Catalogo Corsi IGEA Centro Promozione Salute

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Transcript of Catalogo Corsi IGEA Centro Promozione Salute

IG EA

C E N T R O P R O M O Z I O N E S A L U T E

C A T A L O G O C O R S I

IGEACPS . IT

IGEA Centro Promozione Salute ha il piacere di offrirti una panoramica della

sua Offerta Formativa.

Il presente Catalogo nasce con la finalità di raccogliere temi ed argomenti che

sono il frutto del lavoro accurato di questi anni.

Fin dalla sua costituzione la nostra Realtà ha avuto l'attenzione di selezionare

contenuti di elevata qualità e spendibili nel mercato del lavoro, da sempre i

principi che ci hanno guidato fino ad oggi.

Cordialmente,

Sara Di Febo

Massimiliano Stocchi

Benvenuta/o

Tutor dell'Apprendimento per Studenti con D.S.A.

Strumenti di Intevento per alunni con Bisogni Educativi Speciali

Assistente di Infanzia

Assistente Educativo Culturale - A.E.C.

Il Disegno dei Bambini - Un viaggio nel mondo interiore del bambino

I Disturbi d'Ansia. Modelli Cognitivi e Tecniche di Intervento

I Disturbi di Personalità. Modelli di Intervento del Cognitivismo Clinico

Psicologia dell'Emergenza

Master in Counseling Psicologico

Criminologia e Psicologia Investigativa

Tecniche di Interrogatorio e Rilevazione della Menzogna

Master in Criminologia, Analisi Investigativa e Scienze Forensi

Operatore di Training Autogeno

Stimolazione Cognitiva

Training Autogeno Base

Progettazione Sociale

Selezione del Personale

IN

DIC

E C

OR

SI

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PROGRAMMA

Nell’ambito dei progetti di intervento in favore di bambini

e ragazzi con Disturbo Specifico dell’Apprendimento

(DSA), è sempre più frequentemente prevista la figura di

un tutor dell’apprendimento.

Il tutor dell’apprendimento è un operatore qualificato ad

operare con studenti con DSA, svolgendo il ruolo di

facilitatore e guida per i processi di apprendimento, di

promotore dell’autonomia e di mediatore nei rapporti

famiglia-scuola. Il tutor può operare nei contesti scolastici

ed extra-scolastici, svolgendo attività di “doposcuola

specialistici” con alunni di scuola primaria e secondaria di

primo e di secondo grado.

Il corso, organizzato con il patrocinio dell’AISN

(Associazione Italiana Specialisti in Neuropsicologia) ha

l’obiettivo di fornire competenze teoriche e strumenti

metodologici per svolgere l’attività di tutor

dell’apprendimento. E’ articolato in 3 moduli, ciascuno per

disturbo di apprendimento specifico. Ogni modulo

prevede una breve parte teorica, in cui verranno fornite

conoscenze teoriche basilari rispetto ai disturbi specifici

dell’apprendimento ed una più cospicua parte pratica,

che riguarderà nello specifico modalità, strumenti e

strategie di intervento di un tutor.

Modulo I: Il tutoring e il Disturbo Specifico di

Scrittura

Modulo II: Il tutoring e ilDisturbo Specifico di Lettura

Modulo III: Il tutoring e il Disturbo Specifico di Calcolo

ARGOMENTI

PROGRAMMABES è l’acronimo dell’espressione “Bisogni

Educativi Speciali” diventata di uso comune in

Italia dopo l’emanazione della Direttiva

ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di

intervento per alunni con Bisogni Educativi

Speciali e organizzazione territoriale per

l’inclusione scolastica“. Con questa espressione ci

si riferisce a quella vasta gamma di alunni che,

anche indipendentemente dalla presenza di un

deficit, richiedono un’attenzione speciale in

 classe e per i quali è auspicabile l’adozione di

accorgimenti didattici peculiari, secondo i

 principi della personalizzazione

dell’insegnamento e dell’inclusività scolastica.

Il corso, organizzato con il patrocinio

dell’Associazione Italiana Specialisti in

Neuropsicologia (AISN), si propone di fornire

conoscenze di base, teoriche ed applicative,

relative sia alla classificazione degli alunni con

BES che ai principali strumenti di intervento

applicabili nei contesti scolastico ed extra-

scolastico. Il corso, rivolto a tutte le figure che

affiancano gli alunni con BES a scuola ed a casa

(insegnanti, AEC, tutor, psicologi, genitori…), ha un

taglio prevalentemente esperienziale e prevede

la combinazione di lezioni frontali con

esercitazioni pratiche, visione di filmati e

discussione di casi clinici.

ARGOMENTI

Chi sono gli alunni con BES?

La classificazione secondo

ICF-CY

PROGRAMMA

Piano Didattico

Personalizzato e Piano

Educativo Individualizzatoper i BES

Didattica per i BES: alcuni suggerimenti metodologici e di supporto allo studio

Affrontare il comportamento problema

PROGRAMMA

L’Assistente di Infanzia è un operatore socio-educativo

impegnato nell’attività di animazione, alimentazione,

assistenza e vigilanza dei bambini nella prima e seconda

infanzia.

L'assistente che presta il suo servizio deve avere

competenze e capacità in continuo aggiornamento,

specializzandosi nell'accudimento e nelle attività ludico-

ricreative, in modo da ottenere una professionalità per

l'assistenza al neonato e all'infante.

Dopo la frequenza e l'ottenimento dell'attestato di

formazione, sarà possibile svolgere la propria attività presso

i nidi e le scuole d’infanzia, le ludoteche, i centri gioco e le

strutture educative integrative agli asili nido, gli asili

condominiali ed aziendali, le comunità educative

residenziali e semi-residenziali, i centri diurni per minori, i

soggiorni estivi per bambini, nido e micro-nido, baby

parking e tutte quelle strutture private che richiedono il

titolo.

ARGOMENTI

Elementi di Pedagogia e

Psicologia

Intelligenza Emotiva e

Paternità

Cura, Igiene e Sicurezza del Bambino

Il Progetto Educativo e la

Programmazione Didattica

Tematiche di approfondimento di Elementi Amministrativi, Diritto e Web Marketing

PROGRAMMA

L’Assistente Educativo Culturale (AEC) è una figura

professionale complementare all’insegnante di sostegno,

che lavora nelle scuole di ogni ordine e grado, necessaria

ad affrontare i problemi di autonomia e di comunicazione

(L.104/92), lavora sia in campo pubblico che privato,

scolastico ed extrascolastico.

L’AEC programma i suoi interventi insieme all’insegnante

di sostegno e affianca l’alunno con disabilità in tutte le

attività espressive e manuali, accompagnandolo nel

percorso di studi. La progettazione e la realizzazione del

suo intervento sono realizzate a partire dalla

considerazione delle risorse e degli interessi dell’alunno,

del contesto di vita familiare e scolastico.

Il corso è rivolto a chi già lavora come Assistente Educativo

Specialistico e desidera approfondire le proprie

conoscenze e competenze per valorizzare la propria figura

e a chi vuole proporsi in questo ruolo con la giusta

formazione e le necessarie competenze. Può accedere al

corso chi ha almeno un diploma socio-psico-pedagogico

o una laurea triennale in ambito umanistico.

MODULI DEL CORSO

La Legislazione sulla Disabilità

Principi Nosografici di Neuropsichiatria Infantile

Deontologia Professionale

Elementi di Psicologia

Generale

Psicopedagogia Speciale

ARGOMENTI

Il disegno è uno strumento espressivo che il bambino utilizza

spontaneamente e attraverso il quale offre

inconsapevolmente all'adulto la porta d'ingresso per il suo

mondo interiore: il bambino mette sul foglio le sue emozioni, i

suoi stati d'animo, desideri, paure, traumi. E' proprio con i suoi

disegni che il bambino ci dice se sta bene o, al contrario, ci

offre un campanello d'allarme.

Il disegno diventa così uno strumento importante di cui

l'adulto dispone per mettersi in sintonia con il bambino, nella

clinica come anche a scuola e a casa.

L'attività grafica evolve parallelamente all'età anagrafica del

bambino, al suo sviluppo cognitivo, affettivo e motorio e

diversi teorici dell'età evolutiva hanno suddiviso la produzione

grafica dei bambini in fasi di sviluppo.

Il corso approfondirà in particolar modo lo sviluppo del

disegno del bambino, il ruolo del colore nella comunicazione

grafico-pittorica, l'espressione delle emozioni e delle paure

attraverso l'attività grafica spontanea e non del bambino.

MODULI DEL CORSO

Il disegno dei bambini   

Dallo scarabocchio al disegno strutturato

Le dimensioni

La disposizione nello spazio

Esercitazione pratica e

supervisione

Le forme: omino, albero,

casa, animali

I Colori

I laboratori

Esercitazione pratica e

supervisione

ARGOMENTI PROGRAMMA

Il corso ha l ’obiettivo di approfondire la conoscenza

dei Disturbi d ’Ansia e del Disturbo Ossessivo-

Compulsivo nei loro vari aspetti sintomatologici ,

psicobiologici , cognitivi , emozionali e

comportamentali . Intende inoltre fornire strumenti

ed indicazioni tecniche di intervento a carattere

cognitivo comportamentale .

 

Il corso è articolato in 2 parti , Nella prima parte , che

comprende verranno descritti gli stati emozionali

dell ’ansia e del panico e verranno presentati i modelli

attuali del cognitivismo clinico , la relazione tra ansia

e alessitimia , e gli stili di personalità di tipo fobico ed

ossessivo . Verranno inoltre delineate le specificità in

termini sintomatologici , cognitivi e comportamentali

del disturbo da Attacchi di Panico , dell ’Ansia

Generalizzata , dell ’Ansia Sociale , delle Fobie ,

dell ’Ipocondria e del disturbo Ossessivo-Compulsivo .

Saranno in seguito illustrati i principi base e le

principali tecniche utilizzate nell ’intervento cognitivo

comportamentale .

La seconda parte , approfondisce più nello specifico il

profilo interno del disturbo da Attacchi di Panico ,

dell ’Ipocondria , dell ’Ansia sociale e del disturbo

Ossessivo-Compulsivo . Verranno inoltre illustrate le

tecniche di intervento indicate per ciascun disturbo .

Modelli e Teorie cognitive

del Disturbo di Panico e

dei Disturbi d’Ansia

Principi base e Tecniche di

Intervento Cognitivo

Comportamentali

I Disturbi d’Ansia

Il Disturbo Ossessivo

Compulsivo

ARGOMENTI

Il corso ha l ’obiettivo di approfondire la conoscenza

dei Disturbi della Personalità nella prospettiva dei

modelli attuali del cognitivismo clinico . Intende

inoltre fornire diversi strumenti e tecniche di

intervento a carattere cognitivo comportamentale .

Nel primo modulo , dopo un ’introduzione al costrutto

complesso di personalità , e alle sue varie prospettive

di indagine , verranno approfonditi gli aspetti

relazionali , emozionali , cognitivi , metacognitivi e

comportamentali dei Disturbi della Personalità nella

prospettiva del cognitivismo clinico .

Nel secondo modulo verranno trattate le diverse

strategie e tecniche di intervento , a carattere

cognitivo-comportamentale , sui contenuti e sui

processi cognitivi , metacognitivi , emozionali e

relazionali . Saranno inoltre trattati gli aspetti rilevanti

della Schema Therapy e delle terapie Dialettico-

Comportamentale e Cognitivo-Analitica .

Nel terzo modulo verranno approfonditi nello

specifico i modelli cognitivi , gli aspetti clinici

caratterizzanti e le tecniche di intervento nei Disturbi

di Personalità : Borderline , Narcisistico , Evitante e

Dipendente .

La Personalità e i Modelli del

Cognitivismo Clinico sui

Disturbi della Personalità

Le Tecniche di Intervento

Cognitivo Comportamentali

I Disturbi di Personalità

ARGOMENTI

Gli ultimi eventi sismici hanno richiesto una

rivisitazione dei sistemi di intervento rispetto ad altre

emergenze come L ’Aquila o l ’Emilia Romagna . Se da

un lato la richiesta di supporto ai bisogni primari si è

leggermente ridotta , mai come in questo periodo si è

assistito ad una richiesta di supporto psicologico . Il

terremoto è qualcosa che smuove dentro le persone

una paura “arcaica” e un senso di incertezza , e solo

una risposta immediata e professionale può mitigarne

gli effetti .

La Psicologia dell ’emergenza , rappresentando un

insieme di contributi dei diversi aspetti della

psicologia , è finalizzata a comprendere i processi

psicologici attivati da condizioni fuori dall ’ordinario

contesto di vita , nonché gli esiti immediati e nel

lungo termine che incidono sulle capacità di

adattamento e sul benessere delle persone e delle

loro comunità di appartenenza .

Lo Psicologo dell ’emergenza lavora su più livelli : si

occupa sia delle persone direttamente coinvolte negli

eventi critici (vittime primarie) sia dei loro familiari e

amici e delle persone che sono state testimoni dello

stesso evento (vittime secondarie) sia dei soccorritori

(vittime terziarie) e della comunità ove gli eventi

critici si sono verificati .

I Contesti Operativi

Caratteristiche e tipologie

di incidenti e disastri

Il Primo Soccorso

Psicologico

L’Intervento Psicosociale

ARGOMENTI

Tecniche di Primo

Intervento Psicologico

Il Counseling Psicologico è l 'attività professionale

svolta dallo Psicologo volta al sostegno della persona

attraverso la ricerca e l ’attivazione delle proprie risorse

e potenzialità ai fini di un cambiamento e crescita

personale .

Il Counseling Psicologico si configura come intervento

breve , strutturato e circoscritto nel tempo e si rivolge

all ’individuo , alla famiglia , al gruppo ,

all ’organizzazione , impegnati ad affrontare eventi

critici del proprio ciclo di vita .

Lo Psicologo che utilizza il Counseling Psicologico ,

infatti , insieme all 'individuo , ricerca ed indica le

migliori potenzialità ed opzioni di cui egli dispone ,

senza imporne alcuna , e si propone come aiuto e

supporto per la direzione che poi l 'individuo sceglierà .

Il Counseling Psicologico può dunque essere utile per

singole persone o per gruppi di individui , in molteplici

contesti (coppia , famiglia , scuola , azienda , ospedale ,

università , comunità , carcere , palestra , etc .) .

Il presente Master si rivolge a Psicologi e Psicologi in

formazione che intendono trovare quell ’identità e

quegli strumenti professionali che il percorso

universitario non fornisce .

Inquadramento Teorico al

Counseling Psicologico

ARGOMENTI

La Valutazione Psicologica

Il Counseling Individuale nei :

Disturbi d 'Ansia

Disturbi dell 'Umore

Disturbi di Personalità

Disturbi dell 'Alimentazione

Disfunzioni Sessuali

Oncologia

Il Counseling di Gruppo:

Auto Mutuo Aiuto - A.M.A.

Dipendenze

Pazienti Psichiatrici

Tecniche di Rilassamento

Strumenti per l 'avvio

professionale

ARGOMENTI

L ’Ana l i s i de l l ’az ione cr imina le

vo lonta r ia

Tecn iche di ana l i s i de l la

scena de l cr imine

Ricos t ruz ione de l l 'evento

cr imina le

Ind i v iduaz ione de l le t racce

compor tamenta l i present i

su l l a cr ime scene , s tag ing ,

undo ing , wound pat te rn

ana ly s i s

Vi t t imolog ia

I l Cr imina l Pro f i l ing

Autops ia Ps ico log ica

Ser ia l k i l l e r , spree Ki l l e r ,

mass murder , f ami l y murder ,

se r ia l rap i s t , bomber , ange lo

de l la morte

Lo Sta lk ing e l e t ipo log ie di

s ta lke r s

I va r i aspet t i de l la Pedof i l i a

La Cr imino log ia e /o l e Sc ienze Forens i sono

def in i te come l ' i n s ieme de l le di sc ip l ine i n

cu i l 'ogget to comune è l a

mater ia l i zzaz ione di prove l ega lmente

ammiss ib i l i , r i l eva te ut i l i zzando

metodo log ie sc ient i f i che .

Tut te l e sc ienze possono renders i fo rens i

una vo l ta che vengono ut i l i zza te i n

procedure g iud iz ia r ie , ma v i è l a necess i tà

di adeguare l e tecn iche spec i f i che

impiegate per l a r i ce rca a l l a fo rn i tu ra di

prove per scop i l ega l i .

Per questo mot ivo , i l corso , s t ru t tu ra to su l

model lo Sta tun i tense , s i propone di

fo rmare pro fess ion i s t i ne l l ’ambi to de l la

Cr imino log ia , de l la S icurezza e de l le

Sc ienze Forens i che sapp iano ut i l i zza re   l e

tecn iche più avanzate di queste di sc ip l ine

e di fo rn i re un at tes ta to di l i ve l lo super io re

da pote r ut i l i zza re s ia ne l lo svo lg imento

de l le s ingo le pro fess ion i che i n Tr ibuna le .

ARGOMENTI

Le modal i tà de l la

Comunicaz ione Umana

I l l inguagg io de l corpo

Pau l Ekman e l e

microespress ion i f acc ia l i

Ef fe t to Brokaw ed Ef fe t to Ote l lo

L ’ i n te r rogato r io e l ’ i n te rv i s ta

L ’ i n te r rogato r io : g l i s teps , l e

nuove tecn iche e l e s t ra teg ie

cont ro l a res i s tenza

I l ruo lo de i meccan i smi di di fesa

ne l la r i l evaz ione de l la menzogna

La capac i tà di por re l e domande

Pr i vacy e s tanza d ’ i n te r rogato r io

Le f a l se confess ion i

L ’ impor tanza de l l ’empat ia ne l la

r i ce rca de l la ve r i tà

La Cr imino log ia e /o l e Sc ienze Forens i sono

def in i te come l ' i n s ieme de l le di sc ip l ine i n

cu i l 'ogget to comune è l a

mater ia l i zzaz ione di prove l ega lmente

ammiss ib i l i , r i l eva te ut i l i zzando

metodo log ie sc ient i f i che .

Tut te l e sc ienze possono renders i fo rens i

una vo l ta che vengono ut i l i zza te i n

procedure g iud iz ia r ie , ma v i è l a necess i tà

di adeguare l e tecn iche spec i f i che

impiegate per l a r i ce rca a l l a fo rn i tu ra di

prove per scop i l ega l i .

Per questo mot ivo , i l corso , s t ru t tu ra to su l

model lo Sta tun i tense ,   s i propone di

fo rmare pro fess ion i s t i ne l l ’ambi to de l la

Cr imino log ia , de l la S icurezza e de l le

Sc ienze Forens i che sapp iano ut i l i zza re   l e

tecn iche più avanzate di queste di sc ip l ine

e di fo rn i re un at tes ta to di l i ve l lo super io re

da pote r ut i l i zza re s ia ne l lo svo lg imento

de l le s ingo le pro fess ion i che i n Tr ibuna le .

ARGOMENTI

Cr ime Scene Inves t iga t ion :

tecn iche e s t ra teg ie

I l ruo lo de l la medic ina l ega le

ne l la so luz ione de i cas i

Le dive r se i n te rpre taz ion i de l le

prove sc ient i f i che

Element i di ps ico log ia e

ps ich ia t r i a fo rense

Cr imino log ia

Le Organ izzaz ion i Cr imina l i

Tecn iche de l l ' i n te r rogato r io e

r i l evaz ione de l la Menzogna

I l Carcere

I l programma è proget ta to per andare o l t re i

c lass i c i s tud i di cr imino log ia e /o cr imina l i s t i ca e

rappresenta una r i spos ta a l l ’at tua le es igenza di

una fo rmaz ione di l i ve l lo super io re i n tecn iche

avanzate , ut i l i zza te ne l le i nves t igaz ion i cr imina l i

e ne l le sc ienze fo rens i , nonché  ne l le l o ro

re la t i ve appl i caz ion i i n fo rmat iche . Un

impor tante ob ie t t i vo è que l lo di sv i luppare l a

comprens ione deg l i aspet t i appl i ca t i v i e teo r i c i

de l la cr imina l i tà e de l la g ius t i z ia pena le .

S i t ra t ta di un programma di fo rmaz ione teo r i ca -

prat ica che comprende a l suo i n te rno   l o s tud io

di cas i prat ic i e at tua l i , cos ì come a l t r i sce l t i

appos i tamente per g l i s tudent i a l f ine di

acqu i s i re e ass imi la re l e adeguate conoscenze .

F in da l l ' i n i z io de l programma , ve r ranno

i n t rodot t i ve r i e propr i cas i g iud iz ia r i di v i ta

rea le , per of f r i re ag l i a l l i ev i l a poss ib i l i t à di

impara re a red igere re laz ion i ne l l ’ambi to di

i ndag in i pena l i , cos ì come a l t re più

spec i f i camente i ncent ra te su l l a l o ro l inea di

s tud io . Ino l t re i l corso permet te rà di sv i luppare

approcc i o l i s t i c i per l e i ndag in i i nves t igat i ve ,

fo rnendo i più modern i s t rument i teo r i c i e

tecn ic i per  mig l io ra re l a capac i tà di va lu taz ione

e l a ges t ione di i ndag in i i n modo cr i t i co .

L ’at tes taz ione f ina le de l corso of f re l a poss ib i l i t à

di i s c r i ve r s i a l l ’Albo deg l i Esper t i Tecn ic i

d ’uf f i c io presso i Tr ibuna l i di qua lunque Reg ione

I t a l i ana .

GLI ESERCIZI

Durante i l corso

l 'operatore acquisirà

profondamente l 'util izzo

dei sei esercizi base

previsti dalla tecnica , in

particolare :

- i l pre-esercizio della

Calma

- Pesantezza

- Calore

- Respiro

- Cuore

- Plesso Solare

- Fronte Fresca

I l Training Autogeno è una tecnica di r i lassamento basata

sulla correlazione tra stati psichici ( in particolare le

emozioni ) e aspetti somatici dell ' individuo . Ogni

esperienza viene mediata , infatti , dal soma : attraverso

questo si può accedere , usando una sorta di "corsia

preferenziale " , all 'origine dell 'esperienza stessa .

Indurre volontariamente , a l ivello corporeo , delle r isposte

t ipiche degli stati di quiete di un soggetto ha , da una

parte , r i f lessi sull 'autopercezione , a l ivello cognitivo , della

propria condizione emozionale e dall 'altra produce una

r isposta somatica coerente con l ' induzione stessa . In

pratica la modifica dell 'assetto psicofisiologico del

soggetto si inserisce in un processo che si auto determina

(autogeno , appunto ) partendo dal soma per arrivare alla

psiche per tornare al soma e così via .

I l Training Autogeno , come dimostra la letteratura

scientif ica , non è una tecnica basata sulla suggestione . Le

modifiche che si producono con un adeguato allenamento

hanno carattere di stabil ità e costanza nel tempo , fattori

questi assenti sia nella suggestione in senso generale che

nella suggestione ipnotica che proprio per questo incontra

talvolta notevoli l imitazioni nella sua applicazione .

L ’obiettivo primario del corso è quello di fornire una

formazione esperienziale attraverso un metodo di lavoro

basato su :

- esperienze guidate

- discussione dei vissuti soggettivi

- sti l i personali di conduzione

DURATA I l corso ha uno svi luppo

di 48 ore articolate in 3

week-end di lavoro

esperenziale intensivo .

REACHING OUT

I l corso formativo ha un

taglio estremamente pratico

con lo scopo di formare i

partecipanti sulla

complessità della demenza e

su come gestire e trattare i

sintomi cognitivi acquisendo

competenze spendibil i nella

pratica professionale .

Negli ultimi anni si è assistito ad una maggiore diffusione

delle terapie non farmacologiche nella cura della persona

con demenza . Queste comprendono diversi approcci di

stimolazione cognitiva , comportamentale ed ambientale

accomunate dall ’obiettivo principale di r i-attivare e

potenziare i l funzionamento cognitivo e sociale per

ral lentare i processi di declino cognitivo .

In particolare la terapia di stimolazione cognitiva ha

mostrato r isultati di eff icacia terapeutica nella cura delle

persone con demenza soprattutto nelle fasi l ievi e

moderate della malattia . I l programma di stimolazione

cognitiva è estremamente f lessibile e può essere r ivolto al

singolo o al gruppo , può essere proposto con esercizi

carta e matita o davanti al computer , può essere condotto

a domicil io o all ’ interno di ist ituzioni .

Da diversi decenni viene applicata la terapia di

r i-orientamento alla realtà , meglio conosciuta con

l ’acronimo ROT , f inalizzata a migliorare l ’orientamento

della persona r ispetto al tempo , allo spazio e a sé stessi .

Per arrivare ad oggi con la Cognitive Stimulation Therapy

(CST ) l ’unico trattamento con basi scientif iche ed

evidenze di eff icacia che promuove la qualità di vita della

persona con demenza e di chi se ne prende cura .

Questo corso intende fornire le informazioni e gli

strumenti util i a :

• effettuare una preliminare e valida diagnosi differenziale

attraverso l ’util izzo delle principali batterie di screening

del funzionamento cognitivo per la demenza ;

• conoscere e saper mettere in pratica le principali

tecniche di stimolazione cognitiva a seconda del caso

clinico .

ARGOMENTILa demenza : i criteri

diagnostici delle principali

forme cliniche e le fasi di

malattia

Introduzione alla valutazione

cognitiva delle demenze

I l programma Reality

Orientation Therapy (ROT ) :

- ROT formale

- ROT informale

I l programma Cognitive

Stimulation Therapy (CST ) :

- CST individuale

- CST di gruppo

OBIETTIVO

GLI ESERCIZI

Durante i l corso i l

partecipante acquisirà

l 'util izzo dei sei esercizi

base previsti dalla

tecnica , in particolare :

- i l pre-esercizio della

Calma

- Pesantezza

- Calore

- Respiro

- Cuore

- Plesso Solare

- Fronte Fresca

La pratica del training autogeno ha tra le sue f inalità un

maggior controllo dello stress , dell 'ansia , una r iduzione

generale della tensione emotiva e i l recupero delle

energie , anche grazie a un r idimensionamento spontaneo

delle emozioni negative "allegate " a determinati vissuti .

Questa tecnica , tuttavia , non è indicata per chiunque : non

è adatta in coloro che dovessero trovarsi in una condizione

depressiva importante (non r iuscirebbero a raggiungere i l

l ivello minimo di concentrazione necessaria ) ed è

fortemente controindicata in caso di psicosi .

Nel disturbo bipolare dell 'umore può provocare una

condizione di disagio in alcuni casi grave , nei casi di

dissocizione può essere del tutto inuti le o dannosa , dove vi

siano segni di scissione della personalità può accentuarne

i sintomi .

I l Training autogeno è utile inoltre nella cura di ansia ,

insonnia , emicrania , asma , ipertensione , attacchi di panico

e in tutte quelle patologie dove l 'aspetto psicosomatico

sia r i levante . Ma anche in molti altr i contesti i l TA ha un

ruolo positivo : in particolare per atleti e sportivi in genere

in quanto favorisce i l recupero di energie permettendo

una migliore gestione delle proprie r isorse , migliora la

concentrazione e contribuisce al conseguimento di alte

prestazioni .

È importante sapere che nel training autogeno i l

r i lassamento non è la cosa principale , ma è un "effetto

collaterale " del mutato equil ibrio psicofisico .

Il saper progettare è una di quelle competenze di estrema importanza oggi per chiunque voglia immettersi nel mondo del lavoro ed in particolare nel lavoro sociale. La capacità di rispondere a bandi, attraverso la progettazione, infatti rimane il principale canale per poter avviare progetti e servizi.

Nel progettare è importante considerare alcune tappe logiche del processo, ovvero alcuni punti da considerare che devono obbligatoriamente essere presi in considerazione; anche nei formulari più diversi, alcuni punti vengono sempre presi in considerazione, e il progettista deve sempre averli chiari in testa. Semmai, la difficoltà può risiedere nel capire dove, all’interno di un determinato formulario, si chiede quel determinato elemento.

Il corso si pone l'obiettivo di dare strumenti metodologici ed interpretativi utili alla stesura di progetti di intervento relativi al contesto sociale, per cui parleremo di interventi nell'ambito scolastico, dei servizi socio-assistenziali e della comunità più allargata.

Il corso è rivolto a tutte quelle figure professionali impegnate nella progettazione di interventi a carattere sociale. Nello specifico ci riferiamo a Psicologi, Assistenti Sociali, Educatori professionali, Pedagogisti, Sociologi, Responsabili dei Servizi Sociali di Istituzioni pubbliche e private.

IDEAZIONE

PROCESSI

VALUTAZIONE

SVILUPPO

CORSO DI ALTA FORMAZIONE

Il presente percorso formativo si propone all’attenzione di tutti coloro i quali intendono sviluppare conoscenze e competenze necessarie alla progettazione, realizzazione, verifica e gestione degli interventi di selezione del personale.

Saranno presi in esame i momenti salienti di un processo di selezione, sia dal punto di vista del selezionatore, che, del selezionato.

Inoltre, si porrà l’accento, sulla ricerca del lavoro online, su come curare la self reputation e come entrare in contatto con le aziende mediante gli strumenti del web 2.0.

I° MODULO: JOB PROFILE E PREVISIONE ESIGENZE PERSONALE

II° MODULO: COLLOQUIO DI SELEZIONE

III° MODULO: LA RICERCA DEL LAVORO ON-LINE

LA SELEZIONE AZIENDALE COME

PROCESSO DI SVILUPPO Job Profile: analisi e definizione del jricercato

Ruolo, posizione, mansione, compiti, attività

Requisiti di base

Metodologie e strumentazione: tests, questionari, prove di gruppo e simulazioni

Linee guida di analisi e ricerca: obiettivi razionali ed emozionali, interessi personali/professionali /extraprofessionali

ARGOMENTI

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