Catalogo corsi 3i - 3i group - ingegneria, qualità, sicurezza e formazione · 2017-09-05 · Corso...

CATALOGO

CORSI FORMAZIONE

3i engineering srl è Organismo di formazione accreditato dalla Regione Piemonte per riconoscimento corsi (cert. n°1048/001) con Determinazione Dirigenziale n°25 del 01/02/2011

RLS LAVORATORI PREPOSTIFORMATORI

GIÀ QUALIFICATIDIRIGENTI

DATOREDI LAVORO

RSPP ASPP

COORDINATOREPER LA PROGETTA-

ZIONE E PER L’ESECU-ZIONE DEI LAVORI

F086 7 X

FM42 7 X

F034 8 X

F043 8 X

F042 8 X

F024 9 X X X X X X

FM28 9 X X X X X X

F076 10 X X X X X

F077 10 X X X X X

F088 11 X X X X X

F081 11 X X X X X

F074 12 X X X X X X

FM06 12 X X X X X X

F079 13 X X X X X

F078 13 X X X

F080 14 X X X X

F082 14 X X X X

F075 15 X X X X X X

F092 15 X X X X X

FM09 16 X X X

FM10 16 X X X

FM11 16 X X X

CODICE CORSO

CODICE CORSOPAG. PAG.CREDITI PER CREDITI PER

RLS LAVORATORI PREPOSTIFORMATORI

GIÀ QUALIFICATIDIRIGENTI

DATOREDI LAVORO

RSPP ASPP

COORDINATOREPER LA PROGETTA-

ZIONE E PER L’ESECU-ZIONE DEI LAVORI

FM12 16 X X X

FM13 16 X X X

FM14 16 X X X

FM15 16 X X X

FM16 16 X X X

FM17 16 X X X

F025 17 X X X X

F089 24 X X

F062 25 X X X X X X

F015 26 X X X X X X

F041 26 X X X X X X

FM46 27 X X X X X

FM47 27 X X X X X

FM48 28 X X X X

FM49 28 X X X X

FM50 29 X X X X X

FM51 29 X X X X

FM52 30 X X X X

FM53 30 X X X X

FM54 31 X X X X

FM55 31 X X X X

F069 32 X X X X X X

3

Analisi fabbisogni formativi, progettazione, organizzazione ed erogazione di corsi e seminari presso la Ns. sede e/o sede Cliente rivolti a Datori di Lavoro, Dirigenti, Responsabili e Addetti ai lavori, Consulenti con progetti standardizzati o personalizzati nei seguenti ambiti:

· Prevenzione incendi / primo intervento antincendio

· Primo soccorso

· Emergenza ed evacuazione

· Guida sicura

· Formazione formatori

· Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (corsi per Lavoratori, Preposti, Dirigenti)

· Rischi specifici disposti dai vari Titoli del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

· Attrezzature di lavoro (Accordo Stato Regioni 22/02/2012)

· Formazione e aggiornamento RSPP/ASPP

· Aggiornamento normative tecniche e legislative

· Aggiornamenti tecnici per il settore elettrico

· Sistemi di Gestione Qualità, Sicurezza, Ambiente

· Marcatura CE di prodotto

· Gestione aziendale

· Igiene alimentare e HACCP

· Amministratori di Sistema (informatico)

· Documento Programmatico per la Sicurezza

· Sistema di Gestione Sicurezza Informatica

· Dipendenti e privacy

· Sito web / CMS – Content Management System

· Cultura organizzativa e competenze trasversali

· Area amministrazione, finanza e controllo

3i engineering srl è Organismo di Formazione Accreditato dalla Regione Piemonte(cert. n° 1048/001) con Determinazione Dirigenziale n°25 del 01/02/2011.

3i engineering srl è Centro di Formazione AiFOS (codice n°A1192).

SERVIZI OFFERTI

4

INDICE ANALITICO

Formazione e aggiornamento antincendioFormazione e aggiornamento primo soccorso aziendaleCorsi e aggiornamenti per RLSCorsi e aggiornamenti sulla sicurezza per lavoratori, preposti, dirigentiFormazione formatoriAttrezzature e marcatura ce (titolo III e allegato V D.Lgs.81/08)Attrezzature: manutenzione e messa in sicurezza (lockout-tagout)Attrezzature e Atex (recepimento delle direttive Atex 99/92/CE e 94/9/CE)Verifiche periodiche attrezzature di lavoroorgani di vigilanzaNovità dell’edizione 2014 CEI 11-27, compiti e responsabilitàValutazione rischio chimico: movarisch e linee guida Regione PiemonteRischio fulminazione in luoghi ordinari e a rischio esplosioneLavori in quota e attività di manutenzione sulle copertureValutazione e gestione rischio sismicoSorveglianza sanitaria in aziendaValutazione rischio chimico: Reach e CLPSicurezza in cantiereDPI per PLEAmbienti confinati/sospetti inquinamentoLavorare in sicurezza lontano dal suolooperatori elettrici PES-PAV-PEI (norma CEI 11-27)Corsi di formazione teorico-pratici per lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordoCorsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzionedi piattaforme di lavoro mobili elevabiliCorso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di gruper autocarroCorsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di gru a torreCorsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di gru mobiliCorsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzionedi trattori agricoli o forestaliCorsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzionedi pompe per calcestruzzoCorsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzionedi escavatori, pale caricatrici frontali, terne e autoribaltabili a cingoliAddetti all’uso di carriponte e paranchiApprofondimento tecniche sollevamento e movimentazione carichi con carropintiAddetti all’uso di transpalletSegnaletica stradale (D.I. 04/03/2013)Il collaudo in pressione di valvoleMovimentazione manuale carichi

67789101011111212131314141515161617171818

19

19

202021

21

22

222323242425

SICUREZZA 6

5

Corso autorespiratoreAtmosfere esplosive: prevenzione e protezioneAtex: direttiva 94/9/CE

Age managementIl dopo valutazione del rischio da stress lavoro correlatoRischio tecnostressComunicare efficacemente il rischioGestire e comunicare in situazione di emergenzaPensare sicuri per lavorare sicuriResilienza e sicurezza sul lavoroSafety leadershipRischio aggressioneTeamwork

Guida lavorativaGuida sicuraGuida sicura e nuovo codice della stradaCorso di economy driveCorso di guida difensiva

Corsi di formazione su sistemi di gestione qualità (ISo 9001:2015)Corsi di formazione su sistemi di gestione ambiente (ISo 14001:2015)

Corso di formazione in diritto ambientaleCorso di formazione “Gestione rifiuti: criticità e prospettive”Corso di formazione: “Procedure AIA e AUA”

252626

27

27272828292930303131

32

3232333333

34

3435

36

363637

38

CULTURA ORGANIZZATIVA E CULTURE TRASVERSALI

GUIDA SICURA

SISTEMI DI GESTIONE QUALITA’

AMBIENTE

RIEPILOGO CORSI CON CREDITI

6

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO

Corsi di formazione e aggiornamento per addetti alla prevenzione incendi, alla lotta antincendio e alla gestione delle emergenze ai sensi del D. Lgs. 81/08, art. 37 e del D.M. 10 marzo 1998

CODICE TITOLO DESTINATARI DURATA(ore)

PERIODICITÀ

Fo01ADDETTI ANTINCENDIO

RISCHIO BASSO

Coloro che devono ottenere la qualifica di

addetti antincendio4 3 anni

Fo55AGGIORNAMENTO ADDETTI

ANTINCENDIO RISCHIO BASSO

Addetti antincendio già in possesso di prima

qualifica2 3 anni


RISCHIO MEDIO




ANTINCENDIO RISCHIO MEDIO


qualifica5 3 anni


RISCHIO ELEVATO




ANTINCENDIO RISCHIO ELEVATO


qualifica8 3 anni

Fo16PREPARAZIONE PROVA DI

IDONEITÀ C/O VVF4/8

SICUREZZA

7


PERIODICITÀ

Fo06ADDETTI PS AZIENDE

DI GRUPPO B E C


addetti al primo soccorso aziendale

12 3 anni


PS AZIENDE DI GRUPPO B E C

Addetti al primo soccorso aziendale già in possesso

di prima qualifica4 3 anni

Fo58ADDETTI PS AZIENDE DI

GRUPPO A

Coloro che devono ottene-re la qualifica di addetti al primo soccorso aziendale

16 3 anni


PS AZIENDE DI GRUPPO A

Addetti al primo soccorso aziendale già in possesso

di prima qualifica6 3 anni

CODICE TITOLO DURATA(ore)

CREDITI DI AGGIORNAMENTO PER

Fo72 CORSO RLS 32

Fo86AGGIORNAMENTO RLS

(AZIENDE TRA 15 E 50 LAVORATORI)4 RLS

FM27AGGIORNAMENTO RLS

(AZIENDE CON PIÙ DI 50 LAVORATORI)8 RLS

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO AZIENDALE

Corsi di formazione e aggiornamento per addetti al primo soccorso aziendale ai sensi del D. Lgs. 81/08, art. 37 e del D.M. 15 luglio 2003, n. 388

DESTINATARIRLS da qualificare (corso)

o già in possesso di prima qualifica (aggiornamento)

PERIODICITÀAnnuale

CORSI E AGGIORNAMENTI PER RLS

Corsi e aggiornamenti per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) in materia di salute e sicurezza del lavoro ai sensi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. art. 37

8

CORSI E AGGIORNAMENTI SULLA SICUREZZA PER LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI

Corsi e aggiornamenti per Lavoratori, Preposti e Dirigenti in materia di salute e sicurezza del lavoro ai sensi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. art. 37 e Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011


PERIODICITÀ CREDITI DI AGGIORNAMENTO

PER

Fo04CORSO LAVORATORI

FORMAZIONE GENERALED.LGS. 81/08 E ASR 21/12/2011

4Nessuna (credito

formativo permanente)

Fo29

CORSO LAVORATORI FORMAZIONE SPECIFICA

BASSO D.LGS. 81/08 E ASR 21/12/2011

4 5 anni

Fo30

CORSO LAVORATORI FORMAZIONE SPECIFICA

MEDIO D.LGS. 81/08 E ASR 21/12/2011

8 5 anni

Fo31CORSO LAVORATORI

FORMAZIONE SPECIFICA ALTO D.LGS. 81/08 E ASR 21/12/2011

12 5 anni

Fo34AGGIORNAMENTO

LAVORATORI D.LGS. 81/08 E ASR 21/12/2011

6 5 anni Lavoratori

Fo19CORSO PREPOSTI

FORMAZIONE AGGIUNTIVA D.LGS. 81/08 E ASR 21/12/2011

8 5 anni

Fo43AGGIORNAMENTO PREPOSTI

D.LGS. 81/08 E ASR 21/12/20116 5 anni Preposti

Fo18CORSO DIRIGENTI D.LGS. 81/08

E ASR 21/12/201116 5 anni

Fo42AGGIORNAMENTO DIRIGENTI D.LGS. 81/08 E ASR 21/12/2011

6 5 anni Dirigenti

DESTINATARILavoratori, Preposti e Diringeti, così come definiti all’art.2 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

9


CREDITI DI AGGIORNAMENTO

PER

FM28

CORSO "UPGRADE FORMAZIONE

FORMATORI: LE COMPETENZE DEL

FORMATORE EFFICACE"

Coloro che hanno già seguito il corso

“Formazione Formatori per operatori della

sicurezza sul lavoro”.

16

RSPP/ASPP, Datore di Lavoro RSPP,

Dirigenti, Preposti, Formatori già

qualificati(16 area 3)

FORMAZIONE FORMATORI

Il percorso costituisce l’upgrade del corso di base “Formazione formatori per la salute e sicurezza sul lavoro”. Il suo obiettivo primario è quello di rafforzare le competenze nella gestione dell’aula e proporre un approfondimento sugli aspetti legati alla comunicazio-ne individuale e di gruppo.


PERIODI-CITÀ

CREDITI DI AGGIORNAMENTO

PER

Fo24

CORSO FORMAZIONE FORMATORI PER LA

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (D.LGS. 81/08 E S.M.I. E D.I.

06/03/13)

RSPP/ASPP, Datore di Lavoro RSPP, Dirigenti,

Preposti, Forma-tori, Consulenti

24 Triennale

RSPP/ASPP, Datore di Lavoro RSPP,

Dirigenti, Preposti, Formatori già

qualificati(24 area 3)

Il percorso ha come obiettivo primario la sperimentazione in “laboratorio protetto” del-le conoscenze e competenze efficaci per il formatore in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro, al fine di maturare consapevolezza sui propri punti di forza e sulle aree di miglioramento.Conforme e rispondente ai requisiti del Decreto di qualificazione della figura del for-matore per la salute e sicurezza sul lavoro (D.I. 6/03/2013) il formatore in materia di sicurezza svilupperà conoscenze e competenze specifiche utili ad una corretta gestione di un’aula di formazione con particolare attenzione alle criticità personali del formatore ed alla loro soluzione.Le competenze prevalenti su cui ci si sperimenterà sono:- criteri per gestire ogni fase del processo formativo, dall’analisi dei bisogni alla sua valutazione;- capacità di ottimizzare il contributo formativo in ambito sicurezza sul lavoro;- la gestione dell’emotività;- la capacità di parlare in pubblico in modo efficace;- la gestione delle dinamiche di gruppo;- la gestione dell’aula;- la gestione delle aule “difficili”.Verranno impiegate diverse metodologie e tecniche di aula come ad esempio role-playing, simulazioni e videoriprese.

OBIETTIVO

OBIETTIVO

10

DESTINATARIRSPP/ASPP, Datori di Lavoro RSPP,

Dirigenti, Preposti, Formatori, chiunque sia interessato alle tematiche trattate nel corso

F076 - ATTREZZATURE E MARCATURA CE (TITOLO III E ALLEGATO V D.LGS.81/08)

La conformità ai requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro ai sensi dell’art.70 D.Lgs.81/08: ruolo del Datore di Lavoro e del RSPP

DURATA (ore)8

CREDITI DI AGGIORNAMENTO PERRSPP/ASPP, RSPP DDL,

Dirigenti, Preposti, Formatori già qualificati (8 area 1)

La marcatura di conformità “CE” delle attrezzature serve a rendere conformi alla legge la loro produzione, il loro commercio e la loro concessione in uso e ad attestare la loro rispondenza ai requisiti essenziali di sicurezza (R.E.S.) previsti dai regolamenti e dalla le-gislazione vigente, ma non esonera assolutamente il Datore di Lavoro utente dal rispetto delle norme in materia di prevenzione degli infortuni.Le macchine costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari e quelle mes-se a disposizione dei lavoratori antecedentemente all’emanazione di norme legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive comunitarie di prodotto (non marcate CE) devono essere conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui all’ALLEGATo V.Nel corso verranno chiariti il ruolo e le responsabilità del Datore di Lavoro e del RSSP ai fini della verifica del rispetto dei requisiti di sicurezza delle attrezzature e nell’elaborazione del DVR in relazione al loro uso previsto.

OBIETTIVO

Il rischio di infortunio da avviamento inatteso di attrezzature durante le attività manutentive: le procedure di Lockout - Tagout



DURATA (ore)8



Il Lockout / Tagout (LoTo) è una procedura di sicurezza per garantire che le macchine pericolose siano correttamente spente e non riavviate prima che la manutenzione o l’as-sistenza siano state completate.Allo scopo di proteggere i lavoratori dalle sorgenti di energia pericolose durante tali ope-razioni di manutenzione o in generale di “service” su macchinari ed impianti, è estrema-mente efficace una procedura elaborata dalla oSHA ( standard 29 CFR 1910.147), nota come lockout/tagout, che fissa i criteri e le prassi lavorative da attuare per:• identificare le fonti di energia pericolose• isolare e/o dissipare tali energie• procedere alla fermata ed al riavvio di un macchinario/impianto in sicurezza.

OBIETTIVO

F077 - ATTREZZATURE: MANUTENZIONEE MESSA IN SICUREZZA (LOCKOUT-TAGOUT)

11

F088 - ATTREZZATURE E ATEX(RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE ATEX 99/92/CE

E 2014/34/UE)

F081 - VERIFICHE PERIODICHE ATTREZZATURE DI LAVORO

Recepimento delle Direttive ATEX 1999/92/CE e 2014/34/UE. La classifica-zione degli ambienti di lavoro e la corretta scelta delle attrezzature ai sensi del Titolo XI D.Lgs. 81/08: ruolo e compiti del Datore di Lavoro UTILIZZATO-RE e del Costruttore in relazione all’acquisto, installazione e manutenzione.

Le verifiche periodiche delle attrezzature secondo l’allegato VII del D.Lgs 81/08 e il D.M. 11 aprile 2011. Modalità operative e procedurali



DURATA (ore)4



La direttiva ATEX (94/9/CE) tratta i requisiti relativi alle apparecchiature destinate all’uso in aree a rischio di esplosione.Il produttore deve soddisfare questi requisiti e marcare i propri prodotti.La seconda direttiva ATEX (99/92/CE) riguarda i requisiti minimi di sicurezza e salute che il Datore di lavoro utilizzatore deve soddisfare durante l’attività in aree a rischio di esplosione.Il corso intende fornire indicazioni circa gli obblighi di legge, la documentazione neces-saria da conservare / produrre ai fini della conformità ATEX, le modalità di verifica ma-nutenzione post installazione, dal punto di vista dell’utilizzatore e dal punto di vista del costruttore di impianti e apparecchi destinati ad essere installati in zone classificate a rischio di esplosione.

OBIETTIVO



DURATA (ore)4



La prevenzione degli infortuni è garantita anche attraverso il controllo dell’efficienza delle attrezzature e della rispondenza alle norme di sicurezza. Mettere in sicurezza le attrezza-ture da lavoro fornite ai propri lavoratori è un obbligo di ogni azienda. Collaudi, verifiche e certificazioni sono attività fondamentali per garantire la sicurezza di impianti, processi, materiali e componenti utilizzati nei luoghi di lavoro. Per ogni attrezzatura, durante il pro-prio ciclo funzionale, vanno accertati la sicurezza di funzionamento e il corretto utilizzo per l’incolumità dei lavoratori e la salvaguardia dell’ambiente. Il corso illustra modalità operative e procedurali per l’identificazione ed il censimento delle attrezzature assogge-tabili, la raccolta della necessaria documentazione, la denuncia di nuove attrezzature e la richiesta di verifiche periodiche.

OBIETTIVO

12

DESTINATARIRSPP/ASPP, Datori di Lavoro RSPP, Dirigenti, Preposti, RLS, Formatori,

chiunque sia interessato alle tematiche trattate nel corso

F074 - ORGANI DI VIGILANZA

Gli organi di vigilanza: ruolo, autorità e modalità di conduzione delle attività di vigilanza in azienda

DURATA (ore)4

CREDITI DI AGGIORNAMENTO PERRSPP/ASPP, RSPP DDL, Dirigenti,

Preposti, RLS, Formatori già qualificati (4 area 1)

Per una corretta gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è necessario che tut-te le figure aziendali coinvolte siano a conoscenza degli Enti preposti alle attività di vigi-lanza, delle procedure adottate dagli Ufficiali di Polizia Giudiziaria nello svolgimento delle loro mansioni e delle conseguenze a seguito dei rilievi che eventualmente possono emer-gere. Il corso intende fornire una panoramica completa sulle suddette problematiche.

OBIETTIVO

OBIETTIVO

FM06 - NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2014 CEI11-27, COMPITI E RESPONSABILITÀ

Corso di formazione “Lavori elettrici: le novità della nuova edizione 2014 delle norme CEI 11-27. Compiti e responsabilità relative alla gestione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici e profili di responsabilità giuridica.”



DURATA (ore)4



La nuova edizione della norma CEI 11-27 costituisce un ulteriore sviluppo della normativa ri-lasciata dal CEI sulla sicurezza dei lavori elettrici. Nella redazione dell’edizione 2014 risulta palese l’intento del Normatore di far aderire sempre più la norma tecnica alle previsioni di legge contenute nel D.Lgs. n. 81/2008.La fondamentale importanza di tale documento nel panorama legislativo italiano in materia antinfortunistica è chiarita in modo inequivocabile dagli artt. 80, 82 e 83 del D.Lgs.81/2008, che richiamano esplicitamente, come riferimento per la scelta delle misure di sicurezza, quel-le indicate nella pertinente norma tecnica.In sostanza, viene richiesto al Datore di Lavoro di implementare un vero e proprio sistema di gestione e uno specifico organigramma, inteso in termini di filiera tecnico-organizzativa gestionale, da cui derivano due importanti effetti di carattere giuridico:1) individuazione dei soggetti che debbano essere identificati quali figure di riferimento pro-fessionale, utili a coadiuvare il datore di lavoro nella gestione in sicurezza del rischio elettrico;2) implementazione di una struttura organizzativa aziendale utile a distribuire i pesi del debito di sicurezza sulle altre figure in organigramma, destinatarie di posizione di garanzia attraverso nomine e/o deleghe formali (qualora l’intento del datore di lavoro sia appunto il trasferimento delle proprie responsabilità, individuate dal D.Lgs. n. 81/2008, ad altri, dovrà costruire un’organizzazione aziendale per la gestione del rischio elettrico sia in ossequio al dettato della norma CEI 11-27, ma anche attribuendo e perfezionando adeguate deleghe se-condo quanto previsto dall’art. 16 del Decreto medesimo).

13

F079 - VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO: MOVARISCH E LINEE GUIDA REGIONE

PIEMONTE

La valutazione dell’esposizione ad agenti chimici: linee guida adottate a livello regionale (Piemonte, Lombardia/Emilia Romagna/Toscana) aggiornate in relazione alla definizione di rischio per la salute e all’entrata in vigore del regolamento CLP



DURATA (ore)4



Il corso presenta i più comuni modelli applicativi proposti per la valutazione del rischio da agenti chimici così come definiti al Titolo IX, capo I del DLgs 81/2008 (Inforisk Regione Piemonte e MoVaRisCh Regione Lombardia, Emilia Romagna, ecc). La metodologia, già definita nei precedenti modelli, risulta adeguata alle modifiche introdotte dalla normati-va vigente (ed in particolare il regolamento CLP, D.Lgs.106/09 ).

OBIETTIVO

OBIETTIVO

F078 - RISCHIO FULMINAZIONE IN LUOGHI ORDINARI E A RISCHIO ESPLOSIONE

Il rischio di fulminazione nei luoghi di lavoro ordinari e nei luoghi a rischio di esplosione: valutazione dei rischi e predisposizione delle idonee misure di prevenzione e protezione, ai sensi degli artt. 80 e 84 D.Lgs.81/08

DESTINATARIRSPP/ASPP, Datori di Lavoro

RSPP, Formatori, chiunque sia interessato alle tematiche

trattate nel corso

DURATA (ore)4

CREDITI DI AGGIORNAMENTO PERRSPP/ASPP, RSPP DDL,Formatori già qualificati

(4 area 2)

L’art. 80 del D.Lgs.81/08, modificato dal D.Lgs. 196/09, ha introdotto l’esplicito obbligo a carico del Datore di Lavoro di effettuare la valutazione del rischio elettrico al quale sono sottoposti i lavoratori.Il Datore di Lavoro deve adottare le misure necessarie affinchè i lavoratori siano salva-guardati da tutti i rischi di natura elettrica connessi all’impiego dei materiali, delle appa-recchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione.Nell’ art. 84 (Protezioni dai fulmini) viene disposto che il Datore di Lavoro provveda af-finché gli edifici, gli impianti, le strutture, le attrezzature siano protetti dagli effetti dei fulmini e realizzati secondo le norme tecniche.La stima del rischio dovuto a tutti i possibili effetti del fulmine su una struttura è trattata nelle norme CEI EN 62305-1/2/3 mediante una specifica procedura di calcolo per la deter-minazione di questo rischio.La Norma EN 1127-1 (Atmosfere esplosive - Prevenzione dell’esplosione e protezione con-tro l’esplosione) identifica la scarica atmosferica quale sorgente di innesco efficace per le atmosfere potenzialmente esplosive.Gli impianti e i luoghi a rischio di esplosione devono essere protetti per mezzo di misure appropriate di protezione contro i fulmini.

14

F080 - LAVORI IN QUOTA E ATTIVITÀDI MANUTENZIONE SULLE COPERTURE

Lavori di manutenzione delle coperture in ambito industriale: integrazione del Documento di valutazione dei rischi ai sensi dell’art.28 e predisposizione del DUVRI Art.26 D.Lgs.81/08.


RSPP, Dirigenti, Formatori, chiunque sia interessato alle tematiche trattate nel corso

DURATA (ore)8


Formatori già qualificati(8 area 2)

Nell’ambito di moltissime mansioni i lavoratori si trovano nella necessità di accedere al tet-to degli edifici del proprio stabilimento. I rischi di accesso al tetto sono però raramente compresi nel Documento di Valutazione Rischi che il datore di lavoro è tenuto a redigere in ottemperasnza all’art. 28 del D. Lgs. 81/08.La rielaborazione della valutazione deve riguardare tutti i rischi, ed in particolare il rischio di caduta dall’alto, a cui risultano esposti gli operatori durante l’accesso e l’esecuzione di lavori sulla copertura di fabbricati produttivi. A tale scopo nel DVR deve essere inserita una sezione specifica contenente una relazione sulla valutazione del rischio rappresentativa dello stato dell’arte e delle misure di prevenzione protezione adottate o che si intendono adottare. Tale valutazione deve essere effettuata anche in relazione all’affidamento di la-vori in appalto ad imprese terze nell’ambito dell’elaborazione del DUVRI redatto ai sensi dell’art.26 (nei casi in cui i lavori siano affidati ad un’unica impresa).

OBIETTIVO

OBIETTIVO

F082 - VALUTAZIONE E GESTIONERISCHIO SISMICO

Valutazione e gestione rischio sismico e pianificazione della risposta all’emergenza nei luoghi di lavoro ai sensi del DLgs 81/08


RSPP, Dirigenti, Formatori, chiunque sia interessato alle tematiche trattate nel corso

DURATA (ore)4


Formatori già qualificati(4 area 1)

La vigente normativa in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro richiede ai Datori di Lavoro di valutare tutti i rischi (D.Lgs.81/08 art.28), comprendendo, quindi, anche quelli collegati alla stabilità e solidità degli edifici, connesse al tipo di impiego e alle caratte-ristiche ambientali degli stessi (art.63 e punto 1.1.1 Allegato IV). Il Datore di Lavoro, inoltre, ai sensi del D.Lgs 81/08 artt. 18, 43 e 44, ha l’obbligo di adottare le misure tecniche e orga-nizzative necessarie per ogni condizione di rischio ed emergenza e di dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino in sicurezza il posto di lavoro o la zona pericolosa. Il corso illustrerà:• le fonti tecnico-normative per l’inquadramento del livello di rischio sismico (in relazione all’ubicazione territoriale e alle caratteristiche costruttive degli edifici da considerare) e per l’identificazione di eventuali interventi tecnico-organizzativi atti alla mitigazione del danno.• le modalità e le procedure atte a gestire l’emergenza a seguito di evento sismico.• gli obblighi di legge in merito non solo alla salvaguardia delle vite, ma anche alla tutela dell’ambiente, alla continuità di erogazione dei servizi primari per la gestione dell’emergen-za e alla protezione degli impianti tecnologici.

15

F075 - SORVEGLIANZA SANITARIAIN AZIENDA

La sorveglianza sanitaria in azienda: ruolo, compiti e responsabilità giuridiche penali del datore di lavoro, dirigenti, preposti, RSPP e medico competente

DESTINATARIRSPP/ASPP, Datori di Lavoro RSPP, Dirigenti, Preposti, RLS, Formatori,

chiunque sia interessato alle tematiche trattate nel corso

DURATA (ore)4



La sorveglianza sanitaria sul lavoro, attraverso un medico competente, è uno degli obbli-ghi che il D.Lgs. 81/08 impone ai datori di lavoro .L’ art.2 del Testo Unico la definisce come “”gli atti medici, finalizzati alla tutela dello sta-to di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di ri-schio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa””, continuando nell’art.41 espressamente intitolato “”Sorveglianza sanitaria”” in cui vengono snocciolati nel dettaglio tutti gli aspetti tecnici che la riguardano. Il fine del servizio di sorveglianza sanitaria è quindi quello di monitorare e migliorare il benessere dei dipendenti, accertan-done periodicamente le condizioni fisiche e, soprattutto, valutando l’idoneità alla man-sione alla quale sono destinati. Qualora il datore di lavoro ometta di effettuare la nomina del medico competente in tutti i casi nei quali vige l’obbligo della sorveglianza sanitaria, ed in particolare qualora ometta di far effettuare le visite mediche preventive in fase pre-assuntiva, così come tutte le altre tipologie di sorveglianza sanitaria previste dall’art. 41, comma 2, si troverà in una ipotesi di violazione alle norme antinfortunistiche.Qualora la sua inadempienza causi danni alla salute dei lavoratori, l’omessa sorveglianza sanitaria verrà valutata come circostanza aggravante del reato, che concorrerà a definire la responsabilità penale del datore di lavoro o del soggetto idoneamente delegato in ma-teria di sicurezza e salute sul lavoro.

OBIETTIVO

OBIETTIVO

F092 - VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO: REACH E CLP

Valutazione del rischio chimico: come utilizzare le norme REACH e CLP per la valutazione del rischio chimico secondo Titolo IX, Capo I e Capo II del D.Lgs 81/08 e s.m.i.



DURATA (ore)4

CREDITI DI AGGIORNAMENTO PERRSPP/ASPP, RSPP DDL, Dirigenti, Preposti, Formatori già qualificati

(4 area 2)

obiettivo del corso è fornire linee guida e strumenti aggiuntivi per agevolare e migliorare la valutazione del rischio chimico in ottemperanza al Titolo IX, Capo I e Capo II del D.Lgs. 81/08, anche secondo i documenti previsti dai regolamenti europei REACH (Registration, Evaluation, Authorization and Restriction of Chemicals) e CLP (Classification, Labelling and Packaging).

16

SICUREZZA IN CANTIERE

Sicurezza nelle attività di cantiere ai sensi del Titolo IV D.Lgs.81/08 e s.m.i. Corsi erogati a marchio AIFOS e ai sensi dell’Accordo Stato Regioni 22/02/2012.


FM09 IL NUOVO ASSETTO NORMATIVO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE 4

FM10 SCAVI E DEMOLIZIONI 4

FM11 GLI AMBIENTI CONFINATI O SOSPETTI DI INQUINAMENTO 4

FM12 IL CAPO II, TITOLO IV DEL T.U. 81/2008 4

FM13 ASPETTI LEGALI DELLA SICUREZZA 4

FM14GESTIONE PRE E POST-CANTIERE:

BONIFICA BELLICA, DPI, DPC, LINEE VITA4

FM15 LA GESTIONE OPERATIVA DEL CANTIERE 4

FM16 IL RISCHIO INCENDIO E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE 4

FM17 LA GESTIONE DOCUMENTALE DEL CANTIERE 8

CREDITI DI AGGIORNAMENTO PERRSPP, ASPP, RLS, Coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione

dei lavori

DESTINATARIRSPP/ASPP, Coordinatori per la progettazione

e per l’esecuzione dei lavori, RLS, chiunque sia interessato alle tematiche trattate nel corso

DESTINATARIAddetti alla conduzione di piattaforme mobili elevabili

F095 - DPI PER PLE

Corso di formazione e addestramento: DPI anticaduta per utilizzo di piat-taforme di lavoro elevabili ai sensi del D.Lgs. 81/2008, art. 37 E art. 77, comma 4, lettera h) e comma 5, lettera a)

DURATA (ore)3

Il corso è strutturato al fine di formare al lavoro in quota gli operatori addetti ad attività svolte esclusivamente all’interno della cesta della PLE.L’organizzazione della giornata dedicata alla formazione terrà conto delle mansioni dei partecipanti e delle loro abitudini e attitudini di lavoro.

OBIETTIVO

17

F025 - AMBIENTI CONFINATI/SOSPETTIINQUINAMENTO

DESTINATARIDatori di Lavoro, Datori di Lavoro RSPP, RSPP/ASPP, Preposti e Lavoratori/Addetti a lavori in

ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, Lavoratori Autonomi, Formatori, chiunque sia

interessato alle tematiche trattate nel corso

DURATA (ore)

16

CREDITI DIAGGIORNAMENTO PER

8 ore per: RSPP/ASPP,RSPP DDL, Dirigenti,

Formatori già qualificati 4 area 1, 4 area 2)

Il D.P.R.14 settembre 2011, n. 177 “Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confi-nati, a norma dell’articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, in vigore dal 23/11/2011 è diretto a disciplinare le caratteristiche di professionalità e qualificazione delle imprese e dei lavoratori operanti nei cosiddetti “ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento”, cioè in quegli ambienti in cui il pericolo di morte o di infortunio grave è molto elevato, a causa della presenza di sostanze o di condizioni pericolose. In tale ambito ricadono pozzi, fogne, camini, fosse, gallerie e in generale ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili in cui è possibile la presenza di gas o vapori nocivi (tossici, asfis-sianti, infiammabili, esplosivi) a causa delle attività svolte e dei materiali trattati o per via della natura geologica del terreno e della vicinanza di fabbriche, depositi e condutture che possono dar luogo ad infiltrazioni.Tra le misure previste dal D.P.R.177/11 c’è l’obbligo alle imprese e ai lavoratori autonomi, oltre a quelli già gravanti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di procedere a specifica informazione, formazione e addestramento relativamente ai rischi propri degli “ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento”.

OBIETTIVO

Formazione e addestramento in materia di salute e sicurezza negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento in regime ordinario di emergenza (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e DPR 177/11)

CODICE TITOLO DESTINATARI DURATA (ore)

Fo28CORSO LAVORI IN QUOTA, FORMAZIONE E

ADDESTRAMENTO ALL’USO DEI D.P.I. ANTICADUTA Addetti ai lavori

in quota8


FM03CORSO LAVORI IN QUOTA, UILIZZO, MONTAGGIO E SMONTAGGIO TRABATTELLI; FORMAZIONE E

ADDESTRAMENTO ALL’USO DEI D.P.I. ANTICADUTA

Addetti ai lavori in quota

8

LAVORARE IN SICUREZZALONTANO DAL SUOLO

Formazione e addestramento all’uso dei D.P.I. anticaduta (D.Lgs. 81/2008, art. 37 e art. 77, comma 4, lettera h) e comma 5, lettera a)

Formazione e addestramento all’uso dei D.P.I. anticaduta (D.Lgs. 81/2008, art. 37 e art. 77, comma 4, lettera h) e comma 5, lettera a) e in riferimento agli art. 111, 113 e 140

18

CODICE TITOLO DURATA (ore)

Fo05CORSO DI FORMAZIONE AI FINI DELL’OTTENIMENTO DELLA

QUALIFICA E IDONEITÀ PER I LAVORI ELETTRICI PES/PAV/PEI 8 oppure 12

Fo99CORSO DI AGGIORNAMENTO AI FINI DEL MANTENIMENTO DELLA

QUALIFICA E IDONEITÀ PER I LAVORI ELETTRICI PES/PAV/PEI4 oppure 8

OPERATORI ELETTRICI PES-PAV-PEI(NORMA CEI 11-27)

Corsi e aggiornamenti in conformità all’edizione 2014 delle norme CEI 11-27 e CEI 11-48 (CEI EN 50110-1)

Corsi erogati a marchio AIFOS e ai sensi dell’Accordo Stato Regioni 22/02/2012

DESTINATARIoperatori elettrici da qualificare/aggiornare

ai sensi delle Norme CEI 11-27 e CEI 11-48

CORSI DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICIPER LAVORATORI ADDETTI ALLA

CONDUZIONE DI CARRELLI ELEVATORISEMOVENTI CON CONDUCENTE A BORDO


Fo07 CARRELLI INDUSTRIALI SEMOVENTIAddetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

12

FM04CARRELLI SEMOVENTI A BRACCIO

TELESCOPICOAddetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

12

FM05CARRELLI/SOLLEVATORI/ELEVATORI

SEMOVENTI TELESCOPICI ROTATIVIAddetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

12

FM02

CARRELLI INDUSTRIALI SEMOVENTI, CARRELLI SEMOVENTI A BRACCIO

TELESCOPICO E CARRELLI/SOLLEVATORI/ELEVATORI SEMOVENTI

TELESCOPICI ROTATIVI

Addetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

16

Fo35 AGGIORNAMENTO CARRELLIAddetti all’uso di attrezzature

di lavoro già in possesso di abilitazione ex ASR 22/02/2012

4

Ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e ASR 22/02/12 tutti gli ope-ratori incaricari all’uso delle attrezzature riportate nell’ASR stesso devono conseguire una specifica abilitazione.

OBIETTIVOPERIODICITÀ

5 anni

CREDITI DI AGGIORNAMENTO PERRSPP, ASPP, Dirigenti,

Preposti, Formatori

19




Fo20 PLE CHE OPERANO SU STABILIZZATORI Addetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

8

Fo56PLE CHE POSSONO OPERARE SENZA

STABILIZZATORIAddetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

8

Fo57USO SIA DI PLE CON STABILIZZATORI CHE DI PLE SENZA STABILIZZATORI

Addetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

10

Fo93 AGGIORNAMENTO PLEAddetti all’uso di attrezzature

di lavoro già in possesso di abilitazione ex ASR 22/02/2012

4


PERIODICITÀ5 anni

CORSI DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICO PER LAVORATORI ADDETTI ALLA

CONDUZIONE DI PIATTAFORME DI LAVORO MOBILI ELEVABILI

OBIETTIVO


Fo33 GRU PER AUTOCARROAddetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

12

Fo47AGGIORNAMENTO GRU

PER AUTOCARRO

Addetti all’uso di attrezzature di lavoro già in possesso di

abilitazione ex ASR 22/02/2012 4


PERIODICITÀ5 anni

CORSO DI FORMAZIONETEORICO-PRATICO PER LAVORATORIADDETTI ALLA CONDUZIONE DI GRU

PER AUTOCARRO

OBIETTIVO

20

CORSI DI FORMAZIONETEORICO-PRATICO PER LAVORATORI

ADDETTI ALLA CONDUZIONEDI GRU A TORRE


FM29 GRU A ROTAZIONE IN BASSO 12

FM30 GRU A ROTAZIONE IN ALTO 12

FM31 GRU A ROTAZIONE IN BASSO E GRU A ROTAZIONE IN ALTO 14

FM32 AGGIORNAMENTO GRU A TORRE 4

Ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e ASR 22/02/12 tutti gli operatori incaricari all’uso del-le attrezzature riportate nell’ASR stesso devono conseguire una specifica abilitazione.

OBIETTIVO

PERIODICITÀ5 anni

DESTINATARIAddetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012


ADDETTI ALLA CONDUZIONEDI GRU MOBILI


FM33CORSO BASE GRU MOBILI AUTOCARRATE E SEMOVENTI SU RUOTE CON BRACCIO TELESCOPICO O TRALICCIATO ED EVENTUALE FALCONE FISSO

14

FM34MODULO AGGIUNTIVO (AL CORSO BASE) PER GRU MOBILI SU RUOTE

CON FALCONE TELESCOPICO O BRANDEGGIABILE8

FM35 AGGIORNAMENTO GRU MOBILI 4


OBIETTIVO

PERIODICITÀ5 anni




21


ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI TRATTORI AGRICOLI O FORESTALI



FM36 TRATTORI A RUOTE 8

FM37 TRATTORI A CINGOLI 8

FM38 AGGIORNAMENTO TRATTORI AGRICOLI O FORESTALI 4

PERIODICITÀ5 anni


OBIETTIVO


ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI POMPEPER CALCESTRUZZO


FM43 POMPE PER CALCESTRUZZO 14

FM44 AGGIORNAMENTO POMPE PER CALCESTRUZZO 4


PERIODICITÀ5 anni


OBIETTIVO



22

CORSI DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICOPER LAVORATORI ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI ESCAVATORI, PALE CARICATRICI FRONTALI,

TERNE E AUTORIBALTABILI A CINGOLI


FM01 ESCAVATORI IDRAULICIAddetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

10

FM39 ESCAVATORI A FUNEAddetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

10

FM38 CARICATORI FRONTALIAddetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

10

FM40 TERNEAddetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

10

FM41 AUTORIBALTABILI A CINGOLIAddetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

10

FM42ESCAVATORI IDRAULICI,

CARICATORI FRONTALI E TERNEAddetti all’uso di attrezzature di lavoro ex ASR 22/02/2012

16

Fo94AGGIORNAMENTO MACCHINE

MOVIMENTO TERRA

Addetti all’uso di attrezzature di lavoro già in possesso di

abilitazione ex ASR 22/02/2012 4


OBIETTIVOPERIODICITÀ

5 anni

DESTINATARIAddetti all’uso di carroponti e paranchi

F010 - ADDETTI ALL’USODI CARRIPONTE E PARANCHI

Corso di informazione, formazione e addestramento per addetti all’impiego di carriponte e paranchi ai sensi del D. Lgs. 81/08, artt. 36, 37, 71 e 73

DURATA (ore)4 oppure 8


23

DESTINATARIAddetti all’uso di transpallet

DURATA (ore)4

OBIETTIVO

F037 - APPROFONDIMENTO TECNICHE SOLLEVAMENTO E MOVIMENTAZIONE

CARICHI CON CARROPINTI

Corso di approfondimento teorico-pratico su tecniche di sollevamento e movimentazione in sicurezza di carichi particolari con carroponte e accessori correlati ai sensi del D.Lgs. 81/08, art. 37 e art. 71 c.7 e art. 73

DESTINATARIPersonale addetto alla

movimentazione di carichi particolari o di grandi dimensioni, preposti

DURATA (ore)

4

CREDITI DI AGGIORNAMENTO PERPreposti, Lavoratori

La movimentazione di carichi con carroponte nel settore di produzione valvole costituisce sicuramente uno degli aspetti maggiormente critici dal punto di vista della sicurezza sul lavoro:- pesi e ingombri elevati;- componenti e semilavorati non standard,- configurazioni che comportano la difficoltà di individuare il baricentro del carico e deter-minare la ripartizione del carico sugli accessori di sollevamento,- carichi talvolta non provvisti di punti di ancoraggio che richiedono soluzioni di imbraco non semplici,- eventuali operazioni di “ribaltamento” necessarie durante le fasi di assemblaggio co-stituiscono fattori di rischio di infortunio rilevanti.Il fattore umano, inteso come competenza specifica dell’addetto alla conduzione del mezzo di sollevamento e trasporto, riveste pertanto importanza non secondaria e in al-cuni casi può assumere addirittura un ruolo determinate nella scelta delle più corrette modalità operative, nell’identificare preliminarmente le condizioni di pericolo e nella pre-venzione dell’evento infortunistico.Si evidenzia che i lavoratori suddetti risultano classificati tra quelli addetti a mansioni particolari di cui all’art.28 comma 2 lettera f) “... mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, speci-fica esperienza, adeguata formazione e addestramento.”

FM24 - ADDETTI ALL’USO DI TRANSPALLET

Corso di informazione, formazione e addestramento per addetti all’impiego di transpallet ai sensi del D. Lgs. 81/08, artt. 36, 37, 71 e 73

24

SEGNALETICA STRADALE (D.I. 04/03/2013)

CODICE TITOLO DURATA (ore) PERIODICITA’

Fo70 CORSO LAVORATORI 8Aggiornamento

ogni 4 anni

Fo71 CORSO PREPOSTI 12Aggiornamento

ogni 4 anni

Fo36 AGGIORNAMENTO LAVORATORI E PREPOSTI 4 4 anni

DESTINATARILavoratori e preposti addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della

segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare ai sensi del D.I. 04/03/2013

Corsi e aggiornamenti per lavoratori e preposti addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare ai sensi del D.I. 04/03/2013

OBIETTIVO

F089 - IL COLLAUDO IN PRESSIONEDI VALVOLE

Corso di formazione “Sicurezza nei processi di collaudo in pressione di valvole ai sensi del D.Lgs. 81/08, art. 37 e art. 71 c.7 e art. 73”

DESTINATARIPersonale addetto al collaudo

in pressioni di valvole, preposti, dirigenti

DURATA (ore)12

CREDITI DI AGGIORNAMENTO PERDirigenti, Preposti,

Lavoratori (4 ore - modulo base)

Il corso ha l’obiettivo di sviluppare le competenze dei lavoratori relative all’adozione di modalità operative ordinarie, straordinarie e di emergenza sicure durante i processi di col-laudo di valvole in pressione.E’ articolato in tre moduli della durata di 4 ore cadauno: modulo base, modulo di appro-fondimento tecnico A - uso in sicurezza dei gas tecnici industriali per i collaudi e gas liquidi industriali, modulo di approfondimento tecnico B - applicazioni dei gas tecnici nei test ad alta pressione.

25

FM21 - MOVIMENTAZIONE MANUALECARICHI

Corso di formazione e addestramento “La tutela della salute e sicurezza durante le operazioni di movimentazione manuale dei carichi in azienda”

DESTINATARIAddetti all’organizzazione, supervisione

e esecuzione di attività comportanti Movimentazione Manuale Carichi, RSPP, ASPP,RSPP DDL, Formatori

DURATA (ore)

4

CREDITI DI AGGIORNAMENTO PERDirigenti, Preposti, Lavoratori,

RSPP, ASPP,RSPP DDL,Formatori già qualificati

(2 area 1 e 2 area 2)

obiettivo del corso è quello di sviluppare le competenze necessarie all’utilizzo dei modelli di valutazione “rapidi” proposti dal Report Tecnico ISo/TR 12295:2014 al fine di determi-nare in modo semplificato le attività comportanti movimentazione manuale dei carichi che possono essere considerate“certamente accettabili” o ”certamente critiche”. Nel caso in cui un’attività risulti “inaccettabile” sono inoltre specificati in dettaglio i criteri per eseguire la valutazione dei rischi coerentemente con gli standard internazionali della se-rie ISo 11228 1-2-3 in presenza di rischio da movimenti ripetitivi, da movimentazione di carichi per sollevamento, ribassamento e trasporto e da traino e spinta (in ottemperanza al Titolo VI ”movimentazione manuale dei carichi” del D.Lgs. 81/08).

OBIETTIVO

F062 - CORSO AUTORESPIRATORE

Corso di formazione e addestramento per l’utilizzo dell’autorespiratore (D.M. 02/05/2001 e UNI EN 10720)

DESTINATARIPersonale preposto all’uso

dell’autorespiratore

DURATA (ore)8

PERIODICITA’aggiornamento

semestrale/annuale

In riferimento alle disposizioni legislative in merito ai “Criteri per l’individuazione e l’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale” (D.M. n. 236 del 2 maggio 2001 pubblicato sulla G.U. del 8 settembre 2001) ed agli artt. 73 – 77 titolo III del D.lgs 81/2008, questo corso intende fornire formazione e addestramento completi ed esaurienti al personale pre-posto all’utilizzo dell’autorespiratore e della maschera a filtro privilegiando l’utilizzo pratico dei dispositivi.

OBIETTIVO

26

OBIETTIVO

F015 - ATMOSFERE ESPLOSIVE:PREVENZIONE E PROTEZIONE

Corso di formazione su rischio, prevenzione e protezione da atmosfere esplosive ai sensi del D. Lgs. 81/08, artt. 36 e 37 e Titolo XI

DESTINATARIAddetti all’organizzazione,

supervisione e esecuzione di attività lavorative e manutentiva

in aree classificate a rischio esplosione, RSPP, ASPP,RSPP

DDL, Formatori

DURATA (ore)

4


RSPP, ASPP,RSPP DDL,Formatori già qualificati


Il corso è rivolto ad addetti ai reparti produttivi con pericolo di esplosione, a lavoratori di ditte esterne che per svolgere la propria mansione accedono a zone con pericolo di esplo-sione e/o a coloro che, anche se non operano in zona classificata, potrebbero entrare in contatto con preparati o sostanze pericolose in relazione alle caratteristiche di combusti-bilità/infiammabilità.

OBIETTIVO

F041 - ATEX: DIRETTIVA 2014/34/UE

Corso di formazione sulla Direttiva 2014/34/UE (c.d. ATEX)

DESTINATARIAddetti all’esecuzione di attività

di verifica, manutenzione e installazione di dispositivi atti ad essere installati in

ambienti classificati a rischio di esposione o marcati ATEX, RSPP,

ASPP,RSPP DDL, Formatori

DURATA(ore)

4


RSPP, ASPP, RSPP DDL,Formatori già qualificati


La direttiva ATEX (94/9/CE) tratta i requisiti relativi alle apparecchiature destinate all’uso in aree a rischio di esplosione.Il produttore deve soddisfare questi requisiti e marcare i propri prodotti.Il corso intende fornire indicazioni circa gli obblighi di legge, la documentazione necessaria da conservare / produrre ai fini della conformità ATEX, le modalità di verifica manutenzio-ne post installazione, dal punto di vista dell’utilizzatore e dal punto di vista del costrut-tore di impianti e apparecchi destinati ad essere installati in zone classificate a rischio di esplosione.

27

FM46 - AGE MANAGEMENT

Corso di formazione “Age management: aumento dell’età anagrafica in azienda e valorizzazione delle risorse”

DESTINATARIRSPP, ASPP, RLS, Datori di lavoro,

Consulenti per la sicurezza, Responsabili del personale,

Formatori

DURATA (ore)

8


Dirigenti, RLS, Formatori già qualificati (8 area 2)

L’obiettivo principale del-l’intervento formativo è quello di creare consapevolezza rispet-to all’ampio quadro del tema “Age Management”, fornendo suggerimenti e metodologie utili all’implementazione di percorsi di gestione che possano migliorare il contributo degli “over” all’interno della realtà aziendale.

OBIETTIVO

FM47 - IL DOPO VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO CORRELATO

Corso di formazione “Il dopo valutazione del rischio da stress lavoro correlato: esperienze di interventi organizzativi verso la ricerca del work life balance”



Formatori

DURATA(ore)

8



La Valutazione e la Gestione dello Stress Lavoro-Correlato (SLC) è attualmente oggetto di grande attenzione sia da parte dei datori di lavoro che dei lavoratori e viene spontaneo domandarsi se esista il pericolo che tale valutazione possa essere interpretata, per molte aziende, in una generale e sintetica affermazione di assenza di rischio o nella mera com-pilazione di una check-list.Il Corso si pone l’obiettivo di porre in essere una riflessione esperienziale e partecipata con i discenti, sul tema del “dopo valutazione” anche attraverso il contributo di esperienze concrete di “campo” sullo sfondo, mai troppo apertamente dichiarato, della “tortuosa” ricerca del work life balance, sia di tipo organizzativo sia di natura personale.

OBIETTIVO

CULTURA ORGANIZZATIVAE CULTURE TRASVERSALI

28

OBIETTIVO

FM48 - RISCHIO TECNOSTRESS

Corso di formazione “Tecnostress: definizione e possibile prevenzione tramite il training autogeno”


Medici competenti, Consulenti per la sicurezza, Responsabili del

personale, Formatori

DURATA(ore)

8


RLS, Formatori già qualificati(8 area 2)

Lavorare in un contesto multitasking dove allo stesso istante ci troviamo ad avere a che fare con differenti strumenti di lavoro (smartphone, tablet, computer, telefono d’ufficio) che al loro interno hanno a loro volta differenti servizi (e-mail, sms, mms, agenda, social network) da un lato ha creato molti vantaggi, ma dall’altro potrebbe avere conseguenze sulla salute del lavoratore che si trova in momenti di crisi, oberato di comunicazioni da decrittare e nella percezione di non essere in grado di gestire i compiti che gli sono as-segnati. Tutta questa tecnologia sta procurando una vera e propria forma di dipendenza con conseguenze pesantemente stressanti e l’insorgenza di tutte le possibili patologie stress-correlate.Il corso intende fornire a tutti i lavoratori una maggior percezione del rischio nelle proprie attività lavorative. In particolare si affronta il rischio tecnostress, per i lavoratori che uti-lizzano in modo prolungato le nuove tecnologie digitali e informatiche.

OBIETTIVO

FM49 - COMUNICARE EFFICACEMENTEIL RISCHIO

Corso di formazione “Comunicare efficacemente il rischio: cosa comunichiamo quando comunichiamo la sicurezza sul lavoro”


Medici competenti, Consulenti per la sicurezza, Responsabili del


DURATA(ore)

8


RLS, Formatori già qualificati (8 area 3)

Le competenze comunicative sono importanti nel campo della sicurezza in special modo in 4 ambiti:- gestione del proprio ruolo;- nell’ascolto, nella gestione della relazione con gli altri, capi, colleghi, collaboratori;- nel gestire i disaccordi e i conflitti e quindi nel negoziare;- nel condurre riunioni e gruppi di lavoro e nel parteciparvi attivamente.Il corso ha come obiettivo una riflessione aperta sul tema della comunicazione efficace in materia di sicurezza sul lavoro in tutti i suoi aspetti, quelli più manifesti ma soprattutto quelli più nascosti, che rivelano o celano spesso il vero sé.

29

Corso di formazione “Pensare sicuri per lavorare sicuri: la cultura della sicurezza come strumento di prevenzione e partecipazione”

FM50 - GESTIRE E COMUNICAREIN SITUAZIONE DI EMERGENZA

DESTINATARIRSPP, ASPP, RLS, Datori di

lavoro, Ditigenti, Consulenti per la sicurezza, Responsabili del


DURATA(ore)

8



Per “emergenza” si intende una situazione, un fatto, una circostanza, diversa da tutti gli avvenimenti che normalmente si presentano al lavoratore e quindi passibile di generare un rischio elevato. Diventa cruciale non farsi trovare impreparati: una gestione ottimale dell’emergenza non dipende soltanto da una conoscenza adeguata degli aspetti tecnici/normativi pensati per limitare i rischi presenti sul luogo di lavoro, ma è legata anche alla capacità di comunicare efficacemente e di gestire al meglio gli stati emotivi che la situa-zione inaspettata e pericolosa possono suscitare. In questa direzione, diventano impre-scindibili non-technical skills quali, ad esempio, la consapevolezza situazionale, il lavoro di gruppo e la gestione dello stress.E’ necessario che vengano coinvolti, fin dall’inizio, tutti gli operatori che possono essere impegnati a vario titolo nella gestione dell’emergenza e che, in tempi diversi e in spazi diversi, hanno l’opportunità di entrare in contatto e di comunicare con le persone.Gli obiettivi principali del corso sono:- presentare le problematiche connesse all’emergenza;- fornire prassi utili alla comunicazione in tali contesti;- approfondire i fattori psicologici, comportamentali ed emotivi intervenienti;- porre l’accento sulle competenze non tecniche utili alla gestione dell’emergenza.

OBIETTIVO

FM51 - PENSARE SICURIPER LAVORARE SICURI



Formatori

DURATA (ore)

8


RLS, Formatori già qualificati (8 area 3)

Per “lavorare sicuri”, bisogna per prima cosa, cominciare ad abituarsi a “pensare sicuri”. In molte situazioni parlare di cultura della sicurezza suona come una scommessa o addirit-tura “un lusso che non ci possiamo permettere”.Il Corso ha l’obiettivo di fornire nuovi strumenti di interpretazione del fenomeno infortu-nistico in particolare attraverso l’approccio culturale e comportamentale alla sicurezza sul lavoro.

OBIETTIVO

30

OBIETTIVO

FM52 - RESILIENZA E SICUREZZASUL LAVORO

Corso di formazione “Resilienza e sicurezza sul lavoro: un binomio efficace verso una cultura della sicurezza in azienda”



Formatori

DURATA(ore)

8


RLS, Formatori già qualificati 8 area 3)

Il Corso ha come obiettivo quello di supportare i soggetti aziendali coinvolti nella gestione della sicurezza nella fase di analisi delle cause e identificazione delle soluzioni delle mi-sure tecnico-organizzative-relazionali, al fine di evitare pericolose ricadute in termini di “infortuni in azienda”.Verranno approfondite le dinamiche psicologiche dell’infortuni, i modelli comportamen-tali, la gestione degli “incidenti mancati” (near miss) i principali approcci all’analisi delle cause anche attraverso lo studio di modelli esistenti, con particolare riferimento al mo-dello della Resilienza.

OBIETTIVO

FM53 - SAFETY LEADERSHIP

Corso di formazione “Safety leadership: rafforzare la leadership e aumentare la sicurezza”


formatori, professionisti e figure aziendali che hanno già maturato

una buona esperienza in ambito dei servizi di prevenzione e/o coloro che ricoprono ruoli di Team Leader, Risk

Manager e Human Risorse.

DURATA (ore)

8


RLS, Formatori già qualificati(8 area 3)

Molte aziende hanno come visione di perseguire a fine anno “zero incidenti”. Questo orientamento può essere perseguito attraverso l’impegno da parte di tutti i soggetti coin-volti che devono essere costantemente motivati e incoraggiati attraverso programmi di sviluppo individuando obiettivi chiari e condivisi. Coloro che raggiungono i loro obiettivi riconoscono che una leadership impegnata e visibile è lo strumento più efficace a loro disposizione per migliorare le proprie prestazioni. Attraverso un approccio operativo e gestionale, il percorso formativo mira a:- Comprendere lo sviluppo degli strumenti efficaci atti a migliorare le prestazioni in ma-teria di sicurezza;- Fornire elementi tecnici e teorici per rafforzare la cultura della sicurezza in azienda;- Puntare a ridurre costantemente a “zero” gli incidenti mantenendo le condizioni di sicu-rezza sul luogo di lavoro lavorando in particolare sui mancati incidenti.

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Corso di formazione “Rischio aggressione: gestire situazioni difficili con l’utenza e riconoscere i segnali critici”

Corso di formazione “Teamwork: gruppo, gruppo di lavoro, lavoro di squadra”

FM54 - RISCHIO AGGRESSIONE

FM55 - TEAMWORK

DESTINATARIRSPP, ASPP, RLS, Datori di lavoro, Consulenti per la

sicurezza, Responsabili del personale, Formatori, operatori di front-office, sportello clienti, reclami,

gestione del credito, recupero della morosità.

DURATA(ore)

8

CREDITIDI AGGIORNAMENTO PER

RSPP/ASPP, RSPP DDL,RLS, Formatori già

qualificati (8 area 3)


RLS, Formatori, Responsabili Risorse Umane

DURATA (ore)

8

CREDITI DI AGGIORNAMENTO PERPossibilità di rilascio crediti per RSPP/

ASPP, RSPP DDL, RLS, Formatori già qualificati (8 area 3)

Come sottolineato dall’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul lavoro, la violen-za fisica rappresenta uno dei pericoli occupazionali più gravi. Tale fenomeno comprende insulti, minacce o aggressioni fisiche. La violenza può essere ad opera di persone interne o esterne all’organizzazione. Se è vero che i singoli atti di violenza possono essere impre-vedibili, lo stesso non può dirsi delle situazioni in cui tali atti hanno maggiori probabilità di verificarsi. Tra i fattori di rischio si annoverano un’attività a contatto con il pubblico, la manipolazione di denaro e un’attività lavorativa svolta in condizioni di isolamento. Le conseguenze degli episodi di violenza, che comprendono lesioni, disturbi da stress di carattere post-trauma-tico, assenza per malattia e scarso rendimento sul lavoro, possono essere estremamente gravi sia per i singoli individui che per le organizzazioni. Le aziende dovrebbero quindi intervenire prima che si verifichi un’aggressione fisica. Per essere efficace, un intervento deve comunque essere adatto alle circostanze particolari dell’organizzazione e basarsi su attente valutazioni del rischio. Gli approcci che fanno af-fidamento in primo luogo sulla prevenzione della violenza risultano più efficaci di singole misure isolate, adottate dopo che si è verificato un incidente. In questo senso, l’erogazione di una formazione sulla gestione delle situazioni difficili con l’utenza e sul riconoscimento dei segnali di avvertimento relativamente ad una potenzia-le aggressione può diventare una strategia di prevenzione cruciale.

Il Teamwork, da intendersi come capacità di supportare i collaboratori/colleghi, di risol-vere i possibili conflitti, di scambiare informazioni e di coordinare le diverse attività, si configura come una delle competenze non tecniche cruciali per l’attuazione di un progetto aziendale. Il Team condivide uno scopo, ha un obiettivo in comune, lavora in stretta col-laborazione e condivide i vantaggi dei successi; esso funziona quando obiettivi e metodi sono chiari e condivisi e quando tutto il gruppo sa gestire il tempo, definire e rispettare ruoli, procedure e regole. Nelle industrie ad alta affidabilità, dove la sicurezza è un valore imprescindibile, il coordinamento di gruppo diventa fondamentale.Il corso si pone l’obiettivo di stimolare la consapevolezza circa le diverse dimensioni del lavoro di squadra, individuare principi e modalità per accrescere l’efficacia dei propri team e sviluppare, anche in riferimento all’ambito Safety, una comunicazione efficace.

OBIETTIVO

OBIETTIVO

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OBIETTIVO

F069 - GUIDA LAVORATIVA

Corso di formazione “D.Lgs. 81/08 e guida di autoveicoli aziendali”

DESTINATARIDatori di Lavoro, RSPP/ASPP,

RSPP Datori di Lavoro, Dirigenti, Preposti, RLS, Responsabili

del personale

DURATA(ore)

4



Il corso permetterà al partecipante di comprendere: quali siano le responsabilità che rica-dono sul datore di lavoro nel momento in cui si mettono a disposizione mezzi aziendali/privati per le attività lavorative; l’obbligo, secondo il D.Lgs. 81/08, di valutare i rischi deri-vanti dai pericoli insiti nella guida di veicoli; come attuare le possibili soluzioni al proble-ma attraverso gli strumenti proposti dal D.Lgs. 81/08.

OBIETTIVO

F023 - GUIDA SICURA

Corso di informazione, formazione e addestramento su guida sicura e corretto comportamento stradale anche alla luce del D. Lgs. 81/08, artt. 36 e 37

DESTINATARILavoratori, Preposti, Dirigenti, Datori di Lavoro


Finalità del corso sono quelle di diffondere la cultura della sicurezza stradale alla guida attraverso la riduzione di comportamenti a rischio; prevenire gli incidenti stradali ponendo in essere accorgimenti e comportamenti idonei, in contesti di imprevisti di guida, aumen-tando la consapevolezza delle conseguenze dirette, talvolta drammatiche; aumentare le conoscenze specifiche del partecipante sulla parte normativa, sulla sicurezza stradale, sulle principali tecniche di guida, sulla postura e posizione di guida e in funzione delle possibili variabili condizioni ambientali e delle mansioni svolte dal lavoratore stesso.

GUIDA SICURA

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DURATA (ore)4

Corso teorico di guida sicura e aggiornamento sul Codice della Strada

F044 - GUIDA SICURAE NUOVO CODICE DELLA STRADA

Il corso offre una panoramica sui principali rischi connessi alla guida di veicoli, sulle di-namiche degli stessi, sui relativi sistemi di sicurezza attiva a passiva, sulle manovre di emergenza, sulle tecniche di guida sicura e sulle principali novità introdotte nel Codice della Strada negli ultimi anni.

OBIETTIVO



FM56CORSO DI ECONOMY DRIVE

L’Economy Drive è uno stile di guida che permette un risparmio di carburante anche oltre il 15%. Attraverso l’insegnamento teorico e pratico e con l’ausilio di apparecchi misuratori che rilevano e controllano lo stile di guida, l’utente assimila la tecnica che gli consentirà di guidare in modo più confortevole e più economico, senza diminuire la velocità media e senza variare i tempi di percorrenza.

OBIETTIVO



FM57CORSO DI GUIDA DIFENSIVA

Imparare a prevenire le situazioni di pericolo, difendersi dalla guida aggressiva degli altri valutandone in anticipo le manovre. Sicuramente un buon conducente, per considerarsi tale, deve possedere la capacità di valutare all’istante una situazione che, da apparente-mente normale, può trasformarsi in un evento negativo.

OBIETTIVO

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CORSI DI FORMAZIONESU SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ

(ISO 9001:2015)


FM18LA NORMA ISO

9001:2015

Responsabili e addetti alla gestione del sistema di gestione per la qualità, nonché

manager aziendali interessati a conoscere le novità delle prescrizioni in ottica strategica per l’organizzazione

8

OBIETTIVO L’edizione 2015 della norma ISo 9001 rappresenta una vera e propria rivoluzione rispetto all’impostazione che tale norme ha avuto fino ad oggi.I nuovi standard sono stati strutturati secondo l’High Level Structure (HLS), che sancisce la standardizzazione nella redazione delle norme sui sistemi di gestione ISo, ovvero una comune impostazione delle norme dei sistemi di gestione facilitandone l’integrazione.Sono stati introdotti i principi di sostenibilità e di gestione del rischio, i concetti di conte-sto (sia quello in cui il bene o servizio viene prodotto, sia quello in cui viene utilizzato), e di parti interessate.La transizione dalla norma ISo 9001:2008 alla nuova edizione 2015 è, quindi, un momento molto importante per tutte le organizzazioni che credono che innovazione e sostenibilità siano elementi fondamentali per il proprio sviluppo.


Fo11FORMAZIONE PER AUDITOR

INTERNO SGQ

Responsabile e operatori e aspiranti auditor del Sistema di Gestione

per la Qualità24

OBIETTIVO Gli audit interni sono importanti strumenti di gestione per verificare l’efficace attuazione della politica per la qualità di un’organizzazione ed il perseguimento degli obiettivi rela-tivi. La pianificazione e l’esecuzione degli audit richiedono un’adeguata preparazione da parte del personale coinvolto.

SISTEMI DI GESTIONE QUALITA’

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CORSI DI FORMAZIONESU SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTE

(ISO 14001:2015)


FM19LA NORMA ISO

14001:2015

Responsabili e addetti alla gestione del sistema di gestione ambientale, nonché

manager aziendali interessati a conoscere le novità delle prescrizioni in ottica strategica

per l’organizzazione

8


FM20FORMAZIONE PER AUDITOR

INTERNO SGA

Responsabile e operatori e aspiranti auditor del Sistema di Gestione

Ambiente24

L’edizione 2015 della norma ISo 14001 rappresenta una vera e propria rivoluzione rispetto all’impostazione che tale norme ha avuto fino ad oggi.I nuovi standard sono stati strutturati secondo l’High Level Structure (HLS), che sancisce la standardizzazione nella redazione delle norme sui sistemi di gestione ISo, ovvero una comune impostazione delle norme dei sistemi di gestione facilitandone l’integrazione.Sono stati introdotti i principi di sostenibilità e di gestione del rischio, i concetti di conte-sto (sia quello in cui il bene o servizio viene prodotto, sia quello in cui viene utilizzato), e di parti interessate.La transizione dalla norma ISo 14001:2004 alla nuova edizione 2015 è, quindi, un momen-to molto importante per tutte le organizzazioni che credono che innovazione e sostenibi-lità siano elementi fondamentali per il proprio sviluppo.

OBIETTIVO

L’audit è uno degli strumenti di miglioramento fondamentali per il successo di un Sistema Gestionale perché garantisce la verifica sistematica dell’efficacia e dell’adeguatezza dei processi interessati, la valutazione continua delle performance, lo sviluppo delle attività di miglioramento continuo.

OBIETTIVO

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OBIETTIVO

F073CORSO DI FORMAZIONEIN DIRITTO AMBIENTALE

Il corso affronta l’amplissimo tema del diritto ambientale, a livello generale e particolare, al fine di fornire ai “gestori ambientali” un quadro completo delle loro responsabilità in materia di ambiente. L’analisi dei principi generali spazia dal concetto di ambiente alle fonti del diritto ambientale, dagli strumenti di politica e indirizzo all’informazione ambientale. La parte speciale, in-vece, è dedicata all’analisi sistematica delle singole discipline settoriali: rifiuti e bonifiche, aria, acqua, rumore, elettrosmog, via – vas – ippc, danno ambientale, energia, sostanze pericolose.

DESTINATARITutti i soggetti interessati a vario titolo alla disciplina ambientale: soggetti gestori (Titolari, Amministratori

Delegati, Dirigenti d’Azienda), PP.AA., Consulenti e Giuristi Ambientali, organismi di vigilanza e controllo


OBIETTIVO

F083CORSO DI FORMAZIONE “GESTIONE RIFIUTI:

CRITICITÀ E PROSPETTIVE”

Il corso affronta tutte le problematiche in materia di gestione rifiuti, di cui alla Parte IV del Testo Unico dell’Ambiente (D.Lgs 152/2006), con particolare riferimento alle modifiche recentemente introdotte.Saranno trattati in modo dettagliato gli istituti, gli obblighi e le sanzioni previste dalla suddetta normativa.

DESTINATARITutti i soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti a vari livelli:

responsabili ambientali, soggetti gestori, trasportatori, tecnici ambientali, PP.AA., organismi di vigilanza e

controllo, consulenti, giuristi ambientali

DURATA (ore)4

AMBIENTE

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FM45CORSO DI FORMAZIONE:“PROCEDURE AIA E AUA”

DESTINATARIDatori di Lavoro, Responsabili di funzione e Responsabili

del Servizio Ambiente, funzionari dei competenti uffici provinciali e comunali

DURATA (ore)8

Il corso propone un approfondimento:- sul regolamento di cui al DPR 59/2013, che introduce l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) per tutte le aziende che non siano soggette ad Autorizzazione Integrata Ambienta-le (AIA), cioè alle piccole e medie imprese e per progetti che non siano soggetti a Valuta-zione di Impatto Ambientale (VIA);- sulla normativa relativa all’Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al D.Lgs. 46/2014 di recepimento della Direttiva europea sulle emissioni degli impianti industriali che ha portato emendamenti alla disciplina dell’AIA contenuta nella parte II del D. Lgs. 152/2006.L’articolato ha modificato le procedure di istanza e di revisione dell’autorizzazione inte-grata ambientale.In particolare si prevede la redazione di una relazione di riferimento da parte del gestore entro termini definiti dal regolamento relativo.

OBIETTIVO

Catalogo corsi 3i - 3i group - ingegneria, qualità, sicurezza e formazione · 2017-09-05 · Corso...

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