Catalogo alta formazione

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2011 CONFINDUSTRIA VENEZIA CONFINDUSTRIA PADOVA cultura d’impresa

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2011CONFINDUSTRIAVENEZIA

CONFINDUSTRIAPADOVA

CONFINDUSTRIAVENEZIA

CONFINDUSTRIAPADOVA

cultura d’impresa

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Il mondo cambia sempre più velocemente: nuove tecnologie, nuovi mercati, nuove idee, nuovi modelli organizzativi possono rappresentare giacimenti di opportunità da scoprire, per imprese che sanno guardare lontano, fare rete, innovare, valorizzare i propri talenti.

Il catalogo “Alta Formazione” si rivolge alle imprese che vogliono cogliere queste opportunità, a imprenditori, manager e responsabili che sentono la necessità di aggiornare o ampliare le loro competenze gestionali e tecniche per proporre nuovi prodotti, servizi e soluzioni, migliorare i processi, il modo di servire i clienti e di offrire valore, di creare reti ed alleanze per ridurre i costi fissi, aprire o consolidare nuovi mercati, essere più vicini ai clienti finali.

Il catalogo è frutto di un’attività congiunta di

progettazione di Fòrema e Sive Formazione, che ha coinvolto esperti universitari, manager d’azienda, professionisti e consulenti di provata esperienza. Una vera “comunità di saperi” per aiutare le nostre imprese a crescere e confrontarsi nella stagione del rilancio.

Un programma concreto di Executive Master e Corsi di Specializzazione in modalità part-time per venire incontro alle esigenze di chi lavora, formatori selezionati in grado di trasmettere competenze maturate in ambito accademico, professionale e industriale, un rapporto qualità-prezzo di sicuro interesse e un servizio di assistenza tecnica, efficiente e completo, per cogliere le opportunità di finanziamento dei fondi interprofessionali.

“Alta Formazione” per piccole grandi imprese che guardano lontano. Come la tua.

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Massimo MelatoPresidente di Sive Formazione S.r.l.

Marino MalvestioPresidente di Fòrema S.c.a.r.l.

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Indice Executive Master

Codice Executive Master pag.

MAST/2011/01 Outplacement ProfessionalNuove professionalità a sostegno dei processi di riconversione del sistema produttivo locale

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MAST/2011/02 Governo dei Sistemi Informativi 10

MAST/2011/03 Marketing e Sviluppo dei Prodotti 14

MAST/2011/04 Operations & Supply Chain Management 16

MAST/2011/05 Impresa internazionale e mercato globalePercorso per Piccole e Medie Imprese

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MAST/2011/06 Gestione delle Piccole e Medie ImpresePercorso per giovani imprenditori, figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali

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Indice Corsi di Specializzazione

Codice Corsi di Specializzazione pag.

SPEC/2011/01 Restructuring e strumenti di gestione delle risorse umane 26

SPEC/2011/02 Controllo dei costi e pianificazione finanziaria 28

SPEC/2011/03 Programmazione e controllo della produzione e degli acquisti 30

SPEC/2011/04 Pianificazione e ideazione di prodotto 32

SPEC/2011/05 Esperto in Lean Manufacturing 34

SPEC/2011/06 Gestione dei progetti di sviluppo prodotto 36

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COdICE ExECuTIvE MASTER

MAST/2011/01 Outplacement ProfessionalNuove professionalità a sostegno dei processi di riconversione del sistema produttivo locale

MAST/2011/02 Governo dei Sistemi Informativi

MAST/2011/03 Marketing e Sviluppo dei Prodotti

MAST/2011/04 Operations & Supply Chain Management

MAST/2011/05 Impresa internazionale e mercato globalePercorso per Piccole e Medie Imprese

MAST/2011/06 Gestione delle Piccole e Medie ImpresePercorso per giovani imprenditori, figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali

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Executive Master

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COdICE ExECuTIvE MASTER

MAST/2011/01 Outplacement ProfessionalNuove professionalità a sostegno dei processi di riconversione del sistema produttivo locale

MAST/2011/02 Governo dei Sistemi Informativi

MAST/2011/03 Marketing e Sviluppo dei Prodotti

MAST/2011/04 Operations & Supply Chain Management

MAST/2011/05 Impresa internazionale e mercato globalePercorso per Piccole e Medie Imprese

MAST/2011/06 Gestione delle Piccole e Medie ImpresePercorso per giovani imprenditori, figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali

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ObiettiviLa ripresa economica apre spazi per nuove professionalità nell’ambito della gestione delle risorse umane. Le dinamiche produttive si sono infatti tradotte in un aumento delle frizioni sul mercato del lavoro portando, anche in Veneto, alla crescita dei tassi di disoccupazione. A fronte di tali fenomeni le imprese e i lavoratori esprimono una domanda crescente di servizi che facilitino e promuovano il reinserimento professionale, non solo dei profili manageriali, ma per tutti i ruoli e i livelli di responsabilità.

Il Master “Outplacement Professional” intende contribuire a mitigare le criticità strutturali presenti sul mercato del lavoro, creando una comunità di specialisti dedicata ad accompagnare i processi di ristrutturazione aziendale, per sostenere il reinserimento professionale dei lavoratori espulsi dai cicli produttivi e rispondere in maniera strategica alle sfide dei prossimi anni.

destinatariIl Master è rivolto a laureati in ambito umanistico, giuridico e delle scienze sociali interessati a collocarsi nel settore della formazione e a operatori della formazione, delle agenzie per il lavoro e delle società di somministrazione lavoro che intendano aggiornare la propria professionalità.

Metodologie formativeIl Master prevede 9 moduli formativi pari a 160 ore di aula (20 giornate) e 40 giornate di formazione on the job.L’attività formativa si avvale di una metodologia integrata per favorire un processo di apprendimento collaborativo e lo sviluppo di una community di professionisti dell’outplacement. Sono pertanto previste lezioni frontali, discussioni di casi, lavori di gruppo, simulazioni, coaching e formazione a distanza.

Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì pomeriggio (ore 14.30–18.30) e sabato mattina (ore 9.15–13.00), a partire dal mese di gennaio 2011, presso la sede di Fòrema.

direzione scientifica e didatticaLa Direzione scientifica e didattica del Master è affidata al Prof. Egidio Robusto, Ordinario di Psicometria presso il Corso di Laurea in Scienze Psicologiche Sociali e del Lavoro della Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova. Specialista nell’assessment psicologico e nella valutazione del personale, è autore di numerose pubblicazioni a carattere nazionale e internazionale.

ContenutiIncontro introduttivoPrima dell’avvio delle attività formative è previsto un incontro introduttivo sugli obiettivi e i contenuti del Master, nonché di presentazione tra i partecipanti.

Modulo 1 – Crisi produttiva, profili professionali e impatto sul mercato del lavoroIl primo modulo introduttivo è dedicato all’analisi delle cause profonde che hanno determinato la situazione economica attuale, con particolare riferimento ai sistemi veneti delle imprese e del lavoro. Verranno presentate e interpretate le dinamiche in corso e l’impatto sulle diverse professionalità impiegate nei settori industriali e dei servizi, discutendo il ruolo che le competenze professionali possono giocare per la ripresa.

Modulo 2 – Mercato del lavoro e strumenti giuridiciIn questo modulo verranno presentati gli strumenti giuridici e contrattuali a disposizione delle parti sociali per gestire i fenomeni di crisi aziendale (ammortizzatori sociali) e il ruolo dei diversi stakeholder nell’affrontare le situazioni di difficoltà. La conoscenza del quadro amministrativo e normativo di riferimento permetterà ai partecipanti di operare con un approccio a più ampio respiro.

Modulo 3 – Coaching e empowermentIl modulo formativo vuole sviluppare presso i partecipanti le competenze necessarie a progettare e realizzare efficaci interventi di coaching, di accompagnamento e ri-motivazione dei lavoratori nel processo di reinserimento professionale. Lo scopo è di imparare ad analizzare le loro conoscenze e le loro capacità personali e professionali, le loro motivazioni, interessi e inclinazioni, restituendone un profilo analitico ed un quadro di sintesi per customizzare gli interventi di outplacement.

Modulo 4 – Analisi delle competenzeL’analisi delle competenze maturate nell’arco della vita professionale è strategica per immaginare e progettare degli efficaci interventi di accompagnamento al lavoro. Il modulo formativo, attraverso l’acquisizione di strumenti concettuali e operativi, vuole sviluppare le capacità di individuazione e di valorizzazione di tali elementi strategici – anche attraverso lo strumento del bilancio delle competenze – in relazione ai desiderata individuali e alle opportunità presenti sul mercato.

Modulo 5 – Orientamento professionale per i lavoratoriIl modulo formativo affronta il ruolo e le metodologie per progettare e realizzare attività di orientamento professionale dedicate a lavoratori colpiti dalla crisi, focalizzando l’attenzione sulle specifiche problematiche di tale target di utenza e

Outplacement Professional

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finalizzando l’attività all’avvio di percorsi di outplacement. Verranno trattate le tecniche per ricostruire la storia professionale degli utenti – evidenziando punti di forza e criticità individuali – e per migliorare la capacità di utilizzare le informazioni per la ricerca attiva di lavoro.

Modulo 6 – Metodologie formative per lavoratoriIl modulo formativo verrà dedicato all’analisi delle metodologie di progettazione di azioni formative volte a riqualificare i profili professionali che necessitano di essere ricollocati. Accanto e a seguito alle azioni di orientamento e di analisi delle competenze è necessario aggiornare gli skills e le abilità dei lavoratori, secondo principi e modalità che tengano conto delle specifiche condizioni e caratteristiche del target.

Modulo 7 – Strumenti per la Social Network AnalysisLe relazioni sociali e personali sono uno degli elementi strategici che possono facilitare la ricollocazione professionale, specialmente nell’ambito dei sistemi produttivi veneti. Il modulo formativo vuole mettere a disposizione dei partecipanti una metodologia di lavoro per analizzare e mappare il network di connessioni in cui operano i destinatari degli interventi di outplacement.

Modulo 8 – Outplacement: il modello di intervento e testimonianzeLa domanda di servizi di ricollocamento professionale si è estesa negli ultimi anni a tutti i profili professionali ed è stata accelerata dalla recente crisi produttiva. Per rispondere in maniera strategica alle esigenze dei lavoratori e delle imprese, Fòrema ha sviluppato fin dal 2005 un modello di intervento sistematico, allineato a standard qualitativi europei e utilizzato per la gestione di migliaia di casi. Il modulo è dedicato all’utilizzo del modello “Restart@Work”, all’analisi dei suoi punti di forza e all’intervento dei suoi sviluppatori.

Modulo 9 – Training on the job e community learningIl percorso formativo offerto dal Master prevede una fase di training on the job durante la quale i partecipanti potranno declinare e applicare le competenze sviluppate operando direttamente all’interno di strutture che erogano servizi di outplacement e di supporto al reinserimento lavorativo. L’esperienza diretta con i destinatati degli interventi e il confronto con gli operatori del settore hanno l’obiettivo di far maturare la professionalità richiesta per lavorare nel settore. Il modulo prevede incontri periodici con i docenti e l’interazione a distanza attraverso il portale internet per la realizzazione di project work individuali o di gruppo.

docentiIl corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti e consulenti senior:

Angelo BoccatoAntonio CataldoLeonardo CiprianClaudio FontanellaLoredana IuratoAndrea MarellaStefano SancioFrancesca SenoAnna Serra

Quota di iscrizioneè prevista una quota individuale di iscrizione al Master di: • Euro 2.500,00 + IVA per adesioni a titolo personale;

• Euro 2.800,00 + IVA per le imprese associate a Confindustria Padova o Confindustria Venezia

• Euro 3.000,00 + IVA per le imprese associate al sistema Confindustria

• Euro 3.800,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico.

Una nuova professionalità a sostegno dei processi di riconversione del sistema produttivo locale

MAST/2011/01Executive Master

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ObiettiviUn numero crescente di organizzazioni appartenenti ai più diversi settori produttivi fonda la propria missione aziendale in maniera sempre più dipendente dalla capacità di organizzare, gestire e comunicare informazioni; in altre parole dalla capacità di “governare” il proprio sistema informativo (Information Technology, IT). L’obiettivo centrale del buon governo di un sistema informativo è far dialogare le componenti IT dell’organizzazione (responsabili del reperimento e della fornitura di informazioni), con le componenti business (responsabili dell’uso delle informazioni nelle proprie attività), mirando a realizzare ciò che viene identificato col termine di allineamento Business-IT. A tal fine diviene strategico operare adottando adeguati modelli di riferimento, siano essi classificati come framework, best-practice o standard internazionali. è opinione ormai comune che le organizzazioni non in grado di governare i processi di erogazione dei servizi IT rivolti al proprio mercato, siano destinate alla progressiva marginalizzazione.

Il Master, giunto alla seconda edizione, si propone di guidare il partecipante nella conoscenza di una disciplina ancora giovane ma destinata a diventare fondamentale per un azienda moderna: il governo dell’IT (IT Governance).Il termine “governare” è qui declinato con un significato più ampio di “gestire”: governare significa fornire il contesto in cui una collettività di soggetti possa gestire efficacemente le proprie attività e realizzare i propri obiettivi. Il Master vuole raggiungere questo obiettivo attraverso un percorso ricco di stimoli e distante da una proposizione di puro know-how tecnologico od organizzativo. L’iniziativa mira a fornire ai partecipanti lo spessore culturale, in termini di strumenti e riferimenti concettuali e metodologici, necessario per affrontare con maggiore serenità le decisioni a cui sono costantemente chiamati nel proprio lavoro in azienda.

destinatariIl Master si rivolge a tutte quelle figure professionali che, in aziende di qualsiasi contesto –sia di produzione che di servizi– si occupano di strategia, organizzazione, processi di business e desiderano capire come l’Information Technology, intesa come servizio, li possa supportare. Va dunque sottolineato che il Master non è destinato esclusivamente alle aziende operanti nel settore dell’IT e neppure solo a personale del settore IT aziendale.

L’iniziativa si rivolge in special modo a Manager, Executive e Specialisti che operano a vari livelli nei seguenti settori:• Organizzazione aziendale, Sistemi Gestionali e compliance in

generale• Controllo di Gestione• Information Technology

Metodologie formativeIl corso, strutturato in 10 Moduli, prevede 14 giornate di aula pari a 112 ore di lezione.L’attività formativa si articola in:• lezioni frontali erogate da docenti universitari, manager e

professionisti di comprovata esperienza nel settore• presentazioni di qualificate testimonianze aziendali

nell’applicazione dei principi oggetto del corso• simulazione di un esame di certificazione ITIL V3 Foundation,

che il partecipante potrà poi scegliere di sostenere forte di un’ottima preparazione

• confronti interni tra i partecipanti e la direzione didattica• presentazioni di aziende sponsor, in spazi ben evidenziati,

con l’obiettivo di avere più elementi per capire l’offerta e cogliere il punto di vista del fornitore

Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì (ore 9.15–18.00), a settimane alterne, nel periodo gennaio–luglio 2011, presso la sede di Fòrema.

direzione scientifica e didatticaLa direzione scientifica e didattica del Master è affidata al Prof. Tullio Vardanega, docente della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Padova e al Dott. David Bramini, coordinatore di itSMF Italia Nordest.

Governo dei sistemi informativi

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ContenutiLa spina dorsale dei contenuti del Master è costituita dalle best practice ITIL (Information Technology Infrastructure Library), che sono ampiamente illustrate e discusse. ITIL è oggi uno degli strumenti più diffusi grazie alla sua adattabilità a diversi contesti, alla relativa semplicità di adozione e alla possibilità di un impiego graduale nelle organizzazioni. Oltre ad ITIL sono previste numerose lezioni su standard e framework operativi tra i più diffusi ed in ascesa, quali gli standard ISO in materia di gestione dei servizi IT (ISO 20000) e sulla sicurezza delle informazioni (ISO 27000), oltre al modello di maturità per i servizi (CMMI – Capability Maturity Model Integration for Services). Gli aspetti strategici della gestione dei servizi IT sono trattati in maniera ampia e trasversale rispetto ai framework sopra citati, toccando anche aspetti di tipo legale.

Modulo 1 – Introduzione• IT Governance ed IT Service Management• Evoluzione storica e concettuale di ITIL, dalla versione V2 alla

versione V3• Posizionamento di ISO 20000, ISO 27000 e CMMI for

Services• Lo schema di certificazione ITIL V3• itSMF: il forum internazionale per la gestione dei servizi IT

Modulo 2 – IT Service Design• Il Service Design è, secondo ITIL, la fase del ciclo di vita

dei servizi IT che riguarda la progettazione e lo sviluppo dei servizi IT stessi e dei processi ad essi correlati

Modulo 3 – Sicurezza delle Informazioni• ISO 27000 è il riferimento formale cui le organizzazioni

dovrebbero tendere per certificare il loro Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (ISMS)

• Testimonianza aziendale

Modulo 4 – IT Service Transition• Il Service Transition di ITIL è la fase del ciclo di vita dei

servizi IT in cui ci si occupa di trasferire efficacemente un servizio precedentemente progettato, al fine di renderlo operativo nell’ambiente produttivo

Modulo 5 – IT Service Operation• La fase di Service Operation si occupa dell’erogazione

quotidiana dei servizi IT, coordinando ed eseguendo i processi e le attività richieste, per fornire e gestire servizi agli utenti e ai clienti dell’azienda in generale

• Testimonianza aziendale

Modulo 6 – Strategia dei Servizi IT Parte 1• Il catalogo dei Servizi come strumento di gestione del budget

di un’organizzazione IT• Testimonianza aziendale• Outsourcing dei Servizi IT• Testimonianza aziendaleParte 2• Contrattualistica e gestione dei livelli di servizio (SLA) nel

settore ITParte 3• Strategic Sourcing: Free/Open Source Software• Nuovi Trend: SOA, Virtualizzazione, Cloud Computing

Modulo 7 – Capabilities Maturity Model Integration per i Servizi IT• Introduzione al CMMI for services• Testimonianza aziendale

Modulo 8 – Business Intelligence• Introduzione alla business intelligence• Testimonianza aziendale

Modulo 9 – Miglioramento Continuo dei Servizi IT • Viene trattata la fase del ciclo di vita ITIL dedicata alla

misurazione dei servizi IT al fine del loro miglioramento continuo

• Simulazione esame ITIL V3 Foundation: viene discussa, svolta ed analizzata una simulazione di esame per la certificazione ITIL V3 Foundation, il primo gradino nello schema di certificazione ITIL V3 che i partecipanti potranno poi decidere di affrontare forti di un’ottima preparazione

Modulo 10 – Metriche, KPI e ROI dei Servizi IT• Alla conclusione del percorso verranno rianalizzati i principali

Key Performance Indicators proposti nelle precedenti lezioni e in generale, le metriche per consentire ai partecipanti di avere degli elementi di riferimento per pensare a come misurare il ritorno degli sforzi compiuti o da compiere aderendo alle best-practice e agli altri concetti presentati

MAST/2011/02Executive Master

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PatrociniIl Master è patrocinato da:• Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata – Università di

Padova• ICT Lab – Sezione Servizi Innovativi e Tecnologici,

Confindustria Padova• ItSMF Italia

SponsorIl Master è sponsorizzato da:• Sponsor Silver: ATLAS Reply (www.reply.eu)• Sponsor Bronze: Infonet (www.infonetsolutions.it), Hitrust

(www.hitrust.it)

docentiIl corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti e consulenti senior:

Stefano BellinDavid BraminiMatteo De AngelisSusi DulliSara FuriniArcangelo NaddeiFranco StoppiniStefano TraversaTullio Vardanega

TestimonialAlessandro Bruni, Baglioni HotelsLuigi Cantone, InfocamereMarco Cipelletti, Cemat – Consigliere itSMF ItaliaBruno Cocchi, Gruppo CoinAlessio Cuppari, Presidente itSMF ItaliaPaolo De Nardi, Azienda Ospedaliera di PadovaMarco La Manna, Telecom Italia, Consigliere itSMF ItaliaGiambattista Lopatriello, Infocamere

Quota di iscrizioneè prevista una quota individuale di iscrizione al Master di: • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a

Confindustria Padova o Confindustria Venezia• Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema

Confindustria• Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico.

L’azienda che iscrive un proprio collaboratore al Master, può far partecipare un altro collaboratore, senza costi, ai Moduli n. 1 “Introduzione” e n. 6 “Strategia dei Servizi IT” – Parte 1 e Parte 2.Ai partecipanti sarà fornito, incluso nella quota di iscrizione, il testo di studio “Foundations of ITSM basato su ITIL v3” nella versione italiana e le dispense delle lezioni in formato cartaceo e digitale.Ai partecipanti sarà resa possibile l’iscrizione ad itSMF Italia (www.itsmf.it), il forum per la promozione della cultura sui servizi IT, al prezzo agevolato di € 60,00 anziché € 150,00.

Governo dei sistemi informativi

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MAST/2011/02Executive Master

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Obiettiviè evidente, soprattutto nei momenti di crisi, quanto importante sia lo sviluppo e la gestione della gamma prodotti per il successo competitivo; ed è altrettanto evidente quanto sia difficile maturare una solida e costante capacità di identificare e sfruttare le opportunità di miglioramento e di innovazione della propria offerta. Perché alcune aziende sono costantemente più innovative di altre? Quali competenze devono essere sviluppate per rendere efficace ed efficiente la pianificazione e lo sviluppo dei prodotti? L’Executive Master si propone di esplorare tali questioni critiche e di offrire ai partecipanti un insieme integrato di tecniche e strumenti che consentano di ottenere significativi miglioramenti nella capacità di aggiornamento ed innovazione di prodotti e servizi.

destinatariL’Executive Master è rivolto a manager e figure professionali delle aree: tecnico-commerciale, marketing di prodotto, progettazione, ricerca e sviluppo e industrializzazione.

Metodologie formativeL’Executive Master prevede 11 moduli formativi pari a 128 ore di aula (16 giornate). L’attività formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni.

Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì (ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di febbraio 2011, presso la sede di Fòrema.

direzione scientifica e didatticaLa Direzione scientifica e didattica dell’Executive Master è affidata al Prof. Stefano Biazzo, docente di Economia e Organizzazione Aziendale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova.

ContenutiModulo 1 – Dalle opportunità al prodotto: i fattori critici di successoIn questo modulo introduttivo viene fornito il filo conduttore che consente di legare e leggere in modo unitario i moduli di approfondimento successivi. Viene quindi presentato un modello di riferimento del processo che trasforma le opportunità di business in prodotti e verranno sintetizzate quelle che ad oggi vengono considerate le caratteristiche critiche di tale processo.

Modulo 2 – Marketing intelligence e strategie di marketingVerranno presentate le fasi e i concetti principali del processo di marketing strategico: dall’analisi del mercato, dei clienti e dei concorrenti, alle decisioni strategiche di posizionamento e di targeting. Si analizzeranno tecniche e strumenti di marketing intelligence, quali l’analisi di attrattività e potenzialità del mercato e la gestione di altre informazioni utili per la formulazione della strategia di marketing.

Modulo 3 – Technology roadmapping Il roadmapping è un processo strutturato per documentare l’evoluzione del mercato di una azienda e i piani di sviluppo dei prodotti e della tecnologia necessari per soddisfare questi futuri bisogni. Obiettivi del technology roadmapping (TRM):• Stabilire le relazioni fra business drivers, tecnologie e risorse• Identificare i principali gaps nella conoscenza di mercato, di

prodotto, di tecnologie• Sviluppare un roadmap preliminare che colleghi: evoluzione

del mercato – prodotti per soddisfarli – tecnologie per realizzarli – risorse necessarie interne ed esterne

• Collegare la strategia tecnologica e i piani aziendali• Sostenere la comunicazione fra area tecnica e commerciale,

fra interno ed esterno

Modulo 4 – Tecniche di gestione del portafoglio prodotti/progettiVerranno descritte le tecniche e gli strumenti che permettono di assegnare le risorse aziendali ai vari prodotti nelle diverse fasi di sviluppo, in modo da massimizzare i risultati e realizzare al meglio la strategia. Verrà introdotta una struttura del portafoglio a tre livelli: portafoglio delle idee, portafoglio dei progetti e portafoglio dei prodotti. Per ogni livello verranno presentati criteri ed indicatori che permettano il miglior utilizzo delle risorse aziendali.

Modulo 5 – Tecniche di analisi della “voce del cliente”Vengono approfondite le tecniche e gli strumenti di raccolta della “voce del cliente”. La ricerca sui bisogni è, spesso, la parte più debole del processo di innovazione. L’assunzione di conoscere perfettamente i bisogni dei propri clienti è un

Marketing e sviluppo dei prodotti

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atteggiamento mentale sempre in agguato, che fa corto-circuitare il processo di sviluppo dei nuovi prodotti. Si progettano soluzioni su ciò che pensiamo siano i bisogni dei clienti.

Modulo 6 – Creatività e generazione di idee di prodottoLa generazione delle idee di prodotto (la descrizione approssimata della forma, della funzione e delle caratteristiche di un prodotto) è la fase creativa dello sviluppo del prodotto, nella quale viene ideata la possibile soluzione ai bisogni dei cliente. In questo modulo verranno esplorate le metodologie e le tecniche che consentono di stimolare e sostenere la creatività, sia individuale che di gruppo.

Modulo 7 – Selezione e valutazione dei concetti di prodottoIn questo modulo viene analizzato il ruolo centrale che ha la fase di sviluppo del concept nel processo di sviluppo di un nuovo prodotto e viene portata alla luce l’importanza del team interfunzionale proprio nelle attività iniziali di sviluppo; vengono inoltre approfonditi i processi di selezione e di valutazione dei concetti alternativi di prodotto e analizzata la metodologia della Conjoint Analysis.

Modulo 8 – Personalizzazione dei prodotti e gestione della varietàLa personalizzazione dei prodotti e dei servizi sta diventando una tendenza sempre più diffusa: aumenta il numero dei modelli, le varianti di prodotto esplodono ed i clienti pretendono soluzioni specifiche per i loro specifici bisogni. Offrire prodotti personalizzati mantenendo efficienza e rapidità di consegna costituisce una complessa sfida; la sfida della cosiddetta “personalizzazione di massa” (mass customization).In questo modulo vengono approfondite le tecniche e gli strumenti che permettono alle aziende di differenziare i propri prodotti e servizi rispetto a quelli dei concorrenti mantenendo, al contempo, prezzi accessibili.

Modulo 9 – Progettazione del processo di sviluppo prodotto e Project ManagementIl modulo affronta il tema del Project Management in una duplice prospettiva: organizzativa (la criticità del team di progetto, il ruolo del Project Manager e la definizione del processo di sviluppo) e gestionale (gli strumenti per la gestione dei tempi e dei costi di progetto). Verranno in particolare messi a confronto i metodi tradizionali di pianificazione e controllo con gli sviluppi recenti del “visual planning”, sviluppati nel contesto delle logiche “lean”.

Modulo 10 – Valutazioni economiche nello sviluppo di un prodotto Nello sviluppo dei nuovi prodotti e servizi, il prezzo di vendita

deve essere considerato come una variabile indipendente, legata esclusivamente al mercato. Verranno presentati diverse strategie e metodi per definire il prezzo target dei prodotti sin dalla fase di concezione. Verranno introdotte alcune tecniche per mantenere sotto controllo il costo del prodotto durante l’intero ciclo di sviluppo e per realizzare l’analisi economica di un progetto di sviluppo prodotto.

Modulo 11 – Capacità innovativa: modalità e strumenti di auto-valutazioneLa capacità innovativa di un’impresa non è legata ad improvvisi colpi di genio. La capacità innovativa affonda le sue radici nella robustezza dei processi di innovazione: grande apertura e sistematicità nelle attività di ricerca delle opportunità e di generazione delle idee; velocità ed efficienza nelle attività di sviluppo di tali opportunità in prodotti vendibili con adeguati margini di profitto. Spesso, però, tali processi presentano dei nodi che riducono pesantemente il potenziale innovativo dell’impresa. In questo modulo conclusivo verranno presentati i diversi approcci e strumenti con cui è possibile valutare la propria capacità innovativa, identificare i nodi maggiormente critici e pianificare delle azioni di intervento.

docentiIl corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti e consulenti senior:

Giovanni BernardiStefano Biazzo Roberto FilippiniCipriano ForzaAlessandro GarofaloRoberto PanizzoloMaurizio ScabbiaLeonardo Turolla

Quota di iscrizione

è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive Master di: • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a

Confindustria Padova o Confindustria Venezia• Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema

Confindustria• Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico.

MAST/2011/03Executive Master

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Obiettivi Il raggiungimento di alte prestazioni e in modo contemporaneo –sul fronte del contenimento dei costi– il miglioramento della qualità, la compressione dei tempi di risposta e l’aumento della flessibilità della gamma dei prodotti e dei servizi offerti, richiede necessariamente alle imprese di ottimizzare le Operations interne. Richiede contemporaneamente di superare le tradizionali frontiere aziendali e di integrarsi sempre di più, e meglio, con i fornitori e con i clienti, per capire e soddisfare in modo ottimale l’utilizzatore finale.

Obiettivo dell’Executive Master –giunto alla seconda edizione– è formare una figura professionale di specialista che conosca contenuti, logiche, linguaggi e metodologie delle diverse attività che attengono alle singole fasi della catena operativa del valore (approvvigionamenti, produzione e distribuzione) e sappia utilizzare, per l’integrazione della rete logistica e di fornitura, la strumentazione e le tecnologie software e hardware oggi a disposizione per la gestione aziendale in una prospettiva d’impresa estesa.

destinatariL’Executive Master si rivolge a Manager, Executive e Specialisti che operano ai vari livelli nell’ambito delle Operations e della gestione dei flussi con gli attori della catena logistica.

Metodologie formativeL’Executive Master prevede 7 moduli formativi pari a 128 ore di aula (16 giornate). L’attività formativa si articola in lezioni frontali, discussione di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni.

Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì (ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di febbraio 2011, presso la sede di Fòrema.

direzione scientifica e didatticaLa Direzione scientifica e didattica dell’Executive Master è affidata al Prof. Roberto Panizzolo, docente di “Organizzazione della Produzione e dei Sistemi Logistici” e di “Economia ed Organizzazione Aziendale” presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova.

ContenutiModulo 1 – Global Supply Chain Management• Introduzione al Supply Chain e al Supply Chain Management• Tipologie di Supply Chain e Supply Network • L’effetto bullwhip: come coordinarsi e gestire l’informazione

lungo la supply chain• Elementi di strategia e di configurazione della Supply Chain• Mappare i processi e costruire un modello della supply chain• Modelli di analisi del Supply Chain Risk Management• Reverse logistics e problematiche di impatto ambientale• Sistemi di misura delle prestazioni logistiche• Metodologie per l’analisi delle prestazioni logistiche: il modello SCOR

Modulo 2 – Logistica degli approvvigionamenti• Le scelte di make or buy e l’impostazione delle strategie di

sourcing• Selezione e valutazione delle fonti di approvvigionamento• Prassi collaborative per la gestione dei flussi di materiali• I sistemi di eProcurement a supporto dell’attività di acquisto• Strumenti web-base di supporto alle atività di procurement

Modulo 3 – Logistica manifatturiera• Tipologie di sistemi produttivi e complessità della

programmazione• Dati tecnici di prodotto e di processo con particolare

riferimento ai contesti ad alta varietà• Demand management e previsione della domanda• Pianificazione della produzione sui diversi orizzonti temporali• Strumenti e tecniche per la gestione dei fabbisogni di

materiali e di capacità• Strumenti e tecniche per il rilascio degli ordini e il controllo

degli avanzamenti

Modulo 4 – Lean manufacturing• Fondamenti della Lean Production• I principi operativi di riferimento: il Takt Time, il One-Piece-

Flow ed il Pull System• Lo studio dei metodi e la definizione dei tempi standard• La Value Stream Mapping per l’analisi dei processi produttivi• Riduzione e semplificazione delle attività di set-up: la

metodologia SMED• La gestione Pull della fabbrica tramite il sistema Kanban• Ordine e pulizia nella fabbrica: la metodologie 5S

Operations & Supply Chain Management

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Modulo 5 – Organizzazione e gestione dei trasporti• I modi di base• Le categorie di vettore• I trasporti intermodali• I servizi di trasporto• La struttura delle tariffe• La programmazione dei mezzi e dei percorsi• La gestione amministrativa dei trasporti

Modulo 6 – Tecnologie ICT a supporto della supply chain• I sistemi Enterprise Resource Planning (ERP)• Struttura di un sistema ERP standard: aree funzionali coperte• ERP e Supply Chain Management• Strumenti di Supply Chain Planning e Supply Chain

Execution• Strumenti di E-procurement

Modulo 7 – Contrattualistica e normative delle relazioni tra imprese• Elementi essenziali di un contratto• I sistemi giuridici internazionali: Common Law e Civil Law• Le clausole più ricorrenti nel contratto internazionale• I rimedi e le clausole legali a tutela dell’attività del buyer• I termini di consegna e il trasferimento di responsabilità nel

contratto di trasporto: la disciplina degli Incoterms

docentiIl corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti e consulenti senior:

Eugenio BettellaFabio CappellozzaGianni Dal PozzoAlessandro MartorelliRoberto PanizzoloAndrea PayaroAndrea PozzanPietro RomanoFabrizio Albino RussoAndrea Stefani

Quota di iscrizioneè prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive Master di: • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a

Confindustria Padova o Confindustria Venezia• Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema

Confindustria• Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico.

MAST/2011/04Executive Master

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ObiettiviLa globalizzazione dei mercati ha indotto le imprese a spingersi oltre i confini nazionali, verso i Paesi dell’economia emergente o dal basso costo di manodopera, con tutti i vantaggi e le difficoltà che ciò può comportare. Infatti, la crescente turbolenza e complessità che ha caratterizzato recentemente l’ambiente competitivo e l’intensificarsi della crisi congiunturale internazionale, hanno imposto alle imprese di essere sempre più attive e propositive sui mercati internazionali, mettendo in luce la necessità di pianificare strategie di espansione precise e di costruire il proprio vantaggio competitivo su fattori diversi dal prezzo e dal prodotto. Risulta quindi fondamentale per l’impresa globalizzata implementare le capacità di analisi di scenari economici internazionali complessi in un’ottica commerciale e di promozione strategica del proprio comparto. Le imprese devono impadronirsi di strumenti operativi che permettano loro di essere sempre pronte a sviluppare il business internazionale in modo nuovo, prendendo decisioni strategiche appropriate e gestendo la trasformazione della struttura organizzativa in modo corretto e lungimirante.

destinatariL’Executive Master è rivolto a manager ed a figure professionali delle aree: amministrazione, finanza, fiscalità internazionale, commercio estero.

Metodologie formativeL’Executive Master prevede 10 moduli formativi pari 128 ore di aula (16 giornate) suddivise in lezioni da 4 o 8 ore. L’attività formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni.

Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì (ore 9.15–13.00 / 14.00–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di marzo 2011, presso la sede di Sive Formazione.

direzione scientifica e didatticaLa Direzione scientifica e didattica dell’Executive Master è affidata al Prof. Gabriele Zanetto, Ordinario di Geografia economica e politica all’Università Ca’ Foscari di Venezia – Dipartimento di Scienze Ambientali, Facoltà di Scienze. La ricerca scientifica del docente, svolta a livello internazionale, è dedicata quasi esclusivamente alla teoria dell’organizzazione del territorio nei suoi fattori ambientali, economici e culturali. Autore di più di duecento pubblicazioni e socio delle principali istituzioni geografiche, il Prof. Zanetto è stato animatore del Parco Scientifico di Venezia e, presso Ca’ Foscari, coordinatore dei corsi di studio in Scienze Ambientali e Prorettore. Attualmente è direttore di CESD/IDEAS, Centro Interdipartimentale dedicato allo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo.

ContenutiModulo 1 – Modulo introduttivoIn questo incontro introduttivo viene fornito il filo conduttore che consente di legare e leggere in modo unitario i moduli di approfondimento successivi. Viene quindi presentato un modello di riferimento del processo che trasforma le opportunità di business verso l’estero e verranno sintetizzate quelle che ad oggi vengono considerate le caratteristiche critiche di tale processo.

Modulo 2 – Aspetti e scenari internazionaliIl modulo consente l’acquisizione degli strumenti analitici per spiegare il commercio internazionale e mette i partecipanti nelle condizioni di usare l’analisi economica per interpretare alcuni fatti dell’economia globale. Il modulo si caratterizza per la presentazione delle teorie tradizionali dell’economia internazionale con l’obiettivo di fornire un quadro aggiornato attraverso un approccio critico e partecipativo.

Modulo 3 – Finanza d’impresaIl modulo affronta le principali problematiche di gestione del “fattore produttivo denaro” nelle aziende e le soluzioni che meglio permettono di trasformarlo in capitale produttivo. Di conseguenza, non si guarda alla direzione finanziaria solo quale organo preposto alla raccolta delle risorse, ma anche come funzione che contribuisce alla complessiva capacità di competere dell’azienda, dando corso al ciclo congiunto di raccolta e di impiego di capitale.

Modulo 4 – Economia della finanza internazionaleL’obiettivo del modulo è introdurre i partecipanti alle principali teorie della finanza internazionale con particolare riguardo ai mercati finanziari internazionali, alla formazione dei prezzi delle attività finanziarie nei mercati finanziari internazionali, alle determinanti dei flussi di capitale, agli attacchi speculativi e alle crisi finanziarie, al contagio tra mercati e alla stabilità dei sistemi finanziari internazionali. Il modulo mira a familiarizzare con i principali concetti legati alla finanzia internazionale e a fornire ai partecipanti gli strumenti per analizzare con una prospettiva pratica, le principali variabili e le principali relazioni che caratterizzano la finanza internazionale.

Modulo 5 – Un sentiero veneto e i cluster di piccole impreseIl modulo intende introdurre i partecipanti ai principi e ai modelli di analisi dello sviluppo economico, prestando particolare attenzione alle implicazioni per la politica economica internazionale. Verranno considerati con maggiore dettaglio gli approcci che mettono in luce il ruolo dell’innovazione, dell’apertura internazionale e delle istituzioni nei processi di sviluppo.

Impresa internazionale e mercato globale

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Modulo 6 – Strategie di mercatoIl modulo si propone di favorire l’apprendimento delle metodologie e degli strumenti utili per governare i processi di comunicazione che le aziende realizzano nello scambio con il mercato. La focalizzazione riguarderà gli strumenti e le tecniche operative per la gestione della comunicazione aziendale.

Modulo 7 – Innovazione e competitivitàIl modulo si propone di trasmettere il linguaggio teorico, gli strumenti e le competenze professionali appropriati alla gestione dei processi di innovazione. Verrà approfondito lo studio delle strategie tramite le quali l’impresa rafforza la propria capacità competitiva attraverso lo sviluppo delle proprio know how tecnologico e l’attivazione di relazioni cooperative con partner esterni.

Modulo 8 – Le regole dell’internazionalizzazioneIl modulo mira a consentire lo studio dei profili istituzionali del diritto del commercio internazionale ricollegando le principali questioni suscitate dagli scambi che si svolgono prevalentemente tra operatori economici privati con quelle nascenti dagli accordi economici fra Stati. Specifica attenzione sarà rivolta alla contrattualistica ed alla materia societaria secondo un’ottica internazionalprivatistica.

Modulo 9 – Interculturalità e internazionalizzazione d’impresaIl modulo mira a definire un modello di competenza comunicativa interculturale; acquisire i fondamenti teorici e i concetti principali relativi alla comunicazione interculturale; conoscere in che modo la cultura può influenzare la comunicazione e cosa significhi essere competenti in uno scambio interculturale; riconoscere le principali barriere alla comunicazione interculturale quali i valori culturali, la comunicazione verbale e non-verbale, gli eventi comunicativi.

Modulo 10 – Le differenti culture nelle relazioni internazionaliLe differenze culturali possono interferire nei rapporti d’affari. Come costruire rapporti fra i principali attori del sistema internazionale (Stati, organizzazioni inter-governative, organizzazioni non governative, imprese multinazionali) in riferimento ai maggiori mercati emergenti.

docentiIl corpo docente è costituito da esperti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia:

Ferruccio BresolinGiancarlo CoròSergio FaccipieriTiziana LippielloGuido MantovaniFabrizio MarrellaElisabetta PavanLoriana PellizzonTiziano VescoviMario Volpe

Quota di iscrizioneè prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive Master di: • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a

Confindustria Padova o Confindustria Venezia• Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema

Confindustria• Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico.

Percorso per Piccole e Medie ImpreseMAST/2011/05

Executive Master

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ObiettiviIl mestiere dell’imprenditore richiede la capacità e il coraggio di porre sfide ambiziose e di vincerle.Essere imprenditore significa dedicare la propria vita allo sviluppo di una impresa alla ricerca di soluzioni, opportunità, risultati. Molte sfide sono già state vinte e molte delle nostre imprese sono diventate leader nei loro mercati. Ciò, molto spesso, grazie all’idea di business, alla leadership dell’imprenditore e alle sue capacità realizzative. La capacità di intuire le esigenze del mercato e dei clienti, di apprendere dall’esperienza, di innovare prodotti e processi, di scegliere e organizzare le persone, di rischiare. Tutti questi saperi sono ancora indispensabili alle imprese piccole e medie.

Negli ultimi anni, tuttavia, la complessità della gestione si è fortemente accentuata. La globalizzazione delle dinamiche competitive con l’apertura di nuovi mercati e la comparsa di nuovi competitors, la continua innovazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la riduzione del ciclo di vita dei prodotti, la globalizzazione dei mercati anche finanziari, lo sviluppo di fenomeni di esternalizazione e delocalizzazione, la crescita del livello tecnologico di processo e di prodotto, sono tutti fattori che generano nuove sfide e nuove opportunità per gli imprenditori.

L’obiettivo del Master è di fornire ai partecipanti le competenze e gli strumenti per la gestione d’impresa in un ambiente più complesso, per affrontare le nuove sfide individuando nuove soluzioni e nuove opportunità.

destinatariL’Executive Master è pensato per:• imprenditori, amministratori, soci e manager di imprese di

piccole e medie dimensioni• figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali• persone che intendono svolgere la propria carriera lavorativa

all’interno di imprese di piccole e medie dimensioni

Metodologie formativeIl corso prevede 12 moduli formativi pari a 168 ore di aula (21 giornate). L’attività formativa si articola in lezioni frontali, discussione di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni. Le lezioni si svolgeranno di regola tutti i giovedì (ore 9.15–18.00) a partire dal mese di aprile 2011, presso la sede di Fòrema.

Il programma prevede inoltre: • un percorso di formazione, in modalità Outdoor (12 ore) per

apprendere dall’esperienza e testare in chiave metaforica i concetti appresi nel Modulo 6.

• un’attività di tutorship personalizzata per la realizzazione di un Business Plan al fine di applicare concretamente i concetti appresi nel modulo 7

• una visita presso un’azienda che ha sviluppato buone prassi nell’ambito delle operations (Modulo 8)

direzione scientifica e didattica La Direzione scientifica e didattica del Master è affidata al Prof. Giovanni Bernardi, Professore di Economia ed Organizzazione Aziendale e di Gestione dell’Innovazione presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova.

Gestione delle piccole e medie imprese

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ContenutiModulo 1 – Sviluppo organizzativo della piccola e media impresa La PMI non è una grande impresa in piccolo ma assume caratteristiche proprie specie nel disegno della strategia competitiva, negli assetti organizzativi e negli strumenti gestionali. Questo però non vuole nemmeno dire che piccolo significhi semplice dal punto di vista organizzativo; anche i suoi percorsi di sviluppo hanno spesso connotazioni specifiche. L’obiettivo di questo primo modulo è quello di definire assieme le principali specificità –positive e negative– delle PMI sul versante organizzativo e gestionale, cercare strumenti interpretativi e di posizionamento della propria realtà specifica, che consentano di pensare e provare ad impostare un piano di sviluppo organizzativo. è anche occasione per presentare il programma del Master nell’orientamento appunto del supporto allo sviluppo personale e della propria organizzazione.

• Modelli interpretativi dello sviluppo organizzativo delle PMI• Criticità e fasi di transizione• La pianificazione intergrata: tra crescita e sviluppo• Analisi di posizionamento• Crescere in rete

Modulo 2 – Analisi dei mercati e strategia di posizionamento dei prodotti/servizi Descrivere tecniche e strumenti che permettono all’azienda di orientarsi nella scelta dei mercati in cui operare e di definire i prodotti da lanciare in modo da massimizzare il profitto.

• Definire lo scenario di mercato futuro in cui l’azienda opererà• Segmentare il mercato target in modo utile ad ideare

prodotti e servizi vincenti• Definire le strategie di prodotto per ogni segmento di

mercato target• Definizione del piano gamma dei prodotti

Modulo 3 – Il modello economico-finanziario: dal bilancio al controllo di gestioneLo sviluppo di un cruscotto di indicatori permette all’imprenditore di avviare i processi di delega mantenendo il controllo della gestione, di avviare la crescita dell’impresa controllandone la dinamica finanziaria, di valutare i progetti imprenditoriali mantenendo il controllo del rischio. L’obiettivo è quello di avere sempre il controllo della dinamica economico-finanziaria per decidere in modo sempre informato.

• Il monitoraggio dell’andamento aziendale• L’analisi di bilancio per indici e flussi• Il controllo di gestione e l’analisi dei costi• La costruzione di un sistema di indicatori• Il budget nella piccola e media impresa• Come migliorare la salute finanziaria e valutare

adeguatamente il rischio commerciale

Modulo 4 – La gestione finanziaria per lo sviluppo dell’impresaUno dei maggiori problemi delle piccole e medie imprese è quello delle risorse finanziarie. La sottocapitalizzazione diffusa, la maggiore difficoltà di reperire capitale di prestito dopo Basilea 2 e le evoluzioni attese con Basilea 3, impongono alle PMI di ripensare la strategia di sviluppo prendendo in considerazione nuove forme di finanziamento dell’impresa.

• I mercati finanziari: le diverse opportunità per le PMI• La valutazione del costo del capitale• La leva finanziaria• Gli strumenti finanziari e la gestione delle trattative• Gli attori del ceto finanziario quali interlocutori dell’impresa

Modulo 5 – La gestione delle reti commercialiLa giornata intende fornire gli elementi base per elaborare una strategia efficace di sviluppo e gestione delle reti commerciali, con un taglio fortemente legato all’implementazione pratica e al miglioramento continuo dei risultati. Verranno analizzati strumenti rivolti a migliorare il lavoro nelle reti commerciali, con strumenti di valutazione interni all’azienda.

• Le diverse reti commerciali: un panorama in continua evoluzione

• La gestione della rete: obiettivi e azioni da condurre• Pianificare e controllare: cosa e quando • L’attuazione del piano operativo di una rete vendita

Modulo 6 – La costruzione della squadra manageriale nella Piccola e Media ImpresaLe imprese sono fatte di persone e le imprese di piccole e medie dimensioni sono fatte di poche persone. Per creare valore diventa essenziale la capacità di valorizzare le competenze e gli apporti di tutti i collaboratori dell’impresa.

• La costruzione della squadra manageriale: scegliere le persone da affiancare all’imprenditore al vertice dell’impresa

• La creazione di una squadra di lavoro affiatata, efficiente ed efficace

Percorso per giovani imprenditori, figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali

MAST/2011/06Executive Master

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• Strumenti e conoscenze per motivare i collaboratori, favorire l´espressione delle loro potenzialità e stimolare la ricerca dell’eccellenza e del miglioramento continuo

• Migliorare la comunicazione in azienda • Creare una cultura aziendale solida e condivisa

Attività formativa Outdoor:Nell’Outdoor Training i partecipanti si incontrano fuori dai consolidati ruoli e contesti organizzativi aziendali, e vengono ingaggiati in percorsi formativi all’aria aperta in contesti naturali vivendo esperienze d’apprendimento emotivamente coinvolgenti, affrontando attività e situazioni nuove e spesso impreviste.Il rapporto docente/discente si appiattisce: i partecipanti diventano gli attori principali del percorso formativo.

I temi ed i concetti appresi durante l’attività d’aula saranno metaforicamente vissuti secondo la seguente matrice competenze/esperienze:

Cooking Trapper

Night Walking

Orienteeering

Dall’individuo alla squadra

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Team Building x xSviluppo delle potenzialità e della motivazione

x x

Miglioramento Continuo

x

Comunicazione x x

Modulo 7 – Il business plan Il Business Plan è un documento che sintetizza i contenuti, le caratteristiche e le attese future di un’iniziativa, un progetto o un’attività. Può riguardare l’intera azienda, parte di essa o progetti specifici. Può essere utilizzato per lanciare una nuova iniziativa, farsi prestare dei soldi, vendere o acquistare un’azienda o parte di essa ma anche come strumento per individuare obiettivi e controllare gli andamenti. In questo modulo i partecipanti impareranno a redigere un Business Plan e ad applicarlo ad un progetto concreto di loro interesse.

• Descrizione del business plan e del piano commerciale• Il piano economico-finanziario• Lo sviluppo del business plan

Attività di tutorshipSeguirà un’attività di tutorship personalizzata per lo sviluppo di un lavoro individuale di elaborazione di un proprio specifico Business Plan e presentazione finale dei risultati ottenuti.

Modulo 8 – Organizzazione della produzione e dei sistemi logisticiIl modulo intende fornire un quadro integrato delle logiche e dei sistemi di programmazione e controllo della produzione finalizzati al miglioramento delle prestazioni logistiche. Sono altresì illustrate le logiche e le modalità di gestione delle catene logistiche in un’ottica integrata secondo la prospettiva del Supply Chain Management (SCM).

• Tipi di sistemi produttivi e modalità di risposta alla domanda del mercato

• Dalla formulazione dei piani di produzione alla pianificazione dei fabbisogni dei materiali e della capacità produttiva. Sistemi push e sistemi pull

• I nuovi modelli di produzione: la Produzione Snella (Lean Production)

• Introduzione al supply chain management• Processi rilevanti cliente-fornitori e tecniche per la

mappatura e la riduzione del tempo di attraversamento della supply chain

Visita presso un’azienda che ha sviluppato buone prassi nell’ambito delle Operations.

Modulo 9 – La Balanced Scorecard come cruscotto direzionale per la piccola e media impresa “Ciò che misuri è ciò che ottieni”: il sistema di misurazione delle performance dell’impresa influisce profondamente sul comportamento organizzativo e sulla capacità di realizzare le intenzioni strategiche. Obiettivo dell’incontro è quello di evidenziare i limiti dell’esclusivo orientamento alle prestazioni economico-finanziarie e di esplorare il modello della Balanced Scorecard (un cruscotto di indicatori “bilanciato” e focalizzato sui fattori critici di successo).

• L’utilità di un “cruscotto direzionale” per monitorare i fenomeni critici

• Il modello della Balanced Scorecard• Fattori critici di successo e mappa strategica• Un metodo per costruire il “cruscotto direzionale”• Un’esperienza di applicazione: la voce di un imprenditore

Gestione delle piccole e medie imprese

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Modulo 10 – La gestione del rapporto Impresa-FamigliaIl rapporto impresa-famiglia è da sempre il tema più importante all’interno delle piccole e medie imprese. Spesso il legame tra famiglia e impresa è così forte che diventa difficile distinguere tra dinamiche famigliari e imprenditoriali. Capire quali aree sono di competenza esclusiva dell’impresa è un passaggio fondamentale per garantire lo sviluppo della stessa e per costruire un rapporto equilibrato con la famiglia proprietaria.

• Il ruolo dei familiari: manager o azionisti?• Il lavoro dei familiari in azienda• Il passaggio generazionale e la successione• La delega e la trasmissione di conoscenza

Modulo 11 – La gestione dell’innovazione nella Piccola e Media Impresa è difficile oggi non riconoscere il ruolo centrale dell’innovazione di prodotto nello sviluppo dell’impresa. Malgrado ciò, i processi di sviluppo nuovi prodotti sono spesso poco “solidi” ed efficaci nel garantire quella necessaria capacità di identificare, creare e sfruttare le opportunità di innovazione in modo sistematico.

• I processi di innovazione: il “Fuzzy Front End” e lo sviluppo nuovi prodotti

• Le pratiche del processo di sviluppo e le logiche ispirate al Lean Thinking

• La gestione della conoscenza nello sviluppo di progetti di innovazione

• Elementi di tutela dell’innovazione

Modulo 12 – Elementi di diritto per la gestione d’impresa Il tessuto economico ed i rapporti fra gli operatori sono disciplinati e regolati dalla Legge; da ciò discendono obblighi che è fondamentale conoscere, ma anche e soprattutto opportunità e strumenti di tutela. Nell’attuale contesto di crisi economica globale, capita sempre più spesso di dover fronteggiare situazioni di difficoltà altrui che inevitabilmente rischiano di ingenerare effetti negativi sulla propria azienda; diventa dunque fondamentale anticipare il fenomeno e tutelarsi contro tali rovesci. L’impresa/contribuente: un dialogo quasi quotidiano con l’Agenzia delle Entrate; anche tale rapporto si rivela cruciale e determinante per un sereno esercizio dell’attività economica.Questo modulo cerca di fare chiarezza su tali imprescindibili aspetti della gestione. Di seguito, alcuni contenuti:

• Cenni di Diritto societario • Cenni di Diritto commerciale • Cenni di Diritto fallimentare • Cenni di Diritto tributario

docentiIl corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti e consulenti senior:

Daniela BassettoMaurizio BelliGiovanni BernardiStefano BiazzoRomolo CancianiFranco CesaroEmiliano FabrisPatrizia GarengoFilippo GhiraldoLuigi MengatoRoberto PanizzoloMaurizio ScabbiaLeonardo Turolla

Quota di iscrizioneè prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive Master di: • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a

Confindustria Padova o Confindustria Venezia• Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema

Confindustria• Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico.

Percorso per giovani imprenditori, figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali

MAST/2011/06Executive Master

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COdICE CORSI dI SPECIALIzzAzIOnE

SPEC/2011/01 Restructuring e strumenti di gestione delle risorse umane

SPEC/2011/02 Controllo dei costi e pianificazione finanziaria

SPEC/2011/03 Programmazione e controllo della produzione e degli acquisti

SPEC/2011/04 Pianificazione e ideazione di prodotto

SPEC/2011/05 Esperto in Lean Manufacturing

SPEC/2011/06 Gestione dei progetti di sviluppo prodotto

Corsi di specializzazione

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COdICE CORSI dI SPECIALIzzAzIOnE

SPEC/2011/01 Restructuring e strumenti di gestione delle risorse umane

SPEC/2011/02 Controllo dei costi e pianificazione finanziaria

SPEC/2011/03 Programmazione e controllo della produzione e degli acquisti

SPEC/2011/04 Pianificazione e ideazione di prodotto

SPEC/2011/05 Esperto in Lean Manufacturing

SPEC/2011/06 Gestione dei progetti di sviluppo prodotto

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ObiettiviLa grave crisi produttiva e finanziaria pone problemi sino ad ora inusuali per le nostre aziende il cui management si trova a gestire piani di ristrutturazione ed ammortizzatori sociali. Le operazioni di ristrutturazione aziendale vengono intraprese con lo scopo di recuperare efficienza e ridurre i costi ma, se non vengono condotte in modo appropriato e nei tempi corretti, rischiano di non raggiungere l’obiettivo. I programmi di cambiamento per essere efficaci devono essere sistematici e completi: è importante guardare al rafforzamento finanziario ma è altrettanto indispensabile puntare alla razionalizzazione delle risorse umane, utilizzando gli strumenti normativi a disposizione e salvaguardando gli aspetti relazionali. Questo Corso di Specializzazione vuole fornire i principali strumenti per affrontare e concludere positivamente un processo di ristrutturazione e supportare il cambiamento organizzativo. destinatariIl Corso di Specializzazione è rivolto a manager e figure professionali delle aree organizzazione e sviluppo risorse umane, amministrazione del personale, legale.

Metodologie formativeIl Corso di Specializzazione prevede 8 moduli formativi pari a 64 ore di aula (8 giornate). L’attività formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni.

Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì (ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di gennaio 2011, presso la sede di Sive Formazione.

direzione scientifica e didatticaLa direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione è affidata a Franco Favaro, Psicologo del Lavoro e presidente di Padova Risorse, Spin Off Universitario della Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova. Ha ricoperto incarichi di Direttore del Personale per aziende private italiane multinazionali e dello spettacolo. Collabora con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e con l’Università di Padova. Svolge attività di consulenza strategica e organizzativa.

ContenutiModulo 1 – Il concetto di ristrutturazioneLa formazione approfondirà gli scenari economici e produttivi che rendono urgenti le ristrutturazioni aziendali, soprattutto in tempi di crisi. Partendo dagli assunti delle “ristrutturazioni dinamiche” e delle interconnessioni tra contesto produttivo ed organizzazioni aziendali, saranno approfondite le motivazioni, le metodologie e le tempistiche (perché, quando, come) delle ristrutturazioni e delle riorganizzazioni. Il focus finale verterà invece sul capitale tangibile ed intangibile da salvaguardare in fase di ristrutturazione aziendale.

Modulo 2 – La pianificazione strategica Nelle fasi di ristrutturazione aziendale è fondamentale delineare a priori un preciso iter operativo, che raccolga le linee strategiche di governance. Gli obiettivi della pianificazione, chiari e condivisi, saranno declinati operativamente nella struttura organizzativa in essere. L’intervento formativo approfondirà il come passare dalla teoria del piano alla sua applicazione fattiva.

Modulo 3 – L’analisi organizzativaLa ristrutturazione aziendale richiede di solito un ridimensionamento dei settori più o meno incisivo. Preliminare a qualsiasi decisione è un’analisi dei fabbisogni aziendali, anche in considerazione dell’evoluzione del business a medio e lungo termine. Il seminario tratterà le modalità di analisi del fabbisogno esistente ed in prospettiva futura, proponendo le strategie per ridisegnare la struttura aziendale, senza trascurare un’analisi aggiornata delle competenze. Infine, saranno oggetto di studio anche la qualità ed i rapporti con i clienti.

Modulo 4 – La comunicazione della ristrutturazioneUna delle problematiche più sentite dall’azienda nelle ristrutturazioni aziendali riguarda la comunicazione della stessa agli attori economici e d’opinione del territorio. Il seminario approfondirà le migliori modalità di comunicazione agli organi di stampa, alle istituzioni amministrative, ai sindacati, all’opinione pubblica. Un focus a parte sarà dedicato alla comunicazione ai dipendenti, sia in uscita che in essere.

Restructuring e strumenti di gestionedelle risorse umane

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Modulo 5 – Gli strumenti per la gestione economico finanziariaGli ammortizzatori sociali sono stati potenziati negli ultimi mesi per far fronte alle situazioni di crisi di prolungata durata. Saranno illustrati i principali strumenti a disposizione della programmazione aziendale: mobilità, CIGO, CIGS, Contratti di solidarietà, nei loro aspetti giuridici, fiscali, organizzativi e relazionali. Sarà inoltre approfondito il tema del contenzioso in materia giuslavoristica.

Modulo 6 – Gli strumenti per il personaleLa risorsa umana, anche in situazioni di difficoltà aziendale che richiedono riduzione o riqualificazione del personale, rimane il cardine dell’attività. Le variabili umane e le componenti caratteriali, intellettuali ed emotive dei singoli possono essere in parte conosciute, prevenute e indirizzate. Il modulo approfondirà le tecniche di “misurabilità” e rilevamento, oltre a quelle più utili per l’orientamento dei comportamenti. Lo stress lavoro correlato, come possibile reazione a situazioni adattative o a cambiamenti mansionali, sarà oggetto di un approfondimento specifico.

Modulo 7 – Gli strumenti di gestione e sviluppo – parte ILe leve per lo sviluppo del potenziale umano caratteriale e professionale riguardano la persona negli aspetti più profondi: motivazione, creatività, capacità di innovare, propensione al nuovo e amore per la conoscenza (formazione) saranno gli argomenti affrontati nel corso del modulo.

Modulo 8 – Gli strumenti di gestione e sviluppo – parte IILo sviluppo del personale è anche frutto di un abile mix di attribuzione di nuovi incarichi e competenze, richiesta di prestazioni e politiche retributive. L’ultimo modulo completerà la carrellata di strumenti al servizio della gestione e dello sviluppo del personale.

docentiIl corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti e consulenti senior:

Mario BassiniAlessia BastianelliAlessandro BosettiPaolo BurattoMassimo ContranFranco FavaroLuca FilipponiRelmi RizzatoGiulio Vidotto

Quota di iscrizioneè prevista una quota individuale di iscrizione al Corso di Specializzazione di:• Euro 2.100,00 + IVA per le imprese associate a

Confindustria Padova o Confindustria Venezia• Euro 2.300,00 + IVA per le imprese associate al sistema

Confindustria• Euro 2.800,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico.

SPEC/2011/01Corso di Specializzazione

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ObiettiviAnalizzare, programmare e monitorare i costi aziendali, incidere sulla loro consistenza, evitare sorprese; le aziende sono sempre più costrette a dotarsi di strumenti integrati di programmazione e controllo dei costi, così come sono sempre più costrette a fare i conti con costi finanziari e fiscali che spesso sono determinanti sul risultato finale del conto economico.è necessario quindi attivare o implementare sistemi di contabilità analitica e le tecniche di imputazione e rilevazione dei costi, così come è necessario attrezzarsi in termini di strumenti di pianificazione finanziaria e capire gli effetti fiscali delle scelte di gestione.Il Corso di Specializzazione è progettato per fornire conoscenze in chiave operativa sulle principali variabili di costo che debbono essere analizzate e possono essere ottimizzate in una logica di attenzione all’efficienza dell’impresa.

destinatariIl Corso di Specializzazione è rivolto a manager ed a figure professionali delle aree: amministrazione, finanza, controllo di gestione, contabilità, fiscale, finanziaria.

Metodologie formativeIl Corso di Specializzazione prevede 4 moduli formativi da 16 ore ciascuno, pari a 64 ore di aula (8 giornate). L’attività formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni.

Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì (ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di febbraio 2011, presso la sede di Sive Formazione.

direzione scientifica e didatticaLa direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione è affidata a Massimiliano Longo, direttore del Master Tributario della Luiss Business School di Roma, docente di Scienza delle Finanze nella Università Luiss Guido Carli di Roma, esperto di gestione e pianificazione contabile e fiscale e di controllo di gestione per imprese ed amministrazioni pubbliche, studio di consulenza in Roma e Padova.

ContenutiModulo 1 – La contabilità analitica e l’analisi dei costi Una pianificazione economica e finanziaria a medio e lungo termine parte dalla conoscenza approfondita e dall’analisi degli elementi di profittabilità e soprattutto dei costi. Per una rilevazione precisa di questi ultimi è importante imparare come collegare contabilità analitica e generale. Il modulo si focalizzerà in particolare sulle tematiche del costo: tecniche di direct costing, full costing, activity based costing. Saranno illustrate le tecniche per identificare le risorse aziendali critiche e pianificare le scelte di gestione (aggregazione dei costi). Modulo 2 – Dall’analisi dei costi al reportingDopo l’individuazione dei costi aziendali più significativi e sui quali è possibile un intervento incisivo, è importante creare e condividere un sistema di controllo coerente alle nuove strategie aziendali e all’organizzazione. I modelli di reporting rispondono a questa necessità e si presentano come strumenti di misurazione dei risultati aziendali sia dal punto di vista economico-finanziario sia di valore. Nel corso della seconda giornata del modulo saranno affrontati anche i sistemi di reporting integrati (balanced scorecard) e la relativa analisi degli scostamenti.

Modulo 3 – La pianificazione finanziaria e la gestione del debito aziendale L’individuazione dell’indebitamento sostenibile rappresenta un’analisi preliminare a qualsiasi programma di pianificazione finanziaria. Il modulo si propone di approfondire queste tematiche con particolare riferimento alla gestione del cash flow, agli indicatori di bilancio utili alla misurazione delle performance d’impresa e quelli utilizzati ai fini della verifica della sostenibilità finanziaria dei progetti aziendali. Infine la formazione verterà sulla valutazione degli investimenti e l’allocazione delle risorse su investimenti tangibili e intangibili e sul governo delle decisioni di assetto finanziario.

Modulo 4 – La pianificazione ed il controllo sui costi fiscaliI costi fiscali legati al reddito di impresa rappresentano l’ultimo fronte di valutazione economico-finanziaria. Il modulo presenterà un panoramica sulla deduzione fiscale dei principali costi aziendali (spese per il personale, spese per servizi, spese di pubblicità, rappresentanza, ecc.), e i partecipanti potranno cimentarsi nell’ analisi delle scelte fiscalmente più opportune. Tra i temi che saranno trattati: gli effetti fiscali delle scelte in bilancio su ammortamenti ed accantonamenti, la detrazione dell’IVA (analisi operativa sui principali costi aziendali), la pianificazione delle scelte aziendali fiscalmente più convenienti in riferimento all’Irap. Infine si analizzeranno le imposte anticipate e differite e gli effetti sul conto economico.

Controllo dei costie pianificazione finanziaria

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docentiIl corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti e consulenti senior:

Leonardo CorbucciMassimiliano LongoLuca SavinoGianni Tarozzi

Quota di iscrizioneè prevista una quota individuale di iscrizione al Corso di Specializzazione di:• Euro 2.100,00 + IVA per le imprese associate a

Confindustria Padova o Confindustria Venezia• Euro 2.300,00 + IVA per le imprese associate al sistema

Confindustria• Euro 2.800,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico.

SPEC/2011/02Corso di Specializzazione

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ObiettiviIl tema della pianificazione e controllo della produzione, unitamente alla gestione degli approvvigionamenti, assume grande rilevanza negli attuali contesti competitivi caratterizzati da una particolare turbolenza della domanda e dalla necessità di governare attività manifatturiere dislocate in diversi siti produttivi che impongono nuove modalità di relazione e coordinamento della rete di fornitura. Il Corso di Specializzazione intende fornire, a coloro che operano nell’ambito della pianificazione della produzione e della gestione degli approvvigionamenti, le competenze per svolgere al meglio attività quali la programmazione delle risorse logistiche, la gestione degli ordini di acquisto e di consegna, la determinazione dei livelli adeguati delle giacenze e la schedulazione dei materiali, lo sviluppo e il controllo della rete di fornitura, impiegando le più avanzate metodologie e strumenti di supporto.

destinatariIl Corso di Specializzazione si rivolge a persone che operano con responsabilità nell’ambito della gestione delle Operations e della Supply Chain –responsabili della logistica, programmazione della produzione, acquisti e approvvigionamenti, distribuzione, direzione di fabbrica– nonché consulenti e fornitori di sistemi informativi di produzione.

Metodologie formative Il Corso di Specializzazione prevede 6 moduli formativi pari a 64 ore di aula (8 giornate). L’attività formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni.

Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì (ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di aprile 2011, presso la sede di Fòrema.

direzione scientifica e didatticaLa Direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione è affidata al Prof. Roberto Panizzolo, docente di “Organizzazione della Produzione e dei Sistemi Logistici” e di “Economia ed Organizzazione Aziendale” presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova.

ContenutiModulo 1 – Introduzione alla gestione della produzione e alle strategie di approvvigionamento• Principali classificazioni dei sistemi produttivi• Modalità di risposta alla domanda del mercato: make to

stock, assemble to order, make to order, engineering to order• Modalità di realizzazione del volume di produzione:

produzioni a flusso, produzioni a lotti, produzioni a prodotto singolo

• Produrre o acquistare: variabili per la scelta• Evoluzione del rapporto cliente fornitore• Il marketing d’acquisto• Le strategie di approvvigionamento• Le strategie di global sourcing

Modulo 2 – La formulazione dei piani di produzione• I sistemi produttivi e la complessità della programmazione• Le previsioni delle vendite• Dalle previsioni di vendita al piano di produzione: le distinte

di pianificazione• La pianificazione aggregata delle risorse: centri e cicli

rappresentativi• Formulazione del piano principale di produzione in relazione

alla struttura dei prodotti• Il piano finale di assemblaggio e gli ordini clienti

Modulo 3 – La Gestione dei materiali nel Sistema Operativo Aziendale• I criteri fondamentali della gestione delle scorte: guardare

avanti e guardare indietro• Modalità di funzionamento del metodo a punto di riordino• Logica di funzionamento e parametri di regolazione del

sistema MRP (pianificazione delle risorse di produzione): dai fabbisogni lordi agli ordini pianificati

• “Status” degli ordini: pianificato, pianificato confermato, rilasciato

• Elaborazione rigenerativa e net change• Tecniche per la formulazione degli ordini pianificati• Scorta di sicurezza e lead time di sicurezza

Programmazione e controllo della produzione e degli acquisti

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Modulo 4 – La pianificazione della capacità produttiva e la schedulazione degli ordini• Logica di funzionamento e parametri di regolazione

della procedura CRP (Capacity Requirements Planning): elaborazione a capacità infinita

• Il caricamento a capacità finita: sequenze di priorità• Elaborazione a capacità finita: il caricamento orizzontale e il

caricamento verticale• Sistemi push e pull nella regolazione degli avanzamenti in

produzione• Modalità di funzionamento e parametri di regolazione delle

tecniche di scheduling• Modalità di funzionamento e parametri di regolazione del

metodo Kanban

Modulo 5 – Selezione e valutazione delle fonti di approvvigionamento• I sistemi di Vendor Assessment: Vendor Selection e Vendor Rating• L’evoluzione dei sistemi di Vendor Rating• Struttura di un sistema di Vendor Rating• Costruzione di una matrice di portafoglio acquisti• Definizione dei criteri di assessment• Definizione delle regole decisionali

Modulo 6 – Analisi e ottimizzazione dei flussi produttivi e degli approvvigionamenti in un’ottica Lean Manufacturing• I fondamenti della Produzione Snella• I principi operativi di riferimento: il Takt Time, il One-Piece-Flow ed il Pull System• Determinazione delle aree di criticità e delle opportunità di

miglioramento• Prassi collaborative per la gestione dei flussi di materiali• Caratteristiche dei sistemi Vendor Managed Inventory• Punti di forza e benefici del Vendor Managed Inventory• Ambiti applicativi del Vendor Managed Inventory

docentiIl corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti e consulenti senior:

Fabio CappellozzaGianni Dal PozzoAlessandro MartorelliRoberto PanizzoloAndrea PozzanPietro RomanoFabrizio Albino Russo

Quota di iscrizioneè prevista una quota individuale di iscrizione al Corso di Specializzazione di:• Euro 2.100,00 + IVA per le imprese associate a

Confindustria Padova o Confindustria Venezia• Euro 2.300,00 + IVA per le imprese associate al sistema

Confindustria• Euro 2.800,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico.

SPEC/2011/03Corso di Specializzazione

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ObiettiviIl successo dell’impresa è fortemente legato alla capacità di identificare i bisogni dei clienti e di creare rapidamente prodotti che li soddisfino e che siano differenziati dalla concorrenza. Obiettivo del Corso di Specializzazione è offrire ai partecipanti strumenti e tecniche per analizzare il mercato e il contesto competitivo, identificare le opportunità di business e trasformare le opportunità in idee di prodotto.

destinatariIl Corso di Specializzazione è rivolto a manager e figure professionali delle aree: tecnico-commerciale, marketing di prodotto, progettazione, ricerca e sviluppo.

Metodologie formativeIl Corso di Specializzazione prevede 5 moduli formativi pari a 64 ore di aula (8 giornate). L’attività formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni.

Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì (ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di giugno 2011, presso la sede di Fòrema.

direzione scientifica e didatticaLa Direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione è affidata al Prof. Stefano Biazzo, docente di Economia e Organizzazione Aziendale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova.

ContenutiModulo 1 – Dalle opportunità al prodotto: i fattori critici di successoIn questo modulo introduttivo viene fornito il filo conduttore che consente di legare e leggere in modo unitario i moduli di approfondimento successivi. Viene quindi presentato un modello di riferimento del processo che trasforma le opportunità di business in prodotti e verranno sintetizzate quelle che ad oggi vengono considerate le caratteristiche critiche di tale processo.

Modulo 2 – Marketing intelligence e strategia di prodottoVerranno descritti e analizzati i passi fondamentali di analisi del mercato e dell’ambiente industriale in cui è inserita l’azienda, al fine di supportare le decisioni relative alla gamma dei prodotti e alle scelte di posizionamento competitivo. Si analizzeranno tecniche e strumenti di marketing intelligence, quali l’analisi di attrattività e potenzialità del mercato e la gestione di altre informazioni utili per la formulazione della strategia di prodotto.

Modulo 3 – Technology roadmapping Il roadmapping è un processo strutturato per documentare l’evoluzione del mercato di un’azienda e i piani di sviluppo dei prodotti e della tecnologia necessari per soddisfare questi futuri bisogni. Obiettivi del technology roadmapping (TRM):• Stabilire le relazioni fra business drivers, tecnologie e risorse• Identificare i principali gaps nella conoscenza di mercato, di

prodotto, di tecnologie• Sviluppare un roadmap preliminare che colleghi: evoluzione

del mercato – prodotti per soddisfarli – tecnologie per realizzarli – risorse necessarie interne ed esterne

• Collegare la strategia tecnologica e i piani aziendali• Sostenere la comunicazione fra area tecnica e commerciale,

fra interno ed esterno

Pianificazione e ideazione di prodotto

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Modulo 4 – Tecniche di analisi della “voce del cliente”Vengono approfondite le tecniche e gli strumenti di raccolta della “voce del cliente”. La ricerca sui bisogni è, spesso, la parte più debole del processo di innovazione. L’assunzione di conoscere perfettamente i bisogni dei propri clienti è un atteggiamento mentale sempre in agguato, che fa corto-circuitare il processo di sviluppo dei nuovi prodotti: si progettano soluzioni su ciò che pensiamo siano i bisogni dei clienti

Modulo 5 – Creatività e generazione di idee di prodottoLa generazione delle idee di prodotto (la descrizione approssimata della forma, della funzione e delle caratteristiche di un prodotto) è la fase creativa dello sviluppo del prodotto, nella quale viene ideata la una possibile soluzione ai bisogni dei clienti. In questo modulo verranno esplorate le metodologie e le tecniche che consentono di stimolare e sostenere la creatività, sia individuale che di gruppo.

docentiIl corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti e consulenti senior:

Giovanni BernardiStefano Biazzo Alessandro GarofaloRoberto PanizzoloMaurizio ScabbiaLeonardo Turolla

Quota di iscrizioneè prevista una quota individuale di iscrizione al Corso di Specializzazione di: • Euro 2.100,00 + IVA per le imprese associate a

Confindustria Padova o Confindustria Venezia• Euro 2.300,00 + IVA per le imprese associate al sistema

Confindustria• Euro 2.800,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico.

SPEC/2011/04Corso di Specializzazione

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Obiettivi L’obiettivo formativo del Corso di Specializzazione è quello di permettere ai partecipanti di costruirsi il proprio bagaglio di conoscenze teoriche e di esperienze pratiche, necessario per poter avviare in autonomia concreti progetti di riorganizzazione delle Operations secondo i principi e le logiche della Lean Manufacturing.

destinatariIl Corso di Specializzazione è particolarmente indicato per persone operanti a vari livelli in Produzione, Pianificazione e Controllo, Logistica e Supply Chain, Industrializzazione di prodotto e di processo, Qualità, per consulenti aziendali operanti nell’ambito delle Operations e –più in generale– per tutti coloro che vogliono intraprendere attività di miglioramento continuo in azienda secondo i principi Lean.

Metodologie formative Il Corso di Specializzazione prevede 8 moduli formativi pari a 64 ore di aula (8 giornate). L’attività formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni.

Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì (ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di luglio 2011, presso la sede di Fòrema.

direzione scientifica e didatticaLa Direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione è affidata al Prof. Roberto Panizzolo, docente di “Organizzazione della Produzione e dei Sistemi Logistici” e di “Economia ed Organizzazione Aziendale” presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova.

ContenutiModulo 1 – Evoluzione dei modelli di produzione• Nuove forme competitive e caratteristiche distintive dei

modelli “eccellenti” di gestione della produzione• Aree strategiche decisionali, performance del sistema

produttivo e vantaggi competitivi: il modello concettuale della catena operativa del valore

• I principi del Lean Manufacturing

Modulo 2 – Value Stream Mapping (VSM)• I principi operativi di riferimento: il Takt Time, il One-Piece-

Flow ed il Pull System• I concetti di valore, di processo che genera valore, di flusso

del valore nel processo che lo genera• Le modalità di attuazione della mappatura: i cinque passi

base per la costruzione della VSM• Elaborazione del Current State e del Future State• Determinazione delle aree di criticità e delle opportunità di

miglioramento

Modulo 3 – Lo studio dei metodi e la definizione dei tempi standard• Lo studio dei tempi e dei metodi di lavoro nella valutazione

dei costi e dell’efficienza produttiva• Lo studio dei metodi industriali• La definizione del tempo di utilizzazione delle risorse: il

metodo di rilevamento cronometrico• La tecnica delle osservazioni istantanee (Work Sampling)• La tecnica dei tempi standard predeterminati (MTM)

Modulo 4 – La gestione dei materiali con il Kanban e il dimensionamento delle aree di stoccaggio• Sistemi Push/Pull per la gestione dei flussi dei materiali• Tipologie di sistemi Kanban• I parametri per il calcolo e il dimensionamento del Kanban• Il Kanban con i fornitori• I campi di applicabilità, i vantaggi e i limiti della metodologia• Misura del takt time e pacemaker• Dimensionamento del flusso produttivo• Dimensionamento delle aree di stoccaggio materiali

Esperto in lean manufacturing

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Modulo 5 – SMED: riduzione dei tempi di attrezzaggio• Scomposizione del ciclo di attrezzaggio in attività elementari• Riduzione e semplificazione delle attività di set-up: la

metodologia SMED• Fasi di applicazione della tecnica SMED

Modulo 6 – La metodologia 5S• Le 5S: significato e campi di applicazione• Finalità ed attività collegate alle 5S• Fasi e strumenti della metodologie 5S• Impostazione di un progetto 5S e definizione degli obiettivi

Modulo 7 – Prassi collaborative per la gestione dei flussi di materiali• Evoluzione dei rapporti di fornitura e integrazione dei flussi

dei materiali (Il collaborative planning)• Il continuous replenishment • I sistemi Vendor Managed Inventory: caratteristiche, punti di

forza e benefici• Ambiti applicativi del Vendor Managed Inventory

Modulo 8 – L’approccio Kaizen• La filosofia e i principi del miglioramento continuo• La settimana Kaizen quale pilastro del miglioramento rapido• L’organizzazione e la conduzione della Settimana Kaizen:

fase preparatoria, fase esecutiva e follow-up• I risvolti organizzativi: il Kaizen Promotion Office

docentiIl corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti e consulenti senior:

Fabio CappellozzaGianni Dal PozzoAlessandro MartorelliRoberto PanizzoloAndrea PayaroAndrea PozzanFabrizio Albino Russo

Quota di iscrizioneè prevista una quota individuale di iscrizione al Corso di Specializzazione di: • Euro 2.100,00 + IVA per le imprese associate a

Confindustria Padova o Confindustria Venezia• Euro 2.300,00 + IVA per le imprese associate al sistema

Confindustria• Euro 2.800,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico.

SPEC/2011/05Corso di Specializzazione

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ObiettiviLo sviluppo del prodotti è una attività interdisciplinare che richiede il contributo di quasi tutte le funzioni aziendali; è quindi un processo estremamente complesso che implica da un lato il presidio di diverse competenze specialistiche e, dall’altro lato, una forte capacità di integrazione organizzativa.

Il Corso di Specializzazione si propone di offrire ai partecipanti un insieme di tecniche e strumenti focalizzati su alcuni aspetti critici dello sviluppo prodotti: l’identificazione e selezione dei progetti da intraprendere; le difficoltà di integrazione interfunzionale nella fase iniziale di “progettazione concettuale” del prodotto; gli aspetti organizzativi ed operativi della gestione dei progetti e del processo di sviluppo; la valutazione della propria capacità innovativa al fine di attivare percorsi di cambiamento organizzativo.

destinatariIl Corso di Specializzazione è rivolto a manager e figure professionali delle aree: tecnico-commerciali, marketing di prodotto, progettazione, ricerca e sviluppo e industrializzazione.

Metodologie formativeIl Corso di Specializzazione prevede 6 moduli formativi pari a 64 ore di aula (8 giornate). L’attività formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni.

Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì (ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di ottobre 2011, presso la sede di Fòrema.

direzione scientifica e didatticaLa Direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione è affidata al Prof. Stefano Biazzo, docente di Economia e Organizzazione Aziendale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova.

ContenutiModulo 1 – Dalle opportunità al prodotto: i fattori critici di successoIn questo modulo introduttivo viene fornito il filo conduttore che consente di legare e leggere in modo unitario i moduli di approfondimento successivi. Viene quindi presentato un modello di riferimento del processo che trasforma le opportunità di business in prodotti e verranno sintetizzate quelle che ad oggi vengono considerate le caratteristiche critiche di tale processo.

Modulo 2 – Segmentazione del mercato, technology roadmapping e pianificazione di prodottoIl modulo è dedicato alle problematiche relative alla scelta dei progetti di innovazione da intraprendere e alle modalità di collaborazione con partner esterni. In particolare si approfondiranno tecniche e strumenti che permettono all’azienda di orientarsi nella scelta dei mercati in cui operare e di definire il piano gamma dei prodotti.

Modulo 3 – La fase iniziale del processo di sviluppo: la progettazione concettualeIn questo modulo viene analizzato il ruolo centrale che ha la fase di sviluppo del concept (“concetto” di prodotto) nel processo di sviluppo di un nuovo prodotto e viene portata alla luce l’importanza del team interfunzionale proprio nelle attività iniziali di sviluppo.

Modulo 4 – Progettazione del processo di sviluppo prodotto e Project ManagementIl modulo affronta il tema del Project Management in una duplice prospettiva: organizzativa (la criticità del team di progetto, il ruolo del Project Manager e la definizione del processo di sviluppo) e gestionale (gli strumenti per la gestione dei tempi e dei costi di progetto). Verranno in particolare messi a confronto i metodi tradizionali di pianificazione e controllo con gli sviluppi recenti del “visual planning”, sviluppati nel contesto delle logiche “lean”.

Gestione dei progetti di sviluppo prodotto

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Modulo 5 – Valutazioni economiche nello sviluppo di un prodotto Nello sviluppo dei nuovi prodotti e servizi, il prezzo di vendita deve essere considerato come una variabile indipendente, legata esclusivamente al mercato. Verranno presentati diverse strategie e metodi per definire il prezzo target dei prodotti sin dalla fase di concezione. Verranno introdotte alcune tecniche per mantenere sotto controllo il costo del prodotto durante l’intero ciclo di sviluppo e per realizzare l’analisi economica di un progetto di sviluppo prodotto.

Modulo 6 – Capacità innovativa: modalità e strumenti di auto-valutazioneLa capacità innovativa di un’impresa non è legata ad improvvisi colpi di genio ma affonda le sue radici nella robustezza dei processi di innovazione: grande apertura e sistematicità nelle attività di ricerca delle opportunità e di generazione delle idee; velocità ed efficienza nelle attività di sviluppo di tali opportunità in prodotti vendibili con adeguati margini di profitto. Spesso, però, tali processi presentano dei nodi che riducono pesantemente il potenziale innovativo dell’impresa. In questo modulo conclusivo verranno presentati i diversi approcci e strumenti con cui è possibile valutare la propria capacità innovativa, identificare i nodi maggiormente critici e pianificare delle azioni di intervento.

docentiIl corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti e consulenti senior:

Giovanni BernardiStefano Biazzo Roberto FilippiniMaurizio Scabbia

Quota di iscrizioneè prevista una quota individuale di iscrizione al Corso di Specializzazione di: • Euro 2.100,00 + IVA per le imprese associate a

Confindustria Padova o Confindustria Venezia• Euro 2.300,00 + IVA per le imprese associate al sistema

Confindustria• Euro 2.800,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico.

SPEC/2011/06Corso di Specializzazione

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Daniela BassettoLaurea in Lingue a Ca’ Foscari, ha maturato una lunga esperienza internazionale come Direttore Marketing, Comunicazione, Risorse Umane in gruppi multinazionali americani. Giornalista, iscritta all’Ordine, è consulente aziendale, docente a contratto presso Università e Business School, coach manageriale e formatore.

Mario BassiniLaurea in Economia e Commercio. Direttore del personale di una grande Azienda nazionale a capitale pubblico. Ha ricoperto analoghi incarichi in aziende private di grandi dimensioni. Ha pubblicato più testi sul tema della Gestione Risorse Umane. Collabora con l’università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università di Padova.

Alessia BastianelliDocente presso l’Università degli Studi di Padova dei corsi: Psicometria corso di Laurea in Scienze psicologiche della personalità e delle relazioni interpersonali; Psicometria corso di Laurea in Scienze psicologiche sociali e del lavoro; Psicometria corso di Laurea in Logopedia, Facoltà di Medicina.

Maurizio BelliLaureato in Economia e Commercio e diplomato MBA in International Business presso il MIB School of Management di Trieste. è socio fondatore e Amministratore Delegato di una primaria società di consulenza in ambito finanziario. Ha maturato una pluriennale esperienza in ambito di strategia, organizzazione e finanza strategica presso aziende industriali e istituzioni finanziarie. Insegna “Gestione dinamica del rischio” presso l’Università Ca’Foscari di Venezia dove è professore a contratto.

Stefano BellinLaureato in Ingegneria, per molti anni membro del Consiglio Direttivo di itSMF Italia. Consulente in Sistemi Informativi in ambito bancario e finanziario, su progetti nazionali ed esteri. Ha progettato, sviluppato e curato l’esercizio di sistemi informativi assicurativi. Dal 2004 si occupa di IT Service Management in ambito nazionale ed internazionale. Ha conseguito le certificazioni ITIL Foundation, ITIL Service Manager v2 (with a mark of distinction), e ITIL Expert v3, ISO/IEC 20000 for consultants. Ha contribuito alla traduzione in italiano del volume “Foundations of ITSM basato su ITIL v3”.

Giovanni BernardiProfessore di Economia ed Organizzazione Aziendale e di Gestione dell’Innovazione presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova. Ricercatore nell’area innovazione, strategia ed organizzazione, in particolare nel contesto delle PMI, presso il Dipartimento di Innovazione Meccanica e Gestionale dell’Ateneo. Ha svolto progettazione e interventi formativi presso le maggiori Scuole di formazione italiane. Membro di comitati scientifici e gruppi di lavoro

in progetti regionali ed europei di ricerca-intervento sui temi del trasferimento delle conoscenze, sviluppo e trasformazione delle PMI, gestione strategica dell’innovazione.

Eugenio BettellaAvvocato specializzato in diritto societario ed internazionale, esperto in diritto stragiudiziale e giudiziale/arbitrale nazionale e internazionale.

Stefano Biazzo Professore di Economia e Organizzazione Aziendale presso il Dipartimento di Innovazione Meccanica e Gestionale dell’Università di Padova. L’attività di formazione, consulenza e ricerca fa attualmente riferimento a tre aree principali: la progettazione di sistemi bilanciati di misurazione delle prestazioni aziendali, la gestione dell’innovazione di prodotto e l’autodiagnosi organizzativa, con particolare riferimento all’analisi e al ridisegno dei processi. è autore di oltre 40 pubblicazioni su riviste scientifiche di rilevanza internazionale e nazionale.

Angelo BoccatoPsicologo e giornalista esperto in psicologia del lavoro e delle organizzazioni, dal 1996 è consulente nell’ambito della selezione e della formazione del personale. Collabora attivamente con diversi enti di formazione e aziende venete, occupandosi principalmente di bilancio delle competenze, orientamento e motivazione al lavoro. è autore e conduttore di diversi programmi radiofonici e televisivi su media tradizionali e innovativi. Svolge attività di docenza presso la facoltà di Psicologia dell’Università di Padova.

Alessandro BosettiSociologo e Filosofo. Ha svolto attività di Responsabile Formazione Manageriale per una grande azienda multinazionale, in particolare curando la formazione al cambiamento organizzativo e comportamentale. Collabora con l’Università degli studi di Padova. Svolge attività di docente e consulente per Enti pubblici e società private.

David BraminiLaureato in Informatica. Da oltre 10 anni svolge attività di consulenza direzionale in ambito Information Technology ed Organizzazione per realtà pubbliche e private di medie e grandi dimensioni. Si occupa di IT Service Management, di Sicurezza delle Informazioni, Business Process Management. Membro di itSMF Italia dal 2004, è stato trai fondatori ed è l’attuale coordinatore della Sezione Triveneta.

Ferruccio BresolinProfessore ordinario di Politica Economica. Attualmente insegna a Ca’ Foscari Politica Economica Internazionale ed Economia Monetaria internazionale. Le sue aree di ricerca riguardano la finanza internazionale, i rapporti banca-impresa, il ruolo della finanza nello sviluppo economico, l’indebitamento dei Paesi in via di sviluppo, la fragilità ed instabilità della

Docenti

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finanza internazionale, le politiche per lo sviluppo locale. Membro del Comitato Scientifico dell’Unione Regionale Camere di Commercio del Veneto, per le quali ha svolto ricerche nel campo dell\’innovazione e della competitività. è stato consulente della Regione Veneto per la redazione dei Piani Regionali di Sviluppo e del Piano territoriale delle Politiche per i Distretti Industriali, l’Innovazione e per la Continuità d’impresa. è stato Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Venezia, Presidente del Corso di Diploma in Commercio Estero della stessa Università (sede di Treviso) e responsabile del Dottorato di Ricerca in Economia e Diritto dell’Università di Bologna. Attualmente dirige il Centro Interdipartimentale su Cultura ed Economia della Globalizzazione, istituito presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Paolo BurattoPsicologo del Lavoro. Ha ricoperto incarichi di Amministratore Delegato e di Direttore del Personale per Aziende Multinazionali operando in Italia ed all’Estero. Collabora con l’Università di Padova sia per attività di analisi e progettazione organizzativa che docenza.

Romolo CancianiConsulente, Formatore e Revisore Contabile. Ha lavorato in qualità di Controller, Direttore Amministrazione Finanza e Controllo e Direttore Generale. Esperto in sistemi di Programmazione e Controllo di Gestione, in operazioni di Crescita Commerciale e in processi di Passaggio Generazionale.

Fabio CappellozzaIngegnere Elettronico, Master al Cuoa, ha ricoperto il ruolo di Operation Manager in importanti aziende locali ed internazionali. Ha maturato una significativa esperienza nell’ambito della consulenza direzionale nelle aree Operation ed Innovation Management ed è socio fondatore e amministratore delegato di una primaria società di consulenza.

Antonio CataldoConsulente aziendale e project manager, collabora con diversi enti di formazione in qualità di docente nell’area risorse umane e marketing, con particolare riguardo all’orientamento al lavoro e alla cultura d’impresa.

Franco Cesaro Ricercatore e professore a contratto presso l’Università di Verona. Dal 1993 l’attività si è concentrata nel sostegno allo sviluppo generazionale delle imprese famigliari presso le quali ha lavorato in diverse funzioni e responsabilità fin dal 1974. Dal 1986, esercita la libera professione attraverso le attività di consulente, formatore del personale, affiancando le imprese nella soluzione di problematiche legate all’organizzazione delle risorse umane interne ed esterne e alla pianificazione del marketing strategico ed operativo.Assiste da anni aziende appartenenti a gruppi di distribuzione in diversi settori merceologici in Italia e all’estero.

Leonardo CiprianPsicologo del lavoro, si occupa di formazione per conto di varie associazioni di categoria e istituti scolastici. Da settembre 1996 è docente nell’ambito di temi riguardanti le relazioni interpersonali (stili di comunicazione; aspetti motivazionali al lavoro, bilancio delle competenze; leadership, collaborazione e lavoro di gruppo; gestione dello stress) e disciplina del rapporto di lavoro (contratti nazionali di lavoro e busta paga; imprenditorialità e business plan). Ricopre inoltre il ruolo di assistente d’aula e di stage per Corsi del Fondo Sociale Europeo e per i Corsi Sperimentali per l’Apprendistato.

Massimo ContranPsicologo del lavoro. Si occupa di Organizzazione aziendale e di sistemi di auditing. Collabora con l’Università di Padova. Ha sviluppato modelli per l’analisi organizzativa, per il dimensionamento organici e analisi dei carichi di lavoro sia per aziende private che organizzazioni pubbliche. Collabora con l’Università di Padova.

Leonardo CorbucciEsperto sui temi della pianificazione finanziaria delle imprese e della pianificazione e controllo dei costi, con esperienze nelle principali società di consulenza internazionali ed in importanti gruppi bancari.

Giancarlo CoròProfessore associato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, esperto di Economia dei sistemi di imprese; Economia e politica dello sviluppo economico; Economia politica.

Gianni Dal PozzoPresidente dell’Associazione Laureati in Ingegneria Gestionale dell’Università di Padova. Ha maturato una significativa esperienza nell’ambito della consulenza direzionale in una delle principali società italiane di management consulting. Esperto di Operation Management. è socio fondatore di una primaria società di consulenza.

Matteo De AngelisLaureato in Statistica, si è occupato di sistemi ERP, di logistica, automazione forza vendita e gestione documentale, operando dapprima in software house e poi come manager in azienda e da consulente di organizzazione aziendale. Autore di diversi articoli e pubblicazioni sia su tematiche di Supply Chain Management che di Business Intelligence, ha collaborato come docente con l’Università di Padova. Gli attuali interessi riguardano i temi dell’IT Service Management, del Performance Management e della Lean Organization.

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Susi DulliDocente di corsi di Data Mining, di Data Warehousing e di KPI presso l’Università di Padova e aziende. Si occupa di Business Intelligence dal 1996; in questo settore è stata relatrice di molte tesi di laurea e tutor di stages presso medie e grandi aziende. è autrice di vari volumi in molteplici aree, in particolare nel contesto della Business Intelligence.

Emiliano FabrisDottore commercialista iscritto all’albo del circondario del Tribunale di Padova. Consulente in direzione aziendale dal 1998. Per cinque anni collaboratore presso uno dei più influenti Studi patavini in materia fallimentare – CTU per il tribunale di Padova – procedure concorsuali. Master in Marketing & Communication ottenuto nel 2008 in Montreal – Quebec – Canada. Da gennaio 2009 responsabile operativo di Start Cube Incubatore Universitario d’Impresa. Specializzazione in start-up d’impresa e consulenza strategica. Libero professionista.

Sergio FaccipieriProfessore Ordinario di Gestione dei sistemi complessi, Economia e Gestione delle aziende, Economia e Gestione dell’innovazione, Modelli per la gestione dei processi aziendali presso la Facoltà di Economia dell’Università Ca’ Foscari, Venezia.

Franco FavaroPsicologo del Lavoro. Presidente di Padova Risorse, Spin Off Universitario della Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova. Ha ricoperto incarichi di Direttore del Personale per aziende private italiane multinazionali e dello spettacolo. Collabora con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e con l’Università di Padova. Svolge attività di consulenza strategica e organizzativa.

Roberto FilippiniProfessore ordinario di Gestione Aziendale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova dal 1991. è stato Direttore del Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali dell’Università di Padova dal 1991 al 2000. è stato presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale all’Università di Padova dal 2005 al 2008. è stato tra i fondatori dell’European operations management association (Euroma). Partecipa attivamente a progetti internazionali in collaborazione con varie Università, quali: London Business School (UK), University of Minnesota (USA), Gakushuin University (Japan), Mannheim University (Germany). Gli interessi scientifici e professionali riguardano le seguenti aree: Sviluppo Nuovi Prodotti, Total Quality Management e Gestione dell’Innovazione. Ha svolto numerosi progetti di consulenza e formazione per imprese manifatturiere e di servizi. Ha pubblicato numerosi lavori in qualificate riviste internazionali e nazionali.

Luca FilipponiConsulente statistico e docente corsi di SPSS ed R presso il CIS di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova. è inoltre docente dei corsi: Tecniche di ricerca psicologica e analisi dei dati” presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” – Chieti Pescara; Metodologia della ricerca e tecniche dei test presso la Facoltà di scienze della formazione, Università degli Studi di Bergamo.

Claudio FontanellaAvvocato specializzato in diritto del lavoro, si occupa per conto di Confindustria Padova di consulenza e assistenza alle impresa sul tema della gestione del personale e degli strumenti dedicati al supporto in occasione delle crisi aziendali.

Cipriano ForzaProfessore Ordinario di Ingegneria Gestionale presso il Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali dell’Università di Padova. Esperto in gestione della varietà e della personalizzazione di prodotto, svolge attività di ricerca e di trasferimento aziendale su tematiche legate alla gestione efficiente della varietà e della personalizzazione di prodotto.

Sara FuriniLaureata in Ingegneria Informatica e Master in Business Analysis, ha conseguito una certificazione ITIL Foundation V3. Propositrice di assessment di consolidamento e di ottimizzazione nell’ottica di migliorare la qualità del servizio presso numerose aziende. Autrice di alcune pubblicazioni di Data Warehousing e Data Mining, attualmente contribuisce allo sviluppo di tematiche di governo dei sistemi informativi e di Business Intelligence, di Data Warehousing, di Business Performance Management e Data Mining.

Patrizia GarengoDocente di Economia e Organizzazione Aziendale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova e Visiting Scholar presso il Centre for Strategic Manufacturing dell’Università di Strathclyde (UK). Nelle attività di consulenza e ricerca si interessa di sviluppo organizzativo e di sistemi di misurazione delle prestazioni per le piccole e medie imprese.

Alessandro GarofaloFisico. Si è occupato di Ricerca e Sviluppo in imprese di primaria rilevanza. Successivamente un percorso in società leader nell’ambito della consulenza. Da tredici anni titolare di una società di consulenza il cui core business è la creazione di new-concept di prodotto/servizio. Da quattro anni Amministratore Delegato di Trentino Sviluppo (società della Provincia Autonoma di Trento) con delega per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico.

Docenti

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Filippo GhiraldoFisico, ha maturato una lunga esperienza presso l’area R&S e Marketing Strategico di aziende manifatturiere e con società di consulenza leader in Italia nello sviluppo di progetti di R&S finanziati. Con la propria società dal 1999 si interessa alla valorizzazione e tutela dell’innovazione, al trasferimento tecnologico e specialmente al Business Intelligence. Su questo tema collabora con leader internazionali ed interviene spesso a convegni in materia. è professore a contratto in Gestione e Sviluppo Progetti presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Padova.

Loredana IuratoPsicologa del Lavoro, si occupa di consulenza per la formazione, l’orientamento e lo start up d’impresa. Collabora con enti di formazione ed enti pubblici in Veneto in qualità di docente e di specialista di percorsi di reinserimento lavorativo.

Massimiliano LongoDirettore del Master Tributario della Luiss Business School di Roma, docente di Scienza delle finanze nella Università Luiss Guido Carli di Roma, esperto di gestione e pianificazione contabile e fiscale e di controllo di gestione per imprese ed amministrazioni pubbliche, studio di consulenza in Roma e Padova.

Tiziana LippielloProfessore straordinario di Lingua e Letteratura Cinese presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; Delegato del Rettore per i rapporti con la Venice International University e le altre istituzioni internazionali presenti a Venezia; Membro del Board della European Association of Chinese Studies; Membro dell’IsIAO.

Guido MantovaniRicercatore Confermato di Finanza Aziendale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Delegato del Rettore per la Formazione Permanente; presso l’università tiene corsi di Finanza Aziendale, Politiche Finanziarie e Strategie di investimento, Gestione Aziendale dei Rischi Finanziari, Analisi Finanziaria, Finanza Aziendale Internazionale, Finanza Aziendale Progredito.

Andrea MarellaDocente di “Economia e gestione delle imprese” e di “E-business” presso il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Padova, docente e responsabile scientifico di percorsi formativi e di coaching rivolti a manager e a realtà organizzative medio-piccole. L’attività di ricerca e di consulenza attuale si concentra sullo sviluppo dell’economia della conoscenza e dell’innovazione attraverso progetti di management consulting finalizzati alla gestione del cambiamento organizzativo, con particolare attenzione alle interrelazioni tra economia, territorio e competenze. è autore di diverse pubblicazioni a carattere nazionale in particolare sui temi dell’inserimento lavorativo, del teamworking e della governance locale.

Fabrizio MarrellaProfessore universitario di ruolo di II fascia di Diritto internazionale (s.s.d. IUS 13) all’Università Cà Foscari di Venezia. Titolare degli insegnamenti di Diritto internazionale, Diritto del commercio internazionale ed International Business Law (insegnamento in lingua inglese) nell’Università “Cà Foscari” di Venezia. L’attività di ricerca ha per principale oggetto il Diritto internazionale dell’economia con particolare riferimento a profili generali e questioni specifiche in materia di Diritto del commercio internazionale ed arbitrato internazionale. In questa prospettiva si inseriscono anche le ricerche in materia di globalizzazione economica.

Alessandro MartorelliIngegnere Nucleare, Project Leader e Consulente Executive in Lean Organization e Logistica, ha ricoperto il ruolo di Direttore dell’Organizzazione e delle Operazioni in aziende manifatturiere dei settori Largo Consumo, Metalmeccanico, Automotive e del Legno ed Arredamento.

Luigi Mengato Socio fondatore di una società di consulenze aziendali, affianca la continua esperienza imprenditoriale all’ambito formativo quale docente in materie comportamentali (Sviluppo Individuale, Team Building e TeamWork). Specializzato in modalità formative blended (aula, outdoor, coaching & counseling, Information Technology) riveste il ruolo di Outdoor Training Project Manager al Trentino Outdoor Camp.

Arcangelo NaddeiLaureato in Ingegneria, ha maturato una significativa esperienza nel disegno, nella realizzazione e nella gestione di infrastrutture dipartimentali. Esperto di varie piattaforme, sistemi e sottosistemi, UNIX based e Microsoft based. Opera in un centro servizi IT per il mondo bancario.

Roberto PanizzoloProfessore di Organizzazione della Produzione e dei Sistemi Logistici presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova, dove è anche docente di Economia ed Organizzazione Aziendale. Ha insegnato per numerosi anni Marketing dei Beni Industriali presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Udine. L’attività scientifica riguarda l’organizzazione e la gestione della produzione industriale e la gestione dell’innovazione tecnologica, con particolare riguardo allo sviluppo di nuovi prodotti. è membro di importanti network di ricerca internazionali e partecipa al Consiglio Direttivo di AILOG. è direttore del corso di Perfezionamento in Lean Manufacturing della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova.

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Andrea PayaroLaureato in Ingegneria Informatica, Dottore di Ricerca in Ingegneria Gestionale presso l’Università di Padova. Consulente certificato a livello Europeo dall’European Logistics Association, docente presso l’Università di Padova, Consigliere Nazionale AILOG, docente incaricato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ai corsi di specializzazione dell’Albo Autotrasportatori.

Elisabetta PavanDocente a contratto presso l’Università di Venezia nei corsi di Comunicazione Interculturale e Teoria e Tecniche delle Comunicazioni di Massa e alla SSIS Veneto di Teoria dell’Educazione Interculturale. Docente a contratto di Mass Media e Intercultural Communication all’Università del Litorale, Faculty of Humanities, Koper, Slovenia. è coordinatrice del Laboratorio Teoria della Comunicazione, già coordinatrice per i corsi di formazione dei docenti di italiano all’estero – Laboratorio ITALS. Tiene corsi e conferenze in Italia e all’estero sulle tematiche della comunicazione interculturale in ambito educativo e aziendale, didattica della cultura, uso di materiali autentici e dei media nell’insegnamento delle lingue straniere, comunicazione mediatica, glottodidattica, CLIL (Content and Language Integrated Learning) / Lingua Veicolare.

Loriana PellizzonProfessore associato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia; i suoi campi di interesse sono l’economia della finanza, la politica economica, economia ed econometria della finanza internazionale, economia dei mercati ed investimenti finanziari.

Andrea PozzanLaureato in Ingegneria Gestionale presso l’Università di Padova. Significativa esperienza come consulente nel miglioramento della competitività di aziende ed enti. è tra i soci fondatori di una primaria società di consulenza. Si occupa di tematiche relative al cambiamento culturale necessario per supportare la trasformazione snella delle aziende a livello di processi operativi e tecnici.

Relmi RizzatoAvvocato, libero professionista. Cura per importanti aziende le problematiche legali sia di tipo societario che contenzioso lavorativo. Ha retto l’ufficio Legale e Personale per un’azienda multinazionale. Svolge attività di docente per Enti e Privati su materie giuridiche. Collabora con l’Università degli Studi di Padova.

Pietro Romanoè professore associato di Ingegneria Economico-Gestionale presso l’Università di Udine, dove insegna Organizzazione dei sistemi logistici e Marketing industriale nel Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Gestionale. Svolge attività di ricerca, didattica e consulenza sui temi supply chain management, pianificazione della produzione, gestione della qualità e lean thinking.

Fabrizio Albino RussoLaurea in Management, è consulente di Direzione in ambito Acquisti, Logistica, Supply Chain Management e Strategia Aziendale. Ha operato presso primarie aziende e multinazionali leader nei settori alimentare, automotive, aerospaziale, materiali compositi avanzati, impiantistica e macchinari, con funzioni inizialmente di responsabile e quindi di direttore acquisti e logistica.

Stefano SancioFunzionario dell’Area Lavoro e Previdenza di Confindustria Padova.

Luca SavinoDocente di finanza pubblica e diritto tributario internazionale presso il corso di laurea in scienze internazionali della Università di Trieste e Gorizia, esperto di gestione aziendale e consulente di primarie aziende in Italia ed all’estero, studio di consulenza a Trieste, Padova e Praga.

Maurizio ScabbiaIngegnere, lunga esperienza professionale maturata, a livello internazionale, presso aziende e società multinazionali leader nella consulenza operativa e strategica, focalizzata sui temi dell’innovazione e dello sviluppo di nuovi prodotti e servizi, principalmente in ambito manifatturiero (strategie, processi, strutture organizzative e sistemi informativi).

Francesca SenoLaureata in Lettere, si occupa di comunicazione e orientamento al lavoro per giovani e categorie svantaggiate, operando in particolare all’interno di progetti di reinserimento lavorativo e di riqualificazione professionale.

Anna SerraPsicologa del lavoro e delle organizzazioni, dopo diverse esperienze professionali nell’ambito della formazione e dello scouting di personale per conto di aziende padovane, ha sviluppato competenze specifiche nell’ambito dell’orientamento e degli interventi di motivazione per i lavoratori disoccupati. Svolge attività di docenza presso l’Università di Padova e per conto di diversi enti di formazione.

Andrea StefaniConsulente di Direzione e Docente esperto nella progettazione e implementazione dei processi e degli strumenti di Pianificazione Strategica e Programmazione e Controllo, per aziende private, Pubblica Amministrazione Locale ed enti no profit. è attualmente senior partner di due società di consulenza.

Franco StoppiniVanta un’esperienza ventennale in aziende di Servizi Informatici, nell’ambito Operation, supportata dai principali framework mondiali. Dal 1996 è Quality Assurance Professional, certificato secondo gli standard UNI ISO 9000. Dal 2005 è certificato ITIL Foundation V2, e successivamente V3 nel 2009. Socio itSMF Italia.

Docenti

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Gianni TarozziDocente di economia aziendale alla Luiss Guido Carli di Roma e di Fiscalità di Impresa al Master tributario della Luiss Business School di Roma, esperto sui temi della gestione fiscale e finanziaria delle imprese, dottore commercialista.

Stefano TraversaConsulente per la Sicurezza delle Informazioni ISO 27001, D.Lgs. 196/03, IT Service Management ISO 20000, Business Continuity Management BS25999, Security Incident Management ISO IEC TR 18044 Information Security Incident Management, inizia nel 1997 ad occuparsi di Information Security e diventa tra i primi Lead Auditor della ex BS7799 ora ISO 27001:2005 standard per la certificazione di un sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni. Partecipa alle prime certificazioni rispetto allo standard ISO 27001 su Telecom Italia, SIA, ed altri, al momento lavora come consulente su diversi progetti di sicurezza. Vanta la partecipazione ad una due diligence sui Site europei dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea).

Leonardo TurollaLaureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Padova. Ha maturato più di venti anni di esperienza commerciale in ambito marketing e vendita sia in Italia, sia all’estero, presso aziende PMI e multinazionali di grandi dimensioni. Durante tale periodo ha sviluppato e gestito diverse reti commerciali nazionali e internazionali. Dal 2005 collabora con vari enti di formazione e diverse aziende come Executive e Business Coach, accreditato dall’International Coach Federation.

Tullio VardanegaProfessore associato presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Padova, è membro attivo e riconosciuto delle comunità scientifiche internazionali che operano nell’ambito dei sistemi embedded e real-time, e della standardizzazione di processi e linguaggi di software engineering. In tali ambiti vanta numerose collaborazioni scientifiche e di ricerca con prestigiose università, enti e organizzazioni internazionali.

Tiziano VescoviProfessore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese; docente nei corsi di Marketing II, di Internet Marketing e di Pianificazione di Marketing, Facoltà di Economia, Università Ca’ Foscari, Venezia. Direttore del Master in Comunicazione d’Azienda, UPA-Ca’ Foscari. Responsabile scientifico del Corso di Alta Specializzazione in Gestione della Libreria, Scuola Librai Italiani. Responsabile scientifico del corso Master in Sports Marketing and Communication, Euroleague Basketball – Ca’ Foscari. Membro del comitato scientifico dell’Osservatorio per il Commercio della Regione Veneto. Membro del comitato di redazione della rivista Micro & Macro Marketing, ed. Il Mulino.

Giulio VidottoOrdinario di Psicometria, Università degli Studi di Padova, corsi: Disegni di ricerca e analisi dei dati in psicologia clinica corso di Laurea in Psicologia sperimentale e scienze cognitive; Disegni di ricerca e analisi dei dati in psicologia clinica corso di Laurea in Psicologia clinica; Metodi di analisi multivariata A e Metodi di analisi multivariata B corso di Laurea in Psicologia sperimentale e scienze cognitive; La misura in psicologia, analisi multivariata e test psicologici corso di Laurea in Discipline della ricerca psicologico-sociale; Psicometria corso di Laurea in Scienze psicologiche della personalità e delle relazioni interpersonali.

Mario VolpeProfessore associato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, esperto di Politica economica e di Economia dell’innovazione e dei sistemi logistici.

Gabriele ZanettoOrdinario di Geografia economica e politica all’Università Ca’ Foscari di Venezia. La ricerca scientifica del docente, svolta a livello internazionale, è dedicata quasi esclusivamente alla teoria dell’organizzazione del territorio nei suoi fattori ambientali, economici e culturali. Autore di più di duecento pubblicazioni e socio delle principali istituzioni geografiche. è stato animatore del Parco Scientifico di Venezia e, presso Ca’ Foscari, coordinatore dei corsi di studio in Scienze Ambientali e Prorettore. Attualmente è direttore di CESD/IDEAS, Centro Interdipartimentale dedicato allo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo.

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Orari e sedi di svolgimentoLe attività formative si svolgeranno presso le seguenti sedi:

Fòrema S.c.a.r.l. Sive Formazione S.r.l.Via E.P. Masini, 2 Via delle Industrie, 1935131 Padova 30175 Marghera Venezia

L’orario delle lezioni è il seguente: ore 9.15–13.00 / 14.00–18.00

Attestati di partecipazioneVerranno rilasciati al termine di ogni attività formativa solo ai partecipanti che avranno frequentato almeno il 70% delle ore previste dai singoli corsi.

AgevolazioniSono previste le seguenti agevolazioni:

Iscrizione di più partecipanti di una stessa azienda al medesimo corso

Riduzione del 10% sulla seconda adesione e sulle successive.

Adesione da parte di un iscritto al Gruppo Giovani Imprenditori (GGI) del Sistema Confindustria

Riduzione del 15%

Adesione da parte di un iscritto a Federmanager

Quota riservata alle Aziende aderenti al Sistema Confindustria

Si precisa che le agevolazioni sopra indicate non sono cumulabili e verrà applicata la condizione di maggior favore per l’Azienda iscritta al corso.

Per iscrizioni pervenute entro 30 giorni dalla data di avvio del corso, si prevede una riduzione del 5% cumulabile solo con le agevolazioni sopra previste. Questa agevolazione non si applica alle attività formative che usufruiscono di finanziamento.

Le diverse tematiche trattate negli Executive Master e nei Corsi di Specializzazione possono essere oggetto di attività di formazione personalizzata, strettamente intrecciata con l’assistenza individuale sul campo e disegnata sulle specifiche esigenze delle singole aziende interessate. Per le opportune verifiche e per richiedere una visita gratuita contattare:• Fòrema S.c.a.r.l. – Segreteria Area Commerciale, tel. 049.8227170, e-mail: [email protected]• Sive Formazione S.r.l. – Segreteria Area Aziendale, tel. 041.5499238, [email protected]

Strumenti di finanziamentoI principali strumenti che la aziende oggi possono utilizzare per finanziare la formazione dei loro dipendenti sono i fondi paritetici interprofessionali, tra cui Fondimpresa e Fondirigenti:

• Fondimpresa, è l’associazione costituita da Confindustria e CGIL, CISL, UIL per promuovere la formazione continua dei quadri, degli impiegati e degli operai delle aziende di qualunque settore economico. Tutte le aziende tenute al versamento del contributo INPS dello 0,30% possono aderire a Fondimpresa, mediante l’indicazione del codice FIMA nel modello DM 10.

• Fondirigenti è il fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua dei dirigenti promosso da Confindustria e Federmanager.Tutte le aziende tenute al versamento del contributo INPS dello 0,30% possono aderire a Fondirigenti, mediante l’indicazione del codice FDIR nel modello DM 10.

Le aziende aderenti a Fondimpresa e Fondirigenti possono usufruire del proprio conto formazione per finanziare la partecipazione di loro dipendenti ai corsi di questo catalogo. Fòrema S.c.a.r.l. e Sive Formazione S.r.l. sono in grado di fornire un servizio efficiente e completo per la presentazione e la gestione amministrativa delle relative pratiche. Considerando i tempi tecnici, si invitano gli interessati a contattare gli uffici competenti di entro i termini sotto indicati:

• Fondimpresa: almeno due mesi prima della data di avvio del corso• Fondirigenti: almeno un mese prima della data di avvio del corso

Fòrema S.c.a.r.l. per Confindustria Padova

Sive Formazione S.r.l. per Confindustria Venezia

Segreteria Area Commerciale Segreteria Area Aziendale

Tel. 049.8227170 Tel. 041.5499238

e-mail: [email protected] e-mail: [email protected]

Note organizzative

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IscrizioniLe iscrizioni ai corsi dovranno pervenire mediante l’invio della scheda di adesione (lettera, fax, modulo pubblicato nel sito Internet) almeno 7 giorni precedenti la data di inizio. Fòrema S.c.a.r.l. e Sive Formazione S.r.l. si riservano la facoltà di accettare le adesioni pervenute dopo il termine indicato. Le adesioni saranno accolte in base all’ordine cronologico di arrivo.La conferma del regolare svolgimento del corso verrà fornita entro 5 giorni dall’inizio dell’attività.Le quote di partecipazione sono comprensive di materiale didattico, documentazione e colazione di lavoro, ove prevista.

Modalità di pagamentoIl pagamento della quota di partecipazione andrà effettuato tramite assegno bancario non trasferibile, bonifico bancario 30 gg df fm, ricevuta bancaria 30 gg df fm. La fattura sarà emessa ad avvio attività.

DisdetteLa mancata partecipazione al corso, per il quale sia stata effettuata regolare iscrizione, dovrà essere comunicata per iscritto (e-mail, fax o lettera) a Fòrema S.c.a.r.l. e a Sive Formazione S.r.l. che sono autorizzate a:• trattenere il 30% della quota di adesione, se la disdetta viene

comunicata alla Segreteria tra il quarto e il terzo giorno lavorativo precedente la data di avvio;

• fatturare l’intera quota di iscrizione, se la rinuncia viene comunicata nei due giorni lavorativi precedenti l’inizio del corso.

In caso di mancata presentazione del partecipante all’inizio del corso, Fòrema S.c.a.r.l. e Sive Formazione S.r.l. emetteranno fattura per l’intero importo e tratterranno la quota eventualmente già versata. Eventuali sostituzioni di partecipanti dovranno essere comunicate almeno il giorno lavorativo antecedente l’inizio del corso.

Annullamento o variazione dell’attività programmataFòrema S.c.a.r.l. e Sive Formazione S.r.l. si riservano la facoltà di:• annullare le attività qualora il numero degli iscritti non sia tale da

garantirne l’efficacia sul piano didattico;• rimandare ad altra data un corso o una lezione per improvvisa

indisponibilità del docente o altre cause di forza maggiore;• programmare nuove edizioni del corso qualora si registri un

considerevole numero di iscrizioni.

In ogni caso la responsabilità di Fòrema S.c.a.r.l. e Sive Formazione S.r.l. è limitata al rimborso di quote eventualmente già versate e alla tempestiva comunicazione agli iscritti della cancellazione o variazione.

Segreteria organizzativa:

Fòrema S.c.a.r.l. Sive Formazione S.r.l.

Divisione Imprenditoriale, Area Master e Seminari

Area Aziendale – Segreteria Organizzativa Corsi e Seminari

Via E. P. Masini, 2 – Padova Via delle Industrie, 19 – Marghera Venezia

tel. 049.8227255fax 049.8227286

tel. 041.5499028fax 041.935142

e-mail: [email protected] e-mail: [email protected]

Web: www.forema.it Web: www.siveformazione.it

Con il patrocinio di

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Scheda di adesione

Titolo Master/Corso Codice corso

Sede di svolgimento

dati del partecipante

Cognome e Nome

Qualifica

Ruolo in Azienda

Luogo e data di nascita

Codice Fiscale

da inviare a:Fòrema S.c.a.r.l. – fax al n° 049.8227286, e-mail a: [email protected] Formazione S.r.l. – fax n° 041.935142, e-mail: [email protected]

dati Azienda / Organizzazione

Ragione Sociale

Indirizzo (Sede Legale)

CAP Provincia

Indirizzo a cui inviare la fattura (solo se diverso dalla sede legale)

CAP Provincia

Partita IVA Codice Fiscale

Persona da contattare

Telefono Telefax

e-mail

Numero dipendenti Settore

Attività svolta

Associata a Confindustria Padova ❏ NO ❏ SI

Associata a Confindustria Venezia ❏ NO ❏ SI

Associata al Sistema Confindustria ❏ NO ❏ SI indicare la sede:

Associata a Federmanager ❏ NO ❏ SI

Modalità di pagamento della quota di iscrizione:

❏ assegno bancario non trasferibile ❏ bonifico bancario 30 gg df fm ❏ ricevuta bancaria 30 gg df fm

Confermiamo di essere a conoscenza delle note organizzative (iscrizioni, agevolazioni, disdette, annullamento o variazioni delle attività) pubblicate nel catalogo e agli indirizzi: www.forema.it e www.siveformazione.it

Il sottoscritto dichiara di aver ricevuto l’informativa di cui all’articolo 13 del D.Lgs. 196/2003 ed esprime il consenso previsto dagli articoli 23 e ss. della citata legge, al trattamento ed alla comunicazione dei propri dati da parte Vostra per le finalità precisate nell’informativa.

Data _____________________ Timbro aziendale e firma _____________________________________________

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www.hopecenter.it

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cultura d’impresa

www.forema.it www.siveformazione.it

Via E. P. Masini 235131 PadovaTel. 049 8227173Fax 049 8227286

[email protected]

via delle Industrie 19 30175 Marghera (Venezia) Tel. 041 5382052 Fax 041 935142

[email protected]

stu

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