Catalogo 2010-2011 – scuole primarie e secondarie di I grado

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PER LA SCUOLA 2010-2011 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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scuole primarie e secondarie di I grado

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PER LA SCUOLA2010-2011 SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIADI PRIMO GRADO

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...la risorsa infinita...

“Il motore primo che traina lo sviluppo della nostra civiltà è il sapere scientifico e l’innovazione tecnologica che ne segue. Non potrà esservi sviluppo equo- né democrazia compiuta - finché questa grande risorsa immateriale non apparterrà a tutti i popoli, e a tutti i cittadini di ogni paese.”

Giuseppe Vittorio Silvestrini

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“Città della Scienza. Il futuro abita qua: Napoli ha superato Parigi.”La Repubblica

“La conoscenza non è mai stata così divertente”Il Mattino

“A Napoli il nuovo museo vivo: una palestra per la scienza”Corriere della Sera

“A Napoli la Scienza è gioco”Famiglia Cristiana

"Che spettacolo, la Scienza!"Gulliver

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Città della ScienzaIl Science Centre 5Le sezioni espositive del Science Centre 6Le attività della Fondazione Idis-Città della Scienza 8Website e Contact Centre 9

Grandi eventi, novità, nuove mostre e appuntamenti del 2010-2011I grandi eventi 13

3 giorni per la scuola 13Futuro Remoto 15

Le novità 17GenerAzione 17Il Nanomondo 19

Le nuove mostre 20L’ultima era glaciale 20Fantastici insetti! 21

Gli appuntamenti 22

Attività in ambito europeo: un’opportunità per le scuole 27

Città della Scienza per gli insegnanti 28Il Club degli Insegnanti 29

Visita alle aree espositive 31Visite generali 32La palestra della scienza 33Terra Inquieta 34Il Planetario 34L’avventura dell’evoluzione 35Officina dei Piccoli 36Visita alla mostra GNAM 37Visite sul territorio 39

I LES - Laboratori per l’Educazione alla Scienza 41

Gli spazi dei LES 42La proposta educativa del Science Centre 43Laboratorio di Fisica 45Laboratorio di Matematica 49Laboratorio di Chimica 49

Laboratorio di Scienze Naturali e della Vita 50Laboratorio dell’Ambiente 53Laboratorio di Biologia Molecolare e Biotecnologie - LLC 54Laboratorio di Alimentazione 55Laboratorio di Scienze della Terra 58Laboratorio di Astronomia 60Laboratorio di Arte e Scienza 62Laboratorio di Musica e Scienza - LAVIM 63Laboratorio dei Sensi e della PercezioneOfficina dei Piccoli 65Laboratorio dei MaterialiLe mani e la Mente 68

Informazioni generali 71

Listino scuole 74Listino a tariffa agevolata 75Listino ordinario 75Richiesta contatto 76La Carta dei Servizi 77Città della Scienza e dintorni 78

Sommario

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Il Science Centre

Il Science Centre di Città della Scienza è il primoMuseo Scientifico interattivo di ultima genera-zione d’Italia; uno strumento educativo di diffu-sione della cultura scientifica e tecnologica conl’obiettivo di stimolare nel visitatore la voglia dicapire i fenomeni scientifici attraverso una me-todologia innovativa.

Non oggetti in mostra da guardare e non toc-care, ma esperienze da fare. I visitatori diven-gono, così, protagonisti attivi del “fare scienza”. Il Science Centre - con le sue aree espositive af-facciate sul mare, e che si estendono per oltre15.000 mq - accoglie ogni anno oltre 350.000 vi-sitatori, ma si apre soprattutto a docenti e stu-denti con nuovi stimoli.

L’offerta didattica è articolata e prevede inter-venti di diverso tipo: attività nelle aree espositive,visite guidate, attività didattiche e laboratoriali,aggiornamento docenti, allestimento di labora-tori nelle scuole.

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La palestra della scienzaViaggio alla scoperta della fisica e non solo: espe-rienza, interazione, divertimento!

officina dei piccoliMondi da esplorare, comportamenti da inven-tare.

Il planetario...le stelle ...i pianeti ...le galassie ...l’universo: unvero e proprio spettacolo del cielo!

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LE SEzIoNI ESpoSItIVE dEL SCIENCE CENtrE

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GnamInformazione ed educazione alimentare: i segretidel mangiar sano.

terra inquietaI fenomeni vulcanici: la potenza, l’impatto sul ter-ritorio, le attività dell’uomo.

L’avventura dell’evoluzioneVite elementari... vite complesse: è l’avventura del-l’Evoluzione!

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Città della Scienza

Per maggiori dettagli sulle visite prenotabili alle aree espositive si veda la sezione “Visite alle aree aspositive” a partire da pagina 31

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Le attività della FondazioneIdis-Città della Scienza

Città della Scienza è un centro di promozione ediffusione della cultura scientifica e dell’innova-zione tecnologica, posto in un luogo in cuiscienza, arte, natura, tecnologia, tracce del pas-sato e prospettive future si incontrano, dove il sa-pere scientifico diventa patrimonio della collet-tività e volano per uno sviluppo sostenibile so-ciale e culturale.Città della Scienza coniuga diffusione della cul-tura scientifica, formazione e attività congres-suale articolandosi in:

• Science Centre: unico museo scientifico inte-rattivo di ultima generazione in Italia, ha vintoper questo motivo, nel 2005, il Premio Interna-zionale del Consiglio d’Europa.

• Spazio Eventi e Congressi: offre ampie aree eservizi altamente specializzati per organizzarecongressi e convention aziendali. Dispone di11 sale congressuali con capienza variabile da10 a 820 posti, aree espositive, spazi per orga-nizzare servizi di catering e un anfiteatro al-l’aperto da oltre 1500 posti.

• Area Sviluppo e Formazione: attiva iniziativenel campo della diffusione scientifica, del-l’educazione permanente, dell’orientamento,della didattica delle scienze. L’area compiecontinuamente analisi dei fabbisogni forma-tivi; predispone moduli di orientamento pergli studenti e azioni di aggiornamento docentie di innovazione del sistema della didattica.

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Science Centre Spazio Eventi e Congressi Area Sviluppo e Formazione

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Website e Contact Centre

Nell’epoca della comunicazione integrata il no-stro website è più che mai un importante veicolodi informazioni sulle attività della Fondazione Idise di Città della Scienza. Nel nostro sito il mondo della scuola ha moltospazio, a partire dal Club degli Insegnanti. Attraverso il sito si naviga all’interno delle areeespositive del Science Centre, così da prepararein anticipo la scaletta delle aree da visitare congli alunni e le lezioni introduttive e propedeuti-che alla visita. Attraverso un’apposita sezionedel sito sarà possibile prenotare la visita diret-tamente da casa.

Oltre che attraverso il sito, sarà possibile avereinformazioni sulle opportunità offerte dal no-stro Science Centre (visite guidate, visite spet-tacolo, planetario e attività didattiche) anchecontattando il Contact Centre all’indirizzo [email protected] o telefo-nando al numero 081.24.200.24. I nostri operatori rispondono:dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00;il sabato dalle 8.30 alle 15.00. In orari diversi sarà comunque possibile lasciareun messaggio telefonico in segreteria per esserecontattati nell’immediato prosieguo.

SCIENCE CENtrEvia Coroglio, 104

80124 Napoli

CoNtACt CENtrEtel. 081.24.200.24fax 081.24.200.25

[email protected]

www.cittadellascienza.it

Città della Scienza

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Anche per quest’anno Città della Scienza pro-pone un articolato calendario di mostre tempo-ranee dedicate ad argomenti di grande attualitàscientifica e di eventi che si inseriscono in pro-getti e iniziative di respiro nazionale e interna-zionale.

Nell’ambito delle mostre sono stati programmatimoduli di visita, approfondimenti e laboratori, ri-volti alle scolaresche e ai gruppi organizzati in ge-nerale, elencati nelle pagine seguenti. Le informa-zioni relative alle modalità di prenotazione si tro-vano in fondo a questo catalogo a pagina 71.

Grandi eventi, novità, nuove mostre e appuntamenti del 2010-2011

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I GrANdI EVENtI

13, 14 e 15 ottobre 2010

3 giorni per la scuolaConvention nazionale dedicata al mondo dellascuola e della didattica

VIII edizione

La 3 Giorni per la Scuola è rivolta ai docenti e aidirigenti scolastici, ai rappresentanti delle istitu-zioni, degli enti e delle associazioni che operanonei settori dell’insegnamento, della formazione,della ricerca e dell’educazione non formale.Come ogni anno, negli spazi di Città della Scienza,la manifestazione propone un’area espositivadove Istituzioni, Enti, aziende, associazioni escuole presentano progetti didattici e metodolo-gie e un articolato calendario di eventi.Conferenze, workshop, laboratori, seminari e “Laparola alle scuole”, una rassegna costruita con lapartecipazione attiva dei docenti attraverso la se-lezione delle candidature alla call for proposal, in-viata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Re-gionale per la Campania a tutte le scuole d’Italia.

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Un momento di divulgazione, di confronto e discambio sui temi della convention tra docenti edirigenti scolastici provenienti dalle diverse re-gioni italiane.Un’occasione inoltre per visitare il Science Centree conoscere tutte le novità in programmazione aCittà della Scienza riservate alle scuole.

I temi dell’edizione di ottobre 2010Il miglioramento della qualità dell’educazione edella didattica attraverso l’uso di tecnologie in-novative, l’educazione scientifica e le scienzesperimentali, la cultura della sostenibilità e l’edu-

cazione ambientale, il rapporto tra ricerca, scuolae società e l’educazione alla convivenza civile, ilturismo scolastico, le azioni sostenute e cofinan-ziate dall’Unione Europea per l’istruzione.

E inoltre: Generazione Y a scuola, il Piano ScuolaDigitale del MIUR, che punta a modificare gli am-bienti di apprendimento attraverso l’integrazionedelle tecnologie nella didattica. Non più la classein laboratorio ma il laboratorio in classe: una stra-tegia, tante azioni.In collaborazione con: MIUR - Direzione Generaleper gli studi, la statistica e i sistemi informativi.

L’ingresso alla convention 3 giorni per la scuolaè gratuito.per convenzioni alberghiere, informazioni ge-nerali e prenotazioni www.3giorniperlascuola.it

Contact centretel. [email protected]

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11 - 28 novembre

Un viaggio tra scienza e fantascienza

L’era glaciale dalla preistoria alle città del futuro: energie alternative e sviluppo sostenibile

Cosa èFuturo Remoto. Un viaggio tra scienza e fanta-scienza, è uno dei più importanti eventi di di-vulgazione della cultura scientifica e tecnolo-gica del panorama italiano ed europeo. Nata nel 1987 e imperniata ogni annoattorno alla presentazione di un temamonografico diverso, la manifesta-zione multimediale organizzata dallaFondazione Idis-Città della Scienzacontribuisce significativamente ad av-vicinare alla scienza e all’innovazionetecnologica studenti, addetti ai lavori ecittadini campani, italiani e stranieri,coinvolgendo ogni anno circa 60.000visitatori di tutte le età.

Il tema di quest’annoFuturo Remoto 2010 - che si terrà dall’11 al28 novembre - sarà dedicato all’impatto che leattività dell’uomo hanno sull’ambiente.

La caccia ai grandi mammiferi del Quaternario, al-cune pratiche agricole, l’uso intensivo dei combu-stibili fossili, i processi di urbanizzazione, sono soloalcuni dei modi in cui l’uomo ha predato e predale risorse naturali, compromettendo la stabilitàdell’ecosistema Terra.

Oggi, alla luce di una consapevolezza ambientalediffusa - e grazie allo sviluppo di nuove tecnologiee al possibile utilizzo di fonti energetiche alterna-tive - è possibile ipotizzare nuovi modelli di svi-luppo. La città, sempre più “intelligente”, è il teatroprivilegiato delle trasformazioni in atto.

La manifestazione prevede una grande mostra,incontri, conferenze, laboratori scientifici e dicreatività, spettacoli e una rassegna di film e do-cumentari, giocando tra scienza e fantascienza.

LA NoStrA propoStA pEr LE SCuoLE

La mostraEnormi e possenti, i MAMMUT sono stati capacidi sopravvivere per milioni di anni, resistendoall’attacco di feroci predatori e al freddo intensodelle fasi glaciali. Cosa provocò, circa 11.000 annifa, l’estinzione di questi grandi mammiferi? Erainiziato un periodo caratterizzato da un climacon temperature sempre più elevate e dal ritirodei ghiacciai. I branchi di mammut erano sicura-mente in difficoltà, ma rispetto a quanto già av-venuto in epoche precedenti, in quella fase si tro-varono a fare i conti con un nemico in più:l’UOMO!

I grandi eventi

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Gli studenti potranno ammirare scheletri origi-nali - provenienti dalla Russia - del mammutdella steppa, di un’intera famiglia di mammutdella tundra, o mammut lanosi, e resti originalidella pelliccia che ha permesso a questi animalidi vivere durante le fasi glaciali. Insieme ai mam-mut tanti altri loro “compagni pleistocenici”, con-durranno gli studenti indietro nel tempo alla sco-perta di un mondo che l’uomo ha contribuito acancellare. Lungo il percorso si incontrerannoanche l’orso delle caverne, la tigre dai denti asciabola, il rinoceronte lanoso, la iena dal musocorto, il dodo e tanti altri animali ormai estinti.

A partire dai semplici strumenti in pietra del-l’uomo preistorico, la tecnologia è diventata coltempo sempre più avanzata e pervasiva.

Con essa non aumenta solo la portata delleazioni dirette dell’uomo sull’ambiente. Per far“funzionare” questa tecnologia è necessaria unaquantità sempre maggiore di ENERGIA. In che modo l’uomo è intervenuto dalla preisto-ria sino ad oggi nel funzionamento dell’ecosi-stema Terra? Come può ottenere tutta l’energiadella quale ha bisogno senza far danni all’am-biente? Come organizzerà il suo lavoro, il suotempo libero e la sua vita familiare nelle città delfuturo? Su questi e tanti altri temi si discuterà aFuturo Remoto, lasciando ampio spazio ai gio-vani visitatori nell’ immaginare possibili scenariper il loro e il nostro futuro.

I Laboratori scientificiNel laboratorio di simulazione di scavo paleontolo-gico gli studenti potranno vestire i panni degliscienziati che studiano il passato. Nei laboratori de-dicati all’energia, invece, si trasformeranno negliscienziati che progettano il futuro e sperimente-ranno nuovi modi di produrre e usare energia perimparare i suoi segreti e il modo migliore di gestirla.

E ancora: laboratori creativi, spettacoli, momentiludici.

per prenotare una visita o uno dei laboratoriproposti alla mostra di Futuro Remoto contat-tare il numero 081.24.200.24.

* Il programma è in via di definizione

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LE NOVITÀ

Il science centre si rinnovaContinua il progressivo rinnovamento delScience Centre. Alcune aree espositive sarannoarricchite di nuovi contenuti o aggiornate dalpunto di vista scientifico, altre saranno una veranovità per il nostro Science Centre!

GenerAzione Energia per il futuro

GenerAzione è una mostra-laboratorio dedicataal tema dell’Energia e delle energie rinnovabili.La mostra è realizzata per l’Assessorato alle Atti-vità Produttive della Regione Campania. Il per-corso della mostra si snoda attraverso una seriedi exhibit che portano il visitatore a compren-dere meglio il concetto di energia. A ogni tappadel percorso, attraverso pannelli esplicativi e sup-porti multimediali ricchi di immagini e di filmati,vengono illustrati in modo esaustivo sia il funzio-namento degli exhibit sia i concetti che si inten-

dono spiegare. Il percorso favorisce una rifles-sione su grandi temi attuali collegati alla “que-stione” energia, come i cambiamenti climatici, lefonti rinnovabili e lo sviluppo sostenibile più ingenerale. L’obiettivo è favorire una presa di co-scienza su quanto la combinazione tra compor-tamenti individuali e scelte politiche influisca sulfuturo della collettività.

La nostra proposta per le scuoleNell’ambito della mostra-laboratorio, a partiredal 19 ottobre 2010, è possibile svolgere:

Visite guidate con approfondimento didatticoA150 Calore e temperatura (8-13 anni)A151 Elettrolisi dell’acqua (12-13 anni)A152 Energia del sole (12-13 anni)

Attività didatticheL007 Calore e temperatura: relazioni qualitative(11-13 anni)L008 Energia, conservazione e dissipazione(12-13 anni)

Nell’ambito del programma promosso dall’Asses-sorato alle Attività Produttive della Regione Cam-pania, è previsto che le prime 300 attività svoltein favore di scolaresche provenienti dal territo-rio della regione Campania siano gratuite.

Informazioni e prenotazioni 081.24.200.24.

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Il NanomondoIl bello del piccolo!Nata per ospitare i risultati e le attività di tre pro-getti europei della Fondazione Idis sulle nanotec-nologie (NanoDialogue, Time for Nano e Nano toTouch), la mostra-laboratorio si sviluppa nelScience Centre come un intreccio originale tra ilcontributo delle punte più avanzate della ricercascientifica, la diffusione della cultura scientificaal grande pubblico ed il coinvolgimento degli at-tori sociali attraverso procedure partecipative.

Essa avrà lo scopo non solo di informare su na-notecnologie e nanoscienze e sulle loro applica-zioni ma sarà anche il luogo in cui raccogliere lapercezione che il pubblico ha di questa nuovatecnologia. Nella mostra, oltre a concetti di baseper accedere al “nano-mondo”, verranno espostianche oggetti realizzati con l’aiuto di materialinanotecnologici, come celle solari fotovoltaiche,chip nanometrici, materiali anti-macchia e anti-ossidazione, impianti biocompatibili, cosmetici,ferrofluidi e tanto altro ancora.

A350 Visita guidata alla sezione

Le novità

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LE NuoVE MoStrE

gennaio 2011

L’ultima era glaciale Come era l’Europa quando i primi Homo sapiensgiunsero dall’Africa? Strano a immaginarlo, lafauna presente nel nostro continente non eramolto dissimile da quella del continente africano;tra gli animali di grosse dimensioni potevano in-contrarsi Mammut, rinoceronti lanosi, iene, leoni

e il temibile orso delle caverne. Con il terminedell’ultima glaciazione e i cambiamenti climaticiche susseguirono gli spazi per questi grossi ani-mali si sono progressivamente ridotti, e complicein alcuni casi anche la caccia operata dall’uomo,i grossi mammiferi si estinsero o si evolsero inspecie più adatte al nuovo clima.

Una situazione che potrebbe anche manifestarsinell’immediato futuro, in cui le azioni umanestanno modificando sensibilmente il clima delPianeta. La mostra è composta da impressionantimodelli in scala naturale, calchi e reperti originalie multimediali che ci aiuteranno a capire la fisio-

logia e le strategie di adattamento dei grossimammiferi che scorazzavano per il nostro conti-nente durante l’ultima glaciazione.

A901 Visita guidata alla sezione (6-13 anni)

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marzo 2011

Fantastici insetti!Un affascinante e interessante percorso peradulti e bambini in cui i visitatori verranno ca-tapultati nel mondo di insetti e aracnidi, piccolianimali che spesso vivono accanto a noi e di cuisappiamo molto poco. In questo viaggio nellaconoscenza del mondo degli insetti ci aiutanol’Entomologia, la scienza che prende in consi-derazione l’aspetto esteriore degli insetti, cata-

logandoli secondo determinati principi, la fisio-logia e l’embriologia, che studiano la funzionedegli organi e quelli dello sviluppo. Ma ciò che di più affascinante v’è da studiaresugli insetti (oltre che di meno conosciuto) è laloro biologia, cioè l’insieme delle loro varie, in-teressantissime abitudini. Oggigiorno poi, irapporti intercorrenti tra l’entomologia e l’agra-ria, la chimica, l’ecologia, la genetica e lescienze forensi sono sempre più numerosi edimportanti; basta menzionare l’inestimabile ap-porto che molti insetti danno all’agricoltura, fa-vorendo l’impollinazione di piante e, d’altra

parte, la dannosità di certe specie litofaghe o ilruolo patogeno svolto da insetti portatori digravi malattie. A tutte queste informazioni sarà possibile acce-dere visitando la mostra, che con modelli giganti,terrai con animali vivi, filmati ed exhibits interat-tivi permetterà di scoprire o approfondire gliaspetti più reconditi e interessanti del mondodegli insetti.

A450 Visita guidata alla sezione (6-13 anni)

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Le nuove mostre

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GLI AppuNtAMENtI

6 - 11 settembre 2010

La scuola estiva Scuola “Scienza e Società”: Scienza e ambiente,un’alleanza naturale

Il 2010 è decisamente l’anno dell’ambiente glo-bale. Per due motivi principali. Perché le NazioniUnite lo hanno eletto ad Anno Internazionaledella Biodiversità. E perché tra novembre e di-cembre a Città del Messico si terrà una nuovaConferenza delle Parti che hanno sottoscritto laConvenzione sui Cambiamenti del Clima, dovetutti i paesi del mondo cercheranno di definire lestrategie per il «dopo Kyoto».Ecco perché la terza edizione della Scuola su“Scienza e Società” è dedicata a «Scienza e am-biente, un’alleanza naturale». La scuola è rivolta a docenti di ogni ordine egrado e propone seminari, laboratori, visite gui-date in luoghi di grande significato culturale e na-turalistico. Si svolgerà tra Napoli e Ischia nella se-conda settimana di settembre.

Per ulteriori informazioniwww.cittadellascienza.it

16 ottobre 2010

Giornata Mondiale dell’Alimentazione Nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione chesi festeggia ogni anno il 16 ottobre, si celebra lafondazione dell’Organizzazione delle NazioniUnite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO). LaGiornata ha lo scopo di sensibilizzare l’opinionepubblica sul problema della fame e della malnu-trizione nel mondo. Ogni anno in questa occa-sione viene messo in risalto un particolare tema- ancora da definire quello del 2011 - sul qualevengono focalizzate le attività e i laboratori pro-posti dal Science Centre.

20 novembre 2010

Giornata internazionale deidiritti per l’infanzia Una data per ricordare la firma della Conven-zione Internazionale dei Diritti per l’Infanzia av-venuta nel 1989 a New York sottoscritta dai rap-presentanti di Stato di tutto il mondo approvatadall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.Giornata dedicata a tutti quei bambini chehanno in comune l’impossibilità di vivere la loroinfanzia.

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2011 Anno Internazionaledella ChimicaCelebrativo delle conquiste della chimica e del suocontributo alla conoscenza, alla tutela dell’am-biente e allo sviluppo economico il 2011, Anno In-ternazionale della Chimica, è uno degli appunta-menti che le Nazioni Unite hanno creato nell’am-bito del decennio dedicato all’educazione allo svi-luppo sostenibile (2005-2014).Nel 2011 inoltre si celebra il centesimo anniversa-rio dell’assegnazione del Nobel per la chimica aMarie Sklodowska Curie: “per la scoperta degli ele-menti radio e polonio, per l’isolamento del radioe lo studio della natura e dei composti di questonotevole elemento”. Un’opportunità per sottoli-neare il contributo delle donne alla scienza.

12 e 13 febbraio 2011

darwin day Sono passati 202 anni dalla nascita del grande natu-ralista britannico Charles Darwin, e Città della Scienzasi mobilita per rendere onore e riconoscimento a unodei massimi pensatori di tutti i tempi. Il Science Cen-tre dedica al Darwin Day un fitto programma di con-ferenze, incontri, dibattiti, animazioni scientifiche e

spettacoli di teatro - scienza per diffondere la cono-scenza della teoria dell’evoluzione e celebrare i valoridella ricerca scientifica e del pensiero razionale.

13 marzo 2011

Giornata Internazionale suiCambiamenti Climatici Piante che anticipano la fioritura, zanzareanche in autunno, uccelli che non migrano,pesci esotici nel nostro mare... Napoli, cosìcome tutta l’Italia, già sta sperimentando glieffetti del riscaldamento globale! Parlando diclima, quali sono le prospettive future? In che

modo l’uomo influenza la temperatura del pia-neta? Possiamo fare qualcosa per non peggio-rare la situazione? Ne parliamo il 13 marzo aCittà della Scienza.

20 marzo 2011

Giornata Internazionale deiplanetari In questa ricorrenza i planetari in tutto il mondoaprono le loro porte con l’intento di avvicinareil pubblico ai misteri e al fascino dell’astrono-mia. Anche Città della Scienza aderisce all’inizia-tiva con un programma ricco di laboratori,

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Gli appuntamenti

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eventi, osservazioni al telescopio con l’UnioneAstrofili Napoletani e, naturalmente, lo spetta-colo del cielo al planetario che per l’occasionesarà gratuito.

22 marzo 2011

Giornata Mondiale dell’Acqua XVIII edizione della giornata dedicata alla tuteladella più preziosa risorsa del nostro pianeta, l’ac-qua, bene comune di tutti gli abitanti della Terrae patrimonio dell’umanità.

23 marzo 2011

Giornata Meteorologica Internazionale Ogni anno in questa data viene celebrata la Gior-nata Mondiale della Meteorologia per festeg-giare la Convenzione che, il 23 marzo 1950, istituìl’Organizzazione meteorologica mondiale. Unaserie di celebrazioni e iniziative sottolineano iltema per ricordare l’importanza delle scienze at-mosferiche nella vita sociale ed economica delpianeta.

primavera 2011 (data da definire)

XI Settimana Nazionaledell’Astronomia. Gli studenti fanno vedere le stelle Un’esperienza che vede studenti e insegnantiprotagonisti, insieme ai professionisti della ri-cerca astronomica, nella costruzione di nuovepiste didattiche interdisciplinari che abbianol’astronomia come collante o stimolo.

7 aprile 2011

Giornata Internazionale perla Salute Per celebrare la giornata il Science Centre allestiscele tavole della salute: i visitatori sono invitati ad ac-comodarsi ad alcune tavole “imbandite” con stru-menti scientifici, reperti naturali, preparati artificialie sostanze naturali per discutere sul tema salute-am-biente, declinato in tutte le sue diverse sfaccettature.

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22 aprile 2011

Giornata Mondiale della terra è la giornata simbolo della sensibilità ambientalecollettiva; con oltre 12.000 organizzazioni e 6.500educatori impegnati, in 174 Paesi diversi, nellacreazione di eventi e manifestazioni che pro-muovano i temi della tutela dell’ambiente e dellasalvaguardia del pianeta. Anche il Science Centreaderisce all’iniziativa proponendo ai suoi visita-tori una serie di dimostrazioni scientifiche e la-boratori per conoscere e riflettere sul diritto ditutti gli uomini di oggi e di domani a vivere in unambiente sano che possa essere consegnato in-tegro alle generazioni future.

2 maggio 2011

Astro day Ancora una giornata dedicata all’Astronomia con ap-profondimenti scientifici, laboratori ludico-didatticiper i più piccoli e spettacoli non registrati al planeta-rio. Non mancheranno inoltre osservazioni astrono-miche, con gli esperti dell’Unione Astrofili Napoletani.

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Gli appuntamenti

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9 maggio 2011

Festa dell’Europa Il 9 maggio 1950 Robert Schuman presentava laproposta di creare un’Europa organizzata, indispen-sabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gliStati che la componevano. La “dichiarazione Schu-man” è considerata l’atto di nascita dell’Unione eu-ropea: la Festa dell’Europa, che ricorre il 9 mag-gio, è diventata così un simbolo europeo, al paridella bandiera, dell’inno e della moneta unica. Inquesta giornata Città della Scienza proponeuna serie di eventi e attività di animazione ri-volti in particolare al mondo scolastico e giova-nile.

22 maggio 2011

Giornata Internazionaledella diversità Biologica Per conoscere la biodiversità e per accrescere laconsapevolezza dei cittadini sugli aspetti che lacontraddistinguono, in tutto il mondo in questadata viene celebrata la Giornata Internazionaleper la Biodiversità. La Giornata rappresentaquindi l’occasione per “festeggiare” il valore dellabiodiversità e riflettere sul problema della suaprogressiva riduzione attraverso attività di ani-mazione e laboratori scientifici.

8 giugno 2011

Giornata Mondialedell’oceano Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con ilmare. Spettacoli, mostre e soprattutto tanti laboratorie animazioni scientifiche ci sveleranno il mondo som-merso, le sue incredibili forme di vita e le azioni da in-traprendere per la protezione dell’ecosistema Oceano.

giugno - luglio 2011

Estate dei piccoli Volete impegnare i bambini alla fine dell’annoscolastico in attività divertenti ed educative? Pre-notate per loro un’estate al Science Centre.L’Estate dei Piccoli propone dei campus settima-nali per bambini dai 5 agli 11 anni con attività lu-diche e sportive, laboratori scientifici e creativi,ed escursioni didattiche sul territorio. I bambini,divisi in gruppi omogenei per fasce d’età, sonosempre seguiti da personale specializzato di Cittàdella Scienza. Tutte le attività sono caratterizzatedall’approccio ludico: così giocando e sperimen-tando il bambino viene stimolato a esplorare econoscere il mondo circostante, e a potenziarel’espressività, le attitudini artistico creative e lacapacità di socializzare. Un ciclo settimanale im-pegna il bambino dal lunedì al venerdì dalle 9.00alle 16.00 con pasto incluso.

Notti della scienza per bambini da 8 a 11 anniUna notte di sogni da trascorrere nel ScienceCentre come piccoli esploratori della scienza.Sacco a pelo, spazzolino e via per una grande in-dimenticabile avventura.Una notte di esperimenti scientifici, osservazionidel cielo con il telescopio, ascolto dei pipistrellicon il bat-detector, spettacoli di animazione: persentirsi più autonomi e grandi in un ambiente si-curo ed emozionante.

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progetto time for NanoTools to Increase Mass Engagement for Nano-te-chnologies

Cosa è: un progetto europeo nato per coinvolgereil pubblico in un dibattito sulle nanotecnologie. Fi-nanziato dalla Commissione Europea nell’ambitodel VII Prog. Quadro e coordinato dalla Fonda-zione IDIS-Città della Scienza, Time for Nano coin-volge 12 partner di 10 paesi europei.

A chi si rivolge: giovani dagli 8 ai 13 anni.

Cosa si fa: Città della scienza apre le porte al na-nomondo con i Nanodays: giornate di attività edibattito su rischi e benefici delle nanotecnolo-gie, teatro, giochi da tavolo, incontri con scienziati,la scoperta di un nanokit didattico con 9 attivitàsperimentali, workshop di montaggio video espettacoli di teatro scientifico. Durante i Nanodaysle scolaresche e i visitatori potranno partecipareal concorso video Time for Nano su Youtube e vin-cere i premi nazionali ed europei assegnati ai mi-gliori video presentati. Tutte le informazioni suiNanodays e sul concorso video sono disponibilisul sito del progetto (www.timefornano.eu).

La nostra proposta per le scuole: durante i 5 giornidei NANODAYS sono previste attività di laborato-rio gratuite (2-3 ore) sulle nanoscienze . La dispo-nibilità è limitata, si consiglia la prenotazione conlargo anticipo.

per prenotazioni e informazioni rivolgersi al con-tact centre di Città della Scienza 081.24.200.24

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AttIVItà IN AMBIto EuropEo: uN’opportuNItà pEr LE SCuoLE

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CIttà dELLA SCIENzA pEr GLI INSEGNANtI

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Il Club degli insegnanti I Docenti protagonisti di Città della Scienza

Il Club degli insegnanti è rivolto acoloro che operano nella scuola eintende offrire informazioni e ap-profondimenti su temi scientifici esociali di stringente attualità. Il

Club si propone come un luogo di scambio econfronto fra gli insegnanti e Città della Scienza,anche al fine di arricchire le stesse proposte di-dattiche del Science Centre. L’iscrizione al Club è gratuita e aperta ai dirigentiscolastici e agli insegnanti di ogni disciplina dellescuole di ogni ordine e grado. Gli iscritti fruisconodei seguenti servizi e di particolari agevolazioni:• ingresso gratuito al Science Centre per i titolari

della tessera, anche in occasione di mostretemporanee;

• consulenza di esperti in didattica e forma-zione per lo sviluppo di progetti e iniziative;

• spedizione a casa del catalogo delle proposteeducative del Science Centre all’inizio di ogninuovo anno scolastico;

• newsletter elettronica del Club per ricevereperiodicamente informazioni su iniziative spe-ciali ed eventi di particolare rilievo;

• sconti o formule di favore con librerie, teatri,cinema ed altre strutture convenzionate.

Agli iscritti sono inoltre dedicati i Martedì degli In-segnanti, pomeriggi tematici con incontri e inizia-tive su problematiche di interesse scolastico, il cuiprogramma aggiornato è inviato periodicamenteai docenti attraverso la Newsletter. Il Club degli In-segnanti, inaugurato nel 2004 con l’adesione delSocio Onorario Alberto Angela, conta attualmentemigliaia di iscritti e decine di docenti partecipantiagli appuntamenti tematici del Martedì.

Per iscriversi al Club degli Insegnanti occorrecompilare il modulo di iscrizione disponibile on-line sul sito web della Fondazione Idis-Città dellaScienza (www.cittadellascienza.it), oppure il mo-dulo cartaceo in distribuzione presso l’info pointdel Science Centre di Città della Scienza. Le tes-sere del Club degli Insegnanti sono spedite ai ti-tolari o consegnate personalmente.

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Città della Scienza per gli insegnanti

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Visite alle Aree EspositiveUn museo tutto da vivere e da scoprire

Visite alle aree espositive

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Visite generali e approfondimenti tematici allearee espositive

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Visite generali

A001 Visita al Science Centre (per tutte le età)

Una panoramica generale su tutte le sezioniespositive del Science Centre. Un’avventura allascoperta dei fenomeni scientifici presenti in na-tura e nella nostra vita quotidiana che può ancheessere integrata con visite di approfondimentonelle diverse sezioni tematiche. Sono previstipercorsi per i diversamente abili.

A002 Visita alla fabbrica di Città dellaScienza (per tutte le età)

Gli edifici di Città della Scienza presentano unduplice interesse storico: sono uno dei rarissimiesempi di archeologia industriale presenti nelMezzogiorno d’Italia e costituiscono una sorta di“catalogo” dell’evoluzione della tipologia di edi-fici industriali dall’inizio dell’800 ad oggi. Il per-corso all’interno del Science Centre prevede unapanoramica sulla storia, sui macchinari e sui luo-ghi della vita dell’antico opificio chimico.

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La palestra della scienza Viaggio alla scoperta della fisica: esperienza, in-terazione, divertimento

A100 Visita guidata alla sezione per i piùpiccoli (6-8 anni)

Utilizzando gli exhibit più divertenti delle diverseisole tematiche, anche i più piccoli potranno ri-produrre numerosi fenomeni fisici e scoprirenuovi modi di osservare la realtà quotidiana.

A101 Visita guidata alla sezione (9-13 anni)

Nel corso del tempo gli scienziati hanno co-struito le proprie teorie attraverso l’osservazione,la riproduzione e l’analisi dei fenomeni. Questomodulo di visita propone un percorso sulla co-noscenza scientifica costruita attraverso l’espe-rienza sperimentale.

Approfondimenti Visite di approfondimento nella Palestra dellaScienza dedicate a diversi temi della fisica.

A102 Elettricità e magnetismo (11-13 anni)

Le cause e gli effetti dei fenomeni elettrici e ma-gnetici, e le loro reciproche interazioni.

A103 Fluidi e vuoto (11-13 anni)

Gli inusuali effetti dell’assenza di aria e del com-portamento dei gas e dei liquidi in movimento.

A104 Luce colore visione (11-13 anni)

L’incanto della luce e dei colori esaminati in rela-zione alle loro proprietà e al nostro modo di per-cepirli.

A105 Forze (11-13 anni)

Le forze nelle loro diverse manifestazioni e legrandezze a esse correlate

A106 Oscillazioni e onde (11-13 anni)

Le proprietà delle onde elastiche: il trasportodell’energia ma non della materia, l’interferenzatra le onde, la risonanza dei corpi elastici.

Visite alle aree espositive

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Terra Inquieta I fenomeni vulcanici: la potenza, l’impatto sul ter-ritorio, le attività dell’uomo

Le eruzioni vulcaniche da sempre esercitano un fa-scino irresistibile sull’uomo, segnando la storia, letradizioni e lo sviluppo dei luoghi. Exhibit, filmati,testi e “rocce parlanti” illustrano i meccanismi chi-mico - fisici del vulcanesimo con particolare atten-zione a quello dell’area napoletana. Il percorso espo-sitivo è stato realizzato in collaborazione con l’Isti-tuto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Osser-vatorio Vesuviano, il Dipartimento di Scienze Fisichedell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

A203 Visita guidata alla sezione (8-13 anni)

Il Planetario...le stelle ...i pianeti ...le galassie ...l’universo: unvero e proprio spettacolo del cielo

Il planetario è un “simulatore di cielo”: tante luci pro-iettate sulla cupola riproducono fedelmente le co-stellazioni, quello che è visibile a occhio nudo e i motidella volta celeste. Il planetario di Città della Scienzaè stato rinnovato per combinare al meglio gli effettidelle nuove tecnologie offerte dal Digistar 3 e la ri-produzione della volta celeste del proiettore otticoZeiss, coniugando valore didattico e spettacolarità.Oltre allo spettacolo, “Vita, morte e... miracoli dellestelle”, è possibile prenotare tre filmati a grafica tridi-mensionale altamente immersivi, proiettati a tuttacupola. è possibile prenotare la versione in inglese.

Lo spettacolo: A501 Vita, morte e... miracoli delle stelle (da

8 anni, durata 25’)

In questo spettacolo impareremo a ritrovare al-cune delle costellazioni che popolano i nostricieli e a orientarci con esse, proprio come gli an-tichi navigatori. Ma il titolo non inganna, sa-premo di tutto e ancor di più sulle stelle: comenascono, come vivono e persino come muoionoin funzione della loro massa. Si parlerà dunquedi supernovae, pulsar e buchi neri.

I filmati: A502 Due piccoli pezzi di vetro (dai 10 anni,

durata 25’)

Con due giovani studenti parteciperemo ad uno“star party” per conoscere lo strumento astrono-mico più importante subito dopo l’occhioumano: il telescopio. I nostri giovani amici ci par-leranno del funzionamento, della storia del tele-scopio e delle incredibili scoperte di Galilei, Huy-gens, Newton, Hubble e di tutti gli studiosi chelo hanno utilizzato, spinti dal desiderio di svelarei misteri dell’Universo. Guardando attraverso il telescopio i protagoni-sti condurranno il pubblico del planetario sullelune galileiane di Giove, attraverso gli anelli diSaturno e ancora oltre... fino nel cuore della ga-lassia.

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A503 I segreti del Sole (dai 10 anni, durata 21’)

Uno spettacolo avvincente ci porterà a vedere davicino la nostra stella e a scoprire il suo ruolo fon-damentale nella vita del sistema solare. Dall’in-terno, dove le forze nucleari agitano il nucleo,fino alla superficie e alle potenti espulsioni di ma-teriale solare nello spazio circostante, ci rende-remo conto dell’enorme potenza del Sole, delsuo impatto sui pianeti e - soprattutto - sulla vitaterrestre. Anche il Sole ha una sua evoluzione, epotremo vedere, indietro nel tempo, come è natala nostra stella, e, proiettandoci nel futuro, vederecosa succederà, tra miliardi di anni, nelle fasi finalidella sua “vita”.

A504 L’universo (dai 10 anni, durata 23’)

Uno sguardo storico sull’osservazione del cielo.Come immaginavano l’Universo gli uomini nelpassato? E come siamo arrivati alle splendide im-magini dell’astrofisica di oggi? Visiteremo alcunisiti in cui i nostri antenati hanno eretto strutturegigantesche per l’osservazione e la previsione deifenomeni astronomici, fino ad arrivare, ai giorninostri, nei luoghi di osservazione della scienzamoderna che scruta il cielo attraverso gli occhi deigrandi telescopi. Un viaggio attraverso tutto il Si-stema Solare, attraverso la nostra galassia e ancorapiù lontano verso splendidi panorami celesti.

L’avventura dell’evoluzioneVite elementari... vite complesse: è l’avventuradell’Evoluzione!

A301 Visita guidata alla sezione (7-13 anni)

Il mistero che ancora avvolge la vita, la sua ori-gine e le sue incessanti trasformazioni. Dalleprime forme di vita alla scoperta e alla codificadel DNA, un avvincente racconto sui grandi temidella biologia.

Approfondimenti

A302 La cellula (8-13 anni)

Le principali teorie sull’origine della vita, la sco-perta e la codifica del DNA, il passaggio dalla cel-lula procariota a quella eucariota con osserva-zioni al microscopio di cellule vegetali e animali.

A303 L’evoluzione (8-13 anni)

Le teorie dei padri dell’evoluzionismo, l’osserva-zione di forme di vita unicellulari e più com-plesse. Un percorso che vi aiuterà a conoscere lastoria evolutiva della nostra specie.

Visite alle aree espositive

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Officina dei PiccoliMondi da esplorare, comportamenti da inven-tare

L’Officina dei Piccoli fa parte della rete interna-zionale dei musei per i bambini Hands on! Eu-rope. Progettata con il contributo dei bambinistessi, l’Officina è un grande spazio rivolto esclu-sivamente ai più piccoli, un luogo in cui il giocodiventa uno strumento educativo e di crescita.I piccoli visitatori, da 0 a 8 anni, accolti dal burat-tino virtuale Bit, sperimentano i cinque sensicome finestre aperte sul mondo che li circonda.

A601 I sensi e la percezione (3-10 anni)

Un percorso che stimola l’osservazione delmondo circostante attraverso i cinque sensi conesperimenti guidati, interazioni con gli exhibit,giochi di animazione e discussione collettiva. Troverai informazioni su laboratori e attività di-dattiche per i piccoli nella sezione “I LES, labora-tori per l’educazione alla scienza”.

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Visita alla mostra GNAMInformazione ed educazione alimentare: i segretidel mangiar sano

Nell’ambito delle attività svolte con l’Assessoratoall’Agricoltura della Regione Campania - SettoreS.I.R.C.A., si propone la visita alla Mostra GNAM, af-ferente al Progetto “Comunicazione ed EducazioneAlimentare”

Mangiare: un atto apparentemente naturale, inrealtà estremamente complesso, articolatocom’è in funzioni fisiologiche e significati socialie culturali, quei significati che ogni cultura asso-cia all’atto dell’alimentarsi. Ma cosa mangiamo?Cosa mangiavano gli antichi Romani? E nel ‘500cosa c’era in tavola? Questo complesso legametra natura, cultura, cibo e società accoglie il visi-tatore nella prima sezione della mostra Forchettae Pennello, dove si evidenzia come da sempre ilmondo dell’arte ha visto il cibo quale stimolo perparlare della società del proprio tempo. Si passapoi alla sezione Parla come Mangi, e qui un breveviaggio tra i proverbi racconta di una cultura ali-mentare come patrimonio di conoscenze e cre-denze, dove il cibo si lega al territorio e all’evo-

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Visite alle aree espositive

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luzione dei costumi, diventando una chiave di let-tura della storia locale e del proprio territorio. Ilcibo è anche calorie, è anche energia, proteine,acqua... Dunque cosa vuol dire un corretto ap-porto di principi nutritivi? Nella sezione Mangia eMuoviti l’invito è a una riflessione sul tema del rap-porto tra alimentazione e salute e quindi la trasfor-mazione del cibo in energia, l’importanza di effet-tuare scelte alimentari corrette. Quale cibo e perquale bellezza? Bello sarai tu è la sezione che de-scrive come ogni epoca esprima un’idea di bel-lezza, come sono cambiati i canoni di bellezza neltempo, specchio delle trasformazioni della società.Ma come arriviamo al cibo? Dalla natura i prodotti.E la sezione Doc, doc: chi è? guida il visitatore/con-sumatore alla scoperta dei prodotti agroalimentaricertificati campani, al riconoscimento del signifi-cato di sigle come DOP, DOC, DOCG... per portarenella cucina didattica una spesa ricca di prodottitipici campani e certificati. Così nella Cucina Didat-tica la sezione Stai fresco! Fai i conti con la fre-

schezza parla dei diversi alimenti freschi di sta-gione, in particolare pesce azzurro, frutta e or-taggi, perché mangiare alimenti freschi e di sta-gione significa assumere sostanze fondamentaliper la nostra salute e mantenere il legame con latradizione culinaria del proprio territorio. La se-zione Se mi conservi parla invece della conserva-zione degli alimenti e di come e in quale misura latecnologia viene applicata alla produzione ali-mentare. Dunque come dovrebbero essere con-servati correttamente gli alimenti? Nel frigoriferoo in credenza? Cosa significa congelare e surge-lare? Altro passaggio fondamentale è come il ciboviene cucinato. Così nella sezione Se mi cucinimolte azioni che meccanicamente si compionosenza porsi domande trovano una spiegazionescientifica. Perché la bistecca può essere mangiataal sangue e invece l’hamburger ben cotto? E per-ché tempi di cottura si riducono usando la pentolaa pressione? E infine il ritorno alla natura nella sezione Raccolti

in tavola: coltivazione intensiva, integrata o biolo-gica? Uno sguardo sulle agricolture possibili, unariflessione sull’impatto ambientale che esse gene-rano e sul rispetto dell’ambiente. Le scuole della Campania che prenoteranno le at-tività afferenti alla mostra GNAM, usufruiranno diuno sconto sul biglietto di ingresso, offerto dall’As-sessorato all’Agricoltura della Regione Campania.

A803 Visita guidata (6-13 anni)

Dopo una breve presentazione del progetto, lavisita alla mostra ha inizio con uno spettacoloteatrale sulla frutta e gli ortaggi. A seguire, i ra-gazzi, accompagnati da guide scientificheesperte, effettuano il percorso di visita alla mo-stra affrontando le tematiche trattate. Con imma-gini, exhibit, miti e proverbi, curiosità storiche, iragazzi saranno stimolati, con un approccio lu-dico, a riflettere ed acquisire comportamenti cri-tici e consapevoli in campo alimentare.

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Visite sul territorio

Il Turtle Point

via E. Cocchia, 28 - 80124 Napoli tel. 081-7629338

Ingressolunedì: aperto al pubblico generico dalle 15.00 alle 18.00

Visite per scolaresche solo su prenotazione

Il gruppo di lavoro dell’Acquario della StazioneZoologica coordinato da Flegra Bentivegna svi-luppa dal 1986 un programma di conservazionesulle tartarughe marine che consiste in attivitàpratiche (monitoraggio degli spiaggiamenti, re-cupero e riabilitazione degli esemplari in diffi-coltà al fine del loro reinserimento in natura) edi ricerca sulla biologia e fisiologia di questi ret-tili marini. Per svolgere questo lavoro, è stato al-lestito, secondo rigidi criteri scientifici, ungrande Rescue Center capace di ospitare oltre40 animali alla volta in vasche individuali per lecure necessarie.

Accanto a questo, nel 2004, è stato aperto in Ba-gnoli (Napoli) con la collaborazione della so-cietà di trasformazione urbana Bagnoli futura ilTurtle Point. Il nuovo centro è esclusivamente dedicato allariabilitazione delle tartarughe che dopo le curenel Rescue Center della Stazione Zoologica ne-cessitano di un periodo di convalescenza. Il Tur-tle Point è provvisto di 23 vasche di grandi di-mensioni, un laboratorio attrezzato per le visiteveterinarie, di una sala didattica e di un ufficioper il trattamento informatico dei dati.Per i risultati ottenuti i due Centri della StazioneZoologica sono diventati punto di riferimentonazionale ed internazionale per la cura, la riabi-litazione ed il mantenimento in cattività delletartarughe marine del Mediterraneo.

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Visite alle aree espositive

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I LESLaboratori per l’Educazione alla Scienza

Progetta, costruisci, collabora, rifletti, impara: l’apprendimento non è mai stato così innovativo

Nel Science Centre di Città della Scienza studentie docenti possono partecipare alle attività deiLES-Laboratori per l’Educazione alla Scienza, incui esperienze didattiche a carattere sperimen-tale si svolgono in ambienti di apprendimentonon formali. In questi ambienti ogni elemento èorientato perché l’apprendimento sia attivo, col-laborativo, conversazionale, riflessivo, contestua-lizzato, intenzionale e, infine, costruttivo. Negli spazi espositivi e nei laboratori non solo chiapprende è invitato a giocare, costruire, con altri,ma anche i conduttori progettano, realizzano,espongono collaborando con gli studenti e i do-centi. Viene così offerta una molteplicità di modidi fare e di punti di vista che tende a favorire ilconfronto, la partecipazione attiva e la compren-sione di fenomeni anche complessi.

I LES - Laboratori per l’Educazione alla Scienza

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Gli spazi dei LES Le attività didattiche laboratoriali dei LES si svol-gono in vari spazi attrezzati del Science Centredalle differenti caratteristiche:

• i due Laboratori Multidisciplinari (Fisica, Matematica, Scienze della Vita e dellaTerra, ecc.), dotati di attrezzature didattichetradizionali e di computer con sensori in linea;

• il Life Learning Center (LLC)per le Biotecnologie, dotato di strumentazionispecifiche come celle elettroforetiche, micro-pipettatori, termociclatore;

• il Bar di Chimica in cui si svolgono attività sperimentali in unacornice di laboratorio chimico di inizio ‘900;

• l’APL (Attività e Progetti Laboratoriali)ambiente multimediale e variamente configu-rabile grazie ad arredi mobili;

• il Laboratorio dell’Energia (GenerAzione)in cui gli studenti approfondiscono diversiaspetti (scientifici, tecnologici, ecologici e so-ciali) correlati al tema dell’energia;

• il giardino e la serra spazi all’aperto per attività naturalistiche;

• l’Officina dei Piccoli dotata di vari ambienti-laboratorio e di unaserie di installazioni dedicate ai sensi, alla per-cezione e alla manualità;

• il Planetario per lo svolgimento di attività legate all’osser-vazione e allo studio della volta celeste;

• le aree espositive del Science Centre dove gli studenti in attività possono osservaredirettamente i fenomeni riprodotti dalle in-stallazioni presenti.

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La proposta educativa del Science CentreL’attività didattica del Science Centre è propostaalle scuole con diverse opzioni:

• Le attività di laboratorio Singoli incontri o brevi cicli di attività, così comedettagliato nelle descrizioni dei vari ambiti diintervento dei LES. Ogni attività affronta unparticolare argomento attraverso l’osserva-zione e lo svolgimento di esperimenti, propo-nendo percorsi alternativi alla didattica frontaleallo scopo di superare le eventuali difficoltà diinsegnamento/apprendimento. Le attività ri-volte a studenti di fascia d’età allargata sonofortemente differenziate nella conduzione a se-conda dell’effettiva età dei partecipanti.

• Le attività in convenzione Se una scuola desidera svolgere un gran nu-mero di attività di laboratorio, può stipularecon Città della Scienza una convenzione cheprevede degli sconti sui costi previsti.

• L’aggiornamento dei docenti La Fondazione Idis-Città della Scienza è sog-getto riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca per la formazionedel personale della scuola. L’aggiornamentodei docenti concerne la progettazione e la ge-

stione di attività sperimentali, l’uso di nuovetecnologie per la didattica della scienza, la ri-flessione su sperimentazioni didattiche incorso, la progettazione e la valutazione di atti-vità didattiche tese al miglioramento dell’inse-gnamento e dell’apprendimento delle Scienze.L’offerta formativa è rivolta a docenti di scuoledi ogni ordine e grado.

• La scuola estiva La scuola è rivolta ai docenti del Primo e delSecondo Ciclo e offre una serie di approfondi-menti riguardanti le scienze sperimentali. Nelcorso di una settimana di incontri, i docenti la-vorano nei laboratori didattici, nelle sale mul-timediali, nelle aree espositive del ScienceCentre e all’aperto nelle aree dei Campi Flegreie di Ischia. La proposta di lavoro è articolata inmodo da stimolare una costruzione di cono-scenze scientifiche su grandi temi, locali e glo-bali, ma anche il raggiungimento di obiettivifondamentali come abilità operative e di for-malizzazione.

• L’allestimento di laboratori a scuola I progettisti del Science Centre di Città dellaScienza offrono un servizio di consulenza perla progettazione, l’allestimento e l’attivazionedi laboratori didattici a scuola. La progetta-zione dei laboratori si caratterizza per lo spiritodi apertura al territorio e la flessibilità organiz-zativa e didattica.

• I progetti di innovazione didattica A beneficio di istituti scolastici che voglianointraprendere percorsi più complessi sulla di-dattica sperimentale delle scienze, è possibileprogettare interventi che integrino alcuni deipunti già riportati: l’allestimento di uno spaziolaboratoriale a scuola, lo svolgimento di atti-vità di laboratorio a Città della Scienza epresso l’istituto, l’aggiornamento dei docentisulle modalità di utilizzo delle strumentazionie i metodi educativi non formali a sostegnodei percorsi di istruzione formale. Per stipulareconvenzioni, pianificare corsi di aggiorna-mento docenti e progetti di innovazione di-dattica o altro, è possibile contattare lo staffProgetti e Attività di Innovazione Didattica delScience Centre.

I LES - Laboratori per l’Educazione alla Scienza

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Laboratorio di Fisica

Forze ed energia

L101 Che forza il mago Gigione! una o due at-

tività (4-6 anni, durata 75’)

Il percorso si articola in una serie di esperienze,concatenate e integrate, che prevedono: mani-polazioni con oggetti plastici ed elastici, studiodi movimenti (con il proprio corpo e con oggetti),giochi e drammatizzazioni, rivisitazione cognitivadelle esperienze con costruzione di concetti. Par-ticolare attenzione è posta al legame con il quo-tidiano e alla modelizzazione attraverso disegni,descrizioni e relazioni.

L102 Passeggiate davanti al sonar una o due

attività (6-13 anni, durata 75’)

Si fanno passeggiate davanti ad un sonar, un ri-velatore di posizione collegato ad un calcolatore.In tempo reale, mentre un ragazzo si muove,viene costruito il grafico della distanza rispetto altempo. L’interpretazione collettiva di allontana-menti, avvicinamenti, soste diventa un giocoistruttivo che mette alla prova abilità nel descri-vere sia con parole sia con grafici.

L103 Forze, deformazione e movimento da

una a tre attività (6-13 anni, durata 75’)

Partendo dall’idea del “fare forza” come oggettodi esperienza percettiva e cognitiva, si gioca perriconoscere le azioni di vita quotidiana nelle qualisi esercitano delle forze. Si eseguono esperienzeallungando e schiacciando molle, spugne, ela-stici, direttamente o attraverso degli oggetti pe-santi, e si discute su ciò che i ragazzi “vedono” o“sentono” in varie situazioni sviluppando così lacapacità di descrivere i fenomeni osservati in ter-mini delle leggi della meccanica.

L104 Le macchine semplici una o due attività

(8-13 anni, durata 75’)

Qualsiasi macchina è riconducibile a un insiemedi macchine semplici, cioè dispositivi che con-sentono di equilibrare una determinata forza conun’altra forza di minore intensità o di direzionepiù conveniente. Il percorso prevede l’analisi delcomportamento di una bilancia a bracci e delleleve dei tre generi.

La misura

L108 Facciamo una misura una o due attività

(8-13 anni, durata 75’)

Il percorso mira all’acquisizione di abilità opera-tive sulla misura. Si parte da valutazioni sogget-tive e da stime; lavorando insieme, si cerca di ca-pire quali sono le regole che implicitamente i ra-gazzi hanno applicato per assegnare un numeroad una grandezza. Con sistemi di campioni con-venzionalmente scelti si misurano lunghezze, su-perfici, volumi, masse, ecc.

Vedi anche in Laboratorio di Matematica: L207 Pro-babilità e misura

Luce e colore

L109 Storie di luce, ombre e colori da una a

cinque attività (5-7 anni, durata 75’)

Cinque racconti per cinque incontri. Ciascun rac-conto coinvolge l’immaginario e la dimensioneaffettiva aiutando a costruire concetti chiave sulcomportamento della luce: il percorso rettilineo,il colore della luce e il colore delle cose, l’intensitàluminosa, la composizione dei colori e le ombre.La visione di due cartoni animati, realizzati a Cittàdella Scienza, evidenzia i concetti chiave sul tema“luce, colore e visione”.

I LES - Laboratori per l’Educazione alla Scienza

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L110 Specchio, specchio delle mie brame...(6-10 anni, durata 75’)

Gli specchi sono ovunque: ne troviamo in casa,in macchina, agli angoli delle strade, nelle mac-chine fotografiche, nei microscopi, nei telescopi,nelle torce, nei caleidoscopi, nei sommergibili...e in molti altri posti in cui non avemmo mai im-maginato. Ecco l’occasione per scoprire le loroproprietà e applicazioni.

L111 La Città della luce da una a tre attività (6-

13 anni, durata 75’)

Il percorso si propone di mettere in evidenza inmodo sistematico fenomenologie di base quali: lapropagazione rettilinea, l’assorbimento, la rifles-sione, la diffusione, la dispersione, la rifrazione, lacomposizione dei colori. I ragazzi lavorano su ta-voli dotati di sorgenti puntiformi ed interpongonoal “cammino della luce” materiali differenti comelastrine trasparenti, riflettenti, colorate, ecc.

L112 L’acqua e la luce (6-13 anni, durata 75’)

I ragazzi lavorano in piccoli gruppi svolgendoesperienze che mirano alla scoperta delle pro-prietà ottiche dell’acqua: l’acqua è trasparente maper vedere sott’acqua c’è bisogno della maschera,l’acqua può piegare la luce, l’acqua può far com-parire e scomparire oggetti, l’acqua può ingran-dire, l’acqua può far comparire l’arcobaleno.

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Calore e temperatura

L114 Che caldo, che freddo da una a tre attività

(6-13 anni, durata 75’)

Nel percorso, lavorando con oggetti di uso co-mune, con sorgenti di calore, con termometri esonde collegate al computer si rivisitano i feno-meni termici, mirando ad una riorganizzazionedei modi di pensare e di descrivere fatti di realtà,imparando a distinguere tra calore e tempera-tura e a caratterizzare materiali e sistemi in basealla capacità di scambiare calore e alla velocitàed efficienza del trasferimento.

Elettricità e magnetismo

L116 Lampadine e batterie una o due attività

(6-13 anni, durata 75’)

Si inizia con l’accensione di una lampadina e conl’analisi accurata del sua struttura e del suo funzio-namento. L’inserimento nel circuito di oggetti di-versi permette di distinguere tra conduttori e iso-lanti, di cominciare a costruire le grandezze cor-rente e resistenza e di caratterizzare batterie. Si co-struiscono e si analizzano circuiti elettrici combi-nando in serie e in parallelo batterie e lampadine.

L117 Elettricità e magnetismo (11-13 anni, du-

rata 75’)

Questa attività mira al confronto e alla distin-zione operativa di due tipi di interazione (ma-gnetica, elettrica); la distinzione dei materiali inbase al loro comportamento elettrico e magne-tico; l’osservazione di fenomeni di induzione ma-gnetica. Le esperienze proposte sono di facile ri-produzione e prevedono per lo più l’impiego dimateriale di uso comune.

Fluidi

L120 Acqua dentro le cose e cose dentrol’acqua (4-6 anni, durata 75’)

L’acqua si arrampica? Il pallone galleggia? La lucerimbalza sull’acqua? Attraverso la favola di Giar-dino Ballerino, un viaggio alla scoperta delleforme e delle proprietà dell’acqua.

L121 L’aria intorno a noi (6-13 anni, durata 75’)

Durante l’attività i ragazzi svolgono semplici espe-rienze alla scoperta delle proprietà dell’aria: l’ariaoccupa uno spazio che può variare al variare dellapressione e della temperatura, l’aria spinge, l’ariaha un comportamento elastico e fa rallentare glioggetti in moto. Con l’uso di siringhe, contenitorisotto vuoto e una pompa da vuoto si osserveràcosa succederebbe se non ci fosse l’aria.

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L122 Alla scoperta delle proprietà dell’ac-qua (6-13 anni, durata 75’)

L’acqua è un elemento con cui si acquista fami-liarità sin da piccoli, sperimentando e scoprendoalcune delle sue proprietà. Nel corso dell’attività,attraverso giochi ed esperimenti, si indagano icomportamenti dell’acqua, confrontandoli conquelli di altri liquidi, e cercando regole che espli-citino e colleghino comportamenti apparente-mente diversi alla stessa proprietà.

L123 Galleggiamento da una a tre attività (6-13

anni, durata 75’)

Davanti ad un mucchio di oggetti e ad una va-schetta piena d’acqua, i bambini cominciano agiocare facendo previsioni su cosa andrà a fondo

e cosa rimarrà a galla. Gli oggetti vengono poimessi nell’acqua, spinti sul fondo, uno per voltao con combinazioni di essi. Le discussioni sulleosservazioni fatte mirano alla scoperta di regoleche descrivono aspetti significativi delle espe-rienze svolte.

L124 Costruiamo una fontana (8-13 anni, du-

rata 75’)

Molte sono le esperienze della vita quotidiana le-gate alla pressione idrostatica: quando si vasott’acqua e si sentono le orecchie fischiare,quando si beve da una cannuccia, quando si apreuna fontana. Obiettivo dell’attività è trovare unmodo comune di descrivere e di interpretarequeste esperienze apparentemente così diversee di individuare i parametri da cui dipende lapressione idrostatica. L’attività si conclude con lacostruzione, a partire da materiale povero, di unafontana.

La fisica moderna

In collaborazione con OPUS LAB SRL, Ricerca e Di-dattica. OPUS LAB SRL, membro del network di im-prese AT Coroglio, modello avanzato di polo/di-stretto tecnologico collocato nelle aree di Cittàdella Scienza, ha come obiettivo quello della pro-gettazione e prototipazione di apparati e strumentiper la didattica delle discipline scientifiche.

L130 Studio del decadimento radioattivo(11-13 anni, durata 75’)

Con questa attività si simulerà il decadimento ra-dioattivo di atomi instabili. Attraverso il lancio diappositi dadi si studierà prima il decadimento didiversi radionuclidi, poi il comportamento di undecadimento multiplo. Infine, si studieranno levariazioni indotte nella materia dalla esposizionealle radiazioni nucleari.

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Laboratorio di Matematica

L201 Il calcolo e le sue origini (6-11 anni, durata 75’)

Con la nascita delle prime civiltà, la matematicaè diventata uno strumento indispensabile per ri-solvere i più disparati problemi di ordine pratico.Con l’utilizzo di piccoli calculi in terracotta inquesta attività si apprendono le tecniche utiliz-zate dagli antichi Sumeri per rappresentare i nu-meri e svolgere operazioni matematiche.

L202 Ritagliamo le frazioni (8-10 anni, durata 75’)

Un’attività per comprendere il significato dellefrazioni attraverso il taglio di fogli di varie formee misure e una serie di procedimenti di carattereesplorativo. Si effettua anche un’investigazionegeometrica sui denominatori.

L203 Diamo i numeri (8-10 anni, durata 75’)

Attraverso la costruzione in argilla dell’abaco ro-mano, questa attività combina la creatività ma-nuale con la conoscenza delle tecniche di calcoloe di stima delle quantità.

L206 Le proporzioni nel quotidiano (11-13

anni, durata 75’)

Come bisogna cambiare le dosi di una ricetta seaumentano o diminuiscono gli invitati? Come sifa un disegno in scala? Come devo cambiare lavelocità se devo percorrere la stessa distanza inmeno tempo? In questa attività scopriamo comela matematica sia presente nel nostro quoti-diano, e come molti problemi che incontriamotrovano risposta applicando le proporzioni.

Vedi anche in Laboratorio di Fisica: L102 Passeg-giate davanti al sonar;Laboratorio di Arte e Scienza: L006 I numeri e lageometria nell’arte

Laboratorio di Chimica

I colori della chimica

L308 Il colorato mondo della chimica (6-10

anni, durata 75’)

Perché mischiando due liquidi incolori si ottieneuna sottile polvere colorata? è possibile ‘costrin-gere’ una molecola ad assumere un certo colorea nostro piacimento? Attraverso filmati, imma-gini e soprattutto tantissimi esperimenti i più cu-riosi verranno guidati in un affascinante viaggionel colorato mondo della chimica.

L301 L’arcobaleno in provetta (11-13 anni, du-

rata 75’)

Quali sono i meccanismi molecolari che regolanoil cambiamento di colore associato ad alcune rea-zioni chimiche? L’attività prevede la sperimenta-zione e la comprensione delle più colorate rea-zioni chimiche (precipitazioni, complessazioni,cambiamento di colore degli indicatori acido-base, ossidoriduzioni...).

L302 Il bar di chimica (6-13 anni, durata 75’)

Un percorso alla scoperta del mondo della chi-mica tra racconti, osservazioni ed esperimenti. Unsorprendente viaggio alla scoperta di composti ereazioni capace di affascinare grandi e piccoli.

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La chimica delle cose

L304 Materiali a sorpresa (10-13 anni, durata 75’)

Sabbia che non si bagna in acqua, colori checambiano con la temperatura o la luce, un sottilefilo di nylon generato da due liquidi che non simescolano tra loro. Un percorso alla scopertadelle proprietà dei materiali sintetici.

Dentro l’atomo

L306 Elementi e composti (6-10 anni, durata 75’)

Un’attività di introduzione alla stechiometria e aisistemi vincolati della chimica mediante un giocodi costruzione e distruzione di piccoli bracciali.L’obiettivo finale dell’attività è scrivere una rea-zione di sintesi bilanciata.

L307 Alla scoperta della tavola periodica(11-13 anni, durata 75’)

Costruendo semplici modellini della configura-zione elettronica di alcuni elementi fino alla co-struzione di composti chimici, si impara a leggeree interpretare la tavola periodica degli elementi.

Laboratorio di Scienze Naturali e della Vita

Il mondo vegetale

L401 Dal fiore al frutto (6-13 anni, durata 75’)

I fiori e i frutti portati dai ragazzi verranno sezionatiper osservarne i componenti e tracciare il percorsodi trasformazione dal fiore al frutto. Particolare at-tenzione verrà data all’impollinazione e ai princi-pali agenti responsabili di tale processo.

L402 Laboratorio Natura (8-13 anni, durata 75’)

L’attività si propone di esplorare il mondo dei ve-getali attraverso l’osservazione di reperti freschie secchi e scoprire come “funzionano” le piantemediante dimostrazioni, attività pratiche edesperimenti eseguiti utilizzando materiale di usocomune.

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L403 Come riconoscere le piante (8-13 anni,

durata 75’)

Nel corso dell’attività si imparerà a riconoscere lespecie vegetali più comuni tipiche dell’ecosistemadella macchia mediterranea evidenziando le lorostrategie di adattamento all’ambiente. Inoltre, si ac-quisirà la tecnica di allestimento di un erbario.

L404 Algario (8-13 anni, durata 75’)

Il percorso didattico prevede la costruzione di unalgario e diverse esperienze finalizzate alla com-prensione della biologia delle alghe. Durante l’at-tività saranno effettuate osservazioni macrosco-piche e microscopiche di reperti naturali.

L420 Laboratorio funghi (10-13 anni, durata 75’)

L’attività si propone di esplorare il mondo dei funghi.I ragazzi saranno guidati alla scoperta dei loro par-ticolari anatomici mediante l’ausilio di stereomicro-scopio ottico, l’allestimento di preparati a fresco, l’os-servazione diretta delle strutture biologiche.

La vita animale

L406 Animali in Città (8-13 anni, durata 75’)

Nella nostra Città, tra smog e cemento, si nascondeun ecosistema popolato da animali e piante di ognigenere. Impariamo a riconoscere, scoprire e pro-

teggere gli animali che vivono intorno a noi attra-verso l’osservazione di reperti naturali.

L407 Scopri le tracce (8-13 anni, durata 75’)

Impariamo ad individuare ed a riconoscere i segnie le tracce lasciate dagli animali più schivi allo scopodi migliorare le capacità di osservazione dei ragazzi.Verranno utilizzate metodologie scientifiche peridentificare resti alimentari, piume e reperti ossei.

Evoluzione

L408 Fossili (8-13 anni, durata 75’)

Cos’è un fossile? Il percorso didattico mira alla de-finizione di fossile e all’analisi dei processi attra-verso i quali un organismo si trasforma in fossile.

Successivamente i ragazzi riproducono fossili inargilla utilizzando calchi positivi e negativi.

L409 Momenti di vita preistorica (8-13 anni,

durata 75’)

L’attività consiste nella simulazione di uno scavoin un sito neolitico per ricavare, a partire dall’ana-lisi dei reperti trovati nel terreno, informazionisulla vita dei nostri antenati. In caso di pioggial’attività sarà sostituita con un’attività in tema.

L410 L’origine dell’uomo (13 anni, durata 75’)

L’analisi e la comparazione di crani di ominidi conquelli dell’homo sapiens serviranno per valutare ledifferenze più rilevanti fra le specie. Risalendo ai sitidi ritrovamento dei reperti fossili più noti, sarannoipotizzate le rotte di migrazione degli ominidi.

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Ecologia

L412 Mimetismo (8-13 anni, durata 75’)

Molti animali si nascondono in maniera quasiperfetta, altri si fingono pericolosi o si “masche-rano” in vari modi. Attraverso osservazioni, simu-lazioni e giochi si potrà scoprire cosa c’è alla basedi questo fenomeno ecologico.

L413 Macro e microcosmo vitale (10-13 anni,

durata 75’)

Il percorso didattico consiste nell’esplorazionedel mondo vegetale e animale attraverso osser-vazioni microscopiche e macroscopiche. Ver-ranno osservati al microscopio diversi organismie materiale raccolto nel giardino.

L414 Ecosistemi da ricostruire (8-13 anni, du-

rata 75’)

Una simulazione per valutare gli impatti che leattività umane esercitano sugli ecosistemi “fra-gili” e i tentativi per ripristinarne l’equilibrio alte-rato. Con semplici gesti è possibile migliorare lasalute del nostro pianeta.

Microbiologia

L415 Costruiamo le cellule (8-13 anni, durata 75’)

Dopo l’osservazione di modelli macroscopici e diorganismi unicellulari e pluricellulari al microsco-

pio ottico, i ragazzi riprodurranno con l’argilla cel-lule vegetali o animali al fine di memorizzare lastruttura e la funzione dei diversi organelli cellulari.

L416 Virus e superbatteri (9-13 anni, durata 75’)

Molte minacce alla salute umana vengono oggida virus e batteri che mutano continuamente esi adattano per resistere ai farmaci. L’attività miraa studiare i meccanismi alla base di questa resi-stenza e ad analizzare possibili contromisure.

Il corpo umano

L417 La cacca: tutti la fanno nessuno neparla (6-10 anni, durata 75’)

Se ne parlerà in modo scientifico raccontandonela sua storia naturale. Racconti, letture, esperi-menti, e disegni coinvolgeranno i bambini in unpercorso immaginario all’interno del corpoumano scoprendo come e perché il cibo si tra-sforma nella famigerata cacca.

L418 Siamo fatti così: esploriamo il corpoumano (8-13 anni, durata 75’)

Cuore, polmoni, cervello, stomaco ed altro. Sonosolo una parte degli organi che si trovano dentrodi noi. Attraverso giochi, esperimenti ed attivitàpratiche proviamo a imparare e discutere sucome funziona il nostro corpo.

L419 Cervello e Memoria (8-13 anni, durata 75’)

Durante l’attività saranno illustrate l’anatomia delcervello e le sue funzioni investigandone la fisio-logia e il funzionamento dei neuroni. Un test pervalutare le capacità mnemoniche completeràl’attività.

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Laboratorio dell’Ambiente

Laboratorio dell’Ambiente

L501 L’acqua e le acque (6-10 anni, durata 75’)

Attraverso un confronto organolettico tra diverseacque potabili e l’acqua distillata si mette in evi-denza la presenza dei gas e dei sali disciolti in so-luzione. Mediante il riscaldamento si separanopoi i costituenti della soluzione acquosa.

L502 Il triangolo del fuoco (8-10 anni, durata 75’)

“Perché l’acqua spegne il fuoco?”. Si individuano,con semplici esperienze, i tre elementi fonda-mentali perché avvenga una combustione. Di-scussioni collettive, precedute e seguite da espe-rienze, portano all’individuazione delle tecnichebasilari di spegnimento degli incendi che si ba-sano sulla sottrazione di carburante e di combu-rente, e sull’abbassamento della temperatura.

L503 L’Acqua come risorsa una o due attività (8-

13 anni, durata 75’)

Attraverso la scoperta del viaggio che l’acquacompie a partire dai luoghi nei quali si accumulanaturalmente (laghi, fiumi, ecc.) per arrivare al ru-

binetto di casa nostra, questo percorso intendepromuovere comportamenti consapevoli e re-sponsabili nell’uso quotidiano della risorsaacqua.

L504 Gli “organismi sentinella” per la lottaall’inquinamento (8-13 anni, durata 75’)

Attraverso semplici esperimenti è possibile illu-strare alcuni principi alla base del funzionamentodegli ecosistemi e delle dinamiche di popola-zione. Insieme scopriremo le piante e gli animaliche aiutano l’uomo nella lotta all’inquinamento.

L505 Gli organismi mangia-spazzatura (8-

13 anni, durata 75’)

Una parte dei rifiuti che quotidianamente produ-ciamo può essere riciclata per produrre compost.Quali sono i processi chimici e biologici che tra-sformano la spazzatura in terreno fertile? Un per-corso per conoscere alcuni organismi e tecnichenecessari per produrre in proprio il compost.

L506 Ossigeno disciolto in acqua (11-13 anni,

durata 75’)

Il percorso è centrato sulla presenza dell’ossigenodisciolto in acqua, sulla misura della sua concen-trazione e sulle variabili che l’influenzano. La pre-senza di ossigeno in acqua è di fondamentale im-portanza per la qualità degli ecosistemi acquaticiin quanto rende possibile in essi la vita animalee vegetale.

L507 Le piante come Bioindicatori am-bientali (11-13 anni, durata 75’)

Sfruttando la fisiologia vegetale scopriamo se inun campione d’acqua o di suolo si celano so-stanze tossiche. Allestendo test di tossicità susemi di piante superiori approfondiamo i con-cetti di inquinamento e biomonitoraggio.

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Laboratorio di Biologia Molecolare e Biotecnologie -LLC

In collaborazione con: Diparti-mento di Biologia Strutturale eFunzionale, Dipartimento diScienze Biologiche, Facoltà diScienze Biotecnologiche Universitàdegli Studi di Napoli Federico II.

Il Life Learning Center di Napoli, membro del LifeLearning Center Network, ha come obiettivoprincipale quello di avvicinare i docenti e gli stu-denti alla genetica, alla biologia molecolare e allebiotecnologie assicurando un aggiornamentocontinuo per i docenti e l’opportunità della spe-rimentazione per gli studenti.

L601 Alla scoperta del DNA (8-13 anni, durata 75’)

Un’attività per conoscere la struttura e le funzionidel DNA. Durante il percorso didattico gli stu-denti svolgeranno un esperimento semplificatodi estrazione del DNA da tessuti vegetali al ter-mine del quale l’acido nucleico sarà visibile adocchio nudo sotto forma di “flocculo”.

L602 Entriamo in una cellula! (8-13 anni, du-

rata 75’)

Un percorso didattico per scoprire, attraverso losvolgimento di esperimenti, giochi interattivi emultimediali e osservazioni al microscopio, checos’è una cellula, come è fatta, quali sono le suefunzioni principali, cosa sono i caratteri ereditarie in che modo vengono trasmessi.

L603 Crime Lab (8-13 anni, durata 75’)

è un piccolo laboratorio di investigazione scien-tifica in cui gli studenti si cimenteranno a risol-vere dei “casi” polizieschi. I ragazzi analizzerannogli indizi a loro disposizione e, per ricostruire l’ac-caduto, svolgeranno esperimenti scientifici e os-servazioni macro e microscopiche.

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Laboratorio di Alimentazione

Nell’ambito delle attività svolte con l’Assessoratoall’Agricoltura della Regione Campania - SettoreS.I.R.C.A., si effettuano le attività didattiche de-scritte di seguito, afferenti al Progetto “Comuni-cazione ed Educazione Alimentare”.

Fattoria didattica GNAM

Le attività hanno l’obiettivo di avvicinare ilmondo della Scuola alle Fattorie Didatticheiscritte all’albo della Regione Campania. La “Fat-toria” didattica GNAM prevede lo svolgimento diuna attività da scegliere tra le seguenti:

L701 Le stagioni in fattoria (6-8 anni, durata 75’)

I bambini, con supporti cartacei e piccoli esperimenti,esploreranno le caratteristiche di una fattoria virtualee scopriranno i lavori che si svolgono nelle diverse sta-gioni. L’incontro terminerà con la semina e i bambiniporteranno a casa una piantina da accudire.

L702 Il piccolo grande coltivatore biolo-gico (8-13 anni, durata 75’)

I ragazzi, attraverso un gioco di ruolo, rappresen-tano gli elementi fondamentali per la vita dellapianta, comprendendo il processo di fotosintesiclorofilliana e imparando che i vegetali non vivonoisolati ma in un ecosistema complesso. L’attività ter-minerà con la fase della semina e i ragazzi potrannoportare a casa un vasetto con l’orto tascabile.

L703 I Sensi e la natura (4-5 anni, durata 75’)

Un percorso didattico durante il quale i piccoliimpareranno a riconoscere le piante e i diversitipi di terreno attraverso l’olfatto e il tatto ed a ri-conoscere i suoni della natura.

Alimentazione e Agricoltura

L704 Il magico mondo delle api (5-13 anni,

durata 75’)

Dal fiore al miele. Attraverso un’arnia didattica ibambini imparano a conoscere la vita delle api ea scoprire i loro preziosi prodotti: il miele, la cera,la pappa reale, ecc. Un esperto li aiuterà nellafase della smielatura e nel riconoscimento dei di-versi tipi di miele.

L705 Buono come il pane (6-10 anni, durata 75’)

Dal grano, alla farina... al pane. Attraverso espe-rimenti si analizzano le trasformazioni chimico -

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fisiche - microbiologiche che intervengono nelprocesso produttivo che porta dalla cariossidedel grano al pane.

L706 Dal campo alla tavola (6-13 anni, durata 75’)

Dal seme di pomodoro al pelato in scatola, dal-l’oliva all’olio, dall’agricoltura biologica ai pro-dotti certificati. Cos’è un marchio di qualità?Cos’è un prodotto tipico?

L707 Alla scoperta del latte e dei suoi de-rivati (6-13 anni, durata 75’)

Si lavora con le diverse qualità del latte per capirecome utilizziamo i nostri sensi e per scoprirecome questi talvolta possano ingannarci! L’atti-vità termina con la manipolazione della cagliatae la produzione della ricotta.

L708 Tieni d’occhio le porzioni! (11-13 anni,

durata 75’)

L’alimentazione deve essere sana e corretta nonsolo dal punto di vista qualitativo, ma anchequantitativo. I ragazzi dovranno costruire unagiornata tipo della loro alimentazione per poi va-lutare “come mangiano” e dare vita ad una di-scussione accennando ai rischi di una cattiva ali-mentazione quali: obesità, diabete, malattie car-diovascolari.

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Alimentazione Cultura e Salute

L710 Alimentazione e sviluppo (6-13 anni, du-

rata 75’)

I ragazzi, in gruppo, lavorano sul ruolo e sull’im-portanza degli alimenti, per lo sviluppo corporeoe intellettuale, ponendo l’attenzione sui costi-tuenti degli alimenti (proteine, carboidrati, ecc.fino ai sali minerali) e sulle loro funzioni, impa-rando ad associare i principali nutrienti agli ali-menti che li contengono. Il percorso si concludecon una discussione sul Modello Alimentare Me-diterraneo.

L711 La scienza in cucina (8-13 anni, durata 75’)

Attraverso vere e proprie attività di laboratorio,questo percorso si propone di incuriosire i ra-gazzi sulla “composizione” degli alimenti e suiprincipi chimici responsabili delle loro proprietàe del loro comportamento, con particolare rife-rimento alle principali modalità di cottura.

L712 I segreti di una buona preparazionee conservazione dei cibi (8-13 anni, durata 75’)

Durante l’attività i ragazzi sperimentano reazionichimiche e trasformazioni fisiche per compren-dere il significato della presenza di microrganisminegli alimenti. Si sperimenteranno le principali

tecniche di conservazione - trasformazione casa-linga e industriale e le corrette procedure igieni-che per la gestione del rischio microbiologico.

L713 È questione di etichetta (11-13 anni, du-

rata 75’)

Un percorso alla scoperta delle “etichette”. Impa-rare a leggere le diverse informazioni riportatenelle etichette, in particolare quelle nutrizionali,al fine di stimolare corrette scelte, non solo ali-mentari.

L714 La vitamina C (10-13 anni, , durata 75’)

Tutti ne parlano e tutti ci invitano ad assumereuna gran quantità di vitamina C, perché? Conpiccoli esperimenti si studieranno le proprietà diquesto “fattore” così importante per il corpoumano. L’attività si conclude con un accenno alruolo anche delle altre vitamine e ai principali ali-menti che le contengono.

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Laboratorio di Scienze dellaTerra

Topografia e cartografia

L801 Costruiamo un plastico (6-10 anni, durata 75’)

Attraverso la ricostruzione del modello in scaladi un vulcano, sviluppata a partire da una cartatopografica, questa attività esamina la rappre-sentazione della morfologia del territorio sullecarte topografiche. L’attività si conclude conl’osservazione allo stereoscopio di fotografieaeree.

L802 Non perdiamo la bussola! (10-13 anni,

durata 75’)

Le tecniche e gli strumenti per l’orientamento, ipunti di riferimento in cielo e sul territorio, l’in-

terpretazione delle carte topografiche per nonperdere mai la bussola.

L803 Topografia (14-18 anni, durata 150’)

A partire dal confronto tra una carta topografica e ilplastico a essa corrispondente, si definiscono i con-cetti di quota, di isoipsa, di pendenza e di morfologia,per imparare poi a tracciare un profilo lungo una se-zione della carta e a leggere i simboli cartografici.

La materia della Terra

L804 Cristalli e minerali (8-13 anni, durata 75’)

A partire dall’osservazione di campioni di roccia,si riconoscono i diversi minerali che li compon-gono. Successivamente gli studenti ricostrui-scono i modelli dei reticoli che determinano laforma dei cristalli.

L805 Osserviamo le rocce (8-13 anni, durata 75’)

Le rocce presentano una incredibile varietà diaspetti, strutture e forme. In questa attività gli stu-denti, riuniti in piccoli gruppi, esaminano cam-pioni di rocce prelevate in diversi luoghi e appren-dono i criteri di classificazione delle rocce stesse.

L806 L’eruzione di Pompei (6-13 anni, durata

75’)

Le tracce dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.continuano a impressionare anche gli osservatoricontemporanei. Attraverso esperimenti e osser-vazioni, in questa attività sono ricostruite le fasisalienti della più antica eruzione esplosiva docu-mentata storicamente.

L807 La tettonica delle placche (6-13 anni, du-

rata 75’)

Utilizzando delle sagome in polistirolo, si ricostrui-sce il movimento dei continenti avvenuto nell’arcodi milioni di anni, si definiscono i meccanismi chegenerano questo movimento e le conseguenzeche esso determina sulla superficie terrestre.

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L808 I vulcani (8-13 anni, durata 75’)

I meccanismi di risalita del magma, lo svuota-mento della camera magmatica, la deformazionedel suolo che precede l’eruzione, la formazionedi una caldera attraverso una serie di piccoliesperimenti per scoprire la natura del vulcani-smo, uno dei fenomeni più spettacolari del no-stro pianeta.

Vulcanismo e sismologia

L809 Escursione geologica a Monte Nuovouna o due attività (9-13 anni, durata 75’)

Nella prima attività gli studenti si muovono sulvulcano di Monte Nuovo attrezzati con strumentiper il rilevamento geologico. I più grandi pos-sono completare il percorso con un’attività inaula in cui si realizza il profilo topografico del vul-cano inserendovi le informazioni raccolte du-rante l’escursione.

L810 Terremoti: come e perché una o due at-

tività (11-13 anni, durata 75’)

Un percorso dedicato alla distribuzione dei ter-remoti nel mondo in riferimento alla teoria dellatettonica delle placche, alla propagazione delleonde sismiche, alla definizione del significato dimagnitudo.

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L’acqua e la terra

L813 Il ciclo dell’acqua (8-13 anni, durata 75’)

Un percorso per ricostruire il ciclo delle acque apartire dall’evaporazione dal mare e dagli spec-chi d’acqua dolce, proseguendo con le precipita-zioni, l’infiltrazione e la percolazione sotterraneafino al completamento del ciclo.

L814 Il terreno e l’acqua (8-13 anni, durata 75’)

Alla scoperta delle interazioni fra il terreno e l’ac-qua esaminando le caratteristiche di terreni diffe-renti: il comportamento macroscopico, la granu-lometria, la permeabilità. Alcune delle espe-rienze sperimentali proposte in questa attivitàsono proposte anche nell’attività “il ciclo dell’ac-qua”.

Laboratorio di Astronomia

L901 Costruiamo la bussola solare (6-8 anni,

durata 75’)

Sulla base delle loro esperienze i ragazzi discu-tono e ricostruiscono il percorso diurno del Solee delle ombre. Visto che le ombre a mezzogiornopuntano verso il nord, ogni bambino può co-struire la sua “eliobussola” da portare a casa perorientarsi.

L902 Chi brilla di più? (8-10 anni, durata 75’)

Costruendo uno strumento“povero”, da portarea casa, comprendiamo che le stelle appaiono di-

versamente luminose a seconda sia della loro lu-minosità intrinseca, sia della distanza dall’osser-vatore; si faranno prove e confronti utilizzandolampade di differente luminosità.

L903 Costruiamo il Sistema Solare (8-10 anni,

durata 75’)

In piccoli gruppi i ragazzi costruiscono con lacreta i pianeti del Sistema Solare, affrontando ilproblema della riduzione in scala e descrivendogli oggetti celesti che lo formano: quanto è piùgrande Giove della Terra?

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L904 Facciamo le costellazioni (6-11 anni, du-

rata 75’)

Dopo aver osservato, nel Planetario dei piccoli, ilcielo notturno e le costellazioni più importanti,con la narrazione delle storie della mitologia adesse collegati e seguendo le descrizioni dei clas-sici i bambini riproducono essi stessi gli asterismivisti. Vedremo Cassiopea seduta sul trono, An-dromeda legata allo scoglio, Perseo che la salvaa cavallo di Pegaso, ecc.

L905 Srotoliamo il sistema solare! (8-13 anni,

durata 75’)

Un gioco per ragionare con i ragazzi sulle dimen-sioni nel nostro Sistema Solare e sulla riduzionein scala. Srotolando un rotolone di carta igienica,il cui primo tagliando rappresenta il Sole, utiliz-zando la stessa scala per le dimensioni e per ledistanze, troviamo le posizioni dei vari pianeti,per renderci conto di come il Sistema Solare siasostanzialmente spazio vuoto!

L906 Il gioco del Sole, della Terra e dellestelle (8-13 anni, durata 75’)

Un bambino rappresenta il Sole, un altro la Terrae gli altri (in “girotondo”) le costellazioni dello Zo-diaco: così si riproducono i moti di rotazione e ri-voluzione della Terra, per comprendere comemai si alternano il dì e la notte e anche perché le

costellazioni di notte si “spostano” e il cielo cam-bia con le stagioni.

L907 Il gioco del Sole, della Luna e dellaTerra (8-13 anni, durata 75’)

È consigliabile aver svolto l’attività “Il gioco del Sole,delle Terra e delle stelle”.

I ragazzi, rappresentando personalmente il Sole,la Terra e le costellazioni zodiacali, riproduconoil moto della Luna attorno a se stessa e attornoalla Terra, chiarendo il “funzionamento” delle fasilunari e delle eclissi di Sole e di Luna.

L908 Osservazione del cielo con il Planeta-rio dei Piccoli (8-10 anni, durata 75’)

Attraverso la simulazione del cielo notturno e ilracconto delle storie legate alle stelle si com-prende il moto apparente della sfera celeste at-torno alla stella Polare, si osservano i cambia-menti del cielo nel corso dell’anno e della stessanotte, si impara a riconoscere alcune costella-zioni famose, in un viaggio che può arrivare finoal Polo Nord e all’Equatore!

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I LES - Laboratori per l’Educazione alla Scienza

Cour

tesy

STS

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Laboratorio di Arte e Scienza

L001 Arcimboldo (4-10 anni, durata 75’)

Dalle illusioni ottiche all’osservazione di capola-vori di artisti di diverse epoche, per soffermarsisull’Arcimboldo. Con ortaggi, fiori e altri elementivegetali, i ragazzi realizzano poi una scultura.

L002 La cellula e Gustav Klimt (6-10 anni, du-

rata 75’)

La struttura della cellula, la visione con il microsco-pio sono i contenuti di questa attività che vengonotrattati a partire dalle sperimentazioni artistichedegli artisti dai primi del Novecento ad oggi.

L003 Arte, luce e colore (8-11 anni, durata 75’)

L’impiego della sintesi additiva della luce e sot-trattiva dei colori nell’arte. Dopo aver osservatoe commentato alcune opere d’arte si elaboranodisegni e si realizzano dei tableaux vivants persperimentare le osservazioni svolte.

L004 I colori della natura (8-13 anni, durata 75’)

Attraverso procedimenti chimici e fisici sonoestratti da vegetali le tinture naturali con le quali,nell’antichità e in alcuni casi ancora oggi, si rea-lizzano i prodotti per la creazione di opere pitto-riche. Seguono alcuni esempi riguardanti la rea-lizzazione di oggetti artistici mediante le tintureottenute.

L005 Arte e percezione (11-13 anni, durata 75’)

Un’analisi dei processi percettivi che si attuanonella visione dello spazio e del movimento sianella realtà quotidiana, sia in alcune opere d’arte.Segue l’esame di codici visivi.

L006 I numeri e la geometria nell’arte (11-

13 anni, durata 75’)

Nel corso dell’attività si analizzano, anche attra-verso momenti sperimentali, opere di artisti chenel loro lavoro hanno fatto riferimento a concettidella matematica e della geometria.

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Laboratorio di Musica eScienza - LAVIM

L151 Il drago che non sapeva parlare una o

due attività (4-10 anni, durata 75’)

Il racconto drammatizzato di una fiaba diventa ilpretesto ludico per esplorare la voce nelle suepeculiarità timbriche; gli esperimenti vocali met-tono in gioco la comprensione del funziona-mento dell’apparato fonatorio con la scopertadella sede di produzione del suono vocale e dellafunzione del fiato. I contenuti e la conduzionedell’attività si adattano all’età dei partecipanti.

L152 In concerto! (4-10 anni, durata 75’)

L’esplorazione di alcuni strumenti a percussioneguida la riflessione sulla classificazione degli stru-menti e sulla modalità di produzione del suono.L’esperienza culmina con l’applicazione praticadelle osservazioni timbrico-sonore nella costitu-zione di un gruppo orchestrale che esegue unpiccolo concerto, diversamente articolato se-condo l’età dei partecipanti.

L153 Suoni in mostra! (4-10 anni, durata 75’)

Impariamo a descrivere un suono distinguen-done le diverse caratteristiche acustiche. Unaserie di esperienze che stimolano un ascolto at-tento e una percezione attiva dei suoni ci por-tano anche ad individuare alcuni elementi di rap-presentazione grafica del suono e del ritmo.

L154 Cos’è il suono? una o due attività (4-10 anni,

durata 75’)

I bambini sono condotti, attraverso una serie dipiccoli esperimenti, con materiali, strumenti ela-stici e l’ausilio dell’informatica, a riflettere sulla na-tura ondulatoria del suono. Sono toccati i concettidi produzione e propagazione dell’onda,am-piezza,velocità e frequenza.

L155 Il piccolo liutaio una o due attività (4-10

anni, durata 75’)

I bambini imparano a costruire semplici stru-menti melodici e a percussione utilizzando ma-teriali di riciclo, dei quali viene spiegato il princi-pio di produzione del suono. Il percorso si com-pleta con esercitazioni sugli strumenti prodotti,coinvolgendo capacità manipolative, logiche,creative, percettive, riflessive, motorie.

L156 Le note: segni e suoni una o due attività

(11-13 anni, durata 75’)

Attraverso lo svolgimento di giochi ed espe-rienze il percorso mira a spiegare, anche se inmodo piuttosto intuitivo, la notazione musicaletradizionale. Ci si confronta con notazioni alter-

I LES - Laboratori per l’Educazione alla Scienza

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native evidenziando la necessità di ricevere dallanotazione il maggior numero possibile di infor-mazioni sul suono (corrispondenti a determinatisuoi parametri) necessarie per eseguire un branomusicale.

L157 La natura del suono una o due attività (11-

13 anni, durata 75’)

Utilizzando alcune delle postazioni presenti nelScience Centre e una serie di esperimenti al com-puter su software appositamente realizzati vieneesplorato il campo dell’acustica. Agli studentivengono proposti i concetti di forma e spettrod’onda, suoni armonici, risonanza, timbro, am-piezza e intensità, frequenza e lunghezza d’onda.

L158 Conoscere gli strumenti musicali (11-

13 anni, durata 75’)

Il percorso prevede l’osservazione delle caratte-ristiche costruttive e acustiche di diversi stru-menti musicali, tra i quali violino, viola, violon-cello, flauto, tromba, chitarra. Per questa attivitàè possibile lo svolgimento propedeutico del per-corso “La natura del suono”.

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Laboratorio dei Sensi e dellaPercezioneOfficina dei Piccoli

L251 Tocca, ascolta, guarda, odora, assa-pora (3-6 anni, durata 75’)

In un ambiente con tanti colori, specchi, lenti, og-getti diversi, ambientazioni sonore varie e lucicolorate, con gli occhi, la pelle, le orecchie, il naso,i bambini scoprono tutto ciò che li circonda.Dopo aver esplorato lo spazio alla scoperta dei

cinque sensi, intorno ad un grande tavolo, ognibambino dispone di tanti oggetti diversi con iquali può continuare a svolgere esperienze e sco-prire il valore indispensabile di ciascuno dei cin-que sensi.

L252 Le forme dell’acqua (3-6 anni, durata 75’)

I bambini giocano con gli exhibit del Science Centreche hanno come elemento comune l’acqua perscoprire come essa può assumere tante “forme”:delle onde, di un tornado, di zampilli. I bambini poi,usando contagocce, lenti d’ingrandimento ed altristrumenti, sperimentano altre “forme” dell’acqua.

L253 Alla scoperta dei libri (3-6 anni, durata 75’)

L’attività permette ai bambini che non sanno an-cora leggere di consultare i libri e scoprirne il va-lore e il fascino. I bambini, raccolti nel rifugiodella casetta sull’albero, ascoltano una storia di

ambientazioni del mare, del bosco, del cielo ecc.e poi, in una sorta di caccia al tesoro, sono invitatia ricercare nei libri. L’obiettivo dell’attività è avvi-cinare i bambini al libro inteso come strumentoche fornisce informazioni e conoscenze.

L254 Le favole delle stelle (5-8 anni, durata 75’)

Raccontando una storia degli Indiani d’America ibambini scoprono la magia di un cielo stellato,osservano che le stelle si “muovono” tutte at-torno alla stella Polare, l’unica ferma; attraversoaltri racconti di favole e miti scoprono nel cielonotturno altre costellazioni come l’Orsa Mag-giore, l’Orsa Minore, Cassiopea, ecc. e discutonodi cos’è fatta una stella.

L256 La luce e la vista (6-10 anni, durata 75’)

La scoperta dei fenomeni luminosi e del funziona-mento della vista attraverso l’esperienza e il gioco.

I LES - Laboratori per l’Educazione alla Scienza

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Page 68: Catalogo 2010-2011 – scuole primarie e secondarie di I grado

Una serie di esperienze per indagare la strutturadell’occhio, la visione binoculare, la percezione deicolori e il rapporto tra occhio e cervello.

L257 Il suono e l’udito (8-10 anni, durata 75’)

Alla scoperta delle caratteristiche dell’udito:come è fatto e come funziona l’orecchio, come sigenerano e si propagano i suoni, come arrivanoal nostro orecchio. Il riferimento all’udito di al-cuni animali permette di lavorare sulle funzionidei nostri sensi.

L258 Chi scava, scova (5-8 anni, durata 75’)

Per ottenere tutti i dati possibili dai fossili, oc-corre prima di tutto... raccoglierli. Scopo dell’at-tività è far intendere ai bambini, attraverso la pra-

tica, cosa è uno scavo paleontologico. I bambini,da veri e propri paleontologi, scoprono i diversiprocessi di fossilizzazione e, in un’area di scavoappositamente ricostruita, sperimentano le tec-niche per il recupero, il riconoscimento e l’iden-tificazione dei reperti.

L259 Storie per tutti i sensi (3-5 anni, durata 75’)

Quali libri possiamo proporre ai piccoli che nonsanno ancora leggere ma sono presenti con tuttii loro sensi e con la voglia di scoprire cose nuove?Scopo dell’attività è di far costruire ai bambini iloro “prelibri”: libri con stimoli visivi, tattili, sonori,termici e materici. Ogni bambino può costruireun libro di formato diverso con carta e carton-cino, usando tutti i materiali per riempire le pa-

gine. Gli elementi del libro saranno spunti per ini-ziare nuove storie. E chissà che racconto nasceràtra le pagine di rete e un pezzetto di pelliccia.

Vedi anche in Laboratorio di Fisica: L101 Che forzail mago Gigione! - L109 Storie di luce, ombre e colori- L120 Acqua dentro le cose e cose dentro l’acqua.Laboratorio di Arte e Scienza: L001 Arcimboldo.Laboratorio di Musica e Scienza LAVIM: L151 Ildrago che non sapeva parlare.

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Laboratorio dei MaterialiLe mani e la Mente

L351 Impronte e tracce (3-7 anni, durata 75’)

Attraverso le impronte di oggetti di riciclo e l’usodei tradizionali attrezzi per modellare, si effettuauna ricerca formale e compositiva su delle pet-tole di argilla, sviluppando i concetti di multiploe di positivo-negativo.

L352 Riciclo (6-10 anni, durata 75’)

Per approfondire le tematiche ambientali, si di-scute di raccolta differenziata e dei processi ditrasformazione dei rifiuti in materiali riciclati. Laclasse sperimenta uno di questi procedimenti,realizzando fogli di carta riciclata oppure un im-pasto da modellare che sarà possibile portare ascuola.

L353 Vasellame (6-11 anni, durata 75’)

Attraverso l’antica tecnica del colombino, com-binata ad altre metodologie di lavorazione e allaconoscenza delle proprietà dei materiali argillosi,si sperimenta la composizione tridimensionale,ricercando equilibri statici e formali degli oggettirealizzati.

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L354 Riuso (7-10 anni, durata 75’)

Una rivisitazione creativa di oggetti comuniapparentemente di scarto. La conoscenza delletecniche di scomposizione e assemblaggio dimateriali diversi per affinare le abilità manualie le capacità progettuali ed esecutive. Al ter-mine gli studenti-artisti possono portare a casao a scuola gli oggetti realizzati.

L355 Fogli di foglie (8-10 anni, durata 75’)

Foglie essiccate vengono classificate per ap-partenenza, aspetto e similitudine, e dispostein una composizione armoniosa che, dopoaver passato l’inchiostro a rullo, sarà stampatasu carta con il torchio manuale e altre tecnicheartigianali di stampa, per essere poi conse-gnata alla classe.

L356 Tecniche di modellazione (8-12 anni,

durata 75’)

Una esercitazione pratica di laboratorio per co-noscere i prodotti ceramici, le proprietà delleargille, le tecniche di modellazione e i tempi dilavorazione.

L357 Stampiamo il Sistema Solare (9-10

anni, durata 75’)

L’attività mira a illustrare i processi basilaridella stampa riproducendo sagome in metallodei pianeti del Sistema Solare. Le sagome sonosuccessivamente utilizzate per realizzare dellestampe con il torchio manuale e altre tecnicheartigianali di stampa. I colori utilizzati per lastampa sono attribuiti ai diversi pianeti sullabase di argomentazioni scientifiche.

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I LES - Laboratori per l’Educazione alla Scienza

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Informazioni generali

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Città della Scienza

Informazioni

Orari e giorni di apertura del Science Centre

• Da martedì a sabato ore 9.00-17.00 (dal 1marzo al 31 maggio aperto anche il lunedì)

• Domenica ore 10.00-19.00 Per l’orario estivo consultare il sito: www.cittadellascienza.it

Come prenotare una visita

• Telefonicamente al numero 081.24.200.24tutti i giorni dalle 8.30 alle 15.00

• A mezzo fax compilando il modulo di Richie-sta Contatto (a pag. 90) e inviandolo al nu-mero 081.24.200.25

• Online su: www.cittadellascienza.it

Per ulteriori richieste o chiarimenti i nostri operatorisaranno lieti di fornire tutte le informazioni per ren-dere più agevole la vostra visita a Città della Scienza.

Notizie utili

• Visite guidate, approfondimenti e attività didat-tiche sono organizzate per gruppi di max 23 per-sone, e si svolgono in fasce orarie prestabilite.

• La prenotazione è gratuita ma obbligatoria. Inassenza di prenotazione confermata non potràessere garantito lo svolgimento della visita.

• Le procedure di prenotazione si intenderannoconfermate solo dopo che il contact centeravrà ricevuto firmato e timbrato per accetta-zione il modulo con i servizi richiesti, inviatoalla scuola all’atto della prenotazione.

• Il modulo dovrà pervenire ai nostri operatorialmeno 7 giorni prima della data concordatadella visita. In caso di inoltro tardivo non saràgarantita l’accettazione della prenotazione.

• Si raccomanda inoltre di esibire lo stesso mo-dulo in biglietteria al momento della visita.

• Si invitano i gruppi prenotati a presentarsi inbiglietteria in anticipo rispetto all’orario di ini-zio della visita, presentando contestualmenteil modulo di prenotazione confermata. In casodi ritardo la direzione del Science Centre nonpotrà garantire la visita pur adoperandosi, lad-dove possibile, per consentirlo.

• Per consentire la migliore accoglienza possi-bile ai diversamente abili è consigliabile se-gnalare la loro graditissima presenza all’attodella prenotazione.

Disdette e variazioni di prenotazione

• In caso di impossibilità ad effettuare la visitaprenotata, la disdetta dovrà pervenire a mezzofax al nostro contact center almeno 7 giorniprima della data programmata per la visita; inquesto modo il contact center potrà inserireeventuali scuole in lista d’attesa.

Penale

• In assenza di disdetta della prenotazione entroil termine di 7 giorni, Fondazione Idis-Cittàdella scienza si riserva il diritto di emettere, al-l’indirizzo della scuola, una fattura compensa-tiva forfettaria pari a € 50 a titolo di penale.

Modalità di pagamento• è possibile effettuare i pagamenti sia in con-

tanti presso la biglietteria, al momento dellavisita, che con bonifico bancario (copia da in-viare a mezzo fax al nostro contact centre)intestato a Fondazione Idis-Città dellaScienza c/o Banca Nazionale del Lavoro, co-dice iban IT37T0100503408000000010013

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Listino scuole

INGRESSO SCIENCE CENTRE

Ingresso studenti € 5,00

PLANETARIO - durata show 25’ ca

Ingresso* studenti € 2,50

VISITE GUIDATE - durata 75’

Costo* individuale per percorso o approfondi-mento prenotato (gruppi superiori alle 18 unità)

€ 2,00

Costo* forfettario (gruppi inferiori alle 18 unità) € 35,00

VISITE GUIDATE IN LINGUA - durata 75’

Costo* individuale per percorso o approfondi-mento prenotato (gruppi superiori alle 18 unità)

€ 2,50

Costo* forfettario (gruppi inferiori alle 18 unità) € 44,00

VISITE SPETTACOLO - durata 150’

Costo* individuale (gruppi min 50 pax.) € 3,50

LABORATORI EDUCAZIONE ALLA SCIENZA

Attività Didattiche - durata 75’

Costo* individuale € 2,50

Costo* forfettario (gruppi inferiori alle 18 unità)€ 44,00

Attività Didattiche - durata 150’

Costo* individuale € 5,00

Costo* forfettario (gruppi inferiori alle 18 unità)€ 88,00

Attività Didattiche Life Learning Center - durata 180’

Costo* individuale per attività € 7,00

Costo* forfettario (gruppi inferiori alle 18 unità)€ 123,00

GRATUITà

Docenti accompagnatoriDiversamente abili e loro accompagnatori

SPECIALI CONVENZIONI PER CICLI DI ATTIVITà

Tutte le scuole che prenoteranno un ciclo di atti-vità nel corso dell’anno, godranno di agevola-zioni proporzionali al numero di attività preno-tate.

* da aggiungere al biglietto d’ingresso

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Listino a tariffa agevolata

PACCHETTI PER LE SCUOLE

ARCHIMEDE* durata 2h e 30min.

Ingresso + 2 visite guidate € 7,50

KEPLERO* durata 2h

Ingresso + visita guidata + Planetario € 8,50

NEWTON* durata 2h e 30min

Ingresso + visita guidata + attività didattica€ 8,50

GALILEI* durata 3h

Ingresso + 2 visite guidate + planetario € 10,00

LEONARDO* durata 3h

Ingresso + attività didattica + vista guidata + planetario € 11,00

(con esclusione di Futuro Remoto)

VISITA MEGLIO PAGHI MENOUna visita organizzata in questo pe-riodo di minore affollamento ha infattianche il vantaggio di un ingresso aprezzo ridotto!

KEPLERO* durata 2h

Ingresso + visita guidata + Planetario€ 7,00

anziché € 8,50

NEWTON* durata 2h e 30min

Ingresso + visita guidata + attività di-dattica € 7,00

anziché € 8,50

* tariffe valide solo per gruppi superiori alle 18 unità

Listino ordinario

INGRESSI ORDINARI

Adulti € 7,50

Ridotto (3 -18 anni) € 5,50

PLANETARIO

Planetario** € 3,00

GRUPPI NON SCOLASTICI***(minimo 25 persone)

Prezzo unico adulti e bambini € 5,50

Visita guidata € 2,00

Visita guidata in lingua € 2,50

Planetario** € 3,00

** da aggiungere al biglietto d’ingresso

*** solo su prenotazione

SPECIALE OTTOBRE-FEBBRAIO

Città della Scienza

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Richiesta contatto

scuola

indirizzo n. cap città

provincia nazione tel. fax

automatico

persona da contattare cell.

sono interessato a prenotare:

RICHIESTA DI CONTATTO PER ATTIVITà AL SCIENCE CENTRE

SCHEDA DI ISCRIZIONE ALLA BANCA DATI DI FONDAZIONE IDIS-CITTà DELLA SCIENZA

Inviare questo modulo via fax. al n. 081.24.200.25 oper info rivolgersi al contact centre tel. 081.24.200.24

Informativa trattamento datiLa Fondazione Idis-Città della Scienza, titolare del trattamento,desidera informarla che il D.lgs. n.196 del 30 giugno 2003 (Co-dice in materia di protezione dei dati personali) prevede la tu-tela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento deidati personali. Secondo la normativa indicata, questo tratta-mento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e tra-sparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti.Tali dati sono oggetto di trattamento per le seguenti finalità:invio di materiale informativo a mezzo posta elettronica o inviopostale di materiale cartaceo; inviti a manifestazioni o convegni

presso nostra sede a mezzo posta, a mezzo posta elettronica otelefono; per finalità statistiche.Modalità di trattamento, comunicazione e diffusione:I dati verranno trattati principalmente con strumenti elettronicie informatici. Possono venire a conoscenza dei dati in questionein qualità di responsabili o incaricati nostri collaboratori e/o no-stro personale dipendente, società enti o consorzi che forni-scono alla nostra società servizi di elaborazione dati o che svol-gono attività strumentali o complementari a quella della nostrasocietà; da soggetti ai quali la facoltà di accedere ai vostri datisia riconosciuta da disposizioni di legge o di normative regola-mentari o comunitarie; da soggetti cui la comunicazione dei vo-stri dati sia necessaria o sia comunque funzionale alla gestionedei nostri rapporti. I suoi dati non saranno oggetto di diff usioneTitolare del trattamento dei Suoi dati personali è FondazioneIdis-Città della Scienza. I dati identificativi di tutti i responsabilidel trattamento, designati ai sensi dell’articolo 29 delD.lgs.196/2003, sono riportati in un elenco costantemente te-nuto aggiornato presso la sede della società. In ogni momento

potrà esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del tratta-mento, ai sensi dell’art.7 del D.lgs.196/2003, nei limiti ed allecondizioni previste dagli articoli 8, 9 e 10 del citato decreto le-gislativo. A tal fine può inoltrare le richieste anche medianteposta elettronica all’indirizzo: [email protected] o me-diante posta ordinaria presso la nostra sede Fondazione Idis-Città della Scienza ufficio privacy, via Coroglio 104 - 80124 Na-poli. La scrivente/Lo scrivente dichiara di aver ricevuto completainformativa ai sensi dell’art. 13 D.lgs. 196/2003 ed esprime ilconsenso al trattamento ed alla comunicazione dei propri datiqualificati come personali dalla citata legge nei limiti, per le fi-nalità e per la durata precisati nell’informativa. Consapevole chel’eventuale rifiuto impedirebbe l’iscrizione al servizio richiesto.

TIMBRO E FIRMA DELLA SCUOLA

sì no

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La Carta dei ServiziIl nostro impegno per la Qualità

A partire da maggio 2010, la Fondazione Idis-Città della Scienza si è dotata di uno strumentofondamentale per migliorare la qualità delle pro-prie attività: la CARTA DEI SERVIZI del ScienceCentre, che risponde all’esigenza di fissare prin-cipi e regole chiare e trasparenti nel rapporto trachi eroga i servizi e i propri utenti.

La Carta della Qualità dei Servizi costituisceun vero e proprio “patto” con i visitatori, unostrumento di comunicazione e di informazioneche permette loro non solo di conoscere i ser-vizi offerti, le modalità e gli standard di qualitàpromessi, ma soprattutto di verificare che gliimpegni assunti siano rispettati, segnalandoeventuali scostamenti nei servizi di cui si è usu-fruito.

Lo scopo è quello di creare una forte interazionecon il proprio pubblico, finalizzata - attraverso lacostruttività della critica e l’immediatezza e l’effi-cacia della risposta - a un miglioramento conti-nuo della qualità dei servizi offerti.

Con la CARTA DEI SERVIZI, in definitiva, la Fon-dazione Idis vuole mettere una guida a disposi-zione dei visitatori, per aiutarli ad usufruire, allemigliori condizioni possibili, dei servizi museali edi educazione scientifica erogati dal suo ScienceCentre.

Scarica la Carta dei Servizi su www.cittadella-scienza.it

Città della Scienza

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Città della Scienza e dintorni

Città della Scienza è situata in un punto strategicodella Città di Napoli, alle porte dei Campi Flegreie a soli dieci minuti dai principali siti di interesseturistico e culturale della città. Quest’anno Cittàdella Scienza, in collaborazione con esperti ope-ratori turistici fornisce alcuni spunti di soggiornoe possibili riferimenti per i servizi necessari, veri-ficati e convenzionati, per programmare una opiù giornate indimenticabili.

Napoli e Città della Scienza1 giorno

Ingresso e visita guidata a Città della Scienza.Pranzo in pizzeria/ristorante.Visita guidata della città alla scoperta dei siti piùrappresentativi. In alternativa visita guidata di un sito dell’area flegrea.

Città della Scienza e i luoghi di Virgilio2 giorni/1 notte

1° giornoIngresso e visita guidata a Città della Scienza. Pranzo in pizzeria.Visita guidata della Città attraverso i siti più rap-presentativi.Cena e pernottamento.

2° giornoTour guidato alla scoperta dei siti più rappresenta-tivi dei Campi Flegrei: dagli scavi del Rione terra diPozzuoli, al castello di Baia sede del museo archeo-logico dei Campi Flegrei, all’acropoli di Cuma. Pranzo a sacco o in ristorante.

Campania Felix e Città della Scienza3 giorni/2 notti

1° giornoVisita guidata di Palazzo reale o altro museo a scelta. Pranzo in pizzeria/ristorante. Visita guidata della Napoli Monumentale. Cena e pernottamento.

2° giornoIngresso e visita guidata a Città della Scienza.Pranzo a sacco presso il belvedere del Parco Vir-giliano a Posillipo.Tour guidato alla scoperta dei siti più rappresen-tativi dei Campi Flegrei. Cena e pernottamento.3° giornoVisita guidata degli scavi di Pompei o Ercolano. Pranzo in ristorante. Visita guidata del cratere del Vesuvio.

Da non perdere

In Città: Palazzo reale; Museo archeologico;Museo di Capodimonte; i castelli di Napoli; Na-poli sotterranea.Fuori Città: Scavi di Ercolano e Pompei; Reggiadi Caserta; le isole del Golfo.Nei Campi Flegrei: Acropoli di Cuma; Scavi delRione Terra; Vulcano Solfatara; Anfiteatro Flavio.Servizi disponibili: Sistemazioni alberghiere; noleg-gio bus e minibus; guide turistiche autorizzate; mi-nicrociere didattiche; escursioni e pacchetti tematici.

Le proposte indicate sono da considerare a titoloesemplificativo.I programmi di visita potranno essere concordatisulla base delle esigenze specifiche dei gruppi, inbase all’età ed al ciclo di studi, inserendo le mete ele escursioni che meglio rispondono agli interessidei partecipanti. Per informazioni e approfondi-menti contattare il nostro contact center al nu-mero 081.24.200.24.

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Ed inoltre... scopri il nostro servizio di Bar tavola calda e ristorante

in collaborazione con

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Città della Scienza

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www.cittadellascienza.it

SCIENCE CENTREvia Coroglio, 104 - 80124 Napoli

CONTACT CENTREtel. 081.24.200.24fax 081.24.200.25

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