Casseri “lego” termoisolanti salvaenergia

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Casseri “lego” termoisolanti salvaenergia Climablock prodotto da Ponterolo Engineering è un innovativo sistema co- struttivo che permette di costruire pareti in cemento armato integrando la capacità di resistenza meccanica del calcestruzzo con il potere termoisolan- te del polistirene espanso sinterizzato (Eps). In un’unica soluzione si realiz- zano muri portanti di calcestruzzo isolati termicamente sia all’interno che all’esterno. Il sistema è costituito da due pannelli in Eps che misurano 120 per 40 cm, con uno spessore variabile da 6 a 18 centimetri, disposti l’uno di faccia all’altro e tenuti a distanza da staffe in plastica riciclata di polipro- pilene (Pp) che vengono stampate insieme ai pannelli. Lo spazio tra i due pannelli viene riempito con la gettata di calcestruzzo. I pannelli presentano all’esterno dentini e scanalature che servono per agganciarli gli uni agli altri come fossero mattoncini Lego. La costruzione della parete avviene in due fasi: nella prima si montano a secco i casseri (in paro- le semplici, i contenitori del calcestruzzo liquido) Climablock collegando- li fra loro per mezzo dei succitati dentini. Nella seconda fase si esegue la colata del calcestruzzo che va a riempire com- pletamente lo spazio esi- stente tra le due pareti di polistirene. Climablock ha un po- tere isolante anche dal punto di vista acustico. Un altro vantaggio che offre rispetto alla cantie- ristica è il prestarsi alla Il cassero Climablock

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Tratto da "L'Italia della Green Economy" a cura di Silvia Zamboni, che racconta le best practices italiane riconosciute dal Premio della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

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Casseri “lego” termoisolanti salvaenergia

Climablock prodotto da Ponterolo Engineering è un innovativo sistema co-struttivo che permette di costruire pareti in cemento armato integrando la capacità di resistenza meccanica del calcestruzzo con il potere termoisolan-te del polistirene espanso sinterizzato (Eps). In un’unica soluzione si realiz-zano muri portanti di calcestruzzo isolati termicamente sia all’interno che all’esterno. Il sistema è costituito da due pannelli in Eps che misurano 120 per 40 cm, con uno spessore variabile da 6 a 18 centimetri, disposti l’uno di faccia all’altro e tenuti a distanza da staffe in plastica riciclata di polipro-pilene (Pp) che vengono stampate insieme ai pannelli. Lo spazio tra i due pannelli viene riempito con la gettata di calcestruzzo. I pannelli presentano all’esterno dentini e scanalature che servono per agganciarli gli uni agli altri come fossero mattoncini Lego.La costruzione della parete avviene in due fasi: nella prima si montano a secco i casseri (in paro-le semplici, i contenitori del calcestruzzo liquido) Climablock collegando-li fra loro per mezzo dei succitati dentini. Nella seconda fase si esegue la colata del calcestruzzo che va a riempire com-pletamente lo spazio esi-stente tra le due pareti di polistirene.Climablock ha un po-tere isolante anche dal punto di vista acustico.Un altro vantaggio che offre rispetto alla cantie-ristica è il prestarsi alla

Il cassero Climablock

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costruzione fai-da-te senza dover ri-correre necessariamente ad attrezzatu-re tipo gru e mezzi pesanti da cantie-re. Inoltre, dal momento che i casseri Climablock vengono montati a secco, non c’è bisogno di appositi spazi e at-trezzature per produrre la malta.

Le performance energetiche e acusti-che si devono alla presenza del polisti-rene che avvolge il getto di calcestruz-zo sia internamente che esternamente, assicurando valori di trasmittanza ter-mica anche di 0,14 W/mqK con uno spessore della muratura di 38 centime-

tri, mentre con pareti di tipo convenzionale per ottenere queste prestazioni sono necessari spessori maggiori (W/mqK è l’unità di misura della trasmit-tanza termica, ossia del flusso di calore che passa da un fluido a un altro at-traverso una parete di determinate caratteristiche standard). Le costruzioni realizzate con Climablock richiedono poca energia per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti, in quanto la muratura di per sé ha proprie-tà termoisolanti, ovvero esplica un comportamento “passivo” e “inerziale”. Il comportamento passivo deriva dai grandi spessori di polistirene isolante e aiuta d’inverno a contenere il consumo energetico a fini di riscaldamen-to. Il comportamento inerziale è dato dal calcestruzzo che, d’estate, smorza l’onda termica prodotta dall’irraggiamento solare, consentendo di contene-re l’energia usata per il raffrescamento.

Climablock possiede anche un potere isolante dal punto di vista acustico. Le performance di isolamento acustico sono pari all’abbattimento di 53,5 de-cibel per le pareti divisorie interne, e di 45,1 dB per le facciate esterne (con-siderando una superficie di apertura, come finestre, pari al 18% del totale e serramenti di medie prestazioni acustiche). Se per esempio delle campa-ne suonano a una distanza di 200-300 metri, l’onda sonora prodotta (che ha una forza di 75 dB circa) viene smorzata da Climablock, per cui nell’a-bitazione entra con una forza rimanente di 22 dB, “che è pari a un sussur-ro” esemplifica il titolare dell’azienda l’ingegnere Valerio Pontarolo. Il qua-le aggiunge che “a parità di prestazione, le pareti in Climablock di spessore minore di quelle in muratura permettono di avere maggiore superficie cal-pestabile senza maggiorazioni di costo costruttivo. Inoltre”, prosegue Pon-tarolo, “Climablock garantisce il controllo sull’umidità interna e sull’umi-dità interstiziale all’origine della formazione di muffe nelle pareti”. Com-pleta il quadro la possibilità di progettare secondo i canoni della bioedilizia e della sostenibilità ambientale.

Fase dimontaggio diClimablock termo-isolante

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Efficienza energetica 47

Un altro vantaggio è rappresentato dai processi produttivi che prevedono l’u-so di vapore acqueo per lo stampaggio e materia prima in plastica provenien-te al 100% dal recupero e dal riciclo.Con Climablock sono state realizzate “case passive” o case “due litri” secon-do la definizione di CasaClima di Bol-zano, perché necessitano di 20 kW di energia per metro quadrato di parete all’anno. Sull’entità del risparmio otte-nibile, l’azienda cita le performance re-gistrate nelle case costruite con Clima-block, da cui risulta una spesa di 300 euro annui per riscaldare e raffrescare appartamenti di 110 metri quadrati. Come performance economiche, a un anno dal lancio sul mercato nel 2006, nel 2007 il fatturato era di 320.000 euro (il 4% del fatturato aziendale), nel 2008 e 2009 le vendite sono qua-si triplicate, toccando quota 1.200.000 euro circa, corrispondente al 20% circa del fatturato. A metà 2011 siamo sui 3 milioni di euro (25% del fat-turato dell’azienda). I riflessi sull’occupazione sono stati altrettanto positi-vi: insieme all’investimento in personale qualificato per la fase di ricerca e sviluppo del prodotto, c’è stato un incremento occupazionale di dieci nuo-vi addetti “e continueremo ad assumere”, dice Pontarolo, “le previsioni par-lano di altre dieci persone nei prossimi due anni”.È stato necessario studiare un macchinario apposito per lo stampaggio dei pannelli di polistirene espanso in cui vengono co-stampate le staffe in poli-stirolo riciclato. L’azienda, certificata UNI EN ISO 9001:2000 e FISC per prodotti in legno da esterni, ha intensi rapporti commerciali con paesi a un raggio di mille chilometri dalla sede.

via Clauzetto 20 – 33078 San Vito al Tagliamento (PN)

[email protected]; tel. 0434857010

www.pontarolo.com

Segnalata nel 2009 nel settore Efficienza energetica

Pontarolo Engineering Spa

Climablock isola anche dal rumore