Caso: BNL Paribas Italia progetto Management della Qualità
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Transcript of Caso: BNL Paribas Italia progetto Management della Qualità
Progetto Management della Qualità
A cura di:
Benedetti Serena Farina Alessandra
Italia Valerio Lovaglio Tecla Picerni Silvia Vignozzi Sara
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Obiettivi L’ obiettivo del progetto è quello di analizzare lo stato relativamente alle performance esterne (soddisfazione degli clienti) e interne (indicatori di qualità e processo) di BNL attraverso un set di dati disponibili. Individuare punti di forza, criticità e opportunità di miglioramento rispetto al caso BNL sulla base di dati e fatti. In particolare tramite il confronto e l’analisi dei dati che ci sono stati forniti, abbiamo cercato di individuare le aree maggiormente critiche che a nostro parere richiedono un prioritario piano di miglioramento.
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•Analisi descrittiva sui dati esterni e interni derivante dal dataset a nostra disposizione; •Individuazione dei fattori che più incidono sulla soddisfazione dei clienti in base alla correlazione con essa; •Identificazione delle aree più critiche che necessitano in via prioritaria di un miglioramento tramite grafico di Pareto; •Individuazione delle cause delle criticità con diagramma causa-effetto; •Pianificazione del piano di miglioramento; •Conclusioni.
Metodologia adottata
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Analisi descrittiva
20%
45%
26%
7%
2%
distribuzione per titolo di studio
Laurea
Diploma
Licenza media
Elementare/Nessuno
Non risponde
61%
39%
distribuzione in base al sesso
uomo
donna
…il cliente BNL
5
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
distribuzione per occupazione
6
0
50
100
150
200
250
nord est nord ovest centro nord centro sud e sardegna
sud
distribuzione per area geografica
15%
19%
45%
21%
distribuzione per dimensione
grandissima
grande
media
piccola
…le agenzie BNL
7
0
20
40
60
80
100
120
NORD OVEST NORD EST CENTRO NORD CENTRO SUD E SARDEGNA
SUD
distribuzione della dimensione delle filiali in base alla localizzazione geografica
GRANDISSIMA
GRANDE
MEDIA
PICCOLA
Le agenzie piccole sono più frequenti nel nord
Nel centro sud e isole sono più concentrate agenzie di grande e grandissima dimensione
Una volta effettuata l’analisi del nostro campione abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione sulle filiali che presentano maggiori criticità in termini di soddisfazione del cliente per poi andare ad analizzarne le cause. Riportiamo di seguito la nostra analisi del livello medio di soddisfazione in relazione alla dimensione della filiale.
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0,2
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0,4
0,5
0,6
5 15 25 35 45 55 65 75 85 95
fre
q. r
ela
tiva
livello di soddisfazione
Piccola
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
5 15 25 35 45 55 65 75 85 95
fre
q. r
ela
tiva
livello di soddisfazione
Media
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
5 15 25 35 45 55 65 75 85 95
fre
q. r
ela
tiva
livello di soddisfazione
Grande
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
5 15 25 35 45 55 65 75 85 95
fre
q. r
ela
tiva
livello di soddisfazione
Grandissima
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Dalla precedente slide possiamo notare che tutti i grafici sono caratterizzati da una forte asimmetria positiva, questo ci porta ad affermare che i clienti BNL sono tendenzialmente soddisfatti. Ponendo maggiore attenzione notiamo però un trend molto evidente: all’aumentare della dimensione della filiale diminuisce il livello di soddisfazione complessivo poiché diminuisce la frequenza relativa della classe di soddisfazione più elevata e tende invece ad aumentare quella delle classi inferiori.
Abbiamo dunque deciso di esaminare con maggiore attenzione le agenzie grandi e grandissime.
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Il medesimo trend è confermato anche dall’analisi della “soddisfazione vs aspettative” e della “soddisfazione vs ideale”
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Abbiamo poi ragionato allo stesso modo andando ad analizzare la variazione del livello medio di soddisfazione delle agenzie in base all’area geografica in cui si collocano. Dalla nostra indagine è emerso che le agenzie che si collocano nel Centro Sud e Sardegna presentano un livello di soddisfazione inferiore.
0,015
0,397
0,505
0,069
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
5 15 25 35 45 55 65 75 85 95
fre
q. r
ela
tiva
livello di soddisfazione
distribuzione del livello di soddisfazione nel centro sud e sardegna
Riportiamo per semplicità solo l’istogramma del Centro Sud e Sardegna ma evidenziamo che rispetto alle altre aree geografiche, come nel caso della dimensione, riscontriamo in quest’area i più bassi livelli di soddisfazione. Rispetto alle altre aree geografiche c’è un picco in corrispondenza della classe 60-70 che presenta una frequenza relativa del 30% più alta rispetto alle altre aree.
In base alle precedenti evidenze abbiamo dunque deciso di focalizzare la nostra successiva analisi e quindi gli sforzi di miglioramento sulle agenzie grandi e grandissime del Centro Sud e Sardegna.
Il passo successivo è stato quello di andare ad individuare le problematiche più rilevanti che caratterizzano questa categoria di agenzie. Per farlo abbiamo proceduto innanzitutto effettuando un’analisi della correlazione esistente tra l’overall e le diverse variabili presenti nel nostro foglio di raccolta dati (dati esterni di customer satisfaction). In questo modo ci siamo assicurati di prendere in considerazione solo quelle variabili che presentano una relazione sistematica con la soddisfazione del cliente.
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Dopo averle analizzate tutte presentiamo di seguito i grafici di correlazione delle 7 variabili maggiormente correlate con la soddisfazione (in ordine da quella col coefficiente di correlazione maggiore a quella col coefficiente minore). Su queste variabili si basa la nostra analisi successiva.
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20
40
60
80
100
0 20 40 60 80 100
dis
po
nib
ilità
pe
rso
nal
e
overall
Disponibilità personale
0
20
40
60
80
100
0 20 40 60 80 100
ord
ine
e p
uliz
ia
overall
Ordine e pulizia
0
20
40
60
80
100
0 20 40 60 80 100
tem
po
di a
tte
sa a
l se
rviz
io
overall
Tempo di attesa servizio
12
13
0
20
40
60
80
100
0 50 100
faci
lità
d'a
cce
sso
overall
Facilità accesso
0
20
40
60
80
100
0 50 100
tem
pe
stiv
ità
overall
Tempestività
0
20
40
60
80
100
0 50 100
pre
cisi
on
e
overall
Precisione
0
20
40
60
80
100
0 20 40 60 80 100 d
isp
on
ibili
tà A
TM
overall
Disponibilità ATM
In tutti i casi riportati si nota l’esistenza di una relazione lineare tra le variabili considerate. Inoltre la relazione è molto forte poiché i punti sono tutti raggruppati intorno a una retta immaginaria e non dispersi nel grafico.
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Dopo aver studiato la correlazione tra le variabili e la soddisfazione siamo andati ad individuare le criticità utilizzando il grafico di Pareto; questo strumento ci consente infatti di rappresentare in modo efficace i dati più importanti e di concentrare l’attenzione sulle cause prioritarie dell’insoddisfazione evitando di far sprecare risorse a BNL per l’implementazione di azioni di miglioramento sulle varie cause secondarie dell’insoddisfazione.
15
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
0
20
40
60
80
100
120
140
%cu
mu
lata
N°
segn
alaz
ion
i
motivo dell'insoddisfazione
Grafico di Pareto per motivi di insoddisfazione
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Dal grafico di Pareto possiamo osservare che le prime 3 variabili contribuiscono alla formazione del 75% dei giudizi insoddisfacenti riguardanti le agenzie considerate nell’analisi. Questo ci consente di dare una priorità alle diverse tipologie di problemi al fine di eseguire in maniera consapevole la successiva fase dell’individuazione delle azioni di miglioramento.
Concentreremo le nostre azioni di miglioramento sulle tre cause risultate più critiche: •Tempo di attesa al servizio: quanto tempo il cliente ha atteso prima di essere servito; •Facilità di accesso: quanto risulta facile per il cliente accedere nell’agenzia; •Disponibilità ATM: come il cliente reputa la disponibilità del servizio.
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Procediamo dunque alla realizzazione del diagramma
causa-effetto per poter impostare la pianificazione delle
azioni di miglioramento.
Questo è uno strumento qualitativo basato sull’analisi in
brainstorming che consente la rappresentazione grafica
delle relazioni esistenti tra l’insoddisfazione e le cause dirette
e indirette che la generano; queste ultime sono
rappresentate in ordine di importanza.
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Tempo di attesa al servizio
Difficoltà di accesso
N sportelli aperti
Tempestività e competenza del personale
Burocrazia
Accessibilità disabili
Posizionamento filiali N filiali
Prelievo non disponibile
Sicurezza ATM
Servizio ATM
ATM fuori servizio/guasto
Effetto insoddisfazione
Diagramma causa-effetto
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Criticità
individuata
Cause Azioni di Miglioramento Risultato
atteso
Tempo di attesa al
servizio
Carenza n° sportelli aperti,
competenza e tempestività
del personale; lentezza
burocratica
Aumentare il n° di sportelli attivi
nei periodi di maggiore
affluenza; incrementare i corsi di
aggiornamento e migliorare il
supporto telematico per gli
operatori
Maggiore efficienza del
servizio e contestuale
diminuzione dei tempi
di attesa.
Difficoltà di
accesso
Inadeguatezza del
posizionamento e numero
di filiali, difficoltà di
accesso per i disabili
Posizionare le filiali in punti
strategici e abbattere le barriere
architettoniche ancora presenti
Maggiore agevolazione
di accesso alle filiali.
Servizio ATM
Inefficienza dovuta alla non
disponibilità del prelievo,
al guasto e alla sicurezza
dello sportello automatico
Incrementare il controllo della
liquidità dello sportello e
implementare la revisione
tecnica degli ATM
Miglior funzionamento
del servizio ATM
Azioni di miglioramento
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Interventi di
miglioramento
Fattibilità dell’intervento e risultati attesi
App (smartphone
e tablet):
per aggiornamento in
tempo reale dei tempi di
attesa nelle filiali
Per segnalare la
disponibilità degli ATM
funzionanti
Per migliorare la qualità
del tempo dei clienti.
La nostra proposta è sviluppare tale applicazione attraverso
un project work. L’app risulta utile per accelerare i servizi
della filiale, migliorando il flusso della comunicazione e
l’accesso alla dimensione strutturale attraverso notifiche sul
cellulare che segnalano il tempo di attesa e inoltre
consente di prenotarsi il proprio turno. Per quanto riguarda
il servizio ATM l'applicazione, indicando gli sportelli guasti,
favorirà il cliente a recarsi allo sportello disponibile più
vicino.
Verifica della fattibilità dell’intervento
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Tramite queste azioni di miglioramento andremo ad agire proprio sulla qualità percepita dal cliente, unica leva azionabile per raggiungere l’obiettivo del miglioramento della soddisfazione del cliente e, conseguentemente, della fedeltà e del passaparola. Queste relazioni sono esplicate dal modello ACSI , un modello causa-effetto basato su indicatori della soddisfazione, grazie al quale si può individuare quale driver di soddisfazione, se migliorato, avrebbe un effetto maggiore sulla soddisfazione finale.
Perceived Quality
Costumer Expectations
Perceived Value
Customer Satisfacion
(ACSI)
Customer Complaints
Customer Loyalty
ACSI
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Dal confronto tra dati interni e dati esterni è emerso che attuando gli interventi di miglioramento relativi alle tre problematiche principali (tempi di attesa del servizio, difficoltà di accesso e servizio ATM) è possibile migliorare la qualità del servizio erogato, poichè è correlato alla soddisfazione overall. In particolare, si cerca di concretizzare quegli interventi che possono impattare positivamente e direttamente sulla percezione che i clienti hanno del servizio reso, anche se ciò potrebbe implicare un investimento in termini economici e gestionali. Dopo aver provveduto a migliorare gli aspetti ritenuti critici sarà importante concentrarsi su aspetti innovativi di qualità latente: App per aggiornamento in tempo reale,al fine di ottenere significativi miglioramenti di performance. Conclusa la fase di innovazione, segue sempre un periodo di standardizzazione, volto a consolidare quanto ottenuto e a favorire progressivamente l’allineamento dei risultati alle esigenze di tutti gli studenti e stakeholders interessati.
Implicazioni manageriali e conclusioni
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Conclusa la fase di miglioramento dovrà seguire un periodo di standardizzazione, volto a consolidare quanto ottenuto e a favorire progressivamente l’allineamento dei risultati alle esigenze di tutti gli stakeholders interessati.