Casa nelle Dolomiti - jm a · to e all’impiego di due camini, uno a legna ed uno a gas. Sistema...

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85 ca un approccio contempora- neo di apertura, reso possibile dalle caratteristiche dei pro- dotti ora disponibili sul merca- to per l’involucro edilizio. Vetrate con ottima trasmissio- ne luminosa e buon potere isolante ed articolati sistemi di ombreggiamento consentono di reinterpretare il concetto di costruzione in luoghi alpini dove l’apertura al contesto ha un valore sia in termini di comfort visivo e di percezione del contesto, sia in termini energetici, permettendo ad esempio di utilizzare la radia- zione invernale come contri- buto per il riscaldamento. Ma l’intervento di ristruttura- zione proposto si rapporta alla radiazione solare non solo in questi termini, ma anche con forte valenze architettoni- che, l’edificio infatti gioca con luce ed ombre creando diver- se percezioni dello spazio in funzione dell’ora della giorna- 84 Il progetto è un interessante caso di riqualificazione di un edificio in cui la luce ed il suo controllo diventano elementi determinanti. All’antica con- cezione della costruzione alpi- na in cui l’isolamento e la pro- tezione dal freddo sono gli ele- menti determinanti si interse- Realizzazioni Casa nelle Dolomiti a cura di Emanuele Naboni* Situata a Campo Tures, cuore della Valle Aurina, la casa è frutto di un severo intervento di ristrutturazione dell’architetto milanese Jacopo Mascheroni per rimediare ad un layout piuttosto datato e alla scarsa luminosità degli interni. IL TENDAGGIO A RULLO SUL LATO SUD EUN ELEMENTO DELLA COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA. DETTAGLIO DELLA TENDA ESTERNA A SCORRIMENTO, UN SISTEMA DI DOGHE IN LEGNO CON INTEGRATI DEI FARETTI CONSENTE DI NASCONDERE IL MECCANISMO DI MOVIMENTAZIONE. DETTAGLIO TENDA INTERNA A RULLO MOTORIZZATA A SCOMPARSA.

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ca un approccio contempora-neo di apertura, reso possibiledalle caratteristiche dei pro-

dotti ora disponibili sul merca-to per l’involucro edilizio. Vetrate con ottima trasmissio-

ne luminosa e buon potereisolante ed articolati sistemi diombreggiamento consentonodi reinterpretare il concetto dicostruzione in luoghi alpinidove l’apertura al contesto haun valore sia in termini dicomfort visivo e di percezionedel contesto, sia in terminienergetici, permettendo adesempio di utilizzare la radia-zione invernale come contri-buto per il riscaldamento. Ma l’intervento di ristruttura-zione proposto si rapportaalla radiazione solare non soloin questi termini, ma anchecon forte valenze architettoni-che, l’edificio infatti gioca conluce ed ombre creando diver-se percezioni dello spazio infunzione dell’ora della giorna-

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Il progetto è un interessantecaso di riqualificazione di unedificio in cui la luce ed il suo

controllo diventano elementideterminanti. All’antica con-cezione della costruzione alpi-

na in cui l’isolamento e la pro-tezione dal freddo sono gli ele-menti determinanti si interse-

R e a l i z z a z i o n i

Casa nelle Dolomitia cura di Emanuele Naboni*

Situata a Campo Tures, cuore della Valle Aurina, la casa è frutto di unsevero intervento di ristrutturazione dell’architetto milanese Jacopo

Mascheroni per rimediare ad un layout piuttosto datato e alla scarsaluminosità degli interni.

IL TENDAGGIO A RULLO SUL LATO SUD E’ UN ELEMENTO DELLA COMPOSIZIONE

ARCHITETTONICA.

DETTAGLIO DELLA TENDA ESTERNA A SCORRIMENTO, UN SISTEMA DI DOGHE IN LEGNO CON INTEGRATI DEI FARETTI CONSENTE DI

NASCONDERE IL MECCANISMO DI MOVIMENTAZIONE.*Emanuele Naboni è guest scientist presso il Lowrance Berkeley National Laboratory ed architetto a Skidmore,Owings and Merril in San Francisco.

DETTAGLIO TENDA INTERNA A RULLO MOTORIZZATA A SCOMPARSA.

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ta ed in funzione delle diversestagioni.

Open space e curtain-wall insostituzione della muraturaperimetrale preesistenteL’idea di rimodellare questacasa nelle Dolomiti al confinetra Italia e Austria deriva da

una situazione preesistente discarsa vivibilità. L’edificio esi-stente era caratterizzato dauna hall troppo grande ed altacon il resto delle stanze dispo-ste attorno, risultando di con-seguenza necessario il suoattraversamento per muoversida un locale all’altro. In parti-

colare vi era un problema diluce, i locali erano poco lumi-nosi e proporzionati alla di-mensione complessiva dellacasa. Il piano terra esistenteviene demolito completamen-te, e un nuovo divisorio invetro trasparente con unaparete in cartongesso inseritadiventa l’unico filtro tra i diver-si spazi. Sono stati inoltreaggiunti dei volumi intornoalla casa per estendere da unlato la hall di ingresso e dall’al-tro uno spazio multifunzionalecontenente zona pranzo, zonarelax e zona studio. Gran par-te delle facciate sono statedemolite e sostituite da unnuovo curtain-wall in allumi-nio su misura con traversi a filopavimento e soffitto per dareun senso di continuità con l’e-sterno, tale curton-wall è pro-tetto all’interno da un tendag-gio a scomparsa.

Spazi luminosiL’idea principale è stata dicreare ambienti molto aperti eluminosi che catturassero iraggi del sole nelle fredde gior-nate d’inverno, ma che nellostesso tempo rimanessero pri-vati. Dal momento che granparte del lato sud del pianoterra è circondato da serra-menti a tutt’altezza, è statocostruito un muro in legno chesi sviluppa sulla quasi totalitàdel confine di proprietà, inmodo da nascondere le resi-denze circostanti e lasciareemergere solo le ripide monta-gne della valle. Il muro è carat-terizzato da traversi orizzonta-li a sbalzo che, oltre ad alleg-gerirlo, enfatizzano la prospet-tiva creando ombre diverse digiorno grazie al percorso del

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FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI SUPPORTO DEL TENDAGGIO ESTERNO.

FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI SUPPORTO DEL TENDAGGIO ESTERNO, LA SEZIONE

OBLIQUA CONSENTE IN LAMIERA CONSENTE DI ALLOGGIARE IL RULLO DELLA TENDA.

PLANIMENTRIA DEI SOFFITI, IN GRIGIO SI PUO’ NOTARE L’AREA DI ESTENSIONE DELLE TENDE A RULLO CHE CONSENTE LA PROTEZIONE

DELLO SPAZIO DURANTE L’ESTATE.

DETTAGLIO DEL TERRAZZO A SUD.

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curtain-wall in silicone struttu-rale strutturale realizzato sudisegno dell’architetto, inmodo da catturare al massimo iraggi del sole durante la lungastagione fredda, e nello stessotempo per concedere viste sce-nografiche degli spazi privatiesterni e del paesaggio caratte-rizzato da montagne moltoalte. È stato quindi realizzatoun radiatore a filo pavimentointerno che corre intorno alcurtain-wall, in modo da creareuna situazione di comfort ter-mico ottimale, garantito anchedai pannelli radianti a pavimen-to e all’impiego di due camini,uno a legna ed uno a gas.

Sistema di tende motorizzateDurante la stagione estivainvece, dal momento che la

luce del sole è molto intensa,è stato previsto un sistema ditende motorizzate che scor-rono in orizzontale verso lafacciata, montate su unastruttura indipendente. Questo per permettere uncontrollo maggiore della lucedurante le varie ore dellagiornata e per garantire sem-pre la profondità visiva dal-l’interno, evitando quindiazionare l’altro sistema ditende interne verticali che

scendono da una nicchia afilo del contro soffitto. Una volta azionate le tendeesterne orizzontali la luce vie-ne naturalmente diffusa,bloccando quindi il soleesternamente alla facciata epermettendo la ventilazionetra est ed ovest. Ogni tenda è collegata alsistema domotico della casain modo da poter esseregestita e programmata singo-larmente.

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sole, e di notte grazie alla lucedei faretti dal basso. La casa ècircondata da una pavimenta-zione in legno di Ipe condoghe che rivestono anche unapiattaforma prendisole con

una jacuzzi inserita e dei ban-chi a sbalzo. Per ripararsi dallaluce abbagliante dei mesi esti-vi, un sistema di tende a scor-rimento orizzontale su binarimotorizzati permette di man-

tenere il rapporto visivo trainterno ed esterno. Una tettoiain legno con struttura inacciaio su un lato permette dipotere soggiornare all’esternoanche durante una giornatapiovosa.

Rapporto visivo con l’esterno Uno degli elementi trainantidel progetto di ristrutturazionedi questa residenza nelle Dolo-miti, è stato l’orientamento del-la casa e il relativo trattamentodella luce naturale. Ribaltandoun concetto e tradizione piut-tosto fondata per le abitazionidi montagna, caratterizzate dapiccole aperture, qui si vuoleaccentuare al massimo il con-tatto con l’esterno. La facciatasud viene completamentedemolita e sostituita con un

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PROSPETTO SUD, IL TENDAGGIO OLTRE A PROTEGGERE DALLA RADIAZIONE SOLARE CIRCOSCRIVE UN VERO E PROPRIO AMBIENTE ESTERNO. DETTAGLIO D’ANGOLO: SI NOTI IL RIGOROSO SISTEMA DI COORDINAZIONE MODULARE TRA GLI ELEMENTI COSTRUTTIVI.

PROSPETTO SUD, VISTA DA OVEST

Dati di progettoArchitetto: Jacopo Mascheroni Ingegnere strutturale: Planungsbüro Dr.Ing. Aichner, Brunico (BZ) Impresa generale: Hobag A.G., Campo Tures (BZ) Curtail Wall - Serramenti: Coges, Padova Tende esterne: Hella Italia Srl, Brunico (BZ)Fotografie: Hermann Gasser, Jacopo Mascheroni