CARTELLA STAMPACARTELLA STAMPA - assocasa.federchimica.it · radersi, lavarsi i capelli, il corpo,...

14
1 CARTELLA STAMPA CARTELLA STAMPA CARTELLA STAMPA CARTELLA STAMPA http://assocasa.federchimica.it http://it.cleanright.eu

Transcript of CARTELLA STAMPACARTELLA STAMPA - assocasa.federchimica.it · radersi, lavarsi i capelli, il corpo,...

1

CARTELLA STAMPACARTELLA STAMPACARTELLA STAMPACARTELLA STAMPA http://assocasa.federchimica.it

http://it.cleanright.eu

2

1. CHE COS’ È ASSOCASA

Associazione Nazionale Detergenti e Specialità per l’Industria e per la Casa

� L’Associazione in numeri

Assocasa, costituita nel 1984 nell’ambito di Federchimica, rappresenta le imprese di prodotti per la pulizia, la manutenzione e l’igiene degli ambienti non solo per la casa, ma anche per le comunità e l’industria: detergenti, detersivi, saponi da bucato, coadiuvanti di lavaggio, presidi medico-chirurgici (disinfettanti e disinfestanti ambientali), cere, prodotti per la cura delle auto, deodoranti ambientali.

Assocasa riunisce circa 100 imprese nazionali e multinazionali operanti in Italia, con un fatturato globale che supera i tre miliardi di euro, pari alla quasi totalità del mercato, e circa 6000 addetti.

� Il ruolo dell’Associazione

Assocasa svolge un importante ruolo di trait d’union fra industria, consumatori e istituzioni e dialoga con questi soggetti a vari livelli, promuovendo una crescita del comparto guidata dall’innovazione e dalla sostenibilità in termini economici, ambientali e sociali, prendendo sempre in considerazione l’intero ciclo di vita dei prodotti.

Assocasa, infatti, valorizza l’impegno costante delle imprese nella difesa dell’ambiente, per la promozione di un miglioramento continuo della qualità dei prodotti in termini di efficacia e sicurezza, e per una sempre maggiore chiarezza e trasparenza nelle comunicazioni ai consumatori.

Dal punto di vista normativo, l'Associazione, oltre ad offrire servizi di consulenza sulle normative italiane ed estere che regolano il settore, mette a disposizione del Legislatore le proprie competenze in fase di studio preliminare delle normative stesse. Assocasa rappresenta a livello nazionale e internazionale gli interessi degli associati presso tutte le Istituzioni e gli Organismi competenti con riguardo ai problemi tecnici, economici, giuridici, tributari e di immagine, concernenti gli specifici settori in cui operano le aziende aderenti.

A livello europeo, l’associazione fa riferimento all’A.I.S.E. - Association Internationale de la Savonnerie, de la Détergence et des Produits d’Entretien).

� L’A.I.S.E. A.I.S.E. (Association Internationale de la Savonnerie, de la Détergence et des Produits d’Entretien) con sede a Bruxelles, è l’organo di rappresentanza del settore detergenza in Europa. Vi aderiscono 37 associazioni nazionali di 42 Paesi, che rappresentano circa 900 aziende piccole, medie e multinazionali, attive nel mercato dei beni di largo consumo e di utilizzo industriale e istituzionale.

In quest’ambito, si propone di favorire la crescita del settore in un’ottica di sviluppo sostenibile e coordina le iniziative dei produttori, al fine di armonizzare lo sviluppo dei prodotti con le esigenze di efficacia, sicurezza e compatibilità ambientale espresse dai cittadini consumatori e dai clienti dell’industria e delle istituzioni.

2. ASSOCASA: I MACRO-SETTORI DI RIFERIMENTO

Le aziende associate ad Assocasa si suddividono in due macro settori: detergenti e prodotti per la manutenzione della casa e analoghi per l’industria, le comunità e le istituzioni. I due settori condividono la missione d’impresa di produrre le migliori soluzioni per assicurare pulizia e igiene in ogni ambito.

3

� Assocasa per la cura della Casa La nostra casa deve essere un ambiente confortevole, igienico e sicuro. Questo è possibile anche grazie a prodotti di pulizia e igiene sempre più efficaci e al contempo rispettosi dell’ambiente. Una casa pulita e curata è un’esigenza, ma anche un piacere. Per questo l’industria sta sviluppando prodotti in grado di unire all’aspetto funzionale – con sempre migliori performance – un contenuto piacevole nell’utilizzo e nell’efficacia dei risultati, quali la fragranza, la facilità d’uso e l’immediatezza del risultato.

Tutto questo nel massimo rispetto della salute dei consumatori e dell’ambiente. Per Assocasa sicura igiene e sicurezza sono un binomio inscindibile: un uso corretto dei detergenti è infatti fondamentale per beneficiarne al meglio. Assocasa, per questo, si pone come obiettivi primari una corretta informazione e un’educazione responsabile all’uso, rivolte non solo ai consumatori, ma anche agli operatori del settore.

� Assocasa per l’industria e le istituzioni (I&I)

Gli ambienti lavorativi, le scuole, gli ospedali e tutti gli spazi aperti al pubblico in generale necessitano di particolari attenzioni e specifici prodotti che ne assicurino l’igiene e la salubrità. Le aziende che producono detergenti e affini per questi spazi devono quindi sviluppare formule specifiche che tengano conto delle diverse esigenze di pulizia, senza tralasciare la ricerca dell’equilibrio tra efficacia funzionale e altri parametri (tra i quali la sostenibilità ambientale), a cui produttori e consumatori sono sempre più attenti. In particolare le imprese forniscono detergenti e prodotti specifici che giocano un ruolo importante in svariate industrie: prima di tutto quelle alimentari, dove i requisiti di igiene sono particolarmente rilevanti, ma anche presso industrie di altro genere, per cui vengono spesso studiati prodotti con particolari caratteristiche. Assocasa promuove dunque specifiche attività di divulgazione e informazione per le aziende operanti in questo settore, incentrate sul concetto di sicurezza e responsabilità socio-ambientale.

3. ASSOCASA: LE CATEGORIE DI PRODOTTI Assocasa rappresenta le seguenti tipologie di prodotti:

• Detergenti o detergenti per bucato a mano o detergenti per bucato in lavatrice o detergenti per lavaggio stoviglie a mano o detergenti per lavaggio stoviglie a macchina o detergenti per lavaggio indumenti delicati o detergenti per vetri e specchi o detergenti per altre superfici o detergenti abrasivi o pulitori per metalli o pulitori per moquette o pulitori per forno o prodotti per w.c. e sanitari o altri

• Saponi da bucato • Coadiuvanti di lavaggio o ammorbidenti o brillantanti o sbiancanti chimici o anticalcare o appretti per lavatrici o altri

4

• Prodotti per la manutenzione o prodotti per calzature e pelli o prodotti per pavimenti o prodotti per mobili o cere per pavimenti o deodoranti per ambienti o disgorganti o smacchiatori formulati per tessuti o coloranti domestici o antistatici o appretti o prodotti per auto o altri

• Preparati disinfettanti o disinfettanti-detergenti per uso non personale o disinfettanti ambientali per uso generale o disinfettanti per pelle integra o altri

• Preparati disinfestanti o insetticidi per insetti striscianti o insetticidi per insetti volanti o insettifughi e insetticidi ambientali ad emanazione o preparati antitarmici o preparati antitarlo o insettifughi per uso sulla persona o topicidi e ratticidi o altri

4. L’IMPEGNO DI ASSOCASA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE

Assocasa è il punto di riferimento per le attività del settore detergenza finalizzate alla promozione dello sviluppo e dell’innovazione, nel rispetto delle esigenze dei consumatori e dell’ambiente. Assocasa opera con i propri associati per contribuire a migliorare i prodotti e rendere più informati e consapevoli i consumatori sul corretto utilizzo nell’ambito domestico e di lavoro di detergenti e simili. L’obiettivo è rendere più sicuro l’utilizzo e ridurre al minimo eventuali rischi per le persone e per l’ambiente.

Assocasa è per questo impegnata da tempo in iniziative che allineano l’uso di detersivi, disinfettanti, disinfestanti e prodotti per la manutenzione a tre principali aspetti dello sviluppo sostenibile: La riduzione dell’impatto ambientale I processi produttivi e l’utilizzo di prodotti per la pulizia e l’igiene determinano, come ogni attività umana, un impatto ambientale di varia entità. In questo contesto giocano un ruolo chiave l’ottimizzazione dei processi produttivi e l’informazione per un uso più consapevole, quindi attento e responsabile, di tali prodotti. Il riciclo dell’imballaggio, le abitudini e le pratiche relative al lavaggio, come il giusto dosaggio e lo smaltimento dei residui, se adottate da tutti i consumatori, determinano minore spreco di risorse idriche ed energetiche e conseguentemente minore impatto ambientale. Assocasa si rivolge quindi non solo alle Aziende, favorendo il miglioramento dei processi produttivi e le formulazioni dei prodotti secondo i principi più avanzati, ma anche ai consumatori: essi vengono sensibilizzati ad un utilizzo consapevole dei prodotti per la pulizia e l’igiene, e all’adozione di pratiche per un “lavaggio corretto”, cioè più compatibile con le esigenze dell’ambiente.

5

La tutela della salute e sicurezza del consumatore

I prodotti per la pulizia e l’igiene degli ambienti devono essere un aiuto per una vita confortevole e sicura; per questo diventa fondamentale una corretta e chiara informazione rivolta ai consumatori. L’informazione e l’educazione degli utenti, in particolare, aiutano a comprendere la natura, le funzioni e gli usi specifici di detersivi, detergenti e altri prodotti, e dunque a utilizzarli e conservarli nella maniera corretta, in modo da eliminare i rischi. Basti pensare, ad esempio, alla differenza tra il riporre un flacone in un luogo accessibile e il conservarlo invece su un ripiano alto, non raggiungibile dai bambini.

Tra i principali progetti di Assocasa sul tema salute e sicurezza del consumatore bisogna segnalare la collaborazione con i CAV – Centri Antiveleni Italiani, per la realizzazione di seminari e iniziative per la “cultura della precauzione nell’uso domestico dei prodotti per la casa e del primo soccorso”. Il dialogo con il consumatore Sostenibilità ambientale e tutela del consumatore hanno un senso pieno se si sviluppano in un contesto istituzionalizzato di dialogo tra consumatore e produttore. Per Assocasa il dialogo è, anzitutto, una forma di ascolto e di attenzione a tutte le manifestazioni della sensibilità collettiva che riguardano l’igiene, la pulizia dei beni domestici e delle comunità: dai mezzi di comunicazione di massa alle manifestazioni di opinione in internet, dagli eventi televisivi all’interpretazione dei fatti di costume. L’ascolto si rende specifico anche con la metodologia delle ricerche demoscopiche mirate. Grazie a questa attività, ad esempio, oggi sappiamo che il 30% dei consumatori è influenzato da motivazioni ambientali nella scelta della marca di detersivo, mentre il 60% sarebbe disposto anche a spendere di più per avere a disposizione prodotti più sostenibili. Per Assocasa inoltre un’altra forma di dialogo tra produttori e consumatori si sviluppa attraverso l’etichetta, punto chiave della comunicazione sui prodotti. Dall’etichetta provengono informazioni sulla maniera più opportuna di usare i detersivi in rapporto alla natura dell’acqua, alla tecnologia disponibile, al risparmio di energia, all’adempimento di normative regionali e locali. Il dialogo si sviluppa non solo con i cittadini come singole persone, ma anche nelle loro istanze associative e istituzionali. Agli Organismi competenti dell’Autorità Pubblica, Assocasa mette a disposizione la propria competenza sugli aspetti tecnici collaborando per la messa a punto dei provvedimenti normativi più adeguati.

5. I DETERGENTI NEL CORSO DEI SECOLI

La responsabilità della tutela ambientale è una acquisizione recente per l’umanità; ma il vantaggio di vivere in un contesto di pulizia, e la connessione di questo con la difesa della salute, sono conoscenze apprese in tempi molto antichi. È interessante percorrere un sentiero poco noto della storia, che parte dal bollire i grassi animali nelle pentole sul fuoco, per giungere alla capacità di fornire igiene assoluta, morbidezza, trasparenza e brillantezza.

Assocasa propone quindi alcuni cenni storici sulla detergenza:

2800 a.C: i Babilonesi cominciano a fabbricare il sapone grazie all’ebollizione di grassi e cenere. 1500 a.C: alcuni archivi egiziani di medicina descrivono come combinare olii animali e vegetali con dei Sali per ottenere una sostanza simile al sapone.

6

312 a.C: i Galli scoprono la saponificazione; le loro donne iniziano a mescolare grasso animale fuso, cenere di legna e argilla, anche se questa pasta era usata sui capelli, piuttosto che per lavare gli indumenti. Medioevo: fabbricare sapone diventa una professione consolidata; i maestri saponificatori conservano gelosamente i loro segreti di fabbricazione. Trattano grassi vegetali e animali con cenere di legna e aggiunta di profumo e cominciano a diffondersi numerose varietà di sapone (per radersi, lavarsi i capelli, il corpo, per fare il bucato). 800 d.C: La Francia progredisce velocemente nella produzione di sapone, grazie alla grande disponibilità di materie prime, quali grassi e olio di oliva. 1746: il sapone viene registrato dalla farmacopea francese che propone diversi metodi di fabbricazione. 1800: il sapone è ancora pesantemente tassato come articolo di lusso. Quando le tasse verranno soppresse, il livello generale di pulizia ne trarrà enorme giovamento. 1900: è il secolo delle innovazioni. Tra le più significative si segnalano:

- anni ’50: creazione di detergenti in polvere multiuso, detersivi in polvere per biancheria e lavatrici

- anni ’60: detergenti in polvere per l’igiene domestica, ammorbidenti liquidi per tessuti, detersivi con aggiunta di enzimi

- anni ’70: detersivi per tessuti delicati, confezioni famiglia, liquidi per lucidare - anni ’80: ammorbidenti, detersivi in polvere compressa in pastiglie, gel per lavare i piatti - anni ’90: cresce la gamma dei concentrati e compatti, ricariche, pastiglie per lavastoviglie,

brillantanti.

6. TUTTE LE PAROLE DELLA DETERGENZA Al di là del linguaggio quotidiano della pulizia e della salute, lo sviluppo di discipline scientifiche, di tecnologie e di prodotti specializzati ha dato origine ad un vocabolario che può risultare poco chiaro, se non si è addetti ai lavori. Alcuni termini sono tuttavia da utilizzare in contesti precisi, sapendo di veicolare significati non generici. Ecco un piccolo ‘vocabolario’ disegnato per “fare cultura” e promuovere la conoscenza di termini tecnici legati al mondo della detergenza.

A ADDITIVI: componenti complementari di un detersivo al quale si impartiscono proprietà non legate

all’azione del lavare. Sono esempi di additivi gli sbiancanti fluorescenti, gli antielettrostatici, i coloranti, il profumo, gli inibitori di corrosione ecc. Generalmente sono presenti in piccola quantità. AMMORBIDENTE: preparato utilizzato in lavabiancheria o nel bucato a mano, dopo il ciclo di lavaggio, durante l’ultimo risciacquo. Conferisce morbidezza ai tessuti, ne riduce la carica elettrostatica, facilitando le operazioni di stiratura. ANTICALCARE o addolcitore: preparato che rimuove il calcare depositato sulle superfici e i Sali della durezza dell’acqua, principalmente calcio e magnesio. ANTIDEPONENTE: componente complementare di un detersivo, generalmente organico, che gli impartisce la proprietà di prevenire la ri-deposizione dello sporco, portato in sospensione, sulle superfici lavate. ANTISCHIUMA: componente complementare di un detersivo, che riduce la formazione di schiuma. ANTISTATICO: le fibre sintetiche possono caricarsi di elettricità statica durante l’asciugatura, con possibili inconvenienti quali adesione dei tessuti ed anche piccole scariche elettriche: l’ammorbidente impedisce tutto questo. Analogo effetto si può avere sulle superfici dei mobili, che possono caricarsi di elettricità e attirare la polvere; alcuni prodotti possono contribuire ad eliminare questa elettricità.

7

B BIOCIDI: preparati contenenti uno o più principi attivi, destinati a distruggere, eliminare, rendere innocui, impedire l’azione o esercitare altro effetto di controllo su qualsiasi organismo nocivo con mezzi chimici o biologici. BIODEGRADABILITA’: attitudine delle sostanze organiche ad essere degradate in composti più semplici per opera di microrganismi. BRILLANTANTE: preparato utilizzato nelle lavastoviglie all’atto del risciacquo finale; inibisce la formazione di residui salini sulle superfici lavate.

C CHIUSURA DI SICUREZZA: chiusura dei recipienti che risponde a determinate norme di sicurezza,

volte ad impedire che i bambini possano aprirle al di fuori della sorveglianza di adulti. E’ obbligatoria per i preparati corrosivi e tossici. CONTAMINAZIONE: trasmissione di agenti infettanti (batteri, virus, muffe ecc.) da una fonte ad un oggetto o persona.

D DISINFETTANTE: uccide i batteri, riducendone la concentrazione di 100.000 volte, portandola ad un livello che li rende non pericolosi DISINFESTANTE: elimina insetti, ragni, molluschi e vertebrati. DUREZZA DELL’ACQUA: quantità presente di Sali di calcio e magnesio, che ne determina la capacità di far precipitare e rendere inefficaci i tensioattivi, oltre che di provocare incrostazioni nelle macchine lavatrici e lavastoviglie e sui tessuti.

I IGIENIZZANTE: riduce la concentrazione di microrganismi estranei, dando igiene senza, però, arrivare alla disinfezione.

M MICRORGANISMI: organismi microscopici, che in genere comprendono batteri, virus, funghi, muffe, lieviti ecc

P PARASSITI: organismi che vivono a spese di altri esseri viventi PATOGENO: che può provocare malattie PREPARATO PERICOLOSO: preparato che, valutato secondo quanto richiesto dalla legge sui preparati pericolosi, è classificato irritante, corrosivo, nocivo, tossico, infiammabile ecc. Il preparato corrosivo, a contatto con i tessuti vivi, può esercitare un’azione distruttiva; il preparato irritante, a contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose, può provocare reazione infiammatoria.

S SBIANCANTE CHIMICO: prodotto utilizzato in lavabiancheria o nel bucato a mano, durante o dopo il ciclo di lavaggio; agisce con azione chimica generalmente ossidante o riducente, su tessuti o altri materiali, trasformando le sostanze colorate che hanno influenza negativa sull’aspetto dei tessuti, in sostanze incolori o con colorazioni meno intense. Lo sbiancante fluorescente crea sui tessuti un effetto di luminosità, quando vengono esposti alle radiazioni ultraviolette STABILIZZANTE DI SCHIUMA: componente complementare di un detersivo che aumenta la stabilità di una schiuma.

T TENSIOATTIVO: composto chimico, che presenta attività superficiale; disciolto in un liquido ne abbassa la tensione. C’è il tensioattivo anionico, cationico, non-ionico e anfolita.

10

Codice Europeo di buona pratica ambientale

Diminuire l’impatto ambientale del processo di lavaggio del bucato Assocasa ha aderito al Codice Europeo di Buona Pratica Ambientale per i detersivi per il bucato domestico, promosso dall’A.I.S.E (Association Internationale de la Savonnerie, de la Détergence et des Produits d’Entretien) dal 1996 al 2002 e approvato dalla Commissione Europea. L'obiettivo del Codice AISE è stato quello di stimolare le aziende a progredire costantemente in ambito ambientale nella formulazione dei detersivi per il bucato e delle relative confezioni. Inoltre, si è voluto coinvolgere il consumatore in una vera e propria partnership, con lo scopo di migliorare l'impatto ambientale del processo di lavaggio. Infatti, il consumatore, attraverso la scelta del ciclo di lavaggio, della temperatura, della dose, del livello di riempimento e del tipo di confezione che acquista, influisce in maniera determinante sull'impatto ambientale del processo di lavaggio. Il Codice, che è nato come iniziativa volontaria, comprende il territorio coperto dalle associazioni nazionali membri dell'AISE ed è aperto a tutte le aziende, iscritte o meno alle associazioni. Al Codice A.I.S.E. hanno aderito le maggiori aziende produttrici e distributrici di detersivi, che rappresentano oltre il 90% del mercato italiano. Le società che partecipano al programma del Codice appongono sulle confezioni dei detersivi l’apposita etichetta con un nuovo sistema di simboli, che suggeriscono il modo più ecocompatibile di usare il prodotto. L’applicazione del Codice produce effetti concreti di grande rilievo: il miglioramento qualitativo dei prodotti insieme al corretto dosaggio costituisce un elemento chiave per il risparmio di energia, di tempo, di denaro, per la migliore conservazione della biancheria e per la salvaguardia della funzionalità degli elettrodomestici. Gli obiettivi raggiunti sono:

• riduzione del consumo di energia del 5% nel processo di lavaggio (kwh per ogni ciclo) • riduzione del consumo di detersivo del 10% • riduzione del consumo di imballaggi del 10% • riduzione dell’uso di sostanze poco biodegradabili del 10%

Il Charter – Per una Pulizia Sostenibile

L’impegno a 360° delle aziende: dalla formula, alla produzione fino all’utilizzo da parte del consumatore

Il programma dell’AISE denominato Charter – Per una Pulizia Sostenibile è un’iniziativa volontaria che impegna le aziende all’adozione di procedure per il continuo miglioramento della sostenibilità del prodotto in tutte le fasi del suo ciclo di vita, a cominciare dai criteri produttivi, dalle materie prime utilizzate e dal loro impatto ambientale, per continuare con la progettazione degli imballaggi, fino all’informazione al pubblico sui comportamenti adeguati alla sicurezza.

Il Charter si basa su due principali componenti:

11

- Un set di “procedure di sostenibilità”, basate principalmente sulle ISO 14000 e su altri standard, applicati alla progettazione del prodotto, alla selezione delle materie prime, alla produzione e all’utilizzo da parte del consumatore del prodotto medesimo.

- La stesura di un Rapporto annuale a livello europeo che riporta in dettaglio 10 indicatori di performance, rendendo pubblici i risultati raggiunti annualmente dall’industria.

In particolare le “Procedure di sostenibilità del Charter” sviluppate da A.I.S.E. hanno come obiettivo il miglioramento continuo del profilo di sostenibilità delle imprese, in aree chiave quali:

• la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro • la sicurezza lungo la catena distributiva • la sicurezza e la salute dei consumatori • la soddisfazione delle aspettative dei consumatori • la tutela ambientale • l’oculato uso di risorse: energia e acqua

Il Charter si rivolge a tutte le aziende del settore che hanno sede nell’Unione Europea e in Islanda, Norvegia e Svizzera, e prevede sia la verifica dei requisiti all’ingresso nel programma sia la valutazione delle perfomance di impatto del prodotto al termine dei cicli produttivi. Lo scopo è di migliorare costantemente le performance e di aumentarne la sostenibilità. Il programma include una certificazione per le aziende aderenti, che si distinguono quindi per impegno e sensibilità ai temi della sicurezza e dell’ecologia, in relazione a tutti gli stadi del ciclo di vita del prodotto. Assocasa ha promosso l’adesione volontaria delle proprie aziende alle iniziative del Charter, che pone standard di rispetto dell’ambiente superiori anche alle normative europee vigenti: in questo modo Assocasa anticipa e traina l’evoluzione del settore verso livelli di sostenibilità sempre più elevati. Il programma avviato nel 2005, prosegue nel 2010 con un miglioramento del sistema che prevede una riorganizzazione delle procedure in 3 livelli (Azienda, Prodotto, Consumatore) e una estensione dei target di performance al Prodotto con la definizione di profili di sostenibilità (Advanced Sustainability Profiles) che saranno progressivamente disponibili per le principali categorie. Che cosa significa il Charter per il consumatore? L’uso del marchio registrato fornisce la garanzia che l’azienda ha aderito ufficialmente al progetto Charter e ha avuto da A.I.S.E. la licenza per utilizzarlo. I consumatori e gli operatori professionali hanno quindi la certezza che le società che aderiscono al Charter hanno sposato appieno l’impegno di salvaguardare la salute delle persone e dell’ambiente. Nell’ambito del programma, l’A.I.S.E. ha promosso l’adozione di una serie di icone uniche per l’Europa, da riportare sulle confezioni, che informano sull’utilizzo corretto dei prodotti per la pulizia e sui rischi connessi, coinvolgendo i consumatori in una serie di azioni volte a garantire il massimo in termini di sicurezza sull’uso del prodotto.

Il codice iconico introdotto dal Charter è stato adottato da tutte le aziende di Assocasa. Il contenuto si articola su otto avvertenze:

Tenere lontano dai bambini

Evitare il contatto con gli occhi. In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua

Sciacquarsi e asciugarsi le mani dopo l’uso

Le persone con pelle sensibile o lesa dovrebbero evitare il contatto prolungato con il prodotto

Non ingerire. In caso di ingestione consultare immediatamente un medico

Non travasare in altri recipienti

Non mescolare con altri prodotti

Aerare l’ambiente dopo l’uso

12

L’uniformazione del codice a livello europeo ha implicato la scomparsa dei vecchi simboli, differenti da paese a paese e tra gli stessi prodotti.

Washright

Sensibilizzare i consumatori a comportamenti sostenibili durante il bucato

La campagna Washright promossa da A.I.S.E. nel 1998 ha come obiettivo la riduzione delle risorse impiegate per il bucato. Utilizzare la lavatrice implica infatti il consumo di acqua e di energia elettrica, oltre che del detersivo e dei materiali per l’imballaggio.

La quantità di risorse consumate è sensibilmente influenzata da fattori come la temperatura di

lavaggio, il carico, la durezza dell’acqua. Per questo Assocasa ha adottato il “pannello A.I.S.E. per un lavaggio corretto” ideato per Washright, che suggerisce all’utente, che si accinge a fare il bucato, i modi più semplici per utilizzare le risorse necessarie senza andare incontro a inutili sprechi.

In questo modo si intende diffondere tra i consumatori abitudini tese a risparmiare acqua, energia,

CO2 e denaro. Sono azioni quotidiane all’apparenza banali, ma che hanno invece un forte impatto su noi stessi e sull’ambiente.

I quattro consigli di Washright:

• Non caricare la lavatrice con pochi capi Alcune lavatrici consumano lo stesso quantitativo di elettricità ed acqua indipendentemente dal peso dei capi caricati. Lavare la giusta quantità di biancheria, cercando di effettuare lavaggi a pieno carico, riduce i costi e il consumo di elettricità ed acqua con gli stessi risultati in termini di qualità del lavaggio.

• Dosa in base allo sporco e alla durezza dell’acqua-consulta le istruzioni per il dosaggio

La quantità di detersivo necessario dipende dalla durezza dell’acqua, diversa per ciascuna area geografica, e dal grado di sporco dei capi da lavare. Seguire le istruzioni sull'etichetta aiuta ad ottenere il miglior risultato possibile, rispettando, allo stesso tempo, l'ambiente. Inoltre le raccomandazioni di dosaggio vengono aggiornate nel tempo, come conseguenza delle innovazioni introdotte dai produttori, impegnati nel miglioramento continuo dei prodotti: è quindi consigliabile consultare l'etichetta regolarmente.

• Lava a bassa temperatura

Grazie al continuo miglioramento, oggi i detersivi agiscono in maniera efficace anche a basse temperature. Utilizzare quindi alte temperature risulta essere, nella maggior parte dei casi, uno spreco di elettricità ed acqua. Occorre lavare i capi con una temperatura appropriata, prediligendo cicli di lavaggio a 40° C, per risparmiare fino al 50% di energia.

• Risparmia imballaggio, ricicla o riutilizza. È raccomandabile conservare le confezioni originali o riciclabili e comprare le ricariche dove disponibili. È possibile riciclare gli imballaggi, se disponibili le necessarie strutture.

Airfresheners Product Stewardship Un progetto per la promozione della produzione e l’uso responsabile dei deodoranti ambientali

Il ricambio naturale dell’aria negli ambienti è una pratica comune di buona igiene. Tuttavia è in crescita l’utilizzo di una varietà di prodotti,

13

utilizzati per la loro capacità di emettere piacevoli aromi e fornire un senso generale di benessere. Visto il grande consumo dei deodoranti ambientali, con questa iniziativa nel 2008 A.I.S.E. -

Association Internationale de la Savonnerie, de la Détergence et des Produits d’Entretien - e i suoi membri si impegnano da un lato ad applicare regole severe – che vanno oltre le norme vigenti – per quanto riguarda la sicurezza nell’utilizzo dei componenti nella formulazione, dall’altro ad informare adeguatamente gli utilizzatori sulla composizione e sull’uso corretto di questi prodotti.

In particolare, le aziende aderenti si impegnano ad applicare le seguenti regole: 1. Sviluppo del prodotto e sicurezza:

• le aziende si impegnano a controllare gli ingredienti dei loro prodotti, anche al di là degli attuali requisiti normativi, tramite l’uso sistematico di standard riconosciuti a livello internazionale (OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità e IFRA - International Fragrance Association).

2. Informazioni sul prodotto:

• migliorare la visibilità degli avvisi di rischio e dei consigli di sicurezza e aggiungere indicazioni specifiche attraverso alcune frasi standard

• fornire gli ingredienti – attraverso il sito web aziendale - con le medesime modalità richieste dal Regolamento Detergenti (impegno a fornire la lista delle fragranze allergizzanti contenute in quantitativo maggiore di 0,01%)

• mettere a disposizione informazioni mediche dettagliate relative alla composizione

3. Forma del prodotto: • non produrre o mettere sul mercato deodoranti ambientali che possano per forma essere

scambiati per giocattoli dai bambini

4. Comunicazione e pubblicità del prodotto: • non utilizzare immagini di donne in gravidanza, neonati o bambini per pubblicizzare i

prodotti.

Save Energy and Water Project Promuovere il risparmio di energia e acqua durante il lavaggio delle stoviglie "Risparmia Energia Elettrica ed Acqua", il progetto di sostenibilità per il lavaggio automatico delle stoviglie, è stato lanciato nel giugno 2006: si tratta di un'iniziativa volontaria del settore, destinata a sensibilizzare i consumatori ad utilizzare al meglio le loro lavastoviglie, in modo da ridurre l’impatto sull'ambiente. Scopo di questo progetto è incoraggiare il consumatore ad ottimizzare la temperatura per i cicli di lavaggio, così da ridurre il consumo di acqua e di energia. Oltre agli indiscussi benefici ambientali, in questo modo il consumatore ottiene un risparmio sui costi di lavaggio.

In particolare le aziende aderenti si impegnano a comunicare al consumatore la convenienza ad usare dei programmi di lavaggio a 50°, 55° C o “automatici”. Tale indicazione è riportata nel logo “Risparmia Energia Elettrica ed Acqua” sugli imballaggi dei detergenti e additivi per lavastoviglie di uso domestico o sul sito www.saveenergyandwater.com. Perché 50 o 55°C? Di solito non occorrono alte temperature per un lavaggio efficace. Quando le stoviglie non sono eccessivamente sporche, si possono ottenere eccellenti risultati anche con i programmi a 50 o 55°C. In particolare è possibile risparmiare* : • fino a 84 kWh di elettricità in un anno: ciò significa utilizzare la lavastoviglie gratuitamente per

80 cicli extra o per 3 mesi • fino a 1.497 litri d'acqua in un anno, pari a circa 43 docce o 19 bagni. Altri consigli per risparmiare energia ed acqua:

14

• caricare le stoviglie secondo le istruzioni del fabbricante della lavastoviglie, in modo da ottimizzare le prestazioni di lavaggio

• controllare e pulire regolarmente filtri e scarichi, in modo da garantire l'efficienza del funzionamento

• cercare di avviare la lavastoviglie a pieno carico, o comunque prediligere programmi adatti a ciascun carico

• dedicare qualche minuto al libretto di istruzioni della lavastoviglie, in modo da scegliere sempre il programma più efficiente in funzione del carico e del tipo di stoviglie.

* dati basati sui possibili risparmi massimi ottenibili, rilevati da un campione di lavastoviglie sul mercato europeo e da dati riguardanti l'uso medio delle lavastoviglie in Europa.

Laundry Sustainability Project 2 La concentrazione dei detersivi in polvere per tutelare l’ambiente

Nel giugno del 2008 A.I.S.E ha approvato l’iniziativa Laundry Sustainability Project 2, che ha come scopo quello di incoraggiare la riduzione dell’impatto ambientale del lavaggio del bucato attraverso la compattazione dei detersivi in polvere per il bucato casalingo.

Si tratta di un progetto aperto a tutte le aziende operanti nei 27 paesi europei, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Il progetto prevede: • l’adozione di processi produttivi sostenibili da parte delle aziende aderenti: riduzione di

materie prime, di imballaggio e di energia utilizzata nella produzione e nella distribuzione dei prodotti, con una conseguente riduzione dell’impatto ambientale del settore

• la promozione di un utilizzo sostenibile dei prodotti da parte dei consumatori:

comunicazione mirata al consumo di quantità minori di prodotto e al risparmio di energia durante i lavaggi.

In particolare le aziende si impegnano a raggiungere i seguenti obiettivi: • un dosaggio non superiore a quello raccomandato (85g/bucato); • riduzione dell’uso di materiali da imballaggio per i nuovi prodotti, assicurando un alto livello di

riempimento della confezione: per contenitori individuali rigidi, la percentuale di riempimento effettiva non dovrà essere inferiore al 70% della massima percentuale teorica di riempimento;

• informazione ai consumatori circa l’uso corretto dei prodotti compatti attraverso apposite etichette

sull’imballaggio per ottenere la stessa performance qualitativa utilizzando meno prodotto.

Laundry Sustainability Project for Liquid

I detersivi liquidi ora sono più concentrati: maggior tutela per l’ambiente Nell’ambito dei Laundry Sustainability Projects promossi a livello internazionale da A.I.S.E., Assocasa dal 2010 aderisce al progetto volontario Laundry Sustainability Project for Liquids (LSP-L), che ha come scopo la concentrazione dei detersivi liquidi per il bucato casalingo. In particolare, le aziende, che hanno aderito o aderiranno al progetto,

15

si impegnano a produrre detersivi liquidi per il bucato più concentrati, così da arrivare ad un dosaggio raccomandato per singolo lavaggio inferiore o uguale a 75ml. Tale impegno determinerà*: • 400.000 tonnellate di detergenti liquidi in meno • 16.000 tonnellate di imballaggio in meno • 14.000 viaggi in meno per il trasporto del prodotto *Stima annuale a livello europeo, dopo l’implementazione del progetto

La collaborazione con i CAV – Centri Antiveleni Italiani Iniziative per l’aggiornamento professionale rivolte al personale sanitario sulle caratteristiche tossicologiche dei prodotti per la casa. I prodotti chimici in generale devono essere utilizzati con cautela, rispettando le indicazioni segnalate dal produttore onde evitare possibili incidenti. Tale accortezza riguarda anche i prodotti detergenti: secondo i CAV – Centri Antiveleni Italiani, infatti, gli incidenti relativi alle intossicazioni causate da saponi e detersivi rappresentano una frazione dei casi gestiti dai centri stessi e avvengono per la maggior parte tra le mura domestiche. I dati evidenziano che questi inconvenienti accadono in prevalenza a bambini e anziani, soggetti che quindi non hanno – o hanno in misura ridotta – la capacità di percepire il rischio dei prodotti in questione: appare quindi chiaro che la prevenzione spetta soprattutto alle persone che vivono in casa con loro, mentre la responsabilità del primo intervento resta di competenza dei medici. Un ruolo imprescindibile è in quest’ottica svolto dalla conoscenza precisa della composizione e delle caratteristiche del prodotto: in molti casi, queste informazioni determinano la tempestività dell’intervento da parte di chi deve gestire l’emergenza e le sue conseguenze. Assocasa ha pertanto instaurato da tempo un rapporto di collaborazione con i CAV – Centri Antiveleni dell’Ospedale Ca’ Granda del Niguarda di Milano e quello del Policlinico Umberto I di Roma, per organizzare iniziative volte a fornire un valido apporto nell’aggiornamento professionale del personale sanitario per il primo soccorso, in modo da ridurre i danni delle intossicazioni riconducibili ai prodotti per la pulizia. Tale rapporto di collaborazione si è recentemente concretizzato nella pubblicazione di due libretti che raccolgono le formule tipiche dei prodotti delle aziende di Assocasa, e le indicazioni del CAV per gli interventi in caso di incidenti: in questo modo il personale medico ha direttamente ed immediatamente le indicazioni per il primo soccorso per la grande maggioranza dei prodotti del settore. Più in generale, ancor prima che ciò fosse richiesto per legge, le aziende di Assocasa si sono impegnate a fornire del tutto volontariamente ai Centri Antiveleno la composizione chimica dei prodotti detergenti e disinfettanti, ancor più dettagliata di quella riportata in etichetta, allo scopo di favorire gli studi o gli interventi d’emergenza. Informazioni analoghe possono essere richieste dai Medici e dagli appartenenti alla classe medica direttamente alle aziende, mediante gli indirizzi riportati sulla confezione dei prodotti.

Cleanright

Un sito interattivo che presenta i prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa, i vantaggi offerti da ciascun tipo di prodotto e le procedure per ottenere risultati ottimali, in modo sicuro e nel rispetto dell'ambiente

A partire dal 2010, Assocasa propone il sito www.cleanright.eu, dando vita alla versione italiana del portale promosso a livello europeo da A.I.S.E., Association Internationale de la Savonnerie, de la Détergence et des Produits d’Entretien, l’ente di rappresentanza del settore detergenza in Europa. Cleanright è un sito facilmente navigabile e interattivo, che permette agli utenti di ricevere informazioni e utili consigli sulla composizione dei prodotti e sull’utilizzo degli stessi per ottenere il massimo in termini di risultati, in modo sicuro e nel rispetto dell'ambiente.

16

In particolare il sito è suddiviso in aree dedicate a diversi temi. La sezione principale è “visitate la casa”, uno spazio dinamico e interattivo che permette agli utenti di entrare in una vera e propria abitazione alla scoperta di istruzioni di pulizia, consigli di igiene e suggerimenti di sostenibilità per ogni spazio casalingo e oggetto di arredamento. Questo tour virtuale all’interno delle singole stanze della casa consente di cliccare su oggetti o superfici animate e di visualizzare le relative istruzioni di pulizia e manutenzione: in rosso - i suggerimenti sull’igiene, in verde – i consigli sulla sostenibilità, in blu - l’elenco dei prodotti adatti alle diverse superfici e ai diversi oggetti. Grande attenzione è data alle informazioni dedicate ai prodotti: gli utenti potranno conoscere tutto sugli ingredienti generalmente contenuti nella formulazione, sulle modalità d'uso e sui risultati che si possono ottenere insieme ai consigli specifici per un utilizzo sicuro e sostenibile.

Le altre sezioni del sito Cleanright permettono ai consumatori di trovare le informazioni necessarie per un utilizzo sicuro dei detergenti per la casa, approfondendo i diversi progetti sostenuti da Assocasa e dalle imprese del settore:

• “uso sicuro” – un’area dedicata alla corretta interpretazione delle icone volontarie poste sulle confezioni: rispettare le indicazioni significa utilizzare e conservare i prodotti di pulizia per la casa in modo sicuro. • “leggere l’etichetta” - una pagina

che illustra tutte le indicazioni riportate nelle etichette dei prodotti: cliccando sulle varie parti di una “confezione tipo” è possibile conoscere le informazioni, per ottenere la migliore prestazione possibile dal prodotto, in piena sicurezza del consumatore e senza dimenticare la salute dell’ambiente. • “Meno acqua, CO2 e denaro”- una pagina con informazioni relative all’impegno in sostenibilità dei produttori di detergenti e ad un utilizzo rispettoso dell'ambiente da parte dei consumatori. In particolare sono presenti numerosi consigli su come risparmiare prodotto, acqua ed energia, quando si fa il bucato o quando si usa la lavastoviglie, ottenendo il massimo in termini di performance e con un risparmio anche economico. Cleanright rappresenta la risposta concreta alla crescente attenzione sul tema sostenibilità e al conseguente bisogno di informazioni dei consumatori: il segnale tangibile dell’impegno di Assocasa ad un dialogo diretto con i consumatori per lo sviluppo del settore e per la tutela dell’ambiente.