Cartaceo positanonews_ 03_31 ottobre 2012

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ANNO 1 - N° 3 € 1,00 QUINDICINALE DELLE DUE COSTIERE Boutique Corso Italia, 16-18 - Meta 081 532 2290 Boutique Corso Italia, 16-18 - Meta 081 532 2290 31 Ottobre 2012 Mercoledì NEL RANCH A CAVALLO CON POSITANONEWS Il nostro giornale offre un giro gratuito a coppia. Prenota al 335 66 47 868 MASSA LUBRENSE Si all’Hospice privato. Ok dalla Soprintendenza servizio a pag. 7 Meta di Sorrento - Potreb- be trovare fondamento la versione secondo la quale al Comandante Francesco Schettino, nella serata del 13 Gennaio 2012, quando prese il comando delle operazioni nel- la manovra di accostamento al Giglio, fu comunicato da parte degli ufficiali in plancia un er- rato valore del CPA (Closest Point of Approch) che esprime il punto di massima vicinanza con il bersaglio. È questa la versione che molti ex Comandanti ed Ufficiali del- la Marina Mercantile sosten- gono e che potrebbe essere venuta fuori dalle registrazio- ni, esaminando il contenuto della scatola nera situata sul ponte della Concordia. Infatti, stando a quanto emergerebbe da tali registrazioni, quando il Capitano, nell’avvicinarsi della nave all’isola del Giglio, salì in plancia assumendo il coman- do della manovra che avrebbe portato la Costa Concordia ad effettuare ... Costa Concordia: parlano i colleghi del comandante Schettino Clicca www.positanonews.it ...continua a pag.2 PIANO DI SORRENTO Consiglio Comunale Infuocato servizio a pag. 5 SANT’AGNELLO Siviero scende in campo servizio a pag. 6 SORRENTO Elefante sul parcheggio Correale servizio a pag. 4 POSITANO A processo Salvatore Milano servizio a pag. 9 AMALFI 2 novembre senza ascensore servizio a pag. 8

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Cartaceo numero 03

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ANNO 1 - N° 3

€ 1,00

QUINDICINALE DELLE DUE COSTIERE

Boutique

Corso Italia, 16-18 - Meta081 532 2290

Boutique

Corso Italia, 16-18 - Meta081 532 2290

31 Ottobre 2012

Mercoledì

NEL RANCH A CAVALLO CON POSITANONEWSIl nostro giornale offre un giro gratuito a coppia. Prenota al 335 66 47 868

MASSA LUBRENSE

Si all’Hospice privato.Ok dalla Soprintendenzaservizio a pag. 7

Meta di Sorrento - Potreb-be trovare fondamento la versione secondo la quale al Comandante Francesco Schettino, nella serata del 13 Gennaio 2012, quando prese il comando delle operazioni nel-la manovra di accostamento al Giglio, fu comunicato da parte degli uffi ciali in plancia un er-rato valore del CPA (Closest Point of Approch) che esprime il punto di massima vicinanza con il bersaglio. È questa la versione che molti ex Comandanti ed Uffi ciali del-la Marina Mercantile sosten-gono e che potrebbe essere venuta fuori dalle registrazio-ni, esaminando il contenuto della scatola nera situata sul ponte della Concordia. Infatti, stando a quanto emergerebbe da tali registrazioni, quando il Capitano, nell’avvicinarsi della nave all’isola del Giglio, salì in plancia assumendo il coman-do della manovra che avrebbe portato la Costa Concordia ad effettuare ...

Costa Concordia: parlano i colleghi delcomandante Schettino

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PIANO DI SORRENTOConsiglio Comunale Infuocatoservizio a pag. 5

SANT’AGNELLOSiviero scende in camposervizio a pag. 6

SORRENTOElefante sul parcheggio Correaleservizio a pag. 4

POSITANOA processo Salvatore Milanoservizio a pag. 9

AMALFI2 novembre senza ascensoreservizio a pag. 8

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il famoso “inchino” all’isola dell’arcipela-go toscano, chiese al Primo uffi ciale ed al resto degli Uffi ciali ,che al momento si trovavano in plancia, il valore del CPA , la distanza dall’ostacolo più prossimo della costa, e gli fu riferito un valore di 0,5 mi-glia nautiche (circa 946 metri). Tale dato metteva in tutta sicurezza la navigazione della Concordia che si apprestava a pas-sare al traverso agli scogli delle Scole. Purtroppo il Comandante poco più tar-di si ravvide che il valore comunicatogli non era esatto in quanto nel buio com-parve , a sinistra a proravia, lo scoglio che minaccioso leggermente affi orava dall’acqua e la cui distanza era appena di qualche centinaio di metri. Immedia-tamente il Comandante corse ai ripari ordinando al timoniere la barra a dritta e la nave, la cui lunghezza di 234 m, nel venire con la prua a dritta offrì la parte

poppiera all’ostacolo. A questo punto il Capitano, ordinò, per scontrare l’effetto della manovra precedente, onde portare la poppa lontana dagli scogli, la famosa accostata a sinistra che il timoniere ese-guì erroneamente continuando a dare timone a sinistra portando irrimediabil-mente la poppa sugli scogli. Secondo le registrazioni la nave sembra passare per un soffi o dall’ostacolo, ma alle 21.45 urta lo scoglio provocando una falla di circa 70 m a sinistra nella parte poppiera. Nel frattempo ,anche da quanto risulterebbe rilevato dal sistema satellitare Ais, la nave passa davanti al porto del Giglio e dopo circa un miglio viaggiando a 3,4 nodi, di-rige pericolosamente verso il largo. Alle 22.05 sembra aver concluso il lungo ab-brivo avanzando a 0,8 nodi, si trova 600 metri dall’isola su un fondale di 107 metri. Schettino avrebbe potuto ordinare l’ab-

bandono nave in quel momento, ma la nave si sarebbe inabissata. La tragedia ed il disastro ecologico era quasi assi-curato e nessuno poteva sapere quante delle quattromila persone scese poi a terra la notte del 13 gennaio sarebbero sopravvissute. A questo punto la sagoma della Costa Concordia, che imbarca ac-qua e molto probabilmente con la timo-neria fuori uso, aiutata forse dal vento e dalla corrente ma di sicuro assecondata dal Capitano, comincia a muoversi giran-dosi su se stessa di 180 gradi con una manovra incredibile torna indietro verso il Giglio. Sul tracciato satellitare risulte-rebbe la linea nera della rotta che effettua l’inversione una velocità di soli 1,2 nodi, procedendo di lato in direzione di Punta Gabbianara. Dopo circa un’ora l’ammira-glia della Costa Crociere si incaglia ad un passo dal Giglio dove tuttora giace.

...continua dalla prima pag.

Lutto nella Comunità religiosa del Convento di San Francesco in Vico Equense. Il 28 ottobre è scomparso Padre Vincenzo Carrel-la, sacerdote francescano.La lunga malattia non gli ha impedito di trascorrere insieme ai confratelli e alla comunità locale momenti di confronto e di sere-no dialogo. Animatore ed instancabile primo attore della vita del convento di San Francesco lascia un vuoto diffi cilmente colma-bile anche per la innarestabile crisi vocazionale.

Vico Equense: è morto padre Vincenzo CarrellaConvento di San Francesco verso la chiusura

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PENISOLA Michele Cinque [email protected]

L’industria del pesce illegale non conosce crisi! Nonostante alcuni controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine non accenna a di-minuire la pesca illegale e la vendita abu-siva di prodotti ittici. In Penisola Sorrentina e Costiera Amalfi tana ormai sono centinaia i pescatori abusivi che con imbarcazioni da diporto ogni giorno prelevano grosse quantità di “tonnacchie” (giovanili di tonno rosso), “spadini” (piccoli di pesce spada), totani e calamari. Distrutto il mercato dei totani, con enor-mi sbarchi giornalieri di prodotto illegale proveniente dal diporto, la pesca abusiva si orienta, al momento, verso la cattura di tonnetti e spadini. Le catture sono giorna-liere ed alimentano un mercato nero “porta a porta”. È consuetudine, in quest’area, trasformare questi giovanili di tonno rosso in prodotto sotto olio.La cosa assurda è che mentre la UE conti-nua a ridimensionare la fl otta dei pescatori professionisti (dal 2009 ad oggi la fl otta da pesca del tonno rosso in Italia è passata

da 49 imbarcazioni a 12 nel 2012 con la perdita di centinaia di posti di lavoro), l’au-mento dei pescatori abusivi di tonno ros-so non conosce sosta; allo stesso modo mentre è vietata la cattura del pesce spa-da dal primo ottobre al trenta novembre, obbligando i pescatori professionisti a cambiare sistema di pesca, indisturbati i pescatori abusivi continuano a catturare e vendere “spadini”. Questo ciclo annuale di catture ad opera dei pescatori abusivi non conosce sosta e, con l’approssimarsi del periodo natalizio saranno a centinaia quelli che si dedicheranno alla cattura dei cala-mari, delle seppie ovvero delle orate, pra-ticata illegalmente con i palangari di fondo con migliaia di ami. Questo stato di cose sta determinando una certa sfi ducia verso le istituzioni da parte dei pescatori profes-sionisti che, da un lato subiscono norme e regolamenti sempre più stringenti da parte della Commissione Europea, dall’altro non vengono in alcun modo tutelati nello svol-gimento della propria attività, dagli organi preposti ai controlli. Il risultato di questa politica è l’abbandono dell’attività legale, attraverso la demolizione del proprio pe-schereccio o la cancellazione dal registro dei pescatori marittimi e lo svolgimento della stessa attività di pesca con imbarca-zioni da diporto prive di qualsiasi licenza da pesca! … minore rischio di essere con-trollato e sanzioni meno pesanti! E pensare che basterebbe poco ad evitare tutto ciò, anche perché è facile intercettare, anche a terra, la vendita di prodotto proveniente dalla pesca abusiva.

Ciriface

Pesca e vendita illegale di prodotti ittici Un’industria completamente in nero in alternativa ai canali legali

La Chiesa ex Cattedrale Santa Maria delle Grazie perde il suo pastore. Don Rito Maresca è stato infatti trasfe-rito alla parrocchia Nostra Signora di Lourdes a Sorrento (Marano). La notizia ha lasciato basiti i cittadini di Massa Lubrense. Don Rito è considerato un parroco vi-vace, dinamico, intelligente e fattivo.

Massa: don Rito“torna a Surriento”

Sorrento – Cinquantamila viaggiatori al giorno sulla tratta Sorrento - Napoli sot-toposti ad ogni sorta di vessazioni per problemi di ogni genere da quelli del per-sonale, alle carrozze (materiale), per gli addetti ai lavori. Ritardi al posto di lavoro, a scuola, lezioni universitarie saltate, di-vieto assoluto di prendere appuntamenti lavorativi e non, gestione altrui del pro-prio tempo libero. In poche parole zero in qualità della vita per i pendolari di quella che fu una delle più tecnologicamente avanzate ferrovie d’Italia. Stiamo parlan-do della famigerata circumvesuviana che negli ultimi anni sta arrecando alle popo-lazioni campane più danni di un terremo-to con relativo tsunami. Chi si avventura oggi su una delle sgangherate carrozze della Circum (Dio ci eviti le nuove) sa bene che dopo la partenza non è sicuro di arrivare a destinazione per guasti do-vuti alla mancanza di pezzi di ricambio, (cannibalizzare gli elettrotreni in deposi-

to è l’unica alternativa fi nché è possibile) alle infi ltrazioni d’acqua dal tetto, e non ultimo la linea con continui rallentamenti dovuti a guasti vari. Dalla lettura del “ruo-lino di marcia” consegnato al macchini-sta di turno alla partenza sulla tratta Na-poli - Sorrento, apprendiamo infatti che nessun elettrotreno potrà mai collegare le due città entro i limiti orari pubbliciz-zati sugli orari esposti al pubblico nelle stazioni di partenza, in quanto vi sono limiti di velocità tra S. Giovanni e S. Ma-ria del Pozzo (50 km orari), nel piazzale di Torre Annunziata (10km orari), tra Torre Annunziata e Villa dei Misteri((20km), tra Castellammare Centrale e Castellamma-re Terme(20km) - (si parla addirittura di binari consumati e ultimamente di rischio caduta alberi),tra Castellammare Terme e Pozzano (20km), tra Meta e Piano di Sor-rento830km) e così via. Un ruolino di mar-cia che testimonia di una linea a pezzi, abbandonata a se stessa e in molti tratti

coperta da erbacce mai eliminate. Parlare dei nuovi elettrotreni, del “pacco” subito, è superfl uo: non si capisce perché nessu-no gridi allo scandalo e vada fi no in fondo per capire chi ha voluto treni non idonei sulle nostre tratte, privi di posti a sede-re, troppo veloci, troppo potenti per cui l’assorbimento di corrente elettrica vieta l’uso di tre elettrotreni, con baricentro basso e troppo pesanti tanto da consu-mare i binari. Ciriface

Circumvesuviana: il pericolo corre sui binari

I militari dell’Uffi cio Marittimo di Sorrento hanno sequestrato - in esecuzione di un decreto emes-so dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata (Napoli) - tre imbarcazioni da diporto usate du-rante la stagione estiva per il tra-sporto passeggeri. Le imbarcazioni “Corsaro”, “Blue Eyes” e “L’angelo Nino” hanno effettuato il servizio senza essere in possesso delle re-lative autorizzazioni e senza le do-tazioni minime di sicurezza previste dalla normativa vigente. Un com-portamento che ha messo a forte rischio la sicurezza della navigazio-ne e delle vita umana in mare.In merito alla vicenda non si riesce a capire come mai il controllo sia stato effettuato soltanto a stagio-ne estiva conclusa. Come è noto le tre imbarcazioni operavano in-disturbate all’interno del porto di Sorrento da tempo. Ora, di fronte a tale vicenda il cittadino comune si chiede dove fossero i controlli della Capitaneria di Porto in tutto questo tempo? Sembra assurdo che delle imbarcazioni effettuino tale servi-zio, imbarcando centinaia di turisti senza le dovute autorizzazioni e senza essere dotate dei minimi re-quisiti di sicurezza operando sotto gli occhi delle Autorità portuali.

Porto di Sorrento: i curiosi sequestri di fi ne estate

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SORRENTO

Parcheggio Correale: L’ing. Elefante rassicura i cittadini “Mi corre l’obbligo morale di intervenire, anche se in forma sintetica, sia sulla vi-cenda del parcheggio Correale. Anzitutto diamo qualche piccola correzione ai dati da lei citati al riguardo del parcheggio Correale. Il parcheggio è costato poco meno di 6 milioni di euro e non 20 mi-lioni, e con circa 2 milioni di euro di ri-sparmio rispetto al budget assegnato dal fi nanziamento concesso. Nonostante un anno di sospensione per sequestro del cantiere, è stato ultimato con circa 6 mesi di anticipo rispetto ai tempi con-trattuali. Allo stato attuale il parcheggio rende oltre un milione di euro ogni anno di incasso. Orbene passiamo alla sicu-rezza! Il comune di Sorrento, quando qualcuno ha ingenerato i sospetti che le cose non andavano per il verso giusto ha nominato un suo consulente di fi ducia, al quale è stato dato incarico di verifi care tutto. Segnatamente occorreva verifi ca-re il calcestruzzo adoperato e la idoneità della struttura sotto il profi lo sismico. Il

consulente del Comune di Sorrento, il prof. Barbarito, eccellente cattedratico esperto nella tecnologia dei calcestruz-zi, ha concluso certifi cato e collaudato il parcheggio escludendo, nel modo più assoluto, la carenza di resistenza del calcestruzzo e la perfetta e assoluta resi-stenza del parcheggio ad ogni possibile sollecitazione di natura sismica. Il parcheggio è costituito al 95% da cal-cestruzzo prefabbricato ad altissima re-sistenza e per il quale non esiste alcuna contestazione neanche del ctu della pro-cura. Si discute del calcestruzzo adope-rato e confezionato in opera per costruire le due casse scale e le due rampe atteso che anche quello usato per le paratie di pali e per le fondazioni è risultato indi-scussamente idoneo.Ad ogni buon conto vorrei invitare lei e tutti i sorrentini preoccupati o scettici a essere presenti alla udienza pubblica del 19 novembre allorquando, per la prima volta, avremo la possibilità, io e il con-

sulente Barbarito, di parlare e dimostrare che tutto sommato il ctu è un po’ cialtro-ne ed anche un po’ disonesto. Gli chie-deremo, per esempio, di dare spiegazio-ne al perché, dopo tutto il casino creato con la sua consulenza, e solo dopo che l’impresa si è determinata a dare un in-carico ad un altro consulente suo collega tale ing. Occhiuzzi, pagato dalla stessa impresa per circa 30.000 euro, egli sia determinato a cambiare idea e a dare indicazione alla Procura della non più sussistenza di alcun pericolo e problema statico e che ha sortito, poi, il defi nitivo dissequestro”.

di Salvatore Caccaviello

I consiglieri di opposizione Rosario Fioren-tino e il dott. Luigi Mauro intendono per la prossima seduta di Consiglio Comunale, che dovrà necessariamente esaminare il conto consuntivo 2011 e prima ancora l’as-sestamento di bilancio del 2012, dimostrare come la Giunta Municipale sperpera il de-naro pubblico. Altro che gestione accorta. Il consigliere Fiorentino dichiara: “Siamo di fronte a decine di atti illegittimi e di vero e proprio sperpero di denaro pubblico”. I responsabili dovranno rispondere di tasca propria per i danni causati alla casse comu-nali e alla buona ed accorta gestione che a

Sorrento non conoscono. Almeno fi no ad oggi. Ed è proprio su uno dei fi loni di critica e di attacco delle minoranze che è intervenuta con una spe-cifi ca nota al segretario comunale di Sorrento il Dipartimento della funzione pubblica - Ispettora-to per la funzione pubblica incardinato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - che ha pro-prio compiti ispettivi e di vigilanza sulla conformità dell’azione amministrativa ai principi di imparzialità e buon andamento. L’Ispettorato intende vederci chiaro sul proliferare di incarichi a decine e decine con un aumento dei costi vertiginoso senza che il ragioniere capo ed il collegio dei revisori abbiano sollevato dubbi.

L’opposizione: “sperpero di denaro pubblico”

Comuni chiamati in causa da automo-bilisti e pedoni per danni procurati dalla precarietà delle strade locali. Consul-tando gli Albi Pretori online dei Comuni della penisola sorrentina, quasi quotidia-namente, si possono notare richieste di risarcimento a seguito di cadute lungo le strade cittadine. Il caso del Comune di Sorrento è il più evidente, dove nu-merosi procedimenti a carico dell’ente comunale hanno costretto a conferire apposito incarico all’Uffi cio Legale co-ordinato dall’Avvocato Maurizio Paset-to che rappresenterà il Comune nei vari contenziosi già avviati. Con l’arrivo della stagione invernale ed i numerosi nubi-fragi che sempre più spesso provocano improvvise buche lungo le nostre strade, continuerà ad esser problematico per l’amministrazione sottrarsi alle respon-sabilità in caso di caduta o incidenti provocati dalla cattiva manutenzione del manto stradale. A tale proposito biso-

gna ricordare che recentemente è stata emessa una sentenza della Cassazione, la n. 21328, con la quale si è stabilito che se l’incidente è stato provocato dal fon-do stradale dissestato è colpevole l’ente comunale. In quanto per la “responsa-bilità da custodia” prevista dal Codice Civile spetta all’amministrazione dimo-strare che il danno subìto sia colpa del cittadino che transita lungo una strada dissestata e non il contrario. Infatti l’art. 2051 del C.C. stabilisce che “ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”. Quindi se il Comune è custode delle strade cittadine, “all’ammi-nistrazione spetta sia l’obbligo di custo-dire e fare manutenzione sulla strada sia quello di ridurre in ogni modo possibile il pericolo di incidenti, attraverso la se-gnaletica che evidenzi le condizioni della strada o anche con l’impiego di agenti di polizia municipale”. Ora onde evitare

il rischio di un vero e proprio dissesto fi -nanziario la Giunta Comunale ha deciso di varare, alcuni mesi fa, un programma con il quale si dovrebbero centrare alcu-ni obbiettivi. A seguito di una voluminosa relazione prodotta dal Dirigente del IV° Dipartimento l’Ing. Alfonso Donadio, ed un investimento di circa 125 mila euro si dovrebbero portare ad un sicuro grado di sicurezza strade come: Via S. Renato, Corso Italia, Viale Nizza, Via Marziale, Via Correale, Piazza De Curtis. Nel program-ma non è citata Via degli Aranci, proba-bilmente lì è tutta un’altra storia…

Incidenti stradali: gli utenti citano il Comune

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PIANO DI SORRENTO dalla Redazione

La diretta streaming era inequivocabile, anche se l’audio a un certo punto non si è sentito bene, si vedeva nell’aula del consiglio comunale di Piano di Sorrento il sindaco Giovanni Ruggiero passeggiare nervosamente dentro l’aula mentre Anna Iaccarino era intenta in una schermaglia con Maurizio Gargiulo (che le ha anche ri-conosciuto di essere una delle più atten-te) sulla possibilità o meno di votare sulla “vendita dei diritti di superfi ce delle co-operative” Argomento che, nel dettaglio, non era specifi cato nell’ordine del giorno.

Per il segretario comunale si poteva fare, per la Iaccarino no. Sia come che sia l’ar-gomento è stato rinviato, ma non soloSeduta di Consiglio comunale particolar-mente tribolata quella di ieri, che ha vi-sto la maggioranza guidata dal Sindaco Giovanni Ruggiero tornare indietro sulle proprie decisioni e ritirare due degli ar-gomenti portati all’attenzione del civico consesso. Ad essere così rinviata è stata la delibera che riguardava la cessione in proprietà delle aree su cui sono sorte le cooperative di Trinità e di Mortora. Sul-la decisione pesano non poco le tante osservazioni presentate dal Consigliere di opposizione, Anna Iaccarino, che ha scovato nel corpo dell’atto alcuni errori matematici. “La delibera sarebbe stata viziata – ha commentato la Iaccarino – sia nella forma che nella sostanza, per cui ri-tirarla era l’unica strada percorribile. Era viziata nella forma perché, nonostante le rassicurazioni offerta dalla segretaria comunale, non era possibile approvare il regolamento allegato, in quanto non previsto all’ordine del giorno. Viziata nella sostanza perché i calcoli da loro svilup-pati erano errati ed infl uivano sul valore fi -nale”. Non sarebbero solo queste le con-testazioni mosse dalla Iaccarino che ha poi aggiunto: “La stima fatta dal Comune non corrisponde al valore di mercato de-gli immobili. Mi preme precisare che sono

stati individuati valori unitari rendendo omogenee situazioni che non lo sono. Soprattutto, però, il Comune ha deciso di rivalutare i valori addirittura del 50%, scelta che non trova alcuna giustifi cazio-ne. Mi chiedo infatti quale possa essere la riqualifi cazione urbana delle aree avve-nuta nel corso di questi ultimi dieci anni. Non c’è, tanto è che quando l’ho chiesto nessuno a saputo fornirmi risposte ade-guate”. “L’impressione che mi sono fatta – ha concluso la Iaccarino – è che quan-do si è deciso di alienare le superfi ci si è fatto un po’ come gli scolari quando fan-no il compito di matematica. Sono parti-ti dalla soluzione e poi hanno provato a risolvere il problema. Servivano un po’ di soldi per far quadrare i conti e da lì hanno fatto le stime in maniera tale da far uscire i soldi di cui avevano bisogno. Un pro-cedimento che raramente funziona, tanto è che è la seconda volta che si vedono costretti a rifare i calcoli e non è detta che sia fi nita qui. Infatti le loro valutazioni, pur se ripulite degli errori di calcolo continua-no ad essere non condivisibili, secondo il nostro conteggio sono sovrastimate ed anche di molto. In queste condizioni considero diffi cile che possano esserci cittadini disposti ad acquistare le aree, ma staremo a vedere, anche perché po-trebbero esserci altre sorprese”

dalla Redazione

Piano di Sorrento: consiglio comunale infuocato Anna Iaccarino fa fare passo indietro alla maggioranza. “Conti sbagliati”

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PENISOLAdalla redazione

“Sant’Agnello era il paese migliore della Penisola”Siviero presenta la sua Forza Sant’Agnello e annuncia un “grosso nome”Idee chiare e una lista composta da fi gure professionali fi no ad ora molto lontane dagli ambienti della politica peninsulare. Salvatore Siviero si presenterà alle prossime elezioni con il suo movimento Forza Sant’Agnello, e tiene a precisare che non sarà candidato per la terza lista, “ma per la seconda se non la pri-ma”. Il futuro candidato ci spiega il perché: “Per quanto riguarda Orlando, al momento non credo che abbia i numeri e gli uomini per candidarsi, io spero di poterlo tirare con me. Conosco la sua capacità politica e la sua integrità morale, e mi piace anche il suo modo di interpretare la politica per la gen-te”. Su Sagristani invece Siviero si esprime così: “Io penso che debba puntare più in alto, lui ha gettato le basi per quello che era diventato il paese migliore della Penisola sorrentina. For-za Sant’Agnello cercherà di riportare il paese dove Sagristani l’aveva portato.Niente polemiche né rimproveri, Siviero ci tiene a ringraziare chi ha amministrato il suo paese prima di lui, e promette di fare il possibile per risolvere vecchi e nuovi problemi, muovendo solo ed esclusivamente dall’amore verso Sant’Agnello.Ci anticipa anche dei punti del programma di Forza Sant’Agnel-

lo: “non abbiamo bisogno di portare novità” – dice -, a Sant’Agnello abbiamo tantissime capacità, compresi quegli ex amministratori che sono stati defenestrati ma che secondo me possono dare tantissimo a Sant’Agnello”. E sui nomi della lista promette un nome grosso, importante, “un piccolo sogno che culleremo fi no a un mese prima delle elezioni”.

Enrica Russo

Sant’Agnello, il Commissario introvabileIl Commissario Prefettizio dott.ssa Rosa La Ragione si è insediata al Comune di Sant’Agnello da oramai più di un mese ma è diffi cile trovarla. Abbiamo provato chiamando al Comune e rivolgendoci alla segretaria comunale dott. Loredana Lattene, che ha lavorato anche a scaval-co a Meta di Sorrento, è stata molto di-sponibile ma non ci ha saputo né potuto dare un appuntamento. La dott.ssa La Ragione, vice prefetto

presso l’UTG di Salerno, originaria di Na-poli, ha incarichi molto impegnativi, ma non è solo diffi cile trovarla a Sant’Agnel-lo, dove non sta ovviamente tutti i giorni (però potrebbero nominare i vice com-missari prefettizi, come si faceva una volta), ma anche sul sito uffi ciale del co-mune di Sant’Agnello, dove risulta esse-re sindaco ancora Orlando.

Dalla Redazione

Piano di Sorrento: via dei Platani, le concessioni non vanno annullateDopo trent’anni torna la vicenda della lottizzazione Sinicropi.

La vicenda degli annullamenti delle con-cessioni edilizie relative alla ex lottiz-zazione Sinicropi ha più di trent’anni. Il piano di Lottizzazione i fra il Comune di Piano e i proprietari dei fondi in questio-ne, situati tra via dei Platani, via Maresca e il Corso Italia, venne infatti stipulato nel 1982, con una validità di dieci anni. L’ing. Elefante commenta così la vicenda: “Il piano di lottizzazione sarebbe scaduto intorno al 1992. L’entrata in vigore della legge 431/85 prima, e della legge regionale 35/87 poi, hanno fatto sì che a decorrere dall’ago-sto del 1985 il comune di Piano risultas-se impedito a rilasciare nuove conces-sioni edilizie. Tale condizione ostativa è rimasta in essere fi no allo anno 2006,

quando è entrato in vigore il nuovo PRG, con cui la Lottizzazione veniva defi niti-vamente cancellata dalle previsioni del nuovo PRG. In questo quadro normativo non si vede come avrebbero mai potuto essere rea-lizzate sia i nuovi edifi ci residenziali che le opere di urbanizzazione. Agli atti del Comune di Piano esiste, tra l’altro, sia un esplicito diniego al rilascio delle concessioni per le opere di urbaniz-zazione e sia un diniego al rilascio delle concessioni edilizie dei residui lotti e la cui motivazione fondante era in contra-sto con il PUt L.R.35/87 e la scadenza dei termini della convenzione. Ciò detto, francamente ritengo che i provvedimenti di annullamento delle

concessioni edilizie sul presupposto del non rispetto della convenzione sia un po’ stupefacente e anche decisamente peri-coloso per il Comune di Piano”. Tra gli interventi in questione, il collega-mento tra via dei Platani e il Corso Italia (strada oggi non realizzata completa-mente) e la realizzazione di un parcheg-gio pubblico. Le opere, destinate a uso pubblico, sarebbero dovute essere ce-dute gratuitamente al Comune. “Per mettere fi ne a questa vicenda – continua l’ing. - basterebbe prendere atto di quanto detto e cosi si eviterebbe una dispendiosa azione giudiziaria e una pericolosa azione di ripetizione di som-me indebitamente percepite e di risarci-mento danni da parte del Comune”.

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dalla RedazionePENISOLA

Meta/Vico EquenseArrestati esattori clan D´Alessandro per tentata estorsioneVolevano imporre assunzioni alla Sarim. La camorra mette le mani su un appalto di Meta di Sorrento e Vico Equense. Tentata estorsione in concorso aggravata dal “me-todo mafi oso”: arresto bis per due esattori del clan D’Alessandro di Castellammare di Stabia. Si tratta di Dario Abruzzese, classe ’84, e Giuseppe Di Somma del ’77, entrambi già detenuti. I carabinieri della compagnia di Castellammare, agli ordini del capitano Gennaro Cassese e del tenente Carlo Santarpia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in car-cere emessa dal gip di Napoli su richiesta

della Direzione Distrettuale Antimafi a.I due avrebbero tentato di estorcere denaro ai rappresentanti di un’impresa operante nel settore della raccolta differenziata in alcuni Comuni della penisola sorrentina. Il provvedimento è consequenziale al decreto di fermo eseguito lo scorso 4 ottobre nei confronti del solo Di Somma (in quel momento libero e pertanto unico destinatario del fermo disposto dal pm) il quale, però, come emerso chiaramente dalle indagini, avrebbe operato insieme ad Abruzzese cercando di imporre all’azienda vittima del sopruso, oltre al pagamento di

una somma di denaro, anche l’assunzione di soggetti a loro vicini. Anche Abruzzese era già stato arrestato dai carabinieri il 29 agosto scorso assieme a Vincenzo Spista per un tentativo di estorsione in danno ad un’impresa edile impegnata nei lavori di ristrutturazione di una villa privata a Ca-stellammare. Il senatore Raffaele Lauro, componente della commissione antimafi a, aveva più volte in passato incalzato i Sindaci della penisola perché alzassero la guardia con-tro i tentativi della criminalità organizzata di investire risorse in quell’area.

Vico Equense

Angela Celentano: i genitori andranno in MessicoFinalmente si fa sul serio, l’inchiesta su Angela Celentano è arrivata a una svolta grazie alla caparbietà, determinazione e coraggio di una madre ed un padre. I genitori di Angela Celentano, la bambi-na sparita sul monte Faito a Vico Equen-se nel 1996, hanno infatti incontrato il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse, e secondo le indiscrezioni entro Natale il giallo di Ce-leste Ruiz, la ragazza messicana che dal 2010 si è messa in contatto con la fami-glia dicendo di essere loro fi glia, potreb-be essere risolto. Ad accompagnare Catello e Maria Ce-lentano, il generale Luciano Garofano, fi no al 2009 a capo dei Ris di Parma. Nell’incontro al Ministero degli Interni si è probabilmente discusso di un imminente

viaggio in Messico per i genitori di An-gela, determinati a incontrare di persona Cristino Ruiz e sua moglie Norma Hilda Valle Fierro, dal cui telefono è partita una telefonata due anni fa. Mai come stavolta, la speranza della fa-miglia si riaccende: dopo 16 anni, quella messicana sembra una pista plausibile per giustifi care la sparizione di Angela. Il Commissario Straordinario per le per-sone scomparse è anche entrato a far parte del pool della Procura di Torre An-nunziata, che indaga sulla vicenda. Richiesta anche la rogatoria interna-zionale a Facebook Ink per ottenere la mappatura completa degli spostamenti virtuali di Celeste Ruiz, Claudia Torres e Norma Hikla e scoprirne le vere identità.

dalla Redazione

Massa Lubrense: Ex convento dei frati minimi all’Annunziata

Sì all’Hospice privato. Ok dalla SoprintendenzaPer la realizzazione dell’Hospice privato all’Annunziata sembra ormai solo una questione di tempo. Anche la Soprin-tendenza ha dato il uso ok per il cambio di destinazione d’uso dell’antico Con-servatorio Ave Gratia Plena in struttura sanitaria per le cure palliative ed i mala-ti terminali. Con questo nuovo tassello sembra prendere corpo il progetto della società privata “GIMA assistance srl”che ha chiesto ed ottenuto dal Comune di Massa Lubrense la convocazione di una Conferenza dei Servizi per il rilascio delle necessarie autorizzazioni. A rappresen-tare la società privata nella Conferenza è l’ingegnere Giuseppe Mosca, già rappre-sentante a Massa del partito MPA e so-stenitore politico dell’onorevole Antonio Milo oggi passato nelle fi la di Popolo e Territorio. E proprio intorno al partito Po-polo e Territorio che sembra intrecciarsi la storia della struttura sanitaria dell’An-nunziata. La legale rappresentante del-la società GIMA è, infatti, la dottoressa Claudia dello Iacovo che alle elezioni

per il rinnovo dell’Ordine Nazionale dei Biologi era in lista insieme all’onorevole casertano, sempre di Popolo e Territo-rio, Vincenzo d’Anna che oltre ad essere deputato è presidente di Federlab Italia, il potente sindacato nazionale dei labo-ratori di analisi e dei centri privati con-venzionati. Un semplice caso? Sulla vi-cenda dell’apertura dell’ Hospice per la terapia del dolore e le cure palliative nel convento dell’Annunziata è intervenuto da tempo con una dichiarazione il consi-gliere comunale di minoranza del gruppo “Patto con la Città” Vincenzo Carratù: “ Mentre la Casa di riposo comunale di via Reola, ultimata da tempo imane inuti-lizzata, sembrerebbe che il Comune di Massa Lubrense si appresti a rilasciare ad una società privata un’ autorizzazionesanitaria per l’esercizio di una struttura per le cure palliative e l’autorizzazione urbanistica per il cambio di destinazione d’uso dell’immobile. Probabilmente i pri-vati per intraprendere questa strada sono sicuri di avere dall’ASL e dalla Regione

Campania una convenzione e visto che l’ASL 3 non ha nel suo territorio nessun Hospice potrebbero anche averla. Niente contro l’iniziativa dei privati, ma mi chiedo visto che è in atto una tratta-tiva per convenzionare la struttura co-munale di via Reola, l’Amministrazione di Massa Lubrense non poteva offrire in comodato gratuito all’ASL un piano del-la grande casa di riposo Marcellino Ce-rulli da adibire alla terapia del dolore ed alle cure palliative e ricevere in cambio una convenzione per la restante parte dell’immobile in modo da attivare una Residenza Sanitaria Assistita (RSA)?Ci troveremmo, altrimenti, con un pri-vato che viene autorizzato dal Comune ad intraprendere un’ attività sanitaria sul suo territorio ed il pubblico che ha una grande struttura ultimata da tempo ed inutilizzata e sulla quale, al fi ne di evitar-ne la vandalizzazione, il Comune paga un servizio di guardiania”.

Ciriface

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Alla vigilia della ricorrenza della comme-morazione dei defunti si torna a parlare della diffi coltà di accesso al cimitero di Amalfi . Il “patto di stabilità” blocca infatti il completamento, tecnico e strutturale, degli ascensori che collegano il centro di Amalfi con il locale cimitero. Così, anche

stavolta, per raggiungere il camposanto, in occasione della ricorrenza che cele-bra i defunti, i cittadini saranno costret-ti ad utilizzare i circa 300 scalini che, a tutt’oggi, restano l’unica e faticosa via di accesso. «Appaltati nel maggio 1983 quei lavori, giunti quasi al termine, sono inspiegabilmente fermi da molti mesi no-nostante l’avvenuto appalto degli ultimi lavori di completamento ammontanti a circa 400mila euro - dichiara il consiglie-re Andrea Amendola -, quali che siano i motivi economico-burocratici addotti a giustifi cazione, i cittadini non ne pos-sono più di questa eterna telenovela dell’Ascensore».Quest’anno però c’è, in compenso, una novità assoluta: sono stati infatti inaugu-rati i due vettori meccanici che dal par-

king “Luna Rossa” salgono fi no al rione Sant’Antonio. E, questo, consentirà, in attesa che vengano realizzate le opere di adeguamento degli elevatori principali, di risparmiare perlomeno la metà del tragit-to e, dunque, di non dover effettuare per intero l’impegnativa ascesa. A spiegare i motivi dello stallo e, soprat-tutto, ad annunciare la grande novità dei lift del Luna Rossa, è il sindaco Alfonso Del Pizzo. «Abbiamo ottenuto – eviden-zia – ulteriori fondi che utilizzeremo per realizzare gli ultimi interventi agli ascen-sori del cimitero. E, se non ci saranno ostacoli imprevisti, i lavori saranno com-pletati entro il prossimo marzo. Noi ab-biamo preso l’impegno con gli amalfi tani e porteremo a termine quest’opera atte-sa da trent’anni».

Amalfi

2 novembre senza ascensore per il cimitero

COSTIERA

Amalfi , domenica 21 ottobre si è tenuto seminario “Città Costiera. Il futuro della Costiera amalfi tana e la progettualità dei suoi comuni”, or-ganizzato dal Comune di Amalfi e dalla Conferenza dei Sindaci della Costiera. I lavori, riservati ai sindaci dei 14 comuni che fanno parte della conferenza, coordinati dal sociolo-go Domenico De Masi. La gior-nata di dibattito è nata da un’idea lanciata proprio da Positanonews con articoli del professor Giuseppe Liuccio che vede i sindaci prendere lezioni da un “maestro” dell’orga-

nizzazione che già sul territorio ha mostrato le sue capacità dando l’ossatura ad un evento come il Ravello Festival. Il dibattito, regola-to da scansioni di pochi minuti per sindaco (pare tre) non è stato però pubblico. “Mi chiedo perché fare incontri del genere a porte chiuse - dice l’ex sindaco di Amalfi , ora consigliere di opposizione, Antonio De Luca -, neanche i consiglieri co-munali sono stati invitati, è un para-dosso per un’amministrazione che porta come suo baluardo la traspa-renza e la comunicazione”.

Atrani, indagato il parrocoOperazioni a tutto campo dei ca-rabinieri nella cittadina più piccola della provincia di Salerno e della Campania. Chiusa dai N.A.S. di Salerno, con personale dell’ Asl, la pasticceria al centro e un bar in spiaggia per irregolarità (la pri-ma per il laboratorio e il secondo per motivi igienico-sanitari, che potrebbero essere sanate e por-tare alla riapertura anche a giorni) denunciato anche il parroco don Pasquale Imperati, originario di Agerola, Comune dei Monti Lattari, che regge la comunità parrocchiale Santa Maria Maddalena, formata dagli abitanti dei due centri Atrani e Castiglione di Ravello, per presunti abusi edilizi individuati dagli uomi-ni dell’Arma di Amalfi dopo diverse

segnalazioni. L’abuso contestato al parroco, che ha diversi contrasti in paese, risale al 2011 quando sono stati rifatti due solai della casa par-rocchiale per ragioni di staticità per consentire alla proprietaria dell’im-mobile sottostante lavori di ristrut-turazione. Altre tegole sul Comune guidato dal sindaco Nicola Carrano che termina il mandato elettorale nel 2014, neanche qualche settima-na fa è stato messo sotto inchiesta il vicesindaco ed il comandante dei vigili. Si preannuncia una campa-gna elettorale infuocata nella cit-tadina che ancora si lecca le ferite dell’esondazione del fi ume Drago-ne, per cui non sono state messe ancora in opera tutte le misure di prevenzione.

Positano, dopo 50 anni spunta la foto di Totò

Dopo mezzo secolo spunta una foto con il “Principe” Antonio De Curtis “Totò” a Posita-no. Da destra a sinistra GUIDO ATTANASIO, lo Yoyo (proprietario del-la foto, che ci ha per-messo di condividerla con tutti voi); ANTONIO

PARLATO; CARMINE CUCCARO, ilConte; ANTO-NINO CASO, di Laurito; ROSANNA CUCCURUL-LO; GIUSEPPE FUSCO, di Praiano; in fondo, LE-ONELLO RISPOLI e, in primo piano, ovviamente, il PRINCIPE ANTONIO DE CURTIS!!! Totò è immor-talato al “Beach Bar” locale che si trovava a fi anco al Black, nella cittadina della Costa d’Amalfi .

dalla Redazione

Costiera Amalfi tana: la cultura a porte chiuse

Amalfi

Bar Royal offerti 10.000 € al meseOfferta choc per il Bar Royal ad Amalfi di proprietà della Chiesa di Cava de Tirreni. Ben 10.000 euro al mese, per un’area dove in genere gli affi tti vanno dai due ai quattromila euro, da parte di una cordata di imprenditori guidata dal medico Mi-chele Fiorentino. Un’offerta provocatoria? “No, rite-niamo fondato quel valore e la Chiesa e le sue attività socialmente utili ne trarrebbero benefi cio. L’offerta è stata fatta a diaconi e autorità della Chiesa”, ha di-chiarato Fiorentino, lasciandoci un documento che attesta le sue parole.

POSITANONEWS ( www.positanonews.it ), registrata presso il Tribunale di Salerno N. 6 del 25/01/2006, edita da Positanonews Comunication con sede in Via Monsignor Saverio Cinque n. 29 Positano (SA). Direttore responsabile Michele Cinque Caporedattrice Enrica Russo Editore Antonio D’Urso Direttrice Editoriale Paola d’ Esposito. Stampato in proprio. Quindicinale anno 1 numero 3. Prossima Uscita Mercoledi’ 14 novembre 2012.

Nota per inviare notizie o eventi usa il link “Segnala notizia” su in alto la testata di Positanonews. Per la pubblicità sul cartaceo, sull’online o sui video di Positanonews.it [email protected]

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COSTIERA dalla Redazione

Luca Mascolo sulle orme di Matteo RenziIl Sindaco di Agerola spinge per Renzi e prova a trascinare anche la Costiera

Minori

Noleggio con conducente: concorso infi nito

Positano: A due anni dall’incidente processo a Salvatore Milano per omicidio colposo

Giovanna Acampora: un dolore infi nito

“Chi crede nel futuro del Paese, in una totale discontinuità col passato e nel ri-dare speranza all’Italia, oggi ha solo una possibilità: votare alle primarie del cen-tro sinistra, scegliere Matteo Renzi e, se avrà vinto, sostenerlo come candidato premier.” È questo uno dei tanti post piazzati sulla bacheca del profi lo perso-nale di Luca Mascolo, sindaco di Agerola comune dei Monti Lattari, comune che crea politici di rilievo in Campania tanto

da produrre deputati e consiglieri regio-nali. Mascolo si sta dimostrando uno dei politici più attivi nel campo del centro sinistra e sta puntando a far entare Age-rola nell’ambito turistico della Costiera amalfi tana più che l’area Castellammare di Stabia e Gragnano, e trascina in que-sto progetto anche i sindaci della Divina, pur essendo in provincia di Salerno (ma Agerola è storicamente legata all’Anti-ca Repubblica Marinara d’ Amalfi , molti

lavorano nelle strutture della costa da Positano a Ravello , e fa parte dell’ Arci-diocesi Cava de Tirreni - Amalfi ) fa par-te della conferenza dei sindaci costa d’ Amalfi che ha sede a Maiori. I sindaci già più volte, in particolare il sindaco di Pra-iano Di Martino e di Ravello Paolo Vuil-leumieur, hanno partecipato agli eventi soprattutto a processioni religiose, cosa altamente simbolica. Riuscirà anche a trascinarseli verso il rottamatore Renzi?

“Aspettando Godot o meglio una vita per aspettare la licenza per NCC, qui in Costa d’Amalfi vi è la commedia, ma sarebbe meglio dire il dramma, dei con-corsi indetti e poi lasciati in sospeso. Esattamente un anno fa fu pubblicato un concorso per noleggio con conducente a Minori con scadenza il 27 ottobre 2011. Almeno una quarantina di persone hanno partecipato nella speranza di essere fra gli otto prescelti che potevano avere una speranza di un lavoro migliore. Aspet-tative che ad un anno dall’indizione del concorso non sono state esaudite. Da

allora non si sa nulla, sul sito dell’am-ministrazione di Andrea Reale non vi è alcuna indicazione. Quelle persone stan-no lì in attesa di conoscere la loro sor-te. Vicenda simile a Praiano, come dire che tutto il mondo è paese. Eppure non sarebbe meglio far sapere qualcosa a questi partecipanti? “Chiedo ogni tan-to al Comune qualche notizia e non si sa niente - dice uno dei partecipanti -, lavo-ro da anni nel settore ma è massacrante, ti danno, quando ti va bene, 1.200 euro al mese per turni da dieci ore al giorno, mentre avere una licenza ti permette una

qualità di vita migliore, o fai un concorso o la compri, ma io non posso permetter-melo”. In Costiera una licenza NCC co-sta almeno 40.000 euro, mentre quella di Taxi più di 100.000 euro. Sono centinaia di persone in Costiera amalfi tana che vi-vono di questi mestieri, a Positano, nei periodi più intensi dell’estate, si parla an-che di 400 persone che lavorano nel set-tore. E alcuni di questi aspettano questi concorsi nella speranza di un domani mi-gliore per loro e la loro famiglia. Ultim’ora sembra che a Praiano si sia sbloccata la situazione.

“Si dice che il tempo lenisca le ferite ma Le possiamo assicu-rare che, al momento, così non è. Il ricordo di nostra fi glia ed il dolore, a volte insopportabile, è ancora ben vivo ma in questi due anni il nostro dolore lo ab-biamo vissuto in modo riserva-to e personale senza arrecare fastidi a nessuno”. Così comincia la lettera, che abbiamo pubblicato integral-mente su positanonews.it, in-vitaci dai genitori di Giovanna

Acampora la ragazza investita da Salvatore Milano il 29 otto-bre 2010 per il quale noi non sapevamo che ci fosse nessun procedimento, e quindi nessu-na colpa, ma non è così.“Al contrario - aggiungono i genitori della vittima - Le pre-cisiamo che, dopo regolare udienza preliminare, il Milano Salvatore è stato rinviato a giudizio per il reato di omici-dio colposo tanto che in data 19 novembre prossimo ven-

turo inizierà il procedimento dibattimentale a suo carico e, quindi, del tutto infondata è la conclusione a cui Lei perviene nell’articolo in quanto il Milano deve essere ancora giudicato e solo allora si potrà stabilire se lo stesso è senza colpa o meno.” Ne prendiamo atto e aggiun-giamo la nostra preghiera alle tante che Giovanna riceve da-gli amici che non la dimenti-cano mai.

Praiano

Gavitella soldi buttati a mare Praia fi nalmente si cominciaDa dieci anni il Comune di Praiano si è intestardito nel voler fare un impossibile molo alla Gavitella che, per l’ennesima volta, è stato travolto dalle onde anche questa estate. Medici, dotti e sapienti, diceva Bennato, non sempre conoscono la realtà come chi la vive, in questo caso i pescatori che sapevano già come andava a fi nire. Però fi nalmente il Comune di Praiano, guidato

da Giovannino Di Martino, sta facendo dei decisivi passi per i lavori di riqualifi ca-zione della Praia, l’angolo più bello della costa d’ Amalfi . Non possiamo che accogliere favorevol-mente la notizia coerentemente con la nostra storia visto che proprio Posita-nonews ha fatto decine di battaglie sulla Praia abbandonata e sul degrado in cui si trovava il posto.

Tortuoso percorso partito con Delibera di C.C. n. 26 del 19.12.2008 quando è stato approvato il progetto preliminare per i lavori di riqualifi cazione e messa in sicurezza del Sentiero Terramare ubicato tra la SS 163 e la Marina di Praia per un importo complessivo di € 1.500.000,00. Negli ultimi mesi, con l’uffi cio guidato dall’ingegner Cannavale, una accellerata notevole e a breve l’inizio dei lavori.

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SPORTdi Giuseppe Spasiano

Il suo esordio tra le fi le rossonere va di pari passo con la rinascita di questi colori che nel 1990 rischiavano di scomparire dopo anni di gloriosa militanza in Serie C, C1 e C2 perché non ci fosse chi ne rilevasse le sorti societarie. Il calciatore Giulio Russo, nativo della città marinara per eccellenza della costiera sorrentina, Meta, cresciuto nelle giovanili della socie-tà costiera, fece proprio il suo esordio in quell’anno quando un duo animato da una grande passione per il calcio, Castellano-Cuomo, rilevarono il titolo di Promozione del San Giorgio Calcio e lo portarono nella città tassiana. Nella ricostruzione della squadra si rilevarono tutti, o quasi, calciatori della zona e si ricominciò la risalita, ed uno degli artefi ci fu proprio lui, anche con le sue reti. Il suo esordio fu in quella stagione dove collezionò le sue prime quattro presenze segnando una rete. Con il passare degli anni lui aveva una grande voglia di esplodere per arrivare il più in alto possibile ed il Sorrento aveva un forte desiderio di ritornare nel calcio che conta. Le strade del team costiero e del calciatore, nato il 23 giugno 1976, andarono di pari passo fi no alla salita in Serie D dei rossoneri, poi si divisero per ricongiun-gersi nel 2003-04. In questi lunghi anni di militanza con essi, anche se non sono mancati, come accade spesso, gli screzi sia con qualche allenatore che con la società, dal 1991-92 al 1998-99 e poi dal 2003-04 al 2007-2008, egli partendo dalla Promozione Campana ha scalato gradatamente tutte le categorie fi no ad arrivare nell’attuale Prima Divisione, che allora si chiamava Serie C1. Proprio in questo campionato professionistico le maggiori soddisfazioni le ha avute con i colori costieri, quando ha realizzato ben 16 presenze ed un gol, non dimenticandoci che in questa categoria ha giocato anche con la Juve Stabia. Con la maglia gialloblù delle vespe ha giocato per due anni, uno in Serie C2, in questa serie inoltre ha indossato le maglie del Catanzaro, del Nardò e del Sorrento. Nella Serie D, oltre che a giocare con i tassiani, ha giocato anche con il Savoia, il Campobasso, la Turris ed oggi con l’Hyria Nola. Le sue presenze fi no alla stagione 2010-11 sono state 449 e le reti 147, con il Sorrento ha realizzato 277 ed è fi no ad oggi il cannoniere assoluto dei costieri con 90 reti realizzate.

Giulio Russo, il calciatore della rinascita rossonera

Il campionato delle squadre costiere

Agerola, la Juve Agerolina non si iscrive al campionato, intervento di Rino Florio

Fino ad oggi le squadre delle due costiere che militano nei massimi campionati dei dilettanti campani stanno avendo delle al-ternate fortune con chi lotta per i vertici e chi per non retrocedere. Il Vico Equense ed Il Massa Lubrense sono al secondo e terzo posto nel campionato di Eccellenza, mentre il S. Agnello, che dopo il seque-stro al suo campo sta trovando dome-nicalmente un terreno su cui giocare, è invischiato come il S. Vito Positano, che milita in Promozione, nei bassi fondi della classifi ca. Il Vico Equense è risalito in Ec-cellenza grazie al miglior quoziente punti che aveva rispetto ad altre squadre e la società azzurrooro fi n dall’inizio della sua ricostruzione dopo l’uscita dell’ex presi-dente Nello Savarese, ha confermato di

voler lottare per i vertici e non perché di fare il salto di categoria. Sta mantenendo fede al suo intento ed il terzo posto ne è una circostanza, come il secondo dei ne-roazzurri del Massa Lubrense che erano partiti per disputare un buon campiona-to, ma queste prime giornate stanno di-mostrando che la squadra di mister Luigi Gargiulo può giocarsela con tutti. Anche con quelle squadre come il Città di Angri ed il Torrecuso che sono tra quelle accre-ditate alla vittoria fi nale. Discorso differente per il Sant’Agnello che annaspa in centro bassa classifi ca, con mister Antonio Guarracino che sta cer-cando di quadrare il cerchio settimanal-mente in un campionato non certo facile da affrontare per una ripescata. Se poi

come, abbiamo scritto sopra, si ci mette anche il sequestro del campo sul quale si allenavano anche le giovanili, il fritto è bello e fatto. Mentre per i giallorossi po-sitanesi si può dire che si ci fa meraviglia perché dopo la bella e soddisfacente passata stagione si ci aspettava qualco-sa in più, invece per la maggiore squadra della costiera amalfi tana, le altre sono l’Amalfi ed il Tramonti che sono in Prima Categoria, le cose sono grigie. Mister Cuomo non è riuscito a trovare l’assetto giusto per evitare la corrente alternata di queste prime giornate. Mentre per le altre due costiere, Amalfi e Tramonti, l’inizio del campionato è stato anch’esso a corrente alternata nel girone F, la prima gara è stata persa la seconda vinta.

La Juve Agerolina non si iscrive in cam-pionato dopo sessant’anni di storia, otti-me prestazioni in prima e seconda cate-goria. Scissioni e polemiche hanno fatto seguito a questa scelta con accuse per la politica dentro il calcio. Quando na-sce questa squadra prestigiosa dei Monti Lattari e perché non si è iscritta? “Nasce nel 1962 - dice Rino Florio, giocatore e allenatore storico della Juve Agerolina -, la dirigenza riteneva che la prima cate-goria ci stava stretta e si doveva vincere il campionato, ma per farlo i costi sono stati troppo elevati, poi si sono comprati giocatori da fuori mortifi cando i giovani locali che così non sono potuti crescere”.

Tra i dirigenti c’era Pasquale Gentile e an-che l’attuale sindaco Luca Mascolo, che hanno raccolto i soldi fra gli imprenditori. “Un danno doppio - spiega Florio - c’è stato uno sperpero economico enorme, per cercare di vincere il campionato, cosa che non è riuscita, non facendo crescere la scuola calcio e non dando la possibili-tà ai giovani di giocare in prima squadra per formarsi, rimanendo senza giocatori locali”. Alla fi ne poi la squadra non l’han-no proprio iscritta, mentre poteva anche iscrivere alla seconda categoria. Un pec-cato “Si doveva fare un’assemblea e ma-nifestare l’intenzione di non voler iscrivere la squadra, perché il titolo era un titolo

pubblico, il titolo non è un titolo privato. Questo è stato l’aspetto peggiore”. Suc-cessivamente vi è stato un distacco dalla Juve Agerolina con la creazione di una scuola calcio della polisportiva Agerola, gli ex dirigenti promisero che una volta vinte le elezioni la squadra sarebbe rinata, invece niente. “Ora Salvatore Acampora, assessore in carica, da dirigente della Juve Stabia ha promesso mari e monti, ma poi lo stesso non ha iscritto la squadra ma creato un’altra scuola calcio in con-correnza con la nostra, la concorrenza non ci preoccupa anzi fa bene, ma questo non mi sembra corretto, la politica deve stare fuori dal calcio”.

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EVENTI

Inaugurata “Disabilarte 2012” a Sorrento

Il sindaco di Sorrento, Giu-seppe Cuomo, e l’assessore alle Politiche Sociali, Fede-rico Cuomo, hanno inaugu-rato presso il chiostro di San Francesco, la IV edizione di “Disabilarte”. La rassegna, o rg a n i z z a t a

dall’associazione I Tanta Voglia Di Vivere con il patrocinio del Comune di Sorrento e del Piano Sociale di zona, raccoglie cir-ca 40 opere di artisti professionisti e di-versamente abili sulla tematica dell’inse-rimento della persona con handicap nel tessuto socio culturale. Il 3 novembre alle ore 16, è stato annunciato un incontro con gli artisti che partecipano all’evento e con alcuni momenti musicali. «Con gran-de entusiasmo partecipiamo a questa manifestazione che offre l’opportunità a tanti artisti di potere esporre al pubblico le loro opere - spiega l’assessore Cuomo - Ringrazio in particolare Vincenzo Greco, dell’associazione I Tanta Voglia Di Vive-re che con grande passione orgnaizzano questo evento». La mostra resterà aperta al pubblico fi no al 20 novembre prossimo.

Successo di mille lire al mese spettacolo di Del Grosso, garante del let-tore di PositanonewsSabato 27 Ottobre 2012, al Teatro Bolivar

il Music Hall Gran Galà “Mille lire al mese” ha registrato uno strepitoso successo: sala gremita di qualifi cato ed entusiastico pubblico, ammesso allo spettacolo a tito-lo gratuito, al limite della capienza posti.Lo spettacolo di Aldo De Gioia e Alber-to Del Grosso (che ci onoriamo di avere come garante del lettore di Positanonews nonchè giornalista fotoreporter che con Gioia sta portando avanti, fra le tante cose, anche una ricerca facendoci sco-prire la storia di Andrea Mansi il marinaio di Ravello ucciso durante le quattro gior-nate a Napoli, ndr) , un insieme di inter-venti, note e visioni, in una fantasmagori-ca successione, correlata da audio video - è una antologia degli anni passati, di ri-cordi alla memoria di grandi personaggi, i quali nella puntualità dei ritmi e delle luci, ha regalato al numeroso pubblico circa tre ore di allegria, rendendolo partecipe sino alla fi ne. (Tratto dall’articole di Simo-ne Ambrò su Positanonews)

Napoli Galleria del Mare: Cioccoland dal 30 Otto-bre al 4 Novembre 2012Sei giorni interamente dedicati al ciocco-lato. Ingresso libero e orario continuato dalle 10.00 alle 20.00. “Grandi” e medio–piccoli artigiani cioccolatieri del settore provenienti da tutta Italia saranno presen-ti alla Galleria del Mare Shopping Center (Stazione marittima di Napoli) e presen-teranno le ultime novità e curiosità sul cioccolato. Ci sarà naturalmente ampio spazio alle eccellenze locali del settore. Ma non sarà solo una mostra–mercato di lavorati al cioccolato: ci saranno anche, con la collaborazione di bravi e noti Mae-stri Cioccolatieri, corsi per amatori e pro-fessionisti, per grandi e piccini, e addirit-tura un campionato italiano. Durante le varie giornate si potrà infatti partecipare, in spazi attrezzati, a:

- corsi per amatori: aperti a tutti a secon-da dei livelli di abilità- corsi per professionisti: curati da Barry-Callebaut, Perugina, Nestlè ed altri

Sagra dei funghi e Festa Della Tammorra 9-10 Novembre 2012San Giuseppe Vesuviano (Na) - In occa-sione dell’annuale Sagra dei funghi, il Co-mitato Festa di San Leonardo organizza anche la Grande Festa Della Tammorra alla VI edizione. Con vino e degustazione di due primi piatti a base di funghi porcini. Sabato10 festa della Tammorra. Località San Leonardo.

Santa Trofi mena a Minori Minori si appresta a vivere momenti di Fede sincera il prossimo mese di novem-bre quando, il giorno 5 ed il 27, saranno celebrate giornate intense di festeggia-menti, per varie ricorrenze,in onore del-la sua Patrona, santa Trofi mena V e M. E (una volta patrona di tutta la Costie-ra amalfi tana, ndr)per la prima giornata è annunciato un arrivo che rende lustro alla Comunità minorese : la presenza del cardinale Giuseppe Bertello che, di buon cuore ha accettato di presidere il Solenne Pontifi cale e la processione per le vie del-la cittadina Minori ha avuto sempre il pia-cere e l’onore di avere degli ottimi parro-ci: la nostra generazione è cresciuta con don Andrea di Nardo (nominato prelato domestico di Sua Santità), cui sono se-guiti don Giulio Caldiero (attuale parroco di Positano), don Angelo Mansi (respon-sabile di importanti pastorali diocesane e parroco di Vettica di Amalfi ), don Pasqua-le Gentile (giovane, esperto e preparato sacerdote). Tratto da Gaspare Apicella.

dalla Redazione

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