Carta dei servizi Nido Ostuni 2014 2015
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Comune di Ostuni
NIDO D’INFANZIA COMUNALE
CARTA DEI SERVIZI A.E. 2014 – 2015
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1. La Carta dei servizi
2. Presentazione dell’Ente Gestore
3. I principi fondamentali
4. Le finalità del nido d’infanzia
5. Il Progetto educativo
6. Inserimento/ambientamento
7. Organizzazione del servizio
8. Spazi e attività
9. Organizzazione della giornata
10. Progetti sperimentali
11. La partecipazione dei genitori
12. Organigramma
13. Funzioni del personale
14. Fattori, indicatori e standard di qualità
15. Reclami
16. Monitoraggio, Verifica e Documentazione
17. Regolamento interno
Ammissione al nido
Iscrizione
Orario di Apertura
Rette di frequenza
Effetti e vestiario del bambino
Servizio di refezione
Assicurazione
Qualità e Salute del bambino
18. Pubblicità della Carta dei Servizi e informazioni
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La Carta dei Servizi
Cari genitori,
la Carta dei Servizi è uno strumento con il quale intendiamo fornirVi tutte le
informazioni relative al Nido d’Infanzia Comunale.
La Carta dei Servizi rappresenta un “contratto” che il Nido d’Infanzia Comunale
di Ostuni stipula con i propri utenti al fine di garantire la loro soddisfazione sulla
base dei livelli di servizio in essi definiti.
Abbiamo voluto arricchirla di contenuti e informazioni utili. Queste
pagine non sono solo una guida per un adeguato uso del servizio, ma anche una
modalità per conoscere il progetto e gli strumenti educativi del Nido.
La Carta dei Servizi non è tuttavia la conclusione del percorso verso la
qualità, ma ne rappresenta certo un primo importantissimo passo: è lo strumento
dinamico, suscettibile di verifiche ed aggiustamenti, i cui risultati devono essere
oggetto di periodici monitoraggi e di attenta riflessione da parte dell’intera
organizzazione in una prospettiva di miglioramento continuo e graduale.
Pertanto, il Nido d’Infanzia Comunale di Ostuni rende pubblica la propria Carta
dei Servizi attraverso la quale sarà possibile conoscere:
l’Ente che gestisce il servizio;
le finalità del Nido d’Infanzia;
il progetto educativo;
l’organizzazione dei servizi e le sue modalità di funzionamento;
i fattori di qualità, indicatori e standard di servizio garantiti;
le modalità di rilevazione della soddisfazione dell’utente;
la sua partecipazione al miglioramento continuo del servizio e le modalità per
effettuare un reclamo.
Come gestori del servizio, ci auguriamo, di poter offrire un servizio nel
quale le interazioni dei diversi interlocutori (Comune, operatori, famiglie e
territorio) permettono di proseguire gli obiettivi di partecipazione educativa, di
professionalità, di progettazione educativa, di ricerca e di sperimentazione.
Il Presidente
Dott.ssa Irene Milone
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Presentazione dell’Ente Gestore
Il Consorzio Nuvola si è aggiudicato la gestione del servizio Nido
d’Infanzia Comunale del Comune di Ostuni (BR).
In un’ottica di sinergia tra imprese, tenuto conto della mission
cooperativistica di Nuvola e di tutta la rete di appartenenza, il Consorzio
ha affidato alcune parti del servizio a due cooperative socie, la cooperativa
“Il Melograno” e la cooperativa “Mandarakè”, già con esperienza
pluriennale nel settore della prima infanzia.
SERVIZI EROGATI NEL NIDO DI OSTUNI
Responsabile del servizio
Coordinamento e Supervisione
Ristorazione, Ausiliariato, Pulizie
Attività educative, ludiche Monitoraggio,
e di animazione Valutazione e Qualità
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I principi fondamentali della Carta dei Servizi
Eguaglianza: come garanzia di non discriminazione nell’accesso e nella
fruizione dei servizi senza nessuna distinzione per sesso, razza, lingua,
religione, opinioni politiche e condizioni economiche o sociali.
Rispetto: ogni utente è assistito e trattato con premura, cortesia ed
attenzione nel rispetto della persona, della sua dignità e della sua
riservatezza. Rispetto delle diversità e dei ritmi personali.
Imparzialità e Trasparenza: come garanzia di equità e imparzialità di
trattamento con definizione a priori dei criteri di accesso e di
compartecipazione alla spesa.
Informazione e Partecipazione: come garanzia di un’informazione
preventiva, completa e trasparente sulle modalità di funzionamento del
servizio, gli strumenti di lavoro utilizzati nell’erogazione del medesimo, i
tempi di attuazione delle procedure e i relativi livelli di qualità promessi.
Come garanzia di partecipazione alla vita e all’organizzazione del nido
come contesto educativo e sociale.
Continuità: come garanzia di regolarità e continuità nell’erogazione del
servizio e nell’applicazione del progetto educativo.
Cortesia: come garanzia di un rapporto basato sulla cortesia e sul rispetto
reciproco.
Efficacia ed efficienza: come organizzazione ed erogazione del servizio
secondo criteri di economicità, efficienza ed efficacia.
Tutela dei dati personali: come garanzia che il trattamento dei dati
personali dei propri cittadini-utenti avvenga nel rispetto delle disposizioni
di cui al Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di
protezione dei dati personali”.
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Le finalità del nido di infanzia
Il servizio di nido d’infanzia si configura come un progetto educativo
finalizzato a rispondere ad alcuni specifici bisogni delle famiglie e del
bambino, quali:
una presa in carico nell’arco della giornata, legata sia alle esigenze
lavorative dei genitori che al valore educativo attribuito al Nido
d’Infanzia;
un ambiente accogliente, rassicurante, familiare, sereno e stimolante, in
continuità con l’esperienza familiare dove il bambino possa portare
avanti il suo processo di crescita e sviluppo.
La specifica intenzionalità educativa del nostro progetto è quindi quella di
definire contesti ed esperienze che tengano conto dei suoi interlocutori
principali: il bambino e la bambina, la famiglia e il sistema di relazioni
(elemento cardine della complessa ecologia dello sviluppo infantile.
È nostra intenzione quindi interpretare il progetto educativo nel Nido
d’Infanzia nella sua complessità di relazioni possibili dove l’adulto assume
la funzione di “mediatore” di fronte ad innumerevoli possibilità, recependo
tutti gli elementi spaziali, percettivi, sociali, affettivi ed esperenziali fra loro
connessi.
Nell’individuazione degli obiettivi del progetto e delle metodologie ci
siamo pertanto riferiti al contesto culturale e metodologico dei servizi alla
prima infanzia, fermo restando che la definizione più dettagliata delle
ipotesi di lavoro investe in maniera sostanziale il gruppo di lavoro ed i
processi che scaturiscono nel corso dell’esperienza stessa.
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Il progetto educativo
Ogni anno il nido elabora un progetto educativo che viene depositato
presso gli Uffici del Comune di Ostuni.
Gli obiettivi sono sempre gli stessi, ma modificati e migliorati nei
contenuti, negli strumenti, nei metodi, nella valutazione, nel monitoraggio.
Tuttavia, al centro del progetto resta comunque la figura del bambino, la
sua identità, la sua autonomia, il suo interagire con l’altro.
L’impostazione pedagogica che caratterizza il progetto si esprime a livello
metodologico come conoscenza dei soggetti e del loro comportamento,
consapevolezza della dimensione comunicativa e relazionale dei bambini
nella loro esperienza con lo spazio, il tempo, gli oggetti, il mondo
circostante.
Le proposte educative scaturiscono da una programmazione annuale,
mensile e infine settimanale e non sono mai vincolanti per tutto il gruppo,
gli educatori seguendo le dinamiche che si creano di volta in volta,
propongono anche attività diverse e collaterali, alternative.
Tutte le attività ludiche sono finalizzate al raggiungimento degli obiettivi
educativi principali come identità, autonomia e socializzazione in relazione
all’età, ai bisogni e alle esigenze del bambino.
Durante la giornata ai bambini vengono comunque riservati momenti di
gioco libero nelle quali, hanno l’opportunità di esplorare l’ambiente e i
materiali da gioco, usandoli in maniera creativa, funzionale, fantastica e
simbolica.
Inoltre, ai bambini, viene data l’opportunità di trovarsi in un ambiente
piacevole e stimolante, accogliente e sereno in cui fare le esperienze
necessarie per una crescita corrente ed equilibrata.
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Inserimento / Ambientamento
La fase dell’inserimento e dell’ambientamento rappresenta un momento significativo sia per il bambino che per la famiglia. L’approccio iniziale all’esperienza nido sarà quindi interpretato nel rispetto dei principi di gradualità e continuità. L’ambientamento terrà conto dei ritmi, tempi e delle abitudini del bambino; sarà prevista la presenza di una figura familiare che parteciperà
all’esperienza del nido come “osservatore partecipante”. Primo giorno: 1/2 ora di permanenza per bambini e genitori insieme, per facilitare l’esplorazione e la conoscenza dell’ambiente da parte del bambino; i genitori staranno seduti, potranno parlare possibilmente con un tono di voce basso. Secondo giorno: da 3/4 d’ora a 1 ora di permanenza per bambini e genitori. In questo tempo gli educatori propongono ai genitori una brevissima uscita dalla sezione, mentre i bambini giocano liberamente nella stanza. Terzo giorno: 1 ora di permanenza a partire dalle 9.00. I bambini, alle 9.30, mangiano la frutta seduti al tavolo e vanno in bagno senza il genitore che comunque rimarrà a disposizione nella struttura. Quarto giorno: 1 ora e 30’ di permanenza a partire dalle 9.00. I bambini, alle 9.30, mangiano la frutta seduti al tavolo e vanno in bagno senza il genitore che in relazione al comportamento del bambino nel giorno precedente, potrà allontanarsi dalla struttura o rimanere a disposizione nella stessa. Quinto giorno: 2 ore di permanenza (dalle 9.00 alle 11.00). I bambini, alle 9.30, mangiano la frutta seduti al tavolo e vanno in bagno senza il genitore che in relazione al comportamento del bambino nel giorno precedente, potrà allontanarsi dalla struttura o rimanere a disposizione nella stessa. Sesto giorno: 3 ore di permanenza (dalle 08.30 alle 11.30) i genitori accompagnano i bambini e li salutano. Sempre nel rispetto della soggettività e sensibilità del bambino, quindi facendo attenzione alle sue esigenze specifiche, i genitori possono allontanarsi dalla struttura, restando reperibili.
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Organizzazione del servizio Il Nido d’Infanzia comprende le sezioni di seguito elencate, nell’ambito
delle quali sono distribuiti, in base all’età e alla loro fase di crescita, i
bambini ammessi al servizio:
“PICCOLI” (lattanti): composta da tutti i
bambini fino a 12 mesi;
“MEDI” (semidivezzi): composta da
tutti i bambini da 13 mesi a 24 mesi;
“ GRANDI” (divezzi): composta da tutti i
bambini da 24 mesi a 3 anni.
La suddivisione e la distribuzione dei bambini nelle sezioni non ha carattere
di rigidità e può essere variata nel corso dell’anno purché lo consenta
l’organizzazione interna del servizio.
Fermo restando il criterio della flessibilità nell’organizzazione del lavoro,
per cui il personale è in ogni caso utilizzato al massimo delle proprie
capacità e possibilità in relazione alle esigenze del servizio, il rapporto tra
bambini e personale addetto è in linea di massima stabilito in 5 a 1 per la
sezione piccoli, 8 a 1 per la sezione medi e di 10 a 1 per la sezione grandi.
La sezione piccoli, così come la sezione medi, in casi di necessità, potranno ospitare anche bambini della fascia d’età superiore. I posti complessivamente disponibili nel Nido devono essere sempre mantenuti coperti, in relazione alle graduatorie esistenti, per cui in mancanza di domande sufficienti in una determinata sezione si attinge alle altre fasce d’età.
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Spazi e attività L’ambiente ha un ruolo determinante nel favorire lo sviluppo delle capacità e della creatività dei bambini. Dovrà comunicare l’immagine di accoglienza e di serenità, in modo che il bambino possa familiarizzare facilmente con il nuovo contesto. Tre sono i fattori importanti da tenere presenti nell’organizzazione dello spazio: la possibilità di creare spazi delimitati da confini ma anche comunicanti
fra loro (spazi chiusi e spazi aperti).
la sicurezza intesa come capacità di orientarsi, che gioca un ruolo fondamentale nella fase di inserimento, è facilitata da uno spazio cromaticamente riposante che protegga i bambini da situazioni di stress visivo e sonoro che favorisca l’esperienza individuale e il rapporto adulto bambino;
inoltre, uno spazio raccolto consente al bambino di ritrovarsi in piccoli gruppi favorendo le capacità interattive dei bambini stessi.
Gli spazi sono così suddivisi: Zona ingresso, prevista una zona dove il bambino al momento dell’accoglienza trova un appendiabiti con sopra la propria foto dove riporre le proprie cose. Tale organizzazione connota in maniera ritualistica il momento dell’accoglienza come momento di passaggio dai genitori agli educatori. Sopra l’appendiabiti è riposto il diario personale del bambino per le comunicazioni giornaliere alle famiglie. Alla parete sono collocati pannelli destinati alla documentazione e alle comunicazioni da cui risalti in modo chiaro l’organizzazione del servizio: il regolamento comunale del nido, menù, attività rivolte alle famiglie, riunioni, assemblee, incontri formali e informali, ulteriori servizi fruibili sul territorio. Le sezioni, suddivise in base alla fascia d'età dei bambini, piccoli, medi e grandi;
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Zona riposo: ogni bambino ha la sua culla/lettino dove poter riposare; Angolo morbido: con materassini, cuscini, pannelli tattili, cesti con oggetti per la percezione dattile, specchio e mobile primi passi. Angolo del libro: la lettura di immagini, la creazione del libro costituisce una elaborazione di esperienze già vissute e stimola la creazione di nuovi percorsi narrativi, intrecciati fra loro. Ascoltare un percorso accompagnato da gesti e mimica espressiva diventa un momento molto avvincente per il bambino che apporta il suo contributo narrativo arricchendo progressivamente il racconto.
Angolo simbolico: l’angolo cucina riproduce l'ambiente familiare con mobili e stoviglie, dove i bambini potranno fare esperienze di manipolazione con vari materiali anche commestibili; l’attività in cucina permette anche di sintonizzarsi col compagno, concordando le varie azioni nel raggiungimento di uno scopo (interazione fra bambini) Angolo delle bambole: l’angolo delle bambole darà opportunità per momenti di gioco imitativo e di finzione, nonché di intrattenimento con favole e storie animate; queste prime “finzioni” non sono altro che il
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risultato dell’imitazione dei ruoli e dell’attività degli adulti e la rielaborazione delle esperienze vissute. Angolo del travestimento: lo spazio travestimento potrà stimolare ulteriormente il bambino all’interazione con gli altri attraverso l’animazione e il gioco simbolico Angolo delle costruzioni e dei giochi a tavolino: incastri, costruzioni, puzzle, domino ecc.. con tavoli e sedie adeguate al numero dei bambini, questa zona può essere anche usata per il momento del pranzo. Angolo del segno grafico: con grandi fogli attaccati al muro, matite, gessetti e pennarelli a disposizione dei bambini. La cucina La zona bagni.
Inoltre, il Nido ha due laboratori: Laboratorio Psico-motorio: attrezzato con materiale specifico per saltare, rotolare, scivolare, giocare e per svolgere giochi di identificazione e finzione. In questo laboratorio al bambino è consentito decidere, come e in che modo sperimentare il proprio corpo.
Laboratorio grafico-pittorico: con un tavolino centrale e pannelli alle pareti per attaccare le opere dei bambini, barattoli visibili e riconoscibili su mensole che contengono vari materiali, etc. Infine, ma non meno importanti ci sono: Angolo genitori: vi è un angolo destinato all’accoglienza dei genitori con poltrone e tavolo in vimini dove i genitori possono fermarsi quando accompagnano e riprendono i bambini. Spazio esterno: il giardino, inteso come la parte esterna al nido offre ampie possibilità di essere organizzato in modo da favorire e stimolare esperienze di vario tipo.
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Organizzazione della giornata
SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE ATTIVITA'
PREVALENTI BISOGNI
EMERGENTI OBIETTIVI EDUCATIVI
7.30/9.30 Salone sezione Gruppo spontaneo
Accoglienza: giochi liberi, sim-bolici, conversazione in-formale, attività grafiche li-bere
Bisogno affettivo (essere rassicurati) bisogno di comuni-care con i compagni o con l’adulto
Favorire: un sereno distacco dalla figura genitoriale, un inizio “soft” della gior-nata scolastica, una spontanea aggregazione
9.30/10.30 Sezione servizi igienici Gruppo sezione
Calendario, presenze Igiene personale Spuntino frutta
Benessere psicofi-sico, condivisione di espe-rienze comuni
Educare a una corretta alimentazione Orientarsi temporal-mente nell’organizza-zione quotidiana
10.30 /11.30 Sezione Servizi igienici Gruppo sezione
Attività previste dal progetto edu-cativo- didattico Igiene personale
Comunicazione ope-ratività espressione Cura di sè
Soddisfare i bisogni cognitivi, affettivi, sociali Lasciare tracce Favorire l’autonomia per-sonale e incentivare la stima di sé.
11.30 /12.30 Sezione Gruppo Sezione Servizi igienici
Pranzo Bisogno alimentare primario Cura di sè
Vivere il pranzo come un momento conviviale e di benessere psicofisico
12.30/14.30 Aula salone Gruppo sezione
Giochi liberi o gui-dati
Libera espressione e comunicazione nel gioco e con i compa-gni Benessere psico-fi-sico
Sviluppare la capacità di auto gestirsi nel gioco Interiorizzazione di regole (autonomia e socialità)
14.30 Uscita Sicurezza, stabilità, continuità educativa
Rispettare i ritmi biologici
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14.30 / 16.30 Sezione servizi igienici
Riposo Merenda Igiene personale
Benessere psico-fi-sico Condivisione di mo-menti comuni Cura di sè
Rispettare i ritmi biologici Incentivare la collabora-zione e l’autonomia di base
16.30/18.30 Sezione
Attività previste dal progetto edu-cativo-didattico Attività di riordino
Possibilità di espri-mersi liberamente attraverso i lin-guaggi extraverbali
Sviluppare la capacità del bambino di scoprire e di conoscere attraverso la creatività e l’operosità
18.30 Sezione
Uscita Sicurezza, stabilità, continuità educativa
Rispettare i ritmi biologici
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Progetti sperimentali
Nell’ambito delle attività educative saranno realizzati alcuni progetti
specifici, per tenere viva la creatività e la fantasia dei bambini/e attraverso
piccoli gesti artistici che possano divertirli ma anche essere un’occasione di
apprendimento:
Laboratorio di inglese
Attraverso l'approccio ludico, si vuole illustrare la
nuova lingua in modo divertente, con attività
concepite per sostenere lo sviluppo socio emotivo,
fisico e intellettuale del bambino.
I giochi e le attività che coinvolgono i bambini sono in linea con la
programmazione stessa del nido: canzoncine, collage e manipolazione
fanno parte del laboratorio di inglese. Anche alcune delle routine saranno
proposte in lingua inglese, così oltre al gioco, i bambini potranno
"sperimentare la lingua inglese" anche nell'ambito della quotidianità,
rimanendo pur sempre nell'ambito di un approccio ludico e divertente.
Laboratori “Nati per leggere” Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce
ai bambini di età compresa tra i 6 mesi ed i 6 anni. Leggere ad
alta voce con una certa continuità ai bambini in età prescolare,
ha una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è
un’opportunità di relazione tra bambini, educatori e genitori)
che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione
del linguaggio e la capacità di lettura), inoltre si consolida nel bambino
l’abitudine a leggere che protrae successivamente grazie all’approccio
precoce alla relazione.
Progetto “Nati per la musica”
Il progetto, utilizza il metodo Gordon che ha come
presupposto l’assunto che la musica può essere appresa
secondo gli stessi meccanismi di apprendimento della
lingua materna.
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La partecipazione della famiglia
Le famiglie sono chiamate ad una partecipazione attiva nella vita del Nido
d’Infanzia Comunale.
A questo fine sono previste le seguenti iniziative e momenti di incontro:
l’Assemblea alla quale sono invitate, prima dell’ammissione della
frequenza, tutte le famiglie dei nuovi bambini. L’incontro è l’occasione
per favorire una prima conoscenza del personale e per la presentazione
del servizio;
incontri periodici durante i quali viene illustrata la programmazione
educativa dell’anno o vengono promossi confronti relativamente a
tematiche educative;
i colloqui individuali e consulenze pedagogiche da effettuarsi prima
dell’inizio della frequenza, durante l’inserimento e ogni volta che se ne
individui l’esigenza, sia su richiesta dei genitori che del personale
educativo; i colloqui sono un importante momento di reciproca
conoscenza e di scambio sulle modalità di intervento e di azione nei
confronti del bambino;
“Giornate di apertura eccezionale con le famiglie”, durante le quali
incontrarsi e condividere momenti di gioco sperimentandoli
direttamente con le educatrici e i loro bambini. Momenti di festa
vengono organizzati in occasione delle feste e della chiusura dell’anno
educativo.
serate a tema di approfondimento pedagogico.
laboratori diurni e serali per genitori e adulti.
Inoltre, il Nido d’Infanzia si avvale di un COMITATO DI PARTECIPAZIONE composto da:
L’Assessore alle attività educative o il
Dirigente di Settore per sua delega;
n. 3 rappresentanti dei genitori, eletti
dalla loro Assemblea;
n. 1 rappresentante degli educatori
dipendenti del Comune;
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n. 1 rappresentante dell’Ente Gestore;
n. 1 rappresentante del personale dell’Ente Gestore;
il coordinatore.
Nella prima riunione il Comitato di Partecipazione elegge al proprio
interno un Presidente, scelto fra i genitori.
La sostituzione del rappresentante dei genitori che sia decaduto per perdita
dei requisiti o per assenza ingiustificata a 3 sedute consecutive, ovvero
abbia rinunciato, avviene con il primo dei non eletti nelle precedenti
elezioni.
Il Presidente rappresenta il Nido nei suoi rapporti con il comune di Ostuni,
convoca e presiede il Comitato di Partecipazione.
Il Comitato di partecipazione:
convoca l’assemblea dei genitori;
esprime parere sul pagamento delle rette, sull’orario di apertura e
chiusura del Nido, sull’organizzazione del servizio;
esprime parere sui programmi e i progetti dell’Ente gestore, ovvero
formula proposte e suggerimenti;
promuove iniziative anche di raccordo con gli altri servizi presenti sul
territorio;
verifica l’adeguatezza del servizio e della struttura e ne segnala gli
inconvenienti.
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Organigramma
direzione coordinamento pedagogico
addette ai servizi
generali cuoca
aiuto cuoca
educatori ausiliarie stagisti / tirocinanti
segreteria referenti responsabili
formazione e monitoraggio
comitato di partecipazione
presidente
assessore o delegato ente gestore
educatori genitori
coordinatore
primo pronto soccorso sicurezza
privacy
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Funzioni del personale
COORDINAMENTO
1) definisce e concorda, ad ogni inizio di
anno educativo, i titolari di sezione e di
gruppo;
2) organizza la mobilità interna del
personale educativo, in funzione delle
fasce orarie di compresenza e del numero
di bambini presenti, con riferimento a
ferie, turni, orari;
3) definisce gli aspetti gestionali che afferiscono, oltre che alla
progettazione educativa, all’organizzazione del servizio del personale,
all’individuazione e verifica degli indicatori di qualità e di quantità;
4) provvede alle sostituzioni del personale educativo ove necessario;
5) favorisce i rapporti e la collegialità delle decisioni fra tutto il personale
del nido;
6) coordina le riunioni del personale;
7) cura l’attuazione degli indirizzi pedagogici;
8) organizza e favorisce la partecipazione a corsi di aggiornamento e
formazione professionale da parte del personale educativo;
9) redige, in collaborazione con il personale educativo, il progetto
educativo, nel quale vengono esplicitati finalità, obiettivi e attività per
l’anno di riferimento;
Per quanto riguarda la comunicazione con l’esterno:
1) gestisce la comunicazione tra il personale educativo e l’Amministrazione
Comunale;
2) fornisce, in orari prefissati presso l’Asilo Nido, informazioni sul servizio
e la relativa modulistica per l’iscrizione;
3) supervisiona il calendario dei colloqui fissati dalle educatrici con i
genitori che verrà fornito con regolarità dal personale stesso;
4) segnala eventuali disfunzioni relativamente ad ogni aspetto del servizio;
5) promuove, con il personale educativo, i contatti con le famiglie;
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6) fa da tramite, unitamente all’educatore, fra genitori e specialisti in caso
di particolari difficoltà;
7) collabora con i tecnici ASL per tutti i problemi di cui tale ente è
competente e responsabile rispetto ai servizi per l’infanzia;
8) favorisce la promozione dei servizi per l’infanzia sul piano sociale e
culturale, volta alla crescita dei bambini ed ai bisogni della famiglie;
9) partecipa (ove lo ritenga necessario) ai colloqui tra le educatrici e le
famiglie.
EDUCATRICI All’educatrice è affidata la responsabilità
dell’intervento educativo, integrando
l’azione della famiglia per l’armonico
sviluppo psico-fisico e la socializzazione
del bambino. Inoltre, assolve i compiti per
il soddisfacimento dei bisogni dei bambini
ed in particolare quelli relativi:
- all’attività socio-pedagogica e ludica;
- all’alimentazione ed all’igiene personale;
- alla vigilanza.
Il personale educativo favorisce l’integrazione tra gli aspetti emotivi e
cognitivi dello sviluppo del bambino con particolare attenzione ai problemi
dell’inserimento e segnala al Servizio Sociale eventuali situazioni
problematiche. In particolare il personale educativo:
1) instaura modalità di relazione che favoriscano il benessere di bambini e
adulti;
2) si costituisce come figura di riferimento per i singoli bambini e le loro
famiglie;
3) cura l’inserimento graduale del bambino al nido;
4) favorisce la partecipazione dei genitori mantenendoli costantemente
informati sull’andamento delle attività e sui progressi del bambino,
attraverso colloqui individuali, incontri di piccoli gruppi di genitori ed
assemblee;
5) fa da tramite, unitamente al coordinatore, tra i genitori e specialisti in
caso di particolari difficoltà;
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6) collabora con le altre figure professionali interne ed esterne al nido per
la realizzazione degli obiettivi del servizio;
7) predispone spazi, attrezzature e giochi che favoriscano lo sviluppo del
bambino;
8) è responsabile della cura e della manutenzione del materiale didattico;
9) ha il diritto/dovere di partecipare a corsi di aggiornamento e formazione
professionale;
10) redige, in collaborazione con il coordinatore, il progetto educativo, nel
quale vengono esplicitati finalità, obiettivi e attività per l’anno di
riferimento;
11) cura la continuità educativa con la scuola dell’infanzia.
Le educatrici sono tenute al segreto professionale per quanto riguarda le
informazioni sui bambini e sulle famiglie di cui vengono a conoscenza e
sono tenute, altresì, ad usare con tutti, ed in particolare nei confronti
dell’utenza, un comportamento ed un linguaggio corretto e rispettoso e ad
indossare vestiario appropriato e decoroso.
CUOCA - AIUTO CUOCA
La cuoca e l’aiuto cuoca hanno il compito di preparare i
pasti dei bambini nel rispetto delle diete indicate dalla
dietista incaricata dall’Amministrazione e dal Servizio
Sanitario. Inoltre, le è affidata la gestione, la cura e la
pulizia di locali, arredi ed attrezzature della cucina. E’
responsabile delle scorte alimentari.
AUSILIARIE E ADDETTE ALLE PULIZIE Il personale ausiliario e le addette alle pulizie
collaborano con gli educatori svolgendo funzioni di
assistenza e di pulizia generale dei locali, al fine di
garantire un ambiente igienicamente adeguato,
sicuro ed accogliente.
In particolare:
- curano la pulizia e l’ordine del guardaroba, delle
attrezzature e degli spazi interni ed esterni del nido;
- prestano la necessaria collaborazione al personale educativo nei momenti
del pasto e del risveglio dei bambini.
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Fattori, indicatori e standard di qualità del servizio
La presente sezione della Carta enuncia gli standard di qualità che saranno
garantiti agli utenti del servizio e gli impegni che il medesimo è tenuto a
rispettare.
Gli standard, espressi in termini di obiettivi, sono stati costruiti come livelli
minimi di qualità che il servizio è tenuto ad assicurare nell’anno educativo.
FATTORI qualità dell'alimentazione
INDICATORI esistenza cucina interna diete personalizzate tabelle dietetiche indicate dalla ASL
STANDARD preparazione dei pasti in loco in rispetto della normativa HACCP rispetto di tutte le richieste pervenute di dieta personalizzata per motivi di salute o religiosi percentuale di osservanza delle tabelle indicate al 95%
FATTORI
igiene ambientale
INDICATORI programmazione degli interventi di pulizia prodotti previsti dalla normativa HACCP
STANDARD rispetto della programmazione: pulizie ambienti e bagni 1 volta al giorno; pulizia dei vetri ogni 15 giorni; cambio lenzuola e pulizia giochi settimanale o al bisogno; conformità alla normativa HACCP
FATTORI
igiene personale dei bambini
INDICATORI lavaggio mani cambio pannolini esistenza di prodotti per la cura del bambino
STANDARD prima dei pasti ed ogni volta che necessita ogni volta che necessita il nido fornisce sapone neutro e talco
FATTORI
igiene personale operatori
INDICATORI indumenti dedicati al nido calzature dedicate al nido utilizzo dei guanti protezioni di abrasioni, ferite
STANDARD cambio abbigliamento inizio turno cambio calzature inizio turno ogni cambio pannolino e in caso di intervento di emergenza completa copertura abrasione o ferita
FATTORI sicurezza ambientale
INDICATORI adeguatezza alla normativa vigente
STANDARD conformità all'autorizzazione al funzionamento rilasciata dalla competente autorità
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FATTORI fornitura materiali di consumo
INDICATORI esistenza di un corredo per ogni bambino
STANDARD il nido fornisce corredo letto, fazzoletti carta e carta igienica
FATTORI efficacia attività educativa pedagogica
INDICATORI personalizzazione del percorso inserimento elaborazione progetto educativo didattico dell'anno e relativa verifica rapporto numerico tra personale e bambini iscritti formazione e aggiornamento continuo del personale esistenza di materiale vario sempre a disposizione del bambino
STANDARD durata almeno 1 settimana verifica costante da parte dell'equipe educativa del programma educativo conforme alla normativa vigente almeno 30 ore annue sono sempre presenti e accessibili ai bambini in ciascuna sezione giochi, morbidi e sonori, libri, angolo per il gioco simbolico, giochi di coordinazione oculo-manuale, giochi per abilità motorie, giochi all'aperto
FATTORI informazione e comunicazione con le famiglie
INDICATORI esistenza della carta dei servizi consulenza pedagogica durante il periodo di inserimento e durante l'anno educativo colloqui di confronto con i genitori dei bambini ore di approfondimento su tematiche educative tempi intercorrenti tra la richiesta di colloquio della famiglia e l'incontro con l'educatore
STANDARD diffusione della carta dei servizi alla richiesta di accesso al servizio ogni volta che l'adulto accompagnatore lo richieda almeno 1 volta l'anno almeno 1 volta l'anno secondo programmazione annuale da 1 a 7 giorni in base alla natura della problematica
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Reclami
Per rimuovere eventuali disservizi che limitano la possibilità di fruire del
servizio o che violano i principi e gli standard enunciati nella presente
Carta, gli utenti possono presentare reclamo.
I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax,
a mezzo posta elettronica e devono contenere le generalità, indirizzo e
reperibilità del proponente.
I reclami anonimi non sono presi in considerazione se non circostanziati.
L’Organizzazione, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito,
risponde, sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre
quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provato il
reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza dell’Organizzazione, al
reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario.
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Monitoraggio, verifica e documentazione
L’equipe degli educatori si riunisce
periodicamente, al fine di organizzare,
programmare e verificare l’attività didattica
– educativa dell’asilo nido, in riferimento
alle esigenze dei bambini.
All’inizio dell’attività del servizio si
presenta all’assemblea dei genitori il
programma delle attività, il tema dell’anno,
eventuali verifiche ed integrazioni al
progetto educativo e la Carta dei Servizi
aggiornata.
Tutto il lavoro di osservazione viene
trascritto dagli educatori sulle schede di
osservazione della prima fase dell’inserimento e sulle schede di osservazioni
semestrali che documentano: la storia, il percorso di vita del bambino nella
sua permanenza all’asilo nido, dall’inserimento alla dimissione.
A fine anno, alle famiglie viene consegnata una cartellina in cui vengono
raccolti:
i lavori didattici elaborati durante l’anno
un cd rom con le foto dei bambini e delle bambine impegnati nelle
diverse attività svolte e rappresentative dei momenti di quotidianità.
il diario personale per le comunicazioni nido-famiglia;
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REGOLAMENTO
INTERNO
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Ammissione al nido
L’accesso è aperto a tutti i bambini indipendentemente dall’origine
nazionale, etnica, sociale, socioeconomica, dal sesso, religione, lingua,
disabilità o da qualsiasi altra loro caratteristica anche dipendente dalla
appartenenza famigliare.
Hanno diritto allo stesso trattamento dei residenti anche i bambini apolidi,
stranieri o nomadi.
Sono ammessi i bambini che abbiano compiuto il terzo mese e che non
superino il terzo anno di età entro l’anno di riferimento.
I bambini che compiono il 3° anno prima del mese di luglio continuano ad
avere diritto alla frequenza del nido fino alla scadenza temporale della
graduatoria annuale.
Hanno diritto di precedenza nell’accoglimento le istanze dei bambini che
siano residenti nel territorio comunale. È favorita la frequenza del nido da
parte di bambini portatori di handicap, alla cui integrazione il servizio si
impegna con cura particolare.
L’ammissione al nido è subordinata alla verifica dell’assenza di malattie
infettive o contagiose e al completamento del ciclo di vaccinazioni
prescritte dalla legge in rapporto all’età.
Le graduatorie per l’ammissione sono predisposte tenendo conto delle
seguenti priorità:
portatori di handicap;
bambini inseriti in famiglie problematiche che non garantiscono un
sano sviluppo psico-fisico del minore, segnalati dal Servizio Sociale con
motivata e documentata relazione, per situazioni del tutto eccezionali;
bambini orfani di entrambi i genitori ovvero di uno solo, purché in
condizioni di lavoro;
bambini conviventi con uno solo dei genitori, che sia in condizioni di
lavoro;
figli di genitori che lavorano entrambi, con precedenza per coloro che
lavorano fuori sede, che sono soggetti a turni o che svolgano lavori
particolarmente disagiati;
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bambini con entrambi i genitori emigrati.
Nella formulazione della graduatoria, a priorità di condizione, è data
precedenza rispettivamente al maggior numero di figli in età prescolare, la
minore età e al minor reddito familiare.
I suddetti criteri potranno essere modificati, previo accordo con
l’Amministrazione Comunale e sentito il parere del Comitato di
partecipazione.
Il diritto all’ammissione decade se entro 5 giorni dalla comunicazione non
vi è alcun riscontro da parte della famiglia.
La decadenza del diritto all’ammissione comporta il trasferimento in coda
alla graduatoria.
La domanda di ammissione è indirizzata alla Direzione del Nido d’Infanzia
entro il termine prefissato dall’apposito bando annuale.
La graduatoria è unica ed è utilizzata nel corso dell’anno per integrare i
posti resisi vacanti.
Per le domande pervenute oltre la scadenza del bando è formulata una
graduatoria suppletiva con gli stessi criteri di quella ordinaria.
L’ammissione è comunicata agli interessati di regola entro il mese di
agosto.
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Iscrizione
Per iscriversi al Nido d’Infanzia Comunale è necessario recarsi presso gli uffici del Nido d’Infanzia ovvero presso gli uffici della Pubblica Istruzione (c/o Biblioteca Comunale) e compilare il modulo prestampato, allegando al presente l’attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per mezzo del quale viene calcolata la retta da corrispondere al nido. Inoltre, alla domanda di ammissione dovrà essere allegata la seguente documentazione:
Autocertificazione relativa alla residenza e allo stato di famiglia;
Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà riguardante la posizione lavorativa attuale dei componenti del nucleo familiare;
Ogni altro documento ritenuto utile per una migliore collocazione nella graduatoria e per il diritto alla precedenza.
Nella domanda di ammissione è indicato dal genitore un numero di telefono utile come recapito urgente in caso di necessità. La Direzione si riserva di effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni. Nel caso di dichiarazioni mendaci, oltre alle conseguenze penali, sarà disposta la decadenza dal diritto di ammissione. Il Nido prevede un numero massimo di utenti pari a 60, salvo gli incrementi previsti dalla normativa vigente. Le famiglie possono presentare richiesta di accesso al buono di servizio di conciliazione vita-lavoro della Regione Puglia, per un numero massimo di 15 posti, non rientranti nel numero di posti convenzionati con il Comune di Ostuni. Qualora i genitori non hanno più intenzione di usufruire del Nido devono comunicarlo per iscritto con almeno 10 giorni di anticipo. Fino a quando la comunicazione scritta non giungerà al nido, i genitori sono tenuti al pagamento della retta. Solo per il mese di luglio è possibile anticipare la fine dell’anno educativo al 15 luglio con il pagamento di metà retta mensile. In tal caso si perderà il diritto di riconferma con precedenza. La decadenza è pronunciata d’ufficio e comunicata alla famiglia, in caso di assenza ingiustificata del bambino superiore a 20 giorni consecutivi ovvero in caso di mancato pagamento della retta entro il mese di riferimento, fermo restando il diritto dell’Ente gestore a riscuotere le somme arretrate dovute.
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Orario di Apertura
Il calendario viene stabilito previo accordo con
l’Amministrazione Comunale e sentito il parere del
Comitato di Partecipazione.
L’asilo nido è aperto tutto l’anno e l’anno educativo va dal
01 settembre al 31 agosto di ogni anno.
Il Nido è aperto di norma tutti i giorni lavorativi, nei
seguenti orari:
dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 18,30
e il sabato dalle ore 7,30 alle ore 13,30.
Il prolungamento dell’orario fino alle 18,30 è previsto per un massimo di
tre sezioni. In caso di maggiori richieste sarà stilata apposita graduatoria.
Il servizio sarà attivato solo se si raggiunge la partecipazione di un minimo
di 7 bambini della sezione grandi e/o di un minimo di 5 bambini della
sezione piccoli/medi.
Il servizio è attivo nel mese di agosto per un massimo di tre sezioni. In caso
di maggiori richieste sarà stilata apposita graduatoria.
Il servizio di prolungamento dell’orario e l’apertura
del servizio nel mese di agosto sono finanziati
nell’ambito del Piano di azione coesione, piano di
intervento servizi di cura per l’infanzia della Regione Puglia.
Gli eventuali ritardi o assenze prevedibili vanno comunicati il giorno
precedente o segnalati la mattina stessa entro le ore 9,00 anche
telefonicamente. Queste norme hanno motivazioni organizzative e
pedagogiche.
Dalle ore 9,30 alle 12,30 si potrà accedere al nido per comunicare con la
segreteria o con la direzione.
Il personale è tenuto ad affidare il bambino, al momento del congedo
giornaliero, ai genitori o a persone autorizzate dagli stessi. I genitori
all’iscrizione devono consegnare la fotocopia di un documento d’identità
delle persone autorizzate.
Le chiusure durante l’anno educativo saranno comunicate con apposita
comunicazione in bacheca.
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Rette di frequenza
Le rette di frequenza, per i 50 posti convenzionati con il
Comune di Ostuni, sono determinate annualmente, previo
accordo con l’Amministrazione Comunale e sentito il parere del
Comitato di partecipazione, all’inizio dell’anno educativo.
Per la fascia oraria ordinaria, dalle 07,30 alle 18,30 le rette di
frequenza, sono stabilite in base al reddito ISEE, sono le seguenti.
Reddito ISEE Quota partecipativa
Fino a € 7.500,00 € 150,00
Fino a € 9.000,00 € 160,00
Fino a € 12.000,00 € 190,00
Fino a € 15.000,00 € 200,00
Fino a € 18.000,00 € 210,00
Fino a € 21.000,00 € 230,00
Fino a € 24.000,00 € 235,00
Fino a € 27.000,00 € 240,00
Fino a € 30.000,00 € 245,00
Oltre € 30.000,00 € 250,00
Solo in casi particolari, adeguatamente segnalati dal Servizio Sociale, con
relazione motivata, la retta per la frequenza di bambini appartenenti a
famiglie prive di reddito può essere assunta a totale o parziale carico del
servizio sociale, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili.
Il pagamento della retta è effettuato anticipatamente, nelle forme indicate,
entro il 5 di ciascun mese ed è dovuto in ogni caso per intero, anche nella
ipotesi di assenza protrattasi per tutto il mese.
Nel caso di frequenza di due o più bambini appartenenti allo stesso nucleo
familiare, ivi compresi i minori in affidamento, la retta di frequenza per il
bambino successivo al primo, sarà pari alla metà della retta intera relativa
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alla frequenza del primo bambino.
Si precisa inoltre, che gli importi di cui sopra, devono essere versati per
intero entro i primi 5 giorni del mese, salvo rinunce per motivi di malattia
prolungata del bambino certificata dalla ASL di appartenenza o
trasferimento del nucleo familiare in altra città.
Le rette di frequenza, per i 15 posti iscritti al
Catalogo telematico dei servizi all’infanzia
della Regione Puglia, a cui le famiglie possono
presentare istanza di accesso al buono di servizio
di conciliazione vita-lavoro, prevedono una retta
di frequenza variabile in base alle ore di frequenza al nido del bambino,
secondo la seguente tabella:
Fascia oraria Retta di frequenza
7,30 – 14,30 € 500,00
14,30 – 18,30 € 250,00
L’istanza deve essere presentata esclusivamente on-line accedendo al
seguente indirizzo http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it.
I requisiti di ammissibilità al beneficio sono i seguenti:
con riferimento alla situazione economica: ISEE non superiore a €
40.000,00 (attestato da Dichiarazione Sostitutiva Unica in corso di
validità al momento della presentazione dell’istanza di buono servizio
di conciliazione) riferita alla composizione del nucleo familiare
autocertificata in fase di accreditamento su piattaforma telematica nella
compilazione della “scheda famiglia” alla quale è abbinato il “codice
famiglia”;
con riferimento alla condizione nel mercato del lavoro:
a) Uno o entrambi i genitori occupate/i, liberi professionisti/e, titolari
di attività di impresa e/o
b) uno o entrambi i genitori partecipanti ad attività formative per un
minimo di 20 ore al mese promosse nell’ambito di:
– Programma Operativo Regionale FSE
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– iniziative comunitarie
– interventi di formazione continua di cui all’art. 9 della L. 236/1993
– interventi di formazione di cui all’art. 6 della L. 53/2000
– altre attività formative su autorizzazione dell’Amministrazione
regionale
– formazione/riqualificazione in seguito a crisi occupazionale
– presentazione a un colloquio di orientamento presso un Centro
Territoriale per l’Impiego nell’arco degli ultimi 12 mesi dalla data di
presentazione dell’istanza di buono servizio di conciliazione.
Entro 10 (dieci) giorni dalla data di richiesta di fruizione del buono servizio
di conciliazione e del servizio connesso, il nucleo familiare provvede a
consegnare al nido la seguente documentazione:
a) istanza generata dalla piattaforma informatica resa in modalità di
autocertificazione ai sensi dell'art. 46 del DPR 445/2000 debitamente
firmata;
b) fotocopia sottoscritta in originale del documento di riconoscimento
indicato nella istanza generata dalla piattaforma informatica;
c) attestazione ISEE corrente, rilasciata dall’INPS o da soggetto all’uopo
abilitato per legge, conforme a quella dichiarata in auto-certificazione nel
format dell’istanza e pertanto vigente alla medesima data.
Il pagamento della tariffa applicata è calcolata in misura corrispondente alle
percentuali di copertura indicate nella tabella seguente, determinate in
relazione alle condizioni economiche dei nuclei richiedenti così come
rilevano da attestazione ISEE regolarmente rilasciate ed in corso di
validità.
I nuclei familiari, per la rimanente quota parte, mensilmente
compartecipano alla spesa per il servizio erogato fino a concorrere
all’importo della tariffa applicata, ad esclusione della prima soglia di reddito
al di sotto della quale il richiedente la prestazione è esentato da ogni forma
di compartecipazione al costo del servizio ai sensi dell’art. 6, comma 6,
lettera a) del Regolamento regionale n. 4/2007, al netto della quota fissa
pari ad € 50 mensili.
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Tabella riepilogativa:
Fascia ISEE
Percentuale
copertura della
Regione
Retta a carico della famiglia per la fascia
oraria 7,30 – 14,30
Retta a carico della famiglia per la fascia
oraria 14,30 – 18,30
da 0
a € 7.500,00
100% della tariffa
applicata al netto
di una quota fissa
pari a € 50 mensili
€ 50,00 € 50,00
da € 7.501,00
a € 10.000,00
95% della tariffa
applicata € 72,50 € 60,00
da € 10.001,00
a € 13.000,00
80% della tariffa
applicata € 140,00 € 90,00
da € 13.001,00
a € 15.000,00
70% della tariffa
applicata € 185,00 € 110,00
da € 15.001,00
a € 20.000,00
60% della tariffa
applicata € 230,00 € 130,00
da € 20.001,00
a € 25.000,00
50% della tariffa
applicata € 275,00 € 150,00
da € 25.001,00
a € 30.000,00
40% della tariffa
applicata € 320,00 € 170,00
da € 30.001,00
a € 35.000,00
30% della tariffa
applicata € 365,00 € 190,00
da € 35.001,00
a € 40.000,00
20% della tariffa
applicata € 410,00 € 210,00
Non sono previsti sconti o agevolazioni in caso di più bambini, facenti parte
dello stesso nucleo famigliare, e frequentanti il nido.
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Effetti e vestiario del bambino
Al momento dell’inserimento è possibile prendere presso la segreteria del
Nido il DIARIO PERSONALE. Il suddetto è uno strumento didattico che
consente alle educatrici e ai genitori di annotare tutte le notizie di carattere
organizzativo ed educativo giornalieri che riguardano la vita del bambino
al nido.
Ogni bambino e bambina deve portare al nido di infanzia:
un corredino costituito dai seguenti indumenti:
2 cambi completi di stagione
2 paia di mutandine
2 paia di calze
2 magliette intime o body
6 bavette
panni usa e getta
2 asciugamani piccoli bianchi con asola
1 grembiulino
Inoltre, è necessario fornire:
Tre foto del bambino (non formato tessera ma che riprendano alcuni
momenti significativi della vita del bambino)
una cartellina rigida per custodire i lavori dei bambini
alimenti specifici per le intolleranze alimentari o per diete particolari.
Per la loro incolumità si prega di non mettere ai
bambini e alle bambine catenine, braccialetti,
orecchini, fermagli che possono risultare
pericolosi.
Sia i vestiti indossati che quelli di ricambio
dovranno essere comodi e facili da indossare.
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Servizio di refezione
Il menù dei bambini è predisposto
dal responsabile dell’ufficio Igiene
della nutrizione della ASL ed è
strutturato su 5 settimane per i
bambini da 1 anno a 3 anni.
Copia integrale viene consegnata
alle famiglie prima della
frequenza ed è comunque esposto nella zona di ingresso del nido.
Per i bambini da 3 mesi ad 1 anno il menù viene definito dal pediatra di
base e comunicato dalle famiglie al nido.
È consentito, inoltre, alle mamme che lo desiderano, continuare ad allattare
al seno i propri bimbi anche al nido.
È possibile comunicare al nido particolari esigenze dietetiche che
necessariamente devono riguardare motivi di salute documentati da
certificato medico o motivi religiosi.
La gestione delle derrate alimentari a cura del responsabile del servizio di
refezione potrà comportare eventuali variazioni al menù del giorno; le
variazioni verranno esposte all’ingresso della struttura al fine di informare
i genitori.
È severamente vietato portare al nido merendine, panini, caramelle,
focaccine e le torte (senza panna, senza crema e senza liquori), in occasione
dei compleanni, devono essere comprate da un rivenditore autorizzato e
consegnate dallo stesso rivenditore autorizzato alle educatrici della sezione
del nido entro le ore 09.30 della mattina.
Lo scontrino può essere conservato anche dalla famiglia per almeno 5
giorni.
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Assicurazione
I bambini sono coperti da una polizza assicurativa stipulata dal Consorzio
Nuvola riguardante gli infortuni.
In caso di incidente o infortunio, il bambino verrà trasportato, in
ambulanza, al pronto soccorso dell’ospedale più vicino e
contemporaneamente la famiglia verrà avvertita tramite recapito
comunicato sull’apposito modulo all’atto dell’iscrizione.
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Qualità e salute del bambino
All’inserimento nel Nido il bambino e dal primo giorno di frequenza è
necessario consegnare i seguenti documenti:
Certificato del medico pediatra che attesti la sana e robusta
costituzione;
Certificato di vaccinazione;
I genitori saranno tempestivamente chiamati a riprendere i loro figli ogni
qualvolta si presenterà uno dei seguenti casi:
o febbre superiore a 37,5°C (temperatura ascellare); o congiuntivite purulenta;
o diarrea (se vengono riscontrati almeno 2 episodi);
o stomatite;
o vomito (se vengono riscontrati più di 2 episodi);
o esantemi con febbre o cambiamenti del normale
comportamento (ad esempio tepore, pianto
continuo);
o difficoltà respiratorie;
o pediculosi;
o herpes;
o malattie infettive.
Il bambino allontanato può riprendere la frequenza dopo 2 giorni,
compreso quello dell’allontanamento, senza certificato medico, tranne nei
casi in cui i sintomi lasciano supporre una malattia infettiva.
In quest’ultimo caso oppure se l’assenza si protrae per almeno 5 giorni
(comprese le giornate di sabato e domenica o altre festività) il certificato
medico è obbligatorio.
Il personale educativo di norma non è autorizzato a somministrare farmaci.
Nei casi di comprovata necessità i genitori devono avanzare richiesta
scritta. La richiesta verrà valutata dalla direzione una volta sentito il
pediatra di riferimento.
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Pubblicità della Carta dei Servizi
La presente Carta dei Servizi è esposta al pubblico all’interno del Nido
d’Infanzia, nella apposita bacheca. Una copia della stessa sarà fornita ai
genitori del bambino in sede di iscrizione al nido.
Inoltre, la Carta dei Servizi è consultabile sul sito:
o del Comune di Ostuni, www.comune.ostuni.br.it
o nonché sul sito dell’Ente gestore, www.consorzionuvola.it
Informazioni:
Segreteria del Nido d’Infanzia
Largo Bianchieri, 24 — OSTUNI (BR)
TEL. 0831-334437
E-mail: [email protected]
Alcune delle immagini della presente arta dei Servizi sono tratte da Nicoletta Costa.