C A R AT T E R I S T I C H E E P I D E M I O L O G I C H E D E L L A P O P O L A Z I O N E H C V N E L L A R E G I O N E M A R C H E

D R G I O R G I O A M A D I O N E S P O L A O . C . F E R M O

• Secondo le stime dell'OrganizzazioneMondiale della Sanità (OMS) 1, 2, nelmondo sono circa 130-170 milioni lepersone colpite dal virus dell'epatite Ccon un'ampia variabilità di distribuzionegeografica.

• Approssimativamente 700.000decessi/anno sono da mettere inrelazione con CHC

1. Gower E, Estes C, Blach S, Razavi-Shearer K, Razavi H. Global epidemiology ofthe hepatitis C virus infection. J Hepatol.20142. GLOBAL REPORT ON ACCESS TOHEPATITIS C TREATMENT FOCUS ONOVERCOMING BARRIERS - OCTOBER2016

HCV NEL MONDO

• L'OMS ha inoltre stimato che le prevalenze maggiori si registrano nell’Africa occidentale, Est

Europa e Asia Centrale (>2.5%), e che i tossicodipendenti per iniettiva rappresentino il gruppo

a più alta prevalenza (fino al 67%).

Prevalenza dell'HCV nel mondo – Gower et al.

SOTTOSTIMA

• Negli ultimi 20 anni in Occidente

l'incidenza dell'infezione da HCV è notevolmente

diminuita, come anche in Italia3, per una maggior

sicurezza nelle trasfusioni di sangue e per il

miglioramento delle condizioni sanitarie, pur essendoci

una continua espansione dell'uso di droghe per via

endovenosa e immigrazione di persone che vivono in

aree ad elevata diffusione del virus.

• Al momento attuale in Europa, l'uso di droghe per via

endovenosa è diventato il principale fattore di rischio

per la trasmissione di HCV. 1, 2

• Prevalenze diverse in Europa con gradiente Nord-Sud

1. Gower E, Estes C, Blach S, Razavi-Shearer K,Razavi H. Global epidemiology of the hepatitis C virusinfection. J Hepatol. 20142. GLOBAL REPORT ON ACCESS TO HEPATITIS CTREATMENT FOCUS ON OVERCOMING BARRIERS- OCTOBER 2016

PREVALENZA

• PREVALENZA IN EUROPA

• PREVALENZA IN ITALIA

2015

I NUMERI DELL’ITALIA

25 settembre 2006

2016

� > al 3% nei nati tra il 1940 e 1949

� > al 5% nei nati prima del 1940

� Prevalenze particolarmente elevate in alcune aree del Sud ed Isole

� < al 1.5% nei nati dal dal 1959 al 1959

� Si riduce nelle generazioni più giovani, senza differenze per area geografica

� Sottogruppi con prevalenza di infezione più elevata sono:

� IVDU� Emodializzati� Fattori della coagulazione emoderivati

prima del 1987� Emotrasfusi e trapiantati prima del

1992

(T. Stroffolini, E. Sagnelli)

Alfredo AlbertiDipartimento di Medicina

Molecolare e Medicina Generale

Azienda Ospedaliera Università di Padova

REGIONE NUMERO PZ CHC

LOMBARDIA (stima 2015) 150.000

EMILIA-ROMAGNA (stima 2015) 100.000-130.000

LAZIO (stiam 2014) 10.000

VENETO (stima 2016) 25.000

TOTALE 285.000-315.000

Prof. Massimo Colombo

1

3

2

〰 80.000 trattati +

240.000 da trattare =

〰 3️20.000

QUANTE CHC DA TRATTARE ?

• Indagini condotte più di recente dall’Associazione EpaC al contrario, sembrerebbero suggerire una

prevalenza nettamente inferiore, (160/220.000 pazienti) almeno per quel che riguarda la

popolazione diagnosticata, mentre studi in fase di pubblicazione suggeriscono una

prevalenza più elevata, di circa 5/600.000 pazienti diagnosticati.

�PAZIENTI DIAGNOSTICATI

�PAZIENTI NON DIAGNOSTICATI

E NELLE MARCHE?

POPOLAZIONE 2009(ISTAT)

LAZIO= 5.600.000

MARCHE= 1.558.000

2.700.000…..600.000…..300.000

STIMA PAZIENTI CON INFEZIONE HCV

APPROCCIO TOP-DOWN: insieme deidati pubblicati relativi prevalenzaregionale, distribuzione genotipi e stadiofibrosi (popolazione residente al01/01/2015)

STIMA PAZIENTI CON INFEZIONE HCV

APPROCCIO BOTTOM-UP: stimaderivante da esenzioni ticket per malattiae reddito

ESENZIONE X MALATTIA 308.624

COINFEZIONE DA HIV 20.640

DETENUTI 3.860

TOTALE333.124

ESENZIONE X REDDITO 6.930.000

TASSO DI PREVALENZAAGGIUSTATO PER ETA’ DEL 4.4%

304.920

N° DI PZ CON DIAGNOSI DI INFEZIONE DA HCV DA 333.124 ---A---638.044

IN SINTESI

TOP-DOWN + BOTTOM-UP

�SI PUO’ AFFERMARE CHE IN ITALIA IL NUMERO DEI PAZIENTI CON INFEZIONE DAHCV E’ COMPRESA TRA 300.000 E 2.700.000

�CONSIDERANDO IL NUMERO DEI CENTRI AUTORIZZATI AL TRATTAMENTO (373 AL2015) IL NUMERO MEDIO DI PAZIENTI DA TRATTARE PER CENTRO, SAREBBE

PZ TRATTATI X CENTRO

SCENARIO 2.700.000 7.208

SCENARIO 600.000 1.711

SCENARIO 300.000 883

13.000

PZ TRATTATI X CENTRO

SCENARIO 2.700.000 7.208 50.456

SCENARIO 600.000 1.711 11.977

SCENARIO 300.000 883 6.181

Aggiornamento 10 aprile 2017Registri AIFA

TRATTAMENTI AVVIATI PER CRITERIO -

MARCHEAggiornamento 13 marzo 2017Piattaforma SAS Registri AIFA

CRITERIO N° TRATTAMENTI

1 638

4 286

3 76

2 46

7 30

6 7

5 4

TOTALE 1.087

CIRROSI

F3

EXTRA EPATICHE

TRAPIANTO

Daniela Zavalloni CRFV – ARS Marche

METAVIR F0-F2

CHC DOPO TRAPIANTO

LISTA DI TRAPIANTO

TRATTAMENTI

56%

44%

2015 2016

ANNO TRATTAMENTI AVVIATI % SUL TOT

2015 550 56%

2016 440 44%

TOTALE 990 100%

Daniela Zavalloni CRFV – ARS Marche

% GENOTIPI TRATTATI 2015

27%

34%

10%

22%

6%

0% 0%

1a 1B 2 3 4 5 6

GENOTIPO TRATTAMENTI 2015

1a 152

1B 192

2 57

3 126

4 35

5 0

6 0

TOTALI 562

• G1 = 344 61%• G3 = 126 23%• G2 = 57 10%• G4 = 35 6%

Daniela Zavalloni CRFV – ARS Marche

CONCLUSIONI (MA SOPRATTUTTO DOMANDE!!!!)

1. DATI DI PREVALENZA NAZIONALI INCERTI

2. PROBABILE STIMA TRA I 300.000 E 600.000 PAZIENTI DA TRATTARE

3. DATI REGIONALI PROPORZIONALI A QUELLI NAZIONALI? (QUALE PREVALENZA!!!)

4. COME FAR EMERGERE IL SOMMERSO PER UNA IDONEA PROGRAMMAZIONE

MI SONO CONSUMATO A

FORZA DI CONTARLI!

Grazie per l’attenzione