Capitolo 3: Ottimizzazione...

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Capitolo 3: Ottimizzazione Discreta E. Amaldi DEI, Politecnico di Milano

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Capitolo 3: Ottimizzazione Discreta

E. AmaldiDEI, Politecnico di Milano

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3.1 Modelli di PLI e PLMI

Moltissimi problemi decisionali complessi possono essere formulati come problemi di Programmazione

Lineare in cui tutte (alcune) variabili sono vincolate ad assumere valori interi.

Programmazione Lineare Intera (PLI):

min ctx

Ax ≥ b

x ≥ 0 intere

dove la matrice A e di dimensione m× n, i vettori c e b sono di dimensione n e rispettivamente m.

Se tutte le variabili devono assumere valori binari si tratta Programmazione Lineare Binaria (PL0− 1)

Programmazione Lineare Mista-Intera (PLMI):

min ct1x + ct2y

A1x + A2y ≥ b

x ≥ 0, y ≥ 0 intere

dove le matrici A1 e A2 sono di dimensione m× n1 e rispettivamente m× n2, i vettori c1, c2 e b sono

di dimensione n1, n2 e rispettivamente m.

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1) Problema di Zaino Binario ”Knapsack”

Un’azienda deve decidere come investire un capitale b.

Sono disponibili n investimenti.

Sia ai la somma da investire nel caso si scelga di effettuare l’i-esimo investimento, con 1 ≤ i ≤ n.

Sia pi il profitto atteso dell’i-esimo investimento.

Problema: determinare quali investimenti effettuare in modo da massimizzare il profitto atteso totale.

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1) Problema di Zaino Binario ”Knapsack”

Un’azienda deve decidere come investire un capitale b.

Sono disponibili n investimenti.

Sia ai la somma da investire nel caso si scelga di effettuare l’i-esimo investimento, con 1 ≤ i ≤ n.

Sia pi il profitto atteso dell’i-esimo investimento.

Problema: determinare quali investimenti effettuare in modo da massimizzare il profitto atteso totale.

Formulazione di PLI

Variabili di decisione: xi = 1 se si effettua l’i-esimo investimento e xi = 0 altrimenti, con 1 ≤ i ≤ n

max∑n

i=1 pixi∑ni=1 aixi ≤ b

xi ∈ {0, 1} ∀i

Svariate applicazioni dirette e indirette (come sotto-problema)

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2) Problema di Assegnamento ”Assignment”

Dati n progetti (jobs) e n ingegneri (macchine), supponiamo che ogni progetto possa essere eseguito da

qualsiasi ingegnere.

Sia cij il costo se i-esimo progetto e eseguito dal j-esimo ingegnere, con 1 ≤ i, j ≤ n.

Ogni progetto deve essere assegnato esattamente ad un ingegnere e ogni ingegnere deve vedersi assegnare

esattamente un progetto.

Problema: decidere quale progetto assegnare ad ogni ingegnere in modo da minimizzare il costo totale

necessario per completare tutti i progetti.

Numero di soluzioni ammissibili = n!

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2) Problema di Assegnamento ”Assignment”

Dati n progetti (jobs) e n ingegneri (macchine), supponiamo che ogni progetto possa essere eseguito da

qualsiasi ingegnere.

Sia cij il costo se i-esimo progetto e eseguito dal j-esimo ingegnere, con 1 ≤ i, j ≤ n.

Ogni progetto deve essere assegnato esattamente ad un ingegnere e ogni ingegnere deve vedersi assegnare

esattamente un progetto.

Problema: decidere quale progetto assegnare ad ogni ingegnere in modo da minimizzare il costo totale

necessario per completare tutti i progetti.

Formulazione di PLI

Variabili di decisione: xij = 1 se i-esimo progetto viene assegnato al j-esimo ingegnere e xij = 0

altrimenti, con 1 ≤ i, j ≤ n

min∑n

i=1

∑nj=1 cijxij

s.v.∑n

i=1 xij = 1 ∀j∑nj=1 xij = 1 ∀i

xij ∈ {0, 1} ∀i,∀j

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3) Problema di Copertura di un Insieme ”Set Covering”

Siano

• M = {1, 2, . . . ,m} un insieme di clienti

• N = {1, 2, . . . , n} un insieme di siti nei quali si possono localizzare dei centri di servizio

• Mj ⊆M il sottoinsieme di clienti serviti adeguatamente se un centro e localizzato in j, con j ∈ N

• cj il costo di localizzare un centro nel sito j

determinare dove localizzare i centri in modo da servire (”coprire”) tutti i clienti a costo totale minimo.

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3) Problema di Copertura di un Insieme ”Set Covering”

Siano

• M = {1, 2, . . . ,m} un insieme di clienti

• N = {1, 2, . . . , n} un insieme di siti nei quali si possono localizzare dei centri di servizio

• Mj ⊆M il sottoinsieme di clienti serviti adeguatamente se un centro e localizzato in j, con j ∈ N

• cj il costo di localizzare un centro nel sito j

determinare dove localizzare i centri in modo da servire (”coprire”) tutti i clienti a costo totale minimo.

Formulazione di PLI

Variabili di decisione: xj = 1 se si localizza un centro nel sito j e xj = 0 altrimenti, con 1 ≤ j ≤ n

min∑n

j=1 cjxj

s.v.∑

j:i∈Mjxj ≥ 1 ∀i (1)

xj ∈ {0, 1} ∀j

dove i vincoli (1) sono quelli di copertura

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”Set covering”:

min

n∑

j=1

cjxj : Ax ≥ e, x ∈ {0, 1}n

dove A = [aij] con aij = 1 se i ∈Mj e aij = 0 altrimenti, ed e = (1, 1, . . . , 1)t

”Set packing”:

max

n∑

j=1

cjxj : Ax ≤ e, x ∈ {0, 1}n

dove i parametri cj rappresentano ”profitti”

”Set partitioning”:

min o max

n∑

j=1

cjxj : Ax = e, x ∈ {0, 1}n

dove i parametri cj possono rappresentare sia ”costi” che ”profitti”

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4) Problema del Commesso Viaggiatore (asimmetrico) ”Asymmetric TSP”

Dato un grafo orientato G = (V,A), dove V = {1, 2, . . . , n}, con un costo cij ∈ R associato ad ogni

arco (i, j) ∈ A, determinare un ciclo che visita esattamente una volta ogni nodo (ciclo Hamiltoniano)

di costo totale minimo.

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4) Problema del Commesso Viaggiatore (asimmetrico) ”Asymmetric TSP”

Dato un grafo orientato G = (V,A), dove V = {1, 2, . . . , n}, con un costo cij ∈ R associato ad ogni

arco (i, j) ∈ A, determinare un ciclo che visita esattamente una volta ogni nodo (ciclo Hamiltoniano)

di costo totale minimo.

Se il grafo G e completo, il numero di cicli Hamiltoniani = (n− 1)!

Tipico problema di instradamento

Molte varianti (grafo orientato e non orientato) con vincoli di precedenza, vincoli temporali, piu veicoli

da instradare (”Vehicle Routing Problem”),...

Molteplici applicazioni: logistica, sequenziamento di operazioni,...

Sito web: http://www.tsp.gatech.edu/

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Una formulazione di PLI

Variabili di decisione: xij = 1 se il ciclo Hamiltoniano contiene l’arco (i, j) e xij = 0 altrimenti, per

(i, j) ∈ A

min∑

(i,j)∈A cijxij

s.v.∑

i: (i,j)∈A xij = 1 ∀j∑j: (i,j)∈A xij = 1 ∀i∑

(i,j)∈A: i∈S, j∈V \S xij ≥ 1 ∀ S ⊂ V, S 6= ∅ (2)

xij ∈ {0, 1} ∀(i, j) ∈ A

dove i vincoli (2) sono i cosiddetti vincoli di taglio (”cut-set inequalities”)

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Una formulazione di PLI

Variabili di decisione: xij = 1 se il ciclo Hamiltoniano contiene l’arco (i, j) e xij = 0 altrimenti, per

(i, j) ∈ A

min∑

(i,j)∈A cijxij

s.v.∑

i: (i,j)∈A xij = 1 ∀j∑j: (i,j)∈A xij = 1 ∀i∑

(i,j)∈A: i∈S, j∈V \S xij ≥ 1 ∀ S ⊂ V, S 6= ∅ (3)

xij ∈ {0, 1} ∀(i, j) ∈ A

dove i vincoli (3) sono i cosiddetti vincoli di taglio (”cut-set inequalities”)

Formulazione di PLI alternativa contiene, al posto dei vincoli (3), i cosiddetti vincoli di eliminazione

dei sottocicli (”subtour elimination inequalities”):

∑(i,j)∈A: i,j∈S

xij ≤ |S| − 1 ∀ S ⊆ V, 2 ≤ |S| ≤ n− 1 (4)

NB: I vincoli (3) e (4) sono in numero esponenziale rispetto alla dimensione di G

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5) Mix produttivo con costi fissi

Un’azienda deve decidere quali/quanti articoli produrre il prossimo mese in modo da minimizzare i costi

di produzione soddisfacendo la domanda. Per ogni articolo i, con 1 ≤ i ≤ n, siano ci > 0 il costo

unitario e fi > 0 il costo fisso (se si produce). Inoltre, sia ki > 0 la quantita massima di i-esimo articolo

che puo essere prodotta al mese.

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5) Mix produttivo con costi fissi

Un’azienda deve decidere quali/quanti articoli produrre il prossimo mese in modo da minimizzare i costi

di produzione soddisfacendo la domanda. Per ogni articolo i, con 1 ≤ i ≤ n, siano ci > 0 il costo

unitario e fi > 0 il costo fisso (se si produce). Inoltre, sia ki > 0 la quantita massima di i-esimo articolo

che puo essere prodotta al mese.

Formulazione di PLMI:

Variabili di decisione:

• xi = quantita di articolo i prodotta, con 1 ≤ i ≤ n

• yi = 1 se xi > 0 e yi = 0 se xi = 0, con 1 ≤ i ≤ n

min∑n

i=1(cixi + fiyi)

s.v. xi ≤ kiyi ∀ivincoli di domanda...

xi ≥ 0 ∀iyi ∈ {0, 1} ∀i

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5) Mix produttivo con costi fissi

Un’azienda deve decidere quali/quanti articoli produrre il prossimo mese in modo da minimizzare i costi

di produzione soddisfacendo la domanda. Per ogni articolo i, con 1 ≤ i ≤ n, siano ci > 0 il costo

unitario e fi > 0 il costo fisso (se si produce). Inoltre, sia ki > 0 la quantita massima di i-esimo articolo

che puo essere prodotta al mese.

Formulazione di PLMI:

Variabili di decisione:

• xi = quantita di articolo i prodotta, con 1 ≤ i ≤ n

• yi = 1 se xi > 0 e yi = 0 se xi = 0, con 1 ≤ i ≤ n

min∑n

i=1(cixi + fiyi)

s.v. xi ≤ kiyi ∀ivincoli di domanda...

xi ≥ 0 ∀iyi ∈ {0, 1} ∀i

NB: La formulazione non e del tutto esatta, la soluzione xi = 0 e yi = 1 per ogni i e ammissibile per il

PLMI, anche se non puo essere ottima (minimizzazione e costi fissi fi positivi).

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6) Localizzazione ottima senza vincoli di capacita ”Uncapacitated Facility Location (UFL)”

Siano

• N = {1, 2, . . . , n} un insieme di siti nei quali si possono localizzare dei depositi

• M = {1, 2, . . . ,m} un insieme di clienti

• fj il costo fisso di utilizzo del deposito in j

• cij il costo di trasporto se tutta la domanda del cliente i e soddisfatta dal deposito j,

determinare dove localizzare i depositi in modo da soddisfare la domanda di tutti i clienti minimizzando

i costi (costi di trasporto e costi di utilizzo).

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Formulazione di PLMI

Variabili di decisione:

• xij = frazione della domanda del cliente i soddisfatta dal deposito j, con 1 ≤ i ≤ m e 1 ≤ j ≤ n

• yj = 1 se si utilizza il deposito j e yj = 0 altrimenti, con 1 ≤ j ≤ n

min∑

i∈M∑

j∈N cijxij +∑

j∈N fjyj

s.v.∑

j∈N xij = 1 ∀i ∈M∑i∈M xij ≤ myj ∀j ∈ N (5)

yj ∈ {0, 1} ∀j ∈ N

0 ≤ xij ≤ 1 ∀i ∈M, j ∈ N

con n vincoli (5) che legano le variabili xij e yj

NB: Se di indica la domanda del cliente i e kj la capacita del deposito j, gli eventuali vincoli di capacita:∑i∈M

dixij ≤ kjyj ∀j ∈ N

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7) Pianificazione della produzione ”Uncapacitated Lot-Sizing (ULS)”

Un’impresa deve pianificare la produzione di un solo tipo di prodotto per i prossimi n mesi. Si suppone

che il magazzino sia vuoto all’inizio del periodo di pianificazione e che alla fine del periodo debbano

rimanere in magazzino 50 unita.

Siano

• ft il costo fisso di produzione durante il periodo t

• pt il costo unitario di produzione durante il periodo t

• ht il costo unitario di immagazzinamento durante il periodo t

• dt domanda per il periodo t

determinare un piano di produzione per i prossimi n mesi che permetta di minimizzare i costi (produzione

e magazzino) soddisfacendo la domanda ad ogni periodo.

Formulare il problema come un PLMI.

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Formulazione di PLMI

Variabili di decisione:

• xt = quantita prodotta durante il periodo t, con 1 ≤ t ≤ n

• st = quantita in magazzino alla fine del periodo t, con 0 ≤ t ≤ n

• yt = 1 se si attiva la produzione durante il periodo t e yj = 0 altrimenti, con 1 ≤ t ≤ n

min∑n

t=1 ptxt +∑n

t=1 htst +∑n

t=1 ftyt

s.v. st = st−1 + xt − dt ∀txt ≤Myt ∀t

s0 = 0, sn = 50, st, xt ≥ 0 ∀tyt ∈ {0, 1} ∀t

dove M > 0 un limite superiore sulla massima quantita prodotta durante ogni periodo.

NB: Se sn = 0, anche xt ≤ (∑n

t dt)yt.

Inoltre e possibile sostituire st =∑t

i xi −∑t

i di

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3.2 Formulazioni alternative ed ideali

In Programmazione Lineare (PL) le migliori formulazioni sono le piu compatte (con il minor numero di

variabili/vincoli) visto che la complessita computazionale dei problemi cresce polinomialmente con n e

m. La scelta della formulazione non determina la possibilita di risolvere o meno il problema.

La situazione e molto diversa per i problemi di PLI e PLMI: estese campagne computazionali indicano

che la scelta della formulazione e cruciale.

Per capire cosa caratterizza le buone formulazioni, partiamo dal concetto di rilassamento continuo

(lineare) di un PLI o PLMI.

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Definizione: Dato un qualsiasi problema di PLMI (PLI)

zPLMI = min ct1x + ct2y

s.v. A1x + A2y ≥ b (6)

x ≥ 0, y ≥ 0 intere (7)

il suo rilassamento continuo (lineare) e il seguente problema di PL:

zPL = min ct1 + ct2y

s.v. A1x + A2y ≥ b (8)

x ≥ 0, y ≥ 0 (9)

dove il vincolo di interezza sulle variabili yj e omesso.

Se una variabile intera yj nel PLMI e tale che 0 ≤ yj ≤ uj, nel rilassamento continuo yj ∈ [0, uj].

Sia XPLMI la regione ammissibile del PLMI definita da (6)-(7) e XPL quella del rilassamento continuo

definita da (8)-(9).

Conseguenze: Poiche XPLMI ⊆ XPL e i problemi sono di minimizzazione, abbiamo:

• zPL ≤ zPLMI , ovvero zPL e un limite inferiore rispetto a zPLMI ;

• se una soluzione ottima x∗PL del rilassamento continuo e ammissibile per il PLI/PLMI di partenza,

e anche ottima per quest’ultimo.

Se il PLMI e di massimizzazione, chiaramente zPLMI ≤ zPL.

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Qualsiasi problema di PLI/PLMI ammette un numero infinito di formulazioni corrette alternative con

regioni ammissibili del rilassamento continuo diverse.

Definizione: Un poliedro P ⊆ Rn+p (sottoinsieme definito da un numero finito di vincoli lineari) e

una formulazione di un insieme X ⊆ Rn × Zp se e solo se X = P ∩ (Rn × Zp).

NB: Nel caso dei costi fissi, non abbiamo considerato l’insieme X = {(0, 0), (xi, 1) per 0 < x ≤ ki} ma

X ∪ {(0, 1)}.

Esempi:

1) Due formulazioni alternative per il TSP con vincoli di taglio o di eliminazione di sotto-cicli.

2) Formulazione di PLMI alternativa per il problema UFL:

min∑

i∈M∑

j∈N cijxij +∑

j∈N fjyj

s.v.∑

j∈N xij = 1 ∀i ∈M

xij ≤ yj ∀i ∈M, j ∈ N (10)

yj ∈ {0, 1} ∀j ∈ N

0 ≤ xij ≤ 1 ∀i ∈M, j ∈ N

con mn vincoli (10) che legano le variabili xij e yj.

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Le formulazioni alternative possono adoperare variabili aggiuntive o variabili diverse. Nel primo caso si

parla di formulazioni estese.

Esempio:

Formulazione di PLMI estesa per il problema ULS

Variabili di decisione:

• wit = quantita prodotta durante il periodo i e venduta durante il periodo t, con 1 ≤ i ≤ t ≤ n

• yt = 1 se si attiva la produzione durante il periodo t e yj = 0 altrimenti, con 1 ≤ t ≤ n

min∑n

i=1

∑nt=i citwit +

∑nt=1 ftyt

s.v.∑t

i=1wit = dt ∀twit ≤ dtyi ∀i, t, i ≤ t

xi =∑n

t=iwit ∀i (11)

wit ≥ 0 ∀i, t, i ≤ t

yt ∈ {0, 1} ∀t

con i costi aggregati (produzione e magazzino) cit = pi + hi + . . . + ht−1.

NB: I vincoli (12) esprimono le ”vecchie” variabili xi in funzione delle ”nuove” wit.

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Definizione: Dato un insieme convesso C ⊆ Rn, x ∈ C e un un punto estremo se non puo essere

espresso come combinazione convessa di due punti distinti di C.

Sia X = {x1, . . . , xk} l’insieme delle soluzioni ammissibili di un PLI. Supponiamo che X sia limitato e

quindi un insieme finito.

Teorema: conv(X) e un poliedro e i punti estremi di conv(X) appartengono a X .

Questo risultato, che vale anche per insiemi X illimitati di punti interi e di punti misti interi, implica:

min{ctx : x ∈ X} = min{ctx : x ∈ conv(X)}

In teoria, il problema di PLI/PLMI si puo ricondurre ad un singolo problema di PL!

In pratica, anche per X limitato, la formulazione ideale e spesso di dimensione esponenziale o difficile

da determinare.

Chiaramente la regione ammissibile P di qualsiasi rilassamento continuo soddisfa: conv(X) ⊂ P .

Definizione:

• La formulazione ideale di un insieme X ⊆ Rn e il poliedro conv(X).

• Dato un insieme X ⊆ Rn e due formulazioni P1 e P2 di X , la formulazione P1 domina (e piu

stringente di) quella P2 se P1 ⊂ P2.

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1) Localizzazione ottima senza vincoli di capacita ”Uncapacitated Facility Location (UFL)”

Proprieta: Il rilassamento continuo della formulazione di PLMI alternativa (con i vincoli xij ≤ yj)

domina quello della prima formulazione di PLMI (con i vincoli aggregati∑

i∈M xij ≤ myj).

Siano

P1 ={

(x, y) ∈ Rnm+n :∑

j∈N xij = 1 ∀i, xij ≤ yj ∀i,∀j, 0 ≤ xij ≤ 1 ∀i,∀j, 0 ≤ yj ≤ 1 ∀j}

e

P2 ={

(x, y) ∈ Rnm+n :∑

j∈N xij = 1 ∀i,∑

i∈M xij ≤ myj ∀j, 0 ≤ xij ≤ 1 ∀i,∀j, 0 ≤ yj ≤ 1 ∀j}

,

chiaramente P1 ⊆ P2 (sommando gli m vincoli xij ≤ yj per un dato j si ottiene∑

i∈M xij ≤ myj per

quel j).

Inoltre e facile esibire un (x, y) che appartiene a P2 ma non appartiene a P1

2) TSP simmetrico

Confronto tra le due formulazioni alternative nella prima serie di esercizi

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Confronto tra formulazioni con variabili diverse

Consideriamo una prima formulazione con tutte variabili intere (PLI)

min{ctx : x ∈ P1 ∩ Zn1}

con P1 ⊆ Rn1, e una formulazione estesa

min{ct(x,w) : (x,w) ∈ P2 ∩ (Zn1 × Rn2)}

con P2 ⊆ Rn1 × Rn2.

Definizione: Dato un insieme convesso P ⊆ Rn1 × Rn2, la proiezione di P sul sottospazio Rn1 e

Πx(P ) = {(x ∈ Rn1 : (x,w) ∈ P per qualche w ∈ Rn2}

Per confrontare una formulazione P1 ⊆ Rn1 e una formulazione estesa P2 ⊆ Rn1×Rn2, si confrontando

quindi P e Πx(P2).

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Come determinare le proiezioni dei poliedri sui sottospazi di Rn?

Metodo di eliminazione di Fourier-Motzkin (inizio 800):

Prima procedura per risolvere sistemi di disuguaglianze lineari

Descrizione

Ad ogni iterazione viene eliminata una variable, combinando in tutti i modi possibili le disuguaglianze

correnti (complessita esponenziale).

Esempio

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Confronto con formulazione estesa: Pianificazione della produzione (ULS)

Confrontiamo la formulazione P1 descritta da

st = st−1 + xt − dt ∀txt ≤Myt ∀t

s0 = 0, st, xt ≥ 0 ∀t0 ≤ yt ≤ 1 ∀t

e Πx,s,y(P2), con P2 descritto da ∑ti=1wit = dt ∀twit ≤ dtyi ∀i, t, i ≤ t

xi =∑n

t=iwit ∀i (12)

wit ≥ 0 ∀i, t, i ≤ t

0 ≤ yt ≤ 1 ∀t

E’ facile verificare che Πx,s,y(P2) ⊂ P1. Ad esempio, il punto xt = dt, yt = dt/M per ogni t e un punto

estremo di P1 che non appartiene a Πx,s,y(P2).

Inoltre P2 e la formulazione ideale, ovvero descrive il guscio convesso di tutte le soluzioni ammissibili di

ULS.

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