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CAPITOLATO TECNICO SPECIALE D’APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE, MANUTENZIONE, INFORMATIZZAZIONE, MAGAZZINAGGIO TEMPORANEO, CONSEGNA E RITIRO A DOMICILIO DEGLI AUSILI TERAPEUTICI PER DISABILI Regione Lombardia AZIENDA SANITARIA LOCALE Provincia Monza e Brianza Sede legale: 20052 MONZA - Viale Elvezia, 2 - Tel. 039 23841 - Fax 039 2384270 - www.aslmb.it - C.F./P.IVA 02734330968

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CAPITOLATO TECNICO SPECIALE D’APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE, MANUTENZIONE, INFORMATIZZAZIONE,

MAGAZZINAGGIO TEMPORANEO, CONSEGNA E RITIRO A DOMICILIO DEGLI AUSILI TERAPEUTICI PER DISABILI

Regione Lombardia

AZIENDA SANITARIA LOCALE

Provincia Monza e Brianza

Sede legale: 20052 MONZA - Viale Elvezia, 2 - Tel. 039 23841 - Fax 039 2384270 - www.aslmb.it

- C.F./P.IVA 02734330968

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INDICE

ART. 1 OGGETTO DELLA GARA

ART. 2 AMBITO TERRITORIALE DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

ART. 3 AVVIO DEL SERVIZIO

ART. 4 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

ART. 5 INFORMATIZZAZIONE

ART. 6 PERSONALE

ART. 7 CONTROLLI

ART. 8 SEDI OPERATIVE

ART. 9 MODALITÀ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTI

ART. 10 RILEVAZIONE GRADO DI SODDISFAZIONE CLIENTE

ART. 11 ALTRI OBBLIGHI SPECIFICI DEL FORNITORE

ART. 12 SERVIZI CONSULENZA E FORMAZIONE

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ART. 1 - OGGETTO DELLA GARA

Oggetto dell’appalto è la gestione manutentiva, lo stoccaggio e la logistica distributiva degli ausili

terapeutici per disabili (elenchi 1, 2 e 3 del D.M. 332/99), di proprietà delle seguenti Aziende

Sanitarie:

- ASL della Provincia di Monza e Brianza;

- ASL della Provincia di Bergamo;

- ASL della Provincia di Varese.

Nel seguito del presente Capitolato, la denominazione “ASL” è utilizzata con riferimento a ciascuna

delle tre aziende sanitarie che partecipano alla presente procedura. Al momento ell’aggiudicazione,

tutte le prescrizioni/disposizioni degli atti di gara che utilizzano la denominazione ASL dovranno

essere riferite all’ASL relativa al Lotto di aggiudicazione:

- Lotto 1: ASL della Provincia di Monza e Brianza;

- Lotto 2: ASL della Provincia di Bergamo;

- Lotto 3: ASL della Provincia di Varese.

In particolare la procedura di gara ha per oggetto: 1. AUSILI USATI:

a. Ritiro presso il domicilio del paziente;

b. Pulizia e igienizzazione;

c. Verifica funzionalità e manutenzione ove necessaria;

d. Stoccaggio nel deposito;

e. Immatricolazione;

f. Inserimento nel software gestionale dei dati del dispositivo;

g. Consegna a nuovo utente con montaggio, personalizzazione – quando prevista – e

istruzione all’uso.

La revisione dell’ausilio consisterà nella manutenzione, riparazione e igienizzazione prima del

riutilizzo, in modo tale che il bene risulti in possesso di tutti i necessari requisiti di efficienza

funzionale

e di aspetto, con caratteristiche paragonabili al nuovo.

2. AUSILI ELETTRONICI/INFORMATICI E PER LA COMUNICAZIONE USATI: a. Ritiro presso il domicilio del paziente;

b. Pulizia e igienizzazione;

c. Verifica funzionalità;

d. Stoccaggio nel deposito in area dedicata con apposito armadio e/scaffale protetto da

polvere. Qualora il prodotto sia un sistema con varie componenti le stesse dovranno

essere riposte nelle confezioni originali e agevolmente visibili al fine di un possibile

il riutilizzo di singole parti. Per i dispositivi provvisti di batteria a ricarica dovranno

essere effettuati adeguati cicli di scarico e carico al fine di non determinare

danneggiamenti delle batterie;

e. Immatricolazione;

f. Inserimento nel software gestionale dei dati del dispositivo e di tutte le componenti.

L’applicativo dovrà consentire l’estrazione di file riepilogativo che verrà utilizzato

per la segnalazione delle disponibilità, in giacenza, ai medici dei centri di

prescrizione.

Costituirà elemento migliorativo, oggetto di attribuzione punteggio, la sussistenza di requisiti tra i

quali l’accordo con ditte costruttrici e/o distributrici in esclusiva, la possibilità di manutenzione con

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riconsegna a nuovo utente e relativa istruzione all’uso effettuata da personale adeguatamente

qualificato.

3. AUSILI NUOVI IN STOCCAGGIO:

a. • ricevimento delle merce a magazzino;

b. • stoccaggio nel deposito;

c. • immatricolazione;

d. • inserimento a software dei dati del dispositivo come da Allegato 3 denominato

“specifiche tecniche ausilio”;

e. consegna, a seguito di assegnazione, al domicilio del paziente, montaggio,

adeguamento e istruzione all’uso.

4. FORNITURA AUSILI NUOVI: la fornitura di nuovi ausili di seguito elencati (elenco 2 DM 332/99) le cui modalità sono dettagliatamente descritte nel successivo paragrafo 4.5:

Descrizione Codice ISO

Stampella:

- con appoggio antibrachiale e puntale di appoggio

- regolabile nella parte inferiore 12.03.06.003

- c.s. con ammortizzatore 12.03.06.006

- con appoggio sottoascellare, puntale di appoggio e regolazione 12.03.12.003

Tripode:

- regolabile 12.03.15.003

- regolabile con appoggio antibrachiale 12.03.15.006

Quadripode:

- regolabile 12.03.18.003

- regolabile con appoggio antibrachiale 12.03.18.006

L’espletamento del servizio per le attività sopra indicate sarà da intendersi anche per gli ausili per

disabili nuovi (elenco 2 del D.M. 332/99), di proprietà della ASL e acquisiti per tramite di altre e

precedenti procedure pubbliche di acquisto.

Il servizio comprende, pertanto, la disponibilità di spazi adeguati per il ricovero dei suddetti ausili

nuovi, acquistati direttamente dall’ASL.

Gli ausili oggetto delle prestazioni regolate dal presente capitolato sono compresi nel vigente

Nomenclatore Tariffario (D.M. n. 332 del 27.08.1999) e di seguito elencati: CLASSI DI PRESIDI CORRISPONDENTI SECONDO LA CLASSIFICAZIONE A NORMA ISO Elenco 1 DM 332/99 03 48 - 03 78 Ausili per rieducazione di movimento, forza, equilibrio

12 06 Ausili per la deambulazione utilizzabili con due braccia

12 18 Biciclette (a tre ruote)

12 21 Carrozzine e relativi accessori

12 27 Veicoli (passeggini)

18 09 Seggioloni

18 09 Sistemi di postura Elenco 2 DM 332/99 12 18 Biciclette (a due ruote)

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12 21 Carrozzine (a telaio rigido, ad autospinta unilaterale, motocarrozzine)

12 27 Passeggini

12 36 Sollevapersone

18 09 Seggiolone normale

09 12 Ausili per l’evacuazione

12 03 Ausili per la deambulazione utilizzabili con un braccio

18 12 Letti ortopedici

03 33 Ausili antidecubito (cuscini e materassi)

21.06 Ausili ottici elettronici

21.15 Ausili per la scrittura

21.42 Ausili per la comunicazione interpersonale

21.09 Periferiche di input e output

21.15 Macchine da scrivere e sistemi elaborazione testi

21.36 Telefoni e ausili per telefonare

Elenco 3 DM 332/99 18 30 Apparecchiature di sollevamento (montascale mobili)

ART. 2 - AMBITO TERRITORIALE DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

Dati generali aziendali

Lotto 1 ASL della Provincia di Monza e Brianza

L'ASL della Provincia di Monza e Brianza in termini organizzativi, funzionali e territoriali, è

articolata in cinque distretti sociosanitari e una struttura di sede Centrale:

Sede Centrale ASL Viale Elvezia, n. 2 20052 Monza

Distretto di Carate Brianza Via Mascherpa, 14 20048 Carate Brianza

Distretto di Desio Via Foscolo, 24 20033 Desio

Distretto di Monza Via Boito, 2 20052 Monza

Distretto di Seregno Via S. da Seregno, 102 20038 Seregno

Distretto di Vimercate P.zza Marconi 7/A 20059 Vimercate

L’ambito territoriale di competenza è costituito dai seguenti comuni:

Denominazione Distretto Comuni

1. Carate Brianza Albiate; Besana Brianza; Briosco; Carate Brianza; Renate; Triuggio;

Veduggio con Colzano; Verano Brianza

2. Desio Bovisio Masciago; Cesano Maderno; Desio; Muggiò; Nova Milanese;

Varedo; Limbiate;

3. Monza Brugherio; Monza; Villasanta; Biassono; Lissone; Macherio; Sovico;

Vedano al Lambro;

4. Seregno Barlassina; Giussano; Lentate sul Seveso; Meda; Seregno; Seveso;

Lazzate; Cogliate; Misinto; Ceriano Laghetto

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5. Vimercate Agrate Brianza; Aicurzio; Arcore; Bellusco; Bernareggio; Burago

Molgora; Camparada; Carnate; Cavenago Brianza; Concorezzo;

Correzzana; Lesmo; Mezzago; Ornago; Ronco Briantino; Sulbiate;

Usmate Velate; Vimercate

Lotto 2 ASL della Provincia di Bergamo

L'ASL della Provincia di Bergamo in termini organizzativi, funzionali e territoriali, è articolata in

quattordici distretti sociosanitari e una struttura di sede Centrale:

Sede Centrale ASL Via Gallicciolli, 4 – 24121 - Bergamo

Distretto di Bergamo Via Borgo Palazzo, 130 – 24125 - Bergamo

Distretto di Dalmine Via Betelli, 2 – 24044 - Dalmine

Distretto di Seriate Via Paderno, 40 – 24068 - Seriate

Distretto di Grumello del Monte Via G. Nembrini, 1 – 24064 – Grumello del Monte

Distretto della Valle Cavallina Via G. Mazzini, 13 – 24069 – Trescore Balneario

Distretto del Mte Bronzone e del Basso

Sebino

Viale Libertà, 37 – 24067 - Sarnico

Distretto dell’Alto Sebino Piazzale Bonomelli, 7 – 24065 - Lovere

Distretto della Valle Seriana Viale Stazione, 26 – 24021 - Albino

Distretto della Valle Seriana Superiore e

Valle di Scalve

Via G. Matteotti, 11 – 24023 - Clusone

Distretto della Valle Brembana Piazza B. Belotti, 1/3 – 24019 - Zogno

Distretto della Valle Imagna Via Roma, 16 – 24010 – Villa d’Almè

Distretto dell’ Isola Bergamasca Via Caironi, 7 – 24036 – Ponte San Pietro

Distretto di Treviglio Via Rossini, 1 – 24047 - Treviglio

Distretto di Romano di Lombardia Via M. Cavagnari, 5 – 24058 – Romano di

Lombardia

L’ambito territoriale di competenza è costituito dai seguenti comuni:

Denominazione Distretto

Comuni

1. BERGAMO Bergamo, Gorle, Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone.

2. DALMINE Azzano San Paolo, Boltiere, Ciserano, Comun Nuovo, Curno, Dalmine, Lallio,

Levate, Mozzo, Osio Sopra, Osio Sotto, Stezzano, Treviolo, Urgnano, Verdellino,

Verdello, Zanica.

3. SERIATE Albano S.A., Bagnatica, Brusaporto, Cavernago, Costa di Mezzate, Grassobbio,

Montello, Pedrengo, Scanzorosciate, Seriate, Torre dé Roveri.

4. GRUMELLO

DEL MONTE

Bolgare, Calcinate, Castelli Calepio, Chiuduno, Grumello del Monte, Mornico al

Serio, Palosco, Telgate.

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5. VALLE

CAVALLINA

Berzo San Fermo, Bianzano, Borgo di Terzo, Carobbio Degli Angeli, Casazza,

Cenate Sopra, Cenate Sotto, Endine Gaiano, Entratico, Gaverina Terme, Gorlago,

Grone, Luzzana, Monasterolo del Castello, Ranzanico al Lago, San Paolo

d'Argon, Spinone al Lago, Trescore Balneario, Vigano San Martino, Zandobbio.

6. MONTE

BRONZONE E

BASSO

SEBINO

Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Credaro, Foresto Sparso, Gandosso,

Parzanica, Predore, Sarnico, Tavernola Bergamasca, Viadanica, Vigolo, Villongo.

7. ALTO

SEBINO

Bossico, Castro, Costa Volpino, Fonteno, Lovere, Pianico, Riva di Solto, Rogno,

Solto Collina,, Sovere.

8. VALLE

SERIANA

Albino, Alzano Lombardo, Aviatico, Casnigo, Cazzano Sant'Andrea, Cene,

Colzate, Fiorano al Serio, Gandino, Gazzaniga, Leffe, Nembro, Peja, Pradalunga,

Ranica, Selvino, Vertova, Villa di Serio.

9 . VALLE

SERIANA

SUPERIORE E

VALLE DI

SCALVE

Ardesio, Azzone, Castione della Presolana, Cerete, Clusone, Colere, Fino del

Monte, Gandellino, Gorno, Gromo, Oltressenda Alta, Oneta, Onore, Parre, Piario,

Ponte Nossa, Premolo, Rovetta, Schilpario, Songavazzo, Valbondione, Valgoglio,

Villa d'Ogna, Vilminore di Scalve.

10. VALLE

BREMBANA

Algua, Averara, Blello, Bracca, Branzi, Brembilla, Camerata Cornello, Costa

Serina, Carona, Cassiglio, Cornalba, Cusio, Dossena, Foppolo, Gerosa, Isola di

Fondra, Lenna, Moio de' Calvi , Mezzoldo, Oltre il Colle, Olmo al Brembo,

Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre , Piazzolo, Roncobello, Santa Brigida, San

Giovanni Bianco, San Pellegrino Terme, Sedrina, Serina, Taleggio, Ubiale

Clanezzo, Valleve, Valnegra, Valtorta, Vedeseta, Zogno.

11. VALLE

IMAGNA

Almé, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Barzana, Bedulita,

Berbenno, Brumano, Capizzone, Corna Imagna, Costa Valle Imagna, Fuipiano

Valle Imagna, Locatello, Paladina, Palazzago, Roncola, Rota Imagna,

Sant'Omobono Terme, Strozza, Valbrembo, Valsecca, Villa D'Almé.

12. ISOLA

BERGAMASCA

Ambivere, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Bottanuco, Brembate, Brembate Sopra,

Calusco d'Adda, Capriate San Gervasio, Caprino Bergamasco, Carvico, Chignolo

d'Isola, Cisano Bergamasco, Filago, Madone, Mapello, Medolago, Ponte San

Pietro, Pontida, Presezzo, Solza, Sotto il Monte, Suisio, Terno d'Isola, Villa

d'Adda.

13. TREVIGLIO Arcene, Arzago d'Adda, Brignano Gera d'Adda, Calvenzano, Canonica d'Adda,

Caravaggio, Casirate d'Adda, Castel Rozzone, Fara Gera d'Adda, Fornovo S.

Giovanni, Lurano, Misano Gera d'Adda, Mozzanica, Pagazzano, Pognano,

Pontirolo Nuovo, Spirano, Treviglio.

14. ROMANO

DI

LOMBARDIA

Antegnate, Barbata, Bariano, Calcio, Cividate al Piano, Cologno al Serio,

Cortenuova, Covo, Fara Olivana con Sola, Fontanella, Ghisalba, Isso,

Martinengo, Morengo, Pumenengo, Romano di Lombardia, Torre Pallavicina.

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Lotto 3 ASL della Provincia di Varese

L’ASL della provincia di Varese in termini organizzativi, funzionali e territoriali è articolata in 6

aree distrettuali, comprendenti ciascuna due distretti, e una struttura di sede centrale

SEDE CENTRALE

ASL

Via Ottorino Rossi, 9 – 21100 Varese

AREA

DISTRETTUALE DI

VARESE

Distretto di Arcisate Via Campi Maggiori – 21051 Arcisate

Distretto di Varese Via Ottorino Rossi, 9 – 21100 Varese

AREA

DISTRETTUALE DI

LAVENO-

MOMBELLO

Distretto di Laveno Via Ceretti,8 – 21014 Laveno

Distretto di Luino Vai Verdi, 6 – 21016 Luino

AREA

DISTRETTUALE DI

SESTO CALENDE

Distretto di Sesto C. Largo Cardinal Dell’acqua, 1 – 21018 Sesto C.

Distretto di Azzate Via Acquadro, 6 – 21022 Azzate

AREA

DISTRETTUALE DI

GALLARATE

Distretto di Gallarate Corso L. Da Vinci, 1 – 21013 Gallarate

Distretto di Somma L. Via Fuser, 1 – 21019 Somma L.

AREA

DISTRETTUALE DI

SARONNO

Distretto di Saronno Via Manzoni, 23 – 21047 Saronno

Distretto di Tradate Via Gradisca, 16 – 21049 Tradate

AREA

DISTRETTUALE DI

BUSTO A.

Distretto di Busto A. Viale Stelvio, 3 – 21052 Busto A.

Distretto di Castellanza Via Roma,1 – 21053 Castellanza

L’ambito territoriale è costituito dai seguenti comuni:

Denominazione Distretto Comuni

ARCISATE Arcisate, Besano, Bisuschio, Brusimpiano, Cantello, Clivio, Cuasso Al

Monte, Induno Olona, Porto Ceresio, Saltrio, Viggiu'

VARESE Barasso, Bodio Lomnago, Brinzio, Casciago, Cazzago Brabbia,

Comerio, Galliate Lombardo, Inarzo, Lozza, Luvinate, Malnate,

Varese

LAVENO Azzio, Bardello, Besozzo, Biandronno, Brebbia, Bregano, Brenta,

Caravate, Casalzuigno, Cassano Valcuvia, Castello Cabiaglio,

Cittiglio, Cocquio-Trevisago, Cuveglio, Cuvio, Duno,

Gavirate,Gemonio, Laveno Mombello, Leggiuno, Malgesso, Masciago

Primo, Monvalle, Orino, Rancio Valcuvia, Sangiano

LUINO Agra, Bedero Valcuvia, Brezzo Di Bedero, Brissago Valtravaglia,

Cadegliano-Viconago, Castelveccana, Cremenaga, Cugliate Fabiasco,

Cunardo, Curiglia Con Monteviasco, Dumenza, Ferrera Di Varese,

Germignaga, Grantola, Lavena Ponte Tresa, Luino, Maccagno,

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Marchirolo, Marzio, Mesenzana, Montegrino Valtravaglia, Pino Lago

Maggiore, Porto Valtravaglia, Tronzano Lago Maggiore, Valganna,

Veddasca

SESTO CALENDE Angera, Cadrezzate, Comabbio, Ispra, Mercallo, Osmate, Lentate,

Ranco, Sesto Calende, Taino, Ternate, Travedona Monate, Varano

Borghi, Vergiate

AZZATE Azzate, Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino,Casale

Litta, Castronno,Crosio Della Valle, Daverio, Gazzada-Schianno,

Morazzone, Mornago, Sumirago

GALLARATE Albizzate, Cairate, Cassano Magnago, Cavaria Con Premezzo,

Gallarate, Jerago Con Orago, Oggiona Con Santo Stefano, Samarate,

Solbiate Arno

SOMMA L. Arsago Seprio, Besnate, Cardano Al Campo, Casorate Sempione,

Ferno, Golasecca, Lonate Pozzolo, Somma Lombardo, Vizzola Ticino

SARONNO Caronno Pertusella, Cislago, Gerenzano, Origgio, Saronno, Uboldo

TRADATE Castelseprio, Castiglione Olona, Gornate Olona, Lonate Ceppino,

Tradate, Vedano Olona, Venegono Inferiore, Venegono Superiore

BUSTO A. Busto Arsizio

CASTELLANZA Castellanza, Fagnano Olona,Gorla Maggiore, Gorla Minore,

Marnate,Olgiate Olona, Solbiate Olona

Quanto sopra, fatte salve eventuali variazioni delle aree di competenza in esito a disposizioni

normative e/o a riorganizzazione territoriale della ASL.

Eccezionalmente, su richiesta della ASL e alle medesime condizioni economiche, potranno essere

effettuati ritiri e/o consegne presso utenti domiciliati in comuni afferenti ad ASL confinanti.

ART. 3 - AVVIO DEL SERVIZIO L’avvio del servizio dovrà avvenire entro il termine di 35 giorni lavorativi dalla comunicazione di

aggiudicazione, a seguito della conclusione da parte della stazione appaltante di tutte le verifiche

previste ex lege. Il servizio dovrà essere pienamente operativo entro i successivi 30 giorni dalla data

di partenza.

Per il recupero degli ausili dall’attuale affidatario del servizio verrà riconosciuto un importo

forfettario unico, omnicomprensivo (recupero, più sanificazione, più trasporto, e aggiornamento

banche dati informatiche) pari ad € 4.000,00.

ART. 4 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

Il servizio consiste nelle sotto elencate prestazioni:

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4.1 Creazione di un magazzino

L’attività di “presa in carico” iniziale da parte della ditta aggiudicataria, avverrà con il ritiro e il

recupero degli ausili dall’attuale affidatario del servizio e con la presa in carico degli ausili, nuovi e

non, in giacenza presso le sedi distrettuali Asl e presso l’utenza.

La ditta aggiudicataria sarà responsabile di tutti i beni presi in carico rispondendone per il loro

valore, sia per le operazioni di trasferimento, sia per lo stoccaggio e la buona conservazione.

Il magazzino/officina dovrà prevedere spazi adeguati, con apposite separazioni, per le seguenti aree

di attività:

1. area stoccaggio materiale ritirato (in attesa di manutenzione/sanificazione)

2. area materiale non riparabile in attesa di autorizzazione ASL per lo smaltimento

3. area sanificazione 4. area manutenzione/officina

5. area materiale sanificato pronto per la consegna (appositamente protetti con teli di nylon o

simili e riparati dalla polvere)

6. area stoccaggio ausili nuovi acquistati dall’ASL 7. area esposizione campionature (con possibilità accesso utenza per valutazioni e prova

ergonomica).

Quanto sopra anche al fine di non determinare “contaminazioni” tra dispositivi da

sanificare/manutenzionare e dispositivi nuovi o manutenzionati pronti per la consegna.

Dovrà essere garantito un accesso agevole (sono esclusi container, box prefabbricati o altre strutture

mobili) a tutte le aree sopra nominate ai funzionari ASL preposti al controllo sullo svolgimento

dell’appalto.

Tutti i beni immagazzinati nelle aree sopra indicate, attraverso l’utilizzo del software applicativo

che dovrà essere fornito dalla ditta aggiudicataria, dovranno essere sempre rintracciabili in funzione

del percorso ad essi riservato nel processo di immagazzinamento e/o sanificazione.

4.2 Inventariazione La ditta aggiudicataria quindi, dovrà provvedere, a proprie spese, all’inventariazione dei beni presi

in carico di cui al punto precedente apponendo sul dispositivo, in posizione adeguata, apposito

contrassegno inamovibile indicante il numero di matricola. Il numero di inventario che identifica

ciascun dispositivo preso in carico dovrà essere visualizzabile e consultabile nel software

applicativo di gestione. Laddove si ritenga adottare una doppia inventariazione (n. matricola ASL e

n. inventario banca dati gestore) dovranno essere entrambi visibili sul dispositivo e registrate nel

data base informatico.

In particolare la ditta aggiudicataria avrà cura di tenere sempre aggiornato:

a) l’elenco informatizzato dei beni esistenti in deposito e di quelli presenti al domicilio degli

utenti, specificando la tipologia dell’ausilio e la relativa quantità; l’elenco dei carichi a

magazzino in funzione di nuovi acquisti o rientri e l’elenco degli scarichi per avvenuto invio

all’utente o dismissione dell’ausilio stesso. Tale elenco dovrà essere messo a disposizione

dell’ Asl su adeguato supporto informatico con connessione Web.

b) l’elenco informatizzato dei codici di inventario assegnati dall’ASL;

c) il quantitativo delle scorte minime necessarie per singolo ausilio al fine di garantire un'

evasione puntuale di tutte le richieste.

Inoltre la ditta aggiudicataria dovrà provvedere al recupero di tutti i dati ed informazioni in formato

elettronico esistenti su precedenti sistemi informativi e riferiti alla storia tecnica di ogni singolo/a

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ausilio o apparecchiatura (riparazioni e verifiche di funzionalità e sicurezza, aggiornamento,

trasloco, revisione ecc..) ed al loro trasferimento nel Sistema informatico fornito.

Si significa l’estrema importanza dell’aggiornamento in tempo reale del Sistema Informatizzato di

gestione, mediante l’inserimento puntuale dei dati inerenti alle varie attività contemplate nel

presente documento. I dati presenti nel database del sistema saranno da considerarsi di proprietà

dell’ASL.

La ditta aggiudicataria dovrà rendere disponibili, al termine del periodo di validità del contratto

relativo al presente appalto e a titolo gratuito per l’ASL, tutte le banche dati conservate

nell’applicativo gestionale.

4.3. Preparazione ausili.

La predisposizione del materiale da consegnare all’utenza, a carico della ditta aggiudicataria, dovrà

necessariamente tenere conto della necessità di adeguare l’ausilio, se necessario, secondo le

indicazioni dello specialista, utilizzando il proprio personale qualificato. In presenza di dispositivi

di cui all’elenco 1 del DM 332/99 la personalizzazione sarà esclusivamente effettuata a cura di

tecnico ortopedico abilitato che certificherà la propria attività con firma sulla modulistica di

consegna. Il tecnico ortopedico dovrà garantire la propria presenza, presso il magazzino, in modo

continuativo e comunque con un orario tale da garantire la fornitura di presidi personalizzati nei

tempi e con le modalità previste dal presente capitolato.

4.4 Consegne Il modello organizzativo/gestionale richiesto è conseguente alla revisione del processo di assistenza

protesica regionale, avviato con la DGR 8730/2008 e che verte sull’utilizzo dell’applicativo

informatico regionale AssistantRL.

Assistant-RL è il sistema di gestione della Protesica, utilizzato da tutte le ASL lombarde, che

supporta il nuovo processo di erogazione di ausili protesici voluto dalla Regione Lombardia.

Tutte le forniture il cui percorso di erogazione, discrezionalmente individuato dalla ASL, è per tramite del magazzino dovranno essere direttamente prese in carico dalla ditta aggiudicataria e portate a termine utilizzando l’applicativo informatico AssistantRL. Al riguardo si precisa, altresì, che è di esclusiva competenza della azienda aggiudicataria provvedere alla registrazione nell’applicativo informatico AssistantRL della data di consegna nonché di marca e modello del prodotto erogato (con particolare riferimento ai dispositivi di cui all’elenco 1 del DM 332/99). La registrazione potrà essere manuale, quindi con diretto accesso ad Assistant, o informatica tramite il flusso MAGAZZINO-ASL. La data dovrà essere registrata nel Sistema nella medesima giornata in cui l’ausilio è stato consegnato al domicilio dell’assistito Qualora il medico specialista certifichi il collaudo, ove previsto, con esito negativo il gestore del magazzino è tenuto ad apportare le opportune variazioni, così come circostanziato dal medico

prescrittore.

A tal fine verranno rilasciati dalla ASL appositi profili di accesso all’applicativo informatico

AssistantRL per i tecnici individuati dalla ditta aggiudicataria.

Al riguardo si individuano i due seguenti profili, strettamente correlati alle tipologie di dispositivi

trattati, autorizzati all’utilizzo dell’applicativo informatico per le casistiche di competenza:

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1. Tecnico Ortopedico: per i dispositivi giacenti nel magazzino e compresi nell’elenco 1 del

DM 332/99 e per altri dispositivi che richiedono interventi di modifica e personalizzazione;

2. Tecnico qualificato: per i dispositivi di serie e standard di cui all’elenco 2 e 3 del DM

332/99. S’intende operatore con comprovata esperienza nel campo dell’Assistenza

Protesica, documentabile con il curriculum e l’esibizione di attestati di partecipazione a

corsi specifici sugli ausili e le normative di riferimento.

E’ fatto assoluto divieto cedere a terzi il profilo di accesso, che è strettamente personale e rilasciato

in funzione del ruolo e dell’attività svolta.

La presa in carico delle forniture, con percorso erogativo che l’ASL ha definito “da magazzino”,

dovrà avvenire esclusivamente con importazione delle nuove prescrizioni nel sistema gestionale

informatico della ditta aggiudicataria (flusso ASL – MAGAZZINO). La modalità di

interfacciamento degli applicativi è più esaustivamente descritta nel paragrafo “Informatizzazione”

del presente capitolato.

L’individuazione del dispositivo tra quelli giacenti nel magazzino, rispondente ai termini della

prescrizione, è di esclusiva competenza del personale tecnico della ditta aggiudicataria.

Qualora pervengano richieste di erogazione con prescrizioni incomplete (ad esempio assenza dimensioni seduta per carrozzine) o contenenti dati o codici tra loro incoerenti o conflittuali è compito del personale tecnico della ditta aggiudicataria rapportarsi direttamente con il medico specialista proscrittore utilizzando l’apposita modalità di AssistantRL denominata RICHIESTA REVISIONE DELLA PRESCRIZIONE. Tale prassi andrà adottata anche in presenza di una formalmente corretta prescrizione rifiutata,

tuttavia, dal paziente con motivazioni palesemente contrastanti con la prescrizione stessa.

La richiesta di REVISIONE DELLA PRESCRIZIONE dovrà essere obbligatoriamente seguita dal personale di seguito specificato a seconda che trattasi di dispositivi di cui all’elenco 1 o all’elenco 2 e 3 del DM 332/99.

• Dispositivi di cui all’elenco 1 DM332/99: richiesta effettuata solo ed esclusivamente dal/i tecnico/i ortopedico/i individuati dalla ditta aggiudicataria nella documentazione di presentazione offerta;

• Dispositivi di cui all’elenco 2 e 3 DM332/99: richiesta effettuata dal tecnico ortopedico

o da altro personale tecnico espressamente individuati dalla ditta aggiudicataria nella documentazione di presentazione offerta.

Sarà compito della ditta aggiudicataria individuare, nel magazzino, l’ausilio prescritto dal medico

specialista, con gli stessi codici e le caratteristiche tecniche indicate dal medico nella prescrizione.

Nel caso in cui l’ausilio con le caratteristiche prescritte dal medico non fosse disponibile presso il

magazzino, ricondizionato o nuovo, la Ditta aggiudicataria dovrà darne tempestivamente

comunicazione all’Ufficio di Assistenza protesica di competenza affinché valuti l’eventuale

acquisto.

La Ditta aggiudicataria dovrà prioritariamente individuare l’ausilio - prescritto dal medico

specialista – tra le disponibilità, presenti a magazzino, degli ausili ricondizionati. Solo nel caso in

cui l’ausilio prescritto non sia disponibile tra i ricondizionati, potrà attingere nella disponibilità

degli ausili nuovi.

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La ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla consegna dei dispositivi con mezzi e dipendenti

propri, tempestivamente e comunque entro e non oltre 16 ore lavorative dalla data di prescrizione

(per i dispositivi per i quali è prevista l’erogazione diretta da magazzino) o dalla data di affidamento

in carico (per i dispositivi preventivamente individuati a verifica ASL). Nei casi di particolare

urgenza e gravità, segnalata dal medico prescrittore o dai competenti Uffici Protesi distrettuali, la

Ditta si impegnerà a consegnare l’ausilio entro il giorno successivo a quello di richiesta (con ordine

da effettuarsi entro le ore 14.30).

Il personale qualificato, con padronanza della lingua italiana che accede al domicilio dell’utente,

dovrà essere munito di idoneo cartellino di identificazione con foto, nominativo e indicazione

dell’azienda di appartenenza.

La ditta aggiudicataria, con la presa in carico della fornitura (flusso ASL – MAGAZZINO),

s’impegna a prendere tempestivo contatto con l’utente o i suoi familiari, al recapito segnalato dagli

Uffici Protesi dell’ASL al fine di fissare appuntamento per la consegna.

In caso di mancata reperibilità dell’utente la ditta effettuerà almeno tre tentativi, in giorni e orari

diversi, dopodiché segnalerà all'ufficio ASL ordinante l’impossibilità di consegna, specificando il

motivo, orario e date dei tentativi di contatto.

Al momento della consegna dell'ausilio all’utente, sarà compito del personale della ditta

aggiudicataria istruire l’utente o suo famigliare sull’uso degli ausili consegnati, sulle procedure di

pulizia e ordinaria manutenzione con contestuale consegna di manuale di istruzioni, nonché

redigere e far sottoscrivere apposito "verbale di consegna" contenente:

1. Descrizione del presidio,

2. Certificazione di sanitarizzazione degli ausili rigenerati con conferma della

rispondenza degli stessi alle norme in materia di sicurezza ed igiene;

3. Comunicazione riserva di proprietà ASL dell'ausilio e obbligo al corretto utilizzo

della fornitura (da far sottoscrivere all’utente e trattenere in copia);

4. Accertamento dell’idoneità dei locali per la collocazione e l’utilizzo dell’ausilio

assegnato;

5. Avvenuta dimostrazione sull’utilizzo e funzionamento del dispositivo;

6. Avvenuta istruzione all’uso dell’accompagnatore/manovratore con verifica di capacità

di conduzione;

7. Firma per accettazione da parte del ricevente delle condizioni di cui sopra e con

impegno alla restituzione del dispositivo quando non più necessario.

I documenti di consegna ed i documenti attestanti l’avvenuta istruzione e consegna del manuale

d’uso dovranno essere redatti in modo chiaro ed essere allegati in copia alle fatture emesse.

Ogni anomalia o problematica che possa determinare criticità o non consentire il pieno utilizzo del

presidio dovrà essere immediatamente verbalizzata dal personale della ditta aggiudicataria,

sottoscritta dalla parte ricevente e immediatamente inviata al responsabile ufficio protesi dell’ASL.

Qualora la criticità, anomalia meccanica o altro problema di funzionamento non prontamente e

definitivamente risolvibile in loco, rendesse non utilizzabile l’ausilio in consegna, l’addetto della

ditta aggiudicataria dovrà sospendere la procedura di consegna e riportare tutto il materiale a

magazzino per i controlli del caso.

In tal caso nessun addebito aggiuntivo relativo al rientro, controllo tecnico e successiva consegna,

dovrà essere addebitato all’ASL.

Analoga comunicazione dovrà essere effettuata dalla ditta in caso di particolari problemi o difficoltà

incontrati al domicilio dell’utente quali, ad esempio, rischio sicurezza o inadeguatezza ambientale.

In tale evenienza l’ordine effettuato è da intendersi sospeso e la ditta incaricata non darà ulteriore

corso se non successivamente a disposizioni fornite dal competente ufficio ASL. Nel caso in cui

l’ufficio interessato non provveda a fornire alcuna indicazione alla ditta, entro dieci giorni

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lavorativi, la stessa provvederà all’annullamento dell’ordine rendendo nuovamente disponibile

l’ausilio prenotato per tutti i distretti.

Nel caso in cui il paziente o il familiare rifiuti la fornitura l'addetto alla consegna annoterà sulla

scheda/verbale i motivi del rifiuto. L’assenza della firma dell’utente o di suo familiare sulla

scheda/verbale comporterà l’impossibilità di procedere al pagamento della prestazione da parte

della ASL.

A consegna avvenuta sarà cura della ditta aggiudicataria provvedere al tempestivo aggiornamento

dei dati (data consegna, marca e modello, ecc.) nell’applicativo informatico AssistantRL con

apposito file di trasmissione (flusso MAGAZZINO – ASL).

Qualora in seguito alla consegna il medico prescrittore accerti l’incongruenza del dispositivo fornito

rispetto ai termini della prescrizione verrà verbalizzato un “COLLAUDO NEGATIVO”

La ditta aggiudicataria, presa visione del messaggio di warning che l’applicativo regionale Assistant

segnalerà al primo accesso, è tenuta ad apportare le opportune variazioni sulla base di quanto

verbalizzato dal medico senza alcun onere aggiuntivo per la ASL.

La ripetuta e consistente casistica di collaudi negativi potrà comportare provvedimenti da parte

della ASL meglio precisati nel paragrafo Sanzioni.

4.5 Fornitura a somministrazione di ausili di nuova acquisizione.

Con riferimento ai seguenti dispositivi:

Descrizione Codice ISO

Stampella:

- con appoggio antibrachiale e puntale di appoggio

- regolabile nella parte inferiore 12.03.06.003

- c.s. con ammortizzatore 12.03.06.006

- con appoggio sottoascellare, puntale di appoggio e regolazione 12.03.12.003

Tripode:

- regolabile 12.03.15.003

- regolabile con appoggio antibrachiale 12.03.15.006

Quadripode:

- regolabile 12.03.18.003

- regolabile con appoggio antibrachiale 12.03.18.006

Premesso che in ragione del contenuto costo di acquisto non è previsto alcun intervento

manutentivo al fine del riutilizzo, la ditta aggiudicataria dovrà procedere alla fornitura del

fabbisogno indicato per ciascuna ASL aggregata, sulla base delle tariffe definite dal committente,

riportate nell’Allegato 2 “Listino fornitura ausili nuovi”.

La tariffa indicata comprende l’imballo, il trasporto, consegna al domicilio del paziente, secondo

quanto dettagliato nelle schede tecniche di ciascun ausilio. La fornitura verrà effettuata “al

bisogno” sulla base delle prescrizioni pervenute e non è previsto alcun acquisto in stock da parte

della ASL. 4.6 - Ritiro

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Gli ordini di ritiro di quei dispositivi, per i quali è venuta meno la necessità d’uso da parte

dell’utente, saranno disposti dai responsabili identificati dalla ASL con annotazione del ritiro

nell’apposito campo di Assistant RL.

In analogia a quanto previsto per le consegne gli ordini di ritiro verranno trasmessi da AssistantRL

all’applicativo gestionale dell’aggiudicatario tramite apposito flusso ASL – MAGAZZINO.

La ditta aggiudicataria dovrà provvedere al ritiro degli ausili, presso il domicilio dell’utente, entro

24 ore lavorative dalla data della richiesta da parte della ASL. Il superamento di detta tempistica

sarà considerato giustificato solo in presenza di circostanziate motivazioni che dovranno essere

adeguatamente e tempestivamente verbalizzate alla ASL. In assenza di tale riscontro la prestazione

non verrà ritenuta evasa correttamente, con eventuale applicazione delle previste sanzioni.

La ditta aggiudicataria s’impegna a prendere tempestivo contatto con l’utente o i suoi familiari, al

recapito segnalato dagli Uffici Protesi dell’ASL al fine di fissare appuntamento per il ritiro.

In occasione del ritiro la ditta è tenuta alla compilazione di apposito verbale di consegna e

contenente:

1. dati anagrafici utente;

2. data ritiro;

3. n. d’ordine;

4. la tipologia e lo stato di conservazione dell’ausilio al momento del recupero;

5. numero di inventario qualora già assegnato;

6. accettazione e firma di chi riconsegna l’ausilio.

Tale prassi è richiesta anche ai fini di eventuali oneri da imputare all’utenza in presenza di evidente

incuria e cattivo utilizzo del bene assegnato in comodato d’uso.

I documenti di ritiro, firmati dall’utente o suo familiare, dovranno essere redatti in modo chiaro e

fatti pervenire ai competenti Uffici dell’ASL per il controllo di regolare esecuzione, nonché per la

liquidazione delle fatture emesse.

La mancata verbalizzazione, nella scheda sottoscritta dall’utente, di parti o componenti mancanti

nel presidio in restituzione determinerà l’addebito delle parti reintegrate, ai fini del riutilizzo, a

carico della ditta aggiudicataria.

Il personale addetto non effettuerà il ritiro di quegli ausili, presentati per la restituzione, privi di

parti fondamentali o così gravemente danneggiati da non poter essere più riutilizzati.

In tal caso sarà data comunicazione all'ufficio protesi distrettuale specificando il motivo del

mancato ritiro. Sarà cura del personale ASL verificare quanto segnalato e formalizzare eventuali

contestazioni all’utente.

Si precisa, altresì, che è di esclusiva competenza della azienda aggiudicataria provvedere alla

registrazione nell’applicativo informatico AssistantRL della data di RITIRO. La registrazione potrà

essere manuale, quindi con diretto accesso ad Assistant, o informatica tramite il flusso

MAGAZZINO-ASL.

4.7 – Revisione, manutenzione, sanificazione degli ausili riutilizzabili (manutenzione ordinaria) Nell’ambito del presente Appalto, per manutenzione/revisione/sanificazione si intendono le

procedure, di seguito elencate, effettuate dalla ditta aggiudicataria sugli ausili ritirati, al fine di

ripristinare tutti i necessari requisiti di efficienza funzionale ed estetica, con caratteristiche

paragonabili al nuovo, per un eventuale riutilizzo. 4.7.1 DETERSIONE E SANIFICAZIONE DEGLI AUSILI

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Per ciascun ausilio ritirato e giudicato riutilizzabili dovrà procedere alla detersione e sanificazione.

La pulizia dei presidi dovrà essere effettuata a fondo con detergenti e disinfettanti adeguati alla

tipologia e qualità del materiale trattato nonché rimuovendo tutte le parti mobili e accessorie.

In tutti i casi in cui si proceda a sanificare carrozzine dotate di vaschetta WC si dovrà provvedere

obbligatoriamente alla sostituzione di detta vaschetta con una nuova.

Tutti i prodotti chimici impiegati per la detersione sanificazione dovranno essere rispondenti alle

normative vigenti in Italia.

A ciascun presidio, pronto per la consegna, dovrà essere allegata una dichiarazione di

sanitarizzazione con indicazione del prodotto sanificante utilizzato.

In caso di danni al presidio, causati dall’utilizzo improprio di prodotti di igiene e di pulizia, l’ASL

si riserva la facoltà di richiedere alla ditta aggiudicataria la sostituzione della parte danneggiata, con

onere a carico della stessa. In caso di rifiuto o di mancato adempimento entro il termine di 10 giorni

dalla richiesta, sarà detratta dalla fattura emessa dalla Ditta la spesa sostenuta dall’ASL c/o terzi per

la riparazione del danno.

4.7.2 REVISIONE E RIPARAZIONE DEGLI AUSILI Le operazioni a carico della ditta appaltatrice saranno essenzialmente le seguenti:

1) Verifica del funzionamento dell’ausilio in tutte le sue parti anche tramite smontaggio e

rimontaggio (freni e pedane compresi, manovelle dei letti, leve oleodinamiche dei

sollevatori, ecc.);

2) accertamento della presenza di guasto o malfunzionamento dell’ausilio e

dell’apparecchiatura;

3) richiesta di autorizzazione alla riparazione (emissione di preventivo) ove necessario e

ripristino delle condizioni normali di funzionamento, mediante sostituzione parti,

rigenerazione, riparazione, ecc…;

4) verifica finale, ove necessario, della funzionalità e della sicurezza dell’apparecchiatura;

5) imballaggio con materiale protettivo per la riconsegna dell’ausilio e/o dell’apparecchiatura

al domicilio del paziente o lo stoccaggio nel deposito.

La voce RICONDIZIONAMENTO-DISINFEZIONE-REVISIONE DISPOSITIVI DI

MOVIMENTO, di cui all’allegato listino, comprende tutte le operazioni sopra descritte ai punti 1,

2, 3, 4, e 5.

In occasione di ogni intervento di manutenzione correttiva la ditta aggiudicataria dovrà redigere il

rapporto di lavoro, registrandone i relativi dati nel Sistema Informativo di gestione.

La ditta aggiudicataria potrà inoltre ricorrere, qualora lo ritenga opportuno e al fine del rispetto delle

prescrizioni del presente Capitolato, a Ditte esterne purché produttrici o delegate dal produttore per

effettuare assistenza tecnica autorizzata degli ausili e delle apparecchiature. Tutti gli oneri di

manodopera, trasferta, parti di ricambio, diritto di chiamata, costi di viaggio ecc., derivanti dal

coinvolgimento di ditte terze e ogni altro onere relativo all’intervento, inclusi gli eventuali

materiali soggetti ad usura e/o di consumo saranno a totale carico della ditta aggiudicataria.

Unico responsabile del servizio è in ogni caso la ditta aggiudicataria.

Gli ausili ritirati dovranno essere pronti all’uso entro 5 giorni lavorativi dalla data del ritiro per una

nuova consegna. Per interventi straordinari su dispositivi complessi (montascale, sollevapersone,

sistemi posturali, ecc.) il termine entro il quale vanno resi disponibili è di dieci giorni.

E’ facoltà della ASL individuare una limitata casistica di dispositivi per i quali la manutenzione non

viene effettuata in seguito al ritiro ma solo ed esclusivamente in concomitanza di una eventuale

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richiesta di riassegnazione. Rientrano in tale casistica, a esempio, le carrozzine elettroniche la cui

manutenzione, contestuale al ritiro, potrebbe essere inficiata da una lunga permanenza nel

magazzino con possibili deterioramento di parti delicate, quali ad esempio, le batterie.

La valutazione per procedere a riparazione/ricondizionamento verrà effettuata in contraddittorio con

un funzionario ASL.

L’ASL si riserva la facoltà di individuare, per determinate tipologie di presidi, alcune operazioni di

routine che possono essere realizzate senza la preventiva valutazione del funzionario incaricato.

In ogni caso il costo complessivo della riparazione, comprensivo di ricondizionamento e

disinfezione, è subordinato alla valutazione di opportunità e convenienza da parte dell’ASL. Per tale

evenienza, facendo riferimento al valore presunto del bene nonché ai costi previsti per il medesimo

ausilio nuovo, sono individuate dalla ASL delle soglie di spesa – rispetto al valore del nuovo - al di

sopra delle quali non si prevede alcuna manutenzione.

Ogni singolo intervento tecnico effettuato sugli ausili o sulle apparecchiature dovrà essere

comprovato e documentato mediante l’emissione di un rapporto di lavoro che dovrà essere

controfirmato dal Tecnico che effettua l’intervento.

I dati e le informazioni contenute nel Rapporto di Lavoro dovranno essere inseriti in tempo reale, o

comunque entro 24 ore, mediante l’ausilio di adeguati dispositivi elettronici, dal personale della

Ditta aggiudicataria nel sistema informatico gestionale.

Il Rapporto di Lavoro dovrà contenere, obbligatoriamente, le informazioni di minima di seguito

specificate.

• Identificazione anagrafica dell’ausilio o apparecchiatura:

- N. Inventario ASL

- Tipologia

- Marca e modello

- Ubicazione

• Data dell’intervento;

• Tipologia dell’intervento;

• Descrizione dell’intervento con indicazione delle principali operazioni svolte;

• Materiali di ricambio e/o di consumo sostituiti;

• Nominativo dei tecnici che hanno effettuato l’intervento.

Nel caso di verifiche di sicurezza :

• I riferimenti normativi applicabili;

• Indicazione dei risultati relativi all’esame visivo e alle prove strumentali;

• Lo strumento di misura utilizzato per l’esecuzione delle prove;

• L’esito della verifica;

• Le eventuali non conformità riscontrate.

Tutti i presidi igienizzati, pronti per la distribuzione all’utenza devono essere adeguatamente

imballati con un telo protettivo.

Qualora la richiesta di nuova erogazione preveda la contestuale presenza di componenti aggiuntive

al momento non presenti su un dispositivo già presente in deposito, la relativa fornitura potrà

avvenire, previa autorizzazione dell’ASL, applicando uno sconto di almeno del 35% sulle tariffe

indicate nel Nomenclatore Tariffario relativamente agli aggiuntivi espressamente codificati e

tariffati nel vigente nomenclatore tariffario ministeriale.

I componenti aggiunti e le parti di ricambio utilizzate devono essere rispondenti agli standard

qualitativi previsti dalla vigente normativa.

Ogni accessorio o ricambio dovrà recare apposita marcatura CE.

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La ditta aggiudicataria garantirà il buon funzionamento di ogni ausilio ricondizionato per un

periodo di sei mesi dalla consegna all’utente, anche in caso di guasto o difetti di funzionamento non

imputabili alle lavorazioni effettuate dalla ditta o ai ricambi da questa forniti.

4.8 - Manutenzione straordinaria

Gli interventi di manutenzione straordinaria consistono in quegli interventi non riconducibili alle

attività descritte ai precedenti Art. ma eseguiti al fine di apportare una miglioria funzionale o di

sicurezza degli ausili e/o delle apparecchiature tramite integrazioni e/o aggiunte alle configurazioni

originarie delle stesse. Nell’ambito dei suddetti interventi possono essere comprese le migliorie

funzionali suggerite dalle Ditte produttrici.

Tali attività di manutenzione straordinaria possono essere effettuate solo se espressamente richieste

dalla ASL e previa autorizzazione del referente ASL sulla base di specifico e dettagliato preventivo

e in ragione di opportunità e convenienza economica al ricondizionamento.

4.9 - Manutenzione Preventiva Programmata Tale attività consiste nella periodica verifica presso la sede di utilizzo, da parte di personale

specializzato, al fine di accertare le condizioni di efficienza, funzionalità e sicurezza di

apparecchiature quali i montascale mobili, i sollevapersone elettrici e altri dispositivi complessi

individuati e comunicati preventivamente dalla ASL e a prescindere dalla modalità di

approvvigionamento (ricondizionato fornito da magazzino o nuovo acquisto da gara d’appalto).

Con esclusivo riferimento al lotto 1 – ASL Monza e Brianza l’attività dovrà essere effettuata anche

per i presidi complessi per la mobilità (seggioloni, polifunzionali, sistemi posturali, carrozzine

personalizzate, ecc) in uso agli ospiti del Presidio Ospedaliero Corberi di Limbiate.

Gli interventi di manutenzione preventiva oggetto dell’Appalto hanno quindi lo scopo di:

a. prevenire il verificarsi dei guasti connessi all’utilizzo degli ausili e delle apparecchiature ed all’usura delle parti componenti;

b. mantenere gli ausili e le apparecchiature in condizioni di corretto funzionamento;

c. garantire la qualità e l’affidabilità delle prestazioni di ciascun ausilio ed apparecchiatura; d. garantire il mantenimento delle condizioni e dei parametri di sicurezza operativa;

e. verificare la corretta installazione di ciascun ausilio ed apparecchiatura; f. evidenziare particolari situazioni di obsolescenza e degrado delle prestazioni.

Il servizio sarà reso attraverso la costituzione di dedicata sessione dell’applicativo gestionale con la

quale consultare, in tempo reale:

• descrizione apparecchio e estremi identificativi (matricola, modello, tipologia, cod. ISO,

ecc.);

• utente avente in uso l’apparecchio e sede di utilizzo;

• data consegna in uso e data di fabbricazione;

• data controlli effettuati;

• esito dei controlli;

• operazioni effettuate;

• eventuale proposta di manutenzione/sostituzione;

• data prossimo controllo previsto;

• riferimenti normativi applicabili.

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Per l’espletamento dell’attività la ditta aggiudicataria dovrà contattare gli utenti che hanno in uso gli

apparecchi e concordare una data per l’intervento.

Il servizio verrà programmato ed effettuato almeno una volta l'anno con accesso da effettuarsi

presso la sede di utilizzo.

L’attivazione dovrà avvenire con automatismo salvo diverse indicazioni o limitazioni comunicate

dagli uffici ASL. Qualora nel corso di vigenza dell’appalto siano ravvisate criticità nel Programma

di Manutenzione Preventiva che possono comportare variazioni di funzionamento tali da fare

emergere dubbi sulla efficacia dello stesso, l’ASL potrà richiedere alla ditta aggiudicataria

l’attuazione di un piano con periodicità diverse, anche inferiori, senza che ciò comporti oneri

aggiuntivi per l’ASL stessa.

Per tale attività sarà riconosciuto dalla ASL solo ed esclusivamente il corrispettivo per eventuali

manutenzioni, laddove ritenute indispensabili per la sicurezza ed efficienza del dispositivo, sulla

base delle voci del listino di gara al netto dello sconto offerto.

In occasione di ogni intervento di manutenzione preventiva la ditta aggiudicataria dovrà redigere il

rapporto di lavoro, registrandone i relativi dati nel sistema informatizzato.

Entro 90 giorni naturali consecutivi a partire dalla data di attivazione del servizio, ed entro il giorno

15 del mese di Gennaio di ciascun anno successivo, l’Impresa aggiudicataria dovrà

redigere/aggiornare il calendario degli interventi di manutenzione preventiva.

Eventuali danni a persone o cose determinati dalla mancata o tardiva effettuazione dell’attività in

oggetto saranno posti a carico della ditta aggiudicataria.

4.10 – Irreparabilità del bene La ditta aggiudicataria, con cadenza da concordare con la ASL, provvede alla segnalazione dei

dispositivi per i quali ritiene non sia possibile e/o opportuno procedere ad interventi manutentivi.

La segnalazione viene effettuata con compilazione di una scheda tecnica di lavorazione nella quale

la proposta di dismissione viene documentata l’oggettiva condizione di irreparabilità (con

descrizione delle componenti irreparabili o dei danni strutturali) o di eccessiva onerosità rispetto al

valore dell’ausilio (con formulazione di preventivo).

L’ASL si riserva la facoltà di valutare il contenuto della documentazione presentata dalla Ditta

aggiudicataria.

A seguito della autorizzazione alla dismissione da parte della ASL l’impresa provvederà, a proprie

spese e senza ulteriori oneri per la ASL, allo smaltimento del materiale nel rispetto degli

adempimenti previsti dalla vigente normativa.

In caso di mancata autorizzazione alla dismissione sarà facoltà della ASL esigere che la ditta

aggiudicataria effettui le riparazioni necessarie al ripristino dell’ausilio riconoscendo al fornitore i

corrispettivi.

Qualora la ditta aggiudicataria non intervenga e la funzionalità dell’apparecchiatura venga

ripristinata solo a seguito dell’intervento diretto dell’ASL, gli sarà addebitato l’intero importo della

riparazione maggiorato del 10 % per il recupero dei costi di gestione amministrativa sostenuti

dall’ASL.

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4.11 – Parco ausili riserva

E’ fatto obbligo alla ditta aggiudicataria disporre di congruo numero di dispositivi di riserva da

utilizzare in presenza di imprevista indisponibilità delle giacenze o per tempi tecnici di riparazione

lunghi.

La consistenza di detto parco ausili sostitutivi costituisce oggetto di valutazione così come più

dettagliatamente indicato nel disciplinare di gara.

Tra i dispositivi compresi nel parco riserva dovranno essere necessariamente compresi:

- montascale a cingoli e a ruote;

- carrozzine elettriche;

- carrozzine pieghevoli standard (039 e 045);

- seggioloni polifunzionali. ART. 5 - INFORMATIZZAZIONE

La ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione uno specifico software per la raccolta e la

gestione di tutte le informazioni correlate alle attività previste nel presente capitolato, oltre

all’assistenza necessaria all’installazione, configurazione, personalizzazione, formazione all’uso e

manutenzione del sistema.

L’accesso a tale software sarà in tecnologia web su server dell’impresa cui l’ASL potrà collegarsi,

via internet, da tutte le postazioni individuate senza costi per licenze a carico dell’ASL e senza

limiti di numero di postazioni.

Le finalità principali che si intendono conseguire attraverso il suddetto sistema informatizzato di

gestione, corrispondenti ad altrettante funzioni specifiche del software, sono così riassunte:

a) codifica, gestione ed aggiornamento dell’inventario degli ausili e delle apparecchiature;

b) registrazione, programmazione e controllo dei processi di manutenzione;

c) registrazione, programmazione e controllo dei processi delle verifiche di sicurezza

periodiche e delle dismissioni;

d) misura e monitoraggio degli indicatori di processo.

Inoltre la ditta aggiudicataria dovrà provvedere al recupero di tutti i dati ed informazioni in formato

elettronico esistenti su precedenti sistemi informativi e riferiti alla storia tecnica di ogni singolo/a

ausilio o apparecchiatura (riparazioni e verifiche di funzionalità e sicurezza, aggiornamento,

trasloco, revisione ecc..) ed al loro trasferimento nel Sistema informatico fornito.

La ditta aggiudicataria dovrà rendere disponibili, al termine del periodo di validità del contratto

relativo al presente appalto e a titolo gratuito per l’ASL, tutte le banche dati conservate

nell’applicativo gestionale.

Il Sistema Informatizzato di gestione, inoltre, dovrà:

a) essere in possesso delle caratteristiche minime di sicurezza e di protezione dei dati secondo

la normativa vigente. Le modalità di collegamento e di autenticazione degli operatori

dovranno essere conformi alla normativa vigente in materia di Privacy e compatibili ai

sistemi già implementati nell’ASL i quali sono basati su sistema operativo Windows e sono

dotati di browser Internet Explorer;

b) avere un’interfaccia “web” per consentire ai referenti dell’ASL la visualizzazione, mediante

un cruscotto direzionale semplice, immediato ed intuitivo, dei dati di qualità ed degli

indicatori di processo (inventario , aggiornamento on-line dati manutentivi, stato programma

di manutenzione, ecc…);

c) consentire, con semplici passaggi, l’export dei dati in formato .xls e .pdf anche ai fini della

liquidazione delle fatture;

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d) consentire l’interazione, tramite l’invio e il ricevimento di flussi, con l’applicativo regionale

AssistantRL.

Fatta salva ogni eventuale successiva modifica, aggiornamento e integrazione al sistema

informatico regionale AssistantRL, per la quale la ditta aggiudicataria dovrà dare adeguato e

tempestivo riscontro operativo, alla data di stesura del presente capitolato il caricamento automatico

delle prenotazioni e delle consegne consta di due tipi di acquisizioni/trasmissione di dati:

1. Flusso ASL – Magazzino

2. Flusso Magazzino – ASL

Il primo flusso contiene i riferimenti anagrafici dei pazienti e i dati delle prescrizioni e consta di

due file di testo, legati tra loro da una relazione Testata-Dettaglio.

Il primo file contiene tutte le testate (nominativo paziente, indirizzo di spedizione, identificativo

della prenotazioni 0 prescrizioni), mentre il secondo file contiene gli ausili da consegnare per ogni

paziente (identificativo della prescrizione, codice ISO degli ausili, eventuale codice ISO degli

aggiuntivi, …). Il primo flusso dovrà essere inviato almeno due volte al giorno, nella prima

mattinata e nel primo pomeriggio.

Il secondo flusso, invece, contiene l’esito delle azioni compiute dalla centrale operativa nell’arco di

una giornata: consegne e ritiri confermati (con esito positivo, annullate o modificate). Tale flusso va

effettuato almeno una volta al giorno.

1. TRACCIATO ASL – MAGAZZINO

Le date sono nel formato YYYYMMDD

TESTATA

CAMPO TIPO VALORI NOTE

CODICE_PRENOTAZIO

NE varchar2(10)

Codice UNIVO

di identificazione

della prescrizione

ASL varchar2(3)

DISTRETTO varchar2(3)

Codici

identificativi dei

distretti (con

eventuale tabella

per transcodifica

(UNA

TANTUM)

CODICE_FISCALE varchar2(16)

TESSERA_SANITARIA varchar2(20)

DATA_PRENOTAZION

E varchar2(8)

Se nulla è la data

di acquisizione

COGNOME varchar2(30)

NOME varchar2(30)

DATA_NASCITA varchar2(8)

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CAMPO TIPO VALORI NOTE

SESSO varchar2(1)

DATA_VALIDITA_REC

APITO varchar2(8)

Può essere

NULLO

INDIRIZZO varchar2(40)

COMUNE varchar2(50)

CAP varchar2(10)

PROVINCIA varchar2(2)

TELEFONO1 varchar2(15)

TELEFONO2 varchar2(15)

DATA_AUTORIZZAZI

ONE varchar2(8)

NOTE varchar2(150)

TIPO RECORD Varchar2(1)

I = Valido, primo

inserimento

A =

Aggiornamento

N =

Annullamento

TIPO_MOVIMENTO varchar2(1) C = Consegna; R

= Ritiro

DATA_MOVIMENTO varchar2(8)

DETTAGLIO

CAMPO TIPO VALORI NOTE

CODICE_PRENOTAZIO

NE varchar2(10)

Codice UNIVO di

identificazione della

prenotazione

ASL varchar2(3)

DISTRETTO varchar2(3)

CODICE_FISCALE varchar2(16)

NOMENCLATORE varchar2(15) CODICE ISO

DATA_ PRENOTAZIONE varchar2(8)

PROGRESSIVO_RIGA varchar2(3)

DESCRIZIONE varchar2(50)

QUANTITA varchar2(5)

TIPO RECORD Varchar2(1)

I = Valido, primo

inserimento

A = Aggiornamento

N = Annullamento

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CAMPO TIPO VALORI NOTE

TIPO_MOVIMENTO varchar2(1) C = Consegna; R =

Ritiro

Attualmente gestito

solo tipo ‘C’

DATA_MOVIMENTO varchar2(8)

NOTE varchar2(15

0)

2. TRACCIATO MAGAZZINO – ASL

CAMPO TIPO VALORI NOTE

CODICE_PRENOTAZIO

NE varchar2(10)

Codice UNIVOCO

di identificazione

della prenotazione

PROGRESSIVO_RIGA varchar2(3)

ASL varchar2(3)

DISTRETTO varchar2(3)

CODICE_FISCALE varchar2(16)

NOMENCLATORE varchar2(15) CODICE ISO

(senza punti)

DATA_

PRENOTAZIONE varchar2(8)

QUANTITA varchar2(5)

TIPO RECORD varchar2(1)

I = Record Valido

A = Record

Aggiornato

N = Record

Annullato

TIPO_MOVIMENTO varchar2(1)

C = Consegna

R = Ritiro

Sanificato

T = Ritiro

Rottamato

Attualmente gestito

solo tipo ‘C’

DATA_CONSEGNA_RI

TIRO varchar2(8)

NUMERO_INVENTARI

O varchar2(20)

Può essere Rif.

ASL o Matricola

Magazzino

STATO_BENE varchar2(1) N=Nuovo

U=Usato

DATA_MOVIMENTO varchar2(8)

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Per ogni ulteriore dettaglio tecnico si invita a far diretto riferimento ai referenti delle aziende gestori

dell’applicativo (Santer/Reply e LISPA).

Per tutti i presidi in carico dovranno essere disponibili nel database le seguenti informazioni:

1. marca e modello;

2. misure complete (seduta, ingombro, ruote, altezza, peso, ecc.);

3. n. di inventario ASL;

4. codice ISO di riferimento (DM 332/99) con aggiornamento automatico in occasione di

emissione di nuovo nomenclatore tariffario ministeriale;

E’ richiesta, altresì, la disponibilità delle seguenti specifiche e informazioni tecniche:

CARROZZINE PIEGHEVOLI

CARROZZINE FISSE

CARROZZINE ELETTRICHE

SISTEMI POSTURALI

SEGGIOLONI POLIFUNZIONALI

Larghezza profondità e altezza dello schienale

Ingombro esterno in larghezza e lunghezza + a ruote estratte

Altezza della seduta

Particolarità (pedana unica, schienale pensionabile, etc……)

aggiuntivi e/o unità posturali presenti

CUSCINI A CELLE Dimensioni

n. celle

DEAMBULATORI diametro ruote

presenza di aggiuntivi e/o optionals (ruote posteriori frenanti,

etc…..)

RIALZO WC bracciolo fisso o ribaltabile

SEDIA DA DOCCIA Presenza di basculamento

braccioli mobili o fissi

pedana, doppia o unica

Diametro ruote

L’applicativo fornito dalla ditta aggiudicataria dovrà consentire di conoscere in ogni momento

l'esatta disponibilità dei beni, la quantità, la qualità e la tipologia degli ausili presenti in deposito e/o

fornite in uso all’utenza, nonché tutte le informazioni circa le attrezzature ritirate e in manutenzione.

Il database deve consentire la tracciabilità di ciascun dispositivo con ricerca e individuazione del

dispositivo, tramite il numero di inventario ASL, in qualunque fase: in ritiro, in consegna, in

manutenzione, c/o l’utente, ..).

Per ogni dispositivo, inoltre, dovrà essere consultabile scheda informativa nella quale risultano i

pazienti a cui è stato in precedenza assegnato, le eventuali manutenzioni già effettuate e i relativi

costi, l’attuale status ovvero in uso ad un utente, giacente nel magazzino o dismesso.

Per l’avvio dell’attività sono da prevedere le seguenti fasi:

� predisposizione del server centrale e della connessione telematica a cura dell’azienda fornitrice.

� predisposizione delle postazioni identificate dalla ASL a cura dell’azienda fornitrice;

� Verifica della fruibilità del sistema da parte delle postazioni ASL;

� definizione profili utente ASL (prevedendo la possibilità di accesso a figure centrali quali

amministratori di sistema)

� formazione operatori ASL

� importazione e gestione dati storici: la ditta aggiudicataria dovrà provvedere al recupero di tutti i

dati in formato elettronico esistenti su precedenti sistemi informativi di gestione magazzino e

importarli sul proprio sistema software

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� avvio del sistema (almeno nella fase iniziale dovrà essere prevista assistenza in loco, c/o le

postazioni ASL)

� servizio helpdesk agli operatori.

L’utilizzo dell’applicativo dovrà essere indipendente dal numero di postazioni utilizzate.

Ogni eventuale onere inerente alle licenze software sarà a carico della ditta aggiudicataria.

La ditta aggiudicataria dovrà garantire, per tutta la durata del contratto:

1. il tempestivo aggiornamento del software in relazione ad ogni eventuale novità

normativa e in esito a modifiche, integrazioni dell’applicativo regionale AssistantRL;

2. assistenza di helpdesk e problem fixing per gli utenti ASL;

3. backup giornaliero dei dati.

ART. - 6 PERSONALE

Dovrà essere utilizzato personale che osservi diligentemente le norme e le disposizioni

dell’Amministrazione. Per quanto concerne il personale dedicato al contatto con l’utenza, sia

telefonico che di accesso al domicilio, dovrà essere in possesso di adeguate attitudini, formazione e

addestramento per il compito assegnato.

Più in generale, per le diverse attività previste, il personale deve essere idoneo al lavoro ed in

possesso di un adeguato livello di professionalità, certificato, ove richiesto, dai titoli di studio e

qualifiche professionali conformi alle normative vigenti.

L’impresa aggiudicataria s’impegna ad impiegare il personale, espressamente indicato nell’offerta,

per tutta la durata contrattuale. Eventuali sostituzioni dovranno essere formalmente segnalate alla

ASL utilizzando profili professionali di pari o superiore qualifica ed esperienza. La ASL si riserva

la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di chiedere la sostituzione di un o più operatori qualora

ritenuti non adeguati al ruolo e all’attività svolta.

Il personale dell’Impresa aggiudicataria dovrà essere munito di tesserino di riconoscimento con

foto. Al personale addetto alle comunicazioni telefoniche con l’utenza è fatto obbligo declinare alla

stessa le proprie generalità ivi compreso il nominativo.

Tutti gli interventi riferiti ai servizi oggetto del presente appalto dovranno essere eseguiti da

personale qualificato ed opportunamente addestrato anche in merito alle problematiche inerenti la

salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il suddetto personale dovrà risultare in numero sufficiente ed adeguato al compito di volta in volta

assegnato, garantire l’operatività del servizio per 52 settimane l’anno nel rispetto di tutte le

prescrizioni tecniche previste all’interno del presente Capitolato e dell’offerta presentata

dall’Impresa appaltatrice.

L’Impresa appaltatrice dovrà mettere a disposizione personale aggiuntivo per far fronte ad eventuali

situazioni di emergenza, con esperienza pari al personale normalmente dedicato al servizio.

ART. 7 CONTROLLI

Sono riconosciute alla ASL ampie facoltà di controllo da attuarsi nelle forme ritenute più

opportune, al fine di accertare la conformità del servizio rispetto ai termini contrattuali e al livello

delle prestazioni rese.

Il controllo dell’esatto e puntuale espletamento del servizio sarà effettuato, anche mediante

ispezioni nel magazzino dell’impresa aggiudicataria o al domicilio dell’utenza, avvalendosi di

personale ASL all’uopo incaricato.

Tali controlli riguarderanno, tra l’altro:

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• l’idoneità dei locali della Impresa aggiudicataria adibiti a magazzino e officina;

• l’attività di manutenzione e igienizzazione dei dispositivi;

• l’adeguata istruzione all’uso al paziente o ai suoi familiari;

• il rispetto dei tempi previsti per l’attività di ritiro e consegna;

• il personale impiegato.

ART. 8 SEDI OPERATIVE L’immagazzinamento, lo stoccaggio e tutte le attività oggetto del presente capitolato, ivi compresa

la manutenzione/sanificazione, dovranno essere svolte in adeguate e distinte sedi operative,

individuate dal fornitore del servizio, esclusivamente dedicate all’ASL della Provincia di Monza e

Brianza per il lotto 1, alla ASL della Provincia di Bergamo per il lotto 2 e alla ASL della Provincia

di Varese per il lotto 3.

ART. 9 - MODALITÀ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTI

Il servizio, in tutte le sue componenti, reso nei modi disciplinati dal capitolato di appalto e relativi

allegati, sarà oggetto di fatturazione mensile da parte della ditta aggiudicataria. Le fatture dovranno

essere inviate, a cura della ditta aggiudicataria, all’Azienda Sanitaria Locale committente secondo le

seguenti modalità:

-le fatture dovranno pervenire suddivise per distretto e tipologia di prestazione (ritiro - consegna –

manutenzione – manutenzione straordinaria). Qualora la ditta aggiudicataria risulti altresì

fornitore di dispositivi nuovi sulla base di ulteriore e diversa gara d’appalto (al momento la

vigente è la gara consorziata di Varese) le fatture per dette prestazioni dovranno essere prodotte

in distinta sede;

-le fatture dovranno riportare esplicitamente il riferimento al corrispondente ordinativo ricevuto e,

in particolare, per le consegne il DDT dovrà necessariamente riportare il n. di pratica generato

dall’applicativo regionale AssistantRL;

-le fatture, per quanto fornito ed accertato, dovranno essere emesse corredate delle informazioni e

dei documenti necessari al controllo e liquidazione, nel rispetto delle disposizioni di cui al

D.Lgs. 196/2003;

-unitamente alle fatture dovranno essere resi disponibili elenchi riepilogativi, in formato excel, sulla

base di report individuati dalla ASL.

Il pagamento del corrispettivo della fornitura avverrà entro 60 giorni dalla data di ricevimento della

fattura da parte dell’ASL.

Il pagamento è subordinato all’esito positivo degli eventuali collaudi e controlli previsti.

Il suddetto termine di 60 gg. per il pagamento verrà sospeso qualora:

-nella fattura non sia indicato chiaramente il numero di ordinativo dell’A.S.L.;

-la fattura non sia regolare dal punto di vista fiscale;

-le condizioni economiche non corrispondano a quanto pattuito;

-risulti non conformità tra la fornitura resa e quanto richiesto;

-non sussista evidenza documentale attestante il servizio reso (schede ritiro/consegna,

manutenzione,..)

I termini di pagamento verranno sospesi a seguito di comunicazione, anche a mezzo mail. Nella

suddetta comunicazione verranno precisate le motivazioni della sospensione alle quali la ditta è

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invitata a far fronte tempestivamente. I termini di pagamento rimarranno sospesi fino al momento

della avvenuta risoluzione della causa di sospensione.

ART. 10 - RILEVAZIONE GRADO DI SODDISFAZIONE CLIENTE

Con frequenza annuale sarà misurata la percezione della qualità dei servizi offerti dalla Ditta

aggiudicatrice, mediante la distribuzione di un questionario di gradimento (customer satisfaction

surveyor) ai referenti ASL e agli assistiti. Il contenuto del questionario e il campione di utenza da

intervistare saranno definiti dalla ASL e comunicato alla ditta aggiudicataria entro la fase di

avviamento del servizio. In particolare si concorderanno le modalità per quantificare i risultati

dell’indagine. Tra gli argomenti del questionario vi potranno essere:

• tempestività negli interventi;

• efficacia degli interventi;

• rispetto delle tempistiche per le attività di manutenzione programmata;

• comunicazione;

• proattività (capacità di anticipare i bisogni/soluzioni).

Per quanto concerne gli assistiti, in particolare, la Ditta inoltre si impegna a consegnare, nelle date

concordate con l’ASL, un questionario contenuto in una busta preaffrancata per la valutazione del

livello di soddisfazione.

Gli eventuali costi, per la distribuzione e la raccolta dei questionari, sono a carico della ditta

aggiudicataria.

Il risultato dell’indagine attraverso il questionario sarà utilizzato per il piano di miglioramento della

qualità del servizio, in particolare per identificare le aree di miglioramento, le azioni preventive e

correttive e la ridefinizione dei nuovi obiettivi per l’anno successivo. L’Impresa aggiudicataria

dovrà inoltre mantenere la certificazione di qualità richiesta nel bando per tutta la durata

dell’appalto.

ART. 11 - ALTRI OBBLIGHI SPECIFICI DEL FORNITORE

Sono a carico della ditta aggiudicataria, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale,

tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione dei servizi oggetto dell’appalto, nonché ogni attività e

fornitura che si rendessero necessarie per l’attivazione degli stessi o, comunque, opportune per un

corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste.

La ditta aggiudicataria si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto

delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel

presente capitolato e nei suoi allegati.

I servizi prestati dovranno necessariamente essere conformi, salva espressa deroga, alle

caratteristiche tecniche ed alle specifiche indicate nel capitolato.

La ditta aggiudicataria si obbliga ad osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le

norme e tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere

emanate.

Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui

sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del contratto, resteranno ad esclusivo

carico della ditta aggiudicataria, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo

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contrattuale di cui oltre e la ditta aggiudicataria non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a

tal titolo, nei confronti della ASL assumendosene ogni relativa alea.

La ditta aggiudicataria si impegna espressamente a tenere indenne l’ASL da tutte le conseguenze

derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e

sanitarie vigenti.

Le attività necessarie per la predisposizione dei mezzi informatici (hardware e software) e per

l’attivazione del servizio di cui all’oggetto e da svolgersi presso gli uffici dell’ASL, dovranno

essere eseguite senza interferire nel normale lavoro degli uffici; modalità e tempi dovranno

comunque essere concordati con l’ASL stessa.

L’Impresa appaltatrice dovrà garantire l’erogazione dei servizi e delle attività previste nel presente

Capitolato con tutto il personale previsto in offerta secondo il normale orario di servizio appresso

specificato con esclusione delle giornate festive.

• Lunedì – Venerdì dalle ore 8:30 alle ore 17:30

• Sabato dalle ore 9:00 alle ore 12:30

Eventuali variazioni dell’orario del servizio rispetto a quanto sopra indicato dovranno essere

concordate con l’ASL.

La ditta aggiudicataria si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative alla buona e corretta

esecuzione contrattuale che dovessero essere impartite dall’ASL, per quanto di propria competenza.

La ditta aggiudicataria si obbliga, infine, a comunicare all’ASL tempestivamente, per quanto di

rispettiva ragione, ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle attività di cui

all’appalto.

E’ facoltà dell’ASL, attraverso i suoi funzionari a tal fine delegati, effettuare ispezioni nei

magazzini della ditta aggiudicataria per controllare gli ausili di proprietà dell’ASL ivi depositati,

nell’attesa di riparazione, riparati e pronti per il riutilizzo. Pertanto la ditta aggiudicataria si obbliga,

per quanto di propria competenza, in qualsiasi momento e anche senza preavviso, a consentire

all’ASL tutte le necessarie verifiche circa la piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto

dell’appalto, prestando, a richiesta, tutta la collaborazione del caso.

Alla ditta aggiudicataria è fatto assoluto divieto di richiedere all’utenza ogni di forma di pagamento.

Non è altresì consentita l’effettuazione di qualunque attività di carattere promozionale e/o

commerciale in occasione dell’espletamento del servizio di cui al presente capitolato.

Al termine del contratto la ditta:

• assicura alla nuova ditta aggiudicataria subentrante ogni assistenza nella presa in carico del

materiale di proprietà dell’ASL, depositato presso i propri magazzini;

• consegna all’ASL, su supporto informatico da convenire sulla base dei vigenti standard di

mercato, l’archivio integrale dei dati riferiti agli ausili di proprietà dell’ASL e al loro

utilizzo, in formato ASCI con campi a lunghezza fissa, suddiviso in tabelle, completo delle

relative descrizioni, se diverse da quelle inizialmente offerte.

La ditta aggiudicataria si impegna, oltre a quanto previsto in altre parti del presente capitolato,

anche a:

-rispettare, per quanto applicabili, le norme per la gestione e l’assicurazione di applicabili

sistemi per la qualità;

-predisporre tutti gli strumenti e le metodologie, comprensivi della relativa documentazione, atti

a consentire all’ASL, per quanto di propria competenza, di monitorare la conformità dei

servizi alle norme previste nel capitolato e allegati, nonché, in particolare, ai parametri di

qualità previsti ed ivi specificati;

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-predisporre tutti gli strumenti e le metodologie, comprensivi della relativa documentazione, atti

a garantire elevati livelli di servizi, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e riservatezza;

-osservare tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno

predisposte e comunicate dall’ASL;

-comunicare tempestivamente all’ASL le variazioni eventualmente intervenute in relazione alla

propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione del contratto o che abbiano

potenziale influenza sulla stessa;

-comunicare all’ASL, all’inizio del contratto, i nominativi dei responsabili e degli operatori

dedicati all’esecuzione dei servizi, informando circa ogni variazione intercorsa;

-dotare gli incaricati che si recheranno al domicilio degli assistiti di appositi cartellini

identificativi, qualificativi della ditta e del servizio erogato;

-assicurare ai propri operatori adeguati momenti di formazione sia di natura tecnico specifica

sia, per il personale che svolge attività direttamente a contatto con l’utenza, di

approfondimento delle responsabilità e delle peculiarità del ruolo.

La ditta aggiudicataria si impegna a prestare i servizi oggetto dell’appalto su tutto il territorio

dell'ASL, nelle sedi della stessa e presso il domicilio degli utenti, nei luoghi che saranno indicati

negli ordinativi emessi dai settori ASL preposti, nel rispetto di quanto previsto nell’appalto. Detti

servizi, comunque, dovranno essere prestati con continuità anche in caso di eventuali variazioni

della consistenza e della dislocazione delle sedi e degli uffici dell’ASL.

ART. 12 - SERVIZI CONSULENZA E FORMAZIONE

L’Impresa aggiudicataria è tenuta alla realizzazione di almeno un evento formativo all’anno, i cui

contenuti e modalità di effettuazione verranno espressamente definiti e concordati con la ASL. I

destinatari dei corsi sono medici prescrittori e funzionari ASL e le tematiche dovranno essere

attinenti a:

• ausili per la domiciliarizzazione degli assistiti;

• la personalizzazione degli ausili e l’appropriato utilizzo degli stessi;

• le innovazioni tecnologiche;

• gli ausili per la comunicazione.