CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - Unibgdall’impresa appaltatrice ed autorizzati da Ateneo Bergamo...

ATENEO BERGAMO S.P.A. _____________________________________

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Appalto per la realizzazione dei lavori di manutenzione triennale degli

impianti elettrici installati presso gli edifici in uso all’Università degli Studi

di Bergamo – CIG 039698418F

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

Bergamo, 13 novembre 2009


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INDICE Art. 1 – Ente appaltante Art. 2 – Oggetto dell’appalto Art. 3 – Principali norme di riferimento Art. 4 – Ammontare dell’appalto Art. 5 – Definizione degli interventi richiesti

Art. 5.1 – Manutenzione preventiva programmata Art. 5.2 – Manutenzione ordinaria Art. 5.3 – Manutenzione straordinaria

Art. 6 – Programmazione, richiesta e tempi di intervento Art. 6.1 – Programmazione degli interventi di manutenzione preventiva programmata Art. 6.2 – Modalità di richiesta e tempi di intervento per lavori di manutenzione

ordinaria e straordinaria Art. 6.2.1 - Interventi urgenti Art. 6.2.2 - Interventi ordinari

Art. 7 – Rendicontazione degli interventi Art. 8 – Fornitura dei materiali Art. 9 – Modalità di stipulazione del contratto Art. 10 – Edifici oggetto dei lavori in appalto Art. 11 – Documenti che fanno parte del contratto Art. 12 – Fallimento dell’Impresa Art. 13 – Domicilio e compiti dell’Impresa Art. 14 – Durata del contratto Art. 15 – Penali Art. 16 – Pagamenti Art. 17 – Revisione prezzi Art. 18 – Cessione del contratto Art. 19 – Garanzia fideiussoria per la cauzione provvisoria Art. 20 - Garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva Art. 21 – Copertura assicurativa per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi Art. 22 – Obblighi e oneri in materia di tutela dei lavoratori Art. 23 – Sicurezza sul luogo di lavoro Art. 24 – Subappalto Art. 25 – Controversie durante l’esecuzione dei lavori Art. 26 – Risoluzione del contratto Art. 27 – Recesso Art. 28 – Spese contrattuali, imposte, tasse Art. 29 – Tutela della privacy Art. 30 – Approvazione specifica di clausole Allegati: 1. fascicolo schede tecniche e planimetrie degli edifici


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Art. 1 – Ente appaltante

Ateneo Bergamo S.p.A. – Ufficio tecnico

Via Lattanzio Querena, 13 (Ingresso da via San Bernardino 72/e) – 24122 Bergamo

Telefono 035/2052491 – Fax 035/2052496

Sito Internet: http://www.unibg.it/ateneobergamospa

E.mail: [email protected]

Art. 2 – Oggetto dell’appalto

L’appalto ha per oggetto la realizzazione dei lavori di manutenzione degli impianti elettrici degli edifici in uso all’Università degli studi di Bergamo e delle relative aree esterne di pertinenza.

Per manutenzione elettrica si intende il complesso delle azioni necessarie a ripristinare o mantenere nel tempo l’efficienza funzionale e le prestazioni nominali di tutti i componenti, le apparecchiature ed i materiali che costituiscono l’impianto. Essa ha lo scopo di:

garantire il livello di sicurezza previsto e, se possibile, incrementarlo in relazione all’evoluzione tecnologica;

ridurre la frequenza dei guasti ed i tempi di riparazione, ottimizzando le procedure di intervento e garantendo la disponibilità dei ricambi;

garantire l’effettuazione delle verifiche periodiche previste dalle leggi e dalle norme tecniche;

garantire che il corretto funzionamento degli impianti si estenda il più possibile nel tempo.

Art. 3 – Principali norme di riferimento

Si elencano di seguito le principali norme di riferimento per l’esecuzione delle prestazioni in appalto, intendendosi richiamate le eventuali successive modifiche ed integrazioni.

Legge 248 del 02/12/2005 e Decreto Attuativo n. 37 del 22/01/2008

Norme CEI CEI 11-1 Impianti elettrici con tensione superiore a 1 KV in corrente alternata CEI 11-15 Esecuzione di lavori sotto tensione CEI 11-24 Lavori sotto tensione – Terminologia per attrezzi, equipaggiamenti e dispositivi

CEI 11-27 Esecuzione dei lavori su impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata ed a 1500 V in corrente continua

CEI 11-27/1 Esecuzione dei lavori elettrici – Requisiti minimi di formazione per lavori non sotto tensione su sistemi di categoria 0, I, II e III e lavori sotto tensione su sistemi di categoria 0 e I

CEI 11-48 Esercizio di impianti elettrici CEI 11-49 Esercizio degli impianti elettrici (allegati nazionali) CEI 56-50 Terminologia sulla fidatezza e sulla qualità del servizio

CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione non superiore a 1000V in corrente alternata ed a 1500 V in corrente continua

CEI 64-12 Guida all’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario CEI 64-14 Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori CEI 64-15 Impianti elettrici negli edifici pregevoli per rilevanza storica e/o artistica CEI 64-17 Guida all’esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri

CEI 64-50 Edilizia residenziale – Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti elettrici per la predisposizione per impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati. Criteri generali.

CEI 31-34 Verifica e manutenzione degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas (diversi dalle miniere)

CEI 31-36 Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas – Parte 1-2: Costruzioni elettriche protette da custodie. Scelta, installazione e manutenzione

Norme UNI UNI 9910 Terminologia sulla fidatezza e sulla qualità del servizio UNI 10144 Classificazione dei servizi di manutenzione UNI 10145 Definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di servizi di manutenzione UNI 10146 Criteri per la stesura di un contratto per la fornitura di servizi finalizzati alla manutenzione


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UNI 10147 Manutenzione. Terminologia UNI 10148 Manutenzione. Gestione di un contratto di manutenzione UNI 10224 Manutenzione. Principi generali della funzione manutenzione UNI 10366 Manutenzione. Criteri di progettazione della manutenzione UNI 10388 Manutenzione. Indici di manutenzione UNI 10449 Manutenzione. Criteri per la formazione e la gestione del permesso di lavoro UNI 10854 Manutenzione. Sistema informativo di manutenzione UNI 10685 Manutenzione. Criteri per la formulazione di un contratto basato sui risultati (Global service) UNI 10652 Manutenzione. Valutazione e valorizzazione dello stato dei beni. UNI 10749 (Serie) Manutenzione. Guida per la gestione dei materiali per la manutenzione.

Art. 4 – Ammontare dell’appalto

L’importo delle prestazioni previste in appalto e descritte nel presente capitolato speciale è di euro 217.500,00 (duecentodiciassettemilacinquecento/00) per l’intero triennio così composto:

A. Lavori: presunti euro 180.000,00 (centottantamila/00) IVA esclusa A MISURA, soggetto a ribasso di gara, per l’esecuzione degli interventi di “manutenzione ordinaria” e di “manutenzione straordinaria”, come definiti ai successivi artt. 5.2 e 5.3, per l’intero triennio, secondo il seguente quadro di incidenza percentuale:

Categoria Importo (euro) Incidenza percentuale (%)

Manodopera 99.000,00 55

Materiali 81.000,00 45

Totale 180.000,00 100

B. Prestazioni accessorie: euro 30.000,00 (trentamila/00) IVA esclusa A CORPO, soggetto a ribasso di gara, per l’esecuzione degli interventi di “manutenzione preventiva programmata” come definiti al successivo art. 5.1, di seguito denominato “canone”, per l’intero triennio;

C. Sicurezza: euro 7.500,00 (settemilacinquecento/00) IVA esclusa A CORPO, fisso ed invariabile, non soggetto a ribasso di gara, per i costi relativi alla sicurezza, comprensivi di quelli per i rischi interferenziali, di seguito denominato “sicurezza”, per l’intero triennio.

Ai fini della contabilizzazione A MISURA dei lavori di cui alla lettera A), Ateneo Bergamo S.p.A. trasformerà il prezzo offerto per l’esecuzione degli stessi in ribasso percentuale rispetto al relativo prezzo a base di gara. Per la contabilizzazione A MISURA dei lavori di cui alla lettera A), la percentuale di sconto così determinata sarà applicata ai prezzi unitari indicati nel listino “dei” – IMPIANTI ELETTRICI, edito dalla tipografia del genio civile, ultima edizione pubblicata.

Per la manodopera sarà sempre riconosciuto il prezzo unitario relativo ad installatore di quarta categoria (art. M01025b), da scontare come sopra indicato.

Non sarà riconosciuto nessun diritto fisso di chiamata né un rimborso chilometrico, bensì un aumento di 30 minuti del tempo di intervento di ogni tecnico, da applicare una sola volta nell’arco della giornata lavorativa.

L’importo dei lavori previsti a misura, stimato in base ai costi sostenuti nell’anno precedente per la manutenzione degli impianti elettrici degli edifici in uso all’Università degli Studi di Bergamo, è puramente indicativo e non vincolante per Ateneo Bergamo S.p.A.

Il mancato raggiungimento del suddetto importo o il superamento dello stesso, non costituiranno motivo per l’Impresa appaltatrice di avanzare richieste per mancato guadagno o di aumenti dei corrispettivi per l’esecuzione di un volume maggiore di lavori.


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Art. 5 – Definizione degli interventi richiesti

Sono previsti n. 3 livelli di manutenzione:

manutenzione preventiva programmata;

manutenzione ordinaria;

manutenzione straordinaria.

È inoltre richiesta la reperibilità 24 ore su 24 nei giorni feriali e festivi per far fronte alle eventuali emergenze, per le quali non sarà riconosciuto nessun diritto fisso di chiamata, rimborso chilometrico o aumento del prezzo orario di intervento, bensì un aumento di 30 minuti del tempo di intervento di ogni tecnico, da applicare una sola volta nell’arco della giornata lavorativa.

Art. 5.1 - Manutenzione preventiva programmata

E’ costituita dagli interventi predeterminati in accordo con le prescrizioni delle norme CEI ed UNI utili ai fini della manutenzione degli impianti elettrici ed è volta a ridurre la probabilità di guasto e di degrado dell’efficienza e della funzionalità dei componenti dell’impianto.

Gli interventi previsti e la relativa periodicità sono riportati nella seguente tabella. Tipo di intervento Periodicità delle verifiche

Edifici scolastici verifica dell’impianto di illuminazione di sicurezza 1 mese verifica della funzionalità degli interruttori differenziali 6 mesi verifica delle sorgenti di energia di sicurezza 6 mesi esame a vista generale con segnalazione di eventuali situazioni di

non conformità e/o di pericolo 6 mesi

Cabine di media tensione pulizia dei locali, controllo a vista delle apparecchiature, verifica delle

temperature e del sistema di estrazione/ventilazione 1 mese

controllo dei trasformatori e degli interruttori di media tensione e verifica del livello dell’olio dove presente 6 mesi

controllo della temperatura di funzionamento a regime dei trasformatori 6 mesi

controllo del funzionamento dei circuiti di allarme 6 mesi verifica dello sgancio di emergenza 6 mesi pulizia delle apparecchiature installate, lubrificazione degli

automatismi di chiusura dei sezionatori e/o interruttori; 6 mesi

verifica degli isolatori per accertare la presenza di tracce di scariche ed incrinature 6 mesi

verifica di tutte le connessioni 6 mesi verifica delle segregazioni delle parti in tensione 6 mesi verifica delle connessioni dell’impianto di terra della cabina 6 mesi verifica degli interblocchi elettrici e meccanici 6 mesi

Si intendono compresi nel canone:

manodopera;

materiali di uso e consumo per le pulizie e le verifiche;

smaltimento dei componenti sostituiti e dei rifiuti in genere;

adempimenti previsti dalle normative vigenti in materia.

Art. 5.2 – Manutenzione ordinaria

È costituita dagli interventi finalizzati a limitare nel tempo il normale degrado d’uso dell’impianto, nonché a far fronte ad eventi accidentali e comprende anche la sostituzione delle parti terminali quali ad esempio: prese, interruttori, lampade ecc….


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Art. 5.3 – Manutenzione straordinaria

E’ costituita dagli interventi che comportano la sostituzione di parti guaste, o non più in grado di offrire le dovute prestazioni con altre, anche non perfettamente identiche o che richiedono prove, tarature ed un accurato esame dei circuiti , oppure lo spostamento su circuiti esistenti di prese a spina o punti di utenza, come ad esempio i centri luce. In ogni caso tali azioni hanno il solo scopo di riportare l’impianto nelle condizioni ordinarie di esercizio senza apportare trasformazioni o ampliamenti.

Qualora i suddetti interventi, valutati singolarmente secondo le modalità indicate all’art. 4, siano di importo superiore ad euro 300,00 (trecento/00), dovranno essere preventivamente quantificati dall’impresa appaltatrice ed autorizzati da Ateneo Bergamo S.p.A.

Art. 6 – Programmazione, richiesta e tempi di intervento

Art. 6.1 – Programmazione degli interventi di manutenzione preventiva programmata

Gli interventi di manutenzione preventiva programmata potranno essere realizzati dall’Impresa appaltatrice nel corso del normale orario di apertura delle sedi universitarie (giorni feriali dalle ore 7.30 alle ore 20.30 e sabato dalle ore 7.30 alle ore 14.30, salvo casi eccezionali che saranno preventivamente comunicati), previa verifica della disponibilità delle aree e nel rispetto del normale svolgimento dell’attività didattica e lavorativa.

Art. 6.2 – Modalità di richiesta e tempi di intervento per lavori di manutenzione

ordinaria e straordinaria

Art. 6.2.1 - Interventi urgenti

Definizione

L’intervento viene definito “urgente” nei casi in cui l’anomalia riscontrata sull’impianto pregiudica la sicurezza di edifici e/o persone, ovvero l’utilizzo di intere aree quali aule, uffici, mense, residenze e palestre non consentendo il normale svolgimento delle attività didattiche e lavorative.

Modalità di richiesta intervento

L’intervento urgente potrà essere richiesto telefonicamente all’Impresa appaltatrice unicamente dal personale preposto di Ateneo Bergamo S.p.A. .

L’Impresa appaltatrice dovrà garantire la reperibilità 24 ore su 24 nei giorni feriali e festivi.

Tempi di intervento

Entro 4 ore dalla chiamata, 24 ore su 24 nei giorni feriali e festivi.

Art. 6.2.2 - Interventi ordinari

Definizione

L’intervento viene definito “ordinario” nei casi in cui l’anomalia riscontrata sull’impianto non pregiudica la sicurezza di edifici e/o persone, ovvero l’utilizzo di intere aree quali aule, uffici, mense, residenze e palestre, consentendo comunque il normale svolgimento delle attività didattiche e lavorative.

Modalità di richiesta intervento

L’intervento “ordinario” potrà essere richiesto all’Impresa appaltatrice unicamente dal personale preposto di Ateneo Bergamo S.p.A. a mezzo e-mail o fax. Le suddette richieste di intervento saranno inoltrate alla ditta appaltatrice indicativamente due volte a settimana.


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Tempi di intervento

Entro 3 giorni lavorativi dalla richiesta di intervento, nel corso del normale orario di apertura delle sedi universitarie (giorni feriali dalle ore 7.30 alle ore 20.30 e sabato dalle ore 7.30 alle ore 14.30, salvo casi eccezionali che saranno preventivamente comunicati).

Art. 7 – Rendicontazione degli interventi

L’Impresa appaltatrice è tenuta a registrare ogni intervento eseguito presso gli edifici oggetto dei lavori di manutenzione secondo le seguenti modalità:

per gli interventi di manutenzione preventiva programmata:

o compilazione di registri/libretti cartacei ove previsto dalle normative vigenti in materia;

o trasmissione a mezzo e-mail di rapportini di intervento in formato excel, secondo lo schema predisposto da Ateneo Bergamo S.p.A.

per gli interventi urgenti effettuati su richiesta telefonica di Ateneo Bergamo:

trasmissione a mezzo e-mail di rapportini di intervento in formato excel, secondo lo schema predisposto da Ateneo Bergamo S.p.A.

per gli interventi ordinari effettuati su richiesta a mezzo e-mail o fax di Ateneo Bergamo:

trasmissione a mezzo e-mail di rapportini di intervento in formato excel, secondo lo schema predisposto da Ateneo Bergamo S.p.A.

Art. 8 – Fornitura dei materiali

Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni oggetto dell'appalto devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza ed accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione, tutte le indicazioni contenute o richiamate nel presente capitolato speciale d’appalto. Tutti i materiali debbono essere delle migliori qualità esistenti in commercio, di prima scelta ed in produzione e debbono avere caratteristiche minime non inferiori a quelle dei componenti già installati sull’impianto.

Art. 9 – Modalità di stipulazione del contratto

Il contratto sarà stipulato

A. “A MISURA” per l’esecuzione degli interventi di “manutenzione ordinaria” e di “manutenzione straordinaria”, di cui all’art. 4 lettera A) del presente capitolato speciale d’appalto – LAVORI;

Ai fini della contabilizzazione A MISURA dei lavori di cui alla lettera A), Ateneo Bergamo S.p.A. trasformerà il prezzo offerto per l’esecuzione degli stessi in ribasso percentuale rispetto al relativo prezzo a base di gara. Per la contabilizzazione A MISURA dei lavori di cui alla lettera A), la percentuale di sconto così determinata sarà applicata ai prezzi unitari indicati nel listino “dei” – IMPIANTI ELETTRICI, edito dalla tipografia del genio civile, ultima edizione pubblicata.

B. “A CORPO” per l’esecuzione degli interventi di “manutenzione preventiva programmata”, di cui all’art. 4 lettera B) del presente capitolato speciale d’appalto – PRESTAZIONI ACCESSORIE;

C. Sarà inoltre corrisposto un importo “A CORPO”, fisso ed invariabile e non soggetto a ribasso di gara, per i costi relativi alla sicurezza, comprensivi di quelli per i rischi interferenziali, di cui all’art. 4 lettera C) del presente capitolato speciale d’appalto – SICUREZZA.


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Sono compresi nei prezzi di appalto tutti gli accessori e le lavorazioni necessarie per realizzare i lavori oggetto del presente capitolato speciale a perfetta regola d’arte quali:

lo smaltimento di tutti i rifiuti quali parti e componenti esauste degli impianti esistenti o residui delle lavorazioni (compreso contributo ambientale per lo smaltimento ed il recupero dei prodotti elettrici ed elettronici a fine vita);

la campionatura dei materiali qualora non siano più disponibili componenti della stessa marca e modello di quelli attualmente installati o nel caso di opere migliorative e/o ampliamenti;

il trasporto, il carico, lo scarico, il sollevamento al piano d'impiego di tutti i materiali necessari;

i materiali necessari per l'installazione e l'impiego dei ponteggi, dei trabattelli, delle piattaforme elevatrici e delle gru occorrenti per lavorare in quota;

la pulizia delle aree dai materiali di pertinenza, il carico ed il trasporto a discarica del materiale di risulta e degli imballaggi, gli oneri di discarica;

gli eventuali maggiori oneri derivanti dall'esecuzione delle opere in presenza di arredi e/o di altro materiale depositato/installato nell'edificio;

gli eventuali maggiori oneri derivanti dall'esecuzione contemporanea da parte delle altre ditte presenti sul posto di qualsiasi intervento;

tutto quanto altro occorrente, anche se non espressamente contenuto nei documenti della proceduta, per eseguire a regola d’arte ed in accordo con le prescrizioni delle norme vigenti in materia i lavori di manutenzione degli impianti elettrici degli edifici in uso all’Università degli studi di Bergamo.

Art. 10 – Edifici oggetto dei lavori in appalto

I lavori di manutenzione di cui al presente capitolato speciale d’appalto dovranno essere eseguiti presso n. 24 edifici in uso all’Università degli studi di Bergamo, come elencati nella tabella seguente:

Edificio numero Denominazione Superficie lorda Percentuale di

incidenza

01 Edificio A - Facoltà di Ingegneria di Dalmine 3.730,00 6,63

02 Edificio B - Facoltà di Ingegneria di Dalmine 3.618,00 6,43

03 Edificio C - Facoltà di Ingegneria di Dalmine 1.040,00 1,85

04 Mensa - Facoltà di Ingegneria di Dalmine 693,00 1,23

05 Laboratorio di meccanica - Dalmine 743,00 1,32

06 Nuovi laboratori di Ingegneria - Dalmine 4.340,00 7,71

07 Residenza Universitaria di Dalmine 2.172,00 3,86

08a Edificio di via dei Caniana - Bergamo 13.687,00 24,32

08b Mensa di via dei Caniana - Bergamo 1.103,00 1,96

09 Edificio di via Moroni Blocco A - Bergamo 1.383,00 2,46

10 Uffici di via San Bernardino - Bergamo 930,00 1,65

11 Edificio di piazza Rosate – Bergamo 2.610,00 4,64

12 Edificio di piazza Vecchia – Bergamo 188,00 0,33

13 Edificio di via Salvecchio - Bergamo 3.150,00 5,60

14 Sant Agostino – Chiostro Grande - Bergamo 4.041,00 7,18

15 Sant Agostino – Casermette - Bergamo 1.100,00 1,95


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16 Mensa di San Lorenzo - Bergamo 614,00 1,09

17 Residenza di via Caboto - Bergamo 369,00 0,66

18a Edificio di piazza Verzeri - Bergamo 164,00 0,29

18b Casa dell'Arciprete in Via Donizetti, 3 700,00 1,24

19 Edificio di via Moroni Blocco B - Bergamo 1.971,00 3,50

20 Ex collegio Baroni - Bergamo 3.297,00 5,86

21 Centro Universitario Sportivo di Dalmine 3.530,00 6,27

22 Laboratori presso il Kilometro Rosso 1.111,00 1,97

TOTALE 56.284,00 100,00

Per una più completa descrizione degli edifici e degli impianti installati si rimanda all’allegato 1 al presente capitolato speciale d’appalto: fascicolo schede tecniche e planimetrie degli edifici.

Il suddetto documento è stato elaborato ed allegato al capitolato speciale d’appalto quale traccia di riferimento per la formulazione dell’offerta. Le prestazioni previste in appalto e descritte nel presente capitolato speciale, con particolare riferimento alle prestazioni accessorie affidate A CORPO, devono intendersi relative a tutti gli impianti elettrici installati presso gli edifici in uso all’Università degli Studi di Bergamo.

L’esecuzione dei lavori è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte a cui l’Appaltatore deve conformarsi con la massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.

Si precisa che per gli impianti di recente realizzazione, Ateneo Bergamo S.p.A. si riserva di fare intervenire la ditta installatrice qualora l’apparecchiatura risulti coperta da garanzia e l’eventuale anomalia sia riconducibile alla stessa.

Art. 11 – Documenti che fanno parte del contratto

Fanno parte del contratto:

capitolato speciale d’appalto;

documento unico di valutazione dei rischi interferenziali;

documentazione tecnica relativa ai singoli edifici oggetto delle prestazioni in appalto.

Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e norme vigenti in materia di lavori pubblici, leggi, norme od ordinanze delle Amministrazioni Locali in tema di tutela dell’ambiente, norme tecniche UNI-CTI, UNI-CIG, GEI, UNI-EN, VV.F. applicabili alle attività ed agli impianti oggetto dell’appalto.

Rimane comunque l’obbligo da parte dell’Impresa appaltatrice di rispettare e tenere in conto ogni altro riferimento normativo e/o disposizione di legge vigente in relazione agli specifici settori trattati, sia in fase di partecipazione alla gara sia in fase di espletamento dell’oggetto dell’appalto.

Art. 12 – Fallimento dell’Impresa

In caso di fallimento dell’Impresa appaltatrice o di risoluzione del contratto per grave inadempimento della medesima, la Stazione Appaltante potrà, salvi e senza pregiudizio per ogni altro diritto a tutela dei propri interessi, procedere ai sensi dell’art. 140 del D.Lgs. 163/06.

Art. 13 – Domicilio e compiti dell’Impresa

L'Impresa deve eleggere il domicilio presso il quale si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto;


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l’Impresa, entro 15 giorni dall’aggiudicazione definitiva, si impegna ad attivare una sede operativa entro un raggio di 100 km dal Comune di Bergamo;

l’Impresa deve segnalare per iscritto il nominativo del Responsabile per la realizzazione dei lavori che assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione degli stessi presso gli edifici oggetto del contratto.

Entro 30 giorni dalla stipula del contratto il Responsabile nominato dall’Impresa dovrà essere in grado di operare autonomamente presso gli edifici oggetto dei lavori in appalto.

l’Impresa, dopo l’aggiudicazione definitiva dei lavori ed anche in pendenza del contratto, dovrà garantire la disponibilità del Responsabile per la realizzazione dei lavori per effettuare sopralluoghi presso gli edifici oggetto dei lavori in appalto con il precedente manutentore, al fine di acquisire le conoscenze indispensabili all’esecuzione dei lavori; il tempo necessario per i suddetti sopralluoghi si intende compensato nell’importo di cui all’art. 4 lettera B) del presente capitolato speciale d’appalto;

il Responsabile del Procedimento ha il diritto di esigere il cambiamento del Responsabile dell’Impresa e del personale dell'Impresa che, a suo esclusivo giudizio, risulti scarsamente disponibile con gli utenti o comunque non in grado di svolgere le mansioni assegnate.

Art. 14 – Durata del contratto

Il contratto oggetto della presente gara ha la durata di anni 3 (tre) dalla data di sottoscrizione dello stesso, ovvero del verbale di consegna anticipata dei lavori.

L’Ente appaltante, alla scadenza del termine sopra indicato, si riserva la facoltà di disporre la proroga del contratto per un periodo non superiore a sei mesi alle medesime condizioni contrattuali, nelle more dell’espletamento della nuova procedura ad evidenza pubblica. L’eventuale decisione di prorogare o non prorogare il contratto rientra nella discrezionalità dell’Ente appaltante ed è quindi insindacabile da parte dell’Impresa aggiudicataria. Qualora Ateneo Bergamo S.p.A. voglia avvalersi della facoltà di cui sopra è tenuta a darne comunicazione per iscritto all’Impresa aggiudicataria prima della scadenza naturale del contratto, mediante lettera raccomandata AR o mediante altra forma idonea a garantire data certa.

Art. 15 – Penali

Qualora si verificassero ritardi/mancanze nel rispetto dei termini indicati all’art. 6 “Programmazione, richiesta e tempi di intervento” del capitolato speciale d’appalto, si applicherà nei confronti dell’Impresa una penale di euro 200,00 (duecento/00). Ateneo Bergamo S.p.A. si riserva la facoltà di risolvere il contratto nel caso in cui dopo l’applicazione di due penali, il lavoro non fosse espletato con la massima cura e puntualità. Sono dovuti dall'Impresa gli ulteriori danni subiti dalla Stazione Appaltante in seguito alla risoluzione del contratto. Le infrazioni saranno accertate in contraddittorio con l'Impresa appaltatrice. L'importo della penale sarà trattenuto, sulla fattura successiva alla contestazione.

Art. 16 – Pagamenti

I pagamenti avvengono secondo le seguenti modalità:

A. Interventi di “manutenzione ordinaria” e di “manutenzione straordinaria”, di cui all’art. 4 lettera A) del presente capitolato speciale d’appalto.

Le opere “A MISURA” saranno contabilizzate bimestralmente entro il giorno 15 del mese successivo, secondo le modalità indicate all’art. 4 del presente capitolato speciale d’appalto.

B. Interventi di “manutenzione preventiva programmata”, di cui all’art. 4 lettera B) del presente capitolato speciale d’appalto.


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L’importo netto di aggiudicazione “A CORPO” relativo all’intero triennio, sarà suddiviso in numero 3 quote corrispondenti al canone annuo.

Il suddetto canone annuo sarà corrisposto in due rate semestrali posticipate.

C. Costi relativi alla sicurezza, comprensivi di quelli per i rischi interferenziali, di cui all’art. 4 lettera C) del presente capitolato speciale d’appalto.

L’importo “A CORPO” relativo all’intero triennio, sarà suddiviso in numero 3 quote corrispondenti all’importo annuo per la sicurezza.

Il suddetto importo sarà corrisposto in due rate semestrali posticipate.

I pagamenti saranno comunque disposti nel rispetto delle disposizioni di cui al D.M. 24/10/2007 ed all’art. 35, commi dal 28 al 34 del D.L. 223/2006, convertito con modificazioni con Legge 248/2006, in materia di assolvimento degli obblighi previdenziali ed assistenziali del personale (DURC) e nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 48-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 e successive modifiche ed integrazioni. La Stazione Appaltante provvede al pagamento entro 60 giorni dal ricevimento delle fatture emesse dall'Impresa, vistate dal Responsabile del Procedimento, con deduzione delle spese e/o penali delle quali l’Impresa appaltatrice fosse in debito verso Ateneo Bergamo S.p.A. .

Art. 17 – Revisione prezzi

Per quanto attiene alla revisione periodica dei prezzi di:

A. Interventi di “manutenzione ordinaria” e di “manutenzione straordinaria”, di cui all’art. 4 lettera A) del presente capitolato speciale d’appalto.

Per la contabilizzazione dei lavori sarà utilizzata l’ultima edizione pubblicata del listino “dei” – IMPIANTI ELETTRICI, edito dalla tipografia del genio civile, con applicazione dello sconto determinato ai sensi dell’art. 4 del presente capitolato speciale d’appalto.

Per quanto attiene alla revisione periodica dei prezzi di:

B. Interventi di “manutenzione preventiva programmata”, di cui all’art. 4 lettera B) del presente capitolato speciale d’appalto.

C. Costi relativi alla sicurezza, comprensivi di quelli per i rischi interferenziali, di cui all’art. 4 lettera C) del presente capitolato speciale d’appalto.

si applicheranno le disposizioni di cui all’art. 115 del D.lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 18 – Cessione del contratto

Non è ammessa la cessione del contratto, in tutto o in parte, a pena di nullità ai sensi dell'art. 118, comma 1 del D.Lgs. 163/06.

Art. 19 - Garanzia fideiussoria per la cauzione provvisoria

L’Impresa è obbligata a costituire una garanzia fideiussoria per la cauzione provvisoria prestata secondo le modalità indicate dall’art. 75 del D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006 “garanzie di esecuzione e coperture assicurative” e s.m.i.

Art. 20 - Garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva

L’Impresa è obbligata a costituire una garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva prestata secondo le modalità indicate dall’art. 113 del D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006 “garanzie di esecuzione e coperture assicurative” e s.m.i. .


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Art. 21 – Copertura assicurativa per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi

L'Impresa deve ritenersi direttamente ed esclusivamente responsabile di ogni danno arrecato dal proprio personale ai beni mobili ed immobili presenti presso le aree oggetto dei lavori di manutenzione di cui al presente capitolato speciale d’appalto.

L'Impresa deve altresì ritenersi direttamente ed esclusivamente responsabile di ogni danno arrecato dal proprio personale a persone presenti a vario titolo (docenti, personale amministrativo, studenti, ospiti, ecc.), negli ambienti dell'Università.

A tal fine l’Impresa deve stipulare una polizza assicurativa con primaria compagnia di assicurazione avente validità ed efficacia per tutta la durata del contratto, prestata secondo le modalità indicate dall’art. 129 del D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006 “garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici” e s.m.i., relativa alla copertura dei seguenti rischi:

danni di esecuzione con un massimale per sinistro non inferiore all’importo netto contrattuale;

responsabilità civile verso terzi con un massimale unico per sinistro e per persona non inferiore ad euro 1.000.000,00 (unmilione/00) estesa alle azioni di rivalsa esperite dall’INPS ai sensi di Legge nei confronti dell’Impresa; detta polizza deve tenere indenne l’Ente appaltante anche per i danni ai propri prestatori di lavoro (morte e lesioni personali) non indennizzabili dall’INAIL.

In tale polizza, della quale deve essere inviata copia all'Amministrazione prima della stipulazione del contratto, Ateneo Bergamo S.p.A. e l’Università devono risultare espressamente inclusi nel novero dei terzi.

L'Impresa è responsabile della capacità professionale e del corretto comportamento nell'esecuzione dei servizi da parte del proprio personale e si obbliga ad osservare e a far osservare da questi le prescrizioni ricevute dall'Amministrazione concernenti aspetti sia disciplinari sia comportamentali.

Art. 22 – Obblighi e oneri in materia di tutela dei lavoratori

Nell'esecuzione dei lavori oggetto del presente capitolato speciale d’appalto l'Impresa impiegherà personale qualificato, regolarmente assunto, adeguatamente inquadrato nel CCNL di applicazione e coerentemente retribuito. E' escluso l'impiego di personale con rapporto di lavoro regolato da contratti di collaborazione autonoma.

Tutti gli oneri relativi alle retribuzioni, compensi, sicurezza e prevenzione, previdenza ed assicurazione dei propri dipendenti e collaboratori, impiegati nell'esecuzione del presente appalto, sono a carico dell'Impresa. L'Appaltatore si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi alle categorie inerenti all'appalto e negli accordi locali integrativi degli stessi, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori stessi. L'Appaltatore si obbliga altresì ad applicare i contratti e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino al loro rinnovo e, se trattasi di cooperativa, anche nei rapporti con i soci.

I suddetti obblighi vincolano l'Impresa anche se non aderente alle associazioni stipulanti e/o nell'eventualità in cui la stessa cessi di farne parte, in corso di esecuzione del contratto.

L'appaltatore si impegna, nei confronti della totalità del personale posto alle sue dirette dipendenze ed impiegato nell'esecuzione dei lavori a rispettare le disposizioni in tema di condizioni di lavoro. In particolare, nell'organizzazione del lavoro l’Impresa dovrà garantire il rispetto delle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n. 66 "Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro.

L'appaltatore si impegna a rispettare le disposizioni in materia di costo del lavoro, così come determinato sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva, stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, e delle norme in materia previdenziale ed assistenziale. Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l'INAIL contro gli infortuni sul lavoro e presso l'INPS per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.


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Entro 15 giorni dall’aggiudicazione dei lavori l'Appaltatore dovrà trasmettere ad Ateneo Bergamo S.p.A. l'elenco nominativo del personale impiegato, completo del numero di posizione assicurativa e contributiva. Tale documento dovrà essere aggiornato e trasmesso per ogni cessazione o nuova assunzione, contestualmente alla presa di servizio. Qualora venissero riscontrate o venissero denunciate, da parte dell'Ispettorato del Lavoro, violazioni alle disposizioni sopra elencate, l’Ateneo Bergamo S.p.A. si riserva il diritto insindacabile di sospendere l'emissione dei mandati di pagamento sino a quando l'Ispettorato del Lavoro non abbia accertato che ai lavoratori sia stato corrisposto il dovuto ovvero che la vertenza sia stata risolta.

Gli obblighi di cui al presente articolo, vincolano la ditta indipendentemente dalla natura industriale o artigianale, dalla struttura e dimensione della stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.

Art. 23 – Sicurezza sul luogo di lavoro

L'Appaltatore è tenuto al rispetto del D.Lgs. 81/08 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e, dove necessario, dovrà intervenire con personale appositamente formato in materia. Si precisa che, con riferimento alle disposizioni contenute nella L. 123/07 (secondo quanto previsto dalla determinazione dell'Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3 del 5/3/2008), nell'appalto in oggetto sussistono rischi da interferenze che richiedono misure preventive e protettive supplementari rispetto a quelle misure di sicurezza, a carico dell'Impresa, connesse ai rischi derivanti dalle proprie attività.

I costi relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso di gara sono pertanto comprensivi di quelli per i rischi interferenziali.

Ai sensi dell'art. 26, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 81/08, Ateneo Bergamo S.p.A. provvederà a fornire all'Appaltatore informazioni sui rischi esistenti negli ambienti in cui è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all'attività dell'Ateneo, che egli stesso dovrà sottoscrivere per presa visione.

L'Amministrazione provvede a redigere, in stretta collaborazione con l'Appaltatore, il documento di cui all'articolo 3, comma 1 della Legge n. 123 del 3/8/2007. A tal fine l'Appaltatore, prima della stipula del contratto, provvede ad inviare presso i luoghi di lavoro, coordinandosi con i diversi Responsabili, il proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, di cui all'art. 8 del D.Lgs. 626/94, o suo delegato. Il documento di cui sopra sarà allegato al contratto.

Il personale sarà provvisto di cartellino di identificazione riportante la ragione sociale dell’Impresa appaltatrice ed il proprio.

Art. 24 – Subappalto

È ammesso il subappalto nella misura non eccedente il 30% dell'importo complessivo dell'appalto, nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 118 del D.Lgs. 163/06. Nel caso l'Impresa intenda avvalersi di tale possibilità dovrà indicarlo nell'offerta, indicandone altresì la percentuale.

Al fine di ottenere l'autorizzazione al subappalto, è fatto obbligo all'Impresa di consegnare il contratto di subappalto unitamente alla certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei necessari requisiti e alla documentazione richiesta ai sensi dell'art. 118 del D.Lgs. 163/06, almeno 20 giorni prima dell'inizio effettivo delle prestazioni.

Art. 25 – Controversie durante l’esecuzione dei lavori

Qualunque contestazione dovesse eventualmente sorgere nel corso dell'esecuzione dei lavori, non si ammetterà alcun diritto in capo all'Impresa di sospendere unilateralmente i lavori, né di procedere alla riduzione o alla modificazione dei medesimi.


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Per tutte le controversie comunque attinenti all'interpretazione, all'esecuzione ed alla validità del contratto, il foro competente è quello di Bergamo.

Art. 26 - Risoluzione del contratto

Fermo restando i casi di risoluzione anticipata previsti in articoli precedenti, l'Amministrazione si riserva il diritto di risolvere anticipatamente il contratto, nonché di rivalersi sulle cauzioni previste dal presente capitolato speciale d’appalto, in caso di gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate a seguito di diffida formale.

Inoltre l'Amministrazione risolverà il contratto senza alcun preavviso nel caso in cui:

si verifichi situazione di fallimento, amministrazione controllata, concordato preventivo e liquidazione coatta amministrativa della ditta;

si verifichino gravi negligenze nell'esecuzione dei lavori;

le prestazioni lavorative vengano eseguite con personale non regolarmente assunto e contrattualizzato;

In caso di fallimento dell’Impresa o di risoluzione del contratto per grave inadempimento della medesima, potranno essere interpellati progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento dei lavori. Si procede all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente, escluso l'originario aggiudicatario. L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.

Art. 27 – Recesso

Ateneo Bergamo S.p.A. potrà recedere in qualunque momento dal contratto, anche se è stata iniziata l'esecuzione dei lavori, tenendo indenne l'Impresa delle spese sostenute, del lavoro eseguito e del mancato guadagno, ai sensi dell'art. 1671 c.c.

Art. 28 – Spese contrattuali, imposte, tasse

A carico dell'Impresa che risulterà aggiudicataria dei lavori graveranno le spese di bollo, i diritti e le spese per l’eventuale registrazione del contratto nonché ogni altro onere fiscale presente o futuro che per legge non sia inderogabilmente posto a carico dell'Amministrazione appaltante.

Art. 29 - Tutela della privacy

Ai sensi del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 si informa che dei dati in possesso dell’Ente appaltante non verrà fatto trattamento diverso da quello previsto per le finalità istituzionali e nel rispetto della riservatezze e segretezza delle persone fisiche e giuridiche.

Allo stesso modo l’aggiudicatario si impegna ad un trattamento dei dati nel pieno rispetto della vigente normativa in materia di tutela della riservatezza, esclusivamente per le finalità connesse con l’esecuzione della fornitura e la gestione dei servizi connessi.

Il concorrente

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Art. 30 – Approvazione specifica di clausole


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Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del c.c., il concorrente dichiara di avere integralmente preso visione delle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 6, 9, 10, 13, 15, 16, 17, 22, 23 del presente capitolato e di approvarle incondizionatamente, sottoscrivendo la presente dichiarazione.

Il concorrente

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Allegati:

1. fascicolo schede tecniche e planimetrie degli edifici

Allegato 1 al capitolato speciale - fascicolo schede tecniche e planimetrie degli edifici

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Edificio numero 01

Denominazione Edificio A - Facoltà di Ingegneria di Dalmine

Indirizzo Via Einstein, Dalmine (BG)

Descrizione

Edificio realizzato negli anni ’20 ed inizialmente adibito a deposito cicli dello stabilimento Dalmine, è stato interamente ristrutturato nel 2001. Presenta pianta rettangolare ed è composto da due blocchi simmetrici disposti a pagoda, collegati nella parte centrale.

Piano terra Uffici, biblioteca ed aule per una superficie complessiva di mq 1.610,00

Piano primo Uffici ed aule per una superficie complessiva di mq 1.480,00

Piano secondo Aule per una superficie complessiva di mq 640,00

Superficie lorda e destinazione d’uso prevalente dei locali

Totale mq 3.730,00


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Edificio numero 02

Denominazione Edificio B - Facoltà di Ingegneria di Dalmine

Indirizzo Viale Marconi n. 5, Dalmine (BG)

Descrizione

Edificio realizzato negli anni ’30 ed inizialmente adibito a casa di riposo dello stabilimento Dalmine, è interamente ristrutturato nel 2004. Presenta ampie dimensioni e forma allungata a C ed è costituito da due corpi di fabbrica accostati oltre al corpo scala di forma arrotondata.

Piano seminterrato Aule per una superficie complessiva di mq 982,00

Piano rialzato Aule per una superficie complessiva di mq 847,00

Piano primo Uffici ed aule per una superficie complessiva di mq 843,00

Piano secondo Uffici per una superficie complessiva di mq 825,00

Piano terzo Uffici per una superficie complessiva di mq 121,00


Totale mq 3.618,00


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Edificio numero 03

Denominazione Edificio C - Facoltà di Ingegneria di Dalmine

Indirizzo Via Pasubio n. 3, Dalmine (BG)

Descrizione

Edificio realizzato negli anni ’20 ed inizialmente adibito ad officina dello stabilimento Dalmine, è stato interamente ristrutturato nel 2002. E’ costituito da una porzione di capannone industriale in ferro composto da due corpi di fabbrica accostati, uno più alto dove è stata realizzata l’aula magna formata da platea e galleria ed uno più basso dove è stata realizzata l’aula minore.

Piano terra Aule per una superficie complessiva di mq 929,00

Piano primo Platea dell’aula magna per una superficie complessiva di mq 111,00


Totale mq 1.040,00


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Edificio numero 04

Denominazione Mensa Universitaria - Facoltà di Ingegneria di Dalmine

Indirizzo Via Pasubio n. 7, Dalmine (BG)

Descrizione

Edificio realizzato negli anni ’30 ed inizialmente adibito ad infermeria dello stabilimento Dalmine, è stato interamente ristrutturato nel 2002. Nel 2007 è stato realizzato un intervento di ampliamento della sala da pranzo nel giardino esterno. E’ costituito da un edificio di modeste dimensioni a forma irregolare su due livelli con copertura a padiglione.

Piano terra Cucina, depositi e sale da pranzo per una superficie complessiva di mq 600,00

Piano interrato Vani tecnici e depositi per una superficie complessiva di mq 93,00


Totale mq 693,00


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Edificio numero 05

Denominazione Laboratorio di meccanica - Facoltà di Ingegneria di Dalmine

Indirizzo Via Marconi n. 13, Dalmine (BG)

Descrizione

Edificio realizzato negli anni ’60 ed inizialmente adibito a deposito dello stabilimento Dalmine, è stato parzialmente ristrutturato una decina di anni fa per essere adibito a laboratorio universitario. Nel 2008 è stato realizzato un intervento rifacimento e messa a norma dell’impianto elettrico. E’ costituito da un edificio prefabbricato rettangolare di carattere industriale, all’interno del quale sono stati realizzati alcuni uffici su due livelli.

Piano terra Laboratorio pesante ed uffici per una superficie complessiva di 683,00 mq

Piano primo Uffici per una superficie complessiva di 60,00 mq


Totale mq 743,00


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Edificio numero 06

Denominazione Nuovi laboratori - Facoltà di Ingegneria di Dalmine

Indirizzo Via Galvani, Dalmine (BG)

Descrizione

L’edificio A, realizzato negli anni ’20 ed inizialmente adibito a deposito provini dello stabilimento Dalmine, è stato interamente ristrutturato nel 2007, mentre l’edificio B è stato realizzato ex novo lo stesso anno.

I due fabbricati sono collegati da un ampio atrio vetrato. Il corpo A si sviluppa su un unico livello ed ospita alcuni laboratori leggeri, il corpo B è invece costituito da un grande spazio al piano terra per prove pesanti, il piano primo per laboratori leggeri ed aule, il piano interrato per vani tecnici e depositi oltre ad alcuni corpi di fabbrica perimetrali più bassi per uffici e laboratori.

Piano interrato Depositi e locali tecnici per una superficie complessiva di mq 1.305,00

Piano terra Laboratorio prove pesanti, laboratori leggeri, aule ed uffici per una superficie complessiva di mq 2.050,00

Piano mezzanino Servizi igienici per una superficie complessiva di mq 95

Piano primo Laboratori leggeri ed aule per una superficie complessiva di mq 890,00


Totale mq 4.340,00


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Edificio numero 07

Denominazione Residenza Universitaria di Dalmine

Indirizzo Via Verdi, Dalmine (BG)

Descrizione

I lavori di realizzazione dell’edificio sono stati completati nel corso del 2008.

La struttura si sviluppa su tre piani fuori terra ed uno interrato destinato a spazi di servizio e locali tecnici.

Il piano terra è destinato a spazi comuni, mentre ai piani primo e secondo si trovano le camere di residenza aggregate con gli spazi comuni di piano.

Piano interrato Magazzini, lavanderia, servizi igienici, locali tecnici, per una superficie complessiva di mq 219,00

Piano terra Reception, sala studio, cucina, sala da pranzo, servizi igienici, per una superficie complessiva di mq 612,00

Piano primo n. 13 camere con servizi igienici interni, zone studio, ripostigli, per una superficie complessiva di mq 675,00

Piano secondo n. 13 camere con servizi igienici interni, zone studio, ripostigli, per una superficie complessiva di mq 666,00


Totale mq 2.172,00


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Edificio numero 08a

Denominazione Edificio di via Dei Caniana – Facoltà di Economia e Giurisprudenza

Indirizzo Via Dei Caniana n. 2 - Bergamo

Descrizione

Edificio realizzato negli anni ’50 ed inizialmente adibito a fabbricato industriale, è stato poi destinato a terziario come Istituto bancario ed infine ristrutturato tra il 2000 ed il 2006 per essere destinato ad Istituto Universitario.

Si presenta a corte irregolare in aderenza su un lato con altri edifici; lo sviluppo prevalente è su tre piani con tetto a padiglione e solo una parte con piano interrato.

Piano interrato Biblioteca, depositi e locali tecnici per una superficie complessiva di mq 2.225,00

Piano terra Aule, sale riunioni, uffici e servizi agli studenti, per una superficie complessiva di mq 3.985,00

Piano primo Aule ed uffici amministrativi per una superficie complessiva di mq 3.160,00

Piano secondo Aule, uffici docenti e sale riunioni per una superficie complessiva di mq 4.317,00

Piano terzo Impianti tecnologici


Totale mq 13.687,00


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Edificio numero 08b

Denominazione Mensa di Via dei Caniana

Indirizzo Via Dei Caniana n. 2 - Bergamo

Descrizione

Edificio realizzato negli anni ’50 ed inizialmente adibito a fabbricato industriale, è stato poi destinato a terziario come Istituto bancario ed infine ristrutturato tra il 2000 ed il 2006 per essere destinato ad Istituto Universitario.

Piano Primo Sala mensa e cucine per una superficie complessiva di mq 1.103,00


Totale mq 1.103,00


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Edificio numero 09

Denominazione Edificio di via Moroni – Blocco A

Indirizzo Via Moroni n. 255 , Bergamo

Descrizione

Edificio realizzato negli anni ’50 ed inizialmente adibito a fabbricato industriale, è stato poi destinato ad Istituto Professionale ed infine ristrutturato tra il 2006 ed il 2008 per essere destinato ad Istituto Universitario.

Si presenta a forma rettangolare in aderenza su tre lati con altri edifici; lo sviluppo prevalente è su tre piani con tetto a padiglione e solo una parte con piano interrato.

Piano interrato Depositi per una superficie complessiva di mq 82,00

Piano terra Uffici docenti per una superficie complessiva di mq 468,00

Piano primo Uffici docenti per una superficie complessiva di mq 441,00

Piano secondo Uffici docenti e sala riunioni per una superficie complessiva di mq 392,00


Totale mq 1.383,00


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Edificio numero 10

Denominazione Uffici di via San Bernardino

Indirizzo Via San Bernardino n. 72/e - Bergamo

Descrizione I locali in uso all’Università degli Studi di Bergamo sono collocati al secondo piano di un edificio residenziale edificato negli anni ’70.

Piano secondo Uffici per una superficie complessiva di mq 930,00 Superficie lorda e destinazione d’uso prevalente dei locali Totale mq 930,00


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Edificio numero 11

Denominazione Edificio di piazza Rosate – Facoltà di Lingue

Indirizzo Piazza Rosate n. 2 – Bergamo (Città Alta)

Descrizione Edificio realizzato nel XVII secolo ed interamente ristrutturato nel 2003. Si sviluppa su 5 livelli di cui uno parzialmente interrato, con tetto a padiglione.

Piano terra Aule per una superficie complessiva di mq 559,00

Piano primo Uffici docenti ed aule per una superficie complessiva di mq 545,00


Piano terzo Uffici e sala riunioni per una superficie complessiva di mq 499,00

Piano quarto Uffici per una superficie complessiva di mq 457,00


Totale mq 2.610,00


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Edificio numero 12

Denominazione Edificio di piazza Vecchia – Facoltà di lingue

Indirizzo Piazza Vecchia n. 8 – Bergamo (Città Alta)

Descrizione

Edificio realizzato nel XV secolo sede del Podestà, dal 1802 sede del tribunale, dal 1927 sede del Museo di Storia Naturale, nel 1968 sede della Scuola Superiore di Giornalismo ed in seguito dell’Università degli Studi di Bergamo. L’edificio è costituito da due corpi rettangolari con altezza prevalente di tre piani e tetto a padiglione e non è stato oggetto di recenti interventi di ristrutturazione.

Piano primo Uffici per una superficie complessiva di mq 165,00 Superficie lordo e destinazione d’uso prevalente dei locali Totale mq 188,00


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Edificio numero 13

Denominazione Edificio di via Salvecchio - Rettorato

Indirizzo Via Salvecchio n. 19 – Bergamo (Città Alta)

Descrizione

Edificio realizzato nel XVII secolo, è stato radicalmente ristrutturato nel 1973. In seguito non sono stati realizzati importanti lavori di ristrutturazione, fatta eccezione per l’impianto elettrico che nel 2006 è stato oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria e messa a norma.

L’edificio si presenta a forma trapezoidale irregolare, con altezza prevalente di quattro piani e copertura a padiglione dei singoli corpi.

Piano seminterrato Uffici docenti ed aule per una superficie complessiva di mq 655,00

Piano terra Uffici docenti ed aule per una superficie complessiva di mq 776,00

Piano primo Uffici docenti ed aule per una superficie complessiva di mq 812,00

Piano secondo Uffici ed aule per una superficie complessiva di mq 571,00

Piano terzo Uffici docenti ed aule per una superficie complessiva di mq 335,00


Totale mq 3.150,00


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Edificio numero 14

Denominazione Complesso di Sant Agostino – Chiostro Grande

Indirizzo P.za Della Fara – Bergamo (Città Alta)

Descrizione

Edificio realizzato nel XIII secolo, ha subito nel corso degli anni numerosi interventi di ristrutturazione, modifica, ampliamento e cambio di destinazione. In ultimo nel 2003 l’edifico è stato interamente ristrutturato per essere adibito ad Istituto Universitario. E’ costituito da un grande edificio monastico isolato a pianta poligonale irregolare. I corpi di fabbrica si sviluppano su due piani fuori terra più un sottotetto e due ammezzati.

Piano seminterrato Depositi ed archivi per una superficie complessiva di mq 270,00

Piano terra Aule, portineria e sala tesi per una superficie complessiva di mq 1.247,00

Piano 1° ammezzato Uffici e depositi per una superficie complessiva di mq 317,00

Piano primo Uffici amministrativi ed aule, per una superficie complessiva di mq 1.863,00

Piano 2° ammezzato Locali tecnici per una superficie complessiva di mq 344,00


Totale mq 4.041,00


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Edificio numero 15

Denominazione Complesso di Sant Agostino – Casermette

Indirizzo P.za Della Fara – Bergamo (Città Alta)

Descrizione

Edificio realizzato nel XIII secolo, ha subito nel corso degli anni numerosi interventi di ristrutturazione, modifica e cambio di destinazione. In ultimo nel 2003 l’edifico è stato interamente ristrutturato per essere adibito ad Istituto Universitario. E’ costituito da un edificio monastico isolato a pianta rettangolare irregolare che si sviluppa su due piani fuori terra

Piano terra Uffici per una superficie complessiva di mq 554,00

Piano primo Uffici per una superficie complessiva di mq 546,00 Superficie lorda e destinazione d’uso prevalente dei locali

Totale mq 1.100,00


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Edificio numero 16

Denominazione Mensa di San Lorenzo

Indirizzo Via San Lorenzo n. 11 – Bergamo (Città Alta)

Descrizione

Edificio realizzato nel XIII secolo, ha subito nel corso degli anni numerosi interventi di ristrutturazione, modifica, ampliamento e cambio di destinazione. I locali adibiti a mensa universitaria, collocati ai piani terra e primo, sono stati ristrutturati negli anni ’80 in funzione della nuova destinazione e da allora non sono stati oggetto di ulteriori importanti interventi di manutenzione.

Piano terra Cucina e sale da pranzo per una superficie complessiva di mq 514,00

Piano primo Disimpegni e servizi igienici per una superficie complessiva di mq 100,00


Totale mq 614,00


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Edificio numero 17

Denominazione Residenza Universitaria di via Caboto

Indirizzo Via Caboto - Bergamo

Descrizione Appartamenti ad uso degli studenti universitari in condominio residenziale

Piano interrato Garage e cantine per una superficie complessiva di mq 154,00

Piano terra Appartamenti per una superficie complessiva di mq 215,00


Totale mq 369,00


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Edificio numero 18a

Denominazione Edificio di piazza Verzeri

Indirizzo Piazza Verzeri n. 1 - Bergamo (Città Alta)

Descrizione Uffici in appartamento di tipo residenziale

Piano interrato Archivi per una superficie complessiva di mq 32,00

Piano terra Uffici per una superficie complessiva di mq 132,00 Superficie e destinazione d’uso prevalente dei locali

Totale mq 164,00


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Edificio numero 18b

Denominazione Casa dell’Arciprete in Bergamo Alta

Indirizzo Via G. Donizetti, 3 - Bergamo

Descrizione

Edificio di particolare pregio architettonico realizzato nel XVI secolo dalla famiglia Fogaccia.

Si sviluppa su sei piani tra la Via Donizetti e la sottostante Via San Giacomo ed è stato oggetto di recenti interventi di ristrutturazione.

Secondo seminterrato Uffici per una superficie complessiva di mq 202,00

Primo seminterrato Uffici e sale riunioni per una superficie complessiva di mq 161,00

Piano terra Uffici per una superficie complessiva di mq 179,00

Piano primo Uffici per una superficie complessiva di mq 121,00




Totale mq 829,00


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Edificio numero 19

Denominazione Edificio di via Moroni – Blocco B

Indirizzo Via Moroni n. 255, Bergamo

Descrizione

Edificio realizzato negli anni ’50 ed inizialmente adibito a fabbricato industriale, è stato poi destinato ad Istituto Professionale ed infine ristrutturato nel corso del 2008 per essere destinato ad Istituto Universitario.

Piano terra mq 614,00

Piano primo mq 732,00

Piano secondo mq 625,00


Totale mq 1.971,00


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Edificio numero 20

Denominazione Ex collegio Baroni

Indirizzo Via Pignolo n. 123 - Bergamo

Descrizione

Il complesso si compone di un corpo di fabbrica principale, con fronte su Via Pignolo, che si sviluppa su quattro piani. Pur essendo il fabbricato di antica edificazione, il corpo di fabbrica lungo via Pignolo risale al 1893 ed è stato completamente ristrutturato nel corso del 2008 per essere destinato ad Istituto Universitario

Piano interrato mq 200,00

Piano terra mq 1.100,00



Piano terzo mq 530,00

Superficie e destinazione d’uso prevalente dei locali

Totale mq 3.297,00

Art. 10 – Quadro di incidenza delle singole sedi ai fini della contabilizzazione del servizio di manutenzione

Art. 11 – Responsabile dell’Appaltatore

La ditta appaltatrice dovrà comunicare ad Ateneo Bergamo il nominativo di un proprio dipendente che avrà la funzione di “responsabile” nei confronti del Committente durante l’esecuzione dei lavori.

Lo stesso dovrà essere in grado entro 60 giorni dall’appalto del servizio di agire autonomamente presso gli edifici oggetto del servizio di manutenzione per indicare agli operari della ditta appaltatrice le aree e le modalità di intervento.

Al responsabile della ditta appaltatrice saranno inoltre consegnate le chiavi di tutti gli edifici oggetto del servizio di manutenzione per poter intervenire il caso di “interventi urgenti” anche al di fuori del normale orario di apertura delle sedi universitarie.

Art. 11 – Modalità di stipulazione del contratto

Il contratto sarà stipulato “A CORPO”, ai sensi dell’art. 82, comma 2 lett. b) del D.Lgs. 163/2006, mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara.

Sono cioè compresi nel prezzo di appalto tutti gli accessori e le lavorazioni necessarie per effettuare i lavori di manutenzione degli impianti elettrici degli edifici in uso all’Università degli studi di Bergamo secondo le indicazioni del presente capitolato speciale d’appalto.

Sono pertanto compresi nel prezzo di appalto le seguenti lavorazioni/opere:


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Edificio numero 21

Denominazione Centro Universitario Sportivo di Dalmine

Indirizzo Via Verdi, 56 – Dalmine (BG)

Descrizione

Struttura sportiva che si sviluppa su di un piano unico realizzata nel 2006. Si compone di un campetto coperto con copertura in legno lamellare, palestre, sauna ed uffici.

Piano terra mq 3.530,00 – Campo polivalente coperto e palestre Superficie e destinazione d’uso prevalente dei locali

Totale mq 3.530,00


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Edificio numero 22

Denominazione Laboratori presso il Kilometro Rosso

Indirizzo Via Stezzano, 87 - Bergamo

Descrizione Uffici open space e laboratori all’interno del Parco Scientifico Tecnologico “Kilometro Rosso”. Il complesso, terminato nel corso del 2009, si sviluppa su tre piani.

Piano terra mq 543,00



Superficie e destinazione d’uso prevalente dei locali

Totale mq 1.111,00

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - Unibgdall’impresa appaltatrice ed autorizzati da Ateneo Bergamo...

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