CAP15

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1 CAP 15 «Una notte, durante una delle mie solite uscite nei boschi vicini dove raccoglie cibo e da dove portavo a casa la legna per i miei protettori, trovai per terra u cuoio che conteneva parecchi capi di abbigliamento e alcuni libri. Aferrai con impazienza il bottino e lo portai nella mia baracca. Fortunatamente i libri eran nella lingua di cui avevo appreso i ondamenti al casolare; essi erano: il aradi erduto, un volume delle !ite di lutarco e " dolori del giovane #erter. "l posse $uesti tesori mi diede un enorme piacere; ora studiavo continuamente ed esercita mia mente su $ueste storie, mentre i miei amici erano occupati nelle loro accen $uotidiane% «&uttavia il aradiso erduto suscit' in me emozioni diverse e molto pi( proonde lessi, cos* come lessi gli altri volumi che erano caduti nelle mie mani, come un vera. +osse tutti i sentimenti di meraviglia e di timore che il ritratto di un onnipotente, in lotta con le sue creature, era capace di suscitare. -pesso rier situazioni a me stesso, poich la loro somiglianza mi colpiva. /ome Adamo, io sembravo non avere legami con nessun altro essere esistente; ma, per tutti gli a aspetti, la sua condizione era molto diversa dalla mia. 0gli era uscito dalle ma come una creatura peretta, elice e prospera, protetta dalla cura speciale del /reatore; gli era permesso conversare e ac$uistare conoscenza da esseri di una n superiore, invece io ero inelice, disperato e solo. +olte volte considerai -ata simbolo pi( adatto per la mia condizione, perch spesso, $uando vedevo la benedizione dei miei protettori, l amaro 2ele dell invidia cresceva dentro di me «Un altra circostanza raforz' e conerm' $uesti sentimenti. -ubito dopo il mio a alla baracca trovai dei ogli nella tasca del vestito che avevo preso dal tuo la All inizio non li presi in considerazione, ma $uando ui in grado di decirare i in cui erano scritti, iniziai a studiarli con diligenza. 0ra il tuo diario dei $ precedettero la mia creazione. "n $uesti ogli avevi scritto minuziosamente ogni che compivi man mano che avanzavi nel tuo lavoro; $uesta storia si mescolava a racconti di avvenimenti domestici. -enza dubbio ti ricordi di $uesti ogli. 0cco 3 riportata ogni cosa che si rierisce alla mia maledetta origine; tutti i detta serie di disgustose circostanze che l hanno prodotta sono ben in vista; la descr minuziosa della mia odiosa e ripugnante persona 3 ornita con un linguaggio che dipingeva i tuoi orrori e rendeva i miei indelebili. +i sentii male $uando lo le 5 etestabile il giorno in cui ricevetti la vita6 4 esclamai in agonia 4 maledett erch hai atto un mostro cos* spaventoso che persino tu ti sei allontanato da disgusto7 io, per piet8, ece l uomo bello e attraente, a sua immagine; ma la m orma 3 pi( ripugnante della tua, pi( orribile proprio per la sua somiglianza. - aveva i suoi compagni, i diavoli, ad ammirarlo e incoraggiarlo, ma io sono solo detestato.9 « ueste erano le ri essioni delle mie ore di scoraggiamento e di solitudine; ma $uando contemplavo le virt( dei miei vicini, i loro amabili e benevolenti caratt persuadevo che, $uando sarebbero venuti a conoscenza della mia ammirazione per l loro virt(, essi avrebbero nutrito compassione per me e non avrebbero considerat deormit8 della mia persona. otevano cacciare dalla loro porta uno che, seppur mostruoso, cercava la loro compassione e amicizia7 Alla 2ne decisi di non disper ma di prepararmi in ogni modo ad un incontro con loro che avrebbe deciso il mio destino. <imandai $uesto tentativo per alcuni mesi, perch l importanza che attr al suo successo mi ispirava la paura di poter allire. "noltre, trovai che la mi di comprendere migliorava cos* tanto con l esperienza $uotidiana che non volevo cominciare $uesta impresa 2nch non si ossero sommati alla mia avvedutezza anco alcuni mesi%.

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ciao

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CAP 15

«Una notte, durante una delle mie solite uscite nei boschi vicini dove raccoglievo il miocibo e da dove portavo a casa la legna per i miei protettori, trovai per terra un baule dicuoio che conteneva parecchi capi di abbigliamento e alcuni libri. Aferrai conimpazienza il bottino e lo portai nella mia baracca. Fortunatamente i libri erano scrittinella lingua di cui avevo appreso i ondamenti al casolare; essi erano: il aradiso erduto, un volume delle !ite di lutarco e " dolori del giovane #erter. "l possedere$uesti tesori mi diede un enorme piacere; ora studiavo continuamente ed esercitavo lamia mente su $ueste storie, mentre i miei amici erano occupati nelle loro accende$uotidiane%«&uttavia il aradiso erduto suscit' in me emozioni diverse e molto pi( pro onde. )o lessi, cos* come lessi gli altri volumi che erano caduti nelle mie mani, come una storiavera. +osse tutti i sentimenti di meraviglia e di timore che il ritratto di un ioonnipotente, in lotta con le sue creature, era capace di suscitare. -pesso ri erivo moltesituazioni a me stesso, poich la loro somiglianza mi colpiva. /ome Adamo, iosembravo non avere legami con nessun altro essere esistente; ma, per tutti gli altriaspetti, la sua condizione era molto diversa dalla mia. 0gli era uscito dalle mani di iocome una creatura per etta, elice e prospera, protetta dalla cura speciale del suo /reatore; gli era permesso conversare e ac$uistare conoscenza da esseri di una naturasuperiore, invece io ero in elice, disperato e solo. +olte volte considerai -atana ilsimbolo pi( adatto per la mia condizione, perch spesso, $uando vedevo labenedizione dei miei protettori, l amaro 2ele dell invidia cresceva dentro di me%.

«Un altra circostanza raforz' e con erm' $uesti sentimenti. -ubito dopo il mio arrivo alla baracca trovai dei ogli nella tasca del vestito che avevo preso dal tuo laboratorio.All inizio non li presi in considerazione, ma $uando ui in grado di deci rare i caratteri in cui erano scritti, iniziai a studiarli con diligenza. 0ra il tuo diario dei $uattro mesi cheprecedettero la mia creazione. "n $uesti ogli avevi scritto minuziosamente ogni passoche compivi man mano che avanzavi nel tuo lavoro; $uesta storia si mescolava aracconti di avvenimenti domestici. -enza dubbio ti ricordi di $uesti ogli. 0ccoli. in essi3 riportata ogni cosa che si ri erisce alla mia maledetta origine; tutti i dettagli dellaserie di disgustose circostanze che l hanno prodotta sono ben in vista; la descrizioneminuziosa della mia odiosa e ripugnante persona 3 ornita con un linguaggio chedipingeva i tuoi orrori e rendeva i miei indelebili. +i sentii male $uando lo lessi. 45 etestabile il giorno in cui ricevetti la vita6 4 esclamai in agonia 4 maledetto creatore6erch hai atto un mostro cos* spaventoso che persino tu ti sei allontanato da me con disgusto7 io, per piet8, ece l uomo bello e attraente, a sua immagine; ma la mia orma 3 pi( ripugnante della tua, pi( orribile proprio per la sua somiglianza. -atanaaveva i suoi compagni, i diavoli, ad ammirarlo e incoraggiarlo, ma io sono solo edetestato.9« ueste erano le ri essioni delle mie ore di scoraggiamento e di solitudine; ma $uando contemplavo le virt( dei miei vicini, i loro amabili e benevolenti caratteri, mipersuadevo che, $uando sarebbero venuti a conoscenza della mia ammirazione per leloro virt(, essi avrebbero nutrito compassione per me e non avrebbero considerato lade ormit8 della mia persona. otevano cacciare dalla loro porta uno che, seppur mostruoso, cercava la loro compassione e amicizia7 Alla 2ne decisi di non disperare,ma di prepararmi in ogni modo ad un incontro con loro che avrebbe deciso il miodestino. <imandai $uesto tentativo per alcuni mesi, perch l importanza che attribuivo al suo successo mi ispirava la paura di poter allire. "noltre, trovai che la mia capacit8di comprendere migliorava cos* tanto con l esperienza $uotidiana che non volevocominciare $uesta impresa 2nch non si ossero sommati alla mia avvedutezza ancora alcuni mesi%.

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«) inverno avanz', e un intero ciclo di stagioni si era svolto da $uando mi ero svegliatoalla vita. A $uel tempo la mia attenzione era rivolta unicamente al piano perintrodurmi nella casa dei miei protettori. /onsiderai molti progetti, ma alla 2ne $uelloche decisi di adottare u di entrare nell abitazione $uando il vecchio cieco osse stato solo. 0ro abbastanza perspicace da scoprire che l aspetto innaturale e spaventosodella mia persona era stato il principale motivo di orrore per coloro che mi avevanovisto in precedenza. )a mia voce, sebbene aspra, non aveva niente di terribile; pensaidun$ue che se, in assenza dei suoi 2gli, ossi riuscito a guadagnare la benevolenza ela mediazione del vecchio e )ace>, avrei potuto, grazie a lui, essere tollerato dai mieigiovani protettori%«Un giorno, in cui il sole brillava sulle oglie rosse che coprivano la terra e difondevaallegria, bench non scaldasse, -a2e, Agatha e Feli? partirono per una lungapasseggiata in campagna, e il vecchio, per sua volont8, u lasciato solo in casa.uando i suoi 2gli urono partiti, egli prese la chitarra e suon' alcune melodie, tristima dolci, le pi( dolci e tristi che io gli avessi mai sentito suonare. All inizio il suo voltoera illuminato di piacere, ma, continuando, si ece pensieroso e triste; alla 2ne misevia lo strumento e rimase assorto a ri ettere%.

«@ussai 5/hi 37 4 disse il vecchio 4 Avanti9%. «0ntrai 5 erdonate l intrusione 4 dissi, 4 sono un viaggiatore in cerca di un po di riposo; vi sarei molto grato se mi permettestedi restare $ualche minuto accanto al uoco9%. «50ntrate 4 disse e )ace> 4 /ercher', per $uanto posso, di soddis are i vostri bisogni, ma, s ortunatamente, i miei 2gli sono uori casa, e poich io sono cieco, temo che mi sar8 di cile procurarvi del cibo9%. «5Bon vi preoccupate, mio gentile ospite; ho del cibo; ho bisogno solo di calore e diriposo9%. «+i sedetti, e segu* il silenzio. -apevo che ogni minuto era prezioso per me,tuttavia ero indeciso su come iniziare la conversazione, $uand ecco che il vecchio mirivolse la parola alla vostra lingua, straniero, suppongo che voi siate miocompatriota; siete rancese79 %. «5Bo, ma sono stato allevato da una amiglia rancese e capisco solo $uesta lingua; ora sto andando a chiedere la protezione di alcuni amici,che amo sinceramente, e da cui spero di avere sostegno9%. «5-ono tedeschi79%. «5Bo,sono rancesi. +a cambiamo argomento. "o sono una creatura sola e sventurata; miguardo intorno e non ho n parenti n amici sulla terra. ueste amabili persone da cui sto andando non mi hanno mai visto e sanno poco di me. -ono pieno di paure, perchse allisco sar' reietto per sempre dal mondo9%

«5Bon disperate. 0ssere senza amici 3 senza dubbio una sventura, ma i cuori degliuomini, $uando non sono prevenuti dal loro ovvio interesse personale, sono pieni diamore raterno e di carit8. /on2date, dun$ue, nelle vostre speranze; e se $uesti amicisono buoni e amabili, non disperate9%.«"n $uell istante la porta della casa si apr*, e Feli?, -a2e e Agatha entrarono. /hi pu'descrivere il loro orrore e la loro costernazione nel vedermi7 Agatha svenne, e -a2e,incapace di soccorrere l amica, corse uori dalla casa. Feli? si gett' avanti, e con una orza soprannaturale mi strapp' da suo padre, alle cui ginocchia io mi eroaggrappateC; in uno scoppio urioso, mi gett' a terra e mi colp* violentemente con unbastone. Avrei potuto strappargli le membra ad una ad una, come il leone a conl antilope, ma il mio cuore spro ond', come per un amaro dolore, e mi trattenni. !idi che era sul punto di colpirmi di nuovo, allora, vinto dal dolore e dall angoscia, lasciai ilcasolare e, ra il tumulto generale, uggii, non visto, nel mio ri ugio%.