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ATMOSFERA Clima Qualità dell’aria Emissione di gas climalteranti

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ATMOSFERA

Clima Qualità dell’aria

Emissione di gas climalteranti

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ATMOSFERA – CLIMA

Clima

I processi meteorologici a scala locale sono responsabili del grado di rimescolamento e quindi di diluizione dell’inquinante dopo il suo rilascio; tali processi si verificano principalmente nello strato limite atmosferico1 e dipendono sia da fenomeni di turbolenza meccanica, che termica, legate rispettivamente al gradiente di vento e al bilancio di calore in prossimità della superficie.

Le grandezze meteorologiche tipiche dello strato limite che influenzano maggiormente i processi di trasporto, trasformazione chimica e deposizione degli inquinanti sono rappresentate sia da parametri direttamente misurabili dalle stazioni meteorologiche (temperatura, pioggia, vento) che da parametri stimabili tramite pre-processori meteorologici (per esempio, l’altezza di rimescolamento).

Nel Comune di Vignola è presente una stazione appartenente alla rete meteorologica regionale gestita dal Servizio Idro-Meteorologico di ARPA (SIM), attiva dal 22/07/98.

I dati riportati derivano da elaborazioni sui dati medi orari registrati negli ultimi 10 anni da tale stazione.

Indicatore/Indice DPSIR Fonte dei dati

Unità di misura

Copertura geografica

Anno di riferimento

Temperatura S SIM °C comune 2001-2010

Pioggia S SIM mm; n° giorni comune 2001-2010

Direzione dei venti S SIM m/s; gradi

sessagesimali;%

comune 2001-2010

1 Lo strato limite atmosferico è quella parte di atmosfera (approssimativamente che va dalla superficie fino ad un paio di chilometri di quota) influenzata direttamente dalle interazioni con la superficie terrestre.

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ATMOSFERA – CLIMA

La temperatura influenza la turbolenza di origine termica dello strato limite atmosferico: temperature sufficientemente elevate, facilitano i processi di rimescolamento turbolento in prossimità della superficie e quindi la rimozione di inquinanti. Nello stesso tempo però, le alte temperature favoriscono la formazione di ozono e di inquinanti secondari.

Di seguito, sono state rappresentate le medie mensili, con relativo dato orario massimo e minimo registrato nel mese, medie calcolate solo se presente più di un 90% di dati orari validi.

Tabella 1

Temperatura media mensile e stagionale – Stazione di Vignola Fonte: ARPA Emilia Romagna (SIM)

T Media (°C) 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Gennaio 3,7 1,3 -- 2,1 0,9 -- 5,3 4,7 1,3 0,9

Febbraio 5,3 6,0 1,7 3,6 1,4 -- 6,6 5,5 4,9 4,0

Marzo 10,5 10,0 8,6 6,8 8,0 7,6 9,4 9,2 9,4 7,7

Aprile 11,5 11,9 11,0 11,9 11,1 13,0 15,1 12,6 13,7 13,0

Maggio 18,8 17,4 18,9 15,5 17,3 17,4 19,4 17,2 20,1 17,2

Giugno 20,9 23,4 25,2 21,1 21,4 21,9 21,9 21,7 21,9 21,8

Luglio 23,6 23,1 -- -- 23,6 25,9 25,4 24,2 25,0 25,5

Agosto 24,3 22,0 27,2 -- -- 21,2 23,0 24,5 25,3 22,6

Settembre 16,6 -- 17,7 18,6 -- 19,9 18,0 18,2 19,8 17,8

Ottobre 16,1 -- 11,2 14,5 -- 14,9 13,0 15,1 13,2 11,6

Novembre 6,0 10,9 8,5 7,7 -- 8,8 7,2 8,8 9,1 8,6

Dicembre 0,8 4,9 4,0 -- 4,7 3,2 3,4 2,3 1,2

Gen - Mar 6,5 5,8 -- 4,2 3,5 -- 7,1 6,5 5,2 4,2

Apr - Giu 17,1 17,6 18,3 16,2 16,6 17,4 18,8 17,2 18,6 17,4

Lug – Set 21,5 -- -- -- -- 22,3 22,1 22,3 23,4 22,0

Set – Dic 7,6 -- -- 8,7 -- 9,5 7,8 9,1 8,2 7,2 -- Dato non calcolato perché il numero di dati orari validi è inferiore al 90% nell’intervallo temporale esaminato

Temperatura

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ATMOSFERA – CLIMA

Figura 1

Temperatura media, massima e minima mensile: trend 2001-2010 – Stazione di Vignola Fonte: Arpa Emilia Romagna (SIM)

-15,0-10,0-5,00,05,0

10,015,020,025,030,035,040,0

gen feb mar

°C

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

-15,0-10,0-5,00,05,0

10,015,020,025,030,035,040,0

apr mag giu

°C

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

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ATMOSFERA – CLIMA

-15,0-10,0-5,00,05,0

10,015,020,025,030,035,040,0

lug ago set

°C

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 p

-15,0-10,0-5,00,05,0

10,015,020,025,030,035,040,0

ott nov dic

°C

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Le temperature medie sono risultate abbastanza omogenee nel periodo temporale esaminato (2001-2010); le maggiori disomogeneità sono emerse nella stagione invernale, con una differenza di circa 4°C tra la temperatura media dell’inverno più mite (7,1°C del 2007) e quella dell’inverno più freddo (3,5°C del 2005).

Differenze più spiccate, invece, si sono registrate sui valori massimi e minimi: nel periodo invernale, a gennaio 2007 si è verificato un massimo orario intorno ai 25°C, mentre a marzo 2005 è stato rilevato un minimo orario intorno ai -10°C; nel periodo primaverile, a giugno 2005, si è registrato un valore minimo prossimo a 0°C; nel periodo estivo, i massimi orari hanno superato i 35°C nel 2003, 2006, 2007, 2009 e 2010; nel periodo autunnale del 2009 e del 2010 i valori minimi sono scesi oltre i -10°C.

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ATMOSFERA – CLIMA

Le precipitazioni sono responsabili dei processi di deposizione e rimozione umida degli inquinanti in atmosfera, quindi in corrispondenza di tali eventi meteorologici si registra un calo della concentrazioni di inquinanti.

Di seguito, sono state rappresentate le precipitazioni totali in mm e il numero di giorni piovosi. Tali valori sono stati calcolati solo nel caso fossero presenti più di un 90% di dati orari validi nell’intervallo temporale considerato. Nel corso del 2006, il pluviometro della stazione meteo non era funzionante.

Tabella 2

Precipitazione in mm e numero di giorni di pioggia – Stazione di Vignola Fonte: ARPA Emilia Romagna (SIM)

Pioggia (mm) 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Gennaio 77,2 16,4 -- -- 16,8 -- 8,2 59,2 72,4 57,0

Febbraio 25,8 65,6 10,4 87,8 35,8 -- -- 15,8 42,0 76,4

Marzo 87,6 5,2 42,0 64,8 22,4 -- 56,2 55,6 88,0 88,6

Aprile 93,6 116,0 115,4 -- 169,0 -- 14,4 36,0 124,0 86,2

Maggio 108,2 88,4 54,6 42,4 39,0 -- 44,8 209,2 15,0 117,8

Giugno 52,2 18,4 48,2 41,6 6,2 -- -- 164,8 -- 185,0

Luglio -- 152,2 -- -- -- -- 2,0 14,6 11,6 28,2

Agosto -- 133,6 2,4 -- -- -- 31,4 0,8 38,8 98,2

Settembre -- -- 95,6 66,8 -- -- 46,2 25,0 72,0 36,0

Ottobre -- -- 88,8 158,4 -- -- 205,6 46,0 73,8 101,0

Novembre -- 54,8 151,2 126,3 -- -- 37,2 221,0 86,0 105,6

Dicembre -- 131,0 -- 98,2 -- -- 40,0 92,8 92,4 71,8

Totale anno -- 832,4 -- -- -- -- 541,6 940,8 720,6 1051,8 -- Dato non calcolato perché il numero di dati orari validi è inferiore al 90% nell’intervallo temporale esaminato

Pioggia

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ATMOSFERA – CLIMA

Giorni pioggia 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Gennaio 12 4 -- -- 8 -- 10 19 22 13

Febbraio 7 6 3 10 7 -- -- 11 8 18

Marzo 10 1 4 8 6 -- 9 14 12 14

Aprile 14 13 10 -- 12 -- 2 14 19 11

Maggio 12 11 6 11 8 -- 7 13 8 17

Giugno 7 7 7 7 3 -- -- 15 -- 10

Luglio -- 10 -- -- -- -- 2 6 5 4

Agosto -- 11 3 -- -- -- 9 4 4 11

Settembre -- -- 7 7 -- -- 6 7 11 12

Ottobre -- -- 15 16 -- -- 14 9 11 22

Novembre -- 10 11 15 -- -- 10 22 16 24

Dicembre -- 11 -- 13 -- -- 12 22 22 17

Totale anno -- 84 -- -- -- -- 81 156 138 173 -- Dato non calcolato perché il numero di dati orari validi è inferiore al 90% nell’intervallo temporale esaminato

Figura 2

Precipitazione in mm e numero di giorni di pioggia: andamenti mensili 2001-2010 e totale complessivo per anno – Stazione di Vignola Fonte: Arpa Emilia Romagna (SIM)

2001

30 0 30 60 90 120 150 180 210 240

gen feb

marapr

maggiu

lugago

setott

novdic

n° giorni mm pioggia

mm giorni

2002

30 0 30 60 90 120 150 180 210 240

gen feb

mar

aprmag

giulug

agoset

ott

novdic

n° giorni mm pioggia

mm giorni

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ATMOSFERA – CLIMA

2003

30 0 30 60 90 120 150 180 210 240

gen

febmar

apr

maggiu

lug

agoset

ott

novdic

n° giorni mm pioggia

mm giorni

2004

30 0 30 60 90 120 150 180 210 240

gen

febmar

apr

mag

giulug

ago

set

ottnov

dic

n° giorni mm pioggia

mm giorni

2005

30 0 30 60 90 120 150 180 210 240

gen

feb

marapr

mag

giu

lug

ago

setott

nov

dic

n° giorni mm pioggia

mm giorni

2007

30 0 30 60 90 120 150 180 210 240

gen

feb

mar

apr

mag

giulug

ago

set

ott

nov

dic

n° giorni mm pioggia

mm giorni

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ATMOSFERA – CLIMA

2008

30 0 30 60 90 120 150 180 210 240

gen

feb

mar

apr

mag

giu

lug

ago

set

ott

nov

dic

n° giorni mm pioggia

mm giorni

2009

30 0 30 60 90 120 150 180 210 240

gen

feb

mar

apr

mag

giu

lug

ago

set

ott

nov

dic

n° giorni mm pioggia

mm giorni

2010

30 0 30 60 90 120 150 180 210 240

gen

feb

mar

apr

mag

giu

lug

ago

set

ott

nov

dic

n° giorni mm pioggia

mm giorni

2001-2010

200 0 200 400 600 800 1000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

n° giorni mm pioggia

mm giorni

L’andamento mensile delle precipitazioni risulta abbastanza disomogeneo, a seconda dell’anno esaminato; in generale, si può affermare che i mesi più piovosi risultano quelli primaverili ed autunnali, anche se non mancano episodi di piogge abbondanti nei mesi estivi (luglio e agosto 2002, giugno 2008, giugno e agosto 2010).

Il 2010 è stato l’anno che ha presentato un maggior quantitativo di pioggia, mentre il 2007 è stato il più secco.

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ATMOSFERA – CLIMA

Il vento influenza la dispersione degli inquinanti in atmosfera: la sua intensità o velocità determina l’allontanamento più o meno rapido degli inquinanti dalle zone di rilascio e la sua direzione determina dove gli inquinanti vengono trasportati; importante risulta anche la frequenza delle calme di vento (velocità minori di 1 m/s) che producono un ristagno di inquinanti in prossimità della sorgente.

Di seguito, sono state rappresentate la velocità media, la velocità massima oraria e la direzione oraria del vento misurate nella stazione meteorologica di Vignola da un anemometro posto a 10 metri di quota. Tali valori sono stati calcolati solo nel caso fossero presenti più di un 90% di dati orari validi nell’intervallo temporale considerato. Nel corso del 2010, l’anemometro della stazione meteo non era funzionante.

Tabella 3

Velocità media del vento in m/s e percentuale di eventi orari in determinate classi di velocità – Stazione di Vignola Fonte: ARPA Emilia Romagna (SIM)

velocità (m/s) 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Gennaio 1,1 1,3 -- 1,4 1,2 -- 1,3 1,2 1,1 --

Febbraio 1,6 1,4 1,5 1,4 1,5 -- 1,3 1,5 1,7 --

Marzo 1,7 1,6 1,6 1,5 1,6 1,9 1,8 2,2 2,0 --

Aprile 1,8 1,7 1,8 1,8 1,8 1,7 1,7 2,0 2,0 --

Maggio 1,5 1,8 1,7 2,0 1,7 1,9 2,0 1,9 1,9 --

Giugno 1,6 1,8 1,6 1,6 1,6 2,0 1,9 1,7 1,9 --

Luglio 1,5 1,5 -- -- 1,7 2,0 2,3 1,9 2,1 --

Agosto 1,5 1,4 2,0 -- 1,4 1,8 1,8 1,9 1,8 --

Settembre 1,6 -- 1,5 1,5 1,3 1,5 1,8 1,7 1,9 --

Ottobre 1,1 -- 1,4 -- -- 1,3 1,5 1,5 1,5 --

Novembre 1,0 1,3 1,1 -- -- 1,2 1,5 1,5 1,4 --

Dicembre 1,4 1,2 -- -- -- 1,2 1,4 1,5 1,5 --

% eventi orari 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

0 <= V <= 1 m/s 38,7 38,6 36,6 -- -- -- 29,1 28,4 27,7 --

1 < V <= 2 m/s 39,9 38,3 39,0 -- -- -- 42,8 42,8 42,3 --

2 < V <= 3 m/s 14,5 15,3 14,0 -- -- -- 18,5 19,3 19,7 --

3 < V <= 7 m/s 6,8 7,6 10,1 -- -- -- 9,3 9,2 9,7 --

7 < V <= 10 m/s 0,2 0,1 0,3 -- -- -- 0,4 0,2 0,5 --

V > 10 m/s 0 0,01 0 -- -- -- 0,02 0,02 0 -- -- Dato non calcolato perché il numero di dati orari validi è inferiore al 90% nell’intervallo temporale esaminato

Direzione dei venti

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ATMOSFERA – CLIMA

Figura 3

Velocità media del vento e massima oraria: trend 2001-2009 – Stazione di Vignola Fonte: Arpa Emilia Romagna (SIM)

0,01,02,03,04,05,06,07,08,09,0

10,011,012,013,0

gen feb mar

m/s

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

0,01,02,03,04,05,06,07,08,09,0

10,011,012,013,0

apr mag giu

m/s

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

0,01,02,03,04,05,06,07,08,09,0

10,011,012,013,0

lug ago set

m/s

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

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ATMOSFERA – CLIMA

0,01,02,03,04,05,06,07,08,09,0

10,011,012,013,0

ott nov dic

m/s

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

La velocità media del vento è normalmente inferiore ai 2 m/s e presenta valori leggermente superiori in primavera ed estate. Picchi orari significativi possono verificarsi in ogni mese dell’anno, anche se naturalmente più frequenti nei mesi più ventilati.

Le calme di vento (velocità inferiori o uguali a 1 m/s) sono dell’ordine del 35-38% dei dati orari annui nel 2001, 2002 e 2003 e scendono di circa un 10% nel 2007, 2008 e 2009. Velocità orarie oltre i 3 m/s si verificano solo in un 7-10% dei casi annui.

Le rose dei venti, che rappresentano sia la direzione di provenienza del vento che la velocità oraria, confermano come le velocità più frequenti siano inferiori ai 3 m/s. Le direzioni prevalenti del vento risultano quelle da Sud-Ovest e da Sud-Sud-Ovest, tipiche dell’area pedecollinare.

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ATMOSFERA – CLIMA

Figura 4

Rose dei venti: 2001-2010 – Stazione di Vignola Fonte: Arpa Emilia Romagna (SIM)

2001

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

300

600

900

1200

1500

2002

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

300

600

900

1200

1500

2003

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

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112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

300

600

900

1200

1500

2007

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

300

600

900

1200

1500

2008

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

300

600

900

1200

1500

2009

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

300

600

900

1200

1500

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ATMOSFERA – QUALITA’ DELL’ARIA Qualità dell’aria

La qualità dell’aria viene monitorata in modo continuo da una rete di stazioni, gestita da ARPA, che misurano i principali inquinanti atmosferici; l’analisi di questi dati permette di conoscere sia gli andamenti temporali, che spaziali delle concentrazioni delle sostanze inquinanti. Gli inquinanti più critici che emergono dall’analisi dei dati raccolti sono l’NO2 e il PM10.

Per tale motivo, nell’attuale aggiornamento della Relazione Stato Ambiente vengono analizzati soltanto le concentrazioni e i trend di tali parametri.

Accanto agli indicatori di stato, si è sviluppato anche un indicatore di pressione che analizza le fonti dell’inquinamento atmosferico, ovvero i contributi delle diverse sorgenti alle emissioni di NO2, PM10.

Indicatore/Indice DPSIR Fonte dei dati

Unità di misura

Copertura geografica

Anno di riferimento

Emissioni di NOX e PM10 P ARPA t/a;

t/a per km2; %;

comune; comuni limitrofi; provincia

2007

Concentrazioni di NO2 e PM10 misurate dalla rete di monitoraggio della qualità dell’aria

S ARPA µg/m3; n° superamenti provincia 2010

Concentrazioni di NO2 e PM10 misurate con monitoraggi di breve durata

S ARPA µg/m3, n° superamenti provincia 2010

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ATMOSFERA – QUALITA’ DELL’ARIA

Nell’ambito del progetto NINFA Extended (progetto di sviluppo di uno strumento di valutazione integrata a supporto della gestione delle politiche per la qualità dell’aria della Regione Emilia-Romagna), è stato sviluppato da ARPA Emilia Romagna l’aggiornamento dell’inventario regionale delle emissioni per l’anno 2007. L’inventario è stato realizzato utilizzando il software INEMAR, che consiste in un sistema applicativo appositamente implementato per costruire un inventario delle emissioni, in grado cioè di stimare le emissioni, per diversi inquinanti, legate alle differenti tipologie di attività (riscaldamento, traffico, industria, etc) e di restituirle con un dettaglio spaziale che può arrivare fino al territorio comunale.

Vengono di seguito mostrati i risultati di questo inventario regionale, considerando esclusivamente gli inquinanti che presentano maggior criticità in merito al rispetto dei limiti di qualità dell’aria (NOX e PM10) e suddividendo le tipologie di fonti emissive in: Attività produttive, Trasporto su strada, Produzione di energia e riscaldamento, Agricoltura, Zootecnia.

Tabella 4

Emissioni di NOX e PM10 in t/anno e in t/anno per Kmq - Comune di Vignola Fonte: ARPA Emilia Romagna

Emissioni NOX (t/a) PM10 (t/a)

Attività produttive 1,8 2,0

Trasporto su strada 135,2 10,9

Riscaldamento 46,4 7,9

Agricoltura 0,8 0

Zootecnia 0 0,1

Emissioni Totali 184,2 20,9

Emissioni totali per Kmq 8,1 0,9

Emissioni di NOX e PM10

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ATMOSFERA – QUALITA’ DELL’ARIA Figura 5

Emissioni di NOX e PM10 in percentuale: 2007 – Comune di Vignola Fonte: ARPA Emilia Romagna

NOX

Trasporti 74%

Agricoltura 0,4%

Attività produttive

1%Riscaldamento25%

PM10

Trasporti 51%

Riscaldamento38%

Attività produttive

10%

Zootecnia1%

Nel Comune di Vignola, il trasporto su strada e il riscaldamento rappresentano le principali sorgenti emissive sia di NOX che di PM10. Per gli ossidi di azoto, il contributo del traffico è pari al 73% mentre scende al 52% se si considerano le polveri. In quest’ultimo caso, è rilevante il contributo del riscaldamento, dovuto principalmente alla combustione delle biomasse. Le attività produttive, poco significative sul contributo emissivo di NOX, rappresentano un 10% sull’emissione complessiva di PM10.

Agricoltura e zootecnia, per gli inquinanti considerati, hanno contributi emissivi trascurabili.

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ATMOSFERA – QUALITA’ DELL’ARIA Figura 6

Emissioni di NOX - distribuzione percentuale: 2007 – Comune di Vignola, Comuni limitrofi e Provincia Fonte: ARPA Emilia Romagna

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%

100%

Vignola Castelvetro Marano Savignano Spilamberto Provincia

% e

mis

sion

i NO

X .

Attività produttive Trasporti Riscaldamento Agricoltura Zootecnia

Figura 7

Emissioni di PM10 - distribuzione percentuale: 2007 – Comune di Vignola, Comuni limitrofi e Provincia Fonte: ARPA Emilia Romagna

0%10%

20%30%

40%50%60%

70%80%

90%100%

Vignola Castelvetro Marano Savignano Spilamberto Provincia

% e

mis

sion

i PM

10

Attività produttive Trasporti Riscaldamento Agricoltura Zootecnia

Il confronto con i Comuni limitrofi e la Provincia evidenzia come Vignola sia il territorio dove è più basso il contributo del settore industriale, sia in termini di NOX che di PM10. Se si analizza il solo inquinamento da polveri, Vignola e Marano rappresentano i comuni dove è maggiore il contributo emissivo del riscaldamento domestico.

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ATMOSFERA – QUALITA’ DELL’ARIA

Nel Comune di Vignola è attiva dal 26/06/08 una stazione della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria, localizzata in Via Barella, adiacente all’area cimiteriale. La stazione rileva in continuo le concentrazioni dei principali inquinanti atmosferici. Le tabelle e i grafici seguenti riassumono i trend 2001-2010 e le concentrazioni registrate nell’ultimo anno monitorato (2010) dalle stazioni della rete regionale localizzate in provincia di Modena, relativamente ai due inquinanti che presentano criticità: il biossido di azoto (NO2) e le polveri (PM10).

Tabella 5

NO2 e PM10: medie annuali e numero di superamenti: 2010 - Stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell’aria della Provincia di Modena Fonte: ARPA Emilia Romagna

N° sup. = numero di superamenti del valore limite orario per NO2 e del valore limite giornaliero per i PM10. Nel 2010, la media annuale di NO2 supera il valore limite (40 µg/m3) nelle stazioni dell’area urbana di Modena e nella stazione di Circonvallazione San Francesco, maggiormente esposte ad emissioni riconducibili al traffico veicolare. Nelle medesime stazioni, si registrano anche alcuni superamenti del limite orario (200 µg/m3), ma in numero inferiore ai 18 consentiti. A Vignola, la media annuale è risultata di 28 µg/m3 e non si è registrato alcun superamento del valore limite orario. Per quanto riguarda i PM10 rilevati nel corso del 2010, la criticità di questo inquinante emerge in particolare per gli eventi acuti legati ai superamenti della media giornaliera (50 µg/m3), per i quali il limite definito dalla normativa è di 35 superamenti in un anno. Questo livello viene superato in tutte le stazioni ed in modo più accentuato nelle stazioni influenzate dal traffico veicolare. La media annuale, invece, è ovunque inferiore al valore limite fissato in 40 µg/m3; a Vignola, è risultata di 29 µg/m3 e sono stati registrati

Anno 2010 NO2 PM10

Stazione Tipologia Stazione

Comune N°

sup.Media annuale

(µg/m3) N° sup

Media annuale (µg/m3)

Giardini Traffico Modena 0 53 79 38

Nonantolana Fondo residenziale Modena 4 58 82 37

Parco Ferrari Fondo urbano Modena 2 42 61 32

Carpi 2 Fondo suburbano Carpi 2 40 65 33

Gavello Fondo rurale Mirandola 0 16

Maranello Fondo urbano Maranello 0 37 65 33

Circ. S.Francesco Traffico Fiorano 0 48 75 38

Vignola Fondo suburbano Vignola 0 28 43 29

Concentrazioni di NO2 e PM10 misurate dalla rete di monitoraggio della qualità dell’aria

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ATMOSFERA – QUALITA’ DELL’ARIA 43 superamenti del valore limite giornaliero. Figura 8

NO2: medie annuali: trend 2001-2010 – Stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell’aria della Provincia di Modena – Area Pedecollinare Fonte: Arpa Emilia Romagna

0

10

20

30

40

50

60

70

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

µg/m

3

Vignola Maranello SassuoloSpezzano 2 San Francesco Zona PedecollinareVL

Figura 9

PM10: medie annuali: trend 2001-2010 – Stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell’aria della Provincia di Modena – Area Pedecollinare Fonte: Arpa Emilia Romagna

0

10

20

30

40

50

60

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

µg/m

3

Vignola Maranello San Francesco Zona Pedecollinare VL

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ATMOSFERA – QUALITA’ DELL’ARIA Figura 10

PM10: numero superamenti del valore limite giornaliero: trend 2001-2010 – Stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell’aria della Provincia di Modena – Area Pedecollinare Fonte: Arpa Emilia Romagna

0

20

40

60

80

100

120

140

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

n° s

uper

amen

ti

Vignola Maranello San Francesco VL

L’andamento delle medie annuali di NO2, per quanto riguarda la Zona Pedecollinare, evidenzia un trend in calo negli ultimi anni, particolarmente marcato a Circ. San Francesco, sito molto influenzato dal traffico veicolare. La stazione di Vignola ha registrato, invece, una media annuale costante nei due anni monitorati (28 µg/m3 sia nel 2009 che nel 2010).

Per quanto riguarda i PM10, si assiste ad un calo delle medie annuali e del numero di superamenti a partire dal 2008. Nella Zona Pedecollinare, la media annuale nel 2010 si è ridotta di un 23% rispetto al dato del 2008 e il numero di superamenti è calato del 28% nella stazione di Circ. San Francesco e del 23% in quella di Maranello, Nella stazione di Vignola, i livelli medi sono scesi da 31 µg/m3 nel 2009 a 29 µg/m3 nel 2010 (-6,5%) e il numero di superamenti è calato di circa il 10%, passando da 48 nel 2009 a 43 nel 2010. Nonostante la tendenza positiva evidenziata, per questo indicatore la situazione rimane comunque critica su tutto il territorio, in quanto il numero massimo di superamenti consentiti nell’anno dalla normativa è di 35.

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ATMOSFERA – QUALITA’ DELL’ARIA

Nel comune di Vignola sono state eseguite, dal 2001 al 2007, 20 campagne di monitoraggio della qualità dell’aria, della durata variabile tra 10 e 30 giorni ciascuna, mediante un mezzo mobile che rileva le concentrazioni in aria dei principali inquinanti. Sono state monitorate postazioni di varia tipologia: dal centro storico della città ad aree a carattere rurale, ma interessate a futuri insediamenti residenziali, ad aree in prossimità della tangenziale. Dal 2008 non sono state più eseguite campagne di monitoraggio in quanto, da tale anno è stata installata una stazione della rete di monitoraggio della qualità dell’aria che rileva in continuo le concentrazioni di inquinanti atmosferici; la stazione è collocata in via Barella, adiacente all’area cimiteriale, Di seguito, sono riepilogati i risultati delle campagne di monitoraggio: le concentrazioni medie rilevate sono state suddivise nei quattro periodi stagionali, in quanto le condizioni di stabilità che influenzano la dispersione degli inquinanti in aria, sono legate alle variabili meteorologiche che caratterizzano le diverse stagioni.

Tabella 6 Campagne di monitoraggio della qualità dell’aria (mezzo mobile)- Comune di Vignola Fonte: ARPA Emilia Romagna

Data Inizio

Data Fine

Durata (giorni)

StagionePM10

Media annuale (µg/m3)

NO2 Media annuale

(µg/m3)

PM10 N° sup

Postazione 1 - Ponte Muratori – Area residenziale/commerciale

23/10/2001 31/10/2001 9 Autunno - 86

11/04/2002 24/04/2002 14 Primavera 53 48 8

06/11/2002 20/11/2002 15 Autunno 106 50 13

30/04/2003 14/05/2003 15 Primavera 64 32 12

08/10/2003 22/10/2003 15 Autunno 66 78 13

14/07/2004 28/07/2004 15 Estate 57 43 7

13/09/2005 13/10/2005 31 Autunno 53 - 17

09/02/2006 09/03/2006 29 Inverno 95 - 19

01/12/2006 13/12/2006 13 Autunno 62 44 8

Postazione 2 – Area Spettacoli – Area residenziale/rurale

24/04/2002 08/05/2002 15 Primavera 35 23 2

20/11/2002 04/12/2002 15 Autunno 58 34 13

14/05/2003 28/05/2003 15 Primavera 31 34 1

22/10/2003 05/11/2003 15 Autunno 52 46 7

07/09/2007 24/09/2007 18 Estate 32 20 0

Concentrazioni di NO2 e PM10 misurate con monitoraggi di breve durata

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ATMOSFERA – QUALITA’ DELL’ARIA

N° sup. = numero superamenti del valore limite giornaliero nel periodo di campionamento

Figura 11

Localizzazioni del mezzo mobile e della stazione di monitoraggio della rete di qualità dell’aria (RMQA)- Comune di Vignola Fonte: Arpa Emilia Romagna

Postazione 3 – Via per Spilamberto – Area artigianale/residenziale rurale

18/04/2007 15/05/2007 28 Primavera 31 31 1

Postazione 4 – Via Circonvallazione Ovest/Via per Sassuolo – Area residenziale

03/11/2004 17/11/2004 15 Autunno 33 35 3

Postazione 5 – Via Bellaria – Area rurale/residenziale

12/01/2005 26/01/2005 15 Inverno 56 44 9

Postazione 6 – Via Plessi - Area residenziale/commerciale

27/04/2005 11/05/2005 15 Primavera 38 49 1

15/11/2006 01/12/2006 17 Primavera 66 54 7

Postazione 7 – Centro Sportivo - Area residenziale

12/04/2006 26/04/2006 15 Primavera 26 23 0

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ATMOSFERA – QUALITA’ DELL’ARIA Figura 12

PM10: media delle concentrazioni giornaliere (mezzo mobile): dato medio delle campagne eseguite dal 2001 al 2007- Comune di Vignola Fonte: ARPA Emilia Romagna

g

01020304050

60708090

100

PonteMuratori

AreaSpettacoli

Via perSpilamberto

Via Circonv.Ovest

Via Bellaria Via Plessi CentroSportivo

µg/m

3

Primavera Estate Autunno Inverno

Figura 13

PM10: superamenti del valore limite giornaliero di 50 µg/m3 (mezzo mobile): dato medio delle campagne eseguite dal 2001 al 2007- Comune di Vignola Fonte: ARPA Emilia Romagna

02468

101214161820

PonteMuratori

AreaSpettacoli

Via perSpilamberto

Via Circonv.Ovest

Via Bellaria Via Plessi CentroSportivo

n° s

uper

amen

ti

Primavera Estate Autunno Inverno

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ATMOSFERA – QUALITA’ DELL’ARIA Figura 14

NO2: media delle concentrazioni giornaliere (mezzo mobile): dato medio delle campagne eseguite dal 2001 al 2007- Comune di Vignola Fonte: ARPA Emilia Romagna

0

10

20

30

40

50

60

70

PonteMuratori

AreaSpettacoli

Via perSpilamberto

Via Circonv.Ovest

Via Bellaria Via Plessi CentroSportivo

µg/m

3

Primavera Estate Autunno Inverno

Nelle postazioni dove sono state effettuate campagne di monitoraggio in tutte le quattro stagioni dell’anno, si evidenzia come i periodi più critici risultino l’autunno e soprattutto l’inverno, sia in termini di concentrazioni medie, che di superamenti del valore limite giornaliero per i PM10. Da un confronto tra le varie postazioni monitorate, confronto che deve essere effettuato con le dovute cautele poichè le medie si riferiscono a periodi temporali differenti, sembra emergere una maggiore criticità nelle aree più centrali interessate dal traffico veicolare, quali la postazione di Ponte Muratori e di Via Plessi.

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ATMOSFERA – EMISSIONI DI GAS CLIMALTERANTI Emissioni di gas climalteranti

L’accumulo di gas ad effetto serra nell’atmosfera, provocato dalle emissioni antropogeniche, sta sempre più influenzando il sistema climatico, con prevedibili conseguenze sulla temperatura, sull’entità delle precipitazioni, sul livello del mare, sulla frequenza di siccità e alluvioni, su agricoltura, foreste, biodiversità e quindi sui diversi sistemi socio-economici. I principali gas serra sono l’anidride carbonica (CO2), il metano (CH4) ed il protossido d’azoto (N2O); essi sono naturalmente presenti in atmosfera, ma le concentrazioni attuali sono fortemente incrementate dalle attività dell’uomo che ne generano le emissioni. Le emissioni di questi gas vengono normalmente espresse in termini di CO2eq, con cui si indicano le emissioni totali di gas serra, pesate sulla base del contributo dei diversi gas all’effetto serra, mediante l’utilizzo del coefficiente GWP (Global Warming Potential). La stima delle emissioni di CO2 eq. si basa sulla seguente relazione: CO2eq = ∑ GWPi x Ei dove:

CO2eq = emissioni di CO2 equivalente in t/anno

GWP = “Global Warming Potential”, pari a 1, 21 e 310 rispettivamente per CO2, CH4 e N2O (IPCC, 2001)2.

Ei = emissioni di CO2, CH4 e N2O (in t/anno)

Indicatore/Indice DPSIR Fonte dei dati

Unità di misura

Copertura geografica

Anno di riferimento

Emissioni di CO2eq P ARPA t/a;

t/a per km2; %;

comune; comuni limitrofi; provincia

2007

2 Questo valore rappresenta il rapporto tra il riscaldamento globale causato in un determinato periodo di tempo (di solito 100 anni) da una particolare sostanza, ed il riscaldamento provocato dal biossido di carbonio nella stessa quantità

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ATMOSFERA – EMISSIONI DI GAS CLIMALTERANTI

Di seguito si riportano le stime delle emissioni di gas serra, espresse in CO2 equivalente (Co2eq) calcolate da ARPA Emilia Romagna nell’ambito dell’aggiornamento all’anno 2007 dell’inventario regionale dei gas serra.

Tali emissioni, calcolate a livello provinciale, sono state successivamente disaggregate sul dettaglio comunale nel corso dello sviluppo dello strumento informatico (LACKS – Local Accountability for Kyoto Goals) nato con lo scopo di supportare gli Enti Locali nei bilanci su scala locale dei gas climalteranti.

Tabella 7

Emissioni di CO2eq in t/anno e in t/anno per Kmq- Comune di Vignola Fonte: ARPA Emilia Romagna

Emissioni CO2eq (t/a)

Attività produttive 46.235

Trasporto su strada 28.853

Riscaldamento 52.142

Agricoltura 2.307

Estrazione e distribuzione di combustibili fossili 1.653

Trattamento e smaltimento rifiuti 16.309

Trasporto non su strada 1.029

Emissioni Totali 148.528

Emissioni totali per Kmq 6.516

Emissioni di CO2 equivalente

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ATMOSFERA – EMISSIONI DI GAS CLIMALTERANTI Figura 15

Emissioni di CO2eq in percentuale: 2007 – Comune di Vignola Fonte: ARPA Emilia Romagna

Trasporto non su strada

1%

Produzione di energia e

riscaldamento 35%

Agricoltura e Zootecnia

2%

Trattamento e smaltimento rifiuti

11%Attività produttive

31%

Trasporto su strada19%

Estrazione e distribuzione di

combustibili fossili1%

Nel Comune di Vignola, le principali sorgenti di gas climalteranti sono rappresentate dal riscaldamento domestico (non esistono impianti di produzione di energia) e dalle attività produttive, con contributi superiori al 30%.

Figura 16

Emissioni di CO2eq – distribuzione percentuale: 2007 – Comune di Vignola, Comuni limitrofi e Provincia Fonte: ARPA Emilia Romagna

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ATMOSFERA – EMISSIONI DI GAS CLIMALTERANTI

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Vignola Castelvetro Marano Savignano Spilamberto Provincia

% e

mis

sion

i CO

2eq

Attività produttive Trasporto su stradaProduzione di energia e riscaldamento Agricoltura e ZootecniaEstrazione e distribuzione di combustibili fossili Trattamento e smaltimento rifiuti Trasporto non su strada

Figura 17

Emissioni di CO2eq complessive t/anno per Kmq di territorio: 2007 – Comune di Vignola, Comuni limitrofi e Provincia Fonte: ARPA Emilia Romagna

Emissioni totale (anno 2007)

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

Vignola Castelvetro Marano Savignano Spilamberto Provincia

t/an

no p

er K

mq

Rispetto alla Provincia e ai Comuni limitrofi, Vignola emerge con una maggior percentuale di emissioni attribuibili al riscaldamento. Il contributo percentuale del traffico ai gas serra è inferiore al dato provinciale ed equiparabile a quello dei Comuni di Castelvetro e Marano, mentre le attività produttive hanno una incidenza percentuale simile a quella provinciale.

Le emissioni complessive per Kmq di territorio ammontano, per Vignola, a 6517 t/a contro il dato provinciale di 2902 t/a.

Page 30: Cap 2 Copertina AtmosferaSet – Dic 7,6 -- -- 8,7 -- 9,5 7,8 9,1 8,2 7,2 -- Dato non calcolato perché il numero di dati orari validi è inferiore al 90% nell’intervallo temporale

ATMOSFERA Sintesi finale

Gli inquinanti più critici che emergono dall’analisi dei dati raccolti dalle stazioni della rete di monitoraggio provinciale della qualità dell’aria sono l’NO2 e il PM10.

Nel Comune di Vignola, questi vengono emessi prioritariamente dal traffico veicolare, dal riscaldamento civili e in misura minore dalle attività industriali. In particolare, l’emissione di NOX è data per il 73% dal traffico e per il 25% dal riscaldamento, mentre per i PM10, il contributo del riscaldamento (dovuto principalmente alla combustione delle biomasse legnose) è il secondo per importanza (38%) dopo il traffico (52%).

Nel 2010, nella stazione di Vignola, la media annuale di NO2 è risultata di 28 µg/m3 e non si è registrato alcun superamento del valore limite orario. I valori rilevati sono quindi risultati conformi a quanto previsto dalla normativa che fissa in 40 µg/m3 il valore limite annuale e in 200 µg/m3 il valore limite orario (da non superare per più di 18 volte in un anno). La situazione riscontrata risulta quindi meno critica di quella rilevata a livello provinciale dove il valore limite annuale viene superato nelle stazioni maggiormente esposte al traffico veicolare e in quelle dell’area urbana di Modena. Il trend delle concentrazioni evidenzia comunque un calo negli ultimi anni, relativamente alle stazioni influenzate dal traffico veicolare, mentre a Vignola i valori rilevati nei due anni di monitoraggio sono risultati stazionari (28 µg/m3 sia nel 2009 che nel 2010).

Per quanto riguarda i PM10, la cui criticità emerge in particolare per gli eventi acuti legati ai superamenti della media giornaliera (50 µg/m3), la stazione di Vignola ha registrato nel 2010, 43 superamenti del valore limite giornaliero contro i 35 massimi previsti dalla normativa. Il dato risulta comunque più contenuto rispetto a quanto si rileva nelle stazioni dell’area urbana di Modena. Si evidenzia invece il rispetto del valore limite annuale fissato a 40 µg/m3, con un dato medio per il 2010 di 29 µg/m3. Il trend delle concentrazioni mostra una riduzione a partire dal 2008 in quasi tutte le stazioni della zona pedecollinare: nella stazione di Vignola i livelli medi sono diminuiti da 48 µg/m3 del 2009 a 43 µg/m3 del 2010 (-6,5%); il numero di superamenti è passato da 48 nel 2009 a 43 nel 2010 (-10%).

Dalle campagne di monitoraggio di breve durata eseguite in varie posizioni del Comune di Vignola, emerge una maggiore criticità nelle aree più centrali interessate dal traffico veicolare.

Le principali sorgenti di gas climalteranti sono rappresentate dal riscaldamento domestico (35%) e dalle attività produttive (31%); il traffico incide per un 19%. L’emissione rapportata alla superficie territoriale risulta superiore sia a quella dei comuni limitrofi, che al dato provinciale.