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IL NOSTRO CD “Fiori di Zucca” Il nostro repertorio, in continua evoluzione, a giugno 2016, è : ABRUZZO: All’orte; Scura maie; Vola Vola. BASILICATA: Come si fatta rossa. CALABRIA: Stilla Chjara. CAMPANIA: Aggio girato lo munno; Maronna de la grazia; O Sarracino; Ricciulina; Serenata di Pulcinella; Sott’a sta finestrella. EMILIA ROMAGNA: La pesca dell’anello. LAZIO: Alla renella; La povera Cecilia, Li stornelli der Sor Capanna; Sora Menica; Tanto pe’ cantà. LOMBARDIA: El me murus; El ridicul matrimoni; Gino Negri dove sei; La bela la va al fosso; Porta rumana; Senti le rane che cantano. MARCHE: La mamma di Rosina. PIEMONTE: Il Genovese; Lasela pa pi scapé; Sciur padrun. TOSCANA: ‘Un c’è mosche; La strada dell’amore; Mamma non mi mandà fori la sera. TRIESTE: La mula de Parenzo. UMBRIA: Sant’Antonio allu desertu; VENETO: Caro ‘l mé Toni; La Rosina va al mercà; Nina ti te ricordi. SARDEGNA: A diosa (no potho reposar). SICILIA: Abballati, abballati, abballati; Donni assassini; E vui durmiti ancora; Ohi mammà; ‘U zu Nicola; Vitti ‘na crozza. I canti popolari di cui ci occupiamo possono appartenere in effetti ad una tra più categorie: canti spontanei, nati dal popolo con autore di solito ignoto: la musica del popolo; canti d’autore, ma che riflettono fedelmente lo spirito popolare: la musica per il popolo; canti, spesso di origini tra le più disparate, adottati dal popolo, che li ha fatti suoi e li ha modificati in modo attivo: la musica attraverso il popolo. CANZONIERE POPOLARE ITALIANO C. P. I. SITO WEB www.canzonierepopolareitaliano.it L’attività del "Canzoniere Popolare Italiano" si svolge nell’ambito di un’omonima associazione a scopo non lucrativo, legalmente registrata in Francia, che è abilitata a ricevere sovvenzioni sotto forma di versamenti. Le somme così raccolte sono destinate a coprire le spese relative alla ricerca, all’adattamento ed alla presentazione in pubblico dei canti del "Canzoniere Popolare Italiano". Seguiteci su:

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IL NOSTRO CD                       “Fiori di Zucca”             

 Il nostro repertorio, in continua evoluzione, a giugno 2016, è :  ABRUZZO:  All’orte; Scura maie; Vola Vola. BASILICATA: Come si fatta rossa. CALABRIA: Stilla Chjara. CAMPANIA: Aggio girato lo munno; Maronna de la grazia;      O Sarracino; Ricciulina; Serenata di Pulcinella;     Sott’a sta finestrella. EMILIA ROMAGNA: La pesca dell’anello. LAZIO: Alla renella; La povera Cecilia, Li stornelli der Sor      Capanna; Sora Menica; Tanto pe’ cantà. LOMBARDIA: El me murus; El ridicul matrimoni; Gino Negri      dove sei; La bela la va al fosso; Porta rumana;      Senti le rane che cantano. MARCHE: La mamma di Rosina. PIEMONTE: Il Genovese; Lasela pa pi scapé; Sciur padrun. TOSCANA: ‘Un c’è mosche; La strada dell’amore; Mamma      non mi mandà fori la sera. TRIESTE: La mula de Parenzo. UMBRIA: Sant’Antonio allu desertu;  VENETO: Caro ‘l mé Toni; La Rosina va al mercà;      Nina ti te ricordi. SARDEGNA: A diosa (no potho reposar). SICILIA: Abballati, abballati, abballati; Donni assassini; E vui     durmiti ancora; Ohi mammà; ‘U zu Nicola;      Vitti ‘na crozza. I canti popolari di cui ci occupiamo possono appartenere in effetti ad una tra più categorie:  ‐ canti spontanei, nati dal popolo ‐ con autore di solito ignoto: la musica del popolo; 

‐ canti d’autore, ma che riflettono fedelmente lo spirito popolare: la musica per il popolo;  

‐ canti, spesso di origini tra le più disparate, adottati dal popolo, che li ha fatti suoi e li ha modificati in modo attivo: la musica attraverso il popolo.  

CANZONIERE POPOLARE ITALIANO C. P. I. 

 SITO WEB  

www.canzonierepopolareitaliano.it 

L’attività del "Canzoniere Popolare Italiano" si svolge nell’ambito di un’omonima associazione a scopo non lucrativo, legalmente registrata in Francia, che è abilitata a ricevere sovvenzioni sotto forma di versamenti. Le somme così raccolte sono destinate a coprire le spese relative alla ricerca, all’adattamento ed alla presentazione in pubblico dei canti del "Canzoniere Popolare Italiano". 

 Seguiteci su: 

 

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II CCOOMMPPOONNEENNTTII  DDEELL   CCAANNZZOONNIIEERREE  PPOOPPOOLLAARREE  IITTAALLIIAANNOO  

Vito:  Ingegnere Elettronico, appassionato di etnomusicologia e attore amatoriale è il Leader del gruppo. Voce principale suona il mandolino, la chitarra, il flauto dolce, l’armonica ed il marranzano. 

Paolo:  Astrofisico, è appassionato di strumenti a fiato. Suona la ciaramella, il friscaletto, l’armonica ad ottave, il flauto traverso ed il clarinetto.

 Il Canzoniere Popolare Italiano ‐ CPI per gli amici ‐ è un gruppo, nato da un nucleo costituitosi più o meno nel 2012, dedicato alla ricerca e l’esecuzione di canti popolari di tutte le regioni d’Italia, proposti nella loro lingua o dialetto originale e con arrangiamenti ragionevolmente rispettosi degli ambienti musicali e socio‐culturali nei quali sono presumibilmente nati ed evoluti. 

La caratteristica forse più peculiare del canto popolare di tradizione orale, rispetto alla canzone d’autore, è proprio il suo continuo cangiare e trasformarsi, morire e rinascere in altre forme e/o in altre zone geografiche, con infinite varianti e contaminazioni. È proprio questo il seme della vitalità di questa musica: e dunque quello che ci interessa è ciò che il canto popolare è capace di dire oggi a noi, che emozioni sa suscitare, come viene eseguito, come accompagna la nostra vita. 

È caratteristica peculiare della musica popolare il suo continuo trasformarsi, per rispondere ad un’esigenza funzionale della comunità nella quale si trova. Noi in effetti facciamo musica popolare, interpretandola (con scelta dei testi, delle armonizzazioni, degli strumenti) così come ci sembra che debba essere per poter essere fruita dal tipo di pubblico a cui la proponiamo nei nostri concerti. 

Vittorio:  Ingegnere Chimico, appassionato di musica si è dedicato alla chitarra con particolare attenzione alla chitarra battente barocca, seconda voce.

Lucia: Formazione Scientifica, voce principale, appassionata di Gabriella Ferri, ha iniziato 

cantando nei ristoranti londinesi;  suona il 

tamburello e la tammorra.

Fulvio:  Ingegnere Elettronico, 

polistrumentista nel gruppo suona la fisarmonica, l’armonica 

diatonica, la lyra calabrese e la chitarra,  seconda voce. 

Responsabile del sito web e dell’impianto sonoro.