GIOVEDÌ 9 NOVEMBRE 2006

Casa S. Angelo, SonognoCanton Ticino - Svizzera

Segreteria Organizzativa:Comunità Montana Valli del Luinese • Servizio Pianifi cazione e Sviluppo

Tel. 0332-536520 • Fax 0332-536498 • e-mail segreteria@cm-valliluinese.va.it

In collaborazione con:ARAL - Regione Lombardia

Crema (Cremona) • Tel. 0373-897011 • Fax 0373-81582

Servizio di Consulenza Agricola del Cantone Ticino Tel. 0041 91 8143549 • Fax 0041 91 8144428

PROGETTO COFINANZIATODALL’UNIONE EUROPEA PIC INTERREG IIIA 2000-2006 ITALIA-SVIZZERA

CONVEGNO

Comunità MontanaValli del Luinese

RegioneLombardia

CantonTicino

GruppoGruppoAllevatoriAllevatori

Nera di VerzascaNera di VerzascaBrione Verzasca-CHBrione Verzasca-CH

FRANCIA

SVIZZERA

ITALIA

Progetto pilota per il recupero,la caratterizzazionee la valorizzazione

del patrimonio geneticotransfrontaliero:la razza caprinaNera di Verzasca

RISULTATI E PROSPETTIVE

COME ARRIVARE A SONOGNO-SVIZZERA:

Dalla Lombardia- Autostrada A8 Milano Laghi uscita Vergiate/Sesto Calende direzione

per Luino (VA). Da Luino costeggiare Lago Maggiore proseguirelungo la SS 394 per valico di Zenna quindi direzione per Locarno lungo strada

Cantonale seguendo le indicazioni Gordola/ Valle Verzasca.

Dal Piemonte- Autostrada A26 fi no a Gravellona-Toce. Uscire in direzione di Verbania,

costeggiando il Lago Maggiore sulla SS 34 fi no al valico di Valmara, quindi direzioneLocarno strada Cantonale seguendo le indicazioni Gordola/ Valle Verzasca.

ValleVerzasca

9,15 Apertura dei lavori Renato Patà – Sindaco di Sonogno Pascal Favre – Presidente Gruppo Allevatori Nera di Verzasca

– capofi la svizzero Ido Locatelli – Presidente Comunità Montana Valli del Luinese

– capofi la italianoModeratore: Loris Ferrari Servizio di Consulenza Agricola del Cantone Ticino

9,30 La nascita, gli obiettivi e l’organizzazione del progetto Mario Enrico Alberti – Presidente Comitato Interreg IIIA Sibiana Oneto – Comunità Montana Valli del Luinese

9,45 Strategie per l’ottenimento e il mantenimento della qualifi ca sanitaria del territorio transfrontaliero

Marco Magrini – ASL Provincia di Varese Tullio Vanzetti – Servizio Veterinario Cantonale

10,05 La valorizzazione dei dati produttivi, dei dati morfologici e dei dati anagrafi ci: le classifi che aziendali per la scelta dei riproduttori e la gestione della consanguineità

Giorgio Zanatta – ARAL Crema Ilaria Pernazza – ASSONAPA Roma

10,45 La tecnica della inseminazione artifi ciale: la produzione delle dosi, l’applicazione del protocollo in campo e i risultati preliminari della campagna di IA 2006

Guido Bruni – ARAL Crema Mario Villa – APA Varese

11,15 Pausa caffé

11:30 Tavola rotonda: “Strategie per la conservazione delle razze caprine a limitata diffusione: il contesto e le prospettive”

Moderatore: Maria Lina SandionigiD.G. Agricoltura Regione Lombardia Gustavo Gandini – Facoltà di Medicina Veterinaria

Università degli Studi di Milano Catherine Marguerat – Caprovis Berna Pascal Boué e Pierre Martin – Caprigène France Mignaloux

Beauvoir Guido Bruni – ARAL Crema

13,00 Discussione Pienfranco Venzi – Responsabile Interreg Canton Ticino Raffaele Verdelli – Direzione Centrale Programmazione

Integrata Regione Lombardia Benedetta Sevi – DG Industria, PMI e Cooperazione Regione

Lombardia

13,30 Conclusioni

A seguire: pranzo di lavoro, esposizione soggetti Razza Nera di Verzasca e visita all’Ecomuseo di Sonogno

Nel territorio del Canton Ticino e della Comunità Montana Valli del Luinese operano da tempo aziende che allevano la Nera di Verzasca, capra rustica e particolarmente adatta alle aspre condizioni di montagna. Attualmente la razza consta di un numero limitato di esemplari (popolazione totale: circa 3.000 capi in 100 allevamenti; popolazione aderente al progetto: circa 750 capi in 15 allevamenti).

Il progetto pilota, fi nanziato con fondi Interreg IIIA, è nato grazie alla volontà ed alla attiva partecipazione degli allevatori e si è posto come principale obiettivo il recupero e la conservazione della razza.

Lo studio si è preposto anche di favorire la collaborazione tra gli allevatori, fornendo loro strumenti utili sia per conservare la popolazione (gestione della variabilità genetica e contenimento della consanguineità), sia per selezionare i soggetti più interessanti (quantità, qualità latte e morfologia) ed incentivare gli scambi dei riproduttori tra gli allevamenti aderenti al progetto. Per questo è stato necessario defi nire, in accordo con le autorità sanitarie competenti, le strategie per l’ottenimento ed il mantenimento di una qualifi ca sanitaria omogenea del territorio transfrontaliero.

Un’azione qualifi cante del progetto è stata l’applicazione della tecnica di Inseminazione Artifi ciale (IA); tale tecnica, applicata per la prima volta alla Nera di Verzasca, risulta infatti strategica per la conservazione delle caratteristiche genetiche della razza.

Il progetto si è svolto con la collaborazione di:

• Comunità Montana Valli del Luinese – capofi la italiano – Luino (I)• Gruppo Allevatori Razza Nera di Verzasca – capofi la svizzero – Brione Verzasca (CH)• Comitato Interreg IIIA Nera di Verzasca (I-CH)• Gruppo di lavoro Interreg IIIA Nera di Verzasca (I-CH)• Associazione Regionale Allevatori della Lombardia – Crema (I)• Servizio Consulenza Agricola – Dip. delle Finanze e dell’Economia del Canton Ticino – Bellinzona (CH)• Unione Contadini Ticinesi – S. Antonino (CH)• Associazione Provinciale Allevatori – Varese (I)• Associazione Nazionale della Pastorizia – Roma (I)• Federazione Svizzera Allevamento Caprino – Berna (CH)• Azienda Sanitaria Locale di Varese - Servizio Sanità Animale – Varese (I)• Servizio Veterinario Cantonale di Bellinzona (CH)• Fondazione Parco Tecnologico Padano di Lodi (I)• Laboratorio Gruppi Sanguigni di Cremona (I)• Istituto Zooprofi lattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna (I)• Caprovis - Berna (CH)• Caprigène France -CAPRI-IA - Union nationale des coopératives agricoles

d’élevage et d’Insémination Artifi cielle pour l’espèce caprine (F)