Cannes: 10 Minuti Di Applausi e Le Lacrime Di Moretti -

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Ansa Cultura 20:11 16 maggio 2015 - NEWS Cannes: 10 minuti di applausi e le lacrime di Moretti "Quando vieni a Cannes ti rendi conto di come va trattato il cinema" Questo contenuto richiede Adobe Flash Player versione 9.0.115 o superiore. Ottieni Flash - Alessandra Magliaro - CANNES Oltre 10 minuti di applausi, un'accoglienza calorosa e affettuosissima per Nanni Moretti e Mia Madre, questa sera al Festival di Cannes per la premiere. Il regista non ha retto all'emozione e si è profondamente commosso. E con lui in lacrime anche il cast e gran parte del pubblico in sala Moretti: "Amo il festival, qui sono solo un film" - Divertimento in sala e anche lacrime e al termine applausi, è il giorno di Nanni Moretti al festival di Cannes e non solo per la stampa italiana. Per lui è la settima volta in concorso dai tempi lontani di Ecce Bombo a quelli più recenti della giuria presieduta nel 2012 passando per la Palma d'Oro per La stanza del figlio nel 2001. L'attenzione è massima, il direttore del festival Thierry Fremaux lo accompagna, da estimatore, quasi da fan. Moretti gioca sull'inadeguatezza in conferenza stampa, citando la scena di Mia Madre in cui la regista Margherita Buy presenta il film che sta girando con John Turturro protagonista in un modo impacciato, ma appunto è un gioco. Ammette il regista di Caro Diario che ''la platea internazionale vede il mio film e basta e lo si giudica per quel che e'. Non ci sono interferenze come accade in Italia dove oltre al mio film entra in ballo il mio personaggio pubblico, le mie posizioni politiche, le interviste che do', il tasso di

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    20:11 16 maggio 2015

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    Cannes: 10 minuti di applausi e le lacrime diMoretti

    "Quando vieni a Cannes ti rendi conto di come va trattato il cinema"

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    - Alessandra Magliaro - CANNES

    Oltre 10 minuti di applausi, un'accoglienza calorosa e affettuosissima per Nanni Moretti e MiaMadre, questa sera al Festival di Cannes per la premiere. Il regista non ha retto all'emozione e si profondamente commosso. E con lui in lacrime anche il cast e gran parte del pubblico in sala

    Moretti: "Amo il festival, qui sono solo un film" - Divertimento in sala e anche lacrime e altermine applausi, il giorno di Nanni Moretti al festival di Cannes e non solo per la stampaitaliana. Per lui la settima volta in concorso dai tempi lontani di Ecce Bombo a quelli pi recentidella giuria presieduta nel 2012 passando per la Palma d'Oro per La stanza del figlio nel 2001.L'attenzione massima, il direttore del festival Thierry Fremaux lo accompagna, da estimatore,quasi da fan. Moretti gioca sull'inadeguatezza in conferenza stampa, citando la scena di MiaMadre in cui la regista Margherita Buy presenta il film che sta girando con John Turturroprotagonista in un modo impacciato, ma appunto un gioco.

    Ammette il regista di Caro Diario che ''la platea internazionale vede il mio film e basta e lo sigiudica per quel che e'. Non ci sono interferenze come accade in Italia dove oltre al mio film entrain ballo il mio personaggio pubblico, le mie posizioni politiche, le interviste che do', il tasso di

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    simpatia/antipatia, il calore o la freddezza verso i giornalisti. In Italia ci sono tanti elementi in piquando si vede un mio film, qui un film e basta''. Le reazioni in sala non lo sorprendono: ''sipiange, si ride, come sempre nei miei film sin dall'inizio. Non e' una strategia a tavolino, e' il miomodo di raccontare la vita e le persone. Per me il cinema e' questo, fare buoni film epossibilmente innovativi, film che non ti sembra aver visto gia' 300 volte. E non penso che cisiano argomenti privilegiati, di serie A o serie B, qualsiasi tema puo' portare ad un brutto film oad un bel film''. Questo Mia Madre, gia' uscito in Italia un mese fa da 01, mette al centro lamalattia e la scomparsa della madre dei due protagonisti Giovanni (lo stesso Nanni) e Margherita(Buy), di mestiere regista in un gioco di rimandi anche personali con la biografia di Moretti.

    ''C'e' molto di me in Margherita, anche se ho sempre pensato come protagonista ad una donna,alla stessa Buy mentre scrivevamo. Giovanni invece e' il Nanni che vorrei essere. Margherita haquelle spigolosita', quel nervosismo, quel senso di inadeguatezza, non e' accudente, accogliente,brava a tenere insieme tutte le cose, piuttosto fatica, sta sempre da un'altra parte rispetto a dove e'in quel momento, pensando con urgenza ad altro'', racconta Moretti. Il regista fa sorridere la salacon una delle battute che sembrano uscite dai suoi film. ''A cosa pensi? A domani'', si dice in unadelle ultime frasi del film. E quando un giornalista straniero chiede cosa pensa del futurodell'Europa, Nanni dice : ''non era mia intenzione con quella frase pensare a questo ma quasi tuttele interpretazioni sono ammesse''. Piuttosto, aggiunge, ''e' un film anche su cio' che resta qui tranoi vivi su questa terra, i libri, gli scatoloni, il latino, i ricordi''. Dopo Garrone, Moretti, e poi inultimo Sorrentino: ''sono contento davvero che ci siano in competizione tre film italiani e altrinelle altre sezioni. Pero' credo che sia il frutto di iniziative singole, di registi, produttori, non tantodi un sistema italiano, di un clima intorno al cinema che invece in Italia e' sempre molto distrattosia come fenomeno industriale che come fenomeno artistico''.

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