Calibrazione in volo della scala di energia del Large Area ... Trovandosi vicino, l’Earth limb è...

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Calibrazione in volo della scala di energia del Large Area Telescope Francesca Spada INFN Pisa [email protected] for the Fermi-LAT Collaboration ASI e le missioni per Raggi Cosmici nello spazio Rome – 31/5/2016

Transcript of Calibrazione in volo della scala di energia del Large Area ... Trovandosi vicino, l’Earth limb è...

Calibrazione in volo della scala di energia

del Large Area Telescope !

Francesca Spada!INFN Pisa!

[email protected]!!

for the Fermi-LAT Collaboration!!!!

ASI e le missioni per Raggi Cosmici nello spazio!

Rome – 31/5/2016!

Calibrazione della scala di energia!

§  Le uniche sorgenti utili sono di origine terrestre!!

§  il cutoff geomagnetico nello stesso spettro degli elettroni per la zona di bassa energia!

§  lo spettro dei fotoni dell’albedo terrestre per le alte energie!

§  Elettroni e fotoni sono sorgenti di calibrazione intercambiabili: interagiscono nel calorimetro del LAT allo stesso modo, producendo sciamo elettromagnetici. !

ASI  -­‐  31/5/2016   Francesca  Spada  -­‐  LAT  Energy  Scale   2  

§  Lo spettro degli elettroni va da 7 GeV fino a 2 TeV – un range notevolmente esteso!

§  Non esistono sorgenti astronomiche in questo range di energia con caratteristiche spettrali abbastanza nette da consentire una calibrazione assoluta del LAT!

 

CUTOFF GEOMAGNETICO!1!

ASI  -­‐  31/5/2016   Francesca  Spada  -­‐  LAT  Energy  Scale   3  

Cutoff Geomagnetico!

§  Per uno strumento su satellite, l’energia minima misurabile dipende quindi dalla posizione nell’orbita terrestre!

§  Confrontando l’energia minima misurata a una data posizione con quella prevista conoscendo la forma del Campo Geomagnetico (es. IGRF), si può avere una calibrazione della scala di energia dello strumento!

§  Nell’orbita del LAT (inclinazione = 25.6◦, altezza = 565 km) il cutoff nello spettro dei CRE è una sorgente di calibrazione nel range 6 ∼ 13 GeV!

ASI  -­‐  31/5/2016   Francesca  Spada  -­‐  LAT  Energy  Scale   4  

§  Il Campo Geomagnetico influenza la propagazione dei raggi cosmici in prossimità della Terra: data una posizione di approccio, c’è una energia minima – o cutoff – che una particella carica deve avere per poter penetrare!

 

Parametro McIlwain L!

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Il McIlwain L descrive l’insieme delle linee del campo magnetico terrestre che attraversano l’equatore magnetico a una distanza di L raggi terrestri.! !!

Posizioni magneticamente equivalenti hanno per definizione lo stesso McIlwain L à è un parametro adatto a descrivere le rigidità di cutoff.!!

Metodo!

§  Predizione dello spettro dei primari:!§  Simulazione di CRE 2π str!§  Assegnazione di una posizione orbitale

realistica a partire dai veri FT2!§  Backtracing: se la particella raggiunge 20 RT

à primaria !§  Tagli à spettro dei conteggi previsti!

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§  Dopo la selezione degli eventi i dati contengono:!§  CRE primari [segnale]!§  CRE secondari [originati da interazioni in atmosfera]!§  un fondo trascurabile di non-elettroni ~2%!

 

§  Eliminazione dei secondari e confronto con lo spettro predetto:!§  template fitting sulla distribuzione

angolare (in bin di energia, in bin di McIlwain L)!

[esempio: 1.0<McIlwainL<1.1, 3.925<logE<3.950]!

§  frazione di primari à spettro dei conteggi nei dati!

DATA  PRIMARY  SECONDARY  TOTAL  

Spostamento del cutoff!

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Il cutoff misurato risulta maggiore di quello previsto di circa il 3.7% nel range 6 GeV - 13 GeV.!Lo spettro dei CRE è stato riscalato su tutto il range di energia della misura (7 GeV – 2 TeV).!

Fit di dati e simulazione in bin di McIlwain L con !!

Ei0/(1+(E/ECUTOFF)i1) !!normalizzando dati/tracer = 1 per logE > ~4.4!

EARTH LIMB!2!

ASI  -­‐  31/5/2016   Francesca  Spada  -­‐  LAT  Energy  Scale   8  

§  Nel range controllabile direttamente col cutoff geomagnetico, l’errore sulla misura di energia proviene dalla calibrazione del deposito nei cristalli e dalle correzioni per il leakage degli sciami!

§  A energie maggiori intervengono anche effetti di saturazione nei cristalli e il leakage aumenta à è utile studiare una sorgente nota di più alta energia!

§  Trovandosi vicino, l’Earth limb è la sorgente ɣ più brillante vista dal LAT!

§  È prodotto dalle interazioni dei raggi cosmici con l’atmosfera, e lo spettro dell’emissione ɣ segue una legge di potenza che deriva da quella dei primari!

§  Da un confronto tra lo spettro ɣ misurato e una simulazione basata su un modello dettagliato, si ha un cross-check della scala di energia misurata dal LAT fino alla regione del TeV!

!

Earth Limb nel contesto dei CRE!

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§  Spettro dei ɣ da un modello di calcolo di flussi di secondari stabili prodotti in interazioni p-p in ambiente astronomico!![M.Kachelriess , S.Ostapchenko, Phys.Rev. D83 (2011)] !

§  Spettro realistico dei p incidenti: parametrizzazione con doppia legge di potenza dai dati di AMS-02 !![M.Aguilar et al., Phys.Rev.Lett. 114 (2015) 171103] !§  Spectral index: ɣ = -2.849 !!§  Index variation: Δɣ = 0.133 !§  Break at EB = 366 GeV!

!§  Stima delle sistematiche variando i parametri dei protoni entro gli

errori.!

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Metodo!

Metodo!

Fissare la normalizzazione del modello ai punti di bassa energia dei dati per cercare deviazioni a alta energia!

Spettro dal modello! Spettro dai dati!

La deviazione è dovuta a una migrazione di eventi da bin di energia maggiore!

Determinare la funzione di Ebias che ad alta energia riporta lo spettro misurato su quello aspettato!

E  

Ebias  Etrue   E  

•  Data  •  Modello  

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Se FD(EB) descrive i dati e FM(E) descrive il modello, la funzione di bias è b(E) = FD-1(FM(E) dove FD and FM si determinano dai fit a dati e modello.  

Confronto dati-modello!

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Selezione degli eventi: fotoni che provengono dagli strati più alti dell’atmosfera à approssimazione di bersaglio sottile, solo ɣ prodotti in avanti !

MODEL  FLUX  

DATA  FLUX  

Il bias misurato a 1 TeV è ~ 6.5%, dell’ordine di grandezza delle sistematiche sulla scala di energia stimate in quel range.!

Conclusioni!

§  Lo studio del cutoff geomagnetico misurato dal LAT con Pass 8 indica un offset del 3.7% intorno a 10 GeV!

!à  È stata applicata una correzione costante con l’energia!à  L’errore sistematico sulla correzione cresce con l’energia dal

2% a 10 GeV fino al 5% a 1 TeV!

§  L’osservazione del Limb con 7 anni di dati del LAT analizzati con Pass 8 e il confronto con un modello dettagliato indicano un bias ad alta energia (> 1 TeV) dell’ordine del 6.5%!

à  Questo numero non è stato usato per applicare una correzione allo spettro dei CRE, ma solo per valutare l’entità dell’errore sistematico a alta energia.!

§  Il nuovo spettro dei CRE misurato dal LAT ha nella scala di energia la sistematica più importante à fondamentale tenere sotto controllo con misure indipendenti.!

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BACKUP!3!

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ASI  -­‐  31/5/2016   Francesca  Spada  -­‐  LAT  Energy  Scale   15  

ASI  -­‐  31/5/2016   Francesca  Spada  -­‐  LAT  Energy  Scale   16  

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DATA/Pass8 – Limb raw counts!

Included:!!§  Constant -3.7%

energy rescaling !§  Altitude-dependent

shift of θNadir!

Used for diffuse background subtraction!(separately in each energy bin)!

ASI  -­‐  31/5/2016   Francesca  Spada  -­‐  LAT  Energy  Scale   19  

DATA/Pass8 – Limb exposure!

Data sample [7 yrs]:!datV='P301v1' irfV='P8V6ULTRACLEANVETO’!!

[W. Mitthumsiri]!!Selection:!

FT1Theta < 70 deg!FT1ZenithTheta > 100 deg!(è Theta_nadir < 80 deg)!

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Altitude shift!

§  In the data sample the LAT altitude varies over about 40 km!

§  This affects the θNadir distribution of the Limb photons!

§  Since the acceptance is angle-dependent, this could affect the spectrum too.!

LAT-­‐1  

LAT-­‐2  

Atmosphere  

Earth  

θ2Nadir  θ1Nadir  

θ1Nadir  

θ2Nadir  

ASI  -­‐  31/5/2016   Francesca  Spada  -­‐  LAT  Energy  Scale   21  

Altitude shift!

At an altitude h0=550 km the Limb peak is at θMAXNadir= 67.798 deg!

Angle shift with altitude h: θNadir -> θNadir - 0.0211*(h0-h)!

[T. Kamae]!ASI  -­‐  31/5/2016   Francesca  Spada  -­‐  LAT  Energy  Scale   22  

Parameters determination!

! ! C1Eɣ1 E<100 GeV!FD(E) = !

! ! C2Eɣ2(A+BE) E>100 GeV!

! ! C1Eɣ1 E<100 GeV!FM(E) = !

! ! C2Eɣ2 E>100 GeV!

E*0.963  

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MODEL  FLUX   DATA  FLUX  

Energy bias estimate: b(E) = FD-1(FM(E))!

Meas E = 1000 è b-1(E) = 935. (bias = 6.5 %)!

Ebias  

E real  

ASI  -­‐  31/5/2016   Francesca  Spada  -­‐  LAT  Energy  Scale   24  

ASI  -­‐  31/5/2016   Francesca  Spada  -­‐  LAT  Energy  Scale   25  

Each  CAL  crystal  can  measure  the  deposited  energy  in  four  different  overlapping  energy  ranges,  namely  2–100  MeV,  2  MeV–1  GeV,  30  MeV–7  GeV,  and  30  MeV–70  GeV