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Ente di Ambito n. 2 Marsicano (Allegato 2) Calcolo tariffario e metodologia applicata di cui all’art. 6.4 deliberazione AEEG 585/2012/R/idr CAM SpA Avezzano, 8 Maggio 2013 (aggiornamento con il FNI FONI deliberato)

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Ente di Ambito n. 2 Marsicano

(Allegato 2)

Calcolo tariffario e metodologia applicata di cui all’art. 6.4 deliberazione AEEG

585/2012/R/idr

CAM SpA

Avezzano, 8 Maggio 2013

(aggiornamento con il FNIFONI deliberato)

Sommario

1 INTRODUZIONE .................................................................................................................................................1

1.1 PREMESSA ...................................................................................................................................................................... 1 1.2 AMBITO OGGETTIVO E SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE E CONDIZIONI PER L’AGGIORNAMENTO TARIFFARIO ......................................... 1 1.3 SINTESI SUL METODO TARIFFARIO TRANSITORIO (MTT) .......................................................................................................... 2

2 AGGIORNAMENTO DEI DATI DI PIANIFICAZIONE ...............................................................................................4

2.1 I CRITERI UTILIZZATI PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DEL PIANO DI AMBITO ............................................................................ 5 2.1.1 Il Piano di Ambito di CAM SpA ........................................................................................................................... 5 2.1.2 I costi operativi previsti nel Piano di Ambito ..................................................................................................... 6

2.2 LE RETTIFICHE PER LA DETERMINAZIONE DELLE VARIABILI COSTI OPERATIVI DI PIANO (OP) E COSTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI DI PIANO (CP) 7

2.2.1 La determinazione degli Op ............................................................................................................................... 7 2.2.2 Le rettifiche di cui all’art. 5, comma 1 – Le poste rettificative di cui all'art 32.1 e art. 34 ................................. 7 2.2.3 La ridefinizione delle attività, art. 5, comma 2 .................................................................................................. 8 2.2.4 Riepilogo delle rettifiche e delle attività sugli Op .............................................................................................. 9 2.2.5 La rettifica dei Cp ............................................................................................................................................. 10

3 COSTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI ..................................................................................................................... 11

3.1 VALORE DELLE IMMOBILIZZAZIONI DEL GESTORE DEL SII ........................................................................................................ 12 3.1.1 Oneri finanziari e fiscali ................................................................................................................................... 12 3.1.2 Ammortamento ............................................................................................................................................... 13

3.2 VALORE DELLE IMMOBILIZZAZIONI DI TERZI .......................................................................................................................... 14

4 COSTI OPERATIVI ............................................................................................................................................. 16

4.1 I COSTI EFFICIENTABILI ..................................................................................................................................................... 16 4.2 I COSTI ESOGENI............................................................................................................................................................. 17

5 PERCORSO DI GRADUALITÀ ............................................................................................................................. 19

6 VINCOLO RICONOSCIUTO AI RICAVI DEL GESTORE DEL SII ............................................................................... 23

7 PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI ................................................................................................................ 25

8 MOLTIPLICATORE TARIFFARIO ......................................................................................................................... 26

8.1 INTEGRAZIONE DEL MOLTIPLICATORE PER GLI UTENTI CHE USUFRUISCONO DEL SERVIZIO DI DEPURAZIONE ........................................ 27

9 CONCLUSIONI .................................................................................................................................................. 28

10 SINTESI DEI DATI DI INPUT AL TOOL DI CALCOLO ............................................................................................. 29

Introduzione

1

1 Introduzione

1.1 Premessa

Il presente provvedimento attua le disposizioni contenute nella delibera AEEG 585/2012/R/IDR “Regolazione dei servizi idrici: approvazione del metodo tariffario transitorio (MTT) per la determinazione delle tariffe negli anni 2012 e 2013” (definito da ora in poi Delibera).

Dopo aver constatato la sussistenza dell’ambito oggettivo e soggettivo di applicazione e delle condizioni per l’aggiornamento tariffario, il presente provvedimento applica la metodologia tariffaria deliberata dall’AEEG.

In particolare è nell’allegato A alla delibera 585/2012/R/IDR (definito da ora in poi MTT) che si recano le disposizioni aventi ad oggetto:

1. la determinazione delle componenti di costo del servizio che il gettito tariffario deve assicurare in ossequio dei principi del recupero integrale dei costi;

2. il percorso di gradualità dall’attuale livello di copertura dei costi al livello di cui al precedente punto;

3. la determinazione del moltiplicatore dell’attuale assetto tariffario, tale da garantire ex-ante la copertura dei costi, così come determinati al precedente punto;

4. il meccanismo di compensazione ex-post tale da garantire che i ricavi dell’anno coprano i costi ammissibili effettivamente sostenuti nell’anno medesimo, prevedendo che tale copertura sia assicurata a valere su componenti di costo applicate negli anni successivi.

Ai fini dell’aggiornamento tariffario, sono altresì definite le seguenti componenti di costo del servizio:

a. costi delle immobilizzazioni, intesi come la somma degli oneri finanziari, degli oneri fiscali e delle quote di restituzione dell’investimento;

b. costi della gestione efficientabili, intesi come i costi operativi endogeni alla gestione del servizio, ovvero costi sui quali la gestione può esercitare un’azione di efficientamento;

c. costi della gestione non efficientabili, intesi come i costi operativi esogeni alla gestione nel periodo considerato (costo dell’energia elettrica, costo delle forniture all’ingrosso, mutui e canoni riconosciuti agli enti locali, costi di funzionamento delle Autorità, altre componenti di costo);

d. eventuale componente di anticipazione per il finanziamento dei nuovi investimenti.

I paragrafi successivi illustrano l’applicazione della metodologia AEEG al Gestore in oggetto, limitandosi a riportare i passaggi principali e a richiamare semplicemente gli articoli della delibera 585/R/IDR laddove non integrano contenuti e input specifici (es. parametri finanziari e fiscali).

L’elaborazione dei calcoli tariffari è stata svolta utilizzando il tool di calcolo messo a disposizione dell’AEEG sul proprio sito, nella versione del 2 aprile 2013. Il tool di calcolo si ritiene parte integrante di questo documento e verrà allegato.

1.2 Ambito Oggettivo e Soggettivo di applicazione e condizioni per l’aggiornamento tariffario

Ai fini dell’ inquadramento del Gestore all’interno dell’ambito di applicazione del MTT è opportuno confermare l’esistenza delle situazioni indicate all’articolo 1, 2 e 3 della Delibera 585/2012/R/IDR:

a. Il Gestore ricade nell’ambito soggettivo di applicazione in quanto alla data del 31 luglio 2012 risultava conforme alla legge 36/94 e al d.lgs. 152/06 e applicava alla medesima data, per il calcolo dei ricavi regolati il metodo tariffario normalizzato di cui al Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 1 agosto 1996.

b. il titolo ad esercire il servizio non è stato dichiarato invalido con sentenza passata in giudicato, ovvero ritirato o annullato in via amministrativa.

c. sul titolo ad esercire il servizio non è pendente un contenzioso giurisdizionale e non è stata emanata dall’autorità giudiziaria una misura cautelare sospensiva o limitativa del titolo stesso, per tutta la

Introduzione

2

durata dell’efficacia della misura medesima, ovvero non è stata emanata dall’autorità giudiziaria una sentenza che abbia accertato l’invalidità del titolo medesimo.

d. a fronte dell’avvenuto affidamento del servizio idrico integrato al gestore d’ambito, è stata effettuata, alla data del 31 dicembre 2012, la prevista consegna degli impianti, in ottemperanza delle prescrizioni date in tal senso da parte del soggetto competente.

e. alla data del 31 luglio 2012, il Gestore ha adottato la Carta dei servizi e alla medesima data non applicava alle utenze domestiche la fatturazione di un consumo minimo impegnato.

1.3 Sintesi sul Metodo Tariffario Transitorio (MTT)

Il Metodo Tariffario Transitorio (MTT) definisce le seguenti componenti di costo del servizio (Art. 4, Delibera):

a. costi delle immobilizzazioni, intesi come la somma degli oneri finanziari, degli oneri fiscali e delle quote di restituzione dell’investimento;

b. costi della gestione efficientabili, intesi come i costi operativi endogeni alla gestione del servizio, ovvero costi sui quali la gestione può esercitare un’azione di efficientamento;

c. costi della gestione non efficientabili, intesi come i costi operativi esogeni alla gestione nel periodo considerato (costo dell’energia elettrica, costo delle forniture all’ingrosso, mutui e canoni riconosciuti agli enti locali, costi di funzionamento delle Autorità, altre componenti di costo);

d. eventuale componente di anticipazione per il finanziamento dei nuovi investimenti.

L’AEEG prevede che le componenti di cui sopra siano determinate considerando, sia le attività del Servizio Idrico Integrato (SII), che le Altre Attività idriche definite all’Art.1 del MTT.

Al fine di passare gradualmente dall’attuale livello di copertura dei costi (ovvero quello previsto nei Piani di Ambito) a quello derivante dalla somma delle componenti di cui a punti precedenti, è stato previsto (Art. 4, MTT) un meccanismo di gradualità che stabilisce le componenti tariffarie a seguito del confronto con i costi di Piano.

Opa<=COeff

aOp

a<=COeff

aOp

a>COeff

aOp

a>COeff

a

Cpa<=Ctt

aCp

a>Ctt

aCp

a>Ctt

aCp

a<=Ctt

a

VRPa<=VRT

aOpex=Op

a+[(COeff

a-

Opa)*z

a/4]

Opex=[COeffa+q

a*(VRP

a-

Capexa)]*z

a/4

Opex=COeffa

PdAold

VRPa<=VRT

aOpex= COeff

a -[(COeff

a-

Opa)*z

a/4]

Opex=[(VRPa-

Capexa)+q

a*COeff

a]*z

a/4

Opex=COeffa

PdAnew

VRPa>VRT

aOpex=Min(COeff

a;VRP

a-

Capexa)

Opex=min((COeffa+

qa*Op

a)*z

a/4;(COeff

a+q

a*(V

RPa-Capex

a))*z

a/4)

Opex=[COeffa+q

a*(VRP

a-

Capexa)]*z

a/4

PdAold/new Capex=min(Cpa;Ctt

a+max(0;

CDeba-Ctt

a))

Capex=min(Cpa;Ctt

a+max(0;

CDeba-Ctt

a))

Capex=Ctta

FNIa=max(0;VRP

a-Opex

a-

Capexa)

FNIa=max(0;VRP

a-Opex

a-

Capexa)

FNIa=max(0;VRP

a-Opex

a-

Capexa)

Capex=[qa*(VRP

a-

COeffa)+Ctt

a]*z

a/4

Capex=[qa*(VRP

a-

COeffa)+Ctt

a]*z

a/4

Capex=Cpa+[(Ctt-

Cpa)*z

a/4]

Capex=min(Cpa;Ctt

a+max(0;

CDeba-Ctt

a))

Capex=Cpa+[(Ctt

a-

Cpa)*z

a/4]

Capex=min(Cpa;Ctt

a+max(0;

CDeba-Ctt

a))

Per attuare in modo omogeneo il confronto è necessario che i costi del Piano di Ambito siano aggiornati per tener conto di tutte le attività che l’Art.1 del MTT definisce Servizio Idrico Integrato (SII) e Altre Attività idriche definite. A tal fine deve essere svolto l’aggiornamento dei dati di pianificazione (Art.5, MTT).

I Ricavi riconosciuti al Gestore (VRG) sono, per coloro che operano in attuazione di un Piano d’ambito redatto precedentemente all’entrata in vigore del presente provvedimento ai sensi dell’art. 149 del d.lgs. 152/2006, e quindi nel nostro caso, pari a:

Introduzione

3

p

a

p

a

p

a

altri

a

ws

a

EE

a

FoNI

aaa ACMTCOCOCOFNIOpexCapexVRG

dove:

le componenti aOpex e aCapex sono determinate secondo i criteri e le modalità di cui

all’Articolo 4, comma 4.1;

la componente a

FoNIFNI è determinata secondo i criteri di cui all’Articolo 40;

le componenti a

EECO , a

wsCO e a

altriCO sono determinate secondo i criteri e le modalità di cui,

rispettivamente, all’Articolo 30, all’Articolo 31 ed all’ all’Articolo 34.

Aggiornamento dei dati di Pianificazione

4

2 Aggiornamento dei dati di Pianificazione

Ai fini dell’applicazione della matrice di cui all’articolo 4 del MTT è necessario aggiornare i dati di pianificazione relativi ai costi operativi e ai costi del capitale investito per renderli omogenei alle componenti tariffarie del MTT sia per quanto attiene le attività sottostanti sia relativamente alle poste rettificative ed esogene.

Per quanto riguarda le attività sottostanti, l’AEEG definisce all’Art. 1 del MTT l’elenco delle attività che formano il nuovo perimetro delle attività alla base del calcolo tariffario ovvero quelle elencate nelle colonna Servizio Idrico Integrato e altre attività idriche della tabella seguente.

Tabella 1: La ripartizione delle attività previste dall’AEEG

SERVIZIO IDRICO

INTEGRATO ALTRE ATTIVITÀ IDRICHE

ATTIVITÀ NON IDRICHE

CHE UTILIZZANO ANCHE

INFRASTRUTTURE DEL

SERVIZIO IDRICO

ALTRE ATTIVITÀ

NON IDRICHE

Captazione

Potabilizzazione

Adduzione

Acquedotto distribuzione

Fognatura

Depurazione

Acquedotto (utenti non allacciati alla pubblica fognatura)

Vendita di acqua all’ingrosso

Vendita di acqua non potabile o ad uso industriale, agricolo o igienico-sanitario (qualora svolta congiuntamente ad altri servizi del SII)

Vendita di acqua forfetaria

Fornitura bocche antincendio

Fognatura e depurazione civile (utenti con approvvigionamento autonomo) Fognatura e depurazione di acque reflue industriali (utenze industriali che scaricano in pubblica fognatura)

Allacciamenti

Lettura contatori condominiali

Vendita di acqua con autobotte

Trattamento percolati da discarica

Trattamento bottini

Gestione fognature bianche

Pulizia e manutenzione caditoie stradali

Installazione e manutenzione bocche antincendio

Vendita a terzi di servizi attinenti o collegati ai servizi idrici

Lavori c/terzi attinenti o collegati ai servizi idrici

Spurgo pozzi neri

Rilascio autorizzazioni allo scarico

Lottizzazioni

Riuso delle acque di depurazione

Case dell’acqua

Altre prestazioni e servizi accessori

Lavori c/terzi per la realizzazione di infrastrutture del SII

Attività di gestione della morosità, quali l’invio di solleciti e comunicazioni, la sospensione e riattivazione della fornitura

Produzione di energia elettrica con turbine installate sugli impianti idrici

Produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici o altro installati sugli impianti, terreni o fabbricati dei servizi idrici

Vendita servizio di trasmissione dati su fibra ottica installata su cavidotti idrici

Vendita a terzi di servizi non attinenti o collegati ai servizi idrici

Lavori c/terzi non attinenti o collegati ai servizi idrici

Noleggio delle infrastrutture (per attività di cablaggio televisivo, antenne UMTS, ecc.)

Altro

Produzione e distribuzione di energia elettrica che non utilizza infrastrutture idriche

Distribuzione gas

Gestione rifiuti

Trasporti locali

TLC

Altro

Fonte: rielaborazione 347/2012/r/idr a seguito dell’art. 1 della 585/2012/R/idr.

Per quanto riguarda le poste rettificative ed esogene, si tratta di portare i costi operativi del Piano di Ambito, qualora non lo fossero, al netto delle seguenti voci: svalutazione crediti, accantonamenti e rettifiche in eccesso rispetto all’applicazione di norme tributarie; rettifiche di valori di attività finanziarie; costi connessi all'erogazione di liberalità; costi pubblicitari e di marketing (incluse le imposte connesse); oneri per sanzioni, penalità, risarcimenti automatici e simili; oneri straordinari; spese processuali in cui la parte è risultata soccombente; perdite su crediti per la quota parte eccedente l'utilizzo del fondo; costi di

Aggiornamento dei dati di Pianificazione

5

strutturazione dei progetti di finanziamento (non capitalizzati); la voce A2) dei ricavi “Variazioni rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti”; la voce A3) dei ricavi “Variazioni dei lavori in corso su ordinazione”; la voce A4) dei ricavi “Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni” (inclusi costi del personale); la voce di ricavo relativa a rimborsi e indennizzi; costi di energia elettrica; costi per servizi all’ingrosso; corrispettivi per l’utilizzo di infrastrutture di terzi (canoni, mutui, altri corrispettivi, affitti, canoni di leasing); spese di funzionamento dell’Ente d’Ambito; oneri locali, quali: canoni di derivazione/sottensione idrica, contributi per consorzi di bonifica, contributi a comunità montane, canoni per restituzione acque, oneri per la gestione di aree di salvaguardia, altri oneri tributari locali quali TOSAP, COSAP, TARSU, IMU.

L’AEEG delinea la modalità con cui i costi operativi e i costi del capitale investito del Piano di Ambito devono essere resi omogenei a quelli AEEG nei seguenti articoli:

L’articolo 5 della delibera 585/2012/R/IDR prevede che “[….], qualora le componenti di costo pianificate nel Piano d’ambito non fossero omogenee in termini di voci di costo ovvero di attività considerate alle rispettive componenti calcolate ai sensi del presente allegato, ed ogni qual volta risultasse impossibile, sulla base dei dati di pianificazione, rendere omogenee tali componenti, l’Ente d’ambito procede all’aggiornamento dei dati di pianificazione, attenendosi ai seguenti criteri:

con riferimento alle voci di costo necessarie per il calcolo dei costi operativi efficientabili, riconducibili alle poste rettificative e ai costi esogeni, di cui all’Articolo 32 comma 32.1, ed alle altre componenti di costo, di cui all’Articolo 34, si fa riferimento ai dati contabili alla base della redazione del Piano d’ambito di riferimento, aggiornati all’anno a mediante l’applicazione del medesimo tasso di inflazione utilizzato per l’aggiornamento del Piano d’ambito;

con riferimento alle voci di costo riconducibili alle altre attività idriche, per la quota parte non già inclusa nei costi pianificati del SII, si procede, sulla base delle informazioni disponibili, ad una loro stima, che in ogni caso non deve essere superiore alla somma dei costi delle altre attività idriche, come comunicati dal gestore del SII ai sensi della deliberazione dell’Autorità n. 347/2012/R/idr del 2 agosto 2012.

L’articolo 1 della Delibera 585/2012/R/idr e ss.mm..ii prevede che “Costi operativi programmati (Op) è il valore a moneta corrente della componente dei costi operativi efficientati, attinenti sia al SII sia alle altre attività idriche, al netto delle poste rettificative e dei costi esogeni di cui all’Articolo 32 del presente allegato, nonché dei canoni di affitto e di leasing e dei costi per la copertura dei finanziamenti contratti da terzi per infrastrutture di proprietà del gestore del SII, come previsto nel più recente Piano d’ambito esistente o sua revisione, approvato dall’Ente competente antecedentemente alla revisione di cui all’articolo 5, comma 5.1 del provvedimento, di cui il presente allegato costituisce parte integrante e sostanziale”;

“Costi delle immobilizzazioni programmati (Cp) è il valore a moneta corrente della componente dei costi delle immobilizzazioni, attinenti sia al SII sia alle altre attività idriche, come prevista nel più recente Piano d’ambito esistente o sua revisione, approvato dall’Ente competente antecedentemente alla revisione di cui all’articolo 5, comma 5.1 del provvedimento, di cui il presente allegato costituisce parte integrante e sostanziale, comprensiva dei canoni di affitto e di leasing e dei costi per la copertura dei finanziamenti contratti da terzi per infrastrutture di proprietà del gestore del SII, di cui all’Articolo 44, al netto dei costi per l’uso delle infrastrutture degli Enti locali o loro aziende speciali o società di capitale a totale partecipazione pubblica”.

2.1 I criteri utilizzati per la determinazione dei costi del Piano di Ambito

2.1.1 Il Piano di Ambito di CAM SpA

Il Piano di Ambito di CAM SpA è stato approvato dall’Autorità di Ambito Ottimale n. 2, Marsicano, con deliberazione di Assemblea n. 2 del 18 maggio 2010.

Il Piano di Ambito presenta lo sviluppo tariffario dal 2010 al 2026.

Il Piano di Ambito è stato sviluppato a moneta costante e tutte le grandezze sono riportate a valori 2009.

Sulla base dello scostamento con i costi operativi di riferimento i costi di progetto sono efficientati annualmente dello 0,5%.

Aggiornamento dei dati di Pianificazione

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2.1.2 I costi operativi previsti nel Piano di Ambito

I costi operativi previsti nel PdA sono stati ricostruiti partendo dai dati contabili analitici di CAM SpA relativi all’anno 2008, contenuti nel Bilancio di verifica. Tali costi sono stati poi rettificati. Le tabelle seguenti illustrano le rettifiche effettuate.

Dalla prima tabella si può cogliere che i costi operativi sono stati nettati delle spese di funzionamento dell’Ente di Ambito e dei mutui rimborsati ai Comuni (canone di concessione).

Tabella 2

COSTI OPERATIVI - FASE 1 2008

B6) Costi per materie prime 650.829

B7) Costi per servizi 10.528.767

Spese ente d'ambito -397.434

Mutui dei Comuni -1.715.497

Mutuo APQ Idrico (mappatura) -153.000

Mutuo APQ fognatura e depurazione -302.000

Mutuo L.R. n. 70/2001 -95.000

B8) Costi per godimento di beni di terzi 306.149

B9) Costi per il personale 6.973.110

B11) Variazioni di materie prime 479.606

B12) b13) Accantonamenti 150.000

B14) Oneri diversi di gestione 262.623

Totale 16.688.153

Successivamente i costi operativi sono stati rettificati sottraendo le capitalizzazioni, i contributi per le spese di spedizione bollette da parte degli utenti, assimilabili a tutti gli effetti a prestazioni accessorie, dai contributi in c/esercizio e dai ricavi diversi (Tabella 3).

Tabella 3

COSTI OPERATIVI RETTIFICATI IN TARIFFA 2008 Note

Totale Seconda Fase 16.688.153

Ricavi immobilizzazioni lavori interni -1.971.677 Capitalizzazioni

Contributo spese di spedizione -139.183 Prestazioni accessorie

Contributi in conto esercizio -5.000

Ricavi Diversi -1.026.435 Voce mista

Totale rettificato 13.545.858

Le rettifiche effettuate sono chiare, tranne la sottrazione della voce Ricavi diversi, che potrebbe contenere al suo interno voci di varia natura. Grazie alla disponibilità del Bilancio di verifica al 2008, utilizzato per la definizione dei costi operativi di PdA, è stato possibile ripartire la voce Ricavi diversi. La Tabella 4 illustra la ripartizione della voce Ricavi diversi, che comprende “ricavi altre attività” per 1.005.290 euro e “rimborsi” per 21.145 euro. I ricavi da altre attività derivano sicuramente dalla gestione del SII ed altre attività idriche, essendo CAM SpA, una società in house dedicata unicamente alla gestione del SII.

Tabella 4

COSTI OPERATIVI RETTIFICATI IN TARIFFA 2008 Note

Totale Seconda Fase 16.688.153

Ricavi immobilizzazioni lavori interni -1.971.677

Contributo spese di spedizione -139.183

Contributi in conto esercizio -5.000

Ricavi altre attività -1.005.290

Rimborsi -21.145

Totale rettificato 13.545.858

Aggiornamento dei dati di Pianificazione

7

Nel PdA i costi operativi così determinati al 2008 sono aggiornati a moneta 2009 con il tasso programmato d’inflazione, pari a 1,5%, e mantenuti costanti su tutto il periodo di concessione a partire dal 2010 (da 13.545.858 euro si passa a 13.749.046 euro).

Oltre all’inflazione, i costi operativi sono stati efficientati dello 0,5% annuo sulla base di quanto previsto dal MTN. La Tabella 5 evidenzia i costi operativi inseriti nel Piano di Ambito (moneta 2009).

Tabella 5

Descrizione 2010 2011 2012 2013

Costi operativi a moneta 2009 13.749.046 13.749.046 13.749.046 13.749.046

Efficientamento sui costi operativi -68.745 -137.147 -205.206 -272.925

Costi operativi in tariffa 13.680.300 13.611.899 13.543.839 13.476.120

Tenendo conto dell’inflazione annuale e dell’efficientamento, la tabella seguente riporta le rettifiche effettuate a valore corrente.

Tabella 6

Sintesi delle rettifiche effettuate moneta corrente 2010 2011 2012 2013

a moneta 2010 a moneta 2011 a moneta

2012 a moneta

2013

Ricavi immobilizzazioni lavori interni -2.021.115 -2.041.174 -2.061.433 -2.081.893

Contributo spese di spedizione -142.673 -144.089 -145.519 -146.964

Contributi in conto esercizio -5.125 -5.176 -5.228 -5.279

Ricavi altre attività -1.030.497 -1.040.724 -1.051.053 -1.061.485

Rimborsi -21.676 -21.891 -22.108 -22.327

2.2 Le rettifiche per la determinazione delle variabili Costi operativi di Piano (Op) e Costi delle

immobilizzazioni di Piano (Cp)

2.2.1 La determinazione degli Op

Per determinare gli Op occorre partire dai costi operativi del Piano d’Ambito, sottrarre le poste rettificative, i costi esogeni e aggiungere i costi delle attività escluse dalla pianificazione, che per l’AEEG rientrano tra le attività sottostanti il calcolo della tariffa 2012 e 2013.

2.2.2 Le rettifiche di cui all’art. 5, comma 1 – Le poste rettificative di cui all'art 32.1 e art. 34

L’art. 5.1 dell’Allegato A, punto 1, prevede di omogeneizzare i dati del Piano di Ambito con i COeff derivanti dal MTT tenendo conto delle poste rettificative, dei costi esogeni di cui all’art. 32.1, e delle altre componenti di costo di cui all’art. 34 dell’Allegato A, deliberazione 585/2012. Per omogenizzare i dati l’AEEG chiede di fare riferimento ai dati contabili alla base della redazione del Piano di Ambito.

Di seguito si illustra la metodologia applicata:

I dati contabili alla base della redazione del PdA sono contenuti nel bilancio di verifica, riportato nel File allegato alla presente relazione (rettifiche_art.5_allegatoA_delibera_AEEG_585_def.xls);

I dati contabili alla base della redazione del PdA essendo riferiti all’anno 2008 sono stati inflazionati ed efficientati secondo quanto deliberato nel PdA.

Laddove non disponibili i dati contabili alla base della redazione del PdA, si sono utilizzati i valori dichiarati dal gestore e validati nel FileATO.xls (trattasi dell’IRAP e del leasing). Tali dati essendo riferiti al 2011 sono stati inflazionati per l’anno 2012 e 2013. Per essi non si è applicato nessun efficientamento.

Tra i costi esogeni sono stati considerati i leasing. Si specifica inoltre che CAM non presenta affitti di beni nei confronti di soggetti pubblici.

La Tabella 7 seguente illustra le modifiche effettuate, che sono state suddivise in due punti:

Aggiornamento dei dati di Pianificazione

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nel punto a) sono indicate le rettifiche/integrazioni sui Costi della Produzione tenendo conto di quanto previsto all’art. 32.1 e all’art. 34. Le rettifiche hanno riguardato le spese di pubblicità e le sanzioni, penalità e risarcimenti non sottratti nel PdA. Si sono inoltre aggiunti l’IRAP, non prevista nel PdA e i contributi in c/esercizio sottratti nel PdA. I valori pari a 0 non sono stati riportati.

Nel punto b) sono riportati i costi esogeni.

Tabella 7

Descrizione Anno 2012 Anno 2013 Note

a) Rettifiche e integrazioni voci "CdP"

Irap 250.329 254.084 Dato rendicontato in ModATO, non disponibile al momento della pianificazione. Valore inflazionato

Contributi in conto esercizio 5.228 5.279 Bilancio di verifica 2008. Valore inflazionato ed efficientato

costi pubblicitari e di liberalità -16.296 -16.458 Bilancio di verifica 2008. Valore inflazionato ed efficientato

sanzioni, penalità, risarcimenti -57.768 -58.341 Bilancio di verifica 2008. Valore inflazionato ed efficientato

b) Costi esogeni

Energia elettrica -6.753.962 -6.820.995 Bilancio di verifica 2008. Valore inflazionato ed efficientato

Costi servizi idrici all'ingrosso 0 0

Altri costi -73.143 -73.746

canoni di derivazione -8.460 -8.544 Bilancio di verifica 2008. Valore inflazionato ed efficientato

consorzi di bonifica 0 0 Bilancio di verifica 2008

contributi a comunità montane 0 0 Bilancio di verifica 2008

canoni per restituzione acque -88.954 -89.837 Bilancio di verifica 2008. Valore inflazionato ed efficientato

aree di salvguardia 0 0 Bilancio di verifica 2008

oneri tributari locali 0 0 Bilancio di verifica 2008

leasing -22.881 -23.224 Dato rendicontato in ModCo, non disponibile al momento della pianificazione. Valore inflazionato

Totale -6.692.764 -6.758.036

Nota: Bilancio di verifica 2008 è alla base del PdA

2.2.3 La ridefinizione delle attività, art. 5, comma 2

L’art. 5.1 dell’Allegato A, punto 2, stabilisce che i costi operativi di Piano devono essere omogeni ai COeff, tenendo conto delle attività comprese fra le altre attività idriche. Nel caso di attività idriche differenti tra Piano di Ambito e dati rendicontati nel ModCO, la stima deve essere effettuata sulla base dei dati di pianificazione. Qualora la pianificazione fosse carente, l’AEEG propone di utilizzare altri criteri sulla base dei dati disponibili, purché, la stima non superi la somma dei costi delle altre attività idriche contenute nel ModCO.

Per l’omogenizzazione dei dati si dispongono di informazioni derivanti dal PdA e dal Bilancio di verifica della società 2008 alla base del PdA; pertanto, come per le rettifiche di cui al punto 1 dell’art. 5, si sono utilizzati i dati di Piano, che sono stati inflazionati ed efficientati.

Come indicato nei paragrafi precedenti, sui costi operativi di Piano sono stati sottratti i ricavi derivanti dalle prestazioni accessorie relative alle spese di spedizione della bolletta, e ricavi per altre attività. Si osserva che i ricavi per altre attività, essendo CAM SpA una società in house monoservizio, non possono che essere riferiti alle attività idriche, siano esse SII o altre attività idriche. Per tale ragione tali ricavi sottratti vanno aggiunti ai costi operativi di Piano.

La tabella seguente illustra le integrazioni effettuate per omogenizzare le attività con i COeff con i dati di Pianificazione.

Aggiornamento dei dati di Pianificazione

9

Tabella 8

Descrizione Anno 2012 Anno 2013 Note

Contributo spese di spedizione 145.519 146.964 Bilancio di verifica 2008. Valore inflazionato ed efficientato

Ricavi Altre attività 1.051.053 1.061.485 Bilancio di verifica 2008. Valore inflazionato ed efficientato

Totale 1.196.573 1.208.449

Nota: Bilancio di verifica 2008 è alla base del PdA

I dati derivanti dalla pianificazione utilizzati per omogenizzare le voci di costo per le altre attività idriche, sono superiori rispetto a quanto comunicato dal gestore nel ModCO. Nella tabella seguente i dati alla base della pianificazione sono confrontati con quelli desumibili da ModCO. I ricavi relativi a contributi spese di spedizione e altre attività sono individuati nelle voci relative a prestazioni e servizi accessori, rilascio autorizzazioni allo scarico e nella voce residuale altre attività.

Tabella 9

Descrizione 2011 2012 2013

Dati di pianificazione

Contributo spese spedizione e ricavi altre attività 1.196.573 1.208.449

Dati di ModCO – Voci assimilabili a contributo spese spedizione e ricavi altre attività

Prestazioni e servizi accessori 169.148 171.685 174.260

Rilascio autorizzazioni allo scarico 2.447 2.484 2.521

Ricavi da altre attività 624 633 643

Totale da ModCO 172.219 174.802 177.424

Fonte del dato ModCo ModCo+infl. Progr. (1,5%) ModCo+infl. Progr. (1,5%)

Differenza 1.021.770 1.031.024

Anche se non necessario si ritiene opportuno, a titolo prudenziale, applicare il principio esposto nell’art. 5 della delibera 585/2012/R/IDR, che, al secondo alinea stabilisce: con riferimento alle voci di costo riconducibili alle altre attività idriche, per la quota parte non già inclusa nei costi pianificati del SII, si procede, sulla base delle informazioni disponibili, ad una loro stima, che in ogni caso non deve essere superiore alla somma dei costi delle altre attività idriche, come comunicati dal gestore del SII ai sensi della deliberazione dell’Autorità n. 347/2012/R/idr del 2 agosto 2012.

Tenendo conto di quanto stabilito dal comma sopra richiamato e dai risultati esposti nella Tabella 8, si ritiene congruo rettificare i dati di piano di Ambito, relativamente alle altre attività, con i dati desumibili da ModCO, e di porre, quindi, in 174.802 euro e 177.424 la stima delle altre attività idriche per il 2012 per il 2013.

2.2.4 Riepilogo delle rettifiche e delle attività sugli Op

In Tabella 10 si riepilogano le rettifiche effettuate per omogenizzare i Costo di PdA con i COeff.

Tabella 10

Descrizione voce 2012 2013

I costi operativi del Piano d’Ambito 14.162.500 14.303.063

Le poste rettificative di cui all'art 32.1 e art. 34 181.493 184.564

I costi esogeni di cui all'artt. 32.1 -6.874.257 -6.942.600

La ridefinizione delle attività 174.802 177.424

Totale costi Op 7.644.538 7.722.451

Aggiornamento dei dati di Pianificazione

10

2.2.5 La rettifica dei Cp

Per quanto riguarda i Cp si prendono a riferimento gli ammortamenti e la remunerazione degli anni 2012 e 2013 ai quali si sommano i canoni di locazione (leasing) come richiesto dall’AEEG. Gli ammortamenti e la remunerazione sono inflazionati poiché nel Piano d’Ambito sono riportati a moneta 2009.

Tabella 11

Descrizione voce 2012 2013

Ammortamenti 1.674.800 2.198.074

Remunerazione 1.577.268 1.956.404

Leasing 22.881 23.224

Totale Cp 3.274.949 4.177.702

Costi delle immobilizzazioni

11

3 Costi delle immobilizzazioni

In termini generali, nel MTT i costi di investimento sono definiti considerando, sia le opere presenti nel bilancio del gestore al 31/12/11, che a quelle realizzate e non ancora completamente ammortizzate presenti nei bilanci di altri soggetti proprietari. I costi di investimento sono composti dagli ammortamenti, dagli oneri finanziari e da quelli fiscali.

All’Art. 4 del MTT, i costi delle immobilizzazioni sono definiti pari alla somma:

aaa CUITCKCtt

dove:

- aCK sono i costi delle immobilizzazioni del gestore del SII, determinati secondo i criteri e le modalità di cui all’Articolo 26;

- p

a

p

a

p

a

altri

a

aff

a

EELL

a ACMTCUITCUITCUITCUIT ;

- a

EELLCUIT , a

affCUIT e a

altriCUIT sono i costi per l’uso delle infrastrutture di terzi, determinati secondo i

criteri e le modalità di cui all’Articolo 27;

- a

pMT e a

pAC sono, rispettivamente, il valore del rimborso dei mutui dei proprietari p ed il valore degli

altri corrispettivi ai proprietari p, come definiti all’Articolo 1.

La tabella successiva riporta il riepilogo dei risultati sui costi di capitale. Come si può vedere nella Tabella 12 nel caso di CAM si genera un ∆Cuit derivante dalla stratificazione del bene in leasing.

Tabella 12: Costi di capitale

Riepilogo costi di capitale

del Gestore

2012 2013

AMM 1.407.479 1.265.316 ammortamenti

OF 958.962 923.338 oneri finanziari

OFisc 435.261 419.091 oneri fiscali

CK 2.801.702 2.607.745

tot costi capitale degli investimenti realizzati dal gestore

di altri proprietari

2012 2013

CUITEELL0 0

CUITaff+altri 195.753 197.008 CUIT 195.753 197.008

2012 2013 tot costi capitale ammissibili in tariffa 2.997.455 2.804.753

Nei prossimi paragrafi si illustra il calcolo del valore delle immobilizzazioni, sia per i Gestori, che per i proprietari diversi.

Costi delle immobilizzazioni

12

3.1 Valore delle immobilizzazioni del Gestore del SII

Come stabilito dall’art. 26 del MTT, per ciascun anno 2013;2012a , i costi delle immobilizzazioni del

gestore del SII (CK a) sono pari a: aaaa AMMOFiscOFCK

Il valore degli investimenti su cui calcolare tali componenti è definito a partire dai dati del libro cespiti rendicontati nei prospetti di cui alla Deliberazione 347/2012/R/IDR, aggiornato con il valore dei deflattori di cui all’Art. 10 del MTT.

Tabella 13

Deflatore degli investimenti fissi lordi

ANNO Deflatore x tariffe 2012

Deflatore x tariffe 2013

1961 29,865 30,671

1962 28,648 29,422

1963 26,499 27,215

1964 25,390 26,075

1965 25,310 25,993

1966 24,629 25,293

1967 23,819 24,462

1968 23,283 23,912

1969 21,986 22,579

1970 19,349 19,872

1971 18,374 18,870

1972 17,789 18,270

1973 14,844 15,244

1974 11,453 11,763

1975 9,770 10,034

1976 8,165 8,386

1977 6,954 7,142

1978 6,141 6,307

1979 5,339 5,484

2011 1,034 1,062

2012 1,000 1,027

2013 1,000

3.1.1 Oneri finanziari e fiscali

Gli oneri finanziari e fiscali del Gestore del SII sono determinati ai sensi dell’Art. 18 e Art. 20 del MTT.

In sintesi e in termini generali, gli oneri finanziari sono calcolati sul capitale investito (comprensivo delle immobilizzazioni in corso) al netto dei contributi a fondo perduto, dei fondi ammortamento e dei fondi specificati dall’AEEG (fondi per trattamento di fine rapporto, fondi per trattamento di quiescenza; fondi rischi e oneri; fondi accantonamento per la restituzione della quota non dovuta della tariffa di depurazione, in applicazione del D.M. 30 settembre 2009, fondo per il ripristino dei beni di terzi, fondi per il finanziamento di tariffe sociali o di solidarietà, etc.). Gli oneri fiscali sono calcolati sul risultato ante imposte del Gestore, valutato forfetariamente come specificato all’art.20 del MTT. Il calcolo di entrambi gli oneri si basano sul Capitale Investito Netto.

La tabella successiva mostra la determinazione del Capitale Investito Netto (CIN).

Tabella 14: Il capitale investito netto (CIN)

Calcolo del capitale investito netto

2012 2013

IML 31.111.286 31.950.938

IMN 20.949.864 20.068.509

LIC nettati 339.201 348.359

FAcc 1.532.891 1.532.891

Costi delle immobilizzazioni

13

Calcolo del capitale investito netto

2012 2013

Ricavia,A1 14.514.235

COa,B6+B7 8.613.230

CCN 2.162.979 2.229.945

CIN 21.919.152 21.113.922

I parametri utilizzati per il calcolo degli oneri finanziari sono quelli definiti dall’AEEG all’Art. 18 MTT e sono riportati nella tabella seguente.

Tabella 15: Parametri finanziari e fiscali

Parametri finanziari e fiscali

CS/CnS 1

BTP10 5,24%

Kd 5,69%

β levered 0,8

ERP 4,00%

rpi 1,80%

tc 0,275

T 0,317

L’ammontare degli oneri finanziari e fiscali che si determinano sono indicati in Tabella 16.

Tabella 16

Oneri finanziari e fiscali

2012 2013

CINfp 141.213 145.010

CINfp / CIN 0,6% 0,7%

Km 2,83% 2,83%

α 1,57% 1,57%

OF 958.962 923.338

Rai 1.582.767 1.523.969

OFisc 435.261 419.091

3.1.2 Ammortamento

L’ammortamento delle immobilizzazioni del Gestore del SII è disciplinato all’Art. 23 del MTT.

In sintesi e in termini generali, l’ammortamento è calcolato applicando le vite utili regolatorie di seguito indicate (Art.23, MTT) al valore degli investimenti al 31.12.2011 (escluse le immobilizzazioni in corso) al lordo dei contributi a fondo perduto incassati, aggiornati con il deflatore degli investimenti.

Costi delle immobilizzazioni

14

Tabella 17: Vite utili regolatorie

Vite regolatorie

Codice Categoria di cespiti Vita utile

1 Terreni -

2 Fabbricati non industriali 40

3 Fabbricati industriali 40

4 Costruzioni leggere 40

5 Condutture e opere idrauliche fisse 40

6 Serbatoi 50

7 Impianti di trattamento 12

8 Impianti di sollevamento e pompaggio 8

9 Gruppi di misura meccanici 15

10 Gruppi di misura elettronici 15

11 Altri impianti 20

12 Laboratori 10

13 Telecontrollo e teletrasmissione 8

14 Autoveicoli 5

15 Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione 5

16 Altre immobilizzazioni materiali e immateriali (al netto categoria successiva)

7

17 Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. -

L’ammontare dell’ammortamento che si ottiene dall’applicazione del MTT è riportato in Tabella 18.

Tabella 18: Gli ammortamenti

Ammortamenti

2012 2013

AMM 1.407.479 1.265.316

3.2 Valore delle immobilizzazioni di terzi

Con riferimento alle immobilizzazioni di cui all’Articolo 13 commi 13.1 ed 13.2, di proprietà degli Enti locali e delle loro aziende speciali e società di capitali a totale partecipazione pubblica, per le quali il diritto ad un corrispettivo d’uso è stato deliberato dall’Ente competente in data anteriore al 28 aprile 2006, i costi

per l’uso di infrastrutture di terzi ( a

EELLCUIT ), in ciascun anno 2013;2012a , sono pari a:

p

a

p

a

p

a

p

a

p

a

p

a

EELL AMMOFiscOFACMTCUIT ;max

dove:

a

pMT è il valore del rimborso dei mutui di ciascun proprietario p, come definiti all’Articolo 1;

a

pAC è il valore degli altri corrispettivi di ciascun proprietario p, come definiti all’Articolo1,

anche intesi come quota annuale accantonata per il ripristino dei beni di terzi;

a

pOF , a

pOFisc e a

pAMM sono, rispettivamente, gli oneri finanziari, gli oneri fiscali e

l’ammortamento sulle immobilizzazioni di proprietà di ciascun Ente locale, azienda speciale e società di capitali a totale partecipazione pubblica.

Gli oneri finanziari e fiscali delle infrastrutture di terzi sono disciplinate all’art. 21 e 22; l’ammortamento delle immobilizzazioni di terzi è disciplinato invece all’Art. 24.

Costi delle immobilizzazioni

15

Ai fini del costo delle immobilizzazioni di cui all’Art.4, i Cuit che si originano devono essere confrontati, per ogni file proprietario, con il valore del rimborso dei mutui dei proprietari p ed il valore degli altri corrispettivi ai proprietari p.

p

a

p

a

p

a

altri

a

aff

a

EELL

a ACMTCUITCUITCUITCUIT ;

- a

EELLCUIT , a

affCUIT e a

altriCUIT sono i costi per l’uso delle infrastrutture di terzi, determinati

secondo i criteri e le modalità di cui all’Articolo 27;

- a

pMT e a

pAC sono, rispettivamente, il valore del rimborso dei mutui dei proprietari p ed il valore

degli altri corrispettivi ai proprietari p, come definiti all’Articolo 1.

Come già detto nel caso di CAM si genera un ∆Cuit derivante dalla stratificazione del bene in leasing. Tale ∆Cuit confluisce nei Ctt.

di altri proprietari

2012 2013

CUITEELL 0 0

CUITaff+altri 195.753 197.008

CUIT 195.753 197.008

Nella tabella seguente sono riportati i mutui dovuti ai 33 Comuni e all’Ente di Ambito Marsicano.

Tabella 19: Mutui e corrispettivi di altri proprietari

Mutui e corrispettivi di altri proprietari

2012 2013

MT 2.017.752 2.017.752

AC 0 0

2.017.752 2.017.752

Costi operativi

16

4 Costi operativi

I costi operativi sono definiti, ai sensi della nuova metodologia AEEG, al titolo 8 dell’allegato alla delibera 585/2012/R/IDR.

I costi operativi sono distinti in:

- costi della gestione efficientabili, intesi come i costi operativi endogeni alla gestione del servizio, ovvero costi sui quali la gestione può esercitare un'azione di efficientamento;

- costi della gestione non efficientabili, intesi come i costi operativi esogeni alla gestione nel periodo considerato (costo dell'energia elettrica, costo delle forniture all'ingrosso, mutui e canoni riconosciuti agli enti locali, costi di funzionamento delle Autorità, altre componenti di costo).

4.1 I costi efficientabili

Ai sensi dell’art. 32 del MTT, i costi efficientabili ( a

effCO ) vengono definiti a partire dai dati di Bilancio e

sono costruiti come segue:

bababaeff esogenitiiverettificatposteproduzionetiCO _cos__cos2011

Tabella 20: I COeff

Anno 2011 (da MODCO) a : Servizio idrico

integrato b : Altre attività

idriche Totale a+b

Costi della produzione 18.384.334 1.010.569 19.394.903

B6)Per m.p., sussidiarie, di consumo e merci 519.428 33.357 552.785

B7)Per servizi 8.093.802 143.782 8.237.584

B8)Per godimento beni di terzi 2.367.874 0 2.367.874

B9)Per il personale 6.594.456 364.744 6.959.200

B11)Variazione delle rimanenze 110.702 0 110.702

B12)Accantonamenti per rischi 0 0 0

B13)Altri accantonamenti 0 0 0

B14)Oneri diversi di gestione 451.442 468.686 920.128

IRAP 246.630 246.630

Poste rettificative -4.297.731 0 -4.297.731

Accantonamenti e rettifiche in eccesso rispetto all'applicazione di norme tributarie

0 0 0

Rettifiche di valori di attività finanziarie 0 0 0

Costi connessi all'erogazione di liberalità 0 0 0

Costi pubblicitari e di marketing (incluse le imposte connesse)

0 0 0

Oneri per sanzioni, penalità, risarcimenti automatici e simili -55.998 0 -55.998

Oneri straordinari 0 0 0

Spese processuali in cui la parte è risultata soccombente 0 0 0

Perdite su crediti per la sola quota parte eccedente l'utilizzo del fondo

0 0 0

Costi di strutturazione dei progetti di finanziamento (non capitalizzati)

0 0 0

A2)Variazioni rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 0 0 0

A3)Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0 0 0

A4)Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (inclusi costi del personale) -4.165.680 0 -4.165.680

Rimborsi e indennizzi -76.053 0 -76.053

Costi operativi

17

Anno 2011 (da MODCO) a : Servizio idrico

integrato b : Altre attività

idriche Totale a+b

Costi Esogeni -5.792.772 0 -5.792.772

Energia Elettrica -5.792.772 0 -5.792.772

Costi servizi idrici all'ingrosso 0 0

Corrispettivi per l'uso di infrastrutture di terzi -1.936.122 0 -1.936.122

Rimborso mutui di comuni, aziende speciali, società patrimoniali -1.913.579 0 -1.913.579

Altri corrispettivi a comuni, aziende speciali, società patrimoniali 0 0 0

Corrispettivi a gestori preesistenti, altri proprietari -22.543 0 -22.543

Altri Costi -353.284 0 -353.284

Spese funzionamento enti d'ambito -330.767 0 -330.767

Oneri locali -22.517 0 -22.517

canoni di derivazione/sottensione idrica 0 0 0

contributi per consorzi di bonifica 0 0 0

contributi a comunità montane 0 0 0

canoni per restituzione acque -10.000 0 -10.000

oneri per la gestione di aree di salvaguardia 0 0 0

altri oneri locali (TOSAP, COSAP, TARSU) -12.517 0 -12.517

Costi operativi efficientabili (CO_eff) 2011 6.004.425 1.010.569 7.014.994

Costi operativi efficientabili (CO_eff) 2012 2013

inflazione 2,093% 3,096%

Costi operativi efficientabili (CO_eff) 7.161.818 7.383.548

Ai fini dell’inserimento dei costi operativi nel Vincolo VRG di cui all’Art.6 del MTT è necessario confrontare i costi operativi efficientabili con i costi operativi del Piano di Ambito. Questo confronto è svolto nel par.5.

4.2 I costi esogeni

I costi esogeni sono disciplinati all’articolo 28 e seguenti e sono:

a) costi di energia elettrica (COEE); b) costi degli acquisti all’ingrosso o wholesale (COws); c) altri costi operativi non efficientabili (COaltri).

L’art. 30 del MTT prevede che i costi di energia elettrica (COEE) siano determinati per il 2012 pari al prodotto del costo unitario medio della fornitura elettrica sostenuto nel primo trimestre dell’anno 2012 dal gestore del SII e il consumo di energia elettrica dell’anno 2011 del gestore del SII. Per l’anno 2013, il valore è pari a quello 2012 aggiornato con l’inflazione del 3,096% di cui all’art. 29 del MTT.

Tabella 21: L’energia elettrica

Descrizione 2012 2013

€/kwh 1T2012 0,1545

Kwh 2011 42.221.627

inflazione 3,096%

CO_EE 6.523.241 6.725.201

Per CAM i costi degli acquisti all’ingrosso o wholesale (COws) sono pari a 0.

Gli altri costi operativi non efficientabili ( a

altriCO ) sono definiti come somma delle seguenti voci:

Costi operativi

18

le spese funzionamento dell’Ente d’Ambito presenti nelle voci di pianificazione;

il saldo conguagli e penalizzazioni, come approvate dall’Ente competente entro aprile 2012, con esclusione delle partite afferenti all’anno 2011;

il totale degli oneri locali, desunti dal Bilancio quali: canoni di derivazione/sottensione idrica, contributi per consorzi di bonifica, contributi a comunità montane, canoni per restituzione acque, oneri per la gestione di aree di salvaguardia, altri oneri tributari locali quali TOSAP, COSAP, TARSU, IMU;

una componente negativa pari ai contributi in conto esercizio percepiti nell’anno 2011, come risultante dal Bilancio;

il contributo per l’AEEG pari, per il 2012, ai 2/3 del 3 per mille dei ricavi del bilancio 2011 di cui alle voci A1 e A5, riferiti alle attività afferenti al SII e alle altre attività idriche, e per 2013 all’intero 3 per mille.

Tabella 22: I costi operativi non efficientabili

Altre componenti di costo

2012 2013

spese funzionamento AATO 422.955 429.299

oneri locali 22.517 22.517

saldo conguagli/penalizzaz. -797.635 -735.999

contrib. AEEG 3.134 4.701

contributi in conto esercizio 0 0

CO_altri -349.029 -279.482

Tabella 23: Dettaglio oneri locali

dettaglio: oneri locali 2012 2013

canoni di derivazione/sottensione idrica 0 0

contributi per consorzi di bonifica 0 0

contributi a comunità montane 0 0

canoni per restituzione acque 10.000 10.000

oneri per la gestione di aree di salvaguardia 0 0

altri oneri locali (TOSAP, COSAP, TARSU) 12.517 12.517

totale oneri locali 22.517 22.517

Percorso di gradualità

19

5 Percorso di gradualità

L’Art. 4 del MTT disciplina il percorso di gradualità con la seguente matrice:

Tabella 24: il meccanismo di gradualità previsto dall’art.4 Allegato A

Opa<=COeff

aOp

a<=COeff

aOp

a>COeff

aOp

a>COeff

a

Cpa<=Ctt

aCp

a>Ctt

aCp

a>Ctt

aCp

a<=Ctt

a

VRPa<=VRT

aOpex=Op

a+[(COeff

a-

Opa)*z

a/4]

Opex=[COeffa+q

a*(VRP

a-

Capexa)]*z

a/4

Opex=COeffa

PdAold

VRPa<=VRT

aOpex= COeff

a -[(COeff

a-

Opa)*z

a/4]

Opex=[(VRPa-

Capexa)+q

a*COeff

a]*z

a/4

Opex=COeffa

PdAnew

VRPa>VRT

aOpex=Min(COeff

a;VRP

a-

Capexa)

Opex=min((COeffa+

qa*Op

a)*z

a/4;(COeff

a+q

a*(V

RPa-Capex

a))*z

a/4)

Opex=[COeffa+q

a*(VRP

a-

Capexa)]*z

a/4

PdAold/new Capex=min(Cpa;Ctt

a+max(0;

CDeba-Ctt

a))

Capex=min(Cpa;Ctt

a+max(0;

CDeba-Ctt

a))

Capex=Ctta

FNIa=max(0;VRP

a-Opex

a-

Capexa)

FNIa=max(0;VRP

a-Opex

a-

Capexa)

FNIa=max(0;VRP

a-Opex

a-

Capexa)

Capex=[qa*(VRP

a-

COeffa)+Ctt

a]*z

a/4

Capex=[qa*(VRP

a-

COeffa)+Ctt

a]*z

a/4

Capex=Cpa+[(Ctt-

Cpa)*z

a/4]

Capex=min(Cpa;Ctt

a+max(0;

CDeba-Ctt

a))

Capex=Cpa+[(Ctt

a-

Cpa)*z

a/4]

Capex=min(Cpa;Ctt

a+max(0;

CDeba-Ctt

a))

dove:

PdAold e PdAnew indicano che l’ultimo Piano economico finanziario del Piano d’ambito, redatto ai sensi dell’art. 149 del d.lgs. 152/2006, o la sua revisione più recente, precedenti alla revisione di cui all’articolo 5, comma 5.1 della deliberazione di cui il presente allegato costituisce parte integrante e sostanziale, sono stati approvati dall’Ente competente, rispettivamente, in data anteriore al 1 gennaio 2008, o in data successiva al 31 dicembre 2007;

aaa CpOpVRP ;

aOp e aCp sono le componenti di costo programmate nel Piano d’ambito dei costi operativi e

dei costi delle immobilizzazioni, relative all’anno a, come definite all’Articolo 1;

aa

eff

a CttCOVRT ;

a

effCO sono i costi operativi efficientabili del gestore del SII, di cui all’Articolo 27, aggiornati

secondo i criteri di cui all’Articolo 33;

aaa CUITCKCtt ;

aCK sono i costi delle immobilizzazioni del gestore del SII, determinati secondo i criteri e le modalità di cui all’Articolo 26;

p

a

p

a

p

a

altri

a

aff

a

EELL

a ACMTCUITCUITCUITCUIT ;

a

EELLCUIT , a

affCUIT e a

altriCUIT sono i costi per l’uso delle infrastrutture di terzi, determinati

secondo i criteri e le modalità di cui all’Articolo 27;

a

pMT e a

pAC sono, rispettivamente, il valore del rimborso dei mutui dei proprietari p ed il valore

degli altri corrispettivi ai proprietari p, come definiti all’Articolo 1;

Percorso di gradualità

20

aaa CnSBTPSDebCDeb *10 ;

SDeba è il valore del servizio del debito di natura finanziaria, contratto per la realizzazione di nuovi investimenti, precedentemente all’entrata in vigore del presente provvedimenti, verso soggetti diversi dai soci e da controllate, controllanti e collegate, dovuto dal gestore del SII per l’anno a, comprensivo della quota capitale, incluso l’eventuale accantonamento per la restituzione dei prestiti obbligazionari, e della quota interessi. Include le partite di cui al successivo Articolo 44 comma 44.1;

BTP10 è il riferimento standard di cui al successivo Articolo 18, comma 18.2;

2aa CINCnS ;

aCIN è il capitale investito netto del gestore del SII, determinato secondo i criteri e le modalità di cui all’Articolo 11;

aFNI è il valore massimo della componente di costo per il finanziamento anticipato dei nuovi investimenti che, in ciascun anno a, può concorrere alla determinazione del vincolo ai ricavi del gestore;

za è pari ad 1 nel 2012, a 2 nel 2013;

qa è pari a 3 nel 2012 e ad 1 nel 2013.

Considerate le variabili già definite nei paragrafi precedenti, tenuto conto che il Piano di Ambito è stato aggiornato nel 2010 e che il valore dell’SDeb è stato comunicato dal Gestore con l’invio dei dati relativi alla Delibera 347/2012/R/Idr, ed è di seguito riportato, è stata applicata la matrice.

Tabella 25: Il servizio del debito inserito

2012 2013

anno aggiornamento PdA 2010 2010

SDeb 2.032.391 2.087.165

Il Gestore si colloca nel cluster, definito dall’AEEG, n.8.

Tabella 26: Il confronto fra le grandezze di Piano e quelle del MTT: individuazione del cluster

2012 2013

VRP 10.919.487 11.900.154

VRT 10.159.273 10.188.301

PdA 2010 2010

Op 7.644.538 7.722.451

COeff 7.161.818 7.383.548

Cp 3.274.949 4.177.702

Ctt 2.997.455 2.804.753

Cluster 8 8

Percorso di gradualità

21

Tabella 27: I cluster

Applicazione del meccanismo di gradualità

Identificazione cluster

VRP<VRT

PdAold

VRP<VRT

PdAnew

VRP>VRT

PdAold/new

nessun PdA cluster 10

cluster 3

cluster 9

cluster 6

Op>COeff

Cp>Ctt

cluster 7 cluster 8

cluster 2

cluster 5cluster 4

Cluster Op<COeff

Cp<Ctt

Op<COeff

Cp>Ctt

Op>COeff

Cp<Ctt

cluster 1

Come emerge dalla lettura delle formule di cui in Tabella 24, il cluster 8 si caratterizza per il fatto di porre gli OPEX pari ad una media ponderata fra i costi operativi di Piano di Ambito e quelli determinati dal MTT, e i CAPEX pari ad un minimo fra i costi di piano e i costi del nuovo metodo, che tengono conto del costo del servizio del debito. Nel caso di CAM il minimo della formula coincide con i Ctt, ovvero con i costi di investimento determinati dal MTT. Nel cluster 8 si determina, inoltre, la componente FNI, componente tariffaria destinata a nuovi investimenti che si genera nel caso in cui i ricavi previsti nel Piano di Ambito (VRP) - al netto dei costi esogeni - risultino maggiori di quelli previsti con la nuova metodologia tariffaria (VRT), sempre al netto dei costi esogeni.

Il valore degli OPEX, dei CAPEX e del FNI massimo, negli anni 2012 e 2013, risultano pari a:

Tabella 28: OPEX, CAPEX e FNI

Descrizione 2012 2013

Op 7.644.538 7.722.451

COeff 7.161.818 7.383.548

Differenza 482.720 338.904

Opex 7.523.858 7.553.000

A FNI su costi operativi (Op-Opex) 120.680 169.452

Cp 3.274.949 4.177.702

Ctt 2.997.446 2.804.744

Differenza 277.503 1.372.958

Capex 2.997.446 2.804.753

B FNI su costi immobilizzazioni (Cp-Capex) 277.503 1.372.949

SE (A+B)>0 ALLORA FNI =

A+B FNI 398.184 1.542.401

Per quanto riguarda la componente FNI, l’Art.40 del MTT prevede che “In particolare, per quanto riguarda la

componente a

FoNIFNI , l’Ente d’ambito competente determina l’importo della componente a

FoNIFNI nei limiti della

componente FNI a, calcolata secondo quanto previsto all’Articolo 40”.

Percorso di gradualità

22

Al riguardo l’Ente di Ambito Marsicano delibera un FNI pari a zero (0) allo scopo di ridurre l’incremento tariffario verso gli utenti.

La tabella seguente illustra la composizione dei vari FNI. Con il primo termine, FNI calcolato, si deve intendere il FNI massimo derivante dalla metodologia tariffaria. Il secondo termine, FNIFONI si riferisce al FNI deliberato dall’Ente di Ambito, nei limiti della componente massima FNI. L’ultima voce, FNI applicabile, è il FNI inserito nel calcolo del VRG, che nel Gestore esaminato corrisponde al FNIFONI.

Tabella 29: FNI

2012 2013

FNI calcolato 398.174 1.542.401

FNIFoNI 0 0 FNI applicabile 0 0

Vincolo Riconosciuto ai Ricavi del Gestore del SII

23

6 Vincolo Riconosciuto ai Ricavi del Gestore del SII

In base all’articolo 6 del MTT, nel caso in cui il gestore del SII operi in attuazione di un Piano d’ambito redatto precedentemente all’entrata in vigore del presente provvedimento ai sensi dell’art. 149 del d.lgs.

152/2006, il vincolo riconosciuto ai ricavi (VRG a), in ciascun anno 2013;2012a , è pari a:

p

a

p

a

p

a

altri

a

ws

a

EE

a

FoNI

aaa ACMTCOCOCOFNIOpexCapexVRG

dove:

le componenti aOpex e aCapex sono determinate secondo i criteri e le modalità di cui

all’Articolo 4, comma 4.1;

la componente a

FoNIFNI è determinata secondo i criteri di cui all’Articolo 40;

le componenti a

EECO , a

wsCO e a

altriCO sono determinate secondo i criteri e le modalità di cui,

rispettivamente, all’Articolo 30, all’Articolo 31 ed all’ all’Articolo 34.

Il VRG definito dal MTT non comprende, tuttavia, i rimborsi della sentenza C.C. 335/2008. L’art. 34.2 stabilisce, infatti, che al VRG è riconosciuta una componente aggiuntiva di costo, anche accantonata, per il rimborso ex

d.m. 30 settembre 2009 ( aRimb335 ).

Le singole componenti sono già state individuate nei paragrafi precedenti e vengono riepilogate nella tabella successiva:

Tabella 30: Le componenti tariffarie del VRG e i rimborsi della 335/2008 (dopo istruttoria con esito positivo)

Descrizione 2012 2013

Opex 7.523.858 7.553.000

Capex 2.997.455 2.804.753

FNI 0 0

COEE 6.523.241 6.725.201

COws 0 0

COaltri -349.029 -279.482

Spese Funzionamento Ente d'Ambito 422.955 429.299

Saldo Conguagli e Penalizzazioni -797.635 -735.999

Oneri Locali 22.517 22.517

Contributi in c/e 0 0

Contributo AEEG 3.134 4.701

MTp + Acp 2.017.752 2.017.752

VRG 18.713.277 18.821.223

Rimborsi 335/2008 104.568 0

Nella fase di istruttoria in cui l’AMMFONI (FONI) è azzerato ed altre componenti ridotte, il VRG è pari a:

Tabella 31: Le componenti tariffarie del VRG e i rimborsi della 335/2008 durante l’istruttoria (a valle del cap)

Descrizione 2012 2013

Opex 7.523.858 7.553.000

Capex 2.997.455 2.804.753

FNI 0 0

COEE 6.523.241 6.725.201

COws 0 0

COaltri -349.029 -279.482

Spese Funzionamento Ente d'Ambito 422.955 429.299

Saldo Conguagli e Penalizzazioni -797.635 -735.999

Oneri Locali 22.517 22.517

Contributi in c/e 0 0

Contributo AEEG 3.134 4.701

Vincolo Riconosciuto ai Ricavi del Gestore del SII

24

Descrizione 2012 2013

MTp + Acp 2.017.752 2.017.752

Riduzione AMMFONI per istruttoria -10.159 -10.432

Riduzione altre componenti per istruttoria -1.845.322 -867.451

VRG 16.857.795 17.943.340

Rimborsi 335/2008 104.568 0

2012 2013

VRG con cap 16.857.795 17.943.340

Promozione degli investimenti

25

7 Promozione degli investimenti

L’Art.42 del MTT prevede che: ”E’ fatto obbligo al gestore del SII di destinare esclusivamente alla realizzazione dei nuovi investimenti individuati come prioritari nel territorio servito, od al finanziamento di agevolazioni tariffarie a carattere sociale, una quota del vincolo riconosciuto ai ricavi, di cui all’Articolo 6, destinata al Fondo nuovi investimenti (FoNI)”.

La quota FoNI del vincolo ai ricavi garantiti che rimane nella disponibilità del gestore del SII ed è pari, in

ciascun anno 2013;2012a , alla somma delle seguenti componenti:

- la componente riscossa a titolo di ammortamento sui contributi a fondo perduto

( a

FoNIAMM );

- la componente riscossa per il finanziamento dei nuovi investimenti ( a

FoNIFNI );

- la componente riscossa a titolo di eccedenza del costo per l’uso delle infrastrutture degli Enti

locali ( a

FoNICUIT ).

Per quanto riguarda ammortamento sui contributi a fondo perduto, in ciascun anno 2013;2012a , la

componente è stata determinata pari a:

a

aa

CFP

a

FoNICtt

CapexAMMAMM ;1min*

Per quanto riguarda la componente FNI, l’Art.40 del MTT prevede che “In particolare, per quanto riguarda la

componente a

FoNIFNI , l’Ente d’ambito competente determina l’importo della componente a

FoNIFNI nei limiti della

componente FNI a, calcolata secondo quanto previsto all’Articolo 40.”

In considerazione del fatto che le tariffe di CAM superano il limite previsto dall’art. 7.1 della deliberazione 585/2012 si hanno i seguenti risultati:

Il CUITFoNI è pari a 0 ai sensi di quanto previsto dall’art. 41.1 Allegato A, delib. 585/2012;

L’AMMFONI è pari a 0 per istruttoria (art. 7.2 delib. 585/2012).

Tabella 32: Il FoNI

Componenti FoNI applicabili (a valle del cap)

2012 2013

FNIFoNI 0 0

CUITFoNI 0 0

AMMFoNI 0 0

FoNI 0 0

Moltiplicatore Tariffario

26

8 Moltiplicatore Tariffario

Ai fini dell’ottenimento del VRG, all’art 35 del MTT viene definita la formula che individua il “moltiplicatore dell’attuale assetto tariffario, tale da garantire ex-ante la copertura dei costi “ (Art. 2 Delibera).

In ciascun anno 2013;2012a , è determinato il moltiplicatore tariffario base ( a ), espresso con sei

cifre decimali, pari a:

a

b

u

T

uu

a

a

b

a

u

T

uu

b

aa

a

Rvscaltarif

VRG

Rbvscaltarif

CbVRG

)(;

*)%1()(

*%max

2011201220112012

dove:

bC sono i costi, aggiornati per l’inflazione, delle altre attività idriche, come risultanti dal Bilancio, al

netto delle poste rettificative di cui al comma 32.1, dei costi per la realizzazione degli allacciamenti idrici e fognari, qualora non già capitalizzati, e, per il solo anno 2013, al netto dei costi delle altre attività idriche di cui alla lettera d) dell’ Articolo 1;

a

bR sono i ricavi delle altre attività idriche, come risultanti dal Bilancio, al netto dei contributi di

allacciamento e, per il solo anno 2013, al netto dei ricavi delle altre attività idriche di cui alla lettera d) dell’ Articolo 1;

a

b

a

b

a RRb ,2*5,0% ;

1

bR è la somma dei ricavi derivanti dallo svolgimento delle altre attività idriche di cui alla lettera e)

ed alla lettera f) dell’Articolo 1;

1,2

b

a

b

a

b RRR .

u

T

uuvscaltarif )(

20112012 è il ricavo stimato del gestore del SII corrispondente alla sommatoria dei

prodotti scalari, per ciascuna tipologia di utente u, del vettore delle componenti tariffarie

(2012

utariff ), riferito all’anno 2012, come comunicato all’Autorità ai sensi della delibera

347/2012/R/IDR, per il trasposto del vettore delle variabili di scala (2011

uvscal ), riferito all’anno

2011.

La tabella seguente mostra i calcoli relativi ai margini delle Altre Attività Idriche.

Tabella 33: I margini derivanti dalle altre attività

Calcolo dei margini da attività diverse dal SII

Altre attività idriche (att. "b")

calcolo Cb calcolo Rb Diverse componenti di Rb

2012 2013 2012 2012 2013

Costi b 1.010.569 Ricavi b 1.081.091 Rb1 169.148 169.148

opex_allacc 268.422 contrib_allacciam 268.422 Rb2 643.521 643.521

Cb 757.680 781.138

Rb 812.669 Rb 812.669 812.669

Margine lasciato sulle attività non SII: 2012 2013

margine % lasciato su attività "b": 0,5 %b 0,40 0,40

Moltiplicatore Tariffario

27

Considerato che i ricavi tariffari stimati per il 2012, in base alle formule MTT, sono pari a:

Tabella 34: Il denominatore del VRG: i ricavi tariffari

Calcolo dei ricavi tariffari

(tariffe 2012 moltiplicate per i volumi 2011)

ricavi da utenti finali 13.012.696

vendite all'ingrosso 2.043.632

Ricavi da tariffe 15.056.328

il risulta pari a:

Tabella 35: il teta

2012 2013

teta calcolato 1,184345 1,190691

teta applicabile 1,065000 1,134225 variaz. sull'anno prec. 6,5% 6,5%

8.1 Integrazione del moltiplicatore per gli utenti che usufruiscono del servizio di depurazione

Con riferimento agli utenti che usufruiscono del servizio di depurazione è determinata, ai sensi dell’art.35 MTT, un’integrazione del moltiplicatore di cui sopra, espressa con sei cifre decimali, pari a:

depa

Rimb335a

tarif dep,u2012*(vdep,u

2011)T

u

dove:

Rimb335a è la componente una componente aggiuntiva di costo, anche accantonata, per il rimborso

ex d.m. 30 settembre 2009.

tarif dep,u2012*(vdep,u

2011)T

u

è il ricavo stimato del gestore del SII derivante dagli utenti serviti dalla

depurazione, corrispondente alla sommatoria dei prodotti scalari, per ciascuna tipologia di utenti u serviti dalla depurazione, del vettore delle componenti tariffarie 2012 relative al servizio di depurazione, per il trasposto del vettore delle relative variabili di scala, riferito all’anno 2011.

Per quanto riguarda il numeratore, i rimborsi sulla 335/2008 per il 2012 sono pari a 104.568 euro e per il 2013 pari a 0 euro. Tali valori sono stati deliberati nel PdA approvato.

Per il denominatore, si specifica che nel ricavo stimato del gestore del SII derivante dagli utenti serviti dalla depurazione, non sono presenti tariffe per utenti depurabili. Ad oggi in CAM tali utenti non pagano alcuna tariffa di depurazione.

Nel tool di calcolo, pertanto, non si è inserito nessun valore:

ricavi depurazione ammissibili per utenti non depurati

La tabella successiva mostra i suddetti calcoli:

Tabella 36: l’incremento tariffario per i depurati

2012 2013

dep 0,033759 0,000000

dep (con cap) 1,065000 1,134225

Conclusioni

28

9 Conclusioni

Ai sensi di quanto previsto all’Art. 6 della Delibera 585/2012/R/idr e ss.mm.ii , l’Ente di Ambito

Marsicano determina e approva il “vincolo ai ricavi del gestore e il moltiplicatore tariffario teta () che ciascun gestore dovrà applicare in ciascun ambito tariffario, rispettivamente per il 2012 e il 2013” nei seguenti valori:

Tabella 37: VRG e teta

Descrizione 2012 2013

Vincolo ai ricavi del gestore 18.713.277 18.821.223

Moltiplicatore tariffario ϑ a (theta) 1,184345 1,190691

Integrazione del moltiplicatore per gli utenti che

usufruiscono del servizio di depurazione ∆ ϑ a dep (delta theta dep) 0,033759 0

Ai sensi dell’Art.35 dell’Allegato A della Delibera 585/2012/R/IDR e ss.mm.ii, in ciascun anno

2013;2012a , il Gestore del SII è tenuto ad applicare la medesima struttura tariffaria comunicata

all’Autorità ai sensi della delibera 347/2012/R/IDR, moltiplicando le relative quote fisse e variabili per:

- a per le tariffe relative a tutti i servizi erogati, ad esclusione del servizio di depurazione;

e per il servizio di depurazione:

- a per le tariffe applicate agli utenti che non usufruiscono del medesimo servizio;

- a

dep

a per le tariffe applicate agli utenti che usufruiscono del medesimo servizio.

I corrispettivi per le altre attività idriche, con l’esclusione dei contributi di allacciamento, saranno valorizzati

in ciascun anno applicando il moltiplicatore tariffario a .

Per superamento dei limiti tariffari previsti dall’art. 7.1 della deliberazione 585/2012 scatta l’istruttoria da parte dell’AEEG e, quindi, l’incremento massimo applicabile per il 2012 e 2013 prevede un teta pari a 1,065000 e 1,134225. Tali incrementi sono provvisori in attesa del completamento dell’istruttoria da parte dell’AEEG.

La tabella seguente illustra le differenze fra VRG e teta prima e dopo istruttoria AEEG.

Tabella 38: Confronto VRG e teta prima e dopo istruttoria AEEG

CAM SpA 2012 2013

VRG max dopo istruttoria con esito positivo

18.713.277 18.821.223

VRG con cap (in istruttoria) 16.857.795 17.943.340

Rimborso 335 104.568 0

Teta (a ) max 1,1843 1,1907

Teta (a ) con cap 1,0650 1,1342

Teta (dep) 0,0338 0,0000

Incremento tariffario max 18,43% 19,07%

Incremento tariffario con cap 6,50% 13,42%

FNI (Teorico) 398.174 1.542.401

FNIFONI (riconosciuto) 0 0

FoNI dopo istruttoria 10.159 10.432

FoNI durante istruttoria 0 0

Sintesi dei dati di input al tool di calcolo

29

10 Sintesi dei dati di input al tool di calcolo

In conclusione, le tabelle seguenti riepilogano i dati che devono essere considerati ai fini del calcolo tariffario di cui all’allegato A della deliberazione AEEG 585/2012/R/idr.

Tabella 39

Dati di pianificazione rettificati

2012 2013

Op 7.644.538 7.722.451

Cp 3.274.949 4.177.702

Calcolo dei ricavi tariffari ricavi depurazione ammissibili per utenti non depurati

Esistenza minimo impegnato domestico in violazione della normativa applicabile 0

Input per il calcolo della gradualità

2012 2013

anno aggiornamento PdA 2010 2010

SDeb 2.032.391 2.087.165

FNIFoNI 0 0