25038 ROVATO (BRESCIA) - CORSO BONOMELLI, 90 - TEL. 030.7721406 Via Roma - 25049 ISEO (BS) - TEL. 030.9822255 - www.graziasport.it

2014:40° C.A.I.ROVATO

 

Il MonteOrfano

NOTIZIARIO DELLA SEZIONE DI ROVATODEL C.A.I. (CLUB ALPINO ITALIANO)

2014:40° C.A.I.ROVATO

2014;

40° C.A.I ROVATO.

2014;

40° C.A.I R ROVATO.

IILL MMOONNTTEE OORRFFAANNOO

NOTIZIARIO DELLA SEZIONE DI ROVATO DEL C.A.I.(CLUB ALPINO ITALIANO)

Periodico trimestrale a carattere tecnico professionale. Spedizione in abbonamento postale 70%.-filiale Brescia-Direttore Responsabile Dott. CARLA BORONI- Aut. Trib. BS n.65/1989 Redazione: Rovato (Brescia) via E. Spalenza 8 Tel 030723906- Anno 25 n.3 – settembre 2014- Stampa: DIGIPRINT di Nettis Annamaria – Ospitaletto

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Redazione: Rovato (Brescia) via E. Spalenza 8 Tel 030723906- Anno 23* n.4 – dicembre 2012- Stampa: DIGIPRINT di Nettis Annamaria - Ospitaletto

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C.A.I. INSIEME

Periodico trimestrale a carattere tecnico professionale. Spedizione in abbonamento postale 70%. - Filiale di Brescia - Direttore Responsabile Dott. CARLA BORONI - Aut. Trib. BS n.65/1989Redazione: Rovato (Brescia) via E. Spalenza, 8 - Tel 030.723906 - Anno 25 N° 3 – Settembre 2014 - Progettazione Grafica: DIGIPRINT di Nettis Annamaria - Ospitaletto (Brescia)

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Domenica 12 ottobre: CASTAGNATA SOCIALE 2014 presso la Sede C.A.I . Dalle ore 15: Castagne, vino, bibite, allegria

IIssccrriizziioonnii eedd iinnffoorrmmaazziioonnii iinn sseeddee CCAAII iinn vviiaa EE..SSppaalleennzzaa 88 iill mmaarrtteeddìì ee vveenneerrddìì ddaallllee oorree 2211..0000,,.. –– tteell.. SSeeddee CC..AA..II..::003300772233990066 LLaa ppaarrtteecciippaazziioonnee èè lliibbeerraa aaii SSooccii CCAAII,, aammiiccii,, ppaarreennttii ee ssiimmppaattiizzzzaannttii.. LLee iissccrriizziioonnii ssii cchhiiuuddoonnoo mmaarrtteeddìì 22 nnoovveemmbbrree PPeerr ii rraaggaazzzzii ssccoonnttoo ddeell 4400 %%..

Domenica 9 novembre: PRANZO SOCIALE Al ristorante “IL REDUCE” a Zone Inizio pranzo ore 12.15. Nel pomeriggio: giochi e divertimenti

Sono invitati i Soci, gli Amici, i Parenti, i Simpatizzanti.

C.A.I. INSIEME

Domenica 12 ottobre: CASTAGNATA SOCIALE 2014 presso la Sede C.A.I . Dalle ore 15: Castagne, vino, bibite, allegria

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Domenica 9 novembre: PRANZO SOCIALE Al ristorante “IL REDUCE” a Zone Inizio pranzo ore 12.15. Nel pomeriggio: giochi e divertimenti

Sono invitati i Soci, gli Amici, i Parenti, i Simpatizzanti.

C.A.I. INSIEME

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ESCURSIONISMO-ALPINISMO: Gite da effettuare

Domenica 28 settembre: Monte Ferrante (2427 m.) dal rifugio Albani.

“Un giorno per non dimenticare” “Questa, è l’annuale escursione per ricordare gli Amici morti in montagna. Il loro ricordo è uno stimolo per ritrovarsi Insieme in Montagna ad onorarne la memoria!”

Descrizione dell’itinerario: Il monte Ferrante, si raggiunge partendo da Colere (m.1050) in Val di Scalve e passando dal Rifugio Albani a 1939 mt. posto in posizione fantastica sotto la magnifica parete nord della Presolana. La gita fino sotto la cima, è facile seppur lunga e si svolge in un ambiente molto bello e suggestivo. Tempo totale di salita alla cima h.3.30-4.00, al rifugio Albani h.2.30–Dislivello: 1380 m., al rifugio m. 900. Difficoltà: E. fino al rifugio, EE la parte finale alla cima. Attrezzatura: abbigliamento da media montagna. Ulteriori informazioni: in sede CAI.

Leandro Paderni, papà di Dario, per dieci anni e con grande dedizione, ha vissuto nel segno del suo ricordo. Con la sua famiglia ha incoraggiato e sostenuto le nostre iniziative atte a tenerne viva la memoria. Leandro, se ne è andato in una sera d’estate, stroncato da una malattia subdola, lasciando nel dolore la moglie Mary, il figlio Alberto, i parenti e gli amici. Noi che abbiamo conosciuto Dario e Leandro, osiamo pensarli sereni, che si incamminano insieme, uniti dalla stessa passione, verso le vette più alte. Non vi scorderemo! (i Soci della Sezione CAI di Rovato)

Domenica 5 Ottobre: GITA DELLA PACE alla Malga Lunga La Malga Lunga, m.1235, è situata in posizione dominante sui monti tra Sovere e Gandino. La malga è stata una delle roccaforti partigiane nel periodo della Resistenza e ospita un museo che conserva le testimonianze della lotta partigiana: foto, lettere, manifesti, proclami ed alcuni oggetti. All’esterno dell’edificio ci sono cippi e targhe commemorative dei partigiani caduti, appartenenti alla 53ª Brigata Garibaldi; una importante testimonianza di chi ha combattuto per la libertà. Il rifugio è raggiungibile tramite la strada provinciale che da Bergamo porta in Val Seriana: dopo aver imboccato lo svincolo per la val Gandino, si prosegue per Gandino, nostro punto di partenza per parcheggiare le automobili e partire per l’escursione. Tempo di salita: h.2.30 – dislivello: m.750 – difficoltà: Escursionistico – vestiario da media montagna. Domenica 9 novembre: MINIERA S. ALOISIO TASSARA DI COLLIO Recentemente ristrutturata, la Miniera S. Aloisio offre: il "Trekking Minerario" e inoltre, grazie all’ allestimento museale costituito da pannelli informativi e installazioni, si può seguire passo dopo passo il percorso del minerale dalla cernita fino all' "arrostimento" ed alla raccolta nei silos. Il Trekking Minerario è un nuovo appassionante percorso di circa 2,5 km, per una durata di 2h, nel ventre della montagna alla scoperta di concrezioni ed antiche tradizioni . L’abbigliamento, deve essere adeguato alla temperatura del sottosuolo (14°) e all’attività sportiva; i caschi di protezione con luce individuale sono forniti dall’ente gestore; sono obbligatori scarponi da trekking o stivali di gomma; Il gruppo speleologico Montorfano del CAI di Coccaglio si occuperà dell’organizzazione e dell’aspetto tecnico dell’escursione.

Gite Inter-Sezionali (gite consigliate per i Ragazzi – accompagnati dai Genitori)

Sabato 26 e Domenica 27 Luglio: Dolomiti di Brenta.

Gita ridimensionata quella nelle Dolomiti del Brenta, sia per numero di partecipanti che nel pro-gramma.Il maltempo di Sabato ci ha costretti a rinun-ciare alle Bocchette Alte limitandoci a raggiungere il Rifugio Alimonta sotto una pioggia incessante. L’ottima accoglienza del rifugista, quasi incredulo ma contento del nostro arrivo, ci ha ripagato della fatica e della de-lusione per la brutta giornata. Ci ha permesso di far asciugare vestiti e scarponi e ci ha imbandito un’ottima e abbondante cena con grappino e caffè finali.La Domenica mattina inizia con i peggiori auspici: pioggia fino a poco prima della sveglia. Diamo fiducia alle previ-sioni che danno una breve pausa dal maltempo e, nono-stante le cime intorno siano coperte da nuvole e nebbie, decidia-mo di

partire per le Bocchette centrali. A poco a poco le nu-vole si diradano ed anche se la giornata non è splen-dida, lo spettacolo è garantito: le Bocchette si dimo-strano all’altezza della loro fama, sicuramente uno dei sentieri attrezzati più belli e affascinanti che si pos-sano percorrere in montagna. Dulcis in fundo, per fi-nire in bellezza la giornata, al ritorno percorriamo il sentiero che passa attraverso le cascate di Vallesinella Alta, particolarmente attraenti per la notevole quan-tità d’acqua. Alla fine, tanta pioggia ma tutti felici e contenti per l’accoglienza al rifugio e la bellezza delle Dolomiti del Brenta. (Vittorio)

LIBRERIA VANTINIANAdi SERINA ELEONORA & C. SNC

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Domenica 31 agosto, dopo spostamenti e rinviiera in programma la gita al M. Vioz 3645 m.

Venerdì 29, viste le condizioni ambientaliin alta quota, si era optato per le

“bocchette di val massa”, ma domenica mattina, all’ora della partenza, eccezionalmente!!, imperversavano acquazzoni, temporali

e nuvole nere, e allora di nuovo:“sarà per un’altra volta!!!”

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Hotel Ristorante Al Reduce

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Domenica 22 giugno: cima BacchettaLa zona della Concarena è ancora una tra le piu belle, e a torto poco fre-quentate della media Valcamonica. Zona solitaria, selvaggia e severa, che tutti osservano con stupore, transitando sulla strada per Edolo. Questa im-portante e imponente bastionata dal sapore dolomitico, con intagli lunghis-simi e torri vertiginose, ci ha spinto, con questa interessante escursione, a conoscere più da vicino la sua bellezza. Il punto più alto del gruppo della Concarena è la cima Bacchetta. Questa la meta della nostra gita escursion-istica. Partiti da Sommaprada in 25, dopo aver risalito il ripido sentiero di fondovalle, ancora tormentato da alcune slavine, alcuni partecipanti, si sono diretti al bivacco val Baione, mentre altri, hanno proseguito per la

cima. Salita alpinistica, con pic-cozza e ramponi, del ripido canal-ino nevoso fino allo spartiacque sotto l’anticima. Canalino abbastanza impegnativo, che ha saputo dare più di un emozione, sia in salita che in discesa. Poi, tolti i ramponi, e ormai un po stanchi per il discreto dislivello, con passo sicuro, nello sfasciume, abbiamo raggiunto la vetta in nove. Purtroppo, per certi momenti, il vasto panorama dell’ Adamello e Bernina è stato disturbato da nubi scorrevoli, ma la tanta soddisfazione immutata. “Bella escursione, lunga, ma bella” correva nelle voci, ormai rilassate, di noi seduti al bar, davanti a fresche bev-ande. (Claudio P.)

Sabato 4 e domenica 5 luglio: Monte Cevedale.La gita “principe” del calendario 2014, era stata programmata per l’ultimo week-end di giugno (28-29) ma un inizio estate “leggermente” più piovoso del solito, ci ha costretti a posticipare la data di una settimana nella speranza di trovare un tempo migliore, per poter godere dei bellissimi panorami che la zona del gruppo Ortles/Cevedale/Gran Zebrù sa dare nelle giornate di sole, e grazie anche alla disponibilità del Sig. Renato, gestore del rifugio Casati e punto d’appoggio per la cena e il pernottamento del sabato, questa scelta s’è rivelata piuttosto fortunata ( finalmente, per una volta!!!).Inizialmente questa gita era stata programmata nel calendario del CAI Montorfano, (Chiari-Coccaglio-Palazzolo-Rovato) ma per una serie di problemi nel gestire insieme un numero elevato di persone in un ambiente certamente non facile, e le diverse problematiche a seguito dello spostamento causa meteo, si è preferito la scelta della gita come singola sezione, rimandando alla “gita della pace”del 5 ottobre, l’occasione per ritrovarci a condividere insieme gli stessi sentieri.Partenza dal parcheggio “Albergo dei forni” alle 10 di sabato, per tutti i 24 partecipanti, con la voglia di fare una bella camminata in compagnia e raggiungere quanto prima il rif. Casati, magari con una breve sosta al rif. Pizzini, a metà percorso, per riposarsi un poco e mettere qualcosa da mangiare sotto i denti, il che non fa mai male, aggiungerei.Dormire in un rifugio ad oltre 3000 mt. di quota, si sa, può dare un po’ fastidio al sonno di molti, ma lo spettacolo visto domenica mattina, appena svegli, quello dei primi raggi di sole che illuminavano il ghiacciaio, e la cima del Cevedale di un bellissimo color rosa/arancione, valgono da soli il “biglietto del viaggio”, come si sul dire, e la fatica per arrivare fin qui. Peccato che una volta in cima non ci sia sta l’occasione per una fotografia di gruppo a causa del “traffico intenso” registrato a quell’ora (eppure non era un week-end da bollino rosso) ma a parte questo, mi viene da dire, che è stata davvero una bellissima “alpinistica su ghiacciaio”, seppur semplice tecnicamente, ma di quelle che ne conservi volentieri il ricordo per gli anni a venire. (Gianpiero)

4°CONCORSO FOTOGRAFICO in memoria di Dario Paderni: “VIVERE LA MONTAGNA”

 

 

Tracce e vie … segni del passaggio in montagnadi uomini e animali.La partecipazione è libera e gratuita.

Sponsor

4°CONCORSO FOTOGRAFICO in memoria di Dario Paderni: “VIVERE LA MONTAGNA” Tracce e vie … segni del passaggio in montagna di uomini e animali.

La partecipazione è libera e gratuita. I premi in palio: 1° PREMIO: € 250,00 offerto da “CERAMICHE PADERNI” 2° PREMIO: € 150 - 3° PREMIO: € 100 - 4° PREMIO: € 75 5° PREMIO: € 50 (2°-3°-4°-5° offerti dal Comitato Organizzatore Verranno inoltre segnalate altre opere degne di merito in relazione ai diversi contenuti delle opere stesse.

Date da ricordare: 24 ottobre:ultima consegna immagini, 7 novembre: comunicazione ai vincitori e autori selezionati, 9 novembre: esposizione opere vincenti e selezionate presso la sede CAI di Rovato, 22 novembre: premiazioni ufficiali. Regolamento concorso fotografico 1. Le Sezioni C.A.I. del Montorfano, d’ora in poi denominate “S.C.dMO.” organizzano il 4° concorso fotografico “Vivere la montagna”. 2. Il concorso è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita. 3. Ogni partecipante può presentare un massimo di quattro opere inedite. 4. Le fotografie dovranno essere solo a colori. 5. Le fotografie inviate dovranno essere stampate in formato 20x30 cm e non montate su alcun supporto. 6. Le immagini non verranno restituite. Potranno essere utilizzate dalle “S.C.dMO.” per scopi legati alle attività sezionali e non a scopo di lucro, segnalandone l’autore. 7. Le fotografie e la scheda di partecipazione compilata in ogni sua parte dovranno pervenire in busta chiusa alle rispettive sedi delle “S.C.dMO.” entro il 24 ottobre 2014, negli orari di apertura previsti. Le opere consegnate fuori dai termini o con modalità non corrette non saranno ammesse. 8. Il Comitato Organizzativo si riserva il diritto di non ammettere al concorso immagini per qualsivoglia motivo. 9. Ogni partecipante dichiara di essere autore delle fotografie presentate in concorso, di essere titolare dei diritti sulle stesse e di essere responsabile del loro contenuto. Ogni partecipante autorizza la pubblicazione, sia in rete sia su giornali o altri mezzi, sollevando l’Organizzazione da ogni responsabilità. La pubblicazione delle immagini non darà in nessun caso diritto a compensi, sarà dunque a titolo gratuito per le “S.C.dMO.” 10. I dati personali contenuti nel modulo di partecipazione saranno trattati secondo le attuali norme sulla privacy. 11. La giuria sarà composta da 7 membri di cui 2 fotoamatori. 12. Il giudizio della giuria è insindacabile e inappellabile. La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento. 13. Sono previsti premi per i primi cinque classificati. Verranno inoltre segnalate altre opere degne di merito in relazione ai diversi contenuti delle opere stesse. 14. L’organizzazione, pur assicurando la massima cura, non risponderà di eventuali danni o smarrimento delle opere. Scheda di partecipazione La scheda di partecipazione che si può ritagliare o fotocopiare da questa pagina, o scaricare dal nostro sito alla sezione “leggi il Monte Orfano”, dovrà essere compilata in ogni sua parte; inserita in busta chiusa con le opere partecipanti e consegnata presso le Sedi CAI di Chiari, Coccaglio, Palazzolo e Rovato. Comitato organizzatore: Le Sezioni CAI del Montorfano

Segretario del concorso: Marco Martinelli (CAI Rovato) Giuria: Gian Tommaso Piceni, Bruno Cervi (foto amatori). Rappresentanti delle Sezioni: Gigi Daldossi (Chiari), Domenico Franzelli (Rovato), Giovanni Colosio (Palazzolo s/o) Santino Bonetti (Coccaglio)

- Sezioni CAI del Montorfano - 4° CONCORSO FOTOGRAFICO

“ VIVERE LA MONTAGNA” SCHEDA DI PARTECIPAZIONE N.___________

Cognome: ____________________________ Nome: _______________________________

Indirizzo: _____________________________

Città: ________________________________

Telefono: _____________________________

e-mail: _______________________________

TITOLI DELLE OPERE

Oltre al titolo, inserire l’indicazione del luogo dove è stata scattata la fotografia 1: ………………………………… …………………………..

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………………………………………………………………… ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Ai sensi dell’Art.13 del D.Lgs.196/203 si esprime il consenso al trattamento dei miei dati

personali in Vostro possesso.

Il CAI Rovato è tenuto a fornire informazioni riguardanti l’uso dei dati personali.

Il titolare del trattamento dei dati personali è il CAI Rovato nella persona del Presidente.

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Autorizzo espressamente il CAI Rovato ad utilizzare gratuitamente le immagini da me inviate al presente concorso fotografico per campagne pubblicitarie, per la pubblicazione sui propri stampati, supporti pubblicitari, catalogo del concorso, stampati inerenti alla premiazione, siti internet, supporti informatici e cartacei per esposizioni promozionali del premio stesso e comunque ogni qualvolta il CAI Rovato lo riterrà necessario.

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Segretario del concorso: Marco Martinelli (CAI Rovato)Giuria: Gian Tommaso Piceni, Bruno Cervi (foto amatori).Rappresentanti delle Sezioni: Gigi Daldossi (Chiari),Domenico Franzelli (Rovato), Giovanni Colosio (Palazzolo s/o),Santino Bonetti (Coccaglio).

Comitato organizzatore:Le Sezioni CAI del Montorfano

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4°CONCORSO FOTOGRAFICO in memoria di Dario Paderni: “VIVERE LA MONTAGNA”Tracce e vie … segni del passaggio in montagna

di uomini e animali.

La partecipazione è libera e gratuita. I premi in palio: 1° PREMIO: € 250,00 offerto da “CERAMICHE PADERNI” 2° PREMIO: € 150 - 3° PREMIO: € 100 - 4° PREMIO: € 75 5° PREMIO: € 50 (2°-3°-4°-5° offerti dal Comitato Organizzatore) Verranno inoltre segnalate altre opere degne di merito in relazione ai diversi contenuti delle opere stesse.

Date da ricordare: 24 ottobre:ultima consegna immagini, 7 novembre: comunicazione ai vincitori e autori selezionati, 9 novembre: esposizione opere vincenti e selezionate presso la sede CAI di Rovato, 22 novembre: premiazioni ufficiali. Regolamento concorso fotografico 1. Le Sezioni C.A.I. del Montorfano, d’ora in poi denominate “S.C.dMO.” organizzano il 4° concorso fotografico “Vivere la montagna”. 2. Il concorso è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita. 3. Ogni partecipante può presentare un massimo di quattro opere inedite. 4. Le fotografie dovranno essere solo a colori. 5. Le fotografie inviate dovranno essere stampate in formato 20x30 cm e non montate su alcun supporto.

6. Le immagini non verranno restituite. Potranno essere utilizzate dalle “S.C.dMO.” per scopi legati alle attività sezionali e non a scopo di lucro, segnalandone l’autore. 7. Le fotografie e la scheda di partecipazione compilata in ogni sua parte dovranno pervenire in busta chiusa alle rispettive sedi delle “S.C.dMO.” entro il 24 ottobre 2014, negli orari di apertura previsti. Le opere consegnate fuori dai termini o con modalità non corrette non saranno ammesse.

8. Il Comitato Organizzativo si riserva il diritto di non ammettere al concorso immagini per qualsivoglia motivo. 9. Ogni partecipante dichiara di essere autore delle fotografie presentate in concorso, di essere titolare dei diritti sulle stesse e di essere responsabile del loro contenuto. Ogni partecipante autorizza la pubblicazione, sia in rete sia su giornali o altri mezzi, sollevando l’Organizzazione da ogni responsabilità. La pubblicazione delle immagini non darà in nessun caso diritto a compensi, sarà dunque a titolo gratuito per le “S.C.dMO.”

10. I dati personali contenuti nel modulo di partecipazione saranno trattati secondo le attuali norme sulla privacy. 11. La giuria sarà composta da 7 membri di cui 2 fotoamatori. 12. Il giudizio della giuria è insindacabile e inappellabile. La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento. 13. Sono previsti premi per i primi cinque classificati. Verranno inoltre segnalate altre opere degne di merito in relazione ai diversi contenuti delle opere stesse.

14. L’organizzazione, pur assicurando la massima cura, non risponderà di eventuali danni o smarrimento delle opere.

Scheda di partecipazione La scheda di partecipazione che si può ritagliare o fotocopiare da

questa pagina, o scaricare dal nostro sito alla sezione “leggi il Monte

Orfano”, dovrà essere compilata in ogni sua parte; inserita in busta

chiusa con le opere partecipanti e consegnata presso le Sedi CAI di

Chiari, Coccaglio, Palazzolo e Rovato.

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“ VIVERE LA MONTAGNA”

SCHEDADIPARTECIPAZIONEN.___________

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TITOLI DELLE OPERE

Oltre al titolo, inserire l’indicazione del luogo dove è stata scattata la fotografia

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ESCURSIONISMO – ALPINISMO 2014: Gite estive effettuate

Domenica 8 giugno:laghi e passo del Veneroccolo.Dopo esserci documentati sul livello di difficoltà dell’ escursione, e dopo qualche tentennamento, abbiamo deciso di iscriverci alla gita che ha avuto x meta i “Laghi e il passo del Venarocolo” in Val di Scalve. Siamo partiti in 25 persone da Ronco (Schilpario bg) alle 8.30, incamminandoci nel bosco col sentiero n 414. La temperatura fresca è a nostro favore, nonostante la giornata si preannunci molto calda. La difficoltà dell’ escursione, è caratterizzata non tanto dalla pendenza del sentiero bensì dalla lunghezza del tragitto; (tempo di percorrenza previsto per la sola salita:3.30h). Nonostante il dislivello fosse notevole (1200 m. circa) abbiamo camminato con un buon passo, poco affanno e senza fare troppe soste!Durante la prima parte di tragitto, abbiamo camminato lungo una mulattiera incontrando sporadicamente alcune pendenze ancora ricoperte dalla neve, e la difficoltà è stata proprio riuscire ad attraversale senza perdere l’ equilibrio e di conseguenza scivolare a valle! Ma i nostri accompagnatori ci hanno pazientemente tenuti d’occhio (noi novellini poco esperti) e insegnato le tecniche per affrontare questo imprevisto. L’altra piccola difficoltà, che se vogliamo ammettere è stata anche divertente, è stata il dover guadare un torrente gelido e sprovvisto di ponte! ma, per merito delle nostre guide, che prontamente hanno teso una fune, siamo riusciti ad attraversarlo combattendo contro la forte corrente!

La seconda parte della camminata è stata un pò più faticosa, sopratutto per la presenza della neve che a 2300 m. non si é ancora sciolta, e a causa del sole cocente che ci ha arrostito la pelle!Siamo arrivati al passo del Venerocolo, dopo aver passato i laghetti ancora ghiacciati, alle h. 12.30, dopo tante ore di cammino, stanchi e affamati ..... ma la soddisfazione di aver raggiunto la meta, e sopratutto la bellezza del panorama, hanno ripagato e reso giustizia per gli sforzi sostenuti!Dopo una breve pausa, che Domenico (il nostro capo gita) ci ha concesso, siamo ripartiti per la via del ritorno sul medesimo itinerario, che però abbiamo percorso in sole due ore e mezza.Entusiasti di partecipare alla prossima avventura, vogliamo ringraziare, a titolo personale, tutti i partecipanti e gli organizzatori per il clima disteso e accogliente che abbiamo trovato nel gruppo C.A.I di Rovato.Grazie, Daniela e Alessandro.

Domenica 15 giugno: “musica e parole” sul monte GuglielmoAl secondo tentativo, a questa manifestazione, mancavano poeti e musicisti, ma non la materia prima per un buon brindisi! Se lo son goduto i rappresentanti delle quattro sezioni

presenti, incuranti del meteo sempre ostico, e alla salute degli assenti.Se ne riparlerà i prossimi anni!?

B O D Y A R TP A L E S T R A

w w w . b o d y a r t r o v a t o . c o mR O VAT O - v i a d e l M a g l i o 1 8

t e l . 3 2 0 . 6 5 . 8 5 . 3 0 4

ORARI:da lunedì a venerdì

10-->14 16-->21

preparazione per:alpinismo, sci e roccia, body building

fitness, pesistica, pilates, spinning

GITE G.A.S. (Gruppo Alpinisti Senior) – Sezioni CAI Monte Orfano SeniorAttività autunnale Per informazioni varie e orari di partenza, telefonare al n. 3475177497 (Carletto)

Mercoledì 22 Ottobre: GIRO DELLE MALGHE DI BORNOQuota massima raggiunta mt. 1591 - Dislivello mt. 490tempo Di percorrenza: ore 4.00 totali. - Difficoltà: Facile - eQuipaggiamento: EscursionisticoRaggiunto con gli automezzi il passo della Croce di Salven, ci si incammina fino alla malga Valsorda, da questa si procede in falsopiano prendendo prima con il sentiero n° 5 e poi, il sentiero dei “Restei” fino a raggiungere, in discesa, la malga Corvino. A destra di questa ci si incammina per il sentiero n°4 che in breve raggiunge la baita Guccione, e in altri 15 minuti la malga Pratolungo. In questo vasto alpeggio sorge la baita rifugio Colonnello Lorenzini che offre la possibilità di ricovero grazie ad un bivacco sempre aperto.Il ritorno, per vasti pascoli pinete e parte dei sentieri percorsi in precedenza. Mercoledì 19 Novembre COLLI DI SAN FERMO (m. 1000) QUOTA MASSIMA RAGGIUNTA: 1000 m. – ORE DI CAMMINO TOTALE: 3.00 – DIFFICOLTÀ: gita per tuttiEQUIPAGGIAMENTO: scarponcini, pranzo al sacco.Il sentiero da percorrere è indicato con il numero 4 e con segnavia gialli.Subito dopo aver superato la contrada Pennini, si prosegue fino alla frazione Costa (604 m), dove è consigliata una visita alla chiesetta della Beata Vergine. Poco dopo, una vecchia fontana, è un invito a dissetarsi con la sua fresca acqua. Si prosegue verso la frazione Ghilardi e quindi alla chiesetta della Madonna della Tosse. Poco dopo, si oltrepassa una croce in legno chiamata “croce dei morti in Valle”. La mulattiera prosegue con un percorso poco impegnativo fino a giungere in località Bione. Salendo lungo la scalinata in ciottoli (“Risòl” datato 1889) si giunge sul colle che porterà alla chiesa dei S. Fermo e Rustico dei colli di San Fermo. Mercoledì 17 Dicembre GIRO DEL MONTORFANOQUOTA MASSIMA RAGGIUNTA: mt.484 (ripetitore) - ORE DI CAMMINO EFFETTIVO: ore 3:30DIFFICOLTÀ : camminata per tutti – EQUIPAGGIAMENTO: scarponcini, pranzo al sacco.Punto di partenza, è la sede del CAI di Coccaglio. Da lì, si va verso la carrozzabile che porta sul Montorfano, arrivati al ponte sulla Roggia Fusia, si prende la stradina che ripida sale al Convento. Da qui si segue il sentiero che con lunga traversata in cresta porta alla Croce di Zocco passando per le croci di Rovato, Coccaglio, Erbusco e Cologne. Da lì, si scende fino alla “Laca” e si ritorna indietro sino al rifugio degli Alpini di Cologne per il pranzo al sacco. Il ritorno si effettua per medesimo percorso fino al tornante della carrozzabile, per poi imboccare il sentiero a mezzacosta che riporta a Coccaglio.

Andrea Sarnico di Travagliato, socio della nostra Sezione, il 1° di agosto di quest’anno, per il proprio compleanno, si è “regalato” una magnifica salita al M. BIANCO - 4810 m.Si merita in pieno le nostre congratulazioni!

Da uno stralcio del suo diario: … ... Finalmente la vetta si fa sempre più vicina e con-quistiamo il Tetto d’Europa alle h16.30 con tempera-tura intorno ai -20. Tempo di qualche foto e di una veloce congratulazione reciproca tra me e Gianni, che già dovevamo ridiscendere a causa del maltempo in arrivo che ci aveva graziato nella salita. Nonostante la conquista della vetta non dovevamo abbassare la guardia perché con le gambe ormai ‘molli’ le insidie erano raddoppiate e l’attenzione per nessun motivo doveva calare ……

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