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di Paolo Crippa & C. Via dei Cavalieri del Santo Sepolcro, 10 (Brera)
20121 Milano telefono 02878680 – fax 0289016354
e-mail: [email protected] www.crippanumismatica.it
P.IVA 11017090157 ISCRIZIONE C.C.I.A.A. n. 1426712 ISCRIZIONE TRIB. n. 337943/8335/43
AUTUNNO 2008
MONETE ROMANE E BIZANTINE IN ORO ........................................................................................ pag. 6 MONETE DI ZECCHE ITALIANE ......................................................................................................... pag. 9 MONETE DELLO STATO PONTIFICIO................................................................................................ pag. 26 MONETE DI CASA SAVOIA. ................................................................................................................. pag. 36 MONETE ESTERE ................................................................................................................................... pag. 47 CORPUS NUMMORUM ITALICORUM IN 20 VOLUMI ORIGINALI ................................................ pag. 48
PERIODO D’ASTA DAL 10 AL 24 NOVEMBRE 2008 Sede della vendita: presso Crippa Numismatica s.a.s.
via dei Cavalieri del S. Sepolcro 10 (zona Brera) Milano
TELEFONI SEDE D’ASTA:
02 87 86 80 (due linee)
340 67 19 255 340 67 21 235
Il materiale offerto è visibile per tutta la durata della vendita presso la nostra sede di Milano,
via Cavalieri del S. Sepolcro 10 (zona Brera) previo appuntamento.
INFORMATIVA SULLA PRIVACY
Ai sensi dell’art. 10 della Legge 31 dicembre 1996/675 recante disposizioni a “Tutela delle persone e di altri soggetti al trattamento dei dati personali”, si informa che i dati forniti formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata e saranno trattati per finalità a carattere strettamente personale e ai fini dell’invio dei nostri cataloghi o di altra informativa commerciale. I dati forniti non saranno divulgati e i Clienti potranno chiederne in qualunque momento la cancellazione o variazione.
Nessuna parte del presente catalogo può essere riprodotta né trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro, senza
autorizzazione scritta della CRIPPA NUMISMATICA s.a.s.
Invitiamo a leggere attentamente le modalità
e condizioni di vendita a pagg. 2-3.
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MODALITA’ DI VENDITA
1 - Come è possibile partecipare alla vendita in asta CRONOS ? Per iscriversi all’asta è necessario compilare il modulo inserito nel presente catalogo, allegando una copia di un proprio documento d’identità in corso di validità. Se si è già clienti conosciuti e si è già spedita recentemente fotocopia del documento valido è sufficiente compilare i moduli di iscrizione e per le offerte. 2 - Come è possibile esaminare direttamente il materiale offerto ? Recandosi presso la nostra sede, per tutta la durata della vendita, previo appuntamento. 3 - Come è possibile formulare le offerte ? Per esprimere le proprie offerte e i rilanci è possibile:
- recarsi, sia prima che durante l’asta, presso la nostra sede comunicandoci direttamente le proprie preferenze. - inviarci il modulo di delega per l’effettuazione delle offerte inserito nel presente catalogo. - per via telefonica, email o fax, sempre dopo aver compilato sia il modulo di iscrizione che di delega citati sopra.
4 - Quale è il prezzo di partenza dei lotti ? Salvo nostra indicazione contraria, il prezzo di partenza dei lotti corrisponde a circa l’85 % delle stime segnate nel catalogo 5 – Di quanto devono essere le offerte e i rilanci ? Le offerte e i rilanci possono essere formulate in misura libera e non inferiore alla base d’asta. Consigliamo, per rendere l’asta più veloce, di offrire rilanci superiori almeno del 10 % rispetto all’ultima offerta in gara. 6 - Come avviene l’asta ? I lotti vengono offerti in vendita tutti contemporaneamente per la durata dell’asta. Le offerte ricevute verranno elaborate da un sistema telematico che provvederà a metterle in gara tra di loro. Per garantire la massima serietà e trasparenza della vendita e a tutela dell’acquirente, il sistema provvederà a pubblicare nel nostro sito www.crippanumismatica.it le tre migliori offerte in gara per ogni lotto, due volte al giorno: sessione mattutina ore 12.00 e sessione pomeridiana ore 17.00 da lunedì a venerdì. Per ovvi motivi di tutela della privacy, sul sito internet non verrà pubblicato il nome del concorrente, ma il suo codice numerico di iscrizione all’asta. Il sistema provvederà anche ad avvisare via email o sms chi ne farà specifica richiesta, qualora le sue offerte dovessero essere superate da quelle di altri concorrenti. Allo scadere dell’ultima sessione pomeridiana di vendita (ore 17.00), nel giorno fissato di chiusura, verranno aggiudicati i lotti che non avranno ricevuto ulteriori offerte nell’arco delle due sessioni della giornata. I lotti che invece durante le ultime due sessioni nel giorno fissato di chiusura, sono stati ancora oggetto di rilanci, non verranno aggiudicati e rimarranno in gara, dal giorno successivo, fino a quando, per almeno due sessioni consecutive non riceveranno più offerte. Tale periodo supplementare non sarà comunque superiore a 20 sessioni (dieci giorni). Questo sistema è concepito per evitare che offerte arrivate all’ultimo minuto possano essere vincenti senza dare il tempo ad altri concorrenti di poter eventualmente rispondere. In caso di offerte di pari valore sarà ritenuta vincente quella pervenuta per prima. 7 - Come è possibile seguire l’andamento dell’asta ? E’ possibile seguire la vendita in asta:
- recandosi presso la nostra sede e controllando personalmente l’andamento delle offerte. - contattandoci direttamente per via telefonica o email - verificando nel nostro sito internet le pubblicazioni giornaliere dei risultati in corso, alle ore 12.00 (seduta o sessione mattutina) e alle ore 17.00 (seduta o sessione pomeridiana).
Facendone espressamente richiesta sul modulo di iscrizione all’asta, è possibile essere informati direttamente dal sistema telematico, via email o sms, nel momento in cui le proprie offerte fossero superate da quelle di altri concorrenti. 8 – E’ necessario avere un computer per partecipare all’asta ? No. L’utilizzo del computer e di internet è solamente più comodo perché permette di essere informati da casa sull’andamento delle offerte. Chi non ha un computer, o non ha tempo di usarlo, può telefonarci o recarsi direttamente nella nostra sede come indicato anche al punto 7. 9 – Conviene aspettare l’ultimo giorno per partecipare all’asta e inviare offerte ? Assolutamente no. Come spiegato anche alla fine del paragrafo 6, aspettare l’ultimo giorno o addirittura gli ultimi minuti per formulare offerte non dà benefici e ritarda di almeno 24 ore l’aggiudicazione di quei lotti. 10 - Come si viene informati dell’avvenuta aggiudicazione dei lotti ? Con le stesse modalità elencate al punto 7 11 - Quanto viene aggiunto al prezzo di aggiudicazione ? Al prezzo di aggiudicazione vengono aggiunti diritti d’asta nella misura del 15% IVA inc. 12 - Come si pagano e ritirano i lotti acquistati ? La merce si ritira presso la nostra sede e si provvede al pagamento:
- a mezzo assegno bancario non trasferibile (salvo nostro parere contrario) intestato a Crippa Numismatica s.a.s. - tramite bonifico bancario (conto a noi intestato Unicredit Banca IBAN IT 90 D 02008 01611 000002863816) - con carta di credito VISA (con aumento di spesa del 4 %) - in contanti entro i limiti delle norme valutarie.
E’ possibile anche ricevere la merce per posta con modalità e spese di spedizione da concordare telefonicamente, previo pagamento a mezzo bonifico bancario anticipato o contrassegno. 13 - E’ possibile acquistare i lotti rimasti invenduti in asta ? I lotti rimasti invenduti nella vendita in asta si potranno acquistare successivamente a prezzo fisso alle stime segnate in catalogo senza pagare i diritti d’asta.
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CONDIZIONI DI VENDITA
applicabili alle offerte di vendita con modalità di asta promosse da Crippa Numismatica S.A.S., con sede in Milano, via dei Cavalieri del Santo Sepolcro 10, P.IVA, 11017090157 e iscrizione al registro delle imprese di Milano n. 1426312, (“Crippa Numismatica” o il “Banditore”), autorizzata all’effettuazione delle vendite all’asta dal Questore di Milano con provvedimento licenza catagoria 13/b n. 14/2008 del 11/4/2008 (le “Condizioni di Vendita”).
1. MODALITÀ DELLA VENDITA ALL’ASTA 1.1 Le presenti Condizioni di Vendita regolano lo svolgimento delle vendite tramite asta proposte da Crippa Numismatica (le
“Vendite all’Asta”). 1.2 I beni oggetto delle Vendite all’Asta sono rappresentati da monete antiche e moderne, medaglie e pubblicazioni di
numismatica che vengono offerte in vendita da Crippa Numismatica in qualità di mandataria senza rappresentanza dei proprietari delle collezioni cui tali oggetti appartengono. I beni oggetto di Vendita all’Asta sono descritti nel catalogo dei beni offerti da Crippa Numismatica alla propria clientela (il “Catalogo”) e saranno suddivisi in specifici lotti, ciascuno dei quali potrà anche comprendere più beni (i “Lotti”).
1.3 I Lotti sono offerti in Vendite all’Asta sulla base di un calendario (il “Calendario”), nel quale è indicato il periodo di tempo in cui ciascun Lotto è offerto in vendita (il “Periodo d’Asta”). Il Calendario indicherà altresì i giorni in cui sarà possibile effettuare le offerte e gli orari in cui le stesse potranno essere presentate. Per ciascun giorno compreso nel Periodo d’Asta saranno previste due Sedute d’Asta (rispettivamente la “Asta o Sessione Mattutina” e la “Asta o Sessione Pomeridiana” e, ciascuna, la “Seduta d’Asta”). Terminato il Periodo d’Asta, i Lotti rimasti invenduti potranno essere offerti in vendita a prezzo fisso, pari al valore di stima di ciascun Lotto indicato nel Catalogo.
1.4 Il Calendario e il Catalogo sono disponibili presso la sede di Crippa Numismatica in Milano, via dei Cavalieri del Santo Sepolcro, 10 (la “Sede”) e sul sito Internet www.crippanumismatica.it.
1.5 Ciascun soggetto interessato a prendere parte alle Vendite all’Asta (l’“Offerente”) deve presentare a Crippa Numismatica una domanda di ammissione all’asta, compilando il modello allegato alle presenti Condizioni di Vendita sub Allegato 1. Crippa Numismatica si riserva di accettare, a suo insindacabile giudizio, le domande di partecipazione pervenute per ciascuna Vendita all’Asta e di escludere qualsiasi Offerente dalla partecipazione all’asta stessa, a suo insindacabile giudizio e anche nel corso del Periodo d’Asta.
1.6 Ciascun Offerente potrà presentare le proprie offerte (le “Offerte”) esclusivamente nel corso delle Sedute d’Asta, che si svolgeranno presso la sede di Crippa Numismatica in Milano, via Cavalieri del Santo Sepolcro, 10. Le offerte presentate da ciascun Offerente saranno irrevocabili (e rimarranno tali anche al verificarsi dei casi previsti dall’art. 1329, secondo comma, cod. civ.). Nel caso in cui l’offerta presentata da un Offerente sia successivamente superata dall’Offerta presentata da un altro Offerente (“Rilancio”), la prima Offerta perderà efficacia solo qualora il Rilancio sia stato accettato dal Banditore.
1.7 Crippa Numismatica potrà ritirare in qualsiasi momento, anche nel corso del Periodo d’Asta, la propria offerta di Vendita all’Asta di qualsiasi Lotto fin tanto che non sia avvenuta l’Aggiudicazione (come definita al successivo paragrafo 1.10). L’eventuale revoca dell’offerta da parte di Crippa Numismatica si intenderà giunta a conoscenza di tutti gli Offerenti all’atto della sua comunicazione nel corso di una Seduta d’Asta in cui sia offerto tale Lotto.
1.8 Crippa Numismatica si riserva di accettare, a suo insindacabile giudizio, le istruzioni impartite da Offerenti alla stessa noti e di presentare, per loro conto e nel corso delle Sedute d’Asta, dei Rilanci rispetto alle offerte presentate in sala. In tal caso, Crippa Numismatica agirà quale mero nuncius dell’Offerente, restando inteso che tutte le offerte dichiarate nel corso della Seduta d’Asta per conto di tale Offerente saranno direttamente ed esclusivamente imputate in capo all’Offerente stesso.
1.9 Il prezzo base a cui ciascun Lotto è offerto in Vendita all’Asta sarà pari al valore di stima indicato nel Catalogo relativamente a tale lotto, diminuito, salvo indicazione contraria, del 15 % (la “Base d’Asta”).
1.10 Fermo restando il diritto di Crippa Numismatica di ritirare l’offerta ai sensi del precedente articolo 1.7, il Banditore dichiarerà aggiudicatario di ciascun Lotto l’Offerente che abbia presentato l’offerta più alta (l’“Aggiudicazione”). Nel caso di offerte di pari valore sarà considerata vincente quella pervenuta per prima. La determinazione dell’offerta più alta per ciascun Lotto avverrà secondo le seguenti modalità: (a) qualora, al termine dell’ultima Seduta d’Asta prevista per il Periodo d’Asta, non siano state presentate offerte per
un singolo Lotto, tale Lotto non potrà essere aggiudicato; resta fermo, in tal caso, il diritto di Crippa Numismatica di porre in vendita tale Lotto a prezzo fisso o di presentarlo ad una successiva vendita all’asta;
(b) qualora, al termine dell’ultima Seduta d’Asta prevista per il Periodo d’Asta, il Banditore rilevi che nessun Offerente ha proposto Rilanci nel corso delle ultime due Sedute d’Asta, il Lotto sarà aggiudicato all’Offerente che abbia presentato l’ultima offerta più alta;
(c) qualora, al termine dell’ultima Seduta d’Asta prevista per il Periodo d’Asta, il Banditore rilevi che sono stati proposti Rilanci nel corso di una delle ultime due Sedute d’Asta, il Lotto sarà offerto per due ulteriori Sedute d’Asta (le “Sedute o Sessioni Supplementari”). Il Banditore procederà all’Aggiudicazione del Lotto solo qualora rilevi che nel corso di due Sedute Supplementari consecutive non siano stati presentati Rilanci. Viceversa, il Lotto continuerà ad essere offerto sin tanto che il Banditore rilevi che non sono stati presentati ulteriori Rilanci per due Sedute Supplementari consecutive e proceda quindi all’Aggiudicazione. In ogni caso, il Banditore effettuerà l’Aggiudicazione al termine della ventesima Seduta Supplementare.
1.11 L’offerta più alta presentata per ciascun Lotto nel corso di ciascuna Seduta d’Asta e di ciascuna Seduta Supplementare sarà pubblicata, successivamente alla chiusura della seduta stessa, sul sito Internet www.crippanumismatica.it, a soli fini informativi. Crippa Numismatica pubblicherà inoltre sul medesimo sito Internet il prezzo offerto dall’Offerente che si è aggiudicato ciascun singolo Lotto (il “Prezzo di Aggiudicazione”).
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2. OBBLIGHI DELL’OFFERENTE 2.1 Con la presentazione di una offerta, ciascun Offerente, qualora sia dichiarato aggiudicatario ai sensi del precedente articolo
1.9, si impegna irrevocabilmente a: (a) corrispondere a Crippa Numismatica il Prezzo di Aggiudicazione dei Lotti acquistati, la commissione per i diritti
d’asta indicata nel Catalogo e ogni eventuale altra imposta o tassa dovuta in ragione della vendita; (b) a corrispondere a Crippa Numismatica le spese per la custodia, l’assicurazione e il trasporto dei Lotti acquistati,
qualora gli stessi non siano ritirati dall’aggiudicatario entro il termine stabilito al successivo punto (c) (la somma degli importi dovuti ai sensi dei punti (a) e (b), il “Prezzo Complessivo”);
(c) a ritirare i Lotti acquistati, a seguito dell’integrale pagamento del Prezzo Complessivo, non oltre 10 giorni dall’Aggiudicazione presso la sede di Crippa Numismatica in Milano, via Cavalieri del Santo Sepolcro, 10. Decorso tale termine, Crippa Numismatica è esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell'aggiudicatario in relazione alla custodia, all'eventuale deterioramento o deperimento delle Monete e avrà diritto a trasferire le Monete non ritirate a spese e rischio dell'aggiudicatario presso i propri uffici ovvero magazzini pubblici o privati. Crippa Numismatica potrà organizzare l'imballaggio ed il trasporto dei Lotti a spese e rischio dell'aggiudicatario su espressa richiesta di quest'ultimo e previo pagamento dei relativi costi, che formeranno parte del Prezzo Complessivo secondo quanto previsto alla precedente lettera (b).
(d) tenere Crippa Numismatica indenne e manlevata da ogni spesa, costo o onere derivante dall’eventuale applicazione, anche successivamente alla vendita, di imposte, tasse o diritti connessi all’effettuazione della vendita stessa o alla consegna dei Lotti;
2.2 Il pagamento del Prezzo Complessivo dovrà avvenire entro 5 giorni dall’aggiudicazione, fermo restando il diritto di Crippa Numismatica di richiedere il pagamento immediato all’atto dell’aggiudicazione di un importo pari a massimo il 50% del Prezzo di Aggiudicazione (l’ “Acconto”).
2.3 Il pagamento del Prezzo Complessivo, dedotto l’ammontare dell’eventuale Acconto, potrà essere effettuato secondo una delle seguenti modalità: (a) a mezzo contanti, presso la sede di Crippa Numismatica in Milano, via Cavalieri del Santo Sepolcro 10, entro i
limiti previsti dalla vigente disciplina valutaria; (b) a mezzo carta di credito VISA, presso la sede di Crippa Numismatica in Milano, via Cavalieri del Santo Sepolcro
10, con maggiorazione del 4% sul Prezzo Complessivo; (c) a mezzo assegno non trasferibile intestato a Crippa Numismatica restando inteso, in questo caso, che il prezzo si
intenderà pagato solo al momento dell’incasso dello stesso. (d) A mezzo bonifico bancario sul conto corrente di Crippa Numismatica aperto presso Unicredit Banca, codice
IBAN IT 90 D 02008 01611 000002863816, restando inteso che il prezzo si intenderà pagato solo al momento dell’effettivo trasferimento dei fondi su tale conto corrente.
2.4 Resta inteso che: (a) la proprietà dei Lotti acquistati si trasferirà all’aggiudicatario a solo a seguito dell’avvenuto pagamento del Prezzo
Complessivo; (b) a seguito dell’Aggiudicazione, l’aggiudicatario sopporterà per intero i rischi derivanti dal perimento della cosa, ai
sensi dell’art. 1465, cod. civ.; (c) gli aggiudicatari saranno tenuti, per gli oggetti sottoposti alla notifica da parte dello Stato, all'osservanza di tutte le
disposizioni di cui al D. Lgs. 22 Gennaio 2004 n. 42 (c.d. “Codice dei Beni Culturali”). L'esportazione di oggetti da parte di aggiudicatari residenti e non residenti in Italia sarà regolata dalla suddetta normativa nonché dalle leggi doganali, valutarie e tributarie in vigore. Crippa Numismatica non assume alcuna responsabilità nei confronti degli aggiudicatari in ordine ad eventuali restrizioni all'esportazione dei beni che compongono i Lotti, né in ordine ad eventuali licenze od attestati che l'aggiudicatario debba ottenere in base alla legge italiana per consentirne l’esportazione.
(d) l'aggiudicatario, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato, non potrà pretendere da Crippa Numismatica e/o dal venditore alcun rimborso del prezzo pagato, delle commissioni d'asta già corrisposte o di ogni ulteriore diverso danno. Crippa Numismatica non garantisce l’aggiudicatario dall’eventuale evizione della cosa derivante dall’impossibilità di trasferire all’aggiudicatario la proprietà dei beni compresi in un Lotto in conseguenza dell’applicazione di una norma imperativa.
2.5 In caso di mancato pagamento del prezzo complessivo da parte dell’aggiudicatario, Crippa Numismatica potrà: (a) dichiarare risolta, ai sensi dell’art. 1456, cod. civ., la Vendita all’Asta, con conseguente venir meno del presente
contratto, e trattenere l’Acconto eventualmente versato a titolo di penale, fermo restando il diritto di Crippa Numismatica di chiedere ogni eventuale maggior danno;
(b) domandare l’adempimento dell’obbligo di pagare il Prezzo Complessivo, fermo restando il diritto di Crippa Numismatica di chiedere il pagamento di ogni eventuale maggior danno;
(c) offrire i Lotti in una nuova Vendita all’Asta in danno dell’aggiudicatario; in tal caso, Crippa Numismatica tratterrà l’intero prezzo eventualmente ricavato dalla successiva Vendita all’Asta, anche qualora lo stesso sia maggiore del Prezzo di Aggiudicazione e fermo restando, in caso contrario, il diritto di Crippa Numismatica di trattenere l’Acconto per il pagamento della differenza negativa rispetto a tale prezzo e il Prezzo di Aggiudicazione e, nel caso residuasse una differenza, di agire nei confronti dell’aggiudicatario inadempiente, fermo in ogni caso il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
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3. OBBLIGHI DI CRIPPA NUMISMATICA 3.1 Crippa Numismatica si impegna:
(a) a svolgere le Vendite all’Asta con la massima trasparenza, aggiornando tempestivamente il sito internet www.crippanumismatica.it con l’indicazione delle offerte ricevute e dei prezzi di aggiudicazione delle stesse, ai sensi del precedente articolo 1.11; resta inteso che Crippa Numismatica sarà responsabile di eventuali errori o ritardi nell’aggiornamento delle informazioni pubblicate sul sito www.crippanumismatica.it solo qualora questi siano imputabili a dolo o colpa grave di Crippa Numismatica;
(b) a mettere a disposizione degli Offerenti, precedentemente all’inizio di ciascuna Seduta d’Asta, i Lotti che saranno offerti nel corso della seduta stessa, consentendo agli Offerenti di esaminarle, anche con l’ausilio di esperti dagli stessi incaricati; al fine di consentire un’ordinata presentazione dei Lotti, l’Offerente che intenda esaminare uno specifico Lotto dovrà darne comunicazione a Crippa Numismatica con almeno un giorno di preavviso; (c) a seguito dell’integrale pagamento del Prezzo Complessivo, a trasferire la proprietà dei Lotti all’Aggiudicatario; (d) fermo restando quanto previsto al precedente articolo 2.4(b), a custodire i Lotti con la diligenza del custode, fino
al ritiro degli stessi da parte dell’Aggiudicatario o alla consegna al vettore da questo indicato, come previsto al precedente articolo 2.1(c);
3.2 Crippa Numismatica si impegna a trattare tutti i dati personali degli Offerenti raccolti ai sensi delle presenti Condizioni di Vendita secondo quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003 in materia di protezione dei dati personali.
4. DICHIARAZIONI E GARANZIE 4.1 Crippa Numismatica dichiara di aver condotto accurate analisi sulle monete e sui beni che compongono i Lotti e ne
garantisce l’autenticità. 4.2 Fermo restando il precedente articolo 4.1, Crippa Numismatica non assume alcuna responsabilità in relazione alle
illustrazioni, descrizioni e stime di valore dei Lotti indicate nel Catalogo o in qualsiasi altro materiale informativo, né in relazione a qualsiasi notizia o indicazione fornita da Crippa Numismatica o dai suoi incaricati precedentemente o nel corso delle Sedute d’Asta (le “Informazioni”). Le Informazioni, pur essendo state oggetto di diligente verifica da Crippa Numismatica, hanno funzione puramente indicativa e possono essere soggette a revisione e modifica da parte di Crippa Numismatica in qualsiasi momento. In ogni caso, gli Offerenti dichiarano che, nel presentare le proprie offerte, hanno autonomamente valutato il valore da attribuire a ciascun Lotto, senza far affidamento sulle Informazioni fornite da Crippa Numismatica e si impegnano a non diffondere o utilizzare le Informazioni nei propri rapporti con i terzi.
4.3 Fermo restando il precedente articolo 4.1, Crippa Numismatica non garantisce eventuali vizi o mancanza di qualità dei Lotti, ivi inclusi, a titolo esemplificativo, i vizi derivanti dallo stato di conservazione, l’errata attribuzione, la provenienza, il peso o la mancanza di altre qualità dei beni che compongono i Lotti. Gli Offerenti dichiarano di avere potuto esaminare i Lotti, messi a loro disposizione ai sensi del precedente articolo 3.1 e convengono che, a seguito dell’Aggiudicazione, acquisteranno i Lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, ben noto agli Offerenti stessi, rinunciando espressamente a far valere nei confronti di Crippa Numismatica la garanzia per vizi o mancanza di qualità della cosa prevista dagli articoli 1490 e 1497, cod. civ..
4.4 Eventuali contestazioni circa l’autenticità dei beni che compongono i Lotti dovranno essere comunicate dall’aggiudicatario a Crippa Numismatica entro 12 mesi dall’Aggiudicazione. Nel caso in cui Crippa Numismatica non ritenesse fondate le contestazioni presentate dall’aggiudicatario, quest’ultimo potrà richiedere al Presidente dell’associazione Numismatici Italiani Professionisti di nominare, a proprie spese, due esperti (gli’“Esperti”), con l’incarico di valutare l’autenticità dei beni che compongono il Lotto acquistato. Le determinazioni degli Esperti circa l’autenticità del Lotto saranno vincolanti per l’aggiudicatario e Crippa Numismatica. Resta inteso che, nel caso in cui i beni che compongono il Lotto fossero ritenuti non autentici dagli Esperti, Crippa Numismatica rimborserà all’aggiudicatario i costi e le spese ragionevolmente sostenuti e debitamente documentati per lo svolgimento della perizia da parte degli Esperti.
4.5 Qualora Crippa Numismatica ritenesse fondate le contestazioni presentate, o gli Esperti nominati ai sensi del precedente articolo 4.4 abbiano ritenuto non autentici i beni che compongono il Lotto, l’aggiudicatario potrà: (a) risolvere il contratto, con conseguente restituzione da parte di Crippa Numismatica dell’eventuale Acconto o del
Prezzo Complessivo già pagato, previa rinuncia da parte dell’aggiudicatario a intraprendere ogni e qualsivoglia azione nei confronti di Crippa Numismatica;
(b) richiedere a Crippa Numismatica l’identità del venditore dei beni che compongono il singolo Lotto, previa comunicazione da parte di Crippa Numismatica al venditore stesso del contenuto della contestazione e rinuncia da parte dell’aggiudicatario a intraprendere ogni e qualsivoglia azione nei confronti di Crippa Numismatica.
4.6 Disposizioni varie 4.7 Le presenti Condizioni di Vendita si intendono integralmente accettate dagli Offerenti e sono a disposizione di qualsiasi
interessato che ne faccia richiesta presso la sede di Crippa Numismatica e sul sito internet www.crippanumismatica.it. 4.8 Per qualsiasi controversia relativa alle presenti Condizioni di Vendita ed allo svolgimento delle Vendite all’Asta si applicherà
la legge italiana e sarà competente in via esclusiva il Foro di Milano, salva la facoltà di Crippa Numismatica di agire innanzi al foro del convenuto.
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MONETE ROMANE E BIZANTINE
www.crippanumismatica.it
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MONETE ROMANE E BIZANTINE (in oro)
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1 ONORIO (393-423) - Solido (Costantinopoli). Busto frontale elmato. R/ Roma seduta tiene scettro e globo niceforo; all'esergo, CONOB. Coh. 3. RIC. 8 g. 4,37 R oro SPL/q.FDC
950
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3 4
2 TEODOSIO II (408-450) - Solido (Costantinopoli). Busto elmato di Teodosio II di fronte. R/ Teodosio e Valentiniano III seduti di fronte su trono; all'esergo CONOB Ratto dopo 156, RIC 240. R Leggero graffio al diritto g. 4,42 oro BB
480
3 — Solido (Costantinopoli). Busto frontale elmato. R/ Costantinopoli seduta, regge globo crucigero; al termine della leggenda, �. Ratto, 172 g. 4,45 Leggero graffio al diritto oro SPL
450
4 — Solido (Costantinopoli). Busto frontale elmato. R/ Costantinopoli seduta, regge globo crucigero; al termine della leggenda, T. Ratto, 174. g. 4,44 Leggera incrostazione al rovescio oro BB/q.SPL
480
5
5 VALENTINIANO III (424-455) - Solido (Ravenna). Busto a d. diademato. R/ L'imperatore in piedi di fronte, tiene lunga croce e globo niceforo e appoggia il piede sopra un serpente con testa umana. Ai lati, R-V; all'esergo, COMOB. C. 21. R g. 4,46 oro SPL/q.FDC
1.600
6 7
8
6 GIUSTINO I (518-527) - Tremisse (Costantinopoli). Busto di Giustino a d. R/ Vittoria in piedi di fronte tiene asta e globo crucigero; all'esergo CONOB. A d. stella. DOC, 4/I. Ratto, 388. RR g. 1,42 oro BB/q.SPL
220
7 GIUSTINO II (565-578) - Solido. Busto frontale elmato. R/ Costantinopoli seduta di prospetto, tiene asta e globo crucigero; alla fine della leggenda, B. Ratto, 750 v. g. 4,44 oro q.SPL
280
8 — Solido. Busto frontale elmato. R/ Costantinopoli seduta di prospetto, tiene asta e globo crucigero; alla fine della leggenda, �. Ratto, 757. g. 4,36 oro q.SPL 230
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MONETE BIZANTINE
Autunno 2008
7
9
10 11
9 FOCAS (602-610) – Solido. Busto coronato di Focas di fronte che tiene globo crucigero. R/ Vittoria in piedi di fronte, tiene una lunga croce ed un globo crucigero; all’esergo CONOB (lettera A).. Ratto 1189. g. 4,46 Fondi speculari oro SPL/q.FDC
380
10 — Solido. Busto coronato di Focas di fronte che tiene globo crucigero. R/ Vittoria in piedi di fronte, tiene una lunga croce ed un globo crucigero; all’esergo CONOB (lettera Z). Ratto 1184. g. 4,47 Fondi speculari oro SPL
330
11 — Solido. Busto coronato di Focas di fronte che tiene globo crucigero. R/ Vittoria in piedi di fronte, tiene una lunga croce ed un globo crucigero; all’esergo CONOB (lettera Z). Ratto 1184. g. 4,43 Fondi speculari oro SPL
330
12
13 14
12 — Solido. Busto coronato di Focas di fronte che tiene globo crucigero. R/ Vittoria in piedi di fronte, tiene una lunga croce e globo crucigero; esergo CONOB (lettera I). R 1187. g. 4,43 Tracce di ribattitura. Fondi speculari oro SPL/q.FDC
380
13 ERACLIO CON ERACLIO COSTANTINO (613-630) – Solido. Busti affiancati coronati, in mezzo, �. R/ Croce su tre gradini, all’esergo CONOB. Ratto 1359. (lettera �). Ratto 1358. g. 4,41 Graffito al rovescio oro SPL
340
14 — Solido. Busti affiancati coronati, in mezzo, �. R/ Croce su tre gradini, all’esergo CONOB. Ratto 1359. (lettera N). Ratto 1361. g. 4,30 Bellissimi ritratti. Fondi speculari oro SPL
390
15
16 17
15 — Solido. Busti affiancati coronati, in mezzo, �. R/ Croce su tre gradini, all’esergo CONOB. Ratto 1359. (lettera N). Ratto 1361. g. 4,45 Bellissimi ritratti. oro SPL
380
16 — Solido. Busti affiancati coronati, in mezzo, �. R/ Croce su tre gradini, all’esergo CONOB. Ratto 1359. (lettera N). Ratto 1361. g. 4,46 Fondi speculari. Schiacciatura sul bordo. oro FDC
420
17 LEONE III e COSTANTINO V (720-741) – Solido. Busto frontale di Leone III. R/ Busto frontale di Costantino. Ratto, 1735. R g. 4,40 oro BB
650
18
18 COSTANTINO V COPRONIMO (741-775) – Solido (Costantinopoli). Busto coronato di Leone III di fronte con lunga croce potenziata. R/ Busto frontale di Costantino V con lunga croce potenziata. Ratto 1745. g. 4,39 RR oro q.BB
480
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MONETE BIZANTINE
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8
19
20 21
19 MICHELE II CON TEOFILO (821-829) – Solido di modulo ridotto (Siracusa). Busto coronato di fronte di Michele II con croce potenziata. R/ Busto coronato di fronte di Teofilo con croce potenziata. Spahr, 382 v. Ratto 1810. DOC. 152 g. 3,79 R oro q.SPL
550
20 TEOFILO con Michele II e Costantino (829-842) – Solido (Costantinopoli: 830-840). Busto frontale di Teofilo con croce greca. R/ Busto frontale di Michele II e Costantino. DOC, 3e 4 R g. 4,38 q.BB
350
21 TEOFILO (829-832) - Tremisse (coniato a Siracusa). Busto frontale di Teofilo. R/ Busto frontale di Teofilo. Ratto, 1818. Spahr, 428. DOC. 24. R g.1,39 oro SPL
450
22
22 NICEFORO II (963-969) – Histamenon (Costantinopoli). Busto di fronte di Cristo con nimbo. R/ Busti frontali della Vergine e Niceforo II; entrambi sorreggono lunga croce. DOC, 4.3 Ratto 1912. RR g. 4,00 oro BB
650
23
24
23 MICHELE VII (1071-1078) Histamenon nomisma. Busto di Cristo con nimbo. R/ Busto di Michele VII di fronte tiene labaro e globo crucigero. Ratto 2032. Sear, 1868 g. 4,39 ELETTRO SPL
450
24 — Histamenon nomisma. Busto di Cristo con nimbo. R/ Busto di Michele VII di fronte tiene labaro e globo crucigero. Ratto 2032. Sear, 1868 g. 4,29 Leggero salto di conio al diritto ELETTRO SPL
450
25
26
25 — Histamenon nomisma. Busto di Cristo con nimbo. R/ Busto di Michele VII di fronte tiene labaro e globo crucigero. Ratto 2032. Sear, 1868 g. 4,36 Leggero salto di conio al diritto ELETTRO SPL
350
26 — Histamenon nomisma. Busto di Cristo con nimbo. R/ Busto di Michele VII di fronte tiene labaro e globo crucigero. Ratto 2032. Sear, 1868 g. 4,35 ELETTRO q.SPL
350
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE – Ferrara e Firenze
Autunno 2008
9
27
28
27 GIOVANNI III (1222-1254) – Hyperperon (Magnesia). Cristo con nimbo seduto su trono. R/ Giovanni III viene incoronato dalla Vergine. DOC, tipo tav. 31/13. Ratto tipo 2284 (Impero di Nicea). g. 4,45 ELETTRO SPL
590
28 ANDRONICO II (1282-1295) – Hyperperon. Andronico II inginocchiato ai piedi del Cristo ai lati di leggenda in sei righe R/ La Vergine di fronte, con entrambe le mani alzate, e circondata dalle mura di Costantinopoli. DOC, tipo tav. 45/14. Ratto tipo 2226. g. 3,08 RR ELETTRO BB
490
MONETE DI ZECCHE ITALIANE (in oro, argento e rame)
29
29 FERRARA. ALFONSO I D'ESTE (1505-1534). Scudo d'oro del Sole. Stemma. R/ Il Monte Calvario con Croce. CNI. 12. R g. 3,30 oro BB 850
30
30 FIRENZE. REPUBBLICA (1189-1532) - Fiorino d'oro largo (1463 - II semestre). Giglio di Firenze. R/ S. Giovanni stante; in alto a s. simbolo, stemma Corsi sormontato da • L (Lorenzo di Bartolo di Domenico Corsi). Bernocchi, vol. II p. 397 n. 2856 R g.3,52 oro SPL/FDC
1.950
31
31 — Fiorino d'oro largo (1463 - II semestre). Giglio di Firenze. R/ S. Giovanni stante; in alto a s. simbolo, stemma Corsi sormontato da • L (Lorenzo di Bartolo di Domenico Corsi). Bernocchi, vol. II p. 397 n. 2856 R g.3,52 oro SPL
1.600
-
MONETE DI ZECCHE ITALIANE - Firenze
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10
32
32 — FERDINANDO I DE’MEDICI (1549-1609) – Piastra 1601. Busto corazzato a d.. R/ Battesimo, il Redentore genuflesso, S. Giovanni chinato in avanti. Nel campo le onde del Giordano. Di Giulio, 31. CNI. Tipo Tav. XXIII/14. R g. 32,15 arg q.BB/MB
350
33
33 — COSIMO III DE’ MEDICI (1670-1723) - Piastra 1678. Busto a d. R/ Il Battesimo. CNI. 54. g. 31,05 R arg SPL
Esemplare molto piacevole per l’ottima conservazione e la gradevolissima patina di medagliere.
1.750
34
34 — Piastra 1680. Busto grande corazzato del Granduca a d. R/ Battesimo, il Redentore in piedi, S. Giovanni stante con braccio disteso. Nel campo le onde del Giordano. Di Giulio, 119. CNI. Tipo Tav. XXVII/1. R g. 31,18 arg SPL
Bellissimo esemplare, bella patina di medagliere.
1.500
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE – Firenze
Autunno 2008
11
35
36
35 — FRANCESCO II (III) DE’MEDICI (1737-1765) – Mezzo francescone o da 5 paoli 1739. Busto corazzato a d. R/ Stemma ovale coronato. CNI. 15. Coll. Wilder, 15 g. 13,55 arg BB/SPL
550
36 — Mezzo francescone o da 5 paoli 1740. Busto corazzato a d. R/ Stemma ovale coronato. CNI. 16. Coll. Wilder, manca R g. 13,57 arg BB/SPL
580
37
37 — LUDOVICO I DI BORBONE – REGNO D’ETRURIA (1801-1803) – Ruspone 1803. Giglio di Firenze. R/ S. Giovanni seduto tiene lunga e sottile croce. Pag. 3. Mont. 171 Gig. 2bc. R g. 10,42 oro q.SPL
1.200
38
38 — FERDINANDO III DI LORENA – GRANDUCATO DI TOSCANA (1814-1824) – Francescone 1815. Busto a d. R/ Stemma coronato. Pag. 62. Mont. 282. Gig. 35. RR g. 27,21 arg BB
180
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE - Firenze
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12
39
39 — LEOPOLDO II DI LORENA (1824-1859) – Da 80 fiorini 1827. Giglio di Firenze. R/ Stemma coronato. Pag. 91. Mont. 305. Bell.79/A RR g. 32,59 Colpo sul ciglio oro q.FDC
Esemplare di eccellente conservazione, fondi speculari.
4.500
40
40 — Ruspone 1836. Giglio di Firenze. R/ S. Giovanni seduto tiene lunga e sottile croce. Pag. 98. Mont. 311 Gig. 7. RR g. 10,50 oro q.SPL
1.300
41
41 — Francescone 1858. Testa a d. R/ Stemma coronato. Pag. 118. Mont. 331. Gig. 24. g. 27,41 Piccolo colpo sul ciglio arg SPL/q.FDC
350
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE - Genova
Autunno 2008
13
42
43
42 GENOVA – Dogi Biennali (1528-1797) Doppia 1595. � DVX ET GVB' REIP GEN. Castello circondato da cerchi lineare e perlinato; sotto data. R/� CONRADVS II RO REX. Lettere: I V. Croce ornata e fogliata e circondata da cerchi lineare e perlinato. CNI. 4 Lunardi, 209. Bell. 70/Y RR g. 6,69. Lievi graffi e segni di ribattitura oro BB
1.350
43 — Da 96 lire 1795. DUX ET GUB REIP GENU. Arma in cartella coronata tra grifi. R/ ET REGE EOS 1795. La Vergine sulle nubi, volta a d., con in braccio il Bambino; nella mano d. scettro. Sotto, L.96. CNI. 1. Lunardi, 348. Bell.107/B g. 25,07 R oro SPL
1.850
44
44 — Da 8 lire 1796. Scudo coronato affiancato dai grifi in cartella; sotto, L 8. R/ San Giovanni di fronte volto a s. sorregge lunga croce. Lunardi, 364. arg q.SPL
390
45 46
45 — REPUBBLICA LIGURE (1798-1805) - Da 96 lire 1798. La Liguria seduta a s. con scettro. R/ Fascio con pileo in corona di alloro. Pag. 1. Mont. 63. Gig. 1. RR g. 24,96 Lievi tracce di montatura. oro B/MB
550
46 — Da 48 lire 1801. La Liguria seduta a s. con scettro. R/ Fascio con pileo in corona di alloro. Pag. 7. Bell. 111/B R Consueti graffi di conio al diritto. oro MB/BB
900
47
47 — NAPOLEONE I (1805-1814) - Da 40 lire 1813. Testa nuda a s. R/ Valore entro rami di alloro. Pag. 22. Mont. 99. Gig. 9. RR g. 12,78 oro MB 600
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE – Milano
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14
48
49
48 MILANO. REPUBBLICA CISALPINA (1797-1799 e 1800-1802) - Scudo da lire 6 ANNO VIII (1800). La personificazione della Repubblica Cisalpina in piedi a s. presta atto di riconoscenza alla figura allegorica galeata della Francia, seduta sopra un basamento; ai lati della Repubblica, cicogna e cornucopia. Sul basamento, in incuso, SALVIRCH. R/ SCUDO || DI LIRE SEI || 27.PRATILE || ANNO VIII || scritto nel campo in quattro righe entro corona di quercia. Contorno: UNIONE E VIRTU’ scritto in rilievo, tra ornati. Crippa, 1. Pag.,8. g. 23,09 arg q.FDC
Autore dei conii fu l’incisore Giuseppe Salvirch su disegno del celebre pittore Andrea Appiani. Esemplare di qualità eccezionale, con fondi a specchio.
1.200
49 — Da soldi 30 ANNO IX (1801) Busto della Repubblica Cisalpina a d. R/ Legenda in cinque righe. Crippa, 2. Pag., 9. g. 7,34 Consueti graffi di conio al diritto arg q.SPL
45
50
51
50 — NAPOLEONE I (1804-1814) – Da 40 lire 1814. Testa a s. R/ Stemma. Crippa, 25/G. Pag., 17. g. 12,86 oro BB/q.SPL
250
51 — Da 5 lire 1813. Testa nuda a d.. R/ Stemma. Crippa, 28/F. Pag., 31 e 31a. g. 24,94 arg BB/q.SPL
90
52
52 — Da 2 lire 1807. Testa nuda a d.. R/ Stemma. Crippa, 29/B. Pag., 33. g. 10,15 arg FDC
Esemplare di conservazione eccezionale, con fondi lucenti.
850
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE - Milano
Autunno 2008
15
53
54 55
53 — Da 2 lire 1811. Testa nuda a d.. R/ Stemma. Crippa, 30/D. Pag., 37. g. 10,08 arg BB
35
54 — Lira 1811. Testa nuda a d.. R/ Stemma. Crippa, 32/f. g. 5,03 arg BB/q.SPL
80
55 — Lira 1812. Testa nuda a d.. R/ Stemma. Crippa, 32/G. g. 4,97 arg BB/q.SPL
80
56
56 — FRANCESCO I D’ASBURGO LORENA - Sovrana 1831. Testa a d. laureata. R/ Aquila bicipite coronata e caricata dello stemma inquartato del Regno Lombardo-Veneto. Lo stemma è sormontato dalla corona ferrea e circondato dal Collare del Toson d’oro. Crippa, 1/L. Pag., 104 g. 11,29 oro MB/BB
300
57 58
59
57 — GOVERNO PROVVISORIO DI LOMBARDIA (1848) 40 lire italiane 1848. Nel campo, 40 || LIRE || ITALIANE || scritto su tre righe tra rami di lauro e di quercia; all’esergo, 1848. R/ L’Italia in piedi, turrita e paludata, tiene nella mano d. un’asta; sopra la testa una stella e all’esergo la lettera M Contorno: rigato. Crippa, 1. Pag., 211. g. 12,89 oro q.SPL
1.350
58 — 40 lire italiane 1848. Nel campo, 40 || LIRE || ITALIANE || scritto su tre righe tra rami di lauro e di quercia; all’esergo, 1848. R/ L’Italia in piedi, turrita e paludata, tiene nella mano d. un’asta; sopra la testa una stella e all’esergo la lettera M Contorno: rigato. Crippa, 1. Pag., 211. g. 12,85 oro q.SPL
1.350
59 — 20 lire italiane 1848. Nel campo, 20 || LIRE || ITALIANE || scritto su tre righe tra rami di lauro e di quercia; all’esergo, 1848. R/ L’Italia in piedi, turrita e paludata, tiene nella mano d. un’asta; sopra la testa una stella e all’esergo la lettera M Contorno: rigato. Crippa, 1. Pag., 212. g. 6,44 R Lievi colpi oro q.SPL
1.100
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE – Milano e Napoli
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16
60
61
60 — 5 lire italiane 1848. Nel campo, 5 || LIRE || ITALIANE || scritto su tre righe tra rami di lauro e di quercia; all’esergo, 1848. R/ L’Italia in piedi, turrita e paludata, tiene nella mano d. un’asta; sopra la testa una stella e all’esergo la lettera M Contorno: rigato. Crippa, 3/A. Pag., 213/b. g. 24,98 arg SPL/q.FDC
180
61 — 5 lire italiane 1848. Tipo simile al precedente. Varietà con stella ravvicinata e basamento sotto i piedi dell’Italia ad alto rilievo. Crippa, 3/B. Pag., 213/a. g. 24,93 RR arg BB/SPL
130
62
62 — 5 lire italiane 1848. Varietà con rami lunghi. Crippa, 3/C. g. 24,96 R arg SPL
180
63
63 NAPOLI. FERDINANDO I D’ARAGONA (1458-1494) – Ducato d’oro (lettera T). Busto coronato. R/ Stemma. Cag. Tipo 26. Bell. 11. R g. 3,50 oro q.SPL
2.750
64
64 — CARLO V (1516-1556) - Scudo d'oro. Stemma. R/ Croce. CNI. 179. P. e R., 11. Cag. tipo D/2 var g. 3,37 oro SPL
Esemplare di grande freschezza.
900
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE - Napoli
Autunno 2008
17
65
65 — GIOACCHINO NAPOLEONE (MURAT) (I Periodo: 1808-1811) – Piastra da 12 carlini 1810. Pag. 46f Gig. 2/b Leggeri graffi al rovescio arg SPL
Gradevolissimo esemplare, di ottima conservazione e patina iridescente.
1.700
66
66 — GIOACCHINO NAPOLEONE (MURAT) Secondo periodo: monetazione decimale (1811-1815). 40 lire 1813 (rami corti). Testa nuda a s.; sotto, 1813 R/ Nel campo, 40• LIRE su due righe tra rami di lauro e di olivo. Contorno: DIO PROTEGGE IL REGNO tra stellette in incuso. Pag., 55. Pannuti, 9. Bell. 46. g. 12,86 Consueti difetti di conio oro SPL/q.FDC
Esemplare di eccellente conservazione, fondi lucenti. Il pezzo da 40 lire di Murat è difficilmente reperibile in grande stato di conservazione.
2.500
67
67 — 40 lire 1813 (rami corti). Testa nuda a s.; sotto, 1813 R/ Nel campo, 40• LIRE su due righe tra rami di lauro e di olivo. Contorno: DIO PROTEGGE IL REGNO tra stellette in incuso. Pag., 55. Pannuti, 9. Bell. 46. g. 12,86 Consueti difetti di conio oro MB/BB
390
68
68 — 20 lire 1813. Testa nuda a s.; sotto, 1813 R/ Nel campo, 20• LIRE su due righe tra rami di lauro e di olivo. Contorno: DIO PROTEGGE IL REGNO tra stellette in incuso. Pag., 56/d. Pannuti, 9.Bell. 47/A g. 6,44 R Consueti difetti di conio oro q.FDC
Esemplare di conservazione eccezionale, fondi lucenti.
1.850
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE – Napoli
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18
69
69 — 20 lire 1813. Testa nuda a s.; sotto, 1813 R/ Nel campo, 20• LIRE su due righe tra rami di lauro e di olivo. Contorno: DIO PROTEGGE IL REGNO tra stellette in incuso. Pag., 56/m. Pannuti, 9. Bell. 47/A. g. 6,47 R Consueti difetti di conio oro SPL
1.200
70
70 — 20 lire 1813. Testa nuda a s.; sotto, 1813 R/ Nel campo, 20 • LIRE su due righe tra rami di lauro e di olivo. Contorno: DIO PROTEGGE IL REGNO tra stellette in incuso. Pag., 56/m. Pannuti, 9. Bell. 47/A. g. 6,32 R oro MB/BB
290
71
71 — 5 lire 1813. Testa nuda a s.; sotto, 1813 R/ Stemma coronato. Pag., 58c. Pannuti, 13. g. 24,87 R Consuete schiacciature di conio e bordi irregolari arg SPL/q.FDC
La grande qualità e l’alto rilievo dell’esemplare consentono di esaltare la ricca capigliatura e le folte e lunghe basette che arricchiscono il bellissimo ritratto di Murat. Fondi speculari.
2.200
72
72 — 2 lire 1813. Testa nuda a s.; sotto, 1813 R/ Valore tra rami di lauro e olivo. Pag., 60a. Pannuti, 15. g. 9,90 R arg SPL
350
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE - Napoli
Autunno 2008
19
73
73 — FERDINANDO I (quarto periodo: 1816-1825) 30 ducati 1818. Testa coronata a s. R/ Genio borbonico che tiene con la mano s. uno scudo e poggia la d. su una colonna sormontata da corona; all’esergo, la scritta su tre righe ACINI 850 TITOLO MILLESIMI 996 DUCATI 30. Pag. 78/b. Pannuti, 1. Mont. 547. Bell.48. g. 37,83 R Impercettibili difetti di conio oro FDC
Esemplare di conservazione eccezionale, probabilmente uno degli esemplari meglio conservati tra quelli conosciuti.
9.500
74
74 — 30 ducati 1818. Testa coronata a s. R/ Genio borbonico che tiene con la mano s. uno scudo e poggia la d. su una colonna sormontata da corona; all’esergo, la scritta su tre righe ACINI 850 TITOLO MILLESIMI 996 DUCATI 30. Pag. 78/b. Pannuti, 1. Mont. 547. Bell.48. g. 37,77 R Impercettibili difetti di conio. Piccolo colpo. oro q.SPL
4.500
75
75 — 15 ducati 1818. Testa coronata a s. R/ Genio borbonico che tiene con la mano s. uno scudo e poggia la d. su una colonna sormontata da corona; all’esergo, la scritta su tre righe ACINI 425 TITOLO MILLESIMI 996 DUCATI 15. Pag. 79/b. Pannuti, 2. Mont. 550. g. 18,91 R Impercettibili difetti di conio oro q.FDC
Esemplare di conservazione eccezionale
2.900
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE – Napoli
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20
76
76 — 15 ducati 1818. Testa coronata a s. R/ Genio borbonico che tiene con la mano s. uno scudo e poggia la d. su una colonna sormontata da corona; all’esergo, la scritta su tre righe ACINI 425 TITOLO MILLESIMI 996 DUCATI 15. Pag. 79/b. Pannuti, 2. Mont. 550 g. 18,90 R Impercettibili difetti di conio oro q.SPL
1.500
77
77 — 3 ducati 1818. Testa coronata a s. R/ Genio borbonico che tiene con la mano s. uno scudo e poggia la d. su una colonna sormontata da corona; all’esergo, la scritta su tre righe ACINI 85 TITOLO MILLESIMI 996 DUCATI 3. Pag. 80. Pannuti, 2. Mont. 550 g. 3,77 R Impercettibili difetti di conio oro SPL
850
78
78 — 3 ducati 1818. Testa coronata a s. R/ Genio borbonico che tiene con la mano s. uno scudo e poggia la d. su una colonna sormontata da corona; all’esergo, la scritta su tre righe ACINI 85 TITOLO MILLESIMI 996 DUCATI 3. Pag. 80/a. Pannuti, 2. Mont. 550 g. 3,78 R Impercettibili difetti di conio oro SPL/q.FDC
850
79
79 — FERDINANDO II DI BORBONE (1830-1859). 30 ducati 1839. Testa piccola, nuda e con barba a d.; sotto, 1839. R/ Genio borbonico che tiene con la mano s. uno scudo e poggia la d. su una colonna sormontata da corona; all’esergo, la scritta su tre righe ACINI 850 TITOLO MILLESIMI 996 DUCATI 30 . Pag., 133; Pannuti, 4. g. 37,81 R Superficie lievemente abrasa davanti al volto oro SPL/FDC
Esemplare di eccellente conservazione, fondi lucenti.
5.800
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE - Napoli
Autunno 2008
21
80
80 — 30 ducati 1852. Testa nuda e con barba a d.; sotto, 1852. R/ Genio borbonico che tiene con la mano s. uno scudo e poggia la d. su una colonna sormontata da corona; all’esergo, la scritta su tre righe TRAPP 42 50/100 TITOLO MILLESIMI 996 DUCATI 30. Pag., 143.; Pannuti, 13. g. 37,80 R Lievi difetti di conio sul bordo oro SPL/FDC
Esemplare di eccellente conservazione, fondi lucenti.
5.500
81
81 — 15 ducati 1831. Testa nuda e senza barba a d.; sotto, 1831. R/ Genio borbonico che tiene con la mano s. uno scudo e poggia la d. su una colonna sormontata da corona; all’esergo, la scritta su tre righe ACINI 425 TITOLO MILLESIMI 996 DUCATI 15 . Pag. 147. Pannuti, 16. g. 18,88 RR oro Colpo sul ciglio SPL
1.500
82
82 — 6 ducati 1851. Testa nuda e con barba a d.; sotto, 1851. R/ Genio borbonico che tiene con la mano s. uno scudo e poggia la d. su una colonna sormontata da corona; all’esergo, la scritta su tre righe TRAPP 8 50/100 TITOLO MILLESIMI 996 DUCATI 6. Pag. 168. Pannuti, 35. Mont. 716 g. 7,55 R oro SPL
690
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22
83
83 — 6 ducati 1854. Testa nuda e con barba a d.; sotto, 1854. R/ Genio borbonico che tiene con la mano s. uno scudo e poggia la d. su una colonna sormontata da corona; all’esergo, la scritta su tre righe TRAPP 8 50/100 TITOLO MILLESIMI 996 DUCATI 6. Pag., 156.; Pannuti, 37. Mont. 718 g. 7,55 RRR oro q.FDC
Data rarissima.
1.400
84
84 — 3 ducati 1845. Testa nuda e con barba a d.; sotto, 1845. R/ Genio borbonico che tiene con la mano s. uno scudo e poggia la d. su una colonna sormontata da corona; all’esergo, la scritta su tre righe TRAPP 4 25/100 TITOLO MILLESIMI 996 DUCATI 3. Pag. 180. Pannuti, 46. Mont. 728 g. 3,76 RR Colpo sul ciglio oro q.SPL
550
85
85 — FERDINANDO II DI BORBONE (1830-1859) - Mezza piastra 1857. Testa nuda del re a d.; sotto, 1857. R/ Stemma coronato; sotto, G·60. CNI. 339 ; Pannuti, 111. g. 13,69 ARG SPL
200
86
86 PARMA. FERDINANDO DI BORBONE (1765-1802) – Doppia 1787. Busto a d. di Ferdinando . R/ Stemma ornato e coronato. CNI.82. Mont. 17 R g. 7,03 Piccole sfogliature di conio al diritto. oro q.SPL
750
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE – Parma e Repubblica Romana
Autunno 2008
23
87
88
87 — MARIA LUIGIA D’AUSTRIA (1815-1847) – Da 40 lire 1815. Busto a s. con testa diademata. R/ Stemma. Pag. 1. g. 12,90 oro SPL/FDC
750
88 — Da 20 lire 1815. Busto a s. con testa diademata. R/ Stemma. Pag. 3. Mont. 113. Gig. 3. RR g. 6,40 Piccoli graffi oro BB
650
89
89 PERUGIA. REPUBBLICA ROMANA (1798-1799) – Da 5 baiocchi s.d. Ribattuto su sampietrino. Legenda in tre righe. R/ Busto della Madonna a s.. Gig. 2. RR g. 9,16 rame MB
Durante la Repubblica Romana furono ribattuti questi baiocchi del tipo Madonnina utilizzando i Sampietrini di Pio VI.
80
90
90 ROMA. REPUBBLICA ROMANA (1798-1799) – Da 2 baiocchi A. VI. (1798). Aquila con ali aperte su fascio. Intorno rami di alloro. R/ Tre fasci disposti a triangolo. Pag. 13. Mont. 17. Gig. 3. RR g. 12,16 rame SPL
550
91
91 RONCIGLIONE. OCCUPAZIONE AUSTRIACA (1799-1800) – Da 3 baiocchi 1799. Legenda e data in quattro righe. R/ Busto della Madonna a s. Pag. 2623°. Mont. 8. Gig. 1/d. RR Falle di conio g. 13,04 rame MB
110
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE – Siena e Torino
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24
92
92 SIENA. REPUBBLICA (1404-1555). Ducato d'oro (1465-1470). Nel campo grande S fogliata entro cerchio lineare. R/ Croce fogliata, g. 3,51. Toderi, 31. CNI. 1 (segno: tav. XXVII, n. 43). RR Lievi debolezze di conio oro SPL/FDC
Esemplare di conservazione eccezionale coniato su tondello particolarmente largo e tondo.
4.900
93
94 95
93 TORINO. REPUBBLICA SUBALPINA (1800-1802) – Da 20 franchi A. 9 (1801). A’ MARENGO. Semibusto di Minerva elmata e laureata a s. R/ Scritta 20 FRANCS L’AN 10 in tre righe entro corona di lauro. Pag. 3a. Mont. 6 Gig. 1. R g. 6,37 Lieve difetto di conio sul bordo al rovescio oro SPL
1.600
94 — Da 20 franchi A. 10 (1802). ‘A MARENGO. Semibusto di Minerva elmata e laureata a s. R/ Scritta 20 FRANCS L’AN 10 in tre righe entro corona di lauro. Pag. 4. Mont. 7 Gig. 2. RR g. 6,43 oro SPL/q.FDC
2.300
95 — Da 20 franchi A. 10 (1802). A’ MARENGO. Semibusto di Minerva elmata e laureata a s. R/ Scritta 20 FRANCS L’AN 10 in tre righe entro corona di lauro. Pag. 4. Mont. 8. Gig. 2a. RR g. 6,34 Lievi graffi, colpo sul ciglio oro BB/q.SPL
1.450
96
96 — NAPOLEONE I (1804-1814) – Da 40 franchi A. 14 (1805). Testa nuda a s. R/ Valore entro corona di alloro. Pag. 11. Mont. 16. Gig. 4. RRRR g. 12,82 oro MB/q.BB
1.800
97
98 99
97 — Da 40 lire 1806. Testa nuda a s. R/ Valore entro corona di alloro. Pag. 12. Mont. 17. g. 12,85 R oro MB/BB
350
98 — Da 20 franchi 1806. Testa nuda a s. R/ Valore entro corona di alloro. Pag. 17. Mont. 22. Gig. 11. R g. 6,33 oro B/MB
180
99 — Da 20 franchi 1807. Testa nuda a s. R/ Valore entro corona di alloro. Pag. 18. Mont. 23. Gig. 12. RRR g. 6,42 oro BB
950
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MONETE DI ZECCHE ITALIANE – Torino e Venezia
Autunno 2008
25
100
101 102
100 — Da 20 franchi 1810. Testa laureata a s. R/ Valore entro corona di alloro. Pag. 21. Mont. 26. Gig. 15. RR g. 6,41 oro BB
550
101 — Da 20 franchi 1811. Testa laureata a s. R/ Valore entro corona di alloro. Pag. 22. Mont. 27. Gig. 16. R g. 6,40 oro BB
390
102 — Da 20 franchi 1812. Testa laureata a s. R/ Valore entro corona di alloro. Pag. 23. Mont. 28. Gig. 17. R g. 6,41 oro MB/BB
290
103
104 105 106
103 VENEZIA. PIETRO GRADENIGO (1289-1311) – Ducato. S. Marco, in piedi, porge il vessillo al doge genuflesso. R/ Il Redentore in piedi in aureola ellittica. CNI. 1. g. 3,49 R oro q.SPL
330
104 — Ducato. S. Marco, in piedi, porge il vessillo al doge genuflesso. R/ Il Redentore in piedi in aureola ellittica. CNI. 1. g. 3,50. Impercettibile traccia di appiccagnolo R oro BB
180
105 — ANDREA DANDOLO (1343-1354) – Ducato. S. Marco, in piedi, porge il vessillo al doge genuflesso. R/ Il Redentore in piedi in aureola ellittica. CNI. 39 v. Paolucci, 1. g. 3,48 oro SPL/FDC
390
106 — MICHELE STENO (1400-1413)-Ducato. S. Marco, in piedi, porge il vessillo al doge genuflesso. R/ II Redentore in piedi in aureola ellittica. Paol., 1. g. 3,52 oro SPL/FDC
420
107
108 109
107 — FRANCESCO FOSCARI (1423-1457) - Ducato. S. Marco, in piedi, porge il vessillo al doge genuflesso. R/ II Redentore in piedi in aureola ellittica. Paol., 1. g. 3,54 oro SPL/FDC
450
108 — CRISTOFORO MORO (1462-1471) - Ducato. S. Marco, in piedi, porge il vessillo al doge genuflesso. R/ II Redentore in piedi in aureola ellittica. Paol., 1. R g. 3,50 oro SPL/FDC
550
109 — LUDOVICO MANIN (1789-1797) - Zecchino. S. Marco, in piedi, porge il vessillo al doge genuflesso. R/ Il Redentore in piedi in aureola ellittica. P. 14. g. 3,50 oro q.SPL
210
110
111
110 — FERDINANDO I D’ASBURGO LORENA (1835-1848) – Sovrana 1840. Testa laureata a d. R/ Aquila bicipite sormontata da corona e sul petto gli stemmi di Milano e Venezia. Pag. 95. Mont. 152. Gig. 10 R g. 11,31 oro FDC
1.300
111 — Sovrana 1840. Testa laureata a d. R/ Aquila bicipite sormontata da corona e sul petto gli stemmi di Milano e Venezia. Pag. 95. Mont. 152. Gig. 10 R g. 11,31 oro SPL/FDC 1.100
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Venezia - MONETE DELLO STATO PONTIFICIO
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26
112
113
112 — GOVERNO PROVVISORIO (1848) – Da 20 lire 1848. Leone di S. Marco a s. su piedistallo. R/ Valore entro corona di quercia. Pag. 176. Mont. 89. Gig. 1 RR g. 6,37 Lievi tracce di montatura. Sfogliatura di metallo al diritto. oro BB
650
113 — Da 5 lire 1848. Leone di S. Marco a s.. R/ Valore entro corona di quercia. Pag. 177. Mont. 90. Gig. 2 R g. 24,92 Piccolo colpo sul ciglio arg SPL/q.FDC
450
MONETE DELLO STATO PONTIFICIO (in oro e argento)
114
115
114 SENATO ROMANO (1184-1439) - Ducato (secoli XIV-XV). Roma. S. Pietro consegna stendardo al senatore; ai piedi dell'asta, rosetta e P. R/ Figura di Gesù entro ellisse perlinata; a s. piccolo volto del Cristo. Munt. (vol. IV), 129 CNI, 602 R g. 3,51 oro SPL/FDC
Esemplare di eccellente conservazione.
690
115 — Ducato (secoli XIV-XV). Roma. S. Pietro consegna stendardo al senatore, ai cui lati vi sono due lettere P; ai piedi dell'asta, rosetta. R/ Figura di Gesù entro ellisse perlinata; a s. piccolo volto del Cristo. Munt. (vol. IV), 132 var.I-CNI, 600. R g. 3,51 oro SPL 550
116
116 NICOLÓ V (1447-1455) - Ducato. Roma. Stemma semiovale in quadrilobo. R/ S Pietro in piedi entro quadrilobo. Munt. 4. CNI. 29. g. 3,51 Lievi difetti di conio al rovescio oro SPL
Esemplare battuto su tondello largo e completo.
1.150
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MONETE DELLO STATO PONTIFICIO
Autunno 2008
27
117
117 — Anno del Giubileo 1450. Ducato. Roma. Stemma semiovale in quadrilobo. R/ S. Pietro in piedi entro quadrilobo: sotto, Y (segno del rocco). Munt. 5. RRR. CNI 38. g. 3,54 oro q.SPL
Questo ducato papale, con il segno del rocco, fa battuto dallo zecchiere Begnio, o Benno, fiorentino, a cui nel 1454 la zecca fu appaltata (non per la prima volta), e con il quale fu convenuto che ponesse il "segno del rocco sulle monete”. Nell’asta Martinori P. & P. Santamaria, Roma 24.11.1913 fu offerta come inedita.
1.500
118
118 CALLISTO III (1455-1458) - Ducato. Roma. Stemma semiovale in quadrilobo. R/ S. Pietro in piedi entro quadrilobo. Munt. 3. CNL 11. g. 3,54 RR oro SPL/q.FDC
Conservazione eccezionale.
3.500
119
119 PIO II (1458-1464) - Ducato. Roma. Stemma semiovale in quadrilobo. R/ S. Pietro in piedi entro quadrilobo. Munt. 5. CNI. 7. g. 3,52 R oro SPL
Esemplare battuto su tondello largo e completo.
2.400
120
120 PAOLO II (1464-1471) - Ducato. Roma. Stemma semiovale in quadrilobo. R/ S. Pietro consegna le chiavi con cordone al papa inginocchiato. Munt. 15. CNI. 5. RR g. 3,53 oro FDC
Conservazione eccezionale.
5.500
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MONETE DELLO STATO PONTIFICIO
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28
121
121 — Ducato. Roma. Stemma semiovale in quadrilobo. R/ Figure di S. Pietro e Paolo in piedi. Munt. 16. CNI. 16. R g. 3,51 oro q.FDC
Conservazione eccezionale.
2.500
122
122 CLEMENTE VII (1523-1534) - Fiorino di camera. Roma. Stemma a cuore sormontato da chiavi decussate. R/ S. Pietro alla pesca. CNI. 48. Munt. 16. R g. 3,39 oro BB
1.750
123
123 — Scudo d'oro del Sole. Bologna. Stemma. R/ Croce e stemmi Cibo e Bologna. CNI. 18. Munt. 104. g. 3,35 R Leggeri difetti di conio oro q.SPL
1.650
124
124 PAOLO III (1534-1549) - Scudo d'oro. Roma. Stemma. R/ S. Pietro. CNI. 101. RR g. 3,33 oro BB/q.SPL
1.400
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MONETE DELLO STATO PONTIFICIO
Autunno 2008
29
125
125 INNOCENZO XIII (1721-1724) - Michelangelo dei Conti (1655-1724) – Scudo d’oro A. III. Roma. Busto con camauro a d. R/ Aquila coronata stante con le ali aperte. CNI. 23. Munt. 1. RRR g. 3,30 Piccola fenditura sul bordo ORO SPL
Questa è l’unica moneta in oro coniata con il ritratto di Innocenzo XIII . L’aquila raffigurata al rovescio è l’insegna della famiglia Conti.
5.900
126
127
126 BENEDETTO XIV (1740-1758) – Quarto di zecchino 1751. Roma. Stemma. R/ Busto di S. Pietro a d. CNI. 288. Munt. 34 R g. 0,90 Tondello leggermente ondulato oro q.SPL
190
127 PIO VI (1775-1799) – Zecchino 1775 A. I. Roma. Stemma ovale. R/ La Chiesa tra le nubi. CNI. 5. R g. 3,38 oro SPL
490
128
129
128 PIO VI (1775-1799) – Da 4 doppie 1787 A. XIII. Bologna. Pianta di giglio. R/ Stemmi a targa del cardinale e della città. CNI. 247. Munt. 161. RR g. 21,80 Piccola frattura di conio sul bordo oro BB
2.200
129 — Da 2 doppie 1787 A. XIII. Bologna. Pianta di giglio. R/ Stemmi a targa del cardinale e della città. CNI. 249. Munt. 161. RR g. 10,91 oro q.SPL
1.800
130 131
132
130 PIO VII (Primo periodo 1800-1809). Doppia A. I. Roma. Primo tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Munt. 1. Pag. 51. Mont. 1 R g. 5,40 oro BB/q.SPL
230
131 — Doppia A. II. Roma. Primo tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Munt. 1/a. var Pag. 52/D. g. 5,44 RR oro SPL
400
132 — Doppia A. IV. Roma. Primo tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Pag. 54. R g. 5,44 oro q.SPL/BB
240
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MONETE DELLO STATO PONTIFICIO
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30
133
134 135
133 — Doppia A. V. Roma. Primo tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Pag. 55. R g. 5,46 oro q.FDC
450
134 — Doppia A. VIII. Roma. Primo tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Pag. 56. R g. 5,45 oro SPL/q.FDC
450
135 — Doppia A. X. Roma. Primo tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Pag. 57. R oro BB/q.SPL
250
136
136 — (Secondo periodo 1814-1823). Doppia A. XVI. (1815-1816). Bologna. Quarto tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Munt. 35. Serafini, 118. CNI. 1. Bell. 105/A. Pag. 80. Mont. 82. Gig. 16. RRRRR g. 5,43 oro q.FDC
Moneta della massima rarità, mancante nelle più grandi collezioni del passato di monetazione pontificia, tra cui Ruchat, Signorelli e Martinori. Esemplare in eccellente stato di conservazione.
2.500
137 138
139
137 — Doppia A. XVI. Roma. Secondo tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Pag. 101. R g. 5,42 oro q.SPL
300
138 — Doppia A. XVII. Bologna. Quarto tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Pag. 81. R Lievi graffi di conio al rovescio oro SPL/FDC
450
139 — Doppia A. XVIII. Roma. Secondo tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Pag. 103. Mont. 85-90. R g. 5,40 oro q.FDC
450
140
140 — Doppia A. XVIII. Roma. Secondo tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Pag. 103. Mont. 85-90 R g. 5,47 oro q.FDC
Esemplare di grande qualità, ottimamente coniato.
480
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MONETE DELLO STATO PONTIFICIO
Autunno 2008
31
141
142
141 — Doppia A. XXII. Bologna. Quarto tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Pag. 83. Mont. 92. Gig. 19 R g. 5,39 oro SPL/BB
250
142 — Doppia A. XXIV. Roma. Terzo tipo. Stemma ovale sormontato da chiavi e tiara. R/ S. Pietro sulle nubi, all’esergo, arma cardinalizia. Pag. 83. Mont. 93. Gig. 15 RR g. 5,41 oro q.SPL
330
143
144
143 GREGORIO XVI (1831-1846). Da 10 scudi 1835 A. V. Bologna. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di ulivo. Pag. 131. Mont. 2. Gig. 4 RR g. 17,28 oro SPL
800
144 — Da 10 scudi 1835 A. V. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di ulivo. Pag. 155. Mont. 1. Gig. 3 R g. 17,31 oro SPL/FDC
700
145
146 147
145 — Da 10 scudi 1836 A. VI. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di ulivo. Pag. 157C. Mont. 07. Gig. 6 R g. 17,28 oro q.SPL
500
146 — Da 10 scudi 1837 A. VII. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di ulivo. Pag. 159. Mont. 10. Gig. 9 R g. 17,26 oro q.SPL
500
147 — Da 10 scudi 1838 A. VIII. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di ulivo. Pag. 161. Mont. 12. Gig. 11 R g. 17,31 oro SPL
600
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MONETE DELLO STATO PONTIFICIO
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32
148
149 150
148 — Da 10 scudi 1839 A. VIII. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di ulivo. Pag. 162. Mont. 13. Gig. 12 R g. 17,28 oro SPL
600
149 — Da 10 scudi 1839 A. IX. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di ulivo. Pag. 163. Mont. 14. Gig. 13 RR g. 17,28 oro SPL
800
150 — Da 10 scudi 1840 A. X. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di ulivo. Pag. 164. Mont. 15. Gig. 14 R g. 17,32 oro q.FDC
800
151
152 153
151 — Da 10 scudi 1844 A. XIV. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di ulivo. Pag. 170. Mont. 26. Gig. 23 RR g. 17,26 Lievi colpi oro SPL
700
152 — Da 10 scudi 1845 A. XV. Bologna. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di ulivo. Pag. 136. Mont. 28. Gig. 25 R g. 17,26 Piccola frattura di conio sul bordo oro SPL
450
153 PIO IX (Primo periodo: 1846-1848). Da 5 scudi 1846 A. I. Bologna. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro. Pag. 238. Mont. 2. Gig. 5 RR g. 8,61 oro SPL
750
154
155 156
154 — (Secondo periodo: 1849-1866). Da 5 scudi 1854 A. IX. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro. Pag. 352. Mont. 76. Gig. 9 g. 8,63 oro SPL
400
155 — Da 5 scudi 1854 A. IX. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro. Pag. 352. Mont. 76. Gig. 9 g. 8,65 oro SPL
400
156 — Da 2,50 scudi 1859 A. XIII. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro. Pag. 367. Mont. 97. Gig. 28 g. 4,31 oro SPL
180
157
158 159
157 — Scudo stretto 1853 A. VIII. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro. Pag. 377. Mont. 107. Gig. 38 g. 1,72 oro q.FDC
180
158 — Scudo largo 1862 A. XVII. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro. Pag. 387. Mont. 121. Gig. 50 R g. 1,72 oro q.FDC
180
159 — Scudo largo 1863 A. XVII. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro. Pag. 388. Mont. 122. Gig. 51 g. 1,72 oro q.SPL
130
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MONETE DELLO STATO PONTIFICIO
Autunno 2008
33
160
160 — (Terzo periodo: 1866-1870). Monetazione decimale. Da 100 lire 1866 A. XXI. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro e quercia. Pag. 519. Mont. 336. Gig. 257 RR g. 32,20 oro SPL/FDC
4.500
161
161 — Da 100 lire 1868 A. XXIII. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro e quercia. Pag. 520. Mont. 337. Gig. 258 RRR g. 32,19 oro SPL
Data rarissima
5.500
162
162 — Da 100 lire 1869 A. XXIV. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro e quercia. Pag. 522. Mont. 339. Gig. 260 RRRR g. 32,19 Difetti di conio sui bordi oro SPL/q.FDC
Data estremamente rara.
6.200
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MONETE DELLO STATO PONTIFICIO
www.crippanumismatica.it
34
163
163 — Da 100 lire 1869 A. XXIV. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro e quercia. Pag. 522. Mont. 339. Gig. 260 RRRR g. 32,21 Impercettibile colpo sul ciglio oro SPL
Data estremamente rara.
5.900
164 165
166
164 — Da 20 lire 1866 A. XX. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro e quercia. Pag. 528. Mont. 344. Gig. 265 RR g. 6,43 Impercettibili difetti di conio oro SPL/FDC
350
165 — Da 20 lire 1866 A. XX. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro e quercia. Pag. 528. Mont. 344. Gig. 265 RR g. 6,43 Impercettibili difetti di conio oro SPL/FDC
350
166 — Da 20 lire 1866 A. XX. Roma. Busto a s. con zucchetto, mozzetta e stola R/ Valore e data in tre righe entro rami di alloro e quercia. Pag. 528. Mont. 344. Gig. 265 RR g. 6,41 oro BB
190
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168 169
167 — Da 20