[C-CRN - 22] …...2019/12/01  · ••22 GIOVEDÌ—5DICEMBRE2019–ILRESTODELCARLINO Bologna...

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"" 22 GIOVEDÌ 5 DICEMBRE 2019 IL RESTO DEL CARLINO Bolog na di Gian Aldo Traversi N ella musica n on esiste la fortu- n a (anche se conta) ma qualco- s a in cui si crede. Come nel ca- s o di Francesco Cavestri , sedi- cene che suona il pianoforte con il furore di un giovanisimo Keith Jarrett, con uguale pasio- n e per la storia e la filologia. Bo- lognese, frequenta contestual- mente il terzo ano del clasico Galvani e il Conservatorio Marti- n i. Svettando. Abilità e talento, riconosciutogli durante un viag- g io a New York di cui dà prova s tasera in trio dalle 21.30 al Bra- vo Caffè con Max Turone al bas- s o e Roberto Rosi alla batteria. R eplica del concerto sold out del 10 ottobre scorso. Tra gli ospiti Mike Alfieri ed Ermana Baccilieri. Francesco, a quanti ani hai cominciato a suonare? « A 4, col metodo Suzuky, gio- cando con un violino invece che con un supereroe. Ma mia madre Elena, rockettara e ami- ca dei Live Tropical Fish, mi ha trasferito subito sul pianofor- te». L iter formativo? « Medie musicali alle Guido Re- n i, poi una docente di piano (Mo- n ica Fini) per cui nellultimo con- certo di clase ho eseguito Sul- tans of Swing dei Dire Straits. Quindi Conservatorio Martini, con i primi due ani propedeuti- ci al trienio accademico Jazz di cui è titolare Teo Ciavarella». Poi sei finito sotto i riflettori a New York. « Al Red Rooster Harlem a un ta- s tierista ho chiesto di suonare Chameleon di Hancock, non sa- pevo che cera Nate Lucas. Mi avrebbero adottato. Nelle jam del Groove ho fatto Purple Rain di Prince. Da paura. Allo Zinc Bar ero sul palco con Ron Jack- s on». Benedizioni recenti? « Di Bollani dopo il suo Piano a piano con Valdés allEuropAudi- torium. Nei camerini gli ho ricor- dato un paio di episodi per cui ho cominciato far musica. E lui: Eh, ma sono tutti segnali, que- s ti. Mi ha dato una luce di spe- ranza». © R IPRODUZIONE RISERVATA IL PERSONAGGIO Un sedicene che ha un piano: sfondare nel mondo del jazz Stasera al Bravo Caffè sul palco il bolog nese Francesco Cavestri « Ho già suonato in alcuni locali di New York: da brividi» Un mare chiuso, un mare di passaggio, una frontiera tra Oriente e Occidente; un mare che ad un tempo unisce e divide; nellAdriatico si sono intrecciate e sovrapposte molteplici vicende di natura politica, culturale, religiosa, n azionale. Anche i mari hano una storia e questa la racconta Egidio Ivetic in Storia dellAdriatico. Un mare e la sua civiltà (il Mulino) che presenta oggi alle 18 con Stefano Cammelli e Silvia C uttin alla Biblioteca del Mulino (vicolo Posterla 1). C ambio di scenario a La confraternita dellUva (via C artoleria 20/b) dove Lo Stato Sociale oggi alle 19 presenta e firma copie del libro Sesso, Droga e Lavorare (Il Saggiatore). Una sorta di romanzo di formazione scritto dal gruppo che più ha saputo dare voce alle speranze e alle delusioni di unintera generazione. Un libro che racconta chi siamo stati, chi siamo e chi forse saremo, e in cui i protagonisti, alla fine, siamo proprio noi. Il gruppo bolognese ha pubblicato già quattro album, un romanzo, una graphic novel. Ha fatto alcune centinaia di concerti, dai bar sotto casa ai club in tutta Europa, fino ai palazzetti, ha vinto due Dischi di platino e fatto ballare unottantene sul palco di Sanremo. In occasione della kermess Regali a Palazzo, s presentato, in anteprima Palazzo Re Enzo sabato a il nuovo libro di Gianlu Schiavon, Rapkoka (e Giraldi). Lautore sar affiancato dal giornal R iccardo Janello. Torna il commissario fr L ucien Bertot, già al ce precedente La fuga. una novità: al suo fianco indaga anche il figlio A giovane rapper. Nel rom precedente era ancora u bambino, ora ha 17 ani. Abbastanza per Antoine. anche per il commissari Bertot. Una parola misteriosa, du investigatori, padre azione, un lungo inseguim da Parigi a Londra, fino Bergen e i fiordi norveg Obiettivo: fermare Mr Bye-Bye, il killer de Ecco scenari e protago questo thriller. Storie Francesco Cavestri con Herbie Hancock a New York TALENTI « Ho iniziato a suonare a 4 anni col Metodo Suzuky. Poi mia madre, rockettara, mi ha dirottato sul pianoforte» IN CONTRI DallAdriatico veleggiando verso Lo Stato Sociale L IN CONTRO Chi sta uccide i più grandi rappers dEur 12 schede che raccontano i 110 anni del Bologna FC attraverso brevi testi, commenti di Italo Cucci e immagini evocative come quelle del fotografo Walter Breveglieri. La prima scheda è dedicata alla nascita della società, le altre raccontano la storia, decennio per decennio, ricordando i principali avvenimenti della squadra della nostra città. In regalo dal lunedì al venerdì prima scheda in edicola venerdì 6 dicembre

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•• 22 GIOVEDÌ — 5 DICEMBRE 2019 – IL RESTO DEL CARLINO

Bologna

di Gian Aldo Traversi

Nella musica non esiste la fortu-na (anche se conta) ma qualco-sa in cui si crede. Come nel ca-so di Francesco Cavestri, sedi-cenne che suona il pianofortecon il furore di un giovanissimoKeith Jarrett, con uguale passio-ne per la storia e la filologia. Bo-lognese, frequenta contestual-mente il terzo anno del classicoGalvani e il Conservatorio Marti-ni. Svettando. Abilità e talento,riconosciutogli durante un viag-gio a New York di cui dà provastasera in trio dalle 21.30 al Bra-vo Caffè con Max Turone al bas-so e Roberto Rossi alla batteria.Replica del concerto sold outdel 10 ottobre scorso. Tra gliospiti Mike Alfieri ed ErmannaBaccilieri.Francesco, a quanti anni haicominciato a suonare?«A 4, col ‘metodo Suzuky’, gio-cando con un violino inveceche con un supereroe. Ma miamadre Elena, rockettara e ami-ca dei Live Tropical Fish, mi hatrasferito subito sul pianofor-te».L’iter formativo?

«Medie musicali alle Guido Re-ni, poi una docente di piano (Mo-nica Fini) per cui nell’ultimo con-certo di classe ho eseguito Sul-tans of Swing dei Dire Straits.Quindi Conservatorio Martini,con i primi due anni propedeuti-ci al triennio accademico ‘Jazz’di cui è titolare Teo Ciavarella».Poi sei finito sotto i riflettori a

New York.«Al Red Rooster Harlem a un ta-stierista ho chiesto di suonareChameleon di Hancock, non sa-pevo che c’era Nate Lucas. Miavrebbero adottato. Nelle jamdel Groove ho fatto Purple Raindi Prince. Da paura. Allo ZincBar ero sul palco con Ron Jack-son».Benedizioni recenti?«Di Bollani dopo il suo Piano apiano con Valdés all’EuropAudi-torium. Nei camerini gli ho ricor-dato un paio di episodi per cuiho cominciato far musica. E lui:‘Eh, ma sono tutti segnali, que-sti’. Mi ha dato una luce di spe-ranza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PERSONAGGIO

Un sedicenne che ha un piano:sfondare nel mondo del jazzStasera al Bravo Caffè sul palcoil bolognese Francesco Cavestri«Ho già suonato in alcunilocali di New York: da brividi»

Un mare chiuso, un mare dipassaggio, una frontiera traOriente e Occidente; un mareche ad un tempo unisce edivide; nell’Adriatico si sonointrecciate e sovrappostemolteplici vicende di naturapolitica, culturale, religiosa,nazionale. Anche i mari hannouna storia e questa la raccontaEgidio Ivetic in ‘Storiadell’Adriatico. Un mare e lasua civiltà’ (il Mulino) chepresenta oggi alle 18 conStefano Cammelli e SilviaCuttin alla Biblioteca delMulino (vicolo Posterla 1).Cambio di scenario a Laconfraternita dell’Uva (viaCartoleria 20/b) dove Lo StatoSociale oggi alle 19 presenta efirma copie del libro ‘Sesso,Droga e Lavorare’ (IlSaggiatore). Una sorta diromanzo di formazione scrittodal gruppo che più ha saputodare voce alle speranze e alledelusioni di un’interagenerazione. Un libro cheracconta chi siamo stati, chisiamo e chi forse saremo, e incui i protagonisti, alla fine,siamo proprio noi. Il gruppobolognese ha pubblicato giàquattro album, un romanzo,una graphic novel. Ha fattoalcune centinaia di concerti,dai bar sotto casa ai club intutta Europa, fino ai palazzetti,ha vinto due Dischi di platino efatto ballare un’ottantenne sulpalco di Sanremo.

In occasione della kermesse‘Regali a Palazzo’, saràpresentato, in anteprima, aPalazzo Re Enzo sabato alle 18,il nuovo libro di GianluigiSchiavon, ‘Rapkoka’ (edito daGiraldi). L’autore saràaffiancato dal giornalistaRiccardo Jannello.Torna il commissario franceseLucien Bertot, già al centro delprecedente ‘La fuga’. Ma c’èuna novità: al suo fianco oraindaga anche il figlio Antoine,giovane rapper. Nel romanzoprecedente era ancora unbambino, ora ha 17 anni.Abbastanza per Antoine. Eanche per il commissarioBertot.Una parola misteriosa, dueinvestigatori, padre e figlio, inazione, un lungo inseguimentoda Parigi a Londra, fino a Oslo,Bergen e i fiordi norvegesi.Obiettivo: fermare MrBye-Bye, il killer dei rapper.Ecco scenari e protagonisti diquesto thriller.

Storie

Francesco Cavestri con Herbie Hancock a New York

TALENTI

«Ho iniziato a suonarea 4 anni col MetodoSuzuky. Poi miamadre, rockettara,mi ha dirottatosul pianoforte»

INCONTRI

Dall’Adriaticoveleggiando versoLo Stato Sociale

L’INCONTRO

Chi sta uccidendoi più grandirappers d’Europa?

12 schede che raccontano i 110 anni del Bologna FCattraverso brevi testi, commenti di Italo Cucci e immagini

evocative come quelle del fotografo Walter Breveglieri.

La prima scheda è dedicata alla nascita della società, le altreraccontano la storia, decennio per decennio, ricordando

i principali avvenimenti della squadra della nostra città.raccontano la storia, decennio per decennio, ricordando

i principali avvenimenti della squadra della nostra città.raccontano la storia, decennio per decennio, ricordando

i principali avvenimenti della squadra della nostra città.raccontano la storia, decennio per decennio, ricordando

i principali avvenimenti della squadra della nostra città.i principali avvenimenti della squadra della nostra città.

In regalo d a l l u n e d ì a l v e n e r d ì

p r i m a s c h e d a i n e d i c o l a v e n e r d ì 6 d i c e m b r e