C-5-FSE-2011-157 A cura della prof.ssa Giorgia Martina Stage 4 ICT Le 40 ore di orientamento.
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C-5-FSE-2011-157
A cura della prof.ssa Giorgia Martina
Stage 4 ICT Le 40 ore di
orientamento
ATTIVITA’ DEL 24 GIUGNO 2013
Presentazione ASSOFORM e territorio ospitante Auto-analisi delle competenze (test ingresso ) Presentazione dello stage e delle competenze
richieste Dinamiche di gruppo e lavorare in gruppo Organizzazione delle attività e inserimento dati
anagrafici in piattaforma
ASSOFORM RIMINI
Ente per la formazione di Confindustria Rimini accreditato dalla Regione Emilia–Romagna per la
formazione professionale L’ente aderisce ai Sistemi Formativi Confindustria
OBIETTIVI
sostegno all’attività delle imprese attraverso la crescita e la valorizzazione delle risorse umane. Attività:analisi ricerca, consulenza e formazione rivolte sia a occupati e imprenditori, sia a disoccupati per rispondere alla crescente richiesta di personale qualificato e specializzato. Le iniziative formative possono essere di diversa durata e livello didattico, e vanno dai seminari e corsi tecnici di breve durata, ai percorsi di aggiornamento e specializzazione, alle attività post-obbligo scolastico e post-diploma superiore, IFTS, Master universitari post-laurea di durata annuale.
Assoform Rimini ha sviluppato un’intensa attività di collaborazione con Scuole ed Enti di formazione del mezzogiorno per iniziative di tirocinio, stage e visite
aziendali nell’ambito di percorsi curriculari anche finanziati (POR e PON) rivolte a studenti e giovani per favorire
l'orientamento e l'inserimento nel mercato del lavoro.
VIDEO PON C5 REALIZZATO NEL 2010
IL TEST DI INGRESSO
CONOSCERE IL GRUPPO
CHE COS’È UN GRUPPO
Premessa:Le occasioni di comunicazione
e di influenza reciproca fra persone sul lavoro sono
innumerevoli, anzi si può ritenere un’eccezione il fatto che una persona al lavoro sia
sola e isolata dagli altri. Questa semplice constatazione indica l’importanza del gruppo e della sua comprensione per il
funzionamento, operativo e sociale, di una organizzazione
Un gruppo è un vero e proprio organismoHa un proprio funzionamento che è diverso ed
indipendente dal modo di funzionare dei membri che lo compongono
E’ come un composto chimico complessole cui proprietà dipendono da quelle dei singoli
atomi che lo compongono, ma soprattutto dalla loro specifica combinazione, che produce dei comportamenti molto diversi da quelli dei
singoli atomi.Le cose che accadono nel gruppo si chiamano
DINAMICHE
LE DINAMICHE DEL PICCOLO GRUPPOALCUNE DEFINIZIONI
Identità sociale: immagine di sé che deriva dall’appartenenza ad un mondo di relazioni e di gruppi
Socializzazione: il periodo di adattamento che porta poi all’appartenere al gruppo
Le norme: insieme di comportamenti che sono accettabili e altri invece che non sono accettabili da parte dei membri del gruppo. Le norme definiscono un sistema di valori (cultura del gruppo)
Ruoli: coordinamento all’interno del gruppo Leadership: alcune persone influiscono sugli altri più
di quanto questi ultimi abbiamo influenza su di loro Reti di comunicazione: la rete può essere focalizzata
su una persona oppure diffusa tra più membri Livello di coesione: forte senso di appartenenza e
quindi buon coordinamento operativo oppure scarso senso di appartenenza che porta alla comparsa di sottogruppi competitivi o all’isolamento di alcuni membri del gruppo
IL GRUPPO OTTIMALE
La persona con maggior esperienza sul tema gioca un ruolo attivo, ma né questa né alcun altra persona domina il gruppo.
Ciascuno si prende l’intera responsabilità di quello che succede.
Tutti partecipano spontaneamente al lavoro e sono in grado di condividere le proprie vedute, idee ed esperienze.
I suggerimenti vengono giudicati in base al loro contenuto, non in base alla posizione (status) di chi parla.
Conta l’opinione di tutti.
COSA SI OSSERVA IN UN GRUPPO
Aspetti cognitivi
Cosa si pensa e si sa del gruppo?In che modo il gruppo influisce sui pensieri e le
conoscenze di ciascun singolo?
COSA SI OSSERVA IN UN GRUPPO
Aspetti emotivi/affettivi/relazionaliCome ci si sente nel gruppo?
In che modo il gruppo influisce sulle emozioni di ciascun singolo e sulle relazioni fra i
membri?
COSA SI OSSERVA IN UN GRUPPO
Aspetti operativiChe cosa fa il gruppo?
In che modo il gruppo influisce sulle prestazioni di ciascun singolo?
I SEGNALI CHE RIVELANO LE DINAMICHE DI GRUPPO
Comportamenti verbaliQuello che nel gruppo si dice
Chi intervieneIl contenuto degli interventiLe reti di comunicazioneLe sovrapposizioni
I SEGNALI CHE RIVELANO LE DINAMICHE DI GRUPPO
Comportamenti paraverbaliQuelli che passano attraverso la voce ma che non corrispondono al significato delle parole
Velocità di eloquioVolume Tono di voce /cambiamento
I SEGNALI CHE RIVELANO LE DINAMICHE DI GRUPPO
Comportamenti non verbali
Gestualità delle braccia e delle maniLa posturaMimica faccialeRapporti spaziali tra interlocutoriSguardoArrossamenti voltotremore
ALCUNI ESEMPI
INIZIAMO A CONOSCERCI COME PERSONE E COME GRUPPOEsercizi e test vari
PRESENTAZIONE DEI PARTECIPANTI ED ESERCIZI VARI DI GRUPPO
PERCEZIONE DEL TEMPO ALLA MANIERA DI PETER BROOK A CIASCUNO IL PROPRIO COMPITO GESTIONE DEL CONFLITTO L’ALLUNAGGIO
VISIONE DEL FILM«L’ONDA» (DIE WELLE) UN FILM DEL 2008 DIRETTO DA DENNIS GANSEL, TRATTO DAL ROMANZO DI TODD STRASSER L'ONDA, A SUA VOLTA BASATO SULL'ESPERIMENTO SOCIALE DENOMINATO LA TERZA ONDA (THE THIRD WAVE), AVVENUTO NEL 1967 IN CALIFORNIA.
QUANDO LE DINAMICHE ALL’INTERNO DEL GRUPPO DEGENERANO
ALLA FINE DEL FILM DISCUSSIONE
ATTIVITA’ DEL 25 GIUGNO
Caratteri e profili psico-attitudinali Test della personalità Autoanalisi dei risultati Conoscere e riconoscere i propri punti di
forza e debolezza
LE FASI DI UNA SELEZIONE DEL PERSONALE Bisogno Risorse Umane Job Analysis Profilo psico-professionale Reclutamento Screening iniziale Selezione attraverso test, colloqui o esperienze di
gruppo Valutazione potenzialità Definizione graduatoria Accoglienza Training Inserimento nell’organizzazione Pianificazione carriera e allocazioni successive
LA SELEZIONE DEL PERSONALE
Durata video 4’’ (materiale Assoform)
CARATTERI E PROFILI PSICOATTITUDINALI Nei settori della formazione, della certificazione e
della consulenza e anche in altri settori, un test psicoattitudinale è uno strumento inteso a misurare nell'individuo esaminato l'espressione delle conoscenze, capacità e abilità.
Il test è standardizzato ed è progettato per misurare l'idoneità di una persona a ricoprire determinate posizioni lavorative, se l'ambito di applicazione è quello dei concorsi o dei colloqui di assunzione,
oppure a sviluppare abilità specifiche o ad acquisire nuove conoscenze nel caso in cui l'ambito sia quello scolastico.
Caratteristica importante di questi test è che si
focalizzano sulle competenze già acquisite dal candidato e quindi su ciò che egli può fare ora.
COSA MISURANO I TEST capacità o aree di competenze
• Ragionamento meccanico• Velocità e precisione• Ragionamento astratto• Abilità numerica• Ragionamento verbale• Rapporti spaziali• Uso del linguaggio • Adattabilità• Dinamismo• Flessibilità• Emotività• Motivazione• Autonomia• Relazione
i 7 tratti caratteriali
• Dinamicità• Vulnerabilità• Empatia• Coscienziosità• Immaginazione• Difensività• Introversione
SCOPRIAMO QUALCOSA DI NOI …
Attraverso i test
Buon divertimento …
ALCUNI RIFERIMENTI
http://www.altamira.it/Test/Default.htm
http://www.nienteansia.it/test/enneagramma-scopri-il-tuo-enneatipo.html
TEST VARI
www.paginainizio.com
Quanto sei bravo con l’Italiano?
Quanto sei bravo in Informatica?
Quanto sei bravo con gli indovinelli?
Calcola la tua età psicologica
Come ti vedono gli altri
Scoprite come siete di carattere
Sei ottimista o pessimista?
Sei introverso od estroverso?
Misura la tua forza di volontà
Sei dipendente da Facebook?
Sei dipendente da Internet?
MISURIAMO IL NOSTRO Q.I.
Esercizi vari
NON SOLO IL TEST …
I test normalmente vengono utilizzati come sbarramento (in caso di selezioni molto numerose), oppure come fonte di informazione aggiuntiva.
Insieme ai test vengono utilizzati altri strumenti di valutazione come:
intervista individuale (colloqui), prove tipiche di Assessment
Center (selezione personale) quali ad es. in basket, role playing, case study , Dinamiche di gruppo, ecc.
INTERVISTA INDIVIDUALE O COLLOQUIOL'intervista individuale di selezione rappresenta il metodo da sempre più utilizzato nel mondo del lavoro per scegliere il personale di ogni tipologia e qualità professionale: ma la validità dell'intervista individuale è fortemente condizionata dalle qualità dell'intervistatore, dalle sue competenze e dalle sue abilità personal-professionali. Inoltre l'intervista si presenta come un metodo multiforme e multiscopo, flessibile e applicabile in situazioni diverse, finalizzabile a obiettivi differenti e configurabile secondo varie modalità.
IL COLLOQUIO
Durata video 5’’ (materiale Assoform)
LA SIMULAZIONE DI UN COLLOQUIO DI LAVORO
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/colloquio-di-lavoro-simulazione/4530/default.aspx
LE FAREMO SAPERE …
Le video pillole di consigli per cercare lavoro
www.adecco.itA cura dell’ADECCO agenzia interinale leader nella gestione delle risorse umane
IN BASKET
E’ una classica prova di Assessment Center (selezione del personale) ad esecuzione individuale, in cui il candidato gioca il ruolo di un manager che ha assunto una nuova posizione. Nel tempo assegnato, deve prendere decisioni in merito a problemi contingenti proposti sotto forma di posta in arrivo, memo, messaggi telefonici, fax..., deve organizzare il lavoro, rispondere alla corrispondenza, stabilire piani d’azione, coinvolgere i collaboratori (tipologia utilizzata per reclutare potenziali manager)..
ROLE PLAYING Il role-play è un particolare tipo
di esercitazione che richiede ai partecipanti di svolgere, per un tempo limitato, il ruolo di “attori”, di rappresentare cioè alcuni ruoli in interazione tra loro, mentre altri partecipanti fungono da “osservatori” dei contenuti e dei processi che la rappresentazione manifesta. È in pratica una rappresentazione improvvisata e quasi teatrale di una scena simile a quello che può accadere in azienda. Viene messo in atto un “incidente” e si dà ai partecipanti l’opportunità di riesaminare il proprio comportamento, di esercitarsi e sperimentare nuovi atteggiamenti, di enfatizzare differenti punti di vista e di ricevere un feedback sul proprio comportamento.
DINAMICHE DI GRUPPO
Per ogni situazione è necessario individuare: – dove accade (luogo) – quando accade (tempo) – a chi accade (persone) – che rapporti ci sono fra loro (rapporti) – di che cosa si tratta (problema)
Alcuni link utili:
http://www.slideshare.net/alfioboi/dinamica-di-gruppo
Action-maze interattivi (labirinti interattivi) http://www.halfbakedsoftware.com/quandary.p
hp
ATTIVITA’ DEL 26 GIUGNO
Analisi ed andamento del mercato del lavoro
Le prospettive occupazionali di medio periodo
Le professioni richieste in campo ICT
Ricerca attiva del lavoro
Redazione di un CV
WWW.CLICLAVORO.GOV.IT
Il portale pubblico del Ministero e delle Politiche Sociali, il luogo virtuale dove si incontrano cittadini, aziende e operatori del mondo del lavoro
ANALISI ED ANDAMENTO DEL MERCATOABSTRACT DEL RAPPORTO COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE progressivo rallentamento del tasso di crescita, culminante in una contrazione negli ultimi due trimestri del 2011, sia del volume delle attivazioni – riguardante per lo più la componente maschile e le forme contrattuali a tempo indeterminato – sia delle cessazioni, segno dunque di un sostanziale stallo della domanda di lavoro;
circa il 60-70% delle assunzioni che annualmente vengono effettuate dai soggetti datoriali sono a tempo determinato e riguardano qualifiche professionali di medio-basso livello e a carattere stagionale (braccianti agricoli, manovali, commessi e assimilati, collaboratori domestici, etc.);
con riferimento agli individui, si evince che il numero medio di contratti attivati per le donne lavoratrici è considerevolmente più alto rispetto alla componente maschile (rispettivamente 1,79 e 1,64 nel 2011), a indicare storie occupazionali caratterizzate da una maggiore discontinuità contrattuale;
circa il 30% dei contratti cessati
presenta una durata inferiore al mese
(il 13% ha durata pari ad 1 giorno)
ed in particolare 4 rapporti di lavoro a
tempo indeterminato su 10 che nel
2011 sono giunti a conclusione, hanno
avuto una durata inferiore ai 12 mesi;
tra i motivi di cessazione è da rilevare il peso considerevole di quelle richieste dal lavoratore (pari a circa il 17-19% del totale dei rapporti cessati), che hanno interessato, nel 2011, 1,6 milioni di lavoratori;
nel caso degli stranieri la quota di assunzioni a tempo indeterminato è rilevante. Tuttavia, dall’analisi dei motivi di cessazione, è possibile intuire come queste assunzioni siano contrassegnate da una fragilità di fondo, dovuta per lo più a repentini processi di interruzione prevalentemente dovuti a cessazioni dei rapporti lavorativi richieste dal lavoratore, la cui incidenza percentuale, nel caso degli
extracomunitari, fa segnare valori
quasi doppi rispetto a quanto sia
rilevabile per i contratti conclusi nel
2011 che hanno interessato lavoratori
italiani.
LE PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI DI MEDIO PERIODO
Rapporto EXCELSIOR informa 2013
LA LEGGE 92/2012Il testo di riforma del mercato del lavoro è legge. Si tratta della Legge 28 giugno 2012, n. 92, entrato in vigore il 18 luglio 2012. Le nuove norme mirano a realizzare un mercato del lavoro più dinamico e inclusivo, favorendo, da un lato, l’instaurazione di rapporti di lavoro più stabili con contratto a tempo indeterminato come “contratto dominante” e, dall’altro, contrastare l’uso improprio e strumentale degli elementi di flessibilità progressivamente introdotti nell’ordinamento con riferimento alle diverse tipologie contrattuali. In particolare, la riforma valorizza la formazione, con un’attenzione particolare all’apprendistato che diviene il principale strumento per rafforzare le possibilità di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Una considerazione particolare, infatti, è rivolta alle categorie deboli di lavoratori, come giovani, donne, ultracinquantenni, disabili e immigrati, per promuoverne un miglior inserimento nella vita economica del Paese. Intende, infine, rendere più coerente ed equo l'assetto degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive nella prospettiva di rafforzare l’occupabilità delle persone.
LE PROFESSIONI IN CAMPO ICT
www.monster.it (professionisti ICT) www.consulenti-ict.it http://www.eucip.it/manuale-cnipa-sulle-
professioni-ict Profili professionali ICT in termini di
competenze (esercitazione di gruppo:realizzare una sintesti del documento)
LE BANCHE DATI
Centri per l’Impiego Agenzie di collocamento private Agenzie di lavoro temporaneo Associazioni di categoria Informagiovani
IL CURRICULUM VITAE
Durata del video 8’’ (materiale Assoform)
LA COMPILAZIONE DEL CV I CONTENUTI
Durata del video 15’’ (materiale Assoform)
ESERCITAZIONE SULLA COMPILAZIONE DEL CV
www.cambridgecentre.com (valutare il proprio livello di conoscenza delle lingue)
Scaricare modulo da www.europass.cedefop.europa.eu
ATTIVITA’ DEL 27 GIUGNO
Elementi di organizzazione aziendale Le varie strutture organizzative: funzionale,
divisionale e matriciale Il ciclo di DEMING Il sistema di qualità ISO 9001 Ciclo di certificazione e mantenimento
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Come una Azienda è organizzata e strutturata
al suo interno
quali sono i ruoli e le mansioni delle varie figure che si muovono all’interno
dell’organizzazione stessa
al fine di ottimizzare i vari processi lavorativi.
L’AZIENDA
Durata del video 10’’
UFFICIO MARKETING
(durata 22’’): Analisi di mercato e budgetEsercizi su strategia (posizionamento, prodotto, prezzo, distribuzione, comunicazione)
UFFICIO TECNICO EUFFICIO DI INDUSTRIALIZZAZIONE
Durata video 8’’
UFFICIO ACQUISTIEUFFICIO COMMERCIALE
Durata video 6’’
PRODUZIONE – LOGISTICA E POST VENDITA
Durata video 6’’
AMMINISTRAZIONE
Durata video 7’’
LE RISORSE UMANEDurata video 4’’
I SISTEMI INFORMATIVI
Durata video 4’’
ESERCITAZIONI DI GRUPPO Effettuare delle ricerche su Internet per individuare la vision e le
mission di alcune aziende note (almeno 5)- consegna documentazione scritta -
Suddivisione in due gruppi e simulazione breve di business plan aziendale (vedi esempio) . Un Business Plan è costituito dalla rappresentazione di un sistema di business/progetto di un'impresa.
Il business plan è pertanto un documento che ha generalmente i seguenti contenuti:>> Descrizione dell'azienda e dell'imprenditore>> Descrizione del progetto>> Descrizione del mercato>> Determinazione piano degli investimenti>> Determinazione del piano di marketing>> Proiezioni dati economici>> Proiezioni dati finanziari>> Analisi di redditività del progetto>> Analisi del Rischio
- consegna documentazione scritta -
SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELLE ORGANIZZAZIONI
COS’ È LA QUALITÀ
Capacità di un insieme di caratteristiche inerenti ad un
prodotto, sistema, o processo di ottemperare a requisiti di clienti
e di altre parti interessateRequisito: Esigenza o
aspettativa che può essere espressa o usualmente implicita
o obbligatoria.Parte interessata: Persona o
gruppo di persone aventi un interesse nelle prestazioni o nel successo di un’organizzazione.
IL CICLO DI DEMING PDCA
E’ un modo per razionalizzare la gestione dell’organizzazione attraverso la definizione delle
sequenza ottimale delle attività
Garantire una qualità dei risultati sostenibile e quindi crescere, apprendere dall’esperienza e
migliorare
PDCA
è un modello studiato per il miglioramento continuo della qualità in un'ottica a lungo
raggio. Serve per promuovere una cultura della qualità che è tesa al miglioramento continuo
dei processi e all'utilizzo ottimale delle risorse. Questo strumento parte dall'assunto che per il raggiungimento del massimo della qualità sia necessaria la costante interazione tra ricerca, progettazione, test, produzione e vendita. Per migliorare la qualità e soddisfare il cliente, le quattro fasi devono ruotare costantemente, tenendo come criterio principale la qualità.
PLAN (PIANIFICAZIONE)
Definizione degli obiettivi che si intende raggiungere partendo dalle esigenze dei destinatari cui tali obiettivi si riferiscono
DO (ESECUZIONE)
Esecuzione delle attività pianificate attraverso una corretta progettazione e gestione dei
processi, monitorata da opportuni indicatori
CHECK (VERIFICA)
Verifica del risultato della pianificazione ed esecuzione a fronte dei riferimenti assunti
( obiettivi, confronti con gli altri, trend)Test e controllo, studio e raccolta dei risultati e
dei riscontri
ACT (AZIONI)
Adozione delle azioni conseguenti: correzioni, miglioramenti, stabilizzazione sui nuovi livelli
di performanceper rendere definitivo e/o migliorare il
processo.
IL SISTEMA ISO (INTERNATIONAL ORGANIZATION FOR STANDARDIZATION ) 9001
La ISO 9001 si rivolge a qualsiasi tipologia di organizzazione pubblica o privata, di qualsiasi settore e dimensione.
E’ lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la gestione della Qualitàdi qualsiasi organizzazione che intenda rispondere contemporaneamente: all’esigenza dell’aumento dell’efficacia dei processi interni -con la conseguente riduzione di inefficienze-
alla crescente competitività nei mercati attraverso il miglioramento della soddisfazione e della fidelizzazione dei clienti
ISO 9001 Scopo primario dell'ISO 9001 è il miglioramento
continuo delle prestazioni aziendali, permettendo all'azienda certificata di assicurare ai propri clienti il mantenimento e il miglioramento nel tempo della qualità dei propri beni e servizi.
Da questo punto di vista il modello ISO 9001 rappresenta uno strumento strategico in quanto mirato a:controllo dei costi,
aumento della produttività riduzione degli sprechi. Dal punto di vista sostanziale ciò si traduce
nella riduzione del rischio di non rispettare quanto promesso ai clienti e nella capacità di tenere sotto controllo i processi tramite la misurazione delle prestazioni e l’individuazione di adeguatiindicatori.
ISO 9001 - PUNTI CHIAVE La ISO 9001 pone al centro della realizzazione di un sistema di
gestione:il cliente e la sua piena soddisfazione;
la visione dell'azienda come un insieme di processi tra loro in stretta relazione e finalizzati a fornire prodotti che rispondano in modo costante ai requisiti fissati;
l'importanza di perseguire il continuo miglioramento delle prestazioni.
Gestire la qualità significa gestire consapevolmente l'efficacia e l'efficienza dei propri processi attraverso:la conoscenza, la gestione e il monitoraggio dei processi;
la capacità di coinvolgere le risorse umane; la centralità del ruolo dell'Alta Direzione aziendale. La nuova norma chiede di individuare e misurare i punti dei
processi che generano valore verso il mercato, considerando l'azienda come un insieme di clienti-fornitori tra loro concatenati.
In questo contesto ciascun processo riceve input da fornitori interni/esterni e fornisce prodotti o servizi a clienti interni/esterni.
ISO 9001 - VANTAGGI
Adozione di un modello organizzativo basato sull’approccio integrato ai processi e sulla condivisione delle esperienze dei singoli per migliorare in modo efficace e continuo le prestazioni;
accrescere la capacità di soddisfare le esigenze e le aspettative dei propri clienti attraverso una migliore conoscenza e controllo dell’azienda;
diminuzione dei costi connessi all’inefficienza delle attività svolte;
puntuale definizione delle responsabilità e di percorsi di crescita professionale delle risorse impiegate;
trasparenza verso i mercati di riferimento.
ISO 9001 - SCOPO DELLA CERTIFICAZIONE Lo scopo di questa norma ha l'obbiettivo di
specificare i requisiti di gestione per poter dimostrare la capacità di fornire con regolarità i prodotti che abbiano i requisiti richiesti dai clienti, oltre a quelli di legge, e intende aumentare la soddisfazione della clientela applicando efficacemente il sistema, i processi per il miglioramento e l'assicurazione della conformità ai requisiti richiesti.
Molte aziende oggi richiedono l'aiuto per poter presentare la certificazione dei sistemi di gestione per la qualità ISO 9001 anche tramite il web poiché questa certificazione è la condizione indispensabile per poter cogliere al volo le varie opportunità di business che altrimenti verrebbero perse come, per esempio, una gara d'appalto.
CICLO DI CERTIFICAZIONE Il ciclo di certificazione inizia con l’invio da parte dell’azienda
del modulo per la domanda debitamente compilato, che potrete trovare qui in fondo.
In uno o due giorni lavorativi URS invia l’offerta quotata, che il cliente può valutare e confermare anche via fax.Successivamente alla conferma, se richiesto dalla direzione dell’impresa (std. ISO 9001), può essere effettuato un Check-up con una pre-verifica ispettiva presso l’azienda con lo scopo di analizzare il grado di applicazione del Sistema ed individuare/eliminare eventuali lacune, seguirà l’analisi documentale, la pianificazione ed effettuazione della verifica ispettiva iniziale e l’emissione del certificato.
Il contratto di certificazione ha validità triennale e l’efficienza del Sistema di Gestione sarà mantenuta/migliorata attraverso visite di sorveglianza con cadenza annuale o semestrale.
La verifica di sorveglianza del terzo anno è considerata verifica ispettiva di rinnovo, il certificato sarà esteso per altri tre anni sulla base dei soddisfacenti risultati delle verifiche di sorveglianza precedenti.
CICLO DI VITA PRODUZIONE - ESEMPI
CICLO DI VITA PRODUZIONE - ESEMPI
CICLO DI VITA PRODUZIONE - ESEMPI
ATTIVITA’ DEL 28 GIUGNO
La normativa sulla sicurezza Le norme del rispetto ambientale Esercitazione sulla sicurezza Test finale
LA SICUREZZA
Analizzare dal punto di vista normativo e pratico l’universo sicurezza nel mondo del lavoroPanoramica di base sui principali rischi connessi all’attività lavorativa
Durata video 8’’ + INAIL 10’’
L’INFORTUNIO
Presentazione slide tratta dal sito www.formazioneesicurezza.it
LE FIGURE DELLA SICUREZZA
Durata video 9’’
LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICO ED IL LAVORO AL COMPUTER
Durata 8’’
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
Durata video 6’’
LA SEGNALETICA DI SICUREZZA
Durata 2’’
LE NORME DEL RISPETTO AMBIENTALE
Le imprese hanno un forte impatto sull’ambiente e devono rispettare le norme ambientali dell’UE in molti settori, come la qualità dell’aria, i prodotti chimici e lo smaltimento dei rifiuti.
GLI AMBITI
Qualità dell’area, scambio di quote di emissioni e inquinamento acustico
Sostanze chimiche Efficienza energetica Gestione ambientale (valutazione ciclo di
vita) Prodotti ecocompatibili Rifiuti Risorse idriche Suolo Aiuti di stato per la tutela ambientale
SESTO PROGRAMMA D’AZIONE PER L’AMBIENTE La riduzione dell’inquinamento, la lotta ai cambiamento
climatici, la salvaguardia della biodiversità e un uso più assennato delle risorse naturali fanno l’impresa ecologicamente responsabile e sono stati elevati a priorità dal sesto programma d’azione per l’ambiente dell’UE.
Per un’impresa, il contributo allo sviluppo sostenibile può essere considerato un
investimento con benefici di lungo termine. Il rispetto delle norme ambientali aiuta anche ad
aprire nuovi mercati di prodotti ecologici, e stimola la ricerca e l’innovazione.
LA POLITICA AMBIENTALE DELL’UE
il principio di precauzione – quando un’attività o una politica comporta un rischio per l’ambiente o la salute umana, si adottano misure urgenti;
il principio "chi inquina paga" – l'inquinatore è tenuto a prevenire e rimediare ai danni ambientali.
PROGETTI AMBIENTALI E DI SALVAGUARDIA DELLA NATURA
Il programma di assistenza alla conformità ambientale si rivolge alle piccole
aziende, in particolare le microimprese, cui spesso mancano le risorse e le competenze per capire e occuparsi degli impatti ambientali. Il
programma contribuisce a fornire a tali imprese le risorse, le informazioni e gli
strumenti necessari per rendere più ecologico il loro funzionamento. Vi sono fondi di varia
provenienza per aiutare le imprese a migliorare i risultati in campo ambientale.
AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
Visualizzazione video vari riguardanti:Il sistema TrifaseIl motore asincrono TrifaseIl motore DC encoder
GRAZIE PER L’ATTENZIONE