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By NA
L'EREDITARIETA’2
Lezione 11
By NA
il fenotipo puo’ comparire in eta’ avanzata
il fenotipo non e’ congenito pur essendo ereditario CONGENITO : presente alla nascita
dal punto di vista genetico raramente questi fenotipi sono dovuti a nuove mutazioni
a livello di popolazione l’allele mutato puo’ essere frequente purche’ l’ insorgenza si verifichi dopo l’inizio dell’eta’ riproduttiva e non limiti la fitness
FITNESS: IDONEITA’ BIOLOGICA,piu’ semplicemente : numero di figli
Ancora complicazioni: Insorgenza tardiva
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Insorgenza tardiva
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alcuni fenotipi a trasmissione autosomica dominante diventano piu’ gravi nelle generazioni successive perche? espansione di triplette: tipo di mutazione
individuata nel 1990
premutazione : stato che aumenta il rischio di trasmettereil fenotipo patologico. Il rischio non e’ piu’ quantizzabile in termini probabilistici
Anticipazione
Corea di Hunghinton, X fragile, Distrofia Miotonica
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Schema di mutazioni dinamiche
5’UTR esone introne esone introne esone3’UTR
Normale
Premutazione
Mutazione completa,range di mutazione
Esone ORF
Normale
Premutazione
Mutazione completa,range di mutazione
CGGCGGCGG
526
CGGCGGCGGCGG
20060
CGGCGGCGGCGGCGG
1000
280
GAAGAAGAAGAA
22
GAAGAAGAAGAAGAA
GAAGAAGAA 7
900
200
CTGCTGCTGCTG
CTGCTGCTGCTGCTG
CTGCTGCTG
50
373
3000
X-fragile Atassia diFriedrich
Distrofiamiotonica
CAGCAGCAG
10
CAG
35
CAGCAGCAGCAGCAG
121
36
CGGCGGCGG
7
CGG
25
CGGCGGCGG
75
49
Corea di Huntington Atassia spinocerebellare 1
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Mutazioni dinamiche – effetto fondatore
Dal momento che le ripetizioni del range di normalità NON aumentano di numero dopo replicazione, da dove sono nati gli alleli instabili?
EFFETTO FONDATORE: Eccezionalmente, in uno o pochi individui, si sono verificati degli errori nella trascrizione, producendo degli alleli con un numero di ripetizioni aumentato, che sono stati ereditati nelle successive generazioni, producendo un pool di alleli instabili presenti oggi nella popolazione
Per molte delle mutazioni dinamiche l’effetto fondatore è stato dimostrato
Questo effetto fondatore si riconosce anche nell’assenza o maggior frequenza di alcune di queste patologie in certe aree geografiche
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Mutazioni dinamiche meccanismo dell’instabilità
Perché oltre una certa lunghezza compare il fenomeno dell’instabilità?
La presenza di un aumentato numero di ripetizioni provoca, nel DNA, la formazione di strutture alternative, assenti quando il numero di ripetizioni è nel range di normalità
Queste strutture causano problemi sia nei processi di trascrizione (slippage della polimerasi), sia probabilmente nei meccanismi di riparazione del DNA
La conseguenza ultima è la tendenza all’incremento numerico delle ripetizioni dopo replicazione (sia mitotica che meiotica!)
Per lo stesso principio, sono possibili anche le contrazioni di ripetizioni, ma per la maggior parte delle patologie le espansioni sono favorite
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Mutazioni dinamiche strutture alternative del DNA
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Mutazioni dinamiche espansioni e contrazioni
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Mutazioni dinamiche principi generali delle mutazioni dinamiche
INSTABILITÀ MITOTICA: determina la presenza di espansioni di grandezze differenti all’interno dello stesso tessuto e tra tessuti differenti. Produce dunque un mosaicismo tissutale
INSTABILITÀ MEIOTICA: determina la trasmissione alle generazioni successive di una espansione di diversa ampiezza. E’ alla base del meccanismo dell’anticipazione
TRASMISSIONE PATERNA O MATERNA: in alcune patologie, si possono avere espansioni o contrazioni del numero di ripetizioni a seconda che l’allele mutato sia trasmesso dal padre o dalla madre
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Mutazioni dinamicheLocalizzazione delle espansioni
Esistono differenti meccanismi molecolari alla base delle diverse patologie
Perché un aumento nel numero di sequenze ripetute causa una patologia?
By NA
Mutazioni dinamiche Classificazione molecolare
Espansioni in porzioni codificanti (esoniche) del gene:
• Poliglutamine (Corea di Huntington, malattia di Kennedy, SCAs)
• Polialanine (Oloprosencefalia, sinpolidattilia, hand-foot-genital syndrome)
Espansioni in porzioni non codificanti del gene:
• Promotore (Epilessia progressiva mioclonica)• 5’-UTR (Sindrome dell’X-fragile, SCA12)• Introne (Atassia di Friedrich, Distrofia miotonica di
tipo 2)• 3’-UTR (Distrofia miotonica di tipo 1, SCA8)
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Mutazioni dinamiche Sindrome dell’X fragile
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Sherman paradox:solo l’80% dei maschi che ricevono l’allele sono affetti
Le figlie di portatori dell’X-fragile sono più a rischio di avere figli con ritardo mentale rispetto alle proprie nonne (effetto di posizione nell’albero genealogico)La malattia non appare però completamente come dominante o recessiva, esistendo maschi sani con il sito fragile e femmine affette con un unico sito fragile
...... the first mutation caused a “premutation” state that produced no clinical symptoms, and that a second mutation was required to convert the premutation to a “full mutation” form that was associated with the characteristic symptomsDi qui l’ipotesi che qualcosa nel gene sia cambiato durante le
generazioni. La mutazione è dinamica
Paradosso di Sherman 1985
By NA
Mutazioni dinamiche – Sindrome dell’X fragile
Come si spiega il paradosso di Sherman?La sindrome dell’X-fragile è stata la prima patologia da espansione di triplette riconosciuta (1991).Il gene responsabile è FMR1 che mappa sul cromosoma Xq27.3La tripletta responsabile è CGG, situata nella porzione 5’-UTRL’espansione di questa tripletta è causa del 99% dei casi di FRAXAValori normali: < 44 repeatsGray zone: 45-54 repeatsPremutazione : 55-200 repeatsMutazione: > 200 repeats
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Mutazioni dinamiche – Sindrome dell’X fragile
Soluzione del paradosso di Sherman:Nel passaggio da una generazione all’altra, soprattutto per trasmissione materna, il numero di triplette tende ad aumentare > normalmente, i maschi figli di portatrici avranno un numero di triplette più elevato rispetto alle madriOltre le 200 ripetizioni: affettiInferiore a 200 ripetizioni : clinicamente sani
Se l’aumento resta nell’ambito della premutazione, i maschi che ricevono l’allele premutato lo trasmetteranno mediamente invariato alle figlieLe loro figlie avranno quindi un numero maggiore di ripetizioni rispetto alle nonne >aumentato rischio di salto oltre le 200 ripetizioni = aumentato rischio di figli con ritardo mentale rispetto alle nonne (effetto di posizione nell’albero genealogico)Oggi possiamo quantificare meglio il rischio di avere un figlio con ritardo mentale:Triplette inferiori a 55: rischio pari a 0Triplette superiori a 100: rischio pari al 100%Valori intermedi: il rischio cresce esponenzialmente
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Mutazioni dinamiche – Sindrome dell’X fragile perche’
Come nella distrofia miotonica, l’espansione è localizzata in una porzione del gene non tradotta Diversamente da questa e’ una patologia da silenziamento genico
Il gene e’ composto di 17 esoni ed e’ lungo 38 Kb.All’interno del primo esone al 5’UTR e’ presente una serie di CGG.Nella popolazione questa regione e’ polimorfica: varia da 7 a 52 ripetizioni: l’allele piu’ comune e’ quello di 30 (effetto fondatore).Quando il numero delle triplette supera 230 l’intera regione viene ipermetilata aggiungendo un gruppometilico a C su entrambe le eliche
il promotore del gene viene inattivato e FRM1 diviene silentee la cromatina non riesce a condensare correttamente
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Mutazioni dinamiche – Sindrome dell’X fragile riassumendo
La tripletta CGG si trova vicina al promotore del gene FMR1 in una zona ricca di CpG islands
Un’espansione oltre i 200 repeats causa il richiamo di specifiche proteine che metilano le citosine del promotore del gene FMR1> MODIFICA EPIGENETICA
La proteina FMRP è importante nello sviluppo neuronale e dei dendriti. Se il gene è silenziato > APLOINSUFFICIENZA
Nei maschi, non si avrà alcun prodotto proteico (emizigoti) > affetti
Nelle femmine, il prodotto presente dipende da quale cromosoma X è inattivato > affette se è maggiormente inattivo il cromosoma X normale, altrimenti sane (mosaicismo di metilazione)
Ecco perché la frequenza delle femmine affette è minore
By NA
Mutazioni dinamiche – Sindrome dell’X fragile riassumendo
Ridefininizione di mutazione patologica: è definita come full mutation, corrisponde all’allele con oltre 200 triplette metilate
Casi particolari (rari):
Mosaicismo di lunghezza (normale/premutato; premutato/full mutato; normale/mutato) > fenotipo variabile
Mosaicismo di metilazione (alleli con > 200 triplette metilati e non metilati) >fenotipo variabile
1% dei pazienti non presenta espansione di triplette : mutazioni puntiformi, delezione del gene
Perché i maschi affetti non hanno figlie affette?I maschi con full mutation hanno solo premutazioni negli spermatozoi per la selezione degli spermatozoi durante lo sviluppo embrionaleDi conseguenza, le figlie di maschi affetti saranno solo premutate e mai full mutate
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Mutazioni dinamiche – FMR1 related disorders
FMR1-related disorders Il 20% delle donne con premutazione presenta Premature Ovarian Failure (POF, esaurimento follicolare precoce)Circa il 20% degli uomini con premutazione presenta Fragile X ataxia/Tremor Syndrome (FXTAS), mentre è rarissima tra le donne
Il gene FMR1 presenta quindi ETEROGENEITÀ ALLELICA
NON sono patologie da aploinsufficienza : sono probabilmente patologie RNA-mediate:Gli alleli premutati non solo non sono silenziati, ma presentano anche un’aumentata trascrizione, per compensare il difetto di traduzione degli alleli espansi accumulo di RNA
By NA
Mutazioni dinamiche – Corea di Huntington – meccanismi 1
Meccanismo patogenetico principale: tossicità da poliglutamine
L’eccesso di glutamine nella sequenza aminoacidica impedisce il giusto ripiegamento (folding) della proteina stessa
La proteina viene degradata ma i frammenti con le poliglutamine si aggregano
Si formano accumuli all’interno dei nuclei dei neuroni con guadagno di funzione ed effetto citotossico apoptosi e degenerazione neuronale
Accanto a questo, ci sono altri meccanismi che contribuiscono a determinare il fenotipo (danno mitocondriale, alterazione della trascrizione di altri geni, alterazione del trasporto assonale)
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Mutazioni dinamiche – Corea di Huntington – meccanismi 2
By NA
Mutazioni dinamiche – Distrofia Miotonica 1 – classificazione molecolare
Gene responsabile: l’espansione riguarda la tripletta da CTG e si trova nella regione 3’UTR del gene DMPK che mappa sul cromosoma 19q13.3
Classificazione molecolare:•5-36 repeats: alleli normali•50-150 repeats: classe E1•150-1000 repeats: classe E2•1000 - >4000 repeats: classe E3
La forma congenita si manifesta in genere per espansioni di classe E3, trasmesse per via materna.
Le espansioni trasmesse dal padre tendono ad essere più stabili (presenza sia di espansioni, sia assenza di variazione, sia rare contrazioni )
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Mutazioni dinamiche – Distrofia Miotonica 1 - pedigree
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Mutazioni dinamiche – Distrofia Miotonica 2 Miopatia miotonica prossimale (PROMM), simile
e spesso indistinguibile a livello clinico dalla DM1
La sua frequenza non è chiara (1/50.000 circa)
Le differenze maggiori con la DM1 riguardano• Presenza di una clinica globalmente più lieve• Possibile presenza di crampi e algie, mai
presenti nella DM1• Colpisce prima i muscoli prossimali• Non è mai presente una forma congenita con
ritardo mentale
By NA
Mutazioni dinamiche – Distrofia Miotonica 2
La patologia è determinata da un’espansione di un tetranucleotide CCTG, presente nel primo introne del gene ZNF9, che mappa in posizione 3q21.3
Alleli normali: 11-26 repeatsAlleli mutati: 75-11.000 repeats (media: 5.000 repeats)
Nonostante il grandissimo numero di ripetizioni, non è possibile effettuare una correlazione genotipo-fenotipo
La penetranza è completa e l’espressività è variabile
DM1 e DM2 sono un esempio di ETEROGENEITÀ GENETICA, cioè mutazioni in geni differenti possono produrre lo stesso fenotipo
Entrambe le patologie sono dotate di grandissimo mosaicismo somatico
By NA
Mutazioni dinamiche – Distrofia Miotonica – Patologia ad RNA
Perché una mutazione in una regione
non codificante
provoca una patologia?
Patologia dell’RNA
By NA
Mutazioni dinamiche – Distrofia Miotonica – Patogenesi
Il gene DMPK è trascritto in mRNA che deve essere traslocato dal nucleo al citoplasma per essere processato
Se è presente l’espansione, questa sarà trascritta in RNA (CUG). In seguito allo splicing dell’mRNA, il messaggero contenente la ripetizione CUG forma degli aggregati resistenti alla distruzione che rimangono intrappolati nel nucleo
Questi aggregati interferiscono con altre proteine nucleari >guadagno di funzione
In particolare, gli aggregati (“foci”) di RNA sequestrano una classe di proteine (MBNL1) e “spiazzano” una seconda famiglia di proteine (CELF). Questi due tipi di proteine sono necessari per un corretto assemblaggio dello spliceosoma
L’effetto finale è l’alterazione dello splicing di altri geni, con conseguente alterazione funzionale di diversi pathways (effetto in trans)
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Eredità digenica
La malattia è dovuta all’effetto additivo di mutazioni ETEROZIGOTI in loci diversiForma di retinite pigmentosa che si manifesta in individui DOPPI ETEROZIGOTI per i geni ROM1 e per la periferina (RDS) che codificano per i fotorecettori. Le mutazioni in eterozigosi separatamente non causano alcun fenotipo patologico
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Eredità digenica pedigree
ROM1+/-RDS+/-
AFFETTO
NON AFFETTOROM1+/+RDS+/+
ROM1+/-RDS+/-
ROM1+/+RDS+/+
ROM1+/-RDS+/+
ROM1+/+RDS+/-
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Eredità triallelicaSindrome di Bardet –Biedl (BBS): sindrome dismorfica caratterizzata da obesità, polidattilia, patologia renale, deficit cognitivoCarattere autosomico recessivo, ma la condizione che si riscontra è quella di due mutazioni in un locus ed eterozigote in un altro locus associato
BBS2 BBS4 BBS6
AFFETTI NON AFFETTI
XMutazione
XX X
X XX
X XX
XX X
XX X
X XX
X
XX
X X
XX
X X
XX………………
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Eredità triallelica pedigree
AFFETTO NON AFFETTO
BBS6 wt/A242SBSS2 wt/wt
BBS6 wt/wtBSS2 wt/Y24X
BBS6 wt/A242SBSS2 Y24X/Y24X
BBS6 wt/A242SBSS2 wt/Y24X
BBS6 wt/wtBSS2 wt/wt
BBS6 wt/147XBSS2 wt/Q59X
BBS6 wt/147XBSS2 Y24X/Q59X
BBS6 wt/wtBSS2 wt/Y24X
BBS6 wt/wtBSS2 Y24X/Q59X
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MECCANISMO BI/TRIALLELICA
A B
Bx
legame meno stabile
x comparsa delfenotipo
assenza del fenotipo
A B
C
xA
A
xA
B
Bx
A B
D
A BC
D x
B
A
B x
C
DD A
B x
C
Dx
Funzione
x