BUONE PRATICHE DI PROMOZIONE DELLA LETTURA IN OSPEDALE IN TOSCANA BUONE PRATICHE DI PROMOZIONE DELLA...

BUONE PRATICHE DI PROMOZIONE DELLA BUONE PRATICHE DI PROMOZIONE DELLA LETTURA IN OSPEDALELETTURA IN OSPEDALE

IN TOSCANAIN TOSCANA

Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli 8.11.’05

G. Franchi, L. Brogioni, S. BruniG. Franchi, L. Brogioni, S. Bruni

AZIENDA OSPEDALIERO-

UNIVERSITARIA CAREGGI

COMUNE DI FIRENZE - SDIAF

‘‘LEGGERE PER STARE MEGLIO’ LEGGERE PER STARE MEGLIO’ L’esperienza realizzata nell’Ospedale di L’esperienza realizzata nell’Ospedale di

CareggiCareggi

HA L’OBIETTIVOHA L’OBIETTIVO

di migliorare la qualità dell’assistenza in ospedale

Azienda Careggi G. Franchi S. Bruni,

Comune di Firenze – SDIAF L. Brogioni

SI FONDASI FONDASui principi di promozione della salute

CARTA DI OTTAWA – 1986CARTA DI OTTAWA – 1986

• Creare un ambiente favorevole alla saluteCreare un ambiente favorevole alla salute

• Sviluppare le abilità personaliSviluppare le abilità personali

• Riorientare i servizi sanitariRiorientare i servizi sanitari



DICHIARAZIONE DI BUDAPEST – 1991DICHIARAZIONE DI BUDAPEST – 1991

• Miglioramento del benessere del personale e dei pazienti

• Protezione e miglioramento dell’ambiente ospedaliero

• Sviluppo delle relazioni tra ospedale e istituzioni sociali e comunitarie



RACCOMANDAZIONI DI VIENNA - RACCOMANDAZIONI DI VIENNA - 19971997

• Miglioramento della comunicazione, Miglioramento della comunicazione, dell’informazione e della formazionedell’informazione e della formazione



PROGETTO HPH PROGETTO HPH (Health Promoting Hospitals(Health Promoting Hospitals))



L’Ospedale di Careggi rientra dal L’Ospedale di Careggi rientra dal 2001 nella rete toscana degli 2001 nella rete toscana degli

ospedali per la promozione della ospedali per la promozione della salutesalute

•Umanesimo

• Solidarieta’

•Accoglienza

•Integrazione

•Volontariato



• REGIONE TOSCANAREGIONE TOSCANA• AOUCAOUC• UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZEUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE• COMUNE DI FIRENZECOMUNE DI FIRENZE• SDIAFSDIAF• MEDIATECA REGIONALE TOSCANAMEDIATECA REGIONALE TOSCANA• ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATOASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

– AVOAVO– ANPASANPAS– AUSERAUSER– NAUTILUSNAUTILUS– NASTROTECA STEFANO BRUNI (UNIONE ITALIANA NASTROTECA STEFANO BRUNI (UNIONE ITALIANA

CIECHI)CIECHI)



3 ELEMENTI FONDAMENTALI3 ELEMENTI FONDAMENTALI



MIGLIORARE LA QUALITA’ DELL’ASSISTENZA

INVITARE ALLA LETTURA

PROMUOVERE LA RESPONSABILIZZAZIONE DEL PAZIENTE RISPETTO ALLA CONOSCENZA DELLA SUA MALATTIA

Art. 32 Costituzione dirittodiritto alla autodeterminazionealla autodeterminazione

la REGIONE TOSCANA ha elaborato unla REGIONE TOSCANA ha elaborato un



non e’ sufficiente affermare il diritto alla autodeterminazione ma occorre offrire

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

DECALOGO DEI DIRITTI E DEI DOVERI

IL PROGETTO - fase di analisiIL PROGETTO - fase di analisi



VALUTAZIONE DELL’ “VALUTAZIONE DELL’ “ESPERIENZA DI ESPERIENZA DI BUONA PRATICA”BUONA PRATICA” DI BAGNO A RIPOLI VVV DI BAGNO A RIPOLI VVV PER GLI ASPETTI PER GLI ASPETTI DI ORGANIZZAZIONEDI ORGANIZZAZIONE DI FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DI FORMAZIONE DEGLI OPERATORI COINVOLTICOINVOLTI

• COINVOLGIMENTO ASSOCIAZIONI COINVOLGIMENTO ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATODI VOLONTARIATO

• VALUTAZIONE DEL CONTESTO VALUTAZIONE DEL CONTESTO OPERATIVOOPERATIVO



IL PROGETTOIL PROGETTO – fase di progettazione– fase di progettazione

IL PROGETTO - fase di ‘test’IL PROGETTO - fase di ‘test’



Reparto di DIALISI: Progetto pilota:Reparto di DIALISI: Progetto pilota:UNO SCAFFALE DI LETTURA CON LIBRI ACQUISTATI UNO SCAFFALE DI LETTURA CON LIBRI ACQUISTATI

DAL COMUNEDAL COMUNE

ATTIVITA’ DEGLI OPERATORI SANITARI

SUPERVISIONE DI VOLONTARI

BUONE PRATICHE DI PROMOZIONE DELLA LETTURA IN OSPEDALE IN TOSCANA BUONE PRATICHE DI PROMOZIONE DELLA...

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