Bujinkan cultura generale per gradi Kyu

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BUJINKAN TARANTO DOJO NOZIONI DI CULTURA GENERALE SULLA BUJINKAN (Integrazione al Programma Tecnico) PARTE 1° (dal 9 Kyu al 5 Kyu) Raccolta realizzata da : Giuseppe SANTANTONIO SHIDOSHI Sotto la supervisione dello SHIHAN Giuseppe COSTA – Yoryu Italia 22/06/2012 NOZIONI DI CULTURA GENERALE SULLA BUJINKAN , SUL BUDO TAIJUTSU E SUL NINJUTSU

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opuscolo di cultura generale Bujinkan per gradi kyu

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BUJINKAN TARANTO DOJO

NOZIONI DI CULTURA GENERALE SULLA

BUJINKAN (Integrazione al Programma Tecnico)

PARTE 1° (dal 9 Kyu al 5 Kyu)

Raccolta realizzata da : Giuseppe SANTANTONIO SHIDOSHI

Sotto la supervisione dello SHIHAN Giuseppe COSTA – Yoryu Italia22/06/2012

NOZIONI DI CULTURA GENERALE SULLA BUJINKAN , SUL BUDO TAIJUTSU E SUL NINJUTSU

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(9 Kyu)

La Bujinkan (武神館道場 "casa del guerriero divino")

è un'organizzazione di arti marziali il cui attuale Sōke (宗家:そうけ - titolo Giappone che può significare "Capo", "Leader" o "Gran Maestro") è il Dr. Masaaki Hatsumi (初見良昭).La sede principale della Bujinkan si trova a Noda appena fuori Tokio.Gli insegnamenti della Bujinkan Dōjō sono chiamati Budō Taijutsu (武神館武道体術), una collezione di nove ryūha (tradizioni o scuole) di arti marziali tradizionali giapponesi codificate molti secoli fà e tramandate da Soke in Soke.

La Bujinkan è una organizzazione mondiale, creata nel 1973 dal Dr. Masaaki Hatsumi.

Bujin = guerrieroKan = casa del divino guerriero e/o luogo di allenamento

Il marchio della Bujinkan è stato disegnato personalmente dal soke Hatsumi, con un cerchio rosso bordato di nero con il kanji del guerriero in onore di Takamatsu Sensei.

Masaaki Hatsumi, allievo del Sensei Totshitsugu Takamatsu (meglio conosciuto come la Tigre Bianca della Mongolia) o mushin , ha fondato questa organizzazione mondiale, allo scopo di diffondere la conoscenza e la pratica di nove antiche scuole tradizionali, ed il metodo e la pratica dei 18 discipline all'interno del panorama di questa antica arte.

Esso ha ereditato dal suo maestro, dopo quindici anni di studio, le pergamene di nove antiche scuole tradizionali, le pergamene sono molto antiche infatti risalgono al 1200.

Le scuole tradizionali sulle quali la Bujinkan è stata fondata, sono :

Gyokko Ryu = La scuola della tigre diamantataTogakure-Ryu = La scuola delle porte nascosteKoto Ryu = La scuola della tigre cadutaKumogakure Ryu = La scuola nascosta nelle nuvoleKukishin Ryu anche conosciuta o meglio trasformatasi in Kukishinden Ryu La scuola dei nove demoniTakagi Yoshin Ryu = La scuola dell'albero con profonde radici nel cuore Gykan Ryu = La scuola della verità, lealtà, giustiziaShinden Fudo Ryu = La scuola del cuore invariabileGyokushin Ryu = La scuola del cuore immutabile

(ogni una di queste scuole è accompagnata anche da termini come dakentaijutsu, jutaijutsu, koppojutsu e happo hiken.)

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IL SALUTO

SHIKIN HARAMITSU DAIKOMYO “TUTTO QUELLO CHE FACCIO SIA DI AIUTO A DARMI LA CHIAVE PER L’ILLUMINAZIONE“

Scritto da Roberto Latini (www.uikj.eu) on 07 Dicembre 2011.

ShikinUn saluto, sensazione di armonia, percepito dal cuore.

HaramitsuLa Saggezza che proviene dal coraggio e lo sforzo che favorisce la sincerità, la lealtà e la fedeltà.

DaikomyoPortare rispetto e fiducia, illuminazione dall'interno verso l'esterno.

Nel loro insieme:Ogni incontro è sacro e potrebbe presentare una chiave per potenziale la perfezione della grande illuminazione universale che cerchiamo.

Shikin Haramitsu Daikomyo ha molte traduzioni e non può essere tradotto direttamente. Una delle interpretazioni è anche , "Un momento di vera interazione tra la mente e lo spirito può portare verso l'illuminazione".

Fondamentalmente, ogni esperienza alla quale vado incontro ha il potenziale per essere quella cosa che ti porta verso l'illuminazione. Si potrebbe anche dire che ogni momento è un'esperienza di apprendimento.

Anche se in tutte le culture il saluto è associato all’etichetta ed alla cortesia, quella orientale vi ha associato anche i concetti di sincerità, rettitudine e rispetto reciproco. Poiché il linguaggio è molto più della parola, il linguaggio influenza i processi mentali e la formazione dei concetti in ogni individuo (Dott.Mizutani Osamu, docente universitario ed esperto linguista), quello più adatto non si limita ad una semplice emissione fonetica, ma richiede un adeguato atteggiamento complessivo, guardando sempre in volto la persona. Nelle arti marziali, soprattutto quelle di origine giapponese, il saluto è un concetto fondamentale in quanto espressione della cortesia, del rispetto e della sincerità. Il termine che più si sente usare è oss, la cui trascrizione più corretta è osu, anche se non e un termine usato correntemente nella lingua giapponese, essendo di fatto un termine molto famigliare (alcuni maestri orientali lo definiscono “volgare”) e riportabile soprattutto in ambito militare. Il significato più accreditato del termine oss lo considera l’abbreviazione del saluto giapponese “ohayo gozaimasu”, espressione educata per dire “buongiorno”. Invece, la parola osu, resa fonetica di due ideogrammi cinesi, deriva dalla frase “osu shinobu”, che significa "perseverare nonostante l'essere respinti" e vuol dire pazienza, rispetto e apprezzamento. Quindi, nelle arti marziali il “rito” del saluto tende a significare un'educazione estremamente profonda senza la quale la pratica, per ben fatta che sia, non riuscirà a far sviluppare parallelamente spirito e corpo: siamo

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davanti alla celebrazione esteriore di un cambiamento interiore, il passaggio ad uno stato mentale, alla espressa volontaria di spingere se stessi al limite della resistenza, perseverando sotto ogni genere di pressione. Con tale semplice parola si conferma agli altri la propria volontà di conformarsi ad una giusta condotta atta al conseguimento degli obiettivi che il dojo impone e rammenta a noi stessi che il suo conseguimento richiede più del semplice, anche se duro, esercizio fisico.

I 9 Ryu Ha

Ryū-ha (流派, letteralmente "della scuola” o “della scuola di pensiero”), è una parola giapponese che fa riferimento alla una scuola di pensiero in ogni disciplina, quindi anche in quella Marziale.

Nella Budo Taijutsu, come in altre Arti Marziali, gli insegnamenti erano passati tramite Kuden (口

伝 – tradizione orale) o Ryū Densho (pergamena della scuola) nei quali erano riportati diversi informazioni sulla scuola quali la storia, la filosofia, le tecniche, le strategie, il linguaggio, etc.

La trasmissione di un Densho è considerata di grande importanza in quanto documento di padronanza per un determinato Ryū. Tuttavia la trasmissione tramite Kuden è altrettanto importante in quanto parte di un conceto più profondo che prevede una perfetta sintonia nella comunicazione da cuore a cuore. A livello tecnico un Ryū-ha si strutturava nella maggior parte dei casi in quello che potremmo definire come livelli: Shoden (iniziale o di base), Chuden (intermedio) ed Okuden (alto o avanzato).

RYU-HA

È molto difficile avere l'esattezza di date ed avvenimenti di ogni scuola e maestro, poiché nell'antichità non c'era molte informazioni scritte, ed altrettante informazioni si persero in incendi e guerre.

Risulta che i guerrieri antichi non erano persone che avessero accesso facile a carta e attrezzi per realizzare materiale informativo, ma bensì trasmettevano le conoscenze per mezzo della pratica, il Kuden, trasmissione orale, e lo Shinden (trasmissione di cuore).

• Togakure-ryū Ninpō Taijutsu (戸隠流忍法体術)

• Gyokko-ryū Kosshijutsu (玉虎流骨指術)

• Kuki Shinden Happō Hikenjutsu (九鬼神伝流八法秘剣術)

• Kotō-ryū Koppōjutsu (虎倒流骨法術)

• Shinden Fudō-ryū Dakentaijutsu (神伝不動流打拳体術)

• Takagi Yōshin-ryū Jūtaijutsu (高木揚心流柔体術)

• Gikan-ryū Koppōjutsu (義鑑流骨法術)

• Gyokushin-ryū Ninpō (玉心流忍法)

• Kumogakure-ryū Ninpō (雲隠流忍法)

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(8 Kyu Biografia Hatsumi e Takamtsu Sensei quaderno tecnico)

BUDO TAIJUTSU

La parola Budo Taijutsu 武道体術 significa letteralmente “l’arte del corpo della via della guerra”,

però la parola Taijutsu 体術 in giapponese è utilizzata per definire le arti marziali molto antiche, a differenza di parole come Judo, Kendo, Jodo o Karatedo coniate attorno fra il 1800 e il 1900, assieme alle stesse arti marziali sviluppate per fini sportivi. Mentre le Nove scuole che si studiano nella Bujnkan sono antecedenti come formazione al 1100 e molte di queste scuole sono menzionate

nel Bugei Ryuha Daijiten (武芸流派大事典), il quale menziona le scuole antiche giapponesi prima dell’era Meiji. (antecedente il 1200)

Nella pratica si allenano i Nove stili differenti di Taijutsu di ogni scuola, come Kosshijutsu la percussione dei centri nervosi e linfatici, il Koppojutsu la percussione nei punti articolari e ossei, il Dakentaijutsu tecniche di percussione, il Jutaijutsu tecniche di chiavi articolari e leve “Gyaku”, proiezioni “Nage” e il Ninpo Taijutsu il combattimento non ortodosso del Ninjutsu.

Gran parte del Taijutsu di base proviene da sei delle nove Ryu-ha ovvero: Kotō-ryū, Gyokko-ryū, Shinden Fudō-ryū, Takagi Yōshin-ryū, Kuki Shinden-ryū e Togakure-ryū.

Lo studio del combattimento a mani nude comprende la pratica delle cadute, proiezioni, chiavi articolari, leve e come colpire nei punti vitali, nello studio delle armi tradizionali si pratica: le spade (tra le quali Daito, Wakizashi, Tanto, Shinai di bambù, Bokken, etc.), bastoni di varie lunghezze (Bō, Jō, Hanbō, Hanjo/Hanjō), corda, Kusari (catena), Kusarigama (falce con catena), Yari, Kamayari, Bisento (simile a Naginata), Kyoketsu shoge, Jutte, Tessen, Naginata, Kunai, Shuriken di varie forme compreso Boshuriken e Senban Shuriken..

Lo studio della filosofia comporta lo studio di alcuni principi che si trovano nel Taoismo, Shintoismo e Buddismo, ed alcuni di essi sono comuni anche nel cristianesimo, come ad esempio il rispetto per la vita umana.

Lo studio spirituale viene trasmesso da insegnante ad allievo (Isshin Shoden), ma la cosa più importante è formare un buon essere umano rispettoso della vita umana, che sappia armonizzarsi con lo schema della totalità, affrontando con serenità ogni avversità con pazienza e perseveranza Ninniku Seishin.

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(7 Kyu)

Cenni Storici sul Ninjutsu

È una Arte Marziale originaria per circostanze e necessità di alcune famiglie che lottavano per la loro libertà e per la propria difesa della propria dimora. È anche conosciuto come l'Arte

dell'Invisibilità. In un senso più ampio il Ninjutsu comprende il controllo del corpo, la mente e lo spirito, in una trinidad chiamato Sanshin.

Chi praticava questa arte marziale erano conosciuti come Ninja. La parola "Ninja" è in realtà una parola recente. Le origini risalgono da quando l'Imperatore Jimmu Tenno, leggendario primo imperatore del Giappone regnò seicento anni prima che Cristo nascesse, formò la sua corte imperiale ed ebbe al Giappone sotto il suo dominio, questo fu scritto in antiche scritture.

I Ninja ebbero parte attiva alla corte di Jimmu. Il ninja ebbe un ruolo importante nella formazione della nazione Giapponese. I Ninja col passare del tempo sviluppò un sistema di combattimento anticonvenzionale, trovando finalità agli attrezzi che abitualmente utilizzavano nei suoi lavori. L'Arte di difesa Ninja, più che un metodo di combattimento è un cambiamento totale di coscienza che ha influenza sulle situazioni alle quali affronta, no-solo nel combattimento, bensì nella vita stessa. Il Ninja passava solamente all'azione per l'amore alla famiglia, alla comunità e per suo

peculiare e personale senso di responsabilità e giustizia universale.

Per sviluppare questa visione è necessario capirsi a sé stesso, e dopo fare estensibile questa comprensione agli altri esseri. In essenza, il Ninjutsu è composto più che per un insieme di tecniche, per una serie di sentimenti che affluiscono del cuore.

Ci sono molte teorie circa i predecessori del ninja. Si dice che ebbero il suo principio coi monaci Shinto o i sacerdoti Buddisti. Molti professori stanno investigando che teoria è corretta. È un fatto che molti Bushi, soldati o guerrieri, e ma particolarmente fuggitivi, disertori di guerre?) si trasformarono in Ninja. Il Ninja ricevette varie influenze del Samurai che non erano proprietari terrieri o capi di famiglie Samurai, stranieri, tali come Cina o Corea che dopo si fecero giapponesi naturalizzati, di monaci e sacerdoti che andarono in Cina a cercare la conoscenza, spesso mistica, e dopo ritornarono in Giappone, Yamabushi (apprendisti dello Shugendo).I Ninja fanno parte di una storia del Giappone a volte dimenticata, compreso per gli stessi giapponesi. Ninja che letteralmente vuole dire persone che perseverano, resiste e hanno pazienza, mantennero con tanto successo le sue tradizioni in secondo piano della Storia che quasi sparirono con essi. Benché la sua filosofia e tradizione ha più di 3000 anni di antichità, il Ninjutsu fiorì durante il periodo della storia giapponese che abbraccia i secoli XIV e XVII. essendo questo l'apogeo delle sue tecniche.

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Anticamente i Ninja usavano armature nei campi di battaglia, differenti alle armature che usava il samurai. Queste armature erano rinforzate con anelli stile di maglia usata anche all'epoca in Europa dai guerrieri. Quando cautamente il Ninja sfuggiva in territorio nemico, usava il "shinobi shozoku", equipaggiamento ninja. Questo era di un colore che di notte si mimetizzava, spesso un marrone giallognolo. La parte posteriore e la parte anteriore, potrebbe essere anche la parte di dentro e quella di fuori, del capo d'abbigliamento avevano differente colore, così era reversibile, probabilmente per differenti tipi di terreno, come il camuffamento moderno. I colori comuni erano i marroni giallognolo ed il nero rossiccio.

Attualmente si usa per allenamento la giacca incrociato chiamato Uwagi, i pantaloni Shinobi Hakama, polsini chiamati Tekko, le ghette per cingere i pantaloni Kyahan, nei piedi si impadroniscono i Tabi (calzini grossi), e finalmente Obi o cintura. In complesso l'abito si denomina Ninja Gi. Benché molto di quello che arriva ad oggigiorno sono leggende, folclore e miti dell'antichità, la gente tende a dimenticare che tutto questo basato nella realtà, e che i Ninja esistettero e furono esseri umani con poteri e tecniche meravigliose. Quando gli storiografi attuali tentano di comprendere i testi antichi dei Ninja, è fatto loro molto difficile poiché sono scritti in un linguaggio o codice abbastanza complesso. Senza alcun dubbio questo alimenta lo stereotipo popolare del Ninja nei tempi attuali.

Attualmente, possiamo trovare l'erede di queste antiche tradizioni marziali. Un dottore di medicina fisioterapéutica, artista, pittore tra altre cose più. Il Dr. Masaaki Hatsumi ha ricevuto 9 tradizioni marziali antiche del Ninja, dal suo maestro Takamatsu Toshitsugu. All'essere l'erede di queste scuole ricevette il titolo di Sôke (Gran Maestro).

Il sistema Bujinkan Budô Taijutsu, questo composto per nove stili differenti di Arti marziali tradizionali Giapponesi, avendo la più antica di esse ma di 900 anni. Ognuna di queste scuole possiede caratteristiche differenti nell'ambito tecnico e nell'ambito filosofico, ma stando tutte queste in quello che si denomina Budo Taijutsu.

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CARATTERISTICHE DELLE 9 SCUOLE

TOGAKURE RYU NINPO TAIJUTSU

Scuola creata nel XII secolo, di cui il primo Soke è stato Daisuke Niscina, conosciuto come Togakure Daisuke.

L'attuale 34°Soke (successore) è il Dr. Hatsumi.

I tre segreti di questa scuola erano Seban Shuriken (stelle a 4 punte esclusive di questo ryu), Shuko (artigli in ferro collocati in mani e piedi per scalare ed a volte per contrastare attacchi di spada) e Shindake (tubo in bambù utilizzato per respirare sotto l'acqua e come cerbottana.

GYOKKO RYU KOSSHIJUTSU

La scuola Gyokko-ryū Kosshijutsu (玉虎流骨指術) tradotta significa "La scuola della tigre diamantata" - La specialità di questa scuola è il Kosshijutsu: i colpi sono diretti nei punti deboli del corpo (Kyusho): plessi nervosi, organi interni, muscoli, tendini. Si utilizza la torsione della colonna vertebrale per dare potenza al colpo che viene sovente portato con il pollice (Shitoken). Inoltre poderose parate, lunghe distanze in combattimento, tecniche con molto movimento ed uso di proiezioni e lussazioni combinavano un micidiale metodo di combattimento. A questa scuola appartengono il Sanshin no Kata (forma dei 3 cuori o dei 5 elementi) ed il Kihon Happo (8 metodi di base) che costituiscono i fondamenti del Ninjutsu.E' stata creata a metà del secolo XII da Tozawa Hahuunsai. L'attuale 28° Soke è il Dr. Hatsumi.

KUKISHINDEN RYU HAPPO HIKENJUTSU

La scuola "Kuki Shinden Happō Hikenjutsu (九鬼神伝流八法秘剣術) " tradotta significa "La scuola delle tradizioni dei 9 Dei Demoni". E' stata creata nel XII secolo, di cui il primo Soke è stato Izumo Kanja Yoshiteru.

Il Kukishinden Ryu fornisce le basi di molte delle armi studiate nella Bujinkan.. Il Bikenjutsu è formato da Kenjutsu, Kodachi e Jutte. Il Juttejutsu è una delle parti più importanti, comprende anche lo studio del Tessen (ventaglio da guerra) e richiede un buon Taijutsu per poter essere padroneggiato. Il Kukishinden Ryu eccelle inoltre nell’uso della spada. Nella scuola si studia anche il Yoroi Kumi Uchi, il combattimento con l'armatura giapponese.

KOTO RYU KOPPOJUTSU

Il nome Koto Ryu significa”Abbattere la tigre”, abbatterla con le dita, nelle tecniche c’è molta aggressività. Koppojutsu vuol dire “Distruggere le ossa dell’attaccante”. La caratteristica di questo ryu è la distanza creata per il movimento attraverso l’attacco, spostandosi avanti con il colpo e movendosi rapidamente verso l’esterno tornando alla distanza di sicurezza. Questo viene realizzato colpendo in un angolo di 90° contro le ossa dell’avversario in maniera tale che il movimento provochi più danno. Per realizzare questo c’è bisogno di un buon timing e ritmo, spesso realizzato con yoko aruki.

Un’altra specialità è il Yoko Aruki. Un punto importante per il lavoro di gambe è colpire a Toki (parte alta del piede, dorso) calciandolo o pestandolo per poter controllare l’equilibrio dell’attaccante. Nel Koto Ryu lo sguardo si concentra sulle sopraciglie in modo da non far capire le

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proprie intenzioni. In questa maniera l’attaccante non potrà avere contatto visuale il quale può creare una certa confusione.

Un altro metodo di questa scuola è l’utilizzo di Metsubushi, diversi metodi di accecare gli avversari. Il metsubushi poteva consistere in lanciare all’avversario polveri accecanti o utilizzare i riflessi prodotti dalla spada o lame di metallo. Per esempio quando piove in Koto Ryu si adotta una posizione che viene chiamata Mangetsu no Kamae (uguale a Hoko no Kamae con la spada nella mano sinistra). In questa posizione si cerca di far accumulare l’acqua nel Hi della lama e lanciare sugli occhi dell’avversario nel momento in cui verrà utilizzata la spada. L'attuale 28° Soke è il Dr. Hatsumi.

SHINDEN FUDO RYU DAKENTAIJUTSU

La scuola usa diversi tipi di Yari (lancia), Ono (Ascia da guerra), O-

Tsuchi (martello da guerra) e Naginata (Alabarda). Mizuhara Kuro Yoshinari di Honryu , era Signore del castello Mutsu Mizuhara. Intorno al 1197, fu riconosciuto come un'autorità del Dakentai jutsu, Ba jutsu (equitazione), So jutsu (tecniche di lancia), Ken jutsu (tecniche di spada), ecc.Nelle pergamene di Fudo Ryu, si trova una scrittura di Minamoto

Yoshitsune, dove si riferisce a Mizuhara Kuro Yoshinari come un grande maestro della Iai Jutsu (sfoderare e tagliare con la spada). Lo stesso potrebbe essere stato il creatore dello Iai negli anni 1090 -1100. Il fondatore della scuola ha studiato Kempo Boxe cinese , si può vedere questa influenza nelle tecniche. Una caratteristica di questa scuola è il riconoscimento di stile naturale e difensivo.

TAKAGI YOSHIN RYU JUTAIJUTSU

La scuola "Takagi Yōshin-Ryū Jūtaijutsu (高木揚心流柔体術)" tradotta significa "La scuola dell'alto albero con profonde radici nel cuore". Scuola creata nel XVII secolo, di cui il primo Soke è stato Takegi Oriemon Shigenobu.

Le tecniche della scuola venivano utilizzate in ambienti interni e sono quindi a corta distanza. La scuola si è sviluppata infatti nell'ambito delle guardie del corpo: non potendo utilizzare armi all'interno dei palazzi, queste dovevano avere una grande abilità nel Jutaijutsu. Si eseguono proiezioni, lussazioni e strangolamenti in corta distanza di combattimento evitando che l'avversario possa ruotare e scappare. Fondamentali sono le immobilizzazioni che vengono effettuate controllando simultaneamente tre o quattro punti diversi. L'attuale 17° Soke (successore) è il Dr. Hatsumi.

GIKAN RYU KOPPO JUTSU

GYOKUSHIN RYU NINPO

KUMOGAKURE RYU NINPO

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(6 Kyu)

IL NINJUTSU NEL GIAPPONE FEUDALEA partire dall'epoca Kamakura, dopo la graduale perdita di potere della casa imperiale incentrato attorno alla figura del Tenno i governatori provinciali, un tempo incaricati dall'imperatore stesso, divennero indipendenti e cominciarono una escalation militare che porterà a diverse guerre tra feudi (kuni, un tempo semplici giurisdizioni civili) e al succedersi di reggenti guerrieri (Shogun) alla guida del paese, solo nominalmente investiti dall'imperatore. È nell'epoca degli scontri più accesi tra diversi signori della guerra (daimyo), il periodo noto come dei "Feudi Combattenti" (Sengoku) che si renderanno sempre più necessarie mansioni spionistiche di militari addestrati e strategie sempre più sofisticate. Sembra che i maggiori esperti nella guerriglia fossero i signori di alcune aree geografiche remote e non politicamente forti, come Iga e Koga, che dovettero proteggersi con sistemi di intelligence piuttosto che con il dispiegamento di grandi armate. Ne sarebbe una prova il fatto che dopo l'unificazione del paese da parte di Tokugawa Ieyasu nel 1601, che darà inizio ad un Era relativamente pacifica fino alla restaurazione Meiji, egli stesso ed i suoi successori si avvalsero del servizio di alcuni uomini discendenti delle famiglie di Iga e Koga, impiegati come guardie, poliziotti e spie. In realtà la dottrina militare (bujutsu) trasmessa in diverse scuole antiche, talune ancora esistenti, contiene spesso un repertorio di tecniche di guerriglia e spionaggio chiamato Ninjutsu. D'altra parte il sistema tipico di trasmissione delle varie conoscenze tecniche nei clan giapponesi, attraverso una tradizione prettamente orale e un insegnamento diretto delle varie conoscenze, fa si che la comprensione attuale di queste arti sia a volte dubbia e debba fare i conti con interpolazioni e leggende.

Con alcune eccezioni, dovute al tentativo di alcuni maestri di dare vita a nuovi sistemi di Arti marziali giapponesi basati su queste tecniche, il Ninjutsu è praticato marginalmente e più spesso come complemento tecnico e teorico nel contesto di discipline marziali tradizionali e definisce ormai esclusivamente le tecniche utilizzate nel passato feudale giapponese

Ninjutsu (忍術, arte della furtività?) è la denominazione collettiva di un insieme di metodi spionaggio e strategia utilizzati sin dal cosiddetto medioevo del Giappone (1185 - 1625 circa).

La parola ninjutsu consiste di due parti:

nin (忍, furtività, persistenza, pazienza?), che in Giappone ha acquisito l'accezione ulteriore di "muoversi non visti" o "agire di soppiatto".

jutsu (術, arte, tecnica)

Una traduzione possibile del termine ninjutsu è: "tecnica delle operazioni furtive". Qualche volta si incontra la grafia latinizzata ninjitsu, ma si tratta di una forma aberrata dello stesso termine diffusa soprattutto nei paesi angolosassoni. Il ninjutsu è ormai noto in Giappone e soprattutto in Europa come una delle antiche (koryū) Arti Marziali giapponesi. L'esperto per definizione nelle tecniche di ninjutsu è rappresentato nell'immaginario moderno dal Ninja.

A partire dall'epoca Kamakura, dopo la graduale perdita di potere della casa imperiale incentrato attorno alla figura del Tennō i governatori provinciali, un tempo incaricati dall'imperatore stesso,

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divennero indipendenti e cominciarono una escalation militare che porterà a diverse guerre tra feudi (kuni, un tempo semplici giurisdizioni civili) e al succedersi di reggenti guerrieri (Shōgun) alla guida del paese, solo nominalmente investiti dall'imperatore. È nell'epoca degli scontri più accesi tra diversi signori della guerra (daimyō), il periodo noto come dei "Feudi Combattenti" (Sengoku) che si renderanno sempre più necessarie mansioni spionistiche di militari addestrati e strategie sempre più sofisticate. Sembra che i maggiori esperti nella guerriglia fossero i signori di alcune aree geografiche remote e non politicamente forti, come Iga e Kōga, che dovettero proteggersi con sistemi di intelligence piuttosto che con il dispiegamento di grandi armate. Ne sarebbe una prova il fatto che dopo l'unificazione del paese da parte di Tokugawa Ieyasu nel 1601, che darà inizio ad un Era relativamente pacifica fino alla restaurazione Meiji, egli stesso ed i suoi successori si avvalsero del servizio di alcuni uomini discendenti delle famiglie di Iga e Kōga, impiegati come guardie, poliziotti e spie. In realtà la dottrina militare (bujutsu) trasmessa in diverse scuole antiche, talune ancora esistenti, contiene spesso un repertorio di tecniche di guerriglia e spionaggio chiamato Ninjutsu. D'altra parte il sistema tipico di trasmissione delle varie conoscenze tecniche nei clan giapponesi, attraverso una tradizione prettamente orale e un insegnamento diretto delle varie conoscenze, fa si che la comprensione attuale di queste arti sia a volte dubbia e debba fare i conti con interpolazioni e leggende.

Con alcune eccezioni, dovute al tentativo di alcuni maestri di dare vita a nuovi sistemi di Arti marziali giapponesi basati su queste tecniche, il Ninjutsu è praticato marginalmente e più spesso come complemento tecnico e teorico nel contesto di discipline marziali tradizionali e definisce ormai esclusivamente le tecniche utilizzate nel passato feudale giapponese.

Non esiste un termine occidentale che possa descrivere con precisione l’arte del Ninjutsu o i suoi praticanti, i temibili ‘ninja’. Una traduzione di ninjutsu potrebbe essere “l’arte della furtività ” intesa anche come creazione e perpetuazione di un’aura di mistero. I ninja potevano apparire scorretti per le loro attività criminali, eppure il loro modo era solo un mezzo. “Elemento essenziale per un ninja (shinobi) è un cuore puro. Se un ninja persegue un cammino errato ingannando o congiurando, il suo cuore non potrà mai essere puro e le sue opinioni saranno travisate, non permettendo all’azione di seguire il giusto corso. Se una persona usa il ninjutsu solo per proprio tornaconto o per un fine sprezzante, le sue azioni lo tradiranno. Forse ci sarà un successo iniziale, fama o denaro, ma prima o poi cadrà dal suo piedistallo. Il cuore di un ninja è puro e onesto” (tratto dal libro “Bansenshukai”). Il ninja, peraltro, rappresenta ancora oggi un certo ideale di guerriero ombra. Pubblicità

Le origini

Le origini del ninjutsu si fanno risalire attorno al 500-300 a.C. e sono legate agli influssi della Shina no bummei, la civiltà cinese. Quest’arte si è estesa nei secoli del medioevo giapponese come sottobosco di attività militari vicine allo spionaggio che hanno calato il ninja in ruoli di sabotatore, guerrigliero o agente di polizia segreta. Attività che non furono di appannaggio esclusivo, appartenendo infatti anche ad altre figure militari, anche se il ninja ne rimase il professionista per antonomasia. Se lo spionaggio era così importante, non potevano restarne esclusi i guerrieri giapponesi per eccellenza: i Samurai. Secondo antichi documenti, moltissime scuole di ninjutsu furono fondate da Samurai, come la famosa Yoshitsune-ryu, chiamata in onore del leggendario guerriero Minamoto Yoshitsune. Si narra che, infatti, il combattente avesse acquisito le strategie più

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occulte delle arti marziali dai mitici tengu, demoni delle selve metà uomini e metà corvi istruiti nelle arti marziali.

Riferimenti bibliografici:

Ratti - Westbrook “I segreti dei Samurai” , Edizioni Mediterranee

Sun Tzu "L’arte della guerra” , Edizioni Oscar Mondadori

Fujibayashi Tasutake “Bansenshukai”

Abietti “Ninjutsu. L’arte dell’invisibilità ”, Edizioni Mediterranee

“Piccolo breviario Zen ”, Sonzogno Edito

Il TAI KAILa parola giapponese Taikai significa per "Grande Evento/Incontro". Nel corso degli anni in molti paesi del mondo veniva svolto sotto la direzione del Soke Masaaki Hatsumi. Quando Hatsumi Sensei ha deciso di smettere di viaggiare fuori del Giappone, ha approvato l'uso del parola Taikai per i seminari tenuti dagli Shihan 15 Dan.

(5 Kyu)

CENNI STORICI SUI RYU

TOGAKURE RYU

Scuola creata nel XII secolo, di cui il primo Soke è stato Daisuke Niscina, conosciuto come Togakure Daisuke.

L'attuale 34°Soke (successore) è il Dr. Hatsumi.

I tre segreti di questa scuola erano Seban Shuriken (stelle a 4 punte esclusive di questo ryu), Shuko (artigli in ferro collocati in mani e piedi per scalare ed a volte per contrastare attacchi di spada) e Shindake (tubo in bambù utilizzato per respirare sotto l'acqua e come cerbottana.

La Storia

Il Enryakuji (Quartier Generale) del monastero di Tendai era situato nel monte Hei-za. So-o era un monaco di questo monastero, lo abbandonò per andare a vivere in una grotta per circa tre anni. Dopo un sogno avuto una notte decise di formare la setta del Buddismo Tendai Shugendo. I monaci di questa setta esistono ancora oggi e si dedicano al Kaihogyo (il vero nome di tutti quelli che chiamano Shugendo). Fu all’interno di questa setta, nel piccolo villaggio chiamato Togakure (oggi Togakushi) nella prefettura di Nagano (vicino la frontiera Nagano/Gunma-ken) nel Parco Nazionale di Jyoshinsetsu, nel 1165 circa che nacque il Samurai DAISUKE NISHINA. Dentro la setta Tendai 750 anni più tardi si suppone che il 33° Soke si convertì in Abad, nel monte Hiei-zan.

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Nel 1180 durante una battaglia Daisuke fu costretto a fuggire a Iga. S’incontrò con KAIN DOSHI (conosciuto come Kagakure Doshi). Adottò gli insegnamenti dei guerrieri Doshi e il suo Shuguendo formando così la Togakure Ryu.Questo Ryu non ebbe mai una fondazione ufficiale come alcune Arti Marziali, soltanto (come inizio del Ryu) Daisuke e Shima sono i fondatori.GORO TOGAKURE è riconosciuto come la persona che ufficialmente formò la famiglia Togakure dentro il sistema Ninjutsu che noi oggi impariamo.Delle prime otto generazioni, cinque portarono il nome di Togakure, che come la maggior parte delle Arti Marziali sono state trasmesse di padre in figlio. Si dice che continuò così fino al 1600. Quando la famiglia diretta si estingue il capostipite della famiglia TODA prese il comando. Il 33° Soke TAKAMATSU fu l’ultimo discendente della dinastia della famiglia TODA.

E’ molto interessante segnalare che 11°, 12° e 13° Soke del Ryu ricevettero il nome del principale villaggio di Iga e Ueno come da tradizione di quell’epoca di ricevere il nome dalla zona o dal villaggio da dove si proveniva.Il II Soke del Ryu fu SHIMA KOSANTA MINAMOTO NO KASEDADA di cui riconosciuto come valente Samurai, ottenne il rango di Kosho da uno dei più importanti generali Samurai di nome Kiso Yoshinata di cui fu generale dell’esercito di Minamoto. I Minamoto arrivarono negli anni 1185 circa e furono i primi Shogun ereditieri.Shima all’età di sedici anni combatté contro la famiglia Tiara, rivali della famiglia Minamoto. La battaglia si svolse ad Awazu, e Yoshinata si trovava nella parte perdente. Si pensò che Shima fosse stato ferito in battaglia ma si rifugiò in una zona montagnosa vicina solo per richiesta di Yoshinata.

Kagakure Doshi, ninja del clan Hakuun Ryu incontrò Shima e insieme andarono a Iga. Kagakure fu anche uno dei Maestri di Daisuke Togakure di cui poi prese Shima come suo protetto. Il Hakuun Ryu Ninjutsu fu fondato da Garyu Doji, però fu completato più tardi da Hakuun Doji di cui diede poi il proprio nome.Il 32° Soke della Togakure Ryu SHINRYUKEN MASAMITSU TODA fu anche Maestro in Bikenshin Ryu e fu istruttore di spada per lo Shogunado di Tokugawa a metà del secolo IXX.

Le 18 forme della Togakure Bujutsu - 忍身十八形 NINJA-JŪHAKKEI

1. 体術 Taijutsu Combattimento a mani nude2. 剣術 Kenjutsu Uso della spade3. 棒術 Bojutsu Combattimento con bastone4. 手裏剣術 Shurikenjutsu Uso di armi da lancio5. 鎖鎌術 Kusarigamajutsu Uso della catena6. 槍術 Sōjutsu Uso della Lancia7. 長刀術 Naginata Alabarda8. 馬術 Bajutsu Tecniche a cavallo9. 水練 Suiren Tecniche in acqua10. 火薬術 Kayajutsu Uso del fuoco11. 謀略 Bō ryaku Strategie militari12. 諜報 Chocho Tecniche di spionaggio13. 忍び入り Shinobi iri Tecniche per infiltrarsi

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14. 隠遁術 Intonjutsu Tecniche d’inganno15. 変装術 Hensojutsu Tecniche di travestimento16. 天文 Tenmon Meteorologia17. 地文 Chi-mon Geografia18. 精神的教養 Seishin Teki Kyoyo e Kyojutsu Tenkan Ho Spiritualità e Filosofia

GYOKKO RYU

La scuola Gyokko-ryū Kosshijutsu (玉虎流骨指術) tradotta significa "La scuola della tigre diamantata" - La specialità di questa scuola è il Kosshijutsu: i colpi sono diretti nei punti deboli del corpo (Kyusho): plessi nervosi, organi interni, muscoli, tendini. Si utilizza la torsione della colonna vertebrale per dare potenza al colpo che viene sovente portato con il pollice (Shitoken). Inoltre poderose parate, lunghe distanze in combattimento, tecniche con molto movimento ed uso di proiezioni e lussazioni combinavano un micidiale metodo di combattimento. A questa scuola appartengono il Sanshin no Kata (forma dei 3 cuori o dei 5 elementi) ed il Kihon Happo (8 metodi di base) che costituiscono i fondamenti del Ninjutsu.

E' stata creata a metà del secolo XII da Tozawa Hahuunsai. L'attuale 28° Soke è il Dr. Hatsumi.

La Storia

Durante la dinastia cinese Tang (618 dC - 907 dC), Cho Busho e Yo Gyokko presumibilmente lasciato la Cina in guerra ed è arrivato in Giappone, portando con sé il fondamento sul quale Ryu Gyokko seguito sarebbe basato. Alcuni dicono che le tecniche originali della scuola sono stati creati da una principessa nella corte imperiale cinese che ha usato i movimenti del corpo resoconto di attaccare obiettivi specifici del corpo. Che è correlato con le tecniche Kosshijutsu colpisce di questa scuola. La storia e la nostra ricerca ci dice che la più antica scuola di arti marziali provenienti da India, Tibet e Cina, dove chiama tigre colpisce (kosshijutsu) scuole e Gyokko Ryu è la scuola gioielli tigre.

Il Happo Kihon è fatto da i primi due livelli di Ryu Gyokko, Gata Ki, e Gata Kihon Torite, che sono anche le tecniche di base della scuola. Tipico per la Ryu Gyokko sono i blocchi potenti ed equilibrio prendendo. La scuola è specializzata in tecniche che coinvolgono Kosshijutsu (attacco contro i muscoli) e Shitojutsu (uso del pollice e le dita). Kosshijutsu significa "per abbattere il nemico con un dito". Koshi potrebbe anche significare 'spina dorsale', come Kosshijutsu è la spina dorsale delle arti marziali. Togakure Ryu Ninpo Taijutsu è un ramo distante del Ryu Gyokko Kosshijutsu.

Ryu Gyokko usa "Dieci Ryaku Uchu Gassho" (il cielo e la preghiera universo), Chi Ryaku Futen Goshin Gassho (circolo di preghiera vento), Jin Ryaku Chi Sui Ka Fu Henka Ryaku (cerchio di terra, acqua, fuoco, preghiera del vento). Gassho Kuji Kiri è "Kongo '(nuvola), Suirin (anello di acqua), Kaku Gassho (fuoco e vento). Questi sono anche chiamati' Sanpo Gassho '(tre tesori) e appaiono anche nel Koto Ryu.

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Le 9 Regole

• Il Kaji NIN significa proteggere la Nazione con la vita. • Essere prudenti, pazienti e non avere paura. • In caso di pericolo, non dimostrarlo. • Davanti ad un nemico poderoso, mantenere lo spirito indomabile. • Servire e proteggere, il maestro come ai tuoi genitori. • Bisogna distruggere il potere dell'avversario ma non la sua vita. • I vizi dissipano la tua "effettività." • Essere ubriaco influenza il tuo giudizio. • Non insegnare ad altri senza il permesso del Maestro.

KUKISHINDEN RYU

La scuola "Kuki Shinden Happō Hikenjutsu (九鬼神伝流八法秘剣術) " tradotta significa "La scuola delle tradizioni dei 9 Dei Demoni". E' stata creata nel XII secolo, di cui il primo Soke è stato Izumo Kanja Yoshiteru.

Il Kukishinden Ryu fornisce le basi di molte delle armi studiate nella Bujinkan. Il Bikenjutsu è formato da Kenjutsu, Kodachi e Jutte. Il Juttejutsu è una delle parti più importanti, comprende anche lo studio del Tessen (ventaglio da guerra) e richiede un buon Taijutsu per poter essere padroneggiato. Il Kukishinden Ryu eccelle inoltre nell’uso della spada. Nella scuola si studia anche il Yoroi Kumi Uchi, il combattimento con l'armatura giapponese.

L'attuale 28° Soke è il Dr. Htsumi

La Storia

Il nome Kukishinden Ryû viene dal mio punto di vista della scuola Kukishin Ryû. Il nome Kuki fu concesso dall'imperatore Andare-Daigo (Tenno) a Kurando Yakushimaru per aver liberato del rapimento Ashikaga Takuji durante l’epoca Kamakura dell’era Engan-Ganmen (1336). La sua lotta come un Dio Demonio durante la liberazione fu denominata dall'Imperatore Kuki. Kurando fonda la scuola col nome di Kukishin Ryû. La scuola fù trasmessa di famiglia in famiglia finché arrivò nelle mani di Izumo Kanja Yoshiteru, che fondò, con la conoscenza anche di altri stili, le scuole Kukishinden Ryû ed anche la Shinden Fudô Ryû.

Fuori dal sistema Bujinkan si possono trovare altre scuole che possono essere relazionate con la Kukishinden Ryû:

• Kukishin Ryû. • Kukishinden Hyoho. • Kukishin Ryû Bojutsu. • Kukishin Ryû Dakentaijutsu. • Hon Kukishin Ryû tailandese. • Hon Kukishin Chosui Ryû tailandese. • Tatara Shinden Ryû. • Nakatomi Hyoho. • Tenshin Hyoho Kukishin Ryû.

Nella storia della Kukishinden Ryû e Kukishin Ryû, noi possiamo trovare la relazione con artisti marziali della storia del Giappone. Un Sôke di Kukishin Ryû Kohdo organizzò la Senkyo Kai per l'insegnamento della scuola in tutta la Nazione, ma questo non fù preso in considerazione dopo la seconda guerra mondiale quando il Giappone perse. È conosciuto anche Morihei Ueshiba, fondatore dell’Aikido che studiò con la famiglia Kuki e ricevette il Menkyo (Maestria) della scuola.

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Anche nello studio di Kukishinden Ryû si possono trovare gli insegnamenti di Amatsu Tatara (Porta del Cielo) dove la traduzione metaforica è l'accesso alla residenza di Dio. Hichi Buko Goshin Jutsu Ryû è la tradizione segreta dell'apertura del fiore per la difesa di sé, in questa tradizione noi troviamo come l'importante studio dell’Amatsu Tatara ha molti aspetti relazionati con le Arti, la Medicina, la Filosofia, la Religione, le Arti marziali e le Strategie.Ritornando indietro nella storia del Giappone di 2500 anni, si possono trovare archivi o pergamene in Sanscrito, con l'insieme di antico cinese e giapponese. In quei periodo molti Tibetani e Cinesi arrivarono in Giappone portandosi, arti marziali, religioni, scritti e conoscenze mediche.Durante 600 anni Hichi Buko Goshin Jutsu Ryû e Amatsu Tatara furono insegnate in diverse Arti Marziali e alcune di loro oggi si possono incontrare nella Bujinkan:

Kukishinden Ryû.Gikan Ryû.Gyokko Ryû.Koto Ryû.Takagi Yoshin Ryû.Shinden Fudô Ryû.Togakure Ryû.

Al momento Sensei Masaaki Hatsumi è il Sôke (erede) di queste scuole ma anche di altre due che sono Kumogakure Ryû e Gyokushin Ryû. In Kukishinden Ryû si possono trovare quattro Punti base di studio.

•Kumo Kiri Hibo (cambiando il tempo)•Rikujintsu Hibo (modo di migliorare i 5 sensi)•Fudô Kanashibari non il jutsu.• Kishi di Kiai non il jutsu

Questi punti sono riferiti, per aspetti diversi, nello studio di Amatsu Tatara. La parte medica di Amatsu Tatara è stata insegnata a tre membri Bujinkan: Chris Roworth, Dennis Bartram e Doolan Willy.

Loro hanno ricevuto il Kaiden (diritto d’insegnamento) come insegnamenti di Hichi Buko Goshin Jutsu Ryû per mani del Dott. Masaaki Hatsumi Sensei.

KOTO RYU

La scuola "Kotō-ryū Koppōjutsu (虎倒流骨法術)" tradotta significa "La scuola della tigre caduta". Scuola creata nel XVI secolo, di cui il primo Soke è stato Sakagami Taro Kunishige.

L'attuale 18°Soke (successore) è il Dr. Hatsumi.

La Storia

Le origini del Koto Ryù sono sconosciute, probabilmente è stato portato in Giappone attraverso quella che oggi è la Corea da una persona che si chiamava Chan Buso. Non si conosce con

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precisione quando sia avvenuto, certamente molti anni prima che lo stile fosse stato organizzato da Sakagami Taro Kunishige. Sono trascorse due generazioni prima che Toda Sakyo Ishinsai costituisse formalmente il Koto Ryu Koppojutsu come Ryu.

Sakagami Taro Kunishige è stato considerato il primo Soke del Koto ryu, ma quando ha nominato Kotaro Minamoto Masahide, quel che era il secondo Soke, morto in battaglia nel 1542, il ryu è passato in mani di Sougyoku Kan Ritsushi, che era anche Soke del Gyokko Ryu. Per anni queste scuole hanno seguito la stessa strada arrivando così ad avere un unico Soke per entrambi i Ryu è questo è Masaaki Hatsumi.

Il nome Koto Ryu significa”Abbattere la tigre”, abbatterla con le dita, nelle tecniche c’è molta aggressività. Koppojutsu vuol dire “Distruggere le ossa dell’attaccante”. La caratteristica di questo ryu è la distanza creata per il movimento attraverso l’attacco, spostandosi avanti con il colpo e movendosi rapidamente verso l’esterno tornando alla distanza di sicurezza. Questo viene realizzato colpendo in un angolo di 90° contro le ossa dell’avversario in maniera tale che il movimento provochi più danno. Per realizzare questo c’è bisogno di un buon timing e ritmo, spesso realizzato con yoko aruki.

Un’altra specialità è il Yoko Aruki. Un punto importante per il lavoro di gambe è colpire a Toki (parte alta del piede, dorso) calciandolo o pestandolo per poter controllare l’equilibrio dell’attaccante. Nel Koto Ryu lo sguardo si concentra sulle sopraciglie in modo da non far capire le proprie intenzioni. In questa maniera l’attaccante non potrà avere contatto visuale il quale può creare una certa confusione.

Un altro metodo di questa scuola è l’utilizzo di Metsubushi, diversi metodi di accecare gli avversari. Il metsubushi poteva consistere in lanciare all’avversario polveri accecanti o utilizzare i riflessi prodotti dalla spada o lame di metallo. Per esempio quando piove in Koto Ryu si adotta una posizione che viene chiamata Mangetsu no Kamae (uguale a Hoko no Kamae con la spada nella mano sinistra). In questa posizione si cerca di far accumulare l’acqua nel Hi della lama e lanciare sugli occhi dell’avversario nel momento in cui verrà utilizzata la spada.

Takamatsu Toshitsugu ha iniziato il suo allenamento in Koto Ryu all’età di 9 anni ed è stato considerato maestro quando aveva 13 anni. Nella sua autobiografia ha scritto che aveva le dita delle mani e dei piedi così duri, dovuto a che sferrava colpi sulle pietre e sulla sabbia finchè il sangue non appariva fra le dita e le unghie.

Uno dei colpi utilizzati in Koto Ryu è Shako Ken. Una storia fa riferimento quando Takamatsu Sensei ha convinto un giornalista di nome Koizume Shizuo del Tokyo Sport Newspaper nel momento in cui ha strappato la corteccia di un’albero utilizzando il suo Shako Ken. Il Koto Ryu possiede un sistema inusuale di utilizzare lka spada giapponese. E’ uno stile che fa cambiare la presa della spada utilizzando la mano sinistra. Questo gli permetteva varie forme di impugnatura del katana creando confusione in combattimento. Tecnicamente il Gyokko Ryu si complementa al Koto ryu perfettamente e assieme formano un buon sistema di combattimento. E’ importante tenere in considerazione che entrambi possiedono i suoi propri metodi però insieme coprono tutte le possibili variazioni.

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Ci sono stati famosi Ninja che hanno studiato entrambi i sistemi Koto Ryu e Gyokko Ryu. Sandayu Momochi, è stato uno dei leader del popolo Ryugu Sanbomatsu e uno dei difensori contro l’invasione di Oda Nobunaba nel 1582. E’ stato Soke di entrambi le scuole allo stesso tempo.Uno degli allievi di Sandayu Momochi era Ishikawa Goemon, conosciuto come il Robin Hood giapponese. Tentò di uccidere ad Hideyoshi Toyotomi, ma fù catturato e torturato nell’olio bollente. Alcune fonti che è riuscito a scappare però lo Shogunato non ha mai rivelato tali informazioni.

Quando si studiano le tecniche del Koto Ryu si crea una connessione fra il nord ed il sud della Cina. Questa è la maniera come si formano i pugni ed i salti bassi. L’allenamento base di questo Ryu include Ukemi, Kaiten, movimento e distanza, colpi e lo studio dei punti vitali del corpo.

Le principali armi del Ryu sono i pugni (Fudo Ken/nio Ken), il taglio della mano (Shuto), l’artiglio(Shako Ken), il gomito(Shuki) e le dita dei piedi(Sokuguaku Ken). L’utilizzo del Makiwara(con le caratteristiche speciali della scuola) era usuale per l’inrobustimento delle mani. I colpi agli alberi protetti con appositi rivestimenti per l’allenamento base e la mobilitazione di rocce per l’allenamento avanzato.

Le armi secondarie erano il tallone, la fronte e le dita delle mani. L’uso del Yoko Aruki è prevalente. I membri del Koto Ryu cercavano sempre di evitare il combattimento. Quando esisteva una situazione del genere si movevano fuori dalla traiettoria di attacco e non utilizzavano parate dal primo istante. La maggior parte dei calci colpivano le gambe e l’inguine. Quando l’avversario attacca in un senso del flusso della sua tecnica, assume lo spirito della tigre che si libera. I contrattacchi sono simili ad una esplosione. Quando sei in Ichimongi o seigan guardi la sopraciglia. Mantieni gli occhi liberi da emozioni. Non mostrare nessun tipo di intenzioni. Un’aspetto importante del Koto Ryu è la rapidità di colpire ed uscire rapidamente.

Secondo Hatsumi Sensei Koppo proviene originariamente dalla Cina ed è stato denominato Gojo.

SHINDEN FUDO RYU

La scuola "Shinden Fudō-ryū Dakentaijutsu e Jutaijutsu (神 伝不動流打拳体術)" tradotta significa "La scuola delcuore immutabile". Scuola creata nel XII secolo, di cui il primo Soke è stato Izumo Kanja Yoshiteru. Il Ryu-Ha è composto da Dakentaijutsu e Jutaijutsu.

L'attuale 26° Soke (successore) è il Dr. Hatsumi.

La Storia

Questa scuola è stata creata da Genpachiro Tameyoshi a metà del secolo XII. Il Ryu risale al Kosshijutsu, il cuale fù introdotto da Izumo Kanja Yoshiteru. Kuki Takei, della famiglia Kuki del Ryu Kukishinden formò anche parte della Shinden Fudo Ryu. Takenaka Tetsunoke, alunno avanzato di Jigoro Kano (fondatore del Judo) fù un praticante della Shinden Fudo Ryu. Il Kuden dice che lo Yari fù insegnato a Izumo (Fondatore) da un Tengu e le sue tecniche si conservarono secretamene anche al giorno d’oggi.La scuola usa diversi tipi di Yari (lancia), Ono (Ascia da guerra), O-

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Tsuchi (martello da guerra) e Naginata (Alabarda). Mizuhara Kuro Yoshinari di Honryu , era Signore del castello Mutsu Mizuhara. Intorno al 1197, fu riconosciuto come un'autorità del Dakentai jutsu, Ba jutsu (equitazione), So jutsu (tecniche di lancia), Ken jutsu (tecniche di spada), ecc.Nelle pergamene di Fudo Ryu, si trova una scrittura di Minamoto

Yoshitsune, dove si riferisce a Mizuhara Kuro Yoshinari come un grande maestro della Iai Jutsu (sfoderare e tagliare con la spada). Lo stesso potrebbe essere stato il creatore dello Iai negli anni 1090 -1100. Il fondatore della scuola ha studiato Kempo Boxe cinese , si può vedere questa influenza nelle tecniche. Una caratteristica di questa scuola è il riconoscimento di stile naturale e difensivo.

Le 5 Regole del Dojo

1. Dovete sapere che la pazienza è la prima cosa2. Il cammino dell’uomo è diretto dalla Giustizia3. Rinunciare all’avidità, pigrizia e testardaggine4. Riconoscera la tristezza e la preoccupazione come cosa naturale e ricercare il cuore immutabile5. Non perdere il cammino dell’amore, lealtà e fratellanza e approfondire sempre il cuore del Budo.

Meiji 23 (1890) Primavera, Toda Shinryuken MasamitsuShowa 33 (1958) Marzo, Takamatsu Toshitsugu

TAKAGI YOSHIN RYU

La scuola "Takagi Yōshin-Ryū Jūtaijutsu (高木揚心流柔体術)" tradotta significa "La scuola dell'alto albero con profonde radici nel cuore". Scuola creata nel XVII secolo, di cui il primo Soke è stato Takegi Oriemon Shigenobu.

Le tecniche della scuola venivano utilizzate in ambienti interni e sono quindi a corta distanza. La scuola si è sviluppata infatti nell'ambito delle guardie del corpo: non potendo utilizzare armi all'interno dei palazzi, queste dovevano avere una grande abilità nel Jutaijutsu. Si eseguono proiezioni, lussazioni e strangolamenti in corta distanza di combattimento evitando che l'avversario possa ruotare e scappare. Fondamentali sono le immobilizzazioni che vengono effettuate controllando simultaneamente tre o quattro punti diversi.

L'attuale 17° Soke (successore) è il Dr. Hatsumi.

La Storia

Le origini del Ryu risalgono al XVII secolo da quando Takagi Oriemon Shigenobu dopo aver studiato le tecniche di Amatsu Tatara Rinpo Hiden Makimono e del Sessho Hiden No Jutsu organizzo e codificò la scuola.

Takagi ebbe vari duelli con membri della Yagyu Ryu (Istruttori di spada dello Shogun Tokugawa), ed in seguito alla sconfitta di uno di essi andò sul monte Kuruma dove restò per 37 giorni. Lì fù dove scoprì l'importanza dello sguardo del nemico. Inseguito ritornò a combattere con chi lo aveva

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sconfitto ma quando si incontrò dopo essersi messi in posizione puntò la spada agli occhi dello sfidante ed egli capì che non avrebbe potuto vincere e se avrebbero lottato entrambi avrebbero perso la vita.

Takagi Umanosuke ricevette le pergamene del Ryu dove introdusse alcune tecniche del Jujutsu della Takauchi Ryu premesso che lui ricevette la scuola come Takagi Yoshin Ryu Dakentaijutsu, Seban Nage, Bojutsu, Sojutsu e Naginatajutsu. Il figlio di Umanosuke la denominò come Takagi Yoshin Ryu Jujutsu.Durante una disputa con Kihei Shigenobu della Kukishinden Ryu per comprovare le abilità delle 2 scuole emerse che la Takagi fù superiore nel combattimento senza armi ma superata con le armi. Kihei fù invitato a insegnare armi ai membri della Takagi dove in seguito i 2 Soke scambiarono insegnamenti per perfezionare le tecniche.

Il Soke della Takagi cadde ammalato e morì ma prima che accadesse ciò mandò a chiamare Kihei della Kukishinden e gli chiese di proseguire lui il cammino della Takagi dove in seguito unì le 2 scuole e le denominò Hon Tai Takagi Yoshin Ryu e Hon Tai Kukishinden Ryu. Più tardi le scuole si separarono nuovamente ma la Takagi Yoshin Ryu inglobò le tecniche di bastone (Bo Jutsu), nel 1841 Jigero Hisayashi aprì un Dojo ad Akashi. Successivamente consegnò il Menkyo Kaiden a 3 suoi allievi, Ishitani Takeoi Ishibashi e Fujita Togoro il quale la tramesse a Takamatsu Sensei.

CENNI SULLA RELIGIONE BUDDISTA E SCINTOISTA

Lo Scintoismo è una religione panteistica e politeistica nativa del Giappone, di cui in passato fu la religione di Stato. Involve la venerazione dei kami, definiti dai teologi scintoisti come l'infinita

suddivisione del flusso di energia cosmica che dà vita e anima l'universo. Il kamidana (神棚, letteralmente "mensola dei kami") è l'altare scintoista domestico. Ha solitamente la struttura di un santuario in miniatura, con tutte le componenti che fanno parte degli altari pubblici come lo specchio per rappresentare i kami e i piatti per le offerte. Il rituale legato al kamidana si svolge per l'appunto offrendo alle essenze spirituali cibo, acqua o sale. Prima di celebrare offertori i fedeli devono purificarsi (lavandosi le mani). Di fronte al kamidana possono essere anche pregate le divinità.

Il Buddhismo è una religione, una filosofia e una via di vita nata nel VI secolo a.C. a partire dagli insegnamenti di Siddhartha Gautama, comunemente conosciuto come il Buddha ovvero l'Illuminato. Il Buddhismo si fonda sull'idea secondo la quale tutti possono ripercorrere la via spirituale codificata da Siddhartha, divenendo a loro volta dei buddha come ce ne furono in passato e ce ne saranno in futuro. La pratica della dottrina buddhista ha lo scopo di risvegliare spiritualmente il genere umano, con il quale ogni singolo può giungere al Nirvana, ovvero all'Illuminazione o liberazione dalle sofferenze.

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LA TERMINOLOGIA USATA NEI DOJO

Keikogi/Gi/Shinobi.Gi.:

Onegai Shimasu:

Sempai - Senior

Sensei - Insegnante, letteralmente "colui che è andato prima"

Shidoshi - insegnante di licenza nel sistema Bujinkan

Shidoshi-ho – Aiuto insegnante

Soke - "capo famiglia"

Yame - Stop

Numeri

ichi - uno

ni - due

san - tre

shi / yon - quattro

go - cinque

Roku - sei

shichi / nana - sette

Hachi - otto

ku / kyu - nove

ju - ten

Armi

Ashiko - Artigli del piede

Bokken - spada di legno utilizzato per la formazione

Daisho - L'insieme di katana e kodachi

Hanbo – Bastone corto

Jo – Bastone medio

Katana - Spada

Kodachi - spada corta

Kunai - strumento per scavo

Kusari Fundo - Una catena di 100 cm con le estremità appesantite

Kusari Gama - Catena tradizionale falce e arma

Metsubushi - polvere accecante, fumo, pepe, ecc

Naginata - Alabarda

Rokushakabo – Bastone lungo

Saya - Fodero spada giapponese

Shinai - la spada di bambù di formazione

Shuko: artigli della mano

Shuriken - Piccole armi da lancio, sia senban shuriken che sono piatte con bordi taglienti o bo shuriken che sono punte.

Tachi - Lunga spada, una versione più lunga della katana. portato appeso al bordo del nastro verso il basso

Tanto - coltello

Page 22: Bujinkan cultura generale per gradi Kyu

Tessen - ventaglio di ferro

Tsuba – elsa/guardia

Shoto - spada corta

Wakazashi: spada corta

Yari - Lancia

Yoroi - Armatura

Dalla A alla Z

A

Ashi – passo/gamba

Ashi Ori - Rompere la gamba

Atemi - colpire i punti vitali

Atsu - pressione

B

Bajutsu - Equitazione

Boshi - La parte temperata della lama al di sopra del Yokote intorno al kissaki (punta)

Bujin - Spirito Guerriero

Bujinden - Hatsumi Sensei Hombu dojo

C

Chi - Terra

Chi no Kata - forma della Terra

Chi Ryaku - Principio della Terra

Chudan - Livello Medio

D

Dai - Grande, grande, grande

Daikomyosai - Tre Giorno evento celebra il compleanno di Hatsumi Sensei

Daisho - L'insieme di katana e kodachi

Dan - livello o grado di cintura nera

Densho - Trasmissione tradizionale

Do - strada, via, il movimento, il cambiamento

Dojo -, luogo di allenamento

Doko – Tigre Affamata

Dori - Per cogliere, prendere

F

Fu - vento

Fudo - Immobilità

Fudo ken - Pugno chiuso

Fudoza - sedere immobili

Furi - Per ruotare o roteare

G

Ganseki - Roccia

Ganseki nage - scagliare una grande roccia

Gata - Uno, significa anche stile, modello, forma

Gedan - Basso livello

Gedan uke - verso il basso flusso di ricezione

Geri - Calcio

Gogyo - I cinque elementi: Chi Sui, Ka, fu, Ku.

Goroshi - Per uccidere

Gyaku - Reverse; manipolazione articolare

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H

Ha - Il bordo (s) di una lama

Hajime - Inizio

Hakama - gonna a pieghe

Happo - Otto modi (tutti direzionale)

Hara - centro del proprio corpo

Henka -; variazione

Hicho – Uccello che vola

Hidari - Sinistra

Hira - piatto, anche, il livello

Hojojutsu - tecniche di rilegatura utilizzando una corda o il cavo a trattenere i prigionieri

Hombu – dojo pricipale

I

Iai - Mozione di disegnare una spada e taglio

Ichimonji - Retta (postura)

In - Per nascondere

Inyo - nome giapponese Yin-Yang

Itami - Pain

J

Jime: - Per costrizione, serrare, soffocare

Jin - essere umano, persona

Jodan - Livello superiore

Jodan uke - Upper flusso di ricezione

Jojutsu - Tecniche di utilizzo di un jo

Jujutsu - Tecniche di flessibilità, l'arte della flessibilità

Junan taiso - condizionamento del corpo e la flessibilità

Jutsu - Tecniche, arte o di un metodo

K

Ka - Fuoco

Kaeshi - Per girare, lanciare

Kaiten – ribaltare/rotolare;

Kamae - Attitude, la postura, posizione

Kanji - pittografici i caratteri cinesi utilizzati in forma scritta giapponese

Kata - Spalla; forme organizzate, singoli, uno; stile, tipo, modello

Keiko - Formazione; pratica

Kesa giri: taglio diagonale

Ki - L'energia interna, spirito, mente, cuore, anima

Kiai - grido Spirito, un concentrato, diretto urlo

Kihon - Fondazione, di base, fondamentale

Kihon Happo – gli otto Fondamenti;

Kimono - abito tradizionale dei giapponesi

Kiri - Per tagliare, anche una foschia, nebbia

Kogoroshi - L'uccisione del bambino (mignolo)

Koho - posteriore, back

Kokoro - Spirit, il cuore o la mente

Koshijutsu - attaccare organi e muscoli

Kote - da polso

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Ku - aria, cielo, vuoto, vuoto, anche il numero 9

Kudaki - rottura, frantumare

Kuden - insegnamenti orali

Kukan - Spazio

Kusarifundo: a catena corta con le estremità appesantite

Kyojitsu: alternanza della verità e inganno,

Kyojutsu tenkan ho: scambio di menzogna e realtà

M

Ma ai - distanziamento; giusta distanza

Mae - Frontale

Mae geri - calcio frontale

Matte - Stop

Men - Testa; tutte le parti della testa, la faccia

Migi - Right

Mune - Torace

Musha - Warrior

Muto - Nessuna spada

Muto dori - Disarmato contro una spada

N

Nagare - Flowing

Nagashi - Ricezione flusso; parare, deviare

Nage - Per lanciare

Naname - Diagonal

O

Obi - Cintura o fascia

Omote - Fuori, davanti; apparente, concetti facilmente comprensibili

Oni - demone

Ori - Per rompere

Otoshi - Per eliminare

Oyagoroshi - Uccidere il padre (il pollice)

R

Randori - pratica

Ryote - a due mani

Ryu -; scuola, tradizione, famiglia, uno stile

S

Sabaki: Evasione, spostamento

Shin - Cuore, mente, spirito

Shinai - Pratica la spada di bambù Spalato

Shinken gata - forma di combattimento reale o sentimento

Shidoshi - Insegnante, Godan o superiore

Shihan - titolo onorifico di maestro

Shime - Per soffocare, costrizione, serrare

Shoto - spada corta

Shuko: artigli della mano

Shuriken - lame da lancio, stelle da lancio

Shuto, Shuto ken - a mano a mano coltello o la spada aperta

Sojutsu - L'arte di combattere con una lancia

Sokuho Tobi - salto laterale

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T

Tabi - calzature tradizionale dei giapponesi

Tai - Grande, grande, grande, si riferisce anche al corpo

Tai sabaki - l'evasione del corpo; movimenti naturali per gli attacchi evadendo

Taihenjutsu - Arti corpo che cambia: colline, saltare, movimento silenzioso, burattatura, breakfalls

Taijutsu - Tecniche per il corpo, i metodi di combattimento a mani nude

Taiso - agire con flessibilità; si estende

Takagi - albero alto, grande albero

Take - Bamboo

Tanto - coltello, pugnale,

Te - Mano; braccio

Ten - Il cielo, cielo, in alto

Tori - Per cogliere, prendere, quella che riguarda la tecnica

Tsuki: Spinta, pugno

U

Uchi - All'interno, ad attaccare, sconfiggere, distruggere, conquistare, sciopero

Ude - braccio

Uke - Ricevere, colui che riceve la tecnica

Uke nagashi - Ricevere l'attacco; di ricezione del flusso

Ukemi - L'atto di prendere una caduta controllata quando viene lanciato; ricezione tecniche kata; breakfalls

Ura - Dentro, dietro, nascosto, concetti che non sono evidenti

Ushiro - posteriore,

W

Waza - Tecnica, abilità, competenze

Y

Yoko - lateralmente

Z

Zenpo - Avanti, direzione anteriori

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