BUDORAVENNA Edizione gratuita n°2 Agosto 2011 · TAI CHI CHUAN LA TORRE M°: A. Salaroli c.n....

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BUDORAVENNA MAGAZINE Edizione gratuita n°2 Agosto 2011 all’interno: amici Quaelà per la Riviera

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WWW.BUDORAVENNA.IT - Facebook: BUDORAVENNA2010PREFAZIONE BUDO on the BEACH LUGLIO...FOTOLE NOSTRE SCUOLE CARTA DEL BAMBINO 10 REGOLECASALBORSETTIMARINA ROMEAPORTO CORSINIMARINA di RAVENNAAIKIDO - SHOTOKANWIN TSUN - JUDOCAPOEIRA - IAIDOKENDO - SHOTOKAIKUNG FU - TAEKWONDOSCHERMA - LIGHTSABER

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Indicepag 5pag 7pag 9 pag 11 pag 12 pag 12 pag 13 pag 15 pag 19pag 20 pag 21 pag 23 pag 25 pag 27 pag 29 pag 31

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WWW.BUDORAVENNA.IT - Facebook: BUDORAVENNA2010BUDO...on the beachProseguono con grande successo anche nel mese di agosto gli appuntamenti con il “BudoAperitivo” e “Amico Maestro” sulle spiagge ravennati, da Casal Borsetti a Cervia, per far conoscere a giovani, bambini ed adulti l’espressione più nobile delle arti marziali.Il BudoAperitivo è nato due anni fa su iniziativa dell’associazione sportiva BudoRavenna ,un gruppo di Maestri che ha voluto svi-luppare un programma di divulgazione generale di arti marziali al di fuori delle solite palestre. Si tratta di veri e propri “allenamenti-spettacolo” che in poco tempo hanno saputo raccogliere un grande interesse di quanti ogni giorno in estate si recano abitualmente sulle nostre spiagge.<Siamo molto soddisfatti – racconta Davide, che coordina l’iniziativa - perché siamo riusciti a stimolare la curiosità di molte perso-ne che, anche non del settore, si fermano per osservare le nostre esibizioni, per assistere dal vivo come davanti al trailer di un film d’azione, alla dimostrazione delle diverse tecniche e forme di difesa che si praticano nelle diverse arti marziali. In molti, al termine dello spettacolo, ci chiedono informazioni dimostrando curiosità ed interesse verso delle discipline nel quale il gesto atletico si coniuga con il fair play>. E’ così che dall’idea originaria di due Istruttori si è concretizzato un progetto realizzato dall’associazione sportiva BudoRavenna che ora conta più di trecento associati e numerosi sponsor, 14 discipline diverse con altrettanti Maestri pronti a portare avanti un sogno: la promozione delle arti marziali non solo come pratica sportiva, ma anche come miglioramento personale dei giovani e di tutti quanti desiderano avvicinarsi a queste discipline.Il “BudoAperitivo”, realizzato con il Patrocinio del Comune di Ravenna e del Comune di Cervia prevede numerosi incontri, della durata di un’ora ciascuno, negli stabilimenti balneari del litorale proprio all’ora dell’aperitivo e viene alternato agli incontri di “Amico Maestro” il nuovo progetto con il quale l’associazione BudoRavenna porta ai bambini in spiaggia le varie discipline creando veri e propri miniclub dove tra gioco, ginnastica e arti marziali il bambino può divertirsi e incuriosito cimentarsi. Nonostante il tempo non sia stato clemente e gli impegni di molti Maestri siano aumentati, il progetto ha riscosso un enorme successo dovuto anche alla novità e alla collaborazione dei commercianti; una ventina di mini guerrieri al giorno han potuto provare in riva al mare le prime nozioni di tante arti marziali unite a tanta voglia di crescere e giocare insieme. S.Lupinelli, Resp. Stampa

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WWW.BUDORAVENNA.IT - Facebook: BUDORAVENNA2010Budoaperitivo...incontro con le arti marziali

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WWW.BUDORAVENNA.IT - Facebook: BUDORAVENNA2010Luglio...con il bene che ti voglio

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WWW.BUDORAVENNA.IT - Facebook: BUDORAVENNA2010Le nostre ScuoleCAPOEIRA COQUINHO BAHIANO www.capoeiraravenna.com – FB: Mestre Dito Ovidio M°: Contra Mestre Dito 333-4785536Istr: Diony Machado 333-8324107SHOTOKAN SHINKAN KARATE www.dojoravenna.it – FB: Davide MonferiniIstr: Davide Monferini c.n. 3°Dan - 333.8123929JUDO ROMAGNA TEAMwww.teamromagnajudo.it – FB: Silvana FiumanòM°: Paolo Bernetti c.n. 6°Dan – 338.4883428JUDO DAMA CESENATICOFB: dama CesenaticoM°: Lorenzo Onofri c.n. 2°Dan – 339.4270921AIKIDO ROMAGNA TEAMwww.aikidoteam.com – FB: Federico BernardiM°: Federico Bernardi c.n. 3°Dan – 347.8220766AIKIDO DAMA CESENATICO FB: dama CesenaticoM°: Pierpaolo Muratori c.n. 3°DanSCHERMA MARZIALE STORICA FLOS FERRIwww.flosferri.it – FB: flosferriIstr: Marco Signorini – 328.8128980 SHOTOKAI KARATE CLUB www.karateclub.it – FB: Massimo FiorentiniM°: M. Fiorentini c.n. 3°Dan - 333.8123929

KUNG FU LA TORREwww.palestralatorre.itM°: S. Giorgetti c.n. 3°Duan – 328.1239887TAI CHI CHUAN LA TORREwww.palestralatorre.itM°: A. Salaroli c.n. 2°Duan – 328.1239887IAIDO/NAGINATA ACMERFB: Stefano CarliniM°: Stefano Carlini c.n. 5° Dan – 345.1151529KENDO EN KEI KANwww.ekkdojo.com - FB: Daniele BallardiniM°: D. Ballardini c.n. 5°Dan – 335.8158587WING TSUN RAVENNAwww.wtmeeting.it – FB: Mattia FenatiSihing: Mattia Fenati c.n. 2°St – 348.1499964TAEKWONDO RAVENNA FB: Andrea Brighi M°: Andrea Brighi c.n. 2°DanTAEKWONDO CERVIAFB: Carmelo TripediM°: Carmelo Tripedi c.n. 4°Dan______________LIGHTSABER LUDOSPORT www.ludosport.net Istr: Hiras JD 1°grado – 333.8123929

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CARTA DEL BAMBINOGuardatevi da chi per sostenere la pochezza del loro operato

sparla di tutte le altre scuole o arti marzialiGuardatevi da chi vi racconta di essere il fondatore di una nuova

arte marziale, gli sport sono nuovi, le arti marziali hanno fondamenta nei secoli passati tra guerra e onore.

Guardatevi da chi rifiuta il confronto con colleghi o viimpedisce di allenarvi e confrontarvi con altri allievi

Guardatevi da chi misura il proprio valore attraverso ilrisultato di altri. Egli nasconde l’insicurezza delle proprie

capacità nel bisogno di essere riconosciutoIl vero maestro è duro ma giusto e pensa, non a farsi bello con

altri maestri, ma a crescere il suo Dojo e i suoi allieviNon ama farsi chiamare maestro perché si sente sempre

allievo ed è per questo che lui si allena tutte le settimane come voi presso il proprio maestro come ultimo degli allievi.

Egli non cerca diplomi, gradi, titoli.......egli cerca se stessoEgli non è geloso, invidioso, non ha segreti ne tecnicheocculte ma solo un allenamento costante di decenni…

semplice e maledettamente efficace.Egli ottiene rispetto con il sudore sul tatami, egli si allena e fatica

con gli allievi e con i loro dubbi e le loro etàEgli pone traguardi e non illusioni, obbiettivi e non false

promesse…egli è retto nella sua viaSpendete del tempo a cercare un vero maestro

...egli non millanta, non si vanta, non parla di seperché tutto il mondo attorno parla di lui

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KARATE SHOTOKAN AIKIDO

calci e anche proiezioni ed immobilizzazioni. come tutte le arti marziali non è una semplice arte del combattimento, Il suo primo obiettivo è forgiare il corpo e lo spirito con lo scopo di giungere alla dignità di un saggio. “Il karate non comincia con un attacco” (karate-ni-sente-nashi). È un eccellente esercizio per la respirazione diaframmatica (naturale), sviluppa un’eccezionale prontezza di reazione e un grado elevato di attenzione. Insegna il rispetto per gli altri e per il mondo che ci circonda, sviluppa grande autocontrollo ed equilibrio psicofisico. Si può praticare karate con il piacere della mente e del fisico, per tutti la vita.

Deriva dall’arte del combattimento a mani nude trasmessa segretamente da gran tempo nell’isola di Okinawa. Si tratta di una sottile arte dell’autodifesa che permette di vincere il nemico per mezzo delle più varie tecniche utilizzando diverse parti del corpo in modo razionale ed efficace, ad esempio in colpi di pugno e di mano, diretti o circolari,

dal kenjutsu (la tecnica della spada) e dal jojutsu (tecnica del bastone), l’Aikido trova la propria originalità ed efficacia in una serie di movimenti basati sul principio della rotazione sferica. Contrariamente ad altre arti marziali incentrate sui movimenti lineari (avanti, indietro, in diagonale) le sue tecniche si fondano e si sviluppano prevalentemente su un movimento circolare il cui perno è colui che si difende. In tal modo egli stabilizza il proprio baricentro, decentra quello dell’avversario attirandolo nella propria orbita, e può sfruttare a proprio vantaggio l’energia prodotta dall’azione aggressiva fino a neutralizzarla.

A prima vista si presenta come un elegante metodo di ricerca dell’equilibrio fisico e psichico mediante la pratica controllata di antiche tecniche finalizzate alla neutralizzazione, mediante bloccaggi, leve articolari e proiezioni, di uno o più aggressori disarmati o armati. Sintesi ed evoluzione di antiche tecniche mutate dal ju-jutsu classico,

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WIN TSUN JUDO

e solo nella seconda metà del 20° secolo è diventato noto in tutto il mondo, grazie anche al nome di alcune personalità di rilievo che l’hanno studiato e praticato, come Bruce Lee.Questa arte marziale si distingue per alcune sue peculiarità, come l’immediatezza dell’azione, l’efficacia delle applicazioni in scenari reali, l’adattabilità a differenti contesti e la sua imbattibilità nel combattimento a breve distanza. E’ uno stile rinomato per lo straordinario lavoro di sensibilità tattile “chi-sao”, mani appiccicose, che permette di incollarsi letteralmente all’avversario, rendendone vani i tentativi di offesa.

Stile di Kung-Fu dalle origini antiche e dall’immutato fascino, è un sistema completo di lotta e di combattimento. La leggenda narra che il Win-Tsun sia stata fondato da una ragazza, che apprese le tecniche di kung-fu da una monaca fuggita dal rogo del tempio di Shaolin.Nel corso dei secoli il Win-Tsun è stato tramandato in maniera tradizionale, da Maestro a discepolo,

rango di Disciplina Olimpica. Il generale favore che ha saputo in pochi decenni riscuotere spiega la sua rapida diffusione ed il successo immediato riscosso in tutto il mondo, capace, come è stato, di penetrare profondamente anche nella mentalità occidentale, grazie ai suoi elevati contenuti educativi e formativi del corpo e della mente, ormai allo stesso modo da ogni parte riconosciuti. Il principio della flessibilità viene brevemente spiegato così: di fronte ad un avversario, si vince cedendo, cioè non opponendo resistenza alla sua forza, bensì adattandovisi, ed acquistando un vantaggio per poi utilizzarlo a proprio profitto.

E’ una disciplina sportiva di origine orientale frutto della elaborazione di una antica arte marziale giapponese, il Ju Jitsu, che il suo ideatore, Jigoro Kano, effettuò dopo averne eliminato le tecniche più pericolose. Rapido è stato il cammino del JUDO nel conseguire quel requisito di universalità che è il presupposto imprescindibile per assurgere al

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CAPOEIRA IAIDO

essere praticata senza insospettire i padroni, e perché trae le sue origini dalla mescolanza di rituali di lotta e danza di alcune tribù di schiavi africani deportati in Brasile dai portoghesi. E’ un mezzo di difesa e di attacco che possiede grandi risorse, grazie alla forza muscolare, flessibilità delle articolazioni e straordinaria rapidità dei movimenti. Tanto nella difesa, come nell’attacco, impiega le mani, i piedi e la testa. I colpi pericolosi sono sferrati con i piedi e possono essere mortali. Nelle dimostrazioni, la capoeira assomiglia a una danza, dove il dondolamento inganna e mostra la straordinaria flessibilità dei capoeristi.

La Capoeira è una forma di lotta brasiliana di origine africana (è stata ideata dagli schiavi africani deportati in Brasile durante il periodo coloniale) caratterizzata da elementi come la musica e l’armonia dei movimenti. E’ spesso scambiata per una danza perché la musica ne è un elemento essenziale, perché è spesso stata dissimulata come danza per poter

costruzione di un solido equilibrio psicofisico. Tutto questo richiede ovviamente molta pratica, molta pazienza e perseveranza. E’ un’arte austera ma affascinante, bisogna rendere completamente naturale l’uso della spada e manifestare pienamente, attraverso questo strumento, il proprio corpo. Letteralmente significa “via dell’unione dell’essere” (o degli esseri). Scopo ultimo di questa disciplina è la perfetta ed armonica unione con se stessi e di conseguenza con l’Universo. I Maestri di questa antica disciplina dicono che bisogna imparare a “tagliare il proprio nemico interiore”.

E’ l’arte dell’estrazione della spada e si pratica attraverso l’esecuzione di kata (forme codificate) che si eseguono da soli con un avversario immaginario che possiamo facilmente identificare con noi stessi. L’esecuzione di tutte le tecniche prevede la ricerca di una perfetta coordinazione di mente, corpo e respiro e porta, di conseguenza, alla

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KENDO KARATE SHOTOKAI

suggestioni della pratica sono rimaste intatte.Come tutte le arti marziali anche il kendo è sudore, fatica, uno strumento eccellente per imparare a conoscere se stessi in rapporto agli altri. La violenza dei colpi e gli urli con cui i kendoka esprimono la loro determinazione sono l’apprendimento dell’arte della spada, uno studio che vuole fare di un essere umano un essere migliore, non un grande spadaccino. Infatti la pratica del Kendo può iniziare a qualunque età senza distinzioni tra uomini e donne, e progredire verso i massimi livelli: ciò che conta sono lo spirito e la volontà.

Letteralmente kendo significa “via della spada”. E’ un’arte marziale erede delle tecniche utilizzate dai bushi, l’antica casta guerriera giapponese dei samurai. Il kendoka è protetto da una sorta di armatura e l’implacabile katana in metallo è stata sostituita dalla shinai, una “spada” formata da stecche di bambù e giunture di cuoio. Ma il legame con il passato e le

pratica. Nel corso dei suoi anni di studio variò profondamente la meccanica di alcune tecniche così come i bersagli da colpire e i movimenti. In breve il metodo divenne più fluido enfatizzando la decontrazione e lo sviluppo di un kime perfetto, mettendo a fuoco tutta l’energia su un solo punto ed eliminando tutte le tecniche che potevano essere considerate inefficienti o di dubbia validità. Nello Shotokai ci si accerta che ogni movimento sia in armonia con la natura dell’essere umano e nell’ottica di non cambiare sia l’addestramento che lo spirito per un insignignificante vittoria sportiva, non sono previste competizioni di combattimenti.

In seguito alla morte del Maestro Funakoshi, S. Egami continuò quello che il maestro G.Funakoshi voleva trasmettere e come conseguenza diretta di questa sua interpretazione, eliminò molti concetti relativi alla vittoria nel combattimento, sostituendoli con una ricerca di armonia fisica, ed un equilibrio dell’essere umano attraverso la

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KUNG FU - TAI CHI CHUAN TAEKWONDO

anche con armi come sciabola, spada, doppi pugnali, bastone alabarda e molti altri.Nel Tai Chi Chuan lo stile Yang è caratterizzato dal mantenimento della corretta postura attraverso figure derivate dai movimenti di animali quali l’airone il leopardo, la scimmia ecc. Il movimento che ne deriva risponde alle caratteristiche della continuità, della circolarità e della morbidezza.Tale lavoro richiede indispensabilmente una partecipazione costante all’attenzione e della fantasia del praticante, e può quindi a ragione venire considerato come una mediazione dinamica relativa alla biomeccanica del corpo umano.

Il Mei hua quan pugilato del fiore di prugno selvatico è un susseguirsi di movimenti veloci alternati a movimenti lenti come un fiore che si stacca dall’albero non richiede forza fisica ma velocità e coordinazione . Nei primi anni si imparano tutti i tipi calci e pugni, calci volanti, cadute, cadute acrobatiche, forme a mano nuda e con armi, combattimenti prestabiliti

che hanno sviluppato, in esso, non solo grande capacità fisica, ma forte volontà mentale.In Corea, la necessità di difendersi dagli stranieri, ha portato il popolo a creare un efficace arte marziale, dove le armi vere e proprie sono il corpo e la mente in stretto connubio fra loro. Oggi quest’arte marziale è conosciuta in tutto il mondo con il nome di Tae Kwon Do che significa Tae colpire col piede, kwon pugno e do arte. Si distingue dalle altre discipline marziali per il particolare dinamismo e per la spettacolarità delle sue tecniche di gamba (calci circolari ed in volo, calci multipli)

Il primordiale istinto dell’uomo è quello di vivere preservando la sua vita nel miglior modo possibile, studiando ed imparando da tutto ciò che lo circonda. Nei tempi antichi, non aveva altro che le nude mani ed il suo corpo per far fronte a tutto ciò. Questo, col tempo, ha portato alla nascita ed evoluzione di tecniche di combattimento ed auto-difesa

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SCHERMA STORICA LIGHTSABER

intesa come una dimostrazione, spinta, sudata o violenta quanto è necessario, ma sempre in modo sicuro e controllato, dove vincere o perdere non sono rilevanti, mentre invece non farsi male e non farne all’avversario è fondamentale. Il periodo è il XIV° secolo, un periodo fiorente e ricco dove i maestri d’armi insegnavano l’arte a nobili e cavalieri che si contendevano prestigio e onore nella lista e in battaglia, ed è così che troviamo tecniche per il combattimento armato e disarmato, in armatura e senza armatura, tutto ciò che il maestro riteneva appropriato per il suo ricco ed esclusivo cliente.

Attraverso la pratica del maneggio delle armi così come ci viene mostrato da maestri dell’epoca nei loro trattati, l’impiego di indumenti, armi e armature appropriate al periodo storico, la scherma storica riporta in vita frammenti del nostro passato. L’attività si svolge tra gli allenamenti e le varie manifestazioni storiche di rievocazioni soprattutto in pubblico. E’

si adatti allo strumento che abbiamo scelto. Avendo caratteristiche diverse da qualsiasi spada conosciuta, la scherma con spade laser necessità di tecniche dedicate e una corretta preparazione atletica. La scherma con spada laser è ovviamente ispirata a una saga cinematografica ma per essere usata in reali combattimenti non preparati comporta la necessità di allenarsi e misurare i propri limiti ad ogni lezione con attenzione e serietà. Sebbene alcune tecniche siano prese da discipline orientali e molti combattimenti le seguano, la scherma con la spada laser non è un arte marziale ma un nuovo sport tutto da provare.

Nell’universo di Star Wars™, il combattimento con spada laser è la forma di combattimento preferita dai Jedi e dai loro malvagi avversari Sith, nella nostra realtà i vari sono stati elaborati con l’aiuto di Maestri provenienti da diverse discipline e arti marziali che generosamente ci hanno aiutato a creare uno standard di combattimento che

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DojoRavennaAccademia di arti marziali

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