BTI - THINKLOUD - Trattativa Modulo 20 luglio 2015 fileLa Trattativa di vendita Elementi di...
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Transcript of BTI - THINKLOUD - Trattativa Modulo 20 luglio 2015 fileLa Trattativa di vendita Elementi di...
• Vendere è una professione
• Saper vendere un’idea è più importante che averla
Essere un commerciale
Comunicazione e Comprensione
Evita l’errore di concentrarti esclusivamente sul tuo problema. Fai della soluzione del problema della tua controparte il mezzo per
risolvere anche il tuo.
E’ possibile che si dimentichino di quello che hai detto loro, ma difficilmente si dimenticheranno di come li hai trattati
• Concentrarsi sull’interlocutore • Non dare nulla per scontato • Conoscere per capire • Accettare che la nostra efficacia comunicativa è nella
risposta del nostro interlocutore; se la risposta non è quella che ci aspettavamo . . . .
Predisporsi a comunicare efficacemente
Perché preparare buone domande
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Probabilmente avrete sentito dire, fin quasi alla nausea, che essere un buon ascoltatore è la chiave per avere successo nelle vendite. Pur essendo d'accordo che saper ascoltare sia essenziale, permettetemi di sottolineare che, nella vendita, la capacità di fare buone domande è ancora più importante.
Fare le domande giuste aiuta a vendere?
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Se impegniamo la maggior parte del nostro tempo nella trattativa, nel profonderci in informazioni e spiegazioni finalizzate ,cercando di convincere, e persuadere, chi abbiamo di fronte, e molto meno nel fare domande al fine di capire e conoscere il processo decisionale di chi vorremmo influenzare, difficilmente otterremo informazioni utili, e quindi le risposte che desideriamo.
Quali domande per quali risposte?
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Le persone cambiano quando lo vogliono, o quando sono "costrette" a cambiare. Per sapere se un cliente (potenziale o attivo) sia veramente orientato al camb iamento, e qu ind i a l l ' a cqu i s to, è necessar io por re le "domande giuste" per poter capire se: -‐ quello di cui stiamo parlando, è qualcosa a cui "deve o vuole" far fronte -‐ sta prendendo in considerazione eventuali alternative; -‐ sta valutando le conseguenze di una mancata o inadeguata soluzione; -‐ è disposto, e quanto, a investire/spendere per risolvere il “problema”; -‐ è il solo decisore . . . . .
Le domande di . . .• Opinione: ottime per ricercare indirettamente le
informazioni desiderate. Questo tipo di domande permettono alla controparte di potersi esprimere liberamente in quanto non sente la forzatura di una decisione. Sono molto indicate per “iniziare” un dialogo d’affari.
• Verifica: per ricercare direttamente le informazioni desiderate e per ottenere dei si o dei no. Sono quasi sempre domande chiuse e ci aiutano a capire quando è meglio “insistere” piuttosto che “desistere”.
Entrambe le tipologie ci permettono comunque di gestire (e non subire) il tempo, per capire come muoverci evitando mosse precipitose, o estenuanti monologhi.
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Chiediamoci• Che cosa conosco del potenziale cliente? • Che cosa conosco della sua attività? • Che cosa dovrei conoscere? • Che domande dovrei fare? • Qual è l’obiettivo della mia presentazione? • Quali vantaggi sono in grado di offrirgli? • Perché il prodotto/servizio potrebbe interessargli? • Quali obiezioni posso prevedere e come replico? • Come potrei conseguire il risultato commerciale che mi propongo con quel cliente?
• Come posso guidare il cliente in una scelta condivisa?
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Acquisire il cliente
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Per migliorare le possibilità di acquisire un nuovo cliente (o contratto) dobbiamo cercare di coinvolgere l’acquirente in una conversazione che, partendo dalle sue sfide e dai suoi obiettivi, ci permetta di dirigerci verso soluzioni mirate, piuttosto che parlare quasi esclusivamente di caratteristiche, e specifiche, del prodotto o del servizio Così come un cavallo ha la tendenza a tornare alla stalla, gli acquirenti, istintivamente e abitualmente, cercano di manovrare la conversazione puntando nella direzione del prodotto e, soprattutto, del prezzo.
Far riflettere il cliente
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Più le domande non avranno risposte immediate, più il cliente rifletterà, più la vendita si trasformerà in un processo di problem solving, spostando il focus dal prodotto-‐prezzo verso aspetti quali il chiedersi: -‐ che cosa dovremmo fare, che non stiamo facendo? -‐ cosa stiamo facendo che noi non dovremmo fare? -‐ che cosa ho bisogno di sapere che io non so? Quando l’acquirente attraversa questo importante soglia, si instaura con il venditore un rapporto di maggior fiducia e, per tornare all’esempio del cavallo, sarà attratto più dalle possibilità, che dalla comodità del fienile.
La gestione della relazione
Analizzare il prospect
Pianificare l’attività
commerciale
Esitare il Contatto
Monitorare i risultati
commerciali
Preparare il contatto
Gestire la proposta e la vendita
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Il mix venditore-‐acquirente
• Preparazione approccio • Approccio • Analisi dei Bisogni • Presentazione • Gestione obiezioni • Chiusura • Post vendita
➢ Identificazione Bisogno ➢ Ricerca del Solver ➢ Esplicitaz. bisogno ➢ Individuaz. Soluzioni ➢ Valutaz. Alternative ➢ Presa di decisione ➢ Post acquisto
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Le fasi della vendita
Approccio Analisi Presentazione Conclusione
OBIETTIVO: Creare un clima favorevole Suscitare fiducia e interesse Abbassare la tensione
OBIETTIVO: Raccogliere informazioni Scoprire le esigenze del Cliente (Concrete e Psicologiche)
OBIETTIVO: Presentare il prodotto come soluzione ai bisogni del Cliente. Evidenziare i benefici che otterrà dalla soluzione proposta.
OBIETTIVO: Fare accettare al Cliente una proposta di acquisto. Guidare il Cliente aiutandolo a superare le sue indecisioni
COMPORTAMENTO: Atteggiamento positivo Disponibilità e cortesia Personalizzazione Sorriso
COMPORTAMENTO: Porre domande Far parlare Osservare atteggiamento e reazione Ottenere dei si preliminari
COMPORTAMENTO: Presentare i vantaggi del prodotto collegandoli ai benefici per il Cliente
COMPORTAMENTO: Riassumere i benefici ed i vantaggi accettati dal Cliente nel corso del colloquio. Avanzare una proposta e chiedere l’impegno del Cliente.
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La vendita: le fasi complementari
Far domande Superare le obiezioni Congedo
Nel processo di comunicazione le domande stimolano l’interesse del nostro interlocutore, “costringendolo” a riflettere e a partecipare attivamente al colloquio. Sono importanti strumenti di verifica per comprenderne attese e bisogni (evidenti o nascosti) al fine di influenzare e guidare verso la soluzione più appropriata (Conoscere-Verificare)
Ascoltare tutta l’obiezione Accettare il “suo” punto di vista Riflettere sulle rassicurazioni più adatte Cercando di: Ricondurre ai punti “forti-positivi” Comprenderne i reali motivi Rispondendo o invitando a rispondere
OBIETTIVO: Consolidare il clima favorevole Trovare agganci per il futuro COMPORTAMENTO: Atteggiamento positivo Disponibilità e cortesia Personalizzazione Sorriso
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La sintonia nella vendita
PROCESSO DI ACQUISTO (CLIENTE)
PROCESSO DI VENDITA
(VENDITORE)
COMPORTAMENTO DEL VENDITORE
Resiste istintivamente
Si chiede: “A cosa mi può servire?”
Valuta i vantaggi e le soluzioni ai suoi problemi
Esita e decide
Instaura un dialogo Lo fa parlare delle sue esigenze e problemi Presenta prodotto e servizio Lo aiuta a decidere
Cura la presenza - Rivela competenza Mostra affinità (ottenere attenzione) Fa domande e ascolta (destare interesse) Argomenta con vantaggi / benefici (generare coinvolgimento)
Tratta le obiezioni e chiude la vendita (ottenere l’impegno)