Brussels, 21 November 2008

57
European Commission, DG Competition European Commission, DG Competition Brussels, 21 November Brussels, 21 November 2008 2008 Il nuovo approccio agli Aiuti Il nuovo approccio agli Aiuti di Stato di Stato - Le recenti riforme nel Piano d’azione degli Aiuti di - Le recenti riforme nel Piano d’azione degli Aiuti di Stato e i prossimi passi Stato e i prossimi passi

description

Brussels, 21 November 2008. Il nuovo approccio agli Aiuti di Stato - Le recenti riforme nel Piano d’azione degli Aiuti di Stato e i prossimi passi. La struttura della riforma. Bente Tranholm Schwarz Juergen Foecking. Cos’é il Piano d’Azione degli Aiuti di Stato (PAAS)?. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Brussels, 21 November 2008

Page 1: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Brussels, 21 November 2008Brussels, 21 November 2008

Il nuovo approccio agli Aiuti di Il nuovo approccio agli Aiuti di StatoStato

- Le recenti riforme nel Piano d’azione degli Aiuti di Stato e i - Le recenti riforme nel Piano d’azione degli Aiuti di Stato e i prossimi passi prossimi passi

Page 2: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

La struttura della riformaLa struttura della riforma

Bente Tranholm SchwarzBente Tranholm Schwarz

Juergen FoeckingJuergen Foecking

Page 3: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Cos’é il Piano d’Azione degli Aiuti Cos’é il Piano d’Azione degli Aiuti di Stato (PAAS)? di Stato (PAAS)?

Un documento di consultazione sulle Un documento di consultazione sulle modalità di riforma della politica modalità di riforma della politica degli aiuti di Statodegli aiuti di Stato

Una tabella di marcia sulla revisione Una tabella di marcia sulla revisione delle norme 2005-2009delle norme 2005-2009

E’ stato adottato dalla Commissione E’ stato adottato dalla Commissione nel 2005nel 2005

Page 4: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Qual’era lo scopo del PAAS? Qual’era lo scopo del PAAS?

Supportare la rinnovata Strategia di Supportare la rinnovata Strategia di LisbonaLisbona

Una Una governancegovernance migliore e più migliore e più trasparenzatrasparenza

Page 5: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

In che modo promettiamo di In che modo promettiamo di raggiungere lo scopo? raggiungere lo scopo?

Attraverso un globale e coerente Attraverso un globale e coerente pacchetto di riforme sulla base dipacchetto di riforme sulla base di

• Aiuti meno numerosi e più miratiAiuti meno numerosi e più mirati• Un approccio economico ridefinitoUn approccio economico ridefinito• procedure più efficienti, una migliore procedure più efficienti, una migliore

attuazione, una maggiore prevedibilità e attuazione, una maggiore prevedibilità e un'accresciuta trasparenza un'accresciuta trasparenza

• responsabilità condivisa tra la responsabilità condivisa tra la Commissione e gli Stati membriCommissione e gli Stati membri

Page 6: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

E’ stato globale? E’ stato globale?

Comunicazione sull’InnovazioneComunicazione sull’Innovazione Adozione 2005Adozione 2005Decisioni/Linee Guida e Direttive su Servizi Economici di Interesse Decisioni/Linee Guida e Direttive su Servizi Economici di Interesse

Generale - SGEIGenerale - SGEI Adozione 2005 Adozione 2005Comunicazione sulle Assicurazioni di credito a breve termineComunicazione sulle Assicurazioni di credito a breve termine Adozione 2005Adozione 2005Linee guida sugli Aiuti RegionaliLinee guida sugli Aiuti Regionali Adozione 2006 Adozione 2006Linee guida sui Capitali di RischioLinee guida sui Capitali di Rischio Adozione 2006 Adozione 2006Programma quadro Ricerca, Sviluppo & InnovazioneProgramma quadro Ricerca, Sviluppo & Innovazione Adozione 2006 Adozione 2006Esenzioni di categoria sugli Aiuti RegionaliEsenzioni di categoria sugli Aiuti Regionali Adozione 2006 Adozione 2006Esenzioni di categoria De Minimis Esenzioni di categoria De Minimis Adozione 2006 Adozione 2006Linee guida sulla protezione ambientale Linee guida sulla protezione ambientale Adozione 2008 Adozione 2008Comunicazione sui tassi di sconto e di riferimento Comunicazione sui tassi di sconto e di riferimento Adozione Adozione

20082008Comunicazione sulle Garanzie Comunicazione sulle Garanzie Adozione 2008 Adozione 2008Regolamento generale di Esenzione per categoriaRegolamento generale di Esenzione per categoria Adozione 2008Adozione 2008

Page 7: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

E’ stata consistente?E’ stata consistente?

Le regole si basano sul “Balancing Le regole si basano sul “Balancing test” e su un approccio focalizzato test” e su un approccio focalizzato sugli effettisugli effetti

Le linee guida hanno la stessa Le linee guida hanno la stessa struttura struttura

Le regole incorporano una nuova Le regole incorporano una nuova architettura di valutazionearchitettura di valutazione

Page 8: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Come la riforma assicurerà aiuti più Come la riforma assicurerà aiuti più mirati?mirati?

Balancing test

L’Aiuto é teso a obiettivi ben

definiti di interesse comune?

Le distorsioni della

concorrenza e degli scambi

sono limitati in modo da avere

equilibrio positivo?

L’Aiuto é ben progettato per raggiungere l'obiettivo d'interesse comune?

RIDEFINIZIONE DELL’APPROCCIO ECONOMICO

Page 9: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Come funziona la nuova architettura di Come funziona la nuova architettura di valutazione?valutazione?

Sistema a triplo stream:Sistema a triplo stream:

Linee guidaRegolamento generale di Esenzione

per categoriaValutazione standard

Valutazione dettagliata

Page 10: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Come il regolamento generale di Come il regolamento generale di esenzione per categoria puo’ esenzione per categoria puo’

semplificare la vita? semplificare la vita? Il RGEC é destinato a quelle misure: Il RGEC é destinato a quelle misure:

• che individuino le carenze di mercato più che individuino le carenze di mercato più evidentievidenti

• che sappiamo avere effetti di distorsione che sappiamo avere effetti di distorsione limitatilimitati

• Per le quali i criteri valutativi possono essere Per le quali i criteri valutativi possono essere chiaramente articolati e implementati dagli chiaramente articolati e implementati dagli Stati membriStati membri

Tali aiuti possono essere concessi Tali aiuti possono essere concessi dagli Stati Membri senza previa dagli Stati Membri senza previa notifica alla Commissionenotifica alla Commissione

Page 11: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Quali tipi di misure sono coperte Quali tipi di misure sono coperte dal regolamento generale di dal regolamento generale di Esenzione per categoria? Esenzione per categoria?

Il RGEC offre un ampio e solido pacchetto di strumenti, in Il RGEC offre un ampio e solido pacchetto di strumenti, in particolare per le PMIparticolare per le PMI

26 (da 10) misure incluse nel RGEC sono disponibili per le 26 (da 10) misure incluse nel RGEC sono disponibili per le PMI, ad esempio, nei settori:PMI, ad esempio, nei settori:

• Accesso ai finanziamentiAccesso ai finanziamenti• Stimolo allo spirito imprenditorialeStimolo allo spirito imprenditoriale• Ricerca & SviluppoRicerca & Sviluppo• InnovazioneInnovazione• FormazioneFormazione• OccupazioneOccupazione• AmbienteAmbiente

NB! Le misure devono rispettare le condizioni del RGEC NB! Le misure devono rispettare le condizioni del RGEC

Page 12: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Cos’é la valutazione standard?Cos’é la valutazione standard?

La valutazione classica nel quadro La valutazione classica nel quadro delle linee guida precedenti al PAASdelle linee guida precedenti al PAAS

Quella usata generalmente per I Quella usata generalmente per I progettiprogetti

Page 13: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Cos’é la valutazione dettagliata? Cos’é la valutazione dettagliata?

Approccio economico ridefinito: „Balancing test“ Approccio economico ridefinito: „Balancing test“ illustrato in casi individuali di alto interesseillustrato in casi individuali di alto interesse

Idea: distinguere gli effetti positivi e negativi Idea: distinguere gli effetti positivi e negativi derivanti dagli aiutiderivanti dagli aiuti

Solo per casi in cui l’ammontare degli aiuti é Solo per casi in cui l’ammontare degli aiuti é molto altomolto alto

Le informazioni richieste sono le normali Le informazioni richieste sono le normali informazioni che i beneficiari dovrebbero avereinformazioni che i beneficiari dovrebbero avere

La Valutazione dettagliata non implica La Valutazione dettagliata non implica necessariamente l'apertura della procedura o il necessariamente l'apertura della procedura o il divieto degli aiutidivieto degli aiuti

Page 14: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Cosa ha portato questa riforma?Cosa ha portato questa riforma?

Aiuti globali e coerentiAiuti globali e coerenti Migliore logica economica Migliore logica economica aiuti più aiuti più

miratimirati più Lisbona più Lisbona Nuova architettura di valutazione a triplo Nuova architettura di valutazione a triplo

flussoflusso Semplificazione del pacchetto a venire …Semplificazione del pacchetto a venire …

““Una evoluzione, non una rivoluzione!”Una evoluzione, non una rivoluzione!”

Page 15: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Analisi economica in praticaAnalisi economica in praticaAlcuni casi di esperienze recentiAlcuni casi di esperienze recenti

Damien NevenDamien Neven

Chief EconomistChief Economist

DG COMP, European Commission*DG COMP, European Commission*

(*) Disclaimer: the views expressed in this presentation are those of the author and are not necessarily those of the European Commission.

Page 16: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

IntroduzioneIntroduzione

Alcuni approfondimenti dopo due anni di Alcuni approfondimenti dopo due anni di attuazioneattuazione

• Fallimenti di mercato Fallimenti di mercato • Effetti di incentivazioneEffetti di incentivazione• Distorsione della competizione Distorsione della competizione

ConclusioniConclusioni

Panoramica generalePanoramica generale

Page 17: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

IntroduzioneIntroduzione

Logica economica per controllo degli Logica economica per controllo degli aiuti di Statoaiuti di Stato

Gli Stati membri mirano a favorire il prorpio sviluppo Gli Stati membri mirano a favorire il prorpio sviluppo economico attirando gli investimenti. economico attirando gli investimenti.

Essi possono anche incidere sulla posizione Essi possono anche incidere sulla posizione concorrenziale delle imprese nazionali sui mercati concorrenziale delle imprese nazionali sui mercati internazionaliinternazionali

Gli Stati membri non considerano gli effetti di ricaduta su Gli Stati membri non considerano gli effetti di ricaduta su altri paesi (sul lavoro,gli affitti, la riduzione degli altri paesi (sul lavoro,gli affitti, la riduzione degli investimenti all'estero)investimenti all'estero)

Azioni non coordinate possono degenerare in eccessivo Azioni non coordinate possono degenerare in eccessivo sostegnosostegno

Ma gli aiuti di stato possono comunque contribuire a Ma gli aiuti di stato possono comunque contribuire a raggiungere obbiettivi in una saggia politica pubblica, raggiungere obbiettivi in una saggia politica pubblica, pertanto non dovrebbero essere abolitipertanto non dovrebbero essere aboliti

Page 18: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

IntroduzioneIntroduzione ““Aiuti meno numerosi e più mirati ": migliorare Aiuti meno numerosi e più mirati ": migliorare

l'efficacia degli aiuti di Stato da trovare un l'efficacia degli aiuti di Stato da trovare un migliore equilibrio tra:migliore equilibrio tra:• Benefici degli aiuti di statoBenefici degli aiuti di stato

efficienza: correggere i fallimenti del mercatoefficienza: correggere i fallimenti del mercato equità: ridistribuzione/coesioneequità: ridistribuzione/coesione

• Costi degli aiuti di stato (distorsioni)Costi degli aiuti di stato (distorsioni) Formulati come nel “balancing test” Formulati come nel “balancing test” Art. 87(3) EC Art. 87(3) EC La revisione economica riguarda aiuti più La revisione economica riguarda aiuti più

mirati – non riguarda il livello degli aiutimirati – non riguarda il livello degli aiuti

Page 19: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Balancing testBalancing test

1.1. L’Aiuto é teso a obiettivi ben definiti di L’Aiuto é teso a obiettivi ben definiti di interesse comune?interesse comune?

2.2. L’Aiuto é ben progettato per raggiungere L’Aiuto é ben progettato per raggiungere l'obiettivo d'interesse comune? In particolare, l'obiettivo d'interesse comune? In particolare, l'aiuto proposto affronta un fallimento del l'aiuto proposto affronta un fallimento del mercato (efficienza) o migliora l'equitàmercato (efficienza) o migliora l'equità

• L’aiuto di stato é uno strumento politico appropriato? L’aiuto di stato é uno strumento politico appropriato? • C’é un effetto incentivo, i.e. l’aiuto porta cambiamenti nel C’é un effetto incentivo, i.e. l’aiuto porta cambiamenti nel

comportamento delle aziende?comportamento delle aziende?• La misura di aiuto è proporzionale al problema affrontato, La misura di aiuto è proporzionale al problema affrontato,

i.e.: lo stesso cambiamento di comportamento potrebbe i.e.: lo stesso cambiamento di comportamento potrebbe essere ottenuto con meno aiuti?essere ottenuto con meno aiuti?

• le distorsioni della concorrenza e incidenza sugli scambi sono le distorsioni della concorrenza e incidenza sugli scambi sono limitate, in modo che il bilancio complessivo sia positivo? limitate, in modo che il bilancio complessivo sia positivo?

Page 20: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

ImplementazioneImplementazione

Le Linee Guida/BER (regolamento Le Linee Guida/BER (regolamento per le esenzioni di categoria)per le esenzioni di categoria)

Capitali di rischio (2006) Capitali di rischio (2006) R&S&I (2006)R&S&I (2006) Aiuti regionali (2006)Aiuti regionali (2006) BER (2008), Aiuti ambientali (2008) BER (2008), Aiuti ambientali (2008)

I CasiI Casi Fin ora sopratutto nel campo di R&S&I Fin ora sopratutto nel campo di R&S&I

(Neoval, Soitec, Homes, TVMSL, Bernin, (Neoval, Soitec, Homes, TVMSL, Bernin, Osiris, ITP, Genesis,, Maxssimm, Quero, Osiris, ITP, Genesis,, Maxssimm, Quero, Minimage, VHD, LowCo2motion, H2E, ADNA Minimage, VHD, LowCo2motion, H2E, ADNA …)…)

Casi di training sugli aiuti di stato Casi di training sugli aiuti di stato

Page 21: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

""La teoria di economia non fornisce La teoria di economia non fornisce un insieme di conclusioni un insieme di conclusioni immediatamente applicabili alla immediatamente applicabili alla politicapolitica. . E' un metodo, piuttosto che E' un metodo, piuttosto che una dottrina, una forma mentale che una dottrina, una forma mentale che aiuta chi ne è in possesso a trarre aiuta chi ne è in possesso a trarre conclusioni corrette."conclusioni corrette." Keynes Keynes

Page 22: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

EquilibrioEquilibrio Un esercizio di equilibrio richiede un Un esercizio di equilibrio richiede un

quadro comune per valutare gli elementi quadro comune per valutare gli elementi che devono essere ponderatiche devono essere ponderati

Analizzare l'impatto che gli aiuti di Stato Analizzare l'impatto che gli aiuti di Stato hanno sul benessere di tutti i soggetti hanno sul benessere di tutti i soggetti interessati (destinatari, concorrenti, interessati (destinatari, concorrenti, fornitori di input, consumatori)fornitori di input, consumatori)

Aiuti modificano gli incentivi ei vincoli dei Aiuti modificano gli incentivi ei vincoli dei beneficiari (inducono l’ingresso, i ritardi o beneficiari (inducono l’ingresso, i ritardi o accelerano l'uscita, espandono la accelerano l'uscita, espandono la produzione, R & S)produzione, R & S)

Questo scatena cambiamenti nella Questo scatena cambiamenti nella strategia dei concorrenti (produzione, strategia dei concorrenti (produzione, investimenti, R & S)investimenti, R & S)

Page 23: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Obiettivi di interesse comune:Obiettivi di interesse comune:

Possono essere formulati in termini di Possono essere formulati in termini di efficienza (contribuiscono alla crescita efficienza (contribuiscono alla crescita della produzione/reddito) e/o di equità della produzione/reddito) e/o di equità (come sono distribuiti)(come sono distribuiti)

L’efficienza é misurata in termini di L’efficienza é misurata in termini di fallimenti di mercato fallimenti di mercato

Equità: Equità: • Gli effetti positivi vengono recepiti anche Gli effetti positivi vengono recepiti anche

nelle regioni meno sviluppate? nelle regioni meno sviluppate? • I gruppi socialmente svantaggiati hanno I gruppi socialmente svantaggiati hanno

benefici ? benefici ? Potenziale Potenziale

compensazione/bilanciamentocompensazione/bilanciamento

Page 24: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Fallimento del mercato Fallimento del mercato

Non si riferisce ai mercati perfettiNon si riferisce ai mercati perfetti Piuttosto una serie di fattori che portano le Piuttosto una serie di fattori che portano le

imprese a prendere decisioni errate da una imprese a prendere decisioni errate da una prospettiva di politica pubblicaprospettiva di politica pubblica

Esternazioni positive / espansione della Esternazioni positive / espansione della conoscenza conoscenza

Informazioni imperfette e asimmetriche:Informazioni imperfette e asimmetriche:• Incapacità di affidare/ trasmettere informazioni in Incapacità di affidare/ trasmettere informazioni in

modo credibile => l'inadeguatezza dei finanziamenti modo credibile => l'inadeguatezza dei finanziamenti • Contratti incompleti => problemi di coordinazioneContratti incompleti => problemi di coordinazione• Effetti di rete, soddisfazione individuale delle Effetti di rete, soddisfazione individuale delle

aspettative => problemi di coordinamentoaspettative => problemi di coordinamento

Page 25: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Areas Specific assessment criteria

Externalities:

R&D&I Training Environment aid

Existence of similar projects Possibility to appropriate the benefits of the activity notably through contracts, Intellectual

Property Rights, secrecy Level of dissemination foreseen Specificity of the externality produced Transparency about the nature and magnitude of the external effects produced towards

consumers and trading partners

Imperfect information

Risk Capital,

R&D&I

Employment Rescue aid

Type of beneficiary, probability of default – collateral Scope for ex ante evaluation and ex post monitoring of the targeted activity, notably as

regards its profitability and/or quality Availability of information and expertise in the targeted sector and/or about the targeted

activity and recipient

(Coordination problems)

R&D&I

Employment aid Number of undertakings needing to collaborate

Intensity of previous collaboration Diverging interests between collaboration partners Problems in designing contracts, importance of unknown contingencies Problems to coordinate collaboration (linguistic issues, time, distance, travel costs, lack of

easy communication channels, sensitive information)

Page 26: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Fallimento del mercatoFallimento del mercato

Incomprensioni. E.g. rischio Incomprensioni. E.g. rischio Un attento esame di principi di Un attento esame di principi di

base (ad esempio effetti esterni base (ad esempio effetti esterni monetari)monetari)

La validazione rimane rozzaLa validazione rimane rozza Frequenti esternazioni ambientali Frequenti esternazioni ambientali Fallimenti del governo Fallimenti del governo

Page 27: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Effetti di incentivazioneEffetti di incentivazione

Effetto di incentivazione: l'aiuto modifica Effetto di incentivazione: l'aiuto modifica il comportamento della ditta?il comportamento della ditta?

Cosa avrebbe fatto la ditta 0senza aiuti? Cosa avrebbe fatto la ditta 0senza aiuti? Indicatori :Indicatori :

• Valore attuale netto (documenti interni, Valore attuale netto (documenti interni, piani aziendali, analisi di finanziamento del piani aziendali, analisi di finanziamento del progetto)progetto)

• Probabilità di successo? Diversi scenari. Probabilità di successo? Diversi scenari. Opzione di salvataggio in caso di fallimentoOpzione di salvataggio in caso di fallimento

• ““critica della probabilità di successo” critica della probabilità di successo” • Costo del capitaleCosto del capitale

Page 28: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Effetti di incentivazioneEffetti di incentivazione

Vincoli finanziariVincoli finanziari• Interni ? Possibilità di abuso Interni ? Possibilità di abuso • Esterni ? Prestiti di banca e equity Esterni ? Prestiti di banca e equity

Fiducia nei numeri presentati dalle Fiducia nei numeri presentati dalle partiparti

Ma miglioramenti nel business planMa miglioramenti nel business plan Rapporti degli analisti, le bancheRapporti degli analisti, le banche Effetto marginale del sostegno pubblico Effetto marginale del sostegno pubblico

sul totale delle prospettive finanziariesul totale delle prospettive finanziarie

Page 29: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Distorsione degli scambi e della Distorsione degli scambi e della competizionecompetizione

Generale preoccupazione per incentivi Generale preoccupazione per incentivi dinamici. I prestiti sono assegnati dai governi, dinamici. I prestiti sono assegnati dai governi, piuttosto che dalla libera concorrenzapiuttosto che dalla libera concorrenza

Effetti sui concorrenti, che a loro volta Effetti sui concorrenti, che a loro volta rispondono e influenzano i risultati di mercato: rispondono e influenzano i risultati di mercato: riduzione della produzione, RSI, investimenti - riduzione della produzione, RSI, investimenti - Particolare preoccupazione per gli effetti al di Particolare preoccupazione per gli effetti al di là delle frontierelà delle frontiere

Effetti sull'occupazione (e, più in generale, i Effetti sull'occupazione (e, più in generale, i mercati di ingresso) in altri Stati membrimercati di ingresso) in altri Stati membri

Focus sui concorrenti e i fornitori di input. Focus sui concorrenti e i fornitori di input. Effetti sui consumatori come criteri secondariEffetti sui consumatori come criteri secondari

Page 30: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Distorsione degli scambi e della Distorsione degli scambi e della competizionecompetizione

Il pacchetto di strumenti della competizione economica Il pacchetto di strumenti della competizione economica è utile per comprendere e valutare gli effetti sulla è utile per comprendere e valutare gli effetti sulla concorrenza di mercato e I risultaticoncorrenza di mercato e I risultati

Definizione del mercato per capire quali sono i Definizione del mercato per capire quali sono i concorrenti interessati (sostituzioni tra prodotti) concorrenti interessati (sostituzioni tra prodotti)

E’ fuorviante suggerire questo perché gli aiuti di stato E’ fuorviante suggerire questo perché gli aiuti di stato controllano la competizione tra stati e disciplinano il controllano la competizione tra stati e disciplinano il mercato interno, non bisognerebbe focalizzarsi sulla mercato interno, non bisognerebbe focalizzarsi sulla distorsione della competizione tra le dittedistorsione della competizione tra le ditte

L’interazione tra gli stati avviene attraverso imprese e L’interazione tra gli stati avviene attraverso imprese e mercati.mercati.

Page 31: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

ConclusioniConclusioni

Progresso importante – si impara Progresso importante – si impara Trade-of trasparentiTrade-of trasparenti Attenzione ai risultati - auto Attenzione ai risultati - auto

selezioneselezione Complementarità con le riforme Complementarità con le riforme

proceduraliprocedurali

Page 32: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Brussels, 21 November 2008Brussels, 21 November 2008

Il nuovo approccio agli Aiuti di Il nuovo approccio agli Aiuti di StatoStato

- Le recenti riforme nel Piano d’azione degli Aiuti di Stato e i - Le recenti riforme nel Piano d’azione degli Aiuti di Stato e i

prossimi passiprossimi passi

Page 33: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

RIFORMA PROCEDURALE: LA RIFORMA PROCEDURALE: LA STRADA PER LA STRADA PER LA

SEMPLIFICAZIONESEMPLIFICAZIONE

The New Approach to State Aids:Recent reforms under the SAAP and next steps,Brussels, 21 November 2008.

Barbara BRANDTNER

Harold NYSSENS

Page 34: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

MAPPA DELLA SEMPLIFICAZIONE

IMPEGNO COMUNE:STATI MEMBRI E COMMISSIONE

Cooperazione rafforzata

Procedure degli aiuti di Stato più rapide, trasparenti prevedibili

Migliore attuazione a livello nazionale

COMPONENTI

CODICE DELLE BUONE PRATICHE

  PROCEDURA SEMPLIFICATA

  AVVISO DI ESECUZIONE

OBIETTIVI E COMPONENTI

Page 35: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

UNA PIANIFICAZIONE MUTUALMENTE

CONCORDATA (MAP)

UNA PROCEDURA PRESTABILITA PER LE CONTROVARSIE

SUSPENSIONE CONCORDATA DELLA PROCEDURA

PREDIVIDIBILITA EFFICIENZA TRASPARENZA

I- CODICE DELLE BUONE PRATICHE

Page 36: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

RAFFORZARE I CONTATTI DI PRE-NOTIFICA

SCAMBIO CONTINUO DI INFORMAZIONI

RISPETTO DELLE SCADENZE – RAFFORZARE IL RISPETTO DEI MEZZI PROCEDURALI ESISTENTI

I- CODICE DELLE BUONE PRATICHE

PREDIVIDIBILITA EFFICIENZA TRASPARENZA

Page 37: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

SINTESI DELLE PUBBLICAZIONI DI NOTIFICHE

STATO DI AVANZAMENTO DELLE RIUNIONI

MIGLIORI INFORMAZIONI SULLE DENUNCE

I- CODICE DELLE BUONE PRATICHE

PREDIVIDIBILITA EFFICIENZA TRASPARENZA

Page 38: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

RAPIDA APPROVAZIONE DEI CASI SEMPLICI:

PORTI SICURI; CASI PRE-ESISTENTI

CHIARE GARANZIE E ESCLUSIONI

FUSIONE DEI PRECEDENTI

SEMPLIFICAZIONE

PREDIVIDIBILITA TRASPARENZA

II- UNA PROCEDURA SEMPLIFICATA

Page 39: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

CONTATTI PRE-NOTIFICA

PRESENTAZIONE DELLA NOTIFICA COMPLETA

PROCEDURA ACCELLERATA DI 1 MESE

SEMPLIFICAZIONE

PREDIVIDIBILITA TRASPARENZA

II- UNA PROCEDURA SEMPLIFICATA

Page 40: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

LISTA ILLUSTRATIVA DEI POTENZIALI CANDIDATI

PUBLICAZIONE DI SINTESI DELLE NOTIFICHE

PASSI DETTAGLIATI

SEMPLIFICAZIONE

PREDIVIDIBILITA TRASPARENZA

II- UNA PROCEDURA SEMPLIFICATA

Page 41: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

PROCEDIMENTO ESECUTIVO SANO A LIVELLO NAZIONALE

PREVENZIONE DI AIUTI ILLEGALI, RECUPERI, DANNI, MISURE TEMPORANEE

BASATI SU CASI LEGALI DEFINITI

GUIDA COOPERAZIONE

III- NOTIFICA DI PROCEDIMENTO ESECUTIVO

Page 42: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

SCAMBIO SEMPLIFICATO TRA LA COMMISSIONE E LE GIURISDIZIONI

RICHIESTA DI INFORMAZIONI - OPINIONI

BASATI SU PRATICHE ANTITRUST

GUIDA COOPERAZIONE

III- NOTIFICA DI PROCEDIMENTO ESECUTIVO

Page 43: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

ALLA FINE DEL PERCORSO…

Esenzioni generali per

categoria

Procedure

semplificate

Codice delle buone

pratiche

Porti sicuri/

Precedenti

Altri casi

Casi di esenzione

ARCHITETTURA MODERNA

Notifica di procedimento esecutivo

-

Corti Nazionali

Page 44: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Nuove sfideNuove sfideLa crisi finanziariaLa crisi finanziaria

Blanca RodriguezBlanca Rodriguez

The new approach to State Aid21 November 2008

Page 45: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Sommario Sommario 1.1. La storia recente del controllo degli aiuti di Stato nel La storia recente del controllo degli aiuti di Stato nel

settore bancario: agosto 2007-settembre 2008settore bancario: agosto 2007-settembre 2008

2.2. Settembre 2008: Intensificazione della crisi bancaria e Settembre 2008: Intensificazione della crisi bancaria e bisogno di risposte adeguatebisogno di risposte adeguate

3.3. Nuovo quadro normativo: art 87 e 3 b e Comunicazione Nuovo quadro normativo: art 87 e 3 b e Comunicazione bancariabancaria

4.4. La prassi finora sviluppata: giurisprudenza, dati e La prassi finora sviluppata: giurisprudenza, dati e parametri di riferimentoparametri di riferimento

5.5. Cosa viene in seguito: fase di revisione e ristrutturazioneCosa viene in seguito: fase di revisione e ristrutturazione

6.6. ConclusioniConclusioni

Page 46: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Storia recenteStoria recenteAgosto 2007-Settembre 2008Agosto 2007-Settembre 2008

1.1. Casi individuali in alcuni Stati MembriCasi individuali in alcuni Stati Membri

2.2. Northern Rock (UK), Sachsen LB(G), IKB (G), Northern Rock (UK), Sachsen LB(G), IKB (G), WestLB (G), Bayern LB (G), Roskilde (DK)WestLB (G), Bayern LB (G), Roskilde (DK)

3.3. Richieste per una nuova base giuridica: articolo Richieste per una nuova base giuridica: articolo 87, 3b) ...87, 3b) ...

4.4. ……l'uso del classico quadro giuridico: articolo 87 l'uso del classico quadro giuridico: articolo 87 3 c) e valutazioni di salvataggio / 3 c) e valutazioni di salvataggio / ristrutturazioneristrutturazione

5.5. Ma agiamo velocementeMa agiamo velocemente

Page 47: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Settembre 2008…Settembre 2008…

1.1. Intensificazione della crisi che colpisce banche Intensificazione della crisi che colpisce banche fondamentalmente sane e sistemi di banche fondamentalmente sane e sistemi di banche

2.2. Misure strutturali che potenzialmente vanno al Misure strutturali che potenzialmente vanno al di là dei consueti 6 mesi delle fasi di salvataggiodi là dei consueti 6 mesi delle fasi di salvataggio

3.3. Nuove forme di intervento dello Stato: regimi Nuove forme di intervento dello Stato: regimi generali di salvataggio più che misure volte a generali di salvataggio più che misure volte a singole banche singole banche

4.4. Diverse forme di interventi dello Stato: Diverse forme di interventi dello Stato: garanzie, ricapitalizzazione, acquisto di beni ....garanzie, ricapitalizzazione, acquisto di beni ....

Page 48: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Nuovo quadro normativo…Nuovo quadro normativo…

1.1. Una diversa base giuridica che consente Una diversa base giuridica che consente eccezionali misure di emergenza = 87 art 3, eccezionali misure di emergenza = 87 art 3, lettera b)lettera b)

2.2. Nuovo orientamento: comunicazione bancariaNuovo orientamento: comunicazione bancaria

3.3. I principi fondamentali I principi fondamentali           - Non discriminazione           - Non discriminazione           - Limitazione nel tempo           - Limitazione nel tempo           - Aiuti limitati al minimo           - Aiuti limitati al minimo           - Contributo di beneficiari           - Contributo di beneficiari           - Impegni comportamentali           - Impegni comportamentali           - Adeguamenti strutturali           - Adeguamenti strutturali

Page 49: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

La prassi finora sviluppataLa prassi finora sviluppata … …

1.1. Alcune cifre: 21 schemi di salvataggio in esame, di cui 11 Alcune cifre: 21 schemi di salvataggio in esame, di cui 11 già approvati, e una serie di misure in favore di già approvati, e una serie di misure in favore di determinate banche autorizzatedeterminate banche autorizzate

2.2. Parametri Comuni di riferimento sviluppato da questa Parametri Comuni di riferimento sviluppato da questa nuova giurisprudenza:nuova giurisprudenza:

-- Ammissibilità: filiali di banche estere, filiali a sportelli multipliAmmissibilità: filiali di banche estere, filiali a sportelli multipli- 6 mesi come durata normale dei regimi con clausole di 6 mesi come durata normale dei regimi con clausole di

revisione revisione - Limitazioni alle emissioni di garanzie, limitazioni alla Limitazioni alle emissioni di garanzie, limitazioni alla

maturazione del debito (3 anni)maturazione del debito (3 anni)- Remunerazione minima del capitale…Remunerazione minima del capitale…

Page 50: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Il futuro prossimo…Il futuro prossimo…

1.1. I prossimi 6 mesi:I prossimi 6 mesi:

• Riconsiderazione delle misure Riconsiderazione delle misure • Notifica dei piani di ristrutturazione per gli Notifica dei piani di ristrutturazione per gli

enti beneficiarienti beneficiari

2.2. Valutazione della adeguatezza delle Valutazione della adeguatezza delle misure e dei loro effetti di misure e dei loro effetti di distorsionedistorsione

Page 51: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

ConclusioneConclusione

Le norme sugli aiuti di Stato sono parte Le norme sugli aiuti di Stato sono parte della soluzione, non parte del della soluzione, non parte del

problema!problema!

Grazie milleGrazie mille

http://ec.europa.eu/comm/competition/sectors/financial_services/financial_crisis_en.htmlhttp://ec.europa.eu/comm/competition/sectors/financial_services/financial_crisis_en.html

Page 52: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

ProspettivaProspettiva

Herbert Ungerer Herbert Ungerer Deputy Director GeneralDeputy Director General

DG CompetitionDG CompetitionEuropean CommissionEuropean Commission

Page 53: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Total State aid in EU-27 Member States for industry and services in 2007: €49 billion

Environmental protection & energy saving

25%

Regional development20%

R&D15%

Employment and training6%

Coal7%

Rescue and restructuring5%

Other sectoral8%

Other horizontal (including culture, risk

capital)14%

Page 54: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

No alle corse alle No alle corse alle sovvenzioni tra Stati sovvenzioni tra Stati

membrimembri

Page 55: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

SfideSfide

La crisiLa crisi

Energia/Cambiamento Energia/Cambiamento climatico, R&S&I, capitale di climatico, R&S&I, capitale di rischio, sviluppo regionalerischio, sviluppo regionale

PMIPMI

Page 56: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Elementi essenzialiElementi essenziali

VelocitàVelocità

DisciplinaDisciplina

Stabilire gli obiettiviStabilire gli obiettivi

Page 57: Brussels, 21 November 2008

European Commission, DG CompetitionEuropean Commission, DG Competition

Brussels, 21 November 2008Brussels, 21 November 2008

Il nuovo approccio agli Aiuti di Il nuovo approccio agli Aiuti di StatoStato

- Le recenti riforme nel Piano d’azione degli Aiuti di Stato e i - Le recenti riforme nel Piano d’azione degli Aiuti di Stato e i

prossimi passiprossimi passi