Brochure Spaghetti Eastern team - Mongol Charity Rally 2014

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Mongolia Charity Rally 2014 “Due spaghi da Milano a Ulan-Bator”

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Mongolia Charity Rally 2014

“Due spaghi da Milano a Ulan-Bator”

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Il Mongolia Charity Rally:   Scopo: portare in Mongolia e donare auto e furgoni in buono stato che potranno così essere usati dalle popolazioni locali come scuolabus, mezzi di soccorso o da lavoro. Nasce così nel 2014 il “Mongolia Charity Rally”. Si tratta di una corsa non competitiva a scopo di beneficenza con partenza da diverse città Europee e traguardo ad Ulan-Bator, in Mongolia. Il percorso da seguire e la scelta del veicolo sono a discrezione dell’equipaggio. Ogni team dovrà acquistare un mezzo di trasporto e prepararlo in modo da raggiungere la Mongolia, dove, una volta giunti a destinazione, tutti i mezzi “speciali” (ambulanze, furgoni, camion da lavoro) verranno messi a disposizione degli enti locali per il sostegno della popolazione come mezzi di soccorso, scuolabus, etc. mentre i veicoli più convenzionali saranno venduti all’asta ed il ricavato sarà destinato ad opere di beneficenza. Durante tutto il tragitto l’organizzazione non fornisce ai team assistenza e sconsiglia al tempo stesso l’uso del navigatore causa viabilità non proprio “ordinaria”. I Team, quindi, potranno contare solo sulle proprie forze e sull’aiuto delle persone o degli altri equipaggi che incontreranno lungo la strada. Ogni equipaggio dovrà garantire il versamento di una somma minima di 1.500 Euro ad uno dei progetti per lo sviluppo del territorio operanti in Mongolia proposte dagli organizzatori della manifestazione.

Il Fund Raising:

Il Mongolia Charity Rally si appoggia per quanto riguarda la beneficenza, vero motore dell’evento, all’associazione inglese GO HELP. L’associazione da anni lavora con le comunità locali del centro Asia, implementando l’accesso all’istruzione e ai servizi sanitari; fornendo, oltre ai fondi, i mezzi di trasporto che verranno utilizzati come ambulanze, mezzi di soccorso e scuolabus. L’obiettivo del Team, una volta raggiunta Ulan-Bator, è di versare a Go Help 1.500 Euro oltre al veicolo utilizzato per il viaggio. Sul sito del nostro team sarà presente una sezione dedicata, attraverso cui gli utenti potranno effettuare le loro donazioni. La situazione aggiornata di spese, donazioni e stato del progetto sarà resa pubblica e tutti gli eventuali fondi avanzati dal team alla fine del viaggio saranno anch’essi devoluti in beneficenza.

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Il Percorso: Il regolamento del rally non prevede un percorso prefissato, l’unica regola è raggiungere Ulan-Bator nel cuore dell’Asia. Il nostro Team ha deciso di percorrere la cosiddetta Southern Way dove sono presenti le popolazioni più bisognose, per le quali il team ha previsto un particolare regalo. La partenza è prevista da Milano intorno al 6 Luglio 2014. Il giorno successivo ci incontreremo con gli altri equipaggi, partiti da tutta Europa a Budapest. Dall’Ungheria, attraversando Serbia e Bulgaria si prosegue attraverso Istanbul e la Turchia fino al confine con l’Iran. Percorrendo la principale arteria dell’Iran da Tabriz a Mashad, passando per Teheran, raggiungeremo il cuore dell’Asia Centrale. Attraverso Turkmenistan, Uzbekistan, Kyrgyzstan e Kazakhstan ci si spinge fino alla steppa Russa da cui si entra in Mongolia. Da qui si procede attraverso le centinaia di kilometri delle lande desolate mongole fino al traguardo. Il viaggio durerà circa 25 giorni attraverso 14 stati, 9 capitali per un totale di circa 12000 km su asfalto, terra e sabbia.

Il Team:

ALBERTO BASSI (il pilota):  Milanese, classe 1986, ha avuto fin da piccolissimo la passione per i motori. Ha partecipato a diversi campionati in svariate categorie, dai Kart 100cc alla Formula Renault. Laureato in Economia presso l’Università Cattolica di Milano, riveste un ruolo di primo piano nell’azienda Borile Motorcycle, di cui ha curato di recente il progetto “Multiuso”. Insieme ad altri ha già percorso la rotta per Capo Nord in macchina, la tratta ferroviaria Transiberiana fino a Pechino. Le sue passioni sono i motori, viaggiare, la chitarra e il Milan.

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STEFANO DALL’OLIO (l’ingegnere):  Milanese, classe 1986 è un grande amante della velocità e degli sport estremi. Ha praticato Downhill in bicicletta a livello nazionale. Laureato in ingegneria meccanica presso il Politecnico di Milano si occupa di Project Management in un’azienda nel ramo idrocarburi. Ha attraversato la Giordania e girovagato per quasi tutta l’Europa. Da amante della velocità non perde mai l’occasione di un giro con la sua Kawasaki o di un fuoripista con gli sci. Le sue passioni sono la moto, sciare, il Downhill e il volo.

EDOARDO REGGIANI (il meccanico)  Milanese, classe 1987, ha militato dal 2008 al 2014 nella squadra Italiana di Short Track., partecipando a competizioni internazionali in giro per il mondo (America, Asia, Europa, Australia) e vivendo per mesi interi in albergo. Laureato in Economia presso l’Università di Pavia non ha ancora deciso cosa farà da grande. Di tanto in tanto cura il marketing online per diverse piccole aziende. Insieme ad amici ha attraversato Turchia e Siria su rotaia, e percorso la via della seta da Nukus a Tashkent. Le sue passioni sono il “fai da te”, i viaggi, l’Asia Centrale e la birra.

FRANCESCO NEGRINI (il medico):  Milanese, classe 1987, si è laureato in Medicina presso l’Università San Raffaele di Milano e ha ottenuto l’abilitazione come medico nel 2013. Attualmente è specializzando in fisiatria presso l’Istituto Auxologico e tiene corsi di primo soccorso in varie aziende dell’area milanese. Gioca, nel ruolo di “guardia”, nel Trezzano Basket. Ha attraversato il nord dell’India con treni e autobus. Fin da piccolo ha dimostrato un grande amore nei confronti dei videogames. Le sue passioni sono il basket, viaggiare, i videogames e le merendine.

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GABRIELE PROVERBIO (lo scrittore):  Milanese, classe 1987 ha da sempre la passione per la storia. Laureato in storia antica presso l’Università di Padova, si è trasferito a Parigi dove collabora con alcuni giornali locali. Data la scarsa mole di lavoro non perde mai l’occasione per un viaggio zaino-in-spalla. Ogni anno da 6 anni si reca in auto in Normandia per l’anniversario dello sbarco. Ha raggiunto Capo Nord in macchina e attraversato l’Asia in treno. Le sue passioni sono la lettura, i videogames, la politica e i bar di Montmartre. Sogna di scrivere un libro raggiungendo il Vietnam su di una Renault 4.

FABRIZIO RUFFINI (Il giornalista):  Bellunese, classe 1987, si è laureato in Comunicazione all’Università di Padova. Scrive regolarmente per un blog e collabora con il «Corriere del Veneto», con il «Corriere delle Alpi» e con una rivista italiana di Parigi dove attualmente abita. In Francia ha anche iniziato ad insegnare Italiano. Appassionato di storia della Seconda Guerra Mondiale, di animali, di videogiochi e di viaggi, con la sua Vespa ha già attraversato tutto l’arco dolomitico. Assiduo frequentatore dei bar di Montmartre dove, con Gabriele, passa le serate tra birra e discussioni politiche.

STEFANO BALOCCO (Il motociclista):  Milanese, classe 1987, fin da piccolo appassionato di moto, da solo o in compagnia è sempre in giro sulla sua fida Africa Twin. Attualmente lavora come Media Developer presso un’azienda nel campo dell’ e-learning a Milano. Nel suo “curriculum” si possono annoverare diversi viaggi in solitaria tra cui tutto l’arco Alpino, Corsica, Francia, Baviera e Slovenia. Grande appassionato di sci, freeride, alpinismo e di sport in generale, i suoi “veri amori” sono la musica rock, la birra e il Milan. Il sogno? Raggiungere Cape Town attraversando l’Africa; naturalmente in moto!

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TOMMASO LEONARDI (Il biotech):  Milanese, classe 1987, ha da sempre dimostrato un grande amore per la scienza. Si è laureato in biotecnologie mediche presso l’Università San Raffaele. Dopo un’esperienza di ricerca durata 9 mesi in Australia si è trasferito a Cambridge dove lavora come ricercatore al Centre for Brain Repair. Ha girovagato per l’Egitto, la Siria, l’Uzbekistan e in molti altri paesi dell’Est. Amante della pesca si ritira spesso in Scozia per pescare in solitaria. Le sue passioni sono la robotica, l’alpinismo, il whisky single malt e la musica classica.

Spaghetti Eastern:

Spaghetti Eastern non è solo il nome del Team, che fa il verso al celebre filone cinematografico western all’italiana, ma è l’idea che rende questa spedizione particolare aggiungendo un tocco distintivo rispetto agli altri equipaggi. Sul furgone con cui il Team partirà da Milano, assieme all’equipaggio, viaggerà una piccola cucina da campo. Durante tutte le soste in paesi e grandi città i nostri ragazzi allestiranno nelle strade, nei mercati e nei punti di ritrovo delle popolazioni locali uno stand nel quale cucineranno e serviranno gratuitamente piatti di spaghetti a chiunque vorrà assaggiare uno dei piatti italiani più famosi nel mondo. Lo stand sarà ben visibile e riporterà la scritta “Spaghetti italiani gratuiti” tradotta in tutte le lingue locali. Questa iniziativa, oltre a portare un’icona del “made in Italy” in zone ancora molto legate alle tradizioni locali, rappresenta un’ottima occasione per intavolare, nel vero senso della parola, quello che può essere definito incontro fra culture. I ragazzi del Team, infatti, partiranno da Milano con una buona scorta di prodotti rigorosamente italiani, ma cercheranno di paese in paese di procacciarsi ingredienti nuovi e freschi nei mercati locali con cui condire gli spaghetti. Inoltre i nostri ragazzi saranno ben lieti di insegnare a chiunque voglia provare a cucinare dei veri spaghetti “al dente”. Tutta l’iniziativa verrà documentata con foto e video che saranno condivisi con tutte le persone e aziende che ci seguiranno da casa attraverso i social network.

Milano Ulan Bator

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Social Network:

Il Mongolia Charity Rally non è solo un viaggio. E’ avventura, preparazione, spirito di squadra, incontro tra culture e amicizia, un’esperienza unica che darà vita a storie ed immagini uniche. Il progetto prevede di far risaltare tutte le piccole componenti che danno forma a questa grande avventura nella maniera più “totale”. Grazie all’esperienza maturata negli anni da alcuni membri dell’equipaggio nel campo dei social network e del marketing online il progetto prevede una copertura a 360°. Facebook, Twitter e un Blog di presentazione saranno gli strumenti attraverso cui il Team farà sentire la sua voce in ogni momento, dalla preparazione, al viaggio vero e proprio. Attraverso Instagram, Vimeo e Youtube verranno pubblicati –on the road - una gran quantità di foto e video per far capire a chi ci segue da casa cosa vuol dire attraversare mezzo mondo su 4 ruote.

Il tuo contributo:

L’intento benefico di questa avventurosa iniziativa non finisce con la raccolta dei fondi che verranno donati all’arrivo in Mongolia. La scelta del mezzo da donare, un furgone da 9 posti, è stata presa considerando la necessità della popolazione di mezzi che possano essere convertiti in ambulanze, mezzi di soccorso e scuolabus. Il team sta cercando aiuto per portare a termine questa impresa e questo aiuto potrebbe venire da VOI. Questo viaggio trans-continentale potrebbe essere un’interessante occasione per pubblicizzare la vostra azienda attraverso diversi canali. Ad ogni nostra iniziativa su web, giornali, tv e radio il vostro nome sarà affiancato a quello degli Spaghetti Eastern e a quello di un grande progetto umanitario.    

Cosa ci serve:  L’acquisto e la preparazione di un furgone che corrisponda ai criteri definiti dall’organizzazione e che ci permetta, dopo 12000 km, di consegnare nelle mani dell’associazione umanitaria che patrocina l’evento un mezzo utile per la popolazione locale presenta dei costi elevati. L’appello che rivolgiamo a chi volesse sponsorizzarci è quello di aiutarci a coprire queste spese, nonchè quelle legate al viaggio.

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Cosa offriamo: La nostra offerta pubblicitaria pensata per le aziende si articola su tre diversi livelli:

. Primo: Affiancamento del Vostro nome a quello del progetto ad ogni iniziativa di pubblicità su web, giornali, radio e tv.  

. Secondo: Pannelli pubblicitari con nome e/o logo della Vostra azienda sulla carrozzeria del mezzo di trasporto e abbigliamento personalizzato indossato dall’equipaggio durante il viaggio. (Le dimensioni del pannello saranno proporzionali all’aiuto ricevuto)  

. Terzo: Il terzo, e più importante, è rappresentato dal totale accesso al materiale audio/visivo che sarà registrato e pubblicato on the road. Oltre ad un’opportuna pubblicità per la Vostra azienda sul Blog e sui social networks che utilizzeremo (Facebook, Twitter, Youtube, Instagram), tutto il materiale sarà a vostra completa disposizione, per poter inserire sul Vostro sito e sulle Vostre pagine social la testimonianza dell’avventura in cui noi e Voi ci imbarcheremo per portare, in un modo alternativo e originale, aiuto a chi ne ha bisogno.  

 

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