BROCHURE L'Isola delle Storie 2007
Transcript of BROCHURE L'Isola delle Storie 2007
S.S. 128PER
LAGO DI GUSANAFONNI
OVODDA
I LUOGHI delFESTIVAL
GAVOI
guidaal festival
tutti gli autorie tutti gli
appuntamenti
Esiste un posto dove i lettori si incontrano, un posto dove la letteratura e la scrittura non hanno la faccia arcigna delle cose distanti. Esiste un posto dove per tre giorni il libro nutre menti curiose senza fi ltro. Qui le parole non si sprecano. Qui le facce sono tutte sorridenti. Esiste un posto dove con poco si ottie-ne molto. Esiste un posto in cui anche i fi gli cadetti conquistano il diritto alla primogenitura. Dentro al paese dei libri i balocchi sono i confronti intelligen-ti, i puntuali appuntamenti, la goduria delle menti. Esiste un posto in montagna che strappa i bagnanti dalla spiaggia. Un posto che per tre giorni l’anno si ribadisce Centro. E un Centro che non ha paura delle periferie. Qui le domande sono il sale della vita e le risposte solo opinioni. Qui le opinioni sono piccoli sassi che insieme costruiscono una montagna. Esiste un posto dove la natura dice parole chiare ad ascol-tatori attenti. Qui centoquaranta magliette rosse lavorano per amore e quest’amore rompe le acque della diffi denza, per far passare fi no a trentamila di uomini e donne e bambini. Qui si legge per vivere, si vive per leggere. Esiste un posto dove le cose non sono quel che sono. Esiste un posto dove per una volta la letteratura supera la realtà. Bussate e vi verrà aperto. Gavoi 2007. Isola delle Storie. 4° Festival letterario della Sardegna.
PROGRAMMA
GIOVEDÌ28 GIUGNO 2007
ORE 21.30DIDOVA- CORTILE INTERNO DELLE SCUOLE ELEMENTARI
Inaugurazione
ORE 22.00DIDOVA- CORTILE INTERNO DELLE SCUOLE ELEMENTARI
Spettacolo Superbandadella Banda Osiris
SANDRO BERTI GIANLUIGI CARLONE ROBERTO CARLONE
CARLO MACRÌ
TUTTI I GIORNI:Omaggio agli autori sardi scomparsi
Brani scelti saranno letti prima di ogni incontro
Ore 10:00SA DOMO ‘E TIU MAODDI
“... pinne, piume... pantaloni”Laboratorio di illustrazione con
Cristiana CerrettiPer bambini dai 9 anni
ParolatorioLaboratorio di scrittura creativa con
Guido SgardoliPer ragazzi di 10-12 anni
Libri pulciniLaboratorio di creazione del libro presso la Mostra
“Alberto Casiraghy e il libro stampato” conGianni Atzeni
Per bambini dai 6 ai 100 anni...
GIOVANNI CARRONI legge SALVATORE SATTAOre 10:00
S’ANTANA ‘E SUSU
“Sardegna Mondo”Stefano Salis incontra Gavino Ledda
Ore 12:00SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Hyperversum:fantasy e storia si incontrano
Incontro con la scrittrice Cecilia RandallPer ragazzi dagli 11 anni
SANTE MAURIZI legge LUIGI PINTOROre 12:00
SANT’ANTIOCRU
“Manca l’aria”Stas’ Gawronski incontra Paolo Vineis,
Felice Casson e Ignazio Marino
MARTA PROIETTI ORZELLA legge SERGIO ATZENIOre 16:00
BINZADONNIA - GIARDINO COMUNALE
“Reading”Michela Murgia e Rita Atzeri “Call Center”
Ore 16:30SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Il drago come realtàAnna Maria Lovo incontra Silvana De Mari
Per giovani adulti e adulti giovani
GIANNI COSSU legge FRANCESCO MASALAOre 17:30
DIDOVA - GIARDINO DELLE SCUOLE ELEMENTARI
“Esordi”Tullio Avoledo incontra Roberto Valentini,
Giacomo Cacciatore e Mauro Marcialis
Ore 18:00SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Poesie per stradaA spasso per Gavoi insieme a
Massimiliano Maiucchi Per bambini dai 6 ai 100 anni
FAUSTO SIDDI legge ANTONIO GRAMSCIOre 19:00
SANT’ANTIOCRU
“Povera patria”Stefano Salis incontra Giorgio Faletti
Ore 19:30SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Ehi! Contus antigusSpettacolo di e con Gianluca Medas
ISELLA ORCHIS legge GRAZIA DELEDDAOre 22:00
SANT’ANTIOCRU
“Vicini Lontani”Emilia Lodigiani incontra
Per Olov Enquist e Leena Lander
PROGRAMMA
VENERDÌ29 GIUGNO 2007
PROGRAMMA RAGAZZI
PROGRAMMA ADULTI
Ore 10:00SA DOMO ‘E TIU MAODDI
“Philosenfants”Atelier di fi losofia con
Oscar BrenifierPer bambini dagli 8 anni
Viaggio nella fantasia:omaggio a Bruno Munari
Laboratorio di creatività a cura diAssociazione SciogliLibro
Per bambini dai 5 anni
Libri pulciniLaboratorio di creazione del libro presso la Mostra
“Alberto Casiraghy e il libro stampato” conGianni Atzeni
Per bambini dai 6 ai 100 anni...
GIOVANNI CARRONI legge SALVATORE SATTAOre 10:00
S’ANTANA ‘E SUSU
“Sardegna Mondo”Stefano Salis incontra Giulio Angioni
Ore 12:00SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Raccontare, guardare,ascoltare il libro illustrato
L’art director Claudio Saba incontra tre illustratrici: Giorgia Atzeni, Cristiana Cerretti e Eva Rasano
Letture e contrappunti musicali liveIncontro per tutti
SANTE MAURIZI legge LUIGI PINTOROre 12:00
SANT’ANTIOCRU
“L’onda lunga della scrittura”Stas’ Gawronski incontra Antonio Scurati,
Ernesto Franco e Alessandro Aresu
MARTA PROIETTI ORZELLA legge SERGIO ATZENIOre 16:00
BINZADONNIA - GIARDINO COMUNALE
“Reading”Evelina Santangelo e Vincenzo Pirrotta
“Terra Matta”di Vincenzo Rabito
Ore 16:30SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Piccoli e grandi domande,domande per grandi e piccoli
Enrico Euli incontra Oscar BrenifierIncontro per tutti
GIANNI COSSU legge FRANCESCO MASALAOre 17:30
DIDOVA - GIARDINO DELLE SCUOLE ELEMENTARI
“Esordi”Tullio Avoledo incontra
Mariolina Venezia e Arianna Giorgia Bonazzi
Ore 18:00SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Se il coccodrilloevade dalla Lacoste
Stas’ Gawronski incontra Per Olov Enquist Incontro per tutti
FAUSTO SIDDI legge ANTONIO GRAMSCIOre 19:00
SANT’ANTIOCRU
“Povera patria”Carlo Lucarelli incontra Giancarlo De Cataldo
Ore 19:30SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Per filo e per segnoSpettacolo a cura di Associazione Circo Calumet
ISELLA ORCHIS legge GRAZIA DELEDDAOre 22:00
SANT’ANTIOCRU
“Vicini Lontani”Marino Sinibaldi incontra Nick Hornby
PROGRAMMA
SABATO30 GIUGNO 2007
PROGRAMMA RAGAZZI
PROGRAMMA ADULTI
Ore 10:00SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Mi disse un giorno MatisseLaboratorio di illustrazione con
Antonella AbbatielloPer bambini dai 6 anni
C’era un orso nel caminoLaboratorio di scrittura con
Antonella OssorioPer bambini dai 7 anni
Libri pulciniLaboratorio di creazione del libro presso la Mostra
“Alberto Casiraghy e il libro stampato” conGianni Atzeni
Per bambini dai 6 ai 100 anni...
GIOVANNI CARRONI legge SALVATORE SATTAOre 10:00
S’ANTANA ‘E SUSU
“Sardegna Mondo”Stefano Salis incontra Sergio Frau
Ore 12:00SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Nella casa del signor TuonoIncontro con lo scrittore
Guido QuarzoPer bambini da 5 anni
SANTE MAURIZI legge LUIGI PINTOROre 12:00
SANT’ANTIOCRU
“Maternage”Stas’ Gawronski incontra
Benedetta Centovalli, Daniela De Rosa,Emilia Lodigiani e Marcella Meciani
MARTA PROIETTI ORZELLA legge SERGIO ATZENIOre 16:00
BINZADONNIA - GIARDINO COMUNALE
“Reading”Aldo Nove
“Nelle galassie oggi come oggi”
Ore 16:30SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Identità e immagininei libri per ragazzi.
L’irresistibile desideriodi sconfinare
Claudio Saba incontra Mara CerriIncontro per tutti
GIANNI COSSU legge FRANCESCO MASALAOre 17:30
DIDOVA - GIARDINO DELLE SCUOLE ELEMENTARI
“Esordi”Tullio Avoledo incontra
Alessandro De Roma e Alcide Pierantozzi
Ore 18:00SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Parole che si bacianoIncontro con lo scrittore Massimiliano Maiucchi
Per bambini dai 3 anni
FAUSTO SIDDI legge ANTONIO GRAMSCIOre 19:00
SANT’ANTIOCRU
“Povera patria”Carlo Lucarelli incontra Dacia Maraini
Ore 19:30SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Mostri nostriSpettacolo conVoci narranti:
Gianluca Medas, Andrea Meloni e Teresa PorcellaChitarre:
Andrea Cossu e Emanuele OrtuViolino:
Massimiliano VianiEffettistica:
Simone Dulcis
PROGRAMMA RAGAZZI
PROGRAMMA ADULTI
PROGRAMMA
DOMENICA1 LUGLIO 2007
IL MAN ALL’ISOLA DELLE STORIE
CASA MUSEO, SA DOMO ‘E SAS LAI - Dal 29/6 al 1/7Dalle 10:00 alle 22:00
L’evento immobile (contrattempi)A cura di Cristiana Collu e Saretto Cincinelli
Più che una rassegna internazionale di video, L’evento immobile (contrattempi) messa a punto dal Museo Man di Nuoro per il fe-stival letterario “L’isola delle storie” di Gavoi, si confi gura come una vera e propria video-esposizione che scava dentro a quel mutevole territorio di confi ne che da sempre, e in particolare ne-gli ultimi anni, mantiene in stretta relazione cinema, video e arte contemporanea. Tramite le opere di: Sabrina Mezzaqui, Hans Op de Beeck, Adrian Paci, Rossella Biscotti, Daniela De Lorenzo, Ursula Mayer, Mas-simo Barzagli - Luisa Cortesi, Patrick Jolley, Rebecca Trost, Inger Lisa Hansen, e Carl Michael von Ausswolff-Thomas Nordstad, la mostra cerca di circoscrivere e declinare una fi gura la cui cru-cialità è testimoniata dalla persistenza con cui sembra riproporsi all’attenzione in stagioni diverse ma signifi cative della ricerca contemporanea: una fi gura il cui remoto baricentro pare riconduci-bile all’oscillazione fra movimento e immobilità, un topos che, sia pur secondo una linea carsica e discontinua, segnata da profonde modifi cazioni, conduce dai radicali, pionieristici esperimenti di Andy Warhol (Empire, 1964, Sleep, 1964 ecc.) o di Michael Snow (Wawelength, 1966/7) a Sixty minutes silence (1996) di Gillian Wearing o a Teatro Amazonas (1999) di Sharon Lockhart, a Needle Woman (1999-2000) di Kim Sooja e, per citare almeno un artista italiano, a diverse opere di Grazia Toderi. Rinunciare al movimento, all’ubiquità della macchina da presa o riprendere soggetti tendenzialmente immobili appaiono opzioni a dir poco inattuali e anacronistiche, modi apparentemente impropri di usare cinema e video. Questa improprietà che non manca di rifl ettersi sulla natura dell’immagine e di riverberarsi sulle aspet-tative dello spettatore, diviene immediatamente problematica poiché sembra negare ogni forma di narratività e condurre cinema e video verso la medusazione tipica dell’immagine fotografi ca, verso una staticità imperfetta, precaria e vibrante che, proprio perciò, tende a spostare l’attenzione dall’elemento iconico, verso la dimensione temporale, sonora e strutturale dell’immagine. È questo incantamento dell’evento più che la sua secca immobilità a costituire, in modi sempre diversi, lo sfondo in cui si articola la video-esposizione.
L’immobilità contenuta nell’ossimoro del titolo che l’esposizio-ne cerca di declinare non è infatti riconducibile unicamente alla staticità della camera o del soggetto ripreso ma, più in generale, a quella che potremmo defi nire una dimensione in meno dell’im-magine in movimento, una dimensione che, venendo a mancare, fi nisce per ripercuotersi après coup sull’espressività di opere che si sottraggono volontariamente al ricorso all’eloquenza e alla so-fi sticata prevedibilità che caratterizza l’attuale uso del linguaggio audiovisivo in movimento.
In tutti i fi lm e i video proposti, una qualche dimensione tipica del linguaggio cinematografi co, con maggiore o minore radicalità, tende a dissolversi ma, come in un gioco in cui chi vince perde, le opere paiono guadagnare dall’economia che le caratterizza. Un’economia che, paradossalmente, fi nisce per restituire un sur-plus di presenza all’immagine di partenza come negli straordinari, francescani video-haiku di Sabrina Mezzaqui, negli elaborati ritorni della narrazione su se stessa di Ursula Mayer o di Hans Op De Beeck, nel gioco di presenza assenza messo in scena nel passag-gio fra immagini di diversa natura di Massimo Barzagli-Luisa Cor-tesi, nel ricorso al contrattempo che caratterizza le pose di Daniela De Lorenzo, nella staticità imperfetta dei videoritratti di Rossella Biscotti, nella severa quasi sacrale staticità raggiunta da Adrian Paci, negli interni ed esterni disabitati ma fortemente evocativi di Patrick Jolley, Rebecca Trost, Inger Lisa Hansen e di Carl Michael von Ausswolff e Thomas Nordstad.
ProgrammaSabrina Mezzaqui: Un giorno, 2006; Campo sportivo, 2003; Ab-bandono, 2004; 2004-2006, 2006; Fioritura, 2001;Hans Op de Beeck: All together now..., 2005; Situation (I), 2000; Coffe, 1999; Determination (4), 1998; The Building, 2007; Daniela De Lorenzo: Dammi il tempo, 2007, videoinstallazione;Ursula Mayer: Interiors, 2007, fi lm riversato in dvd;Massimo Barzagli - Luisa Cortesi: La casa assente, 2006, vi-deoinstallazione;Patrick Jolley, Rebecca Trost, Inger Lisa Hansen: Here Af-ter, 2004; Carl Michael von Ausswolff e Thomas Nordstad: Hashima Japan, 2002;Adrian Paci: Turn-On, 2004,Rossella Biscotti: Cesar, 2001; Patricia e Antonio, 2002; Rick, 2002; Coming back, 2003;
MOSTRE,MUSICA,
SPETTACOLI
MOSTRE
CASA MUSEO, SA DOMO ‘E SAS LAI - Dal 29/6 al 1/7Dalle 10:00 alle 22:00
Gianni Berengo Gardinper L’Isola delle Storie
25 scatti scelti dall’autore tratti da“Reportage in Sardegna 1968-2006”
(Edizioni Imago Multimedia)In collaborazione con il MAN,
Museo d’Arte Provincia di Nuoro
«L’impressione era di arrivare in un luogo remoto. Carico di co-lori intensi: il verde dei boschi, il blu del mare, il bianco sparato della luce, delle saline, del granito. E sulle strade sterrate, in primo piano, queste figure in nero. Donne con l’anfora dell’ac-qua appoggiata alla testa. Uomini armati a cavallo. Pastori con i gambali di pelle e la giacca di velluto nera. La prima volta che sono sceso dalla nave era il 1968. Mare turchese e limpidissimo di Porto Torres. Le automobili venivano ancora scaricate con la rete di corde e la gru, una alla volta, come un carico fragile e prezioso: la gente che faticava sui moli assolati si fermava a guardarle. C’era l’odore di nafta e di salmastro. Ma all’improv-viso anche di mirto. Ero lì per il Touring Club. Avevo un’auto, un autista e un po’ di libri. Viaggiai per due mesi. E quasi nulla mi sembrava Italia, ma uno strano West, una frontiera d’altri tempi, appena conquistata, con le jeep dei carabinieri che pat-tugliavano le strade deserte. Con la Guardia costiera che faceva scendere uomini in catene diretti ai penitenziari. Con le foto dei ricercati sui muri degli uffici postali e la taglia da cinque milioni. E insieme mi colpiva la bellezza selvaggia del paesaggio. Mi colpiva il silenzio, questa povertà imperturbabile, l’isolamento dei paesi. Viaggiavamo per ore, sugli altopiani, senza incontrare nessuno, al massimo un camion, un branco di cavalli bradi, o un gregge. Risalivamo montagne. E quando entravamo nei paesi – a Oliena, a Lula, a Orune, a Orgosolo – all’improvviso mi sen-tivo circondato dagli sguardi. Avevo questa fortissima sensazio-ne, varcando il silenzio delle vie assolate, di essere un estraneo guardato da mille occhi. Uno straniero che cammina tra le vie vuote, a parte qualche cane randagio, circondato da tende e persiane chiuse, approdato chissà da dove, da un luogo di tempi futuri, il Continente. Poi in un attimo ecco il muro che si rompe, il sorriso, la sedia offerta al bar. La gentilezza delle persone. La loro curiosità. L’ospitalità del cibo e del vino. I racconti del pae-se, dei pascoli e della siccità. Qualche volta dei banditi e delle vendette. Mi stupiva l’italiano perfetto dei pastori. La musica e i fuochi della festa. Le mandorle con il miele amaro, intorno alla brace, dove cuoce la carne». (Così Berengo Gardin racconta il periodo passato in Sardegna, tratto dalla prefazione di Pino Corrias in Reportage in Sardegna 1968–2006).
CASA MUSEO, SA DOMO ‘E SAS LAI - Dal 29/6 al 1/7Dalle 10:00 alle 22:00
Gianfranco MuraLa parola e il suo ritratto
A cura di Caterina Fossati
Luogo di incontro di 46 poeti italiani contemporanei, La pa-rola il ritratto è un libro, ed una mostra fotografica, che vive dell’accostamento tra testo poetico e ritratto fotografico. Vi compaiono ancora “in persona” Raffaello Baldini, Ermanno Krumm, Mario Luzi, Giovanni Raboni, Giovanna Sicari, recen-temente scomparsi e ai quali il progetto rende omaggio. Scelti tra i principali autori italiani contemporanei, i poeti presenti nella raccolta hanno accolto un invito. Un doppio invito: quello di mostrare il proprio volto all’obbiettivo di Gianfranco Mura, accostando al proprio ritratto in bianco e nero un testo poetico, edito o scritto appositamente per queste pagine. Il risultato è un accoppiamento prezioso, un dialogo, un ritratto raro. Non semplicemente un doppio ritratto, come verrebbe naturale dire, bensì una risonanza di intensità tra scrittura e immagine. A dire che i poeti si sono riconosciuti negli scatti del fotografo, ma soprattutto a dire in che modo lo hanno fatto, ci sono le parole accanto.La parola e il suo ritratto di Gianfranco Mura, edito da Nino AragnoTorino 12 Ottobre/ 9 Novembre 2006
Video documentario di reading di 15 poeti realizzato da Alessandro Tannoia per POP CLUB produzioni
SA DOMO ‘E TIU MAODDI - Dal 29/6 al 1/7
Fiabe d’artista”Di Maria Lai
A cura di Arte Duchamp
La mostra Fiabe d’artista di Maria Lai, offre al visitatore la possibilità di un viaggio emozionante nei territori magici della creatività alla scoperta di un mondo interiore espresso attra-verso leggende e metafore che interrogano, grandi e piccoli, sulle tematiche fondamentali per la crescita umana. L’intento è di riuscire a far pensare con leggerezza, ad innescare processi creativi e interpretativi che rivelino i grandi temi della vita come un affascinante gioco per adulti e bambini, dato che nella vita quotidiana l’immaginazione creativa è una condizione indispen-sabile all’esistenza.L’artista Maria Lai è da sempre convinta che, senza l’educazione alla lettura del linguaggio delle immagini, l’arte rimanga lettera morta. Con grande impegno, etico e artistico, l’artista mette a disposizione dei visitatori le sue fiabe di filo e stoffa per avviare un percorso per la lettura di un’opera d’arte.La mostra, da vedere ed ascoltare, si articola in due parti: esposi-zione delle tavole delle fiabe Il dio distratto, Curiosape e Il pasto-rello, stampate in grande formato ed accompagnate dai testi che ne facilitano la lettura. Videoproiezione di video girati e diretti dal regista Francesco Casu, dove Maria Lai racconta, con voce fuori campo, le fiabe che, animate e accompagnate dalle musi-che originali del Maestro Romeo Scaccia, regalano la possibilità di sviluppare la capacità di ascolto della narrazione; acquisire la
capacità di osservare le immagini; trasformare un’immagine in un racconto; conoscere e sperimentare tecniche varie; prendere coscienza delle proprie capacità espressive: apprendere e creare divertendosi.
SA DOMO ‘E TIU MAODDI - Dal 29/6 al 1/7
Pulcino o Elefante?Alberto Casiraghy l’editore che stampa in giornata
Un progetto di Altre LatitudiniA cura di Roberto Tilio
Un omaggio ad Alberto Casiraghy che dal 1982 ha stampato con la sua casa editrice, Pulcinoelefante, più di seimila titoli stampati e cuciti a mano in copie e tiratura limitata. Un’occasione per i bambini per conoscere più a fondo l’oggetto libro, mediante gli strumenti del tipografo. I bambini avranno modo, tramite i labo-ratori, di comporre e realizzare un piccolo “libro pulcino”, scritto e stampato da loro.
MOSTRE DI ILLUSTRAZIONE
SA DOMO ‘E TIU MAODDI - Dal 29/6 al 1/7
“All’Interno e tutt’Intorno”Di Mara Cerri
Provengono da storie e racconti. Sono uscite da libri, parole, teste diverse...Alcune di loro sono ragazzine chiassose ed impastate di colori, ani-me irrequiete che non si possono raccontare in bianco e nero.Altre paiono mute ...fatte di segni sottili e sussurrati, ragazzine in bilico tra diverse forme. Emergono un momento per dirci un desiderio... poi spariscono, sprofondano nel bianco della pagina. Restano pochi segni, un graffio.Le accomuna una ricerca: quella di disegnare una forma propria in cui stare comode, rifiutando quelle già pronte e uguali tra loro.Da quattro albi illustrati (”A una stella cadente”, Orecchio Acerbo editore,“Ippolita, la bambina perfetta”, Arka edizioni,“Storia di Pi-lina”, Carthusia,“12 storie di principesse”, EL) e da lavori che non appartengono all’editoria per ragazzi, Mara Cerri espone le sue illu-strazioni ...e spera che possano incontrare qualche sguardo curioso!
SA DOMO ‘E TIU MAODDI - Dal 29/6 al 1/7
“Isole del mare”Di Antonella Abbatiello
“C’è un’isola del mareche è un’asola,e, che combinazione,spesso spunta dall’isolauna balena-bottone.”
Sono trentasette le “isole del mare” immaginate da Roberto Piu-mini. Sono isole fantastiche, surreali, impossibili.Piumini ha affidato i suoi paesaggi di parole ad Antonella Abbatiel-lo, che li ha visti così, come li vedete in questa mostra, tutti. I suoi sono paesaggi di segni e colori, che giocano con ritmo leggero e ironico, simile a quello dei versi. Una specie di danza, o di giroton-do, fra parole e colore.I testi, volutamente scritti a mano, sono anch’essi segni e disegni, che si intrecciano e si allacciano agli sbaffi di rosso, agli sfondi di blu...
SA DOMO ‘E TIU MAODDI - Dal 29/6 al 1/7
“Ritratti di famiglia”Di Cristiana Cerretti
L’autrice si è ispirata ad abiti e costumi, dall’Ottocento ai giorni nostri, per vestire gli animali del suo immaginario. Ne risulta un “bestiario”, a due o a quattro zampe, poco importa, che non ha nul-la da invidiare, per grazia e portamento, ai suoi consimili pensanti. Felini aristocratici, cani proletari, matrone con ali e piume e tanti altri divertenti personaggi - le cui appassionate vicende sono nar-rate in versi e in prosa da alcuni scrittori per ragazzi, trasformati per l’occasione in “faunografi” - aspettano grandi e bambini per farsi ammirare presso lo spazio espositivo de Sa domo ‘e Tiu Maoddi.
SA DOMO ‘E TIU MAODDI - Dal 29/6 al 1/7
“Adottamostri”A cura del Centro Regionale di Documentazione
Biblioteche per Ragazzi della Provincia di Cagliari
Le tavole originali delle illustrazioni del libro omonimo, fatte da Giorgia Atzeni ed Eva Rasano, aiutano il visitatore a immaginare alcuni degli esseri fantastici più conosciuti della tradizione sarda. Un percorso in cui passato e presente, ironia e paure si incontrano con grazia.
SA DOMO ‘E TIU MAODDI - Dal 29/6 al 1/7
“Nati per leggere in Sardegna:un anno di storie per bambini”
A cura del Centro Regionale di DocumentazioneBiblioteche per Ragazzi della Provincia di Cagliari
“Nati per leggere” è un progetto nazionale che fonda la sua origi-nalità e il suo successo sulla collaborazione tra l’Associazione Ita-liana Biblioteche, l’Associazione Culturale Pediatri ed il Centro per la Salute del Bambino. L’obiettivo principale che si pone è invitare gli adulti a leggere ai bambini fin da quando hanno pochi mesi di vita, come gesto d’amore che rafforza il legame affettivo. La mostra raccoglie i disegni originali creati dall’illustratrice Eva Rasano per la bibliografia Nati per leggere in Sardegna 2007 - curata da un gruppo di lavoro formato da bibliotecari, pediatri, librai, esperti di letteratura per l’infanzia - e i versi scritti da Chiara Carminati e Bruno Tognolini per ciascun mese dell’anno, insieme ad una scelta di filastrocche in sardo.
La bibliografia, curata dal Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi e dalla Cooperativa Tuttestorie di Cagliari, è stata realizzata in forma di calendario per suggerire che leggere con i bambini può diventare un’abitudine piacevole nella vita quoti-diana, contribuendo ad alimentare l’immaginazione e la fantasia.
ALTRE MOSTRE
“Istranzadura”Di Daniela Zedda
In esposizione lungo le strade del paese le fotografiedegli ospiti della III edizione del Festival di Gavoi
Istranzadura è un modo barbaricino di indicare tutto ciò che riguar-da l’accoglienza, una serie di regole e rituali ancora oggi praticati in parte, obblighi per l’ospite straniero e per chi ospita. Stranie-ro, istranzu, era, per le Barbagie, chiunque non appartenesse ad un’area ben delimitata - la regione, il paese, il quartiere o la famiglia - dove i gruppi si sentivano legati da un ordine unitario e superiore. I rituali dell’ospitalità hanno attraversato il tempo e Daniela Zedda li ha riprodotti nei ritratti degli ospiti stranieri, nelle case e nelle strade di Gavoi dove, secondo il rito, s’istranzu diventa straniero accolto. Questa sensazione di persone “separate” ma accettate perché si sono conformate al mondo che hanno trovato - accettate sino a permettergli l’intimità della casa - si percepisce nei volti degli ospiti della passata edizione del festival di Gavoi. E dei microscopici meccanismi che producono il tepore dell’ospitalità è testimone anche la scelta insolita, per la fotografa, del colore, così discreto e silenzioso che quasi ritorna ad essere bianco e nero.
INSTALLAZIONE ARTISTICAESTERNO SA DOMO ‘E TIU MAODDI - Dal 29/6 al 1/7
Bob è “fuori”Bob Marongiu interpreta per l’Isola delle storie
il mondo di Pippi Calzelunghe
Pippi Calzelunghe, la bambina che vive in una grande villa con l’unica compagnia di un cavallo bianco a pois neri chiamato Zietto, e una scimmietta di nome Signor Nilsson, ammirata e prediletta da tutti i bambini, è la protagonista di un’avventura giocosa dove personaggi più veri di quelli veri si affacciano nel cortile per condi-videre coi bambini le allegre narrazioni del Festival ragazzi.
CONCERTI E SPETTACOLI
GIOVEDÌ28 GIUGNO, ORE 22.30DIDOVA- CORTILE INTERNO DELLE SCUOLE ELEMENTARI
Concerto Banda OsirisSuperbanda
Il blob sonoro di inizio millennio, il supercondensato musicale per ascoltatori pigri, il viaggio trasversale nelle regioni delle armo-nie, il percorso alternativo nel mondo della musica, la vacanza intelligente sei giorni sette note; un concerto e una conferenza al tempo stesso. Il tema è la storia della musica e i suoi protago-nisti, ma lo svolgimento della Banda Osiris è deviante e deviato: un viaggio virtuale nel quale autori; strumenti, brani conosciuti e non, vengono mescolati nel gran calderone della confusione musicale. Un mix divertente intelligente, frizzante rinfrescante comicità che spazia in ogni direzione da Vivaldi a Carosone, per intenderci, di nuove e vecchie gags, di archeologia osirisiana e di nuove anticipazioni sui prossimi spettacoli; un salvagente indispensabile nel mare piatto delle proposte televisive, disco-grafiche e teatrali di questi ultimi anni.
VENERDÌ29 GIUGNO, ORE 19.30 - SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Ehi! Contus antigusSpettacolo di e con Gianluca Medas
Il raccontare è un’arte dimenticata, sostituita dalla Televisione, il monolite, il simbolo della società delle comunicazioni e del non ascolto.Tempo fa, i padri dei nostri nonni, nelle piazze, nelle case o nelle lolle, raccontavano favole e storie, frutto di una tradizione orale, nata per tramandare un sapere che, chi ascoltava, non avrebbe potuto leggere, né vedere su alcuno schermo o su nes-sun palcoscenico. Le favole sono un unguento profumato, fer-mano il tempo per un attimo e lo colorano, creando una sorta di catarsi in chi ascolta, che impara, nella metafora. Il raccontare è un’arte nobile, proprio perché semplice: non necessita di nul-la il raccontare... una voce, delle orecchie che ascoltano, uno spazio, delle sedie ed un pubblico di persone con la voglia di seguire il filo di una storia.Un ambulante sistema la sua bancarella, sulla bancarella al-cuni oggetti. Ogni oggetto è il reperto di una storia, ciò che resta di un grosso personaggio, di una vicenda dimenticata. Il mercante vende suggestioni, oggetti che sono insignificanti in sé, ma che con il passare del tempo, mentre si ascoltano le sue storie, si riempiono di strati di suggestioni che li faranno diven-tare oggetti desiderabili. L’ambulante vende parole emozioni, sotto forma di oggetti. Alla fine della sua giornata la bancarella sarà vuota, e i contus antigas verranno liberati come piccoli geni prigionieri in una lampada.
SABATO 30 GIUGNO, ORE 19.30 - SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Per filo e per segnoProduzione e progetto artisticoAssociazione Circo CalumetRiduzione teatrale della fiaba
“Tenendo per mano l’ombra” di Maria LaiDi e con : Andrea Meloni e Simone Dulcis
Opere scenografiche: Simone Dulcis
.../La crescita dei cuccioli umani non avviene spontaneamente, ma inizia con l’educazione dello sguardo/...(Citazione tratta da Sguardo Opera Pensiero - L’arte visiva stru-mento di pensiero di Maria Lai).Contemplare l’opera di Maria Lai “Tenendo per mano l’ombra”, a cui il nostro spettacolo si ispira, significa letteralmente segui-re il filo di una fiaba scritta a punta d’ago, che, come un flusso, ci conduce a qualche particolare ove il potere evocativo del segno risveglia il nostro immaginario;è allora che lo sguardo incantato si fa testimone di rivelazioni.Se ascoltando una fiaba ci capita d’immaginare i dettagli non detti, osservando un’opera d’arte diventiamo creatori di rac-conti mai sentiti.
DOMENICA 1 LUGLIO, ORE 19.30 - SA DOMO ‘E TIU MAODDI
Mostri nostriProduzione e progetto artisticoAssociazione Circo Calumet
Gianluca MedasAssociazione Scioglilibro
Letture, evocazioni, suoni e rumori ispirati al libro Adottamostri di B. Tognolini, L. Marrocu, C. Gallus A. Melis,
T. Porcella, R. Copez, T. Oppes, E. RasanoIllustrazioni di G. Atzeni e E. Rasano
2006 Provincia di Cagliari - 2007 Giunti editore
Spettacolo conVoci narranti: Gianluca Medas, Andrea Meloni, Teresa Porcella
Chitarre: Andrea Cossu, Emanuele OrtuViolino: Massimiliano Viani - Effettistica: Simone Dulcis
Scenografia: idea di Teresa Porcelladai disegni di Giorgia Atzeni ed Eva Rasano
Il mostro è un essere che non sopporta la normalità: la estre-mizza, la nega, la invalida e, nel suo farsi narrazione, spesso la ridicolizza. Insomma, dove ci sono mostri non può esserci indifferenza.Lo spettacolo Mostri nostri nasce proprio da questa voglia di riflettere e di giocare sul binomio normalità/eccezionalità, per divertirsi a scoprire che, laddove l’immaginario popolare ha creato sagome, volti e caratteri precisi, c’è sempre una pos-sibilità di riconoscersi.Lo spunto arriva da un libro, Adottamostri, dove 8 scrittori e 2 illustratrici hanno deciso di “adottare”, cioè di fare proprio, un essere fantastico della tradizione sarda per reinserirlo, attraver-so l’immaginario personale, nella vita di oggi. Questo commer-cio tra personale e collettivo, tra passato e presente, tra paure ed ironia ha prodotto narrazioni che chiamano altre narrazioni. Di qui la messa in scena: un modo per dire e far sentire la nostra mostruosità, attraverso parole, gesti e suoni fuori norma...
CINEMASALONE PARROCCHIALE, SANTU BAINZU
“Cinema di animazione”A cura di Società UmanitariaCineteca Sarda di Cagliari
Sei film di due dei più importanti registi del cinema di ani-mazione contemporaneo: il francese, Michel Ocelot e il giapponese Hayam Miyazaki. Sei storie che guardano al mondo immaginario dei bambini e lo restituiscono incanta-to e arricchito di invenzioni. Nei film proposti per la rasse-gna, troviamo tracce e momenti riconducibili alla seguente sequenza di I(dee): Incantesimo, Imprinting, Identità, Inge-nuità, Immaginazione, Invenzione, Illusione, Ispirazione, Ironia, Ingegno, Infiorescenze, Infinito, Infanzia, Imitazione, Incuriosirsi, Incontrarsi, Inconsueto, Incommensurabile, Im-prevedibile, Invisibile, Inverosimile...Un percorso nell’Immaginario per Insaziabili Ipercinefili.
VENERDÌ 29 GIUGNOore 16.00Kirikù e la strega Karabà - Di Michel Ocelot
ore 17.30La città incantata - Di Hayao Miyazaki
SABATO 30 GIUGNO
ore 16.00Principi e principesse - Di Michel Ocelot
ore 17.30Kiki - Consegne a domicilio - Di Hayao Miyazaki
DOMENICA 1 LUGLIO
ore 16.00Azur e Asmar - Di Michel Ocelot
ore 17.30Porco Rosso - Di Hayao Miyazaki
FUORIPROGRAMMA
VENERDÌ 29 E SABATO 30 GIUGNOPARTENZA ORE 16.30 - S’ANTANA ‘E SUSU
Asino chi leggeBiblioteca itinerante a dorso d’asino
A cura de L’Alchimia - Società Cooperativa Sociale
Tre Asinelli e tre conduttori accompagnano i bambini in una pic-cola escursione attraverso le vie del paese. Gli animali, dotati di un basto per il trasporto di libri, saranno una vera e propria biblioteca itinerante. Durante la passeggiata saranno effettuate alcune soste in luoghi particolarmente suggestivi (piazze, corti-li..), dove i bambini, seduti in cerchio, ascolteranno i conduttori-animatori che leggeranno e racconteranno vecchie storie, fi abe, leggende che parlano d’asini... e non solo.
PRELUDI
VENERDì 29 GIUGNO
The VibriseDaniel Theissen, Gianni Serra,
Giuseppe Virdis, Giancarlo BrioniSassofono, tre chitarre
SABATO 30 GIUGNO
Mauro Usai e Franco MameliSax soprano, flauto traverso e percussioni
DOMENICA 1 LUGLIO
Andrea Congia TrioChitarra classica, contrabbasso, sax tenore e soprano
LA LIBRERIA DELLE STORIETutti i libri degli autori del festival saranno in vendita nello stand allestito dalla Libreria del Festival nella via principale del paese e nello spazio ragazzi Sa Domo ‘e tiu Maoddi.
BIBLIOBUSIn via Roma stazionerà il Bibliobus della Cooperativa per i Servizi Bibliotecari di Nuoro, con giochi e animazioni
FAHRENHEITIl programma culturale di Radio 3 condotto da Marino Sini-baldi sarà trasmesso in diretta dal Festival di Gavoi venerdì 29 giugno 2007.
È APERTA LA CAMPAGNA TESSERAMENTOPotete iscrivervi all’associazione nei luoghi degli appunta-menti e nella Libreria delle Storie.
L’AlchimiaLa Cooperativa Sociale l’Alchimia nasce nel 1996 e da allora opera nell’ambito dei servizi socio-assistenziali, educativi e culturali. È costituita da operatori di diversa formazione culturale e pro-fessionale che hanno maturato una consistente esperienza in vari contesti socio-educativi pubbli-
ci e privati. Nel 2006 si è ammalata di asinite acuta e ha aperto la prima asineria sociale della Sardegna, “Il circolo dell’asino”, dove svolge attività assistita con l’asino, onoterapia e trekking someggiato. Per il Festival della letteratura di Gavoi presenta Asino chi legge, libri che viaggiano a dorso d’asino, storie, fi abe e leggende che si muovono e si fermano nei vicoli del paese per bambini piccoli e bambini grandi...
Antonella AbbatielloNasce a Firenze nel 1959. Vive a Roma, dove si è diplomata all’Accademia di Belle Arti con Toti Scialoja. Ha illustrato sessanta libri per bambini e di molti di questi sono suoi anche il progetto e il testo. Ha pubblicato per i maggiori editori italiani e i suoi libri sono stati tradotti e pubblicati in tre-dici paesi. Il suo libro La cosa più importante è stato premiato con la Menzione d’Onore al 2001 Unesco Prize for Children’s and Young People’s Literature in the Service of Tolerance and Pea-ce. Per otto anni assistente unica di Emanuele Luzzati e Giulio Gianini, ha collaborato alla realizzazione dei loro fi lm d’anima-zione. Assistente di Gianini, ha insegnato cinema d’animazione per quattro anni al Centro Sperimentale di Cinematografi a. Ha realizzato l’intera parte grafi ca di tre fi lm di Leo Lionni.
Giulio Angioni Nasce a Guasila, in Sardegna, nel 1939. Insegna antropologia culturale nell’Università di Cagliari dal 1981. Ama segnalare che ha avuto come mae-stri Ernesto De Martino e Alberto Mario Cirese, che ha studiato e insegnato in Germania, in Fran-cia e in Gran Bretagna, che ha studiato molto i
Gua di Trexenta in Sardegna e che come scrittore ha raccontato soprattutto di un luogo detto Fraus.È autore di numerosi saggi, pubblicazioni scientifi che e narrati-va tra cui ricordiamo Sale sulla ferita (1990),fi nalista al premio Viareggio, Una ignota compagnia (1992), fi nalista al Premio Viareggio, Alba dei giorni bui, (XX premio G.Dessì 2005 Sez.Narrativa) e Le fi amme di Toledo (2006) Premio Internazionale Mondello e Premio Corrado Alvaro.
Alessandro Aresu Nato a Cagliari il 18 novembre 1983. Vive a Milano, dove si sta laureando all’Università San Raffaele con Guido Rossi con una tesi dal titolo Storia fi lo-sofi ca del capitalismo. È allievo di Enzo Bianchi, Massimo Cacciari e Guido Rossi. Ha scritto Filosofi a della navigazione, (2006). Collabora con L’Unione Sarda. I suoi prin-cipali campi di ricerca sono l’estetica, la fi losofi a del diritto e della storia, la teologia.
OSPITI
Giorgia Atzeni Nata nel 1973 vive e lavora a Cagliari. Storica dell’arte, si divide tra il lavoro di grafica edito-riale e quello di illustratrice. Nel tempo libero organizza mostre e produce morbidi Mostrilli colorati. Ha allestito la personale Girls e idea-to le mostre Sketchbook mania - Moleskine dal Mondo e Sono arrivati i mostri! Recentemente ospitata alla Casina di Raffaello nei giardini di Villa Borghese a Roma. Ha pubblicato con le edizioni diversi editori nazionali. Per info www.giorgiatzeni.com.
Rita AtzeriFormatasi al Teatro dell’Arco (Cagliari), dal 1995 lavora stabilmente per la Compagnia Il Crogiuolo. Svolge attività laboratoriale con: Sergio Bullegas - ordinario di storia del teatro e dello spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Cagliari (1994), Loredana Lanciano
(1995), Pierpaolo Piludu (1995), Claudio Morganti (1997), Is Mascareddas (2000).
Tullio Avoledo Nato in Friuli nel 1957, laureato in giurispruden-za, lavora nell’ufficio legale di una banca di Por-denone. Con il suo romanzo d’esordio, L’elenco telefonico di Atlantide (2003), ha ottenuto un lusinghiero successo di critica e di pubblico e vinto il premio Forte Village Montblanc - scritto-re emergente dell’anno. Nel novembre 2003 viene pubblicato il suo secondo titolo, Mare di Bering, e nel 2005 i due romanzi Lo stato dell’unione e Tre sono le cose misteriose (Premio Grinza-ne Cavour 2006). Nel marzo del 2007 è stato pubblicato il suo quinto romanzo: Breve storia di lunghi tradimenti.
Banda OsirisNasce nel 1980 a Vercelli e si dedica nei primi anni a spettacoli di strada. L’originalità della proposta che fonde musica, teatro e comicità riscuote un immediato successo. Passano al teatro con numerosi spettacoli: da Storia della Musica vol. 1 e 2, da Le Quattro Stagioni da
Vivaldi, da Sinfonia Fantastica a Roll Over Beethoven con il Quartetto Euphoria, fino a giungere a Guarda che Luna con En-rico Rava, Gianmaria Testa e Stefano Bollani, co-protagonista quest’ultimo anche del recentissimo Primo Piano. Nelle ultime stagioni ha partecipato trasmissione di Serena Dandini Parla con me. Proficua la collaborazione con i canali radiofonici della Rai nel ruolo di autori e conduttori in diverse trasmissioni e in quello di compositori di sigle per trasmissioni quali Cater-pillar, Catersport, Sumo, ecc. La Banda ha inoltre scritto ed eseguito colonne sonore per il teatro, per documentari e per il cinema tra cui Primo amore di Matteo Garrone con cui ha vinto l’Orso d’argento al Festival di Berlino e il David di Donatello nel 2004.
Massimo BarzagliMassimo Barzagli (Marradi, 1960. Vive e lavo-ra a Prato). Personali (selezione): 2000, L’attico, Roma, Palazzo Strozzi, Firenze; 2003, Farsetti, Milano, 2005, Quarter, Firenze; Bagnai, Firenze e Siena. Fra le collettive: 2001, Primo piano su la testa, Palazzo delle Papesse, Siena; 2002, Rosenfeld, New York; Vis a vis, Man, Nuoro; 2004, Nuove acquisizioni, Museo Pecci, Prato; 2006, Something Happened, Slovak National Gallery, Bratislava.
Gianni Berengo Gardin.È il più noto ed importante fotografo italiano. Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, si occupa di fotografia dal 1954. Fino al 1965 la-vora per Il Mondo di Pannunzio. Nel corso degli anni collabora con le maggiori testate nazionali e internazionali (ecc.). Il suo modo caratteristico
di fotografare, il suo occhio attento al mondo e alle diverse realtà, dall’architettura al paesaggio, alla vita quotidiana, gli hanno decretato il successo internazionale e lo rendono un fotografo molto richiesto anche nel mercato della comunica-zione d’immagine. Molte delle più incisive fotografie pubbli-citarie utilizzate negli ultimi cinquant’anni provengono dal suo archivio. Berengo Gardin ha esposto le sue foto in centinaia di mostre che hanno celebrato il suo lavoro e la sua creatività in diverse parti del mondo: il Museum of Modern Art di New York, la George Eastman House di Rochester, la Biblioteca Nazionale di Parigi, gli Incontri Internazionali di Arles, il Mois de la Photo di Parigi, le gallerie FNAC. Gianni Berengo Gardin ha pubblicato oltre 150 libri di fotografia. Tra gli altri, Venise des Saisons, Morire di classe (con Carla Cerati), L’occhio come mestiere, Toscana, Francia, Gran Bretagna, Roma, Dentro le case, Dentro il lavoro, Scanno, Il Mondo, Un paese vent’anni dopo (con Zavattini), In treno attraverso l’Italia (con Ferdinando Scianna e Roberto Koch), fino al grande libro antologico dal titolo Gianni Berengo Gardin Fotografo (1990). Qualche anno fa ha dedicato il suo lavoro alle comunità di zingari in Italia e il libro Disperata Allegria - vivere da Zingari a Firenze ha vinto nel 1994 l’Oscar Barnack Award. Le sue ultime mostre sono state a New York (1999 - Leica Gallery) e in Germania (2000). Gianni Berengo Gardin vive a Milano.
Rosella BiscottiNasce a Molfetta, Bari, nel 1978. Vive e lavora a Rotterdam. Personali (selezione): 2007: Premio NY, Italian Academy at Columbia Univesity, New York; Cities of Continuous lines, Netherlands Foundation for Visual Art, Design and Architec-ture, Amsterdam (together with K. van Braak); Fra le collettive, 2007: Cyprus International Film Festival, Nicosia; New video idioms from Italy, Ficci-Frame, Mumbai; On the edge of vision, Victoria Memorial Hall, Calcutta / National Gallery of Modern Art, New Delhi / National Gallery of Modern Art, Mumbai
Arianna Giorgia BonazziÈ nata a Udine nel 1982. È laureata in Scienza del-le Comunicazioni a Milano, diplomata alla Scuola Holden e laureanda in Filosofia. Ha scritto di cine-ma, poesia e cannibali. Legge e traduce l’inglese e il francese. Il suo libro di esordio Les Adieux è uscito nel giugno 2007.
Oscar BrenifierÈ nato il 4 settembre del 1954 a Oran in Alge-ria, di cittadinanza canadese e francese. Ha un Diploma universitario in Biologia (Università di Ottawa-Canada) e una laurea in filosofia (Sor-bona Parigi). Insegna filosofia al triennio liceale, è formatore di insegnanti (filosofia per bambini, laboratori filosofia). Nell’ambito degli studi filosofici svolge diverse attività: consulenza, organizzazione e animazione di laboratori presso istituti scolastici (scuole elementari, medie, licei), Centri di Formazione pedagogica, istituti universitari e infrastrutture cittadine (centri culturali, biblioteche, istituti penitenziari, centri di aggregazione giovanile). Ha realizzato i suoi progetti in numerosi paesi tra cui Spagna, Cina, Libano,
te, tra le fila dei Democratici di Sinistra. Ha insegnato Diritto dell’Ambiente allo IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), all’interno del Diploma dei Sistemi Informativi Territoriali. Il suo corso di Diritto dell’Ambiente per IUAV vie-ne trasmesso su Rai 2 e su Rai Sat dall’Università Telematica Internazionale Uninettuno. Attualmente è Senatore della Re-pubblica nel Gruppo de “L’Ulivo” ed è Membro della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, della seconda Commissione permanente (Giustizia), della Commissione di inchiesta sull’uranio impoverito e del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa.
Benedetta Centovalli Fiorentina, editor e critico letterario. Si occupa di studi novecenteschi in particolare su Gior-gio Bassani, Romano Bilenchi, Cristina Campo, Manlio Cancogni, Gina Lagorio, Alda Merini, Camillo Sbarbaro, Elio Vittorini e sul critico Luigi Baldacci. Tiene seminari sulla narrativa con-
temporanea in università italiane e straniere (Yale, New York University), insegna in corsi di scrittura creativa e master di editoria. Scrive su riviste e ha una rubrica su Stilos. Ha pub-blicato il volume di racconti a sua cura Patrie impure. Italia, autoritratto a più voci (2003). Nel 1997 sono uscite a sua cura le Opere complete di Romano Bilenchi e la ristampa dei singoli volumi bilenchiani (recente con nuova prefazione la riedizione di Conservatorio di Santa Teresa, 2006).
Centro Regionale di DocumentazioneBiblioteche per Ragazzi
della Provincia di CagliariÈ nato nel 1999 da un protocollo d’intesa con l’As-sessorato Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna.Il progetto si fonda sul ruolo – riconosciuto nel “Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche” – svolto dai libri e dalle biblioteche nell’educazione dei ragazzi in quanto strumenti di crescita e mezzi per l’educazione alla tolleranza verso gli altri. Svolge funzioni di raccordo, coordinamento e programmazione delle attività rivolte al miglioramento del set-tore ragazzi delle biblioteche. Organizza, in collaborazione con biblioteche ed associazioni, corsi di aggiornamento per biblio-tecari, gruppi di lavoro sulla produzione editoriale per ragazzi e iniziative di promozione della lettura. Per tali attività nel 2005 ha ricevuto il Premio Andersen.
Cristiana CerrettiIllustratrice di libri per ragazzi, studia pittura e disegno all’Istututo Europeo di Design di Roma, nei corsi tenuti da Chiara Rapaccini, Paolo Car-doni, Jetzec, Mannelli, Dariush, alcuni dei più importanti illustratori italiani dei nostri anni. Dal 1997, anno in cui pubblica il suo primo libro con
le Nuove Edizioni Romane, fino ad oggi, ha pubblicato oltre trenta libri tra opere di narrativa e albi illustrati, di cui molti tradotti all’estero, ricevendo consensi dalla critica e dai lettori per il suo segno originale e la capacità di sintesi e di rappre-sentazione della parola. Molte sono state le sue collaborazioni parallele all’editoria: da cinque anni illustra i manifesti per due importanti eventi dedicati ai ragazzi: il Festival di Letteratura di Parma Minimondi e il Festival di Teatro di Marano sul Pa-naro. Ha partecipato a molte mostre collettive di illustrazio-ne, di cui l’ultima di importanza internazionale per il secondo centennale dalla morte di Hans Christian Andersen, vedeva riuniti i cinquanta migliori illustratori italiani. Nel dicembre 2005 ha allestito la personale dal titolo Ritratti di Famiglia,
USA, Iran, Bulgaria, Mali, Algeria, Nuova Zelanda, Russia. È Presidente dell’associazione Insitut de Pratique . Ha parteci-pato all’organizzazione del Colloquio internazionale Nuove pratiche filosofiche all’Unesco nel 2006.
Giacomo CacciatoreÈ nato a Polistena (RC) e vive da sempre a Pa-lermo. Laureato in Lingue e Letterature straniere, collabora dal 1999 come narratore con l’edizione siciliana de La Repubblica. I suoi racconti sono stati pubblicati in due raccol-te e in alcune antologie, tra le quali Portes d’Italie
(2001), 14 colpi al cuore ( 2002), Duri a morire (2003) Fotofinish (2007), con Gery Palazzotto e Valentina Gebbia. Con il saggio Il terrorista dei generi - Tutto il cinema di Lucio Fulci, ha vinto il Premio Efebo d’Oro speciale 2005 per il miglior libro di cinema. Il suo romanzo d’esordio, L’uomo di spalle è in uscita anche in Germania. Del 2007 è il suo secondo romanzo, Figlio di vetro che sarà presto edito in Germania e in Francia.
Circo CalumetL’associazione compagnia Circo Calumet viene costituita nel novembre del 2004 a seguito di una lunga e significativa collaborazione professionale tra un attore di teatro (Andrea Meloni) e un arti-sta (Simone Dulcis).Si occupa della realizzazione di progetti integra-ti, in cui il teatro e la pittura trascendono i confini dei linguaggi specifici per stabilire rapporti trasversali di coesistenza e con-taminazione.Oltre alla produzione e all’organizzazione di eventi strettamen-te artistici come spettacoli, performance, letture creative ed esposizioni, l’associazione progetta in ambiti sociali e clinici interventi educativi e formativi a mediazione artistica. Ha finora stabilito rapporti di collaborazione con il Centro Re-gionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi, la società cooperativa Teatro Laboratorio Alkestis, il Centro Studi Danza Arte Terapia di Cagliari, l’associazione Enti Locali per lo Spet-tacolo e la soprintendenza per i Beni Architettonici e il Pae-saggio, per il patrimonio storico, artistico e etnoantropologico delle Province di Cagliari e Oristano, e per i Servizi Educativi del Museo del Territorio.
Giovanni CarroniHa 48 anni e da 24 si occupa di teatro. Dal 1988 è regista, attore e direttore artistico della Com-pagnia Bocheteatro di Nuoro. Ha lavorato inoltre per il cinema, la televisione e la radio. Ha al suo attivo più di 30 spettacoli teatrali tra cui Il condan-nato a morte di Jean Genet, La Zapatera di F. G.
Lorca, regia Marco Gagliardo. Ha partecipato a diversi film per la televisione tra cui L’ultima frontiera di Franco Bernini e per il cinema ricordiamo La destinazione, di Piero Sanna e l’ultimo lavoro Gimmy della collina di Enrico Pau.
Felice CassonÈ nato a Chioggia, in provincia di Venezia, il 5 agosto 1953. Si è laureato con una tesi in Proce-dura Penale all’Università di Padova. È entrato in magistratura nel 1980 come Giudice istruttore. La strage di Peteano, le deviazioni dei servizi se-greti, il caso Gladio e il processo contro i vertici di Enichem e Montedison, per le morti causate dalle lavora-zioni di CVM e PVC al petrolchimico di Porto Marghera, sono alcune tra le tante inchieste portate avanti dal Giudice Casson. Ha lasciato la magistratura nel marzo del 2005. Alle elezioni politiche del 2006 è stato eletto Senatore, come indipenden-
Giancarlo De Cataldo È nato a Taranto nel 1956, vive a Roma dove è giudice presso la Corte d’Assise. Romanziere, saggista, autore di testi per il teatro, la radio e la tv; ha pubblicato nel 1989 Nero come il cuore, romanzo che ha ispirato un film diretto da Mau-
rizio Ponzi e interpretato da Giancarlo Giannini. Del 1992 è in-vece Minima criminalia - storie di carcerati e carcerieri. Coltiva da sempre una grande passione per le poesie e le canzoni di Leonard Cohen ed ha pubblicato un’antologia con poesie tratte da due collezioni, Flowers For Hitler, del ‘64, e The Energy Of Slaves, del ‘72. Ha pubblicato inoltre Teneri assassini (2000) e Romanzo criminale (2002) da cui Michele Placido ha tratto l’omonimo film. Recentemente ha dato alle stampe il suo ultimo lavoro Nelle mani giuste (2007).
Daniela De LorenzoNasce a Firenze nel 1959 dove vive e lavora. Per-sonali (selezione): 2005 Agile, Nicola Fornello, Prato; 2007: Dammi il tempo!, Fondazione Oli-vetti, Roma. Collettive (selezione): 2001, Primo piano, Su la testa Palazzo delle Papesse, Siena; 2002, Continuità 1990-2000, Museo Pecci, Prato; Vis à vis, Man, Nuoro; Dialoghi Europei, Castel dell’Ovo, Napoli; 2005, No code, Slovak, National Gallery, Bratislava; The Gesture, Quarter, Firenze; Donna Donne, Palazzo Strozzi, Firenze.
Silvana De Mari È nata in provincia di Caserta nel ’53 (nel ‘53 è anche morto Stalin: un buon anno per l’umanità). A causa del lavoro del padre ogni tre o quattro anni cambiava città ed era sempre quella che veniva da fuori, in un certo senso ha imparato a essere sempre “lo straniero”. Vive tra le vigne
e i boschi sulla collina di Torino, città non sua, ma che ama come se lo fosse. È un medico, e non potrebbe essere altro. È anche la figlia dei suoi genitori, la nipote dei suoi nonni, la sorella di sua sorella, la zia delle sue nipoti, la moglie di suo marito, l’amica di alcuni (pochissimi) amici ed è, più di ogni altra cosa, la madre suo figlio e questo fa parte del suo essere ancora più della scrittura e della medicina. Si considera uno scrittore anche per ragazzi: anche perché quello che è buono per un decenne lo è anche per un cinquantenne. Ama moltis-simo la narrativa anche per ragazzi perché la narrativa anche per ragazzi è la più appassionante, l’unica che vada ancora per i massimi sistemi.
Alessandro De Roma È nato in Sardegna nel 1970. Laureato in Filoso-fia a Cagliari, ha insegnato Storia e Filosofia nei licei di Nuoro, Sanremo e Torino, dove tutt’ora risiede. Vita e morte di Ludovico Lauter, il suo primo romanzo, è entrato nella sestina del Pre-mio Viareggio Opera Prima dell’edizione 2007.
Daniela De RosaÈ nata a Roma il 2 gennaio 1965, è laureata in giurisprudenza.Ha lavorato per circa dieci anni in Sperling&Kupfer/Frassinelli come editor della narrativa e saggistica di autori italiani Dal 2000
al 2004 è stata editor di Ugo Guanda Editore, gruppo GeMS.Dal 2004 al 2005 è stata editor presso la casa editrice Garzanti, sempre facente parte del gruppo GeMS. Nel 2006 entra nella casa editrice Kowalski con il ruolo di responsabile dell’ufficio stampa. Nel gennaio 2007 assume il ruolo di coordinatore edi-toriale, sempre presso Kowalski editore.
quaranta pitture su tela con ritratti di animali vestiti con abiti d’epoca. Le sue illustrazioni hanno quotazioni internazionali, alcuni originali sono in vendita nella mostra permanente del negozio americano Storyopolis accanto a quelle dei più grandi illustratori del mondo.
Mara CerriÈ nata a Pesaro nel 1978, ha frequentato la Scuola del Libro di Urbino, sezione Cinema d’Animazione. Ha collaborato con riviste e quotidiani quali Il Manifesto, Internazionale, Il Caffè illustrato, Lo Straniero, Carta. Ha parteci-pato alla Mostra Illustratori della Fiera del Libro nelle edizioni 2003-2004, alla Biennale di Illustrazione di Bratislava 2003 e a quella portoghese illustrarte2003. Svolge con Massimo Ottoni laboratori di illustrazione e cinema d’animazione per bambini e adulti presso Biblioteche, Musei e Scuole.
Luisa CortesiNasce a Prato nel 1977, dove vive e lavora. Dopo aver studiato danza contemporanea in Italia, Eu-ropa e Stati Uniti, collabora tra il 2000 e il 2003 con la Compagnia Virgilio Sieni Danza. La colla-borazione con Massimo Barzagli si è sviluppata
attraverso progetti performativi e mostre ed è proseguita con Di stanze, coprodotto dal Festival Santarcangelo dei Teatri, 2005; Natura morta con figura (debuttato al Festival Drode-sera, 2005); Grand Hotel, 2006, Cantieri Culturali Ex Macelli, Prato.
Andrea Cossu24 anni, studente di medicina. Sceglie, tra le tante strade, anche quella del musico e suona la chitarra per le piazze, le feste e i pub con il gruppo post-folk cagliaritano “boghes de baga-mundos”.Collabora talvolta con l’Associazione Scioglilibro per la com-ponente musicale dei suoi reading dal vivo.
Gianni CossuNato a Sindia, vive e lavora a Nuoro. Appassio-nato di libri e di teatro, cerca di divertirsi con le parole, anche quando queste si prendono gioco di lui. Si dedica spesso ai reading: per “conta-re” ad alta voce e dimenticare il “far di conto”
silenzioso della sua professione. Ha al suo attivo numerose partecipazioni a rassegne di lettura, a spettacoli teatrali e a qualche festival musicale. Da alcuni anni collabora con il Con-sorzio Bibliotecario “Sebastiano Satta”.
Hans Op De BeeckHans Op De Beeck (Turnhout, 1969. Vive e lavora a Bruxelles, Belgio). Personali (selezione): 2007: Extensions, Treasury of Saint Peter, Leuven; Art Unlimited: Merry-go-round (2), Art Basel; Exten-sions, Continua, San Gimignano; All together now..., Argos, Brussels, Ron Mandos, Amsterdam; 2006: Vi-deo in tutti i sensi, Via Farini, Milano, Bevilacqua La Masa, Venezia; Recenti collettive (Selezione): (Title to be confirmed), Scottsdale Museum of Contemporary Art, Arizona; 2007: The Leading Thread, CAB, Burgos; Our Magic Hour, Arario, Seoul; Animated Stories, Le Fresnoy, Tourcoing; De gustibus..., Broel-museum, Kortrijk; 2006: 6th Shanghai Biennale, Shanghai.
zeria di Enzo Jannacci. Il debutto televisivo arriva nel 1982; il successo viene confermato in Emilio, la trasmissione con Zuzzurro e Gaspare. Inizia un’attività di cantautore che culmi-na nella partecipazione al Festival di Sanremo ‘94 dove, con Signor Tenente, vince il Premio della Critica. Esordisce cla-morosamente nel 2002 nella narrativa con il thriller Io uccido, bestseller dell’anno, apprezzato oltre che da un vasto pubblico anche dalla critica. Il suo ultimo lavoro editoriale è Fuori da un evidente destino.
Ernesto FrancoNasce nel 1956 a Genova. È direttore editoriale della Giulio Einaudi Editore. Ha insegnato presso le Università di Genova e di Siena. Collabora a diversi giornali e riviste ed ha scritto numerosi saggi su autori ispano-americani da lui tradotti fra i quali Juan Rulfo, Octavio Paz, Jorge Luis Borges, Alvaro Mutis, Mario Vargas Llosa, Julio Cortàzar. Di quest’ultimo ha curato la Pléiade con tutti i racconti. Nella sua attività di scrittore citiamo i titoli Isolario (1994), Vite senza fine (1999) e Un racconto per voce sola (2007).
Sergio Frau È un giornalista e scrittore italiano con origini sarde. Lavora al quotidiano La Repubblica dal 1975 per il quale, dopo avere curato vari sup-plementi, è inviato di temi culturali. Ha scritto il saggio Le Colonne d’Ercole - Un’inchiesta (2002) secondo cui la leggendaria isola di Atlantide,
coinciderebbe con la Sardegna. Nell’aprile del 2005 un sim-posio sui temi del libro si è tenuto nella sede dell’UNESCO a Parigi.
Stas’ GawronskiNasce a Roma il 12 ottobre del 1964 da radici piemontesi, siciliane e polacche. La sua attività lo vede attivo nell’ampio e diverso palcoscenico della cultura: critico letterario, autore televisivo e docente universitario. Lavora alla Rai dove è autore e conduttore di Cult book, la trasmissione televisiva di Rai Educational dedicata ai libri. Si occupa inoltre di coordinamento editoriale di Rai libro, il magazine on-line di informazione, approfondimento e critica letteraria di Rai Edu-cational. Nella sua vita prevale l’impegno culturale e sociale che l’hanno portato a fondare l’associazione Bomba Carta e a stendere l’opera Guida al volontariato (1997).
Inger Lise HansenNato nel 1963 è un’artista e filmmaker che lavo-ra prevalentemente con l’animazione sperimen-tale, tecnica con la quale ha realizzato molti film vincitori di premi internazionali: Static (1996), House (1998), Adrift (2004).
Nick HornbyNato nel 1957 a Londra, dove vive tuttora. Si è laureato all’Università di Cambridge e dopo aver fatto il professore e il giornalista, si è dedicato alla scrittura pubblicando il suo primo libro Feb-bre a 90°, le sue memorie riguardo alla passio-ne fanatica per il calcio. Il romanzo è diventato un best seller in tutto il mondo e Hornby l’ha recentemente adattato per il cinema. È anche autore di Alta fedeltà, e di Un ragazzo da cui sono stati tratto due film di successo. Nel 1999 ha vinto il premio dell’American Academy of Arts and Letters E.M. Forester Award. In Trentuno canzoni, lo scrittore
Ha una passione inconfessata per la fiction televisiva: per que-sta ragione per circa un anno ha fatto vita da pendolare tra Roma e Milano per seguire come head writer la sceneggiatura di una serie televisiva.
Simone DulcisTra il 1989 e il 2005 ha lavorato sul concetto di nucleo-isola, sul tremore dell’interrotto, sui riti di passaggio e sulle preghiere del mattino; con “una mano sul cuore” e sentendosi, al tempo, “fratello tra i fratelli”. Oggi, distesa-mente, di-pinge “canzoni dai circhi spopolati” e osserva le nuvole. Pitto-re, autodidatta, di formazione espressionista. Recenti impegni: 2007 Lecce, Galleria A.R.C.A. - Rassegna Artisti Contempora-nei; 2006 Cagliari, Galleria Studio 20 - Personale Spiritchasers; 2005 Cagliari, Museo Archeologico - Gemine Muse - a cura del G.A.I. Torino; Benevento, Museo del Sannio - Premio Razzano; Cagliari, Centro Culturale Il Lazzaretto - Collettiva “Urbs” - a cura di Fondazione Bartoli-Felter. Dal 2002, progetta e conduce laboratori sull’espressività del colore. Sotto il nome associa-tivo di Circo Calumet, collabora a produzioni teatrali con l’at-tore-autore Andrea Meloni, a laboratori di servizio integrati per la tutela della salute mentale, e ad interventi di carattere educativo e formativo a mediazione artistica.
Per Olov EnquistÈ nato nell’estremo nord della Svezia, Per Olov Enquist è una delle grandi coscienze critiche della società scandinava. Al gusto per l’indagi-ne storica e al desiderio di essere testimone del proprio tempo, aggiunge una capacità di inno-
vazione delle forme che lo pone all’avanguardia. È scrittore di teatro e di una ventina di romanzi tradotti nelle principali lingue, spesso di ambiente storico e di taglio politico. Tra i suoi temi ricorrenti la vita dei grandi nordici: Andersen, Hamsun, Strindberg e la Lagerlöf. È membro del Consiglio Culturale Sve-dese, della Commissione Radiofonica Svedese e ha lavorato nel sindacato della Lega degli Scrittori. Il libro di Blanche e Marie (2006) è l’ultimo romanzo pubblicato in Italia.
Enrico EuliNato nel 1961, ha dedicato gran parte del suo tempo alla formazione di sè e degli altri, sia in campo politico-sociale (in particolare, nei mo-vimenti per la pace), sia nella pratica educativa (collaborando alla creazione e alla gestione di varie associazioni e cooperative sociali).Dopo aver studiato filosofia e psicologia sistemica, ora si dedi-ca soprattutto al suo lavoro di ricercatore e docente universita-rio, in cui ha potuto riversare tutto il suo interesse per il gioco: insegna infatti ‘Metodologie del gioco, del lavoro di gruppo e dell’animazione’ alla Facoltà di Scienze della Formazione del-l’Università di Cagliari.Recentemente ha pubblicato I dilemmi (diletti) del gioco (2004) e Casca il mondo! Giocare con la catastrofe (2007), testi in cui ha provato a ricreare una bella contaminazione tra linguaggi poetici e scientifici, saggi e romanzi, giochi e serietà.È sopravvissuto a varie catastrofi, e continua a cambiare...
Giorgio FalettiNato ad Asti, dopo un breve approccio con il mondo della pubblicità, inizia relativamente tardi il lavoro di cabarettista, approdando però quasi immediatamente al Derby Club di Milano, tempio indiscusso del cabaret nel Nord Italia, e partecipa alla fortunata commedia La tappez-
licenza media a Pisa nel 1961. Congedatosi dall’esercito, si diploma al liceo classico nel 1964. Iscrittosi all’Università La Sapienza di Roma si laurea in Glottologia nel 1969. Inizia a scrivere in quel periodo Padre Padrone lavoro che completa nel 1974. L’anno successivo il libro viene pubblicato dalla Feltrinel-li ottenendo il Premio Viareggio, viene tradotto in 40 lingue e nel 1977 viene realizzato l’omonimo film premiato a Cannes con la Palma d’Oro.
Emilia LodigianiÈ nata a Milano il 17 ottobre 1950, si è laureata in lingua e letteratura inglese all’Università Sta-tale di Milano, e ha vissuto all’estero dal 1972 al 1985, prima a Boston e poi a Parigi, dove svolge-va attività di giornalismo. Ha lavorato come bor-sista all’Istituto di Inglese dell’Università Statale di Milano e ha pubblicato il libro Invito alla lettura di J.R.R. Tolkien (1981). Nel 1987 ha fondato la casa editrice Iperborea, specializzata in letteratura nordeuropea contemporanea e classica, che ha ora compiuto vent’anni con un catalogo di oltre centosessanta titoli. Ha ricevuto nel 1993 il Premio dell’Accademia di Svezia per la Diffusione della Cultura Svedese all’estero, nel 1994 il Premio Nazionale per la Traduzione che il Ministero dei Beni Culturali dà alla casa editrice che più si distingue per la qualità delle traduzioni, nel 2000 il Premio della Cultura della Presi-denza del Consiglio dei Ministri, nel 2004 il Premio Editore Eu-ropeo del Comune di Roma e nell’ottobre 1996 è stata insignita da re Carlo Gustavo e dal Parlamento di Svezia dell’onorificen-za di Cavaliere dell’Ordine della Stella Polare. E’ sposata, ha due figli che lavorano entrambi in editoria e vive a Milano.
Annamaria LovoVive a Napoli dove è nata, mentre i suoi genitori sono friulani. Dalla nascita è una lettrice onni-vora e appassionata. La sua ricerca di strategie per far amare la lettura nasce alla fine degli anni ’70, quando comincia ad insegnare in una scuola
elementare. Ha fatto parte del Movimento di Cooperazione Educativa ed è stata la prima maestra a Napoli ad adottare la biblioteca di classe in alternativa al libro di testo unico. Da 13 anni lavora nel coordinamento didattico del progetto Leggere per..., che si propone di descolarizzare la lettura, occupandosi di formazione per docenti, progettando e realizzando laboratori per bambini e ragazzi, organizzando convegni. Ama scoprire nuovi albi illustrati e leggerne figure e parole con i bambini.
Carlo LucarelliNato nel 1960 a Parma, vive tra Mordano (Bolo-gna) e San Marino. Affermato scrittore di lette-ratura gialla e noir, sa mescolare sapientemente i generi tra loro ottenendo risultati sorprendenti. Il suo percorso narrativo va dai racconti brevi sparsi nelle varie antologie del “Gruppo 13” (di cui fa parte) alla trilogia giallo-storica con il commissario De Luca: Carta bianca, L’estate torbida e Via delle Oche; dai fumetti alle sceneggiature; e ancora racconti, saggistica e tea-tro. Ha condotto per la RAI il programma televisivo Mistero in Blu successivamente intitolato Blu notte, poi Blu Notte Misteri Italiani. Ha creato e curato la rivista telematica “Incubatoio 16”. Ultimamente ha pubblicato Un Giorno dopo l’altro nel quale riprende il personaggio Grazia Negro apparso per la prima volta in Lupo Mannaro e in Almost Blue. Quasi tutti i suoi romanzi sono stati tradotti e pubblicati in Francia, Olanda, Grecia, Spagna, Germania, U.S.A, U.K., Islanda, Norvegia, Por-togallo, Brasile, Giappone e Romania.
inglese propone ai lettori una lunga chiacchierata che ha per tema la musica pop e rock. In Non buttiamoci giù affronta con la consueta ironia, il male di vivere. Una vita da lettore (2006) raccolta di articoli apparsi su The Believer. È una delle firme della rivista Intenazionale.
IpotesICinemaÈ il progetto diretto da Ermanno Olmi, ha sede a Bologna dal 2001 dopo vent’anni di attività a Bassano del Grappa. IpotesICinema mira alla scoperta e alla valorizzazione di nuovi talenti con un percorso di apprendimento molto innovativo,
che prevede l’ideazione e la realizzazione, da parte dei parte-cipanti, di un’opera cinematografica attraverso la postazione per la memoria che privilegia i tempi “naturali del reale” piut-tosto che la sua accelerazione artificiale: stabilisce e coltiva relazioni con il mondo per cercare di restituire, attraverso il mezzo video e in modo non falsamente oggettivo, un autentico racconto dei rapporti esistenti tra gli esseri umani, gli spazi in cui vivono, la loro storia vissuta. Nel 2004 il collettivo di IpotesICinema ha presentato al Festival del Cinema di Venezia un opera collettiva titolata Osolemio-Autoritratto Italiano nella sezione Corto Cortissimo come Evento Speciale.È il quarto anno consecutivo che i ragazzi di ipotesICinema filmano e documentano il Festival di Gavoi.
Patrick JolleyNasce nel 1964. Filmmaker e fotografo irlande-se, ha esposto i suoi lavori tra l’America e l’Eu-ropa. In questo momento lavora al suo secondo film e ad una nuova serie fotografica.
Ziga KoritnikFotografo che vive e lavora a Lubiana, in Slove-nia. Immortala immagini di musicisti dal 1987. L’artista ha ottenuto riconoscimenti per l’altissi-ma qualità tecnica delle sue opere e ha raggiun-to fama internazionale specializzandosi nella
fotografia di spettacolo, in particolare nell’ambito del jazz. Ha ritratto alcuni tra i più noti musicisti ed è per questo ospite fisso di moltissimi festival in Europa e Stati Uniti: tra i tanti, il Vienna Jazz Festival, Musique Metisses di Angouleme in Fran-cia, Womad in Inghilterra, Vision Festival a New York, Lubjana Jazz Festival. Ha realizzato numerose mostre e pubblicazioni e le sue foto sono utilizzate in diverse opere discografiche. Ospi-te del Festival, documenterà con il suo obiettivo le atmosfere del paese e i suoi visitatori.
Leena Lander Nata nel 1955 a Turku, nella Finlandia sud-occi-dentale, è la scrittrice finlandese che sta otte-nendo all’estero più riconoscimenti e successi: tradotta in una ventina di lingue, è in Germania nella lista degli autori più venduti. Oltre ai nume-rosi romanzi, che le sono valsi i più prestigiosi premi in patria, e ai saggi di critica letteraria, ha scritto per il teatro, la radio e la televisione. È stata scoperta a livello internazionale con la trilogia di Venga la tempesta (1999), La casa del felice ritorno (2002) e La casa delle farfalle nere (2003), romanzo vincitore del premio Kalevi Jäntti per i giovani scrittori.
Gavino LeddaNasce a Siligo, in Sardegna, il 30 dicembre 1938. Fino all’età di 20 anni conduce la vita da pastore senza frequentare la scuola. Intraprende la carriera militare durante la quale ottiene la
Massimiliano Maiucchi In arte Jully, nasce a Roma il 23 Settembre del 1968. Dal 1990 inizia la sua esperienza lavorati-va come clown, animatore ed artista di strada che lo porta ad elaborare un linguaggio comico e ricco di rime e di giochi di parole. Nel 1994 è
un socio-fondatore dell’associazione il Flauto Magico con la quale approda al Teatro Verde di Roma. Nel 1998 scrive la sua prima filastrocca e da allora non si è mai fermato, arrivando a scriverne 1259. La filastrocca diventa il mezzo per dire e per fare spettacoli, laboratori e giochi con bambini delle scuole. Nel 2004 partecipa alla trasmissione televisiva L’Albero Azzur-ro. Dopo il suo primo libro, Il Bruco Sognatore, autoprodotto e giunto alla quarta edizione, pubblica Le Filastrocche del clown, Emozioni per giocare e Facciamo un gioco. Nei suoi spettacoli la drammatizzazione delle filastrocche di Jully sono accompa-gnate da libroni pop - up, guanti animati, oggetti e pupazzi e intevallate da giocolerie, magie comiche, favole e canzoni da mimare che formano un repertorio applicabile in qualsiasi si-tuazione: piazza, scuola o teatro che sia.
Dacia Maraini Figlia dello scrittore ed etnologo Fosco e della pittrice siciliana Topazia Alliata, Dacia Maraini nasce a Fiesole nel 1935. Trascorse la sua infanzia in Giappone dove la sua famiglia fuggì il fascismo per tornare in Italia dopo la fine della seconda guerra mondiale. La sua ricca produzione letteraria, che raffi-gura la società italiana in quattro decadi di mutamenti storici, ha valso alla scrittrice numerosi premi e riconoscimenti. Dacia Maraini è oggi infatti una tra le più conosciute scrittrici italiane, e probabilmente la più tradotta nel mondo. La fama della Ma-raini è dovuta inoltre anche al suo grande talento come critico, poetessa e drammaturgo.Si è dedicata e continua a dedicarsi al teatro, che vede come il miglior luogo per informare il pubblico riguardo a specifici problemi sociali e politici.
Mauro Marcialis È nato a Roma il 6 novembre 1972. E’ maresciallo capo della Guardia di Finanza e presta servizio a Reggio Emilia, città nella quale vive dal 1994 e dove ha realizzato la sua famiglia di sole donne. Ha infatti due bambine alle quali ha dedicato il
suo primo romanzo, La strada della violenza, con la speranza che non lo leggano mai. L’augurio per loro, così come per ogni piccolo, è che si possa crescere senza la consapevolezza del male. Pura utopia, in questa società borderline, ma è obbligatorio provarci!
Ignazio Marino Nasce a Genova nel 1955. Trasferitosi a Roma si specializza, presso l’Università Cattolica, nella chirurgia dei trapianti d’organo. Si trasferisce prima in Gran Bretagna e in seguito negli Stati Uniti. Pioniere nel settore dei trapianti, lavorerà il Veterans affairs medical centre come codirettore. Dopo una parentesi a Palermo, nel 2003 ritorna negli Usa dove dirige il centro trapianti del Jefferson medical Centre, ma mantiene i rapporti con l’Italia collaborando a distanza con L’Espresso e La Repubblica. Nel 2005 affronta le tematiche etiche legate alla medicina nel suo primo saggio breve Credere e Curare e sempre nello stesso anno, fonda una onlus, Imagine, che opera nella solidarietà internazionale mirata sopratutto alle temati-che sanitarie. Dal 2006 vive di nuovo in nel nostro paese, dove ricopre l’incarico di Presidente della Commissione igiene e sanità del Senato.
Bob Marongiu Nasce in Svizzera nel ’66, Bob è un pittore au-todidatta.Nel 1992 frequenta a Firenze un corso di anima-zione, recitazione e canto. Approda alla pittura quasi per caso, dopo varie mostre in giro per
l’Italia, apre ad Oristano un laboratorio dove lavora, dipin-gendo tele colorate con animali che ridono e sorridono, fiori e farfalle, quadri diurni e notturni. Per questa edizione del festi-val Bob rivisita un personaggio amatissimo dai bambini, Pippi Calzelunghe.
Sante Maurizi Regista e attore, è a Sassari nel 1980 tra i fonda-tori della “Botte e il cilindro”, uno dei diciannove teatri stabili nazionali per l’infanzia e i giovani. Animatore del circuito Le isole del cinema, è direttore artistico del festival Pensieri e Parole: libri e film all’Asinara e tra gli ideatori di Una notte in Italia: il cinema italiano a Tavolara. Collaboratore de La Nuova Sarde-gna e de Il Manifesto, conduce laboratori teatrali per scuole e università. Fra i testi teatrali più recenti di cui è autore, citiamo Cos’è la poesia?, Canto di Natale da Dickens, Paolo e Fran-cesca e Cartacantastorie, spettacolo per attrice e immagini dedicato ai bambini.
Marcella MecianiMilanese, è entrata in editoria nel 1994 alla Sperling & Kupfer- Frassinelli, per occuparsi di narrativa straniera. E’ diventata in seguito re-sponsabile editoriale della stessa casa editrice, poi direttore editoriale di Cairo Editore. Ora è la
responsabile editoriale di Mondolibri, la società metà Mon-datori, metà Bertelsmann, che riunisce tutti i club del libro italiani.
Gianluca MedasRegista, scrittore, attore, autore. Proviene dalla Famiglia Medas, la più antica famiglia d’arte sar-da, dal 1985, si occupa attivamente di tenere in vita la tradizione della famiglia senza trascurare la realizzazione di nuovi progetti che traggono la loro ispirazione dalla cultura popolare. Tra le manifestazioni organizzate la rassegna Famiglie d’Arte, riconosciuta dal Di-partimento cultura del Ministero e giunta questo anno alla 14° edizione. Dall’89 si dedica ai Contos (più di un migliaio di repli-che) narrazioni su canovaccio. Autore e conduttore di trasmis-sioni televisive nelle principali emittenti televisive regionali sarde .Ha ideato Sentidu, il telegiornale dei ragazzi (Premio Ilaria alpi 1996) Argo (Premio Chia 95) Sentores - Su teletra-gallu in limba sarda, (Il primo telegiornale in lingua sarda a diffusione regionale) ecc. Come attore ha partecipato a diversi sceneggiati Rai e partecipato ai film Disamistade, Il figlio di Bakunin, Nois tottus, ecc.. Il suo primo libro La Frazione del Moro è stato finalista del premio nazionale di Olzai per la let-teratura dell’infanzia. L’ultimo libro si intitola Le avventure di Flamingo. Ha vinto il Premio critica città di Villadichiesa 2001 per il documentario Il rumore del buio.
Andrea MeloniAttore e autore teatrale, si diploma nel ’91 alla Scuola Internazionale di Teatro Gestuale di Roma. Tra i principali spettacoli scritti ed inter-pretati si menzionano Il Palazzo sullo Sgabello, Admirabilis Femina, Il Bosco dei Crimini e Il
Teatro dei fratelli Scomparso. Conduce laboratori di teatro in scuole elementari, medie e superiori e per conto dell’ERSU di-
Aldo NoveAl secolo Antonello Satta Centanin, nasce al confine con la Svizzera nel 1967.È laureato in filosofia morale. Ha pubblicato giovanissimo tre sillogi di poesia, raccolte poi nel 2002 nel volu-me Fuoco su Babilonia. Esordisce come narrato-re nel 1996 con Woobinda, seguito l’anno successivo dal ro-manzo Puerto Plata Market. La sua ricca produzione letteraria include i titoli Amore mio infinito (2000), La più grande balena morta della Lombardia (2004), Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese (2006) e Maria (2007). Nel 2001 compone insieme a Raul Montanari e Tiziano Scarpa, la rac-colta di poesie Nelle galassie oggi come oggi. Covers, lavoro per il quale Edoardo Sanguineti lo inserisce nel suo Atlante del Novecento Italiano, ponendolo insieme agli altri due autori a chiusa del secolo delle avanguardie della letteratura italiana. Alla stesura dei testi di narrativa e poesia (tradotti in diverse lingue) affianca la collaborazione con il teatro, il cinema, quo-tidiani e settimanali.
Thomas NordanstadNasce a Sweden nel 1964, vive e lavora tra Stoc-colma, Svezia e Bangkok, Thailandia . Artista e filmmaker, co-fondatore dell’art magazine MA-TERIAL in 1989. Insieme all’artista Carl Michael von Hausswolff ha collaborato ad: Hashima, Ja-
pan, 2002; Al Qsar Oasis, Egypt, 2005.
Isella OrchisÈ attrice e socia del Teatro Stabile di Sardegna fin dai suoi esordi (Su Connottu di Ruju-Masala-Mazzoni), e ne ha seguito gli sviluppi prendendo parte ad allestimenti prestigiosi nei maggiori teatri italiani, lavorando con registi come Missi-roli, Pressburger, Navello, Parodi, Mezzadri,Perlini, ecc. e con attori come Foà, Crippa, Gazzolo, Bonacelli, Vallone ecc. Tra le produzioni più recenti Nozze riciclate testo e regia di Forioso e L’anima buona del Sezuan di Brecht, regia di Vetrano-Randisi nel ruolo della protagonista. Nel 2004 è al Festival di Gavoi con la Compagnia dello Stabile nel Canto dell’isola bambina per la regia di Monticelli. Collabora con la Rai in programmi radiofonici e televisivi e ha preso parte a numerose produzioni cinematografiche (Disamistade e Il figlio di Bakunin di Cabid-du, La fine è nota, di Comencini, ecc.) e L’ultima frontiera, tra-smesso su Rai 1 per la regia di Bernini.
Emanuele OrtuNato a Cagliari. Ma le origini (evidentemente barbaricine) stridono, cresce giocando (o anche gioca crescendo) in un mondo fatto di storie di terra e di mare. Amante della natura, del buon cibo e della buona compagnia, ha finto di essere
un musicista e di occuparsi di educazione alla lettura per stare al festival! Per esser più credibile fonda con Teresa Porcella e Carlotta Cubeddu l’Associazione Scioglilibro, con cui va giro per l’Italia a fare laboratori di educazione e promozione alla lettura, incontrando bambini, ragazzi e adulti, anche se questi ultimi cerca di evitarli, perchè delle storie pensano sempre di sapere tutto. Non soddisfatto, si è comprato una chitarra e un bouzouki, con cui cerca di boicottare i concerti dei gruppi con cui suona e i reading dell’associazione, emettendo suoni più simili al linguaggio delle balene che a un accordo...ma sembra anche qua che nessuno se ne accorga. Il suo obiettivo per il festival...leggere in riva al lago!
rige un percorso triennale di formazione sul lavoro dell’attore, rivolto agli studenti dell’Università di Cagliari. Nel ’93 vince il concorso nazionale per autori umoristici della rivista Comix. Ha lavorato per la Rai al varietà di satira Avanzi, per Videolina al talk show Dopo Cena, condotto da Maurizio Costanzo, al programma di interviste Quattro passi e recentemente ha pre-sentato sul canale SKY 916, per conto della Fondazione AIDA di Verona, la diretta dell’evento Maratona letteraria europea. Dal 97 progetta e conduce laboratori di servizio per la tutela della salute mentale in ambito sociale e clinico. Nel 2004 è tra i fondatori dell’associazione d’arte Circo Calumet insieme a Simone Dulcis.
Ursula MeyerÈ nata a Vienna 1970, vive e lavora a Londra. Personali (selezione): 2007, Ursula Mayer, Len-tos, Museum of Modern Art, Linz (upcoming); Ur-sula Blickle Lounge, Kunsthalle, Vienna; Ursula Mayer, Central Museum Utrecht. Group Show: 2007 Double A Side, Stedelijk Museum s’Hertogenbosch (upcoming); Depiction, perversion, repulsion...(screening), Wit-te de With & International Filmfestival Rotterdam; Frauhaus, Agency Gallery, Londra; 2006 Facts and Fiction, RCM Art Mu-seum, Nanjing, Cina
Sabrina MezzaquiNata a Bologna nel 1964. Vive e lavora a Mar-zabotto. Personali (selezione): 2006: Quando le parole atterrano, Minini, Brescia; C’è un tempo, GAM, Torino. Mostre collettive recenti: Questi fantasmi, 1000 eventi, Milano; Settembrini45,
Via Settembrini 45, Milano; Ti voglio bene - From Italy with Love, Raid Projects Gallery, Los Angeles; Defrag - Derive pla-stiche, La fabbrica del vapore, Milano; Manmano, Continua, Pechino; (in)visibile (in)corporeo, MAN, Nuoro, Nuoro.
Gianfranco Mura Gianfranco Mura è nato a Torino nel 1963. Vive e lavora tra Torino, Milano e Roma.Ha iniziato l’attività di fotografo nel 1985, occu-pandosi di multivisioni e still life. All’inizio degli anni Novanta si accosta al ritratto, collaborando, a Milano, con importanti autori e realizzando servizi per l’edi-toria, la pubblicità e la discografia. Attualmente è fotografo di scena per il cinema. È autore individuale di progetti tematici che eleggono la fotografia quale strumento per affrontare e approfondire temi a sfondo sociale e culturale.
Michela Murgia Ha una formazione trasversale che va dall’eco-nomia aziendale alla teologia. Il suo curriculum contempla infatti voci inquietanti come “esat-tore delle tasse”, “consulente finanziario” e “insegnante di religione cattolica”. Non ha mai
scoperto se avrebbe potuto eccellere in uno di questi campi, perchè avendo un pessimo carattere si è sempre licenziata pri-ma. L’ultima volta, come se non bastasse, ha anche pubblicato il libro Il mondo deve sapere per raccontare quella esperienza lavorativa. Purtroppo per lei il successo del libro ha ridotto a zero le sue possibilità di farsi assumere di nuovo da qualche altro incauto datore di lavoro. Per questo ora è costretta a scri-vere ancora, cosa che fa con preoccupante regolarità per due case editrici e per svariate riviste. E’ sinceramente convinta che la sua Sardegna sia una nazione.
Antonella OssorioÈ autrice di testi per l’infanzia. Tra i titoli pub-blicati: Cronache da Pelate, Fate, gnomi & com-pagnia, Quando il gatto non c’è i topi ballano, L’angelo della luce, Natale in casa Capiello, Interlinea; Ma quante Smorfie!, Isola dei ragazzi
(Premio Elsa Morante ragazzi 2006); Dove vanno le nuvole, Ani-cia. Ha curato la raccolta Rime per tutto il giorno e ha tradotto dal francese alcuni volumi delle Bayard Editions. Conduce la-boratori di poesia e scrittura per bambini. Per quanto riguarda la narrativa “adulta”, ha pubblicato racconti in antologie e quotidiani. Del 2001 la sua raccolta, Passaggi di stagione. Di prossima uscita il romanzo L’unicorno sulle scale.
Adrian PaciÈ nata a Scutari nel 1969, vive e lavora a Mi-lano. Personali (selezione): 2007: Museum Am Ostwall, Dortmund, Germany; Milton Keynes Gallery, Milton Keynes; 2006: francesca kauf-mann, Milano; Galleria Civica di Modena; Adrian Paci, Bak, Utrecht; Modern Times, MAN, Nuoro; 2005: PS1, MOMA, New York; Recenti Collettive (selezione); 2007: Auto Emotion, The Power Plant Contemporary Art Gallery,Toronto; Prague Biennale 3, Prague; Transculture, Bunkier Sztuki, Krakow; Inbetweeness, San Michele a Ripa, Roma; Confini, MAN, Nuoro.
Alcìde PierantozziÈ nato a San Benedetto del Tronto nel 1985. Dopo aver conseguito la maturità classica, fre-quenta la facoltà di filosofia dell’Università Cat-tolica di Milano.Scrive di critica letteraria e filosofica su varie
riviste dall’età di 15 anni. Ha pubblicato poesie e racconti sul bimestrale “Inchiostro”. Collabora con Rolling Stones e Nuovi Argomenti.Uno in diviso è il suo primo romanzo ed è tra i tre finalisti del Regium Jiulii opera prima. Ha appena ultimato il suo nuovo romanzo di oltre 1000 pagine dal titolo L’uomo e il suo amore.Alcìde dice: nella requie supposta riprende la bocca sulla ter-ra la verità, la verità dall’alto filma la cattedra di una pretesa illogica.
Vincenzo PirrottaAttore e regista teatrale, ha portato l’antica tradizione siciliana dei cantastorie, all’interno di contaminazioni teatrali e artistiche contempora-nee. Dal 1990 al 1996 ha lavorato agli spettacoli classici del teatro Greco di Siracusa. Nel 1995 ha ricevuto il premio “Giusto Monaco”. È stato protagonista nel Tancredi e Clorinda al Teatro dell’Opera di Roma, e del Ratto dal serraglio di Mozart per la regia del maestro Roberto De Simone. Nel 2005 ha ricevuto il premio della critica come miglior regista emergente assegnatogli dall’Associazione Na-zionale Critici di Teatro.
Teresa PorcellaNata a Cagliari nel 1965, ha studiato canto e praticato l’attività teatrale per 10 anni. Si è laureata col massimo dei voti in filosofia del Rinascimento a Firenze, specializzandosi poi in progettazione editoriale presso il “Master in
progettazione editoriale”, dell’Università di Firenze e della Rai Toscana. Da molti anni svolge un’intensa attiva editoriale nel settore ragazzi (prima come progettista e caporedattore multi-mediale, poi come progettista nel settore delle scuole elemen-
tari), collaborando con diversi editori nazionali , in particolare con la casa editrice Giunti. Da quattro anni insegna Letteratura per l’infanzia all’Univer-sità. Svolge costantemente attività di formazione e laboratori di lettura in scuole, librerie e biblioteche di tutta Italia. È pre-sidente dell’Associazione Scioglilibro onlus e collabora con le riviste «Vita Scolastica» e «Letteratura italiana Antica». Scrive narrativa e poesie per ragazzi e testi scolastici per i bambini della scuola primaria.Si occupa di organizzazione di manifestazioni ed eventi cultu-rali. Nel 2007 ha fondato “Universi”, il primo festival di poe-sia per ragazzi della Sardegna, che si è tenuto a Santadi nel maggio 2007. Da tre anni si occupa di teatro di narrazione. Tra le ultime produzioni, il documentario teatrale (patrocinato da Amnesty International) “Donne Violate”, in collaborazione con Letizia Fuochi, e spettacolo di narrazione ”Fifa Blu”, incentrato sulle fiabe popolari “di paura” italiane e tedesche.
Marta Proietti OrzellaÈ nata a Ghilarza, ha 30 anni. Ha al suo attivo numerose esperienze come attrice, in Italia con la Coop. Sirio e Il crogiuolo di Mario Faticoni e all’estero (regie di Georges Bécot e Jean-Pierre Garnier). Partecipa al Festival des Jeunes Ta-lents a Parigi con lo spettacolo “Les Thesmophories”, per la regia di Thalia Le Priellec, segnalandosi come migliore attrice protagonista. Risulta finalista in diversi premi teatrali (fra cui lo Jacques a Parigi) e concorsi fra cui Prova d’attore a Torino e La parola e il gesto a Imola. Dal 2003 firma regie di spettacoli teatrali fra cui Symphonie espagnole, Je de scène, Sull’alti-piano con Emilio, La zapatera prodigiosa, Amenoche, Gramsci Antonio: presente. Nel 2006 è protagonista dei monologhi La parrucca di N. Ginzburg, Spogliarello di D. Buzzati, Un pescioli-no di P.P. Pasolini, e nel 2007 Il bell’indifferente di J. Cocteau. È cantante di piano bar, coordinatrice di laboratori teatrali e docente di Storia del teatro.
Guido QuarzoÈ nato a Torino nel 1948, laureato in pedagogia , ha lavorato per molti anni nella scuola elemen-tare sia come insegnante sia come formatore. Si è occupato in modo particolare di teatro per ragazzi, scrivendo testi, organizzando laboratori
e spettacoli. Dal 1989 ha iniziato a pubblicare testi di narrativa per bambini e ragazzi e da allora i suoi lavori sono stati acqui-stati dalle maggiori case editrici del settore. Alcuni suoi lavori sono tradotti in spagnolo, inglese e olandese.Ha vinto numerosi premi letterari. Nel 1999 ha lasciato l’inse-gnamento per dedicarsi completamente alla scrittura.
Cecilia Randall È nata e cresciuta a Modena a pane e fumetti giapponesi e ha concluso i suoi studi a Bologna con la laurea in Lingue e Letterature Straniere e il successivo master in Comunicazione e Tecno-logie dell’Informazione. Oggi lavora felicemente come grafica, web designer e, a volte, come illustratrice, com-binando insieme l’amore per le arti figurative e quello per il computer e le nuove tecnologie.Appassionata lettrice, ha collezionato negli anni tonnellate di carta stampata, che cerca di stivare negli scaffali di casa, purtroppo sempre inadeguati alle sue esigenze. Non viaggia mai senza avere con sé il necessario per scrivere e disegnare e, quando si trova in una città nuova (in qualsiasi parte del mondo), la prima cosa che cerca è la libreria più vicina.
Ama i romanzi e il cinema d’avventura in tutte le accezioni pos-sibili, dal fantasy al mystery e alla fantascienza. Allo stesso modo, ama i fumetti e i cartoni animati, l’Archeologia e la Sto-ria (in particolare quella medievale), i giochi di ruolo, visitare castelli e siti archeologici e assistere alle rievocazioni storiche in costume.Quasi tutte queste sue passioni sono confluite nel suo primo romanzo Hyperversum (2006).Insieme ad altri autori della sua città è coautrice dell’antologia L’ombra del Duomo ( 2006).
Eva RasanoNata a Cagliari nel 1970, dopo la maturità clas-sica, ha conseguito il diploma in grafica all’Isti-tuto Europeo di Design. Ha illustrato e scritto vari testi per editori italiani e stranieri e diverse pubblicazioni per il Centro Servizi Bibliotecari della Provincia di Cagliari. Conduce laboratori d’arte e scrit-tura creativa per bambini e ragazzi e corsi ’aggiornamento per insegnanti. Ha esposto in alcune mostre personali e numerose collettive. Cura allestimenti e scenografie per mostre e instal-lazioni.Nel 1998 ha vinto il primo premio al concorso Libri mai mai visti col progetto Collana di libri; nel 2005 ha vinto il premo VACA (Vari cervelli associati) allo stesso concorso, con il pro-getto Molescane. Collabora con le riviste Fuorilegge (La lettura bandita), Piccole Impronte (LAV Lega Antivivisezione) e con la rivista on-line Pensamentus.
Claudio SabaÈ nato a Roma nel 1951. Si è formato con Spirito, Visalberghi, Colletti, Somenzi, Cappelletti, Kanit-za, Bozzi. Si occupa di epistemologia, psicologia della Gestalt e storia del pensiero scientifico fino al suo incontro, nel 1979, con le Nuove Edizioni
Romane, una casa editrice che promuove un discorso del tutto nuovo sulla realtà dell’essere umano, sul bambino, sull’identi-tà e dunque sul libro. In questo contesto, nell’individuazione di un rapporto possibile tra libro artigianale e libro industriale, si dedica alla grafica e alla ricerca sulle immagini. Nel 1991 fon-da lo studio editoriale Pegasus. Da qui escono varie collane di libri per ragazzi e adulti tra le quali: “La freccia azzurra” (1991), Biblioteca universale (1995), Biblioteca dell’insegnante (2000), Nuova Biblioteca dei ragazzi (1994) e Colpi di scena (2005). Nel 2005 realizza il marchio della Federazione Lavoratori della Conoscenza (FLC), il sindacato scuola della CGIL. Dal 1994 al 1998 ha insegnato editoria presso l’Istituto Europeo di Design di Roma. È art director di Nuove Edizioni Romane, della rivista Il pepeverde, di FLC.
Stefano SalisTrentacinque anni, sardo di Sant’Antioco, è gior-nalista del Domenicale del Sole-24Ore. Si oc-cupa di editoria, letteratura, musica. Ha curato l’edizione del Quaderno dell’Associazione Amici di Sciascia su Sciascia eretico del genere giallo (2006) e la prefazione dell’edizione italiana de Il controllo della parola di André Schiffrin (2006).
Evelina SantangeloÈ nata a Palermo nel 1965. Si è laureata in Let-tere Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filo-sofia dell’Università di Palermo. Ha conseguito il master in Tecniche della Narrazione presso la scuola Holden di Torino e ha studiato Creative
Writing con la scrittrice Heléna Viramontes (Cornell University, Ithaca, New York). Collabora con Einaudi in qualità di redattri-
ce ed editor per la Narrativa italiana e inglese, e insegna Tec-niche della Narrazione presso la Scuola Holden. Ha pubblicato la raccolta di racconti L’occhio cieco del mondo (2000); i rac-conti: Felicia (in AA.VV. Disertori) e La superstrada (in AA.VV. Ragazze che dovresti conoscere,); i romanzi La lucertola color smeraldo (2003) e Il giorno degli orsi volanti (2005). Il saggio: La letteratura come paradosso (in AA.VV. Dieci decimi). Per il ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ha organizzato a Palma di Montechiaro il festival Voci del Sud, all’interno della manifestazione nazionale Ottobre piovono libri.
Associazione SciogliLibroL’associazione culturale SciogliLibro onlus, na-sce dall’idea che, come per le parole difficili ri-petere più volte, un libro, aiuta a svelarne nuove possibilità di suono e di significato. Scioglilingua del narrare e del leggere: questa l’identità dei suoi appartenenti. Da ogni nuovo filo che si dipana da un libro nasce una pos-sibilità di incontro e di scambio tra coloro che condividono l’esperienza della lettura. Insomma l’obiettivo è: sciogliere libri per annodare lettori...Nata nel dicembre 2005, l’associazione svolge un’intensa atti-vità di promozione della lettura in tutta Italia, attraverso labo-ratori di lettura e scrittura, formazione di insegnanti, bibliote-cari e operatori del settore, organizzazione di eventi culturali, produzioni e collaborazioni editoriali, reading e spettacoli.
Antonio ScuratiNato a Napoli nel 1969, ha studiato a Parigi e negli Stati Uniti. Insegna Sociologia della comu-nicazione presso l’Università di Bergamo, dove è tra i membri del Gruppo di ricerca sui linguaggi della guerra e della violenza. Su questi argomen-
ti ha pubblicato, tra l’altro, Televisioni di guerra(2003) , Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale (2003) e il ro-manzo Il rumore sordo della battaglia (2006) Ottiene numerosi riconoscimenti fra cui i premi Chianciano, Fregene, Rhegium Julii Opera Prima, Edoardo Khilgren. Nel 2005 vince il premio Campiello per il romanzo Il sopravvissuto.
Guido Sgardoli “Dicono che fosse un veterinario con la passione per la scrittura e che ora sia diventato un autore per ragazzi con la passione per gli animali. Buon per lui, perché entrambe le cose gli piacciono, e tanto. Si diverte ad essere anche un viaggiatore, un papà, uno sportivo e un grandissimo curioso. Ha pubblicato libri sugli insetti, su strani esseri che appaiono e scompaiono, su soldati che odiano la guerra, su bambini che si arrabbiano, su pellerossa dei nostri giorni, su prati da salvare. A Gavoi si presenta con queste tre I: Itinerante, Interrogativo, Ingenuo.”
Fausto SiddiAttore, autore e regista teatrale. La sua carriera artistica inizia nel 1981 a Cagliari con il regista Gianfranco Angei con cui fonda il Teatro Actores Alidos e collabora stabilmente fino al 1990. Ha preso parte, come attore a più di trenta produzio-
ni teatrali, collaborando con quasi tutte le sigle teatrali isolane e per tre anni con la Compagnia Pupi e Fresedde di Firenze. Il 1997 è il suo anno di svolta: viene scelto da Gianfranco Cabiddu come protagonista de Il figlio di Bakunin, vince il premio Sacher come migliore attore per il cortometraggio di Salvatore Mereu Prima della fucilazione e fonda insieme agli attori Elio Turno Arthemalle e Monica Zuncheddu e al sociologo Marco Zurru,
l’associazione Riverrun con cui muove i primi passi anche come regista, autore e organizzatore culturale. Nel 2006 lo troviamo nella fiction RAI1 L’ultima frontiera e nel giallo Disegno di san-gue RAI2.
Marino SinibaldiÈ nato e vive a Roma. Tra i fondatori della rivista Linea d’ombra, ha pubblicato saggi di sociologia e critica letteraria tra i quali Pulp. La letteratura nell’era della simultaneità. Collabora con gior-nali e riviste. Autore e conduttore di trasmissioni radiofoniche e televisive (Lampi, SantaRete, Tema, Farhenheit), programma culturale del pomeriggio di Radio 3. È attualmente vicedirettore dei programmi radiofonici Rai.
Roberto TilioCrea il gruppo teatrale La Finestra del Bagno sul Cortile nel 1994. Promuove e cura una mostra an-tologica del fotografo Mario Giacomelli al Chio-stro di Voltorre nel 1994. È presidente del Foto Cine Club del Centro Comune di Ricerca della
Commissione Europea di Ispra dal 1998.Promuove iniziative socio-culturali a favore di una piccola co-munità di Capo Verde (Africa) dal 2000. Membro del Direttivo dell’ Associazione ETM Europa Terzo Mondo dal 2001. Progetta e coordina una spedizione di clown-dottori a Capo Verde con l’associazione Ridere per Vivere nel 2004. Promuove e coordina il collettivo culturale Altre Latitudini, con cui realizza libri, mo-stre fotografiche e conferenze dal 2004.
Andrea Congia TrioTrio instabile che ruota intorno ad alcune com-posizioni originali dell’autore Andrea Congia (chitarra classica). In attività dal 2000 in concerti e performance musico-teatrali nelle precedenti vestigia dei Nigro Minstrel e Mascherada. Il sound proposto non ha un riferimento particolare ma è frutto di un personale (e collettivo) ed eterogeneo percorso di ricerca nell’ambito della comunicazione. Gli arrangiamenti presentati a L’Isola delle Storie sono il risultato della collaborazione con Massimo Battarino (contrabbasso) e Andrea Morelli (sax te-nore e soprano).Il progetto si colloca nel panorama più vasto delle attività del-l’autore, la coniugazione tra Musica e Parola.
Rebecca Trost Vive e lavora a Berlino, prevalentemente realizzan-do installazioni. Hereafter è stato presentato fra l’altro nel 2006 a: Tallaght Community Arts Centre, nel 2004 a: Meeting House Square, Dublin; alla Galleria Nicola Fornello, Prato e, nella versione Installazione a Ballymun Housing Estate.
Mauro Usai e Franco MameliMauro Usai inizia le sue esperienze artistiche nel 1981 con il gruppo L’Altro suono. Collabora con l’Ente Musicale di Nuoro in occasione delle rap-presentazioni teatrali De terra, Parole d’inverno ed Il piccolo principe. Fa parte del gruppo d’ispi-razione popolare Raimi. Compone le musiche originali dello spettacolo teatrale Cosima quasi Grazia per la compagnia Bo-cheteatro. Partecipa alle rassegne Sant’Anna Arresi Jazz, Cala Gonone Jazz, Animanera, Nuoro Poesia. Compone ed esegue le musiche per i reading musicali Racconti in giallo e blues e Tre6nove suoni di mare. Franco Mameli già percussionista dei Raimi, attualmente fa parte della Piccola Orchestra Benas.
Roberto Valentini È nato nel 1960 a Sassuolo (Modena). Si è lau-reato in Italianistica a Bologna dove ha avuto due “compagni di merende” che sono familiari ai lettori di gialli: Marcello Fois e Carlo Lucarelli. Ha pubblicato finora tre romanzi con protago-
nista Carlo Castelli, giornalista capace, detective inflessibi-le, amante del vino e delle moto. Come ha scritto Massimo Carlotto “Castelli è un personaggio profondamente moderno in grado quindi di comprendere e descrivere la realtà che cir-conda le sue indagini”. La realtà è quella di Impasto Perfetto (2001), ambientato nel mondo del distretto ceramico sassole-se; Terre Rosse (2002) che ha come sfondo la Maranello del mito Ferrari; Nero Balsamico (2005) che chiude questa “trilogia del territorio” con un’indagine tra le preziose botti dell’Aceto Balsamico di Modena.
Mariolina VeneziaÈ nata a Matera e vive a Roma. Ha vissuto vari anni a Parigi, dove ha pubblicato alcune raccolte di poesie. Sceneggiatrice per fiction televisive, ha girato alcuni documentari. Vive a Roma. È stata tra le prime di cyberpunk. Ha pubblicato racconti su alcune riviste tra cui Xterra.Ha pubblicato Altri miracoli, una raccolta di racconti nel1998. Il suo primo romanzo Mille anni che sto qui pubblicato nel 2006 è finalista al Premio Campiello letteratura 2007.
Massimiliano VianiNasce nel 1968. Si diploma in violino e viola presso il conservatorio di Cagliari, ha suonato in alcune formazioni di rilievo nell’ambito ca-meristico isolano, e partecipato ad importanti manifestazioni musicali. Da alcuni anni si occu-
pa di integrazioni e contaminazioni elettroniche, e della rie-laborazione in chiave contemporanea delle strutture musicali, proponendone nuove letture ed interpretazioni
The VibriseDaniel Theissen nasce in Germania ma vive e lavora in Sardegna da ventidue anni. Da circa trent’anni di dedica alla musica attraverso l’uti-lizzo di vari strumenti, in particolare il sassofono Gianni Serra comincia, da piccolissimo, la sua carriera di chitarrista a complemento della sua vena artistica si esprime per un lungo periodo anche nella pittura e nella grafica.Giuseppe Virdis nasce a Lotzorai, docente di storia e filo-sofia, da oltre 30 anni suona e insegna la chitarra classica e moderna. Si esibisce con vari gruppi ogliastrini.Giancarlo Brioni Chitarrista. Ha al suo attivo numerose esperienze in ambito musicale e teatrale, ha collaborato in teatro con Dario Vergassola, David Riondino, Stefano Nosei, ha parteciapato a Zelig e ad altri svariati programmi televisivi, ha realizzato commenti sonori e spot pubblicitari importanti
Carl Michael Von AusswolffNasce a Linköping nel 1956. Vive e lavora a Stoc-colma. Documenta X Kassel (GER. 1997) Bienna-le di Venezia 2001, 2003. Da ricordare anche il suo lavoro come curatore per Färgfabriken a Stoccolma e per la Biennale di Goteborg inaugu-rata nel maggio 2003.
Paolo VineisMedico, è professore ordinario all’Imperial Colle-ge of Science, Technology and Medicine di Lon-dra, ove è responsabile di un corso denominato “Epidemiology and International Health”. Svolge da anni ricerche sulle cause ambientali dei tu-mori. Ha scritto numerose pubblicazioni scientifiche e alcuni libri Nel crepuscolo della probabilità (1999), Equivoci Bioetica (2006). È membro del Consiglio Superiore di Sanità.
Juana Weber SommermannÈ una interprete professionista dal 1971. È tra i soci fondatori dell’Accademia Milano Interpreti.È specializzata nelle lingue italiana, spagnola, inglese e francese. Lavora con il Parlamento Eu-ropeo, la FAO, PAM, BCE, Banca dei Regolamenti
internazionali, Bit e i maggiori Festival culturali internazionali.
Daniela ZeddaFotografa, è nata a Cagliari dove vive e lavora. Collabora con le pagine culturali del quotidiano L’Unione Sarda e con diverse agenzie stampa e riviste specializzate. I suoi ritratti in bianco e nero, le sue foto di jazz, danza, teatro, raccon-tano la vita culturale sarda degli ultimi vent’anni. Solitude è l’ultimo lavoro pubblicato dall’autrice.
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SOCIROBERTO BALLOI • GIULIA CLARKSON • TONINO CUGUSI
MARCELLO FOIS • ESTER LAI • IGNAZIO MAODDIANTONIO MARCHI • FRANCESCA MASTIO • FABIO OLMI
ROSALBA PILLAI • RAIMONDO PIRAS • ANDREUCCIA PODDAAURELIO PULLARA • GIOVANNI MARIA SEDDA
PIER GAVINO SEDDA • MARIAGIOVANNA SERUSICHRISTOPHE THIBAUDEAU • GIORGIO TODDE
Settore ragazzi a cura di Teresa Porcella
CONTATTI
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Referente per le Istituzioni ScolasticheFrancesca Mastio > cell. 320.0391788
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Rinnoviamo il nostro ringraziamento alla popolazione di Gavoi e a tutte le associa-zioni locali che hanno continuato a sostenerci, e in particolare ai volontari che con il loro entusiasmo hanno reso possibile la realizzazione del festival.
Si ringraziano inoltre:La Biblioteca Sebastiano Satta, IpotesICinema, il Man - Museo Arte Provincia Nuoro, il Bibliobus, il Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragaz-zi della Provincia di Cagliari, la Società Umanitaria-Cineteca Sarda di Cagliari.
w w w . i s o l a d e l l e s t o r i e . i tL’ORGANIZZAZIONE DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ PER DANNI A COSE O PERSONE DURANTE LA MANIFESTAZIONE
PROGETTO GRAFICO: IGNAZIO FULGHESU (WWW.LOGONEK.COM)
STAMPA: GRAFICHE SAINAS