BRISCOLA GO ON AVANTI. Storia I giochi di carte hanno le origini più disparate e vengono collocati...

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Marina Sozzi, 5 giugno 2013

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BRISCOLA

GO ON AVANTI

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StoriaI giochi di carte hanno le origini più disparate e vengono collocati in differenti epoche, la

Briscola risale al 1800. La briscola si ritiene originata in Italia; il gioco è tuttavia presente anche in altre aree geografiche.

AVANTI

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IL GIOCOIl gioco della briscola è un gioco di carte tradizionale italiano. Si gioca con 40 carte ed i giocatori possono essere 2 o 4. Le carte usate sono, di solito, quelle con i semi di danari, bastoni, spade e coppe. Di queste carte esistono varie versioni: ci sono le toscane, le napoletane, le trevigiane, le triestine. Un giocatore, alternativamente, mescola le carte. Ne dà poi tre all’altro e tre a sé. L’ultima carta del mazzo viene voltata e, con il suo seme, definisce la "briscola".Inizia a giocare chi non ha fatto le carte e mette una carta sul tavolo. L’altro giocatore risponde con una carta. Le carte hanno un valore ed un punteggio. Il valore è scritto sulla carta e va, nell’ordine dal 2 al 7, seguiti dal fante, dal cavallo, dal re ed, infine dal tre e dall’asso.

Vince la mano chi ha giocato per primo, a meno che:i semi delle due carte siano uguali, ed in questo caso vince la carta col punteggio più alto o, a parità di punti, col valore più alto (il 7 vince il 6). il secondo abbia giocato una carta col seme di briscola; se anche il primo ha giocato una briscola si applica la regola precedente.Chi ha vinto raccoglie le due carte e pesca la prima carta disponibile dal mazzo (se ce ne sono ancora). Chi ha perso pesca per secondo. Chi ha vinto gioca per primo una nuova mano. Le mani sono in tutto 20 e l’ultima carta ad essere raccolta è quella che indica il seme di briscola. Vince chi fa, alla fine, più punti. Se entrambi fanno 60 punti la partita è patta

Il punteggio è zero per ogni carta tranne che per:

il fante che vale 2 punti; il cavallo che ne vale 3; il re che ne vale 4; il tre che ne vale 10; l’asso che ne vale 11.

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History:The games of cards have disparate origins and are placed in different times, the Briscola dates at 1800 and the people think that it is born in

Italy but we can find it also in the other geographic areas.

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THE GAMEThe game of the “Briscola” is a Italian traditional game of cards. To play we need 40 cards and players can be 2 or 4. There are 4 suits: Swords, Clubs, Cups, Coins. There are some different versions of these cards: cards of Toscana, of Neaples, of Treviso , and of Trieste.A player ,alternatively, shuffles the cards. He gives 3 cards for each players. The last card of deck is turned and, with its suit, defines the “briscola”.The game starts when a player, who is not the dealer, puts on the table a card. An other player answers with another card. Each card has own score and own value.The value is written on the cards, and it is between 2 and 7, following by servant, the horse, the king and finally from the three and the ace.

The match can be won by who played at first, unless:the suits of the cards are equal, in this case the card with the best score wins, or, at parity of points, the player with the highest value (7 wins 6).The second server has played a card with the suit of Briscola; even if the first one plays the Briscola’s card, the previous rule will enforce.

The winner catches the two cards and he bob for the first card available from the deck (if there are some too). The loser bobs for second. The winner plays for first a new hand. The hands are in all 20 and the last card to be caught is the one which points the Briscola’s suit. who scores more points, at the end, wins. If both players score 60 points the game is equalized.

The score is zero for each cards except for:- the servant is valued 2;- the horse is worth 3;- the king is valued 4; - the three is worth 10;- the ace is valued 11;