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"" 16 CRONACHE GIOVEDÌ 27 DICEMBR LANA nei CI Un’indagine della polizia che nel luglio scorso ha decapitato una banda di spacciatori di droga in zona Comasina ha portato al sequestro di un drone professionale in possesso di una ragazza di Novate Secondo le ricostruzioni era uno strumento per monitorare il passaggio delle auto della polizia Così i traffic spiavano la p Due coreani a Milano in occasione di Expo furono denunciati per danneggiamenti Il loro drone che sorvolava le terrazze del Duomo colpì un cavo del cantiere all’altezza delle guglie rompendo una lampadina A chiamare la polizia furono gli addetti della Veneranda Fabbrica Velivoloimpazzito Gugliea rischio 2 Nel 2015 brutto incidente in Messico per il cantante Enrique Iglesias Durante un concerto live ha bloccato un drone trattenendolo in volo e si è provocato una ferita alla mano Ha continuato a cantare con la mano fasciata per circa mezz’ora Poi lo show è stato interrotto EnriqueIglesias ferito alla mano 3 di ANDREA GIANNI MILANO MIGLIAIA di droni che volano sui cieli della Lombardia, decine di scuole private che hanno aperto i battenti sul territorio sull’onda di un boom di vendite degli appa- recchi per video e foto aeree, utiliz- zati per passione o per professio- ne. E personale Enac che, tra i va- ri compiti ha anche quello di vigi- lare su scuole e certificazioni co- me pilota Sapr (aeromobile a pilo- taggio remoto), ridotto all’osso. Solo 31 dipendenti dell’Ente Na- zionale dell’Aviazione Civile, de- nuncia la Cisl Funzione Pubblica di Milano, per controllare 24 ore su 24 i cieli di Lombardia, Ligu- ria e Veneto dove, secondo i dati del sindacato, volano settemila droni: solo duemila con regolare autorizzazione, mentre gli altri cinquemila sarebbero di fatto abu- sivi. Una flotta di droni privati “fantasma”, usati da amatori ma anche da professionisti, fotografi, agricoltori o progettisti. Dai “gio- cattoli per adulti” alle apparecchia- ture più sofisticate, che si possono acquistare online o nei negozi spe- cializzati. In pochi rispettano le in- dicazioni sull’obbligo di ottenere il patentino nelle scuole autorizza- te Enac. Un’anarchia nei cieli che, unita all’assenza di controlli, ha fatto sentire i suoi effetti a Londra, do- ve l’aeroporto di Gatwick è rima- sto bloccato per 36 ore con oltre 140mila passeggeri rimasti a terra e mille voli cancellati. Dopo il caos, il Governo del Re- gno Unito ha annunciato il varo di un sistema di monitoraggio. Un campanello d’allarme suonato anche in Italia, sui rischi del “dro- ne selvaggio”, con apparecchi nel- le mani di organizzazioni crimina- li o di persone che da un giorno all’altro si improvvisano piloti da remoto. NELLO SCENARIO si inserisco- no anche le implicazioni sul rispet- to della privacy, sulla tutela dei cit- tadini dai rischi legati alle cadute di droni in volo. Un nuovo stru- mento per indagini e per preveni- re reati che, come tutte le tecnolo- gie, può anche divenire un’arma per i criminali. Nel luglio scorso un’operazione della polizia che ha decapitato un’organizzazione di spacciatori in zona Comasina ave- va portato al sequestro di un dro- ne professionale che, secondo gli investigatori, veniva utilizzato an- che per presidiare il territorio e “spiare” il passaggio di auto delle forze dell’ordine. Le attività di cer- tificazione e sorveglianza delle scuole per pilotare i droni spetta- no all’ufficio Enac di Malpensa, dove lavorano 15 persone, mentre quello di Linate, con 12 operatori, deve vigilare sulle licenze. Altri quattro dipendenti Enac lavorano a Orio al Serio. Compiti che si ag- giungono ai più tradizionali adem- pimenti in capo all’ente, tra cui il rilascio dei brevetti per i voli pri- vati, circa 200 all’anno in Lombar- dia. La competenza spazia su Lombardia, Liguria e parte del Veneto, dopo che sono stati chiusi gli uffici di Genova e Verona. Nell’arco di dieci anni, denuncia il segretario milanese della Cisl Fp Giorgio Dimauro, il personale è stato dimezzato. E il risultato è che, di fronte al boom dei droni, «nessuno controlla». Lo scorso settembre un passante ferito per la caduta di un drone che volava in piazza Duomo Una turista statunitense denunciata per lesioni dalla polizia locale Sanzionata anche per violazione delle regole Enac e del codice della navigazione Passantecolpito in piazza Duomo 1 4 In volo 5mila dron Boom di apparecchi per riprese aeree di LUCI E OMBRE Strumento per investigatori ma anche arma nelle mani di organizzazioni criminali LA NOSTRA INCHIESTA NUOVE FRONTIERE IN POCHI RISPETTANO LE PRESCR SUL PATENTINO PER PILOTARE DA SPUNTANO CORSI NON AUTORIZZA 0 VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfU2VzYWFiIyMjYWZlYmM4MDItOTdkOS00N2NmLWIxMjktN2I1YWI5YmFlM2JhIyMjMjAxOC0xMi0yN1QwNToxMDo0NCMjI1ZFUg==

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Page 1: Boomdiapparecchiperripreseaereediamatorieprofessionisti.Solo31dipendenti … · 2018. 12. 27. · ficazione come pilota Sapr. Oggi il corso di formazione per il rila-sciodell abilitazioneèdelegatoal-le

•• 16 CRONACHE GIOVEDÌ 27 DICEMBRE 2018

L’ANARCHIAnei CIELI

Un’indagine della poliziache nel luglio scorsoha decapitato una bandadi spacciatori di drogain zona Comasina ha portatoal sequestro di un droneprofessionale in possessodi una ragazza di NovateSecondo le ricostruzioniera uno strumentoper monitorare il passaggiodelle auto della polizia

Così i trafficantispiavano lapolizia

Due coreani a Milanoin occasione di Expofurono denunciatiper danneggiamentiIl loro drone che sorvolavale terrazze del Duomocolpì un cavo del cantiereall’altezza delle guglierompendo una lampadinaA chiamare la poliziafurono gli addettidella Veneranda Fabbrica

Velivolo impazzitoGugliea rischio

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Nel 2015 brutto incidentein Messico per il cantanteEnrique IglesiasDurante un concerto liveha bloccato un dronetrattenendolo in voloe si è provocatouna ferita alla manoHa continuato a cantarecon la mano fasciataper circa mezz’oraPoi lo show è stato interrotto

Enrique Iglesiasferitoallamano

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di ANDREA GIANNI– MILANO –

MIGLIAIA di droni che volanosui cieli della Lombardia, decinedi scuole private che hanno apertoi battenti sul territorio sull’ondadi un boom di vendite degli appa-recchi per video e foto aeree, utiliz-zati per passione o per professio-ne. E personale Enac che, tra i va-ri compiti ha anche quello di vigi-lare su scuole e certificazioni co-me pilota Sapr (aeromobile a pilo-taggio remoto), ridotto all’osso.Solo 31 dipendenti dell’Ente Na-zionale dell’Aviazione Civile, de-nuncia la Cisl Funzione Pubblicadi Milano, per controllare 24 oresu 24 i cieli di Lombardia, Ligu-ria e Veneto dove, secondo i datidel sindacato, volano settemiladroni: solo duemila con regolareautorizzazione, mentre gli altricinquemila sarebbero di fatto abu-sivi. Una flotta di droni privati“fantasma”, usati da amatori maanche da professionisti, fotografi,agricoltori o progettisti. Dai “gio-cattoli per adulti” alle apparecchia-ture più sofisticate, che si possonoacquistare online o nei negozi spe-cializzati. In pochi rispettano le in-dicazioni sull’obbligo di ottenereil patentino nelle scuole autorizza-te Enac.Un’anarchia nei cieli che, unitaall’assenza di controlli, ha fattosentire i suoi effetti a Londra, do-ve l’aeroporto di Gatwick è rima-sto bloccato per 36 ore con oltre140mila passeggeri rimasti a terrae mille voli cancellati.Dopo il caos, il Governo del Re-gno Unito ha annunciato il varodi un sistema di monitoraggio.Un campanello d’allarme suonatoanche in Italia, sui rischi del “dro-ne selvaggio”, con apparecchi nel-le mani di organizzazioni crimina-li o di persone che da un giorno

all’altro si improvvisano piloti daremoto.

NELLOSCENARIO si inserisco-no anche le implicazioni sul rispet-to della privacy, sulla tutela dei cit-tadini dai rischi legati alle cadutedi droni in volo. Un nuovo stru-mento per indagini e per preveni-re reati che, come tutte le tecnolo-gie, può anche divenire un’armaper i criminali. Nel luglio scorsoun’operazione della polizia che hadecapitato un’organizzazione dispacciatori in zona Comasina ave-va portato al sequestro di un dro-ne professionale che, secondo gliinvestigatori, veniva utilizzato an-che per presidiare il territorio e“spiare” il passaggio di auto delleforze dell’ordine. Le attività di cer-tificazione e sorveglianza dellescuole per pilotare i droni spetta-no all’ufficio Enac di Malpensa,dove lavorano 15 persone, mentre

quello di Linate, con 12 operatori,deve vigilare sulle licenze. Altriquattro dipendenti Enac lavoranoa Orio al Serio. Compiti che si ag-giungono ai più tradizionali adem-pimenti in capo all’ente, tra cui ilrilascio dei brevetti per i voli pri-vati, circa 200 all’anno in Lombar-dia. La competenza spazia suLombardia, Liguria e parte delVeneto, dopo che sono stati chiusigli uffici di Genova e Verona.Nell’arco di dieci anni, denunciail segretario milanese della CislFp Giorgio Dimauro, il personaleè stato dimezzato. E il risultato èche, di fronte al boom dei droni,«nessuno controlla».

Lo scorso settembreun passante feritoper la caduta di un droneche volava in piazza DuomoUna turista statunitensedenunciata per lesionidalla polizia localeSanzionata ancheper violazione delle regoleEnac e del codicedella navigazione

PassantecolpitoinpiazzaDuomo

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In volo 5mila droni abusivi: nessuno controllaBoom di apparecchi per riprese aeree di amatori e professionisti. Solo 31 dipendenti

LUCI E OMBREStrumento per investigatorima anche armanellemanidi organizzazioni criminali

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••17CRONACHEGIOVEDÌ 27 DICEMBRE 2018

– MILANO –

«NEGLIANNI ’40 del Novecen-to molte persone guidavano l’au-to senza essere in possesso dellapatente: per i droni sta accadendolo stesso, aumentano le personeche li utilizzano ma in pochi ri-spettano le regole». Il segretariodella Cisl Funzione Pubblica diMilano, Giorgio Dimauro, lancial’allarme sui rischi legati a un si-stema di controlli che non riescea rimanere al passo con la diffusio-ne e lo sviluppo delle nuove tecno-logie. Personale Enac ridottoall’osso, con età media sempre piùalta, zero ispezioni, scuole abusi-ve e forze dell’ordine che non so-no ancora formate a sufficienzaper tenere sotto controllo un setto-re dove domina l’anarchia.Adesso in pochi si mettono alvolante di un’auto senza pa-tente.Pensache in futurosuc-cederà lo stesso con i droni?

«I droni potrebbero diventare ilmezzo di locomozione del futuro,nei prossimi anni sarà una tecno-logia sempre più diffusa ed è indi-spensabile che ci siano regole econtrolli rapidi e puntuali. Invecesiamo in netto ritardo, e potrebbe-ro presentarsi grossi problemi».Di che tipo?

«Penso a tutte le implicazioni nel-la privacy, perché chiunque puòriprendere luoghi privati e movi-menti senza farsi notare. C’è il ca-pitolo della sicurezza, perché nel-le mani sbagliate potrebbe basta-re un drone per mandare in tilt iltraffico aereo, con una spesa e unosforzo limitato. C’è la necessità ditutelare chi sta a terra dal pericolodi oggetti che possono caderedall’alto».Quali misure si potrebberoprendere?

«In primo luogo bisognerebbe au-mentare gli organici negli ufficiEnac lombardi, poi servirebberomaggiori sinergie con le forzedell’ordine sul territorio e percor-

si di formazione. In Italia l’entepubblico che risponde al ministe-ro dei Trasporti conta circa 500 di-pendenti. In Lombardia sono so-lo 15 a Malpensa, 12 a Linate e 4 aOrio. Tra i loro compiti c’è ancheil controllo delle scuole che abili-tano al volo dei droni. Un apparec-chio che, come dimostrano i fattidell’aeroporto londinese di Gat-wick, può creare problemi. Per pi-lotare un drone occorre una certi-ficazione come pilota Sapr. Oggiil corso di formazione per il rila-scio dell’abilitazione è delegato al-

le scuole private di volo e l’Enacdeve vigilare che esse abbiano tut-te le competenze e tutti i requisitidi legge. Il fatto è che le richiestesono in continuo aumento, il dro-ne sta diventando una moda, enon tutte le scuole fanne le cosecome si deve. Diverse, poi, opera-no senza autorizzazione. Per unpugno di persone non è facile te-nere sotto controllo la situazione,anche perché hanno molti altricompiti da svolgere».Come si svolge il percorsoformativo?

«Prevede una parte teori-ca e una pratica conore di volo assistite,un esame finale con20 domande a test euna prova di manovra.I candidati, tra le altrecose, devono avere nozio-ni di meteorologia, aero-dinamica, conoscere la

normativa Enac sugli spazi aerei,sapere com’è fatto un drone e co-me si usa il radiocomando. Il pro-blema è l’improvvisazione. Oggichiunque può comprare un dro-ne, il negozio non è tenuto a sape-re se l’acquirente ha l’abilitazioneal volo. Chi non ce l’ha è abusivo.Se poi la formazione non è fattabene è un guaio, perché questistrumenti possono diventare peri-colosi nelle mani di chi non li sausare. Va rinforzato il personaleche controlla le scuole». Andrea Gianni

“In passato molte personeguidavano le vetturesenza avere la patenteLo stesso sta accedendocon il boom dei droni

COMELEAUTONEGLI ANNI ’40

Un’inchiesta coordinatadal procuratore aggiuntoTiziana Sicilianoe dal pm De Tommasiha portato al sequestrodi una discarica abusivaa Cassano d’AddaGli investigatorihanno utilizzato un droneper riprendere dall’altole attività illeciteImprenditore indagato

DiscaricaabusivaDocumento choc

5L’università Bicoccaha lanciato un testper studiare l’inquinamentoattraverso strumentiminiaturizzati e montatisu un drone che sorvolaviale Fulvio TestiNuovi utilizzi «positivi»anche nel campodell’agricolturaper controllare vignetie terreni coltivati

Test su smogeagricoltura

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In volo 5mila droni abusivi: nessuno controllaEnac per vigilare su scuole e licenze

PROBLEMII lavoratoridell’EnacaMilano

fanno baseall’aeroporto

di LinateUffici ancheaMalpensa

eOrio al Serio

ANALISIANALISIIl sindacalista

GiorgioDimauro

LASFIDA IL SINDACALISTACISL: RAFFORZAREGLI ORGANICI

Privacy, sicurezza e criminalità«Il futuro nasconde nuove insidie»

ISPEZIONIRIDOTTEAZEROGLIUFFICI ENACNEGLI SCALI DIMALPENSAELINATEDEVONOPRESIDIARELOMBARDIA, LIGURIAEVENETODOPOLACHIUSURADELLESEDIDI GENOVAEVERONA

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