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BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15 luglio 2014 Pubblicato il 15 luglio 2014

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B O L L E T T I N O

U F F I C I A L Edel Min is tero del la Giust iz ia

PUBBLICAZIONE QUINDICINALE

Anno CXXXV - Numero 13

Roma, 15 lugl io 2014

Pubblicato il 15 luglio 2014

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PARTE PRIMA

DISPOSIZIONI GENERALI

P.C.D. 1 aprile 2014 – Proroga dell’incarico di reg-genza dell’Ufficio II del Capo Dipartimento non-ché delle funzioni di Responsabile degli acquisti per il Dipartimento per gli Affari di Giustizia. . . . . Pag. 1

P.C.D. 4 giugno 2014 - Delega al Direttore generale della giustizia civile .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 1

P.C.D. 4 giugno 2014 - Delega al Direttore generale del contenzioso e dei diritti umani. . . . . . . . . . . . . . » 1

P.C.D. 4 giugno 2014 - Delega al Direttore generale reggente della giustizia penale. . . . . . . . . . . . . . . . . » 1

CONCORSI E COMMISSIONI

DIPARTIMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI

D.M. 12 giugno 2014 - Commissione esaminatrice del concorso, per esami, a 365 posti di magistrato or-dinario, indetto con decreto ministeriale 30 ottobre 2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 1

DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

Nomina componente e componente supplente delle commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici, per il reclutamento di 208 allievi agenti del ruolo maschile e di 52 allievi agenti del ruolo femminile del Corpo di polizia penitenziaria. . . . . . . . . . . . . . Pag. 3

LIBERE PROFESSIONI

Comunicato relativo alla composizione del nuovo Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi . . Pag. 3

PARTE SECONDA

ATTI UFFICIALI DEL PERSONALE

DIPARTIMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI

MAGISTRATURA

Nomina a Capo Dipartimento per gli Affari di Giustizia Pag. 4Conferme negli incarichi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 4Nomine, previo conferimento di funzioni direttive

giudicanti ed elevate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 4Nomine, previo conferimento di funzioni direttive re-

quirenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 5

Conferimento di funzioni giudicanti . . . . . . . . . . . . . . Pag. 5Conferimento di funzioni requirenti . . . . . . . . . . . . . . » 5Trasferimenti, richiami nel ruolo giudiziario, colloca-

menti fuori ruolo e conferme. . . . . . . . . . . . . . . . . . » 5Applicazioni extradistrettuali e proroga. . . . . . . . . . . . » 6Idoneità ad ulteriore valutazione ai fini della nomina a

magistrato di cassazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 6Positivo superamento della settima valutazione di

professionalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 6Positivo superamento della sesta valutazione di

professionalità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 7Positivo superamento della quinta valutazione di

professionalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 8Positivo superamento della quarta valutazione di

professionalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 19Positivo superamento della terza valutazione di

professionalità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 20Positivo superamento della seconda valutazione di

professionalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 20Positivo superamento della prima valutazione di

professionalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 20Esito di ricorso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 20

DIRIGENTI

Conferimento incarichi dirigenziali . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 20

DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

PERSONALE AMMINISTRATIVO

Assunnzione di n. 7 vincitori del concorso pubblico per esami a n. 90 posti nell’area B, posizione economi-ca B2, profilo professionale di tecnico – infermiere professionale, ora Area II, fascia retributiva F2. . . . Pag. 42

CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA E UFFICIALI DEL DISCIOLTO CORPO DEGLI AA.CC.

Dimissioni dal corso di formazione professionale per allievi ispettori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 43

Collocamento in aspettativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 43Collocamento in congedo straordinario e rettifica . . . » 48Scioglimento di riserva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 49Cessazioni dal servizio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 49

DEFUNTI

Magistrati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 54

S O M M A R I O

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30-431100140715 € 4,00

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15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

PARTE PRIMADISPOSIZIONI GENERALI

1

P.C.D. 1 aprile 2014 – Proroga dell’incarico di reggenza dell’Ufficio II del Capo Dipartimento nonché delle funzio-ni di Responsabile degli acquisti per il Dipartimento per gli Affari di Giustizia.

P.C.D. 1-4-2014 - Reg. C.C. 28-4-2014

Alla dott.ssa Loredana COLECCHIA, direttore dell’Uffi-cio III del Capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia – è ulteriormente prorogato l’incarico di reggente dell’Ufficio II del Capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia sino al 31 mag-gio 2014.

Alla stessa è prorogata altresì la funzione di Responsabile de-gli acquisti per il Dipartimento per gli Affari di Giustizia per lo stesso periodo al fine di formulare il fabbisogno di spesa da sot-toporre all’approvazione del titolare del Centro di Responsabilità Amministrativa sulla base delle eisgenze rappresentate, per il tra-mite del Consegnatario, delle Direzioni Generali del Dipartimento nonchè degli Uffici del Capo del Dipartimento.

Alla dott.ssa Colecchia è assegnato l’obiettivo di assicurare l’organizzazione e il funzionamento dell’Ufficio II, razionalizzan-do e coordinando l’attività dei reparti, secondo i principi di effica-cia ed efficienza dell’attività amministrativa.

P.C.D. 4 giugno 2014 - Delega al Direttore generale della giu-stizia civile .

P.C.D. 4-6-2014 - V° U.C.B. 9-6-2014

Il dott. Marco Mancinetti, Direttore generale della giustizia civile, è delegato alla firma dei decreti d’impegno, degli ordini di pagare e degli ordini di accreditamento relativi ai seguenti capitoli:

• 1209 – articolo 2 “Irap”;

• 1250 – articoli 10 e 11 relativi a compensi erogati ai com-ponenti delle commissioni istituite per lo svolgimento dei concorsi di notai, avvocati e altri ordini professionali nonché alla liquida-zione delle missioni ai componenti estranei all’Amministrazione;

• 1262 “Spese per liti, arbitraggi, ecc.”;

• 1360 “Spese di giustizia, ecc.”;

• 1362 “Indennità da corrispondere ai giudici di pace, ai giudici onorari aggregati, ai giudici onorari di tribunale e vice pro-curatori onorari, ecc.”;

• 1363 “Spese di giustizia per l’intercettazione di conver-sazioni e comunicazioni”; salvo che il Capo del Dipartimento non ritenga di attendervi personalmente.

La presente delega viene inoltre conferita per gli adempimenti connessi alla programmazione finanziaria dei flussi di cassa di cui alla Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 26 del 19 settembre 2011.

P.C.D. 4 giugno 2014 - Delega al Direttore generale del conten-zioso e dei diritti umani.

P.C.D. 4-6-2014 - V° U.C.B. 9-6-2014

La dott.ssa Ersilia CALVANESE, Direttore generale del con-tenzioso e dei diritti umani, è delegata alla firma degli ordini di pa-gare e degli ordini di accreditamento emessi sui seguenti capitoli:

• 1262 “Spese per liti, arbitraggi, risarcimenti e accessori. Rimborso delle spese di patrocinio legale”;

• 1264 “Somma occorrente per far fronte alle spese derivanti dai ricorsi proposti dagli aventi diritto ai fini dell’equa riparazione dei danni subiti in caso di violazione del termine ragionevole del processo”.

In caso di assenza, malattia o impedimento della dr.ssa Ersilia Calvanese provvederà alla firma dei predetti titoli di spesa la dott.ssa Marina Tucci, magistrato, Direttore dell’Ufficio I della Direzio-ne generale del contenzioso e dei diritti umani.

È fatta salva, comunque, la facoltà del Capo del Dipartimento di attendervi personalmente.

P.C.D. 4 giugno 2014 - Delega al Direttore generale reggente della giustizia penale.

P.C.D. 4-6-2014 - V° U.C.B. 9-6-2014

La dott.ssa Ersilia Calvanese, Direttore generale reggente del-la giustizia penale, è delegata fino alla data del 27 giugno 2014, ovvero fino alla data di eventuale proroga della reggenza, alla firma degli ordini di pagare relativi alla liquidazione di:

• competenze spettanti ai traduttori e interpreti esterni;• rimborso biglietti aerei alle società di volo per il trasporto

degli estradandi;• rimborso spese anticipate o integrate da ambasciate, con-

solati, forze dell’ordine, ecc.;• spese legali effettuate all’estero;

versamenti di ritenute (IRPEF, bolli, ecc.) al Ministero dell’E-conomia e delle Finanze.

È fatta salva la facoltà del Capo del Dipartimento di attendervi personalmente.

CONCORSI E COMMISSIONI

DIPARTIMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI

D.M. 12 giugno 2014 - Commissione esaminatrice del concorso, per esami, a 365 posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 30 ottobre 2013.

Il MInIstro della GIustIzIa

Visto il decreto ministeriale 30 ottobre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’8 novembre 2013 – 4^ serie speciale – con-corsi ed esami, con il quale è stato indetto un concorso, per esami, a 365 posti di magistrato ordinario;

PARTE PRIMADISPOSIZIONI GENERALI

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2 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Visto il decreto ministeriale 7 marzo 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 marzo 2014 – 4^ serie speciale – concorsi ed esami, con il quale è stato adottato il diario delle prove scritte del concorso, per esami, a 365 posti di magistrato ordinario;

Viste le note della Direzione Generale dei Magistrati in data 1 e 3 aprile 2014 e 3 giugno 2014 con le quali sono stati comunicati i nominativi del personale appartenente all’area terza, da designare come segretari della commissione esaminatrice;

Visto l’art. 5 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160;Viste le delibere del Consiglio Superiore della Magistratura in

data 7 maggio, 11 e 12 giugno 2014 con le quali è stata nominata la Commissione esaminatrice e si è preso atto della designazione dei segretari della Commissione medesima

Decreta:

La Commissione esaminatrice del concorso a 365 posti di ma-gistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 30 ottobre 2013, è composta come segue:

PRESIDENTE

Prestipino Antonio – consigliere della Corte di Cassazione

COMPONENTI

Aprile Fabrizio – giudice della sezione lavoro del Tribunale di Torino

Bellanova Lorenzo – giudice della sezione lavoro del Tribu-nale di Lecce

Bellucci Bianca – giudice del Tribunale per i Minorenni di Firenze

Blatti Carmelo – consigliere della Corte di Appello di MessinaCampese Giovanni – giudice del Tribunale di VeronaCorucci Enrico – sostituto procuratore della Repubblica pres-

so il Tribunale di LuccaCosentino Salvatore - sostituto procuratore della Repubblica

presso il Tribunale di LocriDiomeda Giuseppe – consigliere della Corte di Appello di

GenovaIannolo Bruno – consigliere della Corte di Appello di RomaGualdi Gemma Maria - sostituto procuratore della Repubblica

presso il Tribunale di RiminiLuciotti Lucio – giudice del Tribunale di ChietiMessini D’Agostini Piero – consigliere della Corte di Appello

di BolognaPicardi Maria – giudice del Tribunale di NapoliPiras Luciana – sostituto procuratore generale della Repubbli-

ca presso la Corte di Appello di FirenzeProtomastro Gabriele – consigliere della Corte di Appello di BariReggiani Eleonora – giudice del Tribunale di VelletriRomanazzi Giulia – giudice del Tribunale di NapoliSessa Gennaro – giudice del Tribunale di NapoliSimonetti Amina – giudice del Tribunale di MilanoVergine Cinzia – giudice del Tribunale di LecceCalvo Roberto – professore straordinario Scienze Economia e

Politiche – Università degli Studi Valle D’AostaDi Martino Alberto - professore straordinario Ist. Dir. Pol.

Sviluppo – Scuola Superiore Sant’Anna di PisaDi Raimo Raffaele – professore ordinario – Scienze Giuridi-

che – Università degli Studi del Salento

Dipace Ruggiero – professore ass. – Bioscienze e Territorio – Università degli Studi del Molise

Monteleone Girolamo Alessandro – già professore ordinario – Giurisprudenza – Università degli Studi Palermo

Bucca Edoardo – Avvocato del Foro di MessinaSica Salvatore – Avvocato del Foro di SalernoUrso Emanuele – Avvocato del Foro di Trieste

SEGRETARI

1. Podda Maria Grazia, Ufficio del Capo Dipartimento2. Zesi Micaela, Ufficio del Capo Dipartimento3. Capogrossi Rosa Anna, Direzione Generale del personale

e della formazione4. Tuccelli Rosa, Direzione Generale del personale e della for-

mazione5. Augugliaro Caterina, Direzione Generale delle risorse, dei

beni e dei servizi6. Grimaldi Giovanna, Direzione Generale delle risorse, dei

beni e dei servizi7. Pinto Antonella, Direzione Generale delle risorse, dei beni

e dei servizi8. Ronci Fabio, Direzione Generale delle risorse, dei beni e

dei servizi9. Nanni Laura, Direzione Generale SIA10. De Padova Maria Carmela, Direzione Generale SIA11. Punzina Loredana, Direzione Generale di Statistica12. Berettieri Cinzia, Direzione Generale Magistrati13. Granelli Rosa Anna, Direzione Generale Magistrati14. Manigrasso Michele, Direzione Generale Magistrati15. Amato Anna Maria, DAG16. Boscarino Maria Assunta, DAG17. Clementino Alessandra, DAG18. Pace Cristina, DAG19. Graziano Lucia, DGM20. Mandalari Giuseppe, DGM21. Bimbo Norma, DGM22. Dascola Margherita, DGM23. Alemanno Antonio, DGM24. Tiberio Giulio Maria, Corte di Cassazione25. Tempobono Maria Livia, Corte di Cassazione26. Rizzo Aldo, Corte di Cassazione27. Scimia Ugo, Corte di Cassazione28. De Blasiis Antonio, Corte di Cassazione29. Bianchi Andrea, Corte di Cassazione30. Pacitti Sabrina, Corte di Cassazione31. Esposito Piera, Corte di Cassazione32. Scarsella Cinzia, Corte di Cassazione33. Baldanza Maria, Corte di Appello34. Petitta Anna Rita, Procura Generale presso Corte di Appello35. Bonito Maura, Procura Generale presso Corte di Appello36. Manganozzi Cinzia, Procura Generale presso Corte di Appello37. Benedetti Roberta, Tribunale

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315-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

38. Bovi Maria Pia, Tribunale39. Capannolo Roberto, Tribunale40. Corvino Maria, Tribunale41. Ferrigno Fortuna, Tribunale42. Matiz Renato, Tribunale43. Battaglia Gaetano, Procura della RepubblicaLa dott.ssa Alessandra Celentano, responsabile dell’Ufficio

III Concorsi, è nominata coordinatore della segreteria della predet-ta Commissione.

La relativa spesa graverà sul capitolo 1451, piani gestionali 1 e 4, del bilancio di questo Ministero per l’anno finanziario 2014 e sui corrispondenti capitoli per gli anni successivi.

Roma, 12 giugno 2014

Il Ministro: on. andrea orlando

Vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio il 17 giugno 2014.

DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

Nomina componente e componente supplente delle commissio-ni esaminatrici dei concorsi pubblici, per il reclutamento di 208 allievi agenti del ruolo maschile e di 52 allievi agenti del ruolo femminile del Corpo di polizia penitenziaria.

PP.D.G. 31-3-2014 - V° U.C.B. 14-4-2014

La dott.ssa Rosella SANTORO, dirigente penitenziario, è no-minata componente supplente della commissione esaminatrice del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di com-plessivi n. 208 allievi agenti del ruolo maschile del Corpo di polizia penitenziaria, in sostituzione del dott. Luca MORGANTE.

La dott.ssa Rosella SANTORO, dirigente penitenziario, è no-minata componente della commissione esaminatrice del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi n. 52 allievi agenti del ruolo femminile del Corpo di polizia peniten-ziaria, in sostituzione del dott. Luca MORGANTE

LIBERE PROFESSIONI

Comunicato relativo alla composizione del nuovo Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi

A norma dell’art. 28, 1 comma della legge 18 febbraio 1989 n.56 e art. 3 comma 1 D.P.R. 221/2005 compongono il nuovo Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi i seguenti professionisti:

Dr TANCREDI DI IULLO ORDINE ABRUZZODr LUISA LANGONE ORDINE BASILICATADr VIRGINIA AVESANI ORDINE BOLZANODr ARMODIO LOMBARDO ORDINE CALABRIADr ANTONELLA BOZZAOTRA ORDINE CAMPANIADr ANNA MARIA ANCONA ORDINE E.ROMAGNADr ROBERTO CALVANI ORDINE FRIULI V. G.Dr NICOLA PICCININI ORDINE LAZIODr LISA CACIA ORDINE LIGURIADr RICCARDO BETTIGA ORDINE LOMBARDIADr LUCA PIERUCCI ORDINE MARCHEDr NICOLA MALORNI ORDINE MOLISEDr ALESSANDRO LOMBARDO ORDINE PIEMONTEDr ANTONIO DI GIOIA ORDINE PUGLIADr ANGELA QUAQUERO ORDINE SARDEGNADr FULVIO GIARDINA ORDINE SICILIADr LAURO MENGHERI ORDINE TOSCANADr SARA PIAZZA ORDINE TRENTODr DAVID LAZZARI ORDINE UMBRIADr ALESSANDRO TRENTO ORDINE VALLE D’AOSTADr ALESSANDRO DE CARLO ORDINE VENETODr ALESSANDRA MICALIZZI ORDINE LOMBARDIA

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15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 134

PARTE SECONDAATTI UFFICIALI DEL PERSONALE

DIPARTIMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI

MAGISTRATURA

Nomina a Capo Dipartimento per gli Affari di Giustizia

D.P.R. 14-5-2014 - REG. C.C.3-6-2014

Il dott. Antonio MURA, nato a Sassari il 14 novembre 1954, magistrato ordinario di settima valutazione di professionalità at-tualmente sostituto procuratore generale presso la Corte di Cas-sazione è collocato fuori dal ruolo organico della magistratura ed è nominato Capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia nell’ambito del Ministero della Giustizia.

Conferme negli incarichi

DD.PR. 1-4-2014 - REG. C.C. 19-5-2014

Decreta la conferma del dott. Giovanni Francesco IZZO, nato a Monte S. Giacomo 21 gennaio 1941, nelle funzioni di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, con decor-renza dal 14 gennaio 2014.

Decreta la conferma del dott. Mario TORTI, nato a Matera il 21 novembre 1940, nelle funzioni di Presidente della Corte di Ap-pello di Genova, con decorrenza dal 26 novembre 2013.

D.P. R. 2-5-2014 - REG. C.C. 3-6-2014

Decreta la conferma della dott.ssa Claudia RAMELLA TRAFIGHET, nata a Biella il 22 settembre 1953, nell’incarico di Presidente del Tribunale di Biella, con decorrenza dal 28 gennaio 2014.

D.P.R. 7-5-2014 - REG. C.C. 3-6-2014

Decreta la conferma del dott. Arturo TOPPAN, nato a Treviso il 14 novembre 1941, nell’incarico di Presidente del Tribunale di Venezia, con decorrenza dal 28 gennaio 2014.

DD.MM. 15-5-2014 - V° U.C.B. 4-6-2014

Decreta la conferma del dott. Corrado Domenico DI COR-RADO, nato a Bari il 29 aprile 1951, nell’incarico di presidente di sezione del Tribunale di Foggia, con decorrenza dal 16 ottobre 2014.

Decreta la conferma della dott.ssa Rosaria SAVASTANO, nata a Napoli il 01 settembre 1953, nell’incarico di Presidente di sezione presso il Tribunale di Reggio Emilia con decorrenza dal 29 ottobre 2013.

Decreta la conferma del dott. Umberto Luigi Cesare Giuseppe SCOTTI, nato a Torino l’8 marzo 1955, nell’incarico di presidente di sezione del Tribunale di Torino, con decorrenza dal 23 novembre 2013.

Nomine, previo conferimento di funzioni direttive giudicanti ed elevate

DD.PR. 1-4-2014 - REG. C.C. 19-5-2014

Decreta la nomina a Presidente del Tribunale di Vercelli, a sua domanda, del dott. Antonio MAROZZO, nato a Cosenza il 18 luglio 1954, magistrato ordinario di settima valutazione di profes-sionalità, attualmente giudice del Tribunale di Vercelli, previo con-ferimento delle funzioni direttive giudicanti di primo grado.

Decreta la nomina a Presidente del Tribunale di Gorizia, a sua domanda, del dott. Giovanni SANSONE, nato a Comiso il 04 gen-naio 1951, magistrato ordinario di settima valutazione di professio-nalità, attualmente giudice del Tribunale di Trieste, previo conferi-mento delle funzioni direttive giudicanti di primo grado.

D.P.R. 2-5-2014 - REG. C.C. 3-6-2014

Decreta la nomina a Presidente del Tribunale di Lucca, a sua domanda, del dottor Valentino PEZZUTI, nato a Napoli il 30 marzo 1957, magistrato ordinario di settima valutazione di professionali-tà, attualmente Presidente di sezione presso il Tribunale di Lucca, previo conferimento delle funzioni direttive giudicanti di primo grado.

DD.PR. 7-5-2014 - REG. C.C. 3-6-2014

Decreta la nomina a Presidente del Tribunale di Arezzo, a sua domanda, della dott.ssa Clelia GALANTINO, nata a Bari il 30 agosto 1950, magistrato ordinario di settima valutazione di profes-sionalità, attualmente Presidente di Sezione presso il Tribunale di Bari, previo conferimento delle funzioni giudicanti di primo grado.

Decreta la nomina a Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Trieste, a sua domanda, della dott.ssa Antonella Giuliana MA-GNAVITA, nata a Lamezia Terme il 27 dicembre 1957, magistra-to ordinario di settima valutazione di professionalità, attualmente magistrato di sorveglianza di Catanzaro, previo conferimento delle funzioni direttive elevate di primo grado.

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515-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Nomine, previo conferimento di funzioni direttive requirenti

D.P.R. 1-4-2014 - REG. C.C. 19-5-2014

Decreta la nomina a Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, a sua domanda, del dott. Luigi GAY, nato a Udine il 10 settembre 1947, magistrato ordinario di settima valu-tazione di professionalità, attualmente Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, previo conferimento delle funzioni direttive requirenti di primo grado.

D.P.R. 7-5-2014 - REG. C.C. 3-6-2014

Decreta la nomina a Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Parma, a sua domanda, del dott. Antonio Salvatore RUSTICO, nato ad Ispica il 28 febbraio 1948, magistrato ordinario di settima valutazione di professionalità, attualmente sostituto pro-curatore della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria, previo conferimento delle funzioni direttive requirenti di primo grado.

Conferimento di funzioni giudicanti

DD.MM. 29-4-2014 - V° U.C.B. 4-6-2014

Decreta il conferimento delle funzioni giudicanti di secondo grado al dott. Danilo CHIECA, nato a Foggia il 29 dicembre 1969, magistrato ordinario di terza valutazione di professionalità, attual-mente giudice del Tribunale di Foggia, e la destinazione del mede-simo, a sua domanda, alla Corte di Appello di Napoli con funzioni di consigliere.

Decreta il conferimento delle funzioni giudicanti di secondo grado al dott. Bruno IANNOLO, nato a Reggio Calabria il 25 ago-sto 1956, magistrato ordinario di sesta valutazione di professionali-tà, attualmente giudice del Tribunale di Roma, e la destinazione del medesimo, a sua domanda, alla Corte di Appello della stessa città con funzioni di consigliere.

Decreta il conferimento delle funzioni giudicanti di secondo grado alla dott.ssa Maria INZITARI, nata a Terni l’8 novembre 1961, magistrato ordinario di sesta valutazione di professionalità, attualmente giudice del Tribunale di Roma, e la destinazione della medesima, a sua domanda, alla Corte di Appello della stessa città con funzioni di consigliere.

Decreta il conferimento delle funzioni giudicanti di secondo grado alla dott.ssa Patrizia MANNACIO, nata a Roma il 28 ottobre 1957, magistrato ordinario di quinta valutazione di professionalità, attualmente giudice del Tribunale di Frosinone, e la destinazione della medesima, a sua domanda, alla Corte di Appello di Roma con funzioni di consigliere.

Decreta il conferimento delle funzioni giudicanti di secondo grado al dott. Michele PRENCIPE, nato a Monte S. Angelo il 3 lu-glio 1964, magistrato ordinario di quinta valutazione di professio-nalità, attualmente giudice del Tribunale di Bari, e la destinazione del medesimo, a sua domanda, alla Corte di Appello della stessa città con funzioni di consigliere.

Decreta il conferimento delle funzioni giudicanti di secondo grado alla dott.ssa Daniela RINALDI, nata a Catanzaro il 23 gen-naio 1961, magistrato ordinario di sesta valutazione di professiona-lità, attualmente giudice del Tribunale di Roma, e la destinazione della medesima, a sua domanda, alla Corte di Appello della stessa città con funzioni di consigliere.

Decreta il conferimento delle funzioni giudicanti di secondo grado al dott. Giuliano TARTAGLIONE, nato a Napoli il 12 mag-gio 1974, magistrato ordinario di seconda valutazione di professio-nalità, attualmente giudice del Tribunale di Napoli, e la destinazio-ne del medesimo, a sua domanda, alla Corte di Appello della stessa città con funzioni di consigliere.

Conferimento di funzioni requirenti

D.M. 29-4-2014 - V° U.C.B. 4-6-2014

Decreta il conferimento delle funzioni requirenti di secondo gra-do al dott. Domenico GALLETTA, nato a Caraffa del Bianco il 2 otto-bre 1966, magistrato ordinario di terza valutazione di professionalità, attualmente sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme, e la destinazione del medesimo, a sua domanda, alla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Reggio Calabria con funzioni di sostituto procuratore generale.

Trasferimenti, richiami nel ruolo giudiziario, collocamenti fuori ruolo e conferme

D.M. 29-4-20014 - V° U.C.B. 4-6-2014

Decreta il trasferimento della dott.ssa Loredana COLELLA, nata a Bari il 23 luglio 1959, magistrato ordinario di sesta valutazione di pro-fessionalità, attualmente consigliere della Corte di Appello di Taranto, a sua domanda, alla Corte di Appello di Bari con le stesse funzioni.

D.M. 21-5-20014 - V° U.C.B. 17-6-2014

Il dottor Fabio PAPA, nato a Pescara il 14 marzo 1962, è tra-sferito dalla Procura della Repubblica di Campobasso al Tribunale di Rovigo con funzioni di giudice.

D.M. 16-4-2014 - V° U.C.B. 8-5-2014

Il dott. Giuseppe STAGLIANO’, nato a Roma l’1 settembre 1959, magistrato ordinario di quinta valutazione di professionalità, fuori dal ruolo organico della magistratura quale collaboratore presso il Garante per la Protezione dei dati Personali, trasferito con D.M. 7 marzo 2014, previo richiamo in ruolo, al Tribunale di Roma ove non ha assunto pos-sesso con funzioni di giudice della sezione lavoro, è trasferito a sua do-manda, previo conferimento delle funzioni giudicanti di secondo grado, alla Corte di Appello di Roma con funzioni di consigliere.

D.M. 8-5-2014 - V° U.C.B. 3-6-2014

Decreta il richiamo nel ruolo giudiziario del dott. Giovanni BUT-TARELLI, nato a Frascati il 24 giugno 1957, magistrato ordinario di quinta valutazione di professionalità, attualmente fuori dal ruolo orga-nico della magistratura presso l’Unione Europea in Bruxelles quale Ga-rante aggiunto europeo della protezione dei dati personali, e la riassegna-zione del medesimo, al Tribunale di Avezzano con funzioni di giudice.

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6 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

D.M. 30-4-2014 - V° U.C.B. 29-5-2014

Decreta il collocamento fuori dal ruolo organico della Magistra-tura del dott. Antonio MURA, nato a Sassari il 14 novembre 1954, magistrato ordinario di settima valutazione di professionalità attual-mente in servizio presso la Procura Generale della Repubblica della Corte di Cassazione con funzioni di sostituto procuratore generale, per assumere, con il suo consenso, l’incarico di Capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia nell’ambito del Ministero della Giustizia.

D.M. 28-4-2014 - V° U.C.B. 4-6-2014

Decreta la conferma, con il suo consenso, del collocamento fuori dal ruolo organico della Magistratura del dott. Ermanno DE MATTIA, nato a Viterbo il 25 febbraio 1970, magistrato ordina-rio di terza valutazione di professionalità per continuare a svolgere l’incarico di Capo della Segreteria del Sottosegretario di Stato del Ministro della Giustizia, dott. Cosimo Maria Ferri.

DD.MM. 29-5-2014 - V° U.C.B. 4-6-2014

Decreta la conferma del collocamento fuori dal ruolo orga-nico della magistratura del dott. Achille BIANCHI, nato a Mate-ra il 30 marzo 1960, magistrato ordinario di quarta valutazione di professionalità, attualmente fuori ruolo quale esperto presso il Di-partimento per gli Affari Giuridici della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per essere destinato, con il suo consenso, in qualità di Consigliere Giuridico presso l’Ufficio del coordinamento legisla-tivo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ai sensi dell’art. 4 co1 lett.a) della legge 29 ottobre 1991, n. 358, come richiamato dall’art. 5 co1 del D.P.R. 3 luglio 2003, n. 227.

Decreta la conferma del collocamento fuori dal ruolo organico della magistratura della dott.ssa Mariella DE MASELLIS, nata a Salerno il 27 maggio 1962, magistrato ordinario di sesta valutazio-ne di professionalità, attualmente fuori ruolo quale esperto presso il Dipartimento per gli Affari Giuridici della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per essere destinata, con il suo consenso, in qualità di Consigliere Giuridico presso l’Ufficio del coordinamento legisla-tivo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ai sensi dell’art. 4 co1 lett.a) della legge 29 ottobre 1991, n. 358, come richiamato dall’art. 5 co1 del D.P.R. 3 luglio 2003, n. 227.

Decreta la conferma del collocamento fuori dal ruolo orga-nico della magistratura della dott.ssa Maria Luisa DE ROSA, nata a Salerno il 9.6.1965, magistrato ordinario di quinta valutazione di professionalità, attualmente fuori ruolo presso il Gabinetto del Ministero della Giustizia, per essere destinata, con il suo consenso, al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia con funzioni amministrative.

Decreta la proroga, con il suo consenso, del collocamento fuori dal ruolo organico della Magistratura del dott. Roberto RI-VELLO, nato a Torino il 4 luglio 1965, magistrato ordinario di quarta valutazione di professionalità per continuare a svolgere l’incarico di Esperto Nazionale presso il Consiglio d’Europa, Di-rezione Generale-Diritti dell’Uomo, per il periodo dal 1° luglio 2014 al 31 dicembre 2015.

Applicazioni extradistrettuali e proroga

DD.MM. 15-5-2014 - V° U.C.B. 4-6-2014

Decreta l’applicazione extradistrettuale al Tribunale di Vibo Valentia della dott.ssa Mariacarla SACCO, giudice del Tribunale di Pescara, per un periodo di mesi sei a decorrere dal 28 aprile 2014.

Decreta l’applicazione extradistrettuale al Tribunale di Urbi-no del dott. Giuseppe TEDESCO, giudice del Tribunale di Roma, per un periodo di mesi sei a decorrere dal 28 aprile 2014.

Decreta di prorogare l’applicazione extradistrettuale al Tribunale di Cosenza della dott.ssa Antonia GALLO, Presidente di sezione del-la Corte di Appello di Napoli, per la trattazione del procedimento n. 1720/2007 RGNR per sei mesi con decorrenza 7 maggio 2014 (con le medesime modalità) solo per i giorni di mercoledì e giovedì, compresi tra il 1° al 7 e dal 16 al 23 di ogni mese, autorizzando l’assenza dall’uf-ficio di appartenenza per il successivo viaggio di andata e ritorno, nel giorno feriale precedente e successivo al giorno di ogni udienza.

Idoneità ad ulteriore valutazione ai fini della nomina a magistrato di cassazione

D.M. 10-4-2014 - V° U.C.B. 13-5-2014

Il dott. Enrico CONSOLANDI, nato a Milano il 13 settembre 1957, magistrato di corte di appello con funzioni di giudice del Tribunale di Milano, è dichiarato idoneo ad essere ulteriormente valutato ai fini della nomina a magistrato di cassazione e del con-testuale conferimento di un ufficio corrispondente a tali funzioni a decorrere dal 20 novembre 2006.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 20 novem-bre 2006 lo stipendio annuo lordo di €. 90.231,70 (liv. 66 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 20 settembre 2008 (liv. 66 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) e sarà corrisposta economicamente dall’1 settembre 2008.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Con separato decreto si provvederà all’inquadramento giuri-dico ed economico ai sensi del D.L.vo n. 160/2006 così come mo-dificato dalla Legge 111/2007.

Positivo superamento della settima valutazione di professionalità

DD.MM. 10-4-2014 - V° U.C.B. 13-5-2014

Al dott. Mario ARDIGO’, nato a Bologna il 27 gennaio 1957, magistrato il quale ha già conseguito la sesta valutazione di professio-nalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, è riconosciuto il positivo superamento della set-tima valutazione di professionalità a decorrere dal 29 maggio 2013.

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715-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Al predetto magistrato, in applicazione dell’art. 50 della legge 388/2000, è attribuito a decorrere dal 29 maggio 2009, il trattamento eco-nomico spettante ex art. 5, 2° comma, della legge 5 agosto 1998, n. 303, pertanto, lo stipendio annuo lordo da corrispondere è di € 126.040,73 (HH07 – cl. 8^ - sc. 6°) con anzianità economica di anni 29.

La variazione biennale successiva è maturata il 29 maggio 2010 (HH07 – cl. 8^ - sc. 7° - con anzianità economica di anni 30) ed il corrispondente valore economico è attribuito, ai sensi dell’art. 69 del D.L. 112/2008, dall’1 maggio 2011.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Mariapia PARISI, nata a Bari il 26 giugno 1955, magistrato il quale ha già conseguito la sesta valutazione di pro-fessionalità, con funzioni di consigliere della Corte di Appello di Bologna, è riconosciuto il positivo superamento della settima valu-tazione di professionalità a decorrere dal 12 novembre 2009.

Al predetto magistrato, in applicazione dell’art. 50 della legge 388/2000, è attribuito a decorrere dal 12 novembre 2005, il trat-tamento economico spettante ex art. 5, 2° comma, della legge 5 agosto 1998, n. 303, pertanto, lo stipendio annuo lordo da corri-spondere è di € 109.433,15 (HH07 – cl. 8^ - sc. 6°) con anzianità economica di anni 29.

La variazione biennale successiva maturata il 12 novembre 2006 (HH07 – cl. 8^ - sc. 7° - con anzianità economica di anni 30) è corrisposta dall’1 novembre 2006.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Ilaria Lucia SIMI DE BURGIS, nata a Milano il 25 maggio 1958, magistrato il quale ha già conseguito la sesta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribuna-le di Milano, è riconosciuto il positivo superamento della settima valutazione di professionalità a decorrere dal 18.2.2012.

Al predetto magistrato, in applicazione dell’art. 50 della leg-ge 388/2000, è attribuito a decorrere dal 18 febbraio 2008, il trat-tamento economico spettante ex art. 5, 2° comma, della legge 5 agosto 1998, n. 303, pertanto, lo stipendio annuo lordo da corri-spondere è di € 122.893,44 (HH07 – cl. 8^ - sc. 6°) con anzianità economica di anni 29.

La variazione biennale successiva maturata il 18 febbraio 2009 (HH07 – cl. 8^ - sc. 7° - con anzianità economica di anni 30) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, ai sensi dell’art. 69 del D.L. 112/2008, dall’1 febbraio 2010.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

DD.MM. 17-4-2014 - V° U.C.B. 23-5-2014

Al dott. Rodolfo Eugenio Lilly MAGRI’, nato a Milano il 25 ottobre 1955, magistrato il quale ha già conseguito la sesta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Cuneo, è riconosciuto il positivo superamento della settima valuta-zione di professionalità a decorrere dal 12 novembre 2010.

Al predetto magistrato, in applicazione dell’art. 50 della legge 388/2000, è attribuito a decorrere dal 12 novembre 2006, il trat-tamento economico spettante ex art. 5, 2° comma, della legge 5 agosto 1998, n. 303, pertanto, lo stipendio annuo lordo da corri-spondere è di € 114.447,22 (HH07 – cl. 8^ - sc. 6°) con anzianità economica di anni 29.

La variazione biennale successiva maturata il 12 novembre 2007 (HH07 – cl. 8^ - sc. 7° - con anzianità economica di anni 30) è corrisposta dall’1 novembre 2007.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Vincenzo PACILEO, nato a Caserta il 6 agosto 1958, magistrato il quale ha già conseguito la sesta valutazione di pro-fessionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, è riconosciuto il positivo superamen-to della settima valutazione di professionalità a decorrere dal 29 maggio 2013.

Al predetto magistrato, in applicazione dell’art. 50 della legge 388/2000, è attribuito a decorrere dal 29 maggio 2009, il trattamen-to economico spettante ex art. 5, 2° comma, della legge 5 agosto 1998, n. 303, pertanto, lo stipendio annuo lordo da corrispondere è di € 126.040,73 (HH07 – cl. 8^ - sc. 6°) con anzianità economica di anni 29.

La variazione biennale successiva è maturata il 29 maggio 2010 (HH07 – cl. 8^ - sc. 7° - con anzianità economica di anni 30) ed il corrispondente valore economico è attribuito, ai sensi dell’art. 69 del D.L. 112/2008, dall’1 maggio 2011.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Positivo superamento della sesta valutazione di professionalità

DD.MM. 27-3-2014 - V° U.C.B. 8-5-2014

Decreta di riconoscere Alla dott.ssa Alfonsina BELLINI, nata a Marigliano il 23 febbraio 1960, magistrato il quale ha già conseguito la quinta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice della sezione lavoro del Tribunale di Roma, il positivo superamento della sesta valutazione di professionalità a decorrere dal 1 marzo 2013.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposto il trat-tamento stipendiale in godimento.

Page 12: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

8 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Al dott. Valentino DE NARDO, nato a Napoli il 12. 5.1949, magistrato il quale ha già conseguito la quinta valutazione di pro-fessionalità, con funzioni di consigliere della Corte di Appello di Roma è riconosciuto il positivo superamento della sesta valutazio-ne di professionalità a decorrere dal 18 febbraio 2009.

Pertanto al suddetto magistrato, a decorrere dal 18 febbraio 2009, è attribuito lo stipendio annuo lordo di € 103.994,16 (liv. HH06 cl. 8 sc. 5) con anzianità economica di anni 26 e mesi 2.

La variazione biennale successiva (HH06 c.8 sc.6 – anzianità economica di anni 28) è maturata il 18 dicembre 2010 ed è attribu-ita dal 1° dicembre 2010.

Continuerà, inoltre, ad essere corrisposta allo stesso magistra-to la speciale indennità annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 febbraio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Decreta di riconoscere Al dott. Maurizio SASO, nato a Napoli il 5 settembre 1961, magistrato il quale ha già conseguito la quinta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribu-nale di Brindisi, il positivo superamento della sesta valutazione di professionalità a decorrere dal 25 febbraio 2013.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposto il trat-tamento stipendiale in godimento.

Decreta di riconoscere Al dott. Vincenzo VITALONE, nato a Roma l’11 aprile 1955, magistrato il quale ha già conseguito la quinta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Roma, il positivo superamento della sesta valutazione di professionalità a decorrere dal 19 marzo 2012.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposto il trat-tamento stipendiale in godimento.

Positivo superamento della quinta valutazione di professionalità

D.M. 10-4-2014 - V° U.C.B. 12-5-2014

Alla dott.ssa Elena BOGHETICH, nata a Verona il 26 dicem-bre 1965, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta va-lutazione di professionalità, con funzioni di giudice della sezione lavoro del Tribunale di Roma, è riconosciuto il positivo supera-mento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

DD.MM. 10-4-2014 - V° U.C.B. 13-5-2014

Alla dott.ssa Irene AMBROSI, nata a Roma il 2 novembre 1964, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice della sezione lavoro del Tribunale di Roma, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Giovanni ARIOLLI, nato a Roma il 22 febbraio 1966, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, collocato fuori del ruolo organico della magistratu-ra con funzioni amministrative presso il Ministero della Giustizia, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Francesco ARMATO, nato a Napoli il 17 ottobre 1961, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice della sezione lavoro del Tri-bunale di Napoli, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Page 13: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

915-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Al dott. Massimo BARALDO, nato a Milano il 22 febbra-io 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta va-lutazione di professionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Varese, trasferito con D.M. 28.1.2014 con le stesse funzioni alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, ove non ha ancora assunto possesso, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valu-tazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Flavio BARASCHI, nato a Roma il 10 dicembre 1967, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice della sezione lavoro del Tri-bunale di Roma, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Sante BASCUCCI, nato a Rimini il 30 luglio 1965, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Re-pubblica presso il Tribunale di Pesaro, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Ezio Domenico BASSO, nato a Mondovì il 16 dicembre 1964, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, è riconosciuto il positivo superamento del-la quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Simonetta BELLAVITI, nata a Milano il 12 feb-braio 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Brescia, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Vittoria BONFANTI, nata a Trieste il 4 agosto 1965, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

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10 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Al dott. Ciro CACCAVIELLO, nato a Napoli il 17 marzo 1965, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valu-tazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Napoli, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Andrea CALICE, nato a Chieti il 2 settembre 1964, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repub-blica presso il Tribunale di Tivoli, è riconosciuto il positivo supe-ramento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Mariateresa CANZI, nata a Melegnano il 2 no-vembre 1964, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribuna-le di Brescia, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Maria Concetta Elda CAPRINO, nata a Palmi il 22 aprile 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribuna-le di Bergamo, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Angelo CAPUTO, nato a Bologna il 15 febbraio 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di consigliere della Corte di Cassazio-ne , è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Daniele CARIA, nato a Cagliari il 10 ottobre 1965, ma-gistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di profes-sionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Page 15: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

1115-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Alla dott.ssa Donatella CASARI, nata a Milano il 15 maggio 1966, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice della sezione lavoro del Tribunale di Roma, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Maria Grazia CASSIA, nata a Milano il 3 aprile 1966, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Brescia, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Alessandra CHIAVEGATTI, nata a Verona il 4 di-cembre 1966, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta va-lutazione di professionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania, trasferita con D.M. 10 gen-naio 2014 con funzioni di giudice al Tribunale di Bergamo, ove non ha ancora assunto possesso, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Chiara CIVITANO, nata a Bari il 16 agosto 1964, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valu-tazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Bari, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazio-ne di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Milena D’ORIANO, nata a Napoli il 19 luglio 1967, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice della sezione lavoro del Tribunale di Napoli, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Clara DE CECILIA, nata a Roma il 6 aprile 1967, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

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12 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Al dott. Giovanni DE MARCO, nato a Messina il 21 novem-bre 1967, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valu-tazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Messina, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valu-tazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Andrea DEL NEVO, nato a La Spezia il 19 febbraio 1964, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Genova, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Rosangela DI STEFANO, nata a Gissi il 7 set-tembre 1962, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di sostituto procurato-re della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Sabrina DUO’, nata a Adria il 27 novembre 1964, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di pro-fessionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica pres-so il Tribunale di Rovigo, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Eugenio FACCIOLLA, nato a Cosenza il 17 settem-bre 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta va-lutazione di professionalità, con funzioni di sostituto procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catanzaro, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Marcella FRANGIPANI, nata a Pavia il 31 ot-tobre 1965, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribu-nale di Pavia, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Page 17: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

1315-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Al dott. Paolo FRAULINI, nato a Roma il 3 giugno 1967, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, collocato fuori del ruolo organico della magistratu-ra con funzioni amministrative presso il Ministero dello Sviluppo Economico, è riconosciuto il positivo superamento della quinta va-lutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Giacomo GASPARINI, nato a Fano il 22 dicembre 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Pesaro, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Roberto PELUSO, nato a Napoli il 12 novembre 1962, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valu-tazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Napoli, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

DD.MM. 17-4-2014 - V.ti U.C.B. 16-5-2014

Al dott. Vincenzo BARBA, nato a Roma il 4 gennaio 1962, ma-gistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di profes-sionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica pres-so il Tribunale di Roma, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Francesca CAPRIOLI, nata a Brescia l’8 maggio 1966, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale per i minorenni di Brescia, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Antonio CARBONE, nato a Vercelli il 13 settembre 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Torino, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Page 18: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

14 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Alla dott.ssa Alessandra CATALDI, nata a Napoli l’1 maggio 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Napoli, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Genantonio CHIARELLI, nato a Martina Franca il 15 giugno 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribuna-le di Brindisi, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Silvia DALOISO, nata a Bari il 2 maggio 1965, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di magistrato di sorveglianza dell’Ufficio di Sorveglianza di Bari, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Emilia DE BELLIS, nata a Bari il 31 gennaio 1965, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valu-tazione di professionalità, collocato fuori del ruolo organico della magistratura presso il Ministero della Giustizia con funzioni ammi-nistrative, richiamata in ruolo con D.M. 21 marzo 2014 e destinata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, con funzioni di sostituto, ove non ha ancora assunto posses-so, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Davide DE GIORGIO, nato a Taranto il 9 gennaio 1967, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Monza, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Michele DEL PRETE, nato a Napoli l’8 giugno 1966, ma-gistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di profes-sionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Page 19: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

1515-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Alla dott.ssa Paola DELLA VECCHIA, nata a Roma il 6 di-cembre 1965, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribu-nale di Roma, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Remo EPIFANI, nato a Bari il 27 febbraio 1962, magi-strato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di profes-sionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Annamaria FASANO, nata a Melissano il 30 aprile 1966, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, destinato alla Corte di Cassazione, con funzioni di magistrato di tribunale , è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Angela FASANO, nata a Salerno il 7 settembre 1962, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Novara, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Francesco FEDERICI, nato a Bitonto il 6 maggio 1962, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, destinato alla Corte di Cassazione, con funzioni di magistrato di tribunale , è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Silvia FERRARI, nata a Rovigo il 29 giugno 1966, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice della sezione lavoro del Tribunale di Rovigo, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

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16 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Alla dott.ssa Giuseppa Anna FERRUCCI, nata a Catania il 24 luglio 1966, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribuna-le di Cosenza, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Giuseppe GAMBARDELLA, nato a Napoli il 27 giugno 1966, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice della sezione lavoro del Tri-bunale di Napoli, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Guglielmo GARRI, nato a Roma il 16 luglio 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Roma, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Alessandro GATANI, nato a Vinci (FI) il 14 settembre 1966, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice della sezione lavoro del Tribunale di Latina, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Marco GATTUSO, nato a Gela il 24 ottobre 1964, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Bologna, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Elda GERACI, nata a Crema il 9 gennaio 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Brescia, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

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1715-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Al dott. Riccardo GUIDA, nato a Firenze il 21 aprile 1966, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Firenze, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Elsa IADARESTA, nata a Napoli il 21 agosto 1952, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Pisa, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazio-ne di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Annamaria LOPRETE, nata a Castelluccio Infe-riore il 21 novembre 1964, magistrato al quale è stata già riconosciu-ta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Arezzo, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Grazia MANGANARO, nata a Palermo il 27 giugno 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di magistrato di sorve-glianza dell’Ufficio di Sorveglianza di Spoleto, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Renato PERINU, nato a Tempio Pausania il 13 settem-bre 1952, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valu-tazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Tempio Pausania, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Susanna TERNI, nata a Firenze il 21 aprile 1960, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Milano, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Page 22: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

18 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Al dott. Vincenzo TURCO, nato a Cassino il 16 aprile 1964, ma-gistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di profes-sionalità, con funzioni di consigliere della sezione lavoro della Corte di Appello di Roma, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 23 giugno 2013.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 23 giugno 2013 lo stipendio annuo lordo di €. 106.445,12 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 23 aprile 2015 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 aprile 2015.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

DD.MM. 17-4-2014 - V° U.C.B. 23-5-2014

Alla dott.ssa Raffaella CALVANESE, nata a Roma il 4 ottobre 1965, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Velletri, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 3 dicembre 2011.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 3 dicembre 2011 lo stipendio annuo lordo di €. 105.414,03 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 3 ottobre 2013 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corri-spondente valore economico verrà attribuito, dall’1 ottobre 2013.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Lucia Anna CAMPO, nata a Molfetta il 7 giugno 1961, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 3 dicembre 2011.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 3 dicembre 2011 lo stipendio annuo lordo di €. 105.414,03 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 3 ottobre 2013 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corri-spondente valore economico verrà attribuito, dall’1 ottobre 2013.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Salvatore COSENTINO, nato a Modena il 29 aprile 1966, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 29 settembre 2012.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 29 settem-bre 2012 lo stipendio annuo lordo di €. 104.748,28 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 29 luglio 2014 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 luglio 2014.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Sergio Federico Francesco MALGERI, nato a Sider-no l’1 febbraio 1960, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tri-bunale di Locri, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 20 novembre 2008.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 20 novem-bre 2008 lo stipendio annuo lordo di € 99.144, 09 (liv. HH06 – 8^ cl. 4° sc.) con anzianità economica di anni 24 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturata il 20 settembre 2010 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.5° - con anzianità economica di anni 26) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, ai sensi dell’art. 69 del D.L. 112/2008, dall’1 settembre 2011.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Maria Speranza Vittoria MAZZA, nata a Mila-no il 13 maggio 1961, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, è rico-nosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di profes-sionalità a decorrere dal 3 dicembre 2011.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 3 dicembre 2011 lo stipendio annuo lordo di €. 105.414,03 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 3 ottobre 2013 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corri-spondente valore economico verrà attribuito, dall’1 ottobre 2013.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di pre-visione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

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1915-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Alla dott.ssa Paola ORTOLAN, nata a Vittorio Veneto il 27 settembre 1963, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quar-ta valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribu-nale di Milano, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 3 dicembre 2011.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 3 dicembre 2011 lo stipendio annuo lordo di €. 105.414,03 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 3 ottobre 2013 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 ottobre 2013.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Alla dott.ssa Maria Domenica PONZIANI, nata a Avezzano il 2 giugno 1964, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valutazione di professionalità, con funzioni di sostituto procurato-re della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valutazione di professionalità a decorrere dal 3 dicembre 2011.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 3 dicembre 2011 lo stipendio annuo lordo di €. 105.414,03 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 3 ottobre 2013 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 ottobre 2013.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Al dott. Vincenzo TUTINELLI, nato a Roma il 15 dicembre 1964, magistrato al quale è stata già riconosciuta la quarta valuta-zione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Milano, è riconosciuto il positivo superamento della quinta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 29 settembre 2012.

Al predetto magistrato è attribuito a decorrere dal 29 settem-bre 2012 lo stipendio annuo lordo di €. 104.748,28 (liv. HH06 – 8^ cl. 3° sc.) con anzianità economica di anni 22 e mesi 2.

La variazione biennale successiva maturerà il 29 luglio 2014 (liv. HH06 – cl.8^ - sc.4° - con anzianità economica di anni 24) ed il corrispondente valore economico verrà attribuito, dall’1 luglio 2014.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Positivo superamento della quarta valutazione di professionalità

DD.MM. 27-3-2014 - V° U.C.B. 8-5-2014

Decreta di riconoscere alla dott.ssa Maria Cristina SARLI, nata a Potenza il 20 agosto 1967, magistrato il quale ha già conse-guito la terza valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Parma, il positivo superamento della quarta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 11 aprile 2011.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposto il trat-tamento stipendiale in godimento.

Decreta di riconoscere al dott. Corrado SCHIARETTI, nato a Bologna il 5 marzo 1964, magistrato il quale ha già conseguito la terza valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Ravenna, il positivo superamento della quarta valuta-zione di professionalità a decorrere dal 11 aprile 2011.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposto il trat-tamento stipendiale in godimento.

Decreta di riconoscere al dott. Francesco TESTA, nato a Ca-tania il il 1°luglio 1971, magistrato il quale ha già conseguito la terza valutazione di professionalità, collocato fuori del ruolo orga-nico della magistratura con funzioni amministrative e destinato alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni delle Nazioni Unite di Vienna, il positivo superamento della quarta valu-tazione di professionalità a decorrere dal 24 febbraio 2013.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposto il trat-tamento stipendiale in godimento.

Positivo superamento della terza valutazione di professionalità

D.M. 17-4-2014 - V° U.C.B. 23-5-2014

Di riconoscere Alla dott.ssa Paolo SCIPPA, nato a La Spezia il 25 aprile 1968, già magistrato di seconda valutazione di profes-sionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Parma, deceduto il 18 gennaio 2013, il positivo superamento della terza valutazione di professionalità a decorrere dal 23 dicembre 2011.

Al compimento di un anno di servizio dal 23 dicembre 2011, il magistrato di cui al presente decreto sarà inoltre inquadrato nella qualifica di magistrato ordinario dopo un anno dalla terza valuta-zione di professionalità, con l’anzianità economica di anni 13, per-tanto a decorrere dal 23 dicembre 2012, allo stesso, sarà attribuito lo stipendio annuo lordo di € 81.556,16 (liv. HH05 – cl. 6).

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20 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Continuerà, inoltre, ad essere corrisposta allo stesso magistra-to la speciale indennità annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 febbraio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Positivo superamento della seconda valutazione di professionalità

DD.MM. 27-3-2014 - V° U.C.B. 8-5-2014

Decreta di riconoscere Alla dott.ssa Francesca AURIEMMA, nata a Napoli il 26 gennaio 1974, magistrato il quale ha già conse-guito la prima valutazione di professionalità, con funzioni di giu-dice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il positivo supera-mento della seconda valutazione di professionalità a decorrere dal 19 ottobre 2012.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposto il trat-tamento stipendiale in godimento.

Decreta di riconoscere Alla dott.ssa Maria Luisa BUONO, nata a Avellino il 20 gennaio 1972, magistrato il quale ha già conse-guito la prima valutazione di professionalità, con funzioni di sosti-tuto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, il positivo superamento della seconda valutazione di professionalità a decorrere dal 19 ottobre 2012.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposto il trat-tamento stipendiale in godimento.

Decreta di riconoscere Alla dott.ssa Paola LOMBARDI, nata a Napoli il 4 luglio 1971, magistrato il quale ha già conseguito la prima valutazione di professionalità, con funzioni di giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il positivo superamento della seconda valutazione di professionalità a decorrere dal 19 no-vembre 2010.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposto il trat-tamento stipendiale in godimento.

Decreta di riconoscere Alla dott.ssa Elisa Francesca MORETTI, nata a Milano il 5 febbraio 1974, magistrato il quale ha già conseguito la prima valutazione di professionalità, collocato fuori del ruolo organico della magistratura con funzioni di esperto giuridico presso la Corte Eu-ropea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, il positivo superamento della seconda valutazione di professionalità a decorrere dal 19 ottobre 2012.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposto il trat-tamento stipendiale in godimento.

Positivo superamento della prima valutazione di professionalità

D.M. 17-4-2014 - V° U.C.B. 23-5-2014

Alla dott.ssa Chiara ZOMPI’, nata a Tricase l’1 luglio 1980, magistrato ordinario, con funzioni di giudice del Tribunale di Reg-gio Emilia, è riconosciuto il positivo superamento della prima valu-tazione di professionalità a decorrere dal 2 ottobre 2013.

Al predetto magistrato è attribuito, a decorrere dal 2 ottobre 2013, lo stipendio annuo lordo di € 54.554,36 con l’anzianità eco-nomica di anni 1 mesi 5.

La variazione biennale successiva maturerà il 2 maggio 2014 (HH04 – cl. 1 - con anzianità economica di anni 2) e verrà corrispo-sta dall’1 maggio 2014.

Allo stesso magistrato continuerà ad essere corrisposta l’in-dennità speciale annua lorda prevista dall’art. 3 della legge 19 feb-braio 1981, n. 27.

La spesa graverà sui capitoli 1400, 1420 e 1421 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia, Missione “Giustizia”, Programma “Giustizia civile e penale”, U.P.B. 1.2.1. “funzionamento” del Centro di responsabilità Amministrativa (C.D.R.) “Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi” per l’anno finanziario in corso.

Esito di ricorso

D.P.R. 29-4-2014 - V° U.C.B. 7525 del 5-6-2014

Visto il ricorso straordinario proposto dal dottor Francesco MANZO per l’annullamento della delibera del Consiglio Superiore della Magistratura in data 3 maggio 2012 che ha annullato “in au-totutela” la delibera in data 17 novembre 2010 (Omissis)

Decreta:

il ricorso è accolto.

DIRIGENTI

Conferimento incarichi dirigenziali

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 25-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Gianbeppe ALTARE, nato a Somano (CN) il 18 dicembre 1952 è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Biella Uf-ficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministe-ro della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Gianbeppe ALTARE nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Biella, volte ad

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2115-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. ALTARE dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. ALTARE dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazio-ne agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministra-zione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. ALTARE in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella per-sona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legisla-tivo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 18-3-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Angela AUGELLO, nata a Palermo l’8 dicembre 1970, è conferito l’inca-rico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Agrigento, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’A-rea I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Angela AUGELLO nello svolgimento dell’incari-co di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Agrigento, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraver-so l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa AUGELLO dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa AUGELLO dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazio-ne agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministra-zione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa AU-GELLO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giu-stizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 26-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Gennaro BAIANO, nato a Napoli il 25 settembre 1962, è conferito l’inca-rico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Viterbo, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’A-

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22 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

rea I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Genaro BAIANO nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Viterbo volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie di-sponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. BAIANO dovrà attenersi alle direttive generali emanate da-gli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipar-timento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. BAIANO dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. BAIANO in rela-zione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Diretto-re Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Or-ganizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 11-3-2014 - REG. 26-3-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Carmine

BARRELLA, nato a Salerno il 22 luglio 1951, è conferito l’in-carico di dirigente amministrativo del Tribunale di Aosta, Uffi-cio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministe-ro della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Carmine BARRELLA nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Aosta, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. BARRELLA dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. BARRELLA dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazio-ne agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministra-zione.

L’incarico è conferito fino al 31 luglio 2016 (dal 1° agosto 2016 è previsto il collocamento a riposo per limiti di età).

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. BARRELLA in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto indivi-duale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto le-gislativo 30 marzo 2001, n. 165.

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2315-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

P.D.G. 20-2-2014 - REG. 18-3-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Franca BATTAGLIA, nata a Tripoli il 13 gennaio 1960, è conferito l’in-carico di dirigente amministrativo della Corte Suprema di Cassa-zione, ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del CCNL 2002-2005 del personale dirigente dell’Area I, nella prima fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Mi-nistero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa BATTAGLIA, nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento, attraverso l’otti-mizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponi-bili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa BATTAGLIA dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa BATTAGLIA dovrà, altresì, attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data della presa di possesso della dr.ssa BATTAGLIA nell’Ufficio e fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa BAT-TAGLIA, in relazione all’incarico conferito, è definito con con-tratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale della Direzione Ge-nerale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Or-ganizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi di cui all’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Art. 6

Dalla data della presa di possesso nella Corte Suprema di Cassazione, la dr.ssa BATTAGLIA cessa dall’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Latina.

P.D.G. 10-12-2013 - REG. 7-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legisla-tivo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Giampaolo BERTO, nato a Cavarzere (VE) il 19 febbraio 1957 è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Venezia, ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del CCNL 2002-2005 del personale dirigente dell’Area I, nella seconda fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bi-lancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sul-la base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Giampaolo BERTO, nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Venezia, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento, attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. BERTO dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. BERTO dovrà, altresì, attendere agli incarichi ag-giuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data della presa di possesso del dr. BERTO nel nuovo Ufficio e fino al 31 dicembre 2016.

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24 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. BERTO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella per-sona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi di cui all’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Art. 6.

Dalla data della presa di possesso nel Tribunale di Venezia il dr. BERTO cessa dall’incarico di dirigente di seconda fascia con funzioni ispettive presso l’Ispettorato Generale, ufficio di diretta collaborazione del Ministro, circoscrizione ispettiva della Corte di Appello di Napoli.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 26-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Silvia BIAGINI nata a Savona il 17 luglio 1966, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Imperia, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giusti-zia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Silvia BIAGINI nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Imperia, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa BIAGINI dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa BIAGINI dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa BIA-GINI in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giu-stizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Vincen-zo BONANNI PARAGALLO nato a Roma il 10 giugno 1968, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Rimini, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale diri-gente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Vincenzo BONANNI PARAGALLO nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Rimini, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie di-sponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. BONANNI PARAGALLO dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Page 29: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

2515-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. BONANNI PARAGALLO dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. BONANNI PARAGALLO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Sergio CAM-MARANO nato a Salerno il 18 febbraio 1965 è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Lecco, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giusti-zia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Sergio CAMMARANO nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Lecco volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. CAMMARANO dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Di-partimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. CAMMARANO dovrà attendere agli incarichi aggiunti-vi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. CAMMARANO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale sti-pulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 18-3-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Michela CASTALDO nata a Afragola (NA) il 16 giugno 1970, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Busto Arsi-zio, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella terza fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Michela CASTALDO nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Busto Arsizio, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazio-ne delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa CASTALDO dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Page 30: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

26 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa CASTALDO dovrà attendere agli incarichi aggiunti-vi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa CA-STALDO in relazione all’incarico conferito, è definito con con-tratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 13-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Antonio CHIE-FALO nato a Catanzaro il 19 marzo 1968, è conferito l’incarico di di-rigente amministrativo del Tribunale di Lamezia Terme, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia del-la retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Uf-ficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Antonio CHIEFALO nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Lamezia Terme vol-te ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizza-zione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. CHIEFALO dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. CHIEFALO dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. CHIEFALO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto indivi-duale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto le-gislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 26-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Anna Maria CHIEFFO, nata a Pesaro l’11 novembre 1957, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Oristano, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella terza fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Anna Maria CHIEFFO nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Oristano, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa CHIEFFO dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Page 31: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

2715-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa CHIEFFO dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa CHIEF-FO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto in-dividuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Forma-zione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Per-sonale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Daniela CIANCIO nata a Olevano Sul Tusciano (SA) il 3 maggio 1957, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Bel-luno, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Daniela CIANCIO nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Belluno, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa CIANCIO dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa CIANCIO dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa CIAN-CIO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giu-stizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 26-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Antonino CIC-CIA nato a Santo Stefano di Camastra (ME) il 4 ottobre 1967, è confe-rito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Caltagirone, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Antonino CICCIA nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Caltagirone, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazio-ne delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. CICCIA dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

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28 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. CICCIA dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che sa-ranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. urata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. CICCIA in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella per-sona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legisla-tivo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Antonel-la CIOFFI, nata a Napoli il 2 luglio 1959, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Mantova, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella terza fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giusti-zia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Antonella CIOFFI nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Mantova, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa CIOFFI dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa CIOFFI dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa CIOFFI in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto indivi-duale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto le-gislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 26-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Grazia COMI, nata a Reggio Calabria il 13 agosto 1961, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Monza, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella terza fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Grazia COMI nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Monza, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie di-sponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa COMI dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Page 33: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

2915-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa COMI dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa COMI in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto indivi-duale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto le-gislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Sergio CORFIA-TI, nato a Campomarino (CB) il 17 agosto 1957, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Como, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Sergio CORFIATI nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Como, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie di-sponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. CORFIATI dovrà attenersi alle direttive generali emana-te dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. CORFIATI dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. CORFIATI in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto indivi-duale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto le-gislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Cristiana CORINALDESI, nata a Roma il 3 maggio 1967, è conferito l’in-carico di dirigente amministrativo del Tribunale di Siena, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quar-ta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Cristiana CORINALDESI nello svolgimento dell’in-carico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Siena, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa CORINALDESI dovrà attenersi alle direttive gene-rali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Perso-nale e dei Servizi.

Page 34: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

30 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa CORINALDESI dovrà attendere agli incarichi ag-giuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa CORI-NALDESI in relazione all’incarico conferito, è definito con con-tratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 26-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Eleono-ra DA RE nata a Vittorio Veneto (TV) il 22 aprile 1962, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Verona, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella terza fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero del-la Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Eleonora DA RE nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Verona, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie di-sponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa DA RE dovrà attenersi alle direttive generali emana-te dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa DA RE dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa DA RE in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto indivi-duale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto le-gislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Paola DI DOMENICO, nata a Cortino (TE) il 23 febbraio 1969, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Parma, Uf-ficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella terza fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Paola DI DOMENICO nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Parma, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa DI DOMENICO dovrà attenersi alle direttive gene-rali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Perso-nale e dei Servizi.

Page 35: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

3115-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa DI DOMENICO dovrà attendere agli incarichi ag-giuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa DI DO-MENICO in relazione all’incarico conferito, è definito con con-tratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Alessandro DI FIORE, nato a Sulmona (AQ) il 16 marzo 1964, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Lodi Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quar-ta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Alessandro DI FIORE nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Lodi, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. DI FIORE dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. DI FIORE dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. DI FIORE in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella per-sona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legisla-tivo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Luigi FRAN-CESCHETTI, nato a Corridonia (MC) il 25 novembre 1965 è con-ferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Sondrio Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Luigi FRANCESCHETTI nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Sondrio, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. FRANCESCHETTI dovrà attenersi alle direttive genera-li emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Perso-nale e dei Servizi.

Page 36: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

32 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. FRANCESCHETTI dovrà attendere agli incarichi ag-giuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. FRANCE-SCHETTI in relazione all’incarico conferito, è definito con con-tratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 26-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Rosanna Antonia GALLO nata a Castelvetrano (TP) il 15 giugno 1967, è confe-rito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Agrigento, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella terza fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Rosanna Antonia GALLO nello svolgimento dell’in-carico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Agrigento, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa GALLO dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa GALLO dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa GAL-LO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto in-dividuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Forma-zione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Per-sonale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Daniela GIACHERO nata ad Arquata Scrivia (AL) il 4 marzo 1966, è confe-rito, ai sensi dell’art. 21 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, l’incari-co di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Sa-vona, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Daniela GIACHERO nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Savona, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie di-sponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa GIACHERO dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Page 37: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

3315-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa GIACHERO dovrà attendere agli incarichi aggiunti-vi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa GIA-CHERO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giu-stizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 26-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Ada Maria GOMEZ SERITO, nata a Borgo San Lorenzo (FI) il 4 agosto 1958, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Ver-celli, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Ada Maria GOMEZ SERITO nello svolgimento dell’in-carico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Vercelli, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa GOMEZ SERITO dovrà attenersi alle direttive ge-nerali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche ema-nate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa GOMEZ SERITO dovrà attendere agli incarichi ag-giuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa GO-MEZ SERITO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 25-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Laura GUIDO nata a Cosenza l’11 maggio 1965, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Cosenza, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Laura GUIDO nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Cosenza, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie di-sponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa GUIDO dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Page 38: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

34 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa GUIDO dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa GUIDO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto indivi-duale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto le-gislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 25-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Antonella LA MONICA nata a Palermo il 5 giugno 1971, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Mar-sala, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Antonella LA MONICA nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Marsala, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie di-sponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa LA MONICA dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa LA MONICA dovrà attendere agli incarichi aggiun-tivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa LA MONICA in relazione all’incarico conferito, è definito con con-tratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Claudio LET-TI, nato a Napoli il 26 gennaio 1974, è conferito l’incarico di dirigen-te amministrativo della Procura della Repubblica di Civitavecchia, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Claudio LETTI nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Civitavecchia volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attra-verso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanzia-rie disponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. LETTI dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Page 39: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

3515-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. LETTI dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che sa-ranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. LETTI in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella per-sona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legisla-tivo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Flora LIONETTO, nata a Napoli il 6 febbraio 1961, è conferito l’inca-rico di dirigente amministrativo del Tribunale di Reggio Emilia, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella terza fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Flora LIONETTO nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Reggio Emilia, vol-te ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizza-zione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa LIONETTO dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa LIONETTO dovrà attendere agli incarichi aggiunti-vi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa LIO-NETTO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giu-stizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Monica LISOTTI, nata a Pesaro il 17 dicembre 1964, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Verbania, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giusti-zia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Monica LISOTTI nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Verbania, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa LISOTTI dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Page 40: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

36 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa LISOTTI dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa LI-SOTTI in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giu-stizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 25-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Fabio MAIA-NI, nato a Mazara del Vallo (TP) il 28 dicembre 1969, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Ragusa Uffi-cio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quar-ta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Fabio MAIANI nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Ragusa volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. MAIANI dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. MAIANI dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. MAIANI in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella per-sona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legisla-tivo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Daniela MAMINO nata a Mondovì (CN) il 7 maggio 1966, è conferito l’in-carico di dirigente amministrativo del Tribunale di Cuneo, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quar-ta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Daniela MAMINO nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizzazio-ne dei servizi di cancelleria del Tribunale di Cuneo, volte ad assicu-rarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramento della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati strumenti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei servizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa MAMINO dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Di-partimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

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3715-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa MAMINO dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa MA-MINO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giu-stizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 16-1-2014 - REG. 21-3-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

In esecuzione dell’ordinanza 28 ottobre 2013 del Tribunale di La-rino – Sezione Lavoro, notificata con formula esecutiva il 12 novembre 2013, alla dr.ssa Antonella MANICONE, nata a Taranto il 7 aprile 1959, dirigente amministrativo presso il Tribunale di Larino, è conferito, in via provvisoria e salvo diversa determinazione all’esito del giudizio, l’inca-rico di dirigente amministrativo dell’Ufficio del Giudice di Pace di Ta-ranto, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Antonella MANICONE nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria dell’Ufficio del Giudice di Taranto, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’otti-mizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponi-bili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa MANICONE dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Ser-vizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa MANICONE dovrà attendere agli incarichi aggiun-tivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 è conferito fino al 31 dicembre 2016.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa MANI-CONE in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giusti-zia, nella persona del Direttore Generale della Direzione Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizza-zione del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’arti-colo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Art. 6. Clausola di salvaguardia

Nel caso in cui l’Amministrazione risultasse vittoriosa nel giudizio definitivo il presente incarico si dovrà intendere risolto ad ogni effetto e alla dr.ssa MANICONE sarà confermato l’incarico presso il Tribunale di Larino ovvero sarà conferito un nuovo incari-co individuato dall’Amministrazione tra le sedi vacanti e disponibi-li nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazio-ni, nonché dei criteri previsti dal D.M. 15 maggio 2013.

Art. 7.

Dalla data della presa di possesso nell’Ufficio del Giudice di Pace di Taranto la dr.ssa MANICONE cessa dall’incarico di diri-gente amministrativo del Tribunale di Larino.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 25-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Alessan-dra MIGLIANI nata a Riolo Terme (RA) il 7 aprile 1964, è confe-rito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Rovigo Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Alessandra MIGLIANI nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Rovigo, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

Page 42: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

38 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa MIGLIANI dovrà attenersi alle direttive generali emana-te dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Di-partimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa MIGLIANI dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa MI-GLIANI in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giu-stizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Giuseppe MON-TECALVO, nato a Napoli il 13 agosto 1964 è conferito l’incarico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Busto Ar-sizio, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Giuseppe MONTECALVO nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento at-traverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finan-ziarie disponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. MONTECALVO dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. MONTECALVO dovrà attendere agli incarichi aggiunti-vi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. MONTE-CALVO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giu-stizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Aniello PA-LUMBO, nato a Piacenza il 18 giugno 1956, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Siena Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Aniello PALUMBO nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Siena, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie di-sponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

Page 43: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

3915-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. PALUMBO dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. PALUMBO dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. PALUMBO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto indivi-duale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto le-gislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Anna-maria POLACCHI, nata a Pescara l’11 febbraio 1957, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Vicenza Uf-ficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella terza fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Annamaria POLACCHI nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Vicenza, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa POLACCHI dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa POLACCHI dovrà attendere agli incarichi aggiunti-vi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa PO-LACCHI in relazione all’incarico conferito, è definito con con-tratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Graziano PRELATI, nato a Bologna il 19 settembre 1962, è conferito l’in-carico di dirigente amministrativo del Tribunale di Como, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella ter-za fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Graziano PRELATI nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Como, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

Page 44: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

40 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. PRELATI dovrà attenersi alle direttive generali emanate da-gli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipar-timento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. PRELATI dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. PRELATI in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella per-sona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legisla-tivo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 10-12-2013 - REG. 12-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Pietro Maria SCALDAFERRI, nato a Vibo Valentia il 30 marzo 1960, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Roma, ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del CCNL 2002-2005 del personale dirigente dell’Area I, nella seconda fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero del-la Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Pietro Maria SCALDAFERRI, nello svolgimento dell’in-carico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Roma, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento, attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie di-sponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. SCALDAFERRI dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. SCALDAFERRI dovrà, altresì, attendere agli incari-chi aggiuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data della presa di possesso del dr. SCALDAFERRI nel nuovo Ufficio e fino al 31 dicembre 2016.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. SCALDA-FERRI in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Forma-zione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Perso-nale e dei Servizi, nel rispetto dei principi di cui all’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Art. 6.

Dalla data della presa di possesso nella Procura della Repub-blica di Roma il dr. SCALDAFERRI cessa dall’incarico di dirigen-te di seconda fascia con funzioni ispettive presso l’Ispettorato Ge-nerale, ufficio di diretta collaborazione del Ministro, circoscrizione ispettiva della Corte di Appello di Roma.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 20-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Ca-terina STRANIERI, nata a Montalto di Castro (VT) il 25 mag-gio 1966, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giu-stizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Page 45: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

4115-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Caterina STRANIERI nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento at-traverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finan-ziarie disponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa STRANIERI dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Di-partimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa STRANIERI dovrà attendere agli incarichi aggiunti-vi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa STRA-NIERI in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giu-stizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 25-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, al dr. Nicola VA-LENTINO, nato a Vairano Patenora (CE) il 26 dicembre 1970, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Terni, Ufficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale diri-gente dell’Area I nella quarta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Al dr. Nicola VALENTINO nello svolgimento dell’incarico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organiz-zazione dei servizi di segreteria della Procura della Repubblica di Terni volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie di-sponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

Il dr. VALENTINO dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

Il dr. VALENTINO dovrà attendere agli incarichi aggiuntivi che saranno conferiti allo stesso in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi al dr. VALEN-TINO in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra il medesimo ed il Ministero della Giu-stizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G.18-12-2013 - REG. 26-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Angela VALENZANO nata a Rutigliano (BA) il 7 aprile 1960, è conferito l’incarico di dirigente amministrativo del Tribunale di Piacenza Uf-ficio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quar-ta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

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42 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Angela VALENZANO nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Piacenza, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo svi-luppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa VALENZANO dovrà attenersi alle direttive generali emanate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa VALENZANO dovrà attendere agli incarichi ag-giuntivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa VA-LENZANO in relazione all’incarico conferito, è definito con con-tratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giustizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

P.D.G. 18-12-2013 - REG. 25-2-2014

Dispone:

Art. 1. Oggetto dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, alla dr.ssa Emanue-la ZANNERINI, nata a Chieti il 16 aprile 1966, è conferito l’incari-co di dirigente amministrativo del Tribunale di Castrovillari, Uffi-cio che è stato inserito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 del personale dirigente dell’Area I nella quar-ta fascia della retribuzione di posizione con P.C.D. 5 luglio 2002 (vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia il 25 luglio 2002), sulla base dei criteri per la graduazione delle funzioni dirigenziali individuati con D.M. 20 febbraio 2002.

Art. 2. Obiettivi connessi all’incarico

Alla dr.ssa Emanuela ZANNERINI nello svolgimento dell’inca-rico di cui all’articolo 1, sono assegnati i seguenti obiettivi specifici:

- Ricerca di soluzioni gestionali innovative nell’organizza-zione dei servizi di cancelleria del Tribunale di Castrovillari, volte ad assicurarne l’efficiente funzionamento attraverso l’ottimizzazio-ne delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e lo sviluppo delle tecnologie di supporto;

- Programmazione delle attività finalizzata al miglioramen-to della qualità del servizio reso al pubblico, allo snellimento delle procedure amministrative e allo smaltimento dell’arretrato;

- Pianificazione delle risorse e adozione di adeguati stru-menti di controllo per la verifica dell’efficacia ed efficienza dei ser-vizi e per il contenimento dei relativi costi;

- Realizzazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, in adempimento della normativa, anche contrattuale, che disciplina la materia.

La dr.ssa ZANNERINI dovrà attenersi alle direttive generali ema-nate dagli Organi di governo ed a quelle specifiche emanate dal Capo Di-partimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi.

Art. 3. Incarichi aggiuntivi

La dr.ssa ZANNERINI dovrà attendere agli incarichi aggiun-tivi che saranno conferiti alla stessa in ragione del suo Ufficio.

Art. 4. Durata dell’incarico

Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l’incarico di cui all’articolo 1 decorre dalla data di immissione in possesso nell’Ufficio di destinazione, che potrà avvenire solo al termine del prescritto ciclo di attività formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

L’incarico è conferito fino al 30 giugno 2017.

Art. 5. Trattamento economico

Il trattamento economico da corrispondersi alla dr.ssa ZAN-NERINI in relazione all’incarico conferito, è definito con contratto individuale stipulato tra la medesima ed il Ministero della Giu-stizia, nella persona del Direttore Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, nel rispetto dei principi dell’articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

PERSONALE AMMINISTRATIVO

Assunnzione di n. 7 vincitori del concorso pubblico per esami a n. 90 posti nell’area B, posizione economica B2, profi-lo professionale di tecnico – infermiere professionale, ora Area II, fascia retributiva F2.

P.D.G. 6-5-2014 - V° U.C.B. 7-5-2014

1. È disposta l’assunzione dei 7 vincitori ricorrenti del concorso pubblico per esami a n. 90 posti nell’area B, posizione economica B2, profilo professionale di tecnico – infermiere professionale, ora Area II, fascia retributiva F2, elencati nella tabella allegata al presente decreto.

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4315-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

2. Il rapporto di lavoro con l’Amministrazione decorrerà con l’accettazione da parte degli interessati del contratto individuale di lavoro che si perfezionerà con la presentazione nella sede di asse-gnazione e con la sottoscrizione del verbale di immissione in ser-vizio.

3. Ai vincitori di cui al comma 1 è attribuito:a) lo stipendio annuo lordo di € 18.197,67 (comprensivo di

indennità integrativa speciale) - II area funzionale, fascia retributi-va F2 (già Area B, posizione economica B2), profilo professionale di tecnico – infermiere professionale;

b) l’indennità di servizio penitenziario quale indennità di amministrazione nella misura annua lorda di € 3.342,87 da sud-dividere per 12 mensilità (€ 3.342,87 : 12 = mensile lorda) e poi-

ché la citata indennità segue la sorte del trattamento fondamentale (stipendio) ed è computabile nella tredicesima mensilità, l’importo di € 287,57 mensile lorda dovrà essere corrisposto anche con la tredicesima.

c) Sarà inoltre corrisposto, ove spettante, l’assegno per il nucleo familiare ai sensi della legge 13.5.1988, n. 153 e successive modificazioni.

4. Con separati provvedimenti saranno definiti le sedi di desti-nazione nonchè gli ulteriori effetti derivanti dalle sentenze indicate in premessa.

5. Gli oneri relativi graveranno sui capitoli 1600, art. 1 e 2 e 1608 dello stato di previsione di spesa del Ministero della Giustizia.

assunzIone deI vIncItorI rIcorrentI

Id. Grad. sentenza n. otteMperanza coGnoMe noMe data nascIta

1 5 9937/11 6658/13 RATTO SABATO 29-mar-76

2 52 941/2013 no PADULA MARIA GIOVANNA 23-mag-69

3 62 9937/11 658/13 DE LUCA ROSA 2-giu-73

4 65 9937/11 6658/13 BARRICELLI GIUSEPPE 1-lug-74

5 84 9937/11 6658/13 RAGONE ENRICO 12-dic-67

6 85 9937/11 6658/13 MUNNO ORAZIO 16-mar-68

7 88 9937/11 no SAVINO DOMENICO 21-mar-67

CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA E UFFICIALI DEL DISCIOLTO CORPO DEGLI AA.CC.

Dimissioni dal corso di formazione professionale per allievi ispettori

P.D.G. 20-2-2014 - V° U.C.B. 2-4-2014

1. L’allievo vice ispettore di polizia penitenziaria RUBINI Daniele, nato il 16 ottobre 1976, è dimesso, con decorrenza imme-diata dal corso di formazione professionale per allievi ispettori di polizia penitenziaria, istituito con P.D.G. 2 ottobre 2013 presso la Scuola di Formazione “Giovanni Falcone” di Roma.

2. La nomina ad “allievo vice ispettore” conferita con P.D.G. 3 ottobre 2013, vistata dall’Ufficio Centrale del Bilancio di questo Ministero il 17 ottobre 2013, al n. 13890 è revocata.

P.D.G. 24-3-2014 - V° U.C.B. 6-5-2014

1. L’allievo vice ispettore di polizia penitenziaria MONCA-DA Antonio, nato il 12 luglio 1972, è dimesso, con decorrenza im-mediata dal corso di formazione professionale per allievi ispettori di polizia penitenziaria, istituito con P.D.G. 2 ottobre 2013, e am-messo a partecipare al primo corso utile

2. La nomina ad “allievo vice ispettore” conferita con P.D.G. 3 ottobre 2013, vistata dall’Ufficio Centrale del Bilancio di questo Ministero il 17 ottobre 2013, al n. 13890 è revocata.

Collocamento in aspettativa

PP.D.G. 20-1-2014 - V° U.C.B. 3-3-2014

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria FLORIS Luca, nato il 10 aprile 1974, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa di Circondariale di Viterbo, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legi-slativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decor-renza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di for-mazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

L’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria FERRA-RI Mauro, nato il 15 dicembre 1966, nominato allievo vice ispet-tore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Sulmona, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazio-ne teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

Page 48: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

44 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

L’Assistente del Corpo di polizia penitenziaria FAEDDA Carla, nata il 19 luglio 1970, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Milano - San Vittore, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Le-gislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettativa con de-correnza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

L’Assistente del Corpo di polizia penitenziaria FRANZO’ Eri-ca, nata il 6 gennaio 1977, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondaria-le di Gorizia, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di For-mazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

L’Assistente del Corpo di polizia penitenziaria GAUDINO Mi-chele, nato il 22 ottobre 1969, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Napoli - Poggioreale, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettati-va con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa.

L’Agente scelto del Corpo di polizia penitenziaria GESÙAL-DI Rocco, nato il 23 maggio 1980, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso gli Istituti Pe-nitenziari di Parma, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del De-creto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa.

PP.D.G. 1-3-2014 - V° U.C.B. 25-3-2014

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria MASCIA Vincenzo, nato il 31 marzo 1973, nominato allievo vice ispettore Cor-po di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Civitavecchia, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con de-correnza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone dei Roma.

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria MICOLI Cosimo, nato il 27 novembre 1968, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Cir-condariale di Modena, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspetta-tiva con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria MILELLI Sebastiano, nato il 7 dicembre 1974, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso l’Ospedale Psi-chiatrico Giudiziario di Reggio Emilia, ai sensi del comma 2, dell’ar-ticolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di fre-quenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Peniten-ziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria MIRA-BILE Maria Luigia, nata il 18 ottobre 1975, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Salerno, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettati-va con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa.

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria MONTA-GNA Calogero Luca, nato il 10 settembre 1976, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Como, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspet-tativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma. I

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria MOT-TOLA Pierpaolo, nato il 16 settembre 1973, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Modena, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettati-va con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa

Il Vice sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria MAR-TUCCI Vincenzo, nato il 22 giugno 1974, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Cremona, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettati-va con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma

Il Vice sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria MI-RIADE Emilio, nato il 27 gennaio 1974, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Biella, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà pres-so la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

Page 49: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

4515-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Il Vice sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria MO-LINARIO Giuseppe, nato il 4 maggio 1972, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Firenze - Sollicciano, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Peni-tenziaria Giovanni Falcone di Roma.

L’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria MARI-UZZO Gabriele, nato il 31 dicembre 1972, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Asti, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del De-creto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

L’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria MEMOLI Mario, nato il 19 giugno 1974, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Monza, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legi-slativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decor-renza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di for-mazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

L’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria MINI-COZZI Fabrizio, nato l 31 maggio 1969, nominato allievo vice ispet-tore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Benevento, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspet-tativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa.

L’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria MOLA Paolo Pietro, nato il 10 luglio 1969, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Cir-condariale di Bologna, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspetta-tiva con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa.

L’Assistente del Corpo di polizia penitenziaria MARCONI Ste-fania, nata il 7 marzo 1969, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di San Remo, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Forma-zione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Perso-nale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

L’Assistente del Corpo di polizia penitenziaria MAROTTA An-gela, nata il 18 marzo 1977, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso l’Istituto Penale per Minorenni di Pontremoli, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettati-va con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

L’Assistente del Corpo di polizia penitenziaria MIRAGLIA Marzia, nata il 11 marzo 1973, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondaria-le di Mantova, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Forma-zione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Perso-nale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

L’Assistente del Corpo di polizia penitenziaria MOTTOLESE Mariella, nata il 15 settembre 1977, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa di Reclu-sione di San Gimignano, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del cor-so di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Forma-zione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Perso-nale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

L’Agente scelto del Corpo di polizia penitenziaria MEZZARA-NO Salvatore, nato il 17 maggio 1981, nominato allievo vice ispet-tore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa di Reclusione di Alessandria, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettati-va con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

PP.D.G. 24-3-2014 - V° U.C.B. 30-4-2014

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria NASTASIA Irene, nata il 28 aprile 1974, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Genova - Pontedecimo, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettati-va con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria ORTU Co-simo, nato il 14 agosto 1971, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Cuneo, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiorna-mento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Ammini-strazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma. Il presente decreto sarà sottoposto al visto del competente Organo di controllo.

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46 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria PANICO Francesco, nato il 14 febbraio 1975, nominato allievo vice ispet-tore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Como, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspetta-tiva con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria PARISI Claudio, nato il primo settembre 1967, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circon-dariale di Erma, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con de-correnza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di San Pietro Clarenza, Catania.

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria PASSARO Giovanni, nato il 22 agosto 1975, nominato allievo vice ispettore Cor-po di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Roma Regina-Coeli, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del De-creto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria PICA-RIELLO Ciro, nato il 7 novembre 1974, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Roma - Rebibbia, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Peni-tenziaria Giovanni Falcone di Roma

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria PILICHI Simona, nata il 24 febbraio 1971, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Cir-condariale di Begamo, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspetta-tiva con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria POLITO Giovanni, nato il 19 dicembre 1968, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circon-dariale di Viterbo, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Forma-zione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Perso-nale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria PORCU An-tonello, nato il 19 novembre 1970, nominato allievo vice ispettore Cor-po di polizia penitenziaria, già in servizio presso il Centro Amministra-tivo “G. Altavista” di Roma, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazio-ne e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

Il Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria PRESTI Corrado, nato il 20 febbraio 1968, nominato allievo vice ispettore Cor-po di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Ragusa, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legisla-tivo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiorna-mento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Ammini-strazione Penitenziaria di San Pietro Clarenza, Catania.

Il Vice sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria NA-STA Angelo, nato il 26 novembre 1969, nominato allievo vice ispet-tore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Modena, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettati-va con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

Il Vice sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria PA-GLIARO Victor, nato il 29 ottobre 1975, nominato allievo vice ispet-tore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso il Centro di Prima Accoglienza di Milano, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspet-tativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

Il Vice sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria PATEL-LA Mattia, nato il 13 ottobre 1969, nominato allievo vice ispettore Cor-po di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Torino - Lorusso e Cotugno, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspet-tativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

Il Vice sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria PIC-CEGNA Giuseppe, nato il 31 luglio 1972, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Napoli - Poggioreale, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Peni-tenziaria di Aversa.

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4715-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Il Vice sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria PULEO Letterio, nato il 18 dicembre 1972, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circon-dariale di Messina, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con de-correnza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di San Pietro Clarenza, Catania.

Il Vice sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria RAI-MO Felice, nato il 26 agosto 1973, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Cir-condariale di Salerno, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspetta-tiva con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa.

Il Vice sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria RAL-LO Carmine, nato il 23 luglio 1973, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso l’Istituto Penale per Minorenni di Treviso, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettati-va con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

L’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria MURACA Francesco Maria, nato il 19 aprile 1968, nominato allievo vice ispetto-re Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circon-dariale di Catanzaro, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decre-to Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di San Pietro Clarenza, Catania.

L’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria MUSTO Nicola, nato il 31 agosto 1969, nominato allievo vice ispettore Cor-po di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circonda-riale di Verona, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di For-mazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Parma.

L’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria PALA-IA Silvia, nata il 2 gennaio 1971, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Cir-condariale di Siracusa, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspetta-tiva con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di San Pietro Clarenza,

L’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria PAL-MIERI Vincenzo, nato il 17 luglio 1970, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Napoli - Secondigliano, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Peni-tenziaria di Aversa.

L’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria PATAMIA Giancarlo, nato il 18 marzo 1969, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circon-dariale di Palmi, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con de-correnza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di San Pietro Clarenza, Catania.

L’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria POSTI-GLIONE Paolo, nato il 17 febbraio 1973, nominato allievo vice ispet-tore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa di Circondariale di Napoli -Secondigliano, ai sensi del comma 2, dell’ar-ticolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di fre-quenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Peniten-ziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa.

L’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria REA Mau-ro, nato il 16 luglio 1974, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa di Circondariale di Napoli - Secondigliano, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettati-va con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa.

L’Assistente del Corpo di polizia penitenziaria PADOVANO Matteo, nato il 18 settembre 1972, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso l’Istituto Pena-le per Minorenni di Bari, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspetta-tiva con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa.

L’Assistente del Corpo di polizia penitenziaria PAGANO Al-fonso, nato il 24 marzo 1972, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Circondariale di Firenze- Sollicciano, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspetta-tiva con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa.

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48 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

L’Assistente del Corpo di polizia penitenziaria PUCCILLI Wan-da, nata il 7 luglio 1977, nominata allievo vice ispettore Corpo di poli-zia penitenziaria, già in servizio presso l’Istituto Penale per Minorenni di Milano, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legisla-tivo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiorna-mento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Ammini-strazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

L’Assistente del Corpo di polizia penitenziaria RASO Maria, nata il 22 ottobre 1975, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa di Reclusio-ne di Carinola, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di For-mazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa.

L’Agente scelto del Corpo di polizia penitenziaria PANICO Antonella, nata il 9 dicembre 1983, nominata allievo vice ispetto-re Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso gli Istituti Penali di Parma, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Forma-zione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Perso-nale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

L’Agente scelto del Corpo di polizia penitenziaria PAPA Giampiero, nato il 5 settembre 1981, nominato allievo vice ispetto-re Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Cir-condariale di Voghera, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspetta-tiva con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Aversa

L’Agente scelto del Corpo di polizia penitenziaria PENNISI Mi-chele, nato il 16 settembre 1981, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Scuola di Formazione e Aggiornamento di Roma, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del cor-so di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Forma-zione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Perso-nale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falcone di Roma.

L’Agente scelto del Corpo di polizia penitenziaria PIRO-SO Claudia, nata il 5 luglio 1982, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Cir-condariale Femminile di Roma - Rebibbia, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Peni-tenziaria Giovanni Falcone di Roma.

L’Agente scelto del Corpo di polizia penitenziaria PRAGLIO-LA Pietro, nato il 9 aprile 1982, nominato allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Cir-condariale di Napoli -Secondigliano, ai sensi del comma 2, dell’ar-ticolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collo-cato in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Po-lizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Peniten-ziaria di Aversa.

L’Agente scelto del Corpo di polizia penitenziaria PUGLIEL-LI Anna, nata il 13 febbraio 1979, nominata allievo vice ispettore Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Cir-condariale di Como, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del De-creto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspettativa con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Falco-ne di Roma.

L’Agente scelto del Corpo di polizia penitenziaria RICCI Marta, nata il 23 giugno 1983, nominata allievo vice ispettore del Corpo di polizia penitenziaria, già in servizio presso la Casa Cir-condariale di Vigevano, ai sensi del comma 2, dell’articolo 26, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, è collocata in aspetta-tiva con decorrenza 11 novembre 2013 per il periodo di frequenza del corso di formazione teorico pratico che si terrà presso la Scuola di Formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Fal-cone di Roma.

Collocamento in congedo straordinario e rettifica

P.D.G. 11-2-2014 - V° U.C.B. 25-3-2014

È collocato in congedo straordinario per omissis l’Ispettore capo del Corpo di polizia penitenziaria Silvio FLORIO, nato il 10 marzo 1962, in servizio presso l’Istituto Penale per Minori di Nisida e provvisoriamente assegnato a prestare servizio presso la Scuola di Formazione Aggiornamento del Corpo di polizia e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Portici, per i se-guenti periodi:

dal 3 marzo 2014 al 7 marzo 2014; dal 17 marzo 2014 al 21 marzo 2014; dal 31 marzo 2014 al 4 aprile 2014; dal 14 aprile 2014 al 18 aprile 2014; dal 5 maggio 2014 al 9 maggio 2014; dal 19 mag-gio 2014 al 23 maggio 2014; dal 7 luglio 2014 all’11 luglio 2014; dal 21 luglio 2014 al 25 luglio 2014; per un totale di 40 giorni.

Durante il periodo di congedo, è attribuita all’Ispettore capo Silvio FLORIO, un’indennità corrispondente alla retribuzione per-cepita nell’ultimo mese di lavoro che precede il congedo, con rife-rimento alle voci fisse e continuative del trattamento (comprensivo, quindi, del rateo di tredicesima mensilità, eventuali altre mensilità aggiuntive, gratifiche, indennità, premi, ecc.). Inoltre, il periodo medesimo è coperto da contribuzione figurativa a fini pensionistici.

L’indennità e la contribuzione figurativa in parola spettano fino a un importo complessivo massimo di 45.472,00 euro per il congedo di durata annuale. Detto importo è rivalutato annualmente a partire dall’anno 2011.

L’indennità e il contributo figurativo competono in misura proporzionale al periodo di congedo di cui al comma 1.

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4915-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

Nel periodo di fruizione del congedo in parola si computano anche i giorni festivi (domeniche ed eventuali festività infrasetti-manali), nonché il sabato in caso di orario di servizio articolato su cinque giorni lavorativi, ricadenti nel periodo stesso.

Il tempo trascorso in congedo straordinario non è computato ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamen-to di fine rapporto, che, pertanto, sono proporzionalmente ridotte.

Durante il suddetto periodo, il dipendente conserva il posto di lavoro, senza possibilità di svolgere alcun tipo di attività lavorativa.

P.D.G. 10-2-2014 - V° U.C.B. 25-3-2014

Il provvedimento del 18 luglio 2012 è rettificato nella parte in cui dispone che il congedo straordinario per omissis all’Assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria Pietro VERDE è concesso, “per il periodo dal 20 agosto 2012 al 28 settembre 2012, per un totale di 32 giorni”.

Tale proposizione è, pertanto, sostituita dalla seguente: “ per il pe-riodo dal 20 luglio 2012 al 28 settembre 2012, per un totale di 40 giorni.

Scioglimento di riserva

P.D.G. 2-4-2014 - V° U.C.B. 16-4-2014

È sciolta la riserva contenuta nei Provvedimenti 22 giugno 2011, vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio il 4 agosto 2011 e 19 luglio 2011, vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio il 29 settembre 2011, con i quali si è proceduto all’inserimento in graduatoria ed all’inquadramen-to del sig. Salvatore SCARLATA in esecuzione della sentenza 22 feb-braio 2014, n. 383/14, del Tribunale di Agrigento - Giudice del Lavoro.

Cessazioni dal servizio

P.D.G. 15-4-2013 - V° U.C.B. 29-5-2013

ROMANO Giovanni, nato il 22 febbraio 1962, matricola mi-nisteriale n. 74762 Vice Sovrintendente del Corpo di Polizia Peni-tenziaria in forza presso la Casa Circondariale di CASTELVETRA-NO, cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 23 maggio 2012.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

P.D.G. 22-4-2013 - V° U.C.B. 5-6-2013

ALBANI Walter, nato il 22 gennaio 1959, matricola ministeriale n. 69275 Vice Sovrintendente del Corpo di Polizia Penitenziaria in for-za presso la Scuola di Formazione e Aggiornamento di ROMA VIA DI BRAVA,cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 23 maggio 2012.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

PP.D.G. 22-4-2013 - V° U.C.B. 7-6-2013

CIRILLO Giuseppe, nato il 09 marzo 1960, matricola mini-steriale n. 80116 Assistente Capo del Corpo di Polizia Penitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di NAPOLI, cessa dal servi-zio per omissis a decorrere dal 13 gennaio 2012.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

MICILLO Francesco, nato il 27 marzo 1963, matricola mini-steriale n. 80330 Assistente Capo del Corpo di Polizia Penitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di NAPOLI, cessa dal servi-zio per omissis a decorrere dal 17 maggio 2011.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

P.D.G. 7-5-2013 - V° U.C.B. 4-6-2013

FOIS Francesco, nato il 23 agosto 1959, matricola ministeria-le n. 65704 Sovrintendente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Reclusione di SPOLETO cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 22 febbraio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

PP.D.G. 8-5-2013 - V° U.C.B. 4-6-2013

INDELICATO Michele, nato il 18 agosto 1960, matricola mi-nisteriale n. 70322 Ispettore Superiore del Corpo di polizia peniten-ziaria in forza presso la Casa Reclusione di GORGONA cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 31 gennaio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

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50 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

MARINO Ciro, nato il 06 febbraio 1960, matricola ministe-riale n. 68485 Sovrintendente Capo del Corpo di polizia penitenzia-ria in forza presso il Centro di Prima Accoglienza di “Don Peppino DIANA” di NAPOLI cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 28 marzo 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

FRANCESCHETTI Luciano, nato il 06 luglio 1961, matrico-la ministeriale n. 73303 Sovrintendente del Corpo di polizia peni-tenziaria in forza presso la Casa Reclusione di PALIANO, cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 30 gennaio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

GIULIANO Riccardo, nato il 01 settembre 1963, matri-cola ministeriale n. 81605 Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di ASCOLI PICENO cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 14 feb-braio 2013

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

FANCELLU Domenico, nato il 11 settembre 1960, matrico-la ministeriale n. 68999 Vice Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di ORISTANO cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 19 marzo 2013

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 no-vembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

FLORIS Gian Nicola, nato il 18 luglio 1965, matricola mini-steriale n. 93954 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di TORINO cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 08 febbraio 2013

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

FREULI Antonio, nato il 18 maggio 1962, matricola ministe-riale n. 75773 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di BERGAMO cessa dal servi-zio per omissis a decorrere dal 18 gennaio 2013

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

GAROFALO Filippo, nato il 18 settembre 1972, matricola ministeriale n. 106431 Assistente Capo del Corpo di polizia pe-nitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di CATANIA BI-COCCA cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 10 gennaio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

GERARDI Nicolo’, nato il 21 luglio 1962, matricola mini-steriale n. 84016 Assistente Capo del Corpo di polizia peniten-ziaria in forza presso la Casa Circondariale di MILANO SAN VITTORE cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 25 gen-naio 2013

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

Page 55: BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia · 2014. 7. 12. · BOLLETTINO UFFICIALE del Ministero della Giustizia PUBBLICAZIONE QUINDICINALE Anno CXXXV - Numero 13 Roma, 15

5115-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

GIANNONE Roberto, nato il 03 gennaio 1963, matricola mi-nisteriale n. 98724 Assistente Capo del Corpo di Polizia Peniten-ziaria in forza presso la Casa Circondariale N.C. di LECCE, ces-sa dal servizio per omissis a decorrere dal 06 aprile 2013 ai sensi dell’art. 2, comma 12, legge 08 agosto 1995, n. 335.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso gerarchico, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 30, da quando l’interessato ne abbia avuto comunica-zione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

LAMA Gaetano, nato il 18 dicembre 1961, matricola ministe-riale n. 77615 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di VIGEVANO cessa dal servi-zio per omissis a decorrere dal 20 marzo 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

LAMANNA Aldo, nato il 16 febbraio 1967, matricola mini-steriale n. 104705 Assistente Capo del Corpo di polizia peniten-ziaria in forza presso la Casa Circondariale di COMO cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 15 febbraio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

LEGNINI Giuseppe, nato il 29 novembre 1962, matricola mi-nisteriale n. 82927 Assistente Capo del Corpo di polizia peniten-ziaria in forza presso la Casa Circondariale di PESCARA cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 22 gennaio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

PP.D.G. 8-5-2013 - V° U.C.B. 11-6-2013

FABOZZI Gennaro, nato il 25 febbraio 1962, matricola mini-steriale n. 74362 Vice Sovrintendente del Corpo di polizia peniten-ziaria in forza presso la Casa Circondariale di LARINO, cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 06 gennaio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

GIACOVELLI Pasquale, nato il 29 aprile 1965, matricola mi-nisteriale n. 93966 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenzia-ria in forza presso la Casa Reclusione di TURI, cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 29 gennaio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

GRASSIA Roberto, nato il 14 febbraio 1961, matricola mini-steriale n. 95486 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Reclusione di EBOLI, cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 08 marzo 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

PP.D.G. 9-5-2013 - V° U.C.B. 4-6-2013

LA ROCCA Claudio, nato il 10 marzo 1962, matricola mini-steriale n. 74483 Ispettore Superiore del Corpo di polizia peniten-ziaria in forza presso il Centro Amministrativo “G. Altavista” di ROMA, cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 10 ottobre 2012.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

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52 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

LERARIO Domenico, nato il 22 gennaio 1960, matricola mi-nisteriale n. 69126 Ispettore Capo del Corpo di polizia penitenzia-ria in forza presso Isituto Minorenni di BARI, cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 19 marzo 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

MONACO Enrico, nato il 25 maggio 1959, matricola ministe-riale n. 66493 Sovrintendente Capo del Corpo di polizia peniten-ziaria in forza presso la Casa Circondariale di LUCERA cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 26 marzo 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

MATANZA Filippo, nato il 21 febbraio 1958, matricola mi-nisteriale n. 73910 Vice Sovrintendente del Corpo di polizia peni-tenziaria in forza presso la Casa Reclusione di MILANO OPERA, cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 17 gennaio 2013, data questa del giorno successivo della notifica del suddetto decreto di non dipendenza da causa di servizio.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

MOSCA Nicolo’, nato il 12 gennaio 1962, matricola ministe-riale n. 74618 Vice Sovrintendente del Corpo di polizia penitenzia-ria in forza presso l’Istituto Penale Minorenni di CALTANISSET-TA cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 09 aprile 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

MURGIA Walter, nato il 11 ottobre 1962, matricola mini-steriale n. 77189 Vice Sovrintendente del Corpo di polizia peni-tenziaria in forza presso la Casa Circondariale di GENOVA MA-RASSI cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 28 febbraio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

LASSANDRO Marcello, nato il 02 marzo 1965, matricola ministeriale n. 88509 Assistente Capo del Corpo di polizia peniten-ziaria in forza presso la Casa Circondariale di LUCERA, cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 05 febbraio 2013

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

LIUZZO Antonino, nato il 22 ottobre 1963, matricola mini-steriale n. 97703 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di SIRACUSA cessa dal ser-vizio per omissis a decorrere dal 24 gennaio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

LOCHI Sandra Rimedia, nata il 19 novembre 1962, matricola ministeriale n. 107270 Assistente Capo del Corpo di polizia peni-tenziaria in forza presso la Casa Circondariale di ORISTANO cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 08 febbraio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

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5315-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

LOPOLITO Sergio, nato il 17 gennaio 1962, matricola mini-steriale n. 93123 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di TRANI cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 11 gennaio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

MALATESTA Orazio, nato il 20 novembre 1962, matricola ministeriale n. 98762 Assistente Capo del Corpo di polizia peni-tenziaria in forza presso la Casa Circondariale di ASTI cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 06 febbraio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

MANGIONE Antonino, nato il 01 gennaio 1966, matrico-la ministeriale n. 108030 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di NICO-SIA cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 04 aprile 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

MEREU Salvatore, nato il 13 maggio 1962, matricola mini-steriale n. 85393 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Reclusione di MAMONE cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 01 marzo 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

MONTISCI Andrea, nato il 24 dicembre 1963, matricola mi-nisteriale n. 97966 Assistente Capo del Corpo di polizia peniten-ziaria in forza presso la Casa Reclusione di MAMONE, cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 29 gennaio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

MULÈ Giuseppe, nato il 20 novembre 1965, matricola mi-nisteriale n. 118386 Assistente Capo del Corpo di polizia peni-tenziaria in forza presso la Casa Circondariale di CATANIA BI-COCCA cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 07 marzo 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

MURA Ignazio, nato il 21 marzo 1959, matricola ministeriale n. 77668 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Reclusione di ISILI cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 15 marzo 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

NATANGELI Giuseppe, nato il 06 febbraio 1966, matricola ministeriale n. 98004 Assistente Capo del Corpo di polizia peni-tenziaria in forza presso la Casa Circondariale di BARI cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 05 febbraio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdi-zionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interessato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali

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54 15-07-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 13

NIGRO Miichele, nato il 12 febbraio 1966, matricola ministe-riale n. 95593 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di CROTONE cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 26 marzo 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

PP.D.G. 9-5-2013 - V° U.C.B. 7-6-2013

PALACCHINO Francesco, nato il 16 gennaio 1962, matricola ministeriale n. 83733 Sovrintendente del Corpo di polizia peniten-ziaria in forza presso la Casa Circondariale di BARI, cessa dal ser-vizio per omissis a decorrere dal 03 febbraio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

PISONI Giuseppe, nato il 12 luglio 1961, matricola ministe-riale n. 75032 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Circondariale di ASCOLI PICENO cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 10 febbraio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

SAFINA Fabiola, nata il 03 giugno 1962, matricola ministe-riale n. 111880 Assistente Capo del Corpo di polizia penitenziaria in forza presso la Casa Reclusione di PALIANO cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 03 febbraio 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

SCARFAGNA Domenico, nato il 21 febbraio 1967, matricola ministeriale n. 93786 Assistente Capo del Corpo di polizia peniten-ziaria in forza presso la Casa Reclusione di PALIANO cessa dal servizio per omissis a decorrere dal 08 marzo 2013.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del-la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, nei termini rispettivamente di giorni 60 e 120, da quando l’interes-sato ne abbia avuto comunicazione a norma di legge.

Resta salva ogni facoltà in capo all’Amministrazione di agire a tutela degli interessi erariali a fronte di eventuali pendenze disci-plinari e/o penali.

DEFUNTI

Magistrati

Il dott. Vittorio MARTUSCIELLO, già Procuratore Generale della Repubblica di Napoli è deceduto il 7 maggio 2014.

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Pubblicazione a cura e per conto del MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - (Art. 9 del Regolamento 4 marzo 1926, n. 371).Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi - Direzione Generale del Bilancio e della Contabilità - Redazione del Bollettino UfficialeDirettore Generale: Lucio Bedetta - Funzionario addetto alle attività redazionali: Rita Faitanini - Indirizzo posta elettronica: [email protected] - fax: 0668897420

Roma, 2014 - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - S.p.A.