Bollettino Ottobre-Novembre 2010

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Anno LV - n. 11/12 Ottobre/Novembre 2010 - Sped. in Abb. Postale, art. 2 comma 20/c Legge 662/96 Regione Campania -BN- In caso di mancato recapito restituire al mittente

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Anno LV - n. 11/12 Ottobre/Novembre 2010 - Sped. in Abb. Postale, art. 2 comma 20/c Legge 662/96 Regione Campania -BN- In caso di mancato recapito restituire al mittente

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Cari fratelli e sorelle,oggi, nella solennità dell’Assunzione

al Cielo della Madre di Dio, celebriamo il passaggio dalla condizione terrena alla beatitudine celeste di Colei che ha generato nella carne e accolto nella fede il Signore della Vita. La venerazio-ne verso la Vergine Maria accompagna fin dagli inizi il cammino della Chiesa e già a partire dal IV secolo appaiono feste mariane: in alcune viene esaltato il ruolo della Vergine nella storia della salvezza, in altre vengono celebrati i momenti principali della sua esistenza terrena. Il significato dell’odierna festa è contenuto nelle parole conclusive della definizione dogmatica, proclama-ta dal Venerabile Pio XII il 1° novembre

1 9 5 0 e d i c u i quest’anno ricorre il 60° anniversario: «L'Immacolata sem-pre Vergine Maria, Madre di Dio, termi-nato il corso della v i ta terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo» (Cost. ap. Munificentissimus D e u s , A A S 4 2 [1950], 770).

Ar t i s t i d ’ogn i epoca hanno dipinto e scolpito la santità del la Madre del Signore adornando chiese e santuari. Poeti, scrittori e musicisti hanno tri-butato onore alla Vergine con inni e canti liturgici. Da Oriente a Occidente la Tuttasanta è invo-cata Madre celeste, che sostiene il Figlio di Dio fra le brac-cia e sotto la cui protezione trova rifu-gio tutta l’umanità, con l’antichissima preghiera: “Sotto la tua protezione cer-chiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta”.

E nel Vangelo dell’odierna solenni-tà, san Luca descrive il compiersi della salvezza attraverso la Vergine Maria. Ella, nel cui grembo si è fatto piccolo l’Onnipotente, dopo l’annuncio dell’An-gelo, senza alcun indugio, si reca in fretta dalla parente Elisabetta per por-tarle il Salvatore del mondo. E, infatti, «appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo … [e] fu colmata di Spirito Santo» (Lc 1,41); riconobbe la Madre di Dio in «colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore

ha detto» (Lc 1,45). Le due donne, che attendevano il compimento delle pro-messe divine, pregustano, ora, la gioia della venuta del Regno di Dio, la gioia della salvezza.

Cari fratelli e sorelle, affidiamoci a Colei che - come afferma il Servo di Dio Paolo VI - «assunta in cielo, non ha deposto la sua missione di intercessio-ne e di salvezza» (Es. ap. Marialis Cultus, 18, AAS 66 [1974], 130). A Lei, guida degli Apostoli, sostegno dei Martiri, luce dei Santi, rivolgiamo la nostra preghiera, supplicandola di accompagnarci in questa vita terrena, di aiutarci a guardare il Cielo e di accoglierci un giorno accanto al Suo Figlio Gesù.

2 Solennità della B. V. Maria3 Fedeltà e Perseveranza4 Sottolaprotezionedell’Assunta4 Esprimonogratitudineall'Assunta5 Celebriamo il Natale6 Il beato Newman7 Hanno collaborato con noi...8 Appuntidicronaca10 Esperienzadiunvolontario12 In memoria di...15 Sono tornati alla casa del Padre

in questo numero:

Santuario dell’aSSunta82034 Guardia Sanframondi

Direttore e Redattore: P. Filippo Di LonardoResponsabile: P. Giuseppe Lando

Dir. Red. Amm.:Congregazione dell’Oratorio PP. Filippini

82034 Guardia Sanframondi (BN)Tel. e Fax 0824.864013

www: santuarioassunta.ite-mail: [email protected]

Aut. Tribunale BN Dec. 3/4/1956n. 25/56 del Registro Stampe

C.C.P. 11000825IBAN: IT63Q0101075360041200000632

BIC: IBSPITNA

Sped. in abb. post., art. 2,comma 20/C Legge 662/96

Regione Campania -BN

Con approvazione ecclesiastica

Stampato nel mese di dicembre 2010 da:TipoLitoGrafica NuOvA ImPRONTA

Cusano mutri (Bn) - Tel.-fax 0824/[email protected] - www.nuovaimpronta.net

Foto di copertina: Aleksander Pushay

Solennità della Beata Vergine Maria

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I Riti settennali di penitenza in onore della Vergine Assunta che abbiamo celebrato a livello personale, familia-re e comunitario hanno consentito di togliere la cenere dal fuoco d’amore che ardeva nei cuori dei tanti devoti della Madonna ovunque residenti.

Maria è mediatrice presso il Figlio, avvoca-ta, consolatrice e ausi-liatrice del popolo: ecco perché ne l nos t ro Santuario, luogo santo e santif icato, la pietà popolare si è espressa non solo attraverso mol-teplici manifestazioni, che sono quasi sempre consol idate da una lunga tradizione, ma anche con azioni liturgi-che come l’ascolto e l’in-teriorizzazione della Parola di Dio, l’approfondimento catechistico, la celebra-zione dei sacramenti della Penitenza e dell’ Eucaristia.

Ci siamo riconciliati con Dio e con i fratelli, dando un taglio netto a un passato vissuto forse lontano da Dio e non esemplare per noi cristiani. Nel raccoglimento silenzioso abbiamo rivolto alla Madre celeste una preghiera più viva e ardente, che sgorgava da esperienze di dolore e di sofferen-za vissute sulla nostra pelle e da una sincera contrizione delle nostre colpe, implorando, notte e giorno, aiuto, prote-zione e perdono. Alcuni hanno voluto esprimere visibil-mente la carità e la solidarietà mentre altri si sono impe-gnati nell’intimo con un voto o una promessa.

La Madonna Assunta ha accolto ed ascoltato tutti i suoi figli dando ad ognuno una carezza di amore.

Siamo ritornati ai nostri tanti impegni di lavoro, nelle famiglie, nelle relazioni di gruppi che frequentiamo ed abbiamo raccontato la forte esperienza di fede che abbia-mo vissuto durante i Riti, ma il mondo e le esperienze del male mettono a dura prova la nostra fede. Proprio per que-sto dobbiamo desiderare di formarci più profondamente nella nostra fede accettando di cuore l’invito dei nostri vescovi per una nuova evangelizzazione.

La Chiesa ci indica nei testimoni della fede, specialmen-te in Maria, un esempio incoraggiante perché il suo pelle-grinaggio di fede, con tutte le difficoltà, contraddizioni e oscurità che ha incontrato, La rende più vicina a noi, anzi “brilla come segno di consolazione e di sicura speranza”. Non dobbiamo scoraggiarci se cadiamo durante il nostro pellegrinaggio terreno (importante non è cadere ma rialzar-si) e preghiamo con fede la Vergine Assunta perché ci ottenga dal Figlio suo la grazia della perseveranza e della

fedeltà. La perseveranza cristiana è la capacità di resistere e di

sperare anche quando tutto sembra senza speranza.Mons. Salvatore Del Bene, vescovo diocesano, elevò a

Santuario il 1955 la nostra chiesa parrocchiale e il 1954 volle offrire alla comu-nità una preghiera, da Lui composta, in onore della Vergine Assunta, conc ludendola con quest’invocazione: “O tenera nostra Madre, ottieni a tutti dal tuo Figliuolo Gesù la grazia della santa perseveran-za, per essere ammessi un giorno all’eterna feli-cità del Cielo”.

Gesù ci ricorda che: “Con la vostra perseve-ranza sa lverete la

vostra vita” (Lc 21,19).La liturgia, nel rendere grazie alla Trinità per il dono di

Maria, ci invita ad unirci alla Madre del Signore: “Umile ancella accolse la tua parola e la custodì nel suo cuore, mirabilmente unita al mistero della redenzione, perseverò con gli Apostoli in preghiera nell’attesa dello Spirito Santo” (prefazio IV della Beata Vergine Maria).

Tra i sei titoli rivolti a Maria Vergine nelle litanie laure-tane, quello della fedeltà è sicuramente il più biblico, per-ché avvicina meglio la figura della Santa Vergine alla rivela-zione del volto di Dio.

Fedeltà, infatti, fa anzitutto riferimento ad un impegno stabile e duraturo nei confronti di un altro.

La creatura più fedele a Dio, la Virgo fidelis, Maria, si è donata completamente al Signore accettando nel suo corpo verginale che il Dio invisibile diventasse visibile. Infatti, in Gesù si compie definitivamente il disegno del Padre: “Io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo” (Ger 7,23), in una reciproca e ormai indissolubile appartenenza.

Abbiamo vissuto dei momenti che resteranno impressi nella nostra vita, ma è opportuno ricordare (riportare al cuore) la fedeltà e la perseveranza ai veri valori dei nostri Riti: la fede, l’ascolto della Parola di Dio, l’Eucaristia domenicale, la confessione, il primo sabato d’ogni mese con la veglia, le varie solennità liturgiche, l’adorazione eucaristica, l’ultimo giovedì d’ogni mese e la catechesi agli adulti il terzo sabato del mese.

Facciamo nostra questa preghiera giaculatoria che San Filippo Neri recitava spesso: “Madonna benedetta, datemi grazia che io mi ricordi sempre di Voi”.

Pace e gioia. Padre Filippo Di Lonardo d. O.

Fedeltà e Perseveranza

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Azzurra EspositoNata a Benevento il 19-10-2010

I genitori Michele e Mariateresa Garofano la pongono sotto la

materna protezione dell’Assunta.

Claudio Gioia

I nonni materni lo affidano alla Vergine Assunta in Cielo.

Pierino Garofano eTeresa Del Vecchio

In occasione del loro 50° anniver-sario di matrimonio ringraziano

la Vergine Assunta per aver accompagnato e benedetto il cam-

mino della loro vita coniugale.

Pasquale e Adele Foschini

Nel loro 40° anniversario di matrimonio ringraziano il Signore e affidano la loro

famiglia alla Vergine Assunta.

Linda e Gabriele Rongione

I genitori Walter e Ornella Cicchiello invocano

la protezione della Vergine Assunta per i loro figli.

Alessandro Grillo

I nonni materni Gianfranco eMirella De Matteis affidano

alla Vergine Assuntal’avvenire del loro nipotino.

I nonni Elena e Mario Pigna affidano i nipoti Matteo Rubini di Melania e Stefano e Marco Pignadi Goffredo e Sara alla protezione dell’Assunta.

Beatrice Visaggiodi Aaron e Gioia Panza

I nonni la pongonosotto la materna protezione

dell’Assunta.

sotto la protezionedell ’Assunta

Luigi Russo

I genitori Raffaele e Marilena ed i nonni lo pongono sotto la materna

protezione dell’Assunta.

Pietro CeniccolaNato 21-12-1926

In occasione del suo complean-no i nipoti Franco e Maxine lo

pongono sotto la protezione della Vergine Assunta.OttOBRe 2010

3 - Di Paola Vittorio e Sebastianelli Filomena (Australia).17 - Pascale Filomena.24 - La famiglia Pengue-Iannotti.31 - Sanzari Guido e Garofano Maria Alfonsina per il 60° di matri-

monio. - Tomaselli Floriano e Mancinelli Marianna per il 50° di matri-

monio.Novembre 20101 - Ceniccola Maria - Vasile Jeo e Mina. - Iuliani Umberto.24 - De Blasio Salvatrice.

esprimono gratitudine

all'Assunta

3 OttOBRe 2010Del Vecchio Roberto e Fusco Rita.

si sono uniti in matrimonio

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Le varie liturgie saranno animate dalla Corale della Basilica“cantate domino in laetitia” e dalla Schola cantorum parrocchiale.

A tutti i nostri gentili lettorigli auguri più sentiti di

un Santo Natalee felice anno 2011

nella pace e nella gioia di Cristo

“Una Presenza da accogliere”16 dicembre - ore 8,00: Inizio della novena di Natale con i tradizionali canti popolari.

Sarà organizzato il “PRESEPE IN FAMIGLIA” con premi-ricordo per tutti i partecipanti

24 dicembre - ore 23,30: Veglia Natalizia e S. Messa di Mezzanotte.

25 dicembre - ore 8,00: S. Messa. ore 11,00: Messa Solenne. ore 17,00: S. Messa vespertina

26 dicembre - FEStA dELLA SANtA FAMIGLIA ore 17,00: S. Messa per le famiglie della Comunità parrocchiale.

31 dicembre - ore 17,00: S. Messa e “te deum”.

1 gennaio 2011 - giornata mondiale della pace: “Libertà religiosa, via per la pace”

ore 8,00: S. Messa. ore 11,00: Messa solenne con la partecipazione delle varie componenti la Comunità parrocchiale. ore 17,00: S. Messa ore 18,00: Concerto della Corale Parrocchiale “Cantate domino in Laetitia”

- ore 21,00: Inizio della Veglia mariana e S. Messa

6 gennaio - Epifania del Signore ore 8,00: S. Messa ore 11,00: Messa solenne ore 17,00: Santa Messa e bacio del Bambino. Sorteggio del Bambino.

9 gennaio - Battesimo del Signore ore 11,00: Messa solenne con la partecipazione dei battezzati il 2010

Celebriamo insieme il Natalenella nostra Basilica parrocchiale

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Il 19 settembre 2010, durante la visita pastorale di Benedetto XVI in Gran Bretagna, è s tato proclamato beato l ’oratoriano cardinale Newman. Per la prima volta, in deroga alle disposi-zione emanate in merito all’inizio del suo pontificato, è s t a t o l o s t e s s o Pontefice a presiede-re una cerimonia di beatificazione.

L’eccezionalità è dovuta all’apprezza-

mento, all’interesse e all’importanza che il Papa attribuisce a questa figura il cui pensiero segnò profondamente i suoi studi filosofici.

Del resto certi suoi insegnamenti e la sua dottrina, non sempre bene accolti mentre era in vita, sono diventati oggi pensieri basilari del cattolicesimo e, sebbene sia morto nel 1890, è stato definito un padre del Concilio Vaticano II.

Newman però era nato anglicano. A 24 fu ordinato prete e successivamente rettore della chiesa universitaria di S. Maria Vergine. I suoi sermoni e i suoi studi sui Padri della Chiesa fecero di lui un personaggio influentissimo a Oxford.

Nel 1833 creò il movimento anglo-cattolico di Oxford mirante al recupero da parte della teologia anglicana della dottrina cattolica presente nella più genuina tradizione della Chiesa dei primi secoli.

I suoi studi e le sue riflessioni che divulgò in numerosi scritti, fecero maturare la sua conversione al cattolicesi-mo. Il 19 0ttobre 1845 fu accolto nella chiesa cattolica e due anni dopo fu ordinato sacerdote a Roma. Tornato in patria continuò a dedicarsi sia all’attività pastorale che agli studi.

Nel 1879 papa Leone XIII, come riconoscimento della sua opera, del suo zelo e del servizio reso alla Chiesa cat-tolica lo nominò cardinale.

Newman è considerato uno nei maggiori scrittori inglesi del sec. XIX. Pubblicò numerose opere dottrinarie e pole-miche, ma anche vite di santi, romanzi storici e psicologi-ci, poesie, saggi critici e storici.

La beatificazione di Newman è un avvenimento impor-tante per tutta la Cristianità, ma è anche motivo di grande gioia per la Congregazione dell’Oratorio e per tutti i segua-ci, i fedeli e devoti di S. Filippo Neri che vivono sotto l’in-

flusso della sua spiritualità. Newman, infatti, è, per dirla con le parole di P. Cerrato,

uno della famiglia, un oratoriano, un figlio di S. Filippo Neri.

Subito dopo la conversione, alla ricerca di “un cammi-no intermedio tra la vita religiosa e una vita completamen-te secolare”, come lui stesso scrisse, entrò nella famiglia oratoriana ritenendola come la forma di vita più idonea a lui e ai suoi compagni che lo avevano seguito.

San Filippo, è noto, aveva rifiutato per la sua comunità ogni forma di regola o voti e la chiamò semplicemente “Albergo della gioia cristiana” dove l’unica norma capace di trasformare la “vita in comune” in “vita comune” è la carità.

Gioia, carità, insieme all’umiltà e all’orazione sono le quattro parole chiave che meglio sintetizzano la spirituali-tà oratoriana, che segnò la vita successiva alla conversione del nuovo beato e influenzò tutta la sua opera letteraria.

Newman sentì profondamente il suo senso di apparte-nenza all’Oratorio. La sua grande devozione per il suo Fondatore S. Filippo si manifestava soprattutto nello sfor-zo di imitarne le virtù e gli esempi

Dopo aver introdotto l’Oratorio in Inghilterra, volle che i suoi confratelli, come ogni fedele discepolo di S. Filippo, attendessero soprattutto al ministero del confessionale e della guida spirituale delle anime, alla predicazione e all’apostolato con particolare riguardo ai giovani e agli stu-denti.

Come S. Filippo fu tra i più strenui difensori della pietà mariana, contribuì alla rinascita, in forme nuove, della tradizione dei pellegrinaggi e della celebrazione del mese mariano.

Come S. Filippo, amava essere ignorato, disprezzato, mortificato, umiliato.

Come S. Filippo seppe coniugare FEDE e RAGIONE, avendo capito che la religione rivelata non richiedeva né un’arida accettazione di formule morte né un sentimento irrazionale di devozione, ma un consenso reale, una rispo-sta vivente da parte di tutto l’uomo.

In un suo scritto dimostrò che è razionale “credere in ciò che non si può assolutamente provare”, giustificando così la fede del semplice cristiano tanto quanto l’intellet-tuale critico.

L’amore per la propria vocazione e per il Fondatore S. Filippo possono essere sintetizzati nella frase che disse a papa Leone XIII dopo aver ricevuto la porpora cardinali-zia: “Da 30 anni sono vissuto nell’Oratorio, nella pace e nella felicità. Vorrei pregare S.S. di non togliermi a S. Filippo, mio padre e patrono, e di lasciarmi morire là dove sono vissuto”.

Vincenzo Di Crosta

IL BEATO NEWMAN – CARDINALE E ORATORIANO(Londra 1801 – Birmingham 1890)

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Preghiera a San Filippoper i doni dello Spirito Santo

del Beato Giovanni Enrico Newman

dA GuARdIA:Falato Orso Anna – Sanzari Filomena – De Blasio Salvatrice – Iannucci Concetta – Garofano Fernanda – Tessitore Elena – Mancinelli Matilde – Di Crosta Vincenzo – Pezzullo Angelina – Foschini Maria – Morelli Maria – Turco Modestina – Sebastianelli Pierino e Marisa – Fam. Tribisonna - De Lucia – Foschini Marino e Vittorio – Borrelli Matilde – Blasiello Filomena – Ciarleglio Emma – Bosco Massimo – Di Blasio Benita – Pigna Silvia in De Cesare – Morone Michele – Foschini Irma – Falluto Ada - Ciervo Lorise - Di Lonardo Giovanni - Rubicondo Luigi - Musto Giovannina - Ceniccola Raffaele - Labagnara Filomena.dALL’ItALIA:Di Santo Salvatore, Castelvenere (BN) – Sibio Salvatore, Sanremo (IM) – Cicchiello Ornella, Torino – Falato Annibale, Roma – Morone Mario, Orvieto – Del Vecchio Alessandra, Morcone (BN) – Sacco Michela, Sanremo (IM) – Grillo Benito, Castelvenere (BN) – Del Vecchio Marino, Aprilia (LT) – Longo Flaviano, Torrazza Piemonte (TO) – Pesce Caterina, S. Salvatore Telesino (BN) – Del Vecchio Benito, Albavilla (CO) - Di Cosmo Pasquale, Napoli - Garofano Bruni Rosina, Melzo (MI) - Ass.ne Cuore e Vita, San Marino.dALL’eSteRO:Sanzari Michela, USA – Panza Maria, Canada – Falato Maria, Canada – Di Paola Vittorio, Australia – Del Vecchio Antonio, Ausralia.

Hanno collaborato con noi per sostenere il bollettino

O amatissimo mio protettore, san Filippo, ti prego vivamente di farmi avere secondo il tuo esempio una vera devozione allo Spirito Santo, alla Terza Persona della Santissima Trinità.

Come Lui nella Pentecoste, in mariera così meravigliosci riempì il tuo cuore della sua grazia, così egual-mente lui mi doni le grazie necessarie alla mia salvezza.

Perciò ti prego di ottenermi i suoi sette doni, affinché il mio cuore sia pronto e ardente alla ardente alla fede alla virtù.

Fammi conseguire- il dono della sapienza, affinché restino impressi nel mio spirito i misteri del Verbo Divino;- il dono del consiglio, affinché io possa vedere la mia vita in mezzo alle tenebre;- il dono della fortezza, affinché io sia fonte e inflessibile nella lotta contro il male;- il dono della scienza, perché io faccia ogni rosa con pura intenzione e gloria di Dio;- il dono della pietà, perché sia, devoto e conscienzioso;- il dono del santo timor di Dio, affinché io serbi in mezzo a tutte le benedizioni spirituali, soggezione,

rispetto e discrezione.Mitissimo Padre, fiore della purezza, martire della carità, prega per me.

dal Mondo OratorianoLa Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri di Perugia unitamente a Stefano e Giulietta Ave

annunciano l’Ordinazione Presbiterale di Padre Giuseppe Ave d.O. celebrata nella Chiesa di San Filippo Neri di Perugia sabato 2 ottobre 2010 per l’imposizione delle mani di Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Alberto Tricarico Arcivescovo Titolare di Sistroniana – Nunzio Apostolico.

Alla Congregazione di Perugia facciamo giungere le nostre più vive felicitazioni e al Neo-Presbitero i più sinceri auguri di un santo e fecondo apostolato secondo il Cuore di Cristo nello spirito di San Filippo Neri.

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Settembre 2010Brevemente qualche appunto di cronaca dopo la chiusura della lastra dell’Assunta di domenica 5 settembre.Tempo un po’ brutto nella prima ed ultima settimana del mese che comunque non ha turbato più di tanto la raccolta delle uve iniziata come sempre un po’ in anticipo rispetto ai tempi di una volta. In parrocchia ci si è preparati alla festa di Sant’Antonio di Padova (domenica 19) con la tradizionale Tredicina tenutasi tutte le sere nel Santuario alle ore 18, a partire da lunedì 6, e predicata da Padre Giancarlo Giannasso OFM Cappuccini. Il Comitato, presieduto dal Parroco e formato da Umberto Falato e Paolo Di Lonardo, ha organizzato due serate di festa in piazza San Filippo. Sabato 18 serata musicale offerta dall’Amministrazione Provinciale di Benevento col gruppo musicale “Vito Mercurio & Famiglia d’ARTE”.

Domenica 19 c’è stata la banda “Schipa - D’Ascoli Città di Lecce”, in paese fin dal mattino per il consueto giro e per accompagnare la processione con la statua del Santo che come sempre c’è stata dopo la S. Messa delle 17. Alla processione, moltissimi fedeli di ogni età. Prima del rientro della statua di Sant’Antonio in chiesa sono stati sparati “i fuochi a terra”, preparati da Umberto Falato. La serata, dopo l’esibizione del premiato gran concerto bandistico in Piazza San Filippo, si è conclusa con i magnifici fuochi pirotecnici della ditta Cav. Leopoldo De Luca di Ceppaloni (BN) che come sempre hanno richiamato tanta gente. Il giorno successivo (lunedì 20 alle ore 18) è stata celebrata anche la S. Messa per i devoti defunti del Santo. Il Gruppo di Preghiera di San Pio

da Pietrelcina “Il Tralcio” anche quest’anno ha voluto sottolineare la Festa di San Pio da Pietrelcina (giovedì 23 ore 18) con una S. Messa celebrata da P. Giancarlo Giannasso OFM Cappuccini al termine della quale si è svolta la rituale processione verso il monumento del Santo lungo la salita del Santuario. Tornati in chiesa c’è stato il bacio della reliquia seguito da un rinfresco nel cortile della parrocchia. Anche quest’anno dopo la pausa estiva è ripreso l’incontro di preghiera ed adorazione dell’ultimo giovedì del mese a San Sebastiano (30) per i gruppi ecclesiali e per tutti i fedeli che vogliono partecipare. Tema dell’Adorazione Eucaristica è stato: “Spezzare pane per tutti i popoli”, In paese è stata celebrata la

undicesima giornata mondiale del cuore (sabato 11 e domenica 12) promossa dalla locale associazione “Amici del Cuore” con un convegno sul castello medievale e la simulazione di un intervento dopo un incidente in piazza Municipio.

Ottobre 2010Questo mese dal punto di vista climatico ha rispettato in pieno la tradizione. Bello per quasi tutto il mese con qualche pioggia negli ultimi dieci giorni. Comunque la vendemmia è stata fatta con molta tranquillità e le uve raccolte sono state di qualità. In parrocchia ci sono stati due Consigli Pastorali (mercoledì 13 e mercoledì 27) per fare il quadro della situazione presente e programmare il nuovo anno pastorale che prenderà il via con la prima domenica di Avvento. Nella Prima domenica (3) a mezzogiorno nelle due chiese è stata recitata la Supplica alla Madonna di Pompei. Nella Terza domenica (17) si è svolta la tradizionale Fiera di S. Pascasio e per l’occasione, come sempre, è stata aperta la cappella di S. Pascasio lungo Corso Umberto e P. Giustino Di Santo alle 9:30 ha

cronaca

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celebrato la S. Messa. La domenica successiva (24) è stata celebrata la Giornata Missionaria e le offerte raccolte durante le SS. Messe di oggi sono state devolute a tale scopo e buona è stata la risposta dei fedeli. Intanto la mattina è iniziata la Novena dei Defunti che si è tenuta alle ore 7:30 nel Santuario e alle 17:30 a S. Sebastiano. Il gruppo di fedeli che ha partecipato resta discreto. Il mese si è chiuso con l’appuntamento consueto dell’Ora di Adorazione a S. Sebastiano dopo la S. Messa delle ore 18 (giovedì 28) dove abbiamo meditato ancora con lo “Spezzare il pane per tutti i popoli”. Intanto in questo mese sono ripartiti anche tutti gli appuntamenti, le programmazioni e le attività di diversi gruppi parrocchiali sospesi con l’arrivo dell’estate e con la celebrazione dei Riti di Penitenza. A tutti da queste pagine gli auguri che questi buoni inizi portino ottimi prosiegui e risultati. In paese poche sono state le attività in quanto quasi tutti sono stati impegnati con la vendemmia.

Novembre 2010I primi dieci giorni sono stati veramente belli e la raccolta delle olive è stata fatta con molta calma e tranquillità. Poi le giornate piovose e fredde, qualcuna anche con diluvio ed alluvione, si sono alternate ad altre più serene ed il tempo è stato proprio autunnale. In parrocchia le celebrazioni religiose questo mese, come ogni anno, sono cominciate al cimitero che è stato il punto dei preghiera e di incontro per tutti, anche per i guardiesi che risiedono fuori e che sono tornati a visitare e pregare sulle tombe dei propri cari defunti. Il giorno di Tutti i Santi (lunedì 1, alle 14:30) si è tenuta una processione per lucrare le indulgenze per i fedeli defunti, la quale dal Santuario ha

raggiunto il cimitero. Numerosi i fedeli partecipanti. Qui il Parroco ha proceduto alla benedizione delle tombe dei fedeli defunti ed è stata celebrata una S. Messa (ore 16). Il giorno successivo, Commemorazione di tutti i fedeli defunti, nella Cappella del Cimitero sono state celebrate le SS. Messe alle ore 8, alle 9, alle 10, alle 11 e alle 16 e tutte sono state abbastanza partecipate. Ha preso il via (mercoledì

3) il corso di catechismo che si tiene settimanalmente alle 17 nei locali della parrocchia e presso l’Asilo Brizio per i ragazzi che dovranno fare la Prima Comunione. Si è continuato con il Primo Sabato con l’Assunta (6) con la veglia dalle ore 21 nel Santuario seguita dalla S. Messa alle ore 22. La domenica successiva (7) nel pomeriggio è stato riposto S. Antonio di Padova dopo una breve processione sul piazzale seguita da fuochi d’artificio.La sera dell’ultimo giovedì del mese (25) si è ripetuto l’appuntamento dell’ ora di Adorazione al SS. Sacramento a S. Sebastiano. Il tema di oggi è stata la Prima Domenica di Avvento. Con l’ultima domenica di questo mese (28) è iniziato il nuovo anno liturgico che coincide con la Prima Domenica di Avvento. Come negli anni precedenti durante la S. Messa delle 11 al Santuario c’è stata la Corona dell’Avvento animata con letture, disegni ed accensione del cero

da parte dei ragazzi. Quest’anno c’è stata anche la simpatica novità che da questa celebrazione eucaristica ha ripreso a cantare il gruppo di ragazzi della parrocchia guidato da Alfonso De Nicola e Maria Grazia d’Angelo che ha animato degnamente la liturgia. Da queste pagine l’augurio perché queste belle realtà si consolidino e durino nel tempo. Il giorno dopo è iniziata la Novena dell’Immacolata che è stata fissata alle ore 7:30 al Santuario,

presieduta da P. Filippo Di Lonardo, e alle 17:30 a S. Sebastiano, presieduta da P. Giustino Di Santo. Il mese si è chiuso con la celebrazione eucaristica (30, ore 17 al Santuario) promossa dai familiari e dalla Comunità Filippina per il secondo a n n i v e r s a r i o della morte di P. Domenico Pascale. Un momento che

ha nuovamente chiamato a raccolta i fedeli della parrocchia.

In paese è stato ricordato l’anniversario della Vittoria della Prima Guerra Mondiale (4) insieme alla festa dell’Unità Nazionale e alla Giornata delle Forze Armate. L’Amministrazione Comunale ha coinvolto le scolaresche e la cittadinanza con una lunga cerimonia che ha previsto, tra l’atro, in mattinata la deposizione di una corona di alloro presso il monumento ai caduti realizzato sulla facciata di S. Sebastiano e la celebrazione di una S. Messa nella stessa chiesa. Lunedì 29 il Consiglio Comunale di Guardia Sanframondi ha conferito la cittadinanza onoraria al nostro Padre Giancarlo Giannasso OFM Cappuccini e alla dott.ssa Flavia Colesanti. Un vivo augurio di benvenuto a entrambi tra i guardiesi. Luca Iuliani

Luca Iuliani

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Alcuni ritengono che il volon-tariato sia un atto puramente egoistico, poiché è molto più ciò che si riceve rispetto a quanto si da. Niente è più vero se si parla del Servizio di Volontariato svol-to dai giovani della parrocchia in occasione dei Riti Settennali di Penitenza in onore dell’Assunta che si sono celebrati lo scorso agosto.

Un’esperienza unica ed indi-menticabile che per essere com-presa fino in fondo deve essere vissuta. E quindi lasciamo la parola ai volontari. Essi ci per-metteranno di comprendere fino in fondo le esperienze e le sensa-zioni che hanno cambiato un po’ le loro vite.

Consiglia: “Il servizio del volontariato mi ha aiutato meglio a capire chi sono e a scoprire le mie forze e le mie debolezze.. ad affrontare le mie paure che alla fine hanno con-tribuito ad aumentare la mia fede.. ho imparato dalle persone che ho incontrato ad apprezza-re le cose più semplici ma soprattutto mi hanno insegnato ad affrontare la vita con umiltà. In ultimo, ho conosciuto meglio le persone che solitamente frequento apprezzandole più di prima. E’ un’esperienza che sicuramente ripeterei.”

Giacomo: “E’ stato bellissimo, ho fatto tante esperienze insieme a voi. Ho imparato qualcosa in più sui nostri splendidi Riti e sulle nostre Chiese. Ho provato tante emozioni e mi sono diverti-to.. Non so che altro dire, anche

perché non ci sono parole per descrivere questa splendida esperienza insieme a voi.”

Elda: “Quest’anno, in occa-sione dei Riti Settennali, è stata data ai giovani della par-rocchia l’opportunità di fare v o l o n t a r i a t o p r e s s o i l Santuario, ed io ero una di loro.. per me è stata la prima esperienza di volontariato e non avrei potuto desiderare esperien-za più significativa.

Dal 16 al 22 agosto, abbiamo trascorso la settimana più impegna-tiva e faticosa, in quan-to eravamo addetti a mantenere un certo ordine all’interno della chiesa quando arriva-vano le processioni dei vari rioni.. non nascon-do che più di una volta

ci siamo spazientiti e alte-rati con chi voleva stare dove non si poteva, ma è in occasioni come queste che abbiamo imparato la virtù della pazienza. Molti di noi, durante questa settimana, stavano in cortile a distri-buire acqua a coloro che parteci-pavano come figuranti nei quadri rionali.. non ho mai ricevuto

tanti “grazie” in vita mia, ed in questa occasione ho capito quan-to ci si senta bene nell’aiutare gli altri anche se in piccole cose. Ho

conosciuto molti guardiesi resi-denti all’estero che venivano da noi per rinnovare l’abbonamento al bollettino. Nonostante venisse-

ro da ogni parte del mondo ciò che li accomunava era la nostal-gia del proprio paese e ci diceva-

esperienza di un volontario

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no quanto fosse importante per loro ricevere il bollettino poiché è un filo diretto con Guardia.. Una signora canadese mi ha spiegato meglio il concetto, dicendomi che quando riceve il bollettino è come se le arrivasse un po’ di aria fresca “uardiola” !!!!!

In conclusione posso dire che in quest’esperienza più che dare, ho ricevuto tanto ed imparato tantissimo.. un’esperienza che non dimen-ticherò mai e di cui sento la mancanza…”

Te r e s a : “Non posso c h e d i r e GRAZIE a chi mi ha dato l’oppor-t u n i t à d i vivere l’espe-rienza del volontariato. E ’ s t a t o veramente emozionante a iu tare l e persone e stare a stret-to contatto con loro.

Diciamo che per più di un mese la mia vita e quella di altri ragazzi è stata total-mente stravolta: passavamo l’intera giornata in chiesa e tornavamo a casa solo la sera tardi dopo la veglia. Provo nostalgia quando penso a quelle afose giornate di agosto passate a correre da un lato all’altro del cortile a portare l’acqua ai flagellanti e ai bambini stremati dal sole cocente.. ai pomeriggi passati in chiesa quando quest’ultima era semi-vuota, la sveglia alle 4 del matti-no per andare ad aiutare le per-sone più adulte che pulivano i

locali parrocchiali. Ho imparato dav-vero tanto da que-sta esperienza che spero di ripetere tra sette anni”!!

Siamo sicuri che queste parole siano in grado di

trasmettere a tutti le magnifiche emozioni che per più di un mese ci hanno accomunato e che hanno reso le nostre vite più ricche e più consape-voli del significato vero e profondo dei nostri riti.

Per questo è giusto ringraziare Don Filippo e Don Giustino,

che tra mille sorrisi e tanti sguardi ci hanno supportato ed incoraggiato a vivere que-sta nostra prima esperienza d i vo lontar ia to in un momento molto particolare per la nostra comunità, inse-

gnandoci che “amiamo.. non nelle grandi ma nelle piccole cose fatte con grande amore. C'è tanto amore in tutti noi. Non

dobbiamo temere di manife-starlo.”

I Giovani della Parrocchia.

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Maria Terera Lombardin. 25-7-1898 – m. 19-9-1982

Flaviano Mancinelli m. 7-2-1950

La figlia Lina li affida alla infinita misericordia del Signore.

Gino Guarnierin. 2-11-1926 – m. 1-7-2006

La moglie Ida, i figli Teresa, Maria e Giuseppe lo ricordano con immutato amore e lo affi-dano alla misericordia di Dio.

Rodolfo Pignan. 16-4-1924 – m. 19-4-2010

Nicola Pignan. 28-4-1926 – m. 19-10-1998

Domizio Pigna e Antonietta Grillo

John CarboneRenato FoschiniElpidia e MicheleFoschini

Angelo Foschini

Giuseppe Foschinin. 22-7-1928 – m. 26-11-2006

Simone GiuseppeFoschini

n. 23-4-1984 – m. 21-5-2010

La congiunta Lina li ricorda a quanti li conobberoper una preghiera di suffragio e li affida alla misericordia divina.

in memoria di...

La congiunta Angelina Foschini li ricorda a quanti li conobbero eli amarono in vita e implora per loro la pace eterna per intercessione della Vergine Assunta.

I familiari li ricordano a quanti li ebbero cari in vita e li affidano alla misericordia divina.

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Generosa Penguen. 11-10-1922 – m. 2-7-2006

Il marito Napoleone la ricorda con immutato affetto e la affida al Signore risorto e alla Vergine

Assunta.

Giovanni Sanzarin. 29-3-1924 – m. 30-11-2009

Nel primo anniversario della morte la moglie e i figli lo ricor-dano con immutato affetto e le

affidano al Signore risorto.

Domenico Garofanon. 27-11-1924 – m. 21-10-2009

Lupo Di Blasion. 16-8-1927 – m. 10-5-2007

La moglie e la figlia lo ricordano e lo affidano alla preghiera della Chiesa e alla

misericordia divina.

Michele Rubbon. 24-11-1923 – 10-06-2010

Luigi Penguen. 13-9-1925 – 3-11-1977

Maria Penguen. 15-8-1922 – m. 22-4-1995

Concetta Ciarleglion. 7-3-1925 – m. 30-10-2009

Giuseppe Plenzickn. 28-11-1923 – m. 14-1-2010

Irma Pinton. 9-9-1923 – m. 29-11-2001

Mario Guido Maioranin. 18-8-1922 – m. 12-10-2009

Giovanni Foschinin. 7-11-1921 – m. 28-12-2006

Pasquale Garofanon. 21-10-1926 – m. 17-10-1985

Angelina Del Vecchion. 9-3-1912 – m. 12-2-2002

I figli Salvatore Pengue e Angelina Plenzick li ricordano con immu-tato affetto e li affidano alla infinita misericordia del Signore.

in memoria di...

Il nipote Pasquale Zema li ricorda a quanti li conobbero in vita e li affida alla infinita misericordia di Dio.

La moglie Maria e i figli Antonioe Elena lo affidano alla

misericordia divina, con grande fede nel Signore Risorto.

I familiari lo ricordanocon affetto e implorano

per lui la pace dei giusti.

La moglie Vittorina lo affidaal Signore della vita perchégioisca nella luce dei giusti.

Il marito e il figlio la affidano alla misericordia infinita del Signore perché la sua anima goda la beatitudine eterna.

La moglie Vittorina lo affida alla misericordia infinita del Signore perché la sua anima goda la beatitudine eterna.

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Nicola Di Cesaren. 26-4-1958 – m. 5-9-2006

Francesca GiustinaMorone

n. 5-3-1919 – m. 11-8-2010La moglie e i figli implorano per lui il riposo eterno

e lo affidano alla Vergine Assunta.

I figli la ricordano a quantila conobbero in vita e implorano

per lei la pace eterna.

Filomena Falaton. 20-8-1929 – m. 14-11-2007

Il marito e la figlia la ricordano con immutato affetto e la affida-no alla preghiera della Chiesa.

Luciano Sanzarin. 15-10-1919 – m. 7-12-2007

“Non si perdono mai coloro che amiamo, perché possiamo amarli in colui che non si può perdere”A 3 anni dalla scomparsa la moglie Edvige, i figli Angelina e Pasquale, il genero Aldo e il nipote Raffaele lo affidano alla misericor-dia del Signore e alla Vergine Assunta.

in memoria di...

Elvio Filippellin. 8-2-1927 – m. 11-8-2008

I familiari con immensoaffetto li affidano

alla misericordia divina.

Marianna Filippellin. 29-5-1955 – m. 23-8-2007

Don DomenicoPascale

n. 11-03-1939– m. 30-11-2009

I familiari e i Padri Filippinilo ricordano

con affetto e imploranoper lui la pace dei giusti.

Maria Pignan. 22-10-1938 - m. 22-4-2010

La figlia Angela la ricordae implora per leila pace eterna.

La RedazioneSono disponibili presso la nostra redazione i dVd e

i Cd a cura dei giovani della Parrocchia, riguardanti i nostri Riti Settennali celebrati lo scorso mese di Agosto. Chi ne volesse copie può richiederli diret-tamente alla nostra redazione:

[email protected] osul sito www.giovanidellaparrocchia.eu

oppure ai numeri di telefono:3201666052 – 3346089374. Presso la nostra Redazione è possibile richiedere anche il

calendario 2011, curato dalla nostra Parrocchia, in ricordo dei Riti settennali 2010.

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in memoria di...OttObre 20101 - Anime del purgatorio, da elena Fahny2 - Di Lonardo Pasquale, la famiglia.3 - Pingue Maria Luisa, il marito e figlie. - Labagnara roberta e Pingue Angela e rodolfo, la

congiunta Fernanda. - De Vincentis Giuseppe e Mancinelli Caterina, la figlia

Armida. - romano Filippo, la moglie. - Lombardi Maria, il figlio Filippo.5 - Iuliani Maurizio, la moglie e figlie.9 - Ceniccola Ciro e Maria Lucia e Giuliano, la congiunta

rosolina. - Del Vecchio Maria, la figlia elena.10 - Foschini Giovanni e Giovannina, la congiunta

Vittorina. - Falato Gino, la moglie e figli. - Puzio Giuseppe e Maria, il figlio Pasquale. - brisson Maurice, dal genero Falato Pasquale. - De blasio Umberto e Sebastianeli Angelina, la figlia

teresa.

12 - Maiorani Mario Guido (anniversario), la moglie e figli.

13 - Del Vecchio Caterina, la sorella e il fratello.14 - Garofano Anna (trigesimo), il marito e figlie.15 - Ciampone Nicolina, il marito e figlie.16 - Pellegrino Antonio e Mario e Sebastianelli Adelina, la

congiunta Immacolata. - Foschini Maria teresa e Fortunata, la congiunta Ida.17 - Morone elio e Concetta. - Garofano Pasquale e Del Vecchio Angelina, il nipote

Zema Pasquale. - Falluto Antonio, Antonietta e suor Maria Antonina, la

famiglia. - D’Angelo Maria rosaria e Sanzari Luisa, la congiunta

Caterina. - Falato Angelo e Grillo Angiolina, la figlia renata.19 - benevento Vincenzina (trigesimo), i figli.23 - Sanzari Assunta e eva, la congiunta Lombardi

Angelina.24 - Morone Vittorino, la moglie. - Ceniccola Desolina, la figlia Maria Garofano.

- Pigna Maria, da Parente Filomena e Filippo. - Garofano Giovanni e teresa, la famiglia. - Falato Giuseppe e rossi Stellina, la nuora teresa.25 - Foschini Maria e Ciarleglio bartolomeo, la figlia

ernesta.26 - Verrilli Mario, la moglie.27 - Foschini Giovanni, Giuseppina e Filippo, la congiunta

Labagnara Caterina. - Mastantuono egidio, la moglie e figli.28 - Iannucci Giuseppe e Ida, le figlie. - Ceniccola Giovanni, i genitori.29 - Garofano enrico e Maria, il figlio Geppino. - Ciarleglio Concetta (anniversario), il marito e figlio. - Silvestri Francesco, la famiglia.30 - Mancinelli Vittorio e erminia, la figlia Maria.31 - Lombardi Fausto e tittina, il figlio Vincenzo. - benevento Giuseppe, la figlia Mena. - Sanzari Luciano e rosina, il figlio Giuseppe. - Pengue Giovanni e Maria, Ceniccola Modestino e

esterina, il nipote Giovanni.

NOVeMbre 20101 - Sanzari Adelina, il marito e figli. - Guarnieri Gino, la moglie e figli. - De blasio Giovanni, la moglie e figli. - Anime del purgatorio, da Falato Concetta. - refugium peccatorum, (NN). - Iuliani Maurizio, la moglie Diomira.3 - Pengue Giuseppe, la moglie e figlie. - Mancini Pietro, la moglie e figli.4 - Iacobucci Carlo, la moglie Filomena.5 - Ceniccola Vincenzo (trigesimo), la moglie e figli. - Morone Angelo, i genitori.6 - Foschim Alberto e Orso Ludovica, i figli. - Labagnara raffaele, la moglie.7 - Sanzari Pasquale, la moglie. - Falato raffaele e Varrone Ida, il figlio Giovanni. - Mancini Arcangelo e Plenzich Santina, i figli.8 - De Lucia Giuseppe, i figli. - Plenzick roberto (trigesimo), la moglie e figli. 9 - Franco raffaella, il marito e figli.10 - Garofano Domenico, la moglie e figlia.

11 - Pinto elvio, la moglie.12 - Foschini Pasqualina (trigesimo), i figli.13 - Pingue elena, il marito e figli.14 - De blasio Michele, la madre. - Lombardi Maria teresa e Mancinelli Flaviano, la

figlia Lina. - Di Santo Abele e teresa, la figlia Luisa. - Di Staso Ludovica, un’amica. - Morone Maddalena e Garofano emilio, la figlia

Maria teresa.16 - Mastantuono Gaetano (anniversario), la moglie e

figli.17 - Falluto Pasquale, la moglie e figli.19 - Maiorani Pio (trigesimo), la moglie e figli.20 - Dragotti raffaella, i figli. - Sanzari Mario ePasqualina, da Pengue Ida.21 - Pengue Luigi e Maria, il figlio. - Garofano bruno, la moglie. - Grillo Salvatore, Carmela e Luisa, la congiunta

Filomena. - Per i loro defunti, Mancinelli Annibale e Pengue

Filomena (Australia). - Foschini Giuseppe e Simona, la congiunta Mancinelli

Lina. - Falato Angelo e Grillo Angiolina, la figlia renata.23 - blandino Luigi (anniversario), la moglie.24 - Iadonisi Antonietta (trigesimo), la sorelle e fratello.25 - Pigna Domizio e Grillo Antonietta, i familiari.27 - Sanzari Giovanni e Giovannina, i familiari.28 - Perugini rocco e Guerriera Filomena, la figlia

Vittorina. - Sanzari Olimpia, il fratello e sorella. - Morone sac. Vittorino, il nipote. - Plenzich Giuseppe e Irma, il figlio. - Di Cesare Nicola, la moglie e figli. - Garofano romualdo e Falato Concettina, la figlia

Filomena.29 - Panza Maria teresa e Mancinelli Armando, i figli. - Mancinelli Malvina e Giovanni, il figlio Alessandro.30 - Pascale P. Domenico d.O. (2 anniversario), la fami-

glia e i Padri Filippini. - Iuliani Paolino, la zia Maria.

sono tornati alla casa del PadreOTTOBRE 20106 - Ceniccola Vincenzo, nato Guardia Sanframondi il 3 dicembre 1930, coniugato

Pengue Lina.8 - Plenzick roberto, nato Guardia Sanframondi il 14 aprile 1939, coniugato

Silvestri Vera.11 - Foschini Pasqualina, nata Guardia Sanframondi 11 luglio 1930, vedova

Ciarleglio Vitantonio.19 - Maiorani Pio, nato a Guardia Sanframondi il 2 giugno 1934, coniugato

Calabrese Grazia.

NOVEmBRE 20109 - Filippelli Alessio, nato a Guardia Sanframondi il 1 gennaio 1922, vedovo Di

Santo Ida.14 - Plenzich Santorre, nato a Guardia Sanframondi il 20 agosto 1933, vedovo

Filippelli Maria.20 - Salvatore Umbertina, nata a San Lorenzo Maggiore il 17 aprile1934, coniugata

Di Santo Umberto.

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San Filippo Neri

Non è superbia desideraredi passare in santità qualsivoglia Santo:

perché il desiderio d’esser santoè desiderio di voler amare ed onorare Dio

sopra tutte le cose;e questo desiderio, se si potesse,si dovrebbe stendere in infinito

perché Dio è degno d’infinito amore.

(Dalle “Massime” di San Filippo)