BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A...

16
BIMBI IN SALUTE! Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: Paolo Brambilla e Paola Manzoni 1

Transcript of BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A...

Page 1: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

BIMBI IN SALUTE! Consigli per l’alimentazione e non solo…

5° Edizione, 2017

A cura dei Pediatri: Paolo Brambilla e Paola Manzoni

1

Page 2: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

Siti utili

www.sicupp.it/paolobrambilla (sito personale) in particolare documenti

scaricabili nella sezione Guida Medica

Progetto Prevenzione Buona Salute “Mi voglio bene” (www.sipps.it

accesso diretto dalla home page)

Progetto Ci piace sognare: www.sicupp.org (in materiale educazionale)

Sonno: www.sleepchild.com

Vaccinazioni: www.wikivaccini.com e siti correlati

Manovra salvavita: www.manovredidisostruzionepdiatrica.com (nella

sezione video)

2

Page 3: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

ALLATTAMENTO

● L’allattamento al seno è il miglior tipo di allattamento per la salute del bambino nel primo anno di vita e anche oltre. ●Al punto nascita è stato proposto un allattamento “a richiesta libera del neonato” e ciò è sicuramente valido per le prime 3-4 settimane di vita. La mamma impara presto a riconoscere i segnali di fame del bimbo e a distinguerli dalle altre richieste (es sonno, attenzione). Quindi è consigliabile che il ritmo dell’allattamento sia regolato da entrambi. Ricorda che se il bambino viene abituato ad addormentarsi solo succhiando potrebbe poi avere difficoltà a dormire in modo autonomo. ●Allattare è molto gratificante per la madre, ma anche impegnativo, e richiede serenità, riposo, qualche bicchiere d’acqua in più e attenzione nell’assunzione di farmaci. Non serve invece modificare un’alimentazione già sana ed equilibrata. Non ci sono alimenti vietati alla mamma che allatta, al contrario, tutti di diversi alimenti “presentati” al pupo attraverso il latte materno avranno maggiori probabilità di essere graditi e tollerati in futuro. ●Il bambino allattato al seno in modo adeguato non ha necessità di altri liquidi nei primi 6 mesi. Solo in circostanze particolari (febbre, diarrea, clima torrido, ecc.) può essere indicato qualche cucchiaino di acqua tra una poppata e l’altra. ●La sua crescita spesso si modifica con il tempo: non bisogna preoccuparsi se il peso aumenta meno velocemente rispetto alle prime settimane, 100 grammi a settimana possono essere sufficienti se il bambino è tranquillo. Tuttavia, possono verificarsi brevi periodi (2-3 giorni) in cui il bambino richiede di succhiare più spesso (i cosiddetti “scatti di crescita”): assecondalo, è il suo modo per aumentare il tuo latte. ●Quando il latte materno non c’è o diventa insufficiente, il tuo Pediatra saprà consigliarti le alternative più appropriate: perciò consultalo prima di ogni decisione. La quantità massima da non superare è di 200 ml per biberon ed evita sempre di aggiungere altro (biscotti o creme di cereali) al biberon! Nel bambino già svezzato, dai 10-12 mesi, dopo la pappa della sera in genere il biberon di latte non serve più.

…3

Page 4: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

CONSIGLI PER RIDURRE IL RISCHIO DI DIVENTARE SOVRAPPESO (Progetto “Mi voglio bene” materiale disponibile sul sito www.sipps.it ) 1) allatta al seno in modo esclusivo fino a 6 mesi compiuti, se possibile fino a 12. In caso di mancanza di latte materno, fatti consigliare dal Pediatra un latte formulato a basso contenuto di proteine. Evita -il biberon di latte di notte, salvo diversa indicazione del Pediatra, il tuo bimbo sa bere dal bicchiere dai 12 mesi. 2) non introdurre altri cibi o bevande, oltre al latte, fino a 6 mesi compiuti (es. tisane, camomilla, succhi, frutta, biscotti, prima pappa). 3) Non superare le quantità consigliate per le proteine (carne, formaggi, yogurt, prosciutto, uovo, pesce, formaggio grattugiato). 4) per tutto il periodo 0-6 anni, non proporgli succhi di frutta, thè freddo, bevande zuccherate o altri liquidi contenenti zuccheri, salvo in circostanze occasionali. 5) sospendi l’uso sistematico del biberon entro i 2 anni, se possibile anche prima!

6) incoraggia gli spostamenti attivi del tuo bambino sin da piccolo, limita il più possibile l’uso di moto/auto elettriche, sospendi l’uso del passeggino entro i 2 anni, cerca di farlo camminare appena possibile anche all’aperto 7) discuti con il tuo Pediatra la curva di crescita del tuo bambino analizzando assieme le cause di una eventuale deviazione precoce dalla normalità 8) non fargli vedere la TV fino almeno ai 2 anni, e dopo i 2 anni limita le ore di TV, tablet, giochi elettronici e computer ad un massimo di 1 ora al giorno 9) regalagli precocemente giochi di movimento e spronalo alle attività motorie all’aperto, tutto l’anno 10) guarda assieme al tuo Pediatra gli Atlanti Fotografici con le porzioni di cibo adatte alla sua età, in modo da avere un’idea immediata della porzione corretta. Un errore frequente è quello di preparargli porzioni come se fosse già un adulto. 4

Page 5: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

IL TEMPO IDEALE PER LO SVEZZAMENTO Il tempo ideale per svezzare il tuo bambino sarà un compromesso tra i desideri di 3 attori: il Bambino, la Mamma (o chi si prende cura del bambino) e il Pediatra. Bambino Mamma Pediatra Per un Pediatra, se il bimbo è allattato esclusivamente al seno, lo svezzamento ideale è al 6° mese compiuto, in quanto il latte materno è un alimento completo fino a 6 mesi di vita. In certi casi può essere consigliabile anticiparlo di qualche settimana, preferendo una prima pappa ad una integrazione con un altro latte. Non è protettivo ritardare l’introduzione di alimenti considerati potenzialmente allergizzanti (es. pesce, uovo, glutine, pomodoro) in bambini con genitori allergici. Se possibile, il glutine (multi cereali, pastina, pane, ecc.) andrà introdotto prima di sospendere l’allattamento al seno, e comunque mai dopo i 7 mesi di vita. Per la Mamma, esigenze lavorative o familiari possono spingere verso uno svezzamento precoce e vanno considerate importanti in questa scelta. Tuttavia, uno svezzamento troppo anticipato può essere accettato dal bambino solo dopo settimane di prove e di conseguenza il reale vantaggio di tempo si perde. Il Bambino ci manda precisi segnali per farci capire che il momento di provare altri cibi è arrivato, in genere in questo ordine: 1) manifesta il suo interesse quando mangiamo noi adulti 2) acquisisce la posizione seduta con un minimo appoggio 3) smette di spingere la punta della lingua in avanti (movimento utile per la

suzione) e accoglie il cibo in bocca per deglutirlo con un movimento della lingua del tutto nuovo che deve imparare.

4) impara ad afferrare il cibo e portarlo alla bocca Quando tutti questi segnali sono presenti, il bambino è veramente pronto. L'inserimento del nuovo cibo non va mai imposto al bambino. Non è corretto distrarlo mentre mangia perché il nostro obiettivo è di facilitare da subito un buon rapporto con il cibo e un'alimentazione corretta e consapevole per tutta la vita. 5

Page 6: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

MODALITA’ DELLO SVEZZAMENTO Periodicamente i progressi nella comprensione della nutrizione infantile consigliano modifiche negli schemi alimentari: non ti stupire se riceverai consigli diversi da quelli avuti, ad esempio, in precedenti esperienze. A) Qui di seguito troverai dei consigli dettagliati per la preparazione delle pappe in modo naturale, adatti soprattutto per le neo-mamme. B) Se sei già esperta di nutrizione infantile o se hai già vissuto questa esperienza con un altro bambino, potresti discutere con il Pediatra la possibilità di un auto-svezzamento, vale a dire un passaggio diretto all’alimentazione della famiglia, così che il bambino mangerà assieme a voi il cibo preparato per tutti, reso soltanto più facile da masticare e deglutire. Criteri per suggerire la scelta di un auto-svezzamento: ● hai avuto altri figli o hai dato da mangiare ad altri bambini piccoli ● credi che mangiare sano sia importante per la salute e cerchi di farlo per te stessa e la tua famiglia ● fai attenzione agli acquisti (provenienza, ecc.) e alla preparazione del cibo ● sai cucinare, lo fai con piacere e regolarità per te e la tua famiglia ● non ci sono abitudini alimentari estreme in famiglia (es vegani) ● gli orari dei pasti in famiglia sono gli stessi per tutti e si può mangiare assieme ● pensi che mangiare tutti assieme sia molto piacevole e sei disponibile ad evitare distrazioni durante i pasti (es. TV, tablet, smartphone)

6

Page 7: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

LA FRUTTA

Dare la frutta è già svezzamento, non è necessario iniziarla prima delle pappe!

DA QUANDO? La frutta può essere introdotta dai 5-6 mesi tra un pasto e l’altro di latte. Solo i bambini ancora affamati a fine pappa possono concludere il pasto con un poco di frutta. QUALE? In genere, come prima frutta è consigliata mela, pera, banana (che trovi tutto l’anno), mescolate alla frutta tipica della stagione in cui ti trovi. Preferisci sempre la frutta di stagione, è più sana e controllata, evita la frutta esotica che proviene da Paesi lontani in cui i controlli sono minori che da noi. COME? Puoi preparare la frutta fresca (meglio se da agricoltura biologica) grattugiata o frullata al momento, in quantità fino a metà del frutto originario. Cerca di NON usare gli omogeneizzati in commercio (solo per qualche “urgenza”) tenendo presente che spesso contengono anche zuccheri diversi da quelli della frutta e possono abituare il tuo bambino ad un gusto eccessivamente dolce e sempre uguale, mentre il sapore del frutto fresco varia molto e lo aiuta ad imparare gusti diversi. ALTRE PROPRIETA’ Su consiglio specifico si può introdurre frutta anche prima oppure a dosi aumentate, soprattutto se il tuo bimbo ha problemi di stitichezza: sono utili pochi cucchiaini di decotto di pere e/o prugne, proposti ogni giorno o a giorni alterni, fino a trovare la dose più appropriata. COME MERENDA Frullato con spremuta di arance o con poca acqua o yogurt. Un pezzetto di banana molto matura nel frullato conferisce la consistenza più vellutata e un gusto naturalmente dolce, senza bisogno di aggiungere zucchero o latte. 7

Page 8: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

PRIMA PAPPA

Si introduce al posto del secondo pasto della giornata (a pranzo) ma per scelta di mamma e papà può essere anche a cena.

•Come si prepara? La pappa è formata da 5 elementi, tutti assieme da subito:

1) 100-150 grammi di brodo vegetale (ottenuto bollendo in acqua non salata: una patata, una carota, una zucchina, qualche foglia di lattuga, altra verdura di stagione).

2) 2-3 cucchiai rasi di cereali (riso, mais, tapioca, pastina, multi cereali, anche integrali) sia come farina da cuocere sia come crema precotta pronta.

3) 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva. 4) 1 o 2 cucchiai delle verdure utilizzate per il brodo, inizialmente frullate ed in

seguito passate; Segui la stagionalità (sempre meglio verdure fresche!): sedano, erbette, finocchi, coste, carciofi, zucca, fagiolini, spinaci, cipolla (se gradita) e pomodoro (cotto nel brodo).

5) carne: 20 grammi di carne fresca, cotta a vapore e poi frullata oppure 40 grammi di omogeneizzato ( mezzo vasetto da 80 g). Quale carne? Agnello, coniglio, tacchino, pollo, vitello, manzo, cavallo, lonza di maiale (in pratica tutte le carni più comuni, eccetto la selvaggina).

Una buona guida per evitare di pesare la carne è di usare la misura del palmo della mano del bambino, che corrisponde alla dose corretta (ad ogni età, e anche per noi!):

Non aggiungere sale o zucchero almeno fino a 12 mesi! 8

Page 9: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

COME PREPARO LA PAPPA (e conservo o congelo) Se ho tempo e voglia posso cucinare a vapore e poi frullare, passare o sminuzzare con i più diversi utensili manuali o elettrici sia le verdure che le carni che i cereali in chicco. La pentola a pressione può accelerare i tempi di cottura. Esistono in commercio “cuoci pappa” di diversi modelli e caratteristiche con cui è possibile cuocere insieme a vapore o con poca acqua tutti gli ingredienti della pappa e in seguito frullarli, ottenendo una pappa completa e pronta da mettere in piatto e condire con olio. Il “cuoci pappa” si potrà in seguito utilizzare per preparare passati di verdure miste (che i piccoli preferiscono al minestrone a pezzi), omogeneizzati di carne o pesce, frullati o frappè di frutta per gustose e sane merende. Puoi preparare la quantità prevista per 2-3 pappe complete e conservarla in frigorifero per 48 ore in barattoli di vetro chiusi da tappo (con la minor quantità di aria possibile tra livello della pappa e tappo): in definitiva la pappa dura fino a 3 giorni. Dopo aver riscaldato la porzione a bagnomaria o in microonde (attenzione alle scottature: la distribuzione del calore non è omogenea e bisogna sempre mescolare!) si aggiungono solo le farine precotte e l'olio. E' possibile anche preparare solo passati di verdura o omogeneizzati casalinghi già porzionati di carne o pesce e congelarli negli appositi barattoli o in sacchettini di plastica specifici che si mantengono nel reparto congelatore del frigorifero (*) per qualche giorno oppure nel freezer (***) da 3 a 6 mesi.

9

Page 10: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

SECONDA PAPPA • Quando la prima pappa è stata accettata con piacere, puoi introdurre una seconda pappa, che sostituisce in genere il 4°pasto di latte della giornata, all’ora di cena. • La seconda pappa è simile alla prima pappa, ma al posto della carne, puoi usare: 20 grammi circa di formaggio fresco (non stagionato) e che si sciolga facilmente (tipo ricotta, crescenza, stracchino, robiola, certosino, caprino fresco, formaggio tipo Philadelphia, ecc.), oppure qualche volta anche formaggi a pasta dura che vanno grattugiati (esempi parmigiano, asiago, groviera, casera, formaggi locali) in quantità pari a 1 cucchiaio da minestra. Per le altre indicazioni, segui quanto scritto per la prima pappa.

Le quantità durante il primo anno:

carne: mantenere i 20 grammi per tutto il primo anno. formaggio: mantenere i 20 grammi per tutto il primo anno. cereali: aumentare a 4-5 cucchiai (vale anche per pastina o multi cereali). olio: passare a 2 cucchiaini per pappa dai 9 mesi. verdure: libertà di incrementi fino a 4-5 cucchiai di passato. brodo: libertà di incrementi o diminuzioni in base alla consistenza gradita. yogurt: sempre mezzo vasetto da 125 grammi. frutta: quantità libera.

10

Page 11: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

SCHEMA ALIMENTARE FINO AI 12 MESI

Una volta accettate le 2 pappe (pranzo con carne, cena con formaggio) puoi introdurre altri nuovi alimenti. pesce: meglio se fresco ma anche surgelato, di facile preparazione, 20-30 grammi; prosciutto cotto: naturale senza conservanti, 2 fette frullate o sminuzzate (20 g); legumi: prepara una purea di lenticchie (o fave o ceci o piselli o fagioli) da aggiungere alla pappa in quantità più cospicua (4 cucchiai) come fonte di proteine vegetali, in sostituzione quindi di carne, formaggio o pesce. In pratica, la pappa sarà formata da cereali, legumi, olio ed eventuali verdure. uovo: 1-2 volte alla settimana, cotto in ogni maniera gradita (anche se ben cotto è da preferire per evitare il rischio di infezione occasionale) ma non fritto. Yogurt: Esistono in commercio yogurt per l’infanzia, generalmente a base di frutta. In caso di necessità sono una soluzione accettabile, tuttavia sarebbe l’ideale uno yogurt “preparato in casa” a partire da uno yogurt bianco intero: utilizza 1/2 vasetto da 125 g di yogurt intero fresco a cui aggiungi uno o più tipi di frutta fresca ben matura, da addolcire eventualmente con 1 cucchiaino di miele.

Rotazione delle fonti di proteine Quando sono stati introdotti carne bianca, carne rossa, formaggio, pesce, prosciutto cotto, legumi e uovo, ciascuno di questi 7 può essere proposto 2 volte alla settimana (per le 14 pappe di una settimana), senza preferenza tra pranzo e cena. In altre parole, ci saranno giorni in cui la carne non sarà consumata. In ogni caso, cerca di proporre 1 sola fonte di proteine per pasto e di fare attenzione a non superare le quantità consigliate. Per un bambino di poco appetito è da considerarsi un errore aumentare le quantità di proteine con l’intento di sfamarlo: un loro eccesso può esporlo a rischi per la salute futura o ad una crescita non armonica. Variando spesso i componenti della pappa, lo abituerai ad accettare e apprezzare gusti diversi.

11

Page 12: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

A TAVOLA CON TUTTA LA FAMIGLIA

Arrivare a una alimentazione basata su portate separate, del tutto simili all’età adulta, è una conquista, a volte lunga e complicata. A seconda del bambino, si può iniziare a suddividere la pappa sin da 7-8 mesi. In qualche caso è necessario aspettare (senza preoccuparsi) anche fino a 18 mesi! Molto importante è la gradualità con cui gli chiediamo di adeguarsi ai cambiamenti e soprattutto la sua curiosità e appetenza per il cibo “adulto”: un bimbo con poco interesse per il cibo o poco appetito (che si sazia presto) gradirà continuare con la vecchia pappa “tutto-in-uno”. Per aiutarlo al passaggio, sin dai 7-8 mesi puoi offrire piccole quantità a parte del cibo che stanno mangiando i genitori. Ciò serve per fargli scoprire e accettare i gusti dei singoli cibi. Il bambino dai 6 mesi è in grado di portarsi alla bocca il cibo offerto dai genitori. Quando accetterà il cibo a pezzetti, lasciaglielo fare senza paura che si soffochi. Il bambino imita ciò che vede fare, perciò è importante che i pasti siano un momento comune e piacevole per tutta la famiglia: si può adeguare a qualunque orario pur di mangiare in compagnia, senza TV accesa/tablet/PC o altre distrazioni.

12

Page 13: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

E DOPO L’ANNO ….

Educazione al gusto Le abitudini alimentari si imparano presto, perciò cerca di proporre menù variati e di non modificare il gusto del cibo rendendolo più gradito al bambino con l’utilizzo di panature, fritti, salse grasse (maionese, tonnata) o dolcificanti. Modalità di cottura Cuoci a vapore, oppure usa il forno a microonde che consente ai cibi di cuocere nella loro stessa acqua (attenzione a non somministrare però cibi ustionanti!). La cottura “arrosto” a volte si associa a intingoli o grassi cotti, quindi usala con moderazione. Non bere troppo Troppi liquidi non servono e spesso soprattutto nel bambino disappetente, contribuiscono a dare un senso di sazietà irreale (stomaco pieno). Inoltre, se zuccherati, portano ad aumentare e mantenere costantemente alto il livello di glucosio nel sangue togliendo quello che è lo stimolo principale della fame. Sale e zucchero con molta moderazione, poche proteine animali Come già ricordato è molto più salutare imparare a riconoscere e apprezzare il gusto naturale dei cibi. Una dieta con eccesso di sale può comportare effetti nocivi sulla pressione del sangue; troppo zucchero può influire sul metabolismo e facilitare in persone predisposte malattie come la ridotta tolleranza glucidica o il diabete. Continua a limitare le proteine animali (carne, formaggi, salumi, uovo). Il nostro esempio, prima di tutto Qualche nostra rinuncia, nel momento di transizione verso l’alimentazione adulta, può rivelarsi utile per il nostro bambino oltre che per noi stessi: l’esempio dei genitori è sempre la migliore educazione! In fondo, crescere un bambino può essere una occasione irripetibile per migliorarci.

13

Page 14: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

INSEGNAMI A DORMIRE DA SUBITO

● il sonno del bambino nel primo anno si modifica con il passare dei mesi ma alcune abitudini associate al sonno vengono perse con difficoltà ● alcuni bambini imparano a dormire da soli facilmente ma la maggior parte ha bisogno di un aiuto dei genitori che deve iniziare al più presto ● la maggiore frequenza di disturbi del sonno inizia verso i 6-12 mesi, è quindi decisivo quello che succede nel primo semestre di vita: anche se il tuo bimbo a 2-3 mesi dorme facilmente rifletti sul suo modo di dormire ● di fronte alle prime difficoltà cerca di guardare lontano: anziché concedere abitudini comode nell’immediato impiega il tempo necessario a una corretta igiene del sonno i cui vantaggi ti saranno evidenti a distanza ● cerca di evitare di rendere il tuo bambino dipendente da te per l’addormentamento sin da subito: non farlo addormentare mentre succhia, non tenerlo in braccio e cullarlo in giro per casa. Al contrario, favorisci un addormentamento spontaneo nel suo lettino con te vicina e a portata di contatto ● in generale, ecco alcune buoni consigli per la mamma:

• Cerca di dormire quando il bambino dorme. Non cercare di sbrigare le faccende domestiche ma riposa, anche se non riesci ad addormentarti

• Cerca di fare una attività motoria: passeggiate con il bambino, con ogni tempo, utili per favorire il ritmo corretto luce/buoi

• Chiedi aiuto a chi ti è vicino • Fa attenzione a come ti senti psicologicamente; la deprivazione di sonno può

contribuire allo sviluppo di una depressione post-partum e interferire con l'attaccamento al tuo bambino

• Metti il bambino nella culla o nel lettino ancora sveglio quando capisci che è stanco

• Dagli un oggetto di affezione (es peluche) per addormentarsi • Segui degli orari regolari durante il giorno • Cerca di instaurare un rituale per l'addormentamento sempre uguale • Separa bene le attività che fa di giorno da quelle che fa la sera; insegnagli che

la notte è fatta per dormire e che quando arriva l’ora si dorme tutti • Ricorda al bambino con un certo anticipo quando arriva l'ora di andare a

dormire • Durante i pasti notturni, interagisci meno possibile con il bambino

Per approfondire: www.sleepchild.com 14

Page 15: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

LO STILE DI VITA Il movimento è essenziale per lo sviluppo fisico e mentale del bambino. Fin dai primi mesi di vita i bambini hanno una naturale tendenza al movimento spontaneo, che spesso viene interpretata dai genitori come “irrequietezza” o “iperattività”. Purtroppo oggi i bambini si muovono molto meno che nei decenni passati, perché stanno molte

ore seduti, magari impegnati in attività di scarsa stimolazione psicofisica. È sbagliato pensare che l’uso precoce della TV o del computer possa stimolare il gioco immaginativo del bambino. Guardare la TV, oltre a ridurre l’attività fisica, rischia di portare anche a un’alimentazione squilibrata (mangiando davanti alla televisione accesa non ci si accorge di quanto cibo si ingoia). Come puoi evitare che il tuo bambino sia sedentario?

• Abbandona quanto prima il passeggino (massimo ai 2 anni). • Non tenerlo troppo a lungo seduto o in braccio. • Evita TV e computer nella sua cameretta: non puoi controllare quanto tempo dedica a queste

attività. • Non mettere il bambino davanti alla TV prima dei 2 anni. • Dopo i 2 anni non superare un’ora al giorno di TV/videogiochi/tablet: controlla il tempo con

attenzione. • Spegni la TV o il tablet/PC quando il bambino mangia o è impegnato in altre attività.

Ecco alcune proposte di giochi e movimento, divise per fasce d’età.

0-8 mesi:

• fagli afferrare un oggetto posto a terra davanti a lui e/o appeso sopra di lui (incoraggialo a guardare/allungarsi/afferrare);

• fallo rotolare su un telo posto a terra tirandone i lembi alternativamente; • copri un giochino con un foulard, poi scoprilo pian piano; successivamente fai ripetere

questa azione al tuo bimbo; • verso i tre mesi, se ti è possibile, iscrivi il tuo bimbo a un corso di acquaticità o

semplicemente portalo in piscina: è un momento di gioco, di relazione e di coccole. Il bimbo, inoltre, avrà l’occasione di muoversi e sgambettare in un ambiente a lui molto familiare quale è l’acqua!

8-15 mesi:

• proponi il gioco del cucù, anche usando semplici oggetti; in seguito potrai nascondere gli oggetti in giro per casa o in giardino e chiedere al tuo bimbo di ritrovarli;

• gioca con la musica: muoviti con il tuo bambino a ritmi diversi e proponigli di creare una piccola banda fatta di strumenti semplici come cucchiai, pentole e coperchi. Tu batti il ritmo per prima, poi chiedi a lui di fare lo stesso;

• dagli piccoli e semplici comandi di cose da fare (prendi/porta/metti), sia dentro sia fuori casa, a seconda della stagione e delle tue possibilità;

• gioca a palla con il tuo bambino (lanciare/tirare/rimandare).

15

Page 16: BIMBI IN SALUTE! - sicupp.it · Consigli per l’alimentazione e non solo… 5° Edizione, 2017 A cura dei Pediatri: ... lingua del tutto nuovo che deve imparare. 4) impara ad afferrare

APPUNTI

16