BIM: UNA NUOVA METODOLOGIA PER LA PROGETTAZIONE

RILIEVO TOPOGRAFICO E RESTITUZIONE DELLA TORRE DI BABELE

Classe 5^Acat Esame di Stato 03/07/2017

A cura di:Genovese Daniele

BIM

Building Information Modeling.

Processo operativo con lo sopo di ottimizzare:

• Programmazione;

• Progettazione;

• Realizzazione;

• Manutenzione.

Classificazione di tutti i dati di una costruzione.

BIM

Interoperabilità.

Collaborazione tra diverse figureinteressate nelle varie fasi del ciclo divita di una struttura.

Singolo file sempre disponibile econdiviso on-line.

ARCHICADSoftware con prima concreta implementazione di BIM.

La progettazione avviene utilizzando rappresentazioni 2D e 3D.

Creazione di un edificio virtuale con l’utilizzo di elementi forniti dal programma.

IFC

Industry Foundation Classes.

Formato dati aperto che permette:

• Interscambio di un modello informativo senza perdita o distorsione di dati o informazioni;

• Interoperabilità tra le varie figure coinvolte nella costruzione.

Numerosi i software che permettono il suo utilizzo.

Direttiva 2014/24/EU

Il 15 gennaio 2014 il Parlamento Europeo ha approvato la European Union Public Procurement Directive (EUPPD).

Gli stati europei possono incoraggiare, specificare o rendere obbligatorio l‘utilizzo del BIM per i progetti edili finanziati con fondi pubblici nell’Unione Europea a partire dal 2016.

RILEVO TOPOGRAFICO E RESTITUZIONE DELLA TORRE DI BABELE

LA STORIASituata nell'entroterra dell'isola di Pianosa nel podere Cardon.

Eretta dai carcerati della Colonia Penale Agricola dell’isola.

I lavori di costruzione iniziarono nella seconda metà del XIX secolo.

LA STORIASuccessivamente lavori di realizzazione di una cisterna all’interno della torre.

Piccola costruzione situata sulla sommità.

LA STORIASeconda Guerra Mondiale, truppe tedesche stanziate nell’isola.

Torre ha avuto due principali funzioni:

• Punto di segnalazione della pista di atterraggio;

• Punto di vedetta.

LA STORIA

Dopo la Seconda Guerra Mondiale la torre è stata lasciata in balia delle intemperie e della vegetazione.

Nel mese di aprile 2017, pulizia e recupero della Torre da parte di un gruppo di studenti del Liceo “Primo Levi” di Badia Polesine (RO), e del Liceo “Antonio Canova” di Treviso.

IL RILIEVO TOPOGRAFICO

Rilievo topografico georeferenziato della Torre di Babele.

Per il rilievo topografico sono stati utilizzati:

• Stazioni Totali Laser;

• GPS di precisione;

• Metro rigido;

• Cordella metrica.

IL RILIEVO TOPOGRAFICO

Materializzati a terra tramite chiodi e picchetti, sei punti di stazione.

Poligonale chiusa di 5 vertici.

Collimazioni e misurazioni tra stazioni adiacenti.

Stazione 100

Stazione 200 Stazione 300 Stazione 400 Stazione 500

IL RILIEVO TOPOGRAFICO

Punti di stazione 100, 200 e 600, rilevati anche tramite Tecnologia Satellitare GPS/GLONASS.

Georeferenziazione e inserimento nella CTRN.

Stazione 100

Stazione 200

Stazione 300

IL RILIEVO TOPOGRAFICOModalità di rilievo:

• Stazioni Totali Laser (piede e sommità delle pareti);

• GPS/GLONASS con la metodologia RTK (sommità).

Definiti e rilevati dei punti in comune per il controllo sulla precisione del rilievo di dettaglio.

RESTITUZIONE

Scarico dati Stazioni Totali, ricevitore e palmare GPS per effettuarne le elaborazioni mediante il software Meridiana.

Coordinate geografiche fornite dal rilievo satellitare, sistema di riferimento WGS84 ETRF-2000, trasformate in Coordinate Cartografiche riferite al sistema GBFO.

RESTITUZIONECaratteristiche dimensionali della Torre determinate tramite vettorizzazione in AutoCAD dei punti rilevati:

• Altezza complessiva Torre = 8,65 m;

• Quota alla base = 26,20 m (s.l.m);

• Quota alla sommità = 34,85 m (s.l.m);

• Sviluppo complessivo alla base = 132 m;

• Semiasse maggiore = 38 m.

RESTITUZIONE

Restituzione modello 3D della Torre in Archicad.

Prima elaborazione automatica non corretta.

Necessaria la modellazione tridimensionale con approccio manuale.

RESTITUZIONE

Parametri della Torre calcolati con le pontezialità del BIM:

• Volume complessivo = 7.000 m³;

• Peso totale = 12.000 t.

PROGETTO DELL’OSSERVATORIO

L’Ente "Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano" in collaborazione con Scuole Outdoor in Rete,ha ipotizzato di prevedere in sommità della Torre una postazione per il biowatching e perl’osservazione astronomica.

PROGETTO DELL’OSSERVATORIO

Il progetto prevede:

• Volume a forma tronco-conica;

• Pianta circolare;

• Realizzato in legno di larice;

• Piano terra destinato a magazzino, elementi in X-Lam da 10 cm;

• Primo piano semichiuso perimetralmente da lamelle in legno;

• Balconcini posti nei lati Est e Ovest.

Il computo metrico estimativo ha evidenziato che il costo della struttura progettata è pari a circa 26.000 €.