Bilancio Sociale Casa Albergo per Anziani Lendinara (Ro) · BILANCIO SOCIALE 2016 CASA ALBERGO PER...

2016

via del Santuario 31

45026

Bilancio Sociale Casa Albergo per Anziani Lendinara (Ro)

BILANCIO SOCIALE 2016 CASA ALBERGO PER ANZIANI

2

1. PREMESSA …………………………………………………………………3

1.1 Il Bilancio Sociale 2016………………………………………………….. 3

1.2 Note metodologiche sulla stesura del Bilancio Sociale……...6

1.3 Presentazione della Struttura…………………………………….…...6

1.4 Comunicazione e Marketing…………………………………………..11

2. RISORSE UMANE………………………………………………….…..13

2.1 Penny………………………………………………………………..………..14

2.2 Formazione………………………………………………………………...14

2.3 Salute e sicurezza…………………………………………………….....15

3. SERVIZI…………………………………………………………………… ..16

3.1 Hospice “Casa del Vento Rosa”……………………………………...16

3.2 Servizi Domiciliari………………………………………………………..16

3.3 Servizio Ristorazione …………………………………………………..17

3.4 Servizi di Assistenza Sanitaria e Assistenziale……………….….17

3.5 Servizio podologico……………………………………………………..18

3.6 Servizio Alberghiero……………………………………………………18

3.7 Servizio di Accompagnamento……………………………………..19

3.8 Servizio Fisioterapia…………………………………………………....19

3.9 Servizio Educativo………………………………………………………19

3.10 Servizio Logopedico……………………………………………….....20

3.11 Servizio psicologico…………………………………………………....21

3.12 Servizio Sociale……………………………………………………...….21

4. SISTEMA QUALITA’………………………………………………....22

4.1 Verifica della Qualità………………………………..………………....23

4.2 Attività progettuale 2016………………………………………….….25

5. AMBIENTE E LAVORI…………………………………………...…26

5.1 Utilizzo di energia di fonti rinnovabili…………………………....26

5.2 Iniziative per l’efficientamento energetico degli edifici e

delle strutture………………………………………………………………..27

5.3 Adozione di un sistema di gestione ambientale o

certificazione energetica………………………………………………….27

5.4 Descrizione normativa speciale nel trattamento dei rifiuti

ed attuazione raccolta differenziata………………………………………..28

5.5 Lavori edilizi e di miglioramento ……………..…………………..28

6. PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA…..…..28

7. ASSEVERAZIONE……………………………………………...30

8. INTERVISTA AGLI STAKEHOLDERS…………………..34

9. CONTATTI……………………………………………………….…36

Indice


3

1. PREMESSA

1.1 IL BILANCIO SOCIALE 2016:

UNA LETTURA ED UNA ANALISI DEI DATI E DEI RISULTATI

CONSEGUITI ATTENTE A SAPER ORIENTARE E RIORIENTARE LE

SCELTE, NONCHE’ A FAR ESPRIMERE QUELLA CAPACITA’ DI

INNOVAZIONE CHE, RIVOLTA AL FUTURO, SA NEL CONTEMPO

ESSERE PREOCCUPATA DELLE SFIDE DEL GIORNO DOPO

GIORNO

Nell’introdurre il percorso all’esame e valutazione del Bilancio

Sociale 2016, per la Casa divenuto dodicesimo appuntamento, si crede

si venga da subito ad imporre una prima riflessione: mai come in

questo momento, nel dare conto, l’attenzione deve

incentrarsi sulle conseguenze non economiche rispetto alle

azioni economiche.

Secondo questa impostazione, il misurare, allora, ed il guardare ai

risultati raggiunti od agli obiettivi non interamente centrati, pone

l’obbligo di cercare di capire quali possano essere i risvolti di

carattere sociale, economico e quant’altro correlato, che

attengono alla salute delle persone, al loro bene stare, al

come si stiano perseguendo o meno gli stessi equilibri di tipo

ambientale (vds. la casa, il valore dell’abitare, del vivere, dello stare).

La Casa, del resto e come ha cercato in questi anni di agire,

intende qui confermare il suo essere, pur nella complessità dei

diversi fattori, pioniera e foriera di azioni sinergiche e positive;

luogo di incontro e dello stare bene insieme.

Dove far risaltare il suo essere trasparente, e, nel contempo, fonte e

stimolo di e nella partecipazione.

Non da ultimo, strumento culturale per la promozione

di quell’etica che, sino in fondo lo ritiene, deve essere

significativa e portante, per così essere e proporsi,

nell’operare, quale parte pregnante della comunità locale e del

contesto territoriale.

Questo, cercando, nel contempo, di essere apportatrice di

quello sviluppo delle competenze e capacità, in grado di far

acquisire e far appalesare il senso della sua

responsabilità nel contesto e nei contesti.

Assai rilevante, per tali ragioni, il suo voler essere segno di

quel rispetto, anzitutto della persona e delle persone, che sa

vedere e riconoscere l’importanza nel corretto utilizzo

delle risorse a disposizione.

Quasi a fare, della sobrietà nell’operare, uno dei cardini su cui

far misurare il valore di quanto messo in campo.

Il tutto, per davvero corrispondere e prodigarsi ai fini di

una migliore qualità della vita, tanto che, in rapporto agli

obiettivi prefissati, per la Casa corre l’obbligo di coerentemente

orientare ogni sua azione, puntualmente rispettosa delle finalità

proprie della mission aziendale.

L’impatto, di riflesso, di quanto può derivare dal suo muoversi

viene ad essere obiettivamente valutato attraverso quelle

verifiche che sanno comprendere se la stessa stia

autenticamente partecipando alla creazione del “bene

comune”.

Premessa


4

Su questo versante, un rilievo di particolare significato è

andato ad assumerlo il Codice Etico dalla medesima adottato, a

sua volta supportato dal relativo Comitato.

Comitato pronto a fornire quelle sollecitazioni che, da una

parte, invitano ad operare meglio e, dall’altra, inducono a

riflettere ponderatamente sul dove si sta andando e su quali siano

le prospettive.

Per questo, la Casa è sempre più convinta che, per dei buoni

assetti a livello di governance, si debba pervenire alla

adozione ed espressione di linguaggi comuni e condivisi.

Tali da ridurre le distanze e gli steccati, e, di più, in grado di

favorire quelle compenetrazioni che inducono a superare barriere

ed ostacoli.

Questo modo di porsi non può non far pervenire a quella

reciproca crescita fra soggetti ed alla creazione di

sistemi mutuanti che sanno prevenire e gestire rischi e

criticità.

Significativi, al riguardo, alcuni passaggi compiuti e che hanno

consentito, nel monitorare, di far acclarare e riconoscere i valori

fondanti del “sistema Casa Albergo”.

Uno sforzo, quello in itinere, per in un certo senso pervenire,

con i diversi interlocutori, alla sottoscrizione di quel patto

fiduciario che permette di rendere sostenibili i servizi, i

loro destinatari, ma pure coloro che nei servizi operano.

Il rendicontare, quindi, diviene fondamentale non solo per

comunicare le buone prassi attivate ed in corso, ma anche per

condividere, con i diversi portatori di interessi, la validità e la

qualità delle politiche intraprese.

Al punto che ogni meccanismo riesce a far emergere la

riconoscibilità del percorso lungo la strada del miglioramento

continuo.

Lo sforzo intrapreso può allora divenire qualificante se la Casa, e

si crede che la medesima abbia provato a farlo, viene ad essere

accreditata sì in base agli iter procedurali previsti, ma, soprattutto,

attraverso il riconoscimento di volta in volta ottenuto da

parte delle persone che fruiscono dei suoi servizi.

Una modalità, questa, che sa tradursi in opportunità e che induce

ad evitare di incorrere in pretestuose o vane autoreferenzialità.

Rivolgendo lo sguardo al documento di quest’anno pare

interessante il sottolineare come si sia cercato, rispetto al passato, di

razionalizzarlo per renderlo più fruibile.

Con il desiderio di suscitare, in coloro che lo sfogliano, approcci

apportatori di suggerimenti e spunti, destinati a favorire il percorso

dell’innovazione.

La ricerca, pertanto, per rendere ogni passaggio più

leggibile è stata altresì rivolta a volerlo rendere

maggiormente condivisibile.

L’auspicio, il desiderio, l’impegno hanno inteso collocarsi in

quella cornice che, nel suo essere permeata da colori e scenari,

permette, alle persone coinvolte, di realizzare un affascinante

quadro d’insieme.

Premessa


5

Un quadro bello e policromo, originale ed appetibile per la

creatività che sa esprimere. Quasi a divenire così portentoso e tale

da favorire arricchimenti soggettivi e comunitari.

Ed ancor più, in grado di profondere quelle visioni innovative in

continuo divenire che sanno proporsi quali opportunità di crescita e

non certo come vincoli imprigionanti.

Lendinara, Aprile 2017

IL DIRETTORE IL PRESIDENTE

- Damiano Mantovani - - Renzo Smolari –

Premessa


6

1.2 NOTE METODOLOGICHE SULLA STESURA DEL

BILANCIO SOCIALE

Il presente Bilancio vuole essere strumento in risposta all’esigenza

di rendicontare i risultati raggiunti in riferimento all’anno 2016,

con il fine di valutare, condividere ed analizzare il percorso

annuale intrapreso. Il presente documento è frutto del quotidiano

sinergico operato di chi si adopera per la Casa; con il

coinvolgimento delle diverse figure professionali nel raccogliere i

dati e renderli fruibili all’interno del documento. Rispetto all’

edizione del Bilancio Sociale 2015 si è scelto di rendere il

documento più informativo attraverso la semplificazione e

l’impostazione secondo le macro-aree che ben definiscono come

si sta muovendo Casa Albergo: Presentazione della struttura,

Risorse umane, Servizi, Sistema Qualità, Lavori e Ambiente,

Performance economico-finanziaria.

1.3 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA

Casa Albergo è un‘IPAB (Istituzione Pubblica di Assistenza e

Beneficenza) ai sensi della Legge n.6972 del 17/07/1890 e, cioè,

un organismo di diritto pubblico ricompreso tra gli enti locali non

territoriali, con finalità di erogazione, senza alcun fine di lucro, di

servizi sociali ed assistenziali a favore di persone anziane,

autonome e non, malati terminali od altre tipologie di persone da

assistere (vds., in particolare, l’art.4 dello Statuto dell’Ente).

Gestisce, in convenzione con l’Azienda ULSS 18, un Centro

Residenziale di Cure Palliative e, in convenzione con il Comune di

Lendinara, offre la possibilità, per i cittadini, di usufruire di

servizi domiciliari.

La “Mission” della Casa Albergo consiste nell’offrire ai Residenti,

servizi qualificati e continuativi che garantiscono una qualità di vita

il più elevata possibile, rispettando la loro individualità, dignità e

riservatezza, considerando i peculiari bisogni fisici, psichici, sociali e

relazionali, promuovendo l’autonomia funzionale, l’inserimento

sociale e comunitario e riducendo, per quanto possibile, gli stati di

disagio, traducendo il concetto globale alla salute, in stretta

collaborazione con i servizi territoriali e la famiglia.

I principi guida su cui la casa costruisce la propria identità sono:

eguaglianza e imparzialità, continuità, diritto di scelta,

partecipazione , efficacia ed efficienza.

La struttura ospita 203

residenti, è accreditata per

178 posti ed è suddivisa in

nove nuclei che ospitano

utenza con diverse

caratteristiche , a seconda

del grado di mobilità, di

lucidità, di carico

assistenziale. Garantisce,

inoltre, un Servizio Diurno

rivolto a 5 persone

autonome, da attivare presso l’Ufficio Servizi Sociali della Casa,

attivo dalle ore 9.00 alle ore 18.00 dal lunedì al venerdì, ma può

essere concordato in base alle singole esigenze. Il Centro Diurno si

configura come un luogo d’incontro, di vita, di relazione, dove si

svolgono attività ricreative e socializzanti, garantendo però la

permanenza a domicilio della persona.

Premessa

Premessa


7

La retta di ospitalità include:

vitto, alloggio, assistenza di base, servizio di

fisioterapia, psicologia, logopedia,

assistenza spirituale, barbiere,

parrucchiera, lavanderia, servizio

infermieristico, servizio sociale, servizio

educativo/animazione, servizio di

accompagnamento/trasporto, podologo.

1.3.1 Convenzioni e collaborazioni La Casa Albergo per Anziani, ha in corso:

la convenzione, con l’Amministrazione Comunale di Lendinara, per la gestione del Servizio di Assistenza Domiciliare e di struttura a favore di anziani, autosufficienti e non autosufficienti e persone disabili adulte residenti nel territorio comunale;

la convenzione, con l’Azienda ULSS 18 di Rovigo, per la gestione dei servizi del servizio di assistenza a favore di malati in fase terminale con 8 posti di hospice extraospedaliero ;

la convenzione, con l’associazione di volontariato San Vincenzo De’ Paoli di Rovigo, per lo svolgimento di varie attività di supporto ai residenti (piccole pratiche quotidiane, accompagnamento, assistenza durante i pasti, durante le attività ricreative e religiose ecc.);

la convenzione, con l’Azienda ULSS 18 di Rovigo per l’inserimento di personale di cui ai programmi di integrazione lavorativa (SIL);

i rapporti, con la Provincia di Rovigo – Settore Mercato del Lavoro, attraverso l’individuazione di specifici progetti finalizzati, per l’utilizzo di lavoratori socialmente utili;

l’accreditamento, con la Regione Veneto, per l’utilizzo di volontari del Servizio Civile Regionale sulla base di specifici progetti presentati;

la convenzione, con il Ministero della Giustizia - Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Padova e Rovigo, per accogliere, soggetti inseriti in regime di misura alternativa alla detenzione con lo scopo di intraprendere un percorso di volontariato (UEPE);

All’interno della Struttura è situato il Servizio di Continuità Assistenziale del Locale Punto Sanità;

Casa Albergo per Anziani è inoltre associata all’URIPA "Unione Regionale Istituzioni e Iniziative Pubbliche e Private di Assistenza", nella quale il Presidente è membro del Consiglio di Amministrazione;

Premessa


8

Casa Albergo per Anziani collabora con diverse istituzioni formative (Università – Istituti Scolastici – Agenzie formative, ecc.) attraverso la presenza di stagisti e tirocinanti inseriti in progetti formativi e professionali presso la struttura.

1.3.2 Unità operativa Interna e Percorsi Assistenziali

La Casa, in sede di Unità Operativa Interna (UOI), con la presenza di tutte le figure professionali, pianifica un Progetto Assistenziale Individualizzato per ogni residente (PAI) , che si configura nell’attribuzione di uno dei seguenti percorsi, differenziati a seconda degli obiettivi previsti e delle tempistiche di rivalutazione

Grafico Percorsi attribuiti:

Il coinvolgimento dei familiari passa in primo luogo attraverso la condivisione delle informazioni definite in sede di UOI. Il PAI viene pertanto condiviso con i familiari da parte del responsabile di soggiorno,che si fa veicolo di condivisione dello stesso. Inoltre, mensilmente e a rotazione, vengono invitati i familiari a partecipare direttamente alla UOI, per una condivisione più diretta.

0

50

100

150

200

250

300

2015 2016

19 10

196 223

8 14

9

15

rosso

blu

rosa

verde

verde

obiettivi: recupero delle potenzialità

rivalutazione: 6/9 mesi

rosa

obiettivi: mantenimento

delle abilità residue


blu

Obiettivi: gestione problematiche

comportamentali e stati d'agitazione


rosso

obiettivi: accompagnamento

al fine vita


Premessa


9

1.3.3 Suddivisione per nuclei

La Casa, per meglio rispondere alle esigenze della persona nella sua individualità, è organizzata in nuclei suddivisi secondo le

caratteristiche di necessità sanitaria e socio assistenziale. Inoltre, la Casa è provvista di due nuclei protesici, chiusi con porta a codice

e dotati di tutte le accortezze per la presa in carico della persona con demenza, problemi di natura comportamentale o disagio

mentale di altro tipo. I soggiorni della Casa sono così strutturati:

soggiorno Viola:

persone non autonome con livello cognitivo

medio-buono e carico assistenziale elevato

soggiorni iris-mimosa-tulipano:

persone non autonome con problematiche cognitive medio-gravi e

carico assistenziale elevato

soggiorno Orchidea:

persone autonome e non, con ridotto carico socio-

assistenziale e con ridotta compromissione cognitiva

soggiorni edera-dalia

persone non autonome affette da deterioramento cognitivo e

con problemi comportamentali e/o diagnosi di demenza di

vario tipo

soggiorno gardenia:

persone non autonome con grave situazione clinica ed elevato carico socio-assistenziale, sanitario e medico-infermieristico, confuse oppure lucide

soggiorno rosa:

persone autonome e non con livello cognitivo medio-buono e carico

socio-assistenziale lieve

Premessa


10

Premessa


11

Gli organi dell’Ente sono:

1.3 COMUNICAZIONE E MARKETING

Come modalità di espressione e di comunicazione, la Casa si muove

attraverso diversi canali, con l’obiettivo di promuovere il proprio

servizio alla collettività e di essere un nodo fondamentale nel

tessuto sociale. Si riportano di seguito gli strumenti di

comunicazione utilizzati:

GOVERNO E INDIRIZZO

GESTIONE

REVISIONE ECONOMICO-FINANZIARIA

Consiglio di

Amministrazione

Presidente

Vicepresidente

Direttore Collegio

Revisori dei

Conti

C

O

M

U

N

I

C

A

Z

I

O

N

E

M

A

R

K

E

T

I

N

G

Carta dei Servizi,

Bilancio Sociale,

Codice Etico,

Brochure Informative,

Rivista Interna,

Facebook,

Ememe (social network di

settore),

“Canale 11” (tv a circuito

chiuso).

Premessa


12

Inoltre la Casa è costantemente impegnata in iniziative culturali

aperte alla comunità tra cui:

Incontri formativi che

solitamente si svolgono tra

Febbraio e Maggio, con la

presenza di relatori provenienti

da tutta Italia, professionisti che

operano nel settore e portano

l’esperienza di altre realtà.

Manifestazione organizzata di

consueto l’ultima settimana di

Aprile, e che prevede diverse

iniziative presso la Casa, tra cui

mostre fotografiche e artistiche, eventi culturali, e una

giornata aperta alla cittadinanza, l’Open Day al fine di far

conoscere la struttura attraverso gli eventi culturali proposti.

Prevede spesso il coinvolgimento di gruppi locali e

associazioni del territorio.

Settembre Lendinarese e

Settimana dell’Anziano:

manifestazione che vede la Casa

impegnata in azioni di marketing

attraverso l’allestimento di uno

stand presso il Mercante in Fiera (esposizione fieristica del

comune di Lendinara) e l’organizzazione di mostre ed eventi

culturali. La Settimana dell’Anziano si chiude con il Pranzo

dell’Anziano, con la presenza dei familiari, dei residenti, delle

autorità locali, con a seguire una lotteria a premi.

I residenti vengono coinvolti nelle manifestazioni di

Settembre ed Aprile, attraverso mostre a loro dedicate,

composte della loro libera espressione in relazione ad un

tema proposto.

Eventi specifici quali Feste a tema e

intrattenimenti attraverso il

supporto di associazioni e istituti

scolastici del territorio. Nell’anno

2016, in occasione del Decennale

dell’Hospice “Casa del Vento Rosa”, la Casa ha promosso un

evento per la raccolta fondi, in collaborazione con il gruppo

teatrale “Fiabe d’Argento”,rappresentazione aperta alla

cittadinanza e svoltasi presso il Teatro Ballarin di Lendinara.

Settembre

Lendinarese

Eventi

specifici

Laboratori

seminariali

Fiera S.

Marco

Premessa


13

2. RISORSE UMANE

La Casa, nel credere fermamente nel valore delle persone, investe

sulle risorse umane alla costante ricerca di una crescita collettiva

volta al miglioramento continuo.

Le persone che operano per e nella Casa non sono solo il personale

dipendente, ma anche lavoratori di soggetti esterni gestori di

servizi (ristorazione, pulizie, lavanderia, attività assistenziali), i

volontari, i tirocinanti, le persone inserite attraverso l’UEPE

(Unità Esecutiva Penale Esterna), gli LSU (Lavori Socialmente

Utili) e il SIL (Servizio di Integrazione Lavorativa):

Personale dipendente

0 5

10 15 20 25 30 35 40 45 50

21

34

11 7

12

4 2

14

50

11 7

12

3 2

Al 31/12/’15

Al 31/12/’16

Al 31/12/’15 Al 31/12/’16 Diff. (*)

Totale operatori presenti 196 192 -4

Di cui: PERSONALE DIPENDENTE Al 31/12/’15 Al 31/12/’16 Diff. (*)

Direzione e personale amministrativo 7 7 -

Personale Medico - - -

Personale Infermieristico 11 10 -1

Professionals 6 5 -1

Personale addetto all'assistenza (OSS) 72 62 -10

Pers. servizi generali e tecnici 10 10 -

Totale 105 93 -12

Di cui: ALTRO PERSONALE Al 31/12/’15 Al

31/12/’16 Diff. (*)

Lavoratori in somministrazione: 21 14 -7

- personale infermieristico 3 3 -

- professionals - - -

- pers. addetto all'assistenza (OSS) 18 11 -7

Lav. in appalto (affidam. coop. sociale): 34 50 +16

- personale infermieristico 11 13 +2

- professionals 11 12 +1

- pers. addetto all'assistenza (OSS) 12 25 +13

Servizi pulizie (PVB Cleaning) 11 11 -

Servizio cucina (CAMST) 7 7 -

Altri (Serv. Civile – LSU – ecc.) 12 12 -

Totale 85 94 +9

Di cui: INCARICHI PROFESS. E COLLABORATORI

Al 31/12/’15

Al 31/12/’16

Diff. (*)

Direzione e personale amministrativo - - -

Personale Medico 4 3 -1

Personale Infermieristico - - -

Professionals 2 2 -

Personale addetto all'assistenza (OSS) - - -

Pers. servizi generali e tecnici - - -

Totale 6 5 -1

Risorse Umane


14

Altro Personale

2.1 Penny

Tra le risorse, c’è anche Penny,

labrador che da otto anni presta

servizio presso la Casa

attraverso attività di pet therapy

gestite dal servizio educativo.

2.2 FORMAZIONE

L’Ente, con la consapevolezza che, in un contesto di servizi alla persona, formazione ed aggiornamento sono fondamentali per lo sviluppo professionale e l’acquisizione degli obiettivi volti al cambiamento ed al miglioramento, organizza, promuove e stimola la partecipazione del proprio personale ad iniziative e percorsi formativi mirati al reale coinvolgimento del più ampio numero di operatori.

In particolare, nel corso dell’anno 2016 sono state organizzate una serie di iniziative che hanno visto il coinvolgimento di oltre il 91% dei dipendenti e collaboratori, dedicando oltre 1.900 ore di attività formativa, pari al 1,35% del monte ore annuo, di seguito sinteticamente riportate:

Tipologia corso di formazione

Numero

di ore

erogate

Dipend.

interni

coinvolti

Altro

person.

esterno

Laboratori Seminariali 2016 36 188 259

Formazione sul Rischio (clinico,

biologico, ecc.) 9 52 /

“Progetto Jack” (per rispondere ad

utenti con problem. comportam.) 50,5 71 /

Convegno “Quando il burnout è

dietro l’angolo” 4 31 18

Evento formativo per il decennale

Hospice 7 24 42

D.Lgs.81/08 – Form. per Addetti

Squadra Antincendio 12 11 /

D.Lgs.81/08 – Agg. per Addetti

antincendio 16 41 /

Altri eventi 21 31 9

0 5

10 15 20 25 30 35 40 45 50

21

34

11 7

12

4 2

14

50

11 7

12

3 2

Al 31/12/’15

Al 31/12/’16

Risorse Umane


15

2.3 SALUTE E SICUREZZA

2.3.1 Clima aziendale

Il benessere delle risorse viene misurato annualmente attraverso i

questionari relativi al Clima Aziendale, la cui lettura è gestita dal

Servizio psicologico. Il dato, come termometro del benessere

percepito, offre la possibilità di effettuare interventi mirati e

prevenire lo stress lavoro- correlato.

2.3.2 Incontri di soggiorno

Mensilmente in ogni soggiorno della Casa si svolgono incontri

calendarizzati, sede di condivisione, pianificazione e scambio

relazionale in merito alle questioni organizzative riguardanti il

reparto, la gestione dei residenti e la pianificazione di strategie

condivise. Gli incontri di soggiorno offrono anche la possibilità di

scambio relazionale e soluzione di eventuali conflitti.

2015 2016

N.incontri di soggiorno

154

167

2015

2016

0

2

4

6

8

10

indice di soddisfazione lavorativa

7,57

7,17

Risorse Umane


16

3. SERVIZI

3.1 Hospice “Casa del Vento Rosa”

Il Centro Residenziale di Cure Palliative (Hospice) è un servizio

che si occupa delle persone affette da patologia grave in fase

avanzata, con l’obiettivo di assisterle nel loro percorso di cura e

di migliorarne la qualità di vita.

Il Centro Residenziale dispone di otto posti letto ed offre alle

persone accolte assistenza medica, assistenza infermieristica,

supporto sociale e sostegno psicologico.

Il malato e la sua famiglia possono trovare, all’interno, sollievo

per un periodo circoscritto per poi far ritorno a casa o per vivere

nel conforto gli ultimi giorni di vita.

3.2 Servizi Domiciliari

Casa Albergo gestisce una serie di servizi domiciliari per conto del

Comune di Lendinara, tramite apposito rapporto di convenzione. I

servizi sono attivabili presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune e

sono rivolti ai residenti del territorio con età superiore ai 65 anni (o

ai 18 in condizioni di disabilità e/o con particolari necessità socio-

assitenziali). A domicilio è possibile fruire di diversi servizi:

Pasti

consegnati

Ore di servizio

assistenza domiciliare

Trasporti

effettuati

2015 608 144,4 15

2016 668 176,1 14

Il dato è da intendersi come media mensile

7,4

7,3

2015

2016

0 2 4 6 8

Copertura media posti letto

Servizi Domiciliari

servizio Ristorazione Domiciliare

servizio Trasporti

servizio Assistenza

Domiciliare

Servizi


17

3.3 Servizio Ristorazione

Il Servizio di Ristorazione della Casa segue “le linee guida regionali

per la ristorazione nelle strutture residenziali extraospedaliere” ed è

ad oggi affidato in out-sourcing; il centro cottura è mantenuto

all’interno della Casa, garantendo così una buona qualità del servizio.

Al fine di monitorare l’andamento della qualità erogata, la Casa

effettua delle valutazioni su apposite schede attraverso la

partecipazione al momento del pasto, sia del personale sia di soggetti

esterni o familiari.

Il servizio garantisce diete personalizzate per patologie particolari , su

segnalazione medica, e la preparazione di pasti adatti a situazioni di

edentulia, disfagia, attraverso procedimenti di frullatura/

omogeneizzazione. Le bevande per disfagici (acqua gelificata e

colazioni addensate) hanno gusti personalizzabili a seconda del

gradimento personale.

N. pasti frullati erogati

(fotografia al 31.12.2016)

PRANZO 110/203

CENA 64/203

totale 174/406

3.4 Servizi di assistenza sanitaria e assistenziale

3.4.1 Lesioni da decubito: La tipologia di residenti con elevato rischio di insorgenza di lesioni da decubito, viene assistita sia a livello preventivo, attraverso materassi antidecubito ad alta tecnologia, sia con modalità reattive, in risposta agli stati di lesione effettivi, attraverso misure assistenziali quali igiene, mobilizzazione e specifico regime alimentare.

LDD LDD RISOLTE

2015 120 (di cui 27 non insorte in struttura)

79

2016 168 (di cui 27 non insorte in struttura)

95

3.4.2 Assistenza medica ed infermieristica: L’assistenza

medica viene assicurata dai tre Medici di Medicina Generale il cui

intervento è disciplinato dalla normativa regionale vigente e

dall’apposita convenzione con l’Azienda ULSS 18.

Prestano, poi e con periodicità, attività di consulenza con Medici

Specialisti incaricati da parte dell’Azienda ULSS 5 Polesana

(Cardiologo, Fisiatra, Neurologo, Psichiatra); se necessarie,

vengono richieste ulteriori consulenze specialistiche esterne. Nei giorni festivi e nelle fasce orarie notturne dalle 20.00 alle 8.00 del mattino l’assistenza è garantita dal Servizio di Continuità Assistenziale (Guardia Medica).

Servizi


18

L’assistenza infermieristica, che assicura ed attua le prescrizioni del medico curante, è garantita da personale qualificato ed è attiva nell’arco delle 24 ore compresi i giorni festivi.

3.4.3 Libertà di Movimento: Nell’ottica di garantire la libertà di movimento, la Casa offre un ambiente protesico (pavimenti antiscivolo, illuminazione adeguata, riduzione di barriere architettoniche, ecc…) la cui funzionalità viene monitorata in maniera continuativa. In caso si rendano necessarie misure di contenzione del residente, per le sue condizioni cliniche, o cognitivo-comportamentali, tali misure vengono condivise con residenti e familiari, dopo essere state discusse e condivise in sede di UOI.

Vengono attuate dove possibile misure di de contenzione, con attenzione particolare ai nuclei che ospitano residenti con un quadro cognitivo compromesso. Si riporta di seguito il numero di residenti contenuti in soggiorno Dalia, dove l’anziano, muovendosi in un ambiente protesico può deambulare in autonomia.

3.4.4 Igiene: L’igiene del residente è garantita quotidianamente dal

personale assistenziale; settimanalmente è previsto un bagno

completo assistito.

3.5 Servizio Podologico

I Residenti possono usufruire del servizio podologia su richiesta del

medico o del Responsabile di Soggiorno, senza oneri aggiuntivi per la

famiglia. Il podologo, oltre all’abituale toilette ai piedi, interviene in

modo particolare per asportazione di tessuti cheratinici ipertrofici

(callosità) e per la cura delle patologie ungueali (onicocriptosi,

onicogrifosi, onicomicosi).

3.6 Servizio Alberghiero

Casa Albergo ha affidato ad una ditta esterna il servizio di lavanderia,

che comprende, oltre al servizio di lavaggio ed etichettatura dei capi,

il noleggio di biancheria piana, materasseria e divise del personale di

servizio. Si garantisce la tracciabilità del capo attraverso

l’applicazione di un’apposita etichetta con relativo codice a barre.

143

156

130

140

150

160

2015 2016

cadute

N. residenti contenuti soggiorno Dalia (fotografia al 31.12.16)

2016

Contenzione notturna

4 residenti su 24

Contenzione diurna

3 residenti su 23

Servizi


19

3.7 Servizio di accompagnamento

Viene garantito ai residenti un servizio di

accompagnamento tramite

auto/autoambulanze in caso di spostamento

per visite esterne alla struttura.

3.8 Servizio Fisioterapia

Il personale fisioterapista si occupa del benessere dei residenti

attraverso le attività di ginnastica di gruppo in palestra e la

ginnastica di gruppo in soggiorno , per il mantenimento delle abilità

psicomotorie ed effettua trattamenti riabilitativi, ove necessario,

attraverso interventi specifici ed individualizzati.

3.9 Servizio Educativo

Il servizio si occupa delle attività di animazione/ricreative, della

presa in carico attraverso trattamenti individuali personalizzati,

dell’organizzazione di Feste/eventi, del coinvolgimento di

associazioni e gruppi sociali all’interno della Casa.

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

2015 2016

8922 8896

4443 4858

N. interventi ginnastica di gruppo in palestra

N. interventi ginnastica di gruppo in soggiorno

3 5

45 33

0

10

20

30

40

50

60

2015 2016

FESTE

USCITE

N. trasporti effettuati

2015 587

2016 655

Servizi


20

ATTIVITA’

2015

2016

Lab. Decoupage

352

39

Cura del sè

115

718

Animazione musicale

1257

842

Cineforum

345

40

Gioco dei numeri

1717

1181

Stimolazione funz. Cognitive

1418

1074

Ginnastica dolce con Penny

1096

877

Trattamenti individualizzati

Non attivo

96

Stimolazione integrata con FKT

Non attivo

240

Canto

517

12

3.10 Servizio Logopedia

Il servizio gestisce la parte relativa all’alimentazione e la disfagia, le

cui problematiche riguardano circa il 57% dei residenti, la conduzione

di gruppi di stimolazione cognitiva nei diversi soggiorni e della presa

in carico individuale attraverso interventi di riabilitazione logopedica.

44

36

2

33

Residenti con problematiche legate all'alimentazione

disfagici

edentuli

ingestione vorace

deterioramento cognitivo

2015 2016

Valutazioni deglutizione svolte

51 80

Servizi


21

3.11 Servizio Psicologico

Il servizio si occupa: della presa in carico dei residenti e familiari

attraverso colloqui psicologici, della valutazione del quadro cognitivo,

della raccolta della storia di vita dei residenti , della gestione delle

problematiche relative al personale attraverso lo sportello di ascolto

“Prendersi cura di chi cura”, dell’analisi dei questionari di gradimento

e del clima aziendale, della partecipazione agli incontri di soggiorno.

Grafico attività servizio Psicologico:

3.12 Servizio Sociale

Il servizio gestisce le pratiche di accoglimento e dimissione dalla

struttura; mantiene i rapporti tra i residenti e le loro famiglie e

svolge funzioni di segretariato sociale. Raccoglie i suggerimenti e/o

reclami, da parte dei residenti e dei loro famigliari , assicurando la

più ampia trasparenza nel rapporto tra la struttura e gli utenti.

Svolge pratiche amministrative relative ai cambi di residenza,

cambio del medico di base ed inoltra domande di invalidità civile.

Grafico nuovi ingressi:

0 200 400

2015

2016

7

38

350

389

100

64

67

291 N. colloqui con i residenti

N. colloqui con i familiari

N. valutazioni quadro cognitivo

N. accessi allo sportello

43

1

83

33

3

66

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

non autonomi in convenzione

autonomi sogg. Temporaneo

2015

2016

Servizi


22

4. IL SISTEMA QUALITA’ DELLA CASA

Accreditamento

Istituzionale

Riesame della Direzione

Codice della Casa

Controllo di gestione Marchio Q&B

Piano della Performance

Sistema di Valutazione Piano attività progettuali e

formative

Bilancio Sociale

Verifica della Qualità R.I.S.Q.

Casa Albergo: DGR n.1796 del 06/10/2014

rinnovo dell’accreditamento istituzionale

per n.178 posti letto (154 di I livello assistenziale e 24 di II livello assistenziale)

Hospice: DGR n. 1171 del 08/09/2015, per

n.8 posti letto.

Definisce l’insieme dei principi

etici e morali ai quali la Casa si

ispira, e le corrette modalità di

comportamento e di azione.

Rileva, attraverso apposti indicatori, lo

scostamento tra obiettivi pianificati e

risultati conseguiti. Report Semestrali e

Centri di Costo mensili sono strumenti

che rendicontano le attività di tutti i

servizi.

La Casa ha ottenuto l’autorizzazione all’utilizzo del marchio “Qualità e Benessere” con la verifica dell’11/05/2016. La prossima verifica per il Marchio è prevista per il 07/06/2017.

Definisce gli obiettivi strategici ed operativi

(nel triennio) in coerenza con il ciclo di

gestione della performance al fine di

operare una trasparente rendicontazione

dei risultati.

Valuta l’operato e le performance in rapporto alla soddisfazione degli utenti e degli altri stakeholders.

Pianifica le attività annuali

formative e progettuali.

Esamina lo stato e l’efficienza del

Sistema Qualità, concentrandosi

sulla verifica della progettualità, le

attività realizzate ed i risultati

raggiunti, definendo i piani di

miglioramento.

La verifica di prima sorveglianza è stata

svolta il 19/10/2016.

Non autosufficienti: DGR n. 270 del 31/07/2013 per n.178 posti letto, integrato con successivo atto n. 142 del 24/11/2014;

Autosufficienti: atto N. 10818 del 07/06/2013

Comune Lendinara integrato con successivo atto N.

21378 del 15/11/2013;

Hospice DGR n. 25 del 08/09/2016 Autorizzazione all’esercizio

Responsabile Interno

Sistema Qualità

Sistema Qualità


23

4.1 VERIFICA DEL SISTEMA QUALITA’

Il processo di verifica del Sistema Qualità prevede verifiche sia interne, (effettuate dallo Staff di Direzione e dai Responsabili dei Servizi) che esterne (effettuate da un consulente esterno), al fine di raccogliere evidenze in merito al corretto svolgimento dei processi e rilievi su cui operare al fine di un miglioramento del Sistema.

4.1.1 Controlli e Ispezioni

2015

22.01.2015: verifica Azienda Ulss 18 generale

periodica possesso requisiti di ogni genere.

Rilievi: nessuno 27.10.2015: verifica Azienda Ulss 18 generale periodica

possesso requisiti di ogni genere.

Rilievi: nessuno

2016

Dal 14.03.2016 al 20.05.2016: Vigilanza Generale Azienda Ulss 18. Possesso requisiti igienico-sanitari Rilievi: nessuno. 25.07.2016 e 16.08.2016: Comando Carabinieri per la

tutela della salute N.A.S. di Padova Rilievi: nessuno.

4.1.2 Gestione delle segnalazioni e dei reclami

Qualsiasi anomalia proveniente dal personale interno, familiari e

residenti viene registrata sul modulo “Scheda rilevazione lamentele

da parte di famigliari e/o residenti”.

Inoltre, eventuali reclami/segnalazioni riguardanti i servizi,

possono essere presentati in forma scritta all’Ufficio Protocollo

(Segreteria), verbalmente al Responsabile di Soggiorno o

all’Assistente Sociale o depositando i moduli predisposti

nell’apposita cassetta.

2015 2016

N. reclami/segnalazioni 42 31

% risoluzione

reclami/segnalazioni

100% 99%

N. verifiche interne N.verifiche esterne

2015 21 5

2016 38 7

Sistema Qualità


24

4.1.3 Questionari di Gradimento

Inoltre, la verifica della Qualità dei Servizi erogati viene rendicontata anche attraverso la somministrazione a residenti e familiari dei Questionari di Gradimento, strumento che fornisce un’analisi quantitativa dell’indice di soddisfazione. I Questionari vengono somministrati a Dicembre e l’elaborazione degli stessi è a cura del Servizio Psicologico.

Si riporta di seguito l’indice di gradimento riportato dai familiari dove: 0 = insufficiente; 1= sufficiente; 2= buono; 3 ottimo.

2,38 2,37

0

1

2

3

2015 2016

Indice di gradimento familiari

3%

20%

51%

26%

Indice di gradimento residenti

insufficiente

buono

ottimo

non so

Sistema Qualità


25

4.2 ATTIVITA’ PROGETTUALE 2016

Descrizione:

Attività formativa rivolta

agli operatori dei nuclei

dalia ed edera

Obiettivi:

formazione specifica

rispetto alla gestione di

utenza con disagio mentale

e demenza.

Risultati:

il percorso formativo ha

permesso il trasferimento

di importanti competenze

necessarie al lavoro con

utenza con disagio

psichico. La formazione ha

avuto cadenza mensile e

durata annuale.

PROGETTO

JACK

PROGETTO

GESTIONE DEL

RISCHIO

PROGETTO

INFORMATIZZAZIONE

PROGETTO

VALORIZZAZIONE

DELLE BIOGRAFIE

Descrizione:

analisi e gestione del rischio

clinico, reputazionale e

manageriale.

Obiettivi:

formazione specifica rispetto

al tema, analisi e stesura di

un apposito documento di

analisi dei rischi.

Risultati:

dopo un momento di

formazione, si è raccolta

l’analisi dei rischi in un

documento apposito, in

relazione al quale è seguita

l’attuazione di procedure di

prevenzione specifiche in

relazione ai rischi individuati.

Descrizione:

potenziamento del sistema

informatico e inserimento di

tecnologie per il processo di

raccolta e consultazione dei

dati relativi alla cartella

socio-sanitaria

Obiettivi:

velocizzazione dei tempi di

accesso alle informazioni e

riduzione degli errori di

inserimento dei dati tramite

utilizzo di dispositivi mobili

Risultati:

aggiornamento del sistema

operativo e introduzione di

15 notebook hp ad oggi a

regime nei vari soggiorni

Descrizione:

valorizzazione delle storie di

vita dei residenti con attività

individuali e di gruppo

Obiettivi:

attività legate alle biografie,

sviluppo creativo della

narrazione “della propria

storia nella storia”.

Risultati:

attività individualizzate in

continuità con le storie di

vita dei residenti; gruppi di

condivisione delle proprie

esperienze in relazione a

temi specifici con la

produzione di un opuscolo

che raccoglie le storie dei

partecipanti.

Sistema Qualità


26

5. AMBIENTE E LAVORI

5.1 Utilizzo di energia da fonti rinnovabili

Attraverso l’affidamento del Global Service, attivato, secondo

quanto previsto nel Capitolato Speciale d’Appalto all’uopo

predisposto, un impianto fotovoltaico da 38,16 Kw, posizionato

sopra le coperture di due coperture del complesso immobiliare

della Casa.

Secondo dati e conteggi eseguiti da ditta installatrice, l’energia

producibile dal campo fotovoltaico è pari a:

Eg1=0,1136 x 114,80 x 1.470 x 0,95 = circa 18.212 Kw/anno



Da cui:

Egtot.= Eg1 + Eg2 + Eg3 = circa 40.905 Kw/anno

L’energia primaria quantificata (combustibile) necessaria

all’erogazione di 40.905 Kwh elettrici, è pari a 9.270 Stmc

(quindi combustibile non consumato).

Essendo il valore di combustibile annuo risparmiato pari a

9.270 Stmc di gas metano, è possibile quantificare le emissioni

nocive non prodotte in conseguenza della mancata combustione,

corrispondenti a circa 7,65 TEP/anno, tra cui:

-CO2 : (Ton/anno) 13,726;

-CO : (Kg/anno) 3,304;

-Nox: (Kg/anno) 13,215;

-polveri: (Kg/anno) 0,165;

-SO2: (Kg/anno) 0,055;

Allo stesso modo è stato attivato un impianto di pannelli solari per la

produzione di acqua calda sanitaria consentendo di sostituire la

funzionalità della caldaia per la medesima produzione.

Il campo solare è composto da 12 pannelli di tipo piano con superficie

unitaria pari a 2,4 mq, e risulta possibile conseguire un risparmio di

energia primaria corrispondente a

23.728 Kwh/anno pari a 2,040

TEP/anno, tra cui:

-CO2 : (Ton/anno) 3,662;

-CO : (Kg/anno) 1,068;

-NOx : (kg/anno);

-polveri : (kg/anno) ;

-SO2: (kg/anno) 0,018

Considerando che 1 TEP corrisponde

a 1.219 m3 di gas metano, il risparmio è pari a 2.486 m3 di gas

metano all’anno.

5.2 Iniziative per l’efficientamento energetico degli

edifici e delle strutture

Effettuata nell’anno 2016, la sostituzione di serramenti di finestra e

porte/finestra completi di avvolgibile, presso i soggiorni Rosa,

Gardenia e Viola, con altri ad elevate prestazioni di efficientamento

energetico di seguito così descritti:

Ambiente e Lavori


27

CARATTERISTICA

UDM

STATO DI

FATTO

STATO DI

PROGETTO

Superficie serramenti da

sostituire

[m2] 220

Trasmittanza termica [W/m2*°c] 4,8 1,3

Gradi giorno [GG] 2.355

Ore di funzionamento al

giorno

[h] 14

Rendimento

generatore/terminali

impianto

[%] 76

Risparmio energetico [KWh/anno] 9.927

Risparmio energetico

combustibile

[m3/anno] 2.296

Dalla tabella sopra esposta risulta possibile rilevare come

attraverso l’installazione di nuovi serramenti con prestazioni

energetiche migliorative sia possibile conseguire un risparmio di

energia primaria pari a c.ca 2.300 m3/anno di gas metano, senza

per l’appunto poter quantificare il miglioramento del comfort

interno (eliminazione spifferi, sensazione epidermica freddo, etc.)

Nell’ambito di altri interventi di riqualificazione, sono state

sostituite plafoniere a neon con plafoniere a led in diverse

aree/locali della Casa ed altri sono previsti nell’anno 2017.

Le sostituzioni effettuate nell’anno 2016 comporteranno un

risparmio energetico di circa 40.927 Kwh/anno.

5.3 Adozione di un sistema di gestione ambientale o

certificazione energetica

La Casa Albergo per Anziani ha, sin dal 2001, affidato all’esterno il

servizio di lavaggio della biancheria piana, riducendo pertanto, i

reflui conseguenti al lavaggio, e, conseguentemente il consumo di

acqua, gas e detersivi. Nell’anno 2011, anche per la biancheria

personale si è raggiunto l’obiettivo della esternalizzazione, con

riutilizzo a favore degli ospiti, dei locali precedentemente utilizzati,

previo adeguamento. Il servizio di lavanderia piana è affidato a Ditta esterna, nell’ambito

del Global Service, che utilizza prodotti conformi alle attuali

direttive della Comunità Europea in materia di biodegradabilità dei

tensioattivi (EU 684/2004 e regolamento 907/2006). In

particolare nessuno dei prodotti utilizzati nel processo di lavaggio

contiene neanche in tracce EDTA e i suoi Sali, muschi azotati e

policiclici o fosfati.

Ambiente e Lavori


28

5.4 Descrizione rispetto alla normativa speciale nel

trattamento dei rifiuti ed attuazione raccolta

differenziata

La Casa Albergo per Anziani, è produttrice di rifiuti pericolosi e non, che vengono smaltiti attraverso il conferimento a Ditte autorizzate, e rifiuti solidi urbani ed assimilabili agli urbani, smaltiti attraverso il Pubblico Servizio attuato presso il Comune di Lendinara, attraverso la Raccolta Differenziata (secco non riciclabile, umido, plastica, vetro, carta, verde, etc.). Da ottobre 2016, attraverso il servizio di ristorazione, sono state installate presso i vari soggiorni della Casa, erogatori di acqua naturale e relative bottigliette richiudibili e riutilizzabili e caraffe, determinando una notevole diminuzione del volume di plastica in termini di rifiuto, oltre che una riduzione dei carichi da movimentare. Il taglio dell’erba del giardino avviene attraverso il metodo

“mulching”, ove i fili d'erba tagliati vengono finemente

sminuzzati e restituiti al prato sotto forma di una preziosa fonte

di nutrienti.

5.5 Lavori edilizi e di miglioramento

Interventi/lavori realizzati nell’anno 2016:

Avvio lavori nuova sala da pranzo in ampliamento

Presentazione S.C.I.A. presso Comando Provinciale dei

Vigili del Fuoco di Rovigo (rif. DM 19.03.2015);

6. PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

Il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2016, è stato redatto secondo le disposizioni del codice civile, dei principi contabili nazionali OIC, della legge Regionale 23.11.2012 nr.43, della DGR nr.780 del 21.05.2013, del regolamento di contabilità interno dell’Ente e, tenuto conto delle modifiche introdotte dal D.lgs.139/2015. Lo stesso si chiude con una perdita pari ad € 99.567,51, che viene comunque sterilizzata ai sensi dell’art. 21 della DGR 780/2013, pur a fronte di una riduzione dei costi della produzione, rispetto al 2015, pari ad € 36.062,00 (vds. Tabella sotto indicata).

In particolare, emerge che, per il periodo d’interesse, il tasso di copertura medio dei posti letto, rispetto ai 203, di cui l’Ente dispone, si è attestato attorno ai 202,81.

Ottimo, di primo acchito, questo risultato e che, di riflesso, porta a chiedersi cosa sia mai successo per avere comunque una perdita, pur sterilizzata.

Il quesito può essere facilmente risolto se si guarda il quadro d’insieme: se, come tale, la copertura dei posti letto è stata più che rispondente, altrettanto non si è verificato in relazione a quanto previsto per le impegnative di residenzialità (quote sanitarie regionali).

Il bilancio di previsione 2016 di Casa Albergo ha considerato presuntivamente e prudentemente 155 impegnative di residenzialità, nonostante l’Ente sia accreditato e convenzionato per 178 quote; il dato effettivo ha toccato la media massima di 145,72.

Mentre, viceversa, ben maggiori sono state le presenze del soggiorno temporaneo, previste a bilancio di previsione in numero di 38, ma che hanno invece toccato la media dei 46,16 posti coperti; dato, questo, utile ma non sufficiente per risolvere le difficoltà sopra richiamate

Performance Economico-

Finanziaria


29

I dati contabili dell’esercizio sono così sintonizzati:

Allegato 7 – Conto Economico esercizio 2016 Esercizio 2016 Esercizio 2015

VALORE DELLA PRODUZIONE 7.941.157 8.031.812

COSTI DELLA PRODUZIONE

8.007.993 8.044.055

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE

-

66.835

-

12.243

RISULTATO DELL’AREA FINANZIARIA -24.818

-

35.458

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

0 0

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -91.654 -47.701

Imposte sul reddito di esercizio, correnti, differite e anticipate

7.914 8.514

Perdita di esercizio - 99.568 - 56.215

Ammortamenti sterilizzati art. 21 DGR 780/2013 99.568

56.215

Pareggio di bilancio 0 0

Performance Economico-

Finanziaria


30

7. ASSEVERAZIONE

Asseverazione del Bilancio Sociale 2016 svolta da parte del Dott. Renzo Zanon (esperto di Etica, formatore, componente del Comitato di Valutazione del Codice Etico di Casa Albergo per Anziani)

Asseverazione del Bilancio Sociale esercizio 2016 di Casa

Albergo per Anziani in Lendinara (RO), svolta da parte di Renzo

Zanon, formatore in area sociosanitaria, cultore di etica e

bioetica, componente del Comitato di Valutazione per

l’attuazione, valutazione e monitoraggio del “Codice”etico e

comportamentale di Casa Albergo.

Premesso che

- il bilancio sociale è l’esito di un processo con il quale l’amministrazione rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori, portatori di interessi, di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato;

- che la finalità del bilancio sociale è quella di informare in maniera chiara e intelligibile sull’attività svolta dall’ente in termini di coerenza tra gli obiettivi programmati, i risultati raggiunti e gli effetti sociali e ambientali prodotti;

- che il bilancio sociale è un documento di carattere volontario e consuntivo, di particolare rilevanza non solo

perché, fornendo a tutti gli attuali e potenziali portatori di interessi le modalità di impiego delle risorse attratte, sviluppa meccanismi di controllo sociale, ma anche perché, realizzando all’interno della Casa processi di rendicontazione, valutazione e controllo dei risultati conseguiti, contribuisce ad una gestione più efficiente, efficace e coerente con la propria missione e i propri valori;

tutto ciò premesso, le procedure di verifica sono state svolte al

fine di valutare:

- l’affidabilità del processo che ha condotto alla stesura del Bilancio Sociale - Esercizio 2016, che ha visto coinvolte le diverse figure professionali nella raccolta dei dati e nel renderli fruibili all’interno del documento;

- la significatività e la rilevanza delle informazioni riportate in ciascuna delle cinque macro-aree in cui si articola il documento: 1) sistema qualità, 2) risorse umane; 3) servizi; 4) performance economico-finanziaria; 5) lavori e ambiente;

- la veridicità e l’attendibilità dei dati economici e finanziari esposti e la coerenza del Bilancio Sociale per l’esercizio 2016 rispetto ai principali documenti di programmazione e rendicontazione dell’ente;

- gli obiettivi che il Consiglio di Amministrazione intende conseguire, avvalendosi anche delle convenzioni con istituzioni e associazioni e delle collaborazioni in atto, e la loro “compatibilità” con le risultanze emerse dal Bilancio Sociale.

Asseverazione


31

Nella redazione del Bilancio Sociale l’organo di governo della Casa

ha rispettato i seguenti principi:

- chiarezza: le informazioni sono espresse in modo chiaro e comprensibile;

- coerenza: sono fornite informazioni idonee alla comprensione del nesso esistente tra la missione dichiarata, gli obiettivi strategici, le attività effettivamente svolte e i risultati prodotti;

- completezza: sono inserite tutte le informazioni utili ai fini della valutazione dei risultati sociali, economici e ambientali dell’ente;

- rilevanza: sono rendicontate le attività che riflettono gli impatti significativi economici, sociali e ambientali;

- trasparenza: il procedimento logico di rilevazione e classificazione delle informazioni è stato esposto con chiarezza al fine di agevolarne l’intelligibilità;

- veridicità: le informazioni fornite sono veritiere e verificabili.

Pertanto, per quanto sopra esposto, lo scrivente esprime al riguardo

un giudizio senza rilievi.

Padova, 19 aprile 2017

Il Professionista Attestatore

dott. Renzo Zanon

Asseverazione del Bilancio Sociale 2016 svolta dal

Rag. Lauro Sacrato (consulente commercialista)

PREMESSE

Il Bilancio Sociale è uno strumento di accountability, ovvero di

rendicontazione delle responsabilità, concernente la condotta, i

risultati sociali, ambientali ed economici delle attività esercitate

da un’Organizzazione. Tale documento conserva lo scopo di

offrire un’informativa strutturata e puntuale ai portatori

d’interesse, atto ad agevolare una piena comprensione dei

risultati concreti di matrice economica, umani ed

infrastrutturali, sintetizzando ed esponendo indicatori di

efficienza ed efficacia non altrimenti pienamente apprezzabili

per mezzo dei soli strumenti comunicativi contenuti nel

Bilancio d’Esercizio.

Il Bilancio Sociale in analisi è uno strumento volontario idoneo

a consentire alla Casa Albergo per Anziani di rendere conto ai

propri stakeholders del grado di perseguimento della propria

missione e, in una più ampia prospettiva, delle responsabilità,

degli impegni assunti, dei comportamenti e soprattutto dei

risultati prodotti nel tempo.

Esso costituisce inoltre un fondamentale documento

informativo che consente ai soggetti terzi d’acquisire elementi

utili ai fini della valutazione delle strategie, degli impegni e dei

risultati conseguiti dall’Organizzazione, coadiuvando al

contempo lo sviluppo, all’interno della Casa, di processi di

Asseverazione


32

rendicontazione, di valutazione e controllo delle performances,

supportando la gestione nella definizione di un più efficace e

coerente assetto, in aderenza con i valori e la missione dell’Ente.

La presente relazione di asseverazione è finalizzata a garantire la

veridicità delle informazioni costituenti il presente documento,

nonché la loro relativa rappresentatività in termini di ricaduta

delle risorse impiegate dalla Casa Albergo per Anziani sulle parti

interessate.

Le rilevazioni compiute – e di seguito illustrate – sono state da

me svolta in piena autonomia ed obiettività.

VERIFICHE PRELIMINARI

Le analisi effettuate sono finalizzate in primo luogo

all’acquisizione delle informazioni inerenti i processi di

selezione e gestione dei dati impiegati nella redazione del

bilancio sociale. Si è verificata inoltre la rispondenza dei dati e

delle informazioni economico-finanziarie contenute nel Bilancio

Sociale con gli elementi e le informazioni presenti nel Bilancio

d’Esercizio ovvero negli altri documenti dell’Ente.

Per quanto in merito ai dati connessi al prospetto consuntivo

dell’esercizio 2016 il sottoscritto rimanda alle procedure di

controllo legale, nonché dal giudizio favorevole emesso dal

Collegio dei Revisori con verbale nr. 3 in data 13 aprile 2017 .

IDENTIFICAZIONE DEGLI STANDARD DI

RIFERIMENTO PER L’ESECUZIONE DELL’INCARICO

Per l’espletamento dell’incarico lo scrivente professionista, in

ossequio con la prassi, ha fatto riferimento alle “Linee Guida e

schemi per la redazione del bilancio sociale delle organizzazioni

non profit” emanate dall’Agenzia per il Terzo Settore.

LINEE GUIDA SEGUITE NELLA REDAZIONE DEL

BILANCIO SOCIALE

Per la redazione del Bilancio Sociale, la Casa Albergo per Anziani

si è rivolta alla pluralità dei propri stakeholders, indicando il tipo

di relazione intercorrente con i medesimi, nonché valutando la

coerenza dei risultati ottenuti in rapporto ai loro bisogni ed

aspettative; il rispetto di tali condizioni costituisce un obiettivo

costante ed accorto per una sua consapevole stesura.

La redazione del documento in parola ha previsto il

coinvolgimento degli organi di governo, della struttura

amministrativa, degli operatori interni all’organizzazione e delle

diverse categorie di stakeholders.

La rilevazione delle informazioni qualitative e quantitative

inerenti alle attività compiute dalla Casa e contenute nel Bilancio

Sociale è stata sistematica e puntuale, presupposti essenziali per

la creazione di un sistema informativo che entri a far parte degli

ordinari strumenti di lavoro dell’Organizzazione.

Asseverazione


33

IL RISPETTO DEI PRINCIPI E CRITERI DI

RENDICONTAZIONE

Nella redazione del Bilancio Sociale 2016 l’Organo di governo

della Casa Albergo per Anziani ha rispettato i seguenti principi:

⎯ chiarezza: le informazioni sono riportate in modo chiaro e

comprensibile;

⎯ coerenza: le informazioni fornite sono idonee ad esporre agli

stakeholders il nesso intercorrente tra la missione dichiarata, gli

obiettivi strategici, le attività effettivamente svolte ed i risultati

prodotti;

⎯ completezza: sono incluse tutte le informazioni ritenute utili per

consentire agli stakeholders di valutare i risultati sociali,

economici ed ambientali dell’Organizzazione;

⎯ inclusione: tutti gli stakeholders sono coinvolti per assicurare che

il contenuto, come l’integrale processo di formazione del Bilancio

Sociale, rispondano alle loro ragionevoli aspettative ed esigenze;

⎯ rilevanza: sono rendicontate le attività che riflettono impatti

significativi economici e sociali, o che potrebbero influenzare in

modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholders;

⎯ trasparenza: il procedimento logico di rilevazione e

classificazione delle informazioni è stato esposto con chiarezza al

fine di agevolarne l’intelligibilità;

⎯ veridicità: le informazioni fornite sono veritiere e verificabili.

ATTESTAZIONE

Lo scrivente Professionista , tenuto conto di tutto quanto sopra

esposto e rilevato, pertanto attesta

la corrispondenza dei dati e delle informazioni di carattere

economico-finanziario alle risultanze ed informazioni riportate

nel Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2016, così come redatto

dal Consiglio di Amministrazione e sottoposto alle procedure di

revisione del Collegio dei Revisori. Si ritiene infine che il

documento analizzato sia atto ad esprimere l’impegno positivo

profuso dall’Ente e l’appropriato impiego delle risorse

finalizzate al continuo miglioramento dei livelli di benessere

degli Ospiti residenti, denotando una costante ricerca di

condotte responsabili e socialmente sostenibili in capo alla Casa

Albergo per Anziani .

Lendinara 18 aprile 2017

Il Professionista Attestatore

Rag. Lauro Sacrato

Asseverazione


34

8. INTERVISTA AGLI STAKEHOLDERS (portatori

di interesse)

Il significato di Casa:

cosa rende Casa Albergo la casa delle persone che vi abitano?

Samantha Tasinato (volontaria del Servizio

Civile Nazionale presso Casa Albergo):

“Pensando alla mia esperienza qui, posso dire che molti dei

nostri residenti si sentono davvero a Casa, anche se per una

parte di loro le difficoltà di accettazione di inserimento in

struttura sono importanti. Ma affinchè sia per tutti “Casa” è

giusto promuovere il sostegno, nella cura, nella accoglienza e

nell’assistenza, valori quotidianamente seguiti nell’operato di

tutti.”

Regina Battistella, (familiare di una residente di

Casa Albergo):

“Posso dire, per la nostra esperienza, che la mamma vive la

struttura davvero come Casa, luogo personale e che riconosce

come riferimento positivo. Devo dire che il sentirsi a Casa è il

raggiungimento di un importante processo sostenuto

quotidianamente dalle relazioni. Sono in primis le relazioni

positive che permettono quella cura, attenzione e disponibilità

che la fanno sentire serena.”

Mario Iesurum (consulente e membro del Comitato di

Valutazione per il Codice Etico della Casa):

“Casa Albergo da sempre è caratterizzata da una ricerca

continua del bello e del confortevole verso un unico obiettivo :

renderla sempre più la Casa delle persone e per le persone che vi

abitano, conciliando la vita di comunità e superando ove possibile

gli ostacoli derivanti dalla non autosufficienza, senza essere

forzosamente sanitario, rifiutando i modelli dell’ospedale per

avvicinarsi il più possibile al modello della casa. È stata garantita

nel tempo la valorizzazione degli spazi, che, pensati ai fini della

socializzazione, garantiscono la permeabilità con l'esterno.

Attività e iniziative quali mostre, e convegni contribuiscono a

rendere la Casa un luogo aperto ed estremamente vivibile. Nel

pensiero comune la percezione della struttura per anziani è

sostanzialmente negativa, ma in Casa Albergo è evidente ancor

prima di entrare il superamento del luogo comune di "ospizio".

Orosi Sonia (fornitore di beni e servizi di Casa Albergo):

“Penso che il sentirsi a Casa sia quotidianamente sostenuto dalle

relazioni instaurate con il personale, e con tutte le

professionalità che si fanno carico del benessere della persona

assistita. Credo che in questo Casa Albergo investa con costanza e

impegno, con la consapevolezza che il sentirsi a casa stia nella

qualità umana delle relazioni.”

Intervista agli Stakeholders


35

Zanellato Graziella (residente presso Casa Albergo per

Anziani):

“Io qui mi sento a casa perché sono sempre in compagnia, posso

socializzare con tutti. Amo partecipare alle diverse attività,

tenermi impegnata. Il mio rapporto con il personale è ottimo.

Spesso torno a casa per passare una giornata in famiglia ma

torno qui sempre volentieri perché questa adesso è la mia casa”

Brancalion Giulia (Psicologa presso Casa Albergo per

Anziani)

“Penso che sentirsi a Casa sia un percorso complesso, che, nel

rispetto dei tempi umani, personali, emotivi, porti in fine al

raggiungimento di quella dimensione esistenziale fatta di

serenità, confidenza, conoscenza, rispetto, quotidianità, affezione,

che nel loro intrecciarsi garantiscono lo stato di benessere che più

possa avvicinarsi a quello vissuto a domicilio. Ritengo che la Casa

e le persone della Casa, operino, ognuno nella propria

professionalità, affinchè le tappe di questo percorso possano

essere raggiunte insieme, con la pazienza e il rispetto dei tempi

umani ed emotivi, che delineano per ogni residente, un nuovo e

irripetibile percorso”

Dott.ssa Domenica Lucianò (Direttrice Distretto Socio Sanitario Azienda Ulss 5)

“Casa Albergo è un luogo ove la persona possa continuare a

realizzare il proprio percorso di vita, esprimendo le

competenze residue, da valorizzare e sostenere, in un ambiente

ove si preservano le dimensioni del quotidiano negli spazi, nel

tempo, nelle relazioni,ove le necessità assistenziali divengono

una ricchezza per tutti: la fragilità dell' ospite consente a chi gli

sta accanto di fare esperienza del dono di sé e della gratuità.”

Intervista agli Stakeholders


36

9. CONTATTI

Via del Santuario, 31 – 45026 Lendinara (RO)

Tel. 0425.641015-600370

Fax 0425.604336

www.casalendinara.it

E-mail certificata: [email protected] E-mail: [email protected]

pagina di Facebook: “IPAB “Casa Albergo per Anziani” di Lendinara”

Contatti

mailto:[email protected]

Il Bilancio Sociale 2016

è stato stampato grazie al contributo di:

Bilancio Sociale Casa Albergo per Anziani Lendinara (Ro) · BILANCIO SOCIALE 2016 CASA ALBERGO PER...

Documents

Transcript of Bilancio Sociale Casa Albergo per Anziani Lendinara (Ro) · BILANCIO SOCIALE 2016 CASA ALBERGO PER...