Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

36
CEFA the seed of solidarity WHERE ARE YOU ? THE SOCIAL REPORT 2011 LIMITED EDITION

description

Il Bilancio Sociale dell'associazione Cefa Onlus per l'anno 2011

Transcript of Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

Page 1: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

CEFAthe seed ofsolidarity

WHERE ARE YOU ?

T H E S O C I A L R E P O R T 2 0 1 1LIMITED EDITION

Page 2: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

2

S omm a r i o

3 L’EMPOWERMENT:L’OBIETTIVOPRIORITARIO

4 MISSIONE-STORIAED EFFICIENZA

5 I PROGETTINEL MONDO

19 LA MAPPADEGLISTAKEHOLDER

20 UN VIAGGIOTRA PERSONEE TRA IDEE

22 QUANDOIL SADCAMBIA LA VITA

24 L’ORGANIZZAZIONEDEL PERSONALE

26 IL BILANCIO

32 IL VALOREAGGIUNTO

34 RISPOSTE CONCRETEPER I GIOVANI

All’interno di questo Bilancio Sociale2011, l’inserto“CEFA 40 anni pervincere fame e povertà” cheripercorre le motivazioni dei primianni di vita dell’organizzazione erilancia il rapporto strategico con lacittadinanza, per rinnovare il valoredella partecipazione diretta di ognipersona e comunità ai programmidi cooperazione.

Page 3: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

A lungo il “Terzo Mondo”, e in particolarel’Africa, è stato considerato perduto per lacrescita economica, ma in questi ultimivent’anni qualcosa si è mosso: non solo enormipaesi come Cina, India e Brasile si sonorisvegliati intraprendendo una loro stradaprogressiva, ma anche piccoli paesi come ilBotswana, l’Angola, il Mozambico, l’Uganda, laTanzania si sono messi in cammino.Sostanzialmente, sono i paesi con pesanticonflitti interni ed esterni e con elevati livelli dicorruzione ad essere ancora fermi. Che cosa ècambiato? La globalizzazione ha diffusol’informazione, ha portato le imprese adinvestire nei più remoti luoghi del mondo,l’istruzione è più curata, gli errori di politicaeconomica del passato sono diventati più chiarie più evitabili. Nonostante tutto c’è oggi unpericolo che si ingigantisce sempre più, ossiache i più vitali e dinamici fra questi paesi in viadi sviluppo traggano vantaggio dalle risorsedegli altri favorendo all’interno dei paesiprogressivi la divisione tra chi si arricchisce e chiresta povero.Oggi è dunque ancora più necessaria unapresenza di ONG che lavorino fra gli strati piùpoveri di tutti i paesi in via di sviluppo perrafforzare le capacità di reazione positiva ecostruttiva delle persone.Oggi è l’empowerment l’obiettivo prioritario.Diffondere la capacità di auto-mantenersi della

popolazione più povera attraverso progettimirati di istruzione agricola, di lavorazione deiprodotti della terra in impianti agro-industriali,di artigianato, di governo delle acque, didiffusione dell’energia, di capacità esportativesui mercati locali e su quelli internazionali è ciòche importa maggiormente, per evitare che undualismo estremo tra chi ce la fa e chi ètagliato fuori provochi tensioni socialiinsostenibili. Su queste basi si possonoinnestare attività di istruzione, di igiene e disanità, di microcredito, perché si sposano benecon le capacità produttive delle comunità.È importante tenere presente che senza unabase produttiva, la dipendenza dall’assistenzasarà continua e ciò genererà non soloprecarietà di vita, ma anche mancanza didignità e atteggiamenti passivi.Perché, come i monaci francescani avevanomesso in chiaro già fin dal Medioevo,l’elemosina aiuta a sopravvivere, ma per viverebisogna produrre. È il lavoro la più importantedimensione dell’uomo, quella in cui meglio simanifesta la sua somiglianza con Dio, quel Diocreativo che ha fatto il mondo dal nulla. Patermeus agricola est, ci ha ricordato Gesù.Col lavoro, anche gli uomini contribuisconoalla creazione, in quanto usano efficacementedelle risorse esistenti per sostenere se stessie le proprie famiglie, traendone semprequalcosa di nuovo.

L’EMPOWERMENT: L’OBIETTIVO PRIORITARIO di Vera Negri Zamagni

3

Page 4: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

MISSIONE - STORIA ED EFFICIENZA di Davide Conte

4

La missione rappresenta il cuore dell’attivitàdel CEFA e il punto di riferimento del bilanciosociale che ha come obiettivo larendicontazione dell’attività svoltadall’organizzazione, per l’appunto la verificadel rispetto della missione.Esiste però un rischio nel definire la missioneovvero il rischio di “congelare” la missione inuna sua modalità adeguata alla capacità dievoluzione/trasformazione che caratterizza unaorganizzazione non governativa.Il CEFA per evitare questo rischio ha sviluppatoil tema della missione come un work inprogress. In ogni edizione del bilancio socialeha descritto un pezzo nuovo della missionesecondo una logica incrementale: sostenibilità(2006); capitale sociale (2007); solidarietà(2008); sobrietà (2009); pragmatismo (2010).Quest’anno il bilancio sociale evidenzia duetermini chiave “storia” ed “efficienza”. Terminiche solo apparentemente non sono collegatitra loro ma nella realtà della storia del CEFAsono strettamente interconnessi.Solo un’organizzazione che sa gestire bene econ efficienza le proprie risorse riesce asuperare, come sta facendo il CEFA,il traguardo dei 40 anni con l’ambizionedi crescere ancora. L’efficienza rappresenta ilfilo rosso della sobrietà che accompagna leprincipali scelte strategiche e di investimentorealizzate dal CEFA nel corso della sua storia.Efficienza delle risorse economiche: saper

gestire bene i finanziamenti che la pubblicaamministrazione, le imprese e il singolocittadino hanno affidato al CEFA in tuttiquesti anni.Tali risorse solo nell’ultimo anno sono statepari a: 6.073.391,76 Euro.Efficienza nell’“uso” delle persone ovveroattenzione a non sprecare le competenze evoglia di fare delle persone che lavoranocome dipendenti o come volontari ancheoccasionalmente presso il CEFA.Solo nell’ultimo anno i dipendenti evolontari del CEFA coinvolti nei progetti nelmondo sono stati 489; almeno 700 sonostati i volontari che hanno partecipatoall'iniziativa “Tu DOVE SEI ?” realizzata inoccasione della Giornata Mondialedell'Alimentazione, filo conduttoredel presente Bilancio.Efficienza sociale: un buon utilizzo dellerelazioni che ha permesso al CEFAdi crescere come rete attivando esensibilizzando non solo i monditradizionalmente attenti alle tematichedello sviluppo.Ecco quindi che storia ed efficienzaeconomica, storia ed efficienza delle risorseumane, storia ed efficienza socialerappresentano elementi imprescindibilidella missione del CEFA e che ne rilancianol’esperienza in un momento storico in cuitutte le risorse sono sempre più scarse.

Spese di gestione

5.000.0004.000.0003.000.0002.000.0001.000.0000

2007

2008

2009

2010

2011

Spese totali

EVOLUZIONE DELLE SPESE

6.000.000

Page 5: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

5

I PROGETTI NEL MONDO

AFRICA BALCANI ITALIA

3

-

-

2.225

AMERICALATINA

TOTALE

PROGETTI

PERSONALEESPATRIATO

PERSONALELOCALE

BENEFICIARIDIRETTI

27 2 9 41

44* 1 7 52

331 5 49 385**

212.003 3.053 23.500 240.781(*) di cui sei in servizio civile

(**) compreso il personale stagionale

In questa sezione sono elencati gliinterventi e le attività realizzate dalCEFA nell’anno 2011 nei Paesi inVia di Sviluppo (PVS) ed in Italia.

Page 6: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

6

ALBANIA

Trasferimento finale epassaggio di consegneall’Associazione localeTjeter Vizion

L’intervento del CEFA ha riguardato la realizzazione delle convenzioni voltead aiutare la fusione tra il centro servizi agricoli (SHBE) e l’associazione diprivato sociale Tjeter Vizion. Una volta raggiunto questo obiettivo si èlavorato per garantire un corretto passaggio delle consegne tecniche emateriali all’associazione rimasta.

AssociazioniTjeter Vizione eSHBE - circa3.000 persone

CEFA

PERSONALE ESPATRIATO: nessuno

BOSNIA ERZEGOVINA

Tutela e valorizzazione deiprodotti agricoli tradizionalidi pregio dell’Erzegovina(Progetto consortileUCODEP/CEFA)

53 3 Ministero Affari EsteriCEFA

È proseguita l’attività di piantumazione di nuovi vigneti di varietà Zilavka eBlatina con barbatelle innestate fatte produrre appositamente in vivailocali. Sono stati consegnati materiali in anticipazione di spesa quali pali efili; il 70% dell’importo dovrà essere restituito dai beneficiari .Si è provveduto a rafforzare la capacità di lavorazione della cantina divinificazione; quest’anno sono stati lavorati circa 200 quintali di uva peruna produzione di circa 14.000 litri di vino bianco e rosso. La cooperativaDaorson ha presentato le proprie produzioni in alcune eventi fieristici inBosnia-Erzegovina ed ha partecipato all’edizione Vinitaly a Verona dovei vini sono stati presentati presso lo stand Arnaldo Caprai.

PERSONALE ESPATRIATO: Alberto Moia.

2

PROGETTO Attività Benef. diretti FinanziatoriPers. localeGoals

PROGETTO Attività Benef. diretti FinanziatoriPers. locale

Finanziamento complessivo Euro 58.802,60

100%

Goals

100%

Finanziamento complessivo Euro 1.678,98

Page 7: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

MAROCCO

PROGETTO Attività Benef. diretti FinanziatoriPers. locale

O.L.I.V.O. – OlivicolturaLocale ImplementataValorizzando gli Olivicoltoridi Tadla-Azilal

REMIDA - Reinserimentomigranti in difficoltà e loroaccoglienza. Localitàinteressate BolognaModena Forlì-Cesena +Marocco tutto il paese

300agricoltori,1.200donneanalfabete,operatorinel campoolivicolo1.000

40 migrantimarocchini

1610%

3

Ministero Affari EsteriPrimoli s.r.lCEFA

Ministero Affari EsteriCEFA

Il progetto è stato avviato formalmente il 01/10/2011. Nella fase iniziale siè studiata la situazione del settore olivicolo regionale e nazionaleattraverso incontri con istituzioni e soggetti privati. È stato selezionatoparte del personale di progetto tra i quali l’agronomo con cui è stataredatta una prima versione del questionario da somministrare agliagricoltori. Per quanto riguarda la componente formativa si è svolto unincontro con la Delegazione dell’Educazione Nazionale per presentare ilprogetto. Con la collaborazione dell’associazione AIDECA e delleanimatrici è stato prodotto un test d’inizio corso per le beneficiarie deicorsi di alfabetizzazione.

PERSONALE ESPATRIATO: Laura Benetton, Gianpiero Carretta, Paola Chianca, Sofia Di Cocco, Giulia Gandini, Federica Siddi. SERVIZIO CIVILE: Andrea Belfiore, Anna Maria Castelli.

Si sono tenuti incontri di informazione territoriali provinciali con servizisociali, centri stranieri, servizi per l’impiego, sindacati, associazioni divolontariato italiane e straniere, ASP. e istituzioni locali. Si sono svolticolloqui con potenziali candidati che hanno portato alla selezione dicinque beneficiari e parallelamente si è svolta in Marocco la ricercasull’opportunità di inserimento lavorativo

Rafforzamento istituzionalee sviluppo agricolointegrato nei comuni ruralidi Afourer e Timoulilt

140agricoltori,funzionarie piccoleassociazioni

250 donnecoinvoltenei corsi dialfabetizza-zione

5 Unione EuropeaRegione Emilia-RomagnaRegione SiciliaAss. Sopra i PontiAss. ManiCEFA

È proseguita l’opera di sostegno alle cooperative partner del progetto laATD e la AIDECA affinché possano essere di guida e riferimento per lepiccole associazioni locali che rappresentano la società civile. Nei confrontidi queste associazioni è stata rivolta una particolare azione formativa.È proseguita la formazione nei confronti degli ovicoltori sulle tecniche diconduzione degli oliveti. Sono stati organizzati workshop sulla gestione deituristi da parte della cooperativa Viaggi e Miraggi nei confronti deidirigenti delle associazioni di villaggio.

7

40%

95%

Goals

Finanziamento complessivo Euro 298.804,00

Page 8: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

8

PROGETTO Attività Benef. diretti Finanziatori

Recupero e supporto allevittime di inondazioniattraverso la prevenzionedelle inondazioni, cash forwork e l’assistenza alleproduzioni nell’area deldistretto di Jowhar nellaregione del medio Shabelle

Riabilitazione di canaliirrigui attraverso il cash forwork (Letter of Agreement067/2011)

Progetto di distribuzione dimezzi tecnici perl’agricoltura e supervisionedella riabilitazione diinfrastrutture produttivenel distretto di Jowhar,Medio Shabelle

Supporto all’autosufficienzaalimentare per gli sfollatidel corridoio di Afgoye

Sono stati costituiti comitati di implementazione del progettoformati da membri della comunità locale, membri delle autoritàlocali e dello staff del CEFA. Sono stati selezionati e registrati ibeneficiari del progetto secondo i criteri individuati dalla FAO.Sono stati riabilitati canali d’irrigazione e formati 5 gruppi (35persone per gruppo) di contadini sulle tecniche di irrigazione e sullamanutenzione dei canali.

3.583

9.624

6.500 (1.500 perle attività cashfor work e 5.000agricoltori)

19

47

26

FAOCEFA

FAOCEFA

Cooperazione ItalianaMisereorCEFA

Sono stati identificati 1.500 sfollati per il programma “cash forwork” da coinvolgere per la riabilitazione dei canali sulla base dicriteri stabiliti. Sono stati selezionati i contadini beneficiari delprogetto. Sono stati distribuiti 15 chili di semi di mais e 5 di fagiolodall’occhio a ciascuno dei 2.000 contadini beneficiari. È proseguital’opera di monitoraggio nei confronti degli agricoltori in merito alcorretto uso delle sementi ed è stata realizzata una costantesupervisione dei lavori per la riabilitazione dei canali. È statointrodotto un sistema di pagamento attraverso voucher per il lavorosvolto dagli sfollati.

15 CHF (CommonHumanitarian Fund)CEFA

Sono stati definiti i criteri per la selezione dei beneficiari: sono staticostituiti comitati di implementazione del progetto formati damembri della comunità locale, membri delle autorità locali e staff delCEFA. Sono stati selezionati secondo la metodologia PIC (comitati diimplementazione del progetto) dei beneficiari del progetto.Sono stati riabilitati canali d’irrigazione e organizzato un sistema divoucher per il pagamento del lavoro svolto dai beneficiari.

NOTA: la tabella SOMALIA prosegue nella pagina accanto

Pers. locale

SOMALIAPERSONALE ESPATRIATO: Edward Baars, Emanuele Bolognesi, Flavio Braidotti, Luca Innocenti,

Patrick Martin, Sergio Trevisan, Stephanie Zighe

2.154

Sono stati illustrati alle comunità delle aree interessate dal progettolo scopo e la finalità dello stesso. Sono stati costituiti comitati diimplementazione del progetto formati da membri della comunitàlocale, membri delle autorità locali e dallo staff del CEFA. Sono statiselezionati e registrati i beneficiari del progetto secondo i criteriindividuati dalla FAO. Sono stati distribuiti 20 chili di sementi di maise 50 chili di urea a ciascuno dei 5.500 contadini e 6 chili di sesamo a1.500 contadini. Sono state successivamente eseguite verifichepresso i contadini che avevano ricevuto i semi per verificarne ilcorretto uso.

Goals

100%

100%

100%

100%

Page 9: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

9

PROGETTO Attività Benef. diretti FinanziatoriPers. locale

Miglioramento della fase dipost-raccolta e stoccaggionello Shabelle

L’attività è stata finalizzata alla ricerca delle migliori tecniche di stoccaggioda usare nell’area interessata dal progetto; ci sono stati momenti formativiche hanno coinvolto gli agricoltori sulle buone pratiche da seguire nellafase di post raccolta del mais e gli artigiani locali su tecniche di saldaturaavanzata per la costruzione di silos metallici. Sono state effettuatedimostrazioni, cui hanno partecipato contadini e commercianti, dei varitipi di stoccaggio sottoterra e in superficie. Sono stati acquistati edistribuiti 3.500 dam liners (per stoccaggio sottoterra) e costruiti 4.500silos metallici.

16.700 17 Unione EuropeaCity Hotel s.r.l.CEFA

Riabilitazione Agricola ediversificazione dei sistemid’irrigazione ad altapotenzialità nel Sud dellaSomalia

5.779 3 Unione EuropeaCEFA

Consolidamento delprogramma di sviluppodell'Oasi di Puntland

Si è proceduto al reclutamento del personale locale necessario per leattività del progetto. Svolgimento della raccolta dati e analisi suibeneficiari. La formazione è stata rivolta agli agricoltori in merito allebuone pratiche agricole per quanto riguarda gli ortaggi e i datteri e supost raccolta per i datteri. Sono stati costituiti dei comitati per la gestionedell’acqua e per la stima dei costi per la riabilitazione dei canali: 2 diquesti sono stati rimessi in funzione. Sono stati creati 3 vivai i cui gestorihanno avuto una adeguata formazione.

2.500 8 Unione EuropeaFAOCEFA

Goals

100%

40%

Supporto alla gestionesostenibile dei sistemi diirrigazione riabilitati nelBasso Shabelle

Sono state studiate attraverso la mappatura topografica 3 infrastruttured’irrigazione, i bacini di Liban, Fornari e Bakoro, ed è stata effettuatal’analisi delle recenti stagioni agricole. E’ stata acquistata ed installata unamacchina per la selezione automatica dei grani di sesamo e sono stateinstallate 2 macchine per la produzione di olio di sesamo di alta qualitàattraverso la pressione a freddo. Sono stati importati 8 tonnellate diprodotti chimici da utilizzare per la protezione delle colture.

10.900 3 Unione EuropeaCEFA

30%

100%

SOMALIA

Sono stati riabilitati, con la collaborazione delle comunità locali, 5 canali e2 bacini di raccolta per l’acqua. Questo risultato ha reso nuovamentecoltivabili 6.191 ettari di terreno. Sono state distribuite 42 tonnellate disementi di mais, 13 tonnellate di sementi di fagioli e 27 tonnellate disementi di sesamo e preparati per la semina1.700 ettari di terreno.

Finanziamento complessivo Euro 1.932.256,84

Page 10: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

10

KENYA

PROGETTO Attività Benef. diretti FinanziatoriPers. locale

Rafforzare il valore dellafiliera delle impresealimentari nel Sud Nyanza

Conservazione e gestionesostenibile delle ForesteWire Hills

Sono state messe a dimora 36.000 piantine, in gran parteindigene, e sono stati riabilitati circa 80 ettari di foresta(piantumazione e pulizia per consentire la rigenerazione naturaledelle piante già in loco). Sono state distribuite 8.000 piantine per lamessa a dimora in 35 scuole nella zona circostante la foresta.Sono stati organizzati momenti formativi per la formulazione di unpiano di gestione partecipata della foresta, corsi di formazione erelativo supporto materiale e tecnico per la gestione di 5 vivaicomunitari. Si è provveduto a fornire formazione tecnica agliagricoltori su apicoltura e sono state distribuite 20 arnie.

Reti di tutela comunitarieper i minori a Nairobi

20

11

14

Unione EuropeaProvincia di ModenaFondazione san ZenoCEFA

Unione EuropeaAcquario di GenovaIngrumàParrocchia S. Maria della CaritàCEFA

Sono stati acquistati e distribuiti 46 buoi, 23 aratri e 150 alveari.Sono state distribuite a 780 contadini talee di patata dolce.Sono state costruite ed installate due macchine per sgusciare gliarachidi. Sono stati costruiti ed attrezzati tre centri per lalavorazione del miele. Particolarmente impegnativo è stato ilprogramma di formazione nei confronti degli agricoltori ma anchenei confronti degli imprenditori legati alla filiera del miele.

PERSONALE ESPATRIATO: Stefania Adamo, Flavio Braidotti, Giulio Cialdi, Elisa Cirone, Laura Cunico, Luca Davini, Ilaria Dalla Vecchia, Marco de Milato, Carlo Marroncini,Diego Ottolini, Maurizia Sandrini, Bledar Zajmi, Roxana Zarate

4.540

5.000

Ministero Affari EsteriFondazione Albero della VitaOverseasProvincia di ModenaCEFA

È stato definitivamente istituzionalizzato, all’interno dei tre istitutiinteressati dal progetto, il sistema con tre sezioni diConsulenza/supporto, Educazione e Reintegro in relazione agliinterventi sui minori ospiti. Particolare attenzione è stata rivolta allapromozione dello sviluppo fisico ed educativo dei minori ospitiattraverso l’attivazione di laboratori ludico-ricreativi. Sono statisviluppati programmi educativi e di sensibilizzazione sullaprevenzione e trattamento HIV/AIDS. Sono stati ristrutturati alcunilocali della Nairobi Children’s Remand Home. Sono stati sviluppaticorsi di formazione sull’affidamento familiare per stimolare neipotenziali genitori l’affidamento di bambini.

Progetto integratoper il sostegno dell’attivitàagricola "Seminiamo perl’Africa"

12 20 Ministero Affari EsteriCISPCannamela div. Bonomelli s.r.l.CEFA

Sono state consegnate 76 capre saanen e 27 recipienti da 2000litri per la raccolta di acqua piovana ai beneficiari del progetto;sono stati costruiti 45 ricoveri per gli animali: nell’ambitodell’apicoltura sono state consegnate 108 arnie e si è fornito uncontributo per la riparazione di 20 arnie già presenti. Per quantoriguarda l’orticoltura sono stati consegnati 12 recipienti perl’acqua della capacità di 5000 litri e sono state fornite sementi edaltro materiale per l’irrigazione. Sono stati distribuiti polli kembro esono stati forniti 240 kg di mangime. Intenso è stato l’impegnonell’ambito formativo, specifico per ogni attività, che si èconcretizzato in 183 interventi suddivisi su 40 gruppi.

NOTA: la tabella KENYA prosegue nella pagina accanto

Goals

70%

50%

100%

60%

1.400minori,250 minorireintegrati,240 fraufficialigovernativie leaderslocali, 8.500genitori diNairobi

Page 11: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

PROGETTO Attività Benef. diretti FinanziatoriPers. locale

Costruire le fondamentaper una zona libera dallavoro minorile nelle areeurbane e rurali in Kenya

Nairobi: minori in stato diabbandono

4

7

Unione Europea,CEFA

250 Sostenitori SAD CEFA

Il progetto è ufficialmente iniziato a novembre del 2011. Sono staticonclusi accordi specifici e sono state ottenute le relative autorizzazionidalle autorità locali. Si è provveduto alla pianificazione, aggiornamento efinalizzazione dei work plans. Si è provveduto alla selezione ed assunzionedel personale locale. È stato organizzato un meeting di presentazione delprogetto nelle sedi delle autorità locali. Si è proceduto alla pianificazione eimplementazione di una baseline survey attraverso interviste su più livellia bambini, adulti, autorità locali e stakeholder: ciò consentirà di avere unquadro chiaro ed esaustivo sulle problematiche del lavoro minorile.

43.500

SOSTEGNO A DISTANZA SAD in KENYA

Goals

5%

100%

KENYA

GUATEMALA

Opere di riabilitazione,mitigazione e prevenzionedelle condizioni di sicurezzaambientale ed alimentarenel Municipio diChichicastenango

7.675 4 Ministero Affari EsteriEikonos Arte s.r.l.CEFA

PERSONALE ESPATRIATO:Giuseppe Marando, Francesco Mari, Claudia Mazzanti

Il progetto ha avuto avvio il 13 giugno scorso. Sono state eseguite operedi messa in sicurezza e di prevenzione al rischio di disastro naturale nellascuola Paquixic dove è stato eseguito uno studio di fattibilità geologico; èstato ricostruito il “Puesto de salud” (dispensario medico) raso al suolodalla valanga di terra e si è realizzata la strada di accesso. Sono statirealizzati corsi di formazione nelle scuole e nelle comunità sui temidell’acqua, del verde, dello smaltimento dei rifiuti urbani e dellaprevenzione delle calamità naturali.

PROGETTO Attività Benef. diretti FinanziatoriPers. localeGoals

95%

2.000 12 Unione EuropeaCEFA

Sono state misurate 427 proprietà e firmati gli atti di conformità deiconfini da parte dei beneficiari. Si sono tenuti incontri di formazione sullarisoluzione dei conflitti e sulle misurazioni agrarie oltre a laboratori sutematiche agricole e di allevamento del bestiame, sulla costruzione deipollai, sulla semina e sulla fertilizzazione del terreno.

60%

250 11 Sostenitori SAD CEFA

SOSTEGNO A DISTANZA SAD in GUATEMALAAndare a scuola è undiritto: aiutaci a farlorispettare per le bambinedel Guatemala

Il progetto si propone di garantire la frequenza della scuola dell'obbligoalle bambine maya, alle quali è stata erogata una borsa di studio e un kitdi materiale scolastico. Si svolge un'attività di doposcuola con corsiintegrativi di informatica, dattilografia, inglese. Per le più meritevoli si èattivato un percorso di professionalizzazione nelle scuole superiori.

100%

Finanziamento complessivo Euro 446.346,90

Finanziamento complessivo Euro 726.352,50

Sono stati assistiti circa 250 minori, nell'80% dei casi è stato possibile ilreintegro nella famiglia di origine, i rimanenti sono stati accolti nei centridi assistenza. Ciò è stato possibile grazie all'affiancamento di staffgovernativi accanto a quelli del progetto CEFA per una prima fase diaddestramento e poi di progressivo subentro.Nel corso dell'anno talesubentro è stato completato: il progetto SAD è pertanto chiuso.

Rafforzamento dei meccanismidi dialogo politico ecoordinamento tra poterelocale e società civile sui temidi conflittualità agraria eordinamento territoriale neimunicipi di Colotenengo eS.Juan Ixcoy

11

Page 12: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus
Page 13: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

13

PROGETTO Attività Benef. diretti FinanziatoriPers. locale

Un asilo per i bambini diIkondo

“Africa Milk Project”Adotta una classe a Njombe

350I cinque asili sono ben funzionanti, con acqua e servizi igienici.Sono aperti a tutti i bambini del villaggio, ed assicurano ai 350 attualifrequentatori, oltre al pasto quotidiano, l’assistenza sanitaria,pre-scolastica e ricreativa. Con gli asili si è consolidato l’obiettivo diaumentare il numero degli iscritti e la qualità dell’apprendimento nelleesistenti scuole elementari, presso le quali col SAD è stata costruita unaefficiente biblioteca. Tenuto anche conto dei miglioramenti avutisi nelvillaggio per effetto degli interventi di autosviluppo del CEFA, si sonoposte le basi per un percorso triennale di exit strategy dal SAD che dovràportare al subentro del personale locale nella gestione autonoma degliasili. A tale scopo è stato costruito un frantoio per la spremitura dei semidi girasole i cui proventi saranno destinati a supportare i costi futuri digestione degli asili.

Il CEFA ha implementato il programma di distribuzione del latte, a unprezzo agevolato, nelle scuole primarie di Njombe. Le scuole coinvolte nelprogramma “latte nelle scuole” sono state 57 e gli studenti beneficiarisono stati 23.300 cui le famiglie contribuiscono proquota. Sono statidistribuiti 204.892 sacchetti di latte della capacità di 250 cc per un totalecomplessivo 51.223 litri di latte.

Sostenitori SAD CEFA

Goals

SOSTEGNO A DISTANZA SAD in TANZANIA

Finanziamento complessivo Euro 1.296.975,00

100% 11

23.300 bambini Granarolo S.p.A.Sostenitori SAD CEFA

100% 2

TANZANIA

Page 14: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

14

PERSONALE ESPATRIATO: Giulio Doronzo, Gabriella MaifreniSUD SUDAN

DSR- Disarmo,Smobilitazione e Reintegroper 275 ex-combattenti edonne associate alle forzearmate nella contea diCueibet

5 FAOCEFA

PROGETTO Attività Benef. diretti FinanziatoriPers. localeGoals

80% 275Sono stati controllati e registrati altri 63 ex-combattenti. Sono statesottoscritte 275 lettere di impegno con i partecipanti per la sceltadell’attività da svolgere. Sono stati identificati i formatori che sono statiavviati a corsi della durata di una settimana. Sono stati organizzati, per ibeneficiari, training relativi a pesca, apicoltura, allevamento di capre epolli, uso dell’aratro e degli orti familiari e della coltivazione di cereali; giàformati 186. Sono stati distribuiti 466 kit di supporto al reintegro deibeneficiari (sementi, aratri, attrezzi agricoli, bestiame).

Miglioramento dellasicurezza alimentare nellostato dei Laghi. Contea diRumbek East, RumbekCentral e Cueibet

2 Presidenza Consigliodei MinistriEthical BankingFraternitas 2003G.D. s.p.a.CEFA

60% 1.566Tutte le scuole e le comunità sono state coinvolte e hanno ricevuto unprimo training in materia di igiene di base, prevenzione e cura dellemalattie diffuse nell’area, per un totale di 21 training alle comunità e allescuole coinvolgendo in queste ultime anche i membri dell’associazionegenitori ed insegnanti. Sono in corso training agricoli per le comunità el’istituzione degli orti familiari promovendo nel contempo un usoresponsabile delle risorse idriche. Sono stati installati 4 serbatoi per laraccolta dell’acqua.

3.100 3 Coop. Adriatica soc. coop. ar.l.Sostenitori SAD CEFA

SOSTEGNO A DISTANZA SAD in SUD SUDANDiamo una scuola aibambini del Sud Sudan

Sono stati creati 8 orti scolastici promovendo gli aspetti nutrizionali legatialla coltivazione e al consumo di frutta e verdura. Sono stati organizzaticicli formativi sulla produzione di frutta e verdura sulla raccolta e sullacommercializzazione. Si è provveduto a costruire una latrina alla scuolaelementare di Mayath, che ne era priva, ed è stata allestita una bibliotecaalla scuola di Abeyi Cok. Nella scuola di Pancuai si è dato avvio allafornitura a giorni alterni di un pasto nutrizionale. Sono state organizzatecampagne igienico-sanitarie in 8 villaggi su temi particolarmenteimportanti quali il contrasto alla malaria, al verme di guinea e diarreacronica. Sono stati integrati gli stipendi di 3 insegnanti della scuola privatadi Pancuai. È stato distribuito materiale scolastico a 3.000 bambini.

30%

Finanziamento complessivo Euro 138.834,70

Page 15: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

ECUADOR

Sostegno allo sviluppo agricoloe microimprenditoriale digiovani, donne e popolazionenativa nella provincia diSucumbios

3.600 9 Ministero Affari EsteriEridania Italia S.p.A.CEFA

Il progetto ha preso avvio nell’agosto 2011. È stata attuata unamappatura del territorio con i coltivatori di cacao e agricoltori locali esono stati individuati i soggetti di rappresentanza contadina chepotrebbero rappresentare un interlocutore importante per il successo delprogetto. Si è proceduto alla selezione ed all’assunzione di gran parte delpersonale locale. Sono stati stipulati accordi con il patner locale e con altrienti che saranno coinvolti nella realizzazione del progetto. Sono stateacquistate le attrezzature necessarie per iniziare il lavoro e sono statiallestiti gli uffici nella città di Lago Agrio.

15

Finanziamento complessivo Euro 119.090,60

PERSONALE ESPATRIATO: Geoffrey Ligot, Enrico Marulli, Alberto Trentini

PROGETTO Attività Benef.diretti FinanziatoriPers. localeGoals

15%

Lago Agrio città pulita:sostegno all'implementazionedel Piano per la GestioneIntegrale dei residui solidi urbaninella città di Lago Agrio

6.000 1 Unione EuropeaCEFA

È stato redatto un documento che analizza lo stato delle cose al momentoe la normativa in atto nella città. Sono stati organizzati incontri con leimprese, i mercati e quartieri in quanto soggetti che determinano massesignificative di rifiuti solidi urbani. Con imprese e mercati è stata elaboratauna strategia per la raccolta differenziata, mentre con i quartieri si è usatoil metodo assembleare partecipativo. Si è attuata una campagna sullaraccolta differenziata su larga scala per tutta la cittadinanza attraversomanifesti, spot radiofonici e pubblicità sui mezzi pubblici.

50%

Turismo sostenibile, artigianatoe diversificazione dellaproduzione agricola nellecomunità indigene diSucumbios, agenti diun'economia solidale e di unosviluppo possibile

1.700 3 Fondo Italo-Ecuadoregno perla remissione del debitoCEFA

Le attività hanno riguardato principalmente il rafforzamento della capacitàproduttiva e ricettiva delle comunità e la commercializzazione dei prodottituristici. Sono stati allestiti ristoranti, bagni, un albergo con capienza di 30persone e due musei che illustrano la cultura Kichwa amazònica.Con l’arrivo di due gruppi di turisti stranieri sono iniziate le operazioniricettive della Corporazione Provinciale di Turismo Comunitario.

95%

Page 16: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

16

PERSONALE ESPATRIATO: Maddalena NeriARGENTINA

25 Abitazioni in Yuto eVinalito, progetto abitativodi auto sviluppo e mutuoaiuto

125 4 Federabitazione Emilia-RomagnaCEFA

È proseguito il lavoro per la costruzione di 25 case per la popolazioneindigena di Yuto e Vinalito. Le 25 case sono pressoché ultimate e si èprovveduto ad effettuare gli allacciamenti elettrici e le ultime rifiniture.

Sviluppo rurale, ambientalee sociale “La mia casa, lanostra dignità, la nostrasperanza”. Municipio diVinalito

350 5 Fondo Sviluppo diConfcooperativeCEFA

Sono state realizzate 4 case ecologiche in paglia per 4 famiglie dellacooperativa “Fraile Pintado”. È stata incrementata la produzione di fieno efrumento grazie all’acquisto di macchinari appropriati. Nell’ambito socialesi è provveduto a dar vita a laboratori ludico-sportivi, giornate dieducazione e gioco per i bambini, gli adolescenti e le famiglie dellacooperativa sopra citata. Nell’ambito della formazione sono staterealizzate incontri con i contadini sui temi agricoli e di mantenimento deimezzi meccanici in dotazione. Sono stati eseguiti interventi diforestazione, pulizia dei pozzi ed è partita un’iniziativa contro il degradoambientale.

PROGETTO Attività Benef. direttiGoals FinanziatoriPers. locale

75%

75%

Progetto di generazione econsolidamento di impresecooperative della PunaArgentina

1.800 = Ministero Affari EsteriDICOCEFA

Nell’ambito agro-alimentare è stata costruita una serra per la produzionedi frutta e verdura che viene venduta in gran parte al centro turistico“Misky Suyay” del gruppo turistico comunitario del Moreno. Si èproceduto alla formazione e creazione di gruppi di promotori e guideturistiche nella comunità del Moreno e del Carisal. A livello artigianale èstata sviluppata la produzione e commercializzazione di capi diabbigliamento in lana prodotti dalle donne delle comunità. Si è inoltreproceduto alla ristrutturazione del centro comunitario del Moreno.

90%

Finanziamento complessivo Euro 99.173,72

Page 17: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

ABC Africa Book Children 75 operatoridell’editoria/biblioteche;260 visitatorimostradidattica;200 bambini eragazzi tra i6 e 12 anniai percorsi dilettura animatae incontri nellescuole; 1500cataloghi/guidedidattichedistribuite.

==100% G.D.Fiera Internazionale delLibro per Ragazzi BolognaCoop. Giannino StoppaniCEFA

Parole Chiave.Dizionario minimo per lacomprensione della societàglobale

Il progetto biennale vuole offrire agli adolescenti la possibilità di conoscererealtà associative e enti impegnati nel mondo del volontariato, offrendouna percorso articolato di dibattito che porti ad attivare processipartecipativi di cittadinanza attiva tra i ragazzi minori coinvolti. Inparticolare, in occasione dell’Anno Internazionale del Volontariato (2011),si è proposto un percorso interdisciplinare finalizzato ad una primariflessione a partire da alcuni lemmi, individuati come 'Parole Chiave' (nelcorso del biennio 2010/2011: Persona, Comunità, Solidarietà). Un videodvd (Parole Chiave, a cura di Blogos, Italia, 10 min.) è stato prodotto edistribuito attraverso la rete delle associazioni coinvolte e reso disponibiletramite internet.

70 ==100% Comune di Casalecchio diReno (Bo)Circolo MCL LercaroCEFA

La Cooperazioneinternazionale, ilMediterraneo, l’Europa

Ciclo di 4 seminari, 1 evento pubblico e 2 conferenze-dibattito dedicatialla cooperazione internazionale nell’area del Mediterraneo con l’intentodi approfondire e aprire un confronto con soggetti diversi della societàcivile e delle istituzioni locali impegnati nelle politiche di cooperazioneinternazionale e di accoglienza degli immigrati sul territorio, in particolaredi provenienza dall’area Maghrebina. All’interno delle attività didocumentazione previste dal progetto è stato realizzato e diffuso in dvd ilfilm documentale “È Permesso?” (regia Sofia Di Cocco, Italia, 2011, 69min). Realizzato il sito di informazione www.migrantimarenostrum.org,aggiornato con notizie e approfondimenti e con la documentazionedell’intera attività svolta.

120partecipanti alciclo diseminari e agliincontripubbliciorganizzati.

==100% Regione Emilia Romagna(Progetto Reseaux)CEFA

Finanziamento complessivo Euro 108.929,74

PROGETTO Attività Benef. diretti FinanziatoriPers. localeGoals

17

ITALIA - EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO EAS

Il progetto si propone di contribuire alla sensibilizzazione dell'opinionepubblica internazionale sul secondo obiettivo del Millennio (assicurare aibambini e ragazzi - maschi e femmine - in età scolare l'accesso e ilcompletamento di almeno un ciclo di formazione primaria), valorizzando epromuovendo la letteratura per ragazzi dedicata all’Africa. Nel 2011 si èrealizzato 1 incontro pubblico, 1 mostra didattica di libri e illustrazioni,1 workshop per educatori, personale della scuola, biblioteche, editori eoperatori internazionali, 2 percorsi di lettura animati, 12 incontri nellescuole, 1 guida/catalogo mostra.

Page 18: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

18

GLI INDICATORI

PERSONALE ESPATRIATOIl personale assunto dal CEFA per operarenei PVS o professionisti volontari inviati alloscopo di aiutare il personale nellarealizzazione dei progetti.

BENEFICIARI DIRETTIIl numero di persone che beneficiano deirisultati dei progetti sia in termini economiciche di formazione.

FINANZIATORIL’elenco dei principali finanziatori.La dicitura CEFA fa riferimento all’insieme ditutti i benefattori privati, Enti, Società chehanno sostenuto i progetti.

FINANZIAMENTO COMPLESSIVOLa spesa complessiva sostenuta inogni Paese.

GOALSSi intende il grado di realizzazione delprogetto, espresso in percentuale, rispetto aquanto programmato. A volte è statorealizzato di più di quanto ipotizzato, maanche in questo caso, abbiamo preferitoindicare la percentuale massima.

CEFA AlbaniaRruga Ali Arapi 18Elbasan

CEFA ArgentinaSan Martin 662San Salvador de Jujuy

CEFA EcuadorTulcan 506 y LeonidasProaño, Barrio Simon BolivarLago Agrio

CEFA Guatemala4/a Avenida 13-77 Zona 5Colonia Los EncinosHuehuetenango

CEFA Kenya e SomaliaTheta Lane Off Lenana RoadP.O. BOX 1498Nairobi

CEFA Marocco2, Rue Maoussil APT. 7 RT022 Centre Ville10000 Rabat

CEFA Sud SudanRumbek Lakes State

CEFA TanzaniaMikocheni Old Bagamoyo roadplot 504/07Dar es Salaam

IL CEFA NEL MONDO

Page 19: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

19

La mappa degli stakeholder è laricostruzione grafica del sistemarelazionale che caratterizza l’attività delCEFA.Per svolgere ed assolvere alla nostra“mission” ci avvaliamo di persone,imprese, enti, fondazioni ed organizzazioni(vedi grafico).È attraverso il loro coinvolgimento che puòprendere vita il bilancio sociale del CEFA.In tema di coinvolgimento deglistakeholder abbiamo predisposto lapubblicazione mensile di una newsletter,l’apertura di 4 fan page su Facebook:Africa Milk Project, Seminiamo per l'Africa,Tu DOVE SEI e una, CEFA il seme dellasolidarietà Onlus, sulle attività generali delCEFA in Italia e all’estero.

LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDER

BENEFATTORIPRIVATI

GRUPPIDI APPOGGIO

UNIONEEUROPEA

PARTNER

VOLONTARIRIENTRATI

VOLONTARIIN ITALIA

VOLONTARIALL’ESTERO

FORNITORI

PERSONALEIN ITALIA

PERSONALEALL’ESTERO

DESTINATARIDEI PROGETTI

GOVERNODEI PAESI

DESTINATARIDEI PROGETTI

AMBASCIATED’ITALIA

ALL’ESTERO

ALTREONG

ENTILOCALI

PUBBLICI

SOCI

BENEFATTORIPUBBLICI

MINISTERODEGLI AFFARI ESTERI

IMPRESENO PROFIT

IMPRESEPROFIT

FEDERAZIONIDELLE ONG

AGENZIEINTERNAZ. ONU

FONDAZIONI

CEFA

Page 20: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

UN VIAGGIO TRA PERSONE E TRA IDEE di Francesco Tosi

“Non fermarti a riposare quando la strada è diritta enon puoi fare che quella; cammina ancora perchéprima o poi essa si divaricherà in più strade oaddirittura si confonderà col resto del terreno.Sarà allora che dovrai fermarti e ne approfitterai persederti pensando a tutta la strada che hai percorso,per scorgere tra quelle che ti stanno innanzi qualesia la tua.”

Così mi disse un giorno un vecchio africano,ricordando quanto aveva sentito da suo padre e dalpadre di suo padre.Parole adatte, credo, per ripensare ai 40 anni di vitadel CEFA. Guardare indietro per noi significaintraprendere un viaggio tra persone e tra idee.Significa partire da una piccola organizzazione divolontariato internazionale nata in un mondo moltodiverso da quello attuale. Iniziò allora un camminoche nessuno sapeva dove avrebbe portato; eranochiari tuttavia gli ideali che ci animavano e forte ildesiderio di operare per una maggiore giustizia tra ipopoli. Oggi quel cammino non si è ancoraarrestato e ci offre il ricordo di una moltitudinegrande di persone e di intere comunità coinvoltenell’azione che il CEFA ha radicato in tre continenti,dagli agricoltori delle montagne di Tanzania aipescatori Basaka del fiume Kasai in Congo, allepopolazioni del Kenya e del Sud-Sudan, agliagricoltori della Somalia, del Marocco, dell’Albania,della Bosnia, alle famiglie maya del Guatemala edaltri ancora. E insieme a loro, i volti di centinaia divolontari e cooperanti che hanno intessuto la tramadi quelle storie, e di coloro che hanno consentito larealizzazione di quei progetti col loro lavoro nelCEFA in Italia e, infine, di quelle persone, tante, checol loro contributo e la loro fiducia hannoaccompagnato e reso possibile questa straordinariaimpresa di uomini e di donne di buona volontà.Ma cosa è il CEFA? Vi è una identità in questo nomecollettivo? Si può individuare una continuità neltrascorrere del tempo e nella varietà dellecollocazioni geografiche? Nei suoi primi anni di vitail CEFA, prima di iniziare ad operare sul campo, sidedicò alla elaborazione del pensiero e della

strategia di una cooperazione allo sviluppoattraverso il volontariato internazionale; fuimportante il contributo dato alla nascita dellalegislazione italiana ed europea su di esso.Poi ci si misurò sul campo, nel delicato compito diconiugare l’altezza degli ideali col realismo delleconcrete situazioni in cui si operava. Col passare deltempo il CEFA si arricchì della possibilità di trarrepreziose indicazioni dall’esperienza di progetti“conclusi”, passati cioè alla autogestione dellecomunità locali, valutandone la concretasostenibilità nel tempo, dopo che la ONG italiana sene era andata. E così, col passare del tempo, sonocambiate le dimensioni del CEFA e i luoghid’intervento, si sono arricchiti i settori e le modalitàdi azione. Sempre tuttavia è rimasto quell’intrecciodi pensiero e di azione, di idealità e di realismo,basato sull’idea che lo sviluppo è una questione diuomini, sul considerare l’uomo una risorsa, la risorsafondamentale di un progetto. Da qui l’attenzioneparticolare alla formazione, al coinvolgimento dellepersone e delle comunità, alla prioritaria prospettivadi uno sviluppo graduale e sostenibile nel tempo,alla crescita complessiva di una comunità,affiancando alla crescita economica lo sviluppo diuna coscienza democratica, concretizzatasi in formeorganizzative garanti della partecipazione e dellaresponsabilità. Da qui la costante connotazione diprogetti di sviluppo e non di pura rispostaall’emergenza; e dove si affronta l’emergenza lasfida del CEFA sta nel passare al più presto allariabilitazione, e cioè a condizioni che consentano diinnescare percorsi di sviluppo. Da qui anche lacostante difficoltà a comunicare la realtà dei nostriinterventi, realtà che sfugge al sia purecoinvolgente,riduzionismo della cooperazioneinternazionale a slogan e a immagini pietistiche.La sfida oggi è coniugare la continuità con le novitàe la complessità del tempo presente, alla luce delleantiche tematiche e battaglie in parte dimenticate acausa dell’assillante necessità del fare. Dal passato ènato il presente che, se vissuto nella responsabilità,arricchisce un futuro che noi non possiamoprevedere, ma certamente indirizzare.

20

Page 21: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

21

LE SPESE SOSTENUTE DAL CEFA PER PAESE 2009 - 2011

Questo grafico che mostra l’impegnoprofuso dal CEFA negli anni2009-2011, in termini di risorse umanee finanziarie, evidenziaLA STORIA DEL CEFA NEL MONDO.

2.500.000,00

2.000.000,00

1.500.000,00

1.000.000,00

500.000,00

0

Albania Argentina Ecuador Guatemala Kenya Marocco Somalia Tanzania Sud SudanBosniaErzegovina

2009

2010

2011

Page 22: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

Il Sostegno a Distanza (SAD) costituisce quelsottile filo di collegamento tra noi e l’infanziadisagiata. Per sua natura, è un gesto destinatoa cambiare la nostra vita, prima di tutto,perché non si è più gli stessi dopo averconosciuto la realtà di chi soffre. Il SAD haanche l’obiettivo di coinvolgere la comunità,che vive attorno ai bambini, stabilendo regolemigliori e permanenti a favore dei più piccoli.Come tutte le opere del CEFA, anche il SAD èpensato perché prima possibile la comunitàlocale se ne faccia carico,Alla luce di una ormai quindicennaleesperienza, i nostri progetti SAD hannoraggiunto questo obiettvo?Questa domanda si intreccia con la stessafilosofia del CEFA che, come noto, hanell’autosviluppo e nell’autogestione le sueparole chiave. Le sue iniziative mirano sempre afare assumere ai locali la responsabilità non solodei vari interventi “tecnici”, ma anche di quellisociali, come nel caso del SAD. Se vieneraggiunto l’obiettivo generale dell’autosviluppo,cioè il miglioramento del livello economico dellapopolazione, si creano anche le condizioni peruna autogestione delle iniziative sociali.A questo punto è da verificare se i SAD datempo consolidati sposano questa premessa. InAlbania, dove l’intervento del CEFA si è chiusoalcuni anni fa, l’assistenza ai bambini continuagrazie a un’associazione di volontariato localeguidata dal CEFA.A Ikondo (Tanzania) ci si sta avviando versol’autogestione di 5 asili, resa ora possibile dallequote che le famiglie (con reddito miglioratodal buon esito dei progetti di autosvilupporealizzati dal CEFA) hanno iniziato a pagare per

la frequenza dei loro bambini all’asilo.Analoga prospettiva si presenta per il SAD lattenelle scuole di Njombe in Tanzania, dove ilraggiungimento dell’equilibrio costi/ricavi dellaKiwanda - latteria consentirà alla stessa diprovvedere in modo autonomo alladistribuzione agevolata del latte nelle scuole.Restano infine gli ultimi due casi di SAD: quellodella Somalia che si è dovuto interrompere acausa dello scontro armato tuttora in atto, equello del Kenya.Nel progetto di portare l’acqua nelle scuole,questo è stato raggiunto con la costruzione delgrande acquedotto nella regione di Meru, lacui gestione è passata in mani locali ed è benfunzionante. Nella città di Nairobi, invece, ilSAD ha lavorato per il ricongiungimentofamigliare dei minori in stato di abbandono.Oggi il progetto, preso in carico delle autoritàstatali, continua a raggiungere circa due su trereintegri a fronte dei continui fallimentiprecedenti.Ed ecco infine il Guatemala, dove i costumiancestrali, con il loro significato simbolico, dipiena sottomissione della figura femminile,hanno permesso continue violenze verso ledonne e le stesse bambine. Noi del SAD, dadieci anni siamo impegnati a dare unaformazione scolastica, e in qualche casoprofessionale, alle bambine Maya.Quest’intervento ha permesso di creare ungruppo di mamme e di ragazze, circa unmigliaio, oggi consapevoli dei dirittidell’infanzia. Non sono rari i casi di rifiuto deimatrimoni combinati, imposti dai genitori findall’età di dodici anni. Il panorama ci pare inconclusione molto positivo e ci conferma labontà del cammino intrapreso.

QUANDO IL SAD CAMBIA LA VITA di Gianpietro Monfardini

22

Page 23: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

23

Page 24: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

24

L’ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE

Il settore risorse umane nell’attività diorientamento, selezione, formazionee contrattualistica ha coinvolto circa1.020 giovani. Durante l’anno si sono svolticinque incontri di orientamento,coinvolgendo 81 persone e un ciclo diquattro incontri formativi rivolto a 14aspiranti volontari. Sono state selezionate49 candidature per i progetti di serviziocivile di cui 8 inizieranno nel 2012.

DIPENDENTI SEDE CENTRALE 13VOLONTARI SEDE CENTRALE 18 (a)

VOLONTARI SEDI PERIFERICHE 43TOTALE PERSONALE IN ITALIA 74

PERSONALE ESPATRIATO 58 (b)

PERSONALE LOCALE 385 (c)

TOTALE PERSONALE ALL’ESTERO 443

TOTALE PERSONALE CEFA 517

(a) di cui due inservizio civile

(b) ha operato anche senon per l’intero anno

(c) compreso personalestagionale

Il CEFA in Italia:

CEFA - Sede CentraleVia Lame 11840122 - Bologna

AssociazioneAMICI DEL CEFA di MILANOVia M. Lutero 720126 - Milano

AssociazioneFRONTIERE NUOVEVia della Rionza 636014 - Santorso (Vi)

Il CEFA ha ricevuto 97 richieste distage/tirocinio, in collaborazione conistituzioni formative, 40 di queste personehanno sostenuto colloqui conoscitivi da cuisono scaturiti 8 accordi di stage/tirocinio di3 mesi ciascuno in Italia e uno all’estero.Dal 2013, grazie al programma “Gioventùin Azione”, giovani europei avrannol’opportunità di prestare un anno divolontariato presso i progetti CEFA.

AssociazioneMODENA CEFAVia Marzaglia 16441123 - Modena

AssociazioneAMICI DEL CEFA di SAN LAZZAROVia Bertelli 140068 - S.Lazzaro di Savena (Bo)

AssociazioneFRATERNITAS 2003Via Pontecchio 140037 - Pontecchio Marconi (Bo)

Page 25: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

25

ORGANIGRAMMA

PRESIDENTEPatrizia Farolini

ASSISTENTE SPIRITUALEPadre Angelo Cavagna

AMERICA LATINAARGENTINA - ECUADOR

GUATEMALAAndrea Tolomelli

BALCANIALBANIA

Andrea TolomelliBOSNIA

Luciano Centonze

SOSTEGNO A DISTANZAGiampietro Monfardini

Anna FelicoriNeria AlberoniBarbara Sassoli

Alessandra Sevini

AFRICATANZANIA

Marco BenassiKENYA - SOMALIA

SUD SUDANLuciano CentonzeChiara Barbieri

MAROCCOAndrea TolomelliLuciano Tabarroni

Alice Fanti

DIRETTORE GENERALEMarco Benassi

CONTROLLO di GESTIONEPaolo Chesani

Luigi Mangiarotti

EDUCAZIONE allo SVILUPPOGiovanni Guidi

Aloys Rutakamize

SELEZIONE e FORMAZIONEPier Paolo Bergamini

Luca Rondini

LOGISTICA e ACQUISTISergio TrocchiClaudia Plastino

SEGRETERIA e PROTOCOLLORosa Cicala

Carla CavallariOrnella MartinettoLiliana Brambilla

COMUNICAZIONEe RACCOLTA FONDIGiovanni Beccari

Giulia Maria FioritaSara LaurentiAthos Baroni

Paolo FrancalanciaElena GiuntoliGiuseppe GironiFrancesco Motta

Mario Pes

AMMINISTRAZIONEMaurizio Tarozzi

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEGianpietro MonfardiniRoberto RossiLuciano SitaAfro StecchezziniFrancesco TosiRoberto Zanzucchi

Patrizia Farolini P.Mario Bortolotti V.P.Vera Negri Zamagni V.P.Danilo DidoniPaolo FrancalanciaPiero Menegozzo

Patrizia Farolini P.Mario Bortolotti V.P.Vera Negri Zamagni V.P.

Paolo FrancalanciaMarco BenassiMaurizio Tarozzi

COMITATO DI PRESIDENZA

PRESIDENTE ONORARIOSenatore

Giovanni BersaniFondatore

COLLEGIO REVISORI DEI CONTIIvanoe Tozzi Presidente

Raffaele TomesaniRoberto Rizzoli

GEST. VIGILANZA e TRASPARENZA(Legge 231/2001)

Gaetano Geranio

ASSEMBLEA DEI SOCI

Page 26: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

26

MEZZI FINANZIARI

CERTIF ICAZIONE

EDUCAZIIONEALO SVILUPPO

3,43%SPESE GENERALI7,27%

PROGETTINEL MONDO

89,29%

A giudizio diANALISI Società di Revisione S.p.A.

il bilancio CEFA 2011nel suo complesso

è stato redatto con chiarezzae rappresenta in modo

veritiero e correttola situazione patrimoniale

e finanziariaed il risultato di gestione

del CEFA al 31 Dicembre 2011, inconformità alle norme che disciplinano

il bilancio deglienti non commerciali

richiamate nel terzo paragrafo.

PROVENIENZA ENTRATE

MINISTEROAFFARIESTERI22,91%

RISORSEPRIVATE22,91%

PRESID.CONSIGLIODEIMINISTRI0,78%

MINISTERODEGLI INTERNI

0,07%

ENTI LOCALI3,28%

ORGANISMIINTERNAZIONALI

0,89%

CINQUE PER MILLE1,51%

IL BILANCIO

SOMALIA37,11%

ALBANIA0,03%

MAROCCO5,74%

ITALIA1,69%

SPESE PROGETTI NEL MONDO

ECUADOR2,29%

BOSNIA1,13%

SUDSUDAN2,67%

ARGENTINA1,90%

KENYA13,95%

TANZANIA24,91%

GUATEMALA8,75%

UNIONEEUROPEA48,63%

SUDDIVISIONE DELLE SPESE

Page 27: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

IL 5 PER MILLE

27

Campagna CEFAdel 5 x 1000, anno 2009

realizzata daLDB Advertising

A fronte della campagna CEFAdel 5 per mille 2009, abbiamo ricevuto dal

Ministero dell’Economia e Finanza111.250,23 euro.

Per la campagna 2010 a sostegno del progetto“Africa Milk Project” a Njombe in Tanzania

siamo in attesa di ricevere il contributo.

Page 28: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

2010 2011

ImmobilizzazioniMATERIALIAttrezzatura d’ufficio 47.234,30Fondo di ammortamento -41.412,37

IMMATERIALISoftware applicativoFondo di ammortamento

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIEPartecipazioni e depositi cauzionali 4.132,34

Attivo circolanteCassa 2.774,86Banche e c/c postale 1.759.004,47

Totale attivo circolante

CreditiMinistero Affari Esteri 1.151874,91Unione Europea 207.390,00Enti Locali 100.784,62D.A.S. 63.028,63Diversi 525.788,21FAO =Ministero Interni =

Trasferimenti ai Progetti

Totale attivo

5.821,93

8.408,85- 4.772,85

52.143,82

4.132,34

1.884.222,35

5.052,691.879.169,66

3.636,00

1.761.779,33

2.048.866,37

477.560,14

3.928.250,614.301.796,11

6.556,56

2.424,00

-45.587,26

8.408,85- 5.984,85

770.723,88315.863,28105.015,9263.028,63

282,653,7925.198,15

748,25

1.563.231,90

467.683,46

28

Totale crediti

Page 29: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

2010 2011

STATO PATRIMONIALE

PASSIVO

Patrimonio NettoFondo di solidarietà 241.496,61Fondo imprevisti 97.476,29Fondo perdita su crediti 158.564,56Fondo comune 33.358,41Totale patrimonio netto

Residui impegnatiProgrammi Ministero Affari Esteri 306.114,94Programmi Unione Europea 2.082.880,08Programmi Enti Locali 1.652,66Programma Consiglio dei Ministri =Programmi 5 per mille 86.949,74Programmi Ministero Interni =Programmi Privati 710.797,84

Totale residui impegnati

DebitiDebiti diversi 338.433,41T.F.R. del personale 239.833,93Totale debiti

Residui attivi

Totale Passivo

Avanzo di gestione

TOTALE A PAREGGIO

530.895,87 501.936,21

556.875,591.628.286,74

=48.996,23

111.250,2312.285,19

507.734,32

245.734,2597.476,29

120.367,2638.358,41

578.267,34

= 504,39

4.297.558,47

4.301.796,11

3.917.553,53

3.928.250,61

10.697,084.237,64

3.188.395,26 2.865.428,30

549.684,63

283.247,04266.437,59

29

Page 30: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

RENDICONTO ECONOMICOCOSTI

5.315.139,38

5.748,91

450.457,90

5.742.635,76

Totale valorizzazioni

6.401.411,87Totale complessivo

5.403,64

10.697,08

405.646,75

330.756,00

6.073.391,76

327.769,0621.660,00

8.763,0024.103,915.386,89

17.963,89

407.899,40641.623,70

1.241.107,002.153.324,64

674.361,1087.893,80

108.929,74

21.756,00309.000,00

2010 2011

30

5.731.938,68

Costi per la realizzazione di progettiOpere civili 829.340,52Attrezzature 887.750,19Servizi 527.914,08Personale locale, espatriato e formazione 2.216.690,04Costi di funzionamento 734.799,89Interventi vari 63.406,72Educazione allo Sviluppo 272.924,46Totale costi progetti

Oneri finanziariInteressi e costi bancari

Costi per raccolta fondi

Costi di supporto generalePersonale della Sede 319.491,75Consulenze 15.041,76Contributi associativi 9.267,00Costi diversi di gestione 39.352,80Ammortamenti 4.299,79Imposte e tasse 14.283,13Totale costi generali

Totale costi

Avanzo di gestione

Totale a pareggio

Donazioni di beni 138.457,90Lavoro benevolo 312.000,00

5.532.825,90

7.705,12

4.449,08

401.736,23

5.950.953,97

4.237,64

5.946.716,33

VALORIZZAZIONI

Page 31: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

RENDICONTO ECONOMICORICAVI

21.756,00309.000,00

1.315.656,402.792.454,00

51.296,53188.260,57

86.949,7445.043,77

=3.977,35

1.258.997,40

2010 2011

31

Contributi Ministero Affari Esteri 1.018.240,38Contributi Unione Europea 2.775.981,34Contributi Organismi Internazionali 16.108,62Contributi Regioni ed Enti Locali 261.079,61Contributo 5 per mille 22.648,79Consiglio dei Ministri =Contributi DAS 155.210,09Ministero degli Interni =Donazioni ed offerte da privati 1.701.685,14

Totale rendite

Donazioni di beni 138.457,90Lavoro benevolo 312,000,00

5.950.953,97 5.742.635,76

VALORIZZAZIONI

Totale complessivo

450.457,90 330.756,00

6.073.391,76

Totale valorizzazioni

6.401.411,87

Page 32: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

IL VALORE AGGIUNTO

PRODUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

TOTALE RICAVI 5.950.953,97Spese per servizi -39.352,80VAL. AGG. CARATTERISTICO LORDO 5.911.601,17Oneri per Raccolta Fondi -4.449,08VAL. AGG. GLOBALE LORDO 5.907.152,09Ammortamenti -4.299,79

VAL. AGG. GLOBALE NETTO 5.902.852,30

RICAVI 2010 2011

COSTI 2010 2011

2.792.454,001.315.656,40

188.260,57=

51.296,5386.949,7445.043,77

3.977,354.483.638,36

389.909,5422.320,00

583.319,5269.567,04

173.251,781.196,02

19.433,501.258.997,40

5.742.635,76-24.103,91

5.718.531,85-5.403,64

5.713.128,21-5.386,89

Remunerazione del Personale in Sede 319.491,75Personale espatriato 1.254.138,46Personale locale e formazione 962.551,58Progetti ed Educazione allo Sviluppo 3.316.135,86Pubblica Amministrazione 14.283,13Interessi passivi e costi bancari 7.705,12Contributi Associativi 9.267,00Consulenze 15.041,76Remunerazione 4.237,64

VAL. AGG. GLOBALE NETTO 5.902.852,30

SPESE 2010 2011327.769,06

1.094.422,641.058.902,003.161.814,74

17.963,895.748,918.763,00

21.660,0010.697,08

5.742.635,76

5.707.741,32

5.707.741,32

Contributi Unione Europea 2.775.981,34Contributi Ministero Affari Esteri 1.018.240,38Contributi Regioni ed Enti Locali 261.079,61Contributi DAS 155.210,09Contributi Organismi Internazionali 16.108,62Contributo 5 per mille 22.648,79Consiglio dei Ministri =Contributo Ministero Interni =Totale contributi pubblici 4.249.268,83RISORSE PRIVATEAmici del CEFA 376.320,86Banche e Fondazioni 21.790,00Società ed Enti 1.014.591,99Attività promozionali 62.770,83Sostegno a distanza 191.548,74Proventi finanziari 999,02Proventi diversi 33.663,70Totale risorse private 1.701.685,14

5.950.953,97TOTALE RICAVI

32

Page 33: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

33

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2009 - 2011

4.000.000,00

3.500.000,00

3.000.000,00

2.500.000,00

2.000.000,00

1.500.000,00

1.000.000,00

500.000,00

0,00

Personale in sede Personaleespatriato

Personale locale Progetti+Educazione

allo Sviluppo

Altri

2009

2010

2011

Il valore aggiunto viene calcolato riclassificandoi dati del bilancio economico perciò è ad essofortemente ancorato ma contiene ancheinformazioni quali-quantitative sullerealizzazioni dei progetti dell’anno trascorso.Il valore aggiunto mette in evidenza laprovenienza dei contributi ricevuti masoprattutto fornisce notizia di come questicontributi sono stati spesi e per quali scopi.Nell'anno 2011 il 55,3% è stato utilizzato perrealizzare i progetti; il 18,40% per laretribuzione del personale locale; il 19% per ilpersonale espatriato e il 7,30% per le spesegenerali. La ricaduta economica, valutata incirca 4.200.000 euro, ha un chiaro impattoeconomico sulle economie locali.

Nel corso del 2010 sono state pubblicate dall'Agenzia per le ONLUS le “Linee Guida per la Redazionedel Bilancio Sociale delle Organizzazioni no profit"che la presente edizione del Bilancio sociale delCEFA ha parzialmente preso in considerazione per quanto riguarda la selezione degli indicatori.La struttura riprende invece la logica del Bilancio di Missione.

LINEE DI SVILUPPO DELLA METODOLOGIA DEL BILANCIO 2011

Page 34: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

Come si è chiuso l’anno 2011?Abbiamo lavorato intensamente nei progettinei PVS, in particolare nello stato del SudSudan, dove siamo diventati, per le comunità ditre contee della regione dei Laghi, punto diriferimento nel risolvere l’insicurezza alimentareche da sempre le affligge.Abbiamo affidato i progetti in mano adassociazioni locali in Bosnia e Albania, si èaperto un proficuo dialogo con la Tunisia eun’associazione locale formata da migrantifuggiti dalla dittatura di Ben Ali e oggidesiderosi di mettere a frutto l’esperienzaitaliana per favorire la transizione democraticadel loro paese. Lo stesso impegno e altrettantaenergia sono stati profusi per le attività dicomunicazione, raccolta fondi ed educazioneallo sviluppo in Italia, che crediamo strategicheoggi e per il futuro. Queste stesse sono statesviluppate solo attraverso risorse private ehanno inciso per un buon 20 percento nelbilancio 2011. Una delle campagne piùcoinvolgenti dell’anno è stata l’evento del 16ottobre, Giornata Mondiale dell’Alimentazione,in Piazza Maggiore a Bologna, che, perl’occasione, è stata apparecchiata con diecimilapiatti bianchi.È stata una “best practice” della sussidiarietà:il privato (sponsor-finanziatori) ha collaboratocon il pubblico (patrocinatori: Comune,

RISPOSTE CONCRETE PER I GIOVANI intervista di Sara Laurenti a Marco Benassi

34

Provincia, Regione) e con la società civile (circa700 volontari) che il CEFA rappresenta.Per quanto riguarda l’area delle risorse umane,nell’attività di orientamento, selezione, eformazione, abbiamo coinvolto 1.020 giovani.Quest’attività ci ha permesso di conoscerli, didare loro delle risposte concrete con stage inItalia e all’estero e poi con collaborazioni più alungo termine.Quali le prospettive per il 2012?C’è un urgente bisogno di creare gruppi diappoggio, amici del CEFA. Una rete di personeche in tutta Italia facciano da supporto alletante campagne che partono da Bologna, alfine di mantenere quell’autonomia economicadi cui il CEFA va così fiero.Come sono stati gli inizi al CEFA?Erano gli anni Ottanta: ho incontrato ilsenatore Bersani durante l’università e hoiniziato a fare volontariato negli uffici CEFA.Dopo la laurea mi propose di lavorare con luidove c’erano già amici volontari che oggi sonoconsiglieri d’amministrazione dell’organizzazione.Esistevano a Bologna solo poche realtà nongovernative e il CEFA era una di queste.Stare accanto al Senatore è stato un privilegio.La sua persona è una sintesi straordinaria dicapacità operative, politiche e relazionali eil suo agire trova sempre ispirazione nelladottrina sociale della Chiesa.

Page 35: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

35

BILANCIO CEFAEDIZIONIPRECEDENTI

Page 36: Bilancio Sociale 2011 - Cefa Onlus

CEFAil seme dellasolidarietà

CoordinamentoredazionalePaolo FrancalanciaDavide ConteCoordinamentoesecutivoGiovanni BeccariProgetto graficoAnna Rosati StudioFotografie di:Simone Casetta(Copertina)

Gabriele Fiolo(Risguardi interni e pagg. 8, 9, 22, 32, 33, 34)

Miriam Gotti(Quarta di copertina e pag. 21)

Ivan Riccardi(Pagg. 2, 3, 4)

Anna Rosati(Pagg. 1, 6, 7, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16,17, 18, 19, 23, 24, 25, 26 ,28, 29, 34 piccola, 35, 36)

Diego Zanetti(Seconda di copertina e pagg. 5, 20, 27, 30, 31, 33 piccola)

TestiSara LaurentiMario PesMichele CattaniGraficiPaolo ChesaniStampaCONTI PRESSERVICES sasVia L. Alberti, 76/A Bologna

CONTI EDISERVICES© Copyright 2012

Tutti i diritti riservati.Riproduzione, ancheparziale, vietata.All rights reserved.© Copyright fotoSimone Casetta, Gabriele Fiolo, Miriam Gotti,Ivan Riccardi, Anna Rosati, Diego Zanetti

CEFAr i n g r a z i a

La città di Bolognae tutti coloro che hanno

contribuito alla realizzazionedell’evento TU DOVE SEI?