Bilancio SA8000 (Rev 08) definitivo senza firme DI LAVORO/bilancio... · Area Relazioni...

Bilancio SA 8000 Rev 08 del 22/04/2016 Pagina 1 di 33

CONFINDUSTRIA CATANIA

BILANCIO SA8000

Ogni divulgazione e riproduzione o cessione di contenuti

a terzi deve essere autorizzata dall’Alta Direzione.



Indice INTRODUZIONE ...................................................................................................................................... 3 DESCRIZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE ......................................................................................... 4 Obiettivi e Metodologia ............................................................................................................................. 8 La politica aziendale per la responsabilità sociale. .................................................................................... 8 1. Lavoro infantile. ................................................................................................................................... 15 2. Lavoro Obbligato. ................................................................................................................................ 17 3. Salute e Sicurezza. ............................................................................................................................... 19 4. Libertà di Associazione e Diritto alla Contrattazione Collettiva. ........................................................ 21 5. Discriminazione. .................................................................................................................................. 22 6. Pratiche Disciplinari ............................................................................................................................. 25 7. Orario di lavoro. ................................................................................................................................... 27 8. Retribuzione. ........................................................................................................................................ 28 9. Sistema di Gestione. ............................................................................................................................. 30 Riferimenti e Allegati .............................................................................................................................. 32 Conclusioni .............................................................................................................................................. 33



INTRODUZIONE Confindustria Catania crede nell’importanza del comportamento socialmente responsabile da parte delle imprese, in special modo quelle associate al sistema confindustriale. Per questo ha deciso di assegnarsi un ruolo trainante, adeguando il proprio sistema gestionale allo standard SA8000, coinvolgendo i lavoratori e le altre parti interessate nella creazione del proprio Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale. Confindustria Catania ha deciso di dotarsi del presente Bilancio SA8000, uno strumento indispensabile per fornire alla Direzione e alle altre parti interessate un mezzo sintetico di evidenziazione del rispetto dei singoli requisiti della Norma SA8000 adottata in associazione. La redazione del Bilancio avrà cadenza annuale, così da evidenziare l’andamento temporale degli indicatori stabiliti e del loro confronto con obiettivi fissati o valori esterni presi come riferimento. Il presente Bilancio SA8000, sottoscritto dal Presidente e dai rappresentanti per la Responsabilità Sociale dei Lavoratori, sarà reso disponibile alle parti interessate e al pubblico attraverso la sua pubblicazione sul sito internet aziendale (www.confindustriact.it) e inoltre consentita la sua libera consultazione presso l’ Ufficio del Personale dell’ azienda.



INDICE GENERALE (Cross References)

INDICE DELLA DOCUMENTAZIONE DEL SGE PUNTI DELLA

NORMA SA 8000/2008

• “Bilancio SA8000”( Obiettivi e Metodologia) I – III

• “Bilancio SA8000” 9.13-9.14

• ALL (B.SA -1 ) “Politica per la Responsabilità Sociale ed Impegno della Direzione”

• ALL (B.SA - 2) “Organigramma aziendale” • “Bilancio SA8000” • PE 9.5 Gestione delle risorse

II 9.1 – 9.2 – 9.3 –

9.4 – 9.5

• PE 1-1 Recupero dei Bambini e Promozione dell’educazione

• PE 9.5 Gestione delle risorse

1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 – 8

• FC” Qualificazione e Sorveglianza Fornitori” 9.7 – 9.8 – 9.9- 9.10

• PE 9.10-1 Reclami e Appelli per la SA8000 • PE 9.11Gestione Azioni Correttive e Preventive • PE 9.13 Gestione Verifiche Ispettive Interne

9.11 – 9.12- 9.15-9.16

DESCRIZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE 788 imprese fra associate e aggregate, con un numero di addetti che supera le 20 mila unità. Sono i numeri di Confindustria Catania, la principale organizzazione rappresentativa del sistema imprenditoriale della provincia etnea, aderente alla Confindustria. Costituita nel 1926, l'Assindustria catanese ha accompagnato e sostenuto lo sviluppo del tessuto economico della provincia, svolgendo un ruolo cruciale nell'evoluzione sociale e produttiva del territorio. Libera impresa e mercato. Sviluppo economico e progresso sociale. Concetti sui quali l'Associazione ha fondato l'attività di tutela degli imprenditori con la sua presenza in tutti gli enti e organismi pubblici in cui è prevista la rappresentanza industriale, nel costante confronto con le Istituzioni, con le amministrazioni pubbliche, con le organizzazioni sindacali e con tutte le forze sociali del territorio, diventando protagonista nelle scelte strategiche sullo sviluppo. Una rete consolidata di collaborazioni avviate con l'Università di Catania per la formazione d'eccellenza, per lo sviluppo della ricerca e per la diffusione dell'innovazione, sono tra le attività di



punta promosse dal sistema associativo impegnato a sostenere la competitività delle imprese nella sfida per l'internazionalizzazione. Dall'agroalimentare all'hi-tech, dall'industria farmaceutica al settore metalmeccanico, dalla logistica integrata ai servizi avanzati alle imprese, l'organizzazione rappresenta oggi grandi, medie e piccole aziende appartenenti a tutti i settori produttivi. Con i suoi uffici e una qualificata rete di competenze esterne, formata da professionisti e consulenti, assicura un supporto costante alle imprese in tutti i settori strategici delle gestione aziendale. La struttura La struttura istituzionale dell'Associazione ha al suo vertice il Presidente. I vicepresidenti, di cui uno vicario (quattro eletti ed uno di diritto), il tesoriere e il Consiglio direttivo sono gli organi che concorrono alle scelte istituzionali associative. La Giunta, di cui fanno parte il Presidente dell'Associazione, i presidenti e i vicepresidenti delle singole sezioni, tutti i componenti del Consiglio direttivo, un rappresentante P.I., un rappresentante G.I. e il presidente e un delegato di ogni socio aggregato, rappresenta l'altro Organo di indirizzo politico generale della struttura. Alla Giunta, inoltre, sono invitati i probiviri e il collegio dei revisori contabili senza diritto di voto. Per raggiungere più efficacemente l'obiettivo della tutela degli interessi industriali, l'organizzazione è articolata in Sezioni di categoria che raggruppano le imprese sulla base dei settori produttivi di appartenenza. In seno all'Associazione, il Comitato Piccola Industria segue l'attività delle piccole e medie imprese con lo scopo di esaminare e proporre soluzioni ai problemi delle aziende di minori dimensioni che costituiscono l'asse portante del tessuto economico del territorio. All'interno dell'organizzazione è attivo il Gruppo Giovani Imprenditori composto da imprenditori che hanno un'età compresa tra i 18 ed i 40 anni, nato con lo scopo di sviluppare lo spirito associativo e consentire l'acquisizione sempre più ampia della conoscenza dei problemi imprenditoriali, favorendo lo scambio generazionale di esperienze e l'inserimento delle giovani leve nel mondo dell'impresa. Area Organizzazione e Affari Generali

- Coordinamento attività interna ed esterna della presidenza e della direzione - Assistenza agli Organi, alle Commissioni e Comitati tecnici locali, regionali e nazionali - Organizzazione e coordinamento di incontri istituzionali, convegni - Coordinamento con le Istituzioni locali e regionali Amministrative, Autorità di Polizia, Autorità

Giudiziarie - Sottoscrizione protocolli d’intesa, accordi e convenzioni - Supporto normativo e organizzativo - Applicazione Protocollo di Legalità e gestione rapporti con le Prefetture



- Orientamento e Problem solving per ciascuna singola impresa mediante l’incremento e il miglioramento qualitativo dei servizi

- Gestione della problematica connessa con l’attribuzione di onorificenze dello Stato - Pubblicazione di fine anno per i Soci - raccolta circolari tecniche - Collaborazioni per indagini, ricerche ed iniziative - Gestione riunione delle Sezioni merceologiche, Comitato Provinciale Piccola Industria e

Gruppo Giovani Imprenditori.

Area Informatica e Sviluppo Associativo Assistenza ed accoglienza ai nuovi associati con le facilities del Sistema e sviluppo di attività orientate alla fidelizzazione di tutte le aziende associate. Gestione dei servizi informatici ed utilizzo degli applicativi Crm, Archidoc, rilevazione delle presenze con attribuzione voti collegato al sistema contributivo. Area Relazioni Industriali, Sicurezza, Affari sociali, Previdenza e Gestione del personale

- - legislazione e giurisprudenza del lavoro - assistenza, consulenza e gestione delle procedure per gli ammortizzatori sociali in sede

sindacale e istituzionale - assistenza nelle controversie di lavoro individuali e collettive, in sede sindacale e

amministrativa - contrattazione aziendale - consulenza e assistenza in materia di diritti sindacali - gestione rapporti di lavoro - salute, sicurezza sui luoghi di lavoro - consulenza in materia di contratti collettivi nazionali di lavoro - analisi fabbisogni formativi e professionali

Area Economica, Fisco e Finanza d'impresa 1. Fisco e Tributi Informazioni e aggiornamenti su tutte le tematiche relative al diritto societario, alla normativa fiscale e tributaria, alla legislazione sulle imposte dirette e indirette, e su altri aspetti contabili dell'impresa. 2. Economia e impresa Consulenza su finanziamenti e agevolazioni a sostegno delle iniziative imprenditoriali. Assistenza nella scelta degli strumenti finanziari più adeguati alla realizzazione degli investimenti produttivi attraverso l'uso degli incentivi comunitari, nazionali e regionali. Consulenza sulle strategie di internazionalizzazione dell'impresa, su problematiche doganali e assicurative, situazioni e prospettive commerciali dei singoli paesi, partecipazione a mostre nazionali e internazionali. Assistenza alle imprese sulle tematiche ambientali e dell' energia.



Proprio nell’energia l’Associazione si è fatta promotrice del Consorzio Etneo Energia Libera. Assistenza alle imprese per la costituzione dei contratti di rete. 3. Area Stampa e Comunicazione Cura i rapporti con i mass media, organizza conferenze stampa, incontri, convegni e realizza e diffonde i comunicati stampa e tutte le notizie di interesse imprenditoriale. Propone quotidianamente la rassegna stampa, contenente un'ampia selezione di articoli tratti dalla stampa nazionale e locale di specifico interesse per il mondo produttivo, accessibile on line a tutte le imprese associate. Ha svolto anche attività editoriale con la pubblicazione della newsletter "Imprenditori Oggi", periodico di informazione economica, politica e sindacale, rivolto alle imprese associate, ed attualmente, in fase di riaggiornamento. 4. Area Amministrazione, Tesoreria ed Economato L’area cura la gestione amministrativa nei rapporti con le imprese associate, redige il bilancio e gestisce il programma dei contributi associativi.



Obiettivi e Metodologia Il presente Bilancio SA8000 deve rispondere al bisogno di informazione e trasparenza espresso dagli stakeholder relativamente alle prestazioni derivanti dall’applicazione dello standard; a tal fine, con esso l’organizzazione si propone di: • far conoscere ai vari portatori di interessi la politica di responsabilità sociale dell’azienda; • favorire la conoscenza e la comprensione da parte di tutti gli stakeholder degli impegni reali

dell’associazione certificata conformemente allo standard SA8000; • fornire al management uno strumento utile per il riesame interno della politica di responsabilità

sociale e la verifica del raggiungimento degli obiettivi aziendali; • evidenziare il miglioramento continuo della gestione attraverso i trend degli indicatori adottati. La logica di base del presente documento prevede che per ciascun requisito della norma SA8000 sia condotta una valutazione d’insieme che tenga conto dell’approccio adottato, dei risultati conseguiti, e del confronto di tali risultati con valori medi di riferimento di settore e con gli obiettivi interni aziendali. La politica aziendale per la responsabilità sociale. L’associazione si è dotata di un sistema di gestione della responsabilità sociale conforme alla norma SA8000 dalla data 01/09/06 momento in cui la direzione aziendale, credendo nell’importanza del comportamento socialmente responsabile da parte delle imprese, in special modo quelle associate al sistema confindustriale, ha iniziato il percorso di adeguamento allo standard SA8000, assegnandosi il ruolo di elemento trainante e coinvolgendo i lavoratori e altre parti interessate nella creazione del nuovo Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale.

POLITICA DI RESPONSABILITA’ SOCIALE E IMPEGNO DELLA DIREZIONE L’organizzazione, nella persona del suo responsabile legale, ribadisce l’importanza di sviluppare un ambiente di lavoro socialmente responsabile e di favorire una crescita professionale di tutti i dipendenti e collaboratori, nel rispetto delle leggi locali e sovra-nazionali e dei diritti umani. E’ volontà dell’organizzazione che i principi di responsabilità sociale siano seguiti da tutti i fornitori nazionali ed internazionali coinvolti nella catena di fornitura del prodotto/servizio oggetto della sua attività. A tale scopo sia l’ambiente di lavoro interno che la catena di fornitura devono garantire il proprio rispetto dei seguenti requisiti: LAVORO INFANTILE C138 E 182 ILO – R 146 ILO E’ proibito l’impiego di lavoro infantile, in quanto il lavoro distoglie i bambini dal frequentare la scuola o comunque non permette loro di disporre del tempo libero per attività ricreative o per giocare. Nel caso in cui l’organizzazione dovesse trovare a lavorare bambini di età inferiore ai 15 anni, deve in ogni caso fornire un adeguato sostegno finanziario e di altro tipo, per garantire loro la possibilità di



frequentare la scuola in modo tale che il tempo complessivo dedicato a scuola, lavoro e trasferimenti, non superi le 10 ore al giorno, e che non lavorino durante l’orario notturno. L’impiego di manodopera minorile non deve comunque rappresentare un mezzo di sfruttamento economico, l’organizzazione non deve esporli a rischi relativi alla loro salute e sicurezza, ne attentare al loro sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale, sia all’interno che all’esterno del luogo di lavoro. LAVORO FORZATO E OBBLIGATO C29 – C105 ILO L’organizzazione non deve ricorrere a sostenere l’utilizzo del lavoro forzato o coatto né a richiedere al personale di rilasciare “depositi” o documenti d’identità al momento dell’inizio del rapporto lavorativo. L’organizzazione, né altro ente che fornisce lavoro a questa, deve trattenere qualsiasi parte del salario del personale, indennità, proprietà o documenti usandoli al fine di forzare il personale a continuare a lavorare per l’azienda. Il personale deve avere diritto di lasciare i luoghi di lavoro a completamento della giornata lavorativa standard, ed essere libero di porre fine al contratto di lavoro, informando il datore di lavoro in tempo ragionevole. L’organizzazione, né altro ente che fornisce lavoro a questa, deve ricorrere a, o sostenere, il traffico di esseri umani. SALUTE E SICUREZZA C155 - C 135 - C183 -R164 ILO L’organizzazione deve garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre, con particolare riferimento ad una attenta valutazione e gestione dei rischi e ad un programma di formazione adeguato. L’organizzazione ha nominato un Rappresentante Salute e Sicurezza che ha il compito di supervisionare le prescrizioni previste dalla valutazione dei rischi. L’organizzazione deve mantenere registrazioni scritte di tutti gli infortuni accaduti sul posto di lavoro e nelle proprietà e sedi controllate dalla stessa. L’organizzazione deve fornire a sue spese appropriati dispositivi di protezione individuale al personale. Nel caso di lesione a causa del lavoro, l’azienda deve fornire primo soccorso e assistere il lavoratore nel ricevere il successivo trattamento medico. L’organizzazione deve impegnarsi a considerare tutti i rischi connessi al lavoro espletato da lavoratrici neomadri o in stato di gravidanza. Tutto il personale ha diritto di allontanarsi dal lavoro in caso di imminente serio pericolo senza chiedere il permesso all’organizzazione. LIBERTA’ DI ASSOCIAZIONE C87 – C98 ILO Storicamente esiste un accordo regolatore tra le parti sindacali e Confindustria per il quale attualmente nessun lavoratore è iscritto ad un sindacato. DISCRIMINAZIONE C111 ILO E’ vietata qualsiasi forma di discriminazione nell’assunzione, remunerazione, accesso alla formazione, promozione, licenziamento o pensionamento, in base a razza, origine sociale o nazionale, religione, invalidità, genere, orientamento sessuale, responsabilità familiari, stato civile, appartenenza sindacale, opinioni politiche o ogni altra condizione che può dare origine a discriminazione.



PROCEDURE DISCIPLINARI L’organizzazione deve trattare tutto il personale con dignità e rispetto. Non deve dare sostegno o tollerare l’utilizzo di punizioni corporali, coercizione mentale o fisica, abuso verbale nei confronti del personale. Non sono permessi trattamenti severi o inumani. ORARIO DI LAVORO C1 ILO- R116 ILO L’organizzazione deve rispettare le leggi e gli standard industriali applicabili sull’orario di lavoro e vacanze pubbliche (nazionali). La settimana lavorativa standard, esclusi gli straordinari, deve essere stabilita dalla legge, ma non deve eccedere le 48 ore se non per eventi straordinari. Il personale deve beneficiare di almeno un giorno libero al termine di ogni sei giorni di lavoro consecutivi. Eccezione a questo, può verificarsi quando sussistono le seguenti condizioni: o la legge nazionale permette orari di lavoro che eccedono questi limiti; o è vigente un contratto collettivo liberamente contrattato che permette un orario di lavoro flessibile,

che includa un adeguato periodo di riposo. Il lavoro straordinario deve esser volontario (o nel rispetto degli accordi stabiliti) ed essere richiesto regolarmente. RETRIBUZIONE C100 – C131- C177 L’organizzazione deve rispettare il diritto del personale ad una retribuzione decorosa e che corrisponda sempre agli standard legali o minimi industriali e che sia sufficiente ad assicurare una vita dignitosa. L’organizzazione deve garantire che i salari dei lavoratori e la composizione delle indennità retributive siano dettagliate chiaramente in forma scritta in aderenza alle leggi applicabili e che la remunerazione sia erogata secondo le modalità più convenienti per i lavoratori. Tutto il lavoro straordinario deve essere rimborsato con una maggiorazione per come definito dalla legge nazionale o seguendo gli standard di settore prevalenti, in ogni caso nel modo più favorevole agli interessi del lavoratore. L’organizzazione non deve utilizzare accordi contrattuali di “sola manodopera”, contratti consecutivi a breve termine e/o programmi di falso apprendistato volti ad evitare l’adempimento degli obblighi aziendali nei confronti del personale, in base alla legislazione vigente in materia lavoro e di sicurezza sociale. SISTEMA DI GESTIONE DELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE L’organizzazione si impegna a :

• Definire ed aggiornare e migliorare continuativamente la presente “Politica di Responsabilità Sociale” e applicare tutti i requisiti della norma SA8000, in concomitanza con i cambiamenti nella legislazione, nei requisiti del proprio codice etico di condotta e/o altri requisiti dell’azienda;

• Definire in modo chiaro e documentato i ruoli, le responsabilità e le autorità del proprio personale;

• Assicurare che tutto il personale (neo-assunto, ri-assegnato a diversa mansione e/o temporaneamente assunto) riceva adeguata formazione sui requisiti della norma e sia definito un sistema di monitoraggio dell’efficacia del Sistema SA8000;

• Nominare un rappresentante della direzione e favorire l’elezione di un rappresentante dei lavoratori per la SA8000 a cui l’organizzazione riconosca il dialogo all’interno dell’ambiente di



lavoro, assicurando che tutti i lavoratori abbiano il diritto di rappresentanza, per facilitare la comunicazione con la direzione nelle materie legate alla SA8000 ;

• Selezionare e valutare i fornitori sulla base delle loro capacità a soddisfare i requisiti della SA8000;

• Documentare le prestazioni relativamente a tutti i requisiti della norma, attraverso registrazioni appropriate e comunicazione dei risultati sia all’interno che alle altre parti sociali interessate;

• Pianificare e applicare azioni correttive adeguate a seguito dell’individuazione di non conformità o reclami rilevati anche dal personale:

• Riesame della direzione, almeno con cadenza annuale, a cui il rappresentante dei lavoratori deve partecipare per valutare l’andamento del sistema e apportare miglioramenti;

Per assicurare che la presente Politica sia compresa, attuata e sostenuta a tutti i livelli aziendali e da tutti i collaboratori, la Direzione Aziendale ha messo in atto le seguenti iniziative:

• Rinnovo e mantenimento del Sistema di Responsabilità Sociale conforme alla norma SA 8000:2008 nell’obiettivo primario di migliorare continuativamente le proprie prestazioni;

• Esposizione in visione a tutto il personale di una copia della presente Politica; • Coinvolgimento e Formazione al personale; • Comunicazione esterna e coinvolgimento di tutte le parti interessate al fine di conseguire una

conformità sostenibile alla SA8000.

Si ritiene, inoltre, dare rilievo al ruolo dei membri dell’organizzazione, con il compito di perseguire nelle proprie mansioni un continuo miglioramento qualitativo e di proporre strumenti ed idee per il perseguimento di tale incremento qualitativo. Con l’adozione del suddetto sistema, l’associazione si impegna a rispettare tutti i requisiti di responsabilità sociale previsti dallo standard SA8000:2008, le leggi nazionali vigenti e applicabili al proprio settore di attività e alla propria realtà operativa e le disposizioni degli strumenti internazionali espressamente richiamati dallo standard. Si impegna inoltre a considerare il miglioramento continuo quale principio guida delle attività di programmazione e di gestione aziendale relative ai requisiti della norma SA8000:2008. Nella fase di pianificazione del sistema, particolare attenzione è stata dedicata al coinvolgimento dei principali stakeholder, affinché potessero partecipare attivamente alla realizzazione del sistema di responsabilità sociale, insieme alla proprietà e alla direzione aziendale.

ELENCO STAKEHOLDER

• I lavoratori dell’azienda: il loro coinvolgimento, e la loro partecipazione all’implementazione del sistema, è stato reso possibile grazie a momenti di informazione, sensibilizzazione e formazione organizzati durante l’orario di lavoro e dedicati alla descrizione della norma SA8000, dei suoi



requisiti e della sua portata pratica nella vita aziendale. La comprensione dell’importanza dell’adozione di un sistema di responsabilità sociale è stata facilitata dalla distribuzione di materiale informativo chiaro e comprensibile.

• Associati Confindustria Catania: l’attenzione che l’associazione riserva ai bisogni dei suoi associati si è concretizzata nell’erogazione di consulenze specialistiche orientate alla “Produzione di valore attraverso i valori”, (riferimento Carta dei Valori come percorso e Codice Etico). Proprio nel 2007 si sono poste in essere iniziative di sensibilizzazione su legalità e lotta al fenomeno mafioso. In questo contesto, Confindustria Catania ha deciso di assegnarsi un ruolo trainante, proseguendo essa stessa l’iter di adeguamento allo standard SA8000. Nel 2010 viene sottoscritto il Protocollo di Legalità tra Confindustria ed il Ministero dell’Interno, che ha onerato la stessa di nuove responsabilità, con relative Linee Guida. Il protocollo di legalità è nato per creare un sistema di rete di imprese trasparente. Il protocollo è stato rinnovato negli anni e modificato nel 2014 per semplificare alcuni passaggi procedurali previsti nel protocollo, a beneficio delle imprese, attraverso una più stretta collaborazione delle associazioni territoriali con le Prefetture.

• Istituzioni Pubbliche, Mass media e opinione pubblica regionale e nazionale: in particolare, l’intero tessuto socio-economico potrà trarre giovamento dalla diffusione di una cultura socialmente responsabile delle imprese:

• FON.CA.NE.SA, beneficiaria negli anni di contributi da parte di Confindustria Catania • Iniziativa “Adotta una scuola”, a favore di un istituto catanese per visitare Expo 2015 • AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, che Confindustria Catania ha sostenuto

per diverse attività benefiche. • Comunità di Sant’Egidio, anche questa beneficiaria di contributi a sostegno delle attività sociali

svolte. • I fornitori/subfornitori: il loro coinvolgimento, e la loro partecipazione all’implementazione del

sistema, è stato reso possibile grazie all’invio di nota/questionario informativa attraverso cui si informa e si chiede ai fornitori di:

- aderire e conformarsi ai requisiti della SA8000; - aderire alla politica di responsabilità sociale; - partecipare alle attività di monitoraggio aziendale (se richiesto); - implementare tempestivamente azioni di rimedio e correttive con riguardo ad ogni non

conformità rispetto ai requisiti della SA8000; - informare prontamente l’associazione di qualsiasi rilevante relazione economica con altri

fornitori/subappaltatori e sub-fornitori. Inoltre, per alcuni fornitori, con il Supplier Risk Level più alto, è prevista l’esecuzione di verifiche ispettive di seconda parte, svolte dal Gruppo Strazzeri. Durante la fase di pianificazione del sistema sono stati definiti i ruoli delle persone aventi l’autorità necessaria a svolgere le attività previste dalla norma SA8000:2008 nell’organigramma aziendale. I lavoratori hanno eletto il proprio rappresentante SA8000 (Sig. Giuseppe Gangemi) affinché mediasse fra le esigenze di tutti i lavoratori e quelle della direzione aziendale. Quest’ultima poi ha nominato il



proprio rappresentante per la SA8000 (ing. Ciro Strazzeri), con il compito di vigilare sul rispetto dei requisiti della norma. L’implementazione del sistema di responsabilità sociale è così continuata, caratterizzandosi per i seguenti momenti: • Adeguamento allo standard rispetto ai requisiti SA8000:2008

- Lavoro infantile: nell’organizzazione aziendale non sono impiegati giovani lavoratori che siano soggetti all’obbligo scolastico. L’associazione non utilizza e non ammette l’utilizzo di lavoro infantile. - Lavoro obbligato: tutte le persone che l’associazione impiega prestano il loro lavoro volontariamente e per le mansioni per le quali sono state assunte, ne sono attuate forme di coercizione psicologica e fisica di alcun tipo, né alcuna forma di mobbing. -Salute e sicurezza: la sicurezza è posta con forza al centro dell’attività aziendale, al fine di garantire un luogo di lavoro sicuro e salubre ai lavoratori o a chiunque altro possa essere coinvolto nelle attività aziendali. Risorse adeguate sono allocate affinché sia favorita la prevenzione di incidenti o altre cause di pericolo. - Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva: sono rispettate la libertà di ciascun lavoratore di formare o aderire a sindacati di sua scelta e il diritto alla contrattazione collettiva. - Discriminazione: sono garantite pari opportunità alle persone che lavorano in associazione e non è ammessa alcuna forma di discriminazione. - Procedure disciplinari: le pratiche disciplinari esistenti, come da contratto collettivo, sono rispettose dell’integrità personale, e favoriscono il rispetto e lo spirito di collaborazione fra i lavoratori. - Orario di lavoro: la settimana lavorativa ordinaria è di 40 ore, in linea con quanto previsto nei Contratti Collettivi Nazionali. Il lavoro straordinario è effettuato solo in circostanze economiche eccezionali e secondo le indicazioni del CCNL e della ulteriore legislazione vigente. - Retribuzione: ciascun lavoratore riceve una retribuzione conforme al CCNL e proporzionata alla quantità e alla qualità del proprio lavoro ed è in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla propria famiglia un’esistenza dignitosa. I lavoratori conoscono e comprendono la loro busta paga.

• Predisposizione di un piano di controllo fornitori/subappaltatori e subfornitori: è stata definita ed implementata la “FC Qualificazione e Sorveglianza fornitori “, per la selezione dei fornitori sulla base della loro capacità di soddisfare i requisiti dello standard, inoltre è implementato un “PIANO ANNUALE DI MONITORAGGIO ETICO DEI FORNITORI” differenziato per fornitori, ipotizzando i diversi livelli di controllo:



A) livello base (verde): sottoscrizione della lettera-questionario; B) livello medio (giallo): visita semplice di cortesia concordata presso la sede del fornitore o presso la struttura; C) livello avanzato (rosso): verifica ispettiva concordata presso la sede del fornitore e coinvolgimento diretto nelle attività. • Definizione delle modalità di realizzazione del riesame interno, quale strumento della direzione per

verificare periodicamente l’efficacia del sistema implementato ai requisiti della norma, valutarne l’adeguatezza e l’appropriatezza. Il riesame interno dovrà essere realizzato almeno una volta l’anno e può coincidere con il presente Bilancio SA8000.

• Adozione di un piano di comunicazione esterna per rendere noto alle parti interessate regolarmente

i dati relativi alla performance aziendale riguardanti i requisiti della norma. (Attualmente il presente Bilancio rappresenta il principale strumento di comunicazione insieme al “Codice Etico” a alla ”Carta dei Valori come percorso” pubblicati sul sito web).

• Comunicazione ai lavoratori della possibilità, da parte di ciascuno di loro, di presentare reclamo

all’organismo di certificazione, nel caso venissero rilevate azioni o comportamenti dell’associazione non conformi alla norma SA8000. (I riferimenti dell’organismo di certificazione sono inclusi nella PE 9.10-1 Reclami e Appelli per la SA8000 in esposizione per la visione di tutti i lavoratori)



1. Lavoro infantile. OBIETTIVO 2014: campagne di lotta al lavoro infantile mediante attività di sensibilizzazione o mediante attività di donazione per enti del territorio finalizzati al recupero sociale dei giovani. Introduzione. L’associazione non intende utilizzare e favorire l’utilizzo di lavoro infantile. Appropriati piani di rimedio sono approvati per garantire il supporto dei bambini che si dovessero trovare in situazioni che ricadono nella definizione di lavoro infantile. Tali piani, illustrati nella PE 1-1 “Recupero dei bambini e promozione all’educazione”, forniscono sostegno principalmente alla frequenza scolastica dei bambini e prevedono che non vengano esposti a situazioni pericolose, insicure o nocive alla salute o tali da pregiudicare il loro sviluppo armonico. Nel lavoro in cui potrebbero essere impiegati, i giovani lavoratori non saranno esposti a situazioni pericolose, insicure o nocive alla loro salute. Composizione dell’organico

Il grafico sopra mostra il numero degli addetti (dipendenti) in relazione alla fascia di età di appartenenza. Si evince chiaramente che non ci sono giovani lavoratori e che il maggior numero delle risorse si concentra nella fascia tra 33-40 anni. Bambini lavoratori. In Confindustria Catania non sono presenti bambini lavoratori.



Giovani lavoratori. Nel rispetto delle normative nazionali e internazionali vigenti, l’associazione sostiene l’importanza del lavoro come modalità di crescita e sviluppo personale, oltre che professionale e di acquisizione di capacità tecniche. Infatti il sistema confindustriale è propenso ad avvicinare le giovani leve nel mondo dell'impresa, ciò dimostrato dall’attivazione del Gruppo Giovani Imprenditori, composto da imprenditori che hanno un'età compresa tra i 18 ed i 40 anni, nato con lo scopo di sviluppare lo spirito associativo e consentire l'acquisizione sempre più ampia della conoscenza dei problemi imprenditoriali, favorendo lo scambio generazionale di esperienze e l'inserimento delle giovani leve nel mondo dell'impresa. BIETTIVO 20

Obiettivo 2014 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Misure

Supporto di iniziative di sensibilizzazione

Attività di donazione e solidarietà per enti d’interesse.

Organi sociali

2014 Organi sociali

Numero di iniziative di donazione e solidarietà

Almeno 1 iniziativa

1

Obiettivo 2015 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Misure

Supporto di iniziative di sensibilizzazione contro il lavoro infantile.

Attività di donazione e solidarietà per enti d’interesse

Organi sociali

2015 Organi sociali

Numero di iniziative di donazione e solidarietà

Almeno 1 iniziativa

2



2. Lavoro Obbligato. OBIETTIVO 2015: approfondimento della conoscenza della percezione dei lavoratori della volontarietà del loro impiego e del clima aziendale, attraverso la realizzazione di un’indagine di clima interno. Introduzione. Tutte le persone che l’associazione impiega prestano il loro lavoro volontariamente. L’associazione non ammette che il lavoro prestato dalle persone che impiega sia ottenuto dietro minaccia di una qualsiasi penalità. Per assicurare la piena volontarietà di qualsiasi prestazione, l’associazione si impegna a garantire che tutti i lavoratori siano pienamente consapevoli dei diritti e doveri derivanti dal loro contratto di lavoro. Depositi. Non vengono trattenuti documenti personali, nè vengono richiesti depositi in denaro. Indagine di clima interno. Al fine di approfondire la conoscenza della percezione dei lavoratori della volontarietà del loro lavoro, è stata effettuata un’indagine di clima interno (Analisi Customer Satisfaction Interna). L’indagine, finalizzata ad evidenziare aspetti del clima aziendale legati anche alla percezione dell’appropriatezza delle pratiche disciplinari in vigore e della sicurezza nei luoghi di lavoro, sarà realizzata attraverso la compilazione di un questionario ad hoc distribuito ai lavoratori. BIET



TIVO3 Obiettivo 2014

Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Misure

Miglioramento del clima aziendale e dei rapporti personali e professionali all’interno di tutta l’organizzazione in termini di soddisfazione e motivazione dei dipendenti

Organizzazione di riunioni informative e divulgative con i lavoratori e somministrazione di questionari svolta

Direttore, Rappresentante SA8000 per la Direzione e consulenti

2014 Direttore • N. ritardi • N.assenze

Mantenimento a zero di ritardi ed assenze

Zero Ritardi ed assenze

Obiettivo 2015





2015 Direttore

• N. ritardi • N.assenze • Tasso di soddisfazione del

Personale (percentuale di questionari sul clima interno che contengono un giudizio complessivo sull’organizzazione superiore a 8/10)

Mantenimento a zero di ritardi ed assenze 100% dei questionari compilati con giudizio positivo

E RIS



ORSE TEMPO RESPONSABILE INDICATORE TARGET 3. Salute e Sicurezza.

OBIETTIVO 2015: Maggior responsabilizzazione dei lavoratori. Introduzione. La questione della sicurezza è stata posta al centro dell’attenzione dell’attività di organizzazione del lavoro, al fine di garantire ai lavoratori e a chiunque altro possa essere coinvolto nelle attività aziendali un luogo di lavoro sicuro e salubre. Iniziative e misure diverse sono state adottate per prevenire incidenti, danni alla salute e altre cause di pericolo. Le principali: - ottemperanza ai requisiti del ex dlgs 81/08 relativo alla gestione della sicurezza (monitoraggio dei rischi, identificazione delle misure, formazione del personale); - è stato nominato un responsabile della salute e sicurezza dei lavoratori; - è stato definito un piano di evacuazione e antincendio; - ogni anno vengono organizzati momenti di formazione per tutti i lavoratori su temi di salute e sicurezza. Infortuni e malattie nei luoghi di lavoro. Grazie alla tipologia di attività svolte e ad una strategia tesa alla salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori, e di chiunque venga coinvolto nelle attività aziendali, e della prevenzione dei rischi di incidente, non si è registrato nessun tipo d’infortunio nel luogo di lavoro. ORE PERSE PER INFORTUNIO Nessuna. Malattie professionali. L’incidenza delle malattie professionali è inesistente, ciò dovuto anche alla tipicità del settore di appartenenza. Percezione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Al fine di approfondire la conoscenza della percezione dei lavoratori della sicurezza nei luoghi di lavoro, è stata realizzata di un’indagine interna. L’indagine relativa al 2015, finalizzata ad evidenziare aspetti del clima aziendale legati anche alla percezione dell’appropriatezza delle pratiche disciplinari in vigore e della volontarietà del lavoro sarà realizzata attraverso la compilazione di un questionario ad hoc distribuito ai lavoratori. I risultati sono stati positivi.



Obiettivo 2014


Maggior responsabilizzazione dei lavoratori

Effettuare tutte le attività formative programmate sensibilizzazione


2014 Direttore N° attività formative effettuate/ N° attività programmate

N° 2 attività formative effettuate formazione e sensibilizzazione

N.0 Attività effettuata

Obiettivo 20145


Maggior responsabilizzazione dei lavoratori

Effettuare tutte le attività formative programmate sensibilizzazione


2015 Direttore N° attività formative effettuate/ N° attività programmate

N° 2 attività formative effettuate formazione e sensibilizzazione

Risultano necessarie attività di miglioramento.



4. Libertà di Associazione e Diritto alla Contrattazione Collettiva. OBIETTIVO 2015: Maggior coinvolgimento del personale mediante periodiche riunioni con il rappresentante SA 8000 dei lavoratori. Introduzione. L’associazione rispetta il diritto di tutto il personale di formare e aderire ai sindacati di loro scelta e il diritto dei lavoratori alla contrattazione collettiva ma attualmente non ci sono rappresentanti sindacali eletti dai lavoratori, per volontà degli stessi. Tipologia dei contratti aziendali. Tutti i contratti di lavoro sono conclusi richiamando i contratti collettivi di categoria. Dal 2005 è stato adottato il C.C.N.L COMMERCIO TERZIARIO. Lavoratori e sindacati. Storicamente esiste un accordo regolatore tra le parti sindacali e Confindustria per il quale attualmente nessun lavoratore è iscritto ad un sindacato. ORE PERSE PER SCIOPERO Non ci sono stati scioperi del personale nell’anno passato. Obiettivo 2014


Maggior coinvolgimento del personale nelle decisioni aziendali

Creazione di apposite riunioni con i lavoratori

Management, Rappresentante SA 8000 per la Direzione e Rappresentante dei lavoratori per la SA 8000

2014 Direttore Organizzazione di almeno una riunione annuale

1

Obiettivo 20145


Maggior coinvolgimento del personale mediante periodiche riunioni con il rappresentante SA 8000 dei lavoratori

Creazione di apposite riunioni col rappresentante SA 8000 dei lavoratori

Management, Rappresentante SA 8000 per la Direzione e Rappresentante dei lavoratori per la SA 8000

2015 Direttore Attivazione Calendario riunioni

Organizzazione di almeno una riunione annuale

1

Risultano auspicabili attività di miglioramento.



5. Discriminazione. OBIETTIVO 2015: Aumentare la consapevolezza dei lavoratori sul diritto pari opportunità: Introduzione del “Tele-lavoro”. Introduzione. L’associazione garantisce pari opportunità a tutte le persone che vi lavorano e non ammette alcuna forma di discriminazione.

• Nuovo personale è assunto sulla base di parametri oggettivi in termini di formazione, esperienze e abilità in relazione alle funzioni da ricoprire.

• Il lavoro è remunerato secondo le indicazioni contenute nei Contratti Collettivi Nazionali del settore di appartenenza. Le stesse fonti normative disciplinano promozioni, licenziamenti e pensionamenti.

• L’accesso alla formazione ed all’aggiornamento professionale è garantito a tutti, tenendo conto delle necessità aziendali. Per tutti i lavoratori, indipendentemente dalle mansioni loro attribuite, sono organizzati corsi di formazione sui temi salute e sicurezza e responsabilità sociale.

• Non vi è alcuna interferenza con la libertà di ciascun lavoratore di seguire i propri principi. • L’integrità dei lavoratori è salvaguardata e non sono ammessi comportamenti offensivi della

loro sfera personale.

La presenza femminile in azienda. La presenza delle donne tra i lavoratori dipendenti è del 40%, come dimostrato dall’organigramma aziendale. Lavoratori stranieri in azienda. Attualmente Confindustria Catania non ha lavoratori stranieri, tuttavia questo non significa che l’associazione si preclude la possibilità di inserire in organico lavoratori stranieri. Ad ogni modo il rispetto delle abitudini culturali e religiose di tutti i lavoratori viene testimoniato da loro stessi . Inoltre a tutela, per chiunque sia oggetto di discriminazione, del diritto di difendersi e denunciare la discriminazione subita, è stato infine introdotto un meccanismo per la presentazione di reclami anonimi che ha favorito il miglioramento del clima aziendale. Fino ad ora non è stato avanzato alcun reclamo in relazione al requisito Discriminazione.



DISTRIBUZIONE LAVORATORI PER CATEGORIA PROFESSIONALE

2014-2015

Nota: uno dei Quadri è il Direttore f.f. Obiettivo 2014


Mantenere la consapevolezza dei lavoratori sul diritto alle pari opportunità

Organizzare riunione ad hoc e monitorare l’efficacia

Direttore e consulenti

2014 Direttore Rapporto lavoro -applicazione coerente CCNL di riferimento

100% Efficacia positiva

100%

Obiettivo 2015


Mantenere la consapevolezza dei lavoratori sul diritto alle pari opportunità attraverso lo studio e l’applicazione di un nuovo modello di lavoro che

Organizzare il “Tele-lavoro”

Organi sociali e Direttore

2015 Organi sociali e Direttore

Applicazione nuovo modello di lavoro (in riferimento alle risorse femminili)

100% Efficacia positiva



concilia “tempo-vita- lavoro”



6. Pratiche Disciplinari OBIETTIVO 2015: approfondimento della conoscenza della percezione dei lavoratori dell’adeguatezza delle pratiche disciplinari vigenti, attraverso la realizzazione di un’indagine di clima interno. Introduzione. Esistono regole disciplinari in vigore in azienda, a conoscenza ed a disposizione di tutti i lavoratori, che descrivono le pratiche disciplinari esistenti e si propongono di favorire il rispetto e lo spirito di collaborazione fra i lavoratori. I procedimenti disciplinari sono attuati nel rispetto della disciplina legale e contrattuale in materia. NUMERO PRATICHE DISCIPLINARI APPLICATE (dal 2014 ad oggi) Biasimo scritto : 0 Multe: 0 Sospensione dal lavoro : 0 Licenziamento : 0 Reclami. Il numero di reclami per abusi fisici, verbali o di carattere sessuale (reclami che possono essere presentati in modo anonimo) è pari a zero. Indagine di clima interno. Al fine di approfondire la conoscenza della percezione dei lavoratori sull’appropriatezza delle pratiche disciplinari esistenti, sarà effettuata un’indagine di clima interno. L’indagine sarà realizzata attraverso la compilazione di un questionario ad hoc distribuito ai lavoratori.



Obiettivo 2014



Valutare l’opportunità di avanzamenti e/o inserimenti in organigramma

Organi sociali e Direzione

2014 Organi sociali e Direzione

N. Promozioni Almeno 1

Obiettivo 2015




Rappresentante SA8000 per la Direzione e consulenti

2015 Rappresentante SA8000 per la Direzione

Tasso di soddisfazione del Personale (percentuale di questionari sul clima interno che contengono un giudizio complessivo sull’organizzazione superiore a 8/10)

100% dei questionari compilati con giudizio pari > 8



7. Orario di lavoro. OBIETTIVO 2015: Diminuzione delle ore di straordinario Introduzione. L’orario lavorativo ordinario è dal lunedì al giovedì, dalle 8.15 alle 13.45, dalle 14.30 alle 17.30, e il venerdì dalle 8.00 alle 14.00, la durata dell’attività lavorativa è fissata in 40 ore settimanali ed è determinata dalla norme dei contratti collettivi nazionali del settore. Eventuali modifiche della distribuzione delle ore nell’arco della settimana sono concordate con i lavoratori, così come la pianificazione delle ferie, dei congedi e dei permessi. Andamento ore lavorate. NUMERO GG LAVORATE PER ADDETTO : 26 giorni/mese retribuiti numero ore di straordinario retribuito per l’anno 2012: 117,50 ore numero ore di straordinario retribuito per l’anno 2013: 96,00 ore Lo straordinario è sempre retribuito con le maggiorazioni previste dal C.C.N.L. adottato. Tuttavia, su richiesta volontaria del lavoratore, le ore di straordinario possono trasformarsi in conto - r.o.l. Obiettivo 2014


Diminuzione delle ore di straordinario

Migliore distribuzione del lavoro nelle ore ordinarie

Direzione 2014 Direttore Media delle ore di straordinario nei quadrimestri

Valore 2013 = Valore 2012

Valore 2013<Valore 2012

Obiettivo 2015


Diminuzione delle ore di straordinario

Migliore distribuzione del lavoro nelle ore ordinarie

Direzione 2015 Direttore Media delle ore di straordinario nei quadrimestri

Valore 2014 = Valore 2013



8. Retribuzione. OBIETTIVO 2015: Miglioramento della percezione del sistema retributivo e del sistema d’incentivazione. Introduzione. L’associazione corrisponde ai lavoratori una retribuzione in grado di soddisfare i bisogni fondamentali dei lavoratori e delle loro famiglie. I prospetti che accompagnano le buste paga indicano le varie voci che compongono il compenso e il management si assicura che siano comprensibili a tutti. Non è stata attuata alcuna trattenuta a scopo disciplinare. Tipologia delle forme contrattuali. Le forme contrattuali utilizzate in associazione sono:

- contratto a tempo indeterminato full-time; - contratto a tempo indeterminato part-time (a 28 ore, 31 ore e 34 ore);

Retribuzioni. Dall’analisi effettuata è emerso che le retribuzioni medie pagate ai dipendenti sono in linea con quanto previsto dai contratti nazionali e sono ben superiori, sebbene in misura diversa a seconda della funzione svolta (livello d’inquadramento), alla soglia di povertà relativa prevista a livello nazionale e sono in grado quindi di soddisfare le necessità fondamentali dei lavoratori e di garantire una parte di reddito aggiuntiva per fini discrezionali. In presenza di, seppur improbabili, situazioni problematiche la Direzione di Confindustria Catania si preoccuperà di analizzare il problema e provare a trovare eventuali soluzioni che possano garantire al lavoratore ed alla sua famiglia le condizioni minime indicate nelle tabelle dell’ISTAT. Inoltre la Direzione di Confindustria Catania si riserva la possibilità di erogare premi o incentivi a fronte del raggiungimento di particolari obiettivi aziendali, previo accordo formale tra la direzione e i lavoratori.



Obiettivo 2014


Miglioramento della percezione del sistema retributivo e del sistema d’incentivazione

Percezione diretta e confronto tra lavoratori e Resp. gestione personale

Resp. Risorse umane

2014 Resp. Risorse umane

Reclami formali o informali

0

0 reclami

Obiettivo 2015


Miglioramento della percezione del sistema retributivo e del sistema d’incentivazione.

Somministrazione di questionari mirati.

Resp. Risorse umane

2015 Resp. Risorse umane

Tasso di soddisfazione del Personale (percentuale di questionari sul clima interno che contengono un giudizio complessivo sull’organizzazione superiore a 8/10)

100% dei questionari compilati con giudizio Pari o > di 8



9. Sistema di Gestione. OBIETTIVO 2015: eventuale rinnovo della certificazione secondo la SA8000:2008 e realizzazione Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex dlgs.231/01. Introduzione. L’associazione si è dotata di un sistema di gestione della responsabilità sociale conforme alla norma SA8000:2001, dal 01/09/06, grazie al supporto dell‘ing. Ciro Alessio Strazzeri, sistemista e advanced lead auditor SA8000 qualificato. Il sistema si è mantenuto aggiornato, secondo le esigenze aziendali e secondo gli aggiornamenti della normativa SA8000; il grado di applicazione del sistema nel complesso è ritenuto pertanto soddisfacente ed adeguato. Il dialogo con le parti interessate. I lavoratori dell’azienda, gli associati, i clienti e fornitori e le Istituzioni Pubbliche sono stati individuati quali parti interessate più vicine all’associazione e più direttamente coinvolti nella vita aziendale. La loro partecipazione nella fase di adeguamento allo standard, nella pianificazione e nell’implementazione del sistema di gestione di responsabilità sociale si è rivelata fondamentale. I lavoratori hanno compreso velocemente l’importanza pratica della norma nella vita aziendale, grazie anche ai momenti di formazione, sensibilizzazione e informazione organizzate durante l’orario di lavoro. La legalità d’impresa Confindustria da tempo si è fatta paladina della cultura della legalità d’impresa. Il concetto di legalità passa anche da quello di Responsabilità Amministrativa, introdotto dal Dlgs 231/01 e dall’adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo idoneo a prevenire la commistione di una serie di reati che possono influenzare negativamente il mondo economico e sociale. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE SU SA8000 Da maggio 2010, il sig. Giuseppe Gangemi è il rappresentante SA8000 dai lavoratori, assolvendo ai dovuti compiti di mediazione fra le esigenze dei lavoratori e della direzione aziendale. Controllo fornitori/subappaltatori e subfornitori. Nel processo di adeguamento allo standard SA8000, è stata posta particolare attenzione alla capacità dei fornitori/subappaltatori e subfornitori di rispondere ai requisiti della norma, non solo perché richiesto espressamente dalla norma, ma per la possibilità concreta, coinvolgendo attori a monte della filiera produttiva di estendere il rispetto di principi fondamentali riconosciuti a livello internazionale. La difficoltà nel ricevere informazioni perfettamente attendibili sulla politica di responsabilità sociale direttamente dai fornitori, ha indotto l’associazione a cercare dati sulla loro conformità ai requisiti della norma da fonti informative diverse al fine di avere una mappatura completa delle criticità dei propri fornitori. E’ stato così definito un criterio di valutazione del “Supplier Risk Level”, basato su criteri geografici, logistici e caratteristici dei fornitori. Sulla base della mappatura delle criticità, è stato definito un piano di monitoraggio sui fornitori, che non riportiamo per evidenti motivi di Privacy, ma che è a disposizione delle parti interessate. E’ prevista la possibilità di effettuare visite di controllo presso i fornitori.



Nella definizione dei contratti di fornitura, si privilegiano le aziende che rispondono meglio ai requisiti della norma SA8000, quindi con ridotto Supplier Risk Level e altamente qualificati. Localizzazione geografica dei fornitori

Riesame della direzione e comunicazione esterna. Nel corso del riesame, la Direzione di Confindustria Catania valuta i risultati conseguiti dal sistema di gestione della Responsabilità Sociale e il grado di raggiungimento degli obiettivi di miglioramento stabiliti nel riesame precedente. In tale occasione si valuta anche l’efficacia delle procedure aziendali e della documentazione di sistema. Il documento di riesame coincide con il bilancio SA8000 o un suo estratto che, conseguentemente, è rivisto e aggiornato con cadenza annuale. Il Bilancio SA8000 rappresenta la forma privilegiata di comunicazione verso l’ esterno dei risultati conseguiti dal Sistema di Responsabilità Sociale. Il presente Bilancio SA8000, sottoscritto dalla Direzione di Confindustria Catania dai rappresentanti per la Responsabilità Sociale dei Lavoratori è reso disponibile alle parti interessate e al pubblico attraverso la sua pubblicazione sul sito internet aziendale (www.confindustriact.it) e inoltre è consentita la sua libera consultazione presso l’Ufficio del Personale dell’azienda.



Obiettivo 2014


Rinnovo della certificazione SA8000:2008 da parte del BV

Mantenimento sistema di gestione etico alla SA8000:2008

Direzione, Rappresentante del management per la SA 8000 + consulenti

2014 Direttore, Rappresentante SA8000 per la Direzione

N. NC pari a zero; N. raccomandazioni<4 Da parte del BV

Rinnovo certificazione da parte del BV

Rinnovo ottenuto

Obiettivo 2015


Rinnovo della certificazione SA8000:2008 da parte del BV

Mantenimento sistema di gestione etico alla SA8000:2008

Direzione, Rappresentante del management per la SA 8000 + consulenti

2015 Direttore, Rappresentante SA8000 per la Direzione

N. NC pari a zero; N. raccomandazioni<4 Da parte del BV

Eventuale rinnovo certificazione da parte del BV

ZIONE RISORSE TEMPO RESPONSABILE INDICATORE TARGET Riferimenti e Allegati

Politica per la Responsabilità Sociale (ALL. B.SA-1) Organigramma Aziendale (ALL. B.SA-2) Statuto e Codice Etico Carta dei Valori come percorso Regolamento delle sezioni dell’Associazione degli Industriali della Provincia – Confindustria

Catania Modello di Questionario di Analisi Customer Satisfaction Interna



Conclusioni Il presente bilancio SA8000 è redatto proprio per rispondere ai requisiti sistemici di riesame della direzione e di comunicazione esterna, ed è frutto della partecipazione delle parti sociali all’implementazione del sistema di responsabilità sociale. E’ sottoscritto infatti non solo dal responsabile legale rappresentante dell’azienda, e dai loro rappresentanti SA8000. Come evidenziato nelle pagine precedenti, sono state fornite informazioni qualitative e quantitative che evidenziano il rispetto dei singoli requisiti alla norma e che consentiranno, nel tempo, di avere un benchmark di riferimento interno e con valori medi esterni di riferimento (best practices). Oltre a fornire alla direzione aziendale uno strumento utile per il riesame interno, facilita quindi la conoscenza dei vari portatori d’interesse della politica aziendale per la responsabilità sociale e, in particolare, della natura degli impegni reali che l’associazione ha assunto, certificando il proprio sistema in conformità allo standard SA8000. Catania,

Il Direttore f.f. * Il Presidente*

Il Rappresentante SA8000 per i lavoratori* Il Rappresentante SA8000 per la Direzione* *(Originale firmato depositato presso la Segreteria)

Bilancio SA8000 (Rev 08) definitivo senza firme DI LAVORO/bilancio... · Area Relazioni...

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