Bilancio di sostenibilità 2015 S - Acquambiente...

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2015 Bilancio di sostenibilità 1 S ono Presidente di Acquambiente Marche srl dal febbraio del 2016, questo bilancio sociale è perciò il frutto del lavoro di chi mi ha pre- ceduto, a cui devo la mia gratitudine per aver trovato un azienda sana, operosa ed efficiente che fa onore alle società pub- bliche di gestione dei servizi. Originario sirolese per nascita mi sono trasferito ancora giovane a Milano ove oggi vivo e lavoro, i Sindaci hanno volu- to darmi la loro fiducia, cercherò di rin- graziarli al meglio delle mie possibilità, con la collaborazione di tutti, consiglieri, Collegio Sindacale e dipendenti. Ho avuto l’opportunità, fin da subito, di conoscere una azienda con risultati di bi- lancio positivi, solida sia sotto il profilo economico che sotto quello organizzati- vo, ho trovato da subito piena collabora- zione e disponibilità. In questi primi mesi di presidenza, tra le diverse problematiche, abbiamo appro- fondito con il Consiglio di Amministrazio- ne i temi che riguardano la prevenzione alla corruzione, la trasparenza e il sistema di vigilanza della legge 231/01. Per questo motivo il Consiglio di Ammi- nistrazione ha voluto dedicare una sezio- ne, già in questo bilancio di sostenibilità, alla trasparenza e ha voluto istituire per il 2016 la “Giornata della Trasparenza” che coinciderà con la presentazione al pub- blico del bilancio sociale. Il Presidente Dott. Roberto Marcianesi

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2015Bilancio di sostenibilità

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Sono Presidente di Acquambiente Marche srl dal febbraio del 2016, questo bilancio sociale è perciò il frutto del lavoro di chi mi ha pre-

ceduto, a cui devo la mia gratitudine per aver trovato un azienda sana, operosa ed efficiente che fa onore alle società pub-bliche di gestione dei servizi.

Originario sirolese per nascita mi sono trasferito ancora giovane a Milano ove oggi vivo e lavoro, i Sindaci hanno volu-to darmi la loro fiducia, cercherò di rin-graziarli al meglio delle mie possibilità, con la collaborazione di tutti, consiglieri, Collegio Sindacale e dipendenti.

Ho avuto l’opportunità, fin da subito, di conoscere una azienda con risultati di bi-lancio positivi, solida sia sotto il profilo economico che sotto quello organizzati-vo, ho trovato da subito piena collabora-zione e disponibilità.

In questi primi mesi di presidenza, tra le diverse problematiche, abbiamo appro-fondito con il Consiglio di Amministrazio-ne i temi che riguardano la prevenzione alla corruzione, la trasparenza e il sistema di vigilanza della legge 231/01.

Per questo motivo il Consiglio di Ammi-nistrazione ha voluto dedicare una sezio-ne, già in questo bilancio di sostenibilità, alla trasparenza e ha voluto istituire per il 2016 la “Giornata della Trasparenza” che coinciderà con la presentazione al pub-blico del bilancio sociale.

Il Presidente

Dott. Roberto Marcianesi

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A conclusione del mio mandato desidero perciò ringraziare prima di tutto i Sindaci che mi hanno dato la loro fiducia, ringra-zio poi tutti i colleghi consiglieri che mi hanno accompagnato e supportato negli anni così come i componenti del Collegio Sindacale ed infine tutti i dipendenti, dai quadri direttivi agli impiegati e gli ope-rai, che hanno collaborato con dedizio-ne, correttezza e grande professionalità.

Acquambiente è per me una grande esperienza sia in termini professionali che umani con la certezza che l’azienda è in grado di affrontare, senza timori, le sfide future.

Il Bilancio sociale di quest’anno per me è di particolare importanza, lascio il ti-mone di questa importante azienda di servizi pubblici dopo otto anni di pre-

sidenza in cui Acquambiente Marche srl si è sviluppata e consolidata.

Dalla riorganizzazione della struttura so-ciale, tramite la fusione per incorpora-zione di CIGAD spa in Acquambiente Marche srl e la cessione della Miscogas srl all’ASTEA Energia spa, si è passati al processo di certificazione di qualità che si è concluso con l’acquisizione della ISO 9001 passando attraverso la certifica-zione etica, la sicurezza dei lavoratori e l’ambientale.

Si sono realizzate importanti opere come la depurazione del Comune di Filottrano, impianto di depurazione e collettori fo-gnari, o come la nuova sede sociale, fino alla avvenuta aggiudicazione del nuovo impianto di depurazione di Villa Poticcio di Castelfidardo.

Tutto ciò con risultati di bilancio sempre positivi che ci hanno consentito di realiz-zare anche piccole iniziative di carattere sociale e culturale per i nostri Comuni legate al nostro settore di attività, come il recupero della fonte di Santa Caterina nel Comune di Cingoli e il restauro del-la fontana dell’Acquedotto Romano nel Comune di Numana.

Questo è stato possibile soprattutto gra-zie alla guida dei Sindaci dei Comuni soci che in questi anni si sono alternati e che hanno avuto, tutti, a cuore la valorizza-zione di questa società, la sua tutela e la sua crescita.

Dott. Alessandro Maccioni

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SOMMARIO

Acquambiente: chi siamo 5

Il Bilancio Sociale 11

Mission, vision, strategie e obiettivi di Acquambiente 11

Il coinvolgimento degli Stakeholder 13

LA SFERA AMBIENTALE 17

Consumi di materie prime 18

Il risparmio energetico: un obiettivo per Acquambiente 19

Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra 20

La qualità delle acque scaricate 21

La prevenzione dell’inquinamento e la riduzione degli impatti ambientali 25

LA SFERA SOCIALE 27

Il mondo del lavoro 27

Il turnover, l’assenteismo e gli infortuni: le misure della soddisfazione del nostro 29 personale

La composizione del personale 29

Il rispetto dei diritti umani 31

La gestione dei fornitori in Acquambiente 31

Attenzione ai diritti umani: lotta alla discriminazione, libertà di associazione, 32 divieto di utilizzo del lavoro minorile e del lavoro forzato

SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO 32

IL RISPETTO DELLA LEGISLAZIONE 35

LA SFERA ECONOMICA 39

Il Valore aggiunto creato e distribuito da Acquambiente 39

Gli investimenti 40

LA SFERA QUALITATIVA 43

TRASPARENZA 43

CONCLUSIONI 45

2015 Bilancio di sostenibilità

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Acquambiente Marche srl in quanto azienda totalmente partecipata da Enti Locali è sor-ta e ha sviluppato una forte vocazione nella gestione della risorsa idrica, sia per quanto riguarda la ricerca, l’estrazione, l’adduzione e la distribuzione di acqua potabile e sia per quanto riguarda la raccolta, il trattamento e la depurazione delle acque reflue e di scarico fino alla loro restituzione ai corpi idrici natu-rali. Per questo motivo per la nostra azienda una sana gestione economica è da sempre accompagnata da una forte attenzione per l’ambiente, in particolare per quanto concer-ne l’ambiente idrico. Siamo consapevoli che garantire ai soci e ai nostri utenti la distribu-zione di un’acqua per usi potabili sempre mi-gliore e nella continuità significa impegnare risorse economiche, ma anche investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie che migliorino i rendimenti, la produzione e la depurazione idrica. Tuttavia questa attività deve essere svolta non solo nel rispetto ge-nerale dell’ambiente ma anzi deve tendere a ridurre il carico di inquinamento che, fa-talmente, finirebbe con il ripercuotersi sulla qualità dell’acqua, prima risorsa e prodotto della nostra azienda. Oltre agli elementi eco-nomici e tecnici Acquambiente può contare sulla presenza di professionalità elevate nel settore idrico, per questo è sempre stato un nostro punto di forza la ricerca continua del miglioramento organizzativo e lo sviluppo delle risorse umane. Il miglioramento della qualità, sia come con-cetto di azienda in generale e sia come ero-gazione di prodotto nel momento della di-stribuzione per l’uso umano e nel momento della depurazione, costituiscono di per se gli elementi essenziali della nostra “mission” e della nostra “vision” e sono alla base del no-stro obiettivo primario che permane quello della soddisfazione dei nostri utenti e quindi dei soci, Enti Locali. L’azienda ha affrontato con successo la crisi

derivante dalla presenza di alghe nell’acqua dell’invaso di Castreccioni. Tale evento, po-tenzialmente devastante per la risorsa idrica, si è trasformato in un occasione di crescita per la nostra organizzazione. Il reperimento di acque di qualità per la distribuzione po-tabile, sotto questo profilo la realizzazione delle opere necessarie al completamento e allo sfruttamento della sorgente di Crevalco-re di Cingoli sono più che mai una priorità a garanzia per la quantità e qualità dell’eroga-zione anche in prospettiva futura.Nel 2015 si è completato il depuratore di Fi-lottrano e sono in corso gli allacci dei nuovi collettori alla rete fognaria esistente ultiman-do così la depurazione di un intero territorio con i conseguenti vantaggi per l’ambiente. Il prossimo obbiettivo strategico sarà la re-alizzazione del nuovo depuratore di Castel-fidardo che, una volta ultimato, garantirà la depurazione delle acque di scarico anche di Osimo e Castelfidardo. Le sfide del futuro non ci consentono di ri-manere fermi, l’azienda intende perseguire l’obbiettivo di puntare costantemente sui valori fondamentali che sono alla base della sua attività. Una gestione sana ed economi-ca, con bilanci ove le risorse vengano rein-vestite nelle opere necessarie a migliorare il servizio, nel mantenimento di un livello ta-riffario sostenibile, inferiore alla media del settore, sempre più trasparente e verificabi-le con un attento controllo di gestione. La ridistribuzione della ricchezza prodotta nel territorio e l’introduzione del sistema inte-grato di gestione a garanzia della qualità ambientale (ISO 14001/2004), della sicurez-za (OHSAS 18001/2007), della eticità socia-le (SA 8000/2008) e dei processi produttivi (ISO 9001/2008) confermano la collocazione di Acquambiente quale prima azienda nelle Marche e fra le prime in Italia per dimensio-ne nell’ambito della gestione del ciclo idrico integrato.

PRESENTAZIONE

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Acquambiente Marche srl nasce nel 1983 come consorzio intercomunale per la gestio-ne di gas, acqua e depurazione, denomina-to CIGAD. I passaggi significativi dell’evoluzione di CI-GAD alla realtà attuale sono i seguenti:l 1996: Trasformazione da Consorzio ad

azienda consortile l 2000: Ingresso comune di Cingolil 2002: Trasformazione e contestuale scissio-

ne da azienda consortile a società di capi-tali (Cigad S.p.a. e Acquambiente Marche S.r.l.)

l 2002: Recesso del comune di Castelfidardo l 2009: Fusione per incorporazione di Cigad

spa in Acquambiente Marche srl

l 2010: Cessione delle quote di partecipa-zione del Centro Marche Acque ai comuni

l 2013: Acquisto della nuova sede sociale di Acquambiente Marche srl

l 2014: Inaugurazione nuova sede in via Re-canatese, 27/i Castelfidardo

l 2015: Inaugurazione nuovo depuratore di Filottrano

La vocazione prevalente di Acquambiente Marche è quella di gestione delle acque at-traverso il servizio idrico integrato che rap-presenta circa l’80% del fatturato. Più limita-ta l’area distribuzione gas che ad oggi copre il restante 20%.

L’organizzazione opera come ente gestore

Sede Acquambiente

Acquambiente: chi siamoUna lunga storia al servizio delle comunità locali

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del servizio idrico nei comuni di: l Cingoli l Filottranol Numanal Sirolo

Inoltre fornisce acqua potabile, quale par-te del fabbisogno idrico complessivo ai se-guenti gestori: Astea spa (Osimo), Apm srl (Castelfidardo), Multiservizi spa (Camerano)

Acquambiente Marche opera nelle seguenti unità operative: l Depuratore di Villa Poticcio a Castelfidardo l Potabilizzatore di Castreccioni di Cingoli l Depuratore di Cerrete Collicelli a Cingoli

La sede legale ed amministrativa è unica ed è situata in Castelfidardo in via Recanatese n. 27/i.

Nella sede sono situati i principali servizi: l Protocollo e archivio;

l Segreteria;l Amministrazione risorse umane;l Appalti e forniture;l Ufficio tecnico;l Magazzino centrale;l Telecontrollo reti e impianti;l Contabilità e fornitori;l Sportello clienti.

Gli sportelli al pubblico sono aperti secondo i seguenti orari:l Lo sportello clienti in sede è aperto al pub-

blico il Lunedì dalle 08.45 alle 13.00 ed il Giovedì dalle 08.45 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00.

l Lo sportello clienti della sede di Cingoli è aperto al pubblico il Giovedì dalle 09.00 alle 12.30.

l Lo sportello clienti della sede di Filottrano: Venerdì dalle 09.00 alle 12.30

l Lo sportello clienti della sede di Numana : Mercoledì dalle 09.00 alle 12.30

Filottrano

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Comune di Filottrano

Comune di Sirolo

Comune di Cingoli

Comune di Numana

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Lo sportello clienti della sede di Sirolo: Mar-tedì dalle 09.00 alle 12.30

ACQUAMBIENTE Marche Srl è gestita da un CDA di 4 membri nominati dall’assemblea formata dai 4 sindaci degli enti locali soci della società con le seguenti percentuali:

Il presidente, nominato dal consiglio di am-ministrazione, fino all’approvazione del bi-lancio 2016 ha assunto per legge anche i poteri di amministratore delegato, con il rinnovo delle cariche anche la composizione del Consiglio di Amministrazione subirà mo-

difiche in base alle disposizioni normative subentrate nel tempo.

In ottemperanza alla Legge 296/2006 art. 1 comma 735, di seguito i dati inerenti ai com-pensi lordi annui:l Presidente E 12.960,00 pari a E1.080,00

mensili lordi;l Componenti E 4.320,00 pari a E 360,00

mensili lordi.

Oltre il rimborso delle spese sostenute per l’ufficio loro affidato.

Lago Castreccioni - Cingoli

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Oggi la società ha la seguente struttura or-ganizzativa:

ASSEMBLEADEI SOCI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTE

Dott. Alessandro Maccioni

UFFICIO DI PRESIDENZA Dott. Maurizio Scattolini

SETTORE LEGALE Dott. Maurizio Scattolini

SETTORE TECNICOIng. Giacomo Balzani

SETTORE AMMINISTRATIVO

Dott. Riccardo Borghetti

RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE PER SA8000, BS OHSAS 18001, ISO

14001, ISO 9001

Dott. Maurizio Scattolini

Assistente RDIR SA8000

Vilma MenghiniPatrizia Tittarelli

SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE ESTERNO

Ing. Davide Vitali

RLSA8000

Maurizio Maiolatesi

RLS

Mario Karpinski

MEDICO COMPETENTE

Dott. Fausto Rinaldi

Assistente RDIR

18001 -14001 - 9001

Marco Castagnari

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Settore Legale Settore Amministrativo Settore Tecnico

Gestione risorse umane

Relazioni esterne

Ufficio gare appalti

Gestione contenzioso

Sviluppo e strategie

Segreteria e Protocollo

Commerciale e gestione clienti

Economato e cassa

Gestione finanziamenti

Contabilità e bilancio

Produzione acqua potabile

Servizio approvvigionamenti

Distribuzione acqua e gas

Gestione fognature

Gestione depurazione

Ufficio tecnico direzione lavori

Telecontrollo e sistemi informativi

Gestione impianti

Controllo di gestione

Fatturazione - Gest. letture -recupero crediti

Attività comm. Astea Energia Srl

Attività comm. distribuzione gas

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Il Bilancio Sociale

Il presente documento rappresenta la quin-ta edizione del Bilancio Sociale di Acquam-biente. I principi fondamentali per cui si è deciso di redigere il seguente Bilancio So-ciale rimangono invariati rispetto a quelli delle precedenti edizioni:l fornire a tutti gli stakeholder un quadro

complessivo delle performance dell’azien-da, aprendo un processo di comunicazione sociale a due vie;

l fornire informazioni utili sulla qualità dell’at-tività aziendale per ampliare e migliorare – anche sotto il profilo etico-sociale - le co-noscenze degli stakeholder.

La rendicontazione sociale si basa sui dati di bilancio di Acquambiente che essendo una società di capitali è tenuta alla sua redazione.

Il periodo di rendicontazione coincide quin-di sia con quello fiscale che con quello sola-re essendo ricompreso dal 1° di gennaio al 31 dicembre di ciascun anno.

Il presente documento si riferisce all’eser-cizio 2015. Essendo questo il terzo Bilancio Sociale redatto da Acquambiente i dati sono confrontati ove possibile con quelli degli anni precedenti.

Mission, vision, strategie e obiettivi di Acquambiente

Un’organizzazione non può costruire in modo efficace il proprio futuro se non ha chiari la sua Mission e la sua Vision. Se la Mission è lo scopo stesso per cui un’organiz-zazione esiste, la Vision è la sua visione del prossimo futuro, ovvero dove vuole arrivare nel medio periodo.

Per questo Acquambiente ha stabilito:

Mission: l Soddisfare le parti interessate private e

pubbliche, interne ed esterne l Erogare un prodotto di qualità

Vision:

Nel medio periodo l’azienda punta a:l Assicurare il miglioramento organizzativol Definire il posizionamento sul mercato l Definire le potenzialità di confronto con

eventuali concorrenti l Mantenere e ove possibile migliorare il li-

vello qualitativo del servizio (economico - sociale)

l Gestire il ciclo idrico nel rispetto dell’am-biente con l’obiettivo di migliorare l’am-biente idrico

Invaso Castreccioni di Cingoli

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Valori Benefici per gli stakeholder Significato per l’azienda

Migliorare l’ambiente natu-rale garantendo la qualità dell’acqua e la riduzione delle attività inquinanti.

l Interesse sociale l Miglioramento qualità del-

la vita anche per le future generazioni

l Lavorare con uno scopo sociale

l Soddisfazione interna azien-dale

l Posizionamento azienda sul mercato

l Soddisfazione dal punto di vista economico e morale

Garantire un servizio di qua-lità ai cittadini in un rappor-to diretto con i clienti

l Garanzia di un servizio con-tinuo

l Mancanza di reclamil Beneficio economicol Beneficio sociale per le at-

tività sensibili (scuole, case di cura)

l Soluzione immediata delle problematiche

l Fidelizzazione del clientel Contatto diretta tra azien-

da e cliente

l Soddisfazione interna azien-dale

l Posizionamento azienda sul mercato

l Soddisfazione dal punto di vista economico

l Soddisfazione dei cittadini e dei clienti

Ridistribuzione di ricchezza sul territorio con ottimizza-zione dei costi e investimen-ti mirati

l Contenimento tariffel Maggiore disponibilità finan-

ziarial Risorse finanziarie a servi-

zio del territorio

l Soddisfazione interna azien-dale

l Posizionamento azienda sul mercato

l Soddisfazione dal punto di vista economico

l Miglioramento della Profes-sionalità

l Ottimizzazione dell’organiz-zazione gestionale

L’azienda ha inoltre definito e resa pub-blica una sua Carta dei Valori che rappre-

sentano i principi su cui non è disposta a transigere:

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Rispetto della legalità l Garanzia nelle procedure di accesso ai servizi

l Parità di trattamento, con-correnzialità ed equità nel reperimento delle fornitu-re

l Rispetto dei contratti di la-voro, dell’equo trattamen-to e della sicurezza dei la-voratori

l Soddisfazione interna azien-dale

l Tutela del lavorol Miglioramento organizzativol Consapevolezza di serietà

ed onestà

Trasparenza l Facilità di accesso alle in-formazioni

l Conoscenza dell’attività aziendale

l Aumento dell’affidabilitàl Garanzia di buona ammi-

nistrazione dei beni pub-blici

l Evidenza sull’utilizzo delle risorse rispetto alle tariffe dei servizi

l Soddisfazione interna aziendale

l Consapevolezza delle di-namiche interne

l Migliore diffusione delle informazioni

l Conoscenza dei risultati

RIEPILOGO STAKEHOLDER INTERNI

N / Rappr Stakeholder

1 - alta Personale

2 - bassa Consulenti

3 - alta Amministratori

4 - bassa Collegio sindacale

5 - alta Soci

Il Bilancio Sociale è stato redatto da un gruppo di lavoro “multifunzione” coinvol-gendo un rappresentante per ogni processo significativo.

Per informazioni sui contenuti del Bilancio Sociale è possibile contattare Dott. Maurizio Scattolini, al numero 071-7824734, dalle ore 10.00 alle 13.00 o in alternativa all’indirizzo mail: [email protected]

Il coinvolgimento degli Stakeholder

L’organizzazione ha sviluppato una strate-gia di coinvolgimento che prende le mosse dalla mappatura degli stakeholder e dal pro-cesso di identificazione dei temi rilevanti. La strategia fa chiarezza sulle ragioni del coin-volgimento, gli stakeholder da coinvolgere e le aree oggetto del coinvolgimento.

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RIEPILOGO STAKEHOLDER ESTERNI

N/Rappr Stakeholder

1 - bassa Fornitori (beni - servizi - lavori)

2 - bassa Comuni non soci

3 - bassa Altri gestori

4 - media Grandi strutture private (Fileni)

5 - alta Utenti diretti (comuni)

6 - bassa Utenti indiretti (serviti in caso di necessità)

7 - media Utenti speciali (comuni costieri - strutture pubbliche sensibili - attività turistiche commerciali)

8 - bassa Associazioni di categoria (es. associazione consumatori, lega ambiente, sindacati ecc…)

LE RAGIONI DEL COINVOLGIMENTO

Ragioni del coinvolgimento Stakeholder da coinvolgere Aree oggetto del coinvolgi-mento

Specifica conoscenza del processo aziendale parteci-pazione al raggiungimento dell’obiettivo finale

Personale Conoscenza della politica aziendale e degli obiettivi specifici

Raggiungimento dell’obiet-tivo specifico – apportare il suo know-how

Consulenti Conoscenza degli obiettivi specifici

Definizione politica azien-dale

soci Area economica

Determinazione obiettivi aziendali

Amministratori Area economica

Ruolo supervisore e verifica Collegio sindacale Corretto funzionamento delle attività aziendali

Apporto servizio specifico Fornitori Area di competenza

Ottenimento di servizio otti-male

Comuni non soci - utenti - altri gestori

Economico - qualitativo del servizio

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Il perché del coinvolgimento dei vari gruppi di stakeholder e le iniziative intraprese sono

riassunti nel seguente quadro:

N. Stakeholder IntEst

Strumenti di coinvolgimento

Obiettivi e finalità del

coinvolgimento

Tempistiche Rappr. stakeholder

Mezzo di coinvolgimento

(internet, telefono,

convegno, ecc)

Livello di coinvolgimento(attivo, passivo, collaborazione)

1 Personale I Formazione - informazione

Buona riuscita progetto

Immediato Maurizio Scattolini

Diretto Attivo

2 Consulenti I Informazione specifica

Supporto alla riuscita del progetto

Immediato Consulenti Diretto Collaborazione

3 Amministratori I Formazione specifica

Promotori del progetto

Immediato Consiglio di amministrazione

Diretto Attivo

4 Collegio sindacale

I Informazione Supervisione e verifica

Immediato Collegio sindacale

Diretto Collaborazione

5 Soci I Informazione - formazione specifica

Promotori . beneficiari

Breve termine Sindaci dei quattro comuni

Diretto - indiretto

Attivo

6 Fornitori (beni – servizi – lavori)

E Informazione SA 8000

Beneficiari - collaboratori

Lungo termine Fornitori Diretto Collaborazione

7 Altri gestori E Informazione generica

Beneficiari minori

Lungo termine Amministrativi e/o tecnici

Indiretto Passivo

8 Comuni non soci

E Informazione generica

Beneficiari minori

Lungo termine Sindaci e/o amministrativi e tecnici gestori

Indiretto Passivo

9 Grandi strutture private (es. Fileni)

E Informazione specifica

Beneficiario Breve termine Amministratore della struttura

Diretto Collaborativo

10 Utenti diretti E Informazione - formazione specifica

Beneficiari Breve termine Cittadino Diretto - indiretto

Passivo

11 Utenti indiretti (serviti in caso di necessità)

E Informazione generica

Beneficiari minori

Lungo termine Amministratore della struttura e/o utente

Indiretto Passivo

12 Utenti speciali (comuni costieri – strutture pubbliche sensibili – attività turistiche commerciali

E Informazione specifica a seconda delle specifiche esigenze

Beneficiari Breve termine Amministratore della struttura e/o utente

Diretto-indiretto Collaborativo

13 Associazioni di categoria

E Informazione specifica a seconda delle specifiche esigenze

Beneficiari Lungo termine Rappresentanze di categoria

Indiretto Passivo

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Dalle riunioni con i principali stakeholder è stato posto l’accento sui seguenti fattori che possono far identificare rischi e opportunità e contribuiscono a definire i temi strategici della gestione di Acquambiente:

Fattori esterni

l Efficacia ed economicità del servizio reso l Autonomia aziendale l Spinte politiche per la privatizzazione del

servizio idrico e sua relativa mercificazionel Acqua come risorsa limitatal Spinte verso le aggregazioni aziendali

Fattori interni

l Equilibrio tra tariffe e utile. Assicurare tarif-fe congrue raggiungendo contemporanea-mente l’obiettivo del pareggio di bilancio

l Sostenibilità dell’azienda: Capacità dell’or-ganizzazione di essere efficace ed econo-mica (posti di lavoro, garanzia del servizio agli azionisti)

l Necessità di gestire il cambiamento legisla-tivo in un contesto mutevole, assicurando il rispetto delle leggi vigenti senza disfunzio-ni per l’utente finale.

l Assicurare di avere le competenze neces-sarie ad affrontare il cambiamento anche attraverso una gestione mirata del perso-nale.

Nuovo Depuratore Filottrano

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LA SFERA AMBIENTALE

La dimensione ambientale della sostenibili-tà riguarda gli impatti di un’organizzazione sull’ambiente che la circonda inteso come acqua, aria, suolo, etc. Gli indicatori am-bientali coprono le performance relative alle risorse (materie prime, energia, acqua) e ai prodotti (emissioni, rifiuti , scarichi).

L’obiettivo quindi di un Sistema di Gestione Ambientale è quello di identificare, tenere sotto controllo e coordinare tutte le attività con impatto ambientale, in cambio verrà ri-conosciuto all’azienda un ruolo sociale posi-tivo e quindi un’immagine positiva ed attra-ente per i consumatori.

In questo modo le aziende vengono chiama-te alla responsabilità personale e ad un ap-proccio preventivo nella tutela ambientale.

Il bilancio idrico di Acquambiente

L’acqua è per definizione una risorsa limitata. Acquambiente offre il servizio idrico con ef-ficienza, riducendo il più possibile le perdite dell’acquedotto, dimostrando la sua atten-zione verso questa risorsa ed il perseguimen-to di uno sviluppo sostenibile da parte della comunità locale. Vengono sotto riportate le quantità relative all’acqua prelevata, immessa in rete e le relative percentuali di perdita.

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Da pozzisotterranei (mc) 35.757 87.358 50.656 90.952 84.233 215.641 173.024 53.147 109.502 52.704

Da sorgenti (mc) 734.973 932.352 803.552 827.302 897.962 1.279.646 1.255.176 1.084.201 1.410.072 975.029

Laghi (mc) 7.524.296 7.534.426 6.967.225 7.084.147 7.497.049 7.283.734 7.342.360 7.194.427 7.218.931 8.012.859

Acquaacquistata (mc) 92.666 97.771 97.047 93.691 81.697 85.333 82.684 87.261 75.624 96.361

Totale acqua potabile

prelevata (mc)8.387.692 8.651.907 7.918.480 8.096.092 8.560.941 8.864.355 8.853.244 8.419.037 8.866.739 9.136.954

Perdite Idriche

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Totale acqua potabile

immessa in rete 7.901.929 8.435.240 7.807.782 7.952.423 8.415.782 8.440.286 8.368.189 7.410.468 8.008.891

8.269.636

Totale acqua potabile erogata

(fatturata)6.619.868 6.826.544 6.407.707 6.783.473 7.045.271 7.195.438 7.065.690 6.566.072 6.792.493 7.177.095

Percentualeperdite idriche 16,22% 19,70% 17,93% 14,70% 16,29% 14,75% 15,56% 11,39% 15,19% 13,21%

Le principali fonti di prelievo

2015 Bilancio di sostenibilità

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Dalle tabelle sopra esposte si rileva quindi una percentuale di perdite per l’anno 2015 pari a 13,21 %. Comparando i dati dal 2006 al 2015 si rileva un contenimento della per-centuale di perdite fino ad arrivare nel 2015 ad un 13,21 % grazie agli investimenti sul rinnovamento delle reti. Percentuale comun-

que inferiore alla media nazionale pari a cir-ca 30% e a quella dell’ambito Marche Cen-tro- Macerata sempre superiore a circa 30%.

Particolare attenzione viene rivolta alla qua-lità dell’acqua, di seguito alcuni dati relativi ai controlli effettuati:

2011 2012 2013 2014 2015

PRELIEVI ACQUA SUPERFICIALE 95 125 113 123 123

PRELIEVI ACQUA POTABILE 371 373 368 381 353

TOTALE PRELIEVI 466 498 481 504 476

Materie prime, sussidiarie e di consumo E 1.386.827

Principali materie prime, sussidiarie e di consumo Valore %

Energia elettrica 827.714 59,7%

Materiali, ricambi e apparecchi 196.400 14,2%

Additivi e prodotti chimici 136.655 9,9%

Acqua 36.880 2.7%

Materiali di consumo 83.286 6,0%

Carburanti e lubrificanti 34.090 2.5%

Gas 12.641 0,9%

Vestiario 4.844 0,3%

Odorizzante 4.224 0.3%

Consumi interni 25.176 1.8%

Cancelleria - stampati - registri 21.226 1.5%

Acquisti vari 3.691 0.2%

*** Valori espressi in E

Consumi di materie prime

Questo indicatore descrive il contributo dell’organizzazione alla conservazione delle risorse globali e gli sforzi di ridurre i consu-

mi di materiali e di aumentare l’efficienza dell’economia.

Le principali materie prime, sussidiarie e di consumo iscritte a bilancio sono le seguenti:

2015Bilancio di sostenibilità

19

Il risparmio energetico:un obiettivo per Acquambiente

Questo indicatore dimostra i risultati degli sforzi proattivi di migliorare l’efficienza ener-getica attraverso il miglioramento tecnologi-co del processo e altre iniziative di risparmio

energetico. Oltre a ridurre i costi della pro-duzione, il risparmio energetico consente di combattere gli effetti negativi sul clima. È stato avviato il procedimento per la realizza-zione di una micro turbina per la produzione di energia elettrica presso l’impianto di Ca-streccioni di Cingoli.

L’energia elettrica per l’erogazione del servi-zio è quindi la principale risorsa consumata.

La seguente tabella illustra il consumo di energia per “settore”:

2011 2012 2013 2014 2015

Valore Kwh

%Valore Kwh

%Valore Kwh

%Valore Kwh

%Valore Kwh

%

Acqua 3.337.947 59,36% 3.320.073 60,48% 3.111.365 57,37% 3.086.892 58,37% 2.774.406 54,03%

Depuratore 1.874.692 33,34% 1.812.397 33,02% 1.858.582 34,27% 1.769.069 33,45% 1.948.956 37,95%

Fognatura 342.912 6,10% 281.777 5,13% 369.001 6,81% 323.939 6,13% 302.664 5,89%

Funzionamento 50.374 0,90% 56.680 1,03% 64.486 1,19% 90.789 1,72% 88.634 1,73%

Gas 17.070 0,30% 18.625 0,34% 19.471 0,36% 17.829 0,34% 20.520 0,40%

Totale 5.622.995 100,00% 5.489.552 100,00% 5.422.905 100,00% 5.288.518 100% 5.135.180 100%

Potabilizzatore “Castreccioni”

Consumitotali (Kwh)

Consumi EE/Acqua iningresso

all’impianto

2011 874.921 0,120

2012 819.132 0,112

2013 880.667 0,122

2014 846.303 0,120

2015 858.551 0,107

Cerrete Collicelli

Consumitotali (Kwh)

Consumi EE/Acqua

depurata (Kwh/mc)

2011 138.529 0,587

2012 144.217 0,469

2013 121.538 0,330

2014 119.979 0,28

2015 148.590 0,25

2015 Bilancio di sostenibilità

20

Depuratore “Villa Poticcio”

Consumi totali (Kwh)

Consumi EE/Acqua

depurata (Kwh/mc)

2011 1.739.067 0,339

2012 1.670.120 0,354

2013 1.737.044 0,258

2014 1.648.816 0,232

2015 1.794.916 0,277

Numana

Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra

Le emissioni di gas serra sono la causa prin-cipale dei cambiamenti climatici e hanno determinato la firma del Protocollo di Kyo-to. Come risultato accordi nazionali ed inter-nazionali sono volti a limitare le emissioni e riconoscere le nazioni e le imprese virtuose. Questo indicatore può contribuire a spiega-re i target aziendali in materia di emissioni.

Considerando che per la produzione di un kWh termico sono necessari circa 0,07 kg di metano e che nella combustione vengo-no prodotti circa 0,19 kg di CO2 ed assu-mendo un rendimento medio delle centrali

2015Bilancio di sostenibilità

21

La qualità delle acque scaricate

La quantità e qualità dell’acqua scaricata è col-legata direttamente all’impatto ecologico e ai costi operativi. Migliorando progressivamente la qualità dell’acqua scaricata o riducendone i volumi , l’organizzazione ha il potenziale di ridurre l’impatto ambientale negativo.

Ad oggi sono attivi due depuratori, quello di Cerrete Colicelli di Cingoli e quello di Vil-la Poticcio di Castelfidardo che raccoglie le acque reflue provenienti dai comuni di Si-rolo, Numana, di Castelfidardo e Osimo. A

breve sarà avviata la realizzazione del nuo-vo impianto di depurazione in località Villa Poticcio di Castelfidardo in ampliamento dell’esistente.

Il depuratore di Villa Poticcioe Cerrete CollicelliLe acque depurate a Villa Poticcio vengono recapitate nel fiume Musone mentre quelle depurate a Cerrete Collicelli vengono re-capitate in un affluente del fiume Musone e garantiscono il rispetto dei limiti di legge per le sostanze inquinanti:

Produzione CO2 Anno 2011

Anno 2012

Anno 2013

Anno 2014

Anno 2015

Energia elettrica (Kwh) 3.209 3.129 3.086 3.015 2912

Gas naturale (Nm3) 63 67 68 55 49

km percorsi dalle auto in servizio nell’anno

53 47 55 46 49

Totale 3.325 3.243 3.210 3.116 3010

elettriche italiane (in grande maggioranza turbogas) dello 0,33% si può calcolare che nella produzione di un kWh si producano 0,57kg di CO2. In termini termici si può considerare che la combustione di 1 Nm3

di gas produca circa 1,9 kg di CO2. Per-tanto, partendo dai consumi annui di elet-tricità in kWh e di Nm3 di gas naturale si può assumere la seguente produzione di gas serra:

Impianto

Corpo idrico di recapito

acquedepurate

COD (limite 125 mg/l)

BOD5(limite

25 mg/l)

SST (limite 25 mg/l)

Azotoammoniacale

(limite 15 mg/l)

Volumi trattati

(migliaiadi mc)

Depuratore Villa Poticcio Comune di

Castelfidardo

FiumeMusone 29.15 5.31 12.91 0.95 5.751

Depuratore CerreteCollicelli

Affluente del Fiume Musone(fosso senza

nome)

16 5 8 2 594

2015 Bilancio di sostenibilità

22

Depuratore Villa Poticcio - Castelfidardo

Rifiuti prodotti e smaltiti

Acquambiente ha prodotto i seguenti rifiuti:

CER Descrizione

Anno 2015 (Kg)

Depuratore Castelfidardo

(VillaPoticcio)

Depuratore Cingoli

(Cerrete)

PotabilizzatoreCingoli

(Castriccioni)

Sede(Via

Recanatese)

DepuratoreFilottrano

(Fiumicello)

08 01 11* Pitture e vernici di scarto

08 03 18 Toner perstampa esauriti 30 + 10

giacenza

08 04 10 Adesivi esigillanti di scarto

12 01 05Limature e trucioli di materialeplastico

300

13 02 05*Scarti di oliomineralenon clorurati

65

2015Bilancio di sostenibilità

23

13 02 08* Olio per motori ingranaggi 300 100

13 08 02* Altre emulsioni

15 01 06 Imballaggi in materiali misti

15 01 01 Imballaggi di carta e cartone

15 01 10*

Imballaggi contenenti residui sostanze pericolose

1 giacenza 10

15 01 11*Contenitori sotto pressione 1 1 16+20 giacenza

15 01 03Imballaggi in legno

15 02 02*

Assorbenti, mat. Filtranti e indumenti sporchi contenenti sostanze pericolose

8

15 02 03

Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 15 02 02

160103 pneumatici

160213 componenti pericolosi 1400+6

giacenza

16 02 14 Apparecchiature fuori uso 23 giacenza 90+120

giacenza

16 03 04 Rifiuti inorganici

16 05 06Sostanze chimiche inorganiche di scarto

120

16 02 09*

Trasformatori e condensatori

Contenento PCB

1900

16 06 01* Batterie al piombo

16 06 04 Batterie alcaline

16 10 02Soluzioni acquose di scarto 900

17 02 02 Vetro 30

2015 Bilancio di sostenibilità

24

17 02 03 Plastica 1970

17 03 02

Miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 17 03 01

17 04 01 Rame bronzo ottone 220

17 04 05 Ferro e acciaio 1490 1660

17 04 11 Cavi elettrici 20 giacenza

17 04 02 Alluminio

17 06 05*

Materiale da costruzione contenente amianto

170904 rifiuti da costruzione

19 08 01 Vaglio 65560 580

19 08 02 Rifiuti eliminazione sabbia 108220

19 08 05Fanghi da trattamento acque 1341300 132440

19 09 01Rifiuti prodotti da filtrazione e vaglio primari

19 09 02

Fanghi prodotti da processi di chiarificazione dell’acqua

134020

19 09 04Carbone attivo esausto

20 01 01Carta e cartone

20 01 21*Tubi fluorescenti e rifiuti contenenti mercurio

5

20 02 01 Rifiuti biodegradabili 15960 2580 fuori ul

20 03 04 Fanghi delle fosse settiche 2414280

200304 Fanghi delle fosse settiche prodotti 3120

20 03 06 Rifiuto pulizia fognatura 210120

20 03 06Rifiuto pulizia fognatura prodotti fuori UL

5840

2015Bilancio di sostenibilità

25

La prevenzione dell’inquinamento e la riduzione degli impatti ambientali

Acquambiente è consapevole che la ricerca dell’efficienza ed il miglioramento costante del processo di depurazione può portare a benefici per l’ambiente circostante, mitigan-do eventuali impatti negativi.

Il risultato del processo di depurazione si traduce in fanghi di scarto che vengono conferiti in discarica. Un processo sempre più all’avanguardia consente di ridurre que-sti scarti.

Di seguito i dati relativi ai fanghi conferiti in discarica:

Depuratore “Villa Poticcio”

kg fanghi indiscarica

Volumi diacqua

depurata(mc)

kgfanghi/acqua

depurata(kg/mc)

2012 1.632.340 4.712.972 0,346

2013 1.536.440 5.650.548 0,272

2014 1.462.280 6.332.671 0,231

2015 1.341.300 5.751.091 0,233

Cerrete Collicelli

kg fanghi indiscarica

Volumi diacqua

trattata(mc)

kgfanghi/acqua

depurata(kg/mc)

2012 138.720 307.773 0,451

2013 106.620 368.389 0,289

2014 123.320 436.194 0,283

2015 108.500 594.417 0,182

2015 Bilancio di sostenibilità

26

2015Bilancio di sostenibilità

27

LA SFERA SOCIALE

In ambito sociale l’azienda nel corso del 2011 si è certificata secondo la norma SA8000 avendo successivamente già ricevu-to da parte dell’ente di certificazione diversi audit di controllo per verificare non soltanto l’attuazione ma anche il mantenimento e il miglioramento continuo del livello di appli-cazione di quanto richiesto dalla norma in questione.

Il mondo del lavoro

L’azienda gestisce i seguenti aspetti:l Lavoro dipendentel Relazioni sindacalil Salute e sicurezzal Formazione e addestramentol Diversità e Pari Opportunità

I dipendenti di Acquambiente

La dimensione dell’organizzazione offre una panoramica della dimensione degli impatti creati relativamente alle tematiche del lavo-ro. Dettagliare la composizione della forza lavoro consente all’organizzazione di cono-scere i propri dati e predisporre così una cor-retta strategia di gestione. Offre inoltre una visione della stabilità del lavoro e dei benefit offerti.

Acquambiente è organizzata con una strut-tura suddivisa in 3 settori che sinteticamente vengono definiti: l settore legale;l settore amministrativo;l settore tecnico.

Tale suddivisione deriva dall’originario mo-dello organizzativo del Consorzio di enti lo-cali da cui deriva l’attuale azienda.

Mezzi Acquambiente

2015 Bilancio di sostenibilità

28

Addetti per contratto

esclusi amministratori

I tre settori occupano la seguente forza lavoro:

Parco Mezzi Acquambiente

Tipo contratto 2014 2015

Tempo indeterminato 39 39

Tempo determinato 6 7

Contratti atipici 2 1

Totale 47 47

Qualifica 2014 2015 2016

Dirigenti 0 0 0

Quadri 3 3 3

Impiegati 17 17 17

Operai 25 26 26

Totale 45 46 46

Composizione della forza lavoro

esclusi i contratti atipici

2015Bilancio di sostenibilità

29

Questo andamento dimostra la stabilità dell’organico aziendale ed è anche un indice positivo del benessere aziendale. Acquam-

biente fa un ricorso molto ridotto ai contratti atipici. L’organico è poi suddiviso nei tre setto-ri aziendali secondo la seguente distribuzione:

Qualifica 2014 2015 2016

Settore legale 5 6 6

Settore amministra-tivo 13 14 14

Settore tecnico 27 26 26

Totale 45 46 46

Lavoratori per settore

(Escluso i lavoratori atipici)

A tutti i dipendenti viene applicato il CCNL settore acqua e gas.

Il turnover, l’assenteismo egli infortuni: le misure dellasoddisfazione del nostro personale

Un alto tasso di turnover potrebbe indicare incertezza e insoddisfazione tra la forza lavo-ro o può segnalare cambiamenti fondamen-

tali nella struttura dell’organizzazione. Un andamento non omogeneo di tale tasso per sesso o età potrebbe essere il termometro di trattamenti non equi o di incompatibilità tra differenti tipologie di addetti nel posto di lavoro. Un elevato turnover impatta sul-le competenze dell’organizzazione e quindi anche sulla sua produttività. Esso comporta inoltre un aumento dei costi di selezione e formazione.

Movimenti total 2014 2015 2016

Assunti nell’anno 4 3 0

Dimissioni nell’anno 2 2 0

Dipendenti a fine anno 45 46 46

Turnover 4,44% 4,35% 0,00%

(Escluso i lavoratori atipici)

La composizione del personaleIn Acquambiente non sono presenti dipen-denti inquadrati con la qualifica di Dirigen-te” sono invece presenti quadri, impiegati e operai. Per quanto riguarda gli organi di governo quali ad esempio il Consiglio di

Amministrazione, questi sono composti da consiglieri esterni, tutti nominati dai Comuni soci di Acquambiente, per cui non reputia-mo significativa la composizione del C.d.A., essendo questo un elemento sul quale Ac-quambiente non può influire.

2015 Bilancio di sostenibilità

30

A tutti i dipendenti sia di sesso maschile che femminile si applica il CCNL del settore gas acqua il quale fissa le retribuzioni in base al livello di inquadramento che è lo stesso per uomini e donne e per impiegati e operai.

Tutti gli addetti del settore operativo che ef-fettuano il servizio di reperibilità percepisco-no un’indennità per il periodo di riferimento.

Questo è dimostrato anche dai dati illustrati dalla seguente tabella:

Composizione della forza lavoro

Qualifica 2014 2015 2016Dirigenti 0 0 0Quadri 3 3 3Impiegati 17 17 17Operai 25 26 26Totale 45 46 46

esclusi i contratti atipici

Composizione del personale 2014 2015 2016Totale dipendenti 45 46 46Uomini 36 37 37% Uomini 80,0% 80,4% 80,4%Donne 9 9 9% Donne 20,0% 19,6% 19,6%< 30 anni 2 2 0% inferiore 4,4% 4,3% 0,0%30 - 50 anni 22 20 21% 30 - 50 anni 48,9% 43,5% 45,7%> 50 anni 21 24 25% > 50 anni 46,7% 52,2% 54,3%Numero minoranze 0 0 0% minoranze 0,0% 0,0% 0,0%

Uomini Donne Totale dipendenti 37 9Quadri 3 0Paga base quadri 2.325,60 0Impiegati 9 8Paga base impiegati min 1071,23 - max 1.858,51 min 1071,23 - max 1.858,51Operai 25 1Paga base operai min 1071,23 - max 1.858,51 min 1071,23 - max 1.858,51

2015 pari opportunità e retribuzione

2015Bilancio di sostenibilità

31

Ovviamente tutti i lavoratori di Acquambien-te hanno diritto alla previdenza sociale e alla copertura pensionistica da questa ricono-sciuta. Per i lavoratori a tempo indetermina-to è presente il fondo pensione integrativo Pegaso che prevede la seguente percentua-le di contribuzione:

Contribuzione del datore di lavoro

Contribuzione del dipendente

1,2% fissa per tutti gli iscritti

1,2% - 2,2%

Il rispetto dei diritti umaniLa gestione dei fornitori in AcquambientePer quanto attiene alla qualifica dei fornitori viene applicata la legislazione specifica per le gare di appalto pubbliche, D.Lgs.163/2006 e s.m.i. “Testo Unico Appalti” che contem-pla le modalità di selezione dei fornitori e aggiudicazione di una commessa. Il parco fornitori è composto da n° 242 fornitori, a fronte dell’implementazione del SA 8000 gli stessi sono stati riqualificati e di seguito la situazione aggiornata:

Magazzino esterno sede Acquambiente

Numero Descrizione

242 Totale fornitori

242 Fornitori qualificati SA8000

0 Fornitori non qualificati SA8000

2015 Bilancio di sostenibilità

32

Attenzione ai diritti umani:lotta alla discriminazione,libertà di associazione,divieto di utilizzo del lavorominorile e del lavoro forzato

In Acquambiente non sono mai stati denun-ciati episodi di discriminazione. I lavoratori hanno diversi strumenti a disposizione per effettuare un’eventuale denuncia, non da ul-timo questo diritto è garantito dalla presen-za dell’RSA.

Esiste infatti una rappresentanza sindacale aziendale RSA (nominata da ogni singolo sindacato Cgil-Cisl-Uil- Ugl).

I lavoratori oggi iscritti ad un sindacato sono 35 suddivisi nelle 4 organizzazioni

sindacali presenti.

Anche l’azienda è inscritta ad una organiz-zazione datoriale “Federutility”. L’applica-zione dei diritti dei lavoratori trova concreta attuazione a livello di contrattazione nazio-nale. Inoltre l’azienda persegue il diritto dei lavoratori di associarsi liberamente mante-nendo rapporti con tutte le organizzazioni sindacali presenti tramite periodici confron-ti e utilizzando le usuali forme di informati-va sindacale.

SALUTE E SICUREZZASUI LUOGHI DI LAVORO

L’azienda nel corso del 2013, a dimostrazio-ne del suo impegno in ambito di sicurezza

Corso Antincendio Acquambiente

2015Bilancio di sostenibilità

33

sui luoghi di lavoro, si è certificata secondo la BS OHSAS 18001:07. Senza dubbio, la certificazione ISO BS OHSAS 18001, rappre-senta un elemento distintivo per le aziende che la posseggono, dimostrando professio-nalità ai loro potenziali clienti.

Per quanto riguarda gli infortuni, bisogna dire che le performance in materia di salute e sicurezza rappresenta una misura chiave dell’attenzione in materia da parte di un’or-ganizzazione. Un tasso di infortuni basso e un basso assenteismo sono solitamente col-legati ad un positivo andamento del morale

del personale e della produttività.

Oltre a operare costantemente per migliorare la sicurezza dei lavoratori e quindi ridurre al minimo gli infortuni sul lavoro l’azienda ha in-teso introdurre nel premio di risultato previsto dall’art. 9 del CCNL un elemento di incenti-vazione alla riduzione dell’assenteismo anche con riguardo alla malattia. In azienda non si sono mai manifestati decessi dovuti a cause di lavoro.

I giorni di infortunio si calcolano a partire dai giorni lavorativi, iniziando il conteggio il gior-no dopo quello dell’infortunio.

Infortuni 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Numeroinfortuni 3 0 1 1 1 1 3

Oredi assenza 303,47 0 194,2 31,4 13,4 612 663,4

Giornidi assenza 57 0 38 5,000 3,000 102,000 107,000

Di seguito altri dati inerenti alla sicurezza sul lavoro:

Entitàinfortuni 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Lievi <10gg 2 1 1

Medi>11gg <29gg

1

Gravi > 30gg 1 1 1 2

Infortuni per area 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

ufficio 1

sitosecondario

cantiere 3 1 1 1

in itinere 1 2

2015 Bilancio di sostenibilità

34

Infortuni per tipo 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

traumacranico 1

traumamuscolare 1 1 1

traumacervicale 1 2

traumamuscolare 1 1

corpoestraneo su occhio

1

IndiceFrequenza 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

N° infortuni/ore lavorate *1000000

47,89 14,87 14,14 14,54 14,54 14,040

IndiceDurataMedia

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Giornate assenza/casi assenza

57 38 5 3 102,000 14

IndiceGravità 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Giornateassenza/orelavorate* 1000

0,910 0,074 0,071 0,044 1,480 0,190

2015Bilancio di sostenibilità

35

IL RISPETTO DELLA LEGISLAZIONE

Rispetto della legge

Acquambiente gestisce la prevenzione di eventuali episodi di corruzione. Con Deli-bera del 11 Ottobre 2011 n° 69 il consiglio di amministrazione ha approvato il modello organizzativo Decreto Legislativo 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle per-sone giuridiche.

Con la stessa delibera è stato nominato l’or-ganismo di vigilanza ed è stato inglobato a

detto modello il codice di comportamento approvato in data 17 Marzo 2006 con deli-bera n° 16.

Tutta l’organizzazione incluse le sue sedi di-staccate sono monitorate per i rischi legati alla corruzione secondo il modello organiz-zativo Decreto Legislativo 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.

Ad oggi non si sono mai verificati episodi di corruzione e l’azienda non ha subito sanzioni nell’ultimo biennio.

Dispostivi Protezione Individuali

2015 Bilancio di sostenibilità

36

2015Bilancio di sostenibilità

37

2015 Bilancio di sostenibilità

38

Sirolo

2015Bilancio di sostenibilità

39

LA SFERA ECONOMICA

La dimensione economica della sostenibilità riguarda gli impatti dell’organizzazione nelle condizioni economiche dei propri stakehol-der.

Gli indicatori economici illustrano: l il valore aggiunto e distribuito dall’azienda;l i principali investimenti eseguiti;l i principali investimenti in costruzione.

La performance finanziaria è fondamentale per capire un’organizzazione e la sua so-stenibilità. Anche se questa informazione è solitamente riportata nella documentazio-ne contabile, nel Bilancio e nella Nota Inte-

grativa , i dati vengono qui rappresentati in modo da essere più facilmente leggibili ed interpretabili per coloro che leggono.

Il Valore aggiunto creatoe distribuito da Acquambiente

I dati sulla creazione e distribuzione del va-lore aggiunto forniscono una informazione base su come l’organizzazione ha creato be-nessere per gli stakeholder.Per questo motivo Acquambiente S.r.l. ri-classifica il proprio bilancio per rendere tra-sparente la distribuzione del valore aggiun-to. Nel 2015 il valore aggiunto lordo creato e distribuito è stato pari a Euro 5.963.530

2012 2013 2014 2015€ % € % € % € %

VALORE DELLA

PRODUZIONE9.102.473 100,00% 9.606.209 100,00% 10.332.876 100,00% 10.535.382 100,00%

VALOREAGGIUNTO 4.443.883 48,82% 4.979.607 51,84% 5.457.828 52,82% 5.963.530 56,60%

MARGINE OPERATIVO

LORDO2.361.422 25,94% 2.954.981 30,76% 3.250.084 31,45% 3.616.917 34,33%

REDDITO OPERATIVO 919.492 10,10% 1.402.700 14,60% 1.573.245 15.23% 1.759.390 16.70%

REDDITO CORRENTE 1.226.368 13,47% 1.680.765 17,50% 1.369.920 13,26% 1.644.351 15,61%

REDDITO ANTE

IMPOSTE1.949.720 21,42% 2.377.096 24,75% 1.292.050 12,50% 1.630.576 15,48%

REDDITO NETTO 1.491.220 16,38% 1.573.922 16,38% 791.709 7,66% 1.028.849 9,77%

2015 Bilancio di sostenibilità

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Gli investimenti

Gli investimenti effettuati sono fondamentali per la gestione dei servizi erogati, ampliando

i territori serviti e migliorando la qualità e l’ef-ficienza della gestione.

Di seguito una tabella riassuntiva dei princi-pali investimenti eseguiti:

Porto di Numana

Allacci acqua E 97.174

Allacci gas E 43.683

Contatori acqua E 29.703

Contatori gas E 61.247

Telecontrollo E 23.452

Automezzi e GPS E 24.566

Reti fognature E 150.816

Reti acquedotti E 88.941

Reti metanodotti E 7.345

Impianti sollevamento acqua E 46.545

Impianti sollevamenti reflui e depuratore Avenale E 17.925

TOTALE E 591.397

2015Bilancio di sostenibilità

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Collettori I Lotto Filottrano E 39.781

Depuratore Filottrano E 2.065.357

Collettori II Lotto Filottrano E 8.881

Collettori IV Lotto Filottrano E 117.787

Impianto di sollevamento reflui IV Lotto Filottrano E 306.862

Impianto fotovoltaico sede E 100.506

Collettori Filottrano collegamenti E 28.942

Collettore fognario Villa Torre - Villa Strada Cingoli E 2.413

Ampliamento depuratore Castelfidardo E 26.711

Acquedotto via S. Esuperanzio Cingoli E 2.891

Fitodepuratore Azzoni e Moscosi di Cingoli E 376

Fognatura S. Michele II Sirolo E 612

Fognatura via del Lavoro Filottrano E 608

Impianto turbina Castreccioni E 500

TOTALE E 2.702.227

Di seguito una tabella riassuntiva dei princi-pali investimenti in costruzione (spese com-

petenza 2015):

Reception - Sede

2015 Bilancio di sostenibilità

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2015Bilancio di sostenibilità

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LA SFERA QUALITATIVA

L’azienda nel corso del 2015, a dimostrazio-ne del suo impegno in ambito di qualità, si è riconfermata la certificazione secondo la UNI EN ISO 9001:08.

Scegliere come riferimento la Norma ISO 9001 porta a: l Un riconoscimento Internazionale l Un Sistema Solido della Qualità l Una prevenzione dei Difetti l Un’aumentata Produttività l Un risparmio dei Costi l Uno scarto ridotto l Una migliore organizzazione interna e un

buon metodo di lavoro l Un Sistema di Gestione Qualità Aziendale

Certificato l Definisce le autorità e le responsabilità del

personale l Comunica in modo chiaro gli obiettivi del

sistema, la politica aziendale, le procedure e le istruzioni di lavoro

l Promuove il miglioramento continuo, così che il sistema venga monitorato regolar-mente e i cambiamenti possano avvenire facilmente

l Assicura performance sempre migliori

TRASPARENZA

Società trasparente 2015

L’azienda, nel rispetto del D. Lgs. n. 33/2013, ha inserito sul proprio sito internet, www.ac-quambientemarche.it, un’apposita sezione dal titolo “Amministrazione Trasparente” questo significa che quando l’utente apre il sito istituzionale aziendale e va alla sezione Amministrazione Trasparente, trova in pub-blicazione i dati sulla società come indicati dalla legge e dalle linee guida dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC), in parti-colare la determinazione n. 8 del 17.06.2015.La raccolta e registrazione dei dati è iniziata il 01.10.2014 e si è provveduto all’armoniz-zazione degli stessi sia con riguardo alla nor-ma sull’anticorruzione, sia al sistema della legge 231/01 e sia alla norma sui contratti pubblici ex D. Lgs. n. 163/2006.

In linea generale si è operato su tre diversi livelli:l l’applicazione del dettato normativo alla

nostra concreta realtà;l il reperimento e l’incrocio di informazioni

complesse ed eterogenee, spesso a caval-lo fra più anni;

Sede Acquambiente

2015 Bilancio di sostenibilità

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l il riordino di documenti che, quando sono stati prodotti, non avevano la finalità di es-sere oggetto di rivisitazione e pubblicazio-ne.

Si è riusciti a raccogliere e catalogare anche tutti i dati del 2013 e si è rispettato il termine di comunicazione all’ANAC dei dati 2014 e 2015 nei termini previsti.

Il 20 gennaio 2015 il Consiglio di Ammini-strazione ha approvato il Piano Triennale di Prevenzione alla Corruzione 2015/2017 (PTPC) nominando Responsabile Anticorru-zione e Trasparenza l’avv. Agnese Focante che è rimasta in carica fino al 18.04.2016 in cui è stato nominato Responsabile il dott. Maurizio Scattolini, la sostituzione è avvenu-ta a causa delle dimissioni per motivi perso-nali dell’avv. Focante.

Nella sezione Amministrazione Trasparente, fra le altre informazioni, i soggetti interessati possono trovare tutti i dati relativi agli Am-ministratori in carica, quelli di tutti i contratti stipulati nelle diverse annualità con indica-zione dei fornitori e delle somme pagate e tutti gli atti degli organi di indirizzo politico, verbali del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Soci.

Alla voce Atti Generali è possibile reperire i Regolamenti aziendali, il Codice Etico e lo Statuto sociale vigente.

Di particolare importanza è la voce Accesso Civico ove i cittadini trovano il regolamento per l’accesso agli atti e l’indirizzo PEC isti-tuzionale [email protected], indirizzo che può essere utilizzato per qualsi-asi contatto con la società.

Sul sito internet aziendale è possibile trova-re anche il questionario per la soddisfazio-ne dei clienti, presente anche presso i nostri sportelli, attraverso esso l’utente può comu-nicare un giudizio sui servizi erogati, rilevare eventuali disfunzioni e indicare suggerimen-ti di miglioramento.

Centrale Acquedotto Crevalcore - Cingoli

Di seguito alcuni numeri:

SETTORE TECNICO: l Forniture: E 1.450.811.57l Lavori: E 3.345.670,12l Servizi: E 712.707.84

SETTORE LEGALEl Forniture: E 57.170,13 l Lavori: E 599.584,84l Servizi: E 81.901,30

SETTORE AMMINISTRATIVOl Forniture: /l Lavori: /l Servizi: E 222.110,80

2015Bilancio di sostenibilità

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CONCLUSIONI

Acquambiente Marche srl pone da sempre al centro e come obbiettivo della propria at-tività l’attenzione all’utente. In ragione del-la sua origine e del sua mission, del fatto di operare in un mercato regolamentato, della sua compagine sociale interamente pubblica e del suo radicamento nel territorio la nostra azienda ha fortemente voluto essere sempre più vicina alle esigenze dei propri clienti.

Per questo abbiamo puntato molto sulla qualità del nostro prodotto principale, l’ac-qua potabile da far arrivare nelle case di tutti, ma anche sulla qualità della organiz-zazione produttiva e dei suoi processi nel pieno rispetto della sicurezza, della salute e dell’ambiente.

Con questo bilancio sociale abbiamo voluto fare un ulteriore passo in questa direzione

divenendo a tutti gli effetti una “società tra-sparente”, sia inserendo in questo bilancio un’apposita sezione dedicata proprio alla trasparenza e sia aprendo, quasi fisicamente, ai nostri utenti l’azienda con l’istituzione del-le “giornate della trasparenza”. Le cifre che vedete indicate, suddivise per settori e per lavori, servizi e forniture, sono anche un indi-catore della ricaduta economica dell’attività aziendale sul territorio e una prima, seppu-re sommaria, indicazione di come vengono spesi i soldi dei cittadini.

Questa apertura a tutto tondo, che da alcuni può essere vista come una semplice e arida aggiunta burocratica, è invece per noi l’op-portunità di essere sempre più al servizio del nostro territorio nella consapevolezza che l’interazione e la partecipazione sono uno stimolo a fare sempre meglio.

Panoramica Lago Castreccioni di Cingoli

Note

Finito di stamparenel mese di novembre 2016Errebi Grafiche RipesiFalconara Marittima (An)