BILANCIO DI ESERCIZIO 2014 · 1.3 Le risorse umane e i sistemi informativi pag. 18 1.4 Qualità,...

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BILANCIO DI ESERCIZIO 2014

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TOSCANA ENERGIA GREEN S.p.A.Società a socio unico soggetta all’attività di controllo

e coordinamento di Toscana Energia S.p.A.

Sede legale: via Vecchio Oliveto ,12 - 51100 PistoiaCod.Fisc./P.IVA/ Registro Imprese di Pistoia n. 01187460504

R.E.A. 0171701 Capitale Sociale € 6.330.804,00

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INDICE HIGHLIGHTS pag. 4

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI, FINANZIARI ED OPERATIVI pag. 6

LETTERA AGLI AZIONISTI pag. 9

1. RELAZIONE SULLA GESTIONE pag. 11

1.1 Attività di energy management pag. 12

1.2 Attività di nuove energie e servizi pag. 16

1.3 Le risorse umane e i sistemi informativi pag. 18

1.4 Qualità, ambiente, responsabilità sociale, salute e sicurezza pag. 20

1.5 Gestione della respondabilità amministrativa pag. 22

1.6 Comunicazioni e relazioni esterne pag. 23

1.7 Approvvigionamenti pag. 25

1.8 Commento ai risultati economici e finanziari pag. 25

1.9 Gestione del rischio pag. 38

1.10 Altre informazioni pag. 39

2. BILANCIO DI ESERCIZIO pag. 41

2.1 Stato Patrimoniale - Attivo pag. 42

2.2 Stato Patrimoniale - Passivo pag. 44

2.3 Conto Economico pag. 46

2.4 Nota Integrativa pag. 48

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE pag. 80

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE pag. 83

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RISULTATI• Risultato netto: 72.051 euro

• Spesa per investimenti tecnici: 1.088 mila euro

• Indebitamento finanziario netto: 19.348 mila euro

• Impianti fotovoltaici gestiti: n. 62 per una potenza di 9.568,56 kW

• Punti luce gestiti: n. 8.045

• Dipendenti in forza: 13

HIGHLIGHTS

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PRINCIPALI EVENTI

FEBBRAIO/MARZO 2014 Distacco di 10 dipendenti presso Toscana Energia

MARZO 2014Nomina Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs 231 del 2001

AGOSTO 2014Pubblicazione Decreto Legge n. 91 cosiddetto “Spalma incentivi”, che ha modificato, rimo-dulandoli, gli incentivi statali sulla produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici di dimensioni superiori a 200 kWp

NOVEMBRE 2014Pubblicazione di bandi di gara da parte dei Comuni di Calci (PI) e Castelfranco di Sotto (PI) per i quali la Società ha presentato Project Financing per la gestione dei servizi energetici integrati.

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Dati Economici, Patrimoniali e Finanziari

migliaia di euro 2013 2014

Ricavi della Gestione Caratteristica 10.562 6.662

Margine Operativo Lordo 2.129 2.254

Utile Operativo 662 649

Utile netto 17 72

Investimenti tecnici 8.497 1.088

Patrimonio Netto 8.463 8.536

Indebitamento Finanziario Netto 21.908 19.348

Capitale Investito Netto 30.371 27.884

tabella 1 - Dati Economici, Patrimoniali e Finanziari

Dati Operativi

migliaia di euro 2013 2014

Impianti fotovoltaici gestiti (n.) 60 62per una potenza di kWp 9.481,76 9.568,56

Punti luce gestiti (n.) 9.242 8.045

Impianti termici gestiti (n.) 586 381

Dipendenti in forza (n.) 23 13

tabella 2 - Dati Operativi

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI,FINANZIARI ED OPERATIVI

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300 25

400 30

500 35

600 40

609.482 kWp

586

381

9.242

Impianti termici gestiti (n.)

Punti luce gestiti (n.)Impianti fotovoltaici gestiti (n.)

Dipendenti in forza (n.)

grafico 1 - Dati Operativi

13

8.045629.569 kWp

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTE• Antonio Marrucci

AMMINISTRATORE DELEGATO• Ivano Bianchi

CONSIGLIERI• Marco Magnarosa• Fabio Ringressi• Elisabetta Vannini

COLLEGIO SINDACALE

PRESIDENTE• Luciano Bachi

SINDACI EFFETTIVI• Gabriella Armano• Cordelia Tramontana

SOCIETÀ DI REVISIONE

L’incarico per la revisione contabile del bilancio di esercizio è stato affidato alla società Recon-ta Ernst & Young SpA con sede legale in Roma, via Po, 32.

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2 B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O

Signori Soci

L’anno 2014 si è caratterizzato come un esercizio dedicato alla stabilizzazione della nuova strut-tura organizzativa e allo sviluppo di proposte di gestione dei servizi energetici degli enti locali con l’obiettivo della riqualificazione ed ottimizzazione dei loro impianti, attraverso lo strumento del project financing.

Questa nuova forma di proposta di servizi si è dimostrata uno strumento importante per rispon-dere alle esigenze degli enti locali che hanno necessità di realizzare anche interventi finalizzati al risparmio energetico, anche attraverso soluzioni che contribuiscano alla valorizzazione del terri-torio ed alla salvaguardia dell’ambiente utilizzando investimenti di soggetti privati ottenendo nel contempo una significativa diminuzione della spesa corrente.

Dobbiamo rilevare che nell’esercizio molti enti locali che avevano manifestato interesse alla nostra proposta sono stati oggetto di rinnovi amministrativi dovuti alle scadenze elettorali e questo ha rallentato l’iter necessario al recepimento formale dei progetti e alla relativa pubblicazione dei bandi di gara. Per questo motivo sono stati aggiornati gli obiettivi di budget e di conseguenza il piano strategico quadriennale.

In questo esercizio la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è risultata superiore a quello dello scorso anno per la messa a regime dei grandi impianti acquisiti nella seconda parte del 2013.

Dobbiamo purtroppo registrare come un provvedimento governativo denominato “spalmaincen-tivi” ha penalizzato fortemente la redditività di produzione di energia elettrica di grandi impianti fotovoltaici a seguito da una rimodulazione degli incentivi statali a partire dal gennaio 2015.

LETTERA AGLI AZIONISTI

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I RISULTATI OPERATIVINel corso dell’anno sono stati pubblicati i bandi per la gestione dei servizi energetici integrati proposti attraverso lo strumento del project financing dai comuni di Calci e Castelfranco di Sotto.La vostra società gestisce 62 impianti fotovoltaici con una potenza pari a più di 9.500 kWp che hanno prodotto più di 11,3 milioni di kWh contribuendo a minori emissioni in atmosfera di CO2 per quasi 5.500 tonnellate.

I RISULTATI ECONOMICI Il Bilancio che viene sottoposto alla Vostra attenzione presenta un risultato prima delle imposte di € 109.331 e con un Utile di Esercizio di € 72.051.Questo risultato è stato ottenuto dopo aver calcolato ammortamenti per 1.562.407 sulle immobi-lizzazioni materiali e immateriali.

Ivano Bianchi Antonio Marrucci Amministratore Delegato Presidente

PROPOSTA DI DESTINAZIONE UTILI

Il Consiglio di Amministrazione, sulla base dei risultati economico-finanziari conseguiti dalla Vostra Società nel 2014, ha deciso di proporre alla Assemblea degli Azionisti che l’utile d’esercizio di euro 72.051,16 venga così ripartito:

• per il 5%, pari ad euro 3.602,56 all’incremento del Fondo di Riserva Legale;

• per il 95%, pari ad euro 68.448,60 all’incremento del Fondo di Riserva Straordinaria.

RELAZIONESULLA GESTIONE

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1.1 ATTIVITÀ PROJECT FINANCING E COMMERCIALE

A. COMMERCIALE, PROGETTAZIONE E GARE

Nel corso del 2014, è proseguita l’attività volta a promuovere lo strumento della finanza di pro-getto quale risposta per i comuni soci di Toscana Energia a risolvere le problematiche legate al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili e come opportunità di sviluppo per l’azienda con la stipula di convenzioni di durata pluriennale per la gestione di impianti tecnologici.

Le Amministrazioni Pubbliche infatti, non hanno la possibilità di effettuare investimenti ma hanno, al contempo, l’obbligo di conseguire importanti livelli di efficientamento del loro parco impianti ottenendo dei significativi risparmi di energia primaria. Toscana Energia Green è in-teressata a investire risorse in tale ambito per sviluppare pienamente il proprio core business.

La proficua collaborazione iniziata con la Scuola Superiore di Studi Universitari Sant’Anna di Pisa nel 2012, è quindi continuata e Toscana Energia Green ha presentato delle propo-ste basate su contratti sviluppati secondo l’art. 278 del D.P.R. 207/2010 che regolamenta le Concessioni di Servizio. L’aspetto fondamentale che differenzia le concessioni di servizio da quelle di lavori sta nella assunzione del rischio a completo carico del Concessionario e non del Concedente. La remunerazione per il Concessionario deriva, principalmente, dai livelli di risparmio conseguiti che devono essere in grado di generare flussi di cassa necessari a ripagare gli investimenti.

Le Amministrazioni Pubbliche a cui è stata avanzata tale proposta, hanno mostrato sempre in-teresse e, generalmente, hanno accordato a Toscana Energia Green la possibilità di eseguire la Diagnosi Energetica, primo passo necessario per l’elaborazione della proposta.

È stato quindi dato avvio alla predisposizione di progetti volti a individuare interventi di effi-cienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili.

I progetti proposti e sviluppati hanno principalmente ad oggetto gli impianti:• di pubblica illuminazione;• di climatizzazione;• elettrici degli edifici.

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1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

Nel corso del 2014 le Amministrazioni che hanno dato autorizzazione a procedere sono le seguenti:

Autorizzazioni a procedere

Comune Inizio Audit Presentazione proposta Nomina Soggetto Promotore

Calcinaia Agosto 2014 Ottobre 2014 In attesa Ente

Pistoia 2015 - -

Provincia di Pisa Agosto 2014 In attesa Ente -

Reggello Settembre 2014 In attesa Ente -

San Giovanni Valdarno 2015 - -

tabella 3 - Autorizzazioni a procedere

L’azienda è stata nominata soggetto promotore per proposte presentate in precedenza:

Nomina soggetto promotore

Comune Inizio Audit Presentazione proposta Nomina Soggetto Promotore

San Giuliano Terme Gennaio 2013 (1) Novembre 2014 SI

Calci Agosto 2013 Dicembre 2013 SI

Monsummano Terme Ottobre 2013 Settembre 2014 SI(1) Su richiesta del Comune è stata richiesta una revisione al progetto presentato a ottobre 2013

tabella 4 - Nomina soggetto promotore

Sono state indette le gare (seconda fase) da:

Gare indette

Comune Inizio Audit Presentazione proposta Nomina Soggetto Promotore

Castelfranco di Sotto Ottobre 2014 Dicembre 2014 In attesa

Calci Novembre 2014 Gennaio 2015 In attesa

tabella 5 - Gare indette

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B. CONTRATTI ATTIVI

B.1 - Pubblica Illuminazione

Nel corso dell’anno sono andati a conclusione la maggior parte dei contratti in essere la mag-gior parte dei quali sono stati oggetto di proroga.

Contratti attivi servizio pubblica illuminazione

Comune Scadenza

Calci 31/12/2014, prorogato

Calcinaia 31/12/2014, prorogato

Castelfranco di Sotto 31/12/2014, prorogato

Santa Luce marzo 2014

tabella 6 - Contratti attivi servizio pubblica illuminazione

B.2 - Fotovoltaico

I contratti in essere hanno tutti durata almeno ventennale, i più datati sono stati sottoscritti nel corso del 2010, con conseguente scadenza nel 2030. La situazione complessiva a fine 2014 dei contratti in essere è la seguente:

Impianti fotovoltaici

Contratto Nr Impianti Potenza (kW)

Comune di Borgo San Lorenzo 2 86,80

Comune di Buti 5 232,56

Comune di Cascina Scuole 4 211,43

Comune di Cascina Vigili 1 45,08

Comune di Castelfranco Di Sotto 3 204,00

Comune di Dicomano 3 38,64

Comune di Greve In Chianti 1 99,60

Comune di Lari 2011 1 90,90

Comune di Lari 2012 3 115,70

Comune di Loro Ciuffenna 4 240,08

Comune di Massarosa 3 2.093,08

Comune di Monsummano Terme 1 99,00

Comune di Montecarlo 1 25,92

Comune di Pelago 1 41,04

Comune di Pian di Sco' 4 73,44

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1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

Comune di Pieve A Nievole 3 122,88

Comune di Pisa 1 3.744,27

Comune di San Casciano Valdipesa 1 98,88

Comune di San Giuliano Terme 4 153,60

Comune di Santa Maria a Monte 3 238,32

Comune di Uzzano 1 19,68

Comune di Vecchiano 5 208,20

Comune di Vicopisano 3 132,48

Comune di Vinci 1 19,74

Privati 3 1.133,24

TOTALE 62 9.568,56

tabella 7 - Impianti fotovoltaici

B.3 - Servizio Energia e Manutenzione Impianti

Nel corso del 2014 è proseguita l’attività di alcuni contratti per servizio energia e gestione ca-lore. Complessivamente le commesse attive al 31.12.2014 sono:

Impianti servizio energia e gestione calore

Cliente Oggetto Causa

Comune di Calci Manutenzione impianti 31/12/2014, prorogato

Comune di Volterra Servizio energia 28/02/15

Toscana Energia sedi varie Manutenzione impianti 30/06/16

tabella 8 - Impianti servizio energia e gestione calore

Mentre si è conclusa la gestione dei seguenti contratti:

Contratti cessati servizio energia

Cliente Oggetto

Comune di Pisa Manutenzione impianti

Hotel Sabbia d’oro Servizio energia

Toscana Energia - sede PT Servizio energia

Condomini vari PT Servizio energia

Publiambiente Servizio energia

Casa Circondariale di Pistoia Gestione calore

tabella 9 - Contratti cessati servizio energia

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È proseguita la gestione del contratto di servizio per la gestione del teleriscaldamento della fra-zione di Legoli nel comune di Peccioli, che prevede la gestione della rete di teleriscaldamento e della centrale di integrazione a servizio di 60 utenze.

B.4 - SERVIZI ENERGETICI INTEGRATI

Nel corso dell’anno è stato sottoscritto il primo contratto per “servizi energetici integrati”, deri-vante dalle proposte di finanza di progetto presentate ai comuni, con il comune di Vecchiano - derivante dalla gara vinta a fine 2013.Il contratto scadrà il 31/12/2023 e ha ad oggetto la gestione degli impianti di proprietà del co-mune, relativi a:• illuminazione pubblica;• climatizzazione;• elettricità degli edifici;• fonti rinnovabili.

1.2 ATTIVITÀ GESTIONE OPERATIVA

Le attività svolte per la gestione operativa consistono prevalentemente in prestazioni di gestione e nuove realizzazioni (comprensive di opere accessorie) delle seguenti tipologie di impianti: pub-blica illuminazione, termici e fotovoltaici. Tali attività comprendono anche un servizio di reperibi-lità e pronto intervento, tramite numero verde, attivo 24 ore e garantito da personale qualificato.

Nella fattispecie, le tipologie contrattuali che caratterizzano il settore sono le seguenti:1. contratti di Servizio Energia (D.Lgs. 115/2008)2. contratti di manutenzione ordinaria e Terzo Responsabile3. contratti per la gestione di Impianti Speciali4. pubblica illuminazione5. fotovoltaico

1.2.1 Servizio EnergiaNel corso del 2014 è proseguita l’attività di gestione dei contratti di Servizio Energia, attività svolta principalmente nelle province di Pisa e di Pistoia, principalmente a servizio di edifici pubblici, tra cui varie scuole.A metà anno si è conclusa la commessa del Servizio Energia nel comune di Pisa e in alcuni condomini della provincia di Pistoia.

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Complessivamente gli impianti gestiti nell’anno 2014 hanno avuto una variabilità di consisten-za. Gli impianti sono alimentati principalmente a metano e, in minima parte, a gasolio e gpl (i consumi sono allineati agli anni precedenti).

1.2.2 Manutenzione ordinaria e terzo responsabileÈ proseguita nel corso del 2014 l’attività di manutenzione ordinaria degli impianti termici sui contratti in essere.

1.2.3 Contratti specialiNel corso del 2014 è proseguita la gestione del contratto di servizio per la gestione del teleri-scaldamento nella frazione di Legoli (comune di Peccioli) che prevede la gestione della rete di teleriscaldamento e della centrale di integrazione a servizio di 60 utenze. Il servizio permette inoltre la contabilizzazione individuale dell’energia termica consumata dall’utente.

1.2.4 Pubblica illuminazioneDurante l’anno si è dato seguito all’attività di gestione degli impianti di illuminazione pubblica, che offre un servizio energetico globale che va dalla fornitura di energia elettrica alla gestione del punto luce. Considerando il termine di alcuni contratti con le Amministrazioni Comunali, i punti luce complessivamente gestiti a fine 2014 ammontano a 8.045.

1.2.5 FotovoltaicoCon gli impianti già in funzione, la situazione al 2014 sulla produzione di energia elettrica pro-dotta da fonte solare è la seguente:

Impianti fotovoltaici

Numero Potenza kWp Produzione kWh TON CO2 evitate

TOTALE 62 9.568,56 11.335.625 5.475,11

tabella 10 - Impianti fotovoltaici

Complessivamente, al 31 dicembre 2014 gli impianti di climatizzazione in gestione sono 381. Nel corso dell’anno sono state evase oltre 324 chiamate per pronto intervento, sono stati inoltra-ti circa 498 preventivi/consuntivi derivanti dalle rispettive anomalie impiantistiche cui è seguita, previa accettazione dei medesimi da parte dei clienti, la realizzazione del lavoro. Durante il cor-so dell’anno sono state redatte nuove istruzioni e procedure (quest’ultime pubblicate sul sito aziendale) atte a gestire e regolamentare le attività di gestione e controllo dei servizi erogati.

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1.3 LE RISORSE UMANE E I SISTEMI INFORMATIVI

1.3.1 Relazioni industrialiIn data 7 aprile 2014 Toscana Energia Green ha siglato un Accordo con la RSU per concordare le chiusure collettive relative all’anno 2014, che è stato successivamente integrato con ulteriore accordo sul tema stipulato in data 29/04/2014.In data 7 maggio 2014 è stato sottoscritto tra Toscana Energia Green e la RSU aziendale l’ac-cordo, in relazione al Premio di Partecipazione, per la individuazione degli obiettivi di redditività e produttività di Società per il biennio 2014/2015.In data 7 novembre 2014 la Società ha stipulato con le Segreterie Territoriali delle Organizza-zioni Sindacali firmatarie del CCNL applicato (Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil) un Accordo con il quale si è arrivati alla chiusura della procedura di Mobilità ai sensi della L. 223/1991 che era stata aperta in data 29/10/2014.In data 18 dicembre 2014 Toscana Energia Green ha siglato un Accordo con le Segreterie Regionali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL applicato con il quale si è disci-plinato l’istituto contrattuale della reperibilità alla luce della modifiche introdotte dal rinnovo del CCNL del 14 gennaio 2014 efficaci dal 1° gennaio 2015.

1.3.2 Organizzazione e occupazioneNel corso del 2014 è proseguito il supporto alle strutture aziendali, garantendo costantemente equilibrio e coerenza tra strategie, processi, strutture organizzative e risorse.Sono state riemesse n. 4 Procedure e n. 1 Istruzione.Si è proceduto al nuovo dimensionamento della struttura organizzativa di Project Financing e Commerciale ed alla unificazione di alcuni profili professionali per la struttura organizzativa Ge-stione Operativa.Al 31 dicembre 2014 Toscana Energia Green ha 26 risorse a ruolo e 13 in forza.Si riporta nella tabella sottostante il confronto tra dicembre 2013 e dicembre 2014:

Organici

31/12/2013 31/12/2014

Personale a ruolo 27 26

Personale comandato c/o terzi (6) (15)

Personale comandato c/o Toscana Energia Green 2 2

TOTALE PERSONALE IN FORZA 23 13

tabella 11 - Organici

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1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

1.3.3 FormazioneIn Toscana Energia Green sono state realizzate 591 ore di formazione.Particolare rilevanza ha avuto la formazione nell’area sicurezza che raggiunge quasi il 75% del totale delle ore realizzate. In particolare rileva la formazione e qualificazione del personale sugli impianti elettrici (PAV - PES - PEI) e la formazione sui Rischi Particolari connessi a Impianti di climatizzazione, Impianti di Pubblica Illuminazione e Impianti Fotovoltaici.Sono proseguiti gli aggiornamenti di informazione/formazione in merito agli Accordi Stato-Re-gioni in materia di Sicurezza.

1.3.4 Immobiliare e servizi generaliNell’ambito Immobiliare e Servizi Generali è proseguita l’attività di gestione del parco automezzi.Attualmente la flotta aziendale è così composta:

Automezzi

Automezzi di proprietà (*) 18

Automezzi a Noleggio   1

TOTALE 19

Furgoni 11

Auto   8

TOTALE 19

Benzina/Metano   7

Gasolio 12

TOTALE 19(*) n. 7 da alienare

tabella 12 - Automezzi

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1.4 QUALITÀ, AMBIENTE, RESPONSABILITÀ SOCIALE, SALUTE E SICUREZZA

Toscana Energia Green, in coerenza con il Codice Etico, identifica la salute e la sicurezza delle persone, la protezione dell’ambiente, la qualità dei servizi resi e la responsabilità sociale come obiettivi di primaria importanza e si impegna per il loro perseguimento e miglioramento continuo.

Il sistema di gestione integrato per la qualità, l’ambiente, la salute e la sicurezza sul lavoro e la responsabilità sociale è lo strumento per raggiungere questi obiettivi strategici. Esso definisce le modalità per stabilire la politica aziendale e gli obiettivi in materia di qualità, ambiente, salute e sicurezza sul lavoro e responsabilità sociale, regolamenta le attività per operare e conseguirli e costituisce inoltre uno dei principali stimoli per il coinvolgimento del personale e per il miglio-ramento dei processi.

L’impegno di Toscana Energia Green di garantire la sicurezza e la salute delle persone (dipen-denti, clienti finali, ecc.), di prevenire gli infortuni, di assicurare la salvaguardia dell’ambiente e dell’incolumità pubblica, nonché di operare nel rispetto dei principi della responsabilità sociale e in termini di qualità globale si è tradotto nella “Politica per la qualità, l’ambiente, la salute e la sicurezza e la responsabilità sociale”, approvata l’11 dicembre 2012. La Politica evidenzia inoltre come tale impegno sia connesso alla tutela e alla valorizzazione delle risorse umane e naturali e alla volontà della Società di contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio.

1.4.1 Il sistema di gestione integrato per la qualità, l’ambiente e la sicurezza e la responsabilità socialeLo sviluppo del percorso di qualificazione imprenditoriale portato avanti da Toscana Energia Green al fine di potenziare la propria capacità di competere sul mercato ha interessato in ma-niera importante i sistemi di gestione integrati per la qualità, l’ambiente, la salute e la sicurezza sul lavoro e la responsabilità sociale. Sono state mantenute le certificazioni in essere e, in una logica di integrazione con quanto già in essere, nel 2014 la Società ha avviato il percorso per la certificazione volontaria come ESCo, ovvero le società di servizi energetici che garantiscono ai propri clienti il raggiungimento di obiettivi di miglioramento dell’efficienza energetica, accet-tando un rischio imprenditoriale, in base alla norma UNI CEI 11352.

La Società è in possesso delle certificazioni del proprio sistema di gestione integrato per la qualità, l’ambiente, la salute e la sicurezza e la responsabilità sociale in base alle norme ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001 e SA8000, estese a entrambe le sedi aziendali, relativamente al seguente campo applicativo: “Erogazione del servizio energia. Progettazione, installazione, conduzione e manutenzione di impianti tecnologici, fotovoltaici e di illuminazione pubblica”.

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Nel corso del 2014 sono state superate con esito positivo le verifiche periodiche per il manteni-mento delle certificazioni del Sistema di gestione integrato rispetto agli standard internazionali di riferimento; l’organismo di certificazione SGS non ha rilevato alcuna Non Conformità.

Toscana Energia Green è in possesso inoltre della certificazione F-gas, relativa alla “installa-zione, manutenzione e riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti taluni F-gas”, rilasciata dall’Ente di certificazione SGS. Tale certificazione è prevista dalla normativa per le imprese che operano su apparecchiature con-tenenti gas fluorurati ad effetto serra contemplati dal protocollo di Kyoto, al fine di contenerne, prevenirne e quindi ridurne le emissioni in atmosfera.

Nel corso dell’anno si sono inoltre svolti con regolarità gli audit interni, che hanno costituito anche un valido momento di sensibilizzazione al fine di sviluppare in tutta l’azienda la cultura della qualità, della salvaguardia dell’ambiente, della salute e della sicurezza sul lavoro e della responsabilità sociale. E’ stato effettuato anche un audit SA 8000 presso un fornitore.

Nella logica di sistema di gestione conforme ai requisiti delle norme ISO 14001 e OHSAS 18001 è stato definito un Piano integrato di miglioramento delle prestazioni in tema di salute e sicurezza, ambientali e di contenimento dei consumi di energia.

In linea con quanto previsto nella Capogruppo, nel 2013 è stato portato avanti un Piano di formazione specifico, relativo alle tematiche di qualità, protezione dell’ambiente, salute e si-curezza sul lavoro e responsabilità sociale, finalizzato anche alla sensibilizzazione e ad una sempre maggior consapevolizzazione del personale della società e di quello delle staff della capogruppo che operano per la società. In particolare il personale interessato è stato coinvolto in un momento di formazione specificamente dedicato alle principali normative relative alle emissioni acustiche e su temi legati alle modalità operative in presenza di rischi particolari (im-pianti di climatizzazione, fotovoltaici, di pubblica illuminazione e sostanze chimiche).

1.4.2 Salute e sicurezza Toscana Energia Green dedica la massima cura alla tutela della salute e sicurezza dei lavorato-ri, ponendo particolare attenzione alla formazione del personale sulle prescrizioni di sicurezza da adottare a salvaguardia della propria e dell’altrui incolumità, in relazione ai pericoli che derivano dallo svolgimento delle attività operative. Il principale obiettivo della Società, lo “zero infortuni”, è stato raggiunto nel 2013.

Nel corso dell’anno è proseguito l’impegno di tutelare la salute dei lavoratori operando prin-cipalmente sul continuo controllo degli elementi di rischio individuati nei processi aziendali e sull’attuazione di adeguate misure di prevenzione e protezione. Sono stati eseguiti sopralluoghi negli ambienti di lavoro al fine di valutare adeguate e idonee condizioni lavorative ed ambientali e per individuare eventuali misure preventive o di miglioramento.

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Durante l’esercizio inoltre è stato revisionato il Documento di valutazione rischi, approvato nel giugno 2014, ed è stata attuata con regolarità la sorveglianza sanitaria periodica, a cura del Medico Competente per tutto il personale.

1.4.3 Protezione ambientaleLa tutela dell’ambiente è un aspetto di primaria importanza in tutte le fasi delle attività di Toscana Energia Green. La progettazione, la costruzione e la gestione degli impianti sono portate avanti in un’ottica di salvaguardia delle risorse naturali, del loro utilizzo sostenibile, di prevenzione l’inquinamento e contenimento dei consumi energetici e delle emissioni di gas a effetto serra.

La Società con le sue attività è impegnata quotidianamente a fornire ai propri clienti servizi ed impianti che, grazie alle loro caratteristiche, possono dare un contributo al contenimento dei consumi energetici e quindi alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, delle polveri e di agenti inquinanti.

Gli aspetti ambientali più significativi delle attività di Toscana Energia Green sono l’uso di risor-se (consumo di energia, acqua, impiego di materie prime, toner e materiali di cancelleria) e le emissioni in atmosfera da parte degli automezzi.

1.5 LA GESTIONE DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA

Il Decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 ha introdotto la disciplina della responsabilità ammi-nistrativa degli enti. Secondo tale disciplina le Società possono essere ritenute responsabili, e conseguentemente sanzionate patrimonialmente, in relazione a taluni reati commessi o tentati, nell’interesse o a vantaggio della Società stessa, dagli amministratori o dai dipendenti. La re-sponsabilità della società può essere tuttavia esclusa se questa ha adottato ed efficacemente attuato modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenirli.

Il Modello 231 di Toscana Energia Green, che è stato approvato dal Consiglio di Amministra-zione nella seduta del 14 marzo 2012, consta di un complesso organico di principi, regole e di-sposizioni funzionali alla realizzazione e alla gestione di un sistema di controllo e monitoraggio delle attività sensibili per prevenire la commissione dei reati previsti dal D.Lgs. n. 231 del 2001.

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Esso ha una struttura analoga a quella del Modello 231 della controllante, articolata in una Parte Generale e una Parte speciale, quest’ultima a sua volta articolata in fascicoli dedicati alle singole fattispecie di reato. Tale struttura consentirà di far fronte agevolmente a modifiche che si rendessero necessarie in futuro, andando a modificare solo le parti interessate dalle stesse.

Il Modello 231 comprende in sé il Codice Etico, che contiene valori e principi cui deve improntarsi l’agire della Società e di tutti i suoi dipendenti, al fine di assicurare correttezza e trasparenza nello svolgimento delle attività aziendali, a tutela della propria posizione ed immagine, del lavoro dei propri dipendenti, delle aspettative dei propri soci e di tutti gli stakeholder della Società.

L’Organismo di Vigilanza di Toscana Energia Green è stato nominato dal Consiglio di Ammini-strazione nella seduta del 20 dicembre 2012 e nel marzo del 2014 è stato confermato per un ulteriore esercizio. È un organo monocratico, dotato di autonomi poteri d’iniziativa e controllo. Nel corso dell’esercizio ha operato in base al proprio programma di vigilanza ed ha promosso le attività di comunicazione, formazione e informazione del Modello 231.

Nel corso dell’anno 2014 è proseguita l’attività di valutazione dei rischi ai fini dell’aggiorna-mento del Modello, in considerazione delle modifiche organizzative aziendali nel frattempo apportate, nonché dei cambiamenti legislativi intervenuti su alcuni reati presupposto. L’analisi ha riguardato altresì i rischi concernenti i reati presupposto relativi alla materia ambientale e all’ impiego di cittadini terzi con permesso di soggiorno irregolare.

1.6 COMUNICAZIONE E RELAZIONI ESTERNE

Nel corso del 2014 le attività di comunicazione svolte hanno avuto come obiettivo quello di accrescere ulteriormente la conoscenza e la visibilità del brand.Sono stati utilizzati strumenti finalizzati a sviluppare sul territorio l’attenzione verso i servizi offer-ti dalla società nel settore del risparmio energetico e delle energie rinnovabili.

Nuova immagine istituzionaleÈ stata studiata e realizzata una nuova immagine istitu-zionale che rappresenta solidità, dinamismo e moltepli-cità di servizi esprimendo il concetto di “un sistema di energie green”. Alla nuova grafica è stata data visibilità in occasione di incontri ed eventi.

SitoNel corso dell’anno nel sito è stato dato maggiore rilievo all’attività dedicata alle scuole ed è stato implementa-

Un sistema di energie

green

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to con la sezione “amministrazione trasparente”, così come richiesto dalla normativa vigente. Nel 2014 è stato, inoltre, avviato il restyling grafico in linea con la nuova immagine istituzionale.

Elenchi telefoniciÈ stato scelto di utilizzare uno spazio, sia su carta che su web, per facilitare riconoscibilità e reperibilità in modo da assicurare un contatto immediato su tutto il territorio servito.

ScuolaPresso il laboratorio didattico Solpark, situato l’interno del parco fotovoltaico Sol Maggiore, per il terzo anno è proseguita l’attività di informazione/formazione rivolta al mondo della scuola sui temi delle energie rinnovabili. Solpark è un percorso interattivo per capire l’importanza dell’energia, come viene trasformata e utilizzata; è stato visitato da circa 770 alunni delle scuole elementari e me-die provenienti da tutto il territorio regionale.

Brochure aziendaleÈ stata ideata e progettata una brochure aziendale con un nuovo aspetto grafico coerente con il business della società. Uno strumento di comunicazione pratico ed ef-ficacie per descrivere le attività ed i servizi energetici in cui opera la società.

Eventi Nel mese di settembre la società ha partecipato, a Fi-renze, al dibattito dedicato agli Enti Locali sul tema “La finanza di progetto nei servizi energetici”.Toscana Energia Green, inoltre a novembre, era tra le società iscritte all’VIII edizione di “Parliamoci.net”. Un appuntamento organizzato da Confindustria Firenze per consentire alle aziende toscane di conoscere e far-si conoscere.

SponsorizzazioniToscana Energia Green quest’anno ha sostenuto un evento legato al mondo dell’arte, con la sponsorizzazio-ne della mostra dell’artista Costa Villa, presso la sede della Provincia di Pisa.

SolparkUn sistema

di energie

greenCogenerazioneRealizza e gestisce impianti di cogenerazione per la produzione combinata di energia termica, frigorifera ed elettrica al servizio di edifici pubblici, complessi ospedalieri e impianti industriali.

FotovoltaicoProgetta e realizza impianti fotovoltaici sia attraverso la partecipazione a gare pubbliche sia per clienti privati. Un servizio chiavi in mano che comprende l'iter autorizzativo, la progettazione, l'esecuzione dei lavori e la gestione degli impianti.

Illuminazione pubblicaOffre un Servizio Energetico Globale per l'illuminazione pubblica.

Servizi integratiGarantisce una manutenzione programmata finalizzata ad assicurare il miglior utilizzo delle strutture e la massima efficienza degli impianti nel tempo, sollevando il cliente da ogni responsabilità sulla gestione documentale e normativa.

Servizio energiaFornisce un servizio completo sull'intero processo di trasformazione e utilizzo dell'energia.

Solare termicoTrasforma l'energia irradiata dal sole in energia termicaattraverso impianti di solare termico, installati sulle coperture degli edifici.

TeleriscaldamentoGestisce reti di teleriscaldamento che distribuiscono energia termica prodotta da impianti centralizzati ad alto rendimento. Il servizio permette la contabilizzazione individuale dell'energia termica consumata dall'utente.

www.toscanaenergiagreen.it

sesa

mo.

net

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1.7 APPROVVIGIONAMENTI L’anno 2014 è stato caratterizzato da un incremento dell’attività approvvigionatoria rispetto all’anno 2013.Sono state eseguite diverse procedure negoziate e fra queste è stata perfezionata la gara per l’affidamento dei lavori di efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione del Comune di Vecchiano (Pisa), per un importo a base di gara Euro 75.000,00; si è trattata della prima gara effettuata con il sistema AVCPASS dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per la verifica dei requisiti dichiarati per la partecipazione alla procedura.Sono stati emessi contratti per un valore complessivo di Euro 711.048,00. Nel mese di febbraio è stata emessa in revisione 4 l’Istruzione I34 di Toscana Energia che si applica a Toscana Energia Green in virtù del contratto di servizio per prestazione servizi di staff.Nel mese di novembre è stato pubblicato sul sito internet, nella sezione “Fornitori”, il processo di registrazione e/o qualifica dei fornitori e sono stati allegati tutti i documenti necessari per il perfezionamento del processo da parte del fornitore.

1.8 COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI In ossequio al disposto dal D.Lgs 32/2007 vengono riportati di seguito i principali indici econo-mici, finanziari e patrimoniali riferiti all’esercizio in corso, debitamente commentati e confrontati rispetto a quelli dell’esercizio precedente.

1.8.1 Conto economicoIn via preliminare si segnala che si è proceduto a riclassificare il conto economico secondo cri-teri gestionali più consoni a fornire una corretta rappresentazione della situazione economica della società. In particolare la suddetta riclassificazione permette di: a) consentire la conoscenza della situazione economica della società e l’andamento del risul- tato economico con particolare riferimento ai costi, ai ricavi ed agli investimenti;b) illustrare il contributo che le diverse aree gestionali hanno apportato alla formazione del ri- sultato del periodo. L’andamento economico del 2014 è sintetizzato nella tabella che segue all’interno della quale, per esigenze di uniformità con il bilancio della società controllante, si è proceduto, in parti-colare, a riclassificare alcune voci del conto economico - redatto secondo gli articoli 2425 e seguenti del codice civile - raggruppando nella voce “costi operativi” tutti i costi diretti allo svolgimento dell’attività.

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Conto economico riclassificato

migliaia di euro 2014 2013 14 vs '13 %

Ricavi delle vendite 6.662 10.562 -3.900 -36,92

Altri ricavi e proventi 152 196 -44 -22,45

RICAVI TOTALI 6.814 10.758 -3.944 -36,66

Costi operativi -4.560 -8.629 4.069 -47,15

MARGINE OPERATIVO LORDO 2.254 2.129 125 5,87

Ammortamenti -1.605 -1.467 -138 9,41

UTILE OPERATIVO 649 662 -13 -1,96

Proventi/oneri finanziari -459 -346 -113 32,66

UTILE PRIMA COMPONENTI STRAORDINARIE E IMPOSTE 190 316 -126 -39,87

Oneri straordinari netti -81 -182 101 -55,49

UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 109 134 -25 -18,66

Imposte sul reddito -37 -117 80 -68,38

RISULTATO NETTO 72 17 55 323,53

tabella 13 - Conto economico riclassificato

La contrazione dei ricavi tipici, che passano dai 10.562 mila euro del 2013 ai 6.662 mila euro del 2014, non ha inciso sul Margine operativo lordo che registra un incremento di euro 125 mila rispetto all’esercizio precedente. Il Margine operativo lordo resta dunque ampiamente positivo attestandosi sopra i 2 milioni di euro con una incidenza sul volume delle vendite pari al 33,84% contro il 20,1% del 2013. Ovviamente per effetto delle nuove acquisizioni e dell’entrata in funzione dei nuovi investimenti - che hanno generato maggiori ammortamenti per euro 138 mila - l’Utile operativo ha subito una lieve riduzione passando da 662 mila euro del 2013 a 649 mila euro del 2014.Infine si segnala che la gestione finanziaria risulta maggiormente deficitaria rispetto al 2013 non tanto per il peso degli oneri finanziari che è rimasto sostanzialmente invariato - nonostante la società abbia continuato nella propria politica di investimenti - quanto per la drastica riduzio-ne degli interessi attivi addebitati alla clientela a causa della risoluzione di alcune controversie generate nel corso degli anni precedenti. Le considerazioni sopra espresse trovano il proprio conforto nei principali indicatori di redditi-vità di seguito evidenziati.

Indicatore 2014 2013

ROE netto 0,84% 0,20%

tabella 14 - Indicatore ROE

È il rapporto tra il risultato netto ed il patrimonio netto (comprensivo dell’utile o della perdita dell’esercizio) dell’azienda. Esprime in misura sintetica la redditività e la remunerazione del

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capitale proprio. Il trend evidenzia un incremento dell’indice dovuto all’aumento dell’utile dell’e-sercizio rispetto a quello del 2013.

Indicatore 2014 2013

ROI 2,30% 2,16%

tabella 15 - Indicatore ROI

È il rapporto tra il risultato operativo e il capitale investito netto. Esprime la redditività carat-teristica del capitale investito, ove per redditività caratteristica si intende quella al lordo della gestione finanziaria, delle poste straordinarie e della pressione fiscale. L’andamento evidenzia un soddisfacente incremento rispetto al 2013.

Indicatore 2014 2013

ROS 9,74% 6,27%

tabella 16 - Indicatore ROS

È il rapporto tra la differenza tra valore e costi della produzione e i ricavi delle vendite. Esprime la capacità dell’azienda di produrre profitto dalle vendite.Rispetto all’esercizio precedente risulta un incremento di oltre 3 punti percentuali che confer-mano la bontà delle scelte strategiche attuate dalla società.

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICASi riepilogano qui di seguito le variazioni dell’aggregato:

Ricavi gestione caratteristica

migliaia di euro 2014 2013 14 vs '13 %

Prestazioni servizi di pubblica illuminazione 665 1.236 -571 -46,20

Energie rinnovabili 4.103 3.516 587 16,70

Servizio calore/energia 1.404 5.306 -3.902 -73,54

Servizi di project financing 431 0 431

Servizio di global service 59 460 -401 -87,17

Altri servizi 0 44 -44 -100,00

Totale ricavi gestione caratteristica 6.662 10.562 -3.900 -36,92

tabella 17 - Ricavi gestione caratteristica

RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONII ricavi della gestione caratteristica, pari a 6.662 mila euro, registrano un decremento pari a 3.900 mila euro (-36,92%).

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In particolare rispetto al precedente esercizio si evidenzia la presenza di ricavi per la nuova attività di Project Financing ampiamente descritta nelle premesse. I ricavi dell’esercizio pari a euro 431 mila euro sono interamente afferenti al contratto sottoscritto con il comune di Vecchiano nei con-fronti del quale, dal 1 gennaio 2014, la Società ha iniziato a svolgere tutte le attività connesse alla gestione del patrimonio impiantistico, termico, antincendio, elettrico e di illuminazione pubblica per conto del suddetto Comune anche mediante il ricorso allo sfruttamento di energie rinnovabili.Fra le altre voci di ricavo si segnalano:• I ricavi relativi alla pubblica illuminazione che hanno subito un decremento di 571 mila euro dovuto alla sopravvenuta scadenza di alcuni contratti in corso;• i ricavi relativi ai contratti aventi ad oggetto le attività inerenti le energie rinnovabili che regi-

strano, nel 2014, un incremento di 587 mila euro, testimoniando il buon risultato delle politi-che di sviluppo dell’area delle energie rinnovabili e del risparmio energetico;

• i ricavi relativi al servizio calore/energia che registrano una flessione pari a 3.902 mila euro dovuto essenzialmente alla conclusione naturale di alcuni dei contratti in corso;• i ricavi generati dall’attività di global service che registrano un decremento di 401 mila euro dovuto alla cessazione dei contratti.

ALTRI RICAVI E PROVENTIGli altri ricavi e proventi, pari a 152 mila euro, registrano un decremento pari a 44 mila euro (-22,45%). Fra le variazioni si segnala che:• le plusvalenze patrimoniali, maturate a seguito della vendita di beni ammortizzabili, registra- no un incremento di euro 24 mila rispetto al passato esercizio,• i rimborsi assicurativi registrano un incremento, di euro 74 mila, rispetto al passato esercizio.

COSTI OPERATIVII costi operativi, complessivamente pari a 4.560 mila euro, registrano un decremento di 4.069 mila euro, pari al -47,15%. Essi comprendono le seguenti voci:

Costi operativi

migliaia di euro 2014 2013 14 vs '13 %

Costi variabili 4.008 7.369 -3.361 -45,61

Costo del lavoro 527 766 -239 -31,20

Accantonamento fondo rischi, oneri e svalutazione crediti 25 494 -469 -94,94

Totale costi operativi 4.560 8.629 -4.069 -47,15

tabella 18 - Costi operativi

Tale voce è costituita da: • i costi variabili, pari ad euro 4.008 mila, che risultano diminuiti di euro 3.361 rispetto al passato

esercizio (-45,61%);

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• i costi relativi al costo del lavoro netto in forza, ammontanti ad euro 527 mila euro e diminuiti rispetto al passato esercizio di 239 mila euro (-31,20%) per effetto del distacco di 9 dipendenti a Toscana Energia;

• l’accantonamento per fondo rischi, oneri e svalutazione crediti per 25 mila euro a copertura dei costi eventualmente previsti a carico della società per lo smantellamento e la successiva rimessa in pristino degli impianti fotovoltaici in riferimento ad alcuni contratti per i quali è la-sciata facoltà al proprietario dell’area di utilizzare l’impianto oltre la scadenza contrattuale o di richiederne la rimozione a cura e spese della Società.

AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI

Ammortamenti e accantonamenti

migliaia di euro 2014 2013 14 vs '13 %

Ammortamenti materiali 1.475 1.312 163 12,42

Ammortamenti immateriali 105 155 -50 -32,26

Totale ammortamenti 1.580 1.467 113 7,70

tabella 19 - Ammortamenti e accantonamenti

Gli ammortamenti sulle immobilizzazioni materiali registrano un incremento totale pari a 163 mila euro per effetto dell’ammortamento dei nuovi investimenti, relativi, principalmente, all’ac-quisto dell’immobile ad uso ufficio posto in Pistoia oltre alle spese sostenute per il miglioramen-to di alcuni impianti fotovoltaici e per beni gratuitamente devolvibili.Gli ammortamenti sulle immobilizzazioni immateriali si riducono di 50 mila euro prevalentemen-te a seguito della fine del processo di ammortamento di alcuni investimenti effettuati su beni di terzi in riferimento alla gestione di contratti di pubblica illuminazione e servizio energia.Riguardo gli accantonamenti diversi da quelli commentati al punto precedente si rimanda a quanto dettagliato al punto 9) Fondo per rischi ed oneri, della nota integrativa.

PROVENTI/ONERI FINANZIARII proventi e oneri finanziari netti si articolano come segue:

Proventi/Oneri finanziari

migliaia di euro 2014 2013 14 vs '13 %

Proventi Finanziari 94 187 -93 -49,73

Oneri Finanziari -553 -533 -20 3,75

Proventi/(Oneri) Finanziari -459 -346 -113 32,66

tabella 20 - Proventi/Oneri finanziari

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Gli oneri finanziari netti presentano un incremento di 113 mila euro rispetto all’esercizio 2013 per:• maggiori oneri finanziari relativi ad un incremento dell’indebitamento medio verso il sistema creditizio, pari a 33 mila euro;• minori proventi finanziari per 93 mila euro riferiti alla fatturazione di interessi per dilazione pa gamenti concessi ad alcuni clienti;in parte compensato da:• minori oneri finanziari di euro 13 mila dovuti ad un decremento del finanziamento da parte

della controllante Toscana Energia. Tali oneri passano da 309 mila euro del 2013 a 296 mila euro del 2014.

PROVENTI/ONERI STRAORDINARI

Proventi/Oneri straordinari

migliaia di euro 2014 2013 14 vs '13 %

Proventi Straordinari 0 2 -2 -100,00

Oneri straordinari -81 -184 103 -55,98

Proventi/(Oneri) Straordinari -81 -182 101 -55,49

tabella 21 - Proventi/Oneri Straordinari

Gli oneri/proventi straordinari presentano un saldo negativo pari a 81 mila euro essenzialmente derivante imposte di competenza dell’esercizio precedente, per euro 65 mila.

IMPOSTE SUL REDDITOLe imposte sul reddito di esercizio registrano un incremento pari a 80 mila euro rispetto all’e-sercizio 2013.L’incidenza delle imposte d’esercizio sul risultato prima delle imposte (tax rate) passa dal 87,31% al 68,38%.Il decremento del tax rate è principalmente legato a minori riprese fiscali di carattere perma-nente, ed in particolare alla riduzione dell’incidenza del costo dell’Irap.

Imposte sul reddito

migliaia di euro 2014 2013 14 vs '13 %

Utile ante imposte 109 134 -25 -18,66

Imposte sul reddito -37 -117 80 -68,38

Utile netto d'esercizio 72 17 55 323,53

Tax Rate 33,94% 87,31% 320,00% 366,50

tabella 22 - Imposte sul reddito

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1.8.2 Stato patrimonialeLa situazione patrimoniale al 31.12.2014 è sintetizzata nella seguente tabella:

Stato patrimoniale

migliaia di euro 2014 2013 14 vs '13 %

Capitale Immobilizzato 25.431 26.185 -754 -2,88

Immobilizzi materiali 24.164 24.846 -682 -2,74

Immobilizzi immateriali 1.252 1.320 -68 -5,15

Crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa 15 19 -4 -21,05

Capitale d'esercizio netto 2.880 4.608 -1.728 -37,50

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato -427 -422 -5 1,18

Capitale investito netto 27.884 30.371 -2.487 -8,19

Patrimonio netto 8.536 8.463 73 0,86

Indebitamento/(disponibilità) finanz. Netto 19.348 21.908 -2.560 -11,69

Coperture 27.884 30.371 -2.487 -8,19

tabella 23 - Stato patrimoniale

CAPITALE INVESTITOIl capitale investito netto al 31 dicembre 2014 è pari a 27.884 mila euro, con un decremento rispetto all’esercizio precedente di 2.487 mila euro.La diminuzione del capitale investito netto deriva, sostanzialmente, da una riduzione del capi-tale immobilizzato per 754 mila euro oltre che dall’aumento del capitale d’esercizio netto per 1.728 mila euro.In particolare il capitale immobilizzato, pari a 25.431 mila euro, risulta diminuito di 754 mila euro rispetto all’esercizio passato per effetto della prevalenza degli ammortamenti dell’eserci-zio, pari a euro 1.562, rispetto alle variazioni determinate dagli investimenti in immobilizzazioni immateriali ed materiali dell’anno pari a 1.088 mila euro al netto dei disinvestimenti in immobi-lizzazioni materiali e immateriali pari a 275 mila euro.

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CAPITALE DI ESERCIZIO NETTOIl capitale di esercizio netto, complessivamente pari a 2.880 mila euro, presenta il seguente dettaglio:

Capitale di esercizio netto

migliaia di euro 2014 2013 14 vs '13 %

Rimanenze 265 388 -123 -31,70

Crediti commerciali 4.767 7.398 -2.631 -35,56

Crediti tributari 215 770 -555 -72,08

Altre attività di esercizio 776 693 83 11,98

Debiti commerciali -2.521 -3.993 1.472 -36,86

Fondi per rischi e oneri -416 -387 -29 7,49

Atre passività di esercizio -206 -261 55 -21,07

Capitale netto di esercizio 2.880 4.608 -1.728 -37,50

tabella 24 - Capitale di esercizio netto

Il capitale d’esercizio netto diminuisce di 1.728 mila euro, per effetto principalmente:• diminuzione delle rimanenze di magazzino per 123mila euro;• diminuzione dei crediti commerciali per 2.631 mila euro;• diminuzione dei crediti tributari per 555 mila euro;• aumento dei fondi per rischi ed oneri per 29 mila euro;parzialmente compensati da:• aumento delle altre attività di esercizio pari a 83 mila euro;• decremento dei debiti commerciali per 1.472 mila euro;• decremento delle altre passività di esercizio pari a 55 mila euro.

PATRIMONIO NETTOIl patrimonio netto registra un incremento di 73 mila euro rispetto quello risultante al 31 dicem-bre 2013, determinato dal risultato dell’esercizio.

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INDEBITAMENTO/DISPONIBILITÀ FINANZIARIE NETTERelativamente all’indebitamento finanziario netto viene riportata la seguente tabella:

Indebitamento/disponibilità finanziarie nette

migliaia di euro 2014 2013 14 vs '13 %

Indebitamento finanziario netto a lungo termine 10.100 11.700 -1.600 -13,68

Debiti finanziari a m/l 10.100 11.700 -1.600 -13,68

Indebitamento finanziario netto a breve termine 9.248 10.208 -960 -9,40

Debiti finanziari netti a breve 9.604 10.437 -833 -7,98

Disponibilità liquide -356 -229 -127 55,46

Indebitamento/(disponibiltà) finanz. Netto 19.348 21.908 -2.560 -11,69

tabella 25 - Indebitamento/disponibilità finanziarie nette

L’indebitamento finanziario netto, pari a 19.348 mila euro, diminuisce di 2.560 mila euro in se-guito alla variazione determinata dal free cash flow generato dal “flusso da attività d’esercizio”, diminuito di 960 mila euro e il “flusso dell’attività d’investimento” diminuita di 1.600 mila euro.Il leverage, espresso come rapporto fra l’indebitamento finanziario netto ed il capitale investito netto, risulta pari al 69,38% nel 2014 rispetto al 72% del 2013.

INDICATORI FINANZIARI E PATRIMONIALI Le risultanze dei suddetti dati espressi sono sintetizzati nei seguenti indicatori.

A. Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni

Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni

Indicatore 2014 2013

Margine primario di struttura Mezzi propri - Attivo fisso -€ 16.908 -€ 17.775

Quoziente primario di struttura Mezzi propri / Attivo fisso 0,34 0,32

Margine secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso -€ 5.965 -€ 5.267

Quoziente secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso 0,77 0,80

tabella 26 - Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni

Si evidenzia un’eccedenza dell’attivo immobilizzato rispetto ai mezzi propri, in buona parte tut-tavia finanziata con finanziamenti a medio lungo termine.

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B. Indici della struttura dei finanziamenti

Indici della struttura dei finanziamenti

Indice 2014 2013

Quoziente di indebitamento complessivo (Pml + Pc) / Mezzi Propri 2,73 3,22

Quoziente di indebitamento finanziario Passività di finanziamento /Mezzi Propri 2,31 2,62

tabella 27 - Indici della struttura dei finanziamenti

I suddetti indici evidenziano, stante anche la tipologia di attività e la necessità di effettuare in-genti investimenti, un accettabile equilibrio fra mezzi propri e mezzi di terzi. Rispetto al passato esercizio si segnala una riduzione del quoziente di indebitamento come meglio evidenziato nel rendiconto finanziario di seguito allegato. Merita infine ricordare che una parte dei finanziamenti è erogata dall’unico socio che ha da sempre dimostrato un’ampia propensione a patrimonializzare la società e a sostenerla nei pro-pri obiettivi di sviluppo ed espansione.

C. Indicatori di solvibilità

Indicatori di solvibilità

Indicatore 2014 2013

Margine di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti -€ 5.965 -€ 5.267

Quoziente di disponibilità Attivo circolante / Passività correnti 0,52 0,64

Margine di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti -€ 6.230 -€ 5.655

Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti 0,50 0,62

tabella 28 - Indicatori di solvibilità

Tali indicatori mostrano un equilibrio finanziario della società migliorabile, con un quoziente di tesoreria e disponibilità inferiore all’unità.

37

1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

1.8.3 Rendiconto finanziario Rendiconto finanziario (in euro) 31/12/2014 31/12/2013

A. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALLA GESTIONE REDDITUALE

Utile netto (perdita) dell'esercizio 72.051 16.665

Imposte sul reddito 37.280 117.241

Interessi passivi/interessi attivi 458.670 345.761

Dividendi 0 0

Plusvalenza/minsuvalenze derivanti dalla cessione di attività -31.623 1.127.301

1. Utile (perdita) dell’attività di esercizio prima di imposte sul reddito, interessi, dividiendi e plusvalenze/minusvalenze da cessione

536.378 1.606.968

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

Accantonamenti ai fondi 25.000 0

Ammortamenti delle immobilizzazioni 1.562.407 1.467.021

Svalutazioni per perdite durevoli di valore 17.926 0

Altre rettifiche per elementi non monetari 5.669 -8.288

Aumento/(diminuzione) altre attività -581 1.099

2. Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circo-lante netto

2.147.380 3.065.701

Variazioni del capitale circolante netto

Diminuzione/(aumento) delle rimanenze 123.148 52.299

Diminuzione/(aumento) dei crediti verso clienti 930.353 9.752.042

Aumento/(diminuzione) dei debiti v/fornitori -1.472.966 -1.670.786

Diminuzione/(aumento) ratei e risconti attivi -10.849 54.545

Aumento/(diminuzione) ratei e risconti passivi -4.320 -581

Altre variazioni del capitale circolante netto 1.260.463 -2.836.275

3. Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto

2.973.209 8.416.945

Altre rettifiche

Interessi incassati/pagati -151.341 -188.804

Imposte sul reddito pagate -35.152 -85.399

Dividendi incassati 0 0

Utilizzo fondi -165.010 -10.949

38

B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 4

4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche 2.621.706 8.131.793

FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE REDDITUALE (A) 2.621.706 8.131.793

B. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO

Immobilizzazioni materiali -793.648 -7.181.125

(Investimenti) -847.603 -7.882.996

Prezzo realizzo disinvestimenti 53.955 701.871

Immobilizzazioni immateriali -5.492 -616.325

(Investimenti) -258.476 -613.652

Prezzo realizzo disinvestimenti 252.984 -2.673

Immobilizzazioni finanziarie 4.166 30.483

(Investimenti) 0 0

Prezzo realizzo disinvestimenti 4.166 30.483

Attività finanziarie non immobilizzate 0 0

(Investimenti) 0 0

Prezzo realizzo disinvestimenti 0 0

Acquisizione o cessione di società controllate o di rami di azienda al netto delle disponibilità liquide

0 0

FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) -794.974 -7.766.967

C. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO

Mezzi di terzi -1.700.000 -1.000.000

Incremento(decremento) debiti a breve verso banche 0 0

Accensione finanziamenti 0 0

Rimborso finanziamenti -1.700.000 -1.000.000

Mezzi propri 0 0

Aumento di capitale a pagamento 0 0

Cessione(acquisto azioni proprie) 0 0

Dividendi (e acconti su dividendi) pagati 0 0

FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C) -1.700.000 -1.000.000

INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIIBLITÀ LIQUIDE (A+/-B+/-C)

126.732 -635.174

Disponibilità liquide al 1 gennaio 228.960 864.134

Disponibilità liquide al 31 dicembre 355.692 228.960

tabella 29A - Rendiconto finanziario

L’indebitamento finanziario netto a fine periodo 2014, pari a 19.349 milioni di euro, è migliorato di euro 2.560 rispetto al passato esercizio. Tale risultato è generato da un incremento del flusso finanziario della gestione reddituale di 3.354 mila euro, in parte compensato da una riduzione del flusso finanziario dell’attività di investimento per euro 794 mila. Per una migliore rappresentazione del rendiconto viene di seguito riportato lo schema redatto fino all’esercizio 2013, utilizzato prima della modifica dell’O.I.C. n. 10.

39

1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

Rendiconto finanziario (in euro) 31/12/2014 31/12/2013

A. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO INIZIALE -21.908.128 -24.729.427

Utile netto (perdita) dell'esercizio 72.051 16.665

Ammortamenti e svalutazioni dell'esercizio 1.562.407 1.467.021

Variazione netta del TFR 5.669 -8.288

Variazione netta dei fondi per rischi ed oneri 28.761 312.104

Utile (perdita) dell'attività di esercizio prima delle variazioni del cap. circolante

1.668.888 1.787.502

Diminuzione/(aumento) dei crediti 2.805.840 9.780.617

Diminuzione/(aumento) delle rimanenze 123.148 52.299

Diminuzione/(aumento) altre voci dell'attivo circolante 278.242 -526.259

Aumento/(diminuzione) dei debiti v/fornitori e altri debiti -1.522.070 -1.634.685

Aumento/(diminuzione) dei debiti v/erario 18.257 2.066

Aumento/(diminuzione) altre attività -4.320 -581

Variazioni del capitale circolante 1.699.097 7.673.457

B. FLUSSO FINANZIARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ES. 3.367.985 9.460.959

Vendite/(acquisti) cespiti patrimoniali -812.837 -6.670.143

Decremento/(incremento) altre attività finanziarie 4.166 30.483

C. FLUSSO FINANZIARIO DA (PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO -808.671 -6.639.660

Aumenti (diminuzioni) di capitale in denaro 0 0

Aumenti (diminuzioni) di riserve in denaro 0 0

Dividendi deliberati nell'esercizio 0 0

D. FLUSSO FINANZIARIO DA (PER) VOCI DI PATRIMONIO NETTO 0 0

E. FLUSSO FINANZIARIO DEL PERIODO (B + D + C) 2.559.314 2.821.299

F. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO FINALE (A + E) -19.348.814 -21.908.128

di cui

Mutui passivi -6.000.000 -7.000.000

Disponibilità Liquide 355.692 228.960

Debiti verso banche -1.730.633 -1.249.686

Altri debiti di natura finanziaria -13.795.428 -13.887.402

Altri crediti di natura finanziaria 1.821.555 0

-19.348.814 -21.908.128

tabella 29B - Rendiconto finanziario ante O.I.C. n.10

40

B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 4

1.9 GESTIONE DEL RISCHIOPREMESSAI principali rischi identificati e gestiti da Toscana Energia Green sono i seguenti:• il rischio di mercato derivante dalle variazioni dei tassi di interesse;• il rischio credito derivante dall’esposizione della società a potenziali perdite conseguenti al mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti;• il rischio liquidità derivante dal rischio che le risorse finanziarie possano non essere dispo- nibili o essere disponibili solo a costo elevato.

RISCHIO MERCATOI flussi finanziari della società sono esposti alle oscillazioni dei tassi d’interesse. Le oscillazioni dei tassi d’interesse influiscono sui flussi di cassa, sul valore di mercato delle attività e passività finanziarie dell’impresa e sul livello degli oneri finanziari netti. I finanziamenti ottenuti da Tosca-na Energia Green prevedono tassi di interesse indicizzati su tassi di riferimento, in particolare l’Euribor (EURO InterBankOffered Rate). Pertanto, variazioni significative nei tassi di interesse potrebbero incidere sul costo dei finanziamenti a tasso variabile, che al 31 dicembre 2014 sono pari a 17 milioni di euro (ivi compreso il finanziamento soci), corrispondenti al 100% dell’inde-bitamento totale. Al 31 dicembre 2013 i finanziamenti a tasso variabile erano pari a 22 milioni di euro, corrispon-denti al 100% dell’indebitamento totale.Toscana Energia Green non detiene contratti derivati destinati alla negoziazione, né detiene contratti derivati con finalità speculative. Come evidenziato nel paragrafo “Rischio liquidità”, Toscana Energia Green si finanzia interamente tramite accesso al mercato bancario e/o tramite utilizzo di un finanziamento fruttifero dell’importo di 13,2 milioni di euro messo a disposizione dalla controllante Toscana Energia.

RISCHIO CREDITOIl fondo svalutazione crediti risulta adeguato al rischio di eventuali insolvenze.Rispetto al fatturato, i crediti sono molto elevati, pertanto è opportuno segnalare che, data la tipologia dei clienti, in prevalenza comuni ed altri enti pubblici, i tempi di incasso sono partico-larmente lunghi e questo penalizza la posizione finanziaria della società.

RISCHIO LIQUIDITÀAd oggi Toscana Energia Green si finanzia interamente tramite prestiti del mercato bancario e prestiti concessi dalla Controllante. Da evidenziare, peraltro, che Toscana Energia ha rilasciato lettere di patronage nei confronti del sistema creditizio a favore di Toscana Energia Green. Pur in presenza di forti tensioni sul mercato del credito a livello internazionale, la società ritie-ne di disporre di linee di credito, di flussi derivanti dalla gestione d’impresa ed in generale di una struttura finanziaria e patrimoniale in grado di assicurare l’accesso, a normali condizioni di mercato, a un ampio spettro di forme di finanziamento, attraverso il mercato dei capitali e le istituzioni creditizie.

41

1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

1.10 ALTRE INFORMAZIONI

RAPPORTI CON LA SOCIETÀ CONTROLLANTE E CON PARTI CORRELATESi riportano le tabelle relative ai rapporti con la controllante, gli importi sono esposti arrotondati all’unità di euro:

Crediti e debiti

migliaia di euro Voce bil. Crediti Debiti

Toscana Energia Spa 723.311 14.531.646

Crediti commerciali v/cliente controllante C II 4 723.311

Debiti finanziari D 3 13.795.428

Debiti commerciali v/fornitore controllante D 11 736.218

tabella 30 - Crediti e debiti al 31/12/2014

Costi e ricavi

migliaia di euro Voce bil. Costi Ricavi

Toscana Energia Spa 962.374 1.180.828

Ricavi per gestione contratti manutentivi A1 233.862

Personale comandato out A5 640.949

Conguagli su costi energetici A5 270.753

Plusvalenze patrimoniali ordinarie A5 24.609

Proventi vari e sopravvenienze attive A5 10.655

Costi per sommin.energetiche e dispositivi sicur. B6 56.288

Personale comandato in B7 56.646

Compenso amministratori B7 89.000

Costi di service B7 302.637

Costi manutentivi B7 12.895

Locazione e spese condominiali B8 126.064

Noleggi B8 6.000

Riaddebito IMU B14 16.199

Sopravvenienze passive B14 748

Interessi passivi su finanziamenti C17a 295.897

tabella 31 - Costi e ricavi

I rapporti con la società controllante si riferiscono ad operazioni di natura commerciale e finan-ziaria regolati a condizioni di mercato.

42

B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 4

COSTI PER RICERCA E SVILUPPONell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 la società non ha sostenuto costi per ricerca e svi-luppo capitalizzabili.

AZIONI PROPRIE E DI SOCIETÀ CONTROLLANTIL’azienda non detiene, anche per il tramite di società fiduciaria o di interposta persona, azio-ni proprie, né ha acquistato o venduto azioni proprie nel corso dell’esercizio. La società non detiene, anche per il tramite di società fiduciaria o di interposta persona, partecipazioni nella società controllante, né ha acquisito o venduto tali partecipazioni nel corso dell’esercizio.

SEDI SECONDARIEL’azienda non ha sedi secondarie con rappresentanza stabile di cui all’art. 2197 del Codice Civile.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIONel corso del mese di marzo 2015 è pervenuta dal Comune di Castelfranco di Sotto la comuni-cazione di aggiudicazione definitiva della gara relativa al project financing per la gestione dei servizi energetici integrati. Nel corso del mese di marzo 2015 è pervenuta dal Comune di Calci la comunicazione di aggiudicazione provvisoria della gara relativa al project financing per la gestione dei servizi energetici integrati. Sempre nel corso del mese di marzo 2015 è stato rin-novato il distacco di 9 dipendenti presso Toscana Energia.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITÀ AZIENDALEIn base all’andamento dei primi mesi del 2015, si prevede un sostanziale sviluppo delle attività proposte con il progetto di “project financing”, relativo ad attività riguardanti il servizio energia, pubblica illuminazione ed energie rinnovabili; tale modello prevede ulteriori impegni finanziari da parte della società che saranno assicurati con ricorso al credito bancario o dal socio unico che ha confermato il suo sostegno. In data 25 novembre 2014 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il budget 2015 ed il piano pluriennale 2015-2018 che tiene in considerazione le evoluzioni delle prospettive aziendali e che evidenzia risultati positivi. Alla luce di quanto esposto il Consiglio di Amministrazione ritiene sussistere l’aspettativa della continuità aziendale sulla quale è stato predisposto il presente bilancio.

INFORMAZIONI DI CUI AL D.LGS. 196/2003 Recenti disposizioni legislative, abrogando i paragrafi da 19 a 19.8 e 26 dell’allegato B, del D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, hanno eliminato l’obbligo della redazione del documento programmatico sulla sicurezza e l’obbligo di darne menzione nella Relazione sulla Gestione. Gli amministratori danno comunque atto che la so-cietà si è adeguata alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle dispo-sizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 nei termini e con le modalità indicate nel documento riepilogativo delle misure di sicurezza.

Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come pre-sentato.

Pisa, 18 Marzo 2015 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Antonio Marrucci

BILANCIODI ESERCIZIO

2

44

B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 4

2.1 STATO PATRIMONIALE ATTIVO

31/12/2014 31/12/2013

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti - -

B) Immobilizzazioni

I) Immobilizzazioni immateriali

1) Costi di impianto e ampliamento 8.571 13.362

3) Diritto brevetto ind.e diritti di utiliz. opere ingegno - 6.557

5) Avviamento 221.890 256.855

6) Immobilizzazioni in corso e acconti 370.805 429.663

7)  Altre 650.697 613.699

Totale immobilizzazioni immateriali 1.251.963 1.320.136

II) Immobilizzazioni materiali

1) Terreni e fabbricati 446.803 -

2) Impianti e macchinari 23.675.958 24.790.544

4) Altri beni 41.331 54.947

Totale immobilizzazioni materiali 24.164.092 24.845.491

III) Immobilizzazioni finanziare

2) Crediti:

d) Verso altri

• importi esigibili entro l’esercizio successivo - -

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo 14.837 19.003

Totale crediti 14.837 19.003

Totale immobilizzazioni finanziarie 14.837 19.003

Totale immobilizzazioni 25.430.892 26.184.630

45

2 B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O

31/12/2014 31/12/2013

C) Attivo Circolante

I) Rimanenze:

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 264.968 388.116

Totale rimanenze 264.968 388.116

II) Crediti

1) Verso i clienti:

• importi esigibili entro l’esercizio successivo 4.584.364 4.938.498

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo 1.283.464 1.913.615

4) Verso controllanti

• importi esigibili entro l’esercizio successivo 723.311 669.379

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo - -

4) bis Crediti tributari

• importi esigibili entro l’esercizio successivo 262.533 759.292

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo 12.792 54.094

4) ter Imposte anticipate

• importi esigibili entro l’esercizio successivo 488.539 324.828

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo - -

5) Verso altri:

• importi esigibili entro l’esercizio successivo 156.107 124.780

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo - -

Totale crediti 7.511.110 8.784.486

III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni - -

IV) Disponibilità liquide

1) Depositi bancari e postali 354.266 226.287

3) Denaro e valori in cassa 1.426 2.673

Totale disponibilità liquide 355.692 228.960

Totale attivo circolante 8.131.770 9.401.562

D) Ratei e risconti attivi

Risconti attivi 130.976 120.127

Totale ratei e risconti attivi 130.976 120.127

TOTALE ATTIVO 33.693.638 35.706.319

tabella 32 - Stato patrimoniale attivo

46

B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 4

31/12/2014 31/12/2013

A) Patrimonio netto

I) Capitale 6.330.804 6.330.804

II) Riserva da sovrapprezzo delle azioni 228.450 228.450

III) Riserve di rivalutazione - -

IV) Riserva legale 99.565 98.732

V) Riserve statutarie - -

VI) Riserva per azioni proprie in portafoglio - -

VII) Altre riserve 1.804.638 1.788.808

VIII) Utili (perdite) a nuovo - -

IX) Utile (perdita) dell'esercizio 72.051 16.665

Totale Patrimonio netto 8.535.508 8.463.459

B) Fondi per rischi ed oneri

2) per imposte anche differite 213 3.233

3) altri 415.727 383.946

Totale fondi per rischi ed oneri 415.940 387.179

C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato 427.229 421.560

2.2 STATO PATRIMONIALE PASSIVO

47

2 B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O

31/12/2014 31/12/2013

D) Debiti

3) Debiti verso soci per finanziamenti:

• importi esigibili entro l’esercizio successivo 8.695.428 8.187.402

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo 5.100.000 5.700.000

4) Debiti verso banche

• importi esigibili entro l’esercizio successivo 2.730.633 2.249.686

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo 5.000.000 6.000.000

7) Debiti verso fornitori

• importi esigibili entro l’esercizio successivo 1.784.898 2.670.282

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo - -

11) Debiti verso controllanti:

• importi esigibili entro l’esercizio successivo 736.218 1.323.800

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo - -

12) Debiti tributari

• importi esigibili entro l’esercizio successivo 61.173 42.916

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo - -

13) Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza sociale

• importi esigibili entro l’esercizio successivo 83.376 80.523

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo - -

14) Altri debiti

• importi esigibili entro l’esercizio successivo 122.747 174.704

• importi esigibili oltre l’esercizio successivo - -

Totale debiti 24.314.473 26.429.313

E) Ratei e risconti passivi

Ratei passivi 488 4.808

Risconti passivi - -

Totale ratei e risconti 488 4.808

TOTALE PASSIVO 33.693.638 35.706.319

CONTI D'ORDINE 28.190.621 29.075.492

tabella 33 - Stato patrimoniale passivo

48

B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 4

2.3 CONTO ECONOMICO

31/12/2014 31/12/2013

A) Valore della produzione

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 6.661.911 10.561.664

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 113.376 252.987

5) Altri ricavi e proventi 1.242.067 471.203

Totale valore della produzione 8.017.354 11.285.854

B) Costi della produzione

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 1.847.634 3.341.710

7) Per servizi 2.011.792 2.841.189

8) Per godimento di beni di terzi 146.285 191.081

9) Per il personale

a) salari e stipendi 867.808 919.194

b) oneri sociali 282.497 302.725

c) trattamento fine rapporto 68.455 72.161

e) altri costi 63.595 -

Totale costi per il personale 1.282.355 1.294.080

10) Ammortamenti e svalutazione

a) ammortamento delle immobiliz. immateriali 105.286 155.455

b) ammortamento delle immobiliz. materiali 1.457.121 1.311.566

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 17.926 -

d) svalutazione dei crediti compresi nell’att. circol. e delle disp. liquide - 171.203

Totale ammortamenti e svalutazioni 1.580.333 1.638.224,00

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 90.388 52.299

12) Accantonamneti per rischi 25.000 -

14) Oneri diversi di gestione 384.777 1.265.347

Totale costi della produzione 7.368.564 10.623.930

Differenza fra valore e costi della produzione 648.790 661.924

49

2 B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O

31/12/2014 31/12/2013

C) Proventi e oneri finanziari

16) Altri proventi finanziari:

d) proventi diversi dai precedenti

• da altri 93.631 187.364

17) Interessi e altri oneri finanziari

• verso controllante 295.897 309.021

• verso altri 256.404 224.104

Totale proventi e oneri finanziari -458.670 -345.761

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie - -

E) Proventi e oneri straordinari

20) Proventi

• plusvalenze da alienazioni - -

• altri 302 1.820

21) Oneri

• minusvalenze da alienazioni 65.456 862

• altri 15.635 183.215

Totale proventi e oneri straordinari 81.091 184.077

Risultato prima delle imposte -80.789 -182.257

22) Imposte sul reddito dell’esercizio correnti, differite e anticipate 109.331 133.906

23) Utile (perdita) dell'esercizio 72.051 16.665

tabella 34 - Conto economico

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 4

2.4 NOTA INTEGRATIVA

PREMESSACome meglio evidenziato nell’ambito della Relazione sulla gestione, l’esercizio chiuso al 31 di-cembre 2014 si è caratterizzato prevalentemente per lo svolgimento di attività legate al rispar-mio energetico ed allo sfruttamento delle energie ottenibili da fonte naturale con particolare riferimento all’utilizzo di impianti fotovoltaici - sia di proprietà che in concessione - alla gestione dei contratti per il servizio energia e alla gestione degli impianti di pubblica illuminazione. A tale proposito si segnala la stipula di un nuovo contratto di concessione per la realizzazione e la gestione di due impianti fotovoltaici posti nel Comune di Borgo San Lorenzo (FI) per una potenza complessiva di 86,80 kWp gestiti dalla Società in regime di scambio sul posto.Per una migliore comprensione degli aspetti numerici della presente Nota integrativa, si evi-denza che nel corso dell’esercizio in commento il core business della Società si è ampliato grazie allo svolgimento dell’attività di project financing nel settore energetico in favore degli enti locali. In particolare la Società si è fortemente adoperata nella realizzazione di modelli per il finanziamento e il compimento di opere pubbliche nell’ambito del settore energetico. I suddetti modelli sono stati proposti a numerosi enti locali riscontrando un notevole interesse. Relativamente al comune di Vecchiano la Società si è aggiudicata la gara indetta e, a far data dal 1 gennaio 2014, ha iniziato a svolgere tutte le attività connesse alla gestione del patrimonio impiantistico, termico, antincendio, elettrico e di illuminazione pubblica per conto del suddetto Comune anche mediante il ricorso allo sfruttamento di energie rinnovabili.

STRUTTURA E CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIOIl bilancio al 31 dicembre 2014 è composto di Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa. I criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio sono coerenti a quelli ap-plicati nell’esercizio precedente e conformi a quanto previsto dagli artt. 2423 e seguenti del C.C., interpretati ed integrati dai Principi Contabili revisionati o emessi dall’Organismo Italiano di Contabilità, applicabili ai bilanci chiusi a partire dal 31 dicembre 2014.La Nota Integrativa ha la funzione di fornire, illustrare ed integrare i dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall’art. 2427 C.C., da altre disposizioni del DLgs. n. 127/1991 o da altre leggi precedenti. La Nota Integrativa contiene, inoltre, tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico dell’esercizio, anche se non richieste da specifiche disposi-zioni di legge. Al fine di illustrare in modo più efficace la situazione patrimoniale e finanziaria della Società e il risultato economico dell’esercizio sono stati elaborati, inoltre, i prospetti riclas-sificati di Stato Patrimoniale, Conto Economico e Rendiconto Finanziario (secondo la nuova versione prevista nell’ OIC numero 10), esposti nella Relazione sulla gestione. Per quanto riguarda le informazioni relative agli eventi successivi alla chiusura dell’esercizio si rinvia alla allegata relazione degli Amministratori.

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COMPARABILITÀ DELLE VOCI DI BILANCIOIn ossequio al quinto comma dell’art. 2423-ter del Codice Civile, si è provveduto ad indicare per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico il valore al 31 dicembre 2014 (data di chiusura dell’esercizio) e quello del 31 dicembre 2013 (data di chiusura del precedente eser-cizio) dando adeguata informativa delle variazioni e della composizione delle voci significative.Le voci non espressamente riportate in bilancio s’intendono a saldo zero, sia nel presente bi-lancio che nel bilancio relativo all’esercizio precedente. Nel caso in cui siano state effettuate ri-classificazioni di voci di bilancio, è stato contestualmente riclassificato il corrispondente valore dell’esercizio precedente per garantire la comparabilità dei valori. Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge rela-tive al bilancio ai sensi del 4° comma dell’art. 2423 C.C..

ARROTONDAMENTO ALL’UNITÀ DI EURO Si segnala che per il presente Bilancio si è provveduto ad esporre gli importi dello Stato Pa-trimoniale e del Conto Economico arrotondati all’unità di euro. Nello Stato Patrimoniale dell’e-sercizio, redatto con gli importi arrotondati all’unità di euro, dalla differenza tra le attività e le passività non è emerso un risultato diverso da quello che si ottiene effettuando la medesima differenza con i valori espressi in centesimi di euro. Tuttavia, nel Conto Economico redatto con gli importi arrotondati all’unità di euro, dalla differenza tra i componenti positivi e i componenti negativi è emerso un risultato diverso da quello che si ottiene effettuando la medesima differen-za con i valori espressi in centesimi di euro. Tale differenza, positiva per 2 euro, è stata iscritta nel Conto Economico, nella voce E) “Proventi e Oneri straordinari”.

RAPPORTI CON SOCIETÀ CONTROLLANTE La società, alla data di chiusura dell’esercizio, è controllata ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile dalla società Toscana Energia S.p.A.. Si rinvia ai successivi paragrafi per ulteriori approfondimenti.

CRITERI DI VALUTAZIONEI criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio sono conformi a quanto previsto dall’art. 2423- bis C.C. e sono principalmente contenuti nell’articolo 2426 C.C., integra-ti ed interpretati dai Principi Contabili emessi dall’Organismo Italiano di Contabilità. La valutazione delle voci iscritte è stata effettuata nel rispetto del principio generale di pruden-za, nella prospettiva di una regolare continuità aziendale e secondo il principio della prevalen-za della sostanza sulla forma, laddove non espressamente in contrasto con altre norme spe-cifiche sul bilancio. La valutazione tiene conto, inoltre, della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.Tali criteri sono conformi a quelli applicati nell’esercizio precedente.Di seguito si evidenziano i principali criteri di valutazione adottati in conformità a quanto dispo-sto dall’art. 2426 del Codice Civile.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALIRiguardano spese a utilità pluriennale e sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, compren-sivo di tutti i costi di diretta imputazione, previo consenso del Collegio Sindacale ove necessario.

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Gli importi sono esposti al netto delle quote di ammortamento che sono state calcolate in rela-zione alla loro residua possibilità di utilizzazione ed in conformità all’art. 2426 del Codice Civile.I costi di impianto e di ampliamento, la cui utilità non si esaurisce in un esercizio, vengono iscritti nell’attivo con il consenso del Collegio Sindacale e devono essere ammortizzati lungo il periodo della loro durata economica, che non può eccedere i 5 anni.L’avviamento, relativo all’acquisto di ramo d’azienda da Toscana Energia Clienti “Gestione Ener-gia Clienti Settore Pubblico”, avvenuto nell’anno 2009, è stato iscritto nell’attivo, con il consenso del Collegio Sindacale, per un importo pari al costo per esso sostenuto. L’avviamento viene ammortizzato in un periodo di 18 esercizi. Si conferma che la maggior durata del processo di ammortamento dell’avviamento iscritto a bilancio rispetto alle indicazioni contenute nell’art. 2426 del Codice Civile trova il proprio fondamento nelle aspettative reddituali future della Società.L’avviamento relativo all’acquisto di ramo d’azienda da Toscana Energia “Pubblica Illuminazio-ne”, avvenuto nell’anno 2012, è stato iscritto nell’attivo, con il consenso del Collegio Sindacale, per un importo pari al costo per esso sostenuto. L’avviamento viene ammortizzato in un periodo di 4 esercizi, tenuto conto della durata residua dei contratti acquisiti.Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione immateriale viene corrispondentemente svalutata; se in periodi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario dedotti gli ammortamenti, ad eccezione che per l’avviamento e gli oneri pluriennali, per i quali non è possibile procedere con il ripristino.Come ampiamente illustrato nel prosieguo tra le immobilizzazioni immateriali sono comprese prevalentemente migliorie e spese incrementative su beni di terzi riferite a interventi di ma-nutenzioni straordinarie e/o riqualificazioni atti a favorire il risparmio energetico su impianti di riscaldamento/raffrescamento o su edifici di proprietà di terzi.Nell’esercizio in commento sono stati iscritti nella voce immobilizzazioni in corso i costi so-stenuti (consulenze esterne e costi interni del personale dedicato) per la predisposizione dei descritti “project financing”.Le aliquote di ammortamento utilizzate per ciascuna categoria di cespite sono riportate nella tabella seguente:

Voci di bilancio % di ammortamento

Costi impianto, ampliamento, ricerca e sviluppo 20

Diritti utilizzo opere e concessioni licenze 33.33

Avviamento ramo d'azienda servizio energia 5.55

Avviamento ramo d'azienda pubblica illuminazione 25

Altre immobilizzazioni immateriali:

• Spese incrementative su beni di terzi in funzione alla durata dei contratti

• Spese istruttoria mutui e finanziamenti in funzione alla durata dei mutui e dei finanziamenti

tabella 35 - Coefficienti di ammortamento immobilizzazioni immateriali

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IMMOBILIZZAZIONI MATERIALIAccolgono le attività materiali che, per destinazione, sono soggette ad un durevole utilizzo nell’ambito dell’azienda; sono iscritte al costo storico comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione al netto di eventuali contributi.Come ampiamente illustrato nel prosieguo tra le immobilizzazioni materiali sono compresi beni gratuitamente devolvibili ossia costruiti su beni di proprietà di terzi e che, in forza di pattuizioni con-trattuali, dovranno essere consegnati al concedente, in efficienza, al termine della concessione. I cespiti sono rettificati dalle quote di ammortamento sistematicamente applicate, in base alla durata economico tecnica dei cespiti medesimi. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione materiale viene corrispondentemente svalutata; se in periodi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario dedotti gli ammortamenti.Gli investimenti in beni materiali ultimati nel corso dell’esercizio sono stati ammortizzati sulla base dell’aliquota ordinaria ragguagliata al periodo di entrata in produzione. In presenza di impianti ultimati a fine esercizio, la cui produzione non fosse ancora iniziata, non si procedere all’accantonamento della loro quota di ammortamento.Per l’immobile di proprietà sociale acquisito nel corso dell’esercizio, a seguito di una transa-zione con il debitore Associazione Genitori Comunità Incontro, si è provveduto ad applicare l’aliquota ridotta alla metà. Stante la natura dell’immobile - catastalmente classificato “uso uf-ficio” - non si è proceduto alla separazione del costo del terreno sottostante in quanto si tratta di un fondo condominiale.I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a Conto Economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, per la sola quota che ragionevolmente possa essere loro imputata.I cespiti completamente ammortizzati restano iscritti in bilancio sino al momento in cui sono eliminati o alienati.Le aliquote di ammortamento utilizzate per ciascuna categoria di cespite sono riportate nella tabella seguente:

Voci di bilancio % di ammortamento

Fabbricati 3

Impianti, macchinari e attrezzature dal 10 al 20

Impianti fotovoltaici 5

Autoveicoli 20 - 25

Mobili e arredi 12

Macchine d'ufficio ed elettroniche 20

tabella 36 - Coefficienti di ammortamento immobilizzazioni materiali

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VALORE RECUPERABILE DELLE IMMOBILIZZAZIONILa società valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste un indicatore attestante che un’immobilizzazione possa aver subito una riduzione di valore. Se tale indicatore dovesse sus-sistere, la società procede alla stima del valore recuperabile dell’immobilizzazione (maggiore tra valore d’uso e valore equo) ed effettua una svalutazione soltanto se questo risulta inferiore al corrispondente valore netto contabile. In assenza di indicatori di potenziali perdite di valore non si procede alla determinazione del valore recuperabile. Se e nella misura in cui negli esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato degli ammortamenti non effettuati per effetto della svalutazione stessa, ad eccezione che per l’avviamento e gli oneri pluriennali, per i quali non è possibile procedere con il ripristino.

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIELe immobilizzazioni finanziarie presenti in bilancio sono valutate al valore nominale trattandosi di depositi cauzionali.

RIMANENZELe rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo sono iscritte al minore fra il costo, de-terminato con il metodo del costo medio, e il valore di presumibile realizzo desumibile dall’an-damento del mercato. In presenza di beni ritenuti obsoleti e considerati di difficile realizzo il loro valore viene prudenzialmente rettificato attraverso un apposito fondo svalutazione magazzino. Qualora vengano meno le ragioni che hanno portato all’abbattimento del valore, viene ripristi-nato il costo originario.I metodi di valutazione delle rimanenze di magazzino adottati nell’esercizio sono coerenti con quelli applicati nell’esercizio precedente.

CREDITII crediti commerciali sono iscritti al presumibile valore di realizzo, determinato rettificando il valo-re nominale in funzione delle perdite prevedibili mediante l’iscrizione di apposito fondo svaluta-zione crediti. Tale fondo è calcolato sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva del monte crediti. Gli altri crediti compresi nell’attivo circolante - fra i quali si annoverano anche i crediti verso la controllante - sono esposti al valore nominale, che si ritiene corrispondere al valore di presunto realizzo.I crediti vengono cancellati dal bilancio solo nel caso di estinzione dei diritti contrattuali sui flus-si finanziari o nel caso la titolarità degli stessi diritti sia stata trasferita insieme sostanzialmente a tutti i rischi connessi al credito.

DISPONIBILITÀ LIQUIDESono iscritte al valore nominale.

RATEI E RISCONTIRiguardano quote di componenti positivi e negativi di reddito comuni a due o più esercizi e sono determinati in funzione della competenza temporale.

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DEBITISono iscritti al loro valore nominale.

FONDI PER RISCHI E ONERII fondi per rischi ed oneri sono accantonati per coprire perdite o passività, di esistenza certa o probabile, di cui tuttavia alla chiusura dell’esercizio non sono determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi disponibili.Si segnala che in base al nuovo OIC 31 si è provveduto ad iscrivere gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri fra le voci dell’attività gestionale cui si riferisce l’operazione, facendo così preva-lere il criterio della classificazione per natura dei costi.Tra i principali fondi per rischi ed oneri figurano:• Fondi per imposte: accolgono le imposte sul reddito differite ai futuri esercizi, calcolate

sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività calcolati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali;

• Fondi per copertura rischi, stanziati per coprire le spese future che la società sarà chiamata a sostenere per le dismissioni di impianti fotovoltaici e la rimessa in pristino delle aree sottostanti;• Fondi per copertura rischi, stanziati per coprire le spese future che la società potrebbe

essere chiamata a sostenere per le dismissioni di impianti fotovoltaici e la rimessa in pristi-no delle aree sottostanti;

• Fondo oneri futuri per le spese che la società potrebbe essere chiamata a sostenere nel corso del prossimo esercizio per migliorie impiantistiche da realizzare.

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATORappresenta il debito maturato a tale titolo verso tutti i dipendenti alla fine dell’esercizio - de-dotte le anticipazioni corrisposte - conformemente alle norme di legge ed ai contratti di lavoro vigenti. Tale passività è soggetta a rivalutazione a mezzo di indici. La voce accoglie il debito verso dipendenti per trattamento di fine rapporto maturato tenendo in considerazione l’opzione esercitata da parte di alcuni dipendenti che hanno scelto il fondo a cui destinare il TFR maturando ai sensi del DLgs 5 dicembre 2005, n. 252 e successive mo-dificazioni e integrazioni.

PATRIMONIO NETTONella voce vengono iscritti gli apporti eseguiti dai soci all’atto della costituzione e successi-vamente, gli utili di esercizi precedenti non distribuiti, accantonati in un’apposita riserva, e l’utile dell’esercizio, nonché le altre riserve eventualmente costituite; nella voce vengono anche iscritte, con segno negativo, le eventuali perdite dell’esercizio e di esercizi precedenti in attesa di sistemazione. Le riserve costituenti il Patrimonio Netto si distinguono a seconda della loro disponibilità (ad es. possibilità di utilizzazione per aumenti di capitale o copertura perdite) e distribuibilità (possi-bilità di utilizzarle per erogare dividendi ai soci). In particolare, non sono distribuibili la riserva legale e la parte di riserva da soprapprezzo azioni corrispondente all’importo mancante alla riserva legale per raggiungere il limite di un quinto del capitale sociale.

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CONTI D’ORDINEGli impegni e le garanzie sono iscritti in calce allo Stato Patrimoniale al loro valore contrattuale.

IMPOSTE SUL REDDITOGli stanziamenti per le imposte a carico dell’esercizio sono calcolati sulla base degli oneri pre-visti dall’applicazione della vigente normativa fiscale. Il debito per imposte correnti è esposto nella voce “Debiti Tributari“al netto degli acconti versati o nella voce “Crediti tributari” nel caso in cui gli acconti eccedano il carico di imposte dell’esercizio.

IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITEIn relazione alle disposizioni previste dall’art. 2427 n. 14 del Codice Civile e dal Principio Con-tabile n. 25, emanato dall’O.I.C. sul trattamento contabile delle imposte sul reddito, la Società ha provveduto a calcolare:• imposte anticipate poiché sussiste la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in

cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, di un reddito imponibile non infe-riore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare;

• imposte differite calcolate all’aliquota di prevedibile riversamento, considerato che il loro pagamento non è ritenuto remoto.Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle atti-vità e delle passività, determinati secondo i criteri civilistici, e i corrispondenti valori riconosciuti fiscalmente. Il loro saldo viene rispettivamente iscritto alla voce “Crediti per imposte anticipate” sub C II 4-ter dell’Attivo e alla voce “Fondo rischi e oneri” sub B del Passivo. L’effetto economico netto al 31 dicembre 2014 derivante dall’applicazione del principio conta-bile sopra menzionato, è stato esposto nella voce “Imposte sul reddito dell’esercizio differite e anticipate” sub 22 del Conto Economico alla sottovoce “imposte anticipate e differite”.Non viene effettuata alcuna compensazione tra i crediti per imposte anticipate ed il fondo per imposte differite come richiesto dal principio contabile nazionale n.25.

RICAVI E COSTII ricavi delle vendite e delle prestazioni sono iscritti al momento del trasferimento della proprie-tà o alla data di effettuazione della prestazione del servizio. I costi e i ricavi sono imputati a Conto economico secondo il criterio della competenza economica e nel rispetto del principio della prudenza.

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NOTE AL BILANCIO ED ALTRE INFORMAZIONI

1) Immobilizzazioni immateriali - Euro 1.251.963

Le immobilizzazioni immateriali nette ammontano a euro 1.251.963, al netto dei fondi ammorta-mento di euro 638.774 e risultano così suddivise:

1. la voce “Costi d’impianto ed ampliamento”, invariata rispetto all’esercizio passato, è com-posta dai costi sostenuti in sede di costituzione della Società e dalle successive modifiche statutarie nonché dai costi sostenuti nell’ambito delle diverse operazioni straordinarie ef-fettuate dalla Società. Il decremento rispetto all’anno precedente è imputabile alle quote di ammortamento di competenza dell’esercizio;

2. la voce “Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzo delle opere dell’ingegno”, composta dai costi sostenuti per l’acquisto e la personalizzazione dei programmi informatici aziendali, risulta azzerata a seguito delle quote di ammortamento di competenza dell’esercizio;

3. la voce “Avviamento”, relativa alle operazioni di acquisto di rami di azienda denominati “Gestione Energia Clienti Settore Pubblico” e “Pubblica Illuminazione”, risulta iscritta per euro 221.890. La voce, rispetto all’esercizio precedente, si è ridotta in virtù della quote di ammortamento di competenza dell’esercizio;

4. la voce “Immobilizzazioni in corso e acconti”, iscritta per euro 370.805, è composta dai costi sostenuti per la predisposizione dei cosiddetti project financing; il decremento di euro 243.028 si riferisce essenzialmente all’imputazione a conto economico degli investimenti afferenti ai project per i quali le amministrazioni locali non hanno avviato le procedure di gara, nonché alla riclassificazione dei costi sostenuti nel passato esercizio per i due im-pianti fotovoltaici di Borgo San Lorenzo di cui alle premesse e alla riclassificazione dei costi sostenuti per l’aggiudicazione del project financing con il Comune di Vecchiano. Nel corso dell’anno la voce si è incrementata di euro 184.170, di cui euro 80.241 per costi interni ed euro 103.929 per costi esterni, riferiti allo studio e alla redazione di 8 project financing.

5. la voce “Altre immobilizzazioni” è composta da spese incrementative su beni di terzi, pari a euro 612.871, e da spese di istruttoria dei mutui e finanziamenti e stipula contratti per euro 37.826, ammortizzati in funzione della durata dei rispettivi contratti. Tale voce risulta incre-mentata di euro 74.304 a seguito investimenti su beni di terzi in riferimento alla gestione di contratti di pubblica illuminazione, fotovoltaici e project financing. Si è ridotta di euro 58.973 in virtù della quote di ammortamento di competenza dell’esercizio.

Come risulta dalla seguente tabella, gli investimenti dell’esercizio ammontano a un totale di euro 258.474.

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Voci di bilancio Consistenza al 01/01/2014 Variazioni dell'esercizio Consistenza al 31/12/2014

CostoFondo

amm.to Valore netto

Incre-menti

Decrementi e altre var.

Decre-menti e altre

var. f.do amm.to

Ammort. dell'eser-

cizioCosto

Fondo amm.to

Valore netto

Costi di impianto e di ampliamento

149.814 -136.452 13.362 0 0 -4.791 149.814 -141.243 8.571

Diritti di brevetto e di utiliz. opere dell'ingegno

117.631 -111.074 6.557 0 0 0 -6.557 117.631 -117.631 0

Avviamento 377.682 -120.827 256.855 0 0 -34.965 377.682 -155.792 221.890

Immobilizzazioni immateriali in corso

429.663 0 429.663 184.170 -243.028 0 370.805 0 370.805

Altre immobilizzazioni immateriali

800.501 -186.802 613.699 74.304 0 -21.667 -58.973 874.805 -224.108 650.697

Totaleimmobilizzazioni immateriali

1.875.291 -555.155 1.320.136 258.474 -243.028 -21.667 -105.286 1.890.737 -638.774 1.251.963

tabella 37 - Immobilizzazioni immateriali

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali effettuati nell’esercizio ammontano a euro 105.286 e sono stati calcolati su tutti i valori ammortizzabili al 31 dicembre 2014, applicando i coefficienti di ammortamento ritenuti rappresentativi della loro residua possibilità di utilizzazione. Relativamente ai cespiti contenuti nelle immobilizzazioni immateriali e all’avviamento non si ravvisano indicatori di impairment.

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2) Immobilizzazioni materiali - Euro 24.164.092

Le immobilizzazioni materiali ammontano a euro 24.164.092, al netto dei fondi ammortamento di euro 4.654.756, e risultano così suddivise:

Voci di bilancio

Consistenza al 01/01/2014 Variazioni dell'esercizio Consistenza al 31/12/2014

CostoFondo

amm.to Valore netto

Incrementi Decremen-

ti e altre var.

Decre-menti

e altre var. f.do amm.

to

Ammort. dell'eser-

cizioCosto

Fondo amm.to

Valore netto

TERRENI E FABBRICATI

0 0 0 453.607 0 0 -6.804 453.607 -6.804 446.803

Impianti 635.524 -570.079 65.445 328 -321.471 278.534 -17.218 314.381 -308.764 5.618

Impianti fotovoltaici

21.989.549 -2.157.478 19.832.071 72.680 -35.596 8.339 -1.135.538 22.026.633 -3.284.677 18.741.956

Macchinari e attrezzature

95.004 -88.351 6.653 794 0 0 -1.681 95.798 -90.032 5.766

Beni devolvibili gratuitamente

5.280.890 -394.515 4.886.375 292.220 16.931 0 -272.908 5.590.042 -667.423 4.922.618

IMPIANTI E MACCHINARI

28.000.967 -3.210.423 24.790.544 366.022 -340.136 286.873 -1.427.345 28.026.854 -4.350.896 23.675.958

Autoveicoli 204.879 -173.642 31.237 0 -36.454 35.762 -12.569 168.425 -150.449 17.976

Mobili e Arredi 47.380 -41.450 5.930 0 0 0 -1.451 47.380 -42.901 4.479

Macchine Ufficio 88.520 -70.740 17.780 10.048 0 0 -8.952 98.568 -79.692 18.876

Attrezzatura minuta

24.014 -24.014 0 0 0 0 0 24.014 -24.014 0

ALTRI BENI 364.793 -309.846 54.947 10.048 -36.454 35.762 -22.972 338.387 -297.056 41.331

TOTALE IMMOBILIZZA-ZIONI MATERIALI

28.365.760 -3.520.269 24.845.491 829.677 -376.590 322.635 -1.457.121 28.818.848 -4.654.756 24.164.092

tabella 38 - Immobilizzazioni materiali

La colonna incrementi, pari ad euro 829.677, è da attribuirsi principalmente al valore dell’immobile posto in Pistoia, via Vecchio Uliveto n. 12 oltre alle spese sostenute per il miglioramento di alcuni impianti fotovoltaici e per beni gratuitamente devolvibili.Gli ammortamenti imputati nell’esercizio ammontano a euro 1.457.121 e sono stati calcolati a quote costanti in funzione della durata economico-tecnica dei cespiti ammortizzabili al 31 dicembre 2014. Con riferimento agli impianti fotovoltaici, a seguito della modifica normativa conseguente all’ema-nazione del Decreto Legislativo n. 91, il quale (come descritto nel paragrafo relativo ai principali eventi dell’anno) ha modificato le tariffe incentivanti a partire dall’esercizio 2015, si è ritenuto sussi-stere un indicatore di impairment concernente la recuperabilità del valore degli impianti fotovoltaici iscritti in bilancio.

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Abbiamo pertanto proceduto all’effettuazione del test di impairment (come previsto dall’OIC9) per verificare la recuperabilità del valore delle immobilizzazioni sulla base dei futuri flussi di cassa attesi. Sulla base delle risultanze del test di impairment non si è proceduto alla svalutazione degli impianti fotovoltaici, in quanto il futuro flusso di cassa atteso consente la recuperabilità dell’investimento iscritto in bilancio. Con riferimento agli altri cespiti, contenuti nelle immobilizzazioni materiali, non si ravvisano indicatori di impairment.

3) Immobilizzazioni finanziarie - Euro 14.837

Le immobilizzazioni finanziarie sono composte da crediti verso altri per depositi cauzionali ed ammontano ad euro 14.837. Rispetto al passato esercizio risultano decrementate di euro 4.166.I depositi cauzionali sono così suddivisi:• depositi cauzionali per approvvigionamenti di energia elettrica, per euro 6.402;• depositi cauzionali per approvvigionamenti di gas, per euro 25;• depositi cauzionali vari, per euro 8.410.

4) Rimanenze - Euro 264.968

Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo sono costituite da materiali per la rea-lizzazione di impianti fotovoltaici, quali pannelli, inverter e moduli fotovoltaici per euro 221.860 e altri materiali per il servizio di pubblica illuminazione. Nel loro complesso risultano diminuite di euro 123.148 rispetto al precedente esercizio.

Rimanenze saldo al 31/12/2014 saldo al 31/12/2013

Materie prime, sussidiarie e di consumo 345.917 388.116

Rettifiche per obsolescenza -80.949 0

Valore netto 264.968 388.116

tabella 39 - Rimanenze

Si riporta di seguito la movimentazione del Fondo Svalutazione Magazzino:

Fondo svalutazione magazzino saldo al 31/12/2014

Saldo al 31 dicembre 2013 0

Accantonamneto dell'esercizio 80.949

Saldo al 31 dicembre 2014 80.949

tabella 40 - Fondo svalutazione magazzino

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2 B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O

5) Crediti - Euro 7.511.110

I crediti esposti nell’attivo circolante ammontano a euro 7.511.110, di cui euro 1.296.256 esigi-bili oltre l’esercizio successivo, e risultano decrementati di euro 1.273.376 rispetto al passato esercizio. L’analisi per natura e per scadenza dei crediti è la seguente:

Voci di bilancio Valore al 31 dicembre 2014 Valore al 31 dicembre 2013

Esigibili

Totale

Di cui scadenti

oltre 5 anni

Esigibili

Totale

Di cui scadenti

oltre 5 anni

entro l’esercizio successivo

oltre l’esercizio successivo

entro l’esercizio successivo

oltre l’esercizio successivo

Crediti commerciali verso:

• clienti 4.584.364 1.283.464 5.867.828 907.867 4.938.498 1.913.615 6.852.113 1.240.232

• imprese controllanti 723.311 0 723.311 0 669.379 0 669.379 0

Totale 5.307.675 1.283.464 6.591.139 907.867 5.607.877 1.913.615 7.521.492 1.240.232

Crediti diversi verso:

• crediti tributari 262.533 12.792 275.325 0 759.292 54.094 813.386 0

• imposte anticipate 488.539 0 488.539 0 324.828 0 324.828 0

• altri 156.107 0 156.107 0 124.780 0 124.780 0

Totale 907.179 12.792 919.971 0 1.208.900 54.094 1.262.994 0

Totale crediti 6.214.854 1.296.256 7.511.110 907.867 6.816.777 1.967.709 8.784.486 1.240.232

tabella 41 - Crediti

Crediti verso clienti

I crediti verso clienti, iscritti al netto del fondo svalutazione crediti di euro 826.790, ammontano a euro 5.867.828, di cui euro 1.283.464 esigibili oltre l’esercizio successivo, e riguardano le normali operazioni di prestazioni di servizio erogate dalla società.Si segnala che i crediti per tariffa incentivante da incassare sono stati riclassificati nel corso dell’esercizio dalla voce ”Altri crediti” alla voce in commento. Di conseguenza, si è provveduto alla medesima riclassificazione anche per il precedente esercizio.I crediti verso clienti esigibili oltre l’esercizio successivo, di cui euro 907.867 con scadenza oltre i cinque anni, si riferiscono a crediti per i quali è stato sottoscritto un piano di rientro per il recupero degli investimenti fatti su beni di terzi. In particolare tali crediti si riferiscono al recu-pero di investimenti realizzati per migliorie su beni di terzi nell’ambito di un contratto di servizio energia e il cui rientro è previsto tramite appositi piani di ammortamento a seguito di un accor-do stipulato ad inizio del 2014. La riduzione dei crediti oltre cinque anni rispetto al precedente esercizio è dovuta all’incasso dei crediti nel rispetto del piano di rientro sottoscritto.I crediti oggetto dei piani di rientro si riferiscono alla Cooperativa Sociale Gruppo Incontro e il loro ammontare, pari a euro 1.361.203, è assistito da ipoteca volontaria per euro 1,5 milioni, secondo rogito del 14 marzo 2014.

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La movimentazione del fondo svalutazione crediti è evidenziata nel prospetto seguente. Il fon-do svalutazione crediti, per complessivi euro 826.790, è da ritenersi congruo rispetto al rischio di eventuali insolvenze.Si riporta di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

Fondo svalutazione crediti Valore al 31/12/2014 Valore al 31/12/2013

Saldo iniziale 1.037.173 865.970

Accantonamenti dell'esercizio 0 171.203

Rilasci dell'esercizio -105.177 0

Utilizzi dell'esercizio -105.206 0

Saldo finale 826.790 1.037.173

tabella 42 - Movimentazione del fondo svalutazione crediti

Crediti verso controllanti

In tale voce, ammontante a euro 723.311 e incrementata di euro 53.932 rispetto all’esercizio precedente, sono riepilogati i crediti aventi natura commerciale vantati nei confronti di Toscana Energia. I rapporti con la società controllante sono regolati a condizioni di mercato.

Crediti tributari

I crediti tributari ammontano ad euro 275.325, di cui euro 12.792 esigibili oltre l’esercizio suc-cessivo. I crediti tributari, esigibili entro l’esercizio successivo risultano così composti:

Descrizione 31/12/2014 31/12/2013

Imposte sui redditi 223.777 31.503

Erario c/IVA 38.639 725.760

Erario c/ritenute contributi 117 2.029

Saldo finale 262.533 759.292

tabella 43 - Crediti tributari

In particolare, ai fini delle imposte sui redditi, si segnala complessivamente una posizione cre-ditoria della società meglio espressa nel prospetto che segue:

Debiti per imposte sui redditi 31/12/2014

IRES dell'esercizio -164.095

Acconti IRES 243.187

Ritenute su interessi attivi 117

Ritenute su tariffa incentivante 112.546

IRAP dell'esercizio -39.916

Acconti IRAP 72.055

Saldo finale 223.894

tabella 44 - Debiti per imposte sui redditi

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I crediti tributari, esigibili oltre l’esercizio successivo si riferiscono al credito verso l’erario per il rimborso IRES a seguito della deduzione IRAP relativa al costo del personale dipendente, in riferimento all’istanza di rimborso presentata in base al provvedimento dell’Agenzia delle Entra-te del 17 dicembre 2012. Rispetto all’esercizio precedente il credito risulta diminuito per euro 41.302, in quanto la Società ha ricevuto parte del rimborso come sopra descritto.

Imposte anticipate

I crediti per imposte anticipate ammontano a euro 488.539 e sono aumentate di euro 163.711 rispetto all’esercizio precedente. Per la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate e per la movimentazione del credito per impo-ste anticipate, si rinvia al prospetto riassuntivo previsto dall’art. 2427 n. 14 del Codice Civile, riportato di seguito:

Descrizione

31/12/2014 31/12/2013Amm. delle differenze

temporanee

Imposte anticipate

Amm. delle differenze

temporanee

Imposte anticipate

Imposte anticipate

- Accantonamenti fondi oneri futuri 224.118 69.438 260.000 81.640

- Svalutazione crediti 618.356 170.048 379.007 104.227

- Altre differenze temporanee valide ai soli fini IRES 304.608 87.613 188.310 51.785

- Ammortamenti eccedenti la quota fiscalmente deducibile 581.104 161.440 313.032 87.176

Totale imposte anticipate 1.728.186 488.539 1.140.349 324.828

Saldo imposte anticipate voce C II 4-ter) 488.539 324.828

Effetto a conto economico 163.711

Di cui:

Quota a conto economico ai fini IRES 217.894

Quota a conto economico ai fini IRAP -54.183

tabella 45 - Imposte anticipate

Crediti verso altri

La voce crediti verso altri, pari a euro 156.107 risulta incrementata di euro 31.327 rispetto al precedente esercizio. Tale voce risulta composta prevalentemente da contributi da ricevere a fronte della realizzazione di impianti fotovoltaici da parte dei Comuni per € 52.252 e da rimborsi assicurativi a fronte di danni occorsi agli impianti per € 53.549. Si precisa che tali rimborsi risul-tano incassati entro febbraio 2015.Si ricorda che i crediti per tariffa incentivante da incassare sono stati riclassificati nel corso dell’esercizio dalla voce in commento alla voce “crediti verso clienti”. Di conseguenza, si è provveduto alla medesima riclassificazione anche per il precedente esercizio.

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6) Disponibilità liquide - Euro 355.692

Alla data di chiusura del bilancio risultano incrementate di euro 126.732 rispetto all’esercizio pre-cedente e sono costituite da depositi bancari e postali per euro 354.266 e della giacenza liquida in cassa per euro 1.426.

7) Ratei e risconti attivi - Euro 130.976

La composizione dei risconti attivi, ammontanti a euro 130.976 e incrementati di euro 10.849 rispetto al 31 dicembre 2013, è la seguente:

Dettaglio degli incrementi 31/12/2014 31/12/2013

Risconti attivi

Assicurazioni 42.963 29.192

Spese per rilascio fidejussioni 52.348 55.317

Canoni assistenza e manutenzioni varie 15.863 2.283

Costi sospesi 19.802 33.335

Totale 130.976 120.127

tabella 46 - Dettaglio degli incrementi

8) Patrimonio netto - Euro 8.535.508

Il Patrimonio netto contabile risultante alla data del 31 dicembre 2014 ammonta a complessivi euro 8.535.508 (euro 8.463.459 precedente esercizio). La composizione del Patrimonio netto è illustrata nella seguente tabella:

Dettaglio degli incrementi 31/12/2014 31/12/2013

Capitale 6.330.804 6.330.804

Riserva da sovrapprezzo azioni 228.450 228.450

Riserva Legale 99.565 98.732

Altre riserve 1.804.638 1.788.808

Utile (perdita) dell'esercizio 72.051 16.665

Totale 8.535.508 8.463.459

tabella 47 - Patrimonio netto

Ai sensi dell’art. 2427 comma 1 n. 7-bis) del Codice Civile vengono indicate analiticamente le voci di Patrimonio netto con specifica indicazione della loro origine, possibilità di utilizzazione, distribuibilità nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi.

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Descrizione voci Riserve libere

Riserve vincolate

dalla legge

Riserve vincolate dallo sta-

tuto

Riserve vincolate dall'As-semb.

Valore al 31/12/2014

Riserve da sovrapprezzo azioni  0 228.450  0 0 228.450

Riserva legale 0 99.565  0 0 99.565

Riserva statutaria 0 0  0 0 0

Altre riserve 1.804.638  0  0 0 1.804.638

Utili portati a nuovo  0  0  0 0 0

Totale generale 1.804.638 328.015 0 0 2.132.653

tabella 48 - Classificazione delle riserve

Descrizione Importo Possibile utilizzazione

Quota disponibile

Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei

tre esercizi precedenti

per coper-tura perdite

per altre ragioni

Capitale 6.330.804 - - Riserve di capitale:

- Riserva da sopraprezzo azioni 228.450 A, B 228.450 - -

Riserve di utili:

- Riserva legale 99.565 B 99.565 - - - Riserva straordinaria 1.804.638 A, B, C 1.804.638 - -

Totale 8.463.457 2.132.653Legenda:

A: per aumento capitale socialeB: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

Riserve non distribuibili ex art. 2431 c.c. 228.450

Riserve non distribuibili ex art. 2426 n° 5 c.c. 8.571

Residua quota distribuibile 1.895.632

tabella 49 - Riserve secondo disponibilità per la distribuzione

Si segnala che, ai sensi dell’art. 2431 del Codice Civile, la riserva da soprapprezzo delle azioni non può essere distribuita fino a che la riserva legale non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale. La stessa può essere utilizzata per la copertura perdite, per l’aumento gratuito del capitale sociale, nonché per l’aumento della riserva legale stessa.Il capitale sociale, pari a euro 6.330.804, è suddiviso in n. 1.226.900 azioni ordinarie da no-minali 5,16 euro ciascuna, ed è interamente sottoscritto e versato. Il capitale sociale risulta interamente posseduto dalla società Toscana Energia.La Società non ha emesso, durante l’esercizio 2014 né in quelli precedenti, azioni di godimen-to, titoli o valori similari; inoltre non possiede azioni proprie e non ha acquistato né venduto azioni proprie nel corso dell’anno.Si riporta di seguito la movimentazione del Patrimonio netto con riferimento agli ultimi due esercizi sociali.

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Descrizione Capitale Sociale

Riserva da sovra-

prezzo azioni

Riserva Legale

Altre Riserve Utile/

Perdita esercizio

Totale Patrimo-nio netto

Riserva straordi-

naria

Riserva arroton-damento

euro

Saldi al 31.12.2012 6.330.804 228.450 58.914 1.032.262 -2 796.361 8.446.789

Destinazione del risultato di esercizio

- altre destinazioni 0 0 39.818 756.545 -2 -796.361 0

Altre variazioni

- altre riserve 0 0 0 0 5 0 5

Utile (Perdita) dell'esercizio

0 0 0 0 0 16.665 16.665

Saldi al 31.12.2013 6.330.804 228.450 98.732 1.788.807 1 16.665 8.463.459

tabella 50 - Movimentazione del patrimonio netto anno 2013

Descrizione Capitale Sociale

Riserva da sovra-

prezzo azioni

Riserva Legale

Altre Riserve Utile/

Perdita esercizio

Totale Patrimo-nio netto

Riserva straordi-

naria

Riserva arroton-damento

euro

Saldi al 31.12.2013 6.330.804 228.450 98.732 1.788.807 1 16.665 8.463.459

Destinazione del risultato di esercizio

- delibera dell’Assemblea del 23/04/14 0 0 833 15.832 0 -16.665 0

Altre variazioni

- altre riserve 0 0 0 -1 -1 0 -2

Utile (Perdita) dell’esercizio

0 0 0 0 0 72.051 72.051

Saldi al 31.12.2014 6.330.804 228.450 99.565 1.804.638 0 72.051 8.535.508

tabella 51 - Movimentazione del patrimonio netto anno 2014

9) Fondi per rischi ed oneri - Euro 415.940

La voce Fondi per rischi e oneri, ammontante a euro 415.940 e incrementata di euro 28.761 rispetto al passato esercizio, risulta così composta:• fondo imposte differite pari a euro 213;• altri fondi pari a euro 415.727.Il Fondo per imposte differite accoglie l’accantonamento di imposte emergenti da differenze

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temporanee tra il risultato civilistico e l’imponibile fiscale riconducibili alle variazioni in diminu-zione o in aumento della base imponibile effettuato esclusivamente in applicazione di norme fiscali. Per la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e per la movimentazione del fondo imposte differite, si rinvia al prospetto rias-suntivo previsto dall’art. 2427 n. 14 del Codice Civile, esposto di seguito:

Descrizione

31/12/2014 31/12/2013Amm. delle differenze

temporanee

Imposte anticipate

Amm. delle differenze

temporanee

Imposte anticipate

Imposte differite

- Perdite presunte su crediti 2014 0 0 17.755 3.233

- Interessi attivi di mora 773 213 0 0

Totale imposte anticipate 773 213 17.755 3.233

Saldo imposte differite voce B 2) 213 3.233

Effetto a conto economico -3.020

Di cui:

Quota a conto economico ai fini IRES -3.020

Quota a conto economico ai fini IRAP 0

tabella 52 - imposte differite

Il fondo accantonamento oneri futuri, pari a euro 415.727, è incrementato di euro 31.781 rispet-to al passato esercizio, al netto di utilizzi per euro 165.010. Si ricorda che in base al nuovo OIC 31 si è provveduto ad iscrivere gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri fra le voci dell’attività gestionale cui si riferisce l’operazione, facendo così preva-lere il criterio della classificazione per natura dei costi. In particolare, il fondo accoglie:• gli accantonamenti per i costi da sostenere in futuri esercizi, pari a euro 191.610, relativa-

mente alla dismissione degli impianti fotovoltaici e la rimessa in pristino dei terreni su cui essi insistono denominati, “Sol Maggiore”, “Piano di Conca 1”, “Piano di Conca 2” e “Brentino”. I costi necessari per le suddette operazioni sono accantonati, per l’impianto fotovoltaico Sol Maggiore sulla base di apposita perizia di stima di un consulente tecnico esterno, mentre per gli altri impianti fotovoltaici in base a un calcolo riparametrato sulla potenza di Sol Mag-giore tenuto altresì conto di eventuali diverse soluzioni di ancoraggio al suolo.

• gli accantonamenti per i costi potenzialmente da sostenere in futuri esercizi, pari a euro 25.000, relativamente alla dismissione di impianti fotovoltaici e la rimessa in pristino delle aree su cui essi insistono. Per quei contratti per i quali è lasciata facoltà al proprietario dell’a-rea di utilizzare l’impianto oltre la scadenza contrattuale o di richiederne la rimozione a cura e spese della Società.

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 4

• l’accantonamento di euro 94.990 per le spese che la Società potrebbe essere chiamata a sostenere nel corso del prossimo esercizio per la messa in esercizio di tre cogeneratori a con-clusione di un contratto di servizio energia con l’Azienda Ospedaliero - Universitaria Pisana.

• l’accantonamento al fondo rischi per l’eventualità della mancata aggiudicazione di alcuni project pari a euro 80.177;• l’accantonamento al fondo rischi per potenziali passività connesse a cause di lavoro, per euro 23.950.

10) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato - Euro 427.229

L’importo iscritto nella voce in commento, aumentato di euro 5.669 rispetto al passato eser-cizio, corrisponde all’effettivo debito dell’azienda verso i dipendenti per gli obblighi derivanti dall’applicazione della Legge 29 maggio 1982, n. 297 e delle integrazioni previste dai contratti di lavoro. Le movimentazioni della suddetta voce sono le seguenti:

Descrizione voce Valore al 31/12/2014 Valore al 31/12/2013

Saldo iniziale 421.560 429.848

Accantonamenti dell'esercizio 68.455 55.299

Utilizzi per versamenti a fondi di previdenza complementare -21.591 -21.362

Utilizzi per cessazioni e anticipi -7.450 -25.735

Dimissioni e trasferimento personale -33.745 -16.490

Saldo finale 427.229 421.560

tabella 53 - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

A Conto Economico l’importo di euro 68.455 iscritto nella voce B. 9 c) è comprensivo della ri-valutazione del TFR esistente alla data del 31 dicembre 2006, delle somme maturate nel corso dell’esercizio e versate ai fondi di previdenza complementare e al Fondo Tesoreria.

11) Debiti - Euro 24.314.473

L’ammontare complessivo dei debiti esistenti al termine dell’esercizio è di euro 24.314.473, di cui euro 10.100.000 scadenti oltre l’esercizio successivo. La movimentazione delle voci che compongo-no i debiti risulta dalla seguente tabella:

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2 B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O

Voci di bilancio

31/12/2014 31/12/2013

Esigibili entro

l'esercizio successivo

Esigibilioltre

l'esercizio successivo

Totale

Esigibili entro

l'esercizio successivo

Esigibili oltre

l'esercizio successivo

Totale

Debiti finanziari:

• banche 2.730.633 5.000.000 7.730.633 2.249.686 6.000.000 8.249.686

• soci 8.695.428 5.100.000 13.795.428 8.187.402 5.700.000 13.887.402

Totale 11.426.061 10.100.000 21.526.061 10.437.088 11.700.000 22.137.088

Debiti commerciali:

• Debiti v/fornitori 1.784.898 0 1.784.898 2.670.282 0 2.670.282

• Debiti v/imprese controllanti 736.218 0 736.218 1.323.800 0 1.323.800

Totale 2.521.116 0 2.521.116 3.994.082 0 3.994.082

Debiti tributari:

• altre imposte e tasse 61.173 0 61.173 42.916 0 42.916

Totale 61.173 0 61.173 42.916 0 42.916

Debiti diversi:

• Debiti v/Istituti di Previdenza 83.376 0 83.376 80.523 0 80.523

Totale 83.376 0 83.376 80.523 0 80.523

Altri debiti:

• dipendenti 63.592 0 63.592 95.294 0 95.294

• altri 59.155 0 59.155 79.410 0 79.410

Totale 122.747 0 122.747 174.704 0 174.704

TOTALE 14.214.473 10.100.000 24.314.473 14.729.313 11.700.000 26.429.313

tabella 54 - Debiti

Debiti verso soci per finanziamenti

La voce, iscritta in bilancio per euro 13.795.428 è decrementata di euro 91.974 rispetto al pas-sato esercizio. Si riferisce a:• un finanziamento, fruttifero di interessi, pari a complessivi euro 8.095.428, ricevuto dalla controllante Toscana Energia nel corso dell’anno 2011.

Il suddetto finanziamento risulta rimborsabile a vista con semplice scambio di comunicazio-ne; a fine esercizio la quota capitale ammonta a euro 7.500.000. In tale voce sono compresi anche gli interessi maturati e non ancora pagati, pari a euro 595.428.

• un finanziamento di euro 5.700.000, fruttifero di interessi ricevuto dalla controllante Toscana Energia, alle condizioni previste dal “Contratto di Prestito tra la Banca Europea per gli In-vestimenti e Toscana Energia”, rimborsabile in venti rate semestrali di eguale importo, a decorrere dal 30 dicembre 2014. Si specifica pertanto che la quota capitale esigibile oltre

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l’esercizio successivo è pari a euro 5.100.000; la quota scadente oltre i 5 anni ammonta ad euro 2.700.000. Nell’importo iscritto in bilancio sono ricompresi anche gli interessi maturati pari a euro 71.792.

Debiti verso banche

La voce, iscritta per euro 7.730.633, di cui euro 5.000.000 esigibili oltre l’esercizio successivo, è formata da:1. scoperto di conto corrente per euro 1.730.633;2. finanziamento, ricevuto da BNL e scadente il 31 dicembre 2020, per l’importo residuo in

linea capitale di euro 6.000.000 (di cui euro 5.000.000 esigibili oltre l’esercizio successivo). La quota scadente oltre i 5 anni ammonta ad euro 1.000.000.

Per i suddetti debiti, non vi sono garanzie reali prestate.Da evidenziare, peraltro, che la controllante Toscana Energia ha rilasciato lettere di patronage nei confronti del sistema creditizio a favore della Toscana Energia Green per un totale di euro 27.050.000.

Debiti verso fornitori

I debiti verso i fornitori, ammontanti a euro 1.784.898 e decrementati di euro 885.384 rispetto al precedente esercizio, si riferiscono a rapporti di natura commerciale.

Debiti verso controllanti

In tale voce, ammontante a euro 736.218 e decrementata di euro 587.582 rispetto al passato esercizio, sono compresi debiti di natura commerciale verso la controllante Toscana Energia, regolati a condizioni di mercato.

Debiti tributari

Ammontano a euro 61.173 e risultano incrementati di euro 18.257 rispetto all’esercizio prece-dente. Tale voce risulta così composta:

Descrizione 31/12/2014 31/12/2013

IVA a esigibilità differita 12.100 0

Erario c/ ritenute dipendenti 47.133 35.044

Erario c/ritenute lavoratori autonomi 1.860 1.810

IMU 0 5.134

TARES 0 928

Erario c/Imposte sostitutive 80 0

Totale 61.173 42.916

tabella 55 - Debiti tributari

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Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

Tra i debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale, ammontanti a euro 83.376 e incre-mentati di euro 2.853 rispetto all’esercizio passato, sono essenzialmente iscritti i debiti verso INPS ed altri istituti previdenziali per contributi da versare sulle competenze del mese di di-cembre e per contributi accantonati sulle competenze maturate al 31 dicembre 2014 in favore dei dipendenti quali ferie maturate e non godute, permessi e quattordicesima. Il dettaglio della voce è esposto nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2014 31/12/2013

INPS 65.612 64.299

INAIL 1.416 861

INPDAP 10.594 10.134

ALTRI 5.754 5.229

Totale 83.376 80.523

tabella 56 - Debiti v/istituti di previdenza e sicurezza sociale

Altri debiti

La voce, al 31 dicembre 2014 pari a euro 122.747 (euro 174.704 nel precedente esercizio), risulta così composta:

Descrizione 31/12/2014 31/12/2013

Debiti verso dipendenti 63.592 95.294

Creditori diversi a breve termine 7.938 7.938

Debiti diversi 51.217 71.472

Totale 122.747 174.704

tabella 57 - Altri debiti

Il contenuto della suddetta voce è il seguente:• “Debiti verso dipendenti”: sono costituiti da debiti per ferie e permessi maturati e non goduti,

per la quattordicesima mensilità e per premi, al netto degli oneri contributivi che sono stati separatamente indicati nella voce Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale;

• “Creditori diversi a breve termine”: contiene il debito per depositi cauzionali passivi;• “Debiti diversi”: contiene, tra l’altro, il debito verso amministratori, collegio sindacale,

società di revisione e organismo di vigilanza per un totale di euro 43.268.

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12) Ratei e risconti passivi - Euro 488

La composizione delle suddette voci è riportata nelle tabelle seguenti:

Ratei e risconti passivisaldo al 31/12/2014 saldo al 31/12/2013

entro 12 mesi

oltre 12 mesi Totale entro

12 mesioltre

12 mesi Totale

Ratei passivi 488 - 488 4.808 - 4.808

Totale 488 - 488 4.808 - 4.808

tabella 58 - Ratei e risconti passivi

I ratei passivi rilevati al termine dell’esercizio, pari a euro 488, si riferiscono alla quota degli interessi passivi bancari di competenza dell’esercizio maturati sul finanziamento concesso da un istituto bancario.

13) Conti d’ordine

Alla data di chiusura dell’esercizio risultano fideiussioni per complessivi euro 1.140.621 richie-ste ad alcune compagnie (Generali, Unipol, Zurich, Sace BT, Olimpia, Forte Asigurari, Lombard Merchant Bank) e rilasciate nei confronti di alcuni clienti a seguito di aggiudicazione gare e stipula contratti. A fine esercizio risultano inoltre lettere di patronage rilasciate dalla controllante in favore di istituti bancari per un importo di euro 27.050.000.

14) Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Euro 6.661.911

I ricavi per prestazioni di servizi e cessioni di beni, tutti conseguiti in Italia, sono così composti:

Descrizione voci 31/12/2014 31/12/2013

Gestione contratti vari 1.463.292 5.765.780

Gestione contratti fotovoltaici 0 872.644

Tariffa incentivante SERMAS 152.980 0

Impianti energie rinnovabili 743.452 374.272

Tariffa incentivante GSE 2.813.660 1.903.079

Ritiro dedicato GSE 392.805 365.972

Servizi energia elettrica 664.629 1.235.844

Project financing 430.841 0

Ricavi altre prestazioni 252 44.073

Totale 6.661.911 10.561.664

tabella 59 - Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Per ulteriori approfondimenti sull’andamento dell’attività si rimanda alla Relazione sulla gestione.

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15) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - Euro 113.376

La voce contiene essenzialmente costi del personale addetto al coordinamento, sopralluoghi, partecipazione a gare di appalto aggiudicate, gestione della progettazione e della realizzazio-ne di impianti fotovoltaici e dei project financing; si tratta di costi capitalizzati o da capitalizza-re ad incremento del valore degli impianti che seguono la fase di ammortamento del cespite di riferimento.

16) Altri ricavi e proventi - Euro 1.242.067

La voce comprende prevalentemente:• ricavi per personale comandato presso la società controllante, pari a euro 640.949;• sopravvenienze attive di euro 469.399 relative principalmente a differenze rilevate in corso

d’anno e riferite a differenze su stanziamenti effettuati negli anni precedenti ed in particolare a conguagli su forniture energetiche oltre al rilascio del fondo svalutazione crediti ritenuto eccedente rispetto al rischio di insolvenza dei clienti;

• ricavi per rimborsi assicurativi per euro 86.416.

17) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci - Euro 1.847.634

La voce si compone dei costi sostenuti per l’acquisto di materiale di consumo, specifiche per ciascun servizio effettuato dalla Società. La composizione è la seguente:

Descrizione voci 31/12/2014 31/12/2013

Materiali di consumo 79.355 23.510

Consumo di energia 722.018 972.998

Settore gas

• Acquisto gas metano 1.013.166 2.192.545

• Acquisto gasolio 7.458 113.382

Altri

• Carburanti e lubrificanti 20.621 30.729

• Altri acquisti 5.016 8.546

Totale 1.847.634 3.341.710

tabella 60 - Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

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18) Costi per servizi - Euro 2.011.792

La voce in commento si compone dei costi sostenuti per prestazioni di terzi, specifici per cia-scun servizio. La composizione della voce è la seguente:

Descrizione voci 31/12/2014 31/12/2013

Lavorazioni esterne 750.091 1.119.239

Totale costi 750.091 1.119.239

Costi di struttura

Consulenze e prestazioni professionali 260.089 171.674

Spese trasferta, aggiornamento personale e altri costi accessori 38.656 49.700

Assicurazioni 113.514 82.192

Compensi organi societari (c.d.a. e collegio sindacale) 178.943 173.290

Spese e servizi telefonia e telecomunicazioni 63.106 127.043

Manutenzione e riparazioni 45.419 50.407

Servizi generali service 302.637 503.229

Accantonamenti rischi gestionali 147.840 323.053

Personale in prestito 56.646 68.159

Spese bancarie/fidejussioni 25.344 90.173

Altri servizi 29.507 83.030

Totale costi di struttura 1.261.701 1.721.950

Totale 2.011.792 2.841.189

tabella 61 - Costi per servizi

19) Costi per il godimento di beni terzi - Euro 146.285

La voce si compone principalmente degli affitti passivi e spese condominiali e dei costi soste-nuti per il noleggio dell’attrezzatura:

Descrizione voci 31/12/2014 31/12/2013

Canoni di locazione 49.609 64.748

Spese condominiali 78.541 106.295

Noleggio attrezzature 18.135 20.038

Totale 146.285 191.081

tabella 62 - Costi per godimento beni di terzi

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20) Costi per il personale - Euro 1.282.355

Tali costi riguardano, in conformità dei contratti di lavoro e delle leggi vigenti, le retribuzioni corrisposte e le ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali e assistenziali a carico della società per il personale dipendente a ruolo.

Descrizione voci 31/12/2014 31/12/2013

Salari e stipendi 867.808 919.194

Oneri sociali 282.497 302.725

Trattamento di fine rapporto 68.455 72.161

Altri costi 63.595 0

Totale 1.282.355 1.294.080

tabella 63 - Costi per il personale

La voce “altri costi” è prevalentemente costituita da somme erogate per incentivo all’esodo ad personam.

21) Ammortamenti e svalutazioni - Euro 1.580.333

La voce in commento comprende gli ammortamenti e le svalutazioni effettuati nel corso dell’e-sercizio, che possono essere così sintetizzati:

Descrizione voci 31/12/2014 31/12/2013

Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 105.286 155.455

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1.457.121 1.311.566

Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 17.926 0

Svalutazione crediti attivo circolante delle disponibilità liquide 0 171.203

Totale 1.580.333 1.638.224

tabella 64 - Ammortamenti e svalutazioni

a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali - Euro 105.286Gli ammortamenti sono stati calcolati in base ai criteri illustrati alla voce “Immobilizzazioni immateriali” dello Stato Patrimoniale.

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali - Euro 1.457.121Le quote di ammortamento sono calcolate applicando ai beni, valutati con i criteri prece-dentemente descritti, le aliquote riportate nella tabella relativa.

c) Svalutazione crediti attivo circolante delle disponibilità liquide - Euro 17.926La suddetta svalutazione è connessa all’acquisto di un immobile.

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22) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Euro 90.388

Descrizione voci 31/12/2014 31/12/2013

Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 90.388 52.299

tabella 65 - Variazione delle rimanenze

Si segnala la presenza di un disallineamento tra l’importo iscritto nella voce in commento e l’ef-fettiva variazione delle rimanenze indicata di Stato Patrimoniale. Tale differenza è da imputarsi al fatto che parte delle rimanenze iniziali, composte da pannelli fotovoltaici, sono state utilizzate internamente per la realizzazione dei due impianti fotovoltaici del Comune di Borgo San Loren-zo, per un importo di euro 32.760.

23) Altri accantonamenti - Euro 25.000

Si rinvia al precedente commento della voce fondo rischi ed oneri.

24) Oneri diversi di gestione - Euro 384.777

La composizione della voce è evidenziata nella seguente tabella:

Descrizione voci 31/12/2014 31/12/2013

Imposte indirette, tasse e tributi locali 85.935 39.159

Contributi associativi 2.108 108

Minusvalenze patrimoniali 5.115 1.139.830

Altri oneri diversi di gestione 291.619 86.250

Totale 384.777 1.265.347

tabella 66 - Oneri diversi di gestione

In relazione agli altri oneri diversi di gestione si evidenziano sopravvenienze passive di euro 270.430; tale importo si riferisce essenzialmente all’imputazione a conto economico degli inve-stimenti afferenti ai project per i quali le amministrazioni locali non hanno avviato le procedure di gara, nonché alle differenze rilevate in corso d’anno a seguito di adeguamenti di stime nella contabilizzazioni di costi operativi.

25) Altri proventi finanziari - Euro 93.631

Tale voce accoglie gli interessi maturati sui conti correnti e depositi bancari per euro 115, ol-tre a interessi attivi verso clienti per dilazioni di pagamento per euro 57.374, interessi moratori per euro 35.941 ed altri interessi attivi vari per euro 200. Gli interessi attivi dilatori sono stati calcolati sulla base di diversi accordi intrattenuti con alcuni clienti.

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26) Interessi ed altri oneri finanziari - Euro 552.301

La voce risulta così composta:

Descrizione voci 31/12/2014 31/12/2013

Interessi passivi verso controllanti 295.897 309.021

Interessi passivi verso fornitori 23.678 39.374

Interessi passivi v/Istituti di credito 232.453 184.718

Altri interessi passivi 273 12

Totale 552.301 533.125

tabella 67 - Interessi e altri oneri finanziari

Gli interessi passivi verso controllanti si riferiscono agli interessi passivi maturati sui finanzia-menti per complessivi euro 13.200.000 ricevuti da Toscana Energia spa, così come specificato nel paragrafo “ debiti verso soci per finanziamenti”.

27) Proventi straordinari - Euro 302

Tale voce è composta in prevalenza dalla rettifica della stima di costi di competenza economi-ca di esercizi precedenti non correttamente accantonati.

28) Oneri straordinari - Euro 81.091

La voce contiene prevalentemente differenze rilevate in corso d’anno relative a sopravvenienze passive per imposte di competenza dell’esercizio precedente pari a euro 65.546 e a stanzia-menti effettuati negli anni precedenti.

29) Imposte sul reddito dell’esercizio - Euro 37.280

Le imposte sul reddito dell’esercizio sono state stimate prevedendo la determinazione dell’im-ponibile che risulterà dalla predisposizione della dichiarazione dei redditi. L’importo è così suddiviso:

Imposte sul reddito d'esercizio 2014

IRES dell’esercizio corrente 164.095

IRAP dell’esercizio corrente 39.916

Imposte anticipate -163.711

Adeguamento imposte differite -3.233

Imposte differite 213

Totale 37.280

tabella 68 - Imposte sul reddito d’esercizio

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Informazioni supplementari in materia di fiscalità

Come richiesto dall’aggiornamento del principio contabile n. 25 emanato dal Consiglio Nazio-nale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sul trattamento contabile delle imposte sul reddito operato dall’OIC, si riportano di seguito:• il prospetto di riconciliazione ai soli fini IRES tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva;• il prospetto analitico di raccordo che conduce alla determinazione del reddito imponibile ai fini IRES e IRAP.

Prospetto riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva ai fini IRES

Riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva (*) Eserciziocorrente

Esercizio precedente

Aliquota ordinaria applicabile 27,50% 27,50%

Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota ordinaria:

- Variazione permanenti in aumento del reddito 66,05% 28,90%

- Variazioni permanenti in diminuzione dal reddito -12,25% -16,60%

Totale effetto delle variazioni definitive 53,80% 12,30%

Aliquota effettiva 81,30% 39,80%

tabella 69 - Riconciliazione tra aliquota ordinaria ed effettiva ai fini IRES

(*) In considerazione della sua natura, non si è presa in considerazione l’IRAP ai fini della presente tabella, che è riferita alla sola IRES.

Prospetto analitico di raccordo per la determinazione del reddito imponibile ai fini IRES

Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico - IRES

Risultato prima delle imposte 109.331

Onere fiscale teorico (aliquota 27,5%) 30.066

Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi 595

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 614.058

Rilascio delle differenze temporanee da esercizi precedenti -248.410

Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 121.136

Imponibile fiscale 596.710

Imposte correnti sul reddito dell'esercizio (aliquota 27,5%) 164.095

tabella 70 - Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico IRES

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Prospetto analitico di raccordo per la determinazione del reddito imponibile ai fini IRAP

Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico - IRAP

Differenza fra valore e costi della produzione (A-B) 648.790

Costi non rilevanti ai fini IRAP 953.815

Totale 1.602.605

Onere fiscale teorico (aliquota 3,90%) 62.502

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 112.606

Rilascio delle differenze temporanee da esercizi precedenti -165.010

Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi -526.717

Imponibile fiscale 1.023.484

IRAP corrente per l'esercizio (aliquota 3,90%) 39.916

tabella 71 - Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico IRAP

30) Numero dei dipendenti

Il personale a ruolo al 31 dicembre 2014 è composto da 26 unità così suddivise:• impiegati: 20• operai: 6

Al 31 dicembre 2014 la Società ha in forza con la formula del “comando” n. 1 dirigente e n. 1 impiegato, mentre ha distaccato presso la controllante n. 13 impiegati e 2 operai.

31) Prospetto riepilogativo dati essenziali bilancio ex art. 2497 bis c.c. direzione e coordinamento

Si segnala che, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni degli art. 2497 e seguenti del Codice Civile, la società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento della società controllante Toscana Energia che ad oggi detiene il 100% del capitale sociale.Ai sensi dell’art. 2497-bis comma 4 del Codice Civile, si fornisce in allegato un prospetto riepi-logativo dei dati essenziali della società controllante così come risultante dal bilancio dell’eser-cizio chiuso al 31/12/2013, approvato con delibera dell’assemblea ordinaria dei soci.Per una adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della Toscana Energia al 31/12/2013, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell’e-sercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

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TOSCANA ENERGIA S.p.A. - BILANCIO AL 31/12/13

STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2013

A) Crediti verso i soci per i versamenti ancora dovuti 0

B) Immobilizzazioni 644.243.763

C) Attivo Circolante 83.955.759

D) Ratei e risconti, con separata indicazione del disaggio su prestiti 63.877

TOTALE ATTIVO 728.263.399

STATO PATRIMONIALE PASSIVO 31/12/2013

A) Patrimonio netto

Capitale 146.214.387

Riserve 166.723.445

Utile a nuovo 0

Utile (perdita) dell'esercizio 36.755.265

B) Fondi per rischi ed oneri 62.925.540

C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato 7.730.660

D) Debiti 244.019.676

E) Ratei e risconti passivi 63.894.426

TOTALE ATTIVO 728.263.399

CONTO ECONOMICO 31/12/2013

A) Valore della produzione 176.511.665

B) Costi della produzione 105.377.364

Differenza tra valore e costo della produzione 71.134.301

C) Proventi e oneri finanziari -2.701.775

D) Rettifiche di valore di attivita' finanziarie: 0

E) Proventi e oneri straordinari 142.615

Imposte sul reddito dell’esercizio -31.819.876

Utile (perdita) dell'esercizio 36.755.265

tabella 72 - Prospetto riepilogativo ex art.2497 bis c.c. direzione e coordinamento

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32) Informazioni supplementari

In ottemperanza al disposto di cui all’art. 2427, n. 6) del Codice Civile, si segnala che nel bilan-cio al 31 dicembre 2014 non sono presenti crediti o debiti di durata residua superiore a 5 anni diversi da quelli commentati nella sezione dedicata ai debiti bancari ed ai crediti verso clienti.In ottemperanza al disposto dell’art. 2427, n. 6-ter) del Codice Civile, si segnala che nel bi-lancio chiuso al 31 dicembre 2014 non sono presenti crediti o debiti relativi ad operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di retrocessione a termine. In ottemperanza al disposto di cui all’art. 2427, n. 8) del Codice Civile, si segnala che nel bilan-cio chiuso al 31 dicembre 2014 non sono stati capitalizzati oneri finanziari ad incremento delle immobilizzazioni materiali. In ottemperanza al disposto di cui all’art. 2427, n. 16) del Codice Civile, si segnala che nel cor-so dell’esercizio gli emolumenti spettanti al Collegio Sindacale ammontano complessivamente a euro 33.655 mentre gli emolumenti spettanti agli amministratori - comprensivi degli oneri INPS - ammontano a euro 139.640.In ottemperanza al disposto di cui all’art. 2427, n. 16-bis) del Codice Civile, si segnala che nel corso dell’esercizio gli emolumenti spettanti alla società di revisione ammontano complessiva-mente a euro 21.159.In ottemperanza al disposto di cui all’art. 2427, n. 19-bis) del Codice Civile, si segnala che per il finanziamento fruttifero ricevuto dal socio unico non è prevista alcuna espressa clausola di postergazione.In ottemperanza al disposto dell’art. 2427, n. 22) del Codice Civile, si segnala che nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 non risultano in essere contratti di locazione finanziaria.In ottemperanza ai disposti di cui all’art. 2427, nn. 22-bis) e 22-ter) del Codice Civile si se-gnala che:• nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 le operazioni realizzate con le parti correlate sono state concluse a normali condizioni di mercato (art. 2427 comma I° n. 22-bis c.c.);• non vi sono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale con rischi e benefici significativi (art. 2427 comma I° n. 22-ter c.c.).Per i dettagli delle stesse si rimanda al paragrafo 1.10 Altre informazioni - Rapporti con le parti correlate – della Relazione sulla Gestione.

33) Rinvii

L’illustrazione dell’andamento della gestione e delle prospettive future, dei fatti di rilievo avve-nuti dopo il 31 dicembre 2014 e dei rapporti con la società controllante è riportata in apposita sezione della Relazione sulla Gestione presentata a corredo del bilancio.

Pisa, 18 Marzo 2015 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Antonio Marrucci

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La presente relazione esprime la sintesi dell’attività di viglilanza da noi svolta durante l’esercizio chiuso in data 31 dicembre 2014. Resta esclusa dalle nostre competenze l’attività di revisione legale dei conti, in quanto la stessa è demandata, ai sensi dell’art. 2409 bis c.c., alla Società Reconta Ernst & Young Spa.Nel corso del suddetto esercizio la nostra attività è stata esercitata ispirandosi alle disposizioni contenute nel codice civile vigente (art. 2397 e ss. c.c.) e alle norme di comportamento ema-nate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

ATTIVITÀ DI VIGILANZAAi sensi e per gli effetti dell’art. 2403 c.c. abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.Abbiamo, inoltre, partecipato alle Assemblee dei Soci ed alle riunioni di Consiglio di Amministra-zione sociale, rispetto alle quali, dalle informazioni in nostro possesso, non abbiamo riscontrato nessuna violazione di disposizioni normative e di quelle contenute nello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardata, in potenziale conflitto di interesse o comunque tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.Abbiamo acquisito dall’Organo Amministrativo informazioni sul generale andamento della gestio-ne e sulla sua possibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimen-sioni o caratteristiche, effettuate dalla società e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.Ai sensi dell’art. 2409 septies c.c. abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione lega-le dei conti ai fini del tempestivo scambio di informazioni rilevanti per l’espletamento del nostro compito, dai quali non sono emerse circostanze rilevanti che debbano essere evidenziate nella presente relazione.

RELAZIONEDEL COLLEGIO SINDACALEAL BILANCIO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31/12/2014

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R E L A Z I O N E D E L C O L L E G I O S I N D A C A L E

Ci siamo incontrati con i Sindaci della Società controllante e anche in questa occasione non sono emersi fatti censurabili o comunque significativi tali da richiederne segnalazioni o menzioni nella presente relazione.Abbiamo preso visione delle ralazioni dell’Organismo di Vigilanza e non sono emerse criticità rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo.Abbiamo vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’as-setto organizzativo della Società, assumendo informazioni da parte dei soggetti responsabili delle aree di gestione operativa e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.Abbiamo vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile , nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare corret-tamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.Abbiamo vigilato sull’osservanza delle regole che disciplinano le operazioni con parti correlate, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 c.c.Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiedere la menzione nella presente relazione ex art. 2409 c.c.

BILANCIO D’ESERCIZIOAbbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, che è stato messo a nostra disposizione nei termini di cui all’ert 2429 c.c., in merito al quale riferiamo quanto segue. Il bilancio esaminato è sinteticamente riposrtato di seguito:

STATO PATRIMONIALE

Attività € 33.693.630

Passività € 25.158.130

Patrimonio Netto:

- Capitale Sociale € 6.330.804

- Riserva sovrapprezzo azioni € 228.450

- Riserva legale € 99.565

- Altre riserve € 1.804.638

- Utile d’esercizio € 72.051

Non essendo a noi demandata la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno dero-gato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, quarto comma, c.c.

CONTO ECONOMICO

Valore della produzione € 8.017.354

Costi della produzione € 7.368.564

Differenza tra valore e costi della produzione € 648.790

Saldo proventi e oneri finanziari € (458.670)

Saldo proventi e oneri straordinari € (80.789)

Imposte € (37.280)

Utile d’esercizio € 72.051

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CONCLUSIONIConsiderando anche le risultanze dell’attività svolta dalla Società incaricata della revisione legale dei conti contenute nella relazione di revisione del bilancio, il Collegio propone all’Assemblea di approvare il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, così come redatto dagli Ammini-stratori, inclusa la proposta di destinazione degli utili.

Pisa, 9 aprile 2015 IL COLLEGIO SINDACALE I Sindaci: Dott. Luciano Bachi Dott.ssa Gabriella Armano Avv. Cordelia Tramontana

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A cura dell’Ufficio Comunicazione e Gestione del Branddi Toscana Energia S.p.A.

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