Bilancio Azimut 08

Bilancio 2007Azimut Holding Spa

G r u p p o A z i m u t4

5

Sommario

Gruppo Azimut

Relazione sulla gestione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2007 7

Prospetti contabili al bilancio consolidato al 31 dicembre 2007 29

Nota integrativa al bilancio consolidato al 31 dicembre 2007 41

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter 110del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successivemodifi che e integrazioni

Azimut Holding Spa

Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007 115

Prospetti contabili al 31 dicembre 2007 129

Nota integrativa al 31 dicembre 2007 141

Allegati 191

Attestazione del bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter 200del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successivemodifi che e integrazioni

Relazione annuale in materia di corporate governance 203

Relazione del Collegio Sindacale 221

Relazioni della società di revisione 228

7

Relazione sulla gestioneal bilancio consolidatoal 31 dicembre 2007

9

Nonostante il quadro macro-economico e fi nanziario negativo che ha contraddistin-to la seconda metà dell’anno, il Gruppo Azimut ha conseguito anche nell’esercizio 2007 risultati molto positivi proseguendo nella crescita dell’utile netto, del risultato operativo e delle masse in gestione.Il Gruppo ha infatti ottenuto un utile netto consolidato pari a 104.743 migliaia di euro, con un incremento di circa il 24,2% rispetto al precedente periodo (31.12.2006: 84.367). L’utile operativo consolidato è cresciuto da 129.735 migliaia di euro del 31 dicembre 2006 a circa 134.208 migliaia di euro, registrando un aumento del 3,4%.

Il patrimonio gestito netto al 31 dicembre 2007 ha raggiunto circa 14,9 miliardi di euro registrando un incremento del 12,2% rispetto al 31 dicembre 2006 (13,3 mi-liardi di euro).Il patrimonio totale al 31 dicembre 2007 comprendente anche il risparmio ammi-nistrato si è attestato a 15,6 miliardi di euro, con un incremento di circa il 12,8% rispetto a quello del 31 dicembre 2006 (13,9 miliardi di euro).

Di particolare rilievo è stato l’andamento della raccolta netta del risparmio gestito che, al 31 dicembre 2007, si è attestata a circa 1,5 miliardi di euro con un trend co-stantemente positivo e superiore, se non addirittura in controtendenza, rispetto alla media italiana di settore, pure in presenza di uno scenario economico-fi nanziario in progressivo deterioramento. Questo risultato colloca per il 2007 la rete dei promotori fi nanziari di Azimut Consulenza Sim Spa al vertice assoluto nazionale in termini di volume di raccolta netta sia complessiva sia pro-capite per promotore.Tale crescita, che permane ininterrotta dal mese di ottobre del 2002, è strettamente collegata alla qualità sia dell’attività di gestione sia dell’attività di distribuzione, non-ché ad un modello di business che, valorizzando il dialogo e l’interazione costante tra le due attività ha consentito di mitigare anche gli effetti dell’andamento contrastato dei mercati fi nanziari che si è registrato nella seconda metà dell’esercizio.È proseguita anche nel corso di questo esercizio la crescita delle reti del Gruppo che, al 31 dicembre 2007 risultano composte da 1.045 promotori fi nanziari per Azimut Consulenza Sim Spa (1.000 a fi ne 2006) e da 160 per AZ Investimenti Sim Spa (118 a fi ne 2006).

Parallela all’aumento del numero dei promotori fi nanziari si è confermata anche la crescita della clientela che al 31 dicembre 2007 ha registrato un aumento netto del 17,4%, rispetto al 31 dicembre dello scorso esercizio, arrivando ad un totale di oltre 148.000 clienti.

I risultati del Gruppo

Relazione sulla gestione


Assets under management (valori in Euro/milioni)

AUM AUM Variazioni

31/12/2007 31/12/2006 Assoluta %

Fondi Azimut Sgr 3.858 7.494 (3.636) (48,5)

Fondi AZ Fund 9.930 5.198 4.732 91,0

Gestioni patrimoniali 630 756 (126) (16,7)

Assicurazioni AZ Life 1.076 1.102 (26) (2,4)

Hedge funds 1.018 549 469 85,4

Double counting (1.615) (1.818) 203 11,2

Totale risparmio gestito 14.897 13.281 1.616 12,2

Risparmio amministrato 757 600 157 26,2

Patrimonio totale gestitoe amministrato 15.654 13.881 1.773 12,8

La raccolta netta (valori in Euro/milioni)

2007 2006 Variazioni %

Fondi Azimut Sgr (3.720) (2.156) (72,5)

Fondi AZ Fund 4.735 3.152 50,2

Gestioni patrimoniali (131) (27) (385,2)

Assicurazioni AZ Life 7 334 (97,9)

Hedge funds 411 413 (0,5)

Double counting 187 (88) 312,5

Totale raccolta netta gestita 1.489 1.628 (8,5)

Risparmio amministrato 104 (112) 192,9

Totale raccolta gestito e amministrato 1.593 1.516 5,1

In relazione alla ripartizione della raccolta netta per prodotto, pur in presenza dei risultati soddisfacenti dei nuovi prodotti a gestione “multimanager” e “quantitativa” commercializzati nel corso dell’esercizio, permane la preferenza della clientela per i fondi così detti “total return” (fondi fl essibili e fondi hedge) che caratterizzano or-mai da alcuni anni lo stile di gestione del Gruppo e che, grazie alla loro politica di investimento, presentano una fl essibilità operativa tale da consentire il più effi ciente sfruttamento dei trend di mercato. In tal senso è molto signifi cativa l’evoluzione della raccolta in fondi hedge che, iniziata con l’operatività del fondo Aliseo nel luglio 2005, al 31 dicembre 2007 conta su un patrimonio di 1.018 Euro/mln suddiviso tra 5 fondi italiani e 1 irlandese e pone il Gruppo Azimut in testa alle classifi che italiane, in ter-mini di dimensione nella gestione di fondi speculativi single manager.Anche nel corso del 2007 è stata preponderante la raccolta sui comparti del fondo


Il patrimonio e la raccolta netta

11

AZ Fund 1 che rispondono alla propensione della clientela ad avere investimenti tas-sati al momento del realizzo e caratterizzati da un sistema commissionale equivalente a quello precedentemente applicato ai fondi italiani del Gruppo.

Per quanto riguarda le modalità di determinazione della posizione fi nanziaria netta si fa riferimento alla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, in particolare al paragrafo “Fondi propri indebitamento” del capitolo II.Con riferimento ai crediti e debiti sono stati inclusi unicamente quelli di natura fi -nanziaria con esclusione di quelli di natura commerciale; sono peraltro inclusi i cre-diti per commissioni verso i fondi gestiti e le gestioni patrimoniali che essendo incas-sate dal Gruppo il primo giorno lavorativo dell’anno successivo, sono assimilabili a disponibilità liquide.

La posizione fi nanziaria consolidata

Voci 31/12/07 31/12/06

A Cassa 28 53

B Altre disponibilità liquide: 125.199 141.749

Crediti verso banche 90.378 82.405

Crediti verso fondi gestiti 28.016 58.956

Crediti verso enti fi nanziari 6.805 388

C Attività disponibili per la vendita 10.498 15.427

D Liquidità A+B+C 135.725 157.229

E Crediti fi nanziari correnti - -

F Debiti bancari correnti - (58)

G Parte corrente dell’indebitamento non corrente: (98.657) (5.064)

Obbligazioni convertibili (95.402) (1.847)

Debiti verso banche (lease-back) (3.255) (3.217)

H Altri debiti fi nanziari correnti - -

I Indebitamento fi nanziario corrente F+G+H (98.657) (5.122)

J Indebitamento fi nanziario corrente netto I-E-D 37.068 152.107

K Debiti bancari non correnti: (18.700) (34.031)

Debiti verso banche (fi nanziamenti BPN) - (12.231)

Debiti verso banche (lease-back) (18.700) (21.800)

L Obbligazioni convertibili - (94.723)

M Altri debiti non correnti - -

N Indebitamento fi nanziario non corrente K+L+M (18.700) (128.754)

O Posizione fi nanziaria netta J+N 18.368 23.353


La posizione fi nanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2007 registra un saldo po-sitivo di 18,4 milioni di euro, nonostante il pagamento nel corso dell’esercizio di 28,9 milioni di euro a titolo di dividendi, di 56,8 milioni di euro di imposte (di cui 22,9 milioni di euro relativi al saldo delle imposte di competenza dell’esercizio 2006) e di 38 milioni di euro per l’acquisto di azioni proprie.In data 30 aprile 2007 si è proceduto all’estinzione totale mediante rimborso an-ticipato del fi nanziamento a medio-lungo termine concesso da Banca Popolare di Novara in data 7 luglio 2005, a fronte dell’acquisizione da parte di Azimut Holding Spa di AZ Investimenti Sim Spa (già Aletti Invest Sim Spa) per 12,2 milioni di euro. Contestualmente si è preceduto al pagamento degli interessi maturati alla data di estinzione pari a 0,2 milioni di euro.La riclassifi ca del Prestito Obbligazionario Convertibile “Azimut 3,15% 2004-2009” nella voce Indebitamento fi nanziario corrente consegue alla delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding Spa del 13 gennaio 2008 di pro-cedere, ai sensi dell’art. 10 del Regolamento del prestito convertibile, al rimborso anticipato in denaro di tutte le 95.900 obbligazioni in essere.Si precisa che la voce “Crediti verso banche” include un deposito vincolato di im-porto pari a 3 milioni di euro costituito da Azimut Sgr Spa presso Banca Popolare di Novara a fronte dell’iniziativa promozionale “Invito alla Prova” così come descritta negli Eventi di rilievo del periodo nella presente relazione.

Al fi ne di fornire una rappresentazione più effi cace dei risultati economici è stato redatto un conto economico riclassifi cato, più idoneo a rappresentare il contenuto delle voci secondo criteri gestionali.I principali interventi di riclassifi cazione hanno riguardato:le altre commissioni comprese nella voce “Commissioni attive” del bilancio sono state riallocate nella voce “Altri ricavi” del conto economico riclassifi cato;i premi netti e la rispettiva variazione delle riserve tecniche, le commissioni e i recu-peri spese inerenti i prodotti assicurativi e quelli d’investimento emessi da AZ Life Ltd, ricompresi nelle voci di bilancio “Premi netti”, “Variazione delle riserve tecni-che” e “Commissioni attive”, sono stati riallocati nella voce “Premi e altre partite assicurative” ;le commissioni passive pagate alla rete di vendita, ricomprese nel bilancio nella voce “Commissioni passive”, sono state riallocate nella voce “Costi di acquisizione”; i con-tributi Enasarco/Firr relative a tali commissioni passive e gli altri costi commerciali riferibili alla rete di vendita, ricomprese nel bilancio nella voce “Spese amministrati-ve”, sono state riallocate nella voce “Costi di acquisizione”; l’accantonamento al fon-do suppletivo di clientela (ISC) ricompreso nel bilancio nella voce “Accantonamenti per rischi ed oneri” è stato riallocato nella voce “Costi di acquisizione”;i recuperi di costi amministrativi, ricompresi nel bilancio nella voce “Altri proventi di gestione” sono stati portati a riduzione della voce “Costi generali/Spese ammini-strative”;gli interessi passivi sui fi nanziamenti sono stati evidenziati nella specifi ca voce “Inte-ressi passivi” del conto economico riclassifi cato.

.

.

.

.

.

Il conto economico consolidato riclassifi cato


13

Valori in migliaia di euro 2007 2006

Commissioni di acquisizione 11.437 10.088

Commissioni di gestione fi sse 235.132 199.894

Commissioni di gestione variabili 72.412 89.723

Altri ricavi 12.906 15.452

Premi e altre partite assicurative 15.658 12.701

Totale ricavi 347.545 327.858

Costi di acquisizione (151.814) (139.259)

Commissioni no load (17.738) (14.984)

Costi generali/Spese amministrative (39.345) (41.218)

Ammortamenti/Accantonamenti (4.440) (2.662)

Totale costi (213.337) (198.123)

Reddito operativo 134.208 129.735

Proventi fi nanziari netti 6.913 4.971

Oneri/proventi non operativi (1.562) (900)

Interessi passivi (4.443) (6.219)

Utile (perdita) lordo 135.116 127.587

Imposte sul reddito (25.034) (38.147)

Imposte differite/anticipate (3.579) (4.213)

Utile (perdita) netto 106.503 85.227

Utile di pertinenza di terzi 1.760 859

Utile netto di pertinenza del gruppo 104.743 84.367

Il Gruppo ha registrato nel corso del 2007 ricavi totali per 347.545 migliaia di euro, superiori di circa il 6% a quelli conseguiti nel 2006.L’incremento è dovuto principalmente al positivo andamento delle commissioni di gestione fi sse (+35.238 migliaia di euro, pari ad un incremento del 17,6%), benché in parte compensato dalla contrazione delle commissioni di gestione variabili (-17.311 migliaia di euro, pari ad un decremento del 19,3%): dovuto anche al negativo anda-mento dei mercati fi nanziari nella seconda parte dell’anno.La diminuzione delle commissioni di gestione variabili è anche dovuta al fatto che dal 1° agosto 2006 Azimut Sgr Spa ha recepito le novità introdotte dalla Banca d’Italia con il Regolamento del 14 aprile 2005 modifi cando anche il sistema di calcolo delle commissioni di gestione variabile sui fondi comuni di diritto italiano.Il nuovo sistema commissionale, strutturato in modo da lasciare mediamente equiva-lente il costo complessivo per il cliente, ha comportato nel 2007, rispetto al corrispon-dente periodo dello scorso esercizio, un incremento delle commissioni di gestione fi sse e un decremento delle commissioni di gestione variabili.


Pertanto le commissioni di gestione variabili contabilizzate al 31 dicembre 2007 si riferiscono in larga misura ai comparti del fondo comune di diritto lussemburghese e ai fondi hedge.I costi per provvigioni alla rete dei promotori ammontano a 169.552 migliaia di euro (+15.309, migliaia di euro, pari ad un incremento del 9,9%); la diretta correlazione con l’andamento della raccolta netta e del volume della massa gestita, ne rende coe-rente l’evoluzione.Il margine netto dell’attività fi nanziaria (proventi fi nanziari netti - interessi passivi) che al 31 dicembre 2006 presentava un saldo negativo di 1.248 migliaia di Euro, a fi ne 2007 registrava un saldo netto positivo per 2.470 migliaia di Euro; tale risultato è attribuibile sia alla crescita dei proventi fi nanziari netti che alla contestuale contra-zione degli interessi passivi. La determinante principale dell’aumento dei proventi fi nanziari netti è costituita dal rendimento degli impieghi di disponibilità liquide sia in depositi di conto corrente, remunerati a tassi di mercato equivalenti a quelli appli-cati a operazioni di deposito a termine, sia in quote di O.I.C.R. del Gruppo, mentre la riduzione degli interessi passivi discende dal minore indebitamento fi nanziario medio del periodo.

Il 2007 è stato caratterizzato da un primo semestre positivo per la crescita economica mondiale seguito da un secondo semestre caratterizzato dal sorgere di dubbi sulla forza della congiuntura economica americana indebolita dalle diffi coltà fi nanziarie dovute alla crisi dei mutui ipotecari ad alto rischio (c.d. mutui subprime) e alle sue riper-cussioni sull’economia reale.

Economia USA

Nel corso del primo semestre le ripercussioni sul sistema fi nanziario generate dalle insolvenze sui mutui ipotecari erogati a debitori con scarso merito di credito sono state modeste; solo nel secondo semestre si è resa più marcata la discesa delle quo-tazioni delle cartolarizzazioni dei “mutui subprime” e sono aumentate le diffi coltà di molte istituzioni fi nanziarie costrette a svalutare gli asset in bilancio e a ricorrere a misure di riduzione dell’occupazione, con dirette ripercussioni anche sul tasso di disoccupazione, salito fi no al 5% di dicembre 2007 a fronte del 4,5% della prima parte dell’anno. I segnali di deterioramento dell’occupazione, unitamente alla ridotta crescita del PIL del quarto trimestre dell’anno (+0,6%) hanno generato aspettative di un forte rallentamento dell’economia americana.Durante il primo semestre la Fed si è mostrata molto attenta alle pressioni infl azio-nistiche generate dall’aumento dell’utilizzo delle risorse produttive e, conseguente-mente, dall’aumento del prezzo delle materie prime, in particolare del petrolio che nel corso dell’anno ha toccato la soglia psicologica dei 100 dollari al barile; succes-sivamente, a causa del rallentamento della crescita economica e delle diffi coltà dei mercati fi nanziari, la politica della Banca Centrale Americana si è focalizzata mag-giormente sul sostegno al ciclo economico riducendo i tassi d’interesse al 4,25% nel mese di dicembre 2007 contro il 5,25% di inizio anno.

Scenario economico mondiale e mercati fi nanziari


15

Economia Europea

In Europa la crescita economica nel primo semestre dell’anno, avendo benefi ciato dell’effetto combinato della netta ripresa della domanda interna e del vigore della domanda mondiale, in particolare dei mercati emergenti, è stata vicina al proprio potenziale malgrado condizioni restrittive come il rialzo dei tassi d’interesse, la forza dell’euro e l’aumento dell’Iva tedesca. La Banca Centrale Europea, preoccupata per le ripercussioni che le richieste salariali collegate al basso tasso di disoccupazione possono provocare sulla crescita dell’infl a-zione, ha innalzato i tassi uffi ciali al 4%.Al di fuori della zona euro, l’attività economica è stata sostenuta registrando tassi di crescita molto elevati. Nel Regno Unito, durante il primo semestre dell’anno, le spese delle famiglie sono state ben sostenute grazie alla progressione dei salari e all’aumen-to del prezzo degli immobili; questi elementi hanno spinto la Banca d’Inghilterra ad alzare i tassi al 5,75% dal 5% di inizio anno. Successivamente la debolezza del mercato immobiliare inglese e il rallentamento della congiuntura economica globale hanno spinto la banca centrale inglese ad attuare una politica monetaria più espan-siva riducendo i tassi uffi ciali al 5,5%.

Giappone e area asiatica

In Giappone la crescita economica ha dato dei segnali di miglioramento nel corso del primo semestre quando le esportazioni sono state favorite dalla debolezza dello yen e gli investimenti delle imprese sono stati stimolati dai tassi d’interesse molto bassi che la Banca Centrale del Giappone ha lasciato inalterati allo 0,5%. È proseguita anche nel 2007 la crescita a ritmi elevati delle economie emergenti dell’area asiatica.Il tasso di crescita del PIL cinese nel corso di tutto l’esercizio si è mantenuto a due cifre, concludendo a dicembre con un valore di 11,2%. Tra gli effetti si deve regi-strare la forte pressione sul rialzo sui prezzi, concretizzatasi nell’aumento del tasso di infl azione dal 2,9% del dicembre 2006 al 6,6% di dicembre 2007.Analoga tendenza positiva ha caratterizzato l’ economia indiana che ha registrato una crescita annua del PIL pari a +8,9%.

Mercati obbligazionari

Durante i primi sei mesi dell’anno, il miglioramento della crescita economica mon-diale ha determinato un rialzo dei tassi di interesse a causa dell’impostazione restritti-va tenuta dalle politiche monetarie delle banche centrali, fi nalizzate al contenimento delle spinte infl azionistiche. La crisi di liquidità verifi catasi nella seconda metà del-l’anno a seguito dell’improvvisa restrizione del credito conseguente i timori legati al settore dei mutui ipotecari ad alto rischio, ha costretto le banche centrali ad adottare una politica monetaria più espansiva immettendo liquidità nel sistema così da ridurre

Mercati fi nanziari


al massimo le tensioni sul mercato monetario. In particolare gli interventi della Ban-ca Centrale Europea hanno fatto in modo che il tasso Euribor a 1 mese, che nel corso della prima metà di dicembre 2007 aveva superato il 4,9%, potesse chiudere il 2007 ad un livello attorno al 4,3%, più in linea con la crescita economica.I rendimenti sul titolo di Stato decennale americano sono passati dal 4,7% di fi ne dicembre 2006 al 4% di fi ne dicembre 2007, mentre sulla scadenza a due anni i rendimenti sono diminuiti al 2,50% dal 4,60% di fi ne dicembre 2006. La curva dei rendimenti europea ha seguito quella americana soltanto nella seconda parte dell’an-no quando gli effetti del rallentamento economico americano sulla crescita europea sono stati più marcati. Su base annua il rendimento del titolo di Stato decennale europeo ha registrato però un rialzo da 3,94% al 4,3%.

Mercati azionari

I mercati azionari nel 2007 hanno conosciuto un incremento della volatilità a causa, soprattutto nel secondo semestre dell’anno, dell’incertezza sulla crescita economica globale e della scarsa visibilità degli utili aziendali dovuta agli effetti della crisi fi nan-ziaria scatenata dai mutui ad alto rischio.Un primo ribasso, seppure di breve durata, si era registrato sui mercati azionari nel mese di febbraio; le voci circa un imminente giro di vite in Cina volto a raffreddare la speculazione sui mercati azionari erano state suffi cienti ad innescare una forte spinta ribassista. Già nel mese di marzo, a fronte del venir meno dei timori legati ad un au-mento del rischio, le piazze fi nanziare hanno registrato un forte rimbalzo mantenuto anche nel mese di aprile e di maggio. Solo a giugno il rialzo dei tassi d’interesse su scala mondiale, insieme alla problematica sui mutui di cattiva qualità hanno genera-to un incremento duraturo di volatilità sui mercati azionari. A metà luglio, a seguito delle diffi coltà incontrate da alcuni fondi d’investimento stranieri sui titoli america-ni legati al settore dei mutui ad alto rischio (cosiddetti subprime), si è verifi cato un ulteriore aumento dell’avversione al rischio degli investitori che ha condotto ad un generale ribasso delle quotazioni con conseguente aumento della volatilità implicita (arrivata in America fi no al 30%).Dopo i livelli record toccati dalle operazioni di M&A nel 2006, le stesse hanno subito una battuta d’arresto solo durante il periodo estivo soprattutto a causa dell’aumento del costo del debito. Negli ultimi tre mesi dell’anno le operazioni di fusione hanno registrato un nuovo forte rimbalzo che a livello globale ha determinato un nuovo record di crescita con 4.500 miliardi di dollari di operazioni annunciate.L’indice Msci Globale in euro ha registrato nell’anno un ribasso del 3,41%. Il merca-to azionario americano (S&P500) ha evidenziato una performance del 3,53% annuo, tuttavia il rendimento espresso in euro ha registrato un ribasso (-3,41%) per effetto della svalutazione del dollaro. La svalutazione dello yen ha inciso negativamente anche sulla performance in euro del mercato azionario giapponese; l’indice Topix ha registrato una performance in euro di -17,08%; la performance in valuta locale è stata pari a - 12,22%. Sono state invece positive le performance sui mercati emer-genti: l’area che ha registrato la performance più bassa è stata l’ Europa dell’est che


17

in valuta locale ha registrato il +19,97%, a fronte dell’indice Msci Emerging Asia che ha invece registrato la miglior performance con un +35,89% in valuta locale.

Azimut Holding Spa

Nell’arco dell’intero anno 2007, Azimut Holding Spa ha acquistato n. 1.315 obbli-gazioni relative al Prestito Obbligazionario Convertibile “Azimut 3,15% 2004-2009” per un valore nominale di euro/migliaia 1.315 ad un controvalore di mercato pari a euro/migliaia 2.163.Il corrispettivo pagato è stato imputato in diminuzione del debito e del patrimonio netto (nella specifi ca voce “Strumenti di capitale”) secondo i criteri di ripartizione utilizzati al momento della rilevazione iniziale del suddetto prestito obbligazionario convertibile.Nel corso del mese di febbraio è stata ampliata la linea di credito concessa ad Azimut Holding Spa da Banca Popolare di Novara fi no ad un massimo di 110 milioni di euro con scadenza 31 luglio 2009.In data 30 aprile 2007 si è proceduto all’estinzione totale, mediante rimborso antici-pato, del fi nanziamento a medio-lungo termine concesso da Banca Popolare di No-vara in data 7 luglio 2005, a fronte dell’acquisizione da parte di Azimut Holding Spa di AZ Investimenti Sim Spa (già Aletti Invest Sim Spa), per euro/migliaia 12.231. Contestualmente la società ha provveduto al pagamento degli interessi maturati alla data di estinzione, pari a euro/migliaia 205.L’assemblea ordinaria della Azimut Holding Spa del 24 aprile 2007, ha deliberato:la nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei membri, della durata in carica e dei compensi, nonché la nomina del Presidente del Consiglio di amministrazione stesso;la nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente per il triennio 2007/2009, nonché la determinazione dei relativi compensi;la proroga della durata dell’incarico di revisione contabile del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato alla società Deloitte & Touche Spacon riferimento agli eser-cizi che vanno dal 2007 al 2012 con la determinazione del relativo compenso;un piano di incentivazione rivolto a promotori fi nanziari che abbiano iniziato la loro attività in una società del Gruppo Azimut nel periodo dal 1 gennaio 2007 al 31 dicembre 2007;l’istituzione di un progetto diretto a favorire lo sviluppo di AZ Investimenti Sim Spa nel periodo 2007/2009 e destinato ai promotori fi nanziari, amministratori e dipen-denti delle società del Gruppo da realizzarsi tramite la sottoscrizione - tra Azimut Holding Spa e tali soggetti - di uno o più contratti di equity swap di durata triennale, aventi per oggetto le azioni della controllata AZ Investimenti Sim Spa.Qualora a scadenza il differenziale di tali contratti fosse positivo e quindi Azimut Holding Spa risultasse la parte debitrice, la stessa pagherà il proprio debito mediante l’attribuzione ai destinatari di tante azioni proprie quante risulteranno dal valore del debito diviso il prezzo di chiusura del titolo Azimut Holding Spa nel giorno di sca-denza dei contratti; ove invece il differenziale risultasse negativo saranno i destinatari a dover corrispondere ad Azimut Holding Spa il valore assoluto risultante;

.

.

.

.

.

Eventi di rilievodel periodo


l’autorizzazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 2357 del codice civile e previa re-voca, per il periodo ancora mancante, dell’autorizzazione deliberata dall’assemblea ordinaria del 26 aprile 2006, all’acquisto, in una o più tranches, per un periodo di 18 mesi dalla data di deliberazione, di un massimo di n. 14.000.000 di azioni ordinarie Azimut Holding Spa ad un corrispettivo minimo non inferiore al valore nominale dell’azione Azimut Holding Spa e ad un corrispettivo massimo unitario non superiore a euro 15,00 con un esborso complessivo comunque non superiore all’ammontare degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato. La stessa assemblea ha tra l’altro deliberato:di dare mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al suo Presidente, di procedere all’acquisto di tali azioni proprie alle suddette condizioni, con la graduali-tà ritenuta opportuna nell’interesse della società tenuto conto della posizione fi nan-ziaria netta della società, nonché secondo le modalità consentite dalla normativa vigente, e così sul mercato, in modo che sia rispettata la parità di trattamento tra gli azionisti ai sensi dell’art. 132 del D.lgs. 24/02/1998 n. 58;di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, e per esso il suo Presidente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2357ter c.c. a disporre, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte ed anche prima di avere esaurito gli acquisti, delle proprie azioni;di disporre delle azioni acquistate sulla base della presente delibera, anche in esecu-zione del piano di azionariato 2005/2007 fi nalizzato all’assegnazione di diritti condi-zionati per l’acquisto di azioni da parte dei promotori fi nanziari operanti per società del gruppo Azimut al 31.12.2004, ovvero destinandole all’esecuzione del progetto di sviluppo di AZ Investimenti Sim Spa 2007/2009, nonché alla conversione del pre-stito obbligazionario denominato “Azimut 3,15% 2004-2009 convertibile in azioni ordinarie”.In conformità alle norme del vigente TUIR, il Gruppo Azimut ha optato per il trien-nio 2007-2009 per il regime di tassazione secondo l’istituto del consolidato fi scale na-zionale; nel corso dell’esercizio hanno formalmente aderito tramite apposita delibera dei rispettivi consigli di amministrazione le società Azimut Holding Spa, Azimut Sgr Spa, Azimut Consulenza Sim Spa e Azimut Insurance Srl, per le quali si è trattato di un rinnovo, e la AZ Investimenti Sim Spa, inclusa per la prima volta. La Azimut Capital Management Sgr Spa provvederà al rinnovo nel corso del 2008, non essendo ancora scaduti i termini della precedente delibera consiliare.In data 30 giugno 2007, a parziale esecuzione delle delibere Assembleari del 28 feb-braio 2003 e del 5 marzo 2004, sono state emesse n. 423.886 azioni ordinarie asse-gnate ai promotori operanti per il Gruppo Azimut che hanno raggiunto gli obiettivi individuali previsti dal Piano di Azionariato 2004/2006 ad essi riservato. Al 31 di-cembre 2007 il capitale sociale di Azimut Holding Spa ammonta pertanto a euro 31.938.979 ed è suddiviso in numero 145.177.177 azioni del valore nominale di euro 0,22 ciascuna.Il Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding Spa, in data 27 giugno 2007, ha deliberato di procedere alla rinegoziazione degli accordi stipulati nel 2005 tra la stessa società e gli amministratori che in tale data rivestivano anche il ruolo di gestori

.

.

.

.


19

di Azimut Capital Management Sgr Spa così da consentire l’esercizio del diritto di rivendita della quota partecipativa in Azimut Capital Management Sgr Spa anticipa-tamente rispetto al termine originario della scadenza del triennio.In data 26 luglio 2007 gli stessi amministratori hanno manifestato l’intenzione di procedere alla cessione della suddetta quota partecipativa ai sensi della vigente nor-mativa; a seguito della relativa comunicazione a Banca d’Italia, si è quindi perfezio-nato il riacquisto da parte di Azimut Holding Spa del 19,8% del capitale sociale della controllata Azimut Capital Management Sgr Spa ad un controvalore complessivo di 2.500.000 euro.In data 4 luglio 2007 si è raggiunto l’accordo per l’acquisto da parte di Azimut Hol-ding Spa del 20% del capitale sociale di IN Alternative Sgr Spa, società di gestione del risparmio con sede a Milano, specializzata nella gestione di fondi di fondi hedge per clientela privata e istituzionale. L’acquisto è avvenuto a valori di libro, ad un costo di 0,24 milioni di euro, pari al 20% del patrimonio netto contabile risultante dall’ultimo bilancio approvato (31 dicembre 2006). Tale operazione, che si è perfe-zionata con l’ottenimento del nulla-osta da parte della Banca d’Italia in data 10 otto-bre 2007, è fi nalizzata all’ampliamento da parte del Gruppo della propria offerta di fondi hedge mediante la commercializzazione anche di fondi di fondi; a tal proposito con il 1° ottobre 2007, è partita l’operatività del primo fondo di fondi hedge, Azimut Multistrategy, la cui gestione è svolta in delega proprio da IN Alternative Sgr Spa.In data 9 settembre 2007 il Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding Spa ha deliberato di avviare una partnership con Tamburi Investment Partners Spa nel seg-mento dei family offi ce e del private banking dedicato alle fasce più alte della clien-tela. Ciò avverrà attraverso la costituzione di una nuova società di intermediazione mobiliare nella quale ognuno dei partner avrà una partecipazione del 50%.La nuova iniziativa intende valorizzare le expertise dei partner coniugando le capaci-tà gestionali del Gruppo Azimut, da sempre punto di riferimento per la qualità della gestione, con le competenze di Tamburi Investment Partners Spa, società leader nel comparto dell’investment banking. La nuova partnership sarà caratterizzata da una governance che ne garantisca l’assoluta indipendenza, sarà composta da un team di elevato standing operante con un approccio basato sull’architettura aperta e sarà focalizzata su clientela di elevato livello, con particolare attenzione alla gestione di tematiche patrimoniali complesse e alla proposta e defi nizione di soluzioni fi nanzia-rie personalizzate.Nella riunione del 13 novembre 2007 il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della crescita anche prospettica del Gruppo in termini di servizi, prodotti e progetti, ha deliberato di dare corso ad un progetto di riorganizzazione aziendale riguardante le attività di information technology (IT). Il progetto è fi nalizzato all’esternalizzazione dei servizi IT a società terze di elevata professionalità che, mediante appositi accordi di fornitura, possano erogare servizi in linea con le crescenti esigenze collegate allo sviluppo e alla crescita dell’operatività, continuando comunque ad usufruire del know-how acquisito e della professionalità delle risorse umane già a conoscenza della struttura organizzativa e delle modalità operative aziendali. A tal fi ne si segnala che:Azimut Holding Spa ha costituito in data 22 novembre 2007 la società Asset Mana-.


gement Service Srl con un capitale sociale di euro 10.000; Azimut Sgr Spa, a seguito dell’ottenimento in data 28 dicembre 2007 dell’autoriz-zazione all’operazione da parte di Banca d’Italia, e Azimut Consulenza Sim Spa hanno sottoscritto l’aumento di capitale sociale della predetta società da euro 10.000 a euro 500.000 tramite conferimento in natura avente ad oggetto i rami d’azienda dedicati alla prestazione dei servizi informatici comprensivi dell’insieme dei rispettivi rapporti contrattuali e di lavoro dipendente. In conformità agli accordi tra le parti, i conferimenti hanno effi cacia con decorrenza 1° gennaio 2008;In data 28 febbraio 2008 Azimut Holding Spa ha riacquistato dalle predette società controllate la totalità del capitale sociale della Asset Management Service Srl;Azimut Holding Spa procederà quindi alla vendita dell’intera partecipazione nella Asset Management Service Srl a società terze operanti sul mercato della prestazione di servizi informatici nel settore fi nanziario sulla base di un Memorandum of Understan-ding già sottoscritto con le stesse per defi nire modalità e corrispettivo della cessione.

Perfezionata le cessione, le società del Gruppo stipuleranno con Asset Management Service Srl un accordo di fornitura di servizi IT di durata almeno quinquennale.

Azimut Sgr Spa

Il 30 giugno 2007 sono scaduti i termini prescritti dal D.Lgs 252/2005 (cosiddetta riforma della previdenza complementare) per la scelta da parte dei dipendenti del settore privato della destinazione del TFR in maturazione a partire dal 1 gennaio 2007; Azimut Sgr, al fi ne di soddisfare al meglio le richieste del mercato e coglierne le relative opportunità, ha provveduto già nel corso del primo semestre dell’anno ad apportare al proprio Fondo Pensione Azimut Previdenza le necessarie modifi che sta-tutarie e regolamentari richieste dalla normativa, trasformando la preesistente linea “Conservativa” in “Comparto Protetto” e ampliando l’offerta mediante l’istituzione del nuovo comparto “Garantito”, destinato anche alle adesioni tacite.Con decorrenza 1° luglio 2007, la società ha perfezionato la ristrutturazione della propria offerta di fondi comuni aperti mediante la fusione di nove fondi in altri pree-sistenti; per effetto di tale riordinamento i comparti “geografi ci” e “settoriali” sono stati inglobati all’interno dei comparti “fl essibili”.

Operazione “Invito alla prova”Nel corso del secondo semestre del 2007 Azimut Sgr Spa ha riproposto l’operazione “Invito alla Prova”, già realizzata nel 2001/2002, con l’obiettivo di acquisire un certo numero di potenziali nuovi clienti per i fondi Formula 1 Conservative relativamente alla rete dei promotori di Azimut Consulenza e Formula 1 Low Risk relativamente al canale distributivo rappresentato dalle banche. L’iniziativa che prevede un meccanismo analogo a quello già sperimentato, è riserva-ta ad un numero massimo di complessivi 15.000 potenziali clienti.Il soggetto target può aderire all’operazione alternativamente in una delle due se-guenti fasi:

.

.

.


21

Fase A: 1 novembre 2007 - 31 dicembre 2007, con valorizzazione delle quote alla data del 31 dicembre 2007;Fase B: 1 gennaio 2008 - 31 marzo 2008, con valorizzazione delle quote alla data del 31 marzo 2008.L’adesione all’iniziativa non comporta alcun obbligo od onere né impegno di alcun tipo a sottoscrivere il fondo oggetto della promozione o altro prodotto fi nanziario o servizio di investimento Azimut.A decorrere dal 1° gennaio 2008 (1° aprile 2008 per la fase B) ed entro il 31 dicembre 2008, l’aderente ha la facoltà di confermare la sottoscrizione delle quote del fon-do mediante compilazione del modulo di sottoscrizione e contestuale versamento di 2.000 euro. A fronte di tale sottoscrizione gli verrà riconosciuto un numero di quote pari a quello che avrebbe potuto sottoscrivere con il medesimo importo:al valore quota del 31/12/2007, se ha aderito alla fase A (12 mesi di prova)al valore quota del 31/03/2008, se ha aderito alla fase B (9 mesi di prova)qualunque sia il valore raggiunto dalla quota nel momento della effettiva sottoscri-zione, provvedendo la stessa Sgr ad integrare i versamenti effettuati dai partecipanti all’operazione, versando la differenza tra il valore delle quote prefi ssato rispettiva-mente per la fase A il 31.12.2007 e per la fase B il 31.03.2008 e il valore delle quote stesse alla data di effettiva sottoscrizione. Tali importi verranno imputati a conto eco-nomico nel corso del 2008 quale costo d’esercizio trovando adeguata correlazione nei ricavi commissionali dell’esercizio medesimo. Conseguentemente tale operazione non comporta per la Società, ai fi ni della Vigilanza, la necessità di alcuna copertura patrimoniale ai sensi del Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005, dato che l’adeguatezza patrimoniale si calcola in considerazione dei requisiti patrimoniali de-terminati in base all’ammontare delle masse gestite e del coeffi ciente “altri rischi”. Prudenzialmente la Sgr ha comunque provveduto a depositare una somma pari a 3.000.000 di euro, presso un primario istituto di credito, quale deposito vincolato sino a conclusione dell’iniziativa in oggetto; inoltre ad ulteriore tutela, la capogruppo Azimut Holding Spa ha rilasciato alla Sgr garanzia di copertura dell’impegno fi nan-ziario qualora si verifi casse un esborso superiore alla somma di 3.000.000 di euro.Al 31 dicembre 2007, conclusa la Fase A dell’iniziativa, le adesioni per il fondo “For-mula 1 Conservative” ammontano a 2.635, mentre per il fondo “Formula 1 Low Risk” sono pari a 819.

AZ Fund Management Sa

A partire dal 1 febbraio 2007 sono stati commercializzati quattro nuovi comparti del fondo Az Fund 1:Az Fund Q-Protection: comparto fl essibile che può investire in strumenti azionari, ob-bligazionari o del mercato monetario senza alcun benchmark e che è gestito secondo tecniche di analisi quantitativa. In particolare, la società adotta metodologie mate-matiche e statistiche che giornalmente limitano la probabilità che il valore patrimo-niale netto del comparto scenda sotto il 90% del massimo valore raggiunto dalla data di lancio del comparto, offrendo pertanto la possibilità di mantenere un livello

.

.

.

.

.


di protezione adeguato degli investimenti, indipendentemente dal momento della sottoscrizione;Az Fund European Balanced: comparto bilanciato che investe in strumenti azionari (fi no ad un massimo del 70% degli attivi del fondo) ed obbligazionari prevalentemente denominati in euro;Az Fund Bond Trend e Az Fund Income: comparti obbligazionari che completano la di-versifi cazione offerta per questa asset class.

Tali comparti hanno riscontrato sin dall’inizio un buon successo in termini di rac-colta, in particolare il comparto Q-Protection che al 31 dicembre 2007 presenta un patrimonio gestito pari a circa 521,5 milioni di euro.Con decorrenza 1° luglio 2007, anche AZ Fund Management Sa ha perfezionato la ristrutturazione della propria offerta mediante la fusione del comparto “World Equi-ty” nel comparto “American Trend”.In data 12 luglio, il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato il paga-mento di un acconto sui dividendi per l’esercizio 2007 basato sulla situazione econo-mico-fi nanziaria al 30 giugno 2007, per massimi 40 milioni di euro, pari a 320.000 euro per azione. L’acconto è stato liquidato nel mese di settembre ed ha comportato il pagamento di 39,68 milioni di euro a favore di Azimut Holding Spa e di 320 mi-gliaia di euro a favore di Azimut Consulenza Sim Spa.L’assemblea dei soci di AZ Fund Sa ha deliberato, in data 8 agosto 2007, l’aumento di capitale sociale di 1 milione di euro tramite l’emissione di 1.000 nuove azioni del valore nominale di 1.000 euro sottoscritte per 992.000 euro da Azimut Holding Spa e per 8.000 euro da Azimut Consulenza Sim Spa, in proporzione alle rispettive per-centuali di partecipazione al capitale sociale.L’aumento è stato interamente versato già nel corso dello stesso mese di agosto.

Azimut Capital Management Sgr Spa

A partire dal mese di ottobre 2007 è partita l’operatività di due nuovi fondi di fondi hedge: Aliseocinque e Azimut Multistrategy. Il primo investe sostanzialmente nei fondi long-short equity gestiti dalla società, mentre il fondo multimanager Azimut Multistrategy è un fondo di fondi hedge multistrategy low volatility la cui gestione è svolta in delega da IN Alternative Sgr Spa.Al 31 dicembre i patrimoni gestiti di Aliseocinque e Azimut Multistrategy ammonta-no rispettivamente a 73,9 e a 77,5 milioni di euro.

AZ Capital Management Ltd

In data 26 marzo 2007 è stata costituita la AZ Capital Management Limited, società di gestione di diritto irlandese autorizzata alla gestione collettiva del risparmio, con-trollata al 100% da Azimut Holding Spa ed avente ad oggetto l’istituzione e la ge-stione di fondi speculativi; successivamente, in data 5 aprile, la società è stata oggetto

.

.


23

di un’operazione di aumento di capitale sociale sottoscritto interamente dall’unico azionista mediante versamento di Euro 125.000.In data 26 aprile 2007 la società ha ottenuto l’autorizzazione da parte dell’autorità di vigilanza irlandese per l’avvio del primo fondo hedge single manager della categoria long/short equity denominato Aliseo Europe, divenuto operativo il 1° maggio 2007 e che alla data del 31 dicembre 2007 gestisce un patrimonio di circa 113 milioni di euro.La gestione di tale fondo è delegata ad Azimut Capital Management Sgr Spa.

AZ Investimenti Sim Spa

A partire dai primi mesi dell’anno, la società ha intrapreso lo svolgimento dell’attività di ricezione e trasmissione ordini al cui esercizio era già stata abilitata con Delibera Consob 15701 del 27 dicembre 2006.In data 14 maggio 2007 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha ap-provato il progetto di rafforzamento patrimoniale funzionale al piano di sviluppo del-la AZ Investimenti Sim Spa da effettuarsi mediante versamenti a fondo perduto per massimi 15 milioni di euro; al 31 dicembre 2007 i versamenti effettuati dalla Azimut Holding Spa ammontava a 9 milioni di euro (6 milioni di euro versati nel corso del mese di maggio e 3 milioni di euro versati nel corso del mese di ottobre). Con riferimento al piano di supporto allo sviluppo di AZ Investimenti Sim Spa de-liberato dall’Assemblea Ordinaria della capogruppo del 24 aprile 2007, il Comitato per la remunerazione della capogruppo stessa nella riunione del 27 giugno 2007 ha proceduto ad individuare i destinatari del progetto e a defi nirne i relativi parametri nell’ambito dei limiti massimi complessivi approvati dalla predetta assemblea. A se-guito di tale riunione si sono perfezionati, con decorrenza 30 giugno 2007, i relativi contratti di equity swap di durata triennale. Per una maggiore illustrazione si rinvia al-l’apposito paragrafo contenuto nella sezione 4 - Altri dettagli informativi della Nota Integrativa.

Azimut Fiduciaria Spa

Il Consiglio di Amministrazione del 14 maggio ha deliberato, nell’ambito del poten-ziamento dei servizi di Private Banking, la costituzione della Azimut Fiduciaria Spa, avente ad oggetto l’esercizio delle attività fi duciarie, nonché l’assunzione dell’uffi cio di trustee o di altri uffi ci nell’ambito di trust. La società, costituita in data 21 maggio 2007, ha successivamente ricevuto l’autorizzazione all’esercizio dell’attività fi ducia-ria con Decreto Ministeriale del 13 novembre 2007.


Azimut Holding Spa ha adottato un sistema di Corporate Governance in linea con le raccomandazioni contenute nel codice di Autodisciplina predisposto da Borsa Ita-liana Spa. Nel corso del mese di maggio 2007 il Gruppo ha dato esecuzione all’ampio rinnova-mento e rafforzamento delle strutture deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding Spa tenutosi il 24 aprile 2007; tra le misure adottate si segnalano la costituzione del Comitato Esecutivo e le nomina di un co-Amministratore Delega-to e del Direttore Generale.Per una più dettagliata informativa sull’argomento si veda la relazione allegata rela-tiva alla Corporate Governance.In conformità a quanto prescritto dal D.Lgs. 262/05, il Consiglio di Amministrazio-ne della Capogruppo ha introdotto in data 27 giugno, con decorrenza 1° luglio 2007, la fi gura del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili, identifi cato nella persona del Co-Amministratore Delegato e Chief Financial Offi cer.È proseguito il processo di adeguamento al D. Lgs. 231/2001, nonché alle dispo-sizioni normative in materia di “market abuse”; alle attività già svolte nello scorso esercizio di identifi cazione delle attività a rischio, analisi delle procedure in essere, valutazione del sistema di controllo interno e adozione del “Codice interno di com-portamento per amministratori, sindaci e dipendenti”, ha fatto seguito nel corso del 2007 l’adozione in via defi nitiva del Codice Etico di Gruppo e l’aggiornamento delle procedure organizzative di Azimut Sgr Spa e Azimut Capital Management Sgr Spa. Analoga documentazione è stata approvata nei primi due mesi del 2008 dai Consigli di Amministrazione di AZ Fund Management Sa, Azimut Consulenza Sim Spa e AZ Investimenti Sim Spa.Con riferimento alla cosiddetta “MIFID”, normativa europea recepita in Italia, tra l’altro, dal:Regolamento di Banca d’Italia e di Consob in materia di organizzazione e procedure degli intermediari che prestano servizi di investimento o di gestione collettiva del risparmio del 29/10/2007;Regolamento Intermediari (Delibera Consob n. 16190 del 29/10/2007),il Gruppo ha dato avvio a un piano di adeguamento di tipo organizzativo e proce-durale. A tale proposito si può rilevare che le principali attività fi n qui svolte riguar-dano:la predisposizione del “Contratto di Consulenza con collocamento in materia di ser-vizi, strumenti e prodotti fi nanziari/Contratto di Collocamento di servizi, strumenti e prodotti fi nanziari” e la relativa raccolta della sottoscrizione da parte dei clienti retail;la stesura della scheda fi nanziaria che, dopo la compilazione e la fi rma da parte della clientela, consente alla Società di effettuare la profi lazione della clientela stessa non-ché di verifi care che l’investimento richiesto sia adeguato/appropriato;l’implementazione dei sistemi informativi della Società al fi ne di consentire la corret-ta gestione del contratto di cui al punto 1) e della scheda fi nanziaria di cui al punto 2);la consegna alla clientela di un Opuscolo Informativo contenente le principali novità in materia tra cui, a titolo esemplifi cativo e non esaustivo: la politica di classifi cazione della clientela, la politica in materia di confl itti di interesse, la remunerazione e disci-

Aspetti organizzativi e corporate governance

.

.

1.

2.

3.

4.


25

plina sugli incentivi, la strategia di trasmissione degli ordini nell’ambito delle gestioni collettive ed individuali (Best Execution). Con riferimento a quanto previsto dalle disposizioni dell’allegato B “Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza” del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si evidenzia che l’aggior-namento annuale del documento programmatico sulla sicurezza approvato in prima stesura nel corso del 2005 dai consigli di amministrazione di Azimut Holding Spa e delle controllate italiane sarà effettuato ai sensi di legge entro il 31 marzo 2008.

L’attività di ricerca e sviluppo del gruppo Azimut è esclusivamente incentrata sulla “produzione” di strumenti e servizi di investimento e sulla loro commercializzazione.In particolare, le politiche di ricerca e sviluppo si concentrano su:ricerca, ideazione e realizzazione di strumenti d’investimento idonei a soddisfare le esigenze della clientela; nel corso del 2007 tali attività si sono concretizzate nell’ar-ricchimento dell’ offerta dei prodotti, così come evidenziato nella presente relazione nel capitolo relativo agli “Eventi di rilievo del periodo”;analisi del mercato e dei bisogni della clientela attuale e potenziale;analisi del mercato assicurativo-vita.

La compagnia assicurativa irlandese AZ Life Ltd è autorizzata dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo (ISVAP) a svolgere la propria attività in Italia in regime di stabilimento tramite una sede secondaria a Milano.

Alla data del 31 dicembre 2007 le società controllate da Azimut Holding Spa non detengono né hanno detenuto nel corso dell’esercizio azioni proprie o azioni della Capogruppo, né direttamente né per il tramite di società fi duciarie o interposta per-sona.La Capogruppo, in attuazione della delibera Assembleare del 24 aprile 2007, ha pro-ceduto nel corso dell’esercizio all’acquisto di complessive n. 3.830.000 azioni proprie ad un prezzo medio di euro 9,922.

Il Gruppo Azimut ha registrato nei primi due mesi dell’anno in corso una raccolta netta di risparmio gestito positiva per 4,3 milioni di euro, in netta controtendenza rispetto al mercato che ha registrato defl ussi per oltre 7 miliardi di euro. Alla raccolta ha contribuito in particolare il lancio, avvenuto il 1 febbraio 2008, del nuovo fondo hedge Aliseosei gestito da Azimut Capital Management Sgr Spa. Al 28 febbraio 2008 il patrimonio gestito ammonta a 14,3 miliardi di euro. Pertanto alla luce dei risultati economici, fi nanziari ed operativi conseguiti dalle so-cietà del Gruppo nei primi mesi del 2008, si ritiene che il risultato economico conso-lidato di fi ne esercizio sarà positivo.

Attivita di ricercae sviluppo

.

.

.

Sedi secondarie e fi liali

Azioni proprie

L’evoluzione prevedibile della gestione


Si precisa comunque che l’evoluzione dei risultati economici, fi nanziari ed operativi dell’esercizio in corso sarà infl uenzata anche dall’andamento dei mercati fi nanziari.

Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato di esercizio di Azimut Holdinge il patrimonio netto e il risultato di esercizio consolidati

Patrimonio Netto di cui Risultato Totale al 31.12.07 di esercizio

Saldi di bilancio Holding 323.029 113.915

Rettifi che derivanti dal bilancio solare 2.106 0

Totale patrimonio netto Holding 325.135 113.915

Rettifi che:

Risultati conseguiti dalle società consolidate 108.494 108.494

Effetto del consolidamento delle controllate 45.897 0

Eliminazione dividendi Azimut Holding Spa (116.342) (116.342)

Eliminazione dividendi Azimut Consulenza Sim Spa (443) (443)

Eliminazione dividendi Azimut Insurance Srl (85) (85)

Valutazione al Patrimonio Netto delle Partecipazioni (220) (172)

Rettifi che fi scali 892 (605)

Altre rettifi che di consolidamento (38.471) (20)

Totale Patrimonio del Gruppo 324.858 104.743

Patrimonio di Terzi 0 1.760

Totale patrimonio netto 324.858 106.503

Per il Consiglio di AmministrazioneIl Presidente e l’Amministratore Delegato(Ing. Pietro Giuliani)


29

Prospetti contabilial bilancio consolidatoal 31 dicembre 2007


Voci dell’attivo (in Euro/000) 31/12/07 31/12/06

Cassa e disponibilità liquide 28 53

Attività fi nanziarie a fair value 1.077.278 1.102.309

Attività fi nanziarie disponibili per la vendita 10.748 15.677

Crediti 126.969 145.617

a) per gestioni di patrimoni 28.016 58.956

b) altri crediti 98.953 86.661

Partecipazioni 1.675 1.602

Attività materiali 2.216 2.288

Attività immateriali 318.151 318.683

Attività fi scali 51.160 44.608

a) correnti 32.120 20.787

b) anticipate 19.040 23.821

Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 1.688 -

Altre attività 53.310 36.842

Totale attivo 1.643.223 1.667.679

Stato Patrimoniale Consolidatoal 31 dicembre 2007

Attivo

31

Voci del passivo e del patrimonio netto (in Euro/000) 31/12/07 31/12/06

Debiti 25.422 43.297

Titoli in circolazione 95.402 96.510

Riserve tecniche allorchè il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati 749.575 804.068

Passività fi nanziarie valutate al fair value 327.096 298.129

Altre riserve tecniche 350 216

Passività fi scali 50.963 68.603

a) correnti 25.016 41.459

b) differite 25.947 27.144

Passività associate ad attività in via di dismissione 1.213 -

Altre passività 48.901 54.440

Trattamento di fi ne rapporto del personale 2.980 4.770

Fondi per rischi ed oneri: 16.463 12.304

b) altri fondi 16.463 12.304

Capitale 31.939 31.846

Azioni proprie (-) (38.003) -

Strumenti di capitale 212 1.064

Sovrapprezzi di emissione 167.791 165.659

Riserve 57.845 1.056

Riserve da valutazione 331 230

Utile (perdita) dell’esercizio 104.743 84.367

Patrimonio di pertinenza di terzi - 1.120

Totale passivo e patrimonio netto 1.643.223 1.667.679

Stato Patrimoniale Consolidatoal 31 dicembre 2007

Passivo e Patrimonio Netto

33

Voci (in Euro/000) 2007 2006

Commissioni attive 340.029 318.380

Commissioni passive (159.507) (145.096)

Commissioni nette 180.522 173.284

Interessi attivi e proventi assimilati 5.234 2.868

Interessi passivi e oneri assimilati (4.711) (6.369)

Premi netti 24.424 94.795

Proventi (oneri) netti derivanti da strumenti fi nanziaria fair value rilevato a conto economico (10.949) 31.205

Variazione delle riserve tecniche allorchè il rischio dell’investimentoè sopportato dagli assicurati 54.493 (85.717)

Variazione altre riserve tecniche (134) (193)

Riscatti e sinistri (58.441) (29.938)

Risultato netto delle attività fi nanziarie a fair value 1 -

Utili/perdite da cessione o riacquisto di: 1.167 2.508

a) attività fi nanziarie disponibili per la vendita 1.169 2.508

b) passività fi nanziarie (2) -

Margine di intermediazione 191.606 182.443

Spese amministrative (51.457) (51.363)

a) spese per il personale (25.165) (28,088)

b) altre spese amministrative (26.292) (23.275)

Rettifi che di valore nette su attività materiali (1.271) (1.156)

Rettifi che di valore nette su attività immmateriali (1.076) (666)

Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri (4.305) (2.194)

Altri oneri di gestione (527) (608)

Altri proventi di gestione 2.318 1.178

Risultato della gestione operativa 135.288 127.634

Utili (Perdite) delle partecipazioni (172) (48)

Utile (Perdita) dell’attività corrente al lordo delle imposte 135.116 127.586

Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente (28.613) (42.360)

Utile (Perdita) dell’attività corrente al netto delle imposte 106.503 85.226

Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi 1.760 859

Utile (Perdita) d’esercizio 104.743 84.367

Conto Economico Consolidatoal 31 dicembre 2007


35

Rendiconto fi nanziario consolidato (in Euro/000) 2007 2006

Utile (perdita) di periodo 104.743 84.367

Accantonamenti netti ai fondi 2.279 2.133

Rettifi che di valore su attività materiali e immateriali 2.347 1.822

Interessi passivi 4.711 6.369

Altri elementi non monetari 2.308 3.031

Variazione netta crediti/debiti (547) 2.402

Variazione netta altre attività/passività (21.904) 3.763

Variazione netta crediti/debiti d’imposta (24.192) 17.714

Variazione netta attività fi nanziarie a fair value/riserve tecniche 361 231

Liquidità generata (assorbita) da gestione operativa 69.384 121.832

(Incremento)/decremento nelle partecipazioni (245) 48

(Incremento)/decremento immobilizzazioni materiali (1.199) (778)

(Incremento)/decremento immobilizzazioni immateriali (544) (668)

(Incremento)/decremento attività/passività in via di dismissione (475) 0

Liquidità generata (assorbita) da gestione investimenti (2.463) (1.398)

Aumento/(Diminuzione) debiti vs. banche (16.701) (73.014)

Aumento/(Diminuzione) debiti rappresentati da titoli (4.298) (3.096)

Aumento di capitale sociale e sovrapprezzo di emissione 2.225 1.683

Acquisti di azioni proprie (38.003) 0

Altre variazioni di Patrimonio netto (2.639) (725)

Pagamento dividendi (28.951) (14.438)

Liquidità generata (assorbita) da gestione fi nanziaria (88.367) (89.590)

Liquidità generata (assorbita) totale (21.446) 30.844

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio del periodo 157.171 126.327

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fi ne del periodo 135.725 157.171

Liquidità generata (assorbita) totale (21.446) 30.844

Rendiconto Finanziario Consolidato



Allocazione risultato esercizio precedente

Voci Esistenza Modifi ca Esistenza Riserve Dividendi Variazioni al 31/12/06 saldi di al 01/01/07 e altre di riserve apertura destinazioni

del gruppo di terzi del gruppo di terzi del gruppo di terzi del gruppo di terzi

Capitale 31.846 198 31.846 198 (198)


Altre riserve:

a) di utili (5.486) 63 (5.486) 63 55.417 859 (922)

b) altre 6.542 6.542

Riserve di valutazione:

a) disponibili per la vendita 230 230 101

Strumenti di capitale 1.064 1.064

Azioni proprie

Utili (perdite)esercizio precedente - - 28.950 (14.475)

Utili (perdite)di esercizio 84.367 859 484.367 859 (84.367) (859)

Patrimonio netto 284.222 1.120 284.222 1.120 - - (14.475) 101 (1.120)

Prospetto delle variazionidel Patrimonio Netto Consolidatoal 31 dicembre 2007

37

Variazioni dell’esercizio

Operazioni sul patrimonio netto

Emissione Acquisto Distribuzione Variazioni Altre Utile Patrimonio nettonuove azioni azioni proprie straordinaria strumenti variazioni dell’esercizio al 31/12/07

dividendi di capitale al 31/12/07


93 31.939

2.132 167.791

380 50.311

992 7.534

331

(852) 212

(38.003) (38.003)

(14.475)

-

104.743 104.743

2.225 (38.003) (14.475) (852) 1.372 104.743 - 324.858






Capitale 31.763 198 31.763 198


Altre riserve:

a) di utili (3.591) (3.591)

b) altre 4.630 20 4.630 20 43

Riserve di valutazione:

a) disponibili per la vendita 780 780

Strumenti di capitale 1.103 1.103

Utili (perdite)esercizio precedente (36.502) (36.502) 49.045 (14.438) (550)

Utili (perdite)di esercizio 49.045 43 49.045 43 (49.045) (43)

Patrimonio netto 211.287 261 211.287 261 - (14.438) (550)

Prospetto delle variazionidel Patrimonio Netto Consolidatoal 31 dicembre 2006

39







83 31.846 198

1.600 165.659

(1.895) (5.486)

1.912 6.542 63

230

1.064

(39) 1.895

859 84.367 859

1.683 (39) 1.912 859 284.222 1.120

41

Nota integrativaal bilancio consolidatoal 31 dicembre 2007

43

Parte A - Politiche contabili

A.1 Parte generale

Il presente bilancio consolidato è conforme ai principi contabili internazionali Inter-national Accounting Standard (IAS)/International Financial Reporting Standard (IFRS) adottati dalla Commissione della Comunità Europea conformemente al Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio ed in vigore al momento di approvazione del presente bilancio consolidato, ad ogni relativa interpretazione applicabile, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. 38/2005.

Il presente bilancio consolidato è redatto secondo le istruzioni dettate dalla Banca d’Italia con il Provvedimento del 14 febbraio 2006 con particolare riferimento agli schemi e alle informazioni da rendere nella nota integrativa al bilancio previsti per le società di gestione del risparmio in quanto ritenuti i più idonei a rappresentare dal punto di vista economico-patrimoniale e fi nanziario l’attività del Gruppo.Inoltre, poiché nel perimetro di consolidamento è compresa la compagnia di assicu-razione irlandese AZ Life Ltd, nello stato patrimoniale e nel conto economico sono state inserite le voci di bilancio atte a rappresentare l’attività assicurativa, prendendo a riferimento quanto previsto dal Provvedimento Isvap n. 2404 del 22 dicembre 2005 riguardante le disposizioni in materia di forme tecniche del bilancio consolidato delle compagnie assicurative redatto in base ai principi contabili internazionali.Nel presente bilancio consolidato sono presentati, a fi ni comparativi, i dati al 31 dicembre 2006.In conformità a quanto disposto dall’art. 5, comma 2 del D.lgs n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato è redatto utilizzando l’euro come moneta di conto. Gli importi, se non diversamente specifi cato, sono esposti in migliaia di euro.Il bilancio consolidato è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto fi nanziario (redatto con il metodo indiretto), dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalla presente nota integrativa.

La nota integrativa è costituita da:Parte A - Politiche contabili Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale Parte C - Informazioni sul conto economico Parte D - Altre informazioni

Il Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding Spa ha deliberato in data 13 gennaio 2008, ai sensi dell’art. 10 del Regolamento del prestito obbligazionario con-vertibile “Azimut 3,15% 2004-2009”, di procedere al rimborso anticipato in denaro di tutte le 95.900 obbligazioni convertibili emesse nel mese di luglio 2004. Il Con-siglio ha inoltre deliberato, in conformità all’art. 12 del predetto Regolamento, di

Nota integrativa consolidata

Sezione 1Dichiarazione di conformità agli IAS/IFRS

Sezione 2Principi generali di redazione

Sezione 3Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio


corrispondere a coloro che, entro i termini, abbiano richiesto la conversione in azioni una somma di denaro equivalente al controvalore delle azioni di compendio deter-minato sulla base della media aritmetica del prezzo uffi ciale delle azioni ordinarie Azimut Holding nei cinque giorni di borsa precedenti la pubblicazione dell’avviso di rimborso (14 gennaio 2008). Tale prezzo è stato determinato pari a Euro 7,843 per azione. L’esborso effettivo dell’operazione di rimborso, avvenuto con valuta di regolamento 25 febbraio 2008, è stato pari a circa 133,4 milioni di euro.Anche in relazione a tale operazione, Azimut Holding Spa, in data 18 gennaio 2008 ha ottenuto un ulteriore ampliamento fi no ad un massimo di 200 milioni di euro del-la linea di credito concessa dalla Banca Popolare di Novara con scadenza 31 luglio 2009; tale fi nanziamento non è subordinato al rispetto di covenants, né è soggetto a condizioni risolutive espresse.A partire dal 1° febbraio 2008 è iniziata l’operatività del nuovo fondo hedge Aliseosei gestito da Azimut Capital Management Sgr Spa.Si tratta di un fondo di fondi hedge che investe sostanzialmente nei fondi long-short equity promossi e gestiti dalla società.In data 22 febbraio 2008, Azimut Sgr Spa ha ottenuto il nulla osta da parte di Banca d’Italia alla ristrutturazione dell’offerta in fondi comuni deliberata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 12 dicembre 2007; il riassetto si concretizzerà nella riduzione del numero di fondi gestiti mediante più operazioni di fusione che avranno effetto a partire dal 1° giugno 2008.In data 28 febbraio 2008, a seguito dei conferimenti da parte di Azimut Sgr Spa e Azimut Consulenza Sim Spa, dei rami d’azienda dedicati alla prestazione dei servizi informatici, così come descritto nella Relazione sulla Gestione nel paragrafo relativo agli Eventi di rilievo del periodo, Azimut Holding Spa ha riacquistato dalle predette società controllate la totalità del capitale sociale della Asset Management Service Srl, società conferitaria dei suddetti rami al fi ne della successiva cessione a società terze.Alla medesima data è stata costituita la Azimut Srl, dotata di capitale sociale pari ad euro 10.000 interamente sottoscritto da Azimut Holding Spa; la società è funzionale al trasferimento ad Azimut Consulenza Sim Spa del 25% e del 24,2% del capitale sociale di, rispettivamente, Azimut Sgr Spa e AZ Fund Management SA detenuto da Azimut Holding Spa. L’operazione, il cui perfezionamento è condizionato all’otte-nimento del nulla-osta che è stato richiesto a Banca d’Italia in data 10 marzo 2008, prevede:l’aumento del capitale sociale di Azimut Srl, interamente sottoscritto da Azimut Hol-ding Spa mediante conferimento delle predette quote di partecipazione in Azimut Sgr Spa e in AZ Fund Management Sa;la fusione per incorporazione di Azimut Srl in Azimut Consulenza Sim Spa, secondo il progetto di fusione deliberato in data 12 marzo 2008 dalle assemblee di entrambe le società.Al termine dell’operazione, Azimut Consulenza Sim Spa deterrà, in virtù della quota dello 0,8% di AZ Fund Management Sa già in proprio possesso, il 25% del capitale sociale sia di Azimut Sgr Spa sia di AZ Fund Management Sa.

A partire dal 1° marzo 2008 è iniziata l’operatività di 5 nuovi comparti del fondo lussemburghese AZ Fund 1 gestito da AZ Fund Management Sa:

Nota integrativa

.

.

45

AZ Fund QMas, comparto fl essibile con gestione quantitativa che investe prevalen-temente in obbligazioni;AZ Fund QTrend, comparto fl essibile con gestione quantitativa che investe preva-lentemente in azioni;AZ Fund Bot Plus, comparto di liquidità; AZ Fund Asset Power e Asset Plus, comparti bilanciati che investono in obbligazioni e, in misura diversa, in fondi azionari per la parte restante. La ristrutturazione dell’offerta di AZ Fund Management Sa è completata dalla tra-sformazione del comparto AZ Fund Small Cap USA in AZ Fund Alfa Manager Thematic, un fondo di fondi particolarmente innovativo per il mercato italiano, es-sendo svincolato da limiti geografi ci o settoriali così da poter sfruttare le opportunità di rendimento migliori offerte dai più attuali trend macroeconomici.In data 12 marzo 2008, è stata fi rmata da Azimut Holding Spa e Cattolica Assicura-zioni una lettera d’intenti per l’acquisizione da parte di Azimut del 14,99% del ca-pitale sociale della Sim di distribuzione Cattolica Investimenti Sim Spa, interamente detenuta da società del Gruppo Cattolica Assicurazioni. Il prezzo di perfezionamen-to dell’operazione, la cui effi cacia è soggetta all’ottenimento del preventivo nulla osta da parte di Banca d’Italia, è determinato in base alla massa gestita e al patrimonio netto contabile alla data di esecuzione della compravendita e comunque non potrà essere superiore a euro 448.000.

Nel corso dell’anno 2008 e sino alla data del Consiglio di Amministrazione, per va-luta di regolamento delle operazioni, Azimut Holding Spa ha acquistato complessive n. 9.896.670 azioni proprie ad un prezzo medio di euro 7,591 coerentemente con la delibera assembleare del 24 aprile 2007.

Il bilancio consolidato è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio d’Ammi-nistrazione di Azimut Holding Spa del 13 marzo 2008.

L’area di consolidamento del Gruppo Azimut è stata determinata con riferimento allo IAS 27 includendo anche le società costituite nel corso dell’esercizio: AZ Capital Management Ltd, Azimut Fiduciaria Spa e Asset Management Service Srl.

.

.

.

Sezione 5Area e metodi di consolidamento


La rappresentazione grafi ca del gruppo al 31 dicembre 2007 è la seguente:

Azimut Holding Spa Capogruppo

Azimut Sgr Spa (100%)

Azimut Insurance Srl (100%)

Azimut Consulenza Sim Spa (100%)

AZ Life Ltd (99% diretta; 1% indiretta)

AZ Fund Management Sa (99.20% diretta; 0.80% indiretta)

Azimut Capital Management Sgr Spa (100%)

AZ Investimenti Sim Spa (100%)

AZ Capital Management Ltd (100%)

Azimut Fiduciaria Spa (100%)

Asset Management Service Srl (100%)

Nota integrativa

47

Partecipazioni in società controllate in via esclusiva e in modo congiunto

Partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto

Denominazione Sede Rapporto di partecipazione Disponibilità voti %

Impresa partecipante Quota %

Imprese valutate con il metododel patrimonio netto

1. Percana Group Ltd Dublino AZ Life Ltd 30,40 30,40

2. In Alternative Sgr Spa Milano Azimut Holding Spa 20,00 20,00

Denominazione Sede Tipo di Rapporto di partecipazione Disponibilità Capitale rapporto voti% Sociale Euro/1000

Impresa partecipante Quota %

A. Imprese controllate in via esclusiva consolidate integralmente

1. Azimut Sgr Spa Milano 1 Azimut Holding Spa 100,00 100,00 5.200

2. Azimut Consulenza Sim Spa Milano 1 Azimut Holding Spa 100,00 100,00 6.300

3. AZ Fund Management Sa Lussemburgo 1 Azimut Holding Spa 99,20 99,20

Azimut Consulenza Sim Spa 0,80 0,80 1.125

4. Azimut Insurance Srl Milano 1 Azimut Holding Spa 100,00 100,00 46,8

5. AZ Life Ltd Dublino 1 Azimut Holding Spa 99,00 99,00

Azimut Insurance Srl 1,00 1,00 650

6. Azimut Capital Management Sgr Spa Milano 1 Azimut Holding Spa 100,00 100,00 1.000

7. AZ Investimenti Sim Spa Milano 1 Azimut Holding Spa 100,00 100,00 3.500

8. AZ Capital Management Ltd Dublino 1 Azimut Holding Spa 100,00 100,00 125

9. Azimut Fiduciaria Spa Milano 1 Azimut Holding Spa 100,00 100,00 250

10. Asset Management Service Srl Milano 1 Azimut Holding Spa 100,00 100,00 10

B. Imprese consolidate proporzionalmente - - - - -

(*) Tipo di rapporto:(1) maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria.


2. Altre informazioni

Il consolidamento dei bilanci della capogruppo e delle controllate è stato effettuato secondo il metodo integrale, comprendendo nel perimetro di consolidamento, come previsto dai principi contabili internazionali, tutte le società controllate incluse quelle operanti in settori di attività dissimili da quello delle altre società del gruppo, assu-mendo cioè l’intero importo delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi delle singole società controllate. Le attività, passività, costi e ricavi derivanti da rapporti tra le imprese consolidate sono stati integralmente eliminati così come gli utili e le perdite emergenti da opera-zioni tra società consolidate che non siano realizzate attraverso operazioni con terzi.Il valore contabile delle partecipazioni consolidate integralmente è stato eliminato a fronte dei relativi valori di patrimonio netto alla data del 31 dicembre 2001 ad ecce-zione delle società costituite in data successiva: AZ Life Ltd (6 febbraio 2003), Azimut Capital Management Sgr Spa (14 dicembre 2004), AZ Capital Management Ltd (26 marzo 2007), Azimut Fiduciaria Spa (21 maggio 2007) e Asset Management Service Srl (22 novembre 2007).Il valore contabile della partecipazione in AZ Investimenti Sim Spa è stato elimi-nato a fronte dei relativi valori di patrimonio netto alla data del 7 luglio 2005 (data di acquisizione), ovvero con riferimento alla situazione economico-patrimoniale alla stessa data. Le differenze positive tra il valore contabile delle partecipazioni consoli-date integralmente ed il relativo patrimonio netto sono state considerate differenze positive di consolidamento e sottoposte al processo di valutazione (c.d. impairment test) per verifi care l’adeguatezza del valore iscritto.In data 14 settembre 2007, inoltre, Azimut Holding Spa ha proceduto al riacquisto della quota di pertinenza di terzi (19,8%) relativamente alla partecipazione detenuta in Azimut Capital Management Sgr Spa.Il costo di acquisto della suddetta quota di terzi è stato eliminato a fronte del relativo valore di patrimonio netto determinato sulla base della situazione economico-patri-moniale della società redatta al 31 agosto 2007, data più vicina a quella di acquisizio-ne. Tale operazione ha determinato una differenza negativa iscritta nella voce “altre riserve” del patrimonio netto di gruppo.La percentuale di possesso della Azimut Capital Management Sgr Spa alla data del 31 dicembre 2007 risulta pertanto del 100%.Nel conto economico è evidenziata separatamente la quota di risultato di pertinenza di terzi per il periodo dal 1 gennaio 2007 al 14 settembre 2007.Per il consolidamento delle partecipazioni nelle società collegate è stato utilizzato il metodo del patrimonio netto, come previsto dallo IAS 28 Partecipazioni in imprese colle-gate. I bilanci presi a base del processo di consolidamento sono i più recenti approvati dalle rispettive società (31.12.2006); si precisa, peraltro, che la collegata irlandese Percana Group Ltd non applica i principi IAS/IFRS e pertanto è stato utilizzato il bilancio redatto secondo i principi locali considerata la non signifi catività delle rela-tive differenze.

Nota integrativa

49

A.2 Parte relativa ai principali aggregati di bilancio

Di seguito sono esposti i criteri adottati per la redazione del presente bilancio con-solidato.

Sono inclusi nella presente categoria gli investimenti relativi ai contratti di assicura-zione (polizze unit-linked) emessi dalla controllata AZ Life Ltd per i quali il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e costituiti da quote di O.I.C.R.La valutazione di tali attività fi nanziarie viene effettuata al prezzo di mercato corri-spondente al prezzo dell’ultimo giorno di transazione del periodo di riferimento. Le differenze rispetto ai valori di carico, corrispondenti al costo d’acquisto, sono impu-tate al conto economico.Le attività fi nanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui fl ussi fi nanziari derivanti dalle attività stesse o quando l’attività fi nanziaria viene ce-duta trasferendo tutti i rischi e i benefi ci ad essa connessi.

Sono classifi cate nella presente categoria le quote di fondi comuni d’investimento e i titoli di Stato detenuti dalle società del Gruppo nell’ambito delle proprie politiche di gestione della liquidità.Sono altresì incluse nella presente categoria le interessenze azionarie non qualifi cabi-li come di controllo, collegamento e controllo congiunto.Alla data di prima iscrizione, le attività fi nanziarie disponibili per la vendita sono iscritte nello stato patrimoniale al loro fair value corrispondente al corrispettivo paga-to per il loro acquisto, maggiorato degli eventuali costi di transazione qualora siano materiali e determinabili.Le attività fi nanziarie disponibili per la vendita sono successivamente valutate al fair value con la rilevazione di eventuali plusvalenze e minusvalenze in una specifi ca ri-serva di patrimonio netto sino a che l’attività fi nanziaria non viene dismessa o non viene rilevata una perdita durevole di valore. Al momento della dismissione o della rilevazione di tale perdita di valore, l’utile o la perdita cumulati vengono riversati a conto economico.La determinazione del fair value dei titoli disponibili per la vendita è basata su prezzi rile-vati sui rispettivi mercati nell’ultimo giorno di transazione del periodo di riferimento.Le interessenze azionarie non qualifi cabili di controllo, collegamento e controllo con-giunto non quotate su mercati attivi, e per i quali non è possibile misurare il fair value in modo attendibile, sono valutate al costo.Le attività fi nanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui fl ussi fi nanziari derivanti dalle attività stesse o quando l’attività fi nanziaria viene ce-duta trasferendo tutti i rischi e benefi ci della proprietà dell’attività fi nanziaria.

I crediti includono i crediti verso banche, verso gli enti fi nanziari, verso la clientela e i fondi gestiti, ovvero tutti quei crediti che prevedono pagamenti fi ssi o comunque

Attività fi nanziariea fair value

Attività fi nanziarie disponibili per la vendita

Crediti


determinabili e che non sono quotati in un mercato attivo. Tali crediti, essendo prin-cipalmente di natura commerciale, sono valutati al presumibile valore di realizzo inteso come la miglior stima possibile del loro fair value.I crediti sono cancellati dal bilancio quando risultano estinti.

Le partecipazioni includono le interessenze azionarie detenute in società collegate che vengono iscritte in base al metodo del patrimonio netto. Si considerano collegate le società ai sensi dell’art. 2359 del codice civile ovvero quelle nelle quali il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un’infl uenza notevole, ma non il controllo sulle politiche fi nanziarie e operative. Il metodo del patrimonio netto prevede l’iscrizione iniziale della partecipazione al costo ed il suo successivo adeguamento per rilevare la quota di pertinenza della par-tecipante degli utili o delle perdite realizzati dalla partecipata dopo la data di acqui-sizione.Le differenze tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto della partecipa-ta sono incluse nel valore contabile della partecipata mentre la quota di pertinenza dei risultati d’esercizio della partecipata stessa è rilevata nel conto economico con-solidato.La quota di pertinenza della partecipante non considera eventuali diritti di voto po-tenziali.Poiché l’avviamento incluso nel valore contabile di una partecipazione in una colle-gata non è rilevato separatamente, questo non viene sottoposto separatamente alla verifi ca della riduzione di valore, in applicazione delle disposizioni di cui allo IAS 36 Riduzione di valore delle attività. L’intero valore contabile della partecipazione, invece, è sottoposto alla verifi ca della riduzione di valore ai sensi del suddetto IAS 36, tramite il confronto tra il suo valore recuperabile e il suo valore contabile, ogniqualvolta l’ap-plicazione delle disposizioni dello IAS 39 indica la possibile riduzione di valore della partecipazione; quest’ultima è contabilizzata nel conto economico.

Le attività materiali comprendono gli immobili strumentali, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi e le altre macchine ed attrezzature di qualsiasi tipo.Relativamente agli immobili strumentali lo IAS 16 stabilisce che i terreni debbano essere registrati separatamente rispetto agli immobili in quanto solo questi ultimi sono soggetti ad ammortamento non avendo una vita utile illimitata. Tale scorporo deve avvenire solo nell’ipotesi di fabbricato posseduto “cielo-terra”: nessuno scorpo-ro è necessario se il fabbricato di proprietà consiste in una quota parte del fabbricato (ad es. un appartamento), in quanto in tal caso, la società non possiede anche il ter-reno sottostante. A tal fi ne si evidenzia che il Gruppo Azimut possiede porzioni di immobili e quindi nessuno scorporo è stato effettuato ai fi ni della loro valutazione.Le immobilizzazioni materiali sono inizialmente iscritte al costo comprensivo dei co-sti accessori direttamente imputabili all’acquisto e alla messa in funzione del bene.Successivamente le stesse sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti e perdite di valore; tali beni vengono ammortizzati in ogni esercizio a quote costanti in

Partecipazioni

Attività materiali

Nota integrativa

51

relazione alle loro residue possibilità di utilizzazione.Un’immobilizzazione materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall’uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefi ci futuri.

Le attività immateriali includono l’avviamento e le differenze positive di consolida-mento, il marchio acquisito in leasing fi nanziario, il software applicativo ad utilizza-zione pluriennale e le spese di ristrutturazione degli immobili in affi tto.L’avviamento, corrispondente alla parte di disavanzo di fusione non allocato a mag-gior valore delle partecipazioni, come da perizia di valutazione della società indi-pendente PricewaterhouseCoopers Finance Srl, si riferisce al “Goodwill” pagato da Azimut Holding Spa (già Tumiza Spa) per l’acquisizione del gruppo attraverso l’ac-quisto dell’intero capitale sociale della società Azimut Holding Spa incorporata nel dicembre 2002.Le differenze positive di consolidamento sono determinate sulla base della differenza tra il patrimonio netto delle controllate e il valore delle partecipazioni iscritte nel bilancio.L’avviamento e le differenze di consolidamento non sono soggetti ad un processo di ammortamento sistematico, ma sono sottoposti annualmente ad un processo di valutazione (c.d. impairment test) per verifi carne l’adeguatezza del valore contabile in ottemperanza con quanto stabilito dallo IAS 36 Riduzione di valore durevole delle attività. L’ammontare dell’eventuale riduzione di valore, determinata sulla base della diffe-renza tra il valore di iscrizione e il suo valore di recupero, se inferiore, viene rilevato a Conto Economico.Per quanto riguarda il marchio “Azimut”, acquisito in leasing fi nanziario attraverso un’operazione di “sale and lease-back” si rimanda allo specifi co paragrafo denomi-nato “Leasing Finanziario”.Le attività immateriali rappresentate dal software sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti e perdite di valore; tali attività sono ammortizzate in base alla stima effettuata della loro vita utile residua.I costi di ristrutturazione relativi agli immobili in affi tto sono iscritti tra le attività in considerazione del fatto che il conduttore ha sostanzialmente il controllo dei beni e può trarre da essi benefi ci economici e sono pertanto ammortizzati per un periodo corrispondente alla durata residua del contratto di locazione.Un’immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefi ci economici futuri.

Ai fi ni della contabilizzazione dell’operazione di “sale and lease-back” sul marchio, qualifi cabile come operazione di leasing fi nanziario, si è fatto riferimento alle previ-sioni dello IAS 17 Leasing.Tale principio prevede:la rilevazione del bene acquisito in leasing nell’attivo e del debito verso la società di Leasing nel passivo per valori uguali al fair value del bene locato;

Attività immateriali

Leasing Finanziario

.


la rilevazione lungo la durata del contratto dei canoni di locazione fi nanziaria a riduzione del debito inizialmente iscritto con imputazione a conto economico degli interessi passivi;la rilevazione delle quote di ammortamento del bene in locazione secondo un crite-rio coerente con quello adottato per i beni ammortizzabili di proprietà;la rilevazione dell’eventuale perdita per riduzione di valore del bene determinata in applicazione dello IAS 36 Riduzione di valore durevole delle attività.Nel caso di operazione di “sale and lease-back” eventuali eccedenze del corrispettivo di vendita rispetto al valore contabile del bene sono imputate lungo la durata del contratto.Nel caso di specie, tuttavia, in considerazione delle ragioni economiche dell’ope-razione e delle condizioni e dei termini contrattuali della stessa che prevedono il pagamento di un maxicanone iniziale, l’operazione si sostanzia in un’anticipazione fi nanziaria d’importo pari al controvalore di vendita del marchio diminuito dell’im-porto del maxi-canone iniziale.Conseguentemente il marchio è mantenuto iscritto nell’attivo per il suo valore conta-bile pre-cessione e il debito per l’anticipazione fi nanziaria, rilevato inizialmente per l’importo come sopra determinato, verrà progressivamente ridotto con il pagamento dei canoni di leasing. Avendo il marchio oggetto della locazione una vita utile indefi nita, lo stesso non è soggetto ad un processo di ammortamento ma è sottoposto alla verifi ca annuale del-l’adeguatezza del suo valore (c.d. impairment test) in ottemperanza con quanto stabilito dallo IAS 36 Riduzione di valore durevole delle attività. L’ammontare dell’eventuale riduzione di valore, determinata sulla base della diffe-renza tra il valore di iscrizione e il suo valore di recupero, se inferiore, viene rilevato a Conto Economico.

Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate in base alla stima del reddito imponibile, in conformità alle disposizioni tributarie in vigore e tenendo conto degli effetti derivanti dall’adesione, da parte delle società italiane del Gruppo, all’istituto del consolidato fi scale nazionale.Per le società estere del Gruppo il calcolo delle imposte è stato effettuato secondo la normativa vigente nei singoli paesi di residenza.Le imposte sono calcolate applicando le aliquote di imposta vigenti.Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee deducibili e imponibili tra i valori contabili di un’attività o di una passività e i corrispondenti valori riconosciuti ai fi ni fi scali, applicando le aliquote d’imposta vigenti negli esercizi in cui si prevede si riverseranno le suddette differenze.L’iscrizione di imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile ovvero quando si prevede possano rendersi disponibili in futuro imponibili fi scali tali da permettere il recupero di tali imposte.Le imposte differite passive sono iscritte anche qualora vi sono scarse o remote possi-bilità che insorga in futuro il relativo debito, secondo quanto disposto dallo IAS 12.

.

.

.

Attività e passività fi scali

Nota integrativa

53

In ottemperanza all’IFRS 5 Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate vengono classifi cate nella voce dell’attivo “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione” le attività connesse alla prestazione di servizi informa-tici delle società del Gruppo per le quali è stato avviato un processo di dismissione e cessione a terzi ritenuta altamente probabile alla data di riferimento del presente bilancio. Tali attività sono valutate al minore tra valore contabile e fair value al netto dei costi di vendita stimati. Nella voce del passivo “Passività associate ad attività in via di dismissione” sono classifi cate le passività direttamente correlate a tali attività. Poiché tali attività e passività non rappresentano un’autonoma unità produttiva ge-neratrice di fl ussi fi nanziari non s’identifi ca la fattispecie di attività operative cessate: non si ha quindi separata evidenziazione a livello di conto economico.

In tale voce sono comprese le attività non riconducibili ad altre voci dell’attivo dello stato patrimoniale.Nello specifi co sono ricompresi i crediti per fi nanziamenti ai promotori fi nanziari operanti per il Gruppo. Tali crediti, iscritti inizialmente sulla base del loro fair value pari all’ammontare erogato, sono successivamente valutati al costo ammortizzato che coincide con il valore iniziale poiché non sono previsti costi aggiuntivi di transa-zione e poiché tali fi nanziamenti sono concessi a tassi di mercato (euribor maggiorato di uno spread).In tale voce sono inoltre inclusi i risconti attivi sulle commissioni passive riconosciu-te alla rete di vendita per il collocamento dei prodotti appartenenti al sistema “no load” che non prevedono una commissione di sottoscrizione e per i quali l’equilibrio economico a copertura dei costi si manifesta in un arco temporale corrispondente al periodo per il quale sono previste le commissioni d’uscita. Tali commissioni sono pertanto contabilizzate a conto economico ripartendole lungo il suddetto periodo nel rispetto del principio di correlazione costi/ricavi.Nelle altre attività sono inoltre inclusi i risconti attivi rivenienti dal differimento degli oneri provvigionali sostenuti per l’acquisizione delle polizze unit-linked classifi cate come contratti d’investimento.

I debiti a breve termine (con scadenza entro i 12 mesi) di natura commerciale sono iscritti per il loro valore nominale. I debiti rappresentati dai fi nanziamenti a medio-lungo termine, rilevati inizialmente per l’ammontare incassato, vengono successivamente valutati al costo ammortizzato col metodo del tasso d’interesse effettivo. Non essendo presenti costi di transazione ed essendo il tasso d’interesse nominale di tali passività in linea con i tassi di mercato, il costo ammortizzato corrisponde al valore d’iscrizione iniziale.I debiti sono cancellati dal bilancio quando risultano estinti.

Il prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie della capogruppo è con-tabilizzato separando le componenti di passività e di capitale. Al momento della

Attività non correnti o gruppi di attività/passività in via di dismissione

Altre attività

Debiti

Titoli in circolazione


rilevazione iniziale il fair value dello strumento fi nanziario nel suo complesso è pari al prezzo d’emissione mentre il fair value della componente di debito è stato determinato sulla base del valore attuale dei fl ussi di cassa previsti contrattualmente calcolato ad un tasso di mercato per strumenti fi nanziari comparabili, con fl ussi di cassa simili, alle stesse scadenze, ma senza l’opzione di conversione.Successivamente alla rilevazione iniziale tale componente di debito viene valutata al costo ammortizzato, con il metodo del tasso d’interesse effettivo.La componente di capitale, calcolata come differenza tra il fair value dello strumento nel suo complesso e il fair value della componente di debito, è stata iscritta in una spe-cifi ca voce di patrimonio netto denominata Strumenti di capitale.

Gli impegni nei confronti degli assicurati in relazione alle polizze unit linked emesse da AZ Life Ltd, classifi cate come contratti assicurativi poiché includono un rischio assicurativo signifi cativo, sono valutati sulla base di criteri attuariali, considerando il valore delle attività fi nanziarie a cui le prestazioni sono collegate.

La voce comprende gli impegni nei confronti degli assicurati che discendono dalle polizze unit linked emesse da AZ Life Ltd, classifi cate come contratti d’investimento per i quali il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati.Le passività fi nanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano estinte.

In tale voce sono comprese le passività non riconducibili ad altre voci del passivo dello stato patrimoniale.Le passività a breve termine (con scadenza entro i 12 mesi) e quelle di natura com-merciale sono iscritte per il loro valore nominale. Le passività rappresentate dagli impegni contrattuali per le commissioni, tra cui quelle di fi delizzazione, da corrispondere ai promotori fi nanziari nel medio-lungo termine (oltre i 12 mesi) sono calcolate sulla base di criteri attuariali e rappresentano la migliore stima della spesa richiesta per estinguerle.In tale voce sono inoltre inclusi i risconti passivi rivenienti dal differimento delle com-missioni attive di acquisizione sui premi delle polizze unit-linked classifi cate come contratti d’investimento.Le altre passività sono cancellate dal bilancio quando risultano estinte.

In seguito all’applicazione della Legge n. 296 del 27/12/2006 (Legge Finanziaria 2007) e tenendo conto della nota metodologica pubblicata sul sito dell’ordine na-zionale degli attuari, si è provveduto a modifi care il calcolo della passività relativa al trattamento di fi ne rapporto del personale dipendente che nel rispetto dei principi dello IAS 19 è considerato piano a benefi ci defi niti ed iscritto sulla base del suo valore attuariale determinato con l’utilizzo del metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method).

Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati

Passività fi nanziarie valutate al fair value

Altre passività

Trattamento di fi ne rapporto del personale

Nota integrativa

55

Tale modifi ca consiste nella non applicazione del cosiddetto di tale metodo per quei dipendenti che abbiano scelto di destinare il 100% delle quote di TFR alla previden-za complementare oppure che, pur avendo optato di mantenere il proprio TFR in azienda, fanno parte di società del Gruppo con almeno 50 dipendenti per le quali la legge ha imposto il trasferimento di tali quote all’INPS. Per tali dipendenti il trattamento di fi ne rapporto maturato al 31 dicembre 2006 viene valutato includendo le ipotesi di incremento salariale previste dall’art. 2120 del codice civile e non invece quelle stimate sulla base delle dinamiche retributive aziendali.La differenza emergente da tale valutazione rispetto al trattamento di fi ne rapporto rilevato in bilancio al 31 dicembre 2006 è imputata a conto economico.Nel caso particolare dei dipendenti del Gruppo Azimut, che hanno scelto di aderire alla previdenza complementare a partire dal 1° luglio 2007, nel TFR sono confl uite anche le quote maturate dal 1° gennaio 2007 sino al 30 giugno 2007.Il trattamento di fi ne rapporto oggetto della predetta valutazione è, quindi, quello dal 31 dicembre 2006, aumentato delle quote maturate nel 1° semestre dell’anno. La passività connessa è attuarialmente valutata senza l’applicazione del criterio del pro-rata del servizio prestato.Ugualmente avviene per i dipendenti le cui quote sono state trasferite all’INPS.Le quote di TFR maturate dal 1° luglio 2007 e da tale data destinate alla previdenza complementare (ovvero all’INPS) confi gurano un piano a contribuzione defi nita e sono contabilizzate per competenza a fronte della prestazioni di lavoro prestate dai dipendenti. La relativa obbligazione risulta iscritta in bilancio senza ipotesi attuariali né attualizzazione fi nanziaria.Per le società del Gruppo con meno di 50 dipendenti, anche le quote maturate dal 1° gennaio 2007, purché non destinate alla previdenza complementare, rimangono in azienda; in tal caso nulla differisce nella metodologia di calcolo della passività sia su quanto maturato al 31.12.2006 sia sulle quote successivamente maturate.Con riferimento alla valutazione della passività connessa al trattamento di fi ne rap-porto al 31 dicembre 2007 si è così provveduto a:stimare la durata residua del rapporto di lavoro del personale dipendente della So-cietà oggetto di valutazione;stimare le future dinamiche salariali e infl azionistiche, nei casi in cui è stato applicato il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method);tenere conto delle possibili anticipazioni richieste dal dipendente, delle eventua-li quote destinate alla previdenza complementare, nonché dell’imposta sostitutiva dell’11% sulla rivalutazione del TFR;proiettare il debito della Società già maturato (TFR) includendo gli eventuali futuri accantonamenti annui, per stimare l’ammontare da pagare al momento della riso-luzione del rapporto di impiego per qualunque causa (dimissioni, pensionamento, decesso, invalidità);attualizzare il debito della Società precedentemente stimato e riproporzionarlo, nei casi in cui è stato applicato il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), rispetto all’anzianità di servizio maturata alla data di valutazione.

.

.

.

.

.


Come indicato dallo IAS 19, il calcolo è stato effettuato ad personam ed ha richiesto l’adozione di apposite basi tecniche demografi che e fi nanziarie. Ai sensi dello IAS 19, per attualizzare il debito dell’azienda nei confronti dei propri dipendenti è stata utilizzata la curva dei tassi zero coupon spot alla data di valutazio-ne, desunta dai tassi swap euro.I costi per il servizio del piano sono contabilizzati tra i costi del personale così come gli utili e le perdite attuariali, mentre i costi relativi all’incremento di valore del TFR dovuti all’avvicinarsi del momento del pagamento dei benefi ci sono registrati nella voce Interessi passivi.

Gli accantonamenti al fondo rischi ed oneri sono rilevati nel rispetto delle condizioni previste dallo IAS 37, ovvero quando:esiste un’obbligazione attuale (legale o implicita) quale risultato di eventi passati;è probabile che sarà necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefi ci econo-mici;è possibile effettuare una stima attendibile dell’importo dell’obbligazione.Qualora l’effetto del valore attuale del denaro assuma rilevanza, l’importo dell’ac-cantonamento è rappresentato dal valore attuale degli oneri che si ritengono verran-no sostenuti per estinguere l’obbligazione.

I costi e ricavi sono rilevati secondo il principio della competenza economica e secon-do il criterio di correlazione.Le commissioni e gli altri proventi derivanti dalla prestazione di servizi sono rilevati a conto economico nel momento in cui i servizi stessi sono prestati. I proventi e gli oneri fi nanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati utiliz-zando il metodo del tasso d’interesse effettivo.

Secondo quanto previsto dall’IFRS 2 Pagamenti basati su azioni, il valore corrente dei compensi in azioni, rappresentato dal fair value delle opzioni, al momento della loro assegnazione a dipendenti e promotori fi nanziari del Gruppo è rilevato nel conto economico ripartendo l’onere nel periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione dei diritti concessi, con contropartita una riserva di patrimo-nio netto, ovvero, nel caso del piano di azionariato 2005/2007 relativo ai promotori fi nanziari già operanti nel Gruppo Azimut, cui potrà essere data esecuzione con l’uti-lizzo di azioni proprie che saranno acquistate dalla Capogruppo, con contropartita la voce Altre passività.Per i piani di azionariato che prevedono l’assegnazione delle opzioni ad un prezzo di esercizio determinato, il metodo di calcolo utilizzato per la determinazione del fair value tiene conto di tutte le caratteristiche delle opzioni (durata, prezzo e condi-zioni d’esercizio), nonché della volatilità del titolo (azione ordinaria Azimut Holding Spa).Per i piani di azionariato per i quali alla data di assegnazione delle opzioni il relativo prezzo di esercizio non è determinato, si è provveduto a calcolare il fair value sulla

Fondi per rischi e oneri

.

.

.

Costi e ricavi

Pagamenti basati su azioni

Nota integrativa

57

base del valore teorico stimato dell’azione ordinaria Azimut Holding Spa al momen-to di previsto esercizio dell’opzione attualizzato tenendo conto della curva dei tassi d’interesse.Il costo imputato a conto economico, alla voce Costi del personale per le stock-op-tions assegnate ai dipendenti e alla voce Commissioni passive per quelle assegnate a promotori fi nanziari, rappresenta la miglior stima possibile in relazione al numero di opzioni che, al verifi carsi delle condizioni previste, diverranno esercitabili.Il mancato esercizio dei diritti non determina lo storno del costo cumulato, bensì comporta la disponibilità della componente patrimoniale iscritta in contropartita del conto economico nel periodo di maturazione del piano.

I medesimi criteri di contabilizzazione sono utilizzati in relazione ai contratti di equi-ty swap sottoscritti per la realizzazione del progetto di supporto allo sviluppo di AZ Investimenti Sim Spa, come deliberato dall’Assemblea ordinaria del 24 aprile 2007, ed aventi per oggetto le azioni della stessa società controllata e regolabili alla sca-denza con l’attribuzione eventuale di azioni proprie di Azimut Holding Spa. Infatti, pur non integrando dal punto di vista giuridico-civilistico la fattispecie dei piani di compenso, sotto il profi lo della rappresentazione contabile tali operazioni risultano attratte dalle previsioni del principio contabile internazionale IFRS 2 in relazione, in particolare, alla natura dei soggetti con cui i contratti di equity swap sono stati per-fezionati (promotori fi nanziari, amministratori e dipendenti delle società del gruppo Azimut).Considerata la formula secondo la quale è determinato il differenziale dei contratti di equity swap (c.d. “payable amount”) ed in ragione del fatto che il valore di riferimen-to iniziale dei contratti stessi è, alla data di stipula, pari al valore economico della controllata AZ Investimenti Sim (determinato da soggetto terzo indipendente), il fair value di tali contratti determinato alla data di decorrenza e da imputare a conto economico in proporzione della frazione di durata (triennale) trascorsa risulta pari a zero.

Le azioni proprie sono iscritte in bilancio al costo di acquisto in una specifi ca voce del Patrimonio Netto di Gruppo con segno negativo e non sono pertanto oggetto di va-lutazione. Nel caso di successiva vendita l’eventuale differenza tra valore d’iscrizione e prezzo di vendita è imputato a Patrimonio Netto.

L’attività del Gruppo Azimut, pur essendo svolta attraverso diverse società, ciascuna specializzata nella distribuzione, nella promozione e gestione di prodotti fi nanziari e assicurativi, è riconducibile ad unico settore d’attività.Infatti, la natura dei diversi prodotti e servizi offerti, la struttura dei processi di gestio-ne ed operativi, la tipologia della clientela nonché i metodi usati per la distribuzione non presentano aspetti di differenziazione tali da determinare rischi o benefi ci diver-si, ma al contrario presentano molti aspetti di correlazione tra loro.Inoltre, il modello di business del Gruppo è contraddistinto dalla forte integrazione tra l’attività di gestione e l’attività di distribuzione, laddove la rete di distribuzione

Azioni proprie

Informativa di settore(IAS 14)


è in grado di posizionare i clienti sui prodotti che consentono al team di gestione di sfruttare al meglio il market time, e d’altro canto l’eccellente track record della gestio-ne permette alla distribuzione una migliore penetrazione di mercato.Pertanto il Gruppo opera come un’unica struttura, complessivamente dedicata alla gestione del risparmio e al collocamento di strumenti di investimento, nella quale i contributi delle singole componenti appaiono indistinguibili.Conseguentemente le informazioni contabili non sono state presentate in forma di-stinta per settori di attività. Ugualmente, poichè il Gruppo opera prevalentemente in un unico settore geogra-fi co, quello italiano, identifi cato in base alla localizzazione dei clienti, non vengono fornite informazioni contabili per area geografi ca.

L’utile base per azione è stato calcolato dividendo l’utile netto dell’esercizio (intera-mente attribuibile alle azioni ordinarie) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nel corso del 2007.L’utile diluito per azione è stato determinato considerando l’effetto diluitivo com-portato dall’emissione di nuove azioni ordinarie al servizio dei piani di azionariato in essere nonché dalla potenziale conversione del prestito obbligazionario converti-bile “Azimut 3,15% 2004-2009”emesso nel corso dell’esercizio 2004. In tale calcolo l’utile netto dell’esercizio è stato rettifi cato per tener conto degli effetti economici, al netto delle imposte, di tali operazioni.

Utile netto dell’esercizio base per azione 0,726

Utile netto dell’esercizio diluito per azione 0,659

Si evidenzia peraltro che non considerando invece l’effetto derivante dalla conver-sione del prestito obbligazionario convertibile, che in data 25 febbraio 2008, è stato integralmente rimborsato per cassa, l’utile netto diluito per azione risulterebbe pari a 0,721 euro per azione.

Utile per azione

Nota integrativa

59

Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale

Attivo

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 28 e si riferisce alla cassa contante.

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 1.077.278 (euro/migliaia 1.102.309 al 31 dicembre 2006).

3.1 Composizione delle “Attività fi nanziarie al fair value”

Voci/Valori 31/12/07 31/12/06

Quotati Non quotati Quotati Non quotati

1. Titoli di debito

di cui: Titoli di Stato - - - -

2. Titoli di capitale - - - -

3. Quote di O.I.C.R. - 1.070.176 - 1.092.052

4. Altre attività - 7.102 - 10.257

5. Attività cedute non cancellate : - - - -

5.1. rilevate per intero - - - -

5.2. rilevate parzialmente - - - -

Totale - 1.077.278 - 1.102.309

La voce “Quote di O.I.C.R.” si riferisce interamente agli investimenti, valutati al fair value, relativi alle polizze unit-linked emesse da AZ Life Ltd per le quali il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati.

Sezione 1Cassa e disponibilità liquide

Sezione 3Attività fi nanziarieal fair value


3.2 Attività fi nanziarie al fair value: composizione per emittenti

Voci/Valori 31/12/07 31/12/06


1. Titoli di debito - - - -

a) Enti pubblici - - - -

b) Banche - - - -

c) Enti fi nanziari - - - -

d) Altri emittenti - - - -


a) Banche - - - -

b) Enti fi nanziari - - - -

c) Altri emittenti - - - -

3. Quote di O.I.C.R. - 1.070.176 - 1.092.052

4. Altre attività - 7.102 - 10.257


b) Banche - 6.494 - 7.769


d) Altri emittenti - 608 - 2.488

5. Attività cedute non cancellate - - - -


b) Banche - - - -



Totale - 1.077.278 - 1.102.309

Nota integrativa

61

3.3 Attività fi nanziarie al fair value: variazioni annue

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 10.748 (euro/migliaia 15.677 al 31 di-cembre 2006) ed è composta come segue:

4.1 Composizione della voce “Attività fi nanziarie disponibili per la vendita”

Voci/Valori 31/12/07 31/12/06

Quotati Non Quotati Quotati Non Quotati


di cui Titoli di Stato 516 - 540 -

2. Titoli di capitale - 250 - 250

3. Quote di O.I.C.R. - 9.982 - 14.887

4. Altre attività - - - -


5.1. rilevate per intero - - - -

5.2. rilevate parzialmente - - - -

Totale 516 10.232 540 15.137

La voce “Quote di O.I.C.R.” si riferisce essenzialmente alle quote dei fondi comuni d’investimento gestiti dal Gruppo Azimut nell’ambito delle politiche di gestione della liquidità del Gruppo.La voce “titoli di capitale” si riferisce alla partecipazione detenuta da Azimut Hol-

Sezione 4Attività fi nanziarie disponibili per la vendita

Variazioni/tipologia Titoli di debito Titoli di Quote di Altre capitale O.I.C.R. attività Totale

Titoli di stato

A. Esistenze iniziali - - - 1.092.052 10.257 1.102.309

B. Aumenti - - - 115.828 610 116.438

B1. Acquisti - - - 115.828 607 116.435

B2. Variazioni positive di fair value - - - - 3 3

B3. Altre variazioni - - - - - -

C. Diminuzioni - - - 137.704 3.765 141.469

C1. Vendite - - 110.357 - 110.357

C2. Rimborsi - - - - - -

C3. Variazioni negative di fair value - - - 27.347 2 27.349

C4. Altre variazioni - - - - 3.763 3.763

D. Rimanenze Finali - - - 1.070.176 7.102 1.077.278


ding Spa in Genesi Sim Spa.Nel corso del 2005 Azimut Holding Spa ha esercitato il diritto di vendita dell’intera quota detenuta in Genesi Sim accettando la proposta irrevocabile di acquisto da parte degli altri azionisti della Sim stessa.Azimut Holding Spa ha inoltre confermato agli azionisti della società d’intermedia-zione mobiliare che procederà alla cessione in oggetto solo al ricevimento del relativo pagamento da parte dei suddetti azionisti.

4.2 Attività fi nanziarie disponibili per la vendita: composizione per emittenti

Voci/Valori 31/12/07 31/12/06



a) Enti pubblici 516 - 540 -

b) Banche - - - -




a) Banche - - - -

b) Enti fi nanziari - 250 - 250


3. Quote di O.I.C.R. - 9.982 - 14.887



b) Banche - - - -





b) Banche - - - -



Totale 516 10.232 540 15.137

Nota integrativa

63

4.3 Attività fi nanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue

La voce “Titoli di debito” evidenzia l’acquisto, da parte di Azimut Holding Spa di obbligazioni proprie per un valore nominale di euro/migliaia 1.315 ad un controva-lore di mercato pari a euro/migliaia 2.163 e la contestuale variazione in diminuzione per imputazione a deduzione delle voci del passivo “Titoli in circolazione” e “Stru-menti di capitale”.La movimentazione relativa agli acquisti e alle vendite nella voce “Quote di O.I.C.R.” rientra nell’ambito delle politiche di gestione della liquidità del Gruppo nell’eserci-zio.Le vendite della suddetta movimentazione hanno comportato l’iscrizione a conto economico di utili per euro/migliaia 1.169 iscritte nella voce “Utili da cessione di Attività fi nanziarie disponibili per la vendita”.

Variazioni/tipologie Titoli di debito Titoli di Quote di Altre capitale O.I.C.R attività Totale

Titoli di stato

A. Esistenze Iniziali - 540 250 14.887 - 15.677

B. Aumenti 2.163 - - 82.016 - 84.179

B1. Acquisti 2.163 - - 81.547 - 83.710

B2. Variazioni positive di fair value - - - 469 - 469

B3. Riprese di valore - - - - - -

imputate al conto economico - - - - - -

imputate al patrimonio netto - - - - - -

B4. Trasferimenti da altri portafogli - - - - - -

B5. Altre variazioni - - - - - -

C. Diminuzioni 2.163 24 - 86.921 - 89.108

C1. Vendite - - - 86.921 - 86.921

C2. Rimborsi - - - - - -

C3. Variazioni negative di fair value - 24 - - - 24

C4. Rettifi che di valore - - - - - -

C5. Trasferimenti ad altri portafogli - - - - - -

C6. Altre variazioni 2.163 - - - - 2.163

D. Rimanenze Finali - 516 250 9.982 - 10.748


La voce presenta un saldo di euro/migliaia 126.969 (euro/migliaia 145.617 al31 dicembre 2006).

6.1 Dettaglio della voce “Crediti”

Dettaglio/Valori 31/12/07 31/12/06

1. Crediti per servizi di gestione di patrimoni:

1.1 gestione di O.I.C.R. 27.673 58.393

1.2 gestione individuale 210 453

1.3 gestione di fondi pensione 133 110

2. Crediti per altri servizi: - -

2.1 consulenze - -

2.2 funzioni aziendali in outsourcing - -

2.3 altri 1.770 1.355

3. Altri crediti: - -

3.1 recuperi spese del personale distaccato - -

3.2 pronti contro termine - -

di cui su titoli di stato - -

di cui su altri titoli di debito - -

di cui su titoli di capitale e quote - -

3.3 depositi e conti correnti 97.169 85.303

3.4 altri 14 3

4. Attività cedute non cancellate - -

4.1 rilevate per intero - -

4.2 rilevate parzialmente - -

Totale 126.969 145.617

Fair value 126.969 145.617

La voce “Crediti per servizi di gestione di patrimoni” è rappresentata principalmente dai crediti per commissioni attive sui fondi comuni d’investimento maturate nel mese di dicembre 2007 ed incassate nel corso del mese successivo. La voce “Crediti per altri servizi” comprende principalmente i crediti per commis-sioni per il collocamento di prodotti di banche terze e i crediti per commissioni attive da incassare per l’attività di collocamento di prodotti assicurativi di società terze.Alla data del 31 dicembre 2007 la liquidità del Gruppo è costituita principalmente dalle disponibilità liquide sui conti correnti delle società operative, remunerati a tassi di mercato equivalenti a quelli applicati a operazioni di deposito a termine.Tali disponibilità comprendono un deposito vincolato di importo pari a 3 milioni di euro costituito da Azimut Sgr Spa presso Banca Popolare di Novara a fronte dell’ini-ziativa promozionale “Invito alla Prova” così come descritta negli Eventi di rilievo del periodo nella Relazione sulla gestione.

Sezione 6Crediti

Nota integrativa

65

6.2 Crediti: composizione per controparte:

9.1 “Partecipazioni”: informazioni sui rapporti partecipativiLa voce presenta un saldo di euro/migliaia 1.675 (euro/migliaia 1.602 al 31 dicem-bre 2006) ed è composta come segue:euro/migliaia 1.430 si riferisce alla partecipazione nella collegata Percana Group Ltd di cui la compagnia assicurativa irlandese del gruppo AZ Life Ltd, al 31 dicem-bre 2007, deteneva il 30,4%. Il valore contabile della suddetta partecipazione è stato diminuito di euro/migliaia 172 al fi ne di adeguare il valore contabile della partecipa-zione tenendo conto degli utili e delle perdite realizzati dopo la data di acquisizione.euro/migliaia 245 si riferisce alla partecipazione nella collegata In Alternative Sgr Spa; l’acquisizione della quota del 20% da parte della capogruppo è avvenuta il 10 ottobre 2007 a valori di libro con riferimento all’ultimo bilancio approvato dalla società medesima.

Composizione/Controparte Banche Enti Finanziari Clientela

di cui di cui di cui del gruppo del gruppo del gruppo

1. Crediti per servizi di gestione di patrimoni: - - - - - -

1.1 gestione di O.I.C.R. - - - - 27.673 -

1.2 gestione individuale - - - - 210 -

1.3 gestione di fondi pensione - - - - 133 -

2. Crediti per altri servizi: - - - - -

2.1 consulenze - - - - - -

2.2 funzioni aziendali in outsourcing - - - - - -

2.3 altri 925 - 307 - 538 -

3. Altri crediti - - - - - -

3.1 recuperi spese del personale distaccato - - - - - -

3.2 pronti contro termine - - - - - -

di cui su titoli di stato - - - - - -

di cui su altri titoli di debito - - - - - -

di cui su titoli di capitale e quote - - - - - -

3.3 depositi e conti correnti 90.378 - 6.791 - - -

3.4 altri - - - - 14 -

4. Attività cedute non cancellate - - - - - -

4.1 rilevate per intero - - - - - -

4.2 rilevate parzialmente - - - - - -

Totale 31/12/07 91.303 7.098 28.568

Totale 31/12/06 85.752 - 708 - 59.157 -

Sezione 9Partecipazioni

.

.


9.2 Partecipazioni: variazioni annue

Valore complessivo

A. Esistenze Iniziali 1.602

B. Aumenti 245

B.1 Acquisti 245

B.2 Riprese di valore -

B.3 Rivalutazioni -

B.4 Altre Variazioni -

C. Diminuzioni 172

C.1 Vendite -

C.2 Rettifi che di valore 172

C.3 Altre variazioni -

D. Rimanenze Finali 1.675

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 2.216 (euro/migliaia 2.288 al 31 dicem-bre 2006).

10.1 Composizione della voce “Attività materiali”

31/12/07 31/12/06

Voci/Valutazione Attività Attività Attività Attività valutate al valutate al valutate al valutate al costo fair value o costo fair value o rivalutate rivalutate

1. Di proprietà 2.216 - 2.104 -

a) terreni - - - -

b) fabbricati 413 - 245 -

c) mobili 934 - 1.092 -

d) impianti elettronici - - - -

e) altri 869 - 767 -

2. Acquisite in leasing fi nanziario - - 184 -

a) terreni - - - -

b) fabbricati - - 184 -

c) mobili - - - -

d) impianti elettronici - - - -

e) altri - - - -

Totale 2.216 - 2.288 -

Sezione 10Attività materiali

Nota integrativa

67

10.2 Attività materiali: variazioni annue

Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:

Descrizione Aliquota %

Fabbricati 3%

Mobili 12%-15%-20%

Altre:

Impianti tecnici 15%-20-25%-30%

Attrezzature 12%-15%

Automezzi 25%

Macchine uffi cio elettroniche 20%

Terreni Fabbricati Mobili Impianti Altri Totale elettronici

A. Esistenze iniziali - 429 1.092 - 767 2.288

B. Aumenti - - 471 - 751 1.222

B.1 Acquisti - - 471 - 751 1.222

B.2 Riprese di valore - - - - - -

B.3 Variazioni positive di fair value imputate a: - - - - - -

a) patrimonio netto - - - - - -

b) conto economico - - - - - -

B.4 Altre variazioni - -

C. Diminuzioni - 16 629 - 649 1.294

C.1 Vendite - - - - - -

C.2 Ammortamenti - 16 629 - 626 1.271

C.3 Rettifi che di valore da deterioramento imputate a: - - - - - -



C.4 Variazioni negative di fair value imputate a: - - - - - -



C.4 Altre variazioni - - - - 23 23

D. Rimanenze fi nali - 413 934 - 869 2.216


La voce presenta un saldo di euro/migliaia 318.151 (euro/migliaia 318.683 al 31 dicembre 2006).

11.1 Composizione della voce “Attività immateriali”

31/12/07 31/12/06

Attività Attività Attività Attività valutate al valutate al valutate al valutate al costo fair value costo fair value

1. Avviamento e differenze positive

di consolidamento 281.324 - 281.324 -

2. Altre Attività immateriali: - - - -

2.1 Generate internamente - - - -

2.2 Altre 36.827 - 37.359 -

Totale 318.151 - 318.683 -

Le attività valutate al costo comprendono:L’avviamento e le differenze positive di consolidamento sono relative a:. l’acquisizione da parte di Azimut Holding Spa (già Tumiza Spa), avvenuta in data 12 febbraio 2002, dell’incorporata Azimut Holding Spa che deteneva il 100% (direttamente o indirettamente) di tutte le società del Gruppo Azimut. Tale voce si è determinata come differenza tra il valore di costo iniziale della partecipazione, alla data di acquisizione, e il patrimonio netto delle controllate alla data del 31 dicembre 2001. A seguito della fusione per incorporazione di Azimut Hol- ding Spa in Tumiza Spa, avvenuta con effetto contabile 1 luglio 2002, una quota delle differenze positive di consolidamento, pari a 176,3 milioni di euro, (determinata sulla base di una valutazione della società indipendente Pricewate- rhouseCoopers Corporate Finance Srl), è confl uito nella voce “Avviamento”;. l’acquisizione da parte di Azimut Holding Spa, in data 7 luglio 2005, di AZ Inve- stimenti Sim Spa. Tale voce si è determinata come differenza tra il costo di acquisto della partecipazione, e il patrimonio netto della controllata , alla data di acquisizione.

Marchio “Azimut”; Azimut Holding Spa ha stipulato nel corso del mese di ottobre 2006, un contratto di “sale and lease-back” con la società Leasimpresa Spa (società di leasing del gruppo Banca Popolare di Verona e Novara e successivamente incorpo-rata in Banca Italease Spa) avente per oggetto il suddetto marchio che come descritto nella parte A “Politiche contabili” della presente nota rimane iscritto in bilancio per il suo valore originario (euro/migliaia 35.338) contestualmente alla rilevazione del debito fi nanziario verso la società di leasing nel passivo dello stato patrimoniale. I dettagli della suddetta operazione sono descritti nella voce 10 “debiti” del passivo. Il marchio, oggetto di tale operazione, viene concesso in uso esclusivo ad Azimut Holding Spa ed alla scadenza del contratto (2 novembre 2015) Azimut Holding Spa potrà esercitare l’opzione di riacquisto dietro corresponsione del prezzo di riscatto pari a euro/migliaia 100 (oltre Iva).

Sezione 11Attività immateriali

.

.

Nota integrativa

69

Spese di ristrutturazione immobili di terzi per euro/migliaia 1.471.Software per euro/migliaia 17.

11.2 Attività immateriali: variazioni annue

Totale

A. Esistenze Iniziali 318.683

B. Aumenti 936

B.1 Acquisti 936

B.2 Riprese di valore -

B.3 Variazioni positive di fair value -

a patrimonio netto -

a conto economico -

B.4 Altre variazioni -

C. Diminuzioni 1.468

C.1 Vendite -

C.2 Ammortamenti 708

C.3 Rettifi che di valore -


a conto economico 368

C.4 Variazioni negative di fair value -


a conto economico -

C.5 Altre variazioni 393

D. Rimanenze fi nali 318.151

Le aliquote dell’ammortamento per le attività immateriali a vita utile defi nita sono le seguenti:

Descrizione Aliquota

Software applicativi 33%

Spese di ristrutturazione beni di terzi In base alla durata residua del contratto di locazione

Attività fi scali

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 51.160 (euro/migliaia 44.608 al 31 di-cembre 2006) e risulta così suddivisa:

.

.

Sezione 12Attività fi scali e passività fi scali


12.1 Composizione “Attività fi scali: correnti e anticipate”

31/12/07 31/12/06

Correnti 32.120 20.787

Anticipate 19.040 23.821

Totale 51.160 44.608

La voce “Attività fi scali correnti” è rappresentata principalmente da acconti d’impo-sta per l’anno 2007 IRES ed IRAP per complessivi euro/migliaia 30.741.La voce “Attività fi scali anticipate” accoglie per euro/migliaia 15.797 le imposte anti-cipate sul valore dei canoni di leasing deducibili negli esercizi futuri in virtù dell’ope-razione di lease-back sul marchio Azimut, avvenuta nello scorso esercizio.Tale voce si è modifi cata anche per l’effetto sulle imposte anticipate in essere al 31 dicembre 2006 della variazione delle aliquote IRES ed IRAP in applicazione della Legge Finanziaria 2008 (L. 244 del 24 dicembre 2007) che ha comportato un abbas-samento di tali aliquote rispettivamente dal 33% al 27,5% e dal 5,25% al 4,82%.

Passività fi scali

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 50.963 (euro/migliaia 68.603 al 31 di-cembre 2006) e risulta così composta:

12.2 Composizione della voce “Passività fi scali: correnti e differite”:

Composizione 31/12/07 31/12/06

Correnti 25.016 41.459

Differite 25.947 27.144

Totale 50.963 68.603

La voce “Passività fi scali correnti” accoglie l’accantonamento delle imposte correnti IRES ed IRAP delle società del gruppo. L’IRES è pari alle imposte rivenienti dagli imponibili positivi ceduti alla capogruppo Azimut Holding Spa dalle società control-late Azimut Sgr Spa, Azimut Consulenza Sim Spa, Azimut Insurance Srl, Azimut Capital Management Sgr Spa e AZ Investimenti Sim Spa aderenti al “consolidato fi scale nazionale” ai sensi dell’art. 117 del DPR 917/86. La voce “Passività Fiscali Differite” accoglie principalmente l’accantonamento delle imposte differite relative alla differenza tra il valore contabile e valore fi scale del mar-chio per euro/migliaia 9.718 e l’accantonamento delle imposte differite relative alla differenza temporanea fra il valore contabile e il valore fi scale dell’avviamento pari a euro/migliaia 14.512. Si precisa che tali passività fi scali, iscritte in applicazione del principio contabile internazionale (IAS 12), si ritiene che non si trasformeranno ragionevolmente in un onere effettivo poiché le suddette differenze temporanee sono destinate a ridursi solo attraverso un esito negativo dell’impairment test che comporti la svalutazione dell’avviamento e del marchio.

Nota integrativa

71

Inoltre tale voce include le imposte differite sul 5% degli utili indivisi delle società controllate che al 31 dicembre 2007 ammontano a euro/migliaia 1.007.Tale voce si è modifi cata anche per l’effetto sulle imposte differite in essere al 31 dicembre 2006 della variazione delle aliquote IRES ed IRAP in applicazione della Legge Finanziaria 2008 (L. 244 del 24 dicembre 2007) che ha comportato un abbas-samento di tali aliquote rispettivamente dal 33% al 27,5% e dal 5,25% al 4,82%.

12.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)

31/12/07 31/12/06

1. Esistenze iniziali 23.821 6.735

2. Aumenti 3.750 28.404

2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio 3.750 20.998

a) relative a precedenti esercizi - -

b) dovute al mutamento di criteri contabili - -

c) riprese di valore - -

d) altre 3.750 20.998

2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fi scali - -

2.3 Altri aumenti - 7.407

3. Diminuzioni 8.531 11.318

3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio 5.407 11.318

a) rigiri 5.407 11.318

b) svalutazione per sopravvenuta irrecuperabilità - -

c) dovute al mutamento di criteri contabili - -

3.2 Riduzioni di aliquote fi scali 3.124 -

3.3 Altre diminuzioni - -

4. Importo fi nale 19.040 23.821


12.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)

31/12/07 31/12/06


2. Aumenti 3.653 22.475

2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio 15.726

a) relative a precedenti esercizi - -


c) altre 3.653 15.726


2.3 Altri aumenti 6.749

3. Diminuzioni 4.854 6.393

3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio 428 6.393

a) rigiri 428 6.393


c) altre - -

3.2 Riduzioni di aliquote fi scali 4.426 -



12.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)

31/12/07 31/12/06


2. Aumenti 129 130

2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio 129 130


2.3 Altri aumenti - -

3. Diminuzioni 124 345

3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio 123 345

3.2 Riduzioni di aliquote fi scali 1 -



Nota integrativa

73

13.1 Composizione della voce “Attività non correnti, gruppi di attività in via di dismissione e passività associate”

31/12/07 31/12/06

Crediti 1.272 -

Attività materiali 23 -

Attività immateriali 393 -

Totale 1.688 -

13.2 Composizione della voce “Passività associate ad attività in via di dismissione”

31/12/07 31/12/06

Altre passività 688 -

Trattamento di fi ne rapporto del personale 525 -

Totale 1.213 -

Sono state riclassifi cate nella voce dell’attivo “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione” e in quella del passivo “Passività associate ad attività in via di dismissione” le attività/passività connesse ai rami d’azienda dedicati alla prestazio-ne di servizi tecnologici, di Azimut Consulenza Sim Spa e Azimut Sgr Spa per le quali è stato avviato un processo di dismissione e la cui cessione è ritenuta altamente probabile. I dettagli dell’operazione sono evidenziati nella Relazione sulla Gestione - “Eventi di rilievo del periodo”.

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 53.310 (euro/migliaia 36.842 al 31 di-cembre 2006).

14.1 Composizione della voce “Altre attività”

31/12/07 31/12/06

Crediti verso erario 8.541 4.493

Crediti verso promotori fi nanziari 13.337 4.235

Altri crediti 1.234 2.042

Risconti attivi 30.198 26.072

Totale 53.310 36.842

I crediti verso promotori fi nanziari sono rappresentati principalmente da fi nanzia-menti erogati ai promotori fi nanziari per euro/migliaia 8.632 che generano interessi attivi in linea con il tasso Euribor maggiorato di uno spread oltre ad anticipi provvigio-nali corrisposti agli stessi promotori fi nanziari per euro/migliaia 4.482.Nella voce “risconti attivi” sono presenti le commissioni passive, non di competenza dell’esercizio in corso, riconosciute ai soggetti collocatori a fronte dei prodotti No

Sezione 13Attività non correnti, gruppi di attività in via di dismissione e passività associate

Sezione 14Altre attività


Load. Tali prodotti sono privi di commissioni di sottoscrizione e l’equilibrio econo-mico si manifesta in un arco temporale di 36 mesi per i fondi comuni di investimento e i prodotti assicurativi Star e Cassiopea e di 18 mesi per i fondi hedge.Nella medesima voce “Risconti attivi”, sono comprese le attività derivanti dal diffe-rimento degli oneri d’acquisizione delle polizze unit-linked emesse dalla compagnia assicurativa irlandese del Gruppo, classifi cate come contratti d’investimento.

Nota integrativa

75

Passivo

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 25.422 (euro/migliaia 43.297 al 31 di-cembre 2006) ed è così suddivisa:

1.1 Dettaglio della voce “Debiti”

Dettaglio/Valori 31/12/07 31/12/06

1. Debiti verso reti di vendita: - -

1.1 per attività di collocamento OICR 2.784 2.792

1.2 per attività di collocamento gestioni individuali - -

1.3 per attività di collocamento fondi pensione 70 -

2. Debiti per attività di gestione: - -

2.1 per gestioni proprie - -

2.2 per gestioni ricevute in delega - -

2.3 per altro - -

3. Debiti per altri servizi: - -

3.1 consulenze - -

3.2 funzioni aziendali in outsourcing - -

3.3 altri 612 806

4. Altri debiti: - -

4.1 spese per personale distaccato - -

4.2 pronti contro termine - -

di cui titoli di Stato - -

di cui su altri titoli di debito - -

di cui su titoli di capitale e quote - -

4.3 altri 21.956 39.699

Totale 25.422 43.297

Fair value 25.422 43.297

La voce “Debiti verso reti di vendita” comprende principalmente le provvigioni ma-turate e da liquidare relativamente all’attività di collocamento di quote di fondi men-tre la voce “Debiti per altri servizi: altri” comprende principalmente debiti diversi per riaddebiti di spese amministrative.La voce “Altri debiti: altri” si riferisce ad un debito fi nanziario, pari a euro/migliaia 21.800, riveniente dal contratto di lease-back stipulato nello scorso esercizio tra Lea-simpresa Spa, (società appartenente al gruppo Banco Popolare di Verona e Novara e successivamente incorporata in Banca Italease Spa) e Azimut Holding Spa avente per oggetto la cessione del marchio Azimut al prezzo di euro/migliaia 55.000 oltre Iva.

Sezione 1Debiti


Nella voce sono inoltre compresi i ratei degli interessi passivi maturati al 31 dicembre 2007 sul debito verso il locatore, per euro/migliaia 155, che verranno pagati alla scadenza prestabilita (31 ottobre 2008).Il contratto di lease-back, che non è sottoposto ad alcuna condizione sospensiva o risolutiva né prevede covenants ha una durata di 9 anni e prevede un canone anticipato iniziale (Maxicanone) di euro/migliaia 27.000, oltre a 9 canoni annuali anticipati la cui quota capitale è pari a euro/migliaia 3.100 ciascuno con scadenza 31 ottobre di ogni anno sino al 2014. Il maxicanone e il primo canone sono stati pagati alla data di stipula del contratto.La quota interessi è calcolata utilizzando il tasso di interesse pari all’Euribor 12 mesi maggiorato di 40 basis point. L’operazione ha consentito una rinegoziazione più favorevole del tasso d’interesse applicato (lo spread sull’Euribor è sceso da 85 a 40 punti base) e un allungamento del termine medio di scadenza della propria posizione debitoria.

1.2 “Debiti”: composizione per controparte

Composizione/Controparte Banche Enti Finanziari Clientela


1. Debiti verso reti di vendita - - - - - -

1.1 per attività di collocamento OICR 2.206 - 578 - - -

1.2 per attività di collocamento gestioni individuali - - - - - -

1.3 per attività di collocamento fondi pensione - - 70 - - -

2. Debiti per attività di gestione: - - - - - -

2.1 per gestioni proprie - - - - - -

2.2 per gestioni ricevute in delega - - - - - -

2.3 per altro - - - - - -

3. Debiti per altri servizi: - - - - - -

3.1 consulenze ricevute - - - - - -

3.2 funzioni aziendali in outsourcing - - - - - -

3.3 altri - 564 - 48 -

4. Altri debiti - - - - - -

4.1 spese per personale distaccato - - - - - -

4.2 pronti contro termine - - - - - -

di cui su titoli di Stato - - - - - -

di cui su altri titoli di debito - - - - - -

di cui su titoli di capitale e quote - - - - - -

4.3 altri 21.956 - - - - -

Totale 31/12/07 24.162 1.212 48

Totale 31/12/06 42.056 - 1.136 - 105 -

Nota integrativa

77

2.1 Composizione della voce “Titoli in circolazione”

Titoli 31/12/07 31/12/06

Valore di fair value Valore di fair value bilancio bilancio

1. Titoli quotati - - - -

obbligazioni 95.402 95.402 96.510 96.510

altri titoli - - - -

2. Titoli non quotati - - - -

obbligazioni - - - -


Totale 95.402 95.402 96.510 96.510

Nel corso dell’esercizio 2007 Azimut Holding Spa ha acquistato n. 1.315 obbliga-zioni e, a seguito di tale riacquisto la voce presenta un saldo di euro/migliaia 95.402 corrispondente a n. 94.510 obbligazioni convertibili Azimut 3,15% 2004-2009, del valore nominale unitario di euro 1.000 e della durata di cinque anni con scadenza 31 luglio 2009 emesso in data 7 luglio 2004.Il corrispettivo pagato pari a euro/migliaia 2.163 è stato ripartito tra la componente di debito e la componente di capitale dello strumento. Il metodo utilizzato è confor-me a quello utilizzato nella ripartizione originaria, all’atto di emissione del prestito obbligazionario convertibile. L’importo del corrispettivo relativo alla componente di capitale è rilevato a patrimo-nio netto nella voce 140 “Strumenti di capitale”.La voce di debito comprende inoltre i ratei degli interessi passivi maturati al 31 di-cembre 2007, per euro/migliaia 1.248.Si evidenzia che Azimut Holding Spa ha proceduto al rimborso anticipato del sud-detto prestito obbligazionario in data 25 febbraio 2008. I dettagli dell’operazione sono descritti nella sezione 3 “Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio” della presente nota integrativa alla quale si rimanda.

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 749.575 (euro/migliaia 804.068 al 31 dicembre 2006) e si riferisce agli impegni rivenienti dalle polizze unit-linked emesse dalla controllata AZ Life Ltd classifi cate come contratti di assicurazione.

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 327.096 (euro/migliaia 298.129 al 31 dicembre 2006) e si riferisce agli impegni rivenienti dalle polizze unit-linked emesse dalla controllata AZ Life Ltd classifi cate come contratti di investimento.

Sezione 2Titoli in circolazione

Sezione 4Passività fi nanziarie valutate al fair value

Riserve tecniche allorchè il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati


4.1 Composizione della voce “Passività fi nanziarie al fair value”

Passività 31/12/07 31/12/06

Fair value Valore Fair value Valore Nominale Nominale

1. Debiti 327.096 327.096 298.129 298.129

2. Titoli in circolazione - - - -



Totale 327.096 327.096 298.129 298.129

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 48.901 (euro/migliaia 54.440 al 31 di-cembre 2006) ed è così composta:

31/12/07 31/12/06

Debito verso fornitori 3.570 2.695

Debiti verso erario 2.427 4.518

Debiti verso enti previdenziali 2.764 3.093

Personale competenze differite 3.018 2.715

Altri debiti 35.472 39.866

Risconti passivi 1.650 1.553

Totale 48.901 54.440

La voce “Altri debiti” comprende:i debiti verso i promotori fi nanziari (euro/migliaia 27.429), in capo ad Azimut Con-sulenza Sim Spa e AZ Investimenti Sim Spa, per le provvigioni del mese di dicem-bre 2007 pagate nel successivo mese di gennaio, oltre ad altre competenze relative all’esercizio 2007 che saranno pagate nel corso del prossimo esercizio e altri impegni contrattuali per commissioni, tra cui quelle di fi delizzazione, da corrispondere ai promotori fi nanziari nel medio-lungo termine;il debito relativo al piano di azionariato 2005/2007 (per euro/migliaia 3.110) riguar-dante i promotori fi nanziari esistenti al 31 dicembre 2004 e operanti per le società del Gruppo Azimut, cui potrà essere data esecuzione con l’utilizzo di azioni proprie che saranno acquistate da Azimut Holding Spa.

La voce “Risconti passivi” si riferisce alle passività rivenienti dal differimento delle commissioni attive di acquisizione sui premi delle polizze unit-linked emesse dalla compagnia assicurativa irlandese AZ Life Ltd, classifi cate come contratti d’investi-mento.

Sezione 9Altre passività

.

.

Nota integrativa

79

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 2.980 (euro/migliaia 4.770 al 31 dicem-bre 2006) a fronte del TFR maturato dai dipendenti in forza alle società del gruppo al 31 dicembre 2007.

10.1 “Trattamento di fi ne rapporto del personale”: variazioni annue

31/12/07 31/12/06

A. Esistenze iniziali 4.770 4.190

B. Aumenti 271 642

B1. Accantonamento dell’esercizio 59 513

B2. Altre variazioni in aumento 213 129

C. Diminuzioni 2.061 62

C1. Liquidazioni effettuate 673 62

C2. Altre variazioni in diminuzione 1.388 -

D. Esistenze fi nali 2.980 4.770

La voce Altre variazioni in diminuzione recepisce l’effetto della modifi ca di calcolo della passività connessa al TFR per i dipendenti che hanno optato per la previdenza complementare ovvero le cui quote sono destinate all’INPS secondo quanto indicato nella Parte A.2 della presente nota relativa ai principali aggregati di bilancio.

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 16.463 (euro/migliaia 12.304 al 31 di-cembre 2006).

11.1 Composizione della voce “Fondi per rischi ed oneri”Fondo indennità suppletiva di clientela determinato secondo criteri attuariali sulla base di quanto previsto dai principi contabili internazionali per complessivi euro/migliaia 12.886.Fondo rischi diversi per fronteggiare rischi relativi a controversie con clienti pari a euro/migliaia 3.577 che rappresenta il valore attuale dell’onere che si stima sarà necessario per estinguere le obbligazioni.

11.2 Variazioni nell’esercizio della voce “Fondi per rischi ed oneri”

31/12/2007

Saldo iniziale 12.304

Aumenti dell’esercizio 5.070

Diminuzioni dell’esercizio 911

Saldo fi nale 16.463

Sezione 10Trattamento di fi ne rapporto del personale

Sezione 11Fondi per rischi e oneri

.

.


12.1 Composizione della voce “Capitale”

Tipologie Importo

1. Capitale 31.939

1.1 Azioni ordinarie 31.939

1.2 Altre azioni -

Si segnala che in data 30 giugno 2007, a parziale esecuzione delle delibere Assem-bleari del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004 si è proceduto all’aumento del Capi-tale Sociale mediante l’emissione di numero 423.886 azioni ordinarie per un contro-valore di euro/migliaia 93.Alla data del 31 dicembre 2007 il Capitale Sociale, interamente sottoscritto e versa-to, risulta suddiviso in numero 145.177.177 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,22 cadauna per un controvalore complessivo di euro/migliaia 31.939. Composizione della voce “Azioni Proprie”

Tipologie Importo

1. Azioni Proprie 38.003

1.1 Azioni ordinarie 38.003

1.2 Altre azioni -

Nel rispetto della delibera assembleare del 24 aprile 2007, la capogruppo Azimut Holding Spa ha acquistato alla data del 31 dicembre 2007 n. 3.830.000 azioni pro-prie per un controvalore complessivo di euro/migliaia 38.003. 12.3 Composizione della voce “Strumenti di capitale” La voce presenta un saldo di euro/migliaia 212 e si riferisce alla componente di capitale del prestito obbligazionario convertibile, calcolata come differenza tra il fair value dell’obbligazione convertibile emessa nel suo complesso e il fair value della com-ponente di debito.Nel corso dell’esercizio a seguito del riacquisto di n. 1.315 obbligazioni, Azimut Hol-ding Spa ha rilevato a riduzione di tale voce l’importo del corrispettivo pagato rela-tivo alla componente di capitale. 12.4 Composizione della voce “Sovrapprezzi di emissione”La voce al 31 dicembre 2007 presenta un saldo di euro/migliaia 167.791.Si segnala che in data 30 giugno 2007, a parziale esecuzione delle delibere Assem-bleari del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004 si è proceduto all’aumento del Ca-pitale Sociale mediante l’emissione di numero 423.886 azioni ordinarie ed è stato versato un sovrapprezzo di emissione pari a euro/migliaia 2.132.

Sezione 12Patrimonio

Nota integrativa

81

12.5 Composizione e variazioni della voce “Riserve”

La voce Altre Riserve si riferisce alla Riserva FTA ed alla Riserva Utili Indivisi rap-presentata dai costi di quotazione sostenuti nel 2004 portati a diretta diminuzione del Patrimonio Netto poiché riferibili all’aumento di capitale sociale.La riserva per operazioni sul capitale rappresenta il valore dei compensi in azioni a favore dei promotori fi nanziari e dei dipendenti operanti per le società del gruppo Azimut (c.d. stock option), equivalente al fair value delle opzioni loro assegnate calcolato al momento dell’assegnazione, ripartendolo nel periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione. 12.6 Composizione e variazione della voce “Riserve da valutazione”

Legale Utili portati Riserva per Altre riserve Totale a nuovo operazioni sul capitale

A. Esistenze iniziali 2.326 - 6.542 -7.812 1.056

B. Aumenti 2.719 - 992 53.078 56.789

B.1 Attribuzioni di utili 2.719 - - 52.698 55.417

B.2 Altre variazioni - - 992 380 1.372

C. Diminuzioni - - - - -

C.1 Utilizzi - - - - -

copertura perdite - - - - -

distribuzione - - - - -

trasferimento a capitale - - - - -

C.2 Altre variazioni - - - - -

D. Rimanenze fi nali 5.045 - 7.534 45.266 57.845

Attività Attività Attività Copertura per Leggi Altre Totale fi nanziarie materiali immateriali la vendita speciali di disponibili dei fl ussi rivalutazione fi nanziari

A. Esistenze iniziali 230 - - - - - 230

B. Aumenti 376 376

B1. Variazioni positive di fair value 341 341

B2. Altre variazioni 35 35

C. Diminuzioni 275 275

C1.Variazioni negative di fair value 24 24

C2. Altre variazioni 251 251

D. Rimanenze fi nali 331 331


13.1 Composizione della voce “Patrimonio di pertinenza di terzi”

Voci/valori 31/12/07 31/12/06

1. Capitale - 198

2. Azioni proprie - -

3. Strumenti di capitale - -

4. Sovraprezzi di emissione - -

5. Riserve 63

6. Riserve da valutazione - -

7. Utile (Perdita) dell’esercizio - 859

Totale - 1.120

Parte C - Informazioni sul conto economico

1.1 “Commissioni attive e passive”La suddivisione per tipologia è la seguente:

Sezione 1Commissioni attivee passive

Sezione 13Patrimonio di pertinenza di terzi

Servizi 31/12/07 31/12/06

Commissioni Commissioni Nette Commissioni Commissioni Nette Attive Passive Attive Passive

A. Gestione di patrimoni - - - - - -

1. Gestioni proprie - - - - - -

1.1 Fondi comuni - - - - - -

Commissioni di gestione 233.248 - - 196.052 - -

Commissioni di incentivo 72.277 - - 89.308 - -

Commissioni di sottoscrizione/ rimborso 12.179 - - 6.036 - -

Commissioni di switch 1.149 - - 1.884 - -

Altre commissioni 7.001 - - 12.464 - -

Totale commissioni da fondi comuni 325.854 - 305.744 -

1.2 Gestioni individuali - - - - - -

Commissioni di gestione 1.281 - - 1.999 - -

Commissioni di incentivo 135 - - 415 - -

Commissioni di sottoscrizione/ rimborso 2 - - 35 - -

Altre commissioni 201 - - 284 - -

Totale commissioni da gestioni individuali 1.619 - 2.734 -

Nota integrativa

83

1.3 Fondi pensione aperti - - - - - -

Commissioni di gestione 590 - - 401 - -

Commissioni di incentivo - - - - - -

Commissioni di sottoscrizione/ rimborso - - - - - -

Altre commissioni 176 - - 75 - -

Totale commissioni da fondi pensione aperti 766 - - 476 - -

2. Gestioni ricevute in delega - - - - - -

Commissioni di gestione 365 - - 296 - -

Commissioni di incentivo - - - - - -

Altre commissioni - - - - - -

Totale commissioni da gestioni ricevute in delega 365 - - 296 - -

Totale commissioni per gestione 328.604 - - 309.250 - -

B. Altri servizi - - - - - -

Consulenza - - - - - -

Altri servizi: - - - - - -

Collocamento e distribuzione 10.766 - - 8.074 - -

Raccolta Ordini 659 - - 1.056 - -

Totale commissioni per altri servizi 11.425 - - 9.130 - -

Commissioni passive per collocamento,distribuzione e raccolta ordini (159.507) - (145.096) -

Commissioni complessive 340.029 (159.507) 180.522 318.380 (145.096) 173.284


1.2 “Commissioni passive”: ripartizione per tipologia e controparte

Tipologia/Controparte Banche Enti Finanziari Altri soggetti


A. Gestione di patrimoni - - - - - -

1. Gestioni proprie - - - - - -

1.1 Commissioni di collocamento - - - - - -

OICR - - - - - -

Gestioni Individuali - - - - - -

Fondi pensione - - - - - -

1.2 Commissioni di mantenimento - - - - - -

OICR - - - - - -



1.3 Commissioni di incentivazione - - - - - -

OICR - - - - - -



2. Gestioni ricevute in delega - - - - - -

OICR - - - - - -



Totale comm.per attività di gestione - - - - - -

B. Altri servizi - - - - - -

Consulenze - - - - - -

Altri servizi: - - - - - -

Collocamento e distribuzione - - - - - -

Raccolta Ordini - - - - - -

Totale commissioni per altri servizi - - - - - -

Commissioni passive per collocamento,distribuzione e raccolta ordini 11.669 - 1.341 - 146.497 -

Commissioni complessive 11.669 - 1.341 - 146.497 -

Nota integrativa

85

3.1 Composizione della voce “Interessi attivi e proventi assimilati”La voce presenta un saldo di euro/migliaia 5.234 (euro/migliaia 2.868 al 31 dicem-bre 2006)

La voce “Altre Attività” comprende gli interessi maturati sui fi nanziamenti erogati ai promotori fi nanziari da Azimut Consulenza Sim Spa e da AZ Investimenti Sim Spa.

3.2 Composizione della voce “Interessi passivi e oneri assimilati”La voce presenta un saldo di euro/migliaia 4.711 (euro/migliaia 6.369 al 31 dicem-bre 2006)

La voce “Debiti: fi nanziamenti” è rappresentata da interessi passivi derivanti dai fi nanziamenti accesi dalla capogruppo. La voce “Titoli in circolazione” si riferisce agli interessi passivi derivanti dal prestito obbligazionario convertibile emesso dalla capogruppo.

Sezione 3Interessi

Voci/Forme tecniche Titoli di Pronti Depositi Altro 2007 2006 debito contro e conti termine correnti

1. Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione - - - - - -

2. Attività fi nanziarie al fair value - - - - - -

3. Attività fi nanziarie disponibili per la vendita 22 - - - 22 31

4. Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza - - - - - -

5. Crediti - - 4.760 - 4.760 2.671

6. Altre attività - - - 452 452 166

7. Derivati di copertura - - - - - -

Totale 22 - 4.760 452 5.234 2.868

Voci/Forme tecniche Finanziamenti Pronti Titoli Altro 2007 2006 contro termine

1. Debiti 1.348 - - - 1.348 2.989

2. Titoli in circolazione - - 3.185 - 3.185 3.233

3. Passività fi nanziarie di negoziazione - - - - - -

4. Passività fi nanziarie al fair value - - - - - -

5. Altre passività - - - 178 178 147


Totale 1.348 - 3.185 178 4.711 6.369


La voce presenta un saldo di euro/migliaia 24.424 (euro/migliaia 94.795 al 31 di-cembre 2006) per premi relativi alle polizze unit-linked emesse dalla compagnia assi-curativa irlandese AZ Life Ltd, classifi cate come contratti assicurativi.

La voce presenta un saldo negativo di euro/migliaia 10.949 (euro/migliaia 31.205 al 31 dicembre 2006) e si riferisce agli utili e alle perdite realizzate e alle variazioni di valore delle attività e passività fi nanziarie, connesse alle polizze unit-linked emesse, e valutate a fair value.

La voce presenta un saldo di euro/migliaia 1.167 (euro/migliaia 2.508 al 31 dicem-bre 2006)

8.1 Composizione della voce “Utile (perdite) da cessione”

Gli utili realizzati nel corso dell’esercizio derivano principalmente dal disinvestimen-to delle quote di O.I.C.R..

Sezione 8Utile (Perdite) da cessione o riacquisto

Voci/Componenti reddituali 2007 2006

Utile Perdita Risultato Utile Perdita Risultato netto netto

1. Attività fi nanziarie - - - - - -

1.1 Attività disponibili per la vendita 1.169 - 1.169 2.508 - 2.508

1.2 Attività detenute sino a scadenza - - - - - -

1.3 Altre attività fi nanziarie - - - - - -

Totale (1) 1.169 - 1.169 2.508 - 2.508

2. Passività fi nanziarie - - - - - -

2.1 Debiti - - - - - -

2.2 Titoli in circolazione - (2) (2) - - -

2.3 Altre passività fi nanziarie - - - - - -

Totale (2) - - (2) - - -

Totale (1+2) 1.169 (2) 1.167 2.508 - 2.508

Nota integrativa

Premi Netti

Proventi (oneri) netti derivanti da strumenti fi nanziari a fair value rilevato a conto economico

87

Sezione 10Spese amministrative

10.1 Composizione della voce “Spese per il personale”La voce presenta un saldo di euro/migliaia 25.165 (euro/migliaia 28.088 al 31 di-cembre 2006) ed è composta come segue:

Voci 2007 2006

1. Personale dipendente

a) salari e stipendi e oneri assimilabili 13.366 12.590

b) oneri sociali 4.309 4.010

c) indennità di fi ne rapporto - -

d) spese previdenziali - -

e) accantonamento al trattamento di fi ne rapporto (381) 513

f) altre spese 333 273

2. Altro personale 943 398

3. Amministratori 6.596 10.304

Totale 25.165 28.088

10.2 Composizione della voce “Altre spese amministrative”La voce presenta un saldo di euro/migliaia 26.292 (euro/migliaia 23.275 al 31 di-cembre 2006) ed è composta come segue:

2007 2006

Prestazioni professionali di servizi 3.537 2.772

Compensi a sindaci 444 315

Pubblicità, promozioni e spese commerciali 2.930 2.724

Spese di comunicazione e trasmissione dati 1.521 1.263

Contributi Enasarco/Firr 3.912 3.578

Fitti e canoni 3.317 3.085

Premi assicurativi 614 588

Oneri tributari 76 57

Locazioni e noleggi 1.068 763

Prestazioni diverse EDP 1.380 1.378

Spese di manutenzione 532 393

Altre spese amministrative 6.961 6.359

Totale 26.292 23.275

La voce “prestazioni professionali di servizi” comprende principalmente le spese re-lative a servizi dati in outsourcing per euro/migliaia 1.091, le competenze a profes-


sionisti per euro/migliaia 480 e le spese legali e notarili pari a euro/migliaia 541.Le spese per pubblicità, promozioni e spese commerciali includono principalmente l’IVA pagata sulle royalties dalle controllate Azimut Consulenza Sim Spa e Azimut Sgr Spa per euro/migliaia 800.Le altre spese amministrative comprendono principalmente le spese per convegni e congressi per euro/migliaia 1.402, le spese per la formazione promotori per euro/migliaia 651 e le spese per viaggi e trasferte per euro/migliaia 590.

Le rettifi che di valore su beni materiali costituiti da ammortamenti calcolati al 31 dicembre 2007 sono così suddivisi:

11.1 Composizione della voce “Rettifi che di valore nette su attività materiali”

Voci/rettifi che Ammortamento Rettifi che Riprese Risultatoe riprese di valore di valore per di valore netto deterioramento

1. di proprietà - - - -

ad uso funzionale 1.271 - - 1.271

per investimento - - - -

2. Acquisite in leasing fi nanziario - - - -

ad uso funzionale - - - -

per investimento - - - -

Totale 1.271 - - 1.271

Le rettifi che di valore su beni immateriali costituiti da ammortamenti calcolati al 31 dicembre 2007 sono così suddivisi:

12.1 Composizione della voce “Rettifi che di valore nette su attività immateriali


1. Avviamento - - - -

2. Altre Attività immateriali - - - -

2.1 di proprietà - - - -

generate internamente - - - -

altre 1.076 - - 1.076

2.2 acquisite in leasing fi nanziario - - - -

Totale 1.076 - - 1.076

Sezione 11Rettifi che di valore nette su attività materiali

Sezione 12Rettifi che di valore nette su attività immateriali

Nota integrativa

89

14.1 Composizione della voce “Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneriLa voce presenta un saldo di euro/migliaia 4.305 (al 31 dicembre 2006 ammontava a euro/migliaia 2.194) e comprende l’accantonamento al fondo indennità di clien-tela per euro/migliaia 2.212 e l’accantonamento al fondo rischi ed oneri diversi per euro/migliaia 2.093.

15.1 Composizione della voce “Altri oneri di gestione”La voce presenta un saldo di euro/migliaia 527 (al 31 dicembre 2006 ammontava a euro/migliaia 608) ed è costituita principalmente da costi commerciali, nonché da oneri bancari per spese sui conti correnti.

16.1 Composizione della voce “Altri proventi di gestione”La voce pari a euro/migliaia 2.318 (al 31 dicembre 2006 ammontava a euro/mi-gliaia 1.178) si riferisce principalmente ai riaddebiti di costi effettuati ai promotori fi nanziari ed ai proventi per “soft commissions”, registrati in relazione a specifi ci accordi stipulati.

19.1 Composizione della voce “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente”

Totale 2007 Totale 2006

1. Imposte correnti 25.034 42.706

2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi - -

3. Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio - -

4. Variazione delle imposte anticipate 4.781 (16.428)

5. Variazione delle imposte differite (1.202) 16.082

Imposte di competenza dell’esercizio 28.613 42.360

Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio si riferiscono principalmente all’accan-tonamento IRES e IRAP delle società controllate italiane. In particolare l’accantonamento per l’IRES è pari alle imposte rivenienti dagli impo-nibili positivi ceduti alla capogruppo dalle società controllate Azimut Sgr Spa, Azi-mut Consulenza Sim Spa, Azimut Insurance Srl, Azimut Capital Management Sgr Spa e AZ Investimenti Sim Spa aderenti al “consolidato fi scale nazionale” ai sensi dell’art. 117 del DPR 917/86. Per le società estere del Gruppo il calcolo delle imposte è stato effettuato secondo la normativa vigente nei singoli paesi di residenza. La voce “Variazione delle imposte anticipate” recepisce il rilascio delle imposte anti-cipate sul controvalore del canone di leasing deducibile nell’esercizio 2007.La voce “Variazione delle imposte differite” accoglie principalmente l’accantona-mento delle imposte differite, in applicazione del principio contabile internazionale

Sezione 14Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri

Sezione 15Altri oneri di gestione

Sezione 16Altri proventi di gestione

Sezione 19Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente


(IAS 12), relativo all’aumento nell’anno della differenza temporanea fra il valore con-tabile e il valore fi scale dell’avviamento. Le voci “Variazione delle imposte anticipa-te” e “Variazione delle imposte differite” risentono inoltre dell’effetto derivante dalla riduzione delle aliquote IRES ed IRAP in applicazione della Legge Finanziaria 2008 (L. 244 del 24 dicembre 2007) che ha comportato un abbassamento di tali aliquote rispettivamente dal 33% al 27,5% e dal 5,25% al 4,82%.

21.1 Composizione della voce “Utile d’esercizio di pertinenza di terzi”La voce ammonta a euro/migliaia 1.760 (euro/migliaia 859 al 31 dicembre 2006) ed è riferibile alla quota di pertinenza di terzi del risultato economico, dall’inizio dell’esercizio sino alla data di acquisizione di tutte le quote di terzi, della controllata Azimut Capital Management Sgr Spa determinato sulla base della situazione econo-mico-patrimoniale della controllata medesima redatta alla data più vicina a quella di acquisizione delle predette quote di terzi (14 settembre 2007).

Parte D - Altre informazioni

1.1 Informazioni relative agli impegni, garanzie e beni di terzi

1.1.1 Impegni e garanzie rilasciate a terzi

Al 31 dicembre 2007 le garanzie sono così rappresentate:

31/12/2007 31/12/2006

Garanzie rilasciate 2.056 2.056

Garanzie reali e personali 2.056 2.056

Alla data del 31 dicembre 2007 risulta rilasciata da Azimut Holding Spa la seguente garanzia: lettera di patronage a favore di Percana Group Ltd (società di cui AZ Life Ltd pos-sedeva il 30,4% del capitale sociale) che stabilisce che la capogruppo farà fronte, nel caso di insolvenza di AZ Life Ltd, ai pagamenti dei canoni dovuti dalla compagnia assicurativa irlandese in base all’accordo denominato “TPA Services Agreement”, per un ammontare massimo di euro/migliaia 2.000 in cinque anni (durata dell’ac-cordo di TPA Services Agreement).Azimut Holding Spa si è impegnata, fi no a che non muta l’assetto partecipativo di AZ life Ltd, verso l’autorità di vigilanza irlandese IFSRA (Irish Financial Services Regulatory Authority), relativamente all’attività di AZ Life Ltd, a fornire alla stessa compagnia assicurativa il capitale necessario laddove questa non sarà in grado di ri-spettare un soddisfacente margine di solvibilità secondo la normativa di riferimento.

Sezione 21Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi

Sezione 1Riferimenti specifi ci sulle attività svolte

.

Nota integrativa

91

1.1.2 Impegni relativi a fondi pensione gestiti con garanzia di restituzione del capitaleAzimut Sgr Spa ha istituito un fondo pensione che ha un comparto garantito La ge-stione di tale comparto è stata data in delega ad una primaria compagnia di assicura-zione. L’adesione a tale comparto del fondo pensione Azimut Previdenza attribuisce all’aderente il diritto alla corresponsione di un importo almeno pari alla somma dei contributi versati (al netto di tutte le spese a carico dell’aderente, nonché di eventuali anticipazioni non reintegrate o importi riscattati) oltre ad un rendimento minimo garantito pari al 2% annuo al verifi carsi di determinati eventi. La garanzia del ren-dimento minimo in funzione delle prestazioni è erogata dalla medesima compagnia di assicurazione sopra citata.

1.1.3 Impegni e garanzie ricevuti da terziIl gruppo non ha ricevuto garanzie da terzi.

1.1.4 Titoli di proprietà in deposito c/o terzi

Titoli di proprietà c/o terzi 2007 2006

Quote di OICR presso Bnp Paribas 3.572 13.879

Quote di OICR presso Banca Popolare di Novara 1.029 1.008

Quote di OICR presso PFPC Trustee 5.381 0

Titoli di stato e obbligazioni presso altri istituti di credito 516 540

Azioni proprie Azimut Holding Spapresso Banca Popolare di Novara 33.934 0

Totale 44.432 15.427

1.1.5 Beni di terzi presso l’impresaI beni e valori di terzi affi dati dalla clientela, nell’ambito dei servizi di gestione in-dividuale e collettiva, sono depositati presso la banca depositaria Banca Popolare di Novara Spa.I beni e i valori di terzi affi dati dalla clientela, relativamente ai fondi speculativi, sono depositati presso la banca depositaria Banca Intesa Spa per i fondi Aliseo e Aliseodue e Banca Popolare di Novara Spa per il fondo Aliseoquattro, Alisecinque e Azimut Multistrategy. I beni e i valori di terzi affi dati dalla clientela, relativamente ai fondi lussemburghesi, sono depositati presso la banca depositaria Bnp Paribas.I beni e i valori di terzi affi dati dalla clientela, relativamente al fondo irlandese Ali-seo Europe, sono depositati presso la banca depositaria PFPC-Trustee & Custodial Services Limited.


1.2 Informazioni relative ai patrimoni gestiti

1.2.1 Valore complessivo netto degli OICRValore netto dei fondi gestiti da Azimut Sgr Spa, AZ Fund Management Sa, Azimut Capital Management Sgr Spa e AZ Capital Management Ltd al 31 dicembre 2007:

OICR 2007 2006

1. Gestioni proprie

Fondi comuni di diritto italiano

Azimut Bilanciato 370.583 602.470

Azimut Reddito Euro 60.542 100.550

Azimut Crescita Italia(1) 0 157.930

Azimut Garanzia 66.723 118.097

Azimut Trend 578.284 1.247.477

Azimut Rendita Internazionale 9.223 36.073

Azimut Borse Internazionali(2) 0 102.045

Azimut Solidity 63.455 239.687

Azimut Trend Italia 257.045 364.413

Azimut Emerging(4) 0 70.443

Azimut Trend Tassi 80.102 163.816

Azimut Protezione 297.410 1.164.485

Azimut Fixed Rate 11.611 42.181

Azimut Floating Rate(5) 0 35.087

Azimut European Trend (Azimut Europa) 153.097 307.122

Azimut American Trend (Azimut America) 78.122 84.632

Azimut Pacifi c Trend (Azimut Pacifi co) 101.744 188.564

Azimut Bilanciato Internazionale 46.548 162.262

Formula 1 - Low Risk 416.455 351.930

Formula 1 - Conservative 410.984 575.607

Formula 1 - Balanced 374.868 449.606

Formula 1 - Risk 129.399 101.989

Formula 1 - High Risk 105.270 136.039

Azimut Reddito Usa 18.557 22.721

Azimut Multi Media(2) 0 72.953

Azimut Energy(3) 0 51.427

Azimut Generation(2) 0 16.272

Azimut Consumers(2) 0 3.330

Azimut Real Estate(3) 0 41.290

Nota integrativa

93

Azimut Multifund Prudente 4.230 14.679

Azimut Multifund Conservativo 12.653 51.604

Azimut Multifund Equilibrato 20.052 76.743

Azimut Multifund Accrescitivo 8.307 28.324

Azimut Real Value 1.788 6.349

Azimut Strategic Trend 116.084 253.038

Azimut Contofondo 15.287 21.048

Fondi comuni lussemburghesi:

Eurobond 261.929 499.422

Reserve S.T. 295.653 171.232

Italian Trend 473.096 371.558

European Trend (European Equity) 246.139 241.010

World Equity(6) 0 13.249

American Trend (American Equity) 120.338 159.190

Pacifi c Trend (Pacifi c Equity) 89.680 98.050

International Bond 74.736 93.899

Emerging M.Asia 177.571 60.184

Conservative Bond 210.702 382.762

Intern. Balanced 23.733 27.821

Long Term Bond 245.651 243.032

Long Term Equity 284.468 303.014

Trend 1.249.021 769.223

Strategic Trend 232.865 129.876

Coco Bond 19.480 17.426

High Yield Bond 40.533 22.009

Solidity 40.773 49.301

Small Cap Usa 8.796 7.895

Small Cap Europe 39.010 26.427

Emerging Market Europe 62.954 29.216

Emerging Market Latin America 91.970 18.581

F1 Conservative 2.357.500 734.503

F1 Balanced 1.782.298 570.672

F1 Absolute 612.985 158.482

Bond Trend 18.247 0

Income 91.112 0

European Balanced 256.771 0


QProtection 521.541 0

Fondi Hedge:

Aliseo 421.672 332.026

Aliseodue 178.032 123.667

Aliseoquattro 175.691 93.177

Aliseocinque 73.851 0

Aliseo Europe 112.963 0

Totale gestioni proprie 14.700.184 13.209.187

2. Gestioni ricevute in delega

OICR:

OICR aperti 0 0

OICR chiusi 0 0

Totale gestioni ricevute in delega 0 0

3. Gestioni date in delega a terzi

OICR:

OICR aperti

Aliseo Multistrategy 77.539 0

OICR chiusi 0 0

Totale gestioni date in delega a terzi 77.539 0

(1): dal 1 luglio 2007 fuso in Azimut Trend Italia(2): dal 1 luglio 2007 fuso in Azimut American Trend(3): dal 1 luglio 2007 fuso in Azimut European Trend(4): dal 1 luglio 2007 fuso in Azimut Pacifi c Trend(5): dal 1 luglio 2007 fuso in Azimut Reddito Euro(6): dal 1 luglio 2007 fuso in AZ Fund American Trend

1.2.2 Valore complessivo delle gestioni patrimoniali individuali di portafoglio

2007 2006

di cui investiti di cui investiti in fondi in fondi delle SGR delle SGR

1. Gestioni proprie 418.669 234.576 530.044 310.380

2. Gestioni ricevute in delega 210.829 113.571 226.903 142.542

3. Gestioni date in delega a terzi - - - -

Nota integrativa

95

1.2.3 Valore complessivo netto dei fondi pensioneValore netto dei fondi pensione gestiti da Azimut Sgr Spa al 31 dicembre 2007:

1.2.4 Impegni per sottoscrizioni da regolareGli impegni per sottoscrizioni da regolare al 31 dicembre 2007 sono così dettagliati:

OICR e Fondi Pensione

Azimut Bilanciato 495

Azimut Reddito Euro 39

Azimut Garanzia 448

Azimut Trend 613

Azimut Rendita Internazionale 1

Azimut Solidity 23

Azimut Trend Italia 361

Azimut Trend Tassi 1

Azimut Protezione 105

Azimut Fixed Rate 1

2007 2006

1. Gestioni proprie

Fondi pensione aperti

Azimut Previdenza Comparto Protetto (linea Conservativa) 3.226 1.738

Azimut previdenza Comparto Equilibrato (linea Bilanciata) 17.334 10.194

Azimut Previdenza Comparto Crescita (linea Crescita) 28.327 19.889

Totale gestioni proprie 48.887 31.823

2. Gestioni ricevute in delega

Fondi pensione

aperti - -

chiusi - -

altre forme pensionistiche

Totale gestioni ricevute in delega - -

3. Gestioni date in delega a terzi

Fondi pensione

aperti: Azimut Previdenza Comparto Garantito 249 0

chiusi - -

altre forme pensionistiche - -

Totale gestioni date in delega a terzi 249 0


Azimut Floating Rate 229

Azimut American Trend 202

Azimut Pacifi c Trend 111

Azimut Bilanciato Internazionale 98

Formula 1 Low Risk 77

Formula 1 Conservative 819

Formula 1 Balanced 167

Formula 1 Risk 24

Formula 1 High Risk 5

Azimut Reddito Usa 2

Multifund Prudente 0

Multifund Conservativo 3

Multifund Equilibrato 16

Multifund Accrescitivo 21

Azimut Real Value 0

Azimut Strategic Trend 120

Aliseo 11.173

Aliseodue 5.003

Aliseoquattro 4.460

Aliseocinque 14.954

Multistrategy 8.035

Totale OICR 47.606

Azimut Previdenza Comparto Protetto 2

Azimut previdenza Comparto Equilibrato 14

Azimut Previdenza Comparto Crescita 43

Azimut Previdenza Comparto Garantito 1

Totale fondi pensione 60

Totale OICR e fondi pensione 47.666

Nota integrativa

97

1.3 Attività di collocamento e distribuzione, di ricezione e trasmissione ordini nonché mediazione e di custodia e amministrazione di strumenti fi nanziari

1.3.2 Collocamento e distribuzione. Prodotti e servizi collocati fuori sede (controvalore)

2007 2006

Prodotti Prodotti Prodotti Prodotti e servizi e servizi e servizi e servizi di imprese di altri di imprese di altri del gruppo del gruppo


di cui titoli di Stato - - - -


3. Quote di OICR - 40.194 - 11.890

4. Altri strumenti fi nanziari

5. Prodotti assicurativi 204.664 25.092 431.913 26.001

6. Finanziamenti - 61.351 - 49.816

di cui leasing - 200 - 788

di cui factoring - - - -

di cui credito al consumo - - - -

7. Gestioni patrimoniali 151.213 - 167.565 96.363

8. Altro - - - -

Totale 355.877 126.637 599.478 184.070


1.3.3 Attività di ricezione e trasmissione ordini nonché mediazione

Controvalore

Operazioni Operazioni con controparti con altre del gruppo controparti

A. Ordini di acquisto intermediati nell’esercizio - 112.981

A.1 Titoli di debito - 76.090

di cui Titoli Stato - 23.473

A.2 Titoli di capitale - 36.876

A.3 Quote OICR - -

A.4 Strumenti fi nanziari derivati - 15

A.5 Altri strumenti fi nanziari - -

A.6 Valute - -

A.7 Altro - -

B. Ordini di vendita intermediati nell’esercizio 156.024

B.1 Titoli di debito - 89.529

di cui Titoli Stato - 26.644

B.2 Titoli di capitale - 65.626

B.3 Quote OICR - -

B.4 Strumenti fi nanziari derivati - 869

B.5 Altri strumenti fi nanziari - -

B.6 Valute - -

B.7 Altro - -

1.3.4 Custodia e amministrazione di strumenti fi nanziariAlla data del 31 dicembre 2007 relativamente all’attività di raccolta ordini le società Azimut Consulenza Sim Spa e AZ Investimenti Sim Spa hanno in deposito presso terzi: azioni per euro/migliaia 359.162, obbligazioni (al valore di mercato che non comprende i ratei maturati alla data di riferimento del bilancio) per euro/migliaia 189.229 e altri valori mobiliari della clientela il cui valore di mercato è pari a euro/migliaia 1.962.

2.1 Rischi fi nanziariLe società del Gruppo Azimut detengono nel loro portafoglio di proprietà esclusiva-mente fondi comuni d’investimento gestiti da società del gruppo Azimut e Titoli di Stato, nell’ambito delle politiche di gestione della liquidità del Gruppo stesso. Alla data di riferimento il dettaglio è il seguente:

Sezione 2Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura

Nota integrativa

99

(1): all’interno degli schemi di bilancio consolidato al 31 dicembre 2007, tale controvalore è compreso nella voce “Attività fi nanziarie disponibili per la vendita”.

I rischi fi nanziari legati all’attività di impiego della liquidità risultano quindi limi-tati a fronte delle politiche d’investimento rivolte principalmente a Titoli di Stato e fondi comuni di natura monetaria (quali Azimut Contofondo e AZ Fund Solidity) che si caratterizzano per la bassa volatilità del mark to market e per la contenuta esposizione ai rischi di liquidità, di cambio e di credito. In relazione alle quote del fondo speculativo Aliseo Europe detenute da Azimut Holding Spa, si precisa come al 31 dicembre 2007 la società avesse già inoltrato ad AZ Capital Management Ltd la richiesta di rimborso integrale dell’investimento e che il valore esposto in bilancio corrisponde a quanto effettivamente liquidato dalla società di gestione in data 21 gennaio 2008.In relazione alle attività fi nanziarie valutate al fair value iscritte in bilancio al 31 dicembre 2007, pari a 1.077 milioni di euro, in considerazione del fatto che esse si riferiscono agli investimenti relativi alle polizze unit-linked emesse da AZ Life Ltd per le quali il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati, non si ritiene vi siano implicazioni signifi cative sotto il profi lo dei rischi fi nanziari del Gruppo.Nell’ambito del sistema dei controlli in relazione alla gestione fi nanziaria per conto terzi, assume rilevanza il ruolo del Servizio Risk Management, che ha sia il compito di controllare ex post il profi lo di rischio dei diversi portafogli gestiti, sia quello di for-nire alla Direzione Investimenti un sistema di valutazione ex-ante del rischio di mer-cato. In particolare l’attività di controllo si realizza attraverso l’analisi dei portafogli dei singoli Fondi ed il loro continuo monitoraggio in relazione ai fattori di rischio rilevanti quali durata media fi nanziaria, esposizione azionaria e sua scomposizione in ambiti geografi ci e settori economici, esposizione valutaria e merito creditizio de-gli emittenti.La valutazione della rischiosità del Fondo viene effettuata ex-post sia in termini as-soluti (volatilità intesa come deviazione standard annualizzata) che in termini relativi rispetto al benchmark (tracking error volatility). Questi ultimi elementi costituiscono la base per fi ssare limiti all’assunzione di rischio da parte del gestore.Relativamente alla valutazione ex ante del rischio di mercato, il servizio Risk Ma-nagement si avvale di provider esterni per il calcolo del Value at Risk (VaR) di tutti i portafogli gestiti, in particolare per i fondi fl essibili. Tale indicatore è integrato, per i portafogli azionari, da analisi ottenute attraverso un sistema di valutazione multifat-toriale. Il servizio Risk Management inoltre cura l’evoluzione dei modelli di rischio

Denominazione Emittente Società Saldo Tipologia 31/12/07 (Euro/000)

Contofondo Azimut SGR Azimut SGR 1.029 Fondo comune aperto

Solidity Az Fund Management SA Azimut SGR 3.572 Fondo comune aperto

Aliseo Europe Az Capital Management Ltd Azimut Holding 5.381 Fondo hedge

Irish Government Stock 4,5% 2020 Governo irlandese Az Life Ltd 516 Titolo di Stato

Totale 10.498 (1)


adottati ed effettua il monitoraggio dei rendimenti dei fondi verso la concorrenza e verso il benchmark.

2.2 Rischi operativiAll’interno di tale fattispecie di rischio vengono inclusi i rischi tipici dei diversi pro-cessi operativi aziendali.Nell’ambito più generale delle proprie attività la funzione di Risk Management prov-vede alla “mappatura” dei rischi, redigendo e mantenendo costantemente aggiornato un documento riepilogativo dei rischi individuati, che viene poi discusso nell’ambito del Comitato per il Controllo Interno e Gestione dei Rischi ove vengono analizzati i rischi a livello di gruppo. Nell’ambito dello stesso Comitato vengono analizzate e valutate le attività che evi-denziano valori di rischiosità signifi cativi ed a seguito di ciò, se necessario, vengono disposti gli interventi necessari.

3.1 Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigentiSono stati contabilizzati nell’esercizio 2007 emolumenti a favore degli amministrato-ri per euro/migliaia 6.596.

3.2 Informazioni sulle transazioni con parti correlateLe transazioni con parti correlate riguardanti esclusivamente operazioni commercia-li poste in essere da Azimut Holding Spa con le proprie controllate e collegate, non-chè tra le controllate e/o collegate stesse nel corso del 2007, rientrano nella gestione ordinaria del Gruppo e risultano regolate da termini e condizioni in linea con quelli di mercato. La natura dei principali rapporti commerciali è di seguito dettagliata:Azimut Sgr Spa ed Azimut Consulenza Sim Spa corrispondono ad Azimut Holding Spa, per l’utilizzo del marchio Azimut, royalties per un importo annuo pari al 10% delle commissioni nette, ad eccezione delle commissioni di gestione aggiuntive va-riabili, per un ammontare minimo ed uno massimo prestabiliti e variabili di anno in anno;Azimut Holding Spa, in qualità di controllante, Azimut Sgr Spa, Azimut Consulenza Sim Spa, Azimut Insurance Srl, AZ Investimenti Sim Spa ed Azimut Capital Ma-nagement Sgr Spa in qualità di controllate, hanno aderito all’istituto del consolidato fi scale nazionale. A fronte di tale adesione le società controllate corrispondono alla Società l’importo equivalente alle imposte rivenienti dai loro rispettivi imponibili positivi;per l’attività di coordinamento svolta dalla Capogruppo a favore delle società con-trollate Azimut Sgr Spa e Azimut Consulenza Sim Spa è previsto un compenso an-nuo stabilito contrattualmente (complessivamente euro/migliaia 1.000);Azimut Holding Spa ha emesso una lettera di patronage a favore di Percana Ltd che stabilisce che Azimut Holding farà fronte, nell’ipotesi di insolvenza di AZ Life, ai pagamenti dovuti dalla compagnia assicurativa irlandese alla stessa Percana in base all’accordo di service amministrativo stipulato tra le due società. Tale impegno prevede un ammontare massimo di 2.000.000 di euro ed ha durata di cinque anni a partire dal momento in cui AZ Life ha ottenuto l’autorizzazione (in data 13 gennaio

Sezione 3Operazioni con parti correlate

.

.

.

.

Nota integrativa

101

2004) dall’Autorità di Vigilanza Irlandese (IFSRA) e fi no a che il suddetto accordo sarà in vigore;Azimut Capital Management Sgr Spa a fronte della delega di gestione del fondo di fondi hedge azimut Multistrategy concessa ad In Alternative Sgr Spa corrisponde alla stessa un compenso commisurato in base a determinate percentuali delle com-missioni di gestione e performance incassate. Azimut Holding Spa, in relazione all’operazione “Invito alla prova”, posta in essere da Azimut Sgr Spa, ha rilasciato alla stessa garanzia di copertura dell’impegno fi nan-ziario qualora si verifi casse un esborso superiore alla somma di 3.000.000 di euro; per maggiori dettagli circa la struttura dell’operazione, si rimanda a quanto scritto in merito agli eventi di rilievo del periodo all’interno della relazione sulla gestione.

Il Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding Spa, in data 27 giugno 2007, ha deliberato di procedere alla rinegoziazione degli accordi stipulati nel 2005 tra la stessa società e gli amministratori che in tale data rivestivano anche il ruolo di gestori di Azimut Capital Management Sgr Spa così da consentire l’esercizio del diritto di rivendita della quota partecipativa in Azimut Capital Management Sgr Spa anticipa-tamente rispetto al termine originario della scadenza del triennio.In data 26 luglio 2007 gli stessi amministratori hanno manifestato l’intenzione di procedere alla cessione della suddetta quota partecipativa ai sensi della vigente nor-mativa.Tale operazione ha comportato, in data 14 settembre 2007, il riacquisto delle quote da parte di Azimut Holding Spa ad un controvalore complessivo di 2.500.000 euro.

L’Assemblea Ordinaria di Azimut Holding Spa del 24 aprile 2007 ha deliberato l’istituzione di un progetto diretto a favorire lo sviluppo della società controllata AZ Investimenti Sim Spa e realizzato attraverso la stipula di contratti di equity swap con i soggetti individuati dal Comitato per la Remunerazione in quanto in possesso di competenze specifi che per il rilancio della società, tra cui alcuni amministratori, di-rigenti con responsabilità strategiche e promotori fi nanziari identifi cati come parti correlate. Tali contratti sono meglio descritti nella successiva sezione 4 della presente Nota Integrativa.Ad alcuni promotori fi nanziari di Azimut Consulenza Sim Spa e AZ Investimenti Sim Spa, identifi cati come parti correlate, sono stati concessi fi nanziamenti dalle rispettive società per un ammontare complessivo pari a euro/migliaia 6.294.Si precisa che Azimut Holding Spa non ha avuto nel corso del 2007, e non ha attual-mente in essere, rapporti di fi nanziamento con le società controllate e collegate.Si segnala inoltre, che agli amministratori del Gruppo che rivestono anche il ruolo di gestori dei fondi comuni d’investimento è stata concessa l’esenzione commissionale sugli eventuali investimenti personali effettuati nei fondi da loro gestiti.Infi ne si evidenzia che alcuni dipendenti che rivestono anche la carica di ammi-nistratori delle società controllate, nonché il Direttore Generale della capogruppo nominato dal consiglio di amministrazione del 24 aprile 2007, sono tra i benefi ciari del piano di azionariato 2005/2007 deliberato dall’Assemblea Straordinaria della

.


Capogruppo in data 29 aprile 2005 a favore di una parte dei dipendenti appartenenti a società del Gruppo per un totale di 180.000 azioni Azimut Holding.

L’incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione economica, patrimoniale e fi nanziaria del Gruppo sono dettagliate nella seguente tabella riepilogativa:

Totale Parti correlate

Valore assoluto %

Passivo

Altre Passività: 48.901 3.223 6,59

Debiti per Emolumenti Amm. 3.223 6,59

Debiti: 25.422 28 0,11

Debiti per commissioni delega di gestione 28 0,11

Costi

Commissioni passive 159.507 34 0,02

Commissioni su delega di gestione 34 0,02

Spese amministrative 51.457 7.596 14,76

Compensi amministratori 6.596 12,82

Iva su Royalties e attività coord. 1.000 1,94

Garanzie e impegni 2.000 2.000 100

Tali saldi sono evidenziati e dettagliati nelle corrispondenti sezioni delle parti B e C della presente nota.

4.1 Numero medio dei dipendenti per categoriaAlla data del 31 dicembre 2007 le società del Gruppo avevano alle proprie dipenden-ze n. 236 unità, così suddivise:

Qualifi ca 2007 2006

Dirigenti 33 30

Quadri direttivi 62 50

Impiegati 141 135

Totale 236 215

Il numero medio relativo al personale dipendente al 31 dicembre 2007 è stato pari a:dirigenti n. 31,5 unità;quadri direttivi n. 56 unità;impiegati n. 138 unità.

Sezione 4Altri dettagli informativi

.

.

.

Nota integrativa

103

4.2 Dividendi pagatiIl dividendo unitario pagato ai possessori di azioni ordinarie nel 2007 è stato pari a 0,10 euro per azione a titolo di dividendo ordinario e a 0,10 euro per azione a titolo di dividendo straordinario.

4.3 Eventi ed operazioni signifi cative non ricorrentiNell’esercizio 2007 gli eventi e le operazioni signifi cative non ricorrenti si riferiscono:riacquisto parziale, delle obbligazioni convertibili “Azimut 3,15% 2004-2009”, che ha comportato sulla situazione patrimoniale una diminuzione delle voci del passivo “Titoli in circolazione” e del Patrimonio Netto “Strumenti di capitale” rispettiva-mente per euro/migliaia 1.309 e euro/migliaia 852;riacquisto della quota di pertinenza di terzi della controllata Azimut Capital Ma-nagement Sgr Spa pari al 19,8% del capitale sociale ad un prezzo complessivo di euro/migliaia 2.500, che ha comportato sulla situazione patrimoniale un incremento della voce di patrimonio netto “Altre riserve” per euro/migliaia 380 (per maggiori dettagli si veda la sezione 5 “Area e metodi di consolidamento” nella parte A della presente nota integrativa );acquisto di n. 3.830.000 azioni proprie ad un costo complessivo di euro/migliaia 38.003 iscritte in diminuzione del patrimonio netto nella voce “Azioni Proprie”.stipula di contratti di Equity swap nell’ambito del progetto di supporto allo sviluppo di AZ Investimenti Sim Spa destinato ai promotori fi nanziari, amministratori e di-pendenti delle società del Gruppo che, alla data di riferimento del presente bilancio, non ha alcuna incidenza sulla situazione economico, patrimoniale e fi nanziaria del gruppo (per i dettagli dell’operazione si deve far riferimento a quanto indicato nella successiva sezione 4.4 della presente nota integrativa).

Nel complesso, le operazioni sopra elencate non hanno determinato effetti signifi ca-tivi sulla situazione economica del Gruppo.

4.4 Progetto di supporto allo sviluppo di AZ Investimenti Sim Spa.Tale progetto, pur non integrando dal punto di vista giuridico-civilistico la fattispecie dei piani di compenso, sotto il profi lo della rappresentazione contabile risulta attrat-to dalle previsioni del principio contabile internazionale IFRS 2 Pagamenti basati su azioni.Vengono quindi nel seguito fornite le relative informazioni:

Natura e misura degli accordiL’Assemblea ordinaria di Azimut Holding Spa del 24 aprile 2007 ha deliberato l’isti-tuzione di un progetto diretto a favorire lo sviluppo della società controllata AZ In-vestimenti Sim Spa attraverso la partecipazione di soggetti, individuati dal Comitato per la Remunerazione in quanto in possesso di competenze specifi che per il rilancio della società, tanto all’incremento quanto al decremento di valore della Sim nel pe-riodo 2007-2009 da realizzarsi in via indiretta mediante la stipula di “equity swap

.

.

.

.


transaction”. In esecuzione di tale delibera, in data 27 luglio 2007, Azimut Holding Spa ha perfe-zionato con Timone Fiduciaria Spa, che li ha sottoscritti in virtù del mandato fi du-ciario ricevuto da promotori fi nanziari, amministratori e dipendenti delle società del Gruppo identifi cati dal Comitato per la Remunerazione, due contratti di equity swap di durata triennale aventi come sottostante le azioni della Sim.La struttura dell’operazione può essere descritta come di seguito:azioni AZ Investimenti Sim sottostanti (suddivise nei due contratti) complessivamen-te pari a numero 1.112.926;durata pari a 3 anni a decorrere 30 giugno 2007 con scadenza 30 giugno 2010 che corrisponde anche alla data di regolamento del differenziale dell’equity swap (c.d. “payable amount”);se a scadenza il payable amount risulta positivo, il relativo ammontare è regolato da Azimut Holding mediante azioni proprie (acquistate sul mercato) per un numero pari al payable amount diviso il prezzo unitario di borsa dell’azione Azimut alla data di regolamento. Se a scadenza il payable amount risulta negativo, il relativo ammon-tare è regolato per cassa a favore di Azimut Holding dai soggetti contraenti l’equity swap.non sono previste condizioni particolari per la maturazione del payable amount da parte dei contraenti (se positivo) ovvero da parte di Azimut Holding (se negativo); tuttavia, in caso di cessazione del rapporto di agenzia o di lavoro precedente la data di scadenza, il numero di azioni AZ Investimenti Sim sottostanti sarà ridotto propor-zionalmente.

Modalità di valutazione del fair valueCoerentemente alle previsioni dell’IFRS 2, si è proceduto alla determinazione del fair value dei predetti contratti di equity swap alla data di partenza al fi ne della ripar-tizione del costo lungo il periodo di durata degli stessi, come descritto nella parte A2. della presente Nota Integrativa relativa ai principali aggregati di bilancio.Le considerazioni al riguardo possono essere così riassunte:regolamento del payable amount secondo la seguente formula:

[A - B + C] * D* E - Fdove:A = Valore unitario azione AZ Investimenti Sim alla data del 31/12/2009;B = Valore unitario azione AZ Investimenti Sim alla data del 31/12/2006; C = dividendo unitario per azione AZ Investimenti Sim distribuito nel periodo 31/12/2006-31/12/2009;D = numero azioni AZ Investimenti Sim sottostanti;E = MMG/MS;F = interessi su B*D* E.valore unitario azione AZ Investimenti Sim alla data del 31/12/2006 (B) determi-nato aggiungendo al patrimonio netto contabile un valore calcolato mediante l’ap-plicazione di un multiplo alle masse gestite/amministrate: valore confermato con “fairness opinion” da primario soggetto terzo indipendente e pari a 7,84 euro;

.

.

.

.

.

Nota integrativa

105

valore unitario azione AZ Investimenti Sim alla data del 31/12/2009 (A) da deter-minarsi secondo gli stessi criteri di cui sopra con riferimento ai valori alla data del 31/12/2009;coeffi ciente MMG/MS (E) pari al rapporto tra il multiplo attribuito dal mercato alle masse in gestione del Gruppo Azimut e il multiplo attribuito alle masse della Sim all’atto della valutazione (31 dicembre 2009);interessi calcolati al tasso Euribor 1 anno per il periodo 31/12/2006-31/12/2009 (pari, per l’esercizio 2007, a 4,028%).

Il valore del payable amount al 31 dicembre 2007, sulla base dei dati disponibili alla stessa data e l’utilizzo del parametro MMG/MS pari a 3,87, è positivo per circa 6,5 milioni di euro.

Effetto sul risultato economico e sulla situazione patrimoniale e fi nanziariaConsiderata la formula secondo la quale è determinato il payable amount, per cui i soggetti contraenti partecipano in modo simmetrico tanto all’aumento quanto alla diminuzione di valore della Sim, ed in ragione del fatto che il valore di riferimento iniziale dei contratti di equity swap è, alla data di stipula, pari al valore economico della controllata AZ Investimenti Sim determinato con la sopraccitata “Fairness Opi-nion”, il predetto fair value risulta pari a zero (come confermato da soggetto terzo indipendente) e, quindi, nullo risulta l’effetto sul conto economico del Gruppo.Poiché Azimut regolerà il payable amount, qualora lo stesso risultasse alla scadenza positivo, con azioni proprie acquistate sul mercato secondo tempistiche indipendenti dalla specifi ca operazione in oggetto, non è possibile alla data di riferimento del presente bilancio determinare il relativo effetto sulla situazione fi nanziaria e patri-moniale del Gruppo.

4.5 Informativa sui piani di stock optionAl 31 dicembre 2007 la struttura del sistema di incentivazione per promotori fi nan-ziari e dipendenti delle società del Gruppo tramite pagamenti basati su azioni è la seguente:2 tranches (2005-2007 e 2006-2008) del piano di azionariato deliberato dalle As-semblee Straordinarie di Azimut Holding Spa del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004 fi nalizzato all’assegnazione di diritti condizionati per l’acquisto di azioni della Capogruppo da parte dei promotori entrati a far parte delle reti di distribuzione del Gruppo nel biennio 2005-2006;un piano di azionariato per il triennio 2005-2007 deliberato dal Consiglio di Am-ministrazione di Azimut Holding Spa in data 15 marzo 2005 fi nalizzato all’assegna-zione di diritti condizionati per l’acquisto di azioni della Capogruppo da parte dei promotori operanti per società del Gruppo Azimut al 31 dicembre 2004;un piano di azionariato 2005-2007 deliberato dall’Assemblea Straordinaria della Ca-pogruppo in data 29 aprile 2005 a favore di una parte dei dipendenti appartenenti a società del Gruppo.

.

.

.

.

.

.


Piano d’azionariato Assemblee Straordinarie del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004

Ai sensi di quanto deliberato dalle Assemblee Straordinarie del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004 il piano di azionariato, originariamente composto da tre tranches ognuna di durata triennale lungo il periodo 2004-2008, prevede l’emissione di un numero massimo di n. 6.000.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,22 ciascuna, con sovrapprezzo da determinarsi a cura dell’organo amministrativo in misura non inferiore a Euro 2,50 e non superiore a Euro 25,00. Al 31 dicembre 2007 le tranches in essere sono quelle di pertinenza dei trienni 2005-2007 e 2006-2008. Gli obiettivi del Gruppo e dei promotori fi nanziari cui, salvo diversa determinazio-ne dell’organo competente, l’emissione delle predette azioni è subordinata, sono i seguenti:conseguimento da parte del Gruppo, al termine di ciascun triennio di piano, di un risultato di asset under management pari o superiore a quelli determinati nel piano industriale;conseguimento da parte del benefi ciario, al termine di ciascun triennio di piano, nel-l’ambito della sua attività di promotore fi nanziario, di un risultato di raccolta netta superiore a Euro 7.200.000.Il numero di azioni attribuibile a ciascuno dei soggetti benefi ciari del diritto di sotto-scrizione delle azioni è determinato secondo la seguente formula: 2% della differenza tra la raccolta netta riferita al benefi ciario al termine di ciascun triennio di piano e Euro 7.200.000 diviso il valore corrente corrispondente al prezzo medio di borsa di un’azione Azimut Holding Spa della Società nel mese precedente (o nel minor perio-do disponibile) l’assegnazione delle azioni.Il prezzo delle azioni attribuibili è pari al 50% del suddetto valore corrente.

Piano d’azionariato Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2005

Ai sensi di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2005 , il piano di azionariato 2005/2007, fi nalizzato all’assegnazione di diritti condizionati per l’acquisto di azioni da parte dei promotori fi nanziari operanti per società del Gruppo Azimut al 31 dicembre 2004 e subordinato alla permanenza di tali pro-motori nel Gruppo Azimut nonché al raggiungimento degli obiettivi di cui al Piano Industriale 2004/2008 e degli obiettivi individuali prederminati dal regolamento at-tuativo del Piano, prevede l’assegnazione di massime complessive n. 4.000.000 azioni ordinarie Azimut Holding Spa allo strike price di euro 4,75.Il predetto regolamento prevede in ogni caso l’assegnazione di massime complessive n. 2.000.000 di azioni in caso di raggiungimento degli obiettivi di cui al Piano Indu-striale 2004/2008 e l’assegnazione di ulteriori massime complessive n. 2.000.000 di azioni in caso di superamento di detti obiettivi.Il numero defi nitivo delle azioni attribuibili sarà determinato dal consiglio di Ammi-nistrazione entro il 31 marzo 2008 tenuto conto del raggiungimento e/o superamen-to degli obiettivi sopra citati.

a)

b)

Nota integrativa

107

Ai fi ni dell’esecuzione di tale Piano l’Assemblea Ordinaria del 24 aprile 2007 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all’acquisto e disposizione di azioni pro-prie; tale operazione verrebbe realizzata in modo compatibile con il piano di restitu-zione del debito attualmente in essere.

Piano d’azionariato Assemblea Straordinaria del 29 aprile 2005

L’Assemblea Straordinaria del 29 aprile 2005 ha deliberato di aumentare il capitale sociale fi no ad un massimo di Euro 231.000 mediante emissione di un numero mas-simo di 1.050.000 azioni ordinarie, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2441, 8° comma codice civile e dell’art. 134 del D. lgs n. 58/98, in quanto aumento di capitale interamente dedicato ai dipendenti di società del gruppo Azimut e quindi entro il limite dell’1% del capitale sociale di cui all’art. 134 del D. lgs n. 58/98 in esecuzione del relativo Piano d’azionariato 2005/2007.I benefi ciari del Piano di Azionariato sono stati individuati dal Consiglio di Ammini-strazione di Azimut Holding Spa tra i dipendenti in forza presso società del Gruppo che non erano stati coinvolti in occasione dell’operazione di “management buy out” perfezionatasi nel 2002 e che rivestono comunque ruoli signifi cativi ai fi ni del conse-guimento degli obiettivi del Piano Industriale 2004/2008 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 2 aprile 2004. Si precisa che alla data di assegnazione delle opzioni sono stati esclusi, da tale piano, gli esponenti dell’Alta Direzione del Gruppo.Il diritto dei benefi ciari di esercitare l’opzione è condizionato al permanere, in capo agli stessi, del rapporto di lavoro subordinato con una società del Gruppo. Pertanto, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, per qualsiasi causa, prima del-l’esercizio dell’opzione, la stessa non potrà più essere esercitata.In relazione al prezzo di esercizio delle opzioni, cui corrisponderanno, alle condizio-ni previste dal regolamento attuativo del piano di Azionariato, le azioni attribuibili a ciascun benefi ciario, si precisa che il valore di ciascuna azione ordinaria sarà pari ad euro 4,75 ( media aritmetica dei prezzi uffi ciali di Borsa delle azioni della società rilevati nei 30 giorni precedenti la delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2005 che ha proceduto all’ attribuzione delle opzioni). Si precisa, altresì, che l’esercizio delle opzioni assegnate potrà essere effettuato dai benefi ciari, a pena di decadenza dal diritto alle azioni attribuibili, esclusivamente nel periodo che avrà inizio il 1/4/2008 (incluso) e scadenza il 30/4/2008 (incluso), termine entro il quale verrà data defi nitiva esecuzione all’operazione.Le azioni avranno godimento a far tempo dal 1° gennaio 2008.


Si riportano di seguito le indicazioni sulla movimentazione nel corso del 2007 dei piani di azionariato sopra descritti:

Anno 2007 Numero Prezzo Prezzo Scadenza azioni medio di di mercato esercizio

Diritti esistenti all’1/1/07 1.012.500 4,75 10,15 30.04.08

Nuovi diritti assegnati nell’esercizio 423.886 5,25 12,7

Diritti esercitati nell’esercizio 423.886 5,25 12,7

Diritti scaduti nell’esercizio 0 0 0

Diritti esistenti al 31/12/07 1.012.500 4,75 8,87 30.04.08

Di cui: esercitabili al 31/12/07 0 0 0

Si evidenzia che i regolamenti attuativi dei diversi Piani prevedono inoltre la sotto-scrizione da parte dei benefi ciari del “Patto di sindacato di voto e di blocco tra Ad-detti e Promotori azionisti di Azimut Holding Spa” del 7 luglio 2004.

Valorizzazione dei piani di azionariato

Per le due tranches in essere del piano di azionariato deliberato dalle Assemblee Straordinarie del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004, la cui struttura non prevede un prezzo di esercizio predeterminato, il sistema di calcolo utilizzato si basa sulla sti-ma del fair value dell’opzione sulla base del valore teorico dell’ azione Azimut Holding Spa al momento dell’esercizio dell’opzione attualizzato tenendo conto della curva dei tassi d’interesse.L’esito del calcolo è stato una valorizzazione del fair value pari ad euro 3,96 per la tranche 2005-2007 e di euro 5,89 per la tranche 2006-2008; il prodotto tra il fair value così determinato e il numero di opzioni attribuibili, prevedendo che ogni benefi ciario eserciterà i propri diritti, ha determinato il costo complessivo stimato.Per i due piani d’azionariato deliberati dal Consiglio di Amministrazione del 15 mar-zo 2005 e Assemblea Straordinaria del 29 aprile 2005, per i quali il prezzo di eser-cizio è predeterminato a euro 4,75, la valorizzazione dell’opzione è avvenuta al mo-mento dell’assegnazione mediante l’utilizzo del sistema di calcolo di Black&Scholes applicato ad un’opzione di tipo europeo, il cui esercizio può avvenire solamente a scadenza, con le seguenti assunzioni fi nanziare: volatilità futura delle azioni pari a 20,99%, dividend yield pari a 1,46% e tasso risk free a 3 anni pari a 2,405%. Il fair value di tali opzioni è stato determinato, in base alle assunzioni sopra esposte, pari a 0,81 euro per opzione che moltiplicato per il numero di opzioni attribuibili e prevedendo che ogni benefi ciario eserciterà i propri diritti, ha determinato il costo complessivo stimato.

Nota integrativa

109

Quantifi cati i costi complessivi come sopra descritto si è provveduto alla ripartizione sugli anni di competenza di ciascun piano; di seguito si riportano i costi relativi al-l’esercizio 2007 e ai periodi futuri:

4.6 Corrispettivi di revisione contabile e dei servizi diversi dalla revisioneCome richiesto dall’art. 149 duodecies del Regolamento Consob n. 11971/99 e suc-cessive modifi che e integrazioni è fornito il dettaglio dei compensi di competenza dell’esercizio 2007 corrisposti alla società di revisione e alle entità appartenenti alla sua rete per i servizi di revisione e per i servizi diversi.

(*) L’importo comprende euro 283.867 relativi alla revisione dei rendiconti dei fondi comuni gestiti da Azimut Sgr Spa non inclusi nel conto economico della stessa in quanto addebitati ai Fondi.(**) L’importo comprende euro 163.750 relativi alla revisione del fondo AZ Fund 1 gestito da AZ Fund Management Sa non inclusi nel conto economico della stessa in quanto addebitati al Fondo.


Periodo Delibera 2007 2008 Totale

2005-2007 Assemblee Straordinarie del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004 308.722 308.722

2006-2008 Assemblee Straordinarie del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004 409.182 385.723 794.905

2005-2007 Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2005 1.144.401 1.144.401

2005-2007 Assemblea Straordinaria del 29 aprile 2005 273.375 273.375

Totale 2.135.680 385.723 2.521.403

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi/Euro

Revisione contabile Deloitte & Touche Spa Capogruppo - Azimut Holding Spa 45.500

Società controllate(*) 386.978

Rete Deloitte Società controllate (**) 225.625

Servizi di attestazione Rete Deloitte Società controllate 5.500

Altri servizi:Sottoscrizionedichiarazioni fi scali Deloitte & Touche Spa Capogruppo - Azimut Holding Spa 1.500

Società controllate 4.500

Totale gruppo 669.603


I sottoscritti Pietro Giuliani, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazio-ne e Amministratore Delegato e Marco Malcontenti, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, della Azimut Holding Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa el’effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del 2007.

La valutazione dell’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2007 si è basata su un processo defi nito da Azimut Holding in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello inter-nazionale.

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato al 31 dicembre 2007:corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard(IAS)/International Financial Reporting Standard (IFRS) adottati dalla Commissione della Comunità Europea conformemente al Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio in vigore al momento di appro-vazione del presente bilancio, ad ogni relativa interpretazione applicabile, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. 38/2005, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e fi nanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese in-cluse nel consolidamento.

Milano, 13 Marzo 2008

1.

2.

3.

.

.

Il Presidente e Amministratore Delegato(Ing. Pietro Giuliani)

Il Dirigente preposto alla redazionedei documenti contabili societari(Dott. Marco Malcontenti)

Attestazione del bilancio consolidato ai sensidell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifi chee integrazioni

.

.

113

Azimut Holding Spa Bilancio d’esercizioal 31 dicembre 2007

115

Signori Azionisti,il bilancio al 31 dicembre 2007 evidenzia un utile netto di euro 113.914.528, oltre il dop-pio (+109,5%) rispetto all’esercizio precedente (31 dicembre 2006: euro 54.378.714).Il risultato della gestione operativa, pari a euro 111.187.502 ha registrato una crescita del 103,9%, rispetto al 31 dicembre 2006 (euro 54.543.318) attribuibile all’andamen-to dei ricavi per “dividendi e proventi simili” che ammontano ad euro 116.342.290, quasi raddoppiati rispetto allo scorso esercizio. La suddetta voce è costituita intera-mente da dividendi erogati da società del Gruppo e iscritti “per cassa” e include an-che un acconto dividendi sull’utile 2007 erogato, nel corso del mese di ottobre 2007, dalla controllata AZ Fund Management Sa per euro 39.680.000.Il margine d’interesse benché ancora negativo (-3.789.610 euro), evidenzia un netto miglio-ramento (+35%) rispetto allo scorso esercizio; ciò è imputabile ai minori oneri fi nanziari conseguenti alla riduzione dell’indebitamento fi nanziario medio della società nell’esercizio.

Per quanto riguarda le modalità di determinazione della posizione fi nanziaria netta, evidenziata nella tabella seguente, si fa riferimento alla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, in particolare al paragrafo “Fondi propri indebitamento” del capitolo II.Con riferimento ai crediti e debiti sono stati inclusi quelli di natura fi nanziaria con esclusione dei crediti di natura commerciale:

Voci 31/12/07 31/12/06

A Cassa 4.883 2.637

B Altre disponibilità liquide: 10.794.020 404.333

Crediti verso banche 4.003.224 16.213

Crediti verso enti fi nanziari 6.790.796 388.120

C Attività disponibili per la vendita 5.381.150 0

D Liquidità A+B+C 16.180.053 406.970

E Crediti fi nanziari correnti 0 0

F Debiti bancari correnti (122) (58.063)

G Parte corrente dell’indebitamento non corrente: (98.657.645) (5.063.990)

Obbligazioni convertibili (95.402.222) (1.846.951)

Debiti verso banche (lease-back) (3.255.423) (3.217.039)

H Altri debiti fi nanziari correnti 0 0

I Indebitamento fi nanziario corrente F+G+H (98.657.767) (5.122.053)

J Indebitamento fi nanziario corrente netto I-E-D (82.477.714) (4.715.083)

K Debiti bancari non correnti: (18.700.000) (34.031.435)

Debiti verso banche (fi nanziamenti BPN) 0 (12.231.435)

Debiti verso banche (lease-back) (18.700.000) (21.800.000)

L Obbligazioni convertibili 0 (94.722.664)

M Altri debiti non correnti 0 0

N Indebitamento fi nanziario non corrente K+L+M (18.700.000) (128.754.099)

O Indebitamento fi nanziario netto J+N (101.177.714) (133.469.182)



La posizione fi nanziaria netta al 31 dicembre 2007, pur con un saldo negativo di euro 101.177.714, registra un miglioramento di euro 32.291.468 nonostante il pagamento nel corso dell’esercizio di euro 28.950.658 a titolo di dividendi, di euro 40.331.405 a titolo di imposte (di cui euro 17.653.656 relative al saldo delle imposte di competenza dell’esercizio 2006) e di euro 38.002.664 per l’acquisto di azioni proprie.In data 30 aprile 2007 si è proceduto all’estinzione totale mediante rimborso an-ticipato del fi nanziamento a medio-lungo termine concesso da Banca Popolare di Novara in data 7 luglio 2005, a fronte dell’acquisizione da parte di Azimut Holding Spa di AZ Investimenti Sim Spa (già Aletti Invest Sim Spa) per euro 12.231.435; contestualmente si è preceduto al pagamento degli interessi maturati alla data di estinzione pari a euro 204.875.La riclassifi ca del Prestito Obbligazionario Convertibile “Azimut 3,15% 2004-2009” nella voce Indebitamento fi nanziario corrente consegue alla delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding Spa del 13 gennaio 2008 di pro-cedere, ai sensi dell’art. 10 del Regolamento del prestito convertibile, al rimborso anticipato in denaro di tutte le 95.900 obbligazioni in essere.

Azimut Consulenza Sim Spa

Il risultato economico della società al 31 dicembre 2007 evidenzia un utile netto pari a Euro 2.714.880 (Euro 14.922.262 al 31 dicembre 2006).

Azimut Sgr Spa


Azimut Insurance Srl

Il risultato economico della società al 31 dicembre 2007 evidenzia un utile netto pari a Euro 121.800 (Euro 79.743 al 31 dicembre 2006).

AZ Fund Management Sa

Il risultato economico della società al 31 dicembre 2007 evidenzia un utile netto di Euro 58.651.256 (Euro 24.819.580 al 31 dicembre 2006).

I risultati delle società controllate


117

AZ Life Ltd

Il risultato economico della società al 31 dicembre 2007 evidenzia un utile netto di Euro 11.513.124 (Euro 9.326.336 al 31 dicembre 2006).

Azimut Capital Management Sgr Spa


AZ Investimenti Sim Spa

Il risultato economico della società al 31 dicembre 2007 evidenzia un utile netto pari a Euro 499.109 (Euro 2.353.203 al 31 dicembre 2006).

AZ Capital Management Ltd

Il risultato economico della società, costituita in data 26 marzo 2007, evidenzia al 31 dicembre 2007 un utile netto pari a Euro 1.011.258.

Azimut Fiduciaria Spa

Il risultato economico della società, costituita in data 21 maggio 2007, evidenzia al 31 dicembre 2007 una perdita pari a Euro 20.075.

Asset Management Service Srl

Il risultato economico della società, costituita in data 22 novembre 2007, evidenzia al 31 dicembre 2007 una perdita pari a Euro 11.922.

Ampliamento linea di credito ed estinzione fi nanziamento

Nel corso del mese di febbraio 2007 la Società ha ottenuto l’ampliamento, fi no a massimi 110 milioni di euro, della linea di credito concessa da Banca Popolare di Novara con scadenza 31 luglio 2009.In data 30 aprile 2007 si è proceduto all’estinzione totale, mediante rimborso an-ticipato, del fi nanziamento a medio-lungo termine concesso da Banca Popolare di Novara in data 7 luglio 2005, a fronte dell’acquisizione da parte di Azimut Holding

Eventi di rilievo del periodo


Spa di AZ Investimenti Sim Spa (già Aletti Invest Sim Spa), per euro 12.231.435. Contestualmente la società ha provveduto al pagamento degli interessi maturati alla data di estinzione, pari a euro 204.875.

Costituzione di AZ Capital Management Ltd

In data 26 marzo 2007 è stata costituita la AZ Capital Management Limited, società di gestione di diritto irlandese autorizzata alla gestione collettiva del risparmio, con-trollata al 100% da Azimut Holding Spa ed avente ad oggetto l’istituzione e la ge-stione di fondi speculativi; successivamente, in data 5 aprile, la società è stata oggetto di un’operazione di aumento di capitale sociale sottoscritto interamente dall’unico azionista mediante versamento di Euro 125.000.In data 26 aprile 2007 la società ha ottenuto l’autorizzazione da parte dell’autorità di vigilanza irlandese per l’avvio del primo fondo hedge single manager della categoria long/short equity denominato Aliseo Europe, divenuto operativo il 1° maggio 2007 e che alla data del 31 dicembre 2007 gestisce un patrimonio di circa 113 milioni di euro.La gestione di tale fondo è delegata ad Azimut Capital Management Sgr Spa.

Assemblea ordinaria del 24 aprile 2007

L’assemblea ordinaria in data 24 aprile 2007, ha deliberato:la nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei membri, della durata in carica e dei compensi, nonché la nomina del Presidente del Consiglio di amministrazione stesso;la nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente per il triennio 2007/2009, nonché la determinazione dei relativi compensi;la proroga della durata dell’incarico di revisione contabile del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato alla società Deloitte & Touche Spa con riferimento agli eser-cizi che vanno dal 2007 al 2012 con la determinazione del relativo compenso;un piano di incentivazione rivolto a promotori fi nanziari che abbiano iniziato la loro attività in una società del Gruppo Azimut nel periodo dal 1 gennaio 2007 al 31 dicembre 2007;l’istituzione di un progetto diretto a favorire lo sviluppo della controllata AZ Investi-menti Sim Spa nel periodo 2007/2009 e destinato ai promotori fi nanziari, ammini-stratori e dipendenti delle società del Gruppo da realizzarsi tramite la sottoscrizione - tra Azimut Holding Spa e tali soggetti - di uno o più contratti di equity swap di durata triennale, aventi per oggetto le azioni di AZ Investimenti Sim Spa.Qualora a scadenza il differenziale di tali contratti fosse positivo e quindi Azimut Holding Spa risultasse la parte debitrice, la stessa pagherà il proprio debito mediante l’attribuzione ai destinatari di tante azioni proprie quante risulteranno dal valore del debito diviso il prezzo di chiusura del titolo Azimut Holding Spa nel giorno di sca-denza dei contratti; ove invece il differenziale risultasse negativo saranno i destinatari

.

.

.

.

.


119

a dover corrispondere ad Azimut Holding Spa il valore assoluto risultante; l’autorizzazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 2357 del codice civile e previa re-voca, per il periodo ancora mancante, dell’autorizzazione deliberata dall’assemblea ordinaria del 26 aprile 2006, all’acquisto, in una o più tranches, per un periodo di 18 mesi dalla data di deliberazione, di un massimo di n. 14.000.000 di azioni ordina-rie proprie ad un corrispettivo minimo non inferiore al valore nominale dell’azione Azimut Holding Spa e ad un corrispettivo massimo unitario non superiore a euro 15,00 con un esborso complessivo comunque non superiore all’ammontare degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato.

La stessa assemblea ha tra l’altro deliberato:di dare mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al suo Presidente, di procedere all’acquisto di tali azioni proprie alle suddette condizioni, con la graduali-tà ritenuta opportuna nell’interesse della società tenuto conto della posizione fi nan-ziaria netta della società, nonché secondo le modalità consentite dalla normativa vigente, e così sul mercato, in modo che sia rispettata la parità di trattamento tra gli azionisti ai sensi dell’art. 132 del D.lgs. 24/02/1998 n.58;di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, e per esso il suo Presidente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2357ter c.c. a disporre, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte ed anche prima di avere esaurito gli acquisti, delle proprie azioni;di disporre delle azioni acquistate sulla base della presente delibera, anche in esecu-zione del piano di azionariato 2005/2007 fi nalizzato all’assegnazione di diritti condi-zionati per l’acquisto di azioni da parte dei promotori fi nanziari operanti per società del gruppo Azimut al 31.12.2004, ovvero destinandole all’esecuzione del progetto di sviluppo di AZ Investimenti Sim Spa 2007/2009, nonché alla conversione del pre-stito obbligazionario denominato “Azimut 3,15% 2004-2009 convertibile in azioni ordinarie”.

Costituzione di Azimut Fiduciaria Spa

Il Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2007 ha deliberato, nell’ambito del potenziamento dei servizi di Private Banking all’interno del Gruppo, la costituzione della Azimut Fiduciaria Spa, avente ad oggetto l’esercizio delle attività fi duciarie, nonché l’assunzione dell’uffi cio di trustee o di altri uffi ci nell’ambito di trust. La so-cietà, costituita in data 21 maggio 2007, ha successivamente ricevuto l’autorizzazione all’esercizio dell’attività fi duciaria con Decreto Ministeriale del 13 novembre 2007.

Piano di rafforzamento patrimoniale di AZ Investimenti Sim Spa

Durante la riunione del 14 maggio 2007, il Consiglio di Amministrazione della socie-tà ha approvato anche il progetto di rafforzamento patrimoniale funzionale al piano di sviluppo della AZ Investimenti Sim Spa da effettuarsi mediante versamenti a fondo perduto per massimi 15 milioni di euro; al 31 dicembre 2007 i versamenti effettuati

.

.

.

.


da Azimut Holding Spa ammontano a 9 milioni di euro (6 milioni di euro versati nel corso del mese di maggio e 3 milioni di euro versati nel corso del mese di ottobre).

Adesione al consolidato fi scale

In conformità alle norme del vigente TUIR, il Gruppo Azimut ha optato per il trien-nio 2007-2009 per il regime di tassazione secondo l’istituto del consolidato fi scale nazionale; nel corso dell’esercizio hanno formalmente aderito tramite apposita de-libera dei rispettivi consigli di amministrazione, oltre ad Azimut Holding Spa, le società controllate Azimut Sgr Spa, Azimut Consulenza Sim Spa e Azimut Insurance Srl, per le quali si è trattato di un rinnovo, e la AZ Investimenti Sim Spa, inclusa per la prima volta. La Azimut Capital Management Sgr Spa provvederà al rinnovo nel corso del 2008, non essendo ancora scaduti i termini della precedente delibera consiliare.

Aumento capitale sociale

In data 30 giugno 2007, a parziale esecuzione delle delibere Assembleari del 28 feb-braio 2003 e del 5 marzo 2004, sono state emesse n. 423.886 azioni ordinarie asse-gnate ai promotori operanti per il Gruppo Azimut che hanno raggiunto gli obiettivi individuali previsti dal Piano di Azionariato 2004/2006 ad essi riservato. Al 31 di-cembre 2007 il capitale sociale di Azimut Holding Spa ammonta pertanto a euro 31.938.979, essendo suddiviso in numero 145.177.177 azioni del valore nominale di euro 0,22 ciascuna.

Partecipazione in Azimut Capital Management Sgr Spa

Nella riunione del 27 giugno 2007, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere alla rinegoziazione degli accordi stipulati nel 2005 tra la società e gli am-ministratori che a quella data rivestivano anche il ruolo di gestori di Azimut Capital Management Sgr Spa, così da consentire l’esercizio del diritto di rivendita della quo-ta partecipativa in Azimut Capital Management Sgr Spa anticipatamente rispetto al termine originario rappresentato dalla scadenza del triennio.In data 26 luglio 2007 gli amministratori aventi diritto hanno manifestato l’intenzio-ne di procedere alla cessione della suddetta quota partecipativa ai sensi della vigente normativa; a seguito della relativa comunicazione a Banca d’Italia, Azimut Holding Spa ha quindi perfezionato il riacquisto del 19,8% del capitale sociale della con-trollata Azimut Capital Management Sgr Spa ad un controvalore complessivo di 2.500.000 euro.


121

Acquisizione partecipazione in IN Alternative Sgr Spa

In data 4 luglio 2007 si è raggiunto l’accordo per l’acquisto da parte della società del 20% del capitale sociale di IN Alternative Sgr Spa, società di gestione del risparmio con sede a Milano, specializzata nella gestione di fondi di fondi hedge per clientela privata e istituzionale. L’acquisto è avvenuto a valori di libro, ad un costo di 0,24 milioni di euro, pari al 20% del patrimonio netto contabile risultante dall’ultimo bilancio approvato (31 dicembre 2006). Tale operazione, che si è perfezionata con l’ottenimento del nulla-osta da parte della Banca d’Italia in data 10 ottobre 2007, è fi nalizzata all’ampliamento da parte del Gruppo della propria offerta di fondi hedge mediante la commercializzazione anche di fondi di fondi(1).

Aumento di capitale di AZ Fund Management Sa

L’assemblea dei soci di AZ Fund Sa ha deliberato, in data 8 agosto 2007, l’aumento di capitale sociale di 1 milione di euro tramite l’emissione di 1.000 nuove azioni del valore nominale di 1.000 euro sottoscritte per 992.000 euro da Azimut Holding Spa e per 8.000 euro da Azimut Consulenza Sim Spa, in proporzione alle rispettive per-centuali di partecipazione al capitale sociale. L’aumento è stato interamente versato già nel corso dello stesso mese di agosto.

Partnership con Tamburi Investment Partners Spa

In data 09 settembre 2007 il Consiglio di Amministrazione della società ha delibe-rato l’avvio di una partnership con Tamburi Investment Partners Spa dedicata alle fasce più alte della clientela nel segmento dei family offi ce e del private banking. Ciò avverrà attraverso la costituzione di una nuova società di intermediazione mobiliare nella quale ognuno dei partner avrà una partecipazione del 50%.La nuova iniziativa intende valorizzare le expertise dei partner coniugando le capaci-tà gestionali del Gruppo Azimut, da sempre punto di riferimento per la qualità della gestione, con le competenze di Tamburi Investment Partners Spa, società leader nel comparto dell’investment banking. La nuova partnership sarà caratterizzata da una governance che ne garantisca l’assoluta indipendenza, sarà composta da un team di elevato standing operante con un approccio basato sull’architettura aperta e sarà focalizzata su clientela di elevato livello, con particolare attenzione alla gestione di tematiche patrimoniali complesse e alla proposta e defi nizione di soluzioni fi nanzia-rie personalizzate.

1 A partire dal 1° ottobre 2007 è iniziata l’operatività del primo fondo di fondi hedge, Azimut Multistrategy, la cui gestione è stata affi data in delega ad IN Alternative Sgr Spa.


Riorganizzazione della funzione di information technology - costituzione Asset Management Service Srl

Nella riunione del 13 novembre 2007 il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della crescita anche prospettica dell’intero Gruppo in termini di servizi, prodotti e progetti, ha deliberato di dare corso ad un progetto di riorganizzazione aziendale riguardante le attività di information technology (IT). Il progetto è fi nalizzato all’esternalizzazione dei servizi IT a società terze di elevata professionalità che, mediante appositi accordi di fornitura, possano erogare servizi in linea con le crescenti esigenze collegate allo sviluppo e alla crescita dell’operatività, continuando comunque ad usufruire del know-how acquisito e della professionalità delle risorse umane già a conoscenza della struttura organizzativa e delle modalità operative aziendali. A tal fi ne si segnala che:Azimut Holding Spa ha costituito in data 22 novembre 2007 la società Asset Mana-gement Service Srl con un capitale sociale di euro 10.000;Azimut Sgr Spa, a seguito dell’ottenimento in data 28 dicembre 2007 dell’autoriz-zazione all’operazione da parte di Banca d’Italia, e Azimut Consulenza Sim Spa hanno sottoscritto l’aumento di capitale sociale ad euro 500.000 della predetta so-cietà tramite conferimento in natura avente ad oggetto i rami d’azienda dedicati alla prestazione dei servizi informatici comprensivi dell’insieme dei rispettivi rapporti contrattuali e di lavoro dipendente. In conformità agli accordi tra le parti, i conferi-menti hanno effi cacia con decorrenza 1° gennaio 2008;In data 28 febbraio 2008 Azimut Holding Spa ha riacquistato dalle società controlla-te la totalità del capitale sociale della Asset Management Service Srl;Azimut Holding Spa procederà quindi alla vendita dell’intera partecipazione nella Asset Management Service Srl a società terze operanti sul mercato della prestazione di servizi informatici nel settore fi nanziario sulla base di un Memorandum of Understan-ding già sottoscritto con le stesse per defi nire modalità e corrispettivo della cessione;Perfezionata le cessione, le società del Gruppo stipuleranno con Asset Management Service Srl un accordo di fornitura di servizi IT di durata almeno quinquennale.

Acquisto del Prestito Obbligazionario Convertibile

Nell’arco dell’intero anno, Azimut Holding Spa ha acquistato n. 1.315 obbligazio-ni relative al Prestito Obbligazionario Convertibile “Azimut 3,15% 2004-2009” per un valore nominale di euro 1.315.000 ad un controvalore di mercato pari a euro 2.163.125.Il corrispettivo pagato è stato imputato in diminuzione del debito e del patrimonio netto (nella specifi ca voce “Strumenti di capitale”) secondo i criteri di ripartizione utilizzati al momento della rilevazione iniziale del suddetto prestito obbligazionario convertibile.

.

.

.

.


123

Progetto di supporto allo sviluppo di AZ Investimenti Sim Spa

Con riferimento al progetto di supporto allo sviluppo di AZ Investimenti Sim Spa de-liberato dall’Assemblea Ordinaria della capogruppo del 24 aprile 2007, il Comitato per la remunerazione della capogruppo stessa nella riunione del 27 giugno 2007 ha proceduto ad individuare i destinatari del progetto e a defi nirne i relativi parametri nell’ambito dei limiti massimi complessivi approvati dalla predetta assemblea. A se-guito di tale riunione si sono perfezionati, con decorrenza 30 giugno 2007, i relativi contratti di equity swap di durata triennale.

Per quanto riguarda i rapporti verso le imprese del gruppo si rinvia a quanto eviden-ziato al riguardo nella Parte D, Sezione 4.3 della Nota Integrativa nell’ambito delle informazioni sulle transazioni con parti correlate.

Nel corso del 2007 si è attivata una nuova strategia di marketing e comunicazione rivolta a diffondere maggiormente il brand e le sue caratteristiche distintive con forte orientamento verso la clientela private. Innovativi spazi pubblicitari sulle prime pa-gine dei principali quotidiani nazionali, forte sviluppo dell’attività di media relation e di eventi sul territorio volti alla fi delizzazione e allo sviluppo di nuova clientela, restyling del materiale di comunicazione (brochure e contratti) e defi nizione di inno-vative iniziative di direct marketing mirate, sono queste alcune delle linee guida del nuovo piano.

Anche nel corso del 2007 sono proseguite le abituali attività dirette allo sviluppo dei rapporti con gli investitori istituzionali, che rappresentano la parte quantitativa-mente più rilevante dell’azionariato. In occasione dell’approvazione dei risultati di bilancio e delle relazioni periodiche sono state organizzate conference call seguite da numerosi road-show nelle principali piazze fi nanziarie Europee (Londra, Parigi, Francoforte) e negli Stati Uniti. Al momento, il titolo Azimut Holding è sotto “co-pertura” da parte degli analisti fi nanziari di quindici case d’investimento italiane ed estere. La quotazione (prezzo di riferimento) è passata, nel corso del 2007, da 10,06 euro a 8,86 euro al 28 dicembre 2007.

Rapporti verso imprese del gruppo

Attività di marketing

Investor relations


Quotazione del titolo Azimut Holding nel 2007Fonte: Bloomberg - prezzi di riferimento

Azimut Holding Spa ha adottato un sistema di Corporate Governance in linea con le raccomandazioni contenute nel codice di Autodisciplina predisposto da Borsa Ita-liana Spa. Nel corso del mese di maggio 2007 il Gruppo ha dato esecuzione all’ampio rinnova-mento e rafforzamento delle strutture deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding Spa tenutosi il 24 aprile 2007; tra le misure adottate si segnalano la costituzione del Comitato Esecutivo e le nomina di un Co-Amministratore Dele-gato e del Direttore Generale.Per una più dettagliata informativa sull’argomento si veda la relazione allegata rela-tiva alla Corporate Governance.In conformità a quanto prescritto dal D.Lgs. 262/05, il Consiglio di Amministra-zione ha introdotto in data 27 giugno, con decorrenza 1° luglio 2007, la fi gura del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili, identifi cato nella persona del Co-Amministratore Delegato e Chief Financial Offi cer.È proseguito il processo di adeguamento al D. Lgs. 231/2001, nonché alle dispo-sizioni normative in materia di “market abuse”; alle attività già svolte nello scorso esercizio di identifi cazione delle attività a rischio, analisi delle procedure in essere, valutazione del sistema di controllo interno e adozione del “Codice interno di com-portamento per amministratori, sindaci e dipendenti”, ha fatto seguito nel corso del 2007 l’adozione in via defi nitiva del Codice Etico di Gruppo e l’aggiornamento delle procedure organizzative di Azimut Sgr Spa e Azimut Capital Management Sgr Spa. Analoga documentazione è stata approvata tra i mesi di gennaio e febbraio 2008 dai rispettivi Consigli di Amministrazione di AZ Fund Management Sa, Azimut Consu-lenza Sim Spa e AZ Investimenti Sim Spa.Con riferimento a quanto previsto dalle disposizioni dell’allegato B “Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza” del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si evidenzia che l’aggior-

Aspetti organizzativie corporate governance


125

namento annuale del documento programmatico sulla sicurezza approvato in prima stesura nell’esercizio 2005 dai consigli di amministrazione sia della società che delle controllate italiane sarà effettuato ai sensi di legge entro il 31 marzo 2008.

La società non svolge attività di ricerca e sviluppo.

La società non ha istituito sedi secondarie sul territorio nazionale né esercita attività attraverso fi liali.

Nel corso dell’esercizio, in attuazione della delibera Assembleare del 24 aprile 2007, Azimut Holding Spa ha proceduto all’acquisto di complessive n. 3.830.000 azioni proprie ad un prezzo medio di euro 9,922 per un controvalore di carico totale al 31 dicembre 2007 di euro 38.002.664

Alla luce dei risultati positivi che le società operative controllate hanno conseguito nel corso del 2007 e in virtù dei dividendi proposti dai consigli di amministrazione delle stesse alle relative assemblee, si ritiene che il risultato economico della Società per il prossimo esercizio sarà positivo.

Signori Azionisti,sottoponiamo alla Vostra approvazione il Bilancio al 31 dicembre 2007 comprensivo della nota integrativa, così come presentato dal Consiglio di Amministrazione.Tale bilancio evidenzia un utile d’esercizio di euro 113.914.528 che proponiamo di ripartire nel seguente modo (la cui ripartizione demandiamo alla Vostra deliberazio-ne):a Riserva Legale euro 1.342.729;agli Azionisti quale dividendo ordinario, Euro 0,10 lordi per ciascuna delle numero 145.177.177 azioni emesse del valore nominale di Euro 0,22 costituenti il capitale so-ciale di Euro 31.938.979, con esclusione delle azioni proprie eventualmente detenute il giorno precedente alla data di stacco dividendo;agli Azionisti quale dividendo straordinario, Euro 0,05 lordi per ciascuna delle nu-mero 145.177.177 azioni emesse del valore nominale di Euro 0,22 costituenti il ca-pitale sociale di Euro 31.938.979, con esclusione delle azioni proprie eventualmente detenute il giorno precedente alla data di stacco dividendo;il restante ad Altre riserve.

Milano, 13 marzo 2008

Per il Consiglio d’amministrazioneIl Presidente e Amministratore Delegato(Ing. Pietro Giuliani)

Attivita di ricercae sviluppo

Sedi secondarie e fi liali

Azioni proprie

L’evoluzione prevedibile della gestione

Progetto di destinazione dell’utile di esercizio

.

.

.

.


Cognome e Nome Società Partecipata Modalità del possesso Titolo del possesso

Baldin Alessandro Azimut Holding Spa Indiretta tramite fi duciaria Proprietà

Azimut Capital Management Sgr Spa Indiretta tramite fi duciaria Proprietà

Belotti Pietro Azimut Holding Spa Indiretta tramite fi duciaria Proprietà

Boldori Attilio Azimut Holding Spa Indiretta tramite fi duciaria Proprietà

Bonani Luca Azimut Holding Spa Indiretta tramite fi duciaria Proprietà

Bagana Flavio Azimut Holding Spa Indiretta tramite fi duciaria Proprietà

Casella Guido Azimut Holding Spa Indiretta tramite fi duciaria Proprietà

Giuliani Pietro Azimut Holding Spa Indiretta tramite fi duciaria Proprietà

Malcontenti Marco Azimut Holding Spa Indiretta tramite fi duciaria Proprietà

Missora Stefano Azimut Holding Spa Indiretta tramite fi duciaria Proprietà

Mungo Paola Azimut Holding Spa Indiretta tramite fi duciaria Proprietà

Stievano Romano Azimut Holding Spa Indiretta tramite fi duciaria Proprietà

Art. 79 e allegato 3C Regolamento Consob n. 11971/99

Partecipazioni detenute dai componentidegli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti conresponsabilità strategiche

127

Numero azioni possedute Numero azioni Numero azioni Numero azioni possedutealla fi ne dell’esercizio acquistate nel 2007 vendute nel 2007 alla fi ne dell’esercizio

precedente (31/12/2006) in corso (31/12/2007)

0 94.746 - 94.746

99.000 - 99.000 -

530.000 - - 530.000

68.500 - 5.000 63.500

180.780 - - 180.780

17.632 - - 17.632

568.470 - - 568.470

1.831.020 - - 1.831.020

180.780 - - 180.780

1.012.064 - - 1.012.064

6.000 - - 6.000

106.370 - - 106.370


129

Azimut Holding Spa Prospetti contabilial 31 dicembre 2007


Voci dell’attivo 31/12/07 31/12/06

10. Cassa e disponibilità liquide 4.883 2.637

40. Attività fi nanziarie disponibili per la vendita 5.631.159 250.009

60. Crediti 18.782.514 13.668.905

90. Partecipazioni 253.086.016 237.845.077

100. Attività materiali 201.787 118.970

110. Attività immateriali 185.570.751 185.371.270

120. Attività fi scali 37.220.261 33.719.224

a) correnti 23.867.698 15.855.081

b) anticipate 13.352.563 17.864.143

140. Altre attività 3.241.206 1.860.274

Totale attivo 503.738.577 472.836.366

Stato Patrimonialeal 31 dicembre 2007

Attivo

131

Voci del passivo e del patrimonio netto 31/12/07 31/12/06

10. Debiti 36.805.514 37.883.096

20. Titoli in circolazione 95.402.222 96.509.615

70. Passività fi scali 42.879.953 60.855.377

a) correnti 18.524.859 34.860.356

b) differite 24.355.094 25.995.021

90. Altre passività 5.097.856 3.589.002

100. Trattamento di fi ne rapporto personale 523.726 572.368

120. Capitale 31.938.979 31.845.724

130. Azioni proprie (-) (38.002.664) -

140. Strumenti di capitale 212.382 1.064.204

150. Sovrapprezzi di emissione 167.791.397 165.659.251

160. Riserve 46.898.350 20.479.015

170. Riserve da valutazione 276.334 -

180. Utile (perdita) dell’esercizio 113.914.528 54.378.714

Totale Passivo e Patrimonio netto 503.738.577 472.836.366

Stato Patrimonialeal 31 dicembre 2007

Passivo e Patrimonio Netto

133

Voci 2007 2006

10. Interessi attivi e proventi assimilati 677.056 407.219

20. Interessi passivi e oneri assimilati (4.466.666) (6.233.139)

Margine di interesse (3.789.610) (5.825.920)

30. Commissioni attive 4.000.000 4.500.000

Commissioni Nette 4.000.000 4.500.000

50. Dividendi e proventi assimilati 116.342.290 59.727.515

100. Utile/perdita da cessione di: 9.751 639.346

b) Attività fi nanziarie disponibili per la vendita 12.042 639.361

d) Passività fi nanziarie (2.291) (15)

Margine di Intermediazione 116.562.431 59.040.941

120. Spese amministrative (6.257.676) (5.494.783)

a) spese per il personale (3.714.419) (3.690.829)

b) altre spese amministrative (2.543.257) (1.803.954)

130. Rettifi che di valore nette su attività materiali (37.231) (19.495)

140. Rettifi che di valore nette su attività immateriali (114.816) (53.137)

180. Altri proventi di gestione 1.034.794 1.069.792

Risultato della gestione operativa 111.187.502 54.543.318

Utile (Perdita) dell’attività corrente al lordo delle imposte 111.187.502 54.543.318

210. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente 2.727.026 (164.604)

Utile (Perdita) dell’attività corrente al netto delle imposte 113.914.528 54.378.714

Utile (Perdita) d’esercizio 113.914.528 54.378.714

Conto Economicoal 31 dicembre 2007


135

Voci 2007 2006

Utile (perdita) di esercizio 113.914.528 54.378.714

Accantonamento netto ai fondi (72.356) 196.562

Rettifi che di valore su attività materiali e immateriali 152.047 72.632

Interessi passivi 4.466.666 6.233.139

Altri elementi non monetari 16.200 22.275

Variazione netta crediti/debiti 19.609.488 (2.250.786)

Variazione netta altre attività/passività 127.922 2.010.259

Variazione netta crediti/debiti d’imposta (21.476.461) 15.808.011

Liquidità generata (assorbita) da gestione operativa 116.738.034 76.470.806

(Incremento)/decremento nelle partecipazioni (15.240.939) 2.627.233

(Incremento)/decremento immobilizzazioni materiali (120.048) (92.312)

(Incremento)/decremento immobilizzazioni immateriali (314.297) (133.368)

Liquidità generata (assorbita) da gestione investimenti (15.675.284) 2.401.553

Aumento/(Diminuzione) debiti vs. banche (16.610.924) (73.012.982)

Aumento/(Diminuzione) debiti rappresentati da titoli (4.298.460) (3.095.850)

Aumento di capitale sociale e sovrapprezzo di emissione 2.225.401 1.682.397

Acquisto di Azioni Proprie (38.002.664) -

Altre variazioni di Patrimonio netto 405.579 1.566.025

Pagamento dividendi (28.950.658) (14.437.942)

Liquidità generata (assorbita) da gestione fi nanziaria (85.231.726) (87.298.352)

Liquidità generata (assorbita) totale 15.831.024 (8.425.993)

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio del periodo 348.907 8.774.900

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fi ne del periodo 16.179.931 348.907

Liquidità generata (assorbita) totale 15.831.024 (8.425.993)

Rendiconto Finanziario



Prospetto delle variazionidel Patrimonio Nettoal 31 dicembre 2007



Capitale 31.845.724 31.845.724

Sovrapprezzi di emissione 165.659.251 165.659.251

Altre riserve:

a) di utili 13.936.717 13.936.717 25.428.056

b) altre 6.542.298 6.542.298

Riserve di valutazione 276.334

Strumenti di capitale 1.064.204 1.064.204

Azioni proprie

Utili (perdite) esercizio precedente

Utili (perdite) di esercizio 54.378.714 54.378.714 (25.428.056) (14.475.329)

Patrimonio netto 273.426.908 273.426.908 - (14.475.329) 276.334

137





93.255 31.938.979

2.132.146 167.791.397

39.364.773

991.279 7.533.577

276.334

(851.822) 212.382

(38.002.664) (38.002.664)

-

(14.475.329) 113.914.528 113.914.528

2.225.401 (38.002.664) (14.475.329) (851.822) 991.279 113.914.528 323.029.306



Prospetto delle variazionidel Patrimonio Nettoal 31 dicembre 2006



Capitale 31.763.473 31.763.473

Sovrapprezzi di emissione 164.059.104 164.059.104

Altre riserve:

a) di utili (13.820.909) (13.820.909) 1.127.896

b) altre 4.630.056 4.630.056

Riserve di valutazione 285.810 285.810 (285.810)

Strumenti di capitale 1.102.791 1.102.791

Utili (perdite) esercizio precedente 19.637.653 19.637.653 6.992.077

Utili (perdite) di esercizio 22.557.915 22.557.915 (8.119.973) (14.437.942)

Patrimonio netto 230.215.893 - 230.215.893 - (14.437.942) (285.810)

139






82.251 31.845.724

1.600.147 165.659.251

26.629.730 13.936.717

1.912.242 6.542.298

(38.587) 1.064.204

(26.629.730)

54.378.714 54.378.714

1.682.398 - - (38.587) 1.912.242 54.378.714 273.426.908

141

Azimut Holding Spa Nota integrativaal 31 dicembre 2007

143

Parte A - Politiche contabili

A.1 Parte generale

Il presente bilancio individuale è conforme ai principi contabili internazionali Inter-national Accounting Standard/(IAS)/International Financial Reporting Standard (IFRS) adot-tati dalla Commissione della Comunità Europea conformemente al Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio ed in vigore al momento di approvazione del presente bilancio, ad ogni relativa interpretazione applicabile, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. 38/2005.

Il presente bilancio individuale è redatto secondo le istruzioni dettate dalla Banca d’Italia con il Provvedimento del 14 febbraio 2006 con particolare riferimento agli schemi e alle informazioni da rendere in nota integrativa previsti per gli intermediari fi nanziari. Il presente bilancio individuale, redatto nella prospettiva della continuità aziendale, è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle varia-zioni del patrimonio netto, dal Rendiconto fi nanziario (redatto col metodo indiretto) e dalla presente nota integrativa.

La nota integrativa è costituita da:Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioni In allegato alla presente nota integrativa sono acclusi e ne costituiscono parte inte-grante:l’elenco delle partecipazioni in imprese del gruppo, allegato A;l’elenco delle partecipazioni rilevanti ex art. 125 del regolamento Consob n. 11971/99 e sue successive modifi cazioni, allegato B;prospetto dei compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche, allegato C.Stock-option assegnate ai componenti dell’organo di amministrazione, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche, allegato D.

Il bilancio è redatto in unità di Euro.

Il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato in data 13 gennaio 2008, ai sensi dell’art. 10 del Regolamento del prestito obbligazionario convertibile “Azi-mut 3,15% 2004-2009”, di procedere al rimborso anticipato in denaro di tutte le

Nota integrativa

Sezione 1 Dichiarazione di conformità agli IAS/IFRS

Sezione 2 Principi generali di redazione

.

.

.

.

Sezione 3 Eventi successivi alla datadi riferimento del bilancio


95.900 obbligazioni convertibili emesse nel mese di luglio 2004. Il Consiglio ha inol-tre deliberato, in conformità all’art. 12 del predetto Regolamento, di corrispondere a coloro che, entro i termini, abbiano richiesto la conversione in azioni una somma di denaro equivalente al controvalore delle azioni di compendio determinato sulla base della media aritmetica del prezzo uffi ciale delle azioni ordinarie Azimut Hol-ding nei cinque giorni di borsa precedenti la pubblicazione dell’avviso di rimborso (14 gennaio 2008). Tale prezzo è stato determinato pari a Euro 7,843 per azione. L’esborso effettivo dell’operazione di rimborso, avvenuto con valuta di regolamento 25 febbraio 2008, è stato pari a circa 133,4 milioni di euro.Anche in relazione a tale operazione, Azimut Holding Spa, in data 18 gennaio 2008 ha ottenuto un ulteriore ampliamento fi no ad un massimo di 200 milioni di euro del-la linea di credito concessa dalla Banca Popolare di Novara con scadenza 31 luglio 2009; tale fi nanziamento non è subordinato al rispetto di covenants, né è soggetto a condizioni risolutive espresse.In data 28 febbraio 2008, a seguito dei conferimenti da parte di Azimut Sgr Spa e Azimut Consulenza Sim Spa, dei rami d’azienda inerenti i servizi informatici, Azi-mut Holding Spa ha riacquistato dalle predette società la totalità del capitale sociale della Asset Management Service Srl, società conferitaria dei suddetti rami al fi ne della successiva cessione a società terze. Alla medesima data è stata costituita la Azimut Srl, dotata di capitale sociale pari ad euro 10.000 interamente sottoscritto da Azimut Holding Spa; la società è funzionale al trasferimento ad Azimut Consulenza Sim Spa del 25% e del 24,2% del capitale sociale di, rispettivamente, Azimut Sgr Spa e AZ Fund Management Sa detenuto da Azimut Holding Spa. L’operazione, il cui perfezionamento è condizionato all’otteni-mento del nulla-osta richiesto a Banca d’Italia in data 10 marzo 2008, prevede:l’aumento del capitale sociale di Azimut Srl, interamente sottoscritto da Azimut Hol-ding Spa mediante conferimento delle predette quote di partecipazione in Azimut Sgr Spa e in AZ Fund Management Sa;la fusione per incorporazione di Azimut Srl in Azimut Consulenza Sim Spa, secondo il progetto di fusione deliberato in data 12 marzo 2008 dalle assemblee di entrambe le società.Al termine dell’operazione, Azimut Consulenza Sim Spa deterrà, in virtù della quota dello 0,8% di AZ Fund Management Sa già in proprio possesso, il 25% del capitale sociale sia di Azimut Sgr Spa sia di AZ Fund Management Sa.In data 12 marzo 2008, è stata fi rmata da Azimut Holding Spa e Cattolica Assicu-razioni una lettera d’intenti per l’acquisizione da parte di Azimut Holding Spa del 14,99% del capitale sociale della Sim di distribuzione Cattolica Investimenti Sim, interamente detenuta da società del Gruppo Cattolica Assicurazioni. Il prezzo di perfezionamento dell’operazione, la cui effi cacia è soggetta all’ottenimento del pre-ventivo nulla osta da parte di Banca d’Italia, è determinato in base alla massa gestita e al patrimonio netto contabile alla data di esecuzione della compravendita e comun-que non potrà essere superiore a euro 448.000.Nel corso dei primi mesi dell’anno 2008 e sino alla data del Consiglio di Amministra-zione, per valuta di regolamento delle operazioni, Azimut Holding Spa ha acquistato complessive n. 9.896.670 azioni proprie ad un prezzo medio di euro 7,591 coerente-

Nota integrativa

.

.

145

mente con la delibera assembleare del 24 aprile 2007.Il bilancio d’esercizio è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio d’Ammini-strazione della società del 13 marzo 2008.

A.2 Parte relativa ai principali aggregati di bilancio

In questa sezione sono illustrati i criteri adottati per la predisposizione del presente bilancio.

Sono classifi cate nella presente categoria le quote di fondi comuni d’investimento detenute dalla società nell’ambito delle proprie politiche di gestione della liquidità.Sono altresì incluse nella presente categoria le interessenze azionarie non qualifi cabi-li come di controllo, collegamento e controllo congiunto.Alla data di prima iscrizione, le attività fi nanziarie disponibili per la vendita sono iscritte nello stato patrimoniale al loro fair value corrispondente al corrispettivo paga-to per il loro acquisto, maggiorato degli eventuali costi di transazione qualora siano materiali e determinabili.Le attività fi nanziarie disponibili per la vendita sono successivamente valutate al fair value con la rilevazione di eventuali plusvalenze e minusvalenze in una specifi ca ri-serva di patrimonio netto sino a che l’attività fi nanziaria non viene dismessa o non viene rilevata una perdita durevole di valore. Al momento della dismissione o della rilevazione di tale perdita di valore, l’utile o la perdita cumulati vengono riversati a conto economico.La determinazione del fair value dei titoli disponibili per la vendita è basata su prezzi rilevati sui mercati nell’ultimo giorno di transizione del periodo di riferimento.Le interessenze azionarie non qualifi cabili di controllo, collegamento e controllo con-giunto non quotate su mercati attivi, e per i quali non è possibile misurare il fair value in modo attendibile, sono valutate al costo.Le attività fi nanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui fl ussi fi nanziari derivanti dalle attività stesse o quando l’attività fi nanziaria viene ce-duta trasferendo tutti i rischi e benefi ci della proprietà dell’attività fi nanziaria.

I crediti includono sia i crediti verso banche sia quelli verso enti fi nanziari, ovvero tutti quei crediti che prevedono pagamenti fi ssi o comunque determinabili e che non sono quotati in un mercato attivo. La prima iscrizione di un credito avviene alla data di erogazione sulla base del fair value dello strumento fi nanziario, pari all’ammontare erogato, o prezzo di sottoscrizione, comprensivo dei costi/proventi direttamente ri-conducibili al singolo credito e determinabili sin dall’origine dell’operazione, ancor-ché liquidati in un momento successivo.Dopo la rilevazione iniziale i crediti sono valutati al presumibile valore di realizzo inteso come la miglior stima possibile del loro fair value.I crediti sono cancellati dal bilancio quando risultano estinti.

Attività fi nanziarie disponibili per la vendita

Crediti


Le partecipazioni includono le interessenze detenute in società controllate e in so-cietà collegate. Si considerano collegate le società ai sensi dell’art. 2359 del codice civile ovvero quelle nelle quali la società detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un’infl uenza notevole, ma non il controllo sulle politiche fi nanziarie e operative. Le partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni fi nanziarie sono valutate al co-sto di acquisto o di formazione, incrementato degli oneri accessori inerenti l’acquisto o la costituzione della partecipazione.Il costo viene ridotto per rifl ettere le eventuali perdite durevoli di valore e even-tualmente ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi della rettifi ca di valore operata.Le eventuali perdite durevoli di valore vengono rilevate a conto economico; qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verifi catosi suc-cessivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico.Il costo delle partecipazioni è stato inoltre incrementato a fronte della contabilizza-zione dei piani di stock-options (cfr. in questo paragrafo la voce “Pagamenti basati su azioni”) che prevedono l’emissione/consegna dei titoli della capogruppo a favore dei dipendenti/promotori delle società controllate.Le partecipazioni vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui fl ussi fi nanziari derivanti dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta tra-sferendo tutti i rischi e benefi ci ad essa connessi.

Le attività materiali comprendono i mobili e gli arredi, gli automezzi e le macchine d’uffi cio strumentali ed attrezzature di qualsiasi tipo.Le immobilizzazioni materiali sono inizialmente iscritte al costo comprensivo dei co-sti accessori direttamente imputabili all’acquisto e alla messa in funzione del bene.Successivamente le stesse sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti e perdite di valore; tali beni vengono ammortizzati in ogni esercizio a quote costanti in relazione alle loro residue possibilità di utilizzazione.Un’immobilizzazione materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall’uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefi ci futuri.

Le attività immateriali includono l’avviamento, il marchio “Azimut” acquisito in lea-sing fi nanziario, il software applicativo ad utilizzazione pluriennale e le spese di ri-strutturazione dell’immobile in affi tto.L’avviamento, corrispondente alla parte di disavanzo di fusione non allocato a mag-gior valore delle partecipazioni, come da perizia di valutazione della società indi-pendente PricewaterhouseCoopers Finance Srl, si riferisce al “Goodwill” pagato da Azimut Holding Spa (già Tumiza Spa) per l’acquisizione del gruppo attraverso l’ac-quisto dell’intero capitale sociale della società Azimut Holding Spa incorporata nel dicembre 2002.L’avviamento non è soggetto ad un processo di ammortamento sistematico, ma viene

Nota integrativa

Partecipazioni

Attività materiali

Attività immateriali

147

sottoposto annualmente ad un processo di valutazione (c.d. impairment test) per verifi -carne l’adeguatezza del valore contabile in ottemperanza con quanto stabilito dallo IAS 36 Riduzione di valore durevole delle attività. L’ammontare dell’eventuale riduzione di valore, determinata sulla base della diffe-renza tra il valore di iscrizione e il suo valore di recupero, se inferiore, viene rilevato a Conto Economico.Per quanto riguarda il marchio “Azimut”, acquisito in leasing fi nanziario attraverso un’operazione di “sale and lease-back” si rimanda allo specifi co paragrafo denomi-nato “Leasing Finanziario”.Le attività immateriali rappresentate dal software sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti e perdite di valore; tali attività sono ammortizzate in base alla stima effettuata della loro vita utile residua.I costi di ristrutturazione relativi all’immobile in affi tto sono iscritti tra le attività in considerazione del fatto che il conduttore ha sostanzialmente il controllo dei beni e può trarre da essi benefi ci economici e sono pertanto ammortizzati per un periodo corrispondente alla durata del contratto.Un’immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora siano attesi benefi ci economici futuri.

Ai fi ni della contabilizzazione dell’operazione di “sale and lease-back” sul marchio, qualifi cabile come operazione di leasing fi nanziario, si è fatto riferimento alle previ-sioni dello IAS 17 Leasing.Tale principio prevede:la rilevazione del bene acquisito in leasing nell’attivo e del debito verso la società di Leasing nel passivo per valori uguali al fair value del bene locato;la rilevazione lungo la durata del contratto dei canoni di locazione fi nanziaria a riduzione del debito inizialmente iscritto con imputazione a conto economico degli interessi passivi;la rilevazione delle quote di ammortamento del bene in locazione secondo un crite-rio coerente con quello adottato per i beni ammortizzabili di proprietà;la rilevazione dell’eventuale perdita per riduzione di valore del bene determinata in applicazione dello IAS 36 Riduzione di valore durevole delle attività.

Nel caso di operazione di “sale and lease-back” eventuali eccedenze del corrispettivo di vendita rispetto al valore contabile del bene sono imputate lungo la durata del contratto.Nel caso di specie, tuttavia, in considerazione delle ragioni economiche dell’ope-razione e delle condizioni e dei termini contrattuali della stessa che prevedono il pagamento di un maxicanone iniziale, l’operazione si sostanzia in un’anticipazione fi nanziaria d’importo pari al controvalore di vendita del marchio diminuito dell’im-porto del maxi-canone iniziale.Conseguentemente il marchio è mantenuto iscritto nell’attivo della società per il suo valore contabile pre-cessione e il debito per l’anticipazione fi nanziaria, rilevato ini-zialmente per l’importo come sopra determinato, verrà progressivamente ridotto con

.

.

.

.

Leasing Finanziario


il pagamento dei canoni di leasing. Avendo il marchio oggetto della locazione una vita utile indefi nita, lo stesso non è soggetto ad un processo di ammortamento ma è sottoposto alla verifi ca annuale del-l’adeguatezza del suo valore (c.d. impairment test) in ottemperanza con quanto stabilito dallo IAS 36 Riduzione di valore durevole delle attività. L’ammontare dell’eventuale riduzione di valore, determinato sulla base della diffe-renza tra il valore di iscrizione e il suo valore di recupero, se inferiore, viene rilevato a Conto Economico.

Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate in base alla stima del reddito imponibile, in conformità alle disposizioni tributarie in vigore e tenendo conto degli effetti derivanti dall’adesione, da parte di quasi tutte le controllate italiane del Gruppo, all’istituto del consolidato fi scale nazionale.Le imposte sono calcolate applicando le aliquote di imposta vigenti.Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee deducibili e imponibili tra i valori contabili di un’attività o di una passività e i corrispondenti valori riconosciuti ai fi ni fi scali, applicando le aliquote d’imposte vigenti negli esercizi in cui si prevede si riverseranno le predette differenze.L’iscrizione di imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile ovvero quando si prevede possano rendersi disponibili in futuro imponibili fi scali tali da permettere il recupero di tali imposte.Le imposte differite passive sono iscritte anche qualora vi sono scarse o remote possi-bilità che insorga in futuro il relativo debito, secondo quanto disposto dallo IAS 12.

In tale voce sono comprese le attività non riconducibili ad altre voci dell’attivo dello stato patrimoniale.

I debiti a breve termine (con scadenza entro i 12 mesi) di natura commerciale sono iscritti per il loro valore nominale. I debiti rappresentati dai fi nanziamenti a medio-lungo termine, rilevati inizialmente per l’ammontare incassato, vengono successivamente valutati al costo ammortizzato col metodo del tasso d’interesse effettivo. Non essendo presenti costi di transazione ed essendo il tasso d’interesse nominale di tali passività in linea con i tassi di mercato, il costo ammortizzato corrisponde al valore d’iscrizione iniziale.I debiti sono cancellati dal bilancio quando risultano estinti.

Il prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie della società è contabiliz-zato separando le componenti di passività e di capitale. Al momento della rilevazione iniziale il fair value dello strumento fi nanziario nel suo complesso è pari al prezzo d’emissione mentre il fair value della componente di debito è stato determinato sulla base del valore attuale dei fl ussi di cassa previsti contrattualmente calcolato ad un tasso di mercato per strumenti fi nanziari comparabili, con fl ussi di cassa simili, alle

Nota integrativa

Attività e passività fi scali

Altre attività

Debiti

Titoli in circolazione

149

stesse scadenze, ma senza l’opzione di conversione.Successivamente alla rilevazione iniziale tale componente di debito viene valutata al costo ammortizzato, con il metodo del tasso d’interesse effettivo.La componente di capitale, calcolata come differenza tra il fair value dello strumento nel suo complesso e il fair value della componente di debito, è stata iscritta in una spe-cifi ca voce di patrimonio netto denominata Strumenti di capitale.

In tale voce sono comprese le passività non riconducili ad altre voci del passivo dello stato patrimoniale.Le passività a breve termine (con scadenza entro i 12 mesi) e quelle di natura com-merciale sono iscritte per il loro valore nominale.Le altre passività sono cancellate dal bilancio quando risultano estinte.

In seguito all’applicazione della Legge n. 296 del 27/12/2006 (Legge Finanziaria 2007) e tenendo conto della nota metodologica pubblicata sul sito dell’ordine na-zionale degli attuari, si è provveduto a modifi care il calcolo della passività relativa al trattamento di fi ne rapporto del personale dipendente che nel rispetto dei principi dello IAS 19 è considerato piano a benefi ci defi niti ed iscritto sulla base del suo valore attuariale determinato con l’utilizzo del metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method ).Tale modifi ca consiste nella non applicazione del cosiddetto di tale metodo per quei dipendenti che abbiano scelto di destinare il 100% delle quote di TFR alla previden-za complementare. Per tali dipendenti il trattamento di fi ne rapporto maturato al 31 dicembre 2006 viene valutato includendo le ipotesi di incremento salariale previste dall’art. 2120 del codice civile e non invece quelle stimate sulla base delle dinamiche retributive aziendali.La differenza emergente da tale valutazione rispetto al trattamento di fi ne rapporto rilevato in bilancio al 31 dicembre 2006 è imputata a conto economico.Nel caso particolare dei dipendenti di Azimut Holding Spa, che hanno scelto di aderire alla previdenza complementare a partire dal 1° luglio 2007, nel TFR sono confl uite anche le quote maturate dal 1° gennaio 2007 sino al 30 giugno 2007.Il trattamento di fi ne rapporto oggetto della predetta valutazione è, quindi, quello dal 31 dicembre 2006, aumentato delle quote maturate nel 1° semestre dell’anno. La passività connessa è attuarialmente valutata senza l’applicazione del criterio del pro-rata del servizio prestato.Le quote di TFR maturate dal 1° luglio 2007 e da tale data destinate alla previdenza complementare confi gurano un piano a contribuzione defi nita e sono contabilizzate per competenza a fronte della prestazioni di lavoro prestate dai dipendenti. Per Azimut Holding Spa, società con meno di 50 dipendenti, anche le quote ma-turate dal 1° gennaio 2007, purché non destinate alla previdenza complementare, rimangono in azienda; in tal caso nulla differisce nella metodologia di calcolo della passività sia su quanto maturato al 31.12.2006 sia sulle quote successivamente ma-turate.

Altre passività

Trattamento di fi ne rapporto del personale


Con riferimento alla valutazione della passività connessa al trattamento di fi ne rap-porto al 31 dicembre 2007 si è così provveduto a:stimare la durata residua del rapporto di lavoro del personale dipendente;stimare le future dinamiche salariali e infl azionistiche, nei casi in cui è stato applicato il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method);tenere conto delle possibili anticipazioni richieste dal dipendente, delle eventua-li quote destinate alla previdenza complementare, nonché dell’imposta sostitutiva dell’11% sulla rivalutazione del TFR;proiettare il debito della Società già maturato (TFR) includendo gli eventuali futuri accantonamenti annui (incluse le rivalutazioni ai sensi di legge), per stimare l’am-montare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di impiego per qua-lunque causa (dimissioni, pensionamento, decesso, invalidità);attualizzare il debito della Società precedentemente stimato e riproporzionarlo, nei casi in cui è stato applicato il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), rispetto all’anzianità di servizio maturata alla data di valutazione.

Come indicato dallo IAS 19, il calcolo è stato effettuato ad personam ed ha richiesto l’adozione di apposite basi tecniche demografi che e fi nanziarie. Ai sensi dello IAS 19, per attualizzare il debito dell’azienda nei confronti dei propri dipendenti è stata utilizzata la curva dei tassi zero coupon spot alla data di valutazio-ne, desunta dai tassi swap euro.I costi per il servizio del piano sono contabilizzati tra i costi del personale così come gli utili e le perdite attuariali, mentre i costi relativi all’incremento di valore del TFR dovuti all’avvicinarsi del momento del pagamento dei benefi ci sono registrati nella voce Interessi passivi.

I costi e ricavi sono rilevati secondo il principio della competenza economica e secon-do il criterio di correlazione.I dividendi sono rilevati a Conto economico nel momento in cui si stabilisce il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.I proventi e gli oneri fi nanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo.

Secondo quanto previsto dall’IFRS 2 Pagamenti basati su azioni, il valore corrente dei compensi in azioni, rappresentato dal fair value delle opzioni, al momento della loro assegnazione a dipendenti e promotori fi nanziari del Gruppo è rilevato nello stato patrimoniale alla voce “Partecipazioni” ripartendo l’onere nel periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione dei diritti concessi, con contro-partita una riserva di patrimonio netto, ovvero, nel caso del piano di azionariato 2005/2007 relativo ai promotori fi nanziari già operanti nel Gruppo Azimut, cui po-trà essere data esecuzione con l’utilizzo di azioni proprie che saranno acquistate dalla Capogruppo, con contropartita la voce “Altre passività”.Per i piani di azionariato che prevedono l’assegnazione delle opzioni ad un prezzo

Nota integrativa

.

.

.

.

.

Costi e ricavi

Pagamenti basatisu azioni

151

di esercizio determinato, il metodo di calcolo utilizzato per la determinazione del fair value tiene conto di tutte le caratteristiche delle opzioni (durata, prezzo e condi-zioni d’esercizio), nonché della volatilità del titolo (azione ordinaria Azimut Holding Spa).Per i piani di azionariato per i quali alla data di assegnazione delle opzioni il relativo prezzo di esercizio non è determinato, si è provveduto a calcolare il fair value sulla base del valore teorico stimato dell’azione ordinaria della società al momento di previsto esercizio dell’opzione attualizzato tenendo conto della curva dei tassi d’interesse.Il mancato esercizio dei diritti non determina lo storno dell’importo iscritto nella voce Partecipazioni, bensì comporta la disponibilità della componente patrimoniale che ha trovato contropartita nella medesima voce.Le opzioni su azioni di Azimut Holding Spa concesse a dipendenti, promotori fi nan-ziari ed amministratori di società controllate sono rilevate:nel bilancio delle società controllate, tramite l’imputazione a conto economico dei costi di competenza con contropartita alla voce riserve dello stato patrimoniale;nel bilancio individuale di Azimut Holding Spa, tramite la rilevazione di un corri-spondente incremento del valore di carico delle partecipazioni nelle società control-late interessate con contropartita alla voce “Riserve” dello stato patrimoniale.

I medesimi criteri di contabilizzazione sono utilizzati in relazione ai contratti di equi-ty swap sottoscritti per la realizzazione del progetto di supporto allo sviluppo di AZ Investimenti Sim Spa, come deliberato dall’Assemblea ordinaria del 24 aprile 2007, ed aventi per oggetto le azioni della stessa società controllata e regolabili alla sca-denza con l’attribuzione eventuale di azioni proprie di Azimut Holding Spa. Infatti, pur non integrando dal punto di vista giuridico-civilistico la fattispecie dei piani di compenso, sotto il profi lo della rappresentazione contabile tali operazioni risultano attratte dalle previsioni del principio contabile internazionale IFRS 2 in relazione, in particolare, alla natura dei soggetti con cui i contratti di equity swap sono stati per-fezionati (promotori fi nanziari, amministratori e dipendenti delle società del gruppo Azimut).

Le azioni proprie sono iscritte in bilancio al costo di acquisto in una specifi ca voce del Patrimonio Netto con segno negativo e non sono pertanto oggetto di valutazione. Nel caso di successiva vendita l’eventuale differenza tra valore d’iscrizione e prezzo di vendita è imputato a Patrimonio Netto.

.

.

Azioni proprie


Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale

Attivo

La voce presenta un saldo di euro 4.883 (euro 2.637 al 31 dicembre 2006) ed include la cassa contanti in euro e valuta estera.

La voce presenta un saldo di euro 5.631.159 (euro 250.009 al 31 dicembre 2006) con un incremento di euro 5.381.150 rispetto allo scorso esercizio.

4.1 Composizione della voce 40 “Attività fi nanziarie disponibili per la vendita”

Voci/Valori 31/12/07 31/12/07 31/12/06 31/12/06



2. Titoli di capitale - 250.009 - 250.009

3. Quote di O.I.C.R. - 5.381.150 - -

4. Finanziamenti - - - -



6.1 rilevate per intero - - - -

6.2 rilevate parzialmente - - - -

7. Attività deteriorate - - - -

Totale - 5.631.159 - 250.009

La voce “ Titoli di capitale” è rappresentata dalla partecipazione, corrispondente al costo di acquisto, di Genesi Sim Spa, la cui percentuale di possesso al 31 dicembre 2007 è pari al 11,79%.Nel corso dell’esercizio 2005 la società ha accettato la proposta irrevocabile di acqui-sto da parte degli altri azionisti di Genesi Sim, relativamente alle azioni detenute dal-la società nella Sim stessa; Azimut Holding Spa ha inoltre confermato agli azionisti della società d’intermediazione mobiliare che procederà alla cessione in oggetto solo al ricevimento del relativo pagamento da parte dei suddetti azionisti. La voce “Quote di O.I.C.R.” si riferisce alle quote acquistate dalla società del fondo “Aliseo Europe”.

Nota integrativa

Sezione 1Cassa e disponibilità liquideVoce 10

Sezione 4Attività fi nanziarie disponibili per la venditaVoce 40

153

4.2 Attività fi nanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti

Voci/Valori 31/12/07 31/12/06




b) Banche - - - -

c) Enti Finanziari - - - -



a) Banche - - - -

b) Enti fi nanziari - 250.009 - 250.009


3. Quote di O.I.C.R. - 5.381.150 - -

4. Finanziamenti - - - -


b) Banche - - - -



5. Altre Attività - - - -


b) Banche - - - -





b) Banche - - - -



7. Attività deteriorate - - - -

a) Banche - - - -

b) Enti fi nanziari - - - -


Totale - 5.631.159 - 250.009


4.3 Attività fi nanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue

La voce “Titoli di debito” evidenzia l’acquisto nel corso del 2007, per un corrispettivo di euro 2.163.125, di obbligazioni proprie di valore nominale pari a euro 1.315.000 e la contestuale variazione in diminuzione per imputazione a deduzione delle voci del passivo “Titoli in circolazione” e “Strumenti di capitale”.La voce “Quote di O.I.C.R.” evidenzia acquisti e vendite di quote di fondi comu-ni d’investimento avvenuto nell’ambito delle politiche di gestione della liquidità del gruppo.I disinvestimenti hanno generato un utile di euro 12.042 che ha trovato la sua con-tropartita contabile nella voce di conto economico 100 ”Utile/perdita da cessione di attività disponibili per la vendita”.

6.1 Crediti verso bancheLa voce presenta un saldo di euro 4.003.224 con un incremento di euro 3.987.011 rispetto allo scorso esercizio (16.213 euro al 31 dicembre 2006).Tale voce risulta così composta:

Nota integrativa

Variazioni/tipologie Titoli di Titoli di Quote di Finanziamenti Altre Attività Totale debito capitale O.I.C.R. attività deteriorate

A. Esistenze Iniziali 0 250.009 0 - - - 250.009

B. Aumenti 2.163.125 0 40.381.150 - - - 42.544.275

B1. Acquisti 2.163.125 - 40.000.000 - - - 42.163.125

B2. Variazioni positive di fair value - - 381.150 - - - 381.150

B.3 Riprese di valore - - - - - - -

imputate a conto economico - - - - - - -

imputate a patrimonio netto - - - - - - -

B.4 Trasferimenti ad altri portafogli - - - - - - -

B.5. Altre variazioni - - - - - - -

C. Diminuzioni 2.163.125 0 35.000.000 - - - 37.163.125

C1. Vendite - - 35.000.000 - - - 35.000.000

C2. Rimborsi - - - - - - -

C3. Variazioni negative di fair value - - - - - - -

C4. Altre variazioni 2.163.125 - - - - 2.163.125

D. Rimanenze Finali - 250.009 5.381.150 - - - 5.631.159

Sezione 6CreditiVoce 60

155


1. Depositi e conti correnti 4.003.224 16.213

2. Pronti contro termine - -

3. Finanziamenti - -

3.1. da leasing fi nanziario - -

3.2. da attività di factoring - -

crediti verso cedenti - -

crediti verso debitori ceduti - -

3.3 altri fi nanziamenti - -

4. Titoli di debito - -

5. Altre attività - -


6.1. rilevate per intero - -

6.2. rilevate parzialmente - -

7. Attività deteriorate - -



7.3. altri fi nanziamenti - -

Totale valore di bilancio 4.003.224 16.213

Totale fair value 4.003.224 16.213

Alla data del 31 dicembre 2007 la liquidità della società è costituita dalle disponibilità liquide sui conti correnti bancari ed è remunerata a tassi di mercato equivalenti a quelli applicati a operazioni di deposito a termine.


6.3 Crediti verso enti fi nanziariLa voce presenta un saldo di euro 14.779.290 (euro 13.652.692 al 31 dicembre 2006) con un incremento di euro 1.126.598 rispetto allo scorso esercizio.Tale voce risulta così composta:






crediti verso cedenti - -

crediti verso debitori ceduti - -

2.3 altri fi nanziamenti - -

3. Titoli di debito - -

4. Altre attività 14.779.290 13.652.692


5.1. rilevate per intero - -

5.2. rilevate parzialmente - -

6. Attività deteriorate - -



6.3. altri fi nanziamenti - -

Totale valore di bilancio 14.779.290 13.652.692

Totale fair value 14.779.290 13.652.692

La voce “Altre Attività” riguarda: il credito maturato nei confronti delle controllate Azimut Sgr Spa per euro 1.400.000 e Azimut Consulenza Sim Spa per euro 1.400.000, per il saldo delle royalties sul marchio “Azimut” dovute per l’anno 2007;il credito vantato nei confronti di AZ Investimenti Sim Spa e Azimut CapitalManagement Sgr Spa a fronte delle imposte rivenienti dagli imponibili positivi ce-duti alla società dalle controllate aderenti al “consolidato fi scale nazionale”, ai sensi dell’art. 117 del DPR 917/86, dedotti gli acconti Ires 2007 già incassati nel corso dell’esercizio, per complessivi euro 5.188.494;la liquidità in giacenza sul deposito accessorio titoli e liquidità presso Azimut Consu-lenza Sim Spa per euro 6.788.738 e presso Azimut Sgr Spa per euro 2.058.

Nota integrativa

.

.

.

157

La voce presenta un saldo di euro 253.086.016 (euro 237.845.077 al 31 dicembre 2006) con un incremento di euro 15.240.939 rispetto allo scorso esercizio.

9.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi:I dettagli informativi delle partecipazioni detenute dalla società sono riportati, con riferimento ai bilanci delle società controllate al 31 dicembre 2007, nell’allegato A alla presente nota integrativa.

9.2 Variazioni annue delle partecipazioni:

Partecipazioni Partecipazioni Totale di gruppo non di gruppo

A. Esistenze Iniziali 237.845.077 - 237.845.077

B. Aumenti 14.996.481 244.458 15.240.939

B.1 Acquisti 2.500.000 244.458 2.744.458

B.2 Riprese di valore - - -

B.3 Rivalutazioni - - -

B.4 Altre Variazioni 12.496.481 - 12.496.481

C. Diminuzioni - - -

C.1 Vendite - - -

C.2 Rettifi che di valore - - -

C.3 Altre variazioni - - -

D. Rimanenze Finali 252.841.558 244.458 253.086.016

La voce “aumenti” è così composta:acquisti, si riferiscono:. per euro 2.500.000 all’acquisizione del 19,8% del capitale sociale della controllata Azimut Capital Management Sgr Spa avvenuta in data 14 settembre 2007;. per euro 244.458 all’acquisizione del 20% del capitale sociale della società In Alternative Sgr Spa avvenuta in data 10 ottobre 2007. altre variazioni, si riferiscono:. per euro 125.000 alla costituzione in data 26 marzo 2007 di AZ Capital Management Ltd, con sede a Dublino e costituita per la gestione di Fondi speculativi di diritto Irlandese.. per euro 250.000 alla costituzione in data 22 maggio 2007 di Azimut Fiduciaria Spa con sede a Milano e costituita per l’esercizio delle attività fi duciarie.. per euro 992.000 all’aumento del capitale sociale della controllata AZ Fund Management Sa.. per euro 10.000 alla costituzione in data 22 novembre 2007 di Asset Management Service Srl con sede a Milano e costituita per la gestione dei servizi informatici del Gruppo.. per euro 9.000.000 al versamento soci a fondo perduto in Az Investimenti Sim Spa in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2007;

Sezione 9 PartecipazioniVoce 90

.

.


. per euro 2.119.481 l’aumento riguarda il valore corrente, portato ad incremento della voce “Partecipazioni”, rappresentato dai compensi in azioni a favore dei promotori fi nanziari e dei dipendenti operanti per le società controllate da Azimut Holding Spa (c.d. stock option), equivalente al fair value delle opzioni loro assegnate calcolato al momento dell’assegnazione, ripartendolo nel periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione con contropartita iscritta in una riserva di patrimonio netto.

10.1 Composizione della voce 100 “Attività materiali”La voce presenta un saldo di euro 201.787 con un incremento di euro 82.817 rispetto allo scorso esercizio (euro 118.970 al 31 dicembre 2006).La composizione della voce è illustrata nella seguente tabella:

Nota integrativa

Sezione 10 Attività materialiVoce 100

31/12/07 31/12/06

Voci/Valutazione Attività valutate Attività valutate Attività valutate Attività valutate al costo al fair value al costo al fair value o rivalutate o rivalutate

1. Attività ad uso funzionale - - - -

1.1 di proprietà 201.787 - 118.970 -

a) terreni - - - -

b) fabbricati - - - -

c) mobili 131.085 - 25.666 -

d) strumentali - - - -

e) altri 70.702 - 93.304 -


a) terreni - - - -


c) mobili - - - -


e) altri - - - -

Totale 1 201.787 - 118.970 -

2. Attività riferibili al leasing fi nanziario - - - -

2.1 beni inoptati - - - -

2.2 beni ritirati a seguito di risoluzione - - - -

2.3 altri beni - -

Totale 2 - - - -

3. Attività detenute a scopo di investimento - - - -

di cui: concesse in leasing operativo - - - -

Totale 3 - - - -

Totale (1+2+3) 201.787 - 118.970 -

Totale (attività al costo e rivalutate) 201.787 - 118.970 -

159

La voce “altri” è rappresentata da macchine uffi cio elettroniche (personal computer, stampanti e monitor), da un’autovettura e dall’impianto telefonico.

10.2 Attività materiali: variazioni annue:

Gli ammortamenti sono calcolati in base alle aliquote riportate di seguito, ridotte del 50% per il primo anno.


Macchine Uffi cio Elettroniche 20%

Mobili e arredi 12%

Impianti telefonici 25%

Automezzi 25%

Terreni Fabbricati Mobili Strumentali Altri Totale

A. Esistenze iniziali - - 25.666 - 93.304 118.970

B. Aumenti - - 116.030 - 4.018 120.048

B.1 Acquisti - - 116.030 - 4.018 120.048

B.2 Riprese di valore - - - - - -

B.3 Variazioni positive di fair value imputate a: - - - - - -



B.4 Altre variazioni - - - - - -

C. Diminuzioni - - 10.611 - 26.620 37.231

C.1 Vendite - - - - - -

C.2 Ammortamenti - - 10.611 - 26.620 37.231

C.3 Rettifi che di valore da - - - - - - deterioramento imputate a: - - - - - -



C.4 Variazioni negative di fair value imputate a: - - - - - -



C.5 Altre variazioni - - - - - -

D. Rimanenze fi nali - - 131.085 - 70.702 201.787


La voce presenta un saldo di euro 185.570.751 con un incremento di euro 199.481 rispetto allo scorso esercizio (euro 185.371.270 al 31 dicembre 2006) ed è composta come segue:

11.1 Composizione della voce 110 “Attività immateriali”

Il valore della voce “Avviamento”, ammontante originariamente a euro 176.269.919 e corrispondente alla parte di disavanzo di fusione non allocato a maggior valore delle partecipazioni, si riferisce al “Goodwill” pagato da Azimut Holding Spa (già Tu-miza Spa) per l’acquisizione del gruppo attraverso l’acquisto, nel corso dell’esercizio 2002, dell’intero capitale sociale della società incorporata Azimut Holding Spa.Il valore della voce “Altre attività immateriali - altre” si riferisce a:“spese di ristrutturazione beni di terzi” (euro 396.428)“software” (euro 6.668)La voce “altre attività immateriali acquisite in leasing fi nanziario” si riferisce al mar-chio “Azimut” oggetto del contratto di “sale and lease-back” stipulato con la società Leasimpresa Spa (società di leasing del gruppo Banca Popolare di Verona e Novara, incorporata nello scorso esercizio in Banca Italease Spa) che come descritto nella parte A “Politiche contabili” della presente nota rimane iscritto in bilancio per il suo valore originario contestualmente alla rilevazione del debito fi nanziario verso il locatore. I dettagli della suddetta operazione sono descritti nella voce 10 “debiti” del passivo.

.

.

Nota integrativa

Sezione 11Attività immaterialiVoce 110

31/12/07 31/12/06

Attività valutate Attività valutate Attività valutate Attività valutate al costo al fair value al costo al fair value o rivalutate o rivalutate

1. Avviamento 149.829.431 - 149.829.431 -

2. Altre Attività immateriali: - - - -


generate internamente - - - -

altre 403.096 203.614 -

2.2 acquisite in leasing fi nanziario 35.338.224 - 35.338.224 -

Totale 2 35.741.320 - 35.541.839 -


3.1 beni inoptati - - - -

3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione - - - -

3.3 altri beni - - - -

Totale 3 - - - -

4. Attività concesse in leasing operativo - - - -

Totale (1+2+3+4) 185.570.751 185.371.270

Totale (Attività al costo+Attività al fair value) 185.570.751 185.371.270

161

Il marchio oggetto di tale operazione è concesso in uso esclusivo ad Azimut Holding Spa ed alla scadenza del contratto (2 novembre 2015) la stessa potrà esercitare l’op-zione di riacquisto dietro corresponsione del prezzo di riscatto pari a euro/migliaia 100 (oltre Iva).

11.2 Attività immateriali: variazioni annue

Totale 31/12/07

A. Esistenze Iniziali 185.371.270

B. Aumenti 314.297

B.1 Acquisti 314.297

B.2 Riprese di Valore -

B.3 Variazione positive di fair value -

a) patrimonio netto -

b) conto economico -

B.4 Altre Variazioni -

C. Diminuzioni 114.816

C.1 Vendite -

C.2 Ammortamenti 114.816

C.3 Rettifi che di Valore -



C.4 Variazioni negative di fair value -



C.5 Altre Variazioni -

D. Rimanenze fi nali 185.570.751

Le aliquote di ammortamento per le attività immateriali a vita utile defi nita sono le seguenti:


Software applicativi 33%

Spese di ristrutturazione beni di terzi In base alla durata residua del contratto di locazione


Attività fi scali

La voce presenta un saldo di euro 37.220.261 con un incremento di euro 3.501.037 rispetto allo scorso esercizio (euro 33.719.224 al 31 dicembre 2006).

12.1 Composizione della voce 120 “Attività fi scali: correnti e anticipate”

31/12/07 31/12/06

Correnti 23.867.698 15.855.081

Anticipate 13.352.563 17.864.143

Totale 37.220.261 33.719.224

La voce “Attività fi scali correnti” comprende acconti d’imposta Ires relativi all’anno 2007 per euro 22.677.750, ritenute su interessi attivi bancari per euro 174.949 e cre-diti d’imposta emergenti dal consolidato fi scale nazionale al 31 dicembre 2007 per euro 1.013.494.La voce “Attività fi scali anticipate” accoglie per euro 13.164.345 le imposte anticipa-te sul valore dei canoni di leasing deducibili negli esercizi futuri in virtù dell’opera-zione di “sale and lease-back” sul marchio Azimut. Tale voce si è modifi cata anche per l’effetto sulle imposte anticipate in essere al 31 dicembre 2006 della variazione delle aliquote IRES in applicazione della Legge Fi-nanziaria 2008 (L.244 del 24 dicembre 2007) che ha comportato un abbassamento di tali aliquote rispettivamente dal 33% al 27,5%.

Passività fi scali

La voce presenta un saldo di euro 42.879.953 con un decremento di euro 17.975.424 rispetto allo scorso esercizio (euro 60.855.377 al 31 dicembre 2006).

12.2 Composizione della voce 70 “Passività fi scali: correnti e differite”


Correnti 18.524.859 34.860.356

Differite 24.355.094 25.995.021

Totale 42.879.953 60.855.377

La voce “Passività fi scali correnti” accoglie l’accantonamento dell’esercizio dell’IRES derivante dagli imponibili positivi ceduti alla capogruppo Azimut Holding Spa da parte delle società controllate Azimut Sgr Spa, Azimut Consulenza Sim Spa, Azimut Insurance Srl, Azimut Capital Management Sgr Spa e AZ Investimenti Sim Spa aderenti al “consolidato fi scale nazionale” ai sensi dell’art.117 del DPR 917/86.La voce “Passività Fiscali Differite” accoglie principalmente l’accantonamento delle imposte differite relative alla differenza tra il valore contabile e valore fi scale del marchio per euro 9.718.012 e l’accantonamento delle imposte differite relative alla

Nota integrativa

Sezione 12 Attività fi scali e passività fi scaliVoce 120Voce 70

163

differenza temporanea fra il valore contabile e il valore fi scale dell’avviamento pari a euro/migliaia 14.511.578. Si precisa che tali passività fi scali, iscritte in applicazione del principio contabile internazionale (IAS 12), si ritiene che non si trasformeranno ragionevolmente in un onere effettivo poiché le suddette differenze temporanee sono destinate a ridursi solo attraverso un esito negativo dell’impairment test che comporti la svalutazione dell’avviamento e del marchio.Tale voce si è modifi cata anche per l’effetto sulle imposte differite in essere al 31 dicembre 2006 della variazione dell’aliquota IRES in applicazione della Legge Fi-nanziaria 2008 (L.244 del 24 dicembre 2007) che ha comportato un abbassamento di tale aliquota dal 33% al 27,5%. 12.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)

31/12/07 31/12/06

1. Esistenze iniziali 17.864.143 60.133

2. Aumenti 159.490 24.914.709

2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio 159.490 18.166.014

a) relativi a precedenti esercizi - -

b) dovute al mutamento dei criteri contabili - -

c) riprese di valore

d) altre 159.490 18.166.014

2.2 Nuove imposte o modifi che di aliquote fi scali - -

2.3 Altri aumenti - 6.748.695

3. Diminuzioni 4.671.070 7.110.699

3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio 2.032.455 7.110.699

a) rigiri 2.032.455 7.110.699

b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità - -

c) dovute a mutamento criteri contabili - -

3.2 Riduzione di aliquote fi scali 2.638.615 -


4. Importo fi nale 13.352.563 17.864.143


12.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)

31/12/07 31/12/06

1. Esistenze iniziali 25.995.021 10.338.034

2. Aumenti 2.587.760 22.030.685

2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio 2.587.760 15.281.990

a) relativi a precedenti esercizi - -

b) dovute al mutamento dei criteri contabili - -

c) riprese di valore - -

d) altre 2.587.760 15.281.990


2.3 Altri aumenti - 6.748.695

3. Diminuzioni 4.332.504 6.373.698

3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio - 6.373.698

a) rigiri - 6.373.698

b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità - -

c) dovute al mutamento di criteri contabili - -

3.2 Riduzione di aliquote fi scali 4.332.504 -


4. Importo fi nale 24.250.270 25.995.021

12.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)

31/12/07 31/12/06

1. Esistenze iniziali - 140.772

2. Aumenti 104.816 -

2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio 104.816 -

2.2 Nuove imposte o modifi che di aliquote fi scali - -

2.3 Altri aumenti - -

3. Diminuzioni - 140.772

3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio - 140.772

3.2 Riduzioni di aliquote fi scali - -


4. Importo fi nale 104.816 -

Nota integrativa

165


14.1 Composizione della voce 140 “Altre attività”


Crediti verso erario 2.981.159 1.740.295

Altri crediti 250.229 112.546

Risconti attivi 9.818 7.433

Totale 3.241.206 1.860.274

La voce “Crediti verso erario” si riferisce principalmente a crediti per IVA (euro 2.732.387); la voce “Altri crediti” comprende crediti verso la controllata AZ Life Ltd (euro 115.200) per riaddebiti di spese amministrative e anticipi a fornitori (euro 133.942).

Passivo

1.1 Debiti verso banche La voce presenta un saldo di euro 21.955.545 con un decremento di euro 15.410.992 rispetto all’esercizio precedente (euro 37.366.537 al 31 dicembre 2006) ed è così composta:

Voci 31/12/07 31/12/06


2. Finanziamenti 21.955.423 37.308.474

3. Altri debiti 122 58.063

Totale 21.955.545 37.366.537

Fair value 21.955.545 37.366.537

La voce “Finanziamenti” al 31 dicembre 2007 è costituita da un debito fi nanziario, pari a euro 21.800.000, riveniente dal contratto di “sale and lease-back” stipulato tra Leasimpresa Spa (società appartenente al gruppo Banco Popolare di Verona e No-vara incorporata in Banca Italease Spa in data 31 dicembre 2006) e Azimut Holding Spa avente per oggetto la cessione del marchio Azimut al prezzo di euro 55.000.000 oltre Iva e la successiva acquisizione in leasing.Nella voce sono inoltre compresi i ratei degli interessi passivi maturati al 31 dicembre 2007 su tale debito, per euro 155.423, che verranno pagati alla scadenza prestabilita (31 ottobre 2008).Il contratto di lease-back, che non è sottoposto ad alcuna condizione sospensiva o

Sezione 14 Altre attivitàVoce 140

Sezione 1DebitiVoce 10


risolutiva né prevede covenants ha una durata di 9 anni e prevede un canone antici-pato iniziale (Maxicanone) di euro 27.000.000, oltre a 9 canoni annuali anticipati la cui quota capitale è pari a euro 3.100.000 ciascuno con scadenza 31 ottobre di ogni anno sino al 2014. Il maxicanone e il primo canone sono stati pagati in data 31 ottobre 2006.La quota interessi è calcolata utilizzando il tasso di interesse pari all’Euribor 12 mesi maggiorato di 40 basis point. L’operazione ha consentito una rinegoziazione più fa-vorevole del tasso d’interesse applicato (lo spread sull’Euribor è sceso da 85 a 40 pun-ti base) e un allungamento del termine medio di scadenza della posizione debitoria. Si evidenzia che in data 30 aprile 2007 è stato rimborsato integralmente il fi nanzia-mento a medio-lungo termine concesso da Banca Popolare di Novara in data 7 luglio 2005, a fronte dell’acquisizione da parte di Azimut Holding Spa di AZ Investimenti Sim Spa (già Aletti Invest Sim Spa) per euro 12.231.435. Contestualmente la società ha provveduto al pagamento degli interessi maturati alla data di estinzione, pari a euro 204.875.

1.2 Debiti verso enti fi nanziariLa voce presenta un saldo di euro 14.849.969 (euro 516.559 al 31 dicembre 2006) con un incremento di euro 14.333.410 rispetto allo scorso esercizio ed è così com-posta:

Voci 31/12/07 31/12/06



3. Altri debiti 14.849.969 516.559

Totale 14.849.969 516.559

Fair value 14.849.969 516.559

La voce “Altri debiti” si riferisce ai debiti verso le controllate Azimut Consulenza Sim Spa, Azimut Sgr Spa e Azimut Insurance Srl a fronte degli acconti Ires relativi al periodo d’imposta 2007 trasferiti alla capogruppo in virtù dell’adesione all’isti-tuto del consolidato fi scale nazionale al netto dell’accantonamento Ires maturato nell’esercizio.

Nota integrativa

167

2.1 Composizione della voce 20 “Titoli in circolazione”

Passività 31/12/07 31/12/06

Valore Fair value Valore Fair value di bilancio di bilancio

1. Titoli quotati - - - -

obbligazioni 95.402.222 95.402.222 96.509.615 96.509.615


2. Titoli non quotati - - - -



Totale 95.402.222 95.402.22 96.509.615 96.509.615

Nel corso dell’esercizio la società ha acquistato n. 1.315 obbligazioni e, a seguito di tale riacquisto la voce presenta un saldo di euro 95.402.222 corrispondente a n. 94.510 obbligazioni convertibili Azimut 3,15% 2004-2009, del valore nominale uni-tario di euro 1.000 e della durata di cinque anni con scadenza 31 luglio 2009 emesso in data 7 luglio 2004.Il corrispettivo pagato pari a euro 2.163.125 è stato ripartito tra la componente di debito e la componente di capitale dello strumento. Il metodo utilizzato è conforme a quello utilizzato nella ripartizione originaria, all’atto di emissione del prestito ob-bligazionario convertibile. L’importo del corrispettivo relativo alla componente di capitale è rilevato a patrimo-nio netto nella voce 140 “Strumenti di capitale”.La perdita relativa alla componente di passività è rilevata a conto economico nella voce 100 “Utile/perdite da cessione o riacquisto: d) passività fi nanziarie”.La voce di debito comprende inoltre i ratei degli interessi passivi maturati al 31 di-cembre 2007, per euro 1.247.920.Si evidenzia che Azimut Holding Spa ha proceduto al rimborso anticipato del sud-detto prestito obbligazionario in data 25 febbraio 2008. I dettagli dell’operazione sono descritti nella sezione 3 “Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio” della presente nota integrativa alla quale si rimanda.

Sezione 2 Titoli in circolazioneVoce 20


La voce “Passività fi scali” è dettagliatamente illustrata nella sezione 12 dell’attivo della presente nota integrativa.


9.1 Composizione della voce 90 “Altre passività”:

31/12/07 31/12/06

Debito verso fornitori 718.535 265.776

Debiti verso organi sociali 589.095 175.243

Debiti verso erario 282.218 773.947

Debiti verso enti previdenziali 92.897 159.501

Personale competenze differite 295.656 222.910

Altri debiti 3.119.455 1.991.625

Totale 5.097.856 3.589.002

La voce “Altri debiti” comprende principalmente il debito relativo al piano di azio-nariato 2005/2007 (per euro 3.110.001) riguardante i promotori fi nanziari esistenti al 31 dicembre 2004 e operanti per le società del Gruppo Azimut, cui potrà essere data esecuzione con l’utilizzo di azioni proprie che saranno acquistate da Azimut Holding Spa.

La voce presenta un saldo di euro 523.726 con un decremento di euro 48.642 rispet-to allo scorso esercizio (euro 572.368 al 31 dicembre 2006).

10.1 “Trattamento di fi ne rapporto del personale”: variazioni annue

31/12/07 31/12/06

A. Esistenze iniziali 572.368 362.707

B. Aumenti 43.463 212.919

B1. Accantonamento dell’esercizio 43.463 77.445

B2. Altre variazioni in aumento - 135.474

C. Diminuzioni 92.105 3.258

C1. Liquidazioni effettuate 12.197 3.258

C2. Altre variazioni in diminuzione 79.908 -

D. Esistenze fi nali 523.726 572.368

Nota integrativa

Sezione 7 Passività fi scaliVoce 70

Sezione 9 Altre passivitàVoce 90

Sezione 10 Trattamento di fi ne rapporto del personaleVoce 100

169

La defi nizione analitica del patrimonio netto è di seguito esposta: 12.1 Composizione della voce 120 “Capitale”

Tipologie Importo

1. Capitale 31.938.979

1.1 Azioni ordinarie 31.938.979

1.2 Altre azioni

Si segnala che in data 30 giugno 2007, a parziale esecuzione delle delibere Assem-bleari del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004 si è proceduto all’aumento del Capi-tale Sociale mediante l’emissione di numero 423.886 azioni ordinarie per un contro-valore di euro 93.255.Alla data del 31 dicembre 2007 il Capitale Sociale, interamente sottoscritto e versa-to, risulta suddiviso in numero 145.177.177 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,22 cadauna per un controvalore complessivo di euro 31.938.979 12.2 Composizione della voce 130 “Azioni Proprie”

Tipologie Importo

1. Azioni Proprie 38.002.664

1.1 Azioni ordinarie 38.002.664

1.2 Altre azioni

Nel rispetto della delibera assembleare del 24 aprile 2007, Azimut Holding Spa ha acquistato nel corso dell’esercizio n. 3.830.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di euro 38.002.664.

12.3 Composizione della voce 140 “Strumenti di capitale”La voce presenta un saldo di euro 212.382 e si riferisce alla componente di capitale del prestito obbligazionario convertibile, calcolata come differenza tra il fair value del-l’obbligazione convertibile emessa nel suo complesso e il fair value della componente di debito.Nel corso dell’esercizio a seguito del riacquisto di n. 1.315 obbligazioni, la società ha rilevato a riduzione di tale voce l’importo del corrispettivo pagato relativo alla componente di capitale. 12.4 Composizione della voce 150 “Sovrapprezzi di emissione”La voce al 31 dicembre 2007 presenta un saldo di euro 167.791.397.Si segnala che in data 30 giugno 2007, a parziale esecuzione delle delibere Assem-bleari del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004 si è proceduto all’aumento del Ca-pitale Sociale mediante l’emissione di numero 423.886 azioni ordinarie ed è stato versato un sovrapprezzo di emissione pari a euro 2.132.146.

Sezione 12 PatrimonioVoci 120, 130, 140, 150, 160 e 170


12.5 Composizione della voce 160 “Riserve”

La voce Altre Riserve si riferisce alla Riserva FTA ed alla Riserva Utili Indivisi rap-presentata dai costi di quotazione sostenuti nel 2004 portati a diretta diminuzione del Patrimonio Netto poiché riferibili all’aumento di capitale sociale.La riserva per operazioni sul capitale rappresenta il valore dai compensi in azioni a favore dei promotori fi nanziari e dei dipendenti operanti per le società controllate da Azimut Holding Spa equivalente al fair value delle opzioni loro assegnate calcolato al momento dell’assegnazione, ripartito nel periodo intercorrente tra la data di assegna-zione e quella di maturazione.

12.6 Composizione e variazione della voce 170 “Riserve da valutazione”

Nota integrativa

Legale Utili portati Riserva per Altre Riserve Totale a nuovo operazioni sul capitale

A. Esistenze iniziali 2.326.131 - 6.542.298 11.610.586 20.479.015

B. Aumenti 2.718.936 - 991.279 22.709.120 26.419.335

B.1 Attribuzioni di utili 2.718.936 - 991.279 - 3.710.215

B.2 Altre variazioni - - - 22.709.120 22.709.120

C. Diminuzioni - - - - -

C.1 Utilizzi - - - - -

copertura perdite - - - - -

distribuzione - - - - -

trasferimento a capitale - - - - -

C.2 Altre variazioni - - - - -

D. Rimanenze fi nali 5.045.067 - 7.533.577 34.319.706 46.898.350

Attività Attività Attività Copertura Leggi Altre Totale fi nanziarie materiali immateriali dei fl ussi speciali di disponibili fi nanziari rivalutazione per la vendita

A. Esistenze iniziali - - - - - - -

B. Aumenti 276.334 - - - - - 276.334

B1. Variazioni positive di fair value 276.334 - - - - - 276.334

B2. Altre variazioni - - - - - - -

C. Diminuzioni - - - - - - -

C1. Variazioni negative di fair value - - - - - - -

C2. Altre variazioni - - - - - - -

D. Rimanenze fi nali 276.334 - - - - - 276.334

171

Parte C - Informazioni sul Conto Economico

Interessi attiviLa voce presenta un saldo di euro 677.056 (euro 407.219 al 31 dicembre 2006) con un incremento di euro 269.837 rispetto allo scorso esercizio e riguarda principalmen-te gli interessi attivi lordi maturati sui conti correnti.

1.1 Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”

Sezione 1InteressiVoci 10 e 20

Voci/Forme tecniche Titoli di Finanziamenti Attività Altro 2007 2006 debito deteriorate

1. Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione - - - - - -

2. Attività fi nanziarie al fair value - - - - - -

3. Attività fi nanziarie disponibili per la vendita - - - - - -

4. Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza - - - - - -

5. Crediti - - - - - -

5.1 Crediti verso banche - - - - - -

per leasing fi nanziario - - - - - -

per factoring - - - - - -

per garanzie e impegni - - - - - -

per altri crediti - - - 645.142 645.142 405.570

5.2 Crediti verso enti fi nanziari - - - - - -




per altri crediti - - - 31.914 31.914 1.649

5.3 Crediti verso clientela - - - - - -



per credito al consumo - - - - - -


per altri crediti - - - - - -

6. Altre attività - - - - - -


Totale - - - 677.056 677.056 407.219


Interessi passiviLa voce presenta un saldo di euro 4.466.666 (euro 6.233.139 al 31 dicembre 2006) con un decremento di euro 1.766.473 rispetto allo scorso esercizio.

1.3 Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”

I “Debiti verso banche” comprendono gli interessi pagati sui fi nanziamenti; la va-riazione rispetto allo scorso esercizio è riferibile alla riduzione dell’indebitamento fi nanziario della società.I “Titoli in circolazione” si riferiscono agli interessi sul Prestito Obbligazionario Azi-mut 3,15% 2004-2009.

La voce presenta un saldo di euro 4.000.000 (euro 4.500.000 al 31 dicembre 2006) con un decremento di euro 500.000 rispetto allo scorso esercizio e si riferisce alle ro-yalties sul marchio “Azimut” di competenza dell’esercizio, addebitate alle controllate Azimut Consulenza Sim Spa e Azimut Sgr Spa.

Nota integrativa

Voci/Forme tecniche Finanziamenti Titoli Altro 2007 2006

1. Debiti verso banche 1.257.446 - 427 1.257.873 2.986.507

2. Debiti verso enti fi nanziari - - - - -

3. Debiti verso clientela - - - - -

4. Titoli in circolazione - 3.185.078 - 3.185.078 3.233.533

5. Passività fi nanziarie di negoziazione - - - - -

6. Passività fi nanziarie al fair value - - - - -

7. Altre passività - - 23.715 23.715 13.099

8. Derivati di Copertura - - - - -

Totale 1.257.446 3.185.078 24.142 4.466.666 6.233.139

Sezione 2 CommissioniVoce 30

173

2.1 Composizione della voce 30 “Commissioni attive”

Dettaglio 2007 2006

1. operazioni di leasing fi nanziario - -

2. operazioni di factoring - -

3. credito al consumo - -

4. attività di merchant banking - -

5. garanzie rilasciate - -

6. servizi di: - -

gestione fondi per conto terzi - -

intermediazione in cambi - -

distribuzione prodotti - -

altri - -

7. servizi di incasso e pagamento - -

8. servicing in operazioni di cartolarizzazione - -

9. altre commissioni - -

royalties 4.000.000 4.500.000

Totale 4.000.000 4.500.000

La voce presenta un saldo di euro 116.342.290 (euro 59.727.515 al 31 dicembre 2006) con un incremento di euro 56.614.775 rispetto allo scorso esercizio.

3.1 Composizione della voce 50 “Dividendi e proventi assimilati”

Voci/Proventi 2007 2006

Dividendi Proventi Dividendi Proventi da quote da quote di O.I.C.R. di O.I.C.R.

1. Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione - - - -

2. Attività fi nanziarie disponibili per la vendita - - - -

3. Attività fi nanziarie al fair value - - - -

4. Partecipazioni: - - - -

4.1 per attività non di merchant banking 116.342.290 - 59.727.515 -

4.2 per attività di merchant banking - - - -

Totale 116.342.990 - 59.727.515 -

Sezione 3Dividendi e proventi assimilatiVoce 50


La voce “Dividendi per attività non di merchant banking” risulta di seguito dettagliata:

Descrizione 2007 2006

Azimut Consulenza Sim Spa 15.120.000 12.600.000

Azimut Sgr Spa 35.800.000 22.500.000

AZ Fund Management Sa 54.956.800 18.600.000

AZ Investimenti Sim Spa 2.100.000 2.070.000

AZ Life Ltd 8.365.490 3.957.515

Totale 116.342.290 59.727.515

L’incremento del dividendo ricevuto dalla controllata AZ Fund Management Sa è do-vuto all’acconto incassato alla fi ne del mese di settembre 2007 pari a euro 39.680.000 sull’utile di esercizio 2007.

La voce presenta un saldo di euro 9.751 (euro 639.346 al 31 dicembre 2006) e si riferisce alla vendita di quote di OICR nell’ambito della gestione della liquidità del Gruppo.

Nota integrativa

Sezione 8Utile (Perdita) da cessioneo riacquistoVoce 100

Voci/componenti reddituali 2007 2006

Utile Perdita Risultato Utile Perdita Risultato netto netto

1. Attività fi nanziarie - - - - - -

1.1 Crediti - - - - - -

1.2 Attività disponibili per la vendita 12.042 - 12.042 639.361 - 639.361

1.3 Attività detenute sino a scadenza - - - - - -

1.4 Altre Attività fi nanziarie - - - - - -

Totale (1) 12.042 - 12.042 639.361 - 639.361

2. Passività fi nanziarie - - - - - -

2.1 Debiti - - - - - -

2.2 Titoli in circolazione - 2.291 2.291 - 15 15

2.3 Altre passività fi nanziarie - - - - - -

Totale (2) - 2.291 2.291 - 15 15

Totale (1+2) 12.042 2.291 9.751 639.361 15 639.346

175

La voce presenta un saldo di euro 6.257.676 (euro 5.494.783 al 31 dicembre 2006) con un incremento di euro 762.893 rispetto allo scorso esercizio.

10.1 Composizione della voce 120.a. “Spese per il personale”

2007 2006

1. Personale dipendente 1.674.919 1.629.629

a) salari e stipendi e oneri assimilati 1.216.537 1.130.340

b) oneri sociali 483.868 411.491

c) indennità di fi ne rapporto - -

d) spese previdenziali - -

e) accantonamento al trattamento di fi ne rapporto (42.891) 65.523

f) altre spese 17.405 22.275

2. Altro personale 6.000 -

3. Amministratori 2.033.500 2.061.200

Totale 3.714.419 3.690.829

10.2 Composizione della voce 120.b. “Altre spese amministrative”

2007 2006

Prestazioni professionali di servizi 529.221 372.317

Compensi a sindaci 274.811 175.243

Premi di assicurazione 48.129 38.916

Imposte indirette 10.676 10.373

Pubblicità, promozioni e spese commerciali 232.310 307.091

Spese per acquisto di beni e servizi non professionali 1.448.110 900.014

Totale 2.543.257 1.803.954

Le spese per l’acquisto di beni e servizi non professionali comprendono principal-mente spese di pubblicità e commerciali per euro 232.310, spese per affi tti per euro 378.954, spese per manutenzione e assistenze per euro 158.496 e spese per viaggi e trasferte per euro 70.288.

Sezione 10Spese amministrativeVoce 120


11.1 Composizione della voce 130 “Rettifi che di valore nette su attività materiali”


1. Attività ad uso funzionale - - - -


a) terreni - - - -


c) mobili 10.611 - - 10.611


e) altri 26.620 - - 26.620


a) terreni - - - -


c) mobili - - - -


e) altri - - - -


3. Attività detenute a scopo di investimento - - - -

di cui: concesse in leasing operativo - - - -

Totale 37.231 - - 37.231

12.1 Composizione della voce 140 “Rettifi che di valore nette su attività immateriali”:

Voci/Rettifi che Ammortamento Rettifi che Riprese Risultatoe riprese di valore di valore per di valore netto deterioramento

1. Avviamento - - - -

2. Altre attività immateriali - - - -

2.1 di proprietà 114.816 - - 114.816



4. Attività concesse in leasing operativo - - - -

Totale 114.816 - - 114.816

Nota integrativa

Sezione 11 Rettifi che di valore nettesu attività materialiVoce 130

Sezione 12 Rettifi che di valore nettesu attività immaterialiVoce 140

177

La voce presenta un saldo di euro 1.034.794 (euro 1.069.792 al 31 dicembre 2006) e comprende principalmente riaddebiti per l’attività di coordinamento della capo-gruppo e di altri riaddebiti alle controllate.

2007 2006

1. Imposte correnti (5.493.863) 2.311.626

2. Variazione delle imposte correnti precedenti esercizi - -

3. Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio - -

4. Variazione delle imposte anticipate 4.511.580 (17.804.009)

5. Variazione delle imposte differite (1.744.743) 15.656.987

Imposte di competenza dell’esercizio 2.727.026 164.604

I proventi per l’adesione al consolidato fi scale sono pari alle imposte rivenienti dagli imponibili positivi ceduti alla capogruppo dalle società controllate italiane aderenti al “consolidato fi scale nazionale” ai sensi dell’art. 117 del DPR 917/86.La voce “Variazione delle imposte anticipate” recepisce l’iscrizione delle imposte anticipate sul controvalore del canone di leasing deducibile nell’esercizio.La voce “Variazione delle imposte differite” accoglie l’accantonamento delle impo-ste differite, in applicazione del principio contabile internazionale (IAS 12), relativo alle differenze temporanee fra il valore contabile e il valore fi scale dell’avviamento. Si ritiene che tali imposte non si trasformeranno ragionevolmente in un onere effet-tivo, poiché la suddetta differenza temporanea è destinata a ridursi solo attraverso un esito negativo dell’impairment test che comporti la svalutazione dell’avviamento e del marchio. Tale evento, oggi ritenuto scarsamente probabile in un arco di tempo ragionevole, ha pertanto solo l’effetto di ridurre l’utile dell’esercizio attraverso la con-tabilizzazione di imposte che con scarsa probabilità si trasformeranno in un debito effettivo. Le voci “Variazione delle imposte anticipate” e “Variazione delle imposte differite” risentono inoltre dell’effetto derivante dalla riduzione dell’aliquota IRES da 33% a 27,5%, in applicazione della Legge Finanziaria 2008 (L.244 del 24 dicem-bre 2007).

Sezione 16Altri proventi di gestione Voce 180

Sezione 19Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività correnteVoce 210


19.2 Riconciliazione tra onere fi scale teorico e onere fi scale effettivo di bilancioRiconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva

31/12/2007

Imponibile Imposta Aliquota

Risultato ante imposte 111.187.502

Onere fi scale teorico 36.691.876 33,00

Effetto delle variazioni in aumento 913.723 301.529 33,27

Effetto delle variazioni in diminuzione:

Di cui:

Dividendi 110.525.176 (36.473.308) 0,47

Ammortamento avviamento 9.334.808 (3.080.487) (2,30)

Canone Leasing 6.094.434 (2.011.163) (4,11)

Altro 143.876 (47.479) (4,15)

Variazione delle imposte anticipate 16.405.745 4.511.580 (0,10)

Variazione delle imposte differite (6.344.520) (1.744.743) (1,67)

Rettifi ca dividendi da consolidatonazionale (2.651.000) (874.830) (2,45)

Imposte dell’esercizio (2.727.026) (2,45)

Aliquota effettiva (2,45)

Nota integrativa

179

Parte D - Altre informazioni

D. Garanzie e impegni

Alla data del 31 dicembre 2007 non risultano rilasciate garanzie reali.Azimut Holding Spa ha emesso una lettera di patronage a favore di Percana Group Ltd (società di cui AZ Life Ltd possiede il 30,4% del capitale sociale) che stabilisce che la capogruppo farà fronte, nel caso di insolvenza di AZ Life Ltd, ai pagamenti dei canoni dovuti dalla compagnia assicurativa irlandese in base all’accordo denominato “TPA Services Agreement”, per un ammontare massimo di euro 2.000.000 in cinque anni (durata dell’accordo di TPA Services Agreement).Azimut Holding Spa si è impegnata, relativamente all’attività di AZ Life Ltd e fi no a che non muta l’attuale assetto partecipativo della stessa, verso l’autorità di vigilanza irlandese IFSRA (Irish Financial Services Regulatory Authority) a fornire alla stessa compagnia assicurativa il capitale necessario laddove questa non sarà in grado di ri-spettare un soddisfacente margine di solvibilità secondo la normativa di riferimento.Azimut Holding Spa, in relazione all’operazione “Invito alla prova”, posta in essere da Azimut Sgr Spa, ha rilasciato alla stessa garanzia di copertura dell’impegno fi nan-ziario qualora si verifi casse un esborso superiore alla somma di 3.000.000 di euro.

4.1 Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigentiAl 31 dicembre 2007 sono stati contabilizzati emolumenti a favore degli amministra-tori per Euro 2.033.500 e compensi ai componenti del Collegio Sindacale, calcolati in base ai vigenti parametri, per Euro 274.811.Il Consiglio di Amministrazione della società è composto da n. 10 membri, mentre il Collegio sindacale è composto da n. 3 membri effettivi.

4.3 Informazioni sulle transazioni con parti correlateLe transazioni con parti correlate riguardano esclusivamente operazioni commerciali poste in essere da Azimut Holding Spa con le proprie controllate nel corso del 2007. Tali operazioni rientrano nella gestione ordinaria del Gruppo e risultano regolate da termini e condizioni in linea con quelli di mercato. La natura dei principali rapporti commerciali è di seguito dettagliata:Azimut Sgr Spa ed Azimut Consulenza Sim Spa corrispondono ad Azimut Holding Spa, per l’utilizzo del marchio Azimut, royalties per un importo annuo pari al 10% delle commissioni nette, ad eccezione delle commissioni di gestione aggiuntive va-riabili, per un ammontare minimo ed uno massimo prestabiliti e variabili di anno in anno;Azimut Holding Spa, in qualità di controllante, Azimut Sgr Spa, Azimut Consulenza Sim Spa, Azimut Insurance Srl, AZ Investimenti Sim Spa e Azimut Capital Mana-gement Sgr Spa in qualità di controllate, hanno aderito all’istituto del consolidato fi scale nazionale. A fronte di tale adesione le società controllate corrispondono alla Società l’importo equivalente alle imposte rivenienti dai loro rispettivi imponibili positivi;

Sezione 1Riferimenti specifi cisulle attività svolte

Sezione 4Operazioni con parti correlate

.

.


per l’attività di coordinamento svolta dalla Capogruppo a favore delle società con-trollate Azimut Sgr Spa e Azimut Consulenza Sim Spa è previsto un importo annuo complessivo di euro 1.000.000 stabilito contrattualmente;Azimut Holding Spa ha emesso una lettera di patronage a favore di Percana Ltd che stabilisce che Azimut Holding farà fronte, nell’ipotesi di insolvenza di AZ Life, ai pagamenti dovuti dalla compagnia assicurativa irlandese alla stessa Percana in base all’accordo di service amministrativo stipulato tra le due società. Tale impegno prevede un ammontare massimo di 2.000.000 di euro ed ha durata di cinque anni a partire dal momento in cui AZ Life ha ottenuto l’autorizzazione (in data 13 gennaio 2004) dall’Autorità di Vigilanza Irlandese (IFSRA) e fi no a che il suddetto accordo sarà in vigore;Azimut Holding Spa vanta crediti nei confronti della controllata AZ Life Ltd per riaddebiti di spese amministrative;Azimut Holding Spa, in relazione all’operazione “Invito alla prova”, posta in essere da Azimut Sgr Spa, ha rilasciato alla stessa garanzia di copertura dell’impegno fi nan-ziario qualora si verifi casse un esborso superiore alla somma di 3.000.000 di euro.

Il Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding Spa, in data 27 giugno 2007, ha deliberato di procedere alla rinegoziazione degli accordi stipulati nel 2005 tra la stessa società e gli amministratori che in tale data rivestivano anche il ruolo di gestori di Azimut Capital Management Sgr Spa così da consentire l’esercizio del diritto di rivendita della quota partecipativa in Azimut Capital Management Sgr Spa anticipa-tamente rispetto al termine originario della scadenza del triennio.In data 26 luglio 2007 gli stessi amministratori hanno manifestato l’intenzione di procedere alla cessione della suddetta quota partecipativa ai sensi della vigente nor-mativa.Tale operazione ha comportato, in data 14 settembre 2007, il riacquisto delle quote da parte di Azimut Holding Spa ad un controvalore complessivo di 2.500.000 euro.L’Assemblea Ordinaria della società del 24 aprile 2007 ha deliberato l’istituzione di un progetto diretto a favorire lo sviluppo della società controllata AZ Investimenti Sim Spa e realizzato attraverso la stipula di contratti di equity swap con i soggetti in-dividuati dal Comitato per la Remunerazione in quanto in possesso di competenze specifi che per il rilancio della società, tra cui alcuni amministratori, dirigenti con responsabilità strategiche e promotori fi nanziari identifi cati come parti correlate. Tali contratti sono meglio descritti nella successiva sezione 5 della presente Nota Integrativa.

Si precisa che Azimut Holding Spa non ha avuto nel corso del 2007, e non ha attual-mente in essere, rapporti di fi nanziamento con le società controllate e collegate.Infi ne si evidenzia che alcuni dipendenti che rivestono anche la carica di ammini-stratori delle società controllate, nonché il Direttore Generale della capogruppo no-minato dal consiglio di amministrazione del 24 aprile 2007, sono tra i benefi ciari del piano di azionariato 2005/2007 deliberato dall’Assemblea Straordinaria di Azimut Holding Spa in data 29 aprile 2005 a favore di una parte dei dipendenti appartenenti a società del Gruppo per un totale di 180.000 azioni Azimut Holding.

.

.

.

.

Nota integrativa

181

L’incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione economica, patrimoniale e fi nanziaria della società sono dettagliate nella seguente tabella riepilogativa:

Tali saldi sono evidenziati e dettagliati nelle corrispondenti sezioni delle parti B e C della presente nota.

5.1 Numero medio dei dipendenti per categoriaAlla data del 31 dicembre 2007 la società aveva alle proprie dipendenze n. 11 unità, così suddivise:

Qualifi ca 31/12/2007 31/12/2006

Dirigenti 7 6

Quadri 2 2

Impiegati 2 2

Totale 11 10

Totale Parti correlate

Valore assoluto %

Attivo

Crediti: 18.782.514 14.779.290 78,69

Crediti per disponibilità liquide sui conti di depositi 6.790.796 36,15

Crediti per proventi di adesione al consolidato fi scale 5.188.494 27,62

Fatture da emettere per commissioni Royalties 2.800.000 14,91

Altre attività: 3.241.206 115.200 3,55

Crediti per riaddebiti di spese amministrative 115.200 3,55

Passivo

Debiti: 36.805.514 14.849.970 40,35

Debiti per acconti Ires 14.849.970 40,35

Altre Passività: 5.097.856 318.059 6,24

Debiti per Emolumenti Amm. 318.059 6,24

Costi

Spese amministrative 6.257.676 2.033.500 32,50

Compensi amministratori 2.033.500 32,50

Ricavi

Commissioni attive (royalties) 4.000.000 4.000.000 100,00

Altri proventi di gestione 1.034.754 1.032.000 99,73

Garanzie e impegni 2.000.000 2.000.000 100,00

Sezione 5Altri dettagli informativi


Il numero medio relativo al personale dipendente nel corso del 2007 è stato pari a n. 10,5 unità.

5.2 Dividendi pagatiIl dividendo unitario pagato ai possessori di azioni ordinarie nel 2007 è stato pari a 0,10 euro per azione a titolo di dividendo ordinario e a 0,10 euro per azione a titolo di dividendo straordinario.

5.3 Eventi ed operazioni signifi cative non ricorrentiAzimut Holding Spa ha posto in essere nel corso dell’esercizio le seguenti operazioni patrimoniali:riacquisto parziale, delle obbligazioni convertibili Azimut 3,15% 2004-2009, che ha comportato sulla situazione patrimoniale una diminuzione delle voci del passivo “Ti-toli in circolazione” e del Patrimonio Netto “Strumenti di capitale” rispettivamente per euro 1.309.012 ed euro 851.822;riacquisto della quota di pertinenza di terzi della controllata Azimut Capital Ma-nagement Sgr Spa pari al 19,8% del capitale sociale ad un prezzo complessivo di euro 2.500.000 che ha comportato un aumento della voce “Partecipazioni in imprese del gruppo”;aumento del capitale sociale della controllata AZ Fund Management Sa per euro 992.000;acquisto di n. 3.830.000 azioni proprie ad un costo complessivo di euro 38.002.664 iscritte in diminuzione del patrimonio netto nella voce “Azioni Proprie”;stipula di contratti di Equity swap nell’ambito del progetto di supporto allo sviluppo di AZ Investimenti Sim Spa destinato ai promotori fi nanziari, amministratori e di-pendenti delle società del Gruppo che, alla data di riferimento del presente bilancio, non ha alcuna incidenza sulla situazione economico, patrimoniale e fi nanziaria del gruppo (per i dettagli dell’operazione si deve far riferimento a quanto indicato nella successiva sezione 5.4 della presente nota integrativa);Versamento di euro 9.000.000, in attuazione della delibera del Consiglio di Ammi-nistrazione del 14 maggio 2007, destinato al progetto di rafforzamento patrimoniale funzionale al piano di sviluppo della AZ Investimenti Sim Spa.

5.4 Progetto di supporto allo sviluppo di AZ Investimenti Sim SpaTale progetto, pur non integrando dal punto di vista giuridico-civilistico la fattispecie dei piani di compenso, sotto il profi lo della rappresentazione contabile risulta attrat-to dalle previsioni del principio contabile internazionale IFRS 2 Pagamenti basati su azioni.Vengono quindi nel seguito fornite le relative informazioni:

Natura e misura degli accordiL’Assemblea ordinaria di Azimut Holding Spa del 24 aprile 2007 ha deliberato l’isti-tuzione di un progetto diretto a favorire lo sviluppo della società controllata AZ In-vestimenti Sim Spa attraverso la partecipazione di soggetti, individuati dal Comitato per la Remunerazione in quanto in possesso di competenze specifi che per il rilancio della società, tanto all’incremento quanto al decremento di valore della Sim nel pe-

.

.

.

.

.

.

Nota integrativa

183

riodo 2007-2009 da realizzarsi in via indiretta mediante la stipula di “equity swap transaction”. In esecuzione di tale delibera, in data 27 luglio 2007, Azimut Holding Spa ha perfe-zionato con Timone Fiduciaria Spa, che li ha sottoscritti in virtù del mandato fi du-ciario ricevuto da promotori fi nanziari, amministratori e dipendenti delle società del Gruppo identifi cati dal Comitato per la Remunerazione, due contratti di equity swap di durata triennale aventi come sottostante le azioni della Sim.La struttura dell’operazione può essere descritta come di seguito:azioni AZ Investimenti Sim sottostanti (suddivise nei due contratti) complessivamen-te pari a numero 1.112.926;durata pari a 3 anni a decorrere 30 giugno 2007 con scadenza 30 giugno 2010 che corrisponde anche alla data di regolamento del differenziale dell’equity swap (c.d. “payable amount”);se a scadenza il payable amount risulta positivo, il relativo ammontare è regolato da Azimut Holding mediante azioni proprie (acquistate sul mercato) per un numero pari al payable amount diviso il prezzo unitario di borsa dell’azione Azimut alla data di regolamento. Se a scadenza il payable amount risulta negativo, il relativo ammon-tare è regolato per cassa a favore di Azimut Holding dai soggetti contraenti l’equity swap;non sono previste condizioni particolari per la maturazione del payable amount da parte dei contraenti (se positivo) ovvero da parte di Azimut Holding (se negativo); tuttavia, in caso di cessazione del rapporto di agenzia o di lavoro precedente la data di scadenza, il numero di azioni AZ Investimenti Sim sottostanti sarà ridotto propor-zionalmente.

Modalità di valutazione del fair valueCoerentemente alle previsioni dell’IFRS 2, si è proceduto alla determinazione del fair value dei predetti contratti di equity swap alla data di partenza al fi ne della ripar-tizione del costo lungo il periodo di durata degli stessi, come descritto nella parte A2. della presente Nota Integrativa relativa ai principali aggregati di bilancio.Le considerazioni al riguardo possono essere così riassunte:regolamento del payable amount secondo la seguente formula:

[A - B + C] * D* E - Fdove:A = Valore unitario azione AZ Investimenti Sim alla data del 31/12/2009;B = Valore unitario azione AZ Investimenti Sim alla data del 31/12/2006; C = dividendo unitario per azione AZ Investimenti Sim distribuito nel periodo 31/12/2006-31/12/2009;D = numero azioni AZ Investimenti Sim sottostanti;E = MMG/MS;F = interessi su B*D* E.

valore unitario azione AZ Investimenti Sim alla data del 31/12/2006 (B) determi-nato aggiungendo al patrimonio netto contabile un valore calcolato mediante l’ap-

.

.

.

.

.

.


plicazione di un multiplo alle masse gestite/amministrate: valore confermato con “fairness opinion” da primario soggetto terzo indipendente e pari a 7,84 euro;valore unitario azione AZ Investimenti Sim alla data del 31/12/2009 (A) da deter-minarsi secondo gli stessi criteri di cui sopra con riferimento ai valori alla data del 31/12/2009;coeffi ciente MMG/MS (E) pari al rapporto tra il multiplo attribuito dal mercato alle masse in gestione del Gruppo Azimut e il multiplo attribuito alle masse della Sim all’atto della valutazione (31 dicembre 2009);interessi calcolati al tasso Euribor 1 anno per il periodo 31/12/2006-31/12/2009 (pari, per l’esercizio 2007, a 4,028%).

Il valore del payable amount al 31 dicembre 2007, sulla base dei dati disponibili alla stessa data e l’utilizzo del parametro MMG/MS pari a 3,87, è positivo per circa 6,5 milioni di euro.

Effetto sul risultato economico e sulla situazione patrimoniale e fi nanziariaConsiderata la formula secondo la quale è determinato il payable amount, per cui i soggetti contraenti partecipano in modo simmetrico tanto all’aumento quanto alla diminuzione di valore della Sim, ed in ragione del fatto che il valore di riferimento iniziale dei contratti di equity swap è, alla data di stipula, pari al valore economi-co della controllata AZ Investimenti Sim determinato con la sopraccitata “Fairness Opinion”, il predetto fair value risulta pari a zero (come confermato da soggetto terzo indipendente) e, quindi, nullo risulta l’effetto sul conto economico della società e del Gruppo.Poiché Azimut regolerà il payable amount, qualora lo stesso risultasse alla scadenza positivo, con azioni proprie acquistate sul mercato secondo tempistiche indipendenti dalla specifi ca operazione in oggetto, non è possibile alla data di riferimento del presente bilancio determinare il relativo effetto sulla situazione fi nanziaria e patri-moniale della società e del Gruppo.

5.5 Informativa sui piani di stock optionAl 31 dicembre 2007 la struttura del sistema di incentivazione per promotori fi nan-ziari e dipendenti delle società del Gruppo tramite pagamenti basati su azioni è la seguente:2 tranches (2005-2007 e 2006-2008) del piano di azionariato deliberato dalle As-semblee Straordinarie di Azimut Holding Spa del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004 fi nalizzato all’assegnazione di diritti condizionati per l’acquisto di azioni della Capogruppo da parte dei promotori entrati a far parte delle reti di distribuzione del Gruppo nel biennio 2005-2006;un piano di azionariato per il triennio 2005-2007 deliberato dal Consiglio di Am-ministrazione di Azimut Holding Spa in data 15 marzo 2005 fi nalizzato all’assegna-zione di diritti condizionati per l’acquisto di azioni della Capogruppo da parte dei promotori operanti per società del Gruppo Azimut al 31 dicembre 2004;un piano di azionariato 2005-2007 deliberato dall’Assemblea Straordinaria della Ca-pogruppo in data 29 aprile 2005 a favore di una parte dei dipendenti appartenenti a società del Gruppo.

.

.

.

.

.

.

Nota integrativa

185

Piano d’azionariato Assemblee Straordinarie del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004Ai sensi di quanto deliberato dalle Assemblee Straordinarie del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004 il piano di azionariato, originariamente composto da tre tranches ognuna di durata triennale lungo il periodo 2004-2008, prevede l’emissione di un numero massimo di n. 6.000.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,22 ciascuna, con sovrapprezzo da determinarsi a cura dell’organo amministrativo in misura non inferiore a Euro 2,50 e non superiore a Euro 25,00. Al 31 dicembre 2007 le tranches in essere sono quelle di pertinenza dei trienni 2005-2007 e 2006-2008. Gli obiettivi del Gruppo e dei promotori fi nanziari cui, salvo diversa determinazio-ne dell’organo competente, l’emissione delle predette azioni è subordinata, sono i seguenti:conseguimento da parte del Gruppo, al termine di ciascun triennio di piano, di un risultato di asset under management pari o superiore a quelli determinati nel piano industriale;conseguimento da parte del benefi ciario, al termine di ciascun triennio di piano, nel-l’ambito della sua attività di promotore fi nanziario, di un risultato di raccolta netta superiore a Euro 7.200.000.Il numero di azioni attribuibile a ciascuno dei soggetti benefi ciari del diritto di sotto-scrizione delle azioni è determinato secondo la seguente formula: 2% della differenza tra la raccolta netta riferita al benefi ciario al termine di ciascun triennio di piano e Euro 7.200.000 diviso il valore corrente corrispondente al prezzo medio di borsa di un’azione Azimut Holding Spa della Società nel mese precedente (o nel minor perio-do disponibile) l’assegnazione delle azioni.Il prezzo delle azioni attribuibili è pari al 50% del suddetto valore corrente.

Piano d’azionariato Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2005Ai sensi di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2005 , il piano di azionariato 2005/2007, fi nalizzato all’assegnazione di diritti condizionati per l’acquisto di azioni da parte dei promotori fi nanziari operanti per società del Gruppo Azimut al 31 dicembre 2004 e subordinato alla permanenza di tali pro-motori nel Gruppo Azimut nonché al raggiungimento degli obiettivi di cui al Piano Industriale 2004/2008 e degli obiettivi individuali prederminati dal regolamento at-tuativo del Piano, prevede l’assegnazione di massime complessive n. 4.000.000 azioni ordinarie Azimut Holding Spa allo strike price di euro 4,75.Il predetto regolamento prevede in ogni caso l’assegnazione di massime complessive n. 2.000.000 di azioni in caso di raggiungimento degli obiettivi di cui al Piano Indu-striale 2004/2008 e l’assegnazione di ulteriori massime complessive n. 2.000.000 di azioni in caso di superamento di detti obiettivi.Il numero defi nitivo delle azioni attribuibili sarà determinato dal consiglio di Ammi-nistrazione entro il 31 marzo 2008 tenuto conto del raggiungimento e/o superamen-to degli obiettivi sopra citati.Ai fi ni dell’esecuzione di tale Piano l’Assemblea Ordinaria del 24 aprile 2007 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all’acquisto e disposizione di azioni pro-prie; tale operazione verrebbe realizzata in modo compatibile con il piano di restitu-zione del debito attualmente in essere.

a)

b)


Piano d’azionariato Assemblea Straordinaria del 29 aprile 2005L’Assemblea Straordinaria del 29 aprile 2005 ha deliberato di aumentare il capitale sociale fi no ad un massimo di Euro 231.000 mediante emissione di un numero mas-simo di 1.050.000 azioni ordinarie, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2441, 8° comma codice civile e dell’art. 134 del D. lgs n. 58/98, in quanto aumento di capitale interamente dedicato ai dipendenti di società del gruppo Azimut e quindi entro il limite dell’1% del capitale sociale di cui all’art. 134 del D. lgs n. 58/98 in esecuzione del relativo Piano d’azionariato 2005/2007.I benefi ciari del Piano di Azionariato sono stati individuati dal Consiglio di Ammini-strazione di Azimut Holding Spa tra i dipendenti in forza presso società del Gruppo che non erano stati coinvolti in occasione dell’operazione di “management buy out” perfezionatasi nel 2002 e che rivestono comunque ruoli signifi cativi ai fi ni del conse-guimento degli obiettivi del Piano Industriale 2004/2008 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 2 aprile 2004. Si precisa che alla data di assegnazione delle opzioni sono stati esclusi, da tale piano, gli esponenti dell’Alta Direzione del Gruppo.Il diritto dei benefi ciari di esercitare l’opzione è condizionato al permanere, in capo agli stessi, del rapporto di lavoro subordinato con una società del Gruppo.Pertanto, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, per qualsiasi causa, prima del-l’esercizio dell’opzione, la stessa non potrà più essere esercitata.In relazione al prezzo di esercizio delle opzioni, cui corrisponderanno, alle condizio-ni previste dal regolamento attuativo del piano di Azionariato, le azioni attribuibili a ciascun benefi ciario, si precisa che il valore di ciascuna azione ordinaria sarà pari ad euro 4,75 ( media aritmetica dei prezzi uffi ciali di Borsa delle azioni della società rilevati nei 30 giorni precedenti la delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2005 che ha proceduto all’ attribuzione delle opzioni). Si precisa, altresì, che l’esercizio delle opzioni assegnate potrà essere effettuato dai benefi ciari, a pena di decadenza dal diritto alle azioni attribuibili, esclusivamente nel periodo che avrà inizio il 1/4/2008 (incluso) e scadenza il 30/4/2008 (incluso), termine entro il quale verrà data defi nitiva esecuzione all’operazione.Le azioni avranno godimento a far tempo dal 1° gennaio 2008.

Nota integrativa

187

Si riportano di seguito le indicazioni sulla movimentazione nel corso del 2007 dei piani di azionariato sopra descritti:

Anno 2007 Numero Prezzo Prezzo Scadenza azioni medio di di mercato esercizio

Diritti esistenti all’1/1/07 1.012.500 4,75 10,15 30/04/08

Nuovi diritti assegnati nell’esercizio 423.886 5,25 12,7

Diritti esercitati nell’esercizio 423.886 5,25 12,7

Diritti scaduti nell’esercizio 0 0 0

Diritti esistenti al 31/12/07 1.012.500 4,75 8,87 30/04/08

Di cui: esercitabili al 31/12/07 0 0 0

Si evidenzia che i regolamenti attuativi dei diversi Piani prevedono inoltre la sotto-scrizione da parte dei benefi ciari del “Patto di sindacato di voto e di blocco tra Ad-detti e Promotori azionisti di Azimut Holding Spa” del 7 luglio 2004.

Valorizzazione dei piani di azionariatoPer le due tranches in essere del piano di azionariato deliberato dalle Assemblee Straordinarie del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004, la cui struttura non prevede un prezzo di esercizio predeterminato, il sistema di calcolo utilizzato si basa sulla sti-ma del fair value dell’opzione sulla base del valore teorico dell’ azione Azimut Holding Spa al momento dell’esercizio dell’opzione attualizzato tenendo conto della curva dei tassi d’interesse.L’esito del calcolo è stato una valorizzazione del fair value pari ad euro 3,96 per la tranche 2005-2007 e di euro 5,89 per la tranche 2006-2008; il prodotto tra il fair value così determinato e il numero di opzioni attribuibili, prevedendo che ogni benefi ciario eserciterà i propri diritti, ha determinato il costo complessivo stimato.Per i due piani d’azionariato deliberati dal Consiglio di Amministrazione del 15 mar-zo 2005 e Assemblea Straordinaria del 29 aprile 2005, per i quali il prezzo di eser-cizio è predeterminato a euro 4,75, la valorizzazione dell’opzione è avvenuta al mo-mento dell’assegnazione mediante l’utilizzo del sistema di calcolo di Black&Scholes applicato ad un’opzione di tipo europeo, il cui esercizio può avvenire solamente a scadenza, con le seguenti assunzioni fi nanziare: volatilità futura delle azioni pari a 20,99%, dividend yield pari a 1,46% e tasso risk free a 3 anni pari a 2,405%. Il fair value di tali opzioni è stato determinato, in base alle assunzioni sopra esposte, pari a 0,81 euro per opzione che moltiplicato per il numero di opzioni attribuibili e prevedendo che ogni benefi ciario eserciterà i propri diritti, ha determinato il costo complessivo stimato.Quantifi cati i costi complessivi come sopra descritto si è provveduto alla ripartizione sugli anni di competenza di ciascun piano; di seguito si riportano i costi relativi al-l’esercizio 2007 e ai periodi futuri:


5.6 Corrispettivi di revisione contabile e dei servizi diversi dalla revisioneCome richiesto dall’art. 149 duodecies del Regolamento Consob n. 11971/99 e suc-cessive modifi che e integrazioni è fornito il dettaglio dei compensi di competenza dell’esercizio 2007 corrisposti alla società di revisione per i servizi di revisione e per i servizi diversi. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla rete della società di revisione.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Compensi/Euro

Revisione contabile Deloitte & Touche Spa 45.500

Altri Servizi:

Sottoscrizione dichiarazioni fi scali 1.500

47.000


Periodo Delibera 2007 2008 Totale

2005-2007 Assemblee Straordinarie del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004 308.722 308.722

2006-2008 Assemblee Straordinarie del 28 febbraio 2003 e del 5 marzo 2004 409.182 385.723 794.905

2005-2007 Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2005 1.144.401 1.144.401

2005-2007 Assemblea Straordinaria del 29 aprile 2005 273.375 273.375

Totale 2.135.680 385.723 2.521.403

Nota integrativa

191

Allegati


Denominazione Valore di Bilancio Quota di Disponibilità Sede Attività al 31/12/2007 partecipazione voti

Azimut Consulenza Sim Spa 86.132.255 100% 100% Milano

Collocamento senza garanzia e raccolta ordini

Azimut Sgr Spa 135.446.724 100% 100% Milano

Gestioni collettive ed individuali del risparmio

AZ Fund Management Sa 6.299.227 99,20% 99,20% Lussemburgo

Fondi Comuni

Azimut Insurance Srl 121.417 100% 100% Milano

Agente Indipendente Assicurativo

AZ Life Ltd 4.962.150 99% 99% Irlanda

Assicurazione Vita

Azimut Capital Management Sgr Spa 3.414.150 100% 100% Milano

Gestione Fondi Speculativi

AZ Investimenti Sim Spa 16.073.516 100% 100% Milano

Collocamento senza garanzia

AZ Capital Management Ltd 125.000 100% 100% Irlanda

Gestione Fondi Speculativi

Azimut Fiduciaria Spa 250.000 100% 100% Milano

Fiduciaria

Asset Management Service Srl 10.000 100% 100% Milano

Servizi informatici

Allegato A

9.1 Informazioni sui rapporti partecipativi - Imprese controllate in via esclusiva

Nota:Si precisa che la differenza tra il valore di bilancio e il valore secondo il metodo del patrimonio netto per le partecipa-te Azimut Consulenza Sim Spa, Azimut Sgr Spa e AZ Fund Management Sa, si riferisce alla rivalutazione effettuata in sede di riallocazione del disavanzo di fusione emerso nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2002.

193

Totale attivo Totale ricavi Importo Risultato Quotazione patrimonio netto dell’ultimo esercizio

76.725.841 197.861.710 17.440.530 2.714.880 NO

43.048.777 118.501.917 7.336.594 21.626.213 NO

28.780.584 118.492.833 2.765.271 58.651.256 NO

543.038 221.927 287.803 121.800 NO

1.100.994.084 62.564.717 6.039.253 11.513.124 NO

28.550.681 32.842.020 5.668.753 14.171.078 NO

21.405.354 21.239.064 14.620.791 499.109 NO

1.563.141 2.091.224 125.000 1.011.258 NO

240.361 3.806 250.000 (20.075) NO

9.729 45 10.000 (11.922) NO


195

Allegato B

Denominazione Stato di % quota Modalità di Socio Quota % Appartenenza totale di detenzione possesso quota %

Azimut Sgr Spa Italia 100 diretta proprietà Azimut Holding Spa 100

Azimut Consulenza Sim Spa Italia 100 diretta proprietà Azimut Holding Spa 100

AZ Fund Management Sa Lussemburgo 100 diretta proprietà Azimut Holding Spa 99,2 indiretta proprietà Azimut Consulenza Sim Spa 0,8

Azimut Insurance Srl Italia 100 diretta proprietà Azimut Holding Spa 100

AZ Life Ltd Irlanda 100 diretta proprietà Azimut Holding Spa 99 indiretta proprietà Azimut Insurance Srl 1

Azimut Capital Management Sgr Spa Italia 100 diretta proprietà Azimut Holding Spa 100

AZ Investimenti Sim Spa Italia 100 diretta proprietà Azimut Holding Spa 100

AZ Capital Management Ltd Irlanda 100 diretta proprietà Azimut Holding Spa 100

Azimut Fiduciaria Spa Italia 100 diretta proprietà Azimut Holding Spa 100

Asset Management Service Srl Italia 100 diretta proprietà Azimut Holding Spa 100

Percana Group Ltd Irlanda 30,4 indiretta proprietà AZ Life Ltd 30,4

In Alternative Sgr Spa Italia 20 diretta proprietà Azimut Holding Spa 20

Genesi Sim Spa Italia 11,79 diretta proprietà Azimut Holding Spa 11,79

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 125 del regolamento Consob n. 11971/1999Data di riferimento 31 dicembre 2007



Allegato C

(A) (B) (C) (D)

Cognome e Nome Carica Ricoperta Periodo per cui Scadenza è stata ricoperta della carica ̂ la carica

Giuliani Pietro Presidente e Amministratore Delegato Azimut Holding Spa 01.01-31.12.07 31.12.2009

Baldin Alessandro Consigliere Azimut Holding Spa 01.01-31.12.07 31.12.2009

Belotti Pietro Consigliere Azimut Holding Spa 01.01-31.12.07 31.12.2009

Boldori Attilio Consigliere Azimut Holding Spa 24.04-31.12.07 31.12.2009

Bonani Luca Consigliere Azimut Holding Spa 01.01-24.04.07 24.04.2007

Bugana Flavio Consigliere Azimut Holding Spa 01.01-24.04.07 24.04.2007

Malcontenti Marco Consigliere Azimut Holding Spa 01.01-31.12.07 31.12.2009

Milanese Aldo Consigliere Azimut Holding Spa 01.01-31.12.07 31.12.2009

Missora Stefano Consigliere Azimut Holding Spa 01.01-31.12.07 31.12.2009

Mungo Paola Direttore Generale 24.04-31.12.07 31.12.2009

Novelli Franco Consigliere Azimut Holding Spa 01.01-31.12.07 31.12.2009

Stievano Romano Consigliere Azimut Holding Spa 01.01-31.12.07 31.12.2009

Lori Marco Presidente Collegio Sindacale Azimut Holding Spa 01.01-31.12.07 31.12.2009

Strada Giancarlo Sindaco Effettivo Azimut Holding Spa 01.01-31.12.07 31.12.2009

Tabone Francesco Sindaco Effettivo Azimut Holding Spa 01.01-31.12.07 31.12.2009

° Trattasi di provvigioni pagate per l’attività di promotore fi nanziario^ La data di scadenza è da riferirsi all’assemblea che approverà il bilancio relativo all’esercizio indicato* Trattasi di emolumenti e retribuzioni da lavoro dipendente percepiti nel periodo 01.01.2007-24.04.2007** Non vi sono dirigenti con responsabilità strategiche

Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche**

197

(E) (F) (G) (H)

Emolumenti per la carica Benefi ci non monetari Bonus e altri incentivi Altri compensinella Società che redige

il bilancio

1.060.000 6.589 0 430.000

0 3.800 0 5850.992

225.000 7.029 0 268.338

5.625 0 0 157.583 °

19.000 1.396 0 59.022 *

2.375 0 0 83.034 °*

215.000 3.715 0 210.328

39.000 0 0 0

425.000 6.299 0 295.338

0 514 0 233.854

35.000 0 0 0

7.500 0 0 442.978 °

109.975 0 0 58.752

88.952 0 0 65.526

75.884 0 0 44.775



Allegato D

Opzioni detenute all’inizio Opzioni assegnate nel corso dell’esercizio dell’esercizio

(A) (B) (1) (2) (3) (4) (5) (6)

Nome e Carica Numero Prezzo Scadenza Numero Prezzo Scadenza Cognome ricoperta opzioni medio di media opzioni medio di media esercizio esercizio

Paola Mungo Direttore Generale 45.000 4,75 30/04/2008 - - -

Stock-Option assegnate ai componenti dell’organo di amministrazione, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche

199

Opzioni esercitate nel corso Opzioni scadute Opzioni detenute alla fi nedell’esercizio nell’esercizio dell’esercizio

(7) (8) (9) (10) (11)=1+4-7-10 (12) (13)

Numero Prezzo Scadenza Numero Numero Prezzo Scadenzaopzioni medio di media opzioni opzioni medio di media

esercizio esercizio

- - - - 45.000 4,75 30/04/2008



I sottoscritti Pietro Giuliani, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazio-ne e Amministratore Delegato e Marco Malcontenti, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, della Azimut Holding Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto le-gislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa el’effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio nel corso del 2007.

La valutazione dell’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007 si è basata su un processo defi nito da Azimut Holding in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello inter-nazionale.

Si attesta, inoltre, che il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007:

corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;è redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accoun-ting Standard (IAS)/International Financial Reporting Standard (IFRS) adottati dalla Commissione della Comunità Europea conformemente al Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio in vigore al momento di ap-provazione del presente bilancio, ad ogni relativa interpretazione applicabile, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. 38/2005, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e fi nanziaria dell’emittente.

Milano, 13 Marzo 2008

Il Presidente Il Dirigente preposto alla redazionee Amministratore Delegato dei documenti contabili societari(Ing. Pietro Giuliani) (Dott. Marco Malcontenti)

Attestazione del bilancio d’esercizio ai sensidell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifi chee integrazioni

.

.

1.

2.

3.

.

.

203

Azimut Holding SpaRelazione annuale in materiadi corporate governance

205

Relazione annuale

Azimut Holding Spa è dal luglio 2004 società quotata nel Mercato Telematico Azio-nario organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa, con sede sociale in Milano.Al fi ne di favorire la stabilità dell’assetto azionario della società, è stato costituito un Patto di Sindacato dal management, dai dipendenti, nonché dai promotori fi nanziari che operano per società del Gruppo.

La Società è la capogruppo di una delle principali realtà italiane indipendenti nel settore del risparmio gestito. Il Gruppo Azimut è specializzato nella promozione, gestione e distribuzione di prodotti e servizi fi nanziari.

La Società, essendo una holding di partecipazioni, non è direttamente coinvolta in at-tività operative, ma svolge le funzioni di amministrazione, fi nanza e controllo, aven-do la responsabilità del bilancio consolidato, e la funzione di marketing e gestione del marchio “Azimut”, che viene svolta in modo centralizzato per tutte le società del Gruppo.

La Società ha adottato il modello di amministrazione e controllo tradizionale di cui agli artt. da 2380 a 2409septies del Codice Civile, caratterizzato dalla presenza di un organo di gestione, il Consiglio di Amministrazione, e di un organo di controllo, il Collegio Sindacale.

Nell’ambito del modello prescelto, Azimut Holding svolge le funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo delle società del Gruppo nel rispetto delle disposizioni vigenti.

Il sistema di governo societario di Azimut Holding Spa riprende le raccomandazioni proposte dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (il “Codice”) nella ver-sione pubblicata nel marzo 2006.Tale adeguamento è avvenuto nel corso dell’esercizio sociale 2007 in conseguenza del rinnovo degli organi sociali di cui all’Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2007, nonché delle modifi che allo statuto sociale deliberate dal Consiglio di Amministra-zione del 27 giugno 2007 per recepire le nuove norme previste dalla legge per la tutela del risparmio (come da ultimo integrata dal D.Lgs. n. 303/06) e dai correlati regolamenti Consob.

L’incarico di revisione contabile del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato alla Deloitte & Touche Spa con riferimento agli esercizi 2007, 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012, è stato prorogato dall’Assemblea degli Azionisti della Società del 24 aprile 2007.

Il Consiglio di Amministrazione della Società del 27 giugno 2007, a seguito dell’intro-duzione nello statuto sociale dell’art. 29bis regolante la fi gura del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili, ha provveduto alla sua nomina nella persona del Co-Amministratore Delegato Marco Malcontenti, con effetto dal 1° luglio 2007 e durata pari a quella del mandato conferito al Consiglio di Amministrazione.

Premessa


L’art. 29 bis dello statuto sociale prevede che il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili sia in possesso dei requisiti di professionalità di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 58/98.

Qui di seguito si riportano le regole della Corporate Governance in essere.

La società opera sulla base delle disposizioni contenute nello statuto sociale vigente disponibile sul proprio sito internet (www.azimut.it).

L’art. 18 dello Statuto prevede che la Società sia amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero non inferiore a 5 (cinque) e non superiore a 15 (quindici) membri compreso il Presidente.

Il Consiglio di Amministrazione non ha ritenuto di costituire al proprio interno un Comitato per le nomine. A tale riguardo si precisa che nel corso dell’esercizio 2007, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad introdurre all’art. 18 dello statuto sociale il meccanismo del voto di lista, come meglio descritto al successivo punto 2, in adeguamento alle disposizioni di legge relative alla riforma del risparmio.

L’attuale Consiglio, nominato dall’Assemblea dei soci del 24 aprile 2007, ed in carica per tre esercizi, ovvero fi no all’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009, è composto da 10 Consiglieri nelle persone di:

Pietro Giuliani Presidente e Amministratore Delegato

Alessandro Baldin Consigliere

Pietro Belotti Consigliere

Attilio Boldori Consigliere

Guido Casella Consigliere

Marco Malcontenti Consigliere e Co-Amministratore Delegato

Stefano Missora Consigliere

Romano Stievano Consigliere

Aldo Milanese Consigliere

Franco Novelli Consigliere

Gli ultimi due sono, ai sensi dell’art. 3 del Codice, da ritenersi indipendenti e sono tali, per numero ed autorevolezza, da garantire che il loro giudizio possa avere un peso signifi cativo nell’assunzione delle decisioni consiliari e, grazie alle loro individuali professionalità, apportano specifi che competenze nelle discussioni del Consiglio.

I consiglieri Attilio Boldori e Romano Stievano sono stati eletti in rappresentanza dei Promotori Finanziari.

1.Ruolo e composizione del consiglio di amministrazione

Relazione annuale

207

In conformità al contenuto dell’art. 1.C.2. del Codice, sono indicate nella tabella che segue le cariche di amministratore ricoperte dai consiglieri della Società in altre so-cietà quotate, in società fi nanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni.

Tabella riassuntiva altri incarichi dei consiglieri di amministrazione

Nominativo n. totale Di cui:

Società Società Società quotate fi nanziarie, di rilevanti bancarie o dimensioni assicurative

Pietro Giuliani 7 7

Alessandro Baldin 2 2

Pietro Belotti 5 5

Attilio Boldori 0

Guido Casella 1 1

Marco Malcontenti 7 7

Stefano Missora 3 3

Romano Stievano 0

Aldo Milanese 10 2 6 2

Franco Novelli 0

Il Consiglio di Amministrazione che riveste un ruolo centrale nell’organizzazione aziendale si riunisce con regolare cadenza e si organizza ed opera in modo da garan-tire un effettivo ed effi cace svolgimento delle proprie funzioni.

La modalità operativa del Consiglio di Amministrazione è conforme alle disposizioni del Codice vigente. A tale proposito si precisa che:esamina ed approva i piani strategici, industriali e fi nanziari della società e la struttu-ra societaria del gruppo di cui essa sia a capo;attribuisce e revoca le deleghe agli amministratori delegati ed al comitato esecutivo defi nendo i limiti, le modalità di esercizio e la periodicità, di norma non inferiore al trimestre, con la quale gli organi delegati devono riferire al consiglio circa l’attività svolta nell’esercizio delle deleghe loro conferite;determina, esaminate le proposte dell’apposito comitato e sentito il collegio sindacale, la remunerazione degli amministratori delegati e di quelli che ricoprono particolari cariche, nonché, qualora non vi abbia già provveduto l’assemblea, la suddivisione del compenso globale spettante ai singoli membri del consiglio e del comitato esecutivo;vigila sul generale andamento della gestione, con particolare attenzione alle situazio-ni di confl itto di interessi, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dal comitato esecutivo (ove costituito), dagli amministratori delegati e dal comitato per il controllo interno, nonché confrontando, periodicamente, i risultati conseguiti con quelli programmati;esamina ed approva le operazioni aventi un signifi cativo rilievo economico, patrimo-

a)

b)

c)

d)

e)


niale e fi nanziario, con particolare riferimento alle operazioni con parti correlate;verifi ca l’adeguatezza dell’assetto organizzativo ed amministrativo generale della so-cietà e del gruppo predisposto dagli amministratori delegati;riferisce agli azionisti in assemblea.L’art. 25 dello Statuto determina i poteri del Consiglio di Amministrazione, che sono conformi a quelli previsti dall’articolo del Codice di Autodisciplina. In particolare, ai sensi del menzionato articolo, la gestione della Società spetta esclusivamente al Con-siglio di Amministrazione, il quale compie le operazioni necessarie per l’attuazione dell’oggetto sociale, ferma restando la necessità di specifi ca autorizzazione nei casi richiesti dalla legge.

A norma dello stesso art. 25 sono, inoltre, attribuite al Consiglio di Amministrazione le deliberazioni concernenti:

la delibera di fusione nei casi di cui agli articoli 2505 e 2505 bis, del codice civile; l’istituzione e la soppressione di sedi secondarie; l’indicazione di quali amministratori abbiano la rappresentanza della Società; la riduzione del capitale sociale in caso di recesso del socio; l’adeguamento dello statuto sociale a disposizioni normative; il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale; la riduzione del capitale, qualora risulti perduto oltre un terzo del capitale sociale e la Società abbia emesso azioni senza valore nominale.

Ai sensi degli artt. 21 e 26 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione può delega-re parte delle proprie attribuzioni, escluse quelle riservate espressamente dalla legge alla propria competenza, ad un Comitato Esecutivo determinandone la composizio-ne, i poteri e la remunerazione.Ai sensi dei medesimi articoli, inoltre, il Consiglio di Amministrazione può nominare uno o più Vice Presidenti e Amministratori Delegati, determinando i limiti della delega, nonché uno o più Direttori Generali, designandoli anche fra i membri del Consiglio stesso. Può altresì istituire comitati di natura consultiva e/o propositiva determinando il numero dei membri di tali comitati e le funzioni ad essi attribuite, ai sensi della normativa vigente in materia di società con azioni quotate nei mercati regolamentati.

L’art. 26 dello Statuto sociale attribuisce la rappresentanza di fronte a terzi ed in giudizio, nonché la fi rma sociale al Presidente del Consiglio di Amministrazione, nonché ai Vice Presidenti e agli Amministratori Delegati se nominati.

A seguito della nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2007/2009 di cui alla delibera assembleare del 24 aprile 2007, il Consiglio di Ammi-nistrazione in pari data, nell’ambito dell’assegnazione dei nuovi incarichi e deleghe di poteri, nonché in considerazione della maggiore complessità del Gruppo derivan-te dalle recenti operazioni di costituzione e acquisizione di nuove società, della con-seguente crescita dell’attività e in prospettiva di eventuali nuovi progetti da avviare e coordinare, ha ritenuto opportuno procedere ad un rafforzamento della governance

f)

g)

i)ii)iii)iv)v)vi)vii)

Relazione annuale

209

societaria tramite la nomina di un Comitato Esecutivo, di un Co Amministratore Delegato, nonché di un Direttore Generale.

A tale Comitato sono stati conferiti i più ampi poteri per la gestione della società con facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per il raggiungimento e l’at-tuazione dello scopo sociale, esclusi soltanto quelli che la legge e lo statuto riservano al Consiglio di Amministrazione.Il Comitato Esecutivo, in tale ambito, può assumere decisioni concernenti gli affari di carattere generale e la struttura organizzativa ed operativa, con facoltà altresì di assu-mere qualsiasi provvedimento che abbia carattere di urgenza nell’interesse dell’emit-tente. Il Comitato è tenuto comunque a riferire al consiglio di Amministrazione alla prima adunanza utile successiva all’esercizio dei poteri delegati su ogni operazione rilevante posta in essere, ferma restando la validità dei provvedimenti adottati.

In aggiunta a quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito ampi po-teri di ordinaria amministrazione come segue:al Presidente e Amministratore Delegato Pietro Giuliani con fi rma disgiunta, al Co-Amministratore Delegato Marco Malcontenti con fi rma singola in caso di impedimento o assenza dell’Amministratore Delegato Pietro Giuliani e con fi rma congiunta a quella dell’Amministratore Pietro Belotti o dell’Amministratore Stefano Missora o del Direttore Generale Paola Mungo,agli Amministratori Pietro Belotti, Stefano Missora e al Direttore Generale Paola Mungo, con fi rma congiunta tra due di loro ovvero a quella del Co-Amministratore Delegato Marco Malcontenti.

L’art. 26 dello Statuto prevede l’obbligo per il Comitato Esecutivo, tramite il suo Presidente, e per gli Amministratori Delegati di rendere periodicamente conto, ai sensi di legge, al Consiglio di Amministrazione delle attività svolte nell’esercizio delle deleghe loro attribuite.

Gli organi delegati, inoltre, forniscono al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale adeguata informativa ai sensi dell’art. 2381, quinto comma, del codice civile, nonché sulle operazioni atipiche, inusuali o con parti correlate, il cui esame e la cui approvazione non siano riservati al Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione, in relazione alla raccomandazione di Borsa Italiana di prevedere l’istituzione di un “lead indipendent director” nel caso in cui il presidente del consiglio di amministrazione sia il principale responsabile della gestione dell’impre-sa, ha ritenuto di non procedere alla individuazione di tale fi gura, in considerazione della circostanza che la concentrazione del ruolo di Presidente con quella di Ammi-nistratore Delegato è stata adeguatamente controbilanciata dalla istituzione di un Comitato Esecutivo, di un Co - Amministratore Delegato e di un Direttore Generale, tenuto anche conto delle deleghe di gestione attribuite ai medesimi e del contributo che la presenza di tali organi fornisce per l’attività ed il funzionamento del Consiglio, nonché per garantire che gli amministratori siano destinatari di fl ussi informativi completi e tempestivi.

.

.

.


Nel giugno 2007 la Società, ha provveduto ad adeguare l’art. 18 dello statuto sociale alle disposizioni di legge relative alla riforma del risparmio, prevedendo il meccani-smo del voto di lista che assicura una procedura di nomina trasparente ed una equi-librata composizione del Consiglio stesso.

Gli amministratori vengono nominati dall’assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti che da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il quarantesimo del capitale sociale o, se inferiore, la diversa misura stabilita dall’art. 144quater del regolamento Emittenti Consob e pubblicata dalla Consob ai sensi dell’art. 144septies del medesimo regola-mento.Le liste indicano quali sono gli amministratori in possesso dei requisiti di indipenden-za stabiliti dalla legge.In ciascuna lista deve essere contenuta ed espressamente indicata la candidatura di almeno un soggetto avente i requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci dall’art. 148, comma 3, D.Lgs. 58/98 e di almeno due soggetti per il caso che l’Assemblea determini il numero dei consiglieri superiore a sette.Almeno 10 giorni prima di quello fi ssato per l’Assemblea in prima convocazione la società mette a disposizione del pubblico presso la sede sociale, la società di gestione del mercato e nel proprio sito internet le liste, che sono corredate:dell’identifi cazione dell’identità dei soci che hanno presentato le liste, della percen-tuale di partecipazione complessivamente detenuta;un’esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato alla carica, con indicazione dell’eventuale idoneità dei medesimi a qualifi carsi come indipendenti;le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompa-tibilità, nonché l’esistenza di requisiti normativi e statutariamente prescritti per le rispettive cariche.All’elezione degli amministratori si procede come segue:dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all’ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, tanti consiglieri che rap-presentino la totalità di quelli da eleggere meno uno;dalla seconda lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti è tratto il restante consigliere nella persona del candidato elencato al primo posto della lista.Il Consiglio di Amministrazione è composto in maniera tale da garantire l’indipen-denza in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente.

Comitato esecutivo

In data 24 aprile 2007, la società ha nominato un Comitato Esecutivo, per un trien-nio e quindi fi no all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2009, composto da n. 6 membri in persona di:

2.Nomina degli amministratori

.

.

.

.

.

3.Istituzionee funzionamento dei comitati interni al consiglio di amministrazione

Relazione annuale

211

Pietro Giuliani - PresidenteAlessandro BaldinPietro BelottiGuido CasellaMarco MalcontentiStefano Missora

A tale Comitato sono stati conferiti i più ampi poteri per la gestione della società con facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per il raggiungimento e l’at-tuazione dello scopo sociale, esclusi soltanto quelli che la legge e lo statuto riservano al consiglio di Amministrazione.Il Comitato Esecutivo, in tale ambito, può assumere decisioni concernenti gli affari di carattere generale e la struttura organizzativa ed operativa, con facoltà altresì di assu-mere qualsiasi provvedimento che abbia carattere di urgenza nell’interesse dell’emit-tente. Il Comitato è tenuto comunque a riferire al Consiglio di Amministrazione alla prima adunanza utile successiva all’esercizio dei poteri delegati su ogni operazione rilevante posta in essere, ferma restando la validità dei provvedimenti adottati.Il Comitato Esecutivo, alle cui riunioni partecipa il Direttore Generale con funzioni consultive e propositive, si raduna di regola una volta al mese o comunque ogni qual-volta il Presidente lo ritenga necessario, fermi i poteri in materia riservati dalla legge al Collegio Sindacale.

Comitato per la remunerazione degli amministratori

Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno un comitato per la remunerazione e per gli eventuali piani di stock option o di assegnazione di azioni. Tale comitato, composto prevalentemente di amministratori non esecutivi, formula proposte al consiglio, in assenza dei diretti interessati, per la remunerazione degli amministratori delegati e di quelli che ricoprono particolari cariche, nonché, su indi-cazione degli amministratori delegati, per la determinazione dei criteri per la remu-nerazione dell’alta direzione della società. A tal fi ne, esso può avvalersi di consulenti esterni, a spese delle società.

La Società ha proceduto alla nomina di un Comitato per la Remunerazione così costituito:da un amministratore esecutivo, nella persona dell’Ing. Pietro Giuliani, e da due amministratori indipendenti, nelle persone del Dott. Aldo Milanese e del Dott. Franco Novelli.

La Società ha mantenuto nell’ambito della composizione del predetto Comitato la presenza di un Amministratore esecutivo, onde fornire le indicazioni e precisazioni necessarie sulle proposte da formulare al Consiglio di Amministrazione. Si precisa peraltro che l’amministratore esecutivo non prende parte alle decisioni che riguarda-no la propria remunerazione.

.

.


Di norma, il Consiglio di Amministrazione, nel determinare i compensi complessivi degli amministratori delegati, prevede che una parte di questi sia legata ai risultati economici conseguiti dalla società e, eventualmente, al raggiungimento di obiettivi specifi ci preventivamente indicati dal consiglio stesso.L’art. 27 dello Statuto stabilisce che i compensi, in qualsivoglia forma, ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Comitato esecutivo se nominato, sono stabiliti dall’Assemblea, anche mediante determinazione di un importo complessivo ai sensi dell’art. 2389 del Codice Civile. Il medesimo articolo stabilisce che la remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche sia determinata dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale.

Sistema di controllo interno e Comitato per il Controllo Interno

Il sistema di controllo interno è l’insieme dei processi diretti a monitorare l’effi cienza delle operazioni aziendali, l’affi dabilità dell’informazione fi nanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti, la salvaguardia dei beni aziendali.

Il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità del sistema di controllo interno, del quale fi ssa le linee di indirizzo e verifi ca periodicamente l’adeguatezza e l’effetti-vo funzionamento, assicurandosi che i principali rischi aziendali siano identifi cati e gestiti in modo adeguato.Gli amministratori delegati provvedono ad identifi care i principali rischi aziendali, sottoponendoli all’esame del Consiglio di Amministrazione, ed attuano gli indirizzi del consiglio attraverso la progettazione, la gestione ed il monitoraggio del sistema di controllo interno, del quale nominano uno o più preposti, dotandoli di mezzi idonei.I preposti al controllo interno non dipendono gerarchicamente da alcun responsabile di aree operative e riferiscono del loro operato agli amministratori delegati, nonché al comitato per il controllo interno ed ai sindaci.

Considerato che Azimut Consulenza Sim Spa, società controllata da Azimut Hol-ding Spa, ha già nominato un responsabile per il controllo interno che svolge tali funzioni anche negli altri intermediari autorizzati del Gruppo Azimut, la Società si avvale di tale responsabile per lo svolgimento delle funzioni di controllo.

Il Consiglio di Amministrazione ha costituito un comitato per il controllo interno, con funzioni consultive e propositive, composto da amministratori indipendenti. Ai lavori del comitato partecipa il presidente del collegio sindacale o altro sindaco desi-gnato dal presidente del collegio.

In particolare il comitato per il controllo interno:assiste il consiglio nell’espletamento dei compiti di controllo internovaluta il piano di lavoro preparato dai preposti al controllo interno e riceve le rela-zioni periodiche degli stessi;

a)b)

Relazione annuale

213

valuta, unitamente ai responsabili amministrativi della società ed ai revisori, l’ade-guatezza dei principi contabili utilizzati e, nel caso di gruppi, la loro omogeneità ai fi ni della redazione del bilancio consolidato;valuta le proposte formulate dalle società di revisione per ottenere l’affi damento del relativo incarico, nonché il piano di lavoro predisposto per la revisione e i risultati esposti nella relazione e nella lettera di suggerimenti;riferisce al consiglio, almeno semestralmente, in occasione dell’approvazione del bi-lancio e della relazione semestrale, sull’attività svolta e sulla adeguatezza del sistema di controllo interno;svolge gli ulteriori compiti che gli vengono attribuiti dal Consiglio di Amministrazio-ne, particolarmente in relazione ai rapporti con la società di revisione.

Fatto salvo che Azimut Consulenza Sim Spa, AZ Investimenti Sim Spa, Azimut Sgr Spa e Azimut Capital Management Sgr Spa, società controllate da Azimut Holding, hanno costituito un apposito comitato per il controllo interno e la gestione dei rischi, avente il compito di supportare la funzione di controllo interno nell’individuazione, pianifi cazione e aggiornamento dei controlli interni e delle procedure organizzative, nonché di individuare e valutare i rischi derivanti dall’attività delle società, la Socie-tà ha proceduto alla nomina di un Comitato per il Controllo Interno, costituito da due amministratori indipendenti, nelle persone del Dott. Aldo Milanese e del Dott. Franco Novelli.

La Società ha adottato, ai fi ni dell’adeguamento a quanto disposto dal D.Lgs. n. 231/01, un modello di organizzazione, gestione e controllo , diretto alla prevenzione di quei reati la cui commissione da parte dei dipendenti, collaboratori o amministra-tori della società comportino a norma del predetto decreto la responsabilità ammi-nistrativa della medesima.In tale ambito è stato altresì adottato il Codice Etico consultabile sul sito internet del-la società www.azimut.it nella sezione Investor Relations - Governo Societario. La Società, ha inoltre provveduto alla nomina dell’Organismo di Vigilanza di cui all’art. 6 del D.Lgs. n. 231/01 composto dal Presidente del Collegio Sindacale da un Amministratore Indipendente nonché dai responsabili delle funzioni di Internal Audit e Risk Management del Gruppo Azimut. Tale organismo è dotato di un ido-neo budget di spesa, nonché di un fondo spese per garantire il corretto ed autonomo svolgimento dei propri compiti.

Le operazioni con parti correlate rispettano criteri di correttezza sostanziale e pro-cedurale.Nelle operazioni con parti correlate gli amministratori che hanno un interesse, anche potenziale o indiretto, nell’operazione:informano tempestivamente ed in modo esauriente il consiglio sull’esistenza dell’in-teresse e sulle circostanze del medesimo;si allontanano, qualora ciò venga ritenuto opportuno dal Consiglio di Amministra-zione, dalla riunione consiliare al momento della deliberazione.

c)

d)

e)

f)

4.Interessi degli amministratorie operazioni con parti correlate

a)

b)


Ove la natura, il valore o le altre caratteristiche dell’operazione lo richiedano, il Consiglio di Amministrazione, al fi ne di evitare che per l’operazione siano pattuite condizioni diverse da quelle che sarebbero state verosimilmente negoziate tra parti non correlate, cura che l’operazione venga conclusa con l’assistenza di esperti in-dipendenti ai fi ni della valutazione dei beni e della consulenza fi nanziaria, legale o tecnica.La prassi attuale della Società è conforme a quanto indicato nelle disposizioni del Codice di Autodisciplina.

Gli amministratori delegati assicurano la corretta gestione delle informazioni so-cietarie; a tal fi ne essi propongono al Consiglio di Amministrazione l’adozione di procedure per la gestione interna e la comunicazione all’esterno di documenti ed informazioni riguardanti la società, con particolare riferimento alle informazioni “price sensitive” e a quelle relative ad operazioni su strumenti fi nanziari compiute dalle persone che a causa dell’incarico ricoperto hanno accesso a informazioni rilevanti.Tutti gli amministratori sono tenuti a mantenere riservati i documenti e le informa-zioni acquisiti nello svolgimento dei loro compiti ed a rispettare le procedure adottate per la comunicazione all’esterno di tali documenti ed informazioni.

La Società, conformemente alle previsioni del Codice, ha adottato una specifi ca pro-cedura interna per la gestione delle informazioni riservate e per la comunicazione all’esterno delle informazioni “price sensitive” onde evitare che la diffusione all’esterno di informazioni riguardanti la Società stessa avvenga in modo selettivo, intempestivo o in forma incompleta o inadeguata.Tale procedura è stata recepita nell’ambito del Codice Interno di Comportamento rivolto ai dipendenti, amministratori e sindaci del Gruppo Azimut.Nell’ambito dell’adozione di sistemi di gestione delle informazioni riservate, detto co-dice di comportamento disciplina altresì gli obblighi informativi inerenti alle opera-zioni su strumenti fi nanziari compiute dagli amministratori, dai direttori, dai sindaci e dalle altre persone che, in ragione della loro carica, hanno accesso ad informazioni rilevanti, secondo quanto richiesto dalla normativa vigente.

Con l’entrata in vigore degli obblighi normativi relativi alla gestione delle informa-zioni privilegiate di cui all’art. 115bis del D.Lgs. 58/98 (TUF), Azimut Holding, an-che per conto delle sue controllate, ha provveduto ad istituire un apposito Registro creando un database per tale gestione avente le caratteristiche tecnico/funzionali necessarie per garantire il rispetto dei requisiti di sicurezza logica e fi sica, la immodi-fi cabilità delle registrazioni e la facilità di consultazione e di ricerca.

Il presidente e gli amministratori delegati, nel rispetto della procedura sulla comu-nicazione di documenti ed informazioni riguardanti la società, si adoperano attiva-mente per instaurare un dialogo con gli azionisti, nonché con gli investitori istituzio-nali, fondato sulla comprensione dei reciproci ruoli.

5.Trattamento delle informazioni societarie

6.Rapporti con gli azionisti

Relazione annuale

215

Sono stati pertanto promossi incontri periodici con la comunità fi nanziaria e la stam-pa sia in Italia che all’estero.

La Società ha nominato un responsabile dei rapporti con gli investitori istituzionali che rappresenta il soggetto di interfaccia con i diversi interlocutori della Società.

L’informativa è rafforzata dal sito internet della società www.azimut.it, (disponi-bile anche nella versione in lingua inglese) che viene costantemente aggiornato nella sezione Investor Relations con i comunicati stampa del Gruppo, il calendario degli eventi societari, informazioni di carattere economico-fi nanziario ( bilanci e le relazio-ni periodiche, la struttura dell’azionariato) e tutte le altre informazioni utili.Il sito contiene anche una sezione dedicata espressamente alla corporate governance della società, nella quale ogni interessato può prendere visione delle informazioni relative al modello di governo societario, unitamente alle informazioni e documenti concernenti gli organi societari e lo statuto sociale.Nella sezione contatti del sito sono evidenziati i riferimenti telefonici ed è disponibile una casella di posta elettronica per le eventuali richieste di informazioni o di docu-mentazione.

Gli amministratori incoraggiano e facilitano la partecipazione più ampia possibile degli azionisti alle assemblee. Alle assemblee, di norma, partecipano tutti gli ammi-nistratori. Le assemblee sono occasione anche per la comunicazione agli azionisti di informazioni sulla società, nel rispetto della disciplina sulle informazioni “price sensitive”.La prassi attuale della Società è conforme a quanto indicato nelle disposizioni del Codice di Autodisciplina.Il Consiglio di Amministrazione può proporre all’approvazione dell’assemblea un regolamento che disciplina l’ordinato e funzionale svolgimento della assemblea ordi-naria e straordinaria della società, garantendo il diritto di ciascun socio di prendere la parola sugli argomenti posti in discussione.La Società non ha adottato al momento alcun regolamento assembleare.

L’art. 17 dello Statuto prevede che l’Assemblea ordinaria e straordinaria è valida-mente costituita e delibera con le maggioranze previste dalla legge. La Società si im-pegna ad una valutazione continuativa dell’opportunità di adattare tali percentuali in relazione all’evolversi della dimensione e della struttura azionaria della Società.

La società, pur avendo deciso di non dotarsi di uno specifi co regolamento assemblea-re, durante lo svolgimento delle riunioni assembleari adotta delle modalità tecniche di gestione dei lavori assembleari e di svolgimento delle votazioni che, in occasione delle periodiche sedute assembleari vengono di volta in volta illustrate dettagliata-mente agli azionisti e sottoposte all’approvazione dei medesimi per alzata di mano, onde consentire l’ordinato e funzionale svolgimento dell’assemblea, senza peraltro pregiudicare il diritto di ciascun socio di esprimere la propria opinione sugli argo-menti in discussione.


L’attuale Collegio Sindacale - nominato dall’Assemblea dei soci del 24 aprile 2007 con le maggioranze di legge ai sensi dell’art. 28, penultimo comma dello statuto so-ciale, essendo stata presentata un’unica lista dall’azionista Timone Fiduciaria Spa ed in carica per tre esercizi, ovvero fi no all’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 - è così composto:

Marco Lori Presidente del Collegio SindacaleGiancarlo Strada Sindaco EffettivoFrancesco Tabone Sindaco EffettivoFiorenza Dalla Rizza Sindaco SupplenteLuca Fontanesi Sindaco Supplente

La nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate dagli azionisti nelle quali i candidati sono contrassegnati da un numero progressivo e sono comun-que in numero non superiore ai componenti da eleggere. Alle minoranze è riservata l’elezione di un Sindaco Effettivo e di uno Supplente.Le liste si compongono di due sezioni: una per i candidati alla carica di Sindaco ef-fettivo, l’altra per i candidati alla carica di Sindaco supplente.Hanno diritto a presentare le liste soltanto gli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il quarantesimo del capitale sociale o, se inferiore, la diversa misura stabilita dall’art. 144 quater del Regolamento Emittenti Consob e pubblicata dalla Consob ai sensi dell’art. 144 septies.Ogni azionista, nonché gli azionisti appartenenti a un medesimo gruppo e che ade-riscano ad un patto parasociale avente ad oggetto azioni dell’emittente, non possono presentare, neppure per interposta persona o società fi duciaria, più di una lista, né possono votare liste diverse.Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.Non possono essere inseriti nelle liste e, se eletti, decadono dall’uffi cio i candidati che ricoprano già incarichi di Sindaco in altre cinque società quotate, con esclusione delle società controllate, e che non siano in possesso dei requisiti di onorabilità e pro-fessionalità stabiliti dalla normativa applicabile.Inoltre non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall’uffi cio coloro che si trovano nelle condizioni previste dagli articoli 148, terzo comma, del D.Lgs. n. 58/98 e 144 terdecies del regolamento Consob n. 11971.Le liste presentate vengono depositate presso la sede della società almeno quindici giorni prima di quello fi ssato per l’Assemblea in prima convocazione, e di ciò sarà fatta menzione nell’avviso di convocazione. Le liste sono corredate:delle informazioni relative all’identità dei soci che hanno presentato le liste, con l’in-dicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta e di una certifi cazione dalla quale risulti la titolarità di tale partecipazione; delle dichiarazione dei soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l’assenza di rapporti di collegamento previsti dall’art. 144 quinquies del Regolamento Consob n.

7.Sindaci

.

.

Relazione annuale

217

11971/99 con questi ultimi; di un’esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato alla carica;delle dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura e attesta-no, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza di cause di ineleggibilità e di incom-patibilità, nonché l’esistenza di requisiti normativi e statutariamente prescritti per le rispettive cariche.All’elezione dei Sindaci si procede come segue:dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all’ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, due membri effettivi ed un supplente;dalla seconda lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all’ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, il restante membro effettivo, che assume altresì la carica di Presidente del Collegio Sindacale, e l’altro membro supplente.

I sindaci agiscono con autonomia ed indipendenza anche nei confronti degli azionisti che li hanno eletti.I sindaci sono tenuti a mantenere riservati i documenti e le informazioni acquisiti nello svolgimento dei loro compiti e a rispettare la procedura adottata per la comu-nicazione all’esterno della società di tali documenti ed informazioni.Il Collegio Sindacale svolge all’interno della Società la funzione di cui all’art. 2403 del Codice Civile in completa autonomia ed indipendenza e attuano un costante scambio di informazioni con gli organi e le funzioni che nell’ambito della società svolgono compiti rilevanti in materia di controlli interni.

.

.

.

.


Tabella 1: Struttura del CdA e dei comitati

° Sintesi delle motivazioni dell’eventuale diversa composizione rispetto alle raccomandazione del Codice:

Numero riunioni svolte: CdA C.C.I. C.R.

8 3 2

E. esecutivoN.E. non esecutivoI. indipendente

* in questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società fi nanziarie, bancarie o assicurative o di rilevanti dimensioni. ** in questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione degli amministratori alle riunioni rispettivamente del CdA e dei comitati.

Comitato per il Comitato per la Comitato Controllo interno remunerazione Nomine°

E. N.E. I. ** altri ** ** ** incar. *

Pres. P. Giuliani Sì No No 100 7 X

Amm. A. Baldin Sì No No 87.5 2

Amm. P. Belotti Sì No No 75 5

Amm. A. Boldori No Si No 100 0

Amm. G. Casella Si No No 87.5 1

Amm. M. Malcontenti Sì No No 100 7

Amm. S. Missora Sì No No 87.5 3

Amm. R. Stievano No Sì No 100 0

Amm. A. Milanese No Sì Sì 62.5 10 X X

Amm. F. Novelli No Sì Sì 87.5 0 X X

Relazione annuale

219

Tabella 2: Collegio Sindacale

% di partecipazione alle n. altri incarichi** riunioni del Collegio

Presidente Marco Lori 100 5

Sindaco effettivo Francesco Tabone 100 8

Sindaco effettivo Giancarlo Strada 100 9

Sindaco supplente Luca Fontanesi == 3

Sindaco supplente Fiorenza dalla Rizza == 1

Numero riunioni svolte durante l’esercizio di riferimento: 13Quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l’ele-zione di uno o più membri effettivi (art. 148 T.U.F.): 3 per cento

* l’asterisco a fi anco del nominativo di un sindaco indica se lo stesso è stato designato attraverso liste presentate dalla minoranza.** in questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società fi nanziarie, bancarie o assicurative o di rilevanti dimensioni.

Tabella 3: Altre previsioni del codice di autodisciplina

SI NO Sintesi delle motivazioni dell’eventuale scostamento dalle raccomandazioni del Codice

Sistema delle deleghe e operazioni con parti correlate

Il CdA ha attribuito deleghe defi nendone:

a) limiti X

b) modalità d’esercizio X

c) e periodicità dell’informativa? X

Il CdA si è riservato l’esame e approvazione delle operazioni aventiun particolare rilievo economico, patrimoniale e fi nanziario(incluse le operazioni con parti correlate)? X

Il CdA ha defi nito linee-guida e criteri per l’identifi cazionedelle operazioni “signifi cative”? X

Le linee-guida e i criteri di cui sopra sono descritti nella relazione? X

Il CdA ha defi nito apposite procedure per l’esamee approvazione delle operazioni con parti correlate? X

Le procedure per l’approvazione delle operazioni con particorrelate sono descritte nella relazione? X

Procedure della più recente nomina di amministratori e sindaci

Il deposito delle candidature alla carica di amministratore è avvenutocon almeno dieci giorni di anticipo? X

Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnateda esauriente informativa? X


SI NO Sintesi delle motivazioni dell’eventuale scostamento dalle raccomandazioni del Codice

Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnatedall’indicazione dell’idoneità a qualifi carsi come indipendenti? X

Il deposito delle candidature alla carica di sindaco è avvenutocon almeno dieci giorni di anticipo? X

Le candidature alla carica di sindaco erano accompagnateda esauriente informativa? X

Assemblee

La società ha approvato un Regolamento di Assemblea? X

Il Regolamento è allegato alla relazione (o è indicato doveesso èottenibile/scaricabile)? X

Controllo interno

La società ha nominato i preposti al controllo interno? X

I preposti sono gerarchicamente non dipendenti daresponsabili di aree operative? X

Unità organizzativa preposta del controllo interno Responsabile Controllo Interno(ex art. 9.3 del Codice) Azimut Consulenza Sim Spa

Investor relations

La società ha nominato un responsabile investor relations? X

Unità organizzativa e riferimenti (indirizzo/telefono/fax/e-mail) Fabrizio Armonedel responsabile investor relations Tel. 02.8898.5853 Fax 02.8898.5052 Email [email protected]

Relazione annuale

221

Azimut Holding SpaRelazione del Collegio Sindacale all’assembleadegli azionisti della Azimut Holding Spaai sensi dell’art. 153 del d.lgs. 58/1998e dell’art. 2429, comma 3, c.c.

All’Assemblea degli Azionisti della società Azimut Holding Spa

Signori Azionisti,ai sensi dell’articolo 153 del d.lgs 24 febbraio 1998 n. 58 Vi riferiamo sull’attività da noi svolta nel corso dell’esercizio che si è chiuso il 31 dicembre 2007.Per quanto attiene ai compiti di controllo sulla contabilità e sui bilanci, consolidato e di esercizio, ricordiamo che, a norma del d.lgs 58/98, essi sono affi dati alla Società di Revisione Deloitte & Touche spa alle cui relazioni - che non contengono rilievi né richiami di informativa - Vi rinviamo.Da parte nostra Vi confermiamo che nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 abbiamo svolto l’attività di vigilanza prevista dalla normativa vigente, tenendo presente le indicazioni fornite dalle Autorità di Vigilanza e secondo i Principi di com-portamento del Collegio Sindacale per le società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti.Il Collegio Sindacale ha quindi vigilato, per gli aspetti di competenza, sull’osservan-za della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull’adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, sull’affi dabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione nonché sull’adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate.Vi segnaliamo, in particolare, che:L’attività di verifi ca del Collegio nel corso dell’esercizio 2007 si è espletata attra-verso la partecipazione a n. 8 riunioni del Consiglio di Amministrazione, nonché a n. 6 riunioni del Comitato Esecutivo. L’ordinaria attività di verifi ca periodica del Collegio Sindacale ha dato luogo, invece, a n. 13 riunioni. Nel corso dell’anno, gli amministratori ci hanno tempestivamente informato in merito all’attività svolta e alle operazioni di maggior rilievo economico, fi nanziario e patrimoniale effettuate dalla società e dalle società controllate, per le quali abbiamo verifi cato che le operazioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge ed allo statuto sociale e non fossero manifestamente imprudenti, azzardate o in potenziale confl itto di interesse.Nell’esercizio non sono state condotte operazioni da ritenersi atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate.Le operazioni condotte con società del Gruppo o con parti correlate sono infatti rap-presentate da rapporti di carattere ordinario e sono state concluse nell’interesse della società e a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni effettuate con terze parti non correlate ovvero con il recupero dei costi sostenuti nell’ottica di un interesse di Gruppo. Le stesse trovano dettagliata illustrazione nell’ambito dell’informativa ri-portata nelle Relazioni sulla gestione e nel bilancio d’esercizio e consolidato, la quale deve ritenersi adeguata a fronte delle dimensioni e della struttura della società e del Gruppo. I principali rapporti con società del Gruppo e con parti correlate tenutisi nell’esercizio 2007 sono individuabili come segue:corresponsione da parte di Azimut Consulenza Sim Spa e Azimut Sgr Spa ad Azimut Holding Spa di royalties per l’utilizzo del marchio Azimut nella misura del 10% annuo delle commissioni nette, ad eccezione delle commissioni di gestione aggiuntive varia-bili, per un ammontare minimo ed uno massimo prestabiliti su parametri predefi niti che variano, in diminuzione, da un anno all’altro. L’importo a tale titolo percepito da

.

1.

2.


Azimut Holding è stato, nell’esercizio 2007, pari ad Euro 4,0 milioni.corresponsione da parte di Azimut Consulenza Sim Spa e Azimut Sgr Spa ad Azi-mut Holding Spa di un importo annuo pari ad Euro 1.000.000 a fronte dei servizi resi nell’ambito dell’attività di coordinamento svolta in qualità di capogruppo.emissione di una lettera di patronage vincolante a favore di Percana Ltd, società par-tecipata da AZ Life Ltd, sino alla concorrenza dell’importo di Euro 2.000.000 per la durata di cinque anni dal ricevimento da parte di quest’ultima dell’autorizzazione dell’Autorità di Vigilanza Irlandese (avvenuto in data 13 gennaio 2004), che garanti-sce i pagamenti dovuti a Percana in ipotesi di insolvenza di AZ Life.corresponsione da parte delle controllate Azimut Sgr Spa, Azimut Consulenza Sim Spa, Azimut Insurance Srl, Azimut Capital Management Sgr Spa e AZ Investimenti Sim Spa (quest’ultima dall’anno 2007) alla controllante Azimut Holding Spa dell’im-porto equivalente alle imposte derivanti dai rispettivi imponibili in virtù dell’adesione all’istituto del consolidato fi scale nazionale. crediti nei confronti della controllata AZ Life Ltd per riaddebito di spese ammini-strative.Il Consiglio di Amministrazione nelle proprie relazioni Vi illustra dettagliatamente le operazioni di maggior rilievo economico, fi nanziario e patrimoniale effettuate dalla società e dalle partecipate nel corso dell’esercizio.In particolare richiamiamo la Vostra attenzione sulle seguenti: Acquisto azioni proprie: l’Assemblea ordinaria di Azimut Holding Spa tenutasi il 24 aprile 2007 ha autorizzato - dandone mandato al Consiglio di Amministrazione e previa revoca dell’autorizzazione deliberata dall’Assemblea ordinaria del 26 aprile 2006 - l’acquisto di azioni proprie, ai sensi dell’art. 2357 del Codice Civile per un massimo di n. 14.000.000 azioni ordinarie della società, per un periodo di 18 mesi dalla deliberazione, ad un corrispettivo unitario non inferiore al valore nominale della singola azione e non superiore ad Euro 15,00, nel rispetto dei limiti previsti dal citato articolo di legge. Il Collegio segnala che la Società, in esecuzione della predetta delibera, nell’esercizio 2007 ha proceduto all’acquisto di n. 3.830.00 azioni proprie al controvalore complessivo di euro 38.002.664.Attuazione piani di stock option: a parziale esecuzione delle delibere assunte dall’Assemblea degli azionisti in data 28 febbraio 2003 e 5 marzo 2004 sono state emesse, in data 30 giugno 2007, n. 423.886 azioni ordinarie e le stesse sono state asse-gnate ai promotori del Gruppo che hanno raggiunto gli obiettivi individuali previsti dal piano di azionariato 2004-2006. Il capitale sociale della società al 31 dicembre 2007 risultava quindi pari ad euro 31.938.979. Il Consiglio di Amministrazione espo-ne dettagliatamente le informazioni in merito ai piani di stock option in essere presso la società nella Nota Integrativa al bilancio, cui Vi rimandiamo.Progetto di supporto allo sviluppo di AZ Investimenti Sim: l’Assemblea ordinaria degli azionisti del 24 aprile 2007 ha deliberato in merito a un progetto di supporto allo sviluppo della controllata AZ Investimenti Sim Spa nel periodo 2007-2009 da realizzarsi tramite la sottoscrizione tra Azimut Holding Spa e promotori fi -nanziari, amministratori e dipendenti delle società del Gruppo di uno o più contratti c.d. di equity swap di durata triennale aventi ad oggetto le azioni della controllata. Le relazioni del Consiglio di Amministrazione, cui Vi rimandiamo, illustrano in det-taglio le caratteristiche del progetto, il suo trattamento contabile, nonché la dovuta

.

.

.

.3.

.

.

.

223

informativa resa in applicazione ai Principi Contabili Internazionali. Il Consiglio di Amministrazione della Azimut Holding Spa ha inoltre approvato un progetto di rafforzamento patrimoniale funzionale al piano di supporto allo sviluppo della AZ Investimenti Sim Spa da effettuarsi mediante versamenti a fondo perduto sino all’importo massimo di euro 15 milioni. I versamenti effettuati dalla Capogrup-po ammontano, al 31 dicembre 2007, a 9 milioni di euro.Piano di incentivazione per promotori fi nanziari: l’Assemblea ordinaria degli azionisti del 24 aprile 2007 ha deliberato un piano di incentivazione rivolto ai promotori fi nanziari che abbiano iniziato la propria attività in una società del Grup-po nel corso dell’esercizio 2007.Progetto di riorganizzazione della funzione Information Technology: nel-l’ultimo trimestre dell’anno la Società ha avviato un progetto per la riorganizzazione della funzione IT fi nalizzato all’esternalizzazione dei servizi a società terze di elevata professionalità. La prima fase del progetto ha visto, in particolare, la costituzione del-la newco Asset Management Service srl e la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale della stessa da parte di Azimut Sgr Spa e Azimut Consulenza Sim Spa tramite il conferimento in natura dei rapporti contrattuali e di lavoro dipendente inerenti la prestazione di servizi informatici, i quali hanno avuto effi cacia a partire dal 1 gennaio 2008. Le successive fasi dell’operazione che hanno avuto o avranno luogo nell’anno 2008 sono illustrate nella relazione degli Amministratori, cui Vi rimandiamo.Ampliamento del Gruppo: il Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding Spa nell’anno 2007 ha deliberato: (i) la costituzione della Azimut Fiduciaria Spa avente quale oggetto sociale l’esercizio delle attività fi duciarie nonché l’assunzione dell’uffi cio di trustee o di altri uffi ci nell’ambito di trust, al cui svolgimento la Società è stata autorizzata con Decreto Ministeriale del 13 novembre 2007; (ii) la costituzione della AZ Capital Management Limited, società di gestione di diritto irlandese avente ad oggetto l’istituzione e la gestione di fondi speculativi, la quale ha ottenuto nel corso dell’anno l’autorizzazione da parte dell’autorità di vigilanza irlandese all’avvio del fondo hedge Aliseo Europe della categoria long/short equity. Entrambe le società sono controllate al 100% dalla Azimut Holding Spa.Partecipazione in Azimut Capital Management Sgr Spa: il Consiglio di Amministrazione della Azimut Holding Spa ha deliberato nel mese di giugno 2007 la rinegoziazione degli accordi stipulati nel 2005 tra la società e gli amministratori che svolgessero anche il ruolo di gestori della Azimut Capital Management Sgr Spa al fi ne di consentire loro la cessione anticipata della quota partecipativa in quest’ultima. A fronte di ciò, a seguito della volontà dimostrata dagli amministratori e previa infor-mativa a Banca d’Italia, Azimut Holding Spa ha proceduto al riacquisto del 19,8% del capitale sociale della controllata al controvalore di euro 2,5 milioni, portando la propria partecipazione al 100% del capitale sociale.Aumento del capitale sociale di AZ Fund Management Sa: la AZ Fund Management Sa ha deliberato nell’anno 2007 l’aumento di capitale per l’importo complessivo di 1 milione di Euro e la Società ha sottoscritto n. 992 azioni del valore unitario di euro 1.000, mantenendo inalterata la propria quota di partecipazione al 99,2%. L’aumento risulta interamente versato.Rapporti con società terze: si segnala che: (i) in data 4 luglio 2007 la Azimut Holding Spa ha acquisito una partecipazione pari al 20% del capitale della società In

.

.

.

.

.

.


Alternative Sgr Spa specializzata nella gestione di fondi di fondi speculativi, al costo di 0,24 milioni di Euro corrispondente al valore di libro al 31 dicembre 2006 della quota acquisita. A quest’ultima è stata quindi affi data la gestione in delega del fondo di fondi hedge Azimut Multistrategy istituito dalla Azimut Capital Management Sgr Spa; (ii) nel mese di settembre è stata avviata una partnership con Tamburi Invest-ment Partners Spa, attiva nel segmento del family offi ce e del private banking, fi nalizzata alla valorizzazione delle diverse competenze da realizzarsi attraverso la costituzione di una società di intermediazione mobiliare partecipata al 50% da entrambi i sog-getti. Attività riferita alle società controllate: con riferimento alle operazioni di maggior rilievo economico, fi nanziario e patrimoniale relative alle società controlla-te, il Collegio Sindacale dà atto che, tra le altre: (i) la Azimut Capital Management Sgr Spa ha avviato nel corso dell’esercizio l’operatività dei due nuovi fondi dei fondi speculativi denominati Aliseocinque e Azimut Multistrategy; (ii) la AZ Investimenti Sim Spa ha avviato l’attività di ricezione e trasmissione ordini al cui esercizio era stata autorizzata dall’Autorità di Vigilanza nel dicembre 2006; (iii) la Azimut Sgr Spa ha ridefi nito il numero dei propri fondi comuni di investimento a fronte dell’opera-zione di fusione di nove fondi appartenenti ai comparti “geografi co” e “settoriale” all’interno del comparto “fl essibile” con decorrenza 1 luglio 2007; (iv) la AZ Fund Management Sa ha avviato la commercializzazione di quattro nuovi comparti del fondo AZ Fund 1, proceduto anch’essa alla ristrutturazione della propria offerta di fondi comuni di investimento e deliberato l’aumento di capitale sociale di 1 milione di euro.Nel corso dell’esercizio 2007 al Collegio Sindacale sono state presentate n. 3 denunce ai sensi dell’art. 2408 del Codice Civile, e precisamente:Nel corso dell’Assemblea ordinaria tenutasi il 24 aprile 2007 un azionista di mino-ranza titolare in proprio di una partecipazione azionaria inferiore al cinquantesi-mo del capitale sociale ha denunciato, quale fatto censurabile, la mancata messa a disposizione dei soci intervenuti in Assemblea dei curricula dei candidati alla carica di amministratore e delle dichiarazioni con i quali gli stessi accettavano la propria candidatura. Al riguardo, il Collegio Sindacale ha potuto valutare, già in sede di Assemblea, come la Società abbia correttamente osservato le disposizioni di legge e di regolamento in materia e, conseguentemente, l’infondatezza dei fatti denunciati dall’azionista.

Il Collegio Sindacale ha inoltre ricevuto da parte di un azionista di minoranza tito-lare di una partecipazione azionaria inferiore al cinquantesimo del capitale sociale le seguenti due denunce ai sensi dell’art. 2408 del codice civile:Con lettera del 23 ottobre 2007 l’azionista, a seguito della propria richiesta di acqui-sire gli estratti del libro soci e del libro verbali assemblee precedenti la quotazione, ravvisava da parte della società un comportamento in contrasto con il dettato del-l’articolo 2422 del codice civile nel dichiarare la disponibilità della documentazione in oggetto da fornirsi all’azionista nella forma dell’estratto notarile. Al riguardo il Collegio Sindacale, all’esito degli approfondimenti condotti, non ha ritenuto che il comportamento adottato dalla Società dovesse considerarsi censurabile in quanto coerente con principi di prudenza, riservatezza e certezza nella gestione delle infor-

.

4.

.

.

225

.

.

.

mazioni in uscita dalla Società. Con lettera del 19 novembre 2007 l’azionista lamentava la difformità del comma 1 dell’art. 16 dello statuto sociale rispetto al disposto dell’art. 2371 del codice civile, in merito al procedimento di nomina del segretario dell’Assemblea. In particolare l’azionista avrebbe ravvisato, nell’interpretazione letterale dello statuto, un’autono-ma facoltà concessa al Presidente di nominare il Segretario in contrasto con il dettato dell’art. 2371 del codice civile. In merito il Collegio Sindacale, premesso di aver sem-pre accertato il rispetto da parte della Società del dettato dell’art. 2371 c.c., avendo la stessa sempre sottoposto la nomina del Segretario all’espressione della volontà dell’Assemblea degli azionisti, esperiti gli accertamenti del caso, ritiene che il rilievo dell’azionista derivi da una accezione del termine “designare” diversa da quella vo-luta al momento dell’estensione dello statuto sociale e peraltro non sollevata al mo-mento dell’approvazione dello stesso. Allo scopo di fugare qualsiasi dubbio interpre-tativo il Collegio Sindacale ha comunque invitato il Consiglio di Amministrazione a sottoporre all’approvazione dell’assemblea straordinaria la proposta di modifi ca del comma 1 dell’articolo 16 dello statuto sociale.Il Collegio Sindacale nel corso dell’anno non ha ricevuto esposti.Il Collegio Sindacale, nel corso dell’esercizio 2007, ha rilasciato il proprio parere ex art. 154bis TUF. Inoltre il collegio ha formulato la propria proposta all’Assem-blea per la proroga dell’incarico di revisione contabile sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato della società ai sensi dell’art. 159 del d.lgs. 24 Febbraio 1998 e successive modifi cazioni o integrazioni.Il Consiglio di Amministrazione informa in dettaglio nella propria relazione, cui Vi rinviamo, in merito ai corrispettivi corrisposti alla società di revisione Deloitte & Touche Spa e ai soggetti appartenenti alla sua rete nel corso dell’esercizio 2007. Al riguardo il Collegio Sindacale rileva che i compensi riferiti agli incarichi ulteriori rispetto alla revisione del bilancio di esercizio e al controllo contabile della società capogruppo e delle società controllate e all’attività di revisione dei Fondi Comuni di Investimento, ammontano ad Euro 11.500,00 e si riferiscono a servizi di attestazione e altri.Al riguardo il Collegio Sindacale ritiene che gli ulteriori incarichi affi dati alla società di revisione e ai soggetti appartenenti alla sua rete non siano tali da compromettere i requisiti di indipendenza della stessa.Il Collegio Sindacale nel corso dell’anno ha vigilato sull’adeguatezza della struttura organizzativa della società attraverso osservazioni dirette, indagini, raccolta di in-formazioni e incontri con i responsabili delle diverse funzioni aziendali. Con riferi-mento al processo di adeguamento normativo, il Collegio Sindacale osserva inoltre quanto segue:d.lgs. 231/2001: nel corso dell’esercizio la Società e le società del Gruppo hanno proseguito nel processo di adeguamento alle disposizioni previste dal d.lgs. 231/2001 nonché agli interventi normativi in materia di Market Abuse, attraverso, in particola-re, l’adozione in via defi nitiva del Modello di organizzazione, gestione, e controllo, l’attuazione delle previsioni in esso contenute e la nomina dell’Organismo di Vigi-lanza. Direttiva Mifi d: le società del Gruppo Azimut hanno posto in essere, nel corso dell’an-no, le implementazioni organizzative e procedurali necessarie all’adeguamento ai

5.6.

7.

8.


principi introdotti dalla nuova normativa Mifi d in vigore dal 1 novembre 2007. Nel corso dell’esercizio 2008 la società ha già programmato gli ulteriori interventi volti a dare defi nitiva attuazione alla Direttiva.d.lgs. 262/2005: il Consiglio di Amministrazione della Azimut Holding Spa, in con-formità a quanto prescritto dal d.lgs. 262/2005, ha introdotto con decorrenza 1 lu-glio 2007 la fi gura del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili.In attuazione delle modifi che normative e regolamentari introdotte nel corso del 2007 la Società ha organizzato la struttura dei controlli istituendo la funzione di com-pliance, confermando la funzione di controllo interno nella medesima struttura degli esercizi precedenti e implementando la funzione di risk management. Anche nel corso del passato esercizio nell’ambito del sistema dei controlli interni del Gruppo parti-colarmente signifi cativo è stato il ruolo svolto dal “Comitato per il Controllo interno e la gestione dei rischi” cui partecipano i responsabili delle diverse aree aziendali ed alle cui riunioni il Collegio Sindacale partecipa con regolarità. Tale Comitato, come noto, ha il compito di supportare, trasversalmente per tutte le società del Gruppo, le funzioni preposte ai controlli e l’alta direzione nell’individuazione, pianifi cazione e aggiornamento dei controlli interni e delle procedure organizzative nonché di valu-tare i rischi derivanti dalle attività delle società.Dalle verifi che svolte periodicamente a livello di Gruppo è emerso come le funzioni preposte ai controlli risultino adeguate e funzionali alla dimensione della società e del Gruppo e non presentino criticità signifi cative. Il Collegio Sindacale, attraverso la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni aziendali competenti, l’esame della documentazione aziendale e l’analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione - anche in occasione della relazione semestrale della società - ha potuto vigilare sull’adeguatezza del sistema ammini-strativo-contabile e sulla relativa affi dabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione. Sulla base delle informazioni assunte e dalla valutazione complessivamente effettuata, il sistema amministrativo contabile appare adeguato ed affi dabile.Il Collegio Sindacale dà inoltre atto:di aver ottenuto dalla società di revisione Deloitte & Touche informazioni in relazio-ne alle attività svolte sul bilancio d’esercizio e sul bilancio consolidato. Non essendo demandato al Collegio Sindacale il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, la nostra attività si è limitata alla vigilanza sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua for-mazione e struttura. A tale riguardo il Collegio Sindacale, al termine dei controlli allo stesso demandati sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato, precisa che non vi sono elementi ulteriori da segnalare all’attenzione dei soci rispetto a quelli già presentati nei documenti che accompagnano il bilancio sottoposto alla Vostra approvazione; di aver verifi cato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione, senza che vi siano osservazioni particolari da riferire.Per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c. Con riferimento a quanto stabilito dall’art. 114 del d.lgs. 58/1998 il Collegio Sin-dacale dà atto che la circolazione delle informazioni confi denziali o riservate è di-sciplinata all’interno del “Codice interno di comportamento per dipendenti, am-

.

9.

10.

11.

.

.

227

ministratori e sindaci” e del “Codice interno di comportamento per collaboratori e promotori fi nanziari” adottati da tutte le società del Gruppo. Stante la peculiare struttura organizzativa del Gruppo, il Collegio Sindacale ha ritenuto adeguato quan-to posto in essere per adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge. Il Collegio Sindacale ha tenuto periodici e frequenti incontri con la società di revisio-ne Deloitte & Touche Spa, scambiandosi tempestivamente le informazioni rilevanti per l’espletamento dei rispettivi incarichi, così come previsto dall’art. 150, comma 3, del d.lgs. 58/1998, e intrattenendo altresì specifi ci rapporti con le società di revisione delle controllate, anche estere. Nell’ambito dei predetti rapporti non sono emersi aspetti tali da dover essere portati all’attenzione dell’Assemblea degli azionisti. La società ha adottato un sistema di corporate governance in linea con i principi e le rac-comandazioni previsti nel Codice di Autodisciplina elaborato da Borsa Italiana Spa In particolare si sottolinea quanto segue:il Consiglio di Amministrazione annovera tra i propri componenti quattro ammini-stratori non esecutivi di cui due qualifi cati come indipendenti;la società ha adottato una propria procedura in conformità alla normativa Consob in materia di Internal Dealing sugli obblighi informativi inerenti le operazioni su stru-menti fi nanziari della società compiute dalle persone qualifi cate quali rilevanti;il Consiglio di Amministrazione ha istituito il Comitato per la remunerazione, che annovera tra i propri componenti un amministratore esecutivo e i due amministrato-ri indipendenti, che nel corso dell’anno si è riunito n. 2 volte. il Consiglio di Amministrazione ha altresì istituito un Comitato per il Controllo In-terno composto dai soli amministratori indipendenti, che nel corso dell’anno si è riunito n. 3 volte. L’attività di vigilanza e controllo svolta dal Collegio Sindacale nel corso dell’esercizio, così come descritta nella presente relazione, non ha fatto emergere fatti signifi cativi da segnalare all’Assemblea degli Azionisti o agli organi di vigilanza e controllo.

Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dall’organo di controllo con-tabile, risultanze contenute nell’apposita relazione accompagnatoria al bilancio, ai sensi dell’art. 153, comma 2, del d.lgs. 58/1998 il Collegio Sindacale, sotto i profi li di propria competenza e sulla base delle informazioni assunte e di quanto riferito dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili nella propria attestazione, esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 e concorda con la proposta formulata dagli Amministratori in ordine al riparto dell’utile di esercizio.

Milano, 4 aprile 2008

Il Collegio SindacaleMarco LoriGiancarlo StradaFrancesco Tabone

12.

13.

14.

.

.

.

.


A cura di: Azimut Holding Spa Investor Relations Via Cusani 4 20121 Milano [email protected]

Progetto grafico e impaginazioneGiorgio Rocco AssociatiMilano

Bilancio Azimut 08

Documents

Transcript of Bilancio Azimut 08