INDICAZIONI PER EVITARE LE OSCILLAZIONI DI PESO

• È necessario che il MedicoVeterinario segnali la possibilità diuna ricaduta della sintomatologia(oscillazione del peso).

• Quando un evento è previsto edannunciato, viene più facilmenteaffrontato e superato dalla coppiaproprietario-cane/gatto.

• Qualora si verificasse unaricaduta, il Medico Veterinarioidentificherà con il proprietario ipunti critici della terapiaeffettuata in modo da modificarlinel modo più opportuno.

Regole base per il trattamentodelle problematiche legateall’obesità.

INFORMARE su tutte le conseguenze dell’obesità.

CONDIVIDERE l’obiettivo delprogramma terapeutico contutti i componenti della famiglia.

ASSOCIARE l’attività fisica alladieta.

CONTROLLARE periodicamente il paziente; al termine della visitafissare il controllo successivo.

CONSIDERAZIONI

L’obesità è una e vera e propriaepidemia e renderne consapevoleil proprietario rende più agevoleil suo coinvolgimento.

Si raggiunge una buona collabo -razione da parte del proprietarioquando il Medico Veterinario parla inmodo specifico, dettagliato e chiarocon il cliente facendo riferimento aquello che succede nell’uomo afflittodalla stessa patologia.

Il proprietario è motivato nelmomento in cui comprende illegame che esiste tra eccesso dipeso e scarsa qualità/ridottaaspettativa di vita, nonchèprobabilità di contrarrepatologie come l’artrite, ildiabete e le malattiecardiovascolari.

L’ostacolo più grande nel prescriverealimenti per laperdita di peso èla mancanza dicollaborazioneda parte delproprietario.

Il programma terapeutico aumentadi efficacia se associa una terapianutrizionale ad una comportamentale a completa mento di unprogram ma che prevede uncambia mento dello stile di vitadell’animale e del proprietario.

BILANCIA DI SALUTEObesità: istruzioni per l’uso

COSA FARE

HILLs_int_Proposta_12.QXP_Layout 1 14/01/11 17:49 Pagina 1

2

COSA È STATO FATTO?

• Una valutazione quantitativaper stabilire qual è la modalitàpiù convincente per affrontarel’obesità, con il supporto di 450Medici Veterinari e 400proprietari negli USA.

• Una valutazione qualitativacondotta in Francia per scegliereil programma migliore, avvalen-dosi della testimonianza diMedici Veterinari e proprietari.

• Una indagine conoscitiva sullaprevalenza dell’obesità condottain Italia su un campione di 867Medici Veterinari.

SCENARIO NAZIONALE:I RISULTATI DELL’INDAGINE

• Il 36% dei cani e il 46% gattivisitati in Italia sono sovrappesoo obesi.

• I Medici Veterinari concordanoche l’ani male è sovrappesoquando il suo Body ConditionScore supera il valore di 3 su unascala da 1 a 5.

• Solo il 10% dei Medici Veterinariprescrive al paziente sovrappesoo obeso una dieta per la perditadi peso.

COSA HANNO DETTO I MEDICI VETERINARISULL’OBESITÀ

• L’obesità dei piccoli animali è unimportante problema di cui parlaredurante la visita clinica.

• Affrontare questo problema è dipertinenza della professione stessa.

• Non si deve lasciar correre: ènecessario perseverare per fareacquisire maggiore consapevolezzaai proprietari.

• Gli ostacoli maggiormente riscon-trati sono la ridotta sensibilità deiproprietari e la difficoltà nelmettere in pratica la restrizionealimentare.

• Le ricadute sono frequenti ecostituiscono oggetto di frustra-zione per il proprietario e per ilMedico Veterinario.

1

IMPORTANZA CLINICADELL’OBESITÀ

• L’obesità è spesso associata adaltre patologie in particolareosteoarticolari, metaboliche,cardiovascolari e comportamentali.

• Il modo migliore per motivare ilproprietario è legare l’obesitàall’insorgenza di queste patologie.

• La sfida per i Medici Veterinari èprevenire, sensibilizzare e curarequesta ma lat tia e le patologie chene derivano.

PERCHÉ É COSÌ DIFFICILECOINVOLGERE ILPROPRIETARIO?

• Scarsa conoscenza e consa-pevolezza del problema e dellesue conseguenze sulla salute.

• Identificazione dell’affetto conla som ministrazione di cibo.

• Poca motivazione e disponibilitàa cambiare le proprie abitudini.

• Mancato coinvolgimento di tutti icompo nenti del gruppo familiare.

• Difficoltà riscontrate durante laterapia a causa della presenza dipiù animali.

• La messa in atto di un regimedietetico può aumentare l’irrita-bilità dell’animale e demotivare ilproprietario.

• Alcuni veterinari hanno mani -festato il proprio disagio adaffrontare il sovrappeso ol’obesità quando il proprietario èaffetto dallo stesso problema.

• Costi della terapia.

Hill’s ha ultimato un programma di ricerca a livellointernazionale che ha permesso di sviluppare programmispecifici per aiutare i Medici Veterinari ad affrontarel’obesità, una delle patologie più diffuse e invalidanti.

HILLs_int_Proposta_12.QXP_Layout 1 14/01/11 17:49 Pagina 3

43

☐ Cane �☐ Gatto

☐M �☐ F

Nome

Razza

Data di nascita

MC

FC

Peso

SEGNALAMENTO

ANAMNESI NUTRIZIONALE

Tipo alimentazione

☐ Casalinga �☐ Industriale �☐Mista

☐ Umida �☐ Secca

Quantità totale giornaliera somministrata

Suddivisione delle quantità totale in pasti/giorno

☐ Fuoripasto ☐ Alimentazione ad libitum

ANAMNESI AMBIENTALE

Stile di vita

☐ Giardino ☐� Appartamento ☐� Box

☐ Cortile ☐ Terrazzo

Misura del peso: BCS

ANAMNESI COMPORTAMENTALE

Attività fisica

Minuti Volte al giorno

Attività di gioco (solitario) preferita dall’animale

Attività di gioco (con proprietario) preferita dalla coppia

MISURA DEL PESO: BCS

3 - PESO IDEALECOSTOLE:BASE DELLA CODA:

VEDUTA LATERALE:VEDUTA DALL’ALTO:

Ben visibili e facilmente palpabiliContorno liscio, ossa percepibili sotto un leggero strato di grassoAddome retrattoGiro vita ben proporzionato

4 - SOVRAPPESOCOSTOLE:BASE DELLA CODA:

VEDUTA LATERALE:VEDUTA DALL’ALTO:

Difficili da vedere o vedere, con un discreto strato di grassoAlcuni inspessimenti, ma le ossa si possono palpare sotto uno strato di grasso moderatoGiro vita assente e addome pronunciatoFianchi ingrossati

1 - SOTTOPESOMolto sporgenti e facilmente palpabili senza strato di grassoLe ossa sono prominenti senza tessuto tra la cute e l’ossaturaAddome molto retrattoForma a clessidra molto pronunciata

2 - MOLTO MAGROCOSTOLE:BASE DELLA CODA:

VEDUTA LATERALE:VEDUTA DALL’ALTO:

Sporgenti e facilmente palpabili con un sottile strato di grassoLe ossa sono sporgenti con un minimo di tessuto tra la cute e l’ossaturaAddome retrattoForma a clessidra pronunciata

5 - OBESOCOSTOLE:BASE DELLA CODA:

VEDUTA LATERALE:VEDUTA DALL’ALTO:

Non visibili e difficili da palpare con uno spesso strato di grassoInspessita e difficile da palpare sotto uno strato di grasso prominenteAddome molto pronunciato con giro vita assenteFianchi molto ingrossati

COSTOLE:BASE DELLA CODA:

VEDUTA LATERALE:VEDUTA DALL’ALTO:

HILLs_int_Proposta_12.QXP_Layout 1 14/01/11 17:49 Pagina 5

MONITORAGGIO

Durante la terapia dietetica ilproprietario condurrà l’animaleuna volta al mese in ambu-latorio per effettuare ilcontrollo del peso. Il proprietario sarà motivatoed incentivato al prosieguodella terapia.

TERAPIACOMPORTAMENTALE

• L’uomo, da sempre moltosensibile nei confronti dei segnaliinfantili trasmessi dai cuccioli,risponde con atteggiamenti diadozione, protezione e cura.

• La dimensione affettiva, basatasulla somministrazione del cibo edi affetto, non solo predisponeall’aumento di peso, ma èinsufficiente per soddisfare ifabbisogni del cane e del gatto.

• È necessario sostituire uncomportamento associatoall’alimentazione con uncomportamento di gioco.

• I giochi proposti devono stimolarela capacità collaborativa (farequalche cosa insieme) ecognitiva (riflettere e trovareuna soluzione) del cane e delgatto aumentando allostesso tempo le abilitàmotorie (il movimento ela coordinazione).

• È necessario scegliere l’attivitàpiù adatta in base all’età, allecapacità dell’animale e dellacoppia: ogni gioco deve essere di facile soluzione edesecuzione.

• È opportuno costruire un progettoterapeutico che preveda unagradualità per non affaticare lacoppia uomo/animale.

• In base alle indicazioni riportate nella schedaANAMNESI COMPORTAMENTALEè opportuno:

- aumentare il tempo dedicatoalla passeggiata (non più di 10minuti circa al giorno) ogni mesedi terapia;

- aumentare il tempo dedicatoal gioco di coppia (non più diqualche minuto al giorno);

- proporre di scegliere ognimese una nuova attività allacoppia all’interno della listasotto riportata.

6

TERAPIA DIETETICA

Dal punto di vista strettamentetecnico non è molto difficile fardimagrire un soggetto sovrappesood obeso, a meno che siano presentialtre patologie.

I punti fondamentali da prenderein considerazione sono iseguenti:- adozione di un alimento specifico,a bassa concentrazione energetica;

- razionamento ad un livelloinferiore alle richieste energeticheminime di mantenimento, perpermettere il consumo del grassosuperfluo;

- frazionamento della razione in dueo più pasti giornalieri;

- aumento del dispendio energeticomediante un incremento delmovimento, se compatibile con lecondizioni del soggetto e con lepossibilità del proprietario:

- non somministrare altri cibi al difuori della dieta di dimagrimento;

- se si utilizzano dei premi, tenerconto del loro apporto energetico.

La loro realizzazione praticapuò essere attuata mediante iseguenti accorgimenti:- scelta di una dieta preconfe -zionata adeguata con non più di3.200 kcal di energiametabolizzabile (EM)/kg;

- calcolo del fabbisogno energeticodi mantenimento: riduzione del 20-40% a seconda dell’entità

dell’eccesso ponderale, dellecondizioni del paziente e delleaspettative del proprietario.

ESEMPIOCane di 18 kg - peso ideale 14 kg Fabbisogno energetico di mantenimento 796 kcal(110x14 0,75 )

Per farlo dimagrire attueremo una restrizione del 20% pari a159 kcal e quindi 796 - 159 = 637 kcal

Se usiamo un mangime che contiene 3,2 kcal EM/gr, il cane ne dovrà mangiare circa 200 gr (637:3,2) al giorno, con un conseguente dimagrimento dicirca 120 gr la settimana.

- ogni ora di camminata al passocorrisponde ad un dispendioenergetico di circa 6 kcal/kg dipeso; se il cane corre spende di più(circa 10 kcal ogni kg di peso).L’incremento del movimento deveessere progressivo e commisuratoalle condizioni fisiche del cane.

Bisognerà tener conto dellamaggior quota di energia spesache andrà a compensare “in toto”o in parte la restrizione alimentare.

Nell’esempio di cui sopra un’ora dicorsa potrebbe far consumare 140kcal EM (10 kcalx14 kg peso) equindi evitare la restrizione dellequantità di cibo.

5

HILLs_int_Proposta_12.QXP_Layout 1 14/01/11 17:49 Pagina 7

87

IL GATTO: ESERCIZI

ESERCIZIO N. 1 Obiettivo: risolvere un rompicapo.

IL TUBO • predisporre un tubo di cartonerigido (del diametro di 10 cm circa)con alcuni fori (di 4-5 cm didiametro) di forma tondeggianterealizzati sulla superficie;

• attrarre l’attenzione del gattomuovendo ripetutamente uno deisuoi giocattoli preferiti (come adesempio un topolino);

• dopo qualche minuto, lasciarcadere il topolino in uno dei foriposti sulla superficie del tubo;

• il gatto cercherà di raggiungere ilgiocattolo, facendolo uscire dalleestremità del tubo o dai fori.

È necessario premiare il gattocon bocconcini appetitosiquando avrà risolto il problemae lasciarlo giocare liberamentecon il topolino.

ESERCIZIO N. 2 Obiettivo: imparare a collaborare.

LA SEDIA DEI GIOCHI• collocare alcuni premi in cibo sudi una sedia ed attendere che ilgatto, spontaneamente, appoggile mani sul supporto;

• incitato dalla voce ed allettato daibocconcini, il gatto salirà rapida -mente sulla sedia;

• posizionare, quindi, alcuni boc -concini sul pavimento vicino allasedia ed attendere che il piccoloscenda dal supporto;

• in seguito, utilizzare la nostramano come guida per indicare algatto di salire e di scendere dallasedia.

ESERCIZIO N. 3Obiettivo: risolvere unrompicapo

IL BICCHIERE• predisporre un bicchiere da tè, diplastica trasparente;

• attrarre l’attenzione del gattomuovendo ripetutamente uno deisuoi giocattoli preferiti (come adesempio un topolino con unalunga coda);

• dopo qualche secondo nascon dereil topolino sotto il bicchierecapovolto in modo che la coda(preferibilmente costituita dapiume) rimanga all’esterno;

• rapidamente il gatto cercherà diraggiungere il giocattolo, facendocadere l’oggetto che lo sovrasta.

È necessario premiarlo conbocconcini appet itosi quandoavrà risolto il problema elasciarlo giocare liberamentecon il topolino.

ESERCIZIO N. 4Obiettivo: imparare a collaborare.

IL CORPO COME PALESTRA:• il nostro corpo si trasforma in unapalestra dove braccia e gambediventano ostacoli da aggirare esaltare;

È necessario utilizzare la manocome guida e premiare più volte ilgatto con bocconcini appetitosi.

SEDUTI SU DI UNA POLTRONA(GAMBE ESTESE):• chiedere al gatto di passare sottole gambe;

• chiedere al gatto di passare soprale gambe compiendo un salto.

IN PIEDI, ALLARGARE LE GAMBEE CHIEDERE AL GATTO DI:• passare in mezzo e ripetere lastessa azione al contrario;

• compiere un otto aggirando lagamba destra e la sinistra.

HILLs_int_Proposta_12.QXP_Layout 1 14/01/11 17:49 Pagina 9

10

ESERCIZIO N. 1Obiettivo: imparare a collaborare.

GIOCARE CON IL CORPO DELPARTNER UMANOIl nostro corpo si trasforma in unapalestra dove braccia e gambediventano ostacoli da aggirare esaltare. È necessario utilizzare la manocome guida e premiare più volteil cane con bocconcini appetitosi.

IN PIEDI, ALLARGARE LE GAMBE ECHIEDERE AL CANE DI:• passare in mezzo e ripetere lastessa azione al contrario;

• compiere un otto aggirando lagamba destra e la sinistra.

SEDUTI A TERRA:• allargare le gambe e chiedere alcane di superarle come se fosserobarriere a terra;

• raccogliere le gambe e chiedere alcane di passarvi sotto.

ESERCIZIO N. 2Obiettivo: aumentare la concentrazione.

SEGUIRE UNA PISTA OLFATTIVAÈ necessario preparare anticipa-tamente il percorso distraendo il canecon un premio da masticare (unbastoncino di pelle di bufalo adesempio) oppure chiedere ad unapersona di intrattenerlo per qualcheminuto. È opportuno scegliere unasuperficie sulla quale il canefaticherà ad identificare immedia-tamente i bocconcini come adesempio la moquette, un tappeto,un prato.

• per costruire una pista olfattiva ènecessario disporre una decina dibocconcini, posizionando altermine una leccornia partico -larmente appetitosa;

• dare il via all’attività con unaparola come ad esempio “Cerca”;

• incitare il cane con il tono dellavoce;

• ricompensarlo con una carezza altermine dell’esercizio e chiuderel’attività con una parola come adesempio “Finito”.

9

ESERCIZIO N. 3Obiettivo: imparare a collaborare.

Realizzare un percorso ad ostacoliIn casa è possibile trasformare glioggetti che ci circondano in ostacolida aggirare, da saltare o da esplorare.È necessario utilizzare la manocome guida e premiare più volteil cane con bocconcini appetitosi.

UTILIZZARE LE SEDIE:• appoggiare sullo schienale di 2sedie (poste di fronte) il manico diuna scopa al quale saranno appesestrisce di carta o rotoli di cartoneinfilati in una corda;

• oppure, deporre un lenzuolo sopraad una o più sedie in modo dacreare una tenda;

• oppure posizionare più sedie unadietro l’altra in modo da formareun tunnel;

• il cane incitato dalla voce eallettato dai bocconcini posti neipressi dell’oggetto, dovrà passaresotto le sedie così predisposte.

UTILIZZARE LE BOTTIGLIE DIPLASTICA, LE PIANTE, I LIBRI:• preparare un percorso disponendopiù oggetti uno dietro l’altro;

• guidare il cane con la mano inmodo da realizzare uno slalom.

ESERCIZIO N. 4Obiettivo: aumentare la difficoltà dell’esercizio!

GIOCARE CON IL CORPO DEL PARTNER UMANO.

SDRAIATI A TERRA:• chiedere al cane di passare adestra ed a sinistra, saltando ilnostro corpo;

• raccogliere le gambe e chiedere alcane di passarvi sotto.

SEGUIRE UNA PISTA OLFATTIVAQuando il cane avrà imparato atrovare con facilità tutti i premi, èpossibile complicare l’esercizio adesempio spegnendo la luce,nascondendo alcuni bocconcini dietrouna porta socchiusa o sostituendo laleccornia posta al termine della pistaolfattiva con il gioco preferito.

REALIZZARE UN PERCORSO ADOSTACOLIDurante la passeggiata al guinzaglioè possibile chiedere al cane di saliresopra o passare sotto una panchina,fare lo slalom tra i pali della luce,saltare un muretto, passare sopra aduna grata e così via.

IL CANE: ESERCIZI

HILLs_int_Proposta_12.QXP_Layout 1 14/01/11 17:49 Pagina 11