Bergamo ridisegna il centro“Sarà un salotto urbano”Il Comune sonda l’opinione di cittadini e associazioni: anche Confesercenti incampo. Intanto inizia la sperimentazione dell’isola pedonale con eventi a tema.L’obiettivo è restituire al salotto urbano il suo ruolo di fulcro della vita sociale.

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Anno 9 - n. 83Gennaio 2015

www.confesercenti.bergamo.it

Il PuntoInformativodi Lecco

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Mensile della Confesercenti di BergamoAut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Marco Birolini

Poste Italiane S.p.A. Spediz. in a.p. - D. L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 N°46art. 1, comma 1 DCB (Bergamo) - Stampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG )

Expo 2015,scatta il contoalla rovescia

Consultazioni online sul futuro assetto urbanistico del Sentierone

S.Pellegrino,le terme avvianoil rilancioIl nuovo centroattrae visitatori e lavalle si riattiva.

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Mps offrevantaggiagli associatiConvenzione percredito e risparmio.

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Giorgio AmbrosioniPresidente Confesercenti BG

444 Il conto alla rovescia èormai iniziato. Il 1° maggiosi alzerà il sipario su Expo2015, la grande esposizioneuniversale sul tema del ciboche andrà in scena a Milano.

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Fiori d’arancio in Fiera

Piazza Mascheroni non è più un parcheggioUna piccola vittoria anche per Confesercenti

2 Gennaio 2015

Chiusura al traffico anche in viale Roma:eventi tematici animeranno le strade

444 Piazza Mascheroni èstata finalmente liberata dallamorsa delle auto in sosta. IlComune ha deciso di restitui-re questo spazio storico allavita sociale ed economica cit-tadina. Una battaglia cheConfesercenti aveva sposatoda tempo: la proposta era giàstata avanzata un paio di annifa dall'associazione, convintache fosse un peccato adibire lapiazza a parcheggio. Ora levetture trovano posto sul vialedelle Mura, in Colle Aperto, ela piazza può nuovamente es-sere ammirata in tutto il suosplendore dai turisti e perchéno, anche dai bergamaschi.Ora ospita anche il piccolo

mercato di venditori ambulan-ti, che contribuisce a far ritro-vare a questo luogo la suaidentità di crocevia di personee di cose. Una piazza che ètornata a vivere.La “liberazione” di piazzaMascheroni non è però che ilprimo passo per sgravareCittà Alta dal peso delle autoin sosta e di passaggio. È ne-cessario riattivare e por tare atermine i lavori del parcheg-gio sotto l'ex parco Fau nistico.Sarebbe opportuno dar segui-to anche alla proposta di pre-disporre un'unica piazzola perlo scarico merci, onde evitareil traffico di furgoni durante leore del mattino.

444 Le Feste natalizie e l'av-vio dei saldi hanno riacceso ildibattito sull'opportunità di al-largare la ztl del centro e isti-tuire una maxi isola pedonaleche possa diventare un gran-de spazio sociale dove tra-scorrere in modo divertente esicuro il tempo libero. Sembraquesta la direzione da percor-rere per vincere la concorren-za dei grandi shopping centerdell'hinterland. Il Comune,d’accordo con le associazionidi categoria, ha perciò decisodi fermare le auto una dome-nica al mese. L’isola pedonalesarà estesa a piazza Matteottie a viale Roma. Il 1° febbraioil primo stop, cui ne seguiran-no altri a marzo e aprile.“L’obiettivo che perseguiamo– sottolinea il sindacoGiorgio Gori – è quello direndere più animato e vivo ilcentro cit tà, promuovendonela frequentazione “protetta”da parte dei cittadini e favo-rendo così anche le attività

commerciali. Domenica pri -mo febbraio nel centro citta-dino si svolgerà anche latradizionale Fiera del Cioc -colato, un momento che è

destinato ad animare glispazi del centro.” “Bisogna riempire il centro dinuovi contenuti, i bergama-schi devono ritrovare il piace-

Il centro diventa un’isola dello shoppingDa febbraio una domenica al mese senza auto

re di passeggiare nel loro sa-lotto urbano – osserva il diret-tore di Confeser centi Giaco -mo Salvi – Oc cor re pensare ainiziative ed eventi diffusi,

sulla scia di quanto intrapre-so in occasione delle nottibianche del giovedì. Si trattainsomma di creare una corni-ce all’interno della quale icommercianti possano au-mentare sia la quantità che laqualità dell’offerta. Ed è piùche mai urgente mettere apunto un nuovo modello dimobilità, che risolva il proble-ma del traffico e dell’accessoal centro”. L'isola pedonale,infatti, può funzionare e porta-re benefici solo se affiancatada un miglioramento del tra-sporto urbano e da adeguateinfrastrutture per la sosta delleauto. “Ci piacerebbe che lastagione dei saldi invernali –ha dichiarato all'Eco diBergamo il vicedirettoreFilippo Casel li – diventassel’occasione per rendere piùattrattivo il centro di Berga -mo, con eventi a sostegnodello shopping promossi dalleassociazioni di categoria in-sieme al Comune”.

foto: Giovanni Ginoulhiac

Un kiwi alla scopertadi borghi e botteghe

444Il concorso internazio-nale per la riqualificazionedel centro cittadino compieil suo primo passo: ilComune di Bergamo el’Uni versità degli Studi diBergamo hanno avviato laprima fase dell’ambiziosoprogetto in collaborazionecon il laboratorio cartografi-co Diathesis. Un primo stepimportante, nell’ambito diun programma coerente estrutturato, e che va nella di-rezione di aumentare l’at-trattività del centro, interve-nendo sulla qualità urbana ela sua vitalità.In questa fase l’Universitàdegli studi di Bergamo rico-pre un ruolo fondamentale,ovvero quello di creare unambiente partecipato dalquale emergano le esigenze,le aspettative e le direzioniche il territorio e i suoi citta-dini condividono. Il sistemapartecipativo messo a punto

Gennaio 2015 3

Restyling del Sentierone, si comincia subitoCittadini e associazioni diranno la loro opinione

sulla sezione di ogni borgosi viene accompagnati allascoperta delle sue eccellen-ze commerciali: ogni botte-ga viene descritta e colloca-ta sulla cartina di Googlemap, con tutte le indicazioni

per raggiungerla. Le atti-vità sono divise anche

per categorie (“chic-che & prelibatez-ze”, libri & cultura,spizzichi & spunti-ni, arti & mestieri,abiti & sartoria,

shopping) in mododa rendere ancora più

facile la scelta. Nonmancano le curiosità sui

“passaggi nascosti” dellacittà: scalette e scorciatoieche consentono di raggiun-gere in breve Città Alta la-sciando in garage l'auto. Lasezione “news”, infine, rac-conta “la città che non tiaspetti”, regalando visibilitàa eventi, iniziative e propo-ste interessanti

Gori: il concorso internazionalerilancerà il “salotto” di Bergamo444 “La futura valorizza-zione del centro città passada questa fondamentaleoperazione. – spiega il sin-daco di Bergamo GiorgioGori – Per quello che ri-guarda il centro cittadino,negli ultimi anni abbiamoassistito a una serie di prov-vedimenti spot, spesso sle-gati tra loro o non apparte-nenti a una visione integratadell’argomento. Parlia mo diun centro che fatica, che sisvuota ogni sera e che non èin grado di competere con icentri commerciali o le areedel divertimento cittadino.Attra verso il concorso avre-mo finalmente la possibilitàdi ragionare in maniera piùampia e finalmente efficacesu un’area che deve essere etornare patrimonio di tutti inostri concittadini”. Francesco Valesini, assesso-re alla riqualificazione urba-na, aggiunge: “A poco più di

dall’Università degli Studidi Bergamo e dal Labora to -rio Cartografico Diathesismira a interrogare i cittadinisugli spazi pubblici dellacittà, su ambiti e basi diver-sificate, anche attraverso unfilmato che permette di ri-percorrere l’evoluzione diBergamo dal 700 ad oggi, inmodo da ricevere una foto-grafia più precisa dell’attua-le configurazione del centrocittadino. Anche le associa-zioni di categoria, inclusaConfesercenti, saranno chia-mate a dire la loro. In parti-colare, bisognerà riscopriree rilanciare l'identità com-merciale dell'area, che negliultimi anni si sta purtropposmarrendo. Il risultato della consultazio-ne costituirà parte integrantedel bando di concorso sullariqualificazione del SistemaPiacentiniano di cui i proget-tisti dovranno tener conto.

un secolo dal concorso na zio -nale e dal grande interventosul centro da parte dell’archi-tetto Piacentini e dell’inge-gnere Quaroni, si ritor na aragionare sulle funzioni esulle caratteristiche del cen-tro di Berga mo, declinandoloalle esigenze e alle domande

che l’attualità ci impone. Illavoro dell’Uni versità inquesto sen so è molto utile,perché ci permette di creareuna base solida sulla qualecostruire poi i ragionamentie le richieste in vista delconcorso internazionale delprossimo anno”.

dall'Enbil) si presenta come“una guida sorprendente percittadini distratti” e promet-te di valorizzare gli angoliurbani meno noti ma ricchidi suggestione, così come ilaboratori gastronomici e lo-cali degni di nota. Cliccando

444 Bergamo City Kiwi èun simpatico e originaleportale nato con l'obiettivodi mettere in vetrina i borghie le botteghe storiche dellacittà. Il sito (sostenuto anche

4 Gennaio 2015

Caselli: “Siamo soddisfatti. Sono statitutelati gli interessi degli imprenditori”

444 L’apertura delle nuo -ve terme di San Pellegrino,dopo anni di attesa, ha datonuovo impulso alla localitàturistica. Bergamaschi e tu-risti hanno ripreso a risalirela valle Brembana per sco-prire la spa costruita daPercassi e gestita dal gruppoQuadro Curzio. L’inizio èstato molto incoraggiante: il5 gennaio le terme hanno re-gistrato 780 ingressi. SanPellegrino, insomma, è tor-nata ad essere un luogo fre-quentato, con ricadute posi-tive anche per le attivitàcommerciali. Il percorso dirilancio è appena iniziato: ilgruppo Quadro Curzio hasottoscritto convenzioni congli alberghi della valleBrem bana e non solo. Ri -chieste di adesione all’ini-ziativa sono infatti arrivateanche da Selvino, Valle

dell’Interno l’autorizzazio-ne per la riapertura dellostorico Casinò. Il sospirato“sì” incrementerebbe ulte-riormente il flusso turisticoverso San Pellegrino, resti-tuendole del tutto il fascinoche aveva in passato. Perl’intera valle, alle prese conseri problemi occupazionali,sarebbe un vero toccasana.

San Pellegrino, le nuove termehanno avviato la fase di rinascita

Borgo Santa Caterina, vincono i localiIl Tar: no al “coprifuoco” nei weekend444 Soddisfazione daparte di Confesercenti eAscom - e degli esercenti ri-correnti – per la sentenzadel Tar di Brescia che ha an-nullato in parte il “coprifuo-co” notturno imposto dalComune ai locali di BorgoSanta Caterina. I giudici amministrativi, re-plicando quanto già peraltrodefinito con la precedentedecisione del 23 dicembrescorso, ha stabilito che finoal prossimo 5 febbraio i lo-cali dovranno chiudere neigiorni feriali entro l’1,30,mentre in quelli festivi eprefestivi entro le 2,30, con-fermando anche la possibili-tà di vendere per asporto be-vande alcoliche e analcoli-

presa a dicembre, ma soprat-tutto perché crediamo chesiano stati così tutelati gli in-teressi degli operatori e deilavoratori. Come sempre so-stenuto l’ordinanza del sin-daco è stata giudicata stru-mento non idoneo ad affron-

tare il delicato tema di BorgoSanta Caterina, ove gli inte-ressi in gioco sono moltepli-ci. Ciò che richiama la ne-cessità di un intervento di-verso come, appunto, sugge-rito dal giudice amministrati-vo stesso. Per questo ribadia-mo la nostra disponibilità equella degli esercenti delBorgo a trovare le soluzionimigliori per affrontare il pro-blema nelle opportune sedi”.Il Tribunale ha stabilito cheentro 100 giorni l’Ammini -stra zione comunale dovràportare la questione di Bor -go Santa Caterina all’atten-zione del consiglio comuna-le, dopo approfondimenti econfronti tra associazioni,esercenti e residenti.

Ima gna e Roncola. Chi sog-giorna in un hotel della zonapuò usufruire di uno scontodel 10% alle terme. Intanto,in prospettiva Expo 2015, ilDistretto del commercio in-tensifica la sua attività. Duei progetti in cantiere: unbando per selezionare gio-vani guide turistico-culturalidel territorio e la realizza-

zione di un video promozio-nale da proiettare all’internodel padiglione Italia, grazieal sostegno della San Pel le -grino spa.Si muove anche la politica. Iconsiglieri regionali berga-maschi sono riusciti a farapprovare una mozione cheimpegna il Consiglio regio-nale a chiedere al ministero

che fino alle ore 22,30. “Siamo soddisfatti – com-mentano Filippo Caselli(Con fesercenti) e PietroBresciani (Ascom) insiemeagli operatori di Borgo SantaCaterina – sia perché vieneconfermata la pronuncia

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Giorgio AmbrosioniPresidente Confesercenti BG

Expo 2015scatta il contoalla rovescia

444 Bergamo si sta impe-gnando per farsi trovarepronta a un appuntamentoche, anche per la nostracittà, rappresenta un'occa-sione unica per farsi cono-scere nel mondo. Un'op por tunità per il nostroturismo, ma anche per le no-stre imprese. Camera diCom mer cio, Provincia eComune stanno lavorandoper mettere in vetrina il me-glio del “made in Bergamo”e le associazioni di catego-ria, Confesercenti in primis,sono al loro fianco per crea-re le migliori condizionipossibili. L'apertura di uno “SportelloExpo” è una delle iniziativepiù interessanti: qualsiasiimprenditore vi si può rivol-gere per cogliere le chanceofferte dal grande evento.Sono attesi milioni di visita-tori da tutto il mondo e unabuona fetta farà tappa aBergamo. Biso gnerà dunque coglierel'attimo, mettendo in tavolaingredienti che nessun inter-vento istituzionale può ga-rantire: cortesia, professio-nalità e disponibilità ad ac-cogliere chi viene da lonta-no. Il turismo rappresentauna grande risorsa ancoratutta da esplorare perBergamo, che dovrà attrez-zarsi di conseguenza per di-ventare una città davvero “amisura” di visitatore. In questi mesi il Cescot haproposto (e proporrà) corsidi formazione proprio conqueste finalità. Perché unsorriso è senza dubbio la mi-glior pubblicità. Anche aitempi di Facebook.

www.qctermesanpellegrino.it

Bergamo Sposi, evento imperdibileper chi si prepara al giorno più bello

Gennaio 2015 5

444 Bergamo Sposi, salonededicato agli sposi e alla ce-rimonia del matrimonio, rin-nova l’appuntamento allaFiera di Bergamo dal 6 all' 8febbraio 2015, con la pas-sione e l’entusiasmo che dasempre lo contraddistingue.Organizzata da PromozioniConfesercenti e Ecspo Srl,la manifestazione vuoleconfermarsi quale punto diriferimento per tutti i futurisposi alla ricerca di nuoveidee per rendere unico illoro matrimonio. Sarannooltre duecento gli espositoripresenti: tutti daranno sug-gerimenti per prepararsicome si deve al fatidico sì,con creatività ed eleganza.Dalla scelta dell'abito alladestinazione della luna dimiele, dal ristorante al no-leggio della vettura: gliaspiranti sposi troverannotutto quello che occorre perprogettare una cerimonia in-dimenticabile. Come ogni anno si annunciaun grande afflusso di pub-blico: nel 2014 i visitatorisono stati 16 mila, quest'an-no si punta a fare ancorameglio. Bergamo Sposi è in-fatti il punto di riferimentodel settore, non solo a livel-lo provinciale: i visitatoriarrivano da tutta la regione eanche da fuori. Con tali ambiziose premes-se il successo dell'edizione

numero 17 non puo che esse-re assicurato. Saranno tantis-sime le iniziative in pro-gramma. Previsti percorsiemozionali e spazi dedicati anuove tematiche, tra cui unaWellness Area dedicata albenessere, il matrimonio instile Shabby Chic e una KidsArea dedicata ai piu piccoli.Confermate le serate con leattesissime sfilate dedicateall'elezione delle Miss eCoppie Bergamo Sposi

2015, che apriranno un cale-dario ricco di eventi, e il con-corso Fortunati in Amoreaperto a tutti gli sposi. ConFortunati in Amore in paliol'organizzazione metterà inpalio una luna di miele (OvetViaggi), una coppia di fedi(Polello) e un romanticoweekend (Aurora Service).Saranno in tutto sei i concor-si a premi, per iniziare conun po' di fortuna il camminoche porta al giorno più bello.

444 Da venerdì 29 gennaioa domenica 1 febbraio Ber ga -mo gusterà la “Festa del cioc-colato”, appuntamento ormaitradizionale con i migliorimastri cioccolatieri d'Italia.La rassegna si svolgerà nellasempre suggestiva suggestivacornice del Sentierone. Ber -gama schi e turisti potrannoscoprire prodotti artigianali dialta qualità, realizzati con ma-terie prime accuratamente se-lezionate.Tra praline, ciocco-late calde e dolci ci sarà solol'imbarazzo della scelta. Nu -merosi gli eventi previsti, a

partire dalla realizzazione inpiazza di una maxi tavolettadi venti metri che sarà poiofferta ai cittadini.

Prevista an chela creazione

dal vivo diuna scultura

di cioc-

colato partendo da un cilindrogrezzo di cacao. Il clou dellafesta sarà la notte nera delcioccolato, con degustazionidi cioccolati con percentualidi ca cao crescenti e con glistand aperti sino alle ore 24per animare il centro città. Lafesta avrà anche un risvoltodidattico: sarà possibile assi-stere alle lezioni di storia delcacao, mentre i bambini dellescuole primarie saranno coin-volti nei laboratori organizza-ti dal consorzio dei pasticceridi Bergamo, aderente a Conf -artigianato. Grazie al soste-

gno del Distretto del com-mercio, anche i commerciantidel centro faranno la loroparte, offrendo cioccolatinie degustazioni alla clientela.Durante la “notte nera” disabato i negozi resterannoaperti fino alle 23 e i risto-ranti aderenti all'iniziativaproporranno menu a base dicacao. La manifestazionesarà seguita da vicinodall'Eco Café, la redazionemobile dell'Eco di Berga -mo, che permetterà ai visita-tori di entrare in contatto di-retto con i giornalisti.

Bergamo pronta a gustare la festa del cioccolato

6 Gennaio 2015

444 Come temuto, il mo-dello dei grandi centri com-merciali inizia a manifestaresegni di declino. In uno sce-nario sempre dominato dallacrisi, non ha più senso aprireenormi spazi dedicati alloshopping sfrenato, sette gior-ni su sette. La tendenza si ègià manifestata in America(leggi a lato) e ora ha rag-giunto anche l'Europa el'Italia. Nella nostra provin-cia ha già chiuso il centro“Le Acciaierie” di Corte nuo -va, lasciando per strada 78dipendenti, ma alcune diffi-coltà emergono anche in altrishopping center. Si sta pur-troppo avverando quanto de-nunciato da Con fesercentiattraverso la campagna“Libera la domenica”: orari eaperture indiscriminate nonservono a rilanciare i consu-mi, anzi. Lo shopping “con-tinuo” finisce per ritorcersicome un boomerang contro

chi l’ha promosso.Anche i dati dimostrano chebisognerà cambiare strategia.In 10 anni (secondo i da ti diUnionCamere Lom bar diaelaborati dalla Fisa scat diBergamo) la superficie di ter-ritorio destinata alla grandedistribuzione è passata dai292.225 metri quadri del2003 agli oltre 446 mila qua-dri del 2013. Nel frattempo,la popolazione degli addettiscesa dai 20.500 del dicembre2011 ai 20.108 del dicembre2013. Due cifre per definirel’impatto della “grande crisi”sul pianeta del commercio inprovincia di Bergamo. Il set-tore che era naturalmente ilsalvagente occupazionaledegli altri comparti (soprat-tutto manifatturieri) segna ilpasso ma, soprattutto, delineascenari per il futuro partico-larmente inquietanti: oggi siinizia a pagare lo scotto diuna disponibilità economica

molto inferiore e di una pro-pensione alla spe sa non previ-sta in “business plan” stesidieci anni fa.E anche i negozi di vicinatone pagano le conseguenze: sedal 2003 al 2008 erano passa-ti da 11792 a 12737, nei cin-que anni successivi sonoscesi a 12.076: 661 unitàcommerciali in meno, con untrend che è andato intensifi-candosi nell’ultimo periodo.

444 Trascorso il primoperiodo di saldi è già tem -po di tracciare un primobilancio. A Lecco, come inresto della Lom bardia, i ri-bassi sono scattati il 3Gennaio e dureranno finoal 3 Marzo, ma i primi ri-sultati sembrano già essereincoraggianti.I segnali a differenza del-l’anno scorso sono positivi,l’abbigliamento e le calza-ture la stanno facendo dapadrone, l’afflusso di que-sti primi giorni è stato effi-cace grazie al traino dellevacanze, di sicuro c’è piùottimismo soprattutto gra-zie a una partenza sprint.Il centro storico un po’

come a livello nazionale haregistrato un incrementodegli sconti e dei flussi diclienti, anche il bel tempoha comunque agevolato gliacquisti.I commercianti avevano an-cora negli occhi il flop deisaldi estivi, quando il mal-tempo aveva condizionatolo shopping: con la pioggiala clientela aveva preferitofare acquisti nei centri com-merciali. Bisogna solo sperare che iltrend prosegua costante, male prime indicazioni lascia-no filtrare un po' di luce sututto il comparto, tuttoramesso a dura prova dallacrisi.

/LeccoFondi regionali per la sicurezza444 La Regione Lombar -dia ha istituito un bando chemira in particolare a suppor-tare interventi specifici perla sicurezza (sistemi divideo allarme antirapina, vi-deosorveglianza a circuitochiuso, sistemi antintrusio-ne con allarme acustico, an-titaccheggi), nonché l’ac-

quisto di dispositivi di paga-mento per la riduzione delflusso di denaro contante.La dotazione finanziariacomplessiva trasferita aUnioncamere Lombardia èdi 2.435.000 euro. Alle ca-tegorie individuate comemaggiormente a rischio(gio iellerie, farmacie, tabac-cai, distributori di carburan-ti, profumerie) vengono de-stinate risorse pari al 70%della somma (euro1.704.500,00); il restante30% (euro 730.500,00) è de-stinato alle rimanenti catego-rie (negozi di telefonia, abbi-gliamento, bar e ristoranti).L’agevolazione consistenella concessione di un con-tributo a fondo perduto parial 50% delle sole spese con-

siderate ammissibili. Per lecategorie a rischio maggio-re l’investimento massimoammissibile è fissato in10.000 euro; per le altre ca-tegorie è fissato in 5.000euro. Per entrambe le cate-gorie l’investimento mini-mo è fissato in 1.000 euro.Il modulo di partecipazio-ne è scaricabile dal portalewww.bandimpreselombar-de.it; lo sportello per lapresentazione delle do-mande resterà aperto dal 15al 31 gennaio 2015, mentreil contributo sarà erogatoalle imprese beneficiarieentro il 15 luglio 2015 altermine dell’istruttoria for-male e della successiva ve-rifica della rendicontazionedelle spese sostenute.

Saldi, partenzaincoraggiante

Centri commerciali, declino iniziato E negli Usa tramontanogli “shopping mall”444 Negli Usa i grandi“shopping mall” sono giàpassati di moda. Molti chiu-dono e lasciano enormi sche-letri di vetro e cemento chefiniscono in fretta preda deldegrado. Lo ha rilevato su“Repubblica” di recenteFederico Rampini, che hascritto: “Che fine ha fatto loshopping mall? Tempio del

consumismo, simbolo dellasocietà americana, luogod'incontro in molte città chenon hanno centri storici.Tutto questo era vero fino aieri: oggi i centri commercia-li chiudono, e c'è chi teorizzala loro estinzione”. Rampinidice che negli ultimi diecianni una trentina di gallerieha chiuso e che presto altri60 potrebbero fare la stessafine. La causa? La crisi, manon solo. “Il vizio fatalenella formula dello shoppingmall è proprio il fatto di esse-re un contenitore di catenedistributive come Sears,Lord&Taylor, che si rivolge-vano al-la famiglia mediaamericana. Ma la "media"non c'è più, in un popolo diconsumatori a clessidra,dove si rafforzano la partealta e quella più bassa del po-tere di acquisto”.

Gennaio 2015 7

Expo 2015, è iniziato lo sprint finaleBergamo corre per farsi trovare pronta

Una rete di volontari darà informazioni a chi arriva 444 Una rete di volontariche si occupi di accogliere,orientare e fornire informa-zioni ai visitatori che arrive-ranno in città durante il se-mestre di Expo: questo ilprogetto del Comune diBergamo e il Centro Servizibottega del Volontariato, permigliorare la fruibilità dellacittà e renderla più attrattivain vista dell’esposizioneuniversale milanese cheinaugura il 1 maggio 2015.Saranno per questo istituitidegli speciali “Punti Expo”,

dislocati in snodi chiave dellacittà quali l’aeroporto di Orioal Serio, la Stazione FS el’Urban Center, Porta Nuova,Città Alta: a rotazione, saran-no presenti almeno due volon-tari per ogni giornata dell’in-tera durata di Expo 2015.“Quello stipulato tra l’As -ses sorato al Turismo delCo mune di Bergamo e CSVCentro Servizi del Volonta -riato – spiega con soddisfa -zio ne l’Assessore NadiaGhi salberti – è un accordoimportante per la gestione

dell’accoglienza dei turistiche arriveranno in città du-rante i sei mesi di Expo2015.Oltre a costruire un palinse-sto di attività, riteniamostrategico avere nei luoghidi maggiore flusso persona-le formato, capace di dareinformazioni precise e com-petenti non solo sugli eventiche si terranno a Bergamo,ma anche sulla localizzazio-ne dei musei e dei luoghi diinteresse, su come muoversiin città e su come reperireinformazioni, per offrire a

turisti e cittadini un serviziodi alta qualità.”La ricettività enogastrono-mica e alberghiera dellacittà, la mobilità, la pro-grammazione culturale, laprogrammazione relativa aExpo 2015 e l’offerta turisti-ca della città sono solo alcu-ni dei temi su cui i volontarisaranno formati, in manierada poter fornire una gammadi informazioni completa eaffidabile."In vista di Expo – OscarBianchi, VicePresidente CSV

Bergamo – l’organizzazionee la gestione dell’accoglien-za nella nostra città dovran-no essere le migliori possi-bili, per questo motivo rite-niamo che il mondo del vo-lontariato possa essere unarisorsa a sostegno dell'am-ministrazione cittadina, ingrado di potenziare le capa-cità di ricezione di Ber -gamo, attraverso la creazio-ne e la diffusione di punti“accoglienza” riconoscibilie in grado di offrire risposteprecise e competenti."

Lo sportin campo444 Bergamo metterà ingioco un’importante offer-ta sportiva durante il perio-do di EXPO perché anchei grandi eventi sportivipossano fungere da ele-mento catalizzatore sullanostra Città. Ad aprire lastagione e il Centro Sporti -vo, sarà Il Meeting Inter -na zionale di Nuoto Azzur -ri d’Italia, nel fine settima-na dal 5 al 7 giugno, primogrande evento che vieneorganizzato da BergamoNuoto nella rinnovata pi-scina olimpionica. A se-guire, l’ultima settimana digiugno, si svolgerà unodegli eventi più attesi nonsolo a livello nazionale,ma addirittura mondiale, laWorld League di Pallanuo -to, organizzata da Palla -nuoto Bergamo. Per termi-nare, nella seconda setti-mana di luglio, ancora unevento organizzato daBergamo Nuoto, i Cam -pio nati Assoluti di TuffiOpen, in diretta Rai. Do -menica 12 luglio ecco poila Festa dell’acqua: ideatasette anni fa, la FestaDell’Acqua è seguita ogniestate con crescente inte-resse soprattutto dalle fa-miglie della nostra Città

“Not(t)e d’Expo 2015”444Sarà una vera e pro-pria Festa della Musicalunga tutta l'estate grazieal programma organizzatoda Gio ventù Musicale Ber -ga mo nell'anno di Expo2015. Co me da tradizionela sezione bergamasca diJeunesse Mu si cales pro-porrà una serie di concerticapaci di spaziare dallamusica classica, al jazz, alfolk, alla musica etnica,nel segno della promozio-ne della cultura musicaletout court, della valorizza-zione dei giovani musicistie della formazione di unnuovo pubblico. Primo ap-

puntamento il 3 maggiocon il concerto inauguraleal Chiostro di S.Francesco,inserito nell'ambito delleiniziative internazionali diGMI ETHNO 2015, pro-getto, unico nel suo genere,rivolto a giovani musicistitra i 15 e i 30 anni, profes-sionisti e non, che si dedica-no al genere folk e tradizio-nale. Nel corso del 2015, edin occasione di Expo, il pro-getto Ethno verrà realizzatoper la prima volta anche inItalia, in partnership conBelgio, Francia, Portogallo,Bosnia Erzegovina edAustralia.

Bergamo Art Passport444Bergamo Art Passport è un oggetto-ricordo dellacittà di Bergamo e della sua offerta culturale. Qualcosa ditangibile e di prezioso che può essere conservato oltre igiorni di permanenza in città.Bergamo Art Passport crea all’interno della città un per-corso che riunisce le principali istituzioni culturali e in-centiva in modo semplice, partecipato e diffuso la sco-perta dei luoghi della cultura e dell’arte presenti sul ter-ritorio. Ogni luogo individuato ha al suo interno un tim-bro identificativo, pensato appositamente da artisti na-zionali e internazionali. Il timbro interpreta le caratteri-stiche proprie del luogo. Il turista che visita Bergamo o ilcittadino può apporre in modo gratuito, su un passaportoappositamente studiato, i timbri d’artista dei luoghi chevisiterà in modo che al termine del suo soggiorno avrà unricordo fisico e tangibile del suo soggiorno e al tempostesso un multiplo dei timbri d’artista che ha colleziona-to. Da pieghevole-tascabile a poster da appendere perportare sempre con sé il ricordo di Bergamo.

444 Continua la marcia diavvicinamento a Expo 2015.Il Comune ha fatto nuova-mente il punto sulle iniziati-ve in preparazione. “Nel se-condo update abbiamo deci-so di focalizzarci su alcunitemi particolari – ha spiega-to Nadia Ghisalberti, as-sessore alla cultura delComu ne di Bergamo –, checontribuiranno a rendereattrattiva la città sia per co-loro che la vivono quotidia-namente sia per i visitatoriprevisti durante il semestredi Expo”. In questa paginariassumiamo i progetti prin-cipali in cantiere.

8 Gennaio 2015

Monte dei Paschi, finanziamenti e vantaggiper tutti gli associati e le loro imprese

Allergeni nei cibi, obbligo di informare i clienti

Il Sistema Confesercenti

4BERGAMOVia Guido Galli, 824126 Bergamo (BG)tel. 035 4207111fax 035 4207288info@conf.bg.itwww.confesercenti.bergamo.it

4BREMBATE (BG)Via IV Novembre, 524041 Brembatetel. 035 802700fax 035 802743brembate@conf.bg.it

4TREVIGLIO (BG)Via Crivelli, 26 a/b24047 Trevigliotel 0363 1970165fax 0363 1970166treviglio@conf.bg.it

4CESCOTVia Ravizza, 7/A24126 Bergamotel. 035 312312035 4207359fax 035 4247624cescot@conf.bg.it

4LECCOVia Azzone Visconti, 19/A23900 Leccotel 0341 251014fax 0341 254000info@confesercentilecco.itwww.confesercentilecco.it

4CALOLZIOCORTE (LC)Viale Marconi, 523801 Calolziocortetel. 0341 642241fax 0341 646743calolzio@confesercentilecco.it

4SONDRIOVia N.Sauro, 523100 Sondriotel. 0342 514055fax 0342 519862info@confesercenti.so.it

444 Banca Monte deiPaschi di Siena e Confeser -centi hanno siglato un’im-portante intesa a supportodelle imprese associate perfavorirne l’accesso al credi-to e sostenerne la gestione.L’accordo prevede condi-zioni particolari per prestitia breve termine. Tre le tipo-logie di finanziamento:“Pre sti quattro small busi-ness” destinato a fronteggia-re le momentanee esigenzefinanziarie aziendali e rim-borsabile alla scadenza inun’unica soluzione; anticipoflussi pos con apertura dicredito in conto corrente fi-nalizzata alle anticipazionedegli incassi attesi mediantel’utilizzo dei terminali pos

della banca; anticipo su fat-ture commerciali per le esi-genze di smobilizzo crediti.Sono inoltre disponibili so-luzioni di finanziamento dinatura chirografaria e ipote-caria per coprire le esigenzedi medio e lungo termine.Accanto all’offerta di prodot-

MPS – dichiara il direttoregenerale di Confesercenti,Giuseppe Capanna – emolto importante. Proprionell’attuale fase di perdu-rante restrizione del credito,particolarmente pesante perle pmi del commercio e turi-smo, poter contare sull’im-pegno ampio ed articolatodi MPS non solamente raf-forza la tradizionale par-tnership, ma pone le basi af-finché la leva del creditopossa fornire un determi-nante e strategico contribu-to per la ripresa”.

IPer info: Davide ChiariItel. 0354207555Iemail: d.chiari@conf.bg.it

IPer info: IAlessandro AngrisaniItel. 340 6768647Ialessandroangrisani@comfidi.it

444 Sono entrate in vigorele nuove regole sull’etichet-tatura. In particolare tutte leimprese della filiera alimen-tare (dai produttori, ai com-

mercianti,agli eser-centi) do-vranno in-formare iclienti, chene faccia-

no richiesta, della eventualepresenza di allergeni nelcibo venduto o sommini-strato.Si ricorda che per la venditadi alimenti (es: gastronomie,pizzerie d’asporto, kebab,ecc…) si era già obbligati,ai sensi del D.Lgs. 109/92, acomunicare al

consumatore all’elencodegli ingredienti e degli al-lergeni presenti.Per quanto riguarda i pub-blici esercizi (bar e ristoran-ti) il Regolamento (UE) n.1169/2011 obbliga all’indi-cazione della presenza di al-lergeni nei piatti sommini-

strati. A seguito di

un incontro con l’ASL, inattesa di ulteriori precisazio-ni, si è convenuto che dovràessere presente nel menù(preferibilmente esposto al-l’esterno), o come scritta inprima pagina o come foglioallegato da inserire nellaprima pagina del menù stes-so, almeno una scritta del ge-ne re: “Gentile ospi te/clien te,se hai delle allergie e/o intol-

leranze alimentari chiedi in-formazioni al nostro perso-nale che provvederà a for-nirti adeguate informazionisui nostri cibi e bevande.”Risulta quindi di fondamen-tale importanza che qualcu-no nel pubblico eserciziosappia fornire informazioniadeguate. Come si ottempe-ra a questo obbligo? Conuna lista scritta di tutti i piat-ti preparati e degli allergenipresenti, elencati nell’alle-gato II del Regolamento(UE) n. 1169/2011, scarica-bile dal nostro sito all’indi-rizzo http://www.confeser-centi.bergamo.it/static/do-cuments/2014/12/03/aller-geni-lista.docx.

mente dalla propria sede dilavoro, dialogando diretta-mente con la Banca. Mps hapensato anche alla sfera per-sonale dell’associato, conparticolari condizioni su fi-nanziamenti personali, conticorrenti, servizi online e carte

di credito, oltre infine ad unavasta gamma di soluzioni as-sicurative innovative multi-garanzia per coprire i bisognidi protezione collegati allapersona e al patrimonio, svi-luppati da AXA MPS. “L’accordo sottoscritto con

ti di finanziamento, la con-venzione prevede anche conticorrenti, carte di credito,POS e servizi di internet cor-porate banking che consento-no, agli esercenti associati, dieffettuare disposizioni di in-casso e pagamento diretta-

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10 Gennaio 2015

444 “Seller’s Academy” diCescot Confesercenti haconsegnato i suoi primi di-plomi a cinque agenti dicommercio. Il corso, un veroe proprio master organizzatocon Fiarc (Federa zio ne ita-liana agenti e rappresentantidi commercio), ha fornito aipartecipanti un ampio baga-glio di nuovi strumenti pro-fessionali, in linea con leaspettative di un mercatosempre più complesso ecompetitivo. Dall’economiaal marketing, dalla comuni-cazione alla gestione azien-dale, gli “allievi” hanno po-tuto approfondire la cono-scenza di varie materie edelevare così il loro profilo.Si tratta di Oscar Bertocchi,Giampaolo Fusco, MicheleIodice, Demis Terzi eClaudio Trapletti.“Oggi l’agente di commer-cio non è più il venditoreche bussa alla porta pervendere un prodotto – spie-ga Pierluigi Boschini, pre-sidente Fiarc Bergamo –Servono competenze più

ampie e articolate. Con que-sto corso abbiamo volutoampliare gli orizzonti e fa-

vorire un approccio più mo-derno e dinamico alla pro-fessione. Chi frequenta il

“Seller Academy”, consegnati i diplomi “Agenti di commercio, master per crescere”

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di conseguenza a individua-re le tendenze emergentidella domanda. In sostanza,l’agente diventa una figuradi fiducia cui affidarsi perpromuovere un servizio”. La formazione contribuisceanche ad aumentare il pote-re contrattuale nei confrontidelle case mandatarie, chetroppo spesso hanno vita fa-cile nell’imporre condizionisquilibrate.Il corso ha sottolineato an chel’importanza di sviluppareuna solida rete di relazioniper avere maggior “peso” evisibilità. L’agente di com-mercio “2.0” deve saper farerete con altri professionisti:solo un “network” articolatopuò infatti intercettare e sod-disfare le richieste dellaclientela, fornendo così unaconsulenza a tutto campoche possa davvero fare la dif-ferenza. Ag gregarsi in agen-zie può servire ad abbatterele spese e ad allargare il por-tafoglio clienti. Mai come inquesto momento l’unione fala forza.

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444 La Siae, accogliendouna richiesta specifica diConfesercenti, pur nella ne-cessità di rispettare i terminicontrattuali, ha ritenuto, inconsiderazione sia dei dati ri-levati dall’Istat sia dal perdu-rare della grave crisi econo-mica, di non apportare alcunaumento ai compensi per di-ritto d’autore per l’anno2015.I punti percentuali non recu-perati negli anni scorsi ver-ranno considerati in occasio-ne dei prossimi aggiorna-menti.Pertanto, nel 2015, rimarran-no in vigore le tariffe attuali,sia per la Musica d’Am -biente, con i relativi abbona-menti previsti dall’accordo,sia i compensi fissi e minimiper i trattenimenti danzanti eper quelli musicali senza

ballo (concertini).Come sempre, per usufruiredegli sconti derivanti dallaconvenzione, le imprese as-sociate devono richiederealla segreteria di Confeser -centi i certificati specifici(email: fiepet@confesercen-ti.it).Ricordiamo infine che glisconti avranno effetto, salvoeventuali proroghe dell’ulti-mo momento, fino al 28 feb-braio 2015.

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AVVISO n. 10/2014Cescot Confesercenti ha il piacere di informarvi che FON.TER ha messo a disposizione, at-traverso l’avviso n.10/2014, PERCORSI FORMATIVI GRATUITI rivolti a tutti i dipendentidel settore commercio, turismo e socio-sanitario che aderiscono al fondo FON.TER. Il bando finanzia qualsiasi tipo di progetto formativo aziendale e interaziendale di qual-siasi tematica di cui necessita la propria azienda. Il Cescot affiancherà l’azienda nella rilevazione dei fabbisogni formativi, nella stesura,gestione ed erogazione del progetto AD HOC per voi.

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Anno 9n. 83 - Gennaio 2015Dir. resp.: Marco BiroliniAut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84

Direzione e redazione:Via G. Galli, 8 - BergamoProgetto grafico e impaginazione:

Zaina - Scanzorosciate (BG)Foto: Archivio Confesercenti BGStampa: PressR3Almenno S. Bartolomeo (BG)Chiuso il 17/1/2015

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Più anzianial lavoro

con la crisi444 La sfida è aiutare igiovani a trovare lavoro.Questa è la litania chesentiamo quotidianamen-te e sulla quale i vari go-verni che si sono ultima-mente succeduti si stanno“esercitando”.I dati sono noti. L’occu -pa zione giovanile è aiminimi storici con unapercentuale di disoccu-pati sotto i 34 anni in-torno al 40% della po-polazione.Strano, però, leggere (uf-ficio studi Csc –Confindustria) che negliultimi 7 anni il tasso dioccupazione dei lavora-tori più anziani (55-64anni) è cresciuto del12,7% (più 1,1 milioni diunità). Si è passato da untasso di occupazionedegli anziani nel 2007pari al 34,2% ad un46,9% nel terzo trimestre2014. Immagino che tale au-mento sia dipeso essen-zialmente dalle ultime ri-forme previdenziali chehanno progressivamenteinnalzato i requisiti mini-mi per l’accesso alle pen-sioni. Sta di fatto che facciosempre più fatica a com-prendere come tale dina-mica (in costante aumen-to stante la progressivaelevazione dell’età pen-sionabile) sia compatibilecon un aumento dell’oc-cupazione giovanile.Che sia il job act (appli-cabile solo ai neo-assun-ti) a sistemare le cose?

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