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BENVENUTI A BORDO

La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto un Ducato. Un veicolo commercialepensato per garantire una grande capacità di carico unita ad una notevole sicurezza ed affidabilità, in grado di of-frire elevato confort di guida e assicurare all’ambiente il massimo rispetto. La funzionalità di ogni dettaglio, la suaversatilità, le prestazioni dei motori, la ricchezza delle dotazioni e degli optionals, i sistemi di sicurezza, la riciclabi-lità dei componenti, tutto concorre a rendere il Ducato un veicolo commerciale assolutamente unico.

Se ne accorgerà non appena salirà a bordo e metterà in moto il Suo Ducato.

Se ne renderà conto anche in seguito, quando scoprirà che grazie alle sue doti potrà ottenere tutto quanto gliverrà richiesto, anche nelle condizioni di utilizzo più severe.

Prima di partire, tuttavia, Le raccomandiamo di leggere con attenzione questo libretto. Sarà l’indispensabile gui-da per conoscere ogni particolare del Suo Ducato e per utilizzarlo nel modo più corretto ma, soprattutto, sarà ingrado di fornirLe preziosissime indicazioni per la Sua sicurezza, per l’integrità del veicolo e per la salvaguardia del-l’ambiente.

Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:

• il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima

• la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat.

Buona lettura, dunque, buon viaggio e... buon lavoro!

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni ed i contenuti (anche optional)di Fiat Ducato, pertanto occorre considerare solamente le informazioni relative all'allestimento,

motorizzazione e versione da Lei acquistata.

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DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!RIFORNIMENTO DI CARBURANTE

Motori a benzina: rifornire il veicolo unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON)non inferiore a 95.

Motori diesel: rifornire il veicolo unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europeaEN590.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pedale dellafrizione, senza premere l’acceleratore; e poi:

cambio automatico: per l'avviamento e l'uso, è tassativo attenersi alle indicazioni ed avvertenze riportatenel capitolo "Corretto uso del veicolo" al paragrafo "Cambio automatico".

motori a benzina: ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.

motori diesel: ruotare la chiave di avviamento in MAR e attendere lo spegnimento della spia me della spiaY; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE

Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare il vei-colo su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

K

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APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE

Se dopo l’acquisto del veicolo desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con ri-schio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat che ne valuterà l’as-sorbimento elettrico complessivo e verificherà se l’impianto del veicolo è in grado di sostenere il carico richiesto.�

CODE card

Conservarla in luogo sicuro, non nel veicolo. E’ consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riporta-to sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni del veicolo e le carat-teristiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…

…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per ilmantenimento nel tempo della Suo veicolo. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle perso-ne) # (salvaguardia dell’ambiente) (integrità del veicolo).

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I segnali che vedete in questa pagina sono molto importanti. Servono infatti ad evidenziare parti del librettosulle quali è più che altrove necessario soffermarsi con attenzione.

Come vede, ogni segnale è costituito da un diverso simbolo grafico per rendere subito facile ed evidente la col-locazione degli argomenti nelle diverse aree:

I SEGNALI DI UNA GUIDA CORRETTA

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Sicurezza delle persone.Attenzione. La mancata o incomple-

ta osservanza di queste prescrizionipuò comportare pericolo grave perl’incolumità delle persone.

Salvaguardia dell’ambiente.Indica i giusti comportamenti da te-

nere perché l’uso del veicolo non ar-rechi alcun danno alla natura.

Integrità del veicolo.Attenzione. La mancata o incomple-

ta osservanza di queste prescrizionicomporta un pericolo di seri danni alveicolo e talvolta anche la perdita del-la garanzia.

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5CONOSCENZA DEL VEICOLO

CCOONNOOSSCCEENNZZAA DDEELL VVEEIICCOOLLOOPLANCIA PORTASTRUMENTILa presenza e la posizione degli strumenti e dei segnalatori può variare in funzione delle versioni.

1 Diffusori aria laterali - 2 Leva comando frecce e comando luci - 3 Quadro strumenti - 4 Leva comando tergicristallo - 5 Diffusori aria centrali - 6 Leggìo - 7 Vano per autoradio - 8 Pulsantiera centrale - 9 Diffusori aria centrali - 10 Vani por-taoggetti/air bag passeggero - 11 Diffusori aria laterali - 12 Portabottiglia - 13 Presa di corrente - 14 Posacenere - 15 Di-stribuzione aria - 16 Temperatura aria - 17 Ricircolo aria - 18 Accendisigari - 19 Comando ventilatore - 20 Leva cambio -21 Commutatore avviamento - 22 Leva regolazione volante - 23 Avvisatore acustico - 24 Air bag - 25 Vani portaoggetti

fig. 1 F0D0080m

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6 CONOSCENZA DEL VEICOLO

fig. 2 F0D0246m

La presenza e la posizione degli strumenti e dei segnalatori può variare in funzione delle versioni.

1 Diffusore aria laterale - 2 Vani portaoggetti/air bag passeggero - 3 Diffusori aria centrali - 4 Pulsantiera centrale - 5 Vano perautoradio - 6 Leggìo - 7 Leva comando frecce e comando luci - 8 Quadro strumenti - 9 Leva comando tergicristallo - 10 Vaniportaoggetti - 11 Commutatore di avviamento - 12 - Air bag - 13 Avvisatore acustico - 14 - Leva regolazione volante - 15 Leva cambio - 16 Distribuzione aria - 17 Presa di corrente - 18 Posacenere - 19 Temperatura aria - 20 Ricircolo aria - 21 Accendisigari - 22 Comando ventilatore - 23 Portabottiglia

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7CONOSCENZA DEL VEICOLO

SIMBOLOGIA

Su alcuni componenti del Suo Du-cato, o in prossimità degli stessi, sonoapplicate targhette specifiche colorate,la cui simbologia richiama l’attenzionee indica precauzioni importanti chel’utente deve osservare nei confrontidel componente in questione.

LE CHIAVI fig. 3

Con il veicolo vengono consegnate:

– due chiavi A con inserto metallicoad apertura servoassistita quando ilveicolo non è dotato di telecomando;

– una chiave A ed una chiave B quan-do il veicolo è dotato di telecomandoblocco/sblocco porte.

– La chiave A è quella di normale usoe serve per:

– l’avviamento;

– le porte anteriori;

– le porte laterali scorrevoli;

– le porte battenti posteriori;

– tappo carburante.

fig. 3

F0D

0128

m

IL SISTEMA FIAT CODE

Per aumentare la protezione controil furto, il veicolo è dotato di un si-stema elettronico di blocco del mo-tore (Fiat CODE) che si attiva auto-maticamente estraendo la chiave di av-viamento.

Ogni chiave racchiude infatti nell’im-pugnatura un dispositivo elettronicoche ha la funzione di modulare il se-gnale emesso all’atto dell’avviamentoda una speciale antenna incorporatanel commutatore. Il segnale modulatocostituisce la “parola d’ordine”, sem-pre diversa ad ogni avviamento, concui la centralina riconosce la chiave esolo a questa condizione consentel’avviamento del motore.

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B - il codice meccanico delle chiavida comunicare alla Rete Assisten-ziale Fiat in caso di richiesta di du-plicati delle chiavi.

La CODE card deve essere conser-vata in luogo sicuro.

È consigliabile che l’utilizzatore abbiasempre con sé il codice elettronico ri-portato sulla CODE card, nell’even-tualità di dover effettuare un avvia-mento di emergenza.

IL FUNZIONAMENTO

Ogni volta che si estrae la chiave diavviamento dalla posizione STOP, op-pure PARK, il sistema di protezioneattiva il blocco del motore.All’avviamento del motore, ruotan-

do la chiave in MAR:1) Se il codice viene riconosciuto la

spia Y fig. 5 sul quadro strumentiemette un breve lampeggio; il sistemadi protezione ha riconosciuto il codi-ce della chiave e disattiva il blocco mo-tore. Ruotando la chiave in AVV, ilmotore si avvia.2) Se la spia Y rimane accesa il co-

dice non viene riconosciuto. In questocaso si consiglia di riportare la chiavein posizione STOP e poi di nuovo inMAR; se il blocco persiste riprovarecon l’altra chiave in dotazione.

fig. 5

F0D

0191

m

In caso di cambio di pro-prietà della vettura è in-dispensabile che il nuovo

proprietario entri in possesso ditutte le chiavi e della CODE card.

8 CONOSCENZA DEL VEICOLO

La chiave B, con telecomando in-corporato, svolge le stesse funzionidella chiave A quando il veicolo è al-lestito con telecomando blocco/sbloc-co porte.

AVVERTENZA Al fine di garanti-re la perfetta efficienza dei dispositivielettronici all’interno delle chiavi, è ne-cessario evitare di lasciare le stesseesposte direttamente ai raggi solari.

Insieme alle chiavi viene consegnatauna CODE card fig. 4 sulla quale è ri-portato:

A - il codice elettronico da utilizza-re in caso di avviamento d’emergenza(vedere “Avviamento d’emergenza”nel capitolo “In emergenza”);

fig. 4

F0D

0001

m

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9CONOSCENZA DEL VEICOLO

DUPLICAZIONE DELLECHIAVI

Quando il Cliente necessita di chia-vi supplementari, deve rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat e portarecon sé tutte le chiavi ancora a sua di-sposizione e la CODE card. La ReteAssistenziale Fiat effettuerà la me-morizzazione (fino ad un massimo di 8chiavi) di tutte le chiavi nuove e diquelle già in possesso. La Rete Assi-stenziale Fiat potrà richiedere alCliente di dimostrare di essere pro-prietario del veicolo.

I codici delle chiavi non presentatedurante la nuova procedura di me-morizzazione vengono cancellati dallamemoria, a garanzia che le chiavi even-tualmente smarrite non siano più ingrado di avviare il motore.

In caso di cambio di proprietà del vei-colo è indispensabile che il nuovo pro-prietario entri in possesso di tutte lechiavi e della CODE card.

TELECOMANDOBLOCCO/SBLOCCOPORTE

Il telecomando è incorporato nellachiave di avviamento e funziona a ra-diofrequenza.

La chiave fig. 6 è dotata di:

– inserto metallico A che può esse-re richiuso nell’impugnatura della chia-ve stessa

– pulsante E per l’apertura servoas-sistita dell’inserto metallico

– pulsante C per lo sblocco porte adistanza e disinserimento contempo-raneo dell’allarme elettronico (se pre-sente) con accensione temporizzatadelle plafoniere interne;

– pulsante D per il blocco porte a di-stanza e l’inserimento contemporaneodell’allarme elettronico (se presente)con spegnimento delle plafoniere in-terne;

– led B che segnala l’invio del co-mando al ricevitore del sistema d’al-larme elettronico.

Se ancora non si riesce ad avviare ilmotore, ricorrere all’avviamento d’e-mergenza (vedere capitolo “In emer-genza”) e rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat.

In marcia con chiave di avviamento inMAR:

1) Se la spia Y si accende significache il sistema sta effettuando un’au-todiagnosi (ad esempio per un calo ditensione).

2) Se la spia Y lampeggia significache il veicolo non risulta protetto daldispositivo blocco motore. Rivolgersiimmediatamente alla Rete Assisten-ziale Fiat per far eseguire la memo-rizzazione di tutte le chiavi.

AVVERTENZA Urti violenti po-trebbero danneggiare i componentielettronici contenuti nella chiave.

AVVERTENZA Ogni chiave in do-tazione possiede un proprio codice, di-verso da tutti gli altri, che deve esse-re memorizzato dalla centralina del si-stema.

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10 CONOSCENZA DEL VEICOLO

AVVERTENZA La frequenza deltelecomando può essere disturbata dasignificative trasmissioni radio estra-nee al veicolo (es. telefono cellulare,radioamatori, ecc.). In tal caso il fun-zionamento del telecomando può pre-sentare anomalie.

OMOLOGAZIONEMINISTERIALE

Nel rispetto della legislazione vigen-te in ogni Paese, in materia di fre-quenza radio, evidenziamo che:

– i numeri di omologazione distintiper mercato sono riportati al para-grafo “Telecomando a radiofrequen-za” nel capitolo “Caratteristiche tec-niche”.

– per i mercati in cui è richiesta lamarcatura del trasmettitore il nume-ro di omologazione è riportato nellachiave con telecomando.

fig. 6F0

D01

30m

Per inserire l’inserto metallico nel-l’impugnatura della chiave, mantene-re premuto il pulsante E e ruotare l’in-serto nel senso indicato dalla frecciafino ad avvertire lo scatto di bloccag-gio. A bloccaggio avvenuto, rilasciareil pulsante E.

Per quanto riguarda l’eventuale ri-chiesta di telecomandi supplementa-ri, o per la sostituzione delle pile oc-corre fare riferimento ai medesimi pa-ragrafi descritti di seguito, per la rela-tiva omologazione ministeriale vedere“Telecomando a radiofrequenza” nelcapitolo “Caratteristiche tecniche”.

Quando si preme il pulsan-te E, prestare la massima

attenzione per evitare che la fuo-riuscita dell’inserto metallico possacausare lesioni o danneggiamenti.Pertanto, il pulsante E dev’esserepremuto solo quando la chiave sitrova lontano dal corpo, in parti-colare dagli occhi, e da oggetti de-teriorabili (ad esempio gli abiti).Non lasciare la chiave incustoditaper evitare che qualcuno, special-mente i bambini, possa maneggiar-la e premere inavvertitamente ilpulsante E.

ATTENZIONE

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11CONOSCENZA DEL VEICOLO

RICHIESTA DI TELECOMANDISUPPLEMENTARI

Il ricevitore può riconoscere fino a 8telecomandi.

Quindi, se nel corso di vita del vei-colo si rendesse necessario per qual-siasi motivo un nuovo telecomando,rivolgersi direttamente alla Rete As-sistenziale Fiat, portando con sé tut-te le chiavi che si possiedono e la CO-DE card.

SOSTITUZIONE DELLE PILE

Se premendo il pulsate (C oppure D-fig. 6) il led B-fig. 6, sulla chiave,emette un solo breve lampeggio biso-gna sostituire la pila con un’altra nuo-va.

Per sostituire la pila:

– premere il pulsante A-fig. 7 e por-tare l’inserto metallico B in posizionedi apertura;

– mediante l’utilizzo di un cacciavitea punta fine, ruotare il dispositivo diapertura C su :: ed estrarre il cas-setto portabatteria D;

L’ALLARMEELETTRONICO

L’allarme elettronico è richiedibilesolo per versioni con paratia fissa esvolge le seguenti funzioni:

– gestione a distanza dell’apertura/chiusura centralizzata delle porte;

– sorveglianza perimetrale, rilevandol’apertura di porte, cofano motore,porta laterale e porta posteriore;

– sorveglianza volumetrica, rilevandointrusioni nell’abitacolo; il vano di ca-rico non è sorvegliato volumetrica-mente.

Le pile esaurite sono no-cive per l’ambiente. De-vono essere gettate negli

appositi contenitori come pre-scritto dalle norme di legge. Op-pure possono essere consegnatealla Rete Assistenziale Fiat, che sioccuperà dello smaltimento.

fig. 7F0

D01

29m

fig. 8

F0D

0204

m

– sostituire la pila E rispettando lepolarità indicate;

– reinserire il cassetto portabatterianella chiave e bloccarlo, ruotando il di-spositivo C su ;.

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12 CONOSCENZA DEL VEICOLO

IL FUNZIONAMENTO

L’allarme elettronico del Ducato ècomandato dal ricevitore posto sullaplafoniera anteriore ed è attivato daltelecomando funzionante a radiofre-quenza.

I sensori C-fig. 8 per la protezionevolumetrica sono posizionati in plafo-niera.

Si inserisce solo con chiave di avvia-mento estratta dalla posizione STOPo PARK.

La centralina di controllo dell'allarmeelettronico incorpora anche la sirenad'allarme autoalimentata; la sirena puòessere esclusa.

Per inserire l’allarme elettroni-co: premere brevemente il pulsanteD-fig. 6 del telecomando. Vieneemesso un “bip” sonoro e le luci di di-rezione si accendono per circa 3 se-condi (nei soli Paesi la cui legislazionelo consente).

Per tutto il tempo in cui l’impiantoè inserito, lampeggia il led A-fig. 9, po-sto sulla plancia a fianco del piantoneguida lato destro.

Per disinserire l’allarme elet-tronico: premere il pulsante del tele-comando C-fig. 6. Vengono emessidue “bip” e le luci di direzione lam-peggiano per due volte (nei soli Paesila cui legislazione lo consente).

Per escludere la sorveglianzavolumetrica: prima di inserire l’allar-me elettronico esiste anche la possibi-lità di escludere la funzione di prote-zione volumetrica. Procedere nel mo-do seguente: dalla posizione STOPportare in rapida sequenza la chiave inposizione MAR e poi di nuovo in po-sizione STOP. Quindi estrarre la chia-ve.

Il led A si accende per circa 2 se-condi per confermare l’avvenuta esclu-sione.

Il ripristino della funzione di prote-zione volumetrica (prima di inserirel’allarme elettronico) avviene dopo al-meno 30 secondi di permanenza del-la chiave in MAR.

Se, con funzione protezione volu-metrica disattivata, si vuole azionareun dispositivo elettrico sottochiave(es. alzacristalli elettrici) ruotare lachiave in posizione MAR, azionare ilcomando e riportare la chiave inSTOP entro un tempo massimo di 30secondi. In questo modo non viene ri-pristinata la protezione volumetrica.

Per escludere la sirena: all’attodell’inserimento dell’allarme elettro-nico, mantenere premuto, per più di 4secondi, il pulsante C del telecoman-do, quindi rilasciarlo.

Vengono emessi cinque “bip” perconfermare che la sirena è esclusa el’allarme è inserito.

fig. 9F0

D02

09m

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13CONOSCENZA DEL VEICOLO

AUTODIAGNOSI DEL SISTEMASe inserendo l’allarme elettronico, il

“bip” sonoro viene seguito (dopo 1 se-condo) da un altro “bip”, si consiglia diricontrollare la chiusura delle porte,del cofano motore e del bagagliaio. Poiprovare a reinserire l’allarme elettro-nico. Se la situazione si ripete, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

QUANDO SCATTAL’ALLARME

Quando il sistema è inserito, l’allar-me scatta se:

1) viene aperta una delle porte, il co-fano motore o il bagagliaio;

2) viene scollegata la batteria o si ta-gliano i cavi di alimentazione dell’allar-me;

3) qualcosa invade il volume dell’abi-tacolo (sorveglianza volumetrica);

4) si ruota la chiave in MAR.

Quando scatta l’allarme, la sirenasuona per circa 26 secondi (per unmassimo di 3 cicli intervallati da pau-se di 5 secondi, se la causa d’allarmepersiste) e gli indicatori di direzione(frecce) lampeggiano per circa 5 mi-nuti (nei soli Paesi in cui la legislazio-ne lo consente).

Cessata la situazione di allarme, il si-stema riprende la sua normale funzio-ne di sorveglianza.

PROGRAMMAZIONE DEL SISTEMA

Alla consegna della vettura nuova,l’allarme elettronico è già stato pro-grammato dalla Rete AssistenzialeFiat. Per eventuali successive pro-grammazioni, si consiglia comunque dirivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat.

Quindi, se nel corso di vita della vet-tura si rendesse necessario per qual-siasi motivo un nuovo telecomando,rivolgersi direttamente alla Rete As-sistenziale Fiat, portando con sé tut-te le chiavi che si possiedono e la CO-DE card.

AVVERTENZA Il funzionamentodell'allarme elettronico viene adegua-to all'origine alle norme delle diversenazioni. Questa operazione deve es-sere eseguita esclusivamente presso laRete Assistenziale Fiat, per evita-re il danneggiamento del sistema elet-tronico di memorizzazione.

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14 CONOSCENZA DEL VEICOLO

Per riattivarlo, ruotare la chiave insenso orario (posizione ON).

La chiave di emergenza non deve es-sere lasciata nel commutatore. Il com-mutatore deve essere coperto dal suocappuccio in gomma per evitare l'in-gresso di umidità e polvere.

Le chiavi di emergenza devono es-sere attaccate al commutatore e de-vono restare nel veicolo.

COME SAPERE SE È SCATTATO L’ALLARME

Se in Sua assenza è scattato l’allar-me dopo aver disattivato il sistema, illed A-fig. 9 lo segnala, specificando an-che per quale motivo è scattato:luce fissa: batteria telecoman-

do scarica1 lampeggio:porta destra2 lampeggi: porta sinistra5 lampeggi: sensori volumetrici

(segnalano un movi-mento all’internodell’abitacolo)

6 lampeggi: cofano motore

Per interrompere prima l'allarmeelettronico, premere il pulsante del te-lecomando; se l'operazione avesse esi-to negativo si potrà disattivare l'allar-me ruotando la chiave d'emergenza inposizione OFF (vedere paragrafo suc-cessivo "Come escludere l'allarme")

COME ESCLUDEREL'ALLARME

Per escludere l'allarme elettronico sesi scaricano le pile del telecomando,oppure se si verifica un guasto al si-stema, usare la chiave d'emergenzafornita in duplice esemplare e posi-zionata sulla centralina di disattivazio-ne del sistema (la centralina è ubicatanel vano fusibili sul lato destro dellaplancia).

Per la disattivazione, aprire il vano fu-sibili, sollevare il cappuccio in gommadi protezione del commutatore, inse-rire la chiave e girarla in senso antio-rario (posizione OFF); il sistema è co-sì disattivato.

7 lampeggi: portellone bagagliaio

8 lampeggi: manomissione dispositivo di avvia-mento

9 lampeggi: taglio dei cavi di alimentazione dell’allarme

10 lampeggi:almeno tre cause di allarme.

Il led si spegne ruotando la chiave inMAR oppure dopo circa 2 minuti disegnalazione.

Poiché l'allarme elettro-nico assorbe energia, se siprevede di non utilizzare

il veicolo per più di un mese, perevitare di scaricare la batteria, siconsiglia di disinserirlo con il te-lecomando e di disattivare l'im-pianto ruotando la chiave d'e-mergenza in posizione OFF.

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15CONOSCENZA DEL VEICOLO

CINTUREDI SICUREZZAIMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA

La cintura va indossata tenendo il bu-sto eretto e appoggiato contro loschienale.Per allacciare le cinture, impugnare

la linguetta di aggancio A-fig. 10 ed in-serirla nella sede della fibbia B, fino apercepire lo scatto di blocco.

La cintura, per mezzo dell’arrotola-tore, si adatta automaticamente al cor-po del passeggero che la indossa con-sentendogli libertà di movimento.

Con il veicolo posteggiato in fortependenza l’arrotolatore può bloccar-si; ciò è normale. Inoltre il meccani-smo dell’arrotolatore blocca il nastroad ogni sua estrazione rapida o in ca-so di frenate brusche, urti e curve avelocità sostenuta.

fig. 10

F0D

0050

m

Non premere il pulsante Cdurante la marcia.

ATTENZIONE

Se durante l’estrazione della cinturaquesta dovesse bloccarsi, lasciarla riav-volgere per un breve tratto ed estrarlanuovamente evitando manovre brusche.Per slacciare le cinture, premere il

pulsante C. Accompagnare la cinturadurante il riavvolgimento, per evitareche si attorcigli.

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fig. 13

F0D

0263

m

Dopo l'uso delle cinture disicurezza per i posti poste-

riori laterali (prima fila), al fine dievitare possibili intralci nelle ope-razioni di salita e/o discesa dal vei-colo, è necessario provvedere al-l'aggancio delle stesse ai rispettivipioli specificatamente predispostisulle fiancate a lato dei sedili stessi.

ATTENZIONE

16 CONOSCENZA DEL VEICOLO

fig. 12F0

D02

62m

fig. 11

F0D

0261

m

Per i posti posteriori sedilisingoli (versioni Panorama) e sedili a panchetta (versioni Combinato)

Il sedile posteriore è dotato di cin-ture di sicurezza inerziali a tre punti diancoraggio con arrotolatore per i po-sti laterali e centrale fig. 11.

Per il loro utilizzo vedere quanto il-lustrato nelle figure:

- fig. 11 posto laterale sinistro pri-ma fila

- fig. 12 posto centrale prima fila

- fig. 13 posto laterale destro pri-ma fila

Per alcune versioni, dopo il loro uso,occorre agganciare le linguette D ne-gli specifici pioli E al fine di evitare pos-sibili intralci nelle operazioni di salitae/o discesa dal veicolo.

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17CONOSCENZA DEL VEICOLO

Per il posto posteriore centralesedile a panchetta cinturaaddominale senza arrotolatore(versioni Combi)Per allacciare la cintura: inserire la

linguetta di aggancio A-fig. 14 nellasede B della fibbia, fino a percepirelo scatto di blocco.Per i posti laterali la cintura di sicu-

rezza è a tre punti di ancoraggio.Per slacciare la cintura: premere il

pulsante C.Per regolare la cintura: far scorrere

il nastro nel regolatore D, tirandol’estremità E per stringere e il trattoF per allentare.AVVERTENZA La cintura è cor-

rettamente regolata quando è benaderente al bacino.

fig. 14

F0D

000

2m

Ricordare che in caso di ur-to violento, i passeggeri dei

sedili posteriori (nelle versioni Pa-norama, Combi e Doppia Cabina)che non indossano le cinture di si-curezza costituiscono un grave pe-ricolo per i passeggeri dei posti an-teriori.

ATTENZIONE Per l’utilizzo della cintura vederequanto illustrato in fig. 15.

fig. 15F0

D02

91m

fig. 15a

F0D

0298

mPer il posto posteriore centralesedile a panchetta cintura conarrotolatore (versioni Combi)

La panchetta posteriore è dotata dicintura di sicurezza a tre punti di an-coraggio con arrotolatore per il postocentrale.

La funzionalità della cintu-ra di sicurezza del posto

posteriore centrale è garantita uni-camente con schienale panchettareclinato tutto indietro (vedere fi-gura 15a).

ATTENZIONE

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Regolare sempre l’altezza delle cin-ture, adattandole alla corporatura deipasseggeri. Questa precauzione puòridurre sostanzialmente il rischio di le-sioni in caso di urto.

La regolazione corretta si ottienequando il nastro passa circa a metà tral’estremità della spalla e il collo.

La regolazione in altezza é possibilesu 5 diverse posizioni.

PRETENSIONATORI

Per rendere ancora più efficace l’a-zione protettiva delle cinture di sicu-rezza, il Ducato è dotato di preten-sionatori (solo in presenza di air bag).

Questi dispositivi “sentono”, attra-verso un sensore, che è in corso unurto frontale violento e richiamano dialcuni centimetri il nastro delle cintu-re. In questo modo garantiscono laperfetta aderenza delle cinture al cor-po degli occupanti, prima che inizi l’a-zione di trattenimento.

L’avvenuta attivazione del pretensio-natore è riconoscibile dal bloccaggiodell’arrotolatore; il nastro della cintu-ra non viene più recuperato nemme-no se accompagnato.

Dopo la regolazione, verifi-care sempre che il cursore

a cui è fissato l’anello sia bloccatoin una delle posizioni predisposte.Esercitare pertanto, con pulsanterilasciato un’ulteriore spinta versoil basso per consentire lo scatto deldispositivo di ancoraggio qualorail rilascio non fosse avvenuto in cor-rispondenza di una delle posizionistabilite.

ATTENZIONE

18 CONOSCENZA DEL VEICOLO

Per compiere la regolazione preme-re il pulsante A-fig. 16 e alzare o ab-bassare l’impugnatura B-fig. 16.

REGOLAZIONE IN ALTEZZADELLE CINTURE DI SICUREZZA ANTERIORI

fig. 16

F0D

005

1m

La regolazione in altezzadelle cinture di sicurezza

deve essere effettuata a veicolo fer-mo.

ATTENZIONE

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19CONOSCENZA DEL VEICOLO

AVVERTENZA Per avere la mas-sima protezione dall’azione del pre-tensionatore, indossare la cintura te-nendola bene aderente al busto e albacino.Si può verificare una leggera emis-

sione di fumo. Questo fumo non è no-civo e non indica un principio di in-cendio.

Il pretensionatore non necessita dialcuna manutenzione né lubrificazione.Qualunque intervento di modifica del-le sue condizioni originali ne invalidal’efficienza. Se per eventi naturali ec-cezionali (alluvioni, mareggiate, ecc.) ildispositivo è stato interessato da ac-qua e fanghiglia, è tassativamente ne-cessaria la sua sostituzione.

Interventi che compor-tano urti, vibrazioni o ri-scaldamenti localizzati

(superiori a 100°C per una dura-ta massima di 6 ore) nella zonadel pretensionatore possono pro-vocare danneggiamento o attiva-zioni; non rientrano in questecondizioni le vibrazioni indottedalle asperità stradali o dall’acci-dentale superamento di piccoliostacoli, marciapiedi, ecc. Rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiatqualora si debba intervenire.

fig. 17F0

D02

64m

Il pretensionatore è utiliz-zabile una sola volta. Dopo

che è stato attivato, rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat per farlo so-stituire. Per conoscere la validitàdel dispositivo vedere la targhettaubicata sul montante porta ante-riore sinistra zona cerniere (fig. 17)all'avvicinarsi di questa scadenza ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiatper eseguire la sostituzione del di-spositivo.

ATTENZIONE

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20 CONOSCENZA DEL VEICOLO

fig. 18

F0D

0003

m

Il nastro della cintura nondeve essere attorcigliato. La

parte superiore deve passare sullaspalla e attraversare diagonalmen-te il torace. La parte inferiore deveaderire al bacino (fig. 18) e non al-l’addome del passeggero. Non uti-lizzare dispositivi (mollette, fermi,ecc.) che tengano le cinture nonaderenti al corpo degli occupanti.

ATTENZIONEÈ severamente proibitosmontare o manomettere i

componenti della cintura di sicu-rezza e del pretensionatore. Qual-siasi intervento deve essere esegui-to da personale qualificato e auto-rizzato. Rivolgersi sempre alla ReteAssistenziale Fiat.

ATTENZIONEAVVERTENZE GENERALI PERL’IMPIEGO DELLE CINTUREDI SICUREZZA

Il conducente è tenuto a rispettare(ed a far osservare agli occupanti del-la vettura) tutte le disposizioni legisla-tive locali riguardo l’obbligo e le mo-dalità di utilizzo delle cinture.

Allacciare sempre le cinture di sicu-rezza prima di mettersi in viaggio.

Per avere la massima pro-tezione, tenere lo schiena-

le in posizione eretta, appoggiarvibene la schiena e tenere la cinturaben aderente al busto e al bacino.Allacciate sempre le cinture, sia deiposti anteriori, sia di quelli poste-riori! Viaggiare senza le cinture al-lacciate aumenta il rischio di lesio-ni gravi o di morte in caso d’urto.

ATTENZIONE

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21CONOSCENZA DEL VEICOLO

L’uso delle cinture è necessario ancheper le donne in gravidanza: anche perloro e per il nascituro il rischio di le-sioni in caso d’urto è nettamente mi-nore se indossano le cinture. Ovvia-mente le donne in gravidanza devonoposizionare la parte inferiore del nastromolto in basso, in modo che passi so-pra al bacino e sotto il ventre (fig. 20).

fig. 19

F0D

0004

m

fig. 20

F0D

0005

m

Se la cintura è stata sotto-posta ad una forte solleci-

tazione, ad esempio in seguito adun incidente, deve essere sostituitacompletamente insieme agli anco-raggi, alle viti di fissaggio degli an-coraggi stessi ed al pretensionato-re; infatti, anche se non presenta di-fetti visibili, la cintura potrebbeaver perso le sue proprietà di resi-stenza.

ATTENZIONEOgni cintura di sicurezzadeve essere utilizzata da

una sola persona: non trasportarebambini sulle ginocchia degli occu-panti utilizzando le cinture di sicu-rezza per la protezione di entram-bi (fig. 19). In generale non allac-ciare alcun oggetto alla persona.

ATTENZIONE

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22 CONOSCENZA DEL VEICOLO

COME MANTENERE SEMPREEFFICIENTI LE CINTURE DI SICUREZZA

1) Utilizzare sempre le cinture con ilnastro ben disteso, non attorcigliato;accertarsi che questo possa scorrereliberamente senza impedimenti.

2) A seguito di un incidente di unacerta entità, sostituire la cintura in-dossata, anche se in apparenza nonsembra danneggiata. Sostituire co-munque la cintura in caso di attivazio-ne dei pretensionatori.

3) Per pulire le cinture, lavarle a ma-no con acqua e sapone neutro, ri-sciacquarle e lasciarle asciugare al-l’ombra. Non usare detergenti forti,candeggianti o coloranti ed ogni altrasostanza chimica che possa indeboli-re le fibre del nastro.

4) Evitare che gli arrotolatori ven-gano bagnati: il loro corretto funzio-namento è garantito solo se non su-biscono infiltrazioni d’acqua.

5) Sostituire la cintura quando pre-senti tracce di sensibile logorìo o deitagli.

TRASPORTAREBAMBINIIN SICUREZZA

Per la migliore protezione in caso diurto tutti gli occupanti devono viag-giare seduti e assicurati dagli oppor-tuni sistemi di ritenuta.

Ciò vale a maggior ragione per i bam-bini.

Tale prescrizione è obbligatoria, se-condo la direttiva 2003/20/CE, in tut-ti i Paesi membri dell’unione europea.

In essi, rispetto agli adulti, la testa èproporzionalmente più grande e pe-sante rispetto al resto del corpo, men-tre muscoli e struttura ossea non so-no completamente sviluppati. Sonopertanto necessari, per il loro corret-to trattenimento in caso di urto, si-stemi diversi dalle cinture degli adulti.

I risultati della ricerca sulla migliorprotezione dei bambini sono sintetiz-zati nel Regolamento Europeo ECE-R44, che oltre a renderli obbligatori,suddivide i sistemi di ritenuta in cinquegruppi:

Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso

Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso

Gruppo 1 9-18 kg di peso

Gruppo 2 15-25 kg di peso

Gruppo 3 22-36 kg di peso

Come si vede vi è una parziale so-vrapposizione tra i gruppi, e difatti visono in commercio dispositivi checoprono più di un gruppo di pesofig. 21.

Tutti i dispositivi di ritenuta devonoriportare i dati di omologazione, in-sieme con il marchio di controllo, suuna targhetta solidamente fissata alseggiolino, che non deve essere asso-lutamente rimossa.

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23CONOSCENZA DEL VEICOLO

Oltre 1,50 m di statura i bambini, dalpunto di vista dei sistemi di ritenuta,sono equiparati agli adulti e indossanonormalmente le cinture.

Nella Lineaccessori Fiat sono dispo-nibili seggiolini bambino adeguati adogni gruppo di peso. Si consiglia que-sta scelta, essendo stati progettati esperimentati specificatamente per iveicoli Fiat.

fig. 21

F0D

0006

m

In presenza di air bag latopasseggero attivo non di-

sporre bambini su seggiolini a cul-la rivolti contromarcia sul sedile an-teriore. L'attivazione dell'air bag incaso di urto potrebbe produrre le-sioni mortali al bambino trasporta-to indipendentemente dalla gravitàdell'urto. Si consiglia pertanto ditrasportare, sempre, i bambini se-duti sul proprio seggiolino sul sedi-le posteriore, in quanto questa ri-sulta la posizione più protetta incaso di urto.

ATTENZIONEGRAVE PERICOLO Nel ca-so sia necessario trasporta-re un bambino sul posto an-teriore lato passeggero, conun seggiolino a culla rivolto

contromarcia, l’air bag lato passeg-gero deve essere disattivato me-diante l'interruttore a chiave e veri-ficando direttamente l'avvenuta di-sattivazione tramite la spia F (ve-dere paragrafo “Air bag frontale la-to passeggero”).

ATTENZIONE

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24 CONOSCENZA DEL VEICOLO

GRUPPO 0 e 0+

I lattanti fino a 13 kg devono esseretrasportati rivolti all’indietro su un seg-giolino a culla, che, sostenendo la te-sta, non induce sollecitazioni sul colloin caso di brusche decelerazioni.

La culla è trattenuta dalle cinture disicurezza del veicolo, come indicato infig. 22 e deve trattenere a sua voltail bambino con le sue cinture incor-porate.

GRUPPO 1

A partire dai 9 fino ai 18 kg di pesoi bambini possono essere trasportatirivolti verso l’avanti, con seggiolini do-tati di cuscino anteriore fig. 23, tra-mite il quale la cintura di sicurezza delveicolo trattiene insieme bambino eseggiolino.

fig. 22

F0D

0007

m

fig. 23F0

D00

08m

La figura è solamente indi-cativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

ATTENZIONELa figura è solamente indi-cativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

ATTENZIONE

Esistono seggiolini adatti acoprire i gruppi di peso 0 e

1 con un attacco posteriore alle cin-ture del veicolo e cinture proprieper trattenere il bambino. A causadella loro massa possono essere pe-ricolosi se montati impropriamen-te (ad esempio se allacciati alle cin-ture del veicolo con l’interposizio-ne di un cuscino). Rispettare scru-polosamente le istruzioni di mon-taggio allegate.

ATTENZIONE

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25CONOSCENZA DEL VEICOLO

GRUPPO 2

I bambini dai 15 ai 25 kg di peso pos-sono essere trattenuti direttamentedalle cinture del veicolo. I seggiolinihanno solo più la funzione di posizio-nare correttamente il bambino rispet-to alle cinture, in modo che il trattodiagonale aderisca al torace e mai alcollo e che il tratto orizzontale aderi-sca al bacino e non all’addome delbambino fig. 24.

GRUPPO 3

Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lospessore del torace è tale da non ren-dere più necessario lo schienale di-stanziatore.

La fig. 25 riporta un esempio di cor-retto posizionamento del bambino sulsedile posteriore.

fig. 24

F0D

0009

m

fig. 25F0

D00

10m

La figura è solamente indi-cativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

ATTENZIONE

Oltre 1,50 m di statura i bambini in-dossano le cinture come gli adulti.

La figura è solamente indi-cativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

ATTENZIONE

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26 CONOSCENZA DEL VEICOLO

Gruppo

Gruppo

Gruppo 0, 0+

Gruppo 1

Gruppo 2

Gruppo 3

Gruppo 0, 0+

Gruppo 1

Gruppo 2

Gruppo 3

fino a 13 kg

9 - 18 kg

15 - 25 kg

22 - 36 kg

fino a 13 kg

9 - 18 kg

15 - 25 kg

22 - 36 kg

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

U

Fasce di peso

Fasce di peso

Sedile singolo o biposto

(1 o 2 passeggeri)

Biposto(1 passeggero)

Passeggero posteriorelaterale sinistro

Triposto(2 passeggeri)

Passeggero posteriorelaterale destro

Passeggerocentrale

Versione COMBI

VERSIONE PANORAMA PASSO CORTO E PASSO MEDIO

1a e 2a FILA SEDILI POSTERIORI

IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO SEGGIOLINI

Il veicolo é conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui va-ri posti del veicolo secondo la tabella seguente:

Legenda:

U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati

CABINA

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27CONOSCENZA DEL VEICOLO

AVVERTENZA Per i mercati este-ri (escluso Italia), le cabine dei veicoliper trasporto merci, sono idonee peri sistemi di ritenuta della categoria"universale" secondo i RegolamentoEuropeo ECE - R44 per i gruppi indi-cati in tabella.

AVVERTENZA Per il solo merca-to Italiano (esclusi stati esteri), le ca-bine dei veicoli per trasporto persone(combi e panorama), sono idonee peri sistemi di ritenuta della categoria"universale" secondo i RegolamentoEuropeo ECE - R44 per i gruppi indi-cati in tabella.

Di seguito vengono riportate leprincipali norme di sicurezza daseguire per il trasporto di bam-bini:

1) Installare i seggiolini bambini sulsedile posteriore, in quanto questa ri-sulta essere la posizione più protettain caso d’urto;

2) In presenza di air bag passeggeroi bambini non devono mai viaggiaresul sedile anteriore.

3) In caso di disattivazione air bagpasseggero controllare sempre, tra-mite l’accensione permanente dell’ap-posita spia F sul quadro di bordo,l’avvenuta disattivazione.

4) Rispettare scrupolosamente leistruzioni fornite con il seggiolino stes-so, che il fornitore deve obbligatoria-mente allegare. Conservarle nella vet-tura insieme ai documenti e al pre-sente libretto. Non utilizzare seggio-lini usati privi delle istruzioni di uso.

5) Verificare sempre con una trazio-ne sul nastro l’avvenuto aggancio del-le cinture.

6) Ciascun sistema di ritenuta è ri-gorosamente monoposto; non tra-sportarvi mai due bambini contempo-raneamente.

7) Verificare sempre che le cinturenon appoggino sul collo del bambino.

8) Durante il viaggio non permette-re al bambino di assumere posizionianomale o di slacciare le cinture.

9) Non trasportare mai bambini inbraccio, neppure neonati. Nessuno,per quanto forte, è in grado di tratte-nerli in caso di urto.

10) In caso di incidente sostituire ilseggiolino con uno nuovo.

In presenza di air bag latopasseggero attivo non di-

sporre bambini su seggiolini a cul-la rivolti contromarcia sul sedile an-teriore. L'attivazione dell'air bag incaso di urto potrebbe produrre le-sioni mortali al bambino trasporta-to indipendentemente dalla gravitàdell'urto. Si consiglia pertanto ditrasportare, sempre, i bambini se-duti sul proprio seggiolino sul sedi-le posteriore, in quanto questa ri-sulta la posizione più protetta incaso di urto.

ATTENZIONE

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28 CONOSCENZA DEL VEICOLO

DISPOSITIVODI AVVIAMENTO

La chiave può ruotare in 4 diverseposizioni fig. 26.

STOP: motore spento, chiaveestraibile, blocco dello sterzo.

MAR: posizione di marcia. Utilizza-tori elettrici sotto tensione.

AVV: avviamento del motore.

PARK: motore spento, luci di par-cheggio accese, chiave estraibile, bloc-co dello sterzo. Per ruotare la chiavein posizione PARK, premere il pul-sante A.

BLOCCASTERZO

Inserimento: quando il dispositivo ein STOP, oppure in PARK, estrarrela chiave e ruotare il volante fino aquando si blocca.

Disinserimento: muovere legger-mente il volante mentre si ruota lachiave in MAR.

fig. 26

F0D

0052

m

In caso di manomissionedel dispositivo di avvia-

mento (ad es. un tentativo di furto),farne verificare il funzionamentopresso la Rete Assistenziale Fiat pri-ma di riprendere la marcia.

ATTENZIONE

Scendendo dal veicolo to-gliete sempre la chiave, per

evitare che qualcuno azioni inav-vertitamente i comandi. Ricordarsidi inserire il freno a mano e, se ilveicolo è in salita, la prima marcia.Se il veicolo è in discesa, la retro-marcia. Non lasciare mai bambinisul veicolo incustodito.

ATTENZIONE

Non estrarre mai la chiavequando il veicolo è in mo-

vimento. Il volante si bloccherebbeautomaticamente alla prima ster-zata. Questo vale sempre, anche incaso di traino del veicolo.

ATTENZIONE

E' tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del sistemae della garanzia, gravi problemi di si-curezza , nonché la non conformitàomologativa del veicolo.

ATTENZIONE

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29

QUADRO STRUMENTI

A - Termometro del liquido di raf-freddamento motoreB - Tachimetro (indicatore di velo-

cità)C - Contagiri D - Indicatore del livello carburanteE - Regolazione contachilometri

(odometro) e manutenzione pro-grammataF - Contachilometri (odometro)G - Regolazione orologio.

fig. 27 Versione guida sinistra F0D0147m

fig. 28 Versione guida destra F0D0148m

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30 CONOSCENZA DEL VEICOLO

STRUMENTIDI BORDO

TERMOMETRO DEL LIQUIDORAFFREDDAMENTO MOTORE fig. 29

Normalmente la lancetta deve tro-varsi sui valori centrali della scala.

Se si avvicina al settore rosso, signi-fica che il motore è troppo sollecita-to e bisogna ridurre la richiesta di pre-stazioni.

Anche viaggiando a velocità troppobassa con clima molto caldo, la lan-cetta può avvicinarsi al rosso. In que-sto caso, meglio fermarsi qualcheistante e spegnere il motore. Poi riav-viarlo ed accelerare leggermente.

TACHIMETRO

fig. 30 - per versioni guida a sinistra

fig. 31 - per versioni guida a destra.

CONTAGIRI fig. 32

AVVERTENZA Il sistema di con-trollo dell’iniezione elettronica bloccaprogressivamente l’afflusso di carbu-rante quando il motore è in “fuori gi-ri” con conseguente progressiva per-dita di potenza del motore stesso.

Se la condizione per-mane nonostante gli ac-corgimenti adottati, spe-

gnere il motore e rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat.

fig. 29

F0D

0150

m

fig. 30

F0D

0149

mfig. 31

F0D

0153

mfig. 32

F0D

0151

m

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31CONOSCENZA DEL VEICOLO

fig. 35 - chilometri totali

F0A

0011

m

fig. 36 - chilometri parziali

F0A

0012

m

INDICATORE LIVELLOCARBURANTE

L’accensione della spia A-fig. 33 in-dica che nel serbatoio sono rimasti da8 a 10 litri di carburante.

Non viaggiare con il serbatoio quasivuoto: gli eventuali mancamenti di ali-mentazione potrebbero danneggiare ilcatalizzatore.

CONTACHILOMETRI(ODOMETRO)

Sul display sono visualizzate alterna-tivamente, agendo sul pulsante E -fig. 34, le seguenti grandezze:

fig. 35 - chilometri totali

fig. 36 - chilometri parziali

fig. 33

F0D

0152

m

fig. 34F0

D01

55m

Per l’azzeramento dell’indicazione deichilometri parziali e per la selezionedella percorrenza totale/parziale è pre-visto un unico tasto E-fig. 34 con laseguente funzionalità:

– con chilometri totali visualizzati,con una pressione inferiore a 2 se-condi (impulso) sul tasto si ha la com-mutazione (nel momento del rilascio)a chilometri parziali;

– con visualizzati i chilometri parzia-li, con una pressione inferiore a 2 se-condi (impulso) sul tasto si ha la com-mutazione (nel momento del rilascio)a chilometri totali. Con una pressio-ne superiore a 2 secondi, si ha l'azze-ramento (nel momento del rilascio)dei chilometri parziali.

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32 CONOSCENZA DEL VEICOLO

fig. 39

F0D

0217

m

INDICATORE LIVELLO OLIOMOTORE (dove previsto)

L ’indicatore permette di visualizzaregraficamente il livello d’olio motorecompreso tra i riferimenti MIN eMAX.Per effettuare la misurazione accer-

tarsi che il veicolo sia in piano quindiprocedere come segue:1) a motore spento, ruotare la

chiave di avviamento in posizioneMAR;2) per 5 secondi viene visualizzata la

scritta "OIL" unitamente a sei trattinie cinque o sei quadratini indicanti il li-vello corretto di olio motore;Fig. 38 - Olio al livello corretto.Fig. 39 - Olio al livello minimo.Nel caso di livello olio al minimo, ri-

pristinare al più presto il corretto li-vello olio motore. Prima di effettuareil rabbocco, controllare comunque illivello tramite l'apposita astina.3) Se viene visualizzata la scritta "OIL

HIGH" fig. 40 significa che il livellodell'olio è eccessivo (oltre il livellomassimo) per cui è necessario proce-dere ad una riduzione del suo livellonella coppa motore.

OROLOGIO DIGITALE fig. 37

L'impostazione dell'orologio può av-venire sempre (anche a motore spen-to e chiave disinserita).

Regolazione

Ogni singola pressione sul pulsanteG-fig. 37 determina l’avanzamento diuna unità. Tenendo premuto il pul-sante si ottiene l’avanzamento velo-ce.

Quando l’indicazione si avvicina al-l’ora desiderata rilasciare il pulsante ecompletare la regolazione con singo-le pressioni.

fig. 37

F0D

0154

m

fig. 38

F0D

0254

m

fig. 40

F0D

0215

m

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33CONOSCENZA DEL VEICOLO

4) Se, durante la misurazione, il mo-tore viene avviato, lo strumento vi-sualizza il numero totale o parziale deichilometri percorsi e l’ora.

Premendo il pulsante E-fig. 34 èpossibile interrompere la misura; inquesto caso verranno visualizzati i chi-lometri percorsi e l'ora.

INDICATORE DI MANUTENZIONE

Il Piano di Manutenzione Program-mata, prevede la manutenzione del vei-colo ogni 30.000/20.000/15.000 chilo-metri oppure un anno. Per i Paesi /mercati dove previsto, il Piano di Ma-nutenzione programmata prevede lamanutenzione del veicolo ogni 18.600/ 12.500 / 9.300 miglia oppure un an-no (al posto dei chilometri).

Questa visualizzazione appare auto-maticamente, con chiave in posizioneMAR, tramite l'indicatore di manu-tenzione 1-fig. 43 oppure 1-fig.44 el'indicatore chilometrico 2-fig. 43 ol'indicatore giornaliero 2-fig. 44 a par-tire da 2.000 chilometri (oppure 1.200mi) oppure 30 giorni da tale scadenzae viene riproposta ogni 200 chilometri(oppure 200 mi) oppure tre giorni.

fig. 41F0

D02

55m

AVVERTENZA attenersi comun-que sempre alle scadenze riportate nel“Piano di Manutenzione Programma-ta” nel capitolo “Manutenzione delVeicolo”.

Ad ogni posizionamento della chia-ve in MAR, il sistema effettua un con-trollo della funzionalità dell’indicato-re per circa 5 secondi.

L’indicazione della manutenzione sipuò avere solo a motore spento e chia-ve di avviamento in posizione MAR.

Con chiave in MAR oltre alla visua-lizzazione del livello olio, compare an-che il simbolo dell'indicatore di manu-tenzione 1-fig. 41.

Periodicità di manutenzione

L’indicatore è impostato di fabbricaper un chilometraggio annuo di 20.000km; per i Paesi / mercati dove previstol'indicatore è impostato a 12.500 miglia.

In caso di utilizzazione del veicolo incondizioni diverse da quanto pre im-postato, è possibile modificare tale pe-riodicità di manutenzione in funzionedell'utilizzo del veicolo (normale o se-vera) e del motore di cui è equipag-giato (benzina o gasolio).

Sul display saranno così identificati iseguenti codici:

CFG 1 - 30.000 km (oppure 18.600mi) e 365 giorni per un uti-lizzo normale del veicolorelativamente ai motori: 2.0benzina, 2.0 JTD, 2.8 JTD e2.8 JTD POWER, oppureper un utilizzo severo relati-vamente al motore 2.3 JTD.

CFG 2 - 20.000 km (oppure 12.500mi) e 365 giorni per un uti-lizzo severo relativamenteai motori 2.0 benzina, 2.0JTD, 2.8 JTD e 2.8 JTDPOWER.

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34 CONOSCENZA DEL VEICOLO

splay a questo punto visualizzerà nuo-vamente l'ora ed i chilometri oppurele miglia.

Scadenza della manutenzione

Quando mancano 2.000 km(1.200 mi)

Quando la manutenzione program-mata (tagliando) è prossima alla sca-denza prevista (2.000 chilometri op-pure 1.200 mi), ruotando la chiave diavviamento in posizione MAR, per 5secondi lampeggerà sul display l'indi-catore di manutenzione 1-fig. 43 op-pure 1-fig. 44 seguita dal numero dichilometri (o miglia) 2-fig. 43 oppu-re dal numero di giorni 2-fig. 44, man-canti alla manutenzione del veicolo.

Trascorsi i 5 secondi il contachilo-metri riprende il suo normale funzio-namento e l'indicatore 2 segnalerà ichilometri totali o parziali o, se impo-stato in miglia, le miglia totali o parziali.

L'informazione di manutenzione pro-grammata è fornita in chilometri (kmoppure in mi) oppure giorni (gg), in ba-se alla scadenza che, di volta in volta,si presenta per prima. Rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat che prov-vederà, oltre alle operazioni previstedal piano di manutenzione program-mata, all'azzeramento di tale visualiz-zazione (reset).

fig. 43F0

D02

20m

CFG 3 - 15.000 km (oppure 9.300 mi)e 365 giorni per un utilizzoparticolarmente severo delveicolo per tutte le motoriz-zazioni.

Procedura di configurazione

Per cambiare la periodicità di manu-tenzione, posizionare la chiave di av-viamento in MAR e con veicolo fer-mo, premere il pulsante E-fig. 34 percirca 10 secondi: compare sul displayla chiave e la scritta "CFG 1" oppure"CFG 2" oppure "CFG 3" fig. 42, unabreve pressione sul pulsante E con-sente di impostare la configurazioneprescelta, quindi, un'ulteriore pressio-ne lunga (circa 5 secondi) consente dimemorizzare la nuova impostazionedella periodicità di manutenzione; il di-

fig. 42

F0D

0219

m

fig. 44

F0D

0250

m

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35CONOSCENZA DEL VEICOLO

SPIESi illuminano nei seguenti casi:

INSUFFICIENTE RICARICA DELLABATTERIA (rosso)

Quando c’è un guasto nell’impiantodel generatore di corrente. Ruotan-do la chiave in posizione MAR la spiasi accende ma deve spegnersi appenaavviato il motore.

È ammesso un eventuale ritardo nel-lo spegnimento della spia solo con mo-tore al minimo.

Rivolgersi quanto prima alla ReteAssistenziale Fiat per evitare di sca-ricare completamente la batteria.

w

AVVERTENZA Si consiglia di se-gnalare subito alla Rete Assisten-ziale Fiat eventuali anomalie di fun-zionamento, senza attendere l'esecu-zione del successivo tagliando.

Ai successivi avviamenti, la chiavetta1-fig. 43 si accende a luce fissa per 5secondi quindi il display evidenzierànuovamente l'ora ed i chilometri op-pure le miglia.

A zero chilometri (o zero miglia)

Ruotando la chiave di avviamento inMAR per 5 secondi l'indicatore 1-fig.41 lampeggerà unitamente al valore

dei chilometri o miglia (0 km oppure0 mi) 2-fig. 45 che restano da per-correre prima della scadenza della ma-nutenzione.

Trascorsi i 5 secondi il contachilo-metri (o contamiglia) riprende il suonormale funzionamento e l'indicatore2 segnalerà i chilometri oppure le mi-glia totali o parziali.

Ai successivi avviamenti, sia la chia-vetta 1-fig. 45 che i chilometri (o mi-glia) 2-fig. 45 si accendono a luce lam-peggiante per 5 secondi quindi il di-splay evidenzierà nuovamente l'ora edi chilometri o, dove previsto, le miglia.

Questa situazione permane ad ogniavviamento fino a quando non vienereimpostata la periodicità di manu-tenzione inserendo il codice "CFG 1"oppure "CFG 2" oppure "CFG 3".

fig. 45F0

D02

22m

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36 CONOSCENZA DEL VEICOLO

INSUFFICIENTEPRESSIONE DELL’OLIO MOTORE

(rosso)

Quando la pressione dell’olio nel mo-tore scende sotto il valore normale.Ruotando la chiave in posizione MARla spia si accende ma deve spegnersiappena avviato il motore.

È ammesso un eventuale ritardo al-lo spegnimento della spia solo con mo-tore al minimo. Se il motore è statofortemente sollecitato, girando al mi-nimo la spia può lampeggiare, ma de-ve comunque spegnersi accelerandoleggermente.

vASR (SISTEMAANTISLITTAMENTORUOTE) (giallo ambra)

Ruotando la chiave in MAR, la spiasi deve accendere ma deve spegnersidopo alcuni secondi.

La spia lampeggia quando il sistemainterviene, per avvisare il guidatoreche il sistema si sta adattando alle con-dizioni di aderenza del fondo stradale.

La spia si accende con luce fissaquando il sistema viene disinserito tra-mite lo specifico pulsante.

La spia si accende con luce fissa, consistema inserito, quando viene riscon-trata un'anomalia nel sistema ASR; ve-rificare tramite il pulsante, premutouna sola volta, la correttezza del-l'informazione fornita dalla spia (pre-mendo il pulsante, se il sistema è fun-zionante l’ASR si reinserisce e la spiasi spegne, se il sistema è guasto l’ASRnon si reinserisce e la spia rimane ac-cesa).

Rivolgersi, in questo caso, appenapossibile alla Rete AssistenzialeFiat.

AIR BAG LATOPASSEGGERODISINSERITO

(giallo ambra)

Quando viene disinserito l’air bag la-to passeggero mediante il relativo in-terruttore a chiave.

FV

Se la spia si accende du-rante la marcia, spegnere il

motore e rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat.

ATTENZIONE

La spia F segnala inoltreeventuali anomalie della

spia ¬. Questa condizione è se-gnalata dal lampeggio intermitten-te della spia F anche oltre i 4 se-condi. In tal caso la spia ¬ potreb-be non segnalare eventuali anoma-lie dei sistemi di ritenuta. Prima diproseguire contattare la Rete Assi-stenziale Fiat per l’immediato con-trollo del sistema.

ATTENZIONE

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37CONOSCENZA DEL VEICOLO

AVARIA SISTEMACONTROLLOMOTORE (EOBD)

(solo versioni benzina) (giallo ambra)In condizioni normali, ruotando la

chiave di avviamento in posizioneMAR, la spia si accende, ma deve spe-gnersi a motore avviato. L’accensio-ne iniziale indica il corretto funziona-mento della spia.

Se la spia rimane accesa o si accen-de durante la marcia:

1. A luce fissa - segnala un malfun-zionamento nel sistema di alimenta-zione/accensione che potrebbe pro-vocare elevate emissioni allo scarico,possibile perdita di prestazioni, cattivaguidabilità e consumi elevati.

In queste condizioni si può prose-guire la marcia evitando però di ri-chiedere sforzi gravosi al motore oforti velocità. L’uso prolungato del vei-colo con spia accesa fissa può causa-re danni. Rivolgersi il più presto pos-sibile alla Rete Assistenziale Fiat.

La spia si spegne se il malfunziona-mento scompare, ma il sistema me-morizza comunque la segnalazione.

2. A luce lampeggiante - segnalala possibilità di danneggiamento del ca-talizzatore (vedere “Sistema EOBD”nel presente capitolo).

In caso di spia accesa con luce inter-mittente occorre rilasciare il pedaleacceleratore, portandosi a bassi regi-mi, fino a quando la spia smette di lam-peggiare; proseguire la marcia a velo-cità moderata, cercando di evitarecondizioni di guida che possono pro-vocare ulteriori lampeggi e rivolgersiil più presto possibile alla Rete Assi-stenziale Fiat.

AVARIA AL SISTEMADI INIEZIONE (versionigasolio) (rossa)

Quando c’è una avaria al sistema diiniezione.

Ruotando la chiave in posizioneMAR la spia si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.Se la spia rimane accesa o si accende

durante la marcia, segnala un non per-fetto funzionamento dell’impianto inie-zione con possibile perdita di prestazio-ni, cattiva guidabilità e consumi elevati.

In queste condizioni si può prose-guire la marcia evitando però di ri-chiedere sforzi gravosi al motore oforti velocità. Rivolgersi prima possi-bile alla Rete Assistenziale Fiat.

L’uso prolungato del veicolo con spiaaccesa può causare danni soprattuttoin caso di funzionamento irregolare odi perdita di colpi del motore. Il vei-colo può essere usato solo per brevetempo a bassi regimi.

Accensioni saltuarie e per brevi istan-ti della spia sono prive di significato.

U U

Se, ruotando la chiave diavviamento in posizioneMAR, la spia U non si ac-

cende oppure se, durante la mar-cia, si accende a luce fissa o lam-peggiante, rivolgersi il più prestopossibile alla Rete AssistenzialeFiat. La funzionalità della spia Upuò essere verificata medianteapposite apparecchiature dagliagenti di controllo del traffico.Attenersi alle norme vigenti nelPaese in cui si circola.

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38 CONOSCENZA DEL VEICOLO

LIVELLO LIQUIDORAFFREDDAMENTOMOTORE

(rosso) (dove previsto)

Quando il livello del liquido di raf-freddamento nel radiatore, scendesotto il valore minimo.

n

ECCESSIVATEMPERATURAOLIO CAMBIO

AUTOMATICO (rosso)

Ruotando la chiave di avviamento suMAR la spia deve accendersi e spe-gnersi dopo circa 4 secondi. Se la spiarimane accesa o se si accende duran-te la marcia, indica un’anomalia delcambio (luce lampeggiante) o un ec-cessivo riscaldamento dell’olio cambio(luce fissa).

– Spia accesa a luce fissa = mas-sima temperatura dell’olio cambio au-tomatico.

L’accensione della spia a luce fissa du-rante la marcia segnala che la tempe-ratura dell’olio del cambio ha raggiun-to il valore massimo stabilito; si con-siglia pertanto di fermare il veicolo, le-va marce in “N” o in “P” con moto-re acceso al minimo, (in questo casogli elettroventilatori raffreddamentomotore sono inseriti), fino allo spe-gnimento della spia stessa e quindi diriprendere la marcia senza però ri-chiedere al motore il massimo delleprestazioni.

Se la spia si riaccende, occorre fer-marsi nuovamente con il motore al mi-nimo fino al suo spegnimento.

Se l’intervallo tra un’accensione e l’al-tra della spia fosse inferiore ai 15 mi-nuti, si consiglia di fermare il veicolo,non spegnere il motore ma aspettareche il gruppo motore / cambio si siaraffreddato adeguatamente (elettro-ventilatori raffreddamento motore en-trambi spenti).

– Spia accesa a luce lampeg-giante = avaria al cambio automati-co.

Il lampeggio della spia all’avviamentoo durante la marcia segnala un’ano-malia nel cambio automatico.

Il sistema automatico di controllopertanto predispone un “programmadi emergenza” inserendo stabilmentela 3ª marcia.

Spegnendo e riaccendendo il moto-re, il sistema di autodiagnosi del siste-ma potrebbe escludere l’anomalia equindi far spegnere la spia di segnala-zione.

L’anomalia rimane comunque me-morizzata e pertanto si consiglia di farcontrollare successivamente il cambioautomatico presso la Rete Assisten-ziale Fiat.

ECCESSIVA TEMPERATURA DEL LIQUIDO

RAFFREDDAMENTO MOTORE (rosso)

Quando la temperatura del liquido diraffreddamento del motore supera ilvalore massimo prestabilito.

u

t

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39CONOSCENZA DEL VEICOLO

AVARIA AIR BAG (rosso)(dove previsto)

Si accende quando il sistema è inef-ficiente.

¬FRENO A MANOINSERITO LIVELLOLIQUIDO FRENI

(rosso)

In tre casi:

1 - quando si inserisce il freno a ma-no

2 - quando il livello del liquido freniscende sotto al minimo

3 - Contemporaneamente alla spia> per segnalare anomalia al corret-tore elettronico di frenata EBD.

CINTURE DISICUREZZA (rossa)(per paesi/mercati ove

previsto)

Quando la cintura di sicurezza latoguida non è correttamente allacciata.

IMPERFETTACHIUSURA PORTE(rossa)

Quando le porte della cabina non so-no perfettamente chiuse.

La spia è presente solamente in al-cune versioni

USURA FRENIANTERIORI (rossa)

Quando le pastiglie dei fre-ni anteriori sono usurate. Facendolesostituire, fare eseguire anche il con-trollo dei freni posteriori.

x <

´

d

Se la spia x si accende du-rante la marcia verificare

che il freno a mano non sia inseri-to. Se la spia rimane accesa con ilfreno a mano disinserito fermarsiimmediatamente e rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Se la spia ¬ non si accen-de ruotando la chiave in

posizione MAR oppure rimane ac-cesa durante la marcia è possibileche sia presente una anomalia neisistemi di ritenuta; in tal caso gli airbag o i pretensionatori potrebberonon attivarsi in caso di incidente o,in un più limitato numero di casi,attivarsi erroneamente. Prima diproseguire, contattare la Rete Assi-stenziale Fiat per l’immediato con-trollo del sistema.

ATTENZIONE

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40 CONOSCENZA DEL VEICOLO

PRESENZA DIACQUA NEL FILTRODEL GASOLIO

(giallo ambra) (versioni gasolio)

Quando c’è acqua nel filtro del ga-solio. Ruotando la chiave in posizioneMAR la spia si accende ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

SISTEMA ANTIBLOCCAGGIORUOTE (ABS)

INEFFICIENTE (giallo ambra)

Quando il sistema ABS è inefficiente.L’impianto frenante normale rimanefunzionante, ma è bene rivolgersi ap-pena possibile alla Rete Assisten-ziale Fiat.

Ruotando la chiave in posizioneMAR la spia si accende ma deve spe-gnersi dopo circa 2 secondi.

c

La presenza di acqua nelcircuito di alimentazione,può arrecare gravi danni

al sistema d’iniezione e causareirregolarità nel funzionamentodel motore. Nel caso in cui laspia c si accenda sul quadrostrumenti rivolgersi il più prestopossibile presso la Rete Assisten-ziale Fiat per l’operazione dispurgo. Qualora la stessa segna-lazione avvenga immediata-mente dopo un rifornimento, èpossibile che sia stata introdottaacqua nel serbatoio: in tal casospegnere immediatamente ilmotore e contattare la Rete As-sistenziale Fiat.

>FIAT CODE (giallo ambra)

In tre casi (con chiave di avviamento inposizione MAR):

1. Un solo lampeggio - segnala di averriconosciuto il codice della chiave. Èpossibile avviare il motore.

2. A luce fissa - segnala di non rico-noscere il codice della chiave. Per av-viare il motore, eseguire la procedu-ra descritta nell’avviamento d’emer-genza (vedi capitolo “In emergenza”).

3. A luce lampeggiante - segnala cheil veicolo non è protetto dal disposi-tivo. È comunque possibile avviare ilmotore.

Y

Il veicolo con impiantoABS, è dotato di corretto-

re elettronico di frenata (EBD).L’accensione contemporanea dellespie > e x con motore in moto in-dica un’anomalia del sistema EBD;in questo caso con frenate violen-te si può avere un bloccaggio pre-coce delle ruote posteriori, con pos-sibilità di sbandamento. Guidarecon estrema cautela il veicolo finoalla più vicina Rete AssistenzialeFiat per la verifica dell’impianto.

ATTENZIONE

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41CONOSCENZA DEL VEICOLO

REGOLATORE DIVELOCITÀCOSTANTE (CRUISE

CONTROL) (verde)

Si accende con regolatore di velocitàcostante inserito (pulsante ON pre-muto).

CANDELETTE DIPRERISCALDAMENTO(giallo ambra) (versionia gasolio)

Quando si ruota la chiave del dispo-sitivo di avviamento in posizioneMAR. Si spegne quando le candelet-te hanno raggiunto la temperaturaprestabilita.

INDICATORI DI DIREZIONE(intermittenti) (verde)

Quando si aziona la leva di coman-do luci di direzione.

LUCI ESTERNE(verde)

Quando vengono accese leluci di posizione e le luci anabbaglianti.

LUCI ABBAGLIANTI(blu)

Quando vengono accese leluci abbaglianti.

m

y

3

1

LUCI RETRONEBBIA(giallo ambra)

Quando vengono accese leluci retronebbia.

4 ÜL’accensione della sola spia> con il motore in moto

indica normalmente l’anomalia delsolo sistema ABS. In questo casol’impianto frenante mantiene la suaefficacia, pur senza fruire del di-spositivo antibloccaggio. In tali con-dizioni anche la funzionalità del si-stema EBD può risultare ridotta.Anche in questo caso si raccoman-da di raggiungere immediatamentela più vicina Rete Assistenziale Fiatguidando in modo da evitare bru-sche frenate, per la verifica del-l’impianto.

ATTENZIONE

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42 CONOSCENZA DEL VEICOLO

Regolazione in altezza

Per sollevare il sedile: stando se-duti, spostare verso l'alto leva B-fig. 46(parte anteriore del sedile) o la leva D-fig. 47 (parte posteriore del sedile) escaricare il peso del corpo sulla partedel sedile che deve essere sollevata.

Per abbassare il sedile: stando se-duti, spostare verso l'alto leva B (par-te anteriore del sedile) o la leva D (par-te posteriore del sedile) e caricare il pe-so del corpo sulla parte del sedile chedeve essere abbassata.

Regolazione dello schienale inclinabileRuotare il pomello C-fig. 47.

fig. 47F0

D00

46m

REGOLAZIONIPERSONALIZZATE

SEDILI ANTERIORI

Regolazione in senso longitudinale

Sollevare la leva A-fig. 46 e spinge-re il sedile avanti o indietro.

fig. 46

F0D

0045

m

Qualunque regolazione de-ve essere fatta esclusiva-

mente a veicolo fermo.

ATTENZIONE

Una volta rilasciata la leva,verificare che il sedile sia

ben bloccato sulle guide provandoa spostarlo avanti ed indietro. La mancanza di detto bloccaggio,potrebbe provocare lo spostamen-to inaspettato del sedile con evi-denti pericolose conseguenze.

ATTENZIONE

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43CONOSCENZA DEL VEICOLO

E

fig. 48

F0D

0104

m

Regolazione lombareGarantisce una migliore aderenza

della schiena del sedile.Per effettuare la regolazione, agire

sulla manopola E-fig. 48

Riscaldamento sedile guidatore

Premere il pulsante A-fig. 49 ubica-to sotto il sedile lato guida (di fiancoalla leva del freno a mano) per disin-serire il riscaldamento del sedile.

SEDILE AMMORTIZZATO fig. 50

È dotato di sospensione con sistemadi molleggio meccanico ed ammortiz-zatore idraulico, garantendo in tal mo-do il massimo comfort e sicurezza. Ilsistema di molleggio consente inoltredi assorbire perfettamente i colpi pro-vocati da fondi stradali sconnessi.

Il sedile è inoltre dotato di braccio-lo regolabile ed appoggiatesta en-trambi regolabili in altezza.

Per effettuare le regolazioni in sensolongitudinale, regolazioni in altezza, re-golazione dello schienale, regolazionelombare e regolazione del bracciolovedere quanto precedentemente de-scritto al paragrafo “Sedili anteriori”.

fig. 49F0

D02

74m

Regolazione pesoammortizzatore

Tramite la manopola di regolazioneA-fig. 50 è possibile impostare la re-golazione desiderata in funzione delpeso corporeo, con tarature compre-se tra 40 kg e 130 kg.

fig. 50

F0D

0279

m

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44 CONOSCENZA DEL VEICOLO

VERSIONI PANORAMA

Regolazione dello schienaleinclinabile dei sedili passeggeri

Ruotare il pomello A-fig. 52.

Accesso ai sedili della terza fila

Per l’accesso alla terza fila di sedilidalla porta laterale, occorre agire sul-la leva B-fig. 52 del sedile esterno del-la seconda fila e ribaltare in avanti loschienale.

fig. 52

F0D

0076

m

SEDILI CON BRACCIOLIREGOLABILI

Il sedile guida ed il sedile passeggeropossono essere dotati di due bracciolisollevabili e regolabili in altezza. Per laregolazione agire sulle rotelle A-fig. 51.

fig. 51F0

D06

76m

Nel caso in cui sia necessa-rio trasportare sul sedile an-

teriore un seggiolino bambini assi-curarsi di aver disattivato l’air bagfrontale lato passeggero, aver al-lacciato correttamente la cintura disicurezza lato passeggero ed ab-bassato completamente i braccioliper evitare movimenti accidentalidegli stessi.

ATTENZIONE

Prima di indossare le cintu-re di sicurezza anteriori as-

sicurarsi che i braccioli siano in po-sizione verticale (vedere paragrafo“Cinture di sicurezza”).

ATTENZIONE

Prima di slacciare le cinturee scendere dal veicolo assi-

curarsi che il bracciolo esterno (latoporta) sia completamente sollevato.

ATTENZIONE

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45CONOSCENZA DEL VEICOLO

Ribaltamento schienale sedilecentrale (2a - 3a)

Sollevare la leva C-fig. 53 e ribalta-re in avanti lo schienale.

Sul retroschienale dei sedili centraliè posizionata una superficie rigida confunzione di appoggiabraccia e tavoli-no con i relativi portabicchieri fig. 54.

Agire sulla medesima leva per ripo-sizionare lo schienale.

fig. 53

F0D

0077

m

Nell’abbattere lo schienale del sedi-le centrale verificare che il sedile sia inposizione arretrata (completamente afondo di corsa) e che l’appoggiatestasia in posizione abbassata.

fig. 54F0

D00

78m

SEDILE GIREVOLE (versioni Scudato con Air bag,dove previsto)

È dotato di cintura di sicurezza a 3punti di ancoraggio (fig. 55), di duebraccioli regolabili e di appoggiatestaregolabile in altezza (per la regolazio-ne vedere paragrafo “Appoggiatesta”).

fig. 55

F0D

0277

m

Qualunque regolazione de-ve essere fatta esclusiva-

mente a veicolo fermo. In partico-lare, durante la rotazione del sedi-le, prestare attenzione che questonon interferisca con la leva del fre-no a mano tirata.

ATTENZIONE

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46 CONOSCENZA DEL VEICOLO

Regolazione inclinazioneschienale

Agire sul pulsante A-fig. 56.

Rotazione sedile

Per effettuare la rotazione del sedi-le procedere come segue:

– abbassare completamente il sedilein avanti;

– posizionare il sedile completamen-te all’indietro;

– portare lo schienale in posizioneverticale;

– ruotare il sedile agendo sul pulsan-te B-fig. 56.

Dalla posizione di normale utilizzo, ilsedile può ruotare di 30° verso il latoporta (esterno veicolo) come indica-to in fig. 57 e di 210° verso il lato in-terno come indicato in fig. 58.

fig. 56

F0D

0276

m

fig. 57F0

D02

94m

fig. 58

F0D

0297

m

Durante la guida, i sedili gi-revoli devono sempre esse-

re orientati nel senso di marcia delveicolo (rivolti in avanti).

ATTENZIONE

Regolazione in altezza

Agire sul pulsante C-fig. 56 per sol-levare/abbassare il sedile.

Regolazione in sensolongitudinale

Sollevare la leva D-fig. 56 e spinge-re il sedile avanti o indietro.

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47CONOSCENZA DEL VEICOLO

VERSIONI COMBI

Ribaltamento panchettaposteriore (ultima fila)

Per ribaltare la panchetta dell’ultimafila, sfilare dal sedile le quattro fibbie difissaggio delle cinture di sicurezza A-fig. 60, sollevare le due leve B e ri-baltare in avanti la panchetta comple-ta C-fig. 62.

Regolazione bracciolo

Agire sulla rotella A-fig. 59.

fig. 59

F0D

0278

m

fig. 61

F0D

0229

m

fig. 60F0

D02

30m

Per riposizionare la panchetta, tirar-la indietro ed agganciarla negli appo-siti bloccaggi. Controllare che le dueleve B siano in posizione orizzontalee che la panchetta sia ben ancorata,reinserire nelle apposite scanalaturedel sedile le quattro fibbie di fissaggiodelle cinture di sicurezza.

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48 CONOSCENZA DEL VEICOLO

fig. 63

F0D

0282

mfig. 64

F0D

0283

m

Non viaggiare in 3a fila conla panchetta 2a fila ribalta-

ta (vedere fig. 67). Non posizionareinoltre alcun tipo di oggetti sulloschienale della panchetta 2a fila ab-battuto: in caso di urto o brusca fre-nata potrebbero essere proiettaticontro gli occupanti del veicolo cau-sando gravi lesioni. Per maggioriinformazioni vedere quanto speci-ficato nella targhetta adesiva ubi-cata sotto lo schienale della pan-chetta (fig. 65).

ATTENZIONE

F0D

0281

m

fig. 62

Ribaltamento panchettaposteriore (versioni con nuovosistema di aggancio, doveprevisto) (terza fila)

AVVERTENZA Assicurarsi, du-rante la marcia, che lo schienale dellapanchetta sia correttamente bloccato.

Sollevare la leva A-fig. 62 verso l’al-to in modo da ribaltare parzialmentelo schienale in avanti (fig. 63).

Successivamente togliere gli appog-giatesta, impugnare la linguetta B-fig.64 (ubicata dietro lo schienale), tira-re leggermente lo schienale all’indie-tro e successivamente abbatterlo com-pletamente spingendolo in avanti.

fig. 65

F0D

0292

m

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49CONOSCENZA DEL VEICOLO

Impacchettamento panchetta

Se, successivamente al ribaltamentosi desidera impacchettare la panchet-ta, tirare le due leve A-fig. 66 ubica-te sotto lo schienale (come specifica-to nella targhetta adesiva) e ribaltarein avanti la fila della panchetta com-pleta (fig. 67).

fig. 66

F0D

0284

m

fig. 67

F0D

0285

m

Rimozione panchetta

AVVERTENZA Per la rimozionedella panchetta, del peso di 75 kg, è ne-cessaria la presenza di almeno duepersone.

Per rimuovere la panchetta solleva-re e successivamente tirare le due le-ve A-fig. 68 (come specificato nellatarghetta adesiva) assicurandosi che lelevette B-fig. 69 siano in posizione“sbloccato” (come specificato nellatarghetta adesiva) (perno C visibile).

fig. 68F0

D02

86m

fig. 69

F0D

0293

m

Per accertarsi dell’avvenuto sbloccodella panchetta, verificare che la tac-ca di colore rosso della targhetta ade-siva (A) posta sulla parte mobile dellapanchetta (fig. 70) si trovi in corri-spondenza della tacca di colore ver-de (B) ubicata sulla parte fissa dellapanchetta.

fig. 70

F0D

0296

m

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50 CONOSCENZA DEL VEICOLO

Per riportarlo in sede: premere il ta-sto di sgancio A-fig. 71a ed abbassa-re l’appoggiatesta fino a farlo rientra-re nella sede sullo schienale.

Smontaggio

Se necessita togliere gli appoggiate-sta del sedile posteriore:

1) sollevare l’appoggiatesta sino al 1ºscatto

2) premere sul pulsante A-fig. 71aed asportarlo.

Ricordate che gli appog-giatesta vanno regolati in

modo che la testa, e non il collo,appoggi su di essi. Solo in questaposizione esercitano efficacemen-te la loro azione protettiva.

ATTENZIONEAl successivo rimontaggio della pan-chetta, assicurarsi dell’avvenuto bloc-caggio della stessa mediante la pres-sione del pedale A-fig. 71 (come spe-cificato nella targhetta adesiva) e ve-rificando che la tacca di colore verdedella targhetta adesiva (A) posta sullaparte mobile della panchetta si trovi incorrispondenza della tacca di coloreverde (B) ubicata sulla parte fissa del-la panchetta, come indicato in fig. 70.

APPOGGIATESTA

Gli appoggiatesta anteriori possonoessere regolati in altezza.

Per la regolazione:

– premere il pulsante A-fig. 71a espostare l’appoggiatesta in senso ver-ticale regolandone la posizione desi-derata;

– a regolazione conclusa rilasciare ilpulsante ed accertarsi dell’avvenutobloccaggio nelle apposite sedi, muo-vendo l’appoggiatesta in senso verti-cale.

fig. 71

F0D

0287

m

fig. 71aF0

D01

84m

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51CONOSCENZA DEL VEICOLO

VOLANTE REGOLABILE IN ALTEZZA

Su tutte le versioni, il volante è re-golabile in senso verticale:

1) Spostare la leva A-fig. 71b in po-sizione 1.

2) Eseguire la regolazione del volan-te.

3) Riportare la leva in posizione 2per ribloccare il volante.

fig. 71b

F0D

0040

mQualunque regolazione de-ve essere fatta esclusiva-

mente a veicolo fermo.

ATTENZIONE

SPECCHIO RETROVISORE INTERNO

È regolabile spostando la leva A-fig. 72.

1 - posizione normale.

2 - posizione antiabbagliante.

È provvisto, inoltre, di un dispositivoantinfortunistico che lo fa sganciare incaso d’urto.

fig. 72

F0D

0168

m

E' tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del sistemae della garanzia, gravi problemi di si-curezza , nonché la non conformitàomologativa del veicolo.

ATTENZIONE

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52 CONOSCENZA DEL VEICOLO

fig. 73

F0D

0048

m

fig. 74

F0D

0041

m

Se l’ingombro dellospecchio crea difficoltà inun passaggio stretto, ri-

piegatelo dalla posizione 1 allaposizione 2.

A regolazione elettrica

È possibile solo con chiave di avvia-mento in posizione MAR. Per rego-lare lo specchio, posizionare la mano-pola B-fig. 74 in una delle quattro po-sizioni: Í 1 specchio sinistro, È 2specchio destro Î 3 grandangolo si-nistro, Ï 4 grandangolo destro

Dopo il posizionamento della mano-pola, movimentarla nel senso indica-to dalle frecce per regolare il vetrodello specchio prescelto.

La superficie riflettente del-la parte inferiore dello

specchio retrovisore è parabolicaed aumenta il campo di visuale. Ladimensione dell’immagine risultaquindi ridotta dando l’impressioneche l’oggetto riflesso sia più distan-te di quanto lo sia in realtà.

ATTENZIONE

AVVERTENZA Nello specchio re-trovisore lato passeggero è integratal’antenna radio (oppure antenna radio+ telefono cellulare + GPS).

SPECCHI RETROVISORIESTERNIA regolazione manualeAgire direttamente su ognuno dei

due vetri dello specchio A-fig. 73.

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53CONOSCENZA DEL VEICOLO

RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE

A - Diffusore per sbrinamento o disappannamento del parabrezza - B - Diffusore fisso per sbrinamento o disappannamen-to dei cristalli laterali anteriori - C - Diffusore laterale orientabile - D - Diffusore centrale orientabile - E - Uscita centralesottoplancia per invio aria ai piedi dei passeggeri dei posti anteriori.

fig. 75

F0D0185m

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54 CONOSCENZA DEL VEICOLO

DIFFUSORI ARIA ORIENTABILI E REGOLABILIfig. 76 e fig. 77

A - Comando per la regolazione del-la portata d’aria:

ruotato in ¥ = diffusore aperto

ruotato in ç = diffusore chiuso

B - comando per l’orientamento delflusso dell’aria.

C - diffusore fisso per i vetri latera-li.

I diffusori possono essere orientati inalto o in basso mediante rotazione.

COMANDI fig. 78

A - Manopola per inserimento ven-tilatore.

B - Manopola per la regolazione del-la temperatura dell’aria (miscelazionearia calda/fredda).

C - Manopola per la distribuzionedell’aria.

D - Cursore per l’impostazione del-la funzione di ricircolo eliminando l’in-gresso di aria esterna.

Il riscaldatore per tutte le versioni èsingolo.

È comunque possibile avere, a ri-chiesta, un secondo riscaldatore po-sto sotto il sedile guidatore. Per il suo inserimento, premere il pul-

sante A-fig. 79.Premerlo una seconda vola per il di-

sinserimento.

fig. 76

F0D

0058

m

fig. 77F0

D00

59m

fig. 79

F0D

0016

7m

fig. 78

F0D

0033

m

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55CONOSCENZA DEL VEICOLO

Per alcune versioni è inoltre possi-bile avere, oltre al condizionatore, unsecondo riscaldatore posto sotto l’ul-tima fila di sedili e comandato dal pul-sante B-fig. 80; il pulsante A coman-da il condizionatore.

RISCALDAMENTO

Regolazione dei comandi per otte-nere un rapido riscaldamento.

1) Manopola per la temperatura del-l’aria: indice sul settore rosso.2) Manopola del ventilatore: indice

sulla velocità desiderata.3) Manopola per la distribuzione del-

l’aria indice su:

Z con temperatura esterna fredda oin caso di necessità di maggior flussod’aria per disappannamento

O per riscaldamento normale

M per riscaldare i piedi e mantene-re il viso fresco (funzione bilevel)

N per riscaldare i piedi dei passeg-geri anteriori

≤ con temperatura esterna mode-ratamente fredda e necessità di disap-pannamento

DISAPPANNAMENTO E/OSBRINAMENTO DEL PARABREZZA E DEI VETRILATERALI ANTERIORIRegolazione dei comandi per otte-

nere un rapido disappannamento.

1) Manopola per la temperatura del-l’aria: indice sul settore rosso.

2) Manopola del ventilatore: indicesulla massima velocità

3) Manopola per la distribuzione del-l’aria: indice su -.

A disappannamento avvenuto agiresui comandi per mantenere le condi-zioni ottimali di visibilità.

AVVERTENZA Se il veicolo è do-tato di condizionatore, per accelerareil disappannamento si consiglia di re-golare i comandi come descritto so-pra e premere il pulsante √.

fig. 80

F0D

0166

m

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56 CONOSCENZA DEL VEICOLO

DISAPPANNAMENTO E/OSBRINAMENTO DEICRISTALLI POSTERIORI

Premere il pulsante (.

Appena i cristalli posteriori si sonodisappannati, è consigliabile disinseri-re il pulsante.

VENTILAZIONE

Regolazione dei comandi per otte-nere la ventilazione desiderata.

1) Diffusori d’aria centrali e laterali:completamente aperti.

2) Manopola per la temperatura del-l’aria: indice sul settore blu.

3) Cursore per ricircolo aria: indicesu Ú.

4) Manopola del ventilatore: indicesulla velocità desiderata.

5) Manopola per la distribuzione del-l’aria: indice su O.

RICIRCOLO

Con cursore in posizione Ò si at-tiva solo la circolazione dell’aria inter-na.

AVVERTENZA La funzione è par-ticolarmente utile in condizioni di for-te inquinamento esterno (in coda, ingalleria ecc.). Si sconsiglia però un usoprolungato, specialmente se si è inmolti sul veicolo, in quanto potrebbe-ro appannarsi i vetri.

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57CONOSCENZA DEL VEICOLO

CONDIZIONATORE

COMANDI fig. 81

A - Manopola per inserimento ven-tilatore.

B - Manopola per la regolazione del-la temperatura dell’aria (miscelazionearia calda/fredda).

C - Manopola per la distribuzionedell’aria.

D - Cursore per l’impostazione del-la funzione di ricircolo che eliminacontemporaneamente l’ingresso di ariaesterna.

AVVERTENZA L’inserimento delricircolo accelera il raffrescamentodell’aria in condizionamento estivo. Èparticolarmente utile in condizioni diforte inquinamento esterno, (in coda,in galleria ecc.). Si sconsiglia però unuso molto prolungato, specialmente sesi è in molti sul veicolo.

E - Interruttore per inserimento/di-sinserimento impianto di condiziona-mento.

Le versioni Panorama e Combinatosono provviste di un sistema di con-dizionamento costituito da un condi-zionatore principale più uno supple-mentare (a richiesta) fig. 82 posto sul-la parete laterale sinistra in corri-spondenza della prima fila sedili.

fig. 81

F0D

0205

m

fig. 82F0

D00

74m

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58 CONOSCENZA DEL VEICOLO

Per l’inserimento del secondo condi-zionatore agire sulla manopola fig. 83situata sulla canalizzazione sottotetto.Funziona solo con condizionatore prin-cipale acceso.

Il flusso di aria nella parte posterioreè distribuito tramite le bocchette, orien-tabili agendo sulla levetta A-fig.84, po-sizionate sulla canalizzazione sottotetto.

Analogamente alle versioni Panoramae Combinato, anche per le versioni Fur-gone è possibile montare, nel vano dicarico come optional, un secondo cli-matizzatore. Per l'inserimento, utilizza-re i comandi posti sulla canalizzazionedel climatizzatore stesso.

CONDIZIONAMENTOD’ARIA(RAFFREDDAMENTO)

Regolazione dei comandi per otte-nere un rapido raffreddamento:

1) manopola per la temperatura del-l’aria: indice sul settore blu2) condizionatore: premere l’inter-

ruttore √3) cursore per impostazione della

funzione di ricircolo: su Ò4) manopola per la distribuzione del-

l’aria: indice su O5) manopola del ventilatore: indice

sulla velocità desiderata.

Per moderare il raffreddamento: po-sizionare il cursore su Ú, aumenta-re la temperatura e diminuire la velo-cità del ventilatore.

Per le funzioni di riscaldamento eventilazione non inserire il condizio-natore ma utilizzare il normale siste-ma di riscaldamento e ventilazione (ve-di capitolo precedente).

AVVERTENZA Il condizionatoreè molto utile per accelerare il disap-pannamento, perché deumidifica l’aria.È sufficiente regolare i comandi per lafunzione disappannamento e attivareil condizionatore, premendo il pulsan-te √.

RISCALDATORESUPPLEMENTARE

Su alcune versioni è inoltre presen-te, sotto il sedile lato guidatore, un ri-scaldatore supplementare che utilizzagli stessi comandi dell’impianto di ri-scaldamento.

fig. 83

F0D

0049

m

fig. 84F0

D00

75m

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59CONOSCENZA DEL VEICOLO

RISCALDATORE SUPPLEMENTAREAUTONOMO (dove previsto)

Il veicolo può disporre, a richiesta, didue diversi riscaldatori autonomi:uno interamente automatico, il se-condo programmabile.

VERSIONE AUTOMATICA

Il riscaldatore supplementare, ha unfunzionamento completamente indipen-dente da funzionamento del motore.

Questo riscaldatore si inserisce au-tomaticamente (se necessario) al po-sizionamento della chiave d’accensio-ne in MAR.

MANUTENZIONEDELL’IMPIANTO

Durante la stagione invernale l’im-pianto di condizionamento deve es-sere messo in funzione almeno unavolta al mese per circa 10 minuti.

Prima della stagione estiva far verifi-care l’efficienza dell’impianto presso laRete Assistenziale Fiat.

VERSIONE PROGRAMMABILE

Il riscaldatore supplementare, com-pletamente indipendente dal funzio-namento del motore, consente di:

– riscaldare l’abitacolo del veicolo amotore spento;

– scongelare i cristalli;

– riscaldare il liquido di raffredda-mento del motore e quindi il motorestesso prima dell’avviamento.

L’impianto è composto da:

– un bruciatore a gasolio per il ri-scaldamento dell’acqua, con un silen-ziatore di scarico per i gas della com-bustione;

– una pompa dosatrice collegata al-le tubazioni del serbatoio del veicolo,per l’alimentazione del bruciatore;

– uno scambiatore di calore collega-to alle tubazioni dell’impianto di raf-freddamento del motore;

L’impianto utilizza flui-do refrigerante R134ache non danneggia l’am-

biente. Evitare assolutamentel’uso di fluido R12 che, oltre adessere incompatibile con i com-ponenti dell’impianto, contieneclorofluorocarburi (CFC).

Anche se in misura minore,il riscaldatore brucia com-

bustibile come il motore, quindi perevitare possibili intossicazioni edasfissia, il riscaldatore supplemen-tare non deve mai essere acceso,neppure per brevi periodi, in am-bienti chiusi come garage od offi-cine non dotati di aspiratori per igas di scarico.

ATTENZIONE

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60 CONOSCENZA DEL VEICOLO

– una centralina collegata al gruppodi riscaldamento/ventilazione dell’abi-tacolo che ne consente il funziona-mento automatico;

– una centralina elettronica per ilcontrollo e la regolazione del brucia-tore integrata sul riscaldatore;

– un timer digitale A-fig. 85 per l’ac-censione manuale del riscaldatore oper la programmazione dell’ora di ac-censione.

Il riscaldatore supplementare (du-rante la stagione fredda) provvede inmodo completamente automatico a ri-scaldare, mantenere in temperatura ea far circolare il liquido dell’impiantodi raffreddamento del motore per iltempo prestabilito, in modo da garan-tire al momento dell’avviamento delmotore le condizioni ottimali di tem-peratura del motore stesso e dell’a-bitacolo.

Il riscaldatore può entrare in funzio-ne automaticamente con la program-mazione effettuata con il timer digita-le oppure in modo manuale premen-do il tasto di “riscaldamento imme-diato” del timer stesso.

Dopo l’attivazione del riscaldatore,sia automatica che manuale, la centra-lina elettronica di controllo aziona lapompa di circolazione del liquido edeffettua l’accensione del bruciatore se-condo modalità prestabilite e control-late.

La portata della pompa di circolazio-ne viene anch’essa controllata dallacentralina elettronica, in modo da ri-durre al minimo il tempo iniziale di ri-scaldamento. Quando il liquido rag-giunge i 30°C la centralina mette infunzione la ventola del gruppo riscal-datore dell’abitacolo.

Quando il liquido raggiunge i 72°C,la centralina elettronica riduce la po-tenza del bruciatore e ne interrompeil funzionamento al raggiungimento de-gli 76,5°C, lasciando per altro inserite,oltre all’indicazione di funzionamentosul timer, la pompa di circolazione e laventola del gruppo riscaldatore dell’a-bitacolo. Quando la temperatura delliquido scende a 71°C la centralinariattiva automaticamente la combu-stione.

fig. 85

F0D

0165

m

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61CONOSCENZA DEL VEICOLO

AVVERTENZA Il riscaldatore èdotato di in limitatore termico che in-terrompe la combustione in caso disurriscaldamento dovuto alla scar-sità/perdita di liquido di raffredda-mento. In tale evenienza, dopo aver ri-parato il guasto all’impianto di raf-freddamento e/o aver rabboccato il li-quido, premere il pulsante di selezio-ne del programma prima di riaccen-dere il riscaldatore.

Il riscaldatore può spegnersi spon-taneamente per mancata combustio-ne dopo l’avviamento o per lo spegni-mento della fiamma durante il funzio-namento. In tal caso eseguire la pro-cedura di spegnimento e provare ariaccendere il riscaldatore; se ancoranon si verifica il funzionamento, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Accensione dell’impianto di riscaldamento

Prima di accendere il riscaldatorecontrollare che:

– la manopola di regolazione dellatemperatura dell’aria del gruppo di ri-scaldamento/ventilazione dell’abitaco-lo sia in posizione di “aria calda”;

– la manopola di regolazione della ve-locità dell’elettroventilatore del grup-po di riscaldamento/ventilazione del-l’abitacolo sia in posizione “2”.

Timer digitale fig. 86

1) Spia ciclo di riscaldamento

2) Illuminazione display

3) Numero di richiamo della prese-lezione orologio

4) Pulsante orologio

5) Pulsante regolazione ora “avanti”

6) Pulsante di selezione del pro-gramma

7) Pulsante regolazione ora “indie-tro”

8) Pulsante di accensione per riscal-damento immediato

9) Spia per la regolazione/lettura del-l’ora

fig. 86

F0D

0133

m

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62 CONOSCENZA DEL VEICOLO

fig. 87

F0D

0132

m

fig. 88F0

D01

34m

fig. 89

F0D

0136

m

Accensione immediata del riscaldamento fig. 87

Per accendere manualmente l’im-pianto premere il pulsante 8 del timer:si illuminerà il display e la spia 1, cheresteranno illuminati per tutto il tem-po di funzionamento dell’impianto.

Accensione programmata del riscaldamento

Prima di procedere alla programma-zione dell’accensione dell’impianto èindispensabile regolare l’ora.

Regolazione dell’ora corrente

– Premere il pulsante 4: si accenderàil display e la spia 9-fig. 88.

– Entro 10 secondi premere i pul-santi 5 o 7 fino a selezionare l’ora esat-ta.

La pressione continua dei pulsanti 5o 7 fa avanzare o arretrare più velo-cemente le cifre dell’orologio.

Lettura dell’ora corrente fig. 88

Per leggere l’ora corrente premereil pulsante 4: l’ora apparirà sul displayper circa 10 secondi e contempora-neamente si illuminerà la spia 9.

Programmazione dell’ora di accensione fig. 89

L’accensione può essere program-mata con un anticipo da 1 minuto a 24ore. Si possono selezionare 3 diverseore di accensione, delle quali però puòessere attiva una sola.

Per programmare l’ora di accensio-ne:

– premere il pulsante 6: sul displaysi illuminano, per 10 secondi, il simbolo10 oppure l’ora precedentemente im-postata ed il numero 3 corrisponden-te alla preselezione richiamata;

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63CONOSCENZA DEL VEICOLO

AVVERTENZA Se si desidera ri-chiamare le altre ore preselezionatepremere di volta in volta il pulsante 6entro 10 secondi.

– premere entro 10 secondi i pulsanti5 o 7 fino a selezionare l’ora di ac-censione desiderata.

AVVERTENZA La conferma chel’ora è stata memorizzata è data dallascomparsa dell’ora di accensione, dal-la presenza del numero di preselezio-ne 3 e dall’illuminazione del display.

Disattivazione dell’ora di accensione programmata fig. 89

Per cancellare l’ora di accensioneprogrammata, premere brevemente ilpulsante 6: si spegne l’illuminazionedel display e scompare il numero 3 re-lativo all’ora preselezionata.

Richiamo di una delle ore di accensione preselezionatefig. 90

Premere per le volte necessarie ilpulsante 6 fino a far comparire sul di-splay il numero 3 corrispondente al-l’ora di accensione preselezionata vo-luta. Trascorsi 10 secondi, l’ora scom-parirà dal display restando memoriz-zata e si illumineranno il numero 3 eil display.

AVVERTENZA L’ora di accen-sione preselezionata può essere mo-dificata o cancellata seguendo le istru-zioni fornite in precedenza.

Spegnimento dell’impianto diriscaldamento

Lo spegnimento dell’impianto, in fun-zione del tipo di accensione (automa-tica o manuale), può essere:

– automatico, al termine del tem-po di inserimento prefissato (60 mi-nuti con illuminazione del display di co-lore rosso);

– manuale premendo nuovamenteil pulsante di “riscaldamento imme-diato” del timer.

In entrambi i casi si spengono la spiadi riscaldamento e l’illuminazione deldisplay, la ventola del gruppo riscal-datore dell’abitacolo e si interrompela combustione.

La pompa di circolazione del liquidocontinua a funzionare per circa dueminuti, per smaltire la maggior quan-tità possibile di calore del riscaldato-re; anche durante questa fase è co-munque possibile riaccendere il ri-scaldatore.

fig. 90F0

D01

35m

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64 CONOSCENZA DEL VEICOLO

– Spegnere sempre il riscaldatoredurante i rifornimenti di carburante edin prossimità di stazioni di servizio, perevitare il pericolo di esplosioni o in-cendi.

– Non parcheggiare il veicolo su ma-teriale infiammabile come carta, erbao foglie secche: pericolo di incendio!

– La temperatura in prossimità delriscaldatore non deve superare i120°C (ad es. durante le operazioni diverniciatura nel forno di una carroz-zeria). Temperature maggiori potreb-bero danneggiare i componenti dellacentralina elettronica.

– Durante il funzionamento a mo-tore spento, il riscaldatore prelevaenergia elettrica dalla batteria; oc-corre pertanto un adeguato funziona-mento a motore in moto per ripristi-nare il corretto stato di carica dellabatteria stessa.

– Per il controllo del livello del li-quido di raffreddamento, attenersi aquanto riportato nel capitolo “Manu-tenzione del veicolo” al paragrafo “Li-quido impianto di raffreddamento mo-tore”. L’acqua all’interno del circuitodel riscaldatore deve contenere unapercentuale minima del 10% di pro-dotto anticongelante.

– Per la manutenzione e le ripara-zioni rivolgersi esclusivamente allaRete Assistenziale Fiat ed usareesclusivamente parti di ricambio ori-ginali.

MANUTENZIONE

Far controllare periodicamente (co-munque all’inizio di ogni stagione in-vernale) il riscaldatore supplementarepresso la Rete Assistenziale Fiat.Ciò garantirà il funzionamento sicuroed economico del riscaldatore ed an-che una sua lunga durata.

Anche se in misura minore,il riscaldatore brucia com-

bustibile come il motore, quindi perevitare possibili intossicazioni edasfissia, il riscaldatore supplemen-tare non deve mai essere acceso,neppure per brevi periodi, in am-bienti chiusi come garage od offi-cine non dotati di aspiratori per igas di scarico.

ATTENZIONE

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65CONOSCENZA DEL VEICOLO

LEVE AL VOLANTE

LEVA SINISTRA

La leva sinistra comanda gran partedelle luci esterne.

L’illuminazione esterna avviene solocon la chiave d’avviamento in posizio-ne MAR. Accendendo le luci esternesi illuminano il quadro strumenti, i co-mandi riscaldamento/ventilazione o cli-matizzazione posti sulla plancia e laghiera dell’accendisigari.

Luci di posizione fig. 91

Si accendono ruotando la ghiera dal-la posizione å alla posizione 6. Sulquadro strumenti si illumina la spia3.

Luci anabbaglianti fig. 92

Si accendono ruotando la ghiera dal-la posizione 6 alla posizione 2.

AVVERTENZA In condizioni di lu-ci anabbaglianti e fendinebbia anterio-ri accese, inserendo gli abbaglianti, sispengono automaticamente le lucianabbaglianti.

Luci abbaglianti fig. 93

Si accendono con la leva in posizio-ne 2, spingendola in avanti verso laplancia.

Sul quadro si illumina la spia 1.

Si spengono tirando la leva verso ilvolante.

AVVERTENZA In condizioni di lu-ci abbaglianti accese, inserendo i fen-dinebbia anteriori si spengono auto-maticamente le luci anabbaglianti.

fig. 91

F0D

0013

m

fig. 92F0

D00

14m

fig. 93

F0D

0015

m

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66 CONOSCENZA DEL VEICOLO

Lampeggi fig. 94

Si ottengono tirando la leva verso ilvolante (posizione instabile).

Luci di direzione (frecce) fig. 95

Si accendono spostando:

in alto - si attiva la freccia destra

in basso - si attiva la freccia sinistra.

Sul quadro strumenti si illumina ad in-termittenza la spia RE.

Le frecce si disattivano automatica-mente, quando si riporta il veicolo inposizione di marcia rettilinea.

Se si vuole ottenere un lampeggioper un brevissimo tempo (cambio cor-sia) spostare in alto o in basso la levasenza arrivare allo scatto. Al rilascio,la leva torna da sola al punto di par-tenza.

LEVA DESTRA

Tergicristallo/lavacristallofig. 96

Il funzionamento avviene solo con lachiave d’avviamento in posizioneMAR.

Selezioni

0 - tergicristallo disinserito;

1 - funzionamento ad intermittenza;

2 - funzionamento continuo lento;

3 - funzionamento continuo veloce;

4 - funzionamento temporaneo: al ri-lascio la leva torna in posizione 0 e di-sinserisce automaticamente il tergicri-stallo.

fig. 94

F0D

0016

m

fig. 95F0

D00

17m

fig. 96

F0D

0018

m

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67CONOSCENZA DEL VEICOLO

TELECAMERAPER VISIBILITÀPOSTERIOREPer i veicoli dotati di CONNECT

NAV+ è possibile richiedere in optio-nal la telecamera per visibilità poste-riore. Questa telecamera fig. 98, po-sta sulla traversa posteriore del tet-to, consente di visualizzare l’immaginedella parte posteriore del veicolo sulmonitor del CONNECT NAV+ age-volando in tal modo l’operazione diparcheggio in retromarcia. L'attivazio-ne della telecamera avviene automa-ticamente con l'inserimento della re-tromarcia. Analogamente, il disinseri-mento della retromarcia disattiva la te-lecamera.

SENSORIDI PARCHEGGIO

Il sistema di parcheggio fig. 99 rile-va ed avvisa il conducente sulla pre-senza di ostacoli nella parte posterio-re del veicolo.

Costituisce un valido supporto perl’individuazione di recinzioni, muri,blocchi di cemento, pali, vasi con pian-te e simili, eventuali bambini che gio-cano dietro al veicolo.

fig. 98F0

D01

73m

LAVAGGIO INTELLIGENTEfig. 97

Tirando la leva verso il volante è pos-sibile attivare con un solo movimen-to il getto del liquido e il tergicristallo;quest’ultimo infatti entra in azione au-tomaticamente se si tiene azionata laleva che comanda lo spruzzo del liqui-do per più di mezzo secondo.

L’attivazione del tergicristallo terminatre battute dopo il rilascio della leva.

Agendo ripetutamente e veloce-mente (per un tempo inferiore a mez-zo secondo) sulla leva di comando èpossibile irrorare più volte l’area delparabrezza senza attivare il tergicri-stallo.

fig. 97

F0D

0020

m

fig. 99

F0D

0223

m

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68 CONOSCENZA DEL VEICOLO

AVVERTENZA Il dispositivo puòessere inserito solo con velocità su-periore ai 40 km/h.

Il dispositivo viene automaticamentedisinserito in uno dei seguenti casi:

– premendo il pedale del freno;

– premendo il pedale della frizione;

– spostando inavvertitamente la le-va del cambio automatico sulla posi-zione N.

Uno specifico segnalatore acustico av-verte della manovra in atto le eventua-li persone presenti vicino al veicolo.

Attraverso i quattro sensori alloggiatinel paraurti, il sistema rileva la distan-za tra la propria vettura ed eventualiostacoli; il conducente viene allertatoda un segnale acustico intermittenteche, entrando in funzione automatica-mente all’innesto della retromarcia,informa il conducente sul diminuiredella distanza dall’ostacolo riducendol’intervallo tra gli impulsi.

REGOLATORE DIVELOCITÀ(Cruise Control)

GENERALITÀ

Il regolatore di velocità, a comandoelettronico, permette di guidare il vei-colo alla velocità desiderata, senza pre-mere il pedale dell’acceleratore. Ciòconsente di ridurre l’affaticamento del-la guida sui percorsi autostradali, spe-cialmente nei lunghi viaggi, perché lavelocità memorizzata viene mantenu-ta automaticamente.

Sui veicoli con cambio au-tomatico non spostare mai

la leva in posizione n quando il vei-colo è in movimento.

ATTENZIONEIl regolatore di velocità, de-ve essere attivato solo

quando il traffico ed il percorso per-mettono di mantenere, per un trat-to sufficientemente lungo, una ve-locità costante in piena sicurezza.

ATTENZIONE

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69CONOSCENZA DEL VEICOLO

COMANDI fig. 100

Il regolatore di velocità è comanda-to da una serie di pulsanti posti sullacorona del volante.

1) ON dispositivo attivato 2) OFF dispositivo disattivato3) RES serve per ripristinare la ve-

locità memorizzata4) + per memorizzare e mantenere la

velocità del veicolo oppure per aumen-tare la velocità memorizzata 5) – per diminuire la velocità me-

morizzata.

AVVERTENZA Premendo il pul-sante OFF oppure ruotando la chia-ve in STOP, la velocità memorizzataviene cancellata ed il sistema si disin-serisce.

AVVERTENZA In caso di neces-sità (ad esempio un sorpasso), si puòaccelerare semplicemente premendoil pedale dell’acceleratore; in seguito,rilasciando il pedale dell’acceleratore,il veicolo si riporterà alla velocità pre-cedentemente memorizzata.

Per ripristinare la velocitàmemorizzata

Se il dispositivo è stato disinserito adesempio premendo il pedale del frenoo della frizione, si può ripristinare la ve-locità memorizzata nel seguente modo:– accelerare progressivamente fino a

portarsi ad una velocità vicina a quel-la memorizzata;– inserire la marcia selezionata al mo-

mento della memorizzazione della ve-locità (4a o 5a);– premere il pulsante RES.

Per memorizzare la velocità

Premere il pulsante ON e portarenormalmente il veicolo alla velocità de-siderata.

Premere il pulsante + per almeno tresecondi, quindi rilasciarlo. La velocitàdel veicolo resta memorizzata ed èquindi possibile rilasciare il pedale del-l’acceleratore.

Il veicolo proseguirà la marcia alla ve-locità costante memorizzata fino alrealizzo di una delle seguenti condi-zioni:

– pressione sul pedale del freno;

– pressione sul pedale della frizione;

– spostamento involontario della le-va del cambio automatico sulla posi-zione N.

fig. 100F0

D01

60m

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70 CONOSCENZA DEL VEICOLO

Per aumentare la velocitàmemorizzata

La velocità memorizzata può essereaumentata in due modi:1 - premendo l’acceleratore e poi

memorizzando la nuova velocità rag-giunta (pressione sul pulsante + perpiù di tre secondi);2 - pressione breve sul pulsante +:

ad ogni pressione corrisponde un in-cremento della velocità di 2,5 km/h,mentre una pressione continua corri-sponderà ad un aumento continuo del-la velocità. Rilasciando il pulsante lanuova velocità resterà automatica-mente memorizzata.

Per ridurre la velocitàmemorizzata

La velocità memorizzata può essereridotta in due modi:1 - disinserendo il dispositivo (ad

esempio premendo il pedale del fre-no) e memorizzando successivamentela nuova velocità (pressione sul pul-sante + per più di tre secondi);2 - pressione sul pulsante – fino al

raggiungimento della nuova velocitàdesiderata che resterà automatica-mente memorizzata.

Azzeramento della velocitàmemorizzata

La velocità viene automaticamenteazzerata:

– spegnendo il motore;

– premendo il pulsante OFF.

Non inserire il dispositivo in città oin condizioni di traffico intenso.

Durante la marcia con il re-golatore di velocità inseri-

to, non mettere la leva del cambioin folle e non spostare la leva delcambio automatico sulla posizio-ne N. Si consiglia di inserire il re-golatore per la velocità costante so-lo quando le condizioni del traffi-co e della strada consentono di far-lo in piena sicurezza e cioè: stradediritte e asciutte, traffico scorrevo-le e asfalto liscio.

ATTENZIONEIl regolatore di velocità puòessere inserito solo con ve-

locità superiore a 40 km/h. Il di-spositivo deve essere inserito solo in4a o 5a marcia, in funzione dellavelocità del veicolo. Sui veicoli concambio automatico elettronico, de-ve essere inserito solo con la levadel cambio in posizione D, nel fun-zionamento automatico, senza spo-stare poi manualmente la leva delcambio, oppure con il 3° o 4° rap-porto inserito nel funzionamentosequenziale. Affrontando discesecon il dispositivo inserito è possibi-le che la velocità del veicolo au-menti leggermente rispetto a quel-la memorizzata, a causa della va-riazione di carico del motore.

ATTENZIONE

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71CONOSCENZA DEL VEICOLO

COMANDI

PULSANTIERA CENTRALE fig. 103A - Inserimento/disinserimento lu-

notto termico (dove previsto)Con l'inserimento del lunotto termi-

co, si inserisce anche lo sbrinamentodegli specchi retrovisori esterni. È co-munque possibile avere lo sbrinamen-to degli specchi retrovisori esternisenza necessariamente avere il lunot-to termico: il pulsante di comando ri-mane lo stesso.B - Inserimento/disinserimento luci

fendinebbiaC - Inserimento/disinserimento luci

d’emergenza

PLAFONIERA

Le lampade si accendono automati-camente all’apertura di una porta an-teriore.

Per accendere entrambe le lampadecon porte chiuse o aperte, premeresul pulsante A-fig. 101.

Per accendere solo la lampada de-stra, premere il pulsante C. Per ac-cendere solo la lampada sinistra, pre-mere il pulsante B.

Nel vano di carico, trova posto soprala porta posteriore una seconda plafo-niera. Per l’accensione di questa lam-pada premere sul lato corto del tra-sparente fig. 102.

fig. 101

F0D

0037

m

fig. 102F0

D00

38m

In caso di funzionamentodifettoso del dispositivo o

del mancato funzionamento, pre-mere il pulsante OFF e rivolgersi al-la Rete Assistenziale Fiat dopo aververificato l’integrità del fusibile diprotezione. Si consiglia comunquedi disattivare il dispositivo quandonon viene utilizzato al fine di evi-tare memorizzazioni accidentalidella velocità.

ATTENZIONE

fig. 103

F0D

0032

m

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72 CONOSCENZA DEL VEICOLO

fig. 104F0

D00

164m

fig. 105

F0D

105m

Indipendentemente dalla posizionedella chiave d’accensione, agendo sul-l’interruttore, si inseriscono contem-poraneamente, a luce intermittente,tutte le frecce e sul quadro di con-trollo si accendono le spie r e y.

INTERRUTTORE BLOCCO CARBURANTE

È un interruttore di sicurezza postonel vano motore su parete cruscottofig. 105, che scatta in caso d’urto in-terrompendo l’alimentazione di car-burante causando di conseguenza lospegnimento del motore.

D - Inserimento/disinserimento luciretronebbia.

E - Inserimento/disinserimento im-pianto ASR (Antislip Regulation).

PULSANTIERA LATERALESINISTRA

La pulsantiera fig. 104 viene utiliz-zata sulle versioni Minibus, Ambulan-za e 4x4 per l’inserimento di optionalspecifici.

L’uso delle luci di emergen-za è regolamentato dal co-

dice stradale del paese in cui si cir-cola. L’automobilista è comunquetenuto ad osservarne le prescrizio-ni.

ATTENZIONE

Dopo l’urto, se si avverteodore di carburante o si no-

tano delle perdite dall’impianto dialimentazione, non reinserite l’in-terruttore, per evitare rischi d’in-cendio.

ATTENZIONE

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73CONOSCENZA DEL VEICOLO

Ispezionare accuratamente la vettu-ra per accertarsi che non vi siano per-dite di carburante, ad esempio nel va-no motore, sotto la vettura od inprossimità della zona serbatoio.

Se non si notano perdite di carbu-rante e il veicolo è in grado di riparti-re, premere il pulsante A-fig. 105 perriattivare il sistema di alimentazionecome illustrato in figura.

Dopo l’urto, ruotare la chiave di av-viamento in STOP per non scarica-re la batteria.

DOTAZIONIINTERNE

VANI PORTA OGGETTI

Sul lato destro della plancia trovanoposto alcuni vani portaoggetti di va-rie dimensioni fig. 108 atti ad ospita-re documenti oppure oggetti di variotipo.

Il vano portaoggetti, in base alle va-rie versioni, può essere dotato di spor-tellino completo di serratura aziona-bile tramite la chiave di dotazione delveicolo.

fig. 108

F0D

0062

m

fig. 106

F0D

0652

m

fig. 107F0

D06

53m

STACCABATTERIA

Il veicolo è dotato di uno staccabat-teria, inserito nella centralina (CBA)posizionata sopra il polo positivo del-la batteria, che interviene in concomi-tanza con l’intervento dell’interrutto-re inerziale e provvede a staccare l’a-limentazione del motorino di avvia-mento.

Se dopo l’incidente il veicolo è incondizione di ripartire, è necessarioche il pulsante, di colore giallo, dellostaccabatteria sia inserito per consen-tire l’avviamento.

Per il reinserimento dello staccabat-teria, con chiave di avviamento disin-serita, asportare il coperchio B-fig.106 e premere il pulsante giallo C-fig.107 presente sul polo positivo dellabatteria stessa.

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74 CONOSCENZA DEL VEICOLO

Nella parte centrale della plancia inol-tre è disponibile uno specifico vanoportabottiglia fig. 109.

Quando in cabina sono disponibili i treposti, il sedile a panchetta dei passeg-geri è munito, nella parte inferiore, diun contenitore grigliato per depositodocumenti o piccoli oggetti fig. 110.

Nei pannelli porta inoltre sono sta-te ricavate delle tasche portadocu-menti ed un ulteriore vano portabot-tiglia.

SCRITTOIO/LEGGÌO

Al centro della plancia, sopra al vanoautoradio, trova posto uno scrittoiomobile A-fig. 111; tale scrittoio puòessere utilizzato come Leggìo, solle-vandolo dalla parte posteriore ed ap-poggiando sulla plancia il sostegno B.

fig. 109

F0D

0054

m

fig. 110

F0D

0079

m

fig. 111F0

D00

55m

AVVERTENZA Non utilizzare loscrittoio in posizione verticale con vei-colo in movimento.

In cabina, con sedile passeggero dop-pio, è possibile avere uno specificoscrittoio.

Tale scrittoio è contenuto nella par-te posteriore dello schienale del se-dile centrale; per ribaltarlo, agire sul-la fettuccia A - fig. 112 tirando inavanti la schienale completo.

La molletta B serve per il tratteni-mento di eventuali fogli.

fig. 112

F0D

0225

m

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75CONOSCENZA DEL VEICOLO

Il coperchio superiore del mobiletto,se ribaltato, offre un piano di appog-gio scrittoio/Leggìo con pinza fer-mafogli, analogo a quanto rappresen-tato in fig. 112.

Versione frigorifera(portavivande)

Nella versione frigorifera, il mobilet-to è dotato di una vasca interna di cir-ca 12 litri in grado di contenere duebottiglie da un litro e mezzo. In que-sta versione il mobiletto è coibentatoed è dotato di un dispositivo elettri-co che consente di riscaldare o raf-freddare la vasca interna in base alleproprie esigenze.Questa vasca può essere impiegata

come contenitore di alimenti, confe-zionati in modo da non entrare in di-retto contatto con le pareti del vanocontenitore.La modalità frigorifero consente di

ottenere un differenziale massimo ditemperatura tra l'interno della vasca el'abitacolo di circa 18 °C dopo funzio-namento prolungato (con coperchio etappo coibentato chiusi); la tempera-tura minima raggiungibile non è in ognicaso inferiore a 8 - 10 °C.

Per non rischiare un'eccessiva ridu-zione della carica della batteria, il siste-ma è collegato all'impianto elettrico delveicolo tramite la chiave di avviamen-to del motore; il mobiletto quindi fun-zionerà solo con il motore in moto.È consigliabile rimuovere gli alimen-

ti deperibili se la sosta si prolunga perpiù di due ore.Per garantire un corretto funziona-

mento è necessario che le griglie diventilazione (all'esterno del mobile esu una delle pareti della vasca inter-na) non siano ostruite.Con l'interruttore in posizione:1 = funzionamento in modalità ri-

scaldatore (led rosso acceso);2 = funzionamento in modalità fri-

gorifero (led verde acceso).

fig. 113

F0D

0249

m

MOBILETTOPORTAOGGETTI/PORTAVIVANDE

In cabina tra il sedile guida ed il se-dile passeggero unico, trova posto unospecifico mobiletto (fornito come op-tional) disponibile in versioni portaog-getti oppure portavivande fig. 113.

Versione portaoggetti

Nella versione portaoggetti, il mo-biletto è dotato di una vasca interna dicirca 12 litri in grado di contenere unPC portatile di medie dimensioni. Al-l'esterno dispone di una tasca portadocumenti, di un vano portabottiglie(bottiglie di plastica da un litro e mez-zo) ed un vano porta lattine o portabicchieri.

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76 CONOSCENZA DEL VEICOLO

AVVERTENZA A motore spentoe con chiave in MAR, un uso prolun-gato (ad esempio per più di un'ora) diaccessori ad elevato assorbimento dicorrente, può comportare una ridu-zione dell'efficienza della batteria, fi-no a provocare mancati avviamenti delmotore.

PRESA DI CORRENTE

Il veicolo è dotato di una presa dicorrente A-fig. 114 ubicata sulla plan-cia portastrumenti (a fianco del vanoportaoggetti centrale) e di una secon-da presa di corrente (solo furgoni) ubi-cata sul montante destro della portaposteriore B.

Per le versioni Panorama la presa dicorrente è invece ubicata in zonamontante nel lato opposto rispetto al-la porta laterale scorrevole (C-fig.115).

Funzionano entrambe con chiave diaccensione in MAR.

fig. 116

F0D

0248

m

Non collegare alla presadi corrente accessori conassorbimento superiore a

quello massimo indicato.

fig. 114

F0D

0036

m

Il corretto funzionamento è garanti-to solo se gli accessori sono dotati dispina di tipo omologato, presente sututti i componenti della LineaccessoriFiat.

PRESA PER ALLESTIMENTISPECIFICI

Sotto lo scalino di salita è presenteuno specifico connettore (fig. 116)che consente, alle ditte che operanotrasformazioni sui veicoli, di poter al-lacciare una batteria supplementareper alimentare specifiche: apparec-chiature (es. : Ambulanze, Uffici mo-bili, ecc.).

Le prese di corrente possono esse-re utilizzate per l’alimentazione di ac-cessori con assorbimento massimo di15 A (potenza 180 W).

fig. 115F0

D02

80m

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77CONOSCENZA DEL VEICOLO

POSACENERE EACCENDISIGARI

Come usarli:

1 - premere il pulsante A-fig. 117 perinserire l’accendisigari; dopo circa 15secondi il pulsante torna automatica-mente nella posizione iniziale e l’ac-cendisigari è pronto per essere usato.

2 - Tirare nel senso della freccia il co-perchio B per l’apertura del posace-nere.

Per l’asportazione del cassetto posa-cenere, tirarlo verso l’alto agendo nel-la zona B indicata in fig. 118.

Nella versione Panorama i posace-nere per i passeggeri, sono situati nelrivestimento delle fiancate.

AVVERTENZA Verificare semprel’avvenuto disinserimento dell’accen-disigari.

Non usare il posacenerecome cestino per la carta:

potrebbe incendiarsi a contatto conmozziconi di sigaretta.

ATTENZIONE

L’accendisigari raggiungeelevate temperature. Ma-

neggiare con cautela ed evitare chevenga utilizzato dai bambini: peri-colo di incendio o ustioni.

ATTENZIONE

fig. 117

F0D

0035

m

fig. 118F0

D00

34m Non utilizzare l’accendi-

sigari come presa di cor-rente, in quanto si rischia

di danneggiarlo! Per questo uso(compreso ricarica cellulari) uti-lizzare esclusivamente le prese dicorrente (A, B, o C) illustrate apagina precedente.

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78 CONOSCENZA DEL VEICOLO

ALETTE PARASOLE fig. 119

Sono poste ai lati dello specchio re-trovisore interno. Possono essereorientate solo frontalmente.

Sul retro delle alette, sia lato guidache lato passeggero, è ricavata una ta-sca portadocumenti ed inoltre è ri-portata una descrizione delle opera-zioni da compiere per facilitare il di-sappannamento dei cristalli anteriori.

fig. 119

F0D

0056

m

VETRI LATERALI CENTRALIE POSTERIORI(versioni Panorama e Combinati)

I vetri laterali centrali sono scorre-voli in senso orizzontale.

Per aprirli agire sull’aletta come indi-cato in fig. 120.

fig. 120F0

D00

87m

CRONOTACHIGRAFO

Per il funzionamento e l’utilizzo delcronotachigrafo consultare il manua-le d’uso fornito dal Costruttore del di-spositivo stesso.

Il cronotachigrafo deve essere obbli-gatoriamente installato sul veicolo qua-lora il peso dello stesso (con o senzarimorchio) sia superiore a 3,5 tonnel-late.

AVVERTENZA Chiunque effettuimodifiche dello strumento di control-lo o del sistema di trasmissione dei se-gnali che influenzano la registrazioneda parte dello strumento di controllo,in particolare se ciò avviene a scopo difrode, può violare norme statali di ti-po penale o amministrativo.

AVVERTENZA Per tutte le ver-sioni dotate di tachigrafo (con l’esclu-sione della versione Minibus), in casodi sosta prolungata del veicolo (oltre10 giorni) si consiglia di procedere al-l’asportazione del fusibile contraddi-stinto dalla sigla F34 ( centralina CFOplancia lato destro) di colore rosso da10 A.

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79CONOSCENZA DEL VEICOLO

AVVERTENZE

Non utilizzare detergenti abrasivi osolventi per la pulizia dell'apparecchio.Per la pulizia esterna dell'apparecchio,utilizzare un panno umido o eventual-mente prodotti specifici per la cura deimateriali sintetici.

Il cronotachigrafo viene installato epiombato da personale autorizzato:non accedere in alcun modo al dispo-sitivo ed ai relativi cavi di alimentazio-ne e registrazione.

È di competenza del proprietario del-l’automezzo su cui è installato il tachi-grafo provvedere regolarmente al suocontrollo. Il controllo deve essere fat-to almeno ogni due anni e deve esse-re effettuato un test che ne confermiil regolare funzionamento.

Assicurarsi che dopo ogni verificavenga rinnovata la targhetta e che lastessa contenga i dati prescritti.

PORTE CABINA DI GUIDA

Apertura manuale dall’esterno

Ruotare la chiave in posizione 2-fig. 121 e tirare la maniglia nel sensoindicato dalla freccia.

PORTE

Prima di aprire una porta,accertarsi che la manovra

possa essere realizzata in condizio-ni di sicurezza.

ATTENZIONE

Chiusura manuale dall’esterno

Ruotare la chiave in posizione 1-fig. 121.

Apertura manuale dall’interno

Sollevare il pomello A-fig. 122 e ti-rare la leva di apertura B.

Chiusura manuale dall’interno

Chiudere la porta e premere il po-mello A.

fig. 121F0

D00

82m

fig. 122

F0D

0083

m

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80 CONOSCENZA DEL VEICOLO

PORTA SCORREVOLE LATERALE

Prima di lasciare il veicoloposteggiato con le porte

scorrevoli aperte, verificare semprel’avvenuto inserimento del blocco.

ATTENZIONE

fig. 123

F0D

0084

mNon movimentare il veico-lo con porte laterali aperte.

ATTENZIONE

Per l’apertura attenersi a quanto in-dicato per la porta cabina di guida.

La porta laterale scorrevole è dota-ta di un fermo che la arresta sul finecorsa in apertura. Per chiuderla agiresulla maniglia A-fig. 123 esterna (op-pure quella corrispondente interna) espingerla nel senso indicato dalla frec-cia.

Assicurarsi in ogni caso che la portasia correttamente agganciata al dispo-sitivo di mantenimento di apertura to-tale porta.

fig. 124F0

D06

58m

PEDANA MOBILE fig. 124(dove prevista)

All’apertura della porta laterale delvano passeggeri o del vano bagagli, fuo-riesce dalla parte inferiore del pianaleuna pedana atta ad agevolare la salitaa bordo del veicolo.

Prima di ripartire da una so-sta, o prima di movimenta-

re in qualsiasi modo il veicolo, assi-curarsi del completo rientro dellapedana. Essendo il movimento del-la pedana asservito a quello dellaporta laterale scorrevole, l'incom-pleto rientro della pedana, come lanon chiusura delle porte posterio-ri, è segnalato dall'accensione dellaspia ´ sul quadro strumenti.

ATTENZIONE

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81CONOSCENZA DEL VEICOLO

PORTA POSTERIORE A DUEBATTENTI

Apertura manuale dall’esternodel primo battente (2-fig. 125)

Ruotare la chiave in posizione 2-fig. 121 e tirare la maniglia nel sensoindicato dalla freccia.

Chiusura manuale dall’esternodel primo battente (2-fig. 125)

Ruotare la chiave in posizione 1-fig. 121.

fig. 125

F0D

0178

m

Apertura manuale dall’internodel primo battente (2-fig. 125)

Sollevare il pomello A-fig. 126 e ti-rare la leva di apertura B.

Apertura manuale del secondobattente (1-fig. 125)

Tirare la maniglia C-fig 127 nel sen-so indicato (posizione 2).

Chiusura manuale dall’internodel primo battente (2-fig. 125)

Chiudere la porta e premere il po-mello A-fig. 126.

Chiusura manuale del secondobattente (1-fig. 125)

Chiudere la porta e spingere (posi-zione 1) verso l’interno la maniglia C-fig. 127.

Le porte posteriori a due ante sonodotate di un sistema a molla che ar-resta in apertura ad un angolo di cir-ca 90 gradi.

AVVERTENZA Per un correttoutilizzo dei 2 battenti posteriori ac-certarsi sempre dell’avvenuto aggan-cio del battente n°1 (fig. 125) primadi chiudere il battente n°2.

fig. 127

F0D

0179

m

fig. 126F0

D01

62m

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82 CONOSCENZA DEL VEICOLO

È possibile aumentare l’angolo diapertura delle due ante per maggiorcomodità di carico e scarico. Per ese-guire tale operazione occorre sgan-ciare i sistemi a molla A-fig. 128; intal modo le ante di aprono per circa180 gradi.

Con l’apertura a 180 gradile ante non hanno alcun si-

stema di bloccaggio. Non utilizzarequesta apertura con il veicolo po-steggiato in pendenza o in presen-za di vento.

ATTENZIONE

Il sistema a molla ha forzedi azionamento che sono

studiate per il miglior comfort di uti-lizzo, un urto accidentale o un for-te colpo di vento potrebbero sbloc-care le molle e far chiudere spon-taneamente le ante della porta.

ATTENZIONE PORTA POSTERIORE A DUEBATTENTI CON APERTURATOTALE 270°

L’apertura e la chiusura avviene co-me precedentemente descritto.

Per l’apertura totale dellaporta:

– sganciare la molla di limitazioneapertura 90° A-fig. 128

– aprire totalmente la porta facendo-la appoggiare sulla fiancata; i due tassellimagnetici B-fig. 129 venendo a con-tatto mantengono la porta aperta.

Per chiudere la porta:

– tirare la porta verso l’esterno sgan-ciandola dai tasselli magnetici

– reinserire la molla di limitazione echiudere la porta.

Per mantenere sempreefficienti i tasselli magne-tici di ritenuta porta in

posizione aperta, occorre man-tenere sempre pulite le superfi-cie di contatto dei magneti stessisia sulla porta che sul fianco delveicolo.

fig. 129

F0D

0245

m

fig. 128F0

D00

81m

Non movimentare il veico-lo con porte posteriori

aperte.

ATTENZIONE

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83CONOSCENZA DEL VEICOLO

CHIUSURA CENTRALIZZATA

AVVERTENZA La chiusura cen-tralizzata agisce su tutte le porte seper l'apertura/chiusura si utilizzano leporte anteriori (porte cabina).

Agendo sulla serratura delle singoleporte posteriori o laterali, si blocca/sblocca solamente la porta sulla qualesi sta agendo.

Dall’esterno

A porte chiuse, inserire e ruotare lachiave nella serratura di una delle por-te della cabina di guida.

Dall’interno

A porte chiuse premere (per bloc-care) o sollevare (per sbloccare) unodei pomelli interni di sicurezza delleporte della cabina di guida.

AVVERTENZA Se una delle por-te della cabina di guida, non è ben chiu-sa o c’è un guasto sull’impianto, la chiu-sura centralizzata non si inserisce e do-po alcuni tentativi si ha l’esclusione deldispositivo per circa 2 minuti. In que-sti 2 minuti è possibile bloccare osbloccare le porte manualmente, sen-za che il sistema elettrico intervenga.

Dopo i 2 minuti la centralina è nuo-vamente pronta a ricevere i comandi.Se è stata rimossa la causa del man-cato funzionamento, il dispositivo ri-prende a funzionare regolarmente, al-trimenti ripete il ciclo di esclusione.

ALZACRISTALLI PORTEANTERIORI

A comando manuale

Agire sulla maniglia A-fig 130 per al-zare o abbassare il cristallo della porta.

A comando elettrico

Nella maniglia interna della porta la-to guida fig. 131 sono posti due in-terruttori che comandano, con la chia-ve di avviamento in MAR:

A - apertura/chiusura cristallo sini-stro

B - apertura/chiusura cristallo de-stro.

Nella maniglia interna della porta la-to passeggero è presente un interrut-tore C-fig. 132 per il comando del re-lativo cristallo.

fig. 130F0

D01

870m

fig. 131

F0D

0120

m

fig. 132

F0D

0121

m

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84 CONOSCENZA DEL VEICOLO

L’uso improprio degli alza-cristalli elettrici può essere

pericoloso. Prima e durante l’azio-namento degli interruttori accertarsisempre che i passeggeri non sianoesposti al rischio di lesioni provo-cate sia direttamente dai vetri inmovimento, sia da effetti personalitrascinati od urtati dagli stessi.

ATTENZIONE

Scendendo dal veicolo, to-gliete sempre la chiave di

accensione per evitare che gli alza-cristalli elettrici, azionati inavverti-tamente, costituiscano un perico-lo per i passeggeri rimasti a bordo

ATTENZIONE

COFANO MOTORE

APERTURA

Procedere come segue:

– Tirare nel senso della freccia la levaA-fig. 133, posta a sinistra del pian-tone di guida.

– Sollevare anteriormente il cofanomotore alzando la levetta B-fig. 134.

– Liberare l’astina di sostegno dalsupporto C-fig. 135 ed inserirla nel-la sua sede D ricavata nel cofano mo-tore.

fig. 133F0

D00

53m

fig. 134

F0D

0180

m

L’errato posizionamentodell’asta di sostegno po-

trebbe provocare la caduta violen-ta del cofano.

ATTENZIONE

Eseguire l’operazione soloa veicolo fermo.

ATTENZIONE

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85CONOSCENZA DEL VEICOLO

Con motore caldo, agirecon cautela all’interno del

vano motore per evitare il perico-lo di ustioni. Attendere che il mo-tore si raffreddi.

ATTENZIONE

Evitare accuratamente chesciarpe, cravatte e capi di

abbigliamento non aderenti venga-no, anche solo accidentalmente, acontatto con organi in movimento;potrebbero essere trascinati congrave rischio per chi li indossa.

ATTENZIONE CHIUSURA

Procedere come segue:

1) tenere sollevato il cofano con unamano e con l’altra togliere l’asta fig.135 dalla sede D e reinserirla nel pro-prio dispositivo di bloccaggio C;

2) abbassare il cofano a circa 20 cen-timetri dal vano motore, quindi la-sciarlo cadere ed accertarsi, provandoa sollevarlo, che sia chiuso completa-mente e non solo agganciato in posi-zione di sicurezza. In quest’ultimo ca-so non esercitare pressione sul cofa-no, ma risollevarlo e ripetere la ma-novra.

Per ragioni di sicurezza ilcofano deve essere sempre

ben chiuso durante la marcia. Per-tanto, verificare sempre la correttachiusura del cofano assicurandosiche il bloccaggio sia innestato. Sedurante la marcia ci si accorgesseche il bloccaggio non è perfetta-mente innestato, fermarsi imme-diatamente e chiudere il cofano inmodo corretto.

ATTENZIONE

fig. 135F0

D01

81m

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86 CONOSCENZA DEL VEICOLO

FARIORIENTAMENTODEL FASCIO LUMINOSODEI FARI ANTERIORI

Il corretto orientamento dei fari èdeterminante per il confort e la sicu-rezza non solo di chi guida il veicolo,ma di tutti gli utenti della strada.

Inoltre costituisce una precisa nor-ma del codice di circolazione.

Per garantire a se stessi ed agli altrile migliori condizioni di visibilità quan-do si viaggia con i fari accesi, il veico-lo deve avere un corretto assetto deifari stessi.

fig. 136

F0D

0004

3m

Controllare l’orientamentodei fasci luminosi ogni vol-

ta che cambia il peso del carico tra-sportato.

ATTENZIONEPer il controllo e l’eventuale regola-zione rivolgersi alla Rete Assisten-ziale Fiat.

Quando il veicolo è carico, si inclinaall’indietro e, di conseguenza, il fascioluminoso si innalza. È necessario, inquesto caso, riportarlo ad un corret-to orientamento.

Questo orientamento si ottiene po-sizionando la manopola A-fig. 136 sulvalore corrispondente alla condizionedi carico illustrata nella pagina se-guente.

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87CONOSCENZA DEL VEICOLO

Versione

Furgoni (11- 15)

Camping Car (11 - 15)

Furgoni e camping car (MAXI)

Panorama e combinati (11)

Panorama e combinati (15)

Panorama 4x4 (11)con limite max nel vano di carico di 550 kg.

Minibus - Scuolabus (MAXI) - Ambulanze

Carri - Cabinati - Scudati (11 e 15)

Carri - Cabinati - Scudati (MAXI)

Posizione 0

solo guidatore

solo guidatore

solo guidatore

1, 2 o 3 persone sui sedili anteriori

1, 2 o 3 persone sui sedili anteriori

1, 2 o 3 persone sui sedili anteriori

tutte le condizioni dicarico

solo guidatore

solo guidatore

Posizione 1

non utilizzare

non utilizzare

non utilizzare

tutti i sedili occupati

sedili anterioripiù prima fila occupati

tutti i sedili occupatipiù ultima fila occupati

tutti i sedili occupati

sedili anterioripiù ultima fila occupatinon utilizzare

non utilizzare

non utilizzare

Posizione 2

non utilizzare

pieno carico

pieno carico

tutti i sedili occupatipiù carico max su asseposteriore

non utilizzare

non utilizzare

non utilizzare

pieno carico

pieno carico

Posizione 3

pieno carico

non utilizzare

non utilizzare

guidatorepiù carico max su asseposteriore

tutti i sedili occupatipiù carico max su asseposterioreguidatore + carico maxsu asse posteriore

tutti i sedili occupatipiù carico max su asseposterioreguidatore + carico maxsu asse posteriore

non utilizzare

non utilizzare

non utilizzare

AVVERTENZA Per furgoni, carri e cabinati non utilizzare le posizioni indicate nella tabella con la scritta “non utilizzare”.

AVVERTENZA Per il controllo e l’eventuale regolazione dell’orientamento dei fendinebbia rivolgersi presso la ReteAssistenziale Fiat.

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88 CONOSCENZA DEL VEICOLO

termini di capacità frenante, non ven-gono assolutamente penalizzate.

Se non sono mai stati utilizzati in pre-cedenza veicoli dotati di ABS, si con-siglia di apprenderne l’uso con qualcheprova preliminare su terreno scivolo-so, naturalmente in condizioni di si-curezza e nel pieno rispetto del Co-dice della Strada del paese in cui ci sitrova e si consiglia inoltre di leggereattentamente le notizie seguenti.

Il vantaggio dell’ABS rispetto al si-stema tradizionale è che consente dimantenere la massima manovrabilitàpossibile anche in casi di frenata a fon-do in condizioni limite di aderenza, evi-tando il bloccaggio delle ruote.

Non ci si attenda però che con l’ABSlo spazio di frenata diminuisca sempre:ad esempio, su fondi molli come ghiaiao neve fresca su fondo scivoloso, lospazio potrebbe aumentare.

Al fine di poter sfruttare al meglio lepossibilità del sistema antibloccaggio incaso di necessità, è opportuno segui-re alcuni consigli:

ABS

Il veicolo è dotato di un sistema fre-nante ABS (fornito come optional),che evita il bloccaggio delle ruote infrenata, sfrutta al meglio l’aderenza emantiene, nei limiti dell’aderenza di-sponibile, il veicolo controllabile anchenelle frenate di emergenza.

L’intervento dell’ABS è rilevabile dalguidatore attraverso una leggera pul-sazione del pedale freno, accompa-gnata da rumorosità.

Questo non deve essere interpreta-to come malfunzionamento dei freni,ma è il segnale al guidatore che l’im-pianto ABS sta intervenendo: è l’avvi-so che il veicolo sta viaggiando al limi-te dell’aderenza e che è pertanto ne-cessario adeguare la velocità al tipo distrada su cui si sta viaggiando.

Il sistema ABS è parte aggiuntivo delsistema frenante di base; in caso dianomalia si disabilita, lasciando il si-stema frenante nelle stesse condizionidi quello di un veicolo senza ABS.

In caso di guasto, pur non potendocontare sull’effetto antibloccaggio, leprestazioni di frenata del veicolo, in

Se l’ABS interviene, è segnoche si sta raggiungendo il li-

mite di aderenza tra pneumatici efondo stradale: occorre rallentareper adeguare la marcia all’aderen-za disponibile.

ATTENZIONE

In caso di guasto del siste-ma, con accensione della

spia > far controllare immediata-mente il veicolo dalla Rete Assi-stenziale Fiat, raggiungendola adandatura ridotta, per poter ripristi-nare la totale funzionalità dell’im-pianto.

ATTENZIONE

L’ABS sfrutta al meglio l’a-derenza disponibile, ma

non è in grado di aumentarla; oc-corre quindi in ogni caso cautela suifondi scivolosi, senza correre rischiingiustificati.

ATTENZIONE

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89CONOSCENZA DEL VEICOLO

L’accensione della sola spia> con il motore in moto

indica normalmente l’anomalia delsolo sistema ABS. In questo casol’impianto frenante mantiene la suaefficacia, pur senza fruire del di-spositivo antibloccaggio. In tali con-dizioni anche la funzionalità del si-stema EBD può risultare ridotta.Anche in questo caso si raccoman-da di raggiungere immediatamentela più vicina Rete Assistenziale Fiatguidando in modo da evitare bru-sche frenate, per la verifica del-l’impianto.

ATTENZIONE

Se si accende la spia xmi-nimo livello liquido freni,

arrestare immediatamente il veico-lo e rivolgersi alla più vicina ReteAssistenziale Fiat. L’eventuale per-dita di fluido dall’impianto idrauli-co, infatti, pregiudica comunque ilfunzionamento dell’impianto freni,sia di tipo convenzionale che conil sistema antibloccaggio ruote.

ATTENZIONE

È necessaria, in caso di frenata in cur-va, sempre la massima attenzione, an-che con l’aiuto dell’ABS.

Il consiglio più importante di tutti èperò questo:

Seguendo queste indicazioni saretein condizione di frenare al meglio inogni occasione.

AVVERTENZA I veicoli provvistidi ABS devono montare esclusivamen-te cerchi ruote, pneumatici e guarni-zioni frenanti del tipo e marca appro-vati dalla Casa Costruttrice.

Completa l’impianto il correttore difrenata elettronico denominato EBD(Electronic Braking Force Distribution)che mediante la centralina ed i sensoridel sistema ABS, consente di incre-mentare le prestazioni dell’impianto fre-nante.

Quando l’ABS interviene, eavvertite le pulsazioni del

pedale, non alleggerite la pressio-ne, ma mantenete il pedale benpremuto senza timore; così Vi arre-sterete nel minor spazio possibile,compatibilmente con le condizionidel fondo stradale.

ATTENZIONEIl veicolo è dotato di cor-rettore elettronico di fre-

nata (EBD). L’accensione contem-poranea delle spie > e x con mo-tore in moto indica un’anomalia delsistema EBD; in questo caso confrenate violente si può avere unbloccaggio precoce delle ruote po-steriori, con possibilità di sbanda-mento. Guidare con estrema cau-tela il veicolo fino alla più vicinaRete Assistenziale Fiat per la veri-fica dell’impianto.

ATTENZIONE

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90 CONOSCENZA DEL VEICOLO

AIR BAG FRONTALIE LATERALI

AIR BAG FRONTALI

Descrizione e funzionamento

L’air bag frontale (guidatore e passeg-gero) è un dispositivo di sicurezza cheinterviene in caso di urto frontale.

È costituito da un cuscino a gonfiag-gio istantaneo contenuto in un appo-sito vano:

– nel centro del volante per il guida-tore fig. 137;

– nella plancia portastrumenti e concuscino di maggior volume per il pas-seggero fig. 138.

L’air bag frontale (guidatore e pas-seggero) è un dispositivo progettatoper proteggere gli occupanti in caso diurti frontali di severità medio-alta, me-diante l’interposizione del cuscino fral’occupante ed il volante o la planciaportastrumenti.

In caso di urto, una centralina elet-tronica elabora i segnali provenienti daun sensore di decelerazione e attiva,quando necessario, il gonfiaggio del cu-scino.

Il cuscino si gonfia istantaneamente,ponendosi a protezione fra il corpo deipasseggeri anteriori e le strutture chepotrebbero causare lesioni. Immedia-tamente dopo il cuscino si sgonfia.

fig. 137

F0D

0131

m

fig. 138F0

D01

69m

In caso d’urto una persona che nonindossa le cinture di sicurezza avanzae può venire a contatto con il cusci-no ancora in fase di apertura. In que-sta situazione la protezione offerta dalcuscino risulta ridotta.Pertanto l’air bag frontale (guidatore

e passeggero) non è sostitutivo macomplementare all’uso delle cinture disicurezza, che si raccomanda sempredi indossare, come del resto prescrit-to dalla legislazione in Europa e nellamaggior parte dei paesi extraeuropei.In caso di urti frontali di bassa seve-

rità (per i quali è sufficiente l’azionedi trattenimento esercitata dalle cin-ture di sicurezza), l’air bag non vieneattivato. Negli urti contro oggetti molto

deformabili o mobili (quali pali della se-gnaletica stradale, mucchi di ghiaia oneve, veicoli parcheggiati ecc.), negliurti posteriori (quali ad esempio tam-ponamenti da altro veicolo), negli ur-ti laterali, in caso di incuneamento sot-to altri veicoli o barriere protettive (adesempio sotto autocarro o guard rail),in caso di urti frontali che non inte-ressano la superficie frontale del vei-

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91CONOSCENZA DEL VEICOLO

colo (ad esempio per urto del para-fango contro il guard rail), gli air bagnon vengono attivati in quanto non of-frono alcuna protezione aggiuntiva ri-spetto alle cinture di sicurezza e diconseguenza la loro attivazione risul-ta inopportuna.Pertanto la mancata attivazione in

questi casi non è indice di malfunzio-namento del sistema.L’efficacia del sistema air bag è co-

stantemente verificata da una centra-lina elettronica.In caso di accensione della spia ¬

(A-fig. 139) durante la marcia (se-gnalazione di un’anomalia) rivolgersitempestivamente ed esclusivamentealla Rete Assistenziale Fiat per lasua riparazione.

AIR BAG FRONTALE LATO PASSEGGERO

L’air bag frontale lato passeggero èstudiato e tarato per migliorare la pro-tezione delle persone che indossanole cinture di sicurezza.

Il suo volume al momento del mas-simo gonfiaggio è pertanto tale dariempire la maggior parte dello spa-zio tra la plancia ed i passeggeri.

fig. 139

F0D

0190

m

GRAVE PERICOLO Nel ca-so sia necessario trasporta-re un bambino sul posto an-teriore lato passeggero, conun seggiolino a culla rivol-

to contromarcia, l’air bag lato pas-seggero deve essere disattivato me-diante l'interruttore a chiave e veri-ficando direttamente l'avvenuta di-sattivazione tramite la spia F (ve-dere paragrafo “Air bag frontale la-to passeggero”).

ATTENZIONE

In presenza di air bag latopasseggero attivo non di-

sporre bambini su seggiolini a cul-la rivolti contromarcia sul sedile an-teriore. L'attivazione dell'air bag incaso di urto potrebbe produrre le-sioni mortali al bambino trasporta-to indipendentemente dalla gravitàdell'urto. Si consiglia pertanto ditrasportare, sempre, i bambini se-duti sul proprio seggiolino sul sedi-le posteriore, in quanto questa ri-sulta la posizione più protetta incaso di urto.

ATTENZIONE

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92 CONOSCENZA DEL VEICOLO

AIR BAG LATERALE fig. 142

L’air bag laterale installato sul sedileha il compito di aumentare la prote-zione del torace degli occupanti deiposti anteriori in occasione di un ur-to laterale di severità medio-alta.

È costituito da un cuscino a gonfiag-gio istantaneo alloggiato nello schie-nale dei sedili anteriori; questa solu-zione permette di avere sempre il cu-scino nella posizione ottimale rispettoall’occupante indipendentemente dal-la regolazione del sedile.

In caso di urto laterale, una centrali-na elettronica elabora i segnali prove-nienti da un sensore di decelerazionee attiva, quando necessario, il gonfiag-gio del cuscino.

fig. 142

F0D

0042

m

fig. 140

F0D

0163

m

Disattivazione manuale

Qualora fosse assolutamente neces-sario trasportare un bambino sul se-dile anteriore, è possibile disattivarel’air bag frontale lato passeggero.

La disattivazione/ riattivazione dell’airbag avviene azionando, con dispositi-vo di avviamento in posizione STOP,mediante la chiave di avviamento, l’ap-posito interruttore a chiave ubicato sulfianco sinistro del vano tachigrafo.

AVVERTENZA Agire sull’inter-ruttore solo a motore spento e conchiave di avviamento estratta.

L’interruttore a chiave (A-fig. 140)ha due posizioni:– air bag frontale passeggero attiva-

to (posizione ON P): spia F sulquadro strumenti spenta; è assoluta-mente vietato trasportare bambini sulsedile anteriore.– air bag frontale passeggero disatti-

vato (posizione OFF F): spia F sulquadro strumenti accesa; è possibiletrasportare bambini protetti da appo-siti sistemi di ritenuta sul sedile ante-riore.La spia F (B-fg. 141) sul quadro

strumenti rimane accesa a luce fissa fi-no alla riattivazione dell’air bag pas-seggero.La disattivazione dell’air bag fronta-

le passeggero non inibisce il funziona-mento dell’air bag laterale.

fig. 141F0

D02

27m

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93CONOSCENZA DEL VEICOLO

Il cuscino si gonfia istantaneamente,ponendosi a protezione fra il toracedei passeggeri anteriori e la porta delveicolo. Immediatamente dopo il cu-scino si sgonfia.

In caso di urti laterali di bassa seve-rità (per i quali è sufficiente l’azionedi trattenimento esercitata dalle cin-ture di sicurezza), l’air bag non vieneattivato. Anche in questo caso è sem-pre necessario l’utilizzo delle cinturedi sicurezza, che in caso di urto late-rale assicurano comunque il correttoposizionamento dell’occupante e neevitano l’espulsione per urti molto vio-lenti.

Pertanto l’air bag laterale (guidatoree passeggero) non è sostitutivo macomplementare all’uso delle cinture disicurezza, che si raccomanda sempredi indossare, come del resto prescrit-to dalla legislazione in Europa e nellamaggior parte dei paesi extraeuropei.

AVVERTENZE GENERALI

È possibile l’attivazione degli airbag frontali e/o laterali (ove in do-tazione) se il veicolo è sottopostoa forti urti o incidenti che inte-ressano la zona sottoscocca, co-me ad esempio urti violenti con-tro gradini, marciapiedi o risaltifissi del suolo, cadute del veicoloin grandi buche o avvallamentistradali.

L’entrata in funzione degli airbag libera una piccola quantità dipolveri. Queste polveri non sononocive e non indicano un princi-pio di incendio; inoltre la super-ficie del cuscino dispiegato e l’in-terno del veicolo possono venirericoperti da un residuo polvero-so: questa polvere può irritare lapelle e gli occhi. Nel caso di espo-sizione lavarsi con sapone neutroed acqua.

L'impianto air bag ha una vali-dità di 14 anni per quanto con-cerne la carica pirotecnica e di 10anni per quanto concerne il con-tatto spiralato (vedere la tar-ghetta ubicata sul montante por-ta anteriore sinistra zona cernie-re).

All'avvicinarsi di queste scaden-ze, rivolgersi alla Rete Assisten-ziale Fiat per la sostituzione.

Nel caso di un incidente in cuisi sia attivato l’air bag, rivolgersialla Rete Assistenziale Fiat perfar sostituire tutto il dispositivodi sicurezza, centralina elettroni-ca, cinture di sicurezza, preten-sionatori e per far verificare l’in-tegrità dell’impianto elettrico.

Tutti gli interventi di controllo,riparazione e sostituzione ri-guardanti gli air bag devono es-sere effettuati presso la Rete As-sistenziale Fiat.

In caso di rottamazione del vei-colo occorre rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat per far disatti-vare l’impianto.

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94 CONOSCENZA DEL VEICOLO

In caso di cambio di proprietàdel veicolo è indispensabile cheil nuovo proprietario venga a co-noscenza delle modalità di im-piego e delle avvertenze sopra in-dicate ed entri in possesso del Li-bretto di Uso e Manutenzione.

L’attivazione di pretensionato-ri, air bag frontali, air bag latera-li, è decisa in modo differenziatodalla centralina elettronica, infunzione del tipo di urto. La man-cata attivazione di uno o più di es-si non è pertanto indice di mal-funzionamento del sistema.

Se il veicolo è stato ogget-to di furto o tentativo di

furto, se ha subito atti vandalici,inondazioni o allagamenti, far veri-ficare il sistema air bag presso laRete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Non applicare adesivi o al-tri oggetti sul volante o sul

mobiletto dell’air bag lato passeg-gero. Non viaggiare con oggetti ingrembo, davanti al torace e tanto-meno tenendo tra le labbra pipa,matite ecc.. In caso di urto con in-tervento dell’air bag potrebbero ar-recarvi gravi danni.

ATTENZIONE

Guidare tenendo sempre lemani sulla corona del vo-

lante in modo che, in caso di inter-vento dell’air bag, questo possagonfiarsi senza incontrare ostacoliche potrebbero arrecarvi gravi dan-ni. Non guidare con il corpo piega-to in avanti ma tenere lo schienalein posizione eretta appoggiandovibene la schiena.

ATTENZIONE

Ruotando la chiave di av-viamento in posizione MAR

la spia F (con interruttore di di-sattivazione air bag frontale latopasseggero in posizione ON) si ac-cende per circa 4 secondi, lampeg-gia per successivi 4 secondi per ri-cordare che l’air bag passeggero edil relativo air bag laterale (se pre-sente) si attiveranno in caso d’urto,dopodiché si deve spegnere.

ATTENZIONE

Se la spia ¬ non si accen-de ruotando la chiave in

posizione MAR oppure rimane ac-cesa durante la marcia è possibileche sia presente una anomalia neisistemi di ritenuta; in tal caso gli airbag o i pretensionatori potrebberonon attivarsi in caso di incidente o,in un più limitato numero di casi,attivarsi erroneamente. Prima diproseguire, contattare la Rete Assi-stenziale Fiat per l’immediato con-trollo del sistema.

ATTENZIONE

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95CONOSCENZA DEL VEICOLO

Il corretto funzionamentodi air bag frontali, air bag

laterali e pretensionatori è garan-tito solo se il veicolo non è sovrac-carico.

ATTENZIONE SISTEMA EOBD (solo versioni benzina)

Il sistema EOBD (European OnBoard Diagnosis) installato sul veico-lo, è conforme alla Direttiva 98/69/CE(EURO 3).

Questo sistema permette una dia-gnosi continua dei componenti su vei-colo correlati alle emissioni; segnalainoltre all’utente, mediante l’accensio-ne della spia U sul quadro strumen-ti la condizione di deterioramento inatto dei componenti stessi.

L’obiettivo è quello di:

– tenere sotto controllo l’efficienzadell’impianto;

– segnalare quando un malfunziona-mento provoca l’aumento delle emis-sioni oltre la soglia prestabilita dalla re-golamentazione europea;

– segnalare la necessità di sostituzio-ne dei componenti deteriorati.

Si ricorda che a chiave diavviamento inserita ed in

posizione MAR, sia pure a motorespento, gli air bag possono attivar-si anche su un veicolo fermo, qua-lora questa venga urtata da un al-tro veicolo in marcia. Quindi anchecon il veicolo fermo non devono as-solutamente essere posti bambinisul sedile anteriore. D’altro cantosi ricorda che a veicolo fermo sen-za chiave inserita e ruotata gli airbag non si attivano in conseguen-za di un urto; la mancata attiva-zione degli air bag in questi casi,pertanto, non può essere conside-rata come indice di malfunziona-mento del sistema.

ATTENZIONE

Per veicoli equipaggiati conair bag laterali, non rico-

prire lo schienale dei sedili anterio-ri con rivestimenti o foderine.

ATTENZIONE

L’air bag non sostituisce lecinture di sicurezza, ma ne

incrementa l’efficacia. Inoltre, poi-ché gli air bag frontali non inter-vengono in caso di urti frontali abassa velocità, urti laterali, tampo-namenti o ribaltamenti, in questicasi gli occupanti sono protetti dal-le sole cinture di sicurezza che per-tanto vanno sempre allacciate.

ATTENZIONE

Per veicoli dotati di air baglaterali, non lavare lo schie-

nale del sedile con acqua o vaporein pressione nelle stazioni di lavag-gio automatiche per sedili.

ATTENZIONE

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96 CONOSCENZA DEL VEICOLO

L’azione della funzione ASR risultautile in particolare nelle seguenti con-dizioni:

– slittamento in curva della ruota in-terna, per effetto delle variazioni di-namiche del carico o dell’eccessiva ac-celerazione.

– eccessiva potenza trasmessa alleruote, anche in relazione alle condi-zioni del fondo stradale.

– accelerazione su fondi sdrucciole-voli, innevati o ghiacciati.

– in caso di perdita di aderenza sufondo bagnato (aquaplaning).

Il sistema inoltre dispone di un con-nettore diagnostico, interfacciabile conadeguata strumentazione, che per-mette la lettura dei codici di errorememorizzati in centralina, insieme conuna serie di parametri specifici delladiagnosi e del funzionamento del mo-tore.

SISTEMA ASR(AntislipRegulation)

È un sistema di controllo della tra-zione del veicolo che interviene auto-maticamente in caso di slittamento diuna od entrambe le ruote motrici.

In funzione delle condizioni di slitta-mento, vengono attivati due differen-ti sistemi di controllo:

– se lo slittamento interessa en-trambe le ruote motrici, l’ASR inter-viene riducendo la potenza trasmessadal motore;

– se lo slittameto riguarda solo unadelle ruote motrici, l’ASR intervienefrenando automaticamente la ruotache slitta.

AVVERTENZA Dopo l’elimina-zione dell’inconveniente, per la verifi-ca completa dell’impianto la Rete As-sistenziale Fiat è tenuta ad effettua-re test al banco di prova e, qualora fos-se necessario, prove su strada le qua-li possono richiedere anche lunga per-correnza.

Se, ruotando la chiave diavviamento in posizioneMAR, la spia U non si ac-

cende oppure se, durante la mar-cia, si accende a luce fissa o lam-peggiante, rivolgersi il più prestopossibile alla Rete AssistenzialeFiat. La funzionalità della spia Upuò essere verificata medianteapposite apparecchiature dagliagenti di controllo del traffico.Attenersi alle norme vigenti nelPaese in cui si circola.

Le prestazioni del sistema,in termini di sicurezza atti-

va, non devono indurre il condu-cente a correre rischi inutili e nongiustificati. La condotta di guida de-ve essere sempre adeguata alle con-dizioni del fondo stradale, alla vi-sibilità ed al traffico. La responsa-bilità per la sicurezza stradale spet-ta sempre e comunque al condu-cente del veicolo.

ATTENZIONE

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97CONOSCENZA DEL VEICOLO

INSERIMENTO/DISINSERIMENTO DEL SISTEMA

La funzione ASR si inserisce auto-maticamente ad ogni avviamento delmotore.

Durante la marcia è possibile disin-serire e reinserire la funzione pre-mendo il pulsante A-fig. 143 sul mo-biletto centrale.

Il disinserimento della funzione è evi-denziato all’accensione della spia A-fig. 144 posta nel quadro strumenti.Se la funzione viene disinserita durantela marcia, al successivo avviamento sireinserirà automaticamente.

Per il corretto funzionamento del si-stema ASR è indispensabile che ipneumatici siano della stessa marca edello stesso tipo su tutte le ruote, inperfette condizioni e soprattutto deltipo, marca e dimensioni prescritte.

AVVERTENZA Durante la marciasu fondo innevato, con le catene daneve montate, può essere utile disin-serire la funzione ASR: in queste con-dizioni, infatti, lo slittamento delle ruotemotrici in fase di spunto permette diottenere una maggiore trazione.

fig. 143

F0D

0206

m

Segnalazione anomalie sistema ASRIn caso di eventuale anomalia il si-

stema ASR si disinserisce automatica-mente e si accende a luce fissa la spiaV sul quadro strumenti.

Al fine di controllare la correttezzadell'informazione fornita dalla spiaquando si accende a luce fissa, occorrepremere una volta il pulsante A-fig.143 per verificare se si è in presenzadi un'anomalia del sistema:

– pulsante premuto, la spia si spegne,non ci sono anomalie nel sistema ASR;

– pulsante premuto, la spia rimaneaccesa, presenza di un'anomalia nel si-stema ASR. In questo caso il veicolo sicomporta come la versione non equi-paggiata con tale sistema: si racco-manda comunque di rivolgersi, appenapossibile, alla Rete AssistenzialeFiat.

fig. 144F0

D02

51m

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98 CONOSCENZA DEL VEICOLO

IMPIANTOAUTORADIO

Nel caso si voglia instal-lare una autoradio, suc-cessivamente all’acquisto

del veicolo, occorre prima rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat,la quale sarà in grado di consi-gliarvi in merito, al fine di salva-guardare la durata della batteria.L’eccessivo assorbimento a vuo-to danneggia la batteria e può fardecadere la garanzia della batte-ria stessa.

PREDISPOSIZIONE LEGGERA

L’impianto è costituito da:

– cavi per alimentazione autoradio

– cavi per altoparlanti anteriori suplancia

– alloggiamento per autoradio

– cavo antenna ed antenna

PREDISPOSIZIONE PESANTE

L’impianto è costituito da:

– cavi per alimentazione autoradio

– cavi per altoparlanti anteriori suplancia

– altoparlanti su plancia

– cavi per altoparlanti su porte

– altoparlanti su porte

– alloggiamento per autoradio

– cavo per antenna ed antenna.

fig. 145

F0D

0171

m

Per la versione Panorama, sono pre-visti posteriormente altri quattro al-toparlanti due sul lato destro e due sullato sinistro, ubicati uno nella fiancatae l'altro nella parte superiore del mon-tante.

Per la versione Combi, sono previ-sti posteriormente altri due altopar-lanti, uno per ogni lato, ubicati sullafiancata.

L’autoradio va montata nell’apposi-ta sede occupata dal vano porta og-getti, che viene tolto facendo pressio-ne sulle due linguette di ritegno A-fig. 145.

Qui sono reperibili i cavi di alimen-tazione, collegamento altoparlanti ecavo antenna.

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99CONOSCENZA DEL VEICOLO

AVVERTENZA I cavi, al fine di evi-tare fastidiose rumorosità, sono fissa-ti con nastro adesivo al fascio cavi delriscaldatore.

Per gli altoparlanti utilizzare le sedialle estremità della plancia portastru-menti fig. 146:A - sede altoparlante sinistroB - sede altoparlante destro.

Per il montaggio: smontare il rivesti-mento, fissato a pressione, della plan-cia ed inserire l’altoparlante nella sedeprevista.

fig. 146

F0D

0061

m

Per inserire gli altoparlanti nelle por-te, svitare le viti A-fig. 147 ed aspor-tare la griglia di protezione. Dopo il fis-saggio degli altoparlanti, rimontare lagriglia di protezione.

AUTORADIO (optional)L’impianto completo è costituito da:– impianto di predisposizione (vedi

paragrafo precedente)– radio con riproduttore di cassette

stereo oppure CD con frontalinoestraibile (per caratteristiche e funzio-namento vedere il supplemento “Au-toradio” allegato).

fig. 147F0

D00

60m

Lo schema per il collegamento deicavi è il seguente (fig. 148):

Connettore A

A1 Velocità veicoloA2 BoosterA3 LiberoA4 Alimentazione sotto chiave (+15)A5 Alimentazione antennaA6 IlluminazioneA7 Alimentazione + (batteria)A8 Massa

fig. 148

F0D

0672

m

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100 CONOSCENZA DEL VEICOLO

Lo schema per il collegamento deicavi è il seguente:

1 Funzione MUTE autoradio.

2 Libero.

3 Massa segnale INPUT telefonocellulare (–).

4 Segnale INPUT telefono cellulare(+).

5 Libero

6 Libero

7 Alimentazione sotto chiave (+15).

8 Libero

9 Alimentazione + (batteria).

10 Massa.

La potenza massima appli-cabile all’antenna è di 20W.

ATTENZIONEConnettore B

B1 Altoparlante porta lato passeggero (+)

B2 Altoparlante porta lato passeggero (-)

B3 Altoparlante plancia lato destro (+)

B4 Altoparlante plancia lato destro (-)

B5 Altoparlante plancia lato sinistro (+)

B6 Altoparlante plancia lato sinistro (-)

B7 Altoparlante porta lato guida (+)

B8 Altoparlante porta lato guida (-)

ANTENNAL’antenna è integrata nello specchio

retrovisore esterno lato passeggero.

PREDISPOSIZIONETELEFONOCELLULARE

AVVERTENZA L’optional predi-sposizione telefono cellulare, è vinco-lata all'acquisto dell'optional “predi-sposizione pesante” o “Autoradio”.

La predisposizione si configura nelmodo seguente:

– antenna bifunzione (autoradio + te-lefono cellulare), integrata nello spec-chio retrovisore esterno lato passeg-gero;

– cavi di collegamento all’antenna bi-funzione e cablaggio con connettore adieci vie fig. 149;

– altoparlanti porte anteriori.

fig. 149F0

D01

06m

Per i collegamenti elettricivedere quanto riportato al

capitolo “Installazione accessori”per non avere danni all’impiantostesso.

ATTENZIONE

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101CONOSCENZA DEL VEICOLO

TRASMETTITORIRADIO E TELEFONICELLULARI

I telefoni cellulari ed altri apparecchiradiotrasmettitori (ad esempio CB)non possono essere usati all’internodel veicolo, a meno di utilizzare unaantenna separata montata esterna-mente al veicolo stesso.

AVVERTENZA L’impiego di te-lefoni cellulari, trasmettitori CB o si-milari all’interno dell’abitacolo (senzaantenna esterna) produce campi elet-tromagnetici a radiofrequenza che,amplificati dagli effetti di risonanza en-tro l’abitacolo, possono causare, oltrea potenziali danni per la salute dei pas-seggeri, mal funzionamenti ai sistemielettronici di cui il veicolo è equipag-giato, che possono compromettere lasicurezza del veicolo stesso.

Inoltre l’efficienza di trasmissione edi ricezione di tali apparati può risul-tare degradata dall’effetto scherman-te della scocca del veicolo.

Per l’installazione del telefono cellu-lare ed il collegamento alla relativa pre-disposizione nel veicolo, rivolgersi al-la Rete Assistenziale Fiat.

L’acquisto del kit viva-voce è a cura del Clientein quanto deve essere

compatibile con il proprio telefo-no cellulare.

Per l’installazione del te-lefono cellulare ed il col-legamento alla predispo-

sizione presente nel veicolo, ri-volgersi esclusivamente alla ReteAssistenziale Fiat; sarà così ga-rantito il miglior risultato esclu-dendo ogni possibile inconve-niente che possa compromette-re la sicurezza del veicolo.

PREDISPOSIZIONEPER PORTAPACCHI/PORTASCI

Per l’applicazione delle barre porta-tutto, utilizzare gli appositi perni pre-visti sul bordo del padiglione fig. 150

Per i veicoli con passo lungo, i pernidisponibili sono otto; per i veicoli conpasso corto o medio, i perni sono sei.

I perni per l’applicazione del porta-pacchi, sono di due diversi tipi:

A - perno per furgoni con tetto nor-male e tetto alto

B - vite con sede per portapacchichiusa da tappo filettato per furgonicon tetto superalto.

fig. 150

F0D

0088

m

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102 CONOSCENZA DEL VEICOLO

CON MOTORE A GASOLIO

Per veicoli a gasolio uti-lizzare solo gasolio perautotrazione, conforme

alla specifica Europea EN590.L’utilizzo di altri prodotti o mi-scele può danneggiare irrepara-bilmente il motore con conse-guente decadimento della garan-zia per danni causati. In caso dirifornimento accidentale con al-tri tipi di carburante, non avviareil motore e procedere allo svuo-tamento del serbatoio. Se il mo-tore ha invece funzionato ancheper un brevissimo periodo, è in-dispensabile svuotare, oltre alserbatoio, tutto il circuito di ali-mentazione.

ALLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO

CON MOTORE A BENZINA

Usare esclusivamente benzina senzapiombo.

Comunque, per evitare errori, il dia-metro del bocchettone del serbatoioè di misura troppo piccola per intro-durvi il becco delle pompe di benzinacon piombo.

Il numero d’ottano della benzina(R.O.N.) utilizzata non deve essere in-feriore a 95.

fig. 151

F0D

0193

m

Non immettere mai,neppure in casi di emer-genza, anche una minima

quantità di benzina con piombonel serbatoio del Ducato. Lamarmitta catalitica ne subirebbeun danno diventando irreparabil-mente inefficiente.

La marmitta cataliticainefficiente comportaemissioni nocive allo sca-

rico con conseguente inquina-mento dell’ambiente.

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103CONOSCENZA DEL VEICOLO

TAPPO DEL SERBATOIOCOMBUSTIBILE

Il tappo serbatoio carburante C-fig.153 è provvisto di serratura con chia-ve e dispositivo antismarrimento Bche lo assicura allo sportello A ren-dendolo imperdibile.

Per accedervi, aprire lo sportello A-fig. 152 premendo sul lato indicatodalla freccia.

Durante il rifornimento, agganciare iltappo al dispositivo ricavato all’inter-no dello sportello come illustrato infig. 153.

fig. 152

F0D

0139

m

Alle basse temperature il grado difluidità del gasolio può divenire insuf-ficiente a causa della formazione di pa-raffine con conseguente funzionamen-to anomalo dell’impianto di alimenta-zione combustibile.

Per evitare inconvenienti di funziona-mento, vengono normalmente distri-buiti, a secondo della stagione, gasoli ditipo estivo, invernale ed artico (zonemontane/fredde).

In caso di rifornimento con gasolionon adeguato alla temperatura di uti-lizzo, si consiglia di miscelare il gasoliocon additivo DIESEL MIX nelle pro-porzioni indicate sul contenitore delprodotto stesso, introducendo nel ser-batoio prima l’anticongelante e poi il ga-solio.

L’anticongelante DIESEL MIX vamiscelato al gasolio prima che avven-gano le reazioni dovute al freddo.Un’aggiunta tardiva non ha alcun ef-fetto.

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104 CONOSCENZA DEL VEICOLO

AVVERTENZA La chiusura erme-tica del serbatoio può determinare unaleggera pressurizzazione. Un eventua-le sfiato, mentre si svita il tappo, è per-tanto del tutto normale.

Dopo il rifornimento, occorre avvi-tare il tappo fino ad avvertire uno opiù scatti; ruotare quindi la chiave edestrarla.. richiudere lo sportello.

AVVERTENZA Per la vostra sicu-rezza inoltre, prima di avviare il mo-tore accertatevi che la pistola di rifor-nimento sia correttamente inserita neldistributore di carburante.

In caso di necessità so-stituire il tappo combu-stibile solo con un altro

originale, o l’efficienza dell’im-pianto recupero vapori benzinapotrebbe essere compromessa.

fig. 153

F0D

0140

m

SALVAGUARDIADELL’AMBIENTELa salvaguardia dell’ambiente ha gui-

dato la progettazione e la realizzazio-ne del Ducato in tutte le sue fasi. Il ri-sultato è nell’utilizzo di materiali e nel-la messa a punto di dispositivi in gra-do di ridurre o limitare drasticamentele influenze nocive sull’ambiente.

I dispositivi impiegati per ridurre leemissioni dei motori a benzina sono:

– convertitore catalitico trivalente(marmitta catalitica);

– sonda Lambda;

– impianto antievaporazione.

I dispositivi impiegati per ridurre leemissioni dei motori a gasolio sono:

– convertititore catalitico ossidante;

– impianto di ricircolo dei gas di sca-rico (E.G.R.) (per alcune versioni).

Ne consegue che il Ducato è prontoper viaggiare con un buon margine divantaggio sulle più severe normative an-tinquinamento.

Non avvicinarsi al bocchet-tone del serbatoio con

fiamme libere o sigarette accese:pericolo d’incendio. Evitare anchedi avvicinarsi troppo al bocchetto-ne con il viso, per non inalare va-pori nocivi.

ATTENZIONE

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105CORRETTO USO DEL VEICOLO

CCOORRRREETTTTOO UUSSOO DDEELL VVEEIICCOOLLOO

AVVIAMENTO DEL MOTORE

PROCEDURA PER LE VERSIONI A BENZINA

AVVERTENZA È importante chel’acceleratore non venga mai premutofino a motore avviato.

1) Assicurarsi che il freno a mano siatirato.

2) Mettere la leva del cambio in fol-le.

3) Premere a fondo il pedale della fri-zione, senza premere l’acceleratore.

4) Ruotare la chiave di avviamento inposizione AVV e rilasciarla appena ilmotore si è avviato.

Se il motore non si avvia al primotentativo, occorre riportare la chiavein posizione STOP prima di ripeterel’avviamento.

Se con chiave in posizione MAR laspia Y rimane accesa, si consiglia diriportare la chiave in posizione STOPe poi di nuovo in MAR; se la spia con-tinua a restare accesa riprovare con lealtre chiavi in dotazione.

Se ancora non si riesce ad avviare ilmotore rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat.

AVVERTENZA Con motorespento non lasciare la chiave d’avvia-mento in posizione MAR.

Per le versioni Minibus e Scuolabus,per effettuare l’avviamento è necessa-rio premere il pulsante di consenso si-tuato nella pulsantiera a sinistra delpiantone di guida come specificato nelsupplemento allegato al presente li-bretto.

A motore in moto, non toc-care i cavi di alta tensione

(cavi delle candele).

ATTENZIONE

È pericoloso far funzionareil motore in locale chiuso. Il

motore consuma ossigeno e scaricaanidride carbonica, ossido di car-bonio ed altri gas tossici.

ATTENZIONE

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106 CORRETTO USO DEL VEICOLO

PROCEDURA PER LEVERSIONI GASOLIO

1) Assicurarsi che il freno a mano siatirato.

2) Mettere la leva del cambio in fol-le.

3) Premere a fondo il pedale della fri-zione, senza premere l’acceleratore.

4) Ruotare la chiave di avviamento inposizione MAR. Sul quadro strumen-ti si illumina la spia m e la spia Y.

5) Attendere lo spegnimento dellaspia Y.

6) Attendere lo spegnimento dellaspia m che avviene tanto più rapi-damente quanto più è caldo il moto-re.

7) Ruotare la chiave di avviamento inposizione AVV immediatamente do-po lo spegnimento della spia m.

Attendere troppo significa rendereinutile il lavoro di riscaldamento dellecandelette.

Rilasciare la chiave appena il moto-re è avviato.

Riscaldatore aria aspirazione(Heat Flange)

Sulle versioni 2.8 JTD è inserito al-l’ingresso del collettore di aspirazioneun dispositivo riscaldatore dell’aria,che consente un più agevole avvia-mento alle basse temperature.

L’inserimento di tale dispositivo av-viene automaticamente, con chiave inMAR.

Il riscaldatore è presente in tutte leversioni 2.8 JTD con impianto EGR;può essere fornito come optional pertutte le altre versioni JTD.

La procedura di avviamento noncambia anche se è presente il riscal-datore.

IN GENERALE

Se il motore non si avvia al primotentativo, occorre riportare la chiavein posizione STOP prima di ripeterel’avviamento.

Se con chiave in posizione MAR laspia Y rimane accesa si consiglia di ri-portare la chiave in posizione STOPe poi di nuovo in MAR; se la spia con-tinua a rimanere accesa riprovare conle altre chiavi in dotazione.

L’accensione della spiam in modo lampeggian-te per 60 secondi dopo

l’avviamento o durante un tra-scinamento prolungato segnalauna anomalia al sistema di preri-scaldo candelette. Se il motore siavvia si può regolarmente utiliz-zare il veicolo ma occorre rivol-gersi prima possibile alla Rete As-sistenziale Fiat.

Quando il veicolo vieneutilizzato principalmentein condizioni climatiche

non particolarmente rigide, siconsiglia l’uso di SELENIA 20K(motori a benzina). Se il veicoloviene utilizzato principalmente inzone climatiche rigide, si consi-glia l’uso di SELENIA PERFOR-MER MULTIPOWER (motori abenzina) o SELENIA WR (moto-ri a gasolio).

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107CORRETTO USO DEL VEICOLO

Se ancora non si riesce ad avviare ilmotore rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat.

AVVERTENZA Con temperaturaesterna bassa, occorre ricordare chel’uso di un olio più fluido facilita l’av-viamento a freddo del motore per-tanto, nei periodi invernali, attenersi aquanto consigliato nel capitolo “Ca-ratteristiche e dati tecnici” al paragrafo“Fluidi e lubrificanti”.

AVVERTENZA Con motorespento non lasciare la chiave di avvia-mento in posizione MAR.

Per le versioni Minibus e Scuolabus,per effettuare l’avviamento è necessa-rio premere il pulsante di consenso si-tuato nella pulsantiera a sinistra delpiantone di guida come specificato nelsupplemento allegato al presente li-bretto.

COME RISCALDARE IL MOTORE APPENA AVVIATO (benzina e gasolio)

– Mettersi in marcia lentamente, fa-cendo girare il motore a medio regi-me, senza colpi di acceleratore.

– Evitare di richiedere fin dai primichilometri il massimo delle prestazio-ni. Si consiglia di attendere fino a quan-do l’indicatore del termometro del li-quido raffreddamento motore inizia amuoversi.

AVVIAMENTOD’EMERGENZA

Se il sistema Fiat CODE non ricono-sce il codice trasmesso dalla chiave diavviamento (spia Y sul quadro stru-menti accesa a luce fissa) si può ese-guire l’avviamento di emergenza uti-lizzando il codice della CODE card.

Riferirsi al capitolo “In emergenza”.

Per i veicoli catalizzatideve assolutamente esse-re evitato l’avviamento

mediante spinta, traino oppuresfruttando le discese. Queste ma-novre potrebbero causare l’af-flusso di combustibile nella mar-mitta catalitica e danneggiarla ir-rimediabilmente.

Ricordare che fino a quan-do il motore non è avviato,

servofreno e servosterzo non sonoattivati, quindi è necessario eserci-tare uno sforzo sia sul pedale delfreno, sia sul volante, di gran lun-ga superiore.

ATTENZIONE

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108 CORRETTO USO DEL VEICOLO

PER SPEGNERE IL MOTORE

Ruotare la chiave d’avviamento in po-sizione STOP mentre il motore giraal minimo.

AVVERTENZA Dopo un percor-so faticoso, meglio lasciare “prende-re fiato” al motore prima di spegner-lo, facendolo girare al minimo, per per-mettere che la temperatura all’inter-no del vano motore si abbassi.

IN SOSTA

Spegnere il motore, azionare il frenoa mano, inserire la marcia (la 1ª in sa-lita o la retromarcia in discesa) e la-sciare le ruote sterzate. Se il veicoloè posteggiato in forte pendenza si con-siglia anche di bloccare le ruote con uncuneo o con un sasso.

Non lasciare la chiave d’avviamentoin posizione MAR perché si scarica labatteria. Scendendo dal veicolo,estrarre sempre la chiave.

FRENO A MANO

La leva del freno a mano è posta sullato sinistro del sedile di guida.

Per azionare il freno a mano, tirarela leva verso l’alto fino al massimo del-l’escursione. Con chiave d’avviamentoin posizione MAR, sul quadro stru-menti si illumina la spia x.

AVVERTENZA Il veicolo deve ri-sultare bloccato dopo tre o quattroscatti della leva con veicolo scarico; ilnumero degli scatti necessari per ilbloccaggio del veicolo è pero variabi-le sia in base al carico presente sul vei-colo, sia alla pendenza della strada.

Se così non fosse, rivolgersi alla Re-te Assistenziale Fiat per far ese-guire la regolazione.

Il “colpo d’acceleratore”prima di spegnere il mo-tore non serve a nulla, fa

consumare inutilmente carbu-rante e specialmente per moto-ri con turbocompressore, è dan-noso.

fig. 1F0

D00

44m

Non lasciare mai bambinida soli sul veicolo incusto-

dito.

ATTENZIONE

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109CORRETTO USO DEL VEICOLO

Per disinserire il freno a mano:

1) sollevare leggermente la leva e pre-mere il pulsante di sblocco A-fig. 1;

2) tenere premuto il pulsante ed ab-bassare la leva. La spia x si spegne;

3) per evitare movimenti accidenta-li del veicolo eseguire la manovra conil freno a pedale premuto.

AVVERTENZA Tirare la leva delfreno a mano solo a veicolo fermo,oppure con veicolo in movimentosolo in caso di avaria dell'impiantoidraulico.

In caso di utilizzo eccezionale delfreno a mano con veicolo in marcia, èconsigliata una trazione moderata pernon generare il bloccaggio del retro-treno, con conseguente sbandamentodel veicolo.

USO DEL CAMBIOMECCANICO

Per inserire le marce, occorre pre-mere a fondo il pedale della frizione emettere la leva del cambio in una delleposizioni dello schema illustrato nellafig. 2 (lo schema è anche riportatosull’impugnatura della leva).

Per inserire la retromarcia, occorresollevare il collarino A posto sotto ilpomello e contemporaneamente spo-stare la leva verso sinistra ed avanti.

AVVERTENZA La retromarcia sipuò inserire solo a veicolo completa-mente fermo.

A motore in moto, prima di inne-stare la retromarcia attendere almeno2 secondi con pedale frizione premutoa fondo, per evitare di danneggiare gliingranaggi e grattare.

fig. 2F0

D00

57m

Per cambiare correttamen-te le marce, bisogna pre-

mere a fondo il pedale della frizio-ne. Quindi, il pavimento sotto la pe-daliera non deve presentare osta-coli: accertarsi che eventuali sovra-tappeti siano sempre ben distesi enon interferiscano con i pedali.

ATTENZIONE

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110 CORRETTO USO DEL VEICOLO

PARTENZA

Dopo l’avviamento del motore, conil motore al minimo e mantenendopremuto il pedale del freno, spostarela leva del cambio sulla posizione D. Ri-lasciare il pedale del freno e premeregradualmente il pedale acceleratore.

AVVERTENZA Lo spostamentodella leva dalla posizione P è consen-tita solo con chiave di avviamento inMAR, pulsante sulla leva e pedale fre-no premuti.

ARRESTO DEL VEICOLO

Per fermare il veicolo è sufficientepremere il pedale del freno indipen-dentemente dalla posizione della levadel cambio.

AVVERTENZA L’estrazione dellachiave è consentita solo con leva cam-bio in posizione P ed entro un tem-po massimo di 30 secondi dallo spe-gnimento del motore. Se la leva non sitrova in posizione P, all’apertura del-la porta un cicalino avverte il guidato-re per circa 15 secondi.

In caso di emergenza (guasti, batte-ria scarica, ecc.) è possibile togliere lachiave dal commutatore di avviamen-to inserendo un cacciavite nel foro evi-denziato in fig. 3 posto sotto il com-mutatore ed esercitando una pressio-ne verso l’alto

Non richiedere al veico-lo le massime prestazio-ni fino a quando il moto-

re non ha raggiunto la tempera-tura di regime.

fig. 3F0

D02

36m

Con il motore al minimo,anche in piano, e la leva del

cambio in posizione D o R, se nonsi mantiene premuto il pedale delfreno il veicolo tende a muoversi.

ATTENZIONE

CAMBIOAUTOMATICOELETTRONICO(solo per versioni2.8 JTD)

È a quattro rapporti più retromar-cia con gestione autoadattativa (in gra-do cioè di adattarsi allo stile di guidadel conducente), che trasmette po-tenza in modo continuo e con tempodi inserimento elettroidraulico dellemarce molto rapido.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Il motore può essere avviato solo conla leva del cambio in posizione P o N.

Si consiglia di avviare il motore, per si-curezza, con il pedale freno premuto.

AVVERTENZA Alla partenza, do-po aver avviato il motore, non pre-mere il pedale acceleratore prima edurante lo spostamento della leva delcambio. L’osservanza di questa pre-cauzione è particolarmente importan-te quando il motore è freddo.

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111CORRETTO USO DEL VEICOLO

SELEZIONE DELFUNZIONAMENTOAUTOMATICO/MANUALESEQUENZIALE

La principale caratteristica di questocambio è la possibilità di essere usatoin modo automatico o manuale se-quenziale. La scelta del modo di fun-zionamento si effettua posizionando laleva del cambio nel settore destroA-fig. 4 (cambio marce automatico)oppure nel settore sinistro B (cambiomarce manuale sequenziale).

fig. 4

F0D

0237

m

Settore A della leva: funziona-mento automatico.

Sul display fig. 5 vengono evidenzia-te le posizioni della leva P - R - N - D.

Settore B della leva: funzionamen-to manuale sequenziale del cambio.

Sul display fig. 6 vengono evidenzia-ti i vari rapporti inseriti 1 - 2 - 3 - 4.

FUNZIONAMENTOAUTOMATICO

Per il funzionamento automaticospostare la leva del cambio nel setto-re destro A-fig. 4 in una delle quattroposizioni:

P = parcheggio

R = retromarcia

N = folle

D = marcia avanti.

P - Parcheggio

Per evitare inserimenti accidentali, lospostamento della leva del cambio sul-la posizione P è consentito solo con ilpulsante C-fig. 4 premuto.

Quando si parcheggia il veicolo di-sporre sempre la leva in questa posi-zione. Un dispositivo del cambio prov-vede a bloccare le ruote motrici.

fig. 6F0

D02

39m

fig. 5

F0D

0247

m

Tirare sempre a fondo la le-va del freno a mano prima

di lasciare il veicolo.

ATTENZIONE

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112 CORRETTO USO DEL VEICOLO

AVVERTENZA L’estrazione dellachiave è consentita solo con leva cam-bio in posizione P ed entro un tem-po massimo di 30 secondi dallo spe-gnimento del motore. Se la leva non sitrova in posizione P, all’apertura del-la porta un cicalino avverte il guidato-re per circa 15 secondi.

In caso di emergenza (batteria scari-ca) è possibile spostare la leva dalla po-sizione P, premendo sul dispositivo diblocco fig. 7 posto sotto la cuffia del-la leva del cambio.

R - Retromarcia

Spostare la leva del cambio su R conil veicolo fermo, il motore al minimoed il pedale freno premuto.

Per evitare spostamenti accidentali,lo spostamento della leva su questaposizione è consentita solo premendoil pulsante C-fig. 4.

Con la leva in posizione R si accen-dono le luci di retromarcia ed un ci-calino avverte per circa 4 secondi l’av-venuto inserimento.

AVVERTENZA Con la leva in po-sizione R, la retromarcia non viene in-serita se la velocità del veicolo è su-periore al limite stabilito (circa 12km/h). Quando la velocità scende sot-to questo valore, la retromarcia si in-serisce e rimane inserita anche se lavelocità torna a superare il limite.

fig. 7F0

D02

40m

Prima di spostare la levadel cambio, premere il pe-

dale del freno: il veicolo deve esse-re fermo.

ATTENZIONE

Spostare la leva del cambio su P conil veicolo fermo ed il motore al mini-mo prima di spegnerlo.

Per motivi di sicurezza la chiave di av-viamento può essere estratta solo conla leva del cambio in questa posizione.

AVVERTENZA Lo spostamentodella leva dalla posizione P è consenti-ta solo premendo il pulsante C-fig. 4con pedale freno premuto.

Spostare la leva del cambioin posizione P quando si de-

ve scendere dal veicolo con motorein moto.

ATTENZIONE

Prima di spostare la levadel cambio dalla posizione

P, premere il pedale del freno: il vei-colo deve essere fermo.

ATTENZIONE

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113CORRETTO USO DEL VEICOLO

N - Folle

Corrisponde alla posizione di folle diun normale cambio a comando mec-canico.

È la posizione da usare quando il vei-colo deve essere trainato.

Con il motore al minimo,spostando la leva in posi-

zione N il veicolo tende a muover-si per inerzia se la strada non è inpiano: mantenere premuto il pe-dale del freno quando la leva è inposizione N.

ATTENZIONE

D - Marcia avanti

È la posizione da usare durante lanormale marcia avanti. La centralinaelettronica controlla l’inserimento au-tomatico dei 4 rapporti in base alla po-sizione dell’acceleratore, alla velocitàdi marcia, al regime del motore, al-l’accelerazione longitudinale e tra-sversale ed alla caratteristiche del per-corso.

Il cambio elettronico può sceglieretra differenti programmi di intervento,che vanno dalla marcia confortevoleed economica a quella sportiva conpunti di intervento dai regimi più bas-si a quelli più alti.

Premendo velocemente il pedale del-l’acceleratore il cambio selezionerà im-mediatamente il programma più spor-tivo per soddisfare la richiesta di au-mento delle prestazioni. Per disinseri-re la funzione rilasciare l’acceleratorelentamente, di almeno 1/4 della corsa.

Analogamente durante la frenata vie-ne inserito un rapporto inferiore persfruttare al meglio l’azione frenante delmotore. In caso di presenza di una cur-

va successiva il nuovo rapporto verràinserito già durante la fase di rallenta-mento prima della curva stessa e per-tanto all’uscita della curva il cambionon dovrà scalare marcia per affron-tare la fase di accelerazione.

Inserimento marcia inferiore(kickdown)

Per ottenere un’accelerazione otti-male, ad esempio durante i sorpassi,il cambio scalerà due marce sempli-cemente premendo a fondo e veloce-mente il pedale acceleratore (in untempo di 1/10 di secondo).

L’inserimento del successivo rap-porto più lungo avverrà al raggiungi-mento del limite massimo dei giri mo-tore.

Con il motore al minimo ela leva in posizione D il vei-

colo tende a muoversi anche se è inpiano: mantenere premuto il pe-dale del freno fino alla partenza.

ATTENZIONE

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114 CORRETTO USO DEL VEICOLO

FUNZIONAMENTOMANUALE SEQUENZIALE

Per il funzionamento manuale se-quenziale spostare la leva sul settoresinistro B-fig. 4 a due posizioni:

(+) = inserimento rapporto supe-riore;

(–) = inserimento rapporto inferio-re.

Lo spostamento della leva del cam-bio sul settore manuale è possibile so-lo dalla posizione D: il rapporto sele-zionato dal cambio automatico al mo-mento dello spostamento della leva re-sterà inserito.

Quando è impostato il funziona-mento manuale sequenziale, sul displaydel quadro strumenti si illumina il nu-mero del rapporto inserito fig. 6.

Per selezionare il rapporto superio-re spostare la leva in direzione (+)mentre per scalare una marcia spo-stare la leva sulla posizione (–).

AVVERTENZA Se la richiesta discalare la marcia causasse il fuori giridel motore, questa viene annullata dal-la centralina elettronica. Inoltre, se lamarcia inserita manualmente porta ilregime del motore oltre alla sogliamassima ammessa (fuori giri), la cen-tralina provvede in automatico al cam-bio della marcia inserendo il rappor-to più opportuno (AUTO-UP).

Quando è impostato ilfunzionamento manuale

sequenziale ed è inserita una mar-cia alta, per accelerare rapida-mente, ad esempio per un sorpas-so, bisogna scalare la marcia ma-nualmente: il kickdown non puòessere inserito!

ATTENZIONE

Inserimento programmaautomatico WINTER (solo con leva in “D”)

Premendo il pulsante A-fig. 8 si in-serisce il programma automaticoWINTER che predispone il veicoloalla partenza in 2a marcia. Questo mo-do di guida è consigliato quando il fon-do stradale presenta una scarsa ade-renza (presenza di neve, ghiaccio, fan-go, terreno friabile ecc.).

Utilizzare la funzione solo per il di-simpegno e/o su tratti a scarsa ade-renza quindi proseguire con funzioneWINTER esclusa.

La funzione WINTER deve rima-nere sempre esclusa in discesa.

fig. 8

F0D

0241

m

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115CORRETTO USO DEL VEICOLO

Riportando la leva sulla posizione Dil cambio riprenderà istantaneamenteil funzionamento automatico selezio-nando il rapporto in base alle carat-teristiche di guida.

AVVERTENZA la centralina elet-tronica di controllo è programmataper eseguire un cambio marcia alla vol-ta, pertanto ad azionamenti ripetutivelocemente non corrispondono in-serimenti ripetuti delle marce. La mar-cia superiore o inferiore viene inseri-ta spostando la leva sulla posizione (+)oppure (–) dopo che la precedente ri-chiesta è stata esaudita.

In caso di guasto del sistema di sele-zione manuale sequenziale delle mar-ce il sistema selezionerà il funziona-mento automatico.

SEGNALAZIONE DIANOMALIE

Le anomalie del cambio automaticovengono segnalate dalla spia A-fig. 9posta sul quadro strumenti.

Ruotando la chiave di avviamento suMAR la spia deve accendersi e spe-gnersi dopo circa 4 secondi. Se la spiarimane accesa o se si accende duran-te la marcia, indica un’anomalia delcambio (luce lampeggiante) o un ec-cessivo riscaldamento dell’olio cambio(luce fissa).

– Spia accesa a luce fissa = mas-sima temperatura dell’olio cambio au-tomatico.

L’accensione della spia a luce fissa du-rante la marcia segnala che la tempe-ratura dell’olio del cambio ha raggiun-to il valore massimo stabilito; si con-siglia pertanto di fermare il veicolo, le-va marce in “N” o in “P” con moto-re acceso al minimo, (in questo casogli elettroventilatori raffreddamentomotore sono inseriti), fino allo spe-gnimento della spia stessa e quindi diriprendere la marcia senza però ri-chiedere al motore il massimo delleprestazioni.

Se la spia si riaccende, occorre fer-marsi nuovamente con il motore al mi-nimo fino al suo spegnimento.

Se l’intervallo tra un’accensione e l’al-tra della spia fosse inferiore ai 15 mi-nuti, si consiglia di fermare il veicolo,non spegnere il motore ma aspettareche il gruppo motore /cambio si siaraffreddato adeguatamente (elettro-ventilatori raffreddamento motore en-trambi spenti).

fig. 9F0

D01

92m

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116 CORRETTO USO DEL VEICOLO

AVVIAMENTO A SPINTA

L’avviamento a spinta o trainando iveicolo non è possibile. In caso diemergenza, quando la batteria è scari-ca, avviare il veicolo con un’idonea bat-teria di emergenza seguendo le istru-zioni riportate nel capitolo “In emer-genza” al paragrafo “Avviamento conbatteria ausiliaria”.

TRAINO DEL VEICOLO

AVVERTENZA Per il traino delveicolo rispettare le vigenti leggi loca-li ed attenersi a quanto riportato nelcapitolo “In emergenza” al paragrafo“Se si deve trainare il veicolo”.

Se il veicolo deve essere trainato, os-servare le seguenti precauzioni:

– trasportare, se possibile, il veicolosul pianale del mezzo per il recuperodei veicoli;

– in caso di indisponibilità, trainareil veicolo sollevando da terra le ruoteanteriori (ruote motrici);

– se anche quest’ultima soluzionenon fosse praticabile, il veicolo può es-sere trainato per un tratto inferiore ai200 km e ad una velocità non supe-riore a 50 km/h.

Il traino deve essere effettuato esclu-sivamente con la leva cambio in posi-zione N.

Durante il traino del vei-colo non avviare il motore.

L’inosservanza delle di-sposizioni sopra riportatepuò causare gravi danni al

cambio automatico.

Durante la marcia con ilcambio in avaria, guidare

con la massima prudenza in consi-derazione delle limitate prestazio-ni (in termini di accelerazione e ve-locità) che il veicolo può offrire.

ATTENZIONE

Durante la marcia con ilcambio in avaria, il blocco

della retromarcia potrebbe non es-sere attivo: non spostare assoluta-mente la leva sulla posizione R conil veicolo in movimento.

ATTENZIONE– Spia accesa a luce lampeg-giante = avaria al cambio automatico.

Il lampeggio della spia all’avviamentoo durante la marcia segnala un’ano-malia nel cambio automatico.

Il sistema automatico di controllopertanto predispone un “programmadi emergenza” inserendo stabilmentela 3a marcia.

Spegnendo e riaccendendo il moto-re, il sistema di autodiagnosi del siste-ma potrebbe escludere l’anomalia equindi far spegnere la spia di segnala-zione. L’anomalia rimane comunquememorizzata e pertanto si consiglia difar controllare successivamente il cam-bio automatico presso la Rete Assi-stenziale Fiat.

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117CORRETTO USO DEL VEICOLO

CARATTERISTICHECOSTRUTTIVE

Il cambio automatico del veicolo è acomando elettronico con quattromarce e retromarcia.

È controllato da una centralina elet-tronica che gestisce:

– il convertitore di coppia;

– i cambi marcia;

– i programmi specifici.

Il cambio è abbinato ad un converti-tore di coppia idrodinamico con di-spositivo antislittamento pilotato chepermette di ottenere i rapporti di de-moltiplicazione.

La particolarità di questo cambio difunzionare senza ruota libera consen-te:

– una maggiore compattezza e la ri-duzione del peso;

– una migliore resa dovuta alla ridu-zione delle perdite di attrito;

– una minore sollecitazione degli or-gani di trasmissione del cambio.

CARATTERISTICHEGENERALI

La gestione elettronica del cambiopermette di realizzare dei cambi mar-cia adeguati alle caratteristiche mo-mentanee del motore con una certaelasticità.

La centralina elettronica di control-lo ha il compito di:

– adeguare la pressione dell’olio peril cambio delle marce alla coppia delmotore;

– attuare le funzioni di sicurezza;

– definire il programma di cambiomarcia;

– diagnosi del sistema.

Per la gestione di queste logiche difunzionamento la centralina utilizza isegnali di:

– numero di giri del motore;

– temperatura del motore;

– coppia fornita dal motore;

– velocità del veicolo;

– temperatura olio del cambio;

– posizione della leva comando cam-bio;

– posizione del pedale acceleratore;

– posizione del pedale del freno.

Inoltre, la centralina dialoga con lacentralina elettronica dei sistemi diiniezione.

Condizioni di utilizzo analizzatedalla centralina

La centralina analizza ogni singolacondizione di utilizzo del veicolo, di-scriminandola in base ai segnali rice-vuti dai vari sensori.

Le condizioni analizzate sono:

– partenza (posizione/velocità di va-riazione pedale acceleratore);

– accelerazione (velocità di affondodel pedale acceleratore);

– pieno carico (numero di segnali dipieno carico motore “kickdown” otempo di mantenimento della posizio-ne);

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118 CORRETTO USO DEL VEICOLO

– (velocità di rilascio del pedale ac-celeratore ed intervento dell’impian-to frenante);

– tipo di programma (posizione del-la leva comando cambio);

– marcia invernale (riduzione coppiaalle ruote motrici);

– guida con rimorchio in salita o con-dizioni di carico (velocità del veicoloin funzione della coppia trasmessa)

– guida in discesa (accelerazione delveicolo in funzione della posizione delpedale acceleratore);

– marcia in città o in colonna (posi-zione pedale acceleratore e velocitàveicolo);

– marcia richiesta dal guidatore (po-sizione leva comando cambio);

– partenza a freddo (temperaturamotore).

Gestione programmi di cambiomarcia

Per ottimizzare la marcia del veico-lo, la centralina elettronica possiede iseguenti programmi memorizzati:

– funzionamento automatico;

– funzionamento manuale;

– marcia invernale (selezionabile conpulsante WINTER);

– riscaldamento del motore;

– protezione dall’elevata temperatu-ra dell’olio del cambio.

Programma automatico

È costituito da sedici programmi dicambio marcia.

La centralina riconosce, in funzionedella velocità del veicolo e della cop-pia trasmessa, l’indicazione del fondostradale ed in base alla sportività di gui-da sceglie in modo autonomo il pro-gramma più adatto alla situazione.

Durante la marcia, la centralina delcambio richiede alla centralina iniezio-ne elettronica una momentanea ridu-zione di coppia. La durata della ridu-zione di coppia varia in funzione dellecondizioni di marcia.

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119CORRETTO USO DEL VEICOLO

Programma manualesequenziale

Questa funzione consente l’utilizzomanuale sequenziale del cambio sem-plicemente spostando a sinistra la le-va del cambio.

Ad ogni pressione sulla leva si ottie-ne un solo passaggio di marcia: non èpossibile sommare più richieste.

Per evitare fuorigiri o regimi troppobassi del motore, la centralina inibi-sce le richieste di cambio marcia chedarebbero origine a tali situazioni.

Programma per la marciainvernale

Questo programma, si inserisce azio-nando il pulsante WINTER posto sul-la mostrina a fianco della leva cambio,in caso di slittamento delle ruote mo-trici provvede ai passaggi di marciaspecifici.

La partenza è consentita solo in 2a ve-locità utilizzare comunque catene e/opneumatici da neve su fondi innevati.

La funzione WINTER deve rima-nere sempre esclusa in discesa.

Programma di riscaldamentodel motore

Questo programma permette al mo-tore di raggiungere la normale tem-peratura di regime nel minor tempopossibile (in funzione della tempera-tura esterna) elevando i punti di cam-bio marcia in funzione della tempera-tura del motore.

Il programma si inserisce automati-camente dopo l’avviamento, se la tem-peratura del motore è inferiore a 30°C e rimane attivo fino a 34 °C.

Programma di sicurezza altatemperatura olio cambio

Si attiva quando la temperatura del-l’olio del cambio raggiunge i 120 °C erimane attivo fino a 117 °C.

Per facilitare il raffreddamento del-l’olio, questo programma inibisce icambi marcia, sia in aumento sia in de-cremento. È tuttavia possibile inserireed utilizzare il programma manuale.

GUIDA SICURA

Progettando il Ducato, Fiat ha lavo-rato a fondo per ottenere un veicoloin grado di garantire la massima sicu-rezza dei passeggeri. Tuttavia il com-portamento di chi guida resta sempreun fattore decisivo per la sicurezzastradale.

In questo capitolo troverà alcunesemplici regole per viaggiare in sicu-rezza in diverse condizioni. Sicura-mente molte Le saranno già familiarima, in ogni caso, sarà sicuramente uti-le leggere tutto con attenzione.

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120 CORRETTO USO DEL VEICOLO

PRIMA DI METTERSIAL VOLANTE

– Accertarsi del corretto funziona-mento delle luci e dei fari;

– regolare bene la posizione del se-dile e degli specchi retrovisori per ot-tenere la migliore posizione di guida;

– assicurarsi che nulla (sovratappeti,ecc.) ostacoli la corsa dei pedali;

– assicurarsi che eventuali sistemi diritenuta bambini (seggiolini, culle, ecc.)siano correttamente fissati;

– sistemare con cura gli eventuali og-getti presenti nel vano di carico perevitare che una frenata brusca possaproiettarli in avanti;

– evitare cibi pesanti prima di af-frontare un viaggio. Un’alimentazioneleggera contribuisce a mantenere i ri-flessi pronti. Evitare assolutamente diingerire alcolici.

Periodicamente, ricordarsi di con-trollare:

– pressione dei pneumatici,

– livello dell’olio motore,

– livello del liquido raffreddamentomotore e condizioni dell’impianto,

– livello liquido freni,

– livello del liquido lavacristallo.

IN VIAGGIO

– La prima regola per una guida si-cura è la prudenza;

– prudenza significa anche mettersiin condizione di poter prevedere uncomportamento errato o imprudentedegli altri;

– attenersi strettamente alle normedi circolazione stradale di ogni Paesee soprattutto rispettare i limiti di ve-locità;

– assicurarsi sempre che, oltre a Lei,anche tutti i passeggeri del veicolo ab-biano le cinture allacciate, che i bam-bini siano trasportati con gli appro-priati seggiolini e che gli eventuali ani-mali siano in appositi scompartimen-ti;

– i lunghi viaggi vanno affrontati incondizioni di forma ottimale.

Allacciate sempre le cintu-re, sia dei posti anteriori,

sia di quelli posteriori (versioni Pa-norama, Minibus, Combinati eDoppia Cabina). Viaggiare senza lecinture allacciate aumenta il rischiodi lesioni gravi o di morte in casod’urto.

ATTENZIONE

Guidare in stato di ebbrez-za, sotto l’effetto di stupe-

facenti o di determinati medicina-li è pericolosissimo per sé e per glialtri.

ATTENZIONE

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121CORRETTO USO DEL VEICOLO

– Non guidare per troppe ore con-secutive, ma effettuare soste periodi-che per fare un po’ di moto e ritem-prare il fisico;

– provvedere ad un costante ricam-bio d’aria nell’abitacolo;

– non percorrere mai discese a mo-tore spento: non si ha l’ausilio del fre-no motore, del servofreno e dell’i-droguida, per cui l’azione frenante ri-chiede un maggiore sforzo sul pedalee l’azione sterzante richiede un mag-gior sforzo sul volante.

GUIDARE DI NOTTE

Ecco le principali indicazioni da se-guire quando si viaggia di notte:

– guidare con particolare prudenza:di notte le condizioni di guida sono piùimpegnative;

– ridurre la velocità, soprattutto sustrade prive di illuminazione;

– ai primi sintomi di sonnolenza, fer-marsi: proseguire sarebbe un rischioper sè e per gli altri. Riprendere lamarcia solo dopo un sufficiente ripo-so;

– mantenere una distanza di sicurez-za, rispetto ai veicoli che precedono,maggiore che di giorno: è difficile va-lutare la velocità degli altri veicoliquando se ne vedono solo le luci;

– assicurarsi del corretto orienta-mento dei fari: se sono troppo bassi,riducono la visibilità e affaticano la vi-sta. Se sono troppo alti, possono in-fastidire i guidatori degli altri veicoli.Regolare quindi l’assetto fari secondoil carico trasportato;

– usare gli abbaglianti solo fuori cittàe quando si è sicuri di non infastidire

Acqua, ghiaccio e sale anti-gelo sparso sulle strade pos-

sono depositarsi sui dischi freno, ri-ducendo l’efficacia frenante allaprima frenata.

ATTENZIONENon viaggiare con oggettisul pavimento davanti al

sedile del guidatore: in caso di fre-nata potrebbero incastrarsi nei pe-dali rendendo impossibile accelera-re o frenare.

ATTENZIONE

Attenzione all’ingombro dieventuali sovratappeti: un

inconveniente anche modesto al-l’impianto frenante potrebbe ri-chiedere una maggior corsa del pe-dale rispetto al normale.

ATTENZIONE

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122 CORRETTO USO DEL VEICOLO

gli altri guidatori. Incrociando un al-tro veicolo, togliere gli abbaglianti epassare agli anabbaglianti;

– mantenere luci e fari puliti;

– fuori città, attenzione all’attraver-samento di animali: in caso di animaliincustoditi lungo la strada, ridurre lavelocità in modo da poter prevenireogni rischio di investimento.

GUIDARE CON LA PIOGGIA

La pioggia e le strade bagnate signifi-cano pericolo. Su una strada bagnatatutte le manovre sono più difficili, inquanto l’attrito delle ruote sull’asfal-to è notevolmente ridotto. Di conse-guenza gli spazi di frenata si allunganonotevolmente e la tenuta in curva di-minuisce.

Ecco alcuni consigli da seguire in ca-so di pioggia:

– ridurre la velocità e mantenere unamaggiore distanza di sicurezza dai vei-coli che precedono;

– se piove molto forte, si riduce la vi-sibilità. In questi casi, anche se gior-no, accendere i fari anabbaglianti, perrendersi più visibili agli altri;

– non attraversare ad alta velocità lepozzanghere ed impugnare saldamen-te il volante: una pozzanghera presa adalta velocità può far perdere il con-trollo del veicolo per diminuzione del-l’aderenza (aquaplaning) oppure per lapresenza di asfalto sconnesso;

– posizionare i comandi di ventila-zione per la funzione di disappanna-mento (vedi capitolo “Conoscenza delveicolo”), in modo da non avere pro-blemi di visibilità;

– verificare periodicamente le con-dizioni delle spazzole dei tergicristalli.

GUIDARE NELLA NEBBIA

– Se la nebbia è fitta, evitare perquanto possibile di mettersi in viaggio.

In caso di marcia con foschia, neb-bia uniforme o possibilità di nebbia abanchi:

– tenere una velocità moderata;

– accendere anche di giorno i farianabbaglianti, gli antinebbia posteriorie gli eventuali fendinebbia anteriori.Non usare gli abbaglianti.

AVVERTENZA Nei tratti di buo-na visibilità spegnere gli antinebbia po-steriori; l’alta intensità luminosa emes-sa dalle luci infastidisce i passeggeri deiveicoli che seguono.

– Ricordare che la presenza di neb-bia comporta anche umidità sull’asfal-to e quindi maggiore difficoltà in ognitipo di manovra e allungamento deglispazi di frenata;

– conservare un’ampia distanza di si-curezza dal veicolo che precede;

– evitare il più possibile variazioni im-provvise di velocità;

– evitare possibilmente il sorpasso dialtri veicoli;

– in caso di arresto forzato del vei-colo (guasti, impossibilità a procede-re per visibilità zero, ecc.) cercare in-nanzitutto di fermarsi fuori dalle cor-sie di marcia. Poi accendere le luci d’e-mergenza e, se possibile, i fari anab-baglianti. Suonare ritmicamente il clac-son se ci si accorge del sopraggiunge-re di un’altro veicolo.

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123CORRETTO USO DEL VEICOLO

GUIDARE IN MONTAGNA

– Prima di un viaggio in montagna,controllare il livello dei liquidi (oliomotore, freni, raffreddamento) e lecondizioni dei pneumatici;

– su strade in discesa, usare il frenomotore, inserendo marce basse, pernon surriscaldare i freni;

– non percorrere assolutamente di-scese a motore spento o in folle, e tan-to meno con la chiave d’avviamentoestratta;

– guidare a velocità moderata, evi-tando di “tagliare” le curve;

– ricordare che il sorpasso in salitaè più lento e quindi richiede più stra-da libera. Se si viene sorpassati in sa-lita, agevolare il sorpasso da parte del-l’altro veicolo.

GUIDARE SULLA NEVE ESUL GHIACCIO

Ecco alcuni consigli per guidare inqueste condizioni:

– tenere una velocità moderatissima;

– su strada innevata, montare le ca-tene;

– non rimanere a lungo fermi sullaneve alta con il motore in moto: la ne-ve potrebbe deviare i gas di scariconell’abitacolo;

– usare prevalentemente il freno mo-tore ed evitare comunque frenate bru-sche;

– frenando con un modello senzaABS, evitare di bloccare le ruote, mo-dulando la spinta sul pedale del freno;

– evitare accelerazioni improvvise ebruschi cambi di direzione;

– durante i periodi invernali, anche lestrade apparentemente asciutte pos-sono presentare tratti ghiacciati. At-tenzione quindi nel percorrere trattistradali poco esposti al sole, costeg-giati da alberi e rocce, sui quali può es-sere rimasto del ghiaccio;

– tenere un’ampia distanza di sicu-rezza dai veicoli che precedono.

GUIDARE CON L’ABS

– L’ABS è un equipaggiamento del si-stema frenante che dà 2 vantaggi:

1) evita il blocco delle ruote nelle fre-nate d’emergenza e specialmente incondizioni di bassa aderenza;

2) permette di frenare e sterzarecontemporaneamente, dirigendo il vei-colo dove si desidera durante la fre-nata.

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124 CORRETTO USO DEL VEICOLO

Per sfruttare al meglio l’ABS:

– nelle frenate d’emergenza o in bas-sa aderenza si avverte una leggera pul-sazione sul pedale del freno: è segnoche l’ABS è in azione. Non rilasciareil pedale, ma continuare a premerloper dare continuità all’azione frenan-te;

– l’ABS consente di frenare e ster-zare contemporaneamente. Quindiper evitare un ostacolo improvviso,agire anche sul volante per indirizza-re il veicolo lontano dall’ostacolo stes-so;

– l’ABS impedisce il blocco delle ruo-te, ma non aumenta i limiti fisici di ade-renza tra pneumatici e strada. Quin-di, anche con veicolo dotato di ABS,rispettare la distanza di sicurezza daiveicoli che precedono e limitare la ve-locità all’ingresso delle curve.

L’ABS serve ad aumentare la con-trollabilità del veicolo, non ad andarepiù veloci.

Qui di seguito vengono riportati al-cuni utili suggerimenti che consento-no di ottenere un risparmio di carbu-rante ed un contenimento delle emis-sioni nocive.

CONSIDERAZIONIGENERALI

Manutenzione del veicolo

Curare la manutenzione del veicoloeseguendo i controlli e le registrazio-ni previste nel “Piano di manutenzio-ne programmata”.

Pneumatici

Controllare periodicamente la pres-sione dei pneumatici con un interval-lo non superiore alle 4 settimane: sela pressione è troppo bassa aumenta-no i consumi in quanto maggiore è laresistenza al rotolamento.

Carichi inutili

Non viaggiare con il bagagliaio so-vraccarico. Il peso del veicolo (so-prattutto nel traffico urbano), ed il suoassetto influenzano fortemente i con-sumi e la stabilità.

Portapacchi/portasci

Togliere il portapacchi od il porta-sci dal tetto appena utilizzati. Questiaccessori diminuiscono la penetrazio-ne aerodinamica del veicolo influen-do negativamente sui consumi. In ca-so di trasporto di oggetti particolar-mente voluminosi utilizzare preferibil-mente un rimorchio.

RISPARMIO DI CARBURANTE

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125CORRETTO USO DEL VEICOLO

Utilizzatori elettrici

Usufruire dei dispositivi elettrici so-lo per il tempo necessario. Il lunottotermico, i proiettori supplementari, itergicristalli, la ventola dell’impianto diriscaldamento hanno un fabbisogno dienergia notevole per cui, aumentandola richiesta di corrente, aumenta il con-sumo di carburante (fino a +25% su ci-clo urbano).

Il climatizzatore

Il climatizzatore rappresenta un cari-co ulteriore che grava sensibilmentesul motore inducendolo a consumi piùelevati. Quando la temperatura ester-na lo consente utilizzare preferibil-mente gli aeratori.

STILE DI GUIDA

Avviamento

Non fare scaldare il motore con vei-colo fermo né al regime minimo néelevato: in queste condizioni il moto-re si scalda molto più lentamente, au-mentando consumi ed emissioni. Èconsigliabile pertanto partire subito e

lentamente, evitando regimi elevati, intal modo il motore si scalderà più ra-pidamente.

Manovre inutili

Evitare colpi di acceleratore quandosi è fermi al semaforo o prima di spe-gnere il motore. Quest’ultima mano-vra come anche la “doppietta” sonoassolutamente inutili sui veicoli mo-derni. Queste operazioni aumentanoconsumi ed inquinamento.

Selezione delle marce

Appena le condizioni del traffico ed ilpercorso stradale lo consentono, inne-stare una marcia più alta. Usare unamarcia bassa per ottenere una brillan-te accelerazione comporta un aumentodei consumi. Allo stesso modo l’utilizzoimproprio di una marcia alta aumentaconsumi, emissioni, usura motore.

Al fine di ottimizzare i consumi di com-bustibile, è possibile per le motorizza-zioni 2.3, 2.8 JTD e 2.8 JTD POWERtrasporto persone la partenza, su stra-da piana, in seconda marcia anziché inprima marcia.

Velocità massima

Il consumo di carburante aumentanotevolmente con l’aumentare dellavelocità. Mantenere una velocità il piùpossibile uniforme, evitando frenatee riprese superflue, che provocano ec-cessivo consumo di carburante ed au-mento delle emissioni.

Accelerazione

Accelerare violentemente portandoil motore ad un numero di giri eleva-to penalizza notevolmente i consumie le emissioni; conviene accelerare congradualità e non oltrepassare il regimedi coppia massima.

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126 CORRETTO USO DEL VEICOLO

CONDIZIONI D’IMPIEGO

Avviamento a freddo

Frequenti avviamenti a freddo nonconsentono al motore di raggiungerela temperatura ottimale di esercizio.Ne consegue un significativo aumentosia dei consumi (da +15 fino a +30%su ciclo urbano) che delle emissionidi sostanze nocive.

Situazioni di traffico e condizioni stradali

Consumi piuttosto elevati sono lega-ti a situazioni di traffico intenso, adesempio quando si procede incolonna-ti con frequente utilizzo dei rapporti in-feriori del cambio oppure in grandi cittàove sono presenti numerosi semafori.

Anche percorsi tortuosi, strade dimontagna e superfici stradali sconnesseinfluenzano negativamente i consumi.

Soste nel traffico

Durante le soste prolungate (se-mafori, passaggi a livello) è consigliabi-le spegnere il motore.

CONSIGLIPER IL CARICO

La versione del Ducato da Lei utiliz-zata è stata progettata e omologata infunzione di determinati pesi massimi(vedere tabelle “Pesi” nel capitolo“Caratteristiche e dati tecnici”):

– peso in ordine di marcia

– portata utile

– peso totale

– peso massimo sull’asse anteriore

– peso massimo sull’asse posteriore

– peso rimorchiabile

fig. 10F0

D00

47m

Ognuno di questi limiti de-ve essere tenuto ben pre-

sente e, in ogni caso, NON DEVEMAI ESSERE SUPERATO. In parti-colare, assicurarsi di non superare ipesi massimi ammessi sugli assi an-teriore e posteriore nel sistemareil carico sul veicolo (in particolarmodo se il veicolo è dotato di spe-cifico allestimento).

ATTENZIONE

Irregolarità del percorso efrenate energiche possono

essere causa di spostamenti im-provvisi del carico con conseguen-te situazione di pericolo per il gui-datore e i passeggeri: prima di par-tire provvedere quindi a vincolaresaldamente il carico, utilizzando gliappositi ganci disposti sul pavi-mento fig. 10; per il bloccaggio uti-lizzare cavi metallici, funi o cinghiedi robustezza adeguata al peso delmateriale da fissare.

ATTENZIONE

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127CORRETTO USO DEL VEICOLO

Oltre a queste precauzioni di carat-tere generale, alcuni semplici accorgi-menti possono migliorare la sicurez-za di guida, il confort di marcia, la du-rata del veicolo:

– distribuire il carico sul pianale inmodo uniforme: qualora si renda ne-cessario concentrarlo in una sola zo-na, scegliere la parte intermedia fra idue assi;

– ricordarsi che più il carico è in po-sizione bassa più si abbassa il baricen-tro del veicolo, facilitando una guida si-cura: collocare quindi sempre in bas-so le merci più pesanti;

– ricordarsi infine che il comporta-mento dinamico del veicolo è influen-zato dal peso trasportato: in partico-lare gli spazi di frenata si allungano,specialmente ad alta velocità.

GUIDARISPETTOSADELL’AMBIENTE

La tutela dell’ambiente è uno deiprincipi che hanno guidato la realizza-zione del Ducato. Non per nulla i suoidispositivi antinquinamento ottengo-no risultati ben al di là della normati-va vigente.

Tuttavia, l’ambiente non può fare ameno della massima attenzione da par-te di ognuno. L’automobilista, seguen-do poche semplici regole, può evita-re danni all’ambiente e molto spessolimitare contemporaneamente i con-sumi.

A questo proposito qui di seguito so-no riportate molte indicazioni utili, chevanno a sommarsi a tutte quelle con-traddistinte dal simbolo # presenti invari punti del libretto. L’invito, per leprime come per le seconde, è di leg-gerle con attenzione.

Anche in caso di veicolo fer-mo su strada in forte salita

o con pendenza laterale, l’apertu-ra delle porte posteriori o della por-ta laterale potrebbe comportarel’improvvisa fuoriuscita di mercinon trattenute.

ATTENZIONE

Se vuole trasportare benzi-na in una tanica di riserva,

occorre farlo nel rispetto delle di-sposizioni di legge, usando sola-mente una tanica omologata e fis-sata adeguatamente agli occhiellidi ancoraggio carico. Anche cosìtuttavia si aumenta il rischio di in-cendio in caso di incidente.

ATTENZIONE

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128 CORRETTO USO DEL VEICOLO

SALVAGUARDIA DEI DISPOSITIVI CHE RIDUCONO LE EMISSIONI

Il corretto funzionamento dei dispo-sitivi antinquinamento non solo ga-rantisce il rispetto dell’ambiente ma in-fluisce anche sul rendimento del vei-colo.

Mantenere in buone condizioni que-sti dispositivi è quindi la prima regolaper una guida al tempo stesso ecolo-gica ed economica.

La prima precauzione è seguire scru-polosamente il piano di ManutenzioneProgrammata.

Per i motori a benzina catalizzati, usa-re esclusivamente benzina senza piom-bo.

Se l’avviamento è difficoltoso, non in-sistere con prolungati tentativi. Evita-re specialmente le manovre a spinta, iltraino o di sfruttare strade in discesa:sono manovre che possono danneg-giare la marmitta catalitica.

Per l’avviamento d’emergenza ser-virsi esclusivamente di una batteria au-siliaria.

Se durante la marcia il motore “giramale”, proseguire riducendo al mini-mo indispensabile la richiesta di pre-stazioni del motore, e rivolgersi primapossibile alla Rete AssistenzialeFiat.

Quando si accende la spia della ri-serva provvedere, appena possibile, alrifornimento. Un basso livello del car-burante potrebbe causare un’alimen-tazione irregolare del motore con ine-vitabile aumento della temperatura deigas di scarico; ne deriverebbero seridanni alla marmitta catalitica.

Non far funzionare il motore, anchesolo per prova, con una o più cande-le scollegate.

Non far scaldare il motore al minimoprima di partire, se non quando la tem-peratura esterna è molto bassa e, an-che in questo caso, per non più di 30secondi.

Non installare altri ripari di calore enon rimuovere quelli esistenti sul con-vertitore catalitico e sul condotto discarico.

Non spruzzare nulla sullamarmitta catalitica, sulla

sonda Lambda e sul condotto discarico.

ATTENZIONE

L’inosservanza delle normesu menzionate può creare

rischi di incendio.

ATTENZIONE

Nel suo normale funziona-mento, il convertitore ca-

talitico sviluppa elevate tempera-ture. Quindi, non parcheggiare ilveicolo su materiale infiammabile(erba, foglie secche, aghi di pino,ecc.): pericolo d’incendio.

ATTENZIONE

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129CORRETTO USO DEL VEICOLO

TRAINODI RIMORCHI

AVVERTENZE

Per il traino di roulottes o di rimor-chi il veicolo deve essere dotato digancio di traino omologato e di ade-guato impianto elettrico. L’installazio-ne deve essere eseguita da personalespecializzato che rilascia apposita do-cumentazione per la circolazione sustrada.

Montare specchi retrovisori specifi-ci, nel rispetto delle norme del Codi-ce di circolazione stradale.

Ricordare che un rimorchio al trainoriduce la possibilità di superare le pen-denze massime, aumenta gli spazi d’ar-resto e i tempi per un sorpasso sem-pre in relazione al peso complessivodello stesso.

Nei percorsi in discesa inserire unamarcia bassa, anzichè usare costante-mente il freno.

Il peso che il rimorchio esercita sulgancio di traino del veicolo, riduce diuguale valore la capacità di carico delveicolo stesso.

Per essere sicuri di non superare ilpeso massimo rimorchiabile (riporta-to sulla carta di circolazione) si devetenere conto del peso del rimorchio apieno carico, compresi gli accessori edi bagagli personali.

Rispettare i limiti di velocità specificidi ogni Paese per i veicoli con traino dirimorchio. In ogni caso la velocità mas-sima non deve superare i 100 km/h.

INSTALLAZIONEDEL GANCIO DI TRAINOIl dispositivo di traino deve essere fis-

sato alla carrozzeria da personale spe-cializzato, secondo le seguenti indica-zioni nonché rispettando eventualiinformazioni supplementari e/o inte-grative rilasciate dal Costruttore deldispositivo stesso.Il dispositivo di traino da installare

deve rispettare le attuali normative vi-genti con riferimento alla Direttiva94/20/CEE e successivi emendamenti.Per qualsiasi versione è da utilizzarsi un

dispositivo di traino idoneo al valore del-la massa rimorchiabile del veicolo sul qua-le si intende procedere all’installazione.Per il collegamento elettrico deve es-

sere adottato un giunto unificato chegeneralmente viene collocato adun’apposita staffa fissata di norma al di-spositivo di traino stesso. I collegamenti elettrici devono esse-

re effettuati con giunti a 7 o 13 poli ali-mentati a 12VDC (norme CUNA/UNIe ISO/DIN) rispettando eventuali in-dicazioni di riferimento del Costrut-tore del veicolo e/o del Costruttoredel dispositivo di traino.

Non modificare assoluta-mente l’impianto freni del

veicolo per il comando del freno delrimorchio. L’impianto di frenaturadel rimorchio deve essere del tuttoindipendente dall’impianto idrauli-co del veicolo.

ATTENZIONE

Il sistema ABS di cui può es-sere dotato il veicolo, non

controlla il sistema frenante del ri-morchio. Occorre quindi particola-re cautela sui fondi scivolosi.

ATTENZIONE

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130 CORRETTO USO DEL VEICOLO

Per i collegamenti elettrici utilizzarel’apposita centralina di controllo lucirimorchio.Un eventuale freno elettrico o altro

(argano elettrico, ecc.) deve essere ali-mentato direttamente dalla batteriamediante un cavo con sezione non in-feriore a 2,5 mm2.In aggiunta alle derivazioni elettriche

è ammesso collegare all’impianto elet-trico della vettura solo il cavo per l’a-limentazione di un eventuale frenoelettrico ed il cavo per una lampadad’illuminazione interna del rimorchiocon potenza non superiore a 15W.

SCHEMA DI MONTAGGIO

Versioni Furgone - Panorama -Combi - Ambulanza - fig. 11La struttura del gancio di traino deve

essere fissata nei punti indicati Ø conun totale di n. 6 viti (utilizzare gli stessifori dell’attacco balestra sostituendo leviti originali con altre di lunghezza e re-sistenza adeguata).In alternativa è stato omologato un

secondo gancio di traino allungatocon gli stessi punti di fissaggio delprimo, ma con le seguenti misure:(1) mm 400(2) mm 0 fig. 11

F0D

0242

m

Ass

e ru

ote

post

erio

ri

Veic

olo

api

eno

cari

co

Centro sfera

Fissaggi sospensioni

Mezzeria veicolo

Linea di terra

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131CORRETTO USO DEL VEICOLO

Versioni Autocarro e Cabinato -fig. 12

Un ulteriore gancio di traino specificoper le versioni Autocarro e Cabinato èrappresentato in fig. 12. La strutturaØ deve essere fissata nei punti indicaticon un totale di N° 12 viti M 10.

Il dispositivo di traino va installatomantenendo la traversa supporto fa-nali del veicolo in posizione originale;se la stessa traversa viene eliminata, ènecessario sostituirla con una di ugualeresistenza.

AVVERTENZA È obbligatorio fis-sare alla stessa altezza della sfera delgancio una targhetta (ben visibile) didimensioni e materiale opportuno conla seguente scritta:

CARICO MAX SULLA SFERA 80 kg.

fig. 12

F0D

0243

m

Fori da praticare Fori da praticare

Fori esistenti

N. 2 distanziali

Mezzeria veicolo

N. 2 distanziali

Dopo il montaggio i fori dipassaggio delle viti di fis-

saggio devono essere sigillati, perimpedire eventuali infiltrazioni deigas di scarico.

ATTENZIONE

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132 CORRETTO USO DEL VEICOLO

PNEUMATICI DA NEVE

Usare i pneumatici invernali riporta-ti nella tabella “Pneumatici da neve”nel capitolo “Caratteristiche Tecni-che”.

La Rete Assistenziale Fiat è lietadi fornire consigli sulla scelta delpneumatico più adatto all’uso cui ilcliente intende destinarlo.

Per il tipo di pneumatico da adotta-re, per le pressioni di gonfiaggio e lerelative caratteristiche dei pneumati-ci invernali, attenersi scrupolosamen-te a quanto riportato nel paragrafo“Ruote” nel capitolo “CaratteristicheTecniche”.

Le caratteristiche invernali di questipneumatici si riducono notevolmentequando la profondità del battistrada èinferiore ai 4 mm. In questo caso è op-portuno sostituirli.

Le specifiche caratteristiche deipneumatici invernali, fanno sì che, incondizioni ambientali normali o in ca-so di lunghe percorrenze autostrada-li, le loro prestazioni risultino inferio-ri rispetto a quelle dei pneumatici dinormale dotazione.

Occorre pertanto limitarne l’impie-go alle prestazioni per le quali sonostati omologati.

AVVERTENZA Quando si utiliz-zano pneumatici invernali con indice divelocità massima inferiore a quella rag-giungibile dal veicolo (aumentata del5%), sistemare nell’abitacolo, bene inevidenza per il guidatore, una segna-lazione di cautela che riporti la velo-cità massima consentita dai pneuma-tici invernali (come previsto da Diret-tiva CEE).

Montare su tutte e quattro le ruotepneumatici uguali (marca e profilo) pergarantire maggiore sicurezza in marciaed in frenata ed una buona manovra-bilità.

Si ricorda che è opportuno non in-vertire il senso di rotazione dei pneu-matici.

La velocità massima delpneumatico invernale con

indicazione “Q”, non deve supera-re i 160 km/h, nel rispetto comun-que, delle vigenti norme del Codicedi Circolazione Stradale.

ATTENZIONE

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133CORRETTO USO DEL VEICOLO

CATENE DA NEVE

L’impiego delle catene da neve è su-bordinato alle norme vigenti in ogniPaese.

Le catene da neve devono essere ap-plicate solo sui pneumatici delle ruoteanteriori (ruote motrici).

Si consiglia l’uso di catene da nevedella Lineaccessori Fiat.

Controllare la tensione delle cateneda neve dopo aver percorso alcunedecine di metri.

Con le catenemontate, teneteuna velocità mo-

derata; non superate i 50 km/h.Evitate le buche, non salite suigradini o marciapiedi e non per-correte lunghi tratti su stradenon innevate, per non danneg-giare il veicolo ed il manto stra-dale.

Pneumatici catenabili

195/70 R15C205/70 R15C

215/70 R15 Camping

205/70 R15C215/70 R15 Camping

215/75 R16C205/75 R16C

215/75 R16 Camping

Tipologia catene da neve da impiegare

Catene da neve adingombro ridotto con

sporgenza massima oltre ilprofilo del pneumatico

pari a 15 mm

Per le dimensioni dei cerchi vedere “Ruote” nel capitolo “Caratteristiche tecniche”.

I pneumatici catenabili erelativa tipologia di catena

da impiegare per ciascuna versionesono indicati nella tabella seguen-te; attenersi scrupolosamente aquanto riportato.

ATTENZIONE Versioni

11

15

MAXI

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134 CORRETTO USO DEL VEICOLO

LUNGA INATTIVITÀDEL VEICOLO

Se il veicolo deve restare fermo perpiù mesi, osservare queste precauzio-ni:

– sistemare il veicolo in un locale co-perto, asciutto e possibilmente arieg-giato;

– inserire una marcia;

– scollegare i morsetti della batteria(staccare per primo il morsetto nega-tivo) e controllare lo stato di caricadella medesima. Durante il rimessag-gio, questo controllo dovrà essere ri-petuto mensilmente. Ricaricare se latensione a vuoto è inferiore a 12,5 V;

– verificare che il freno a mano nonsia inserito;

– pulire e proteggere le parti verni-ciate applicando cere protettive spe-cifiche;

– pulire e proteggere le parti metal-liche lucide con specifici prodotti incommercio;

– cospargere di talco le spazzole ingomma del tergicristallo e del tergilu-notto e lasciarle sollevate dai vetri;

– aprire leggermente i finestrini;

– coprire il veicolo con un telone intessuto o in plastica traforata. Non im-piegare teloni in plastica compatta, chenon permettono l’evaporazione del-l’umidità presente sulla superficie delveicolo;

– gonfiare i pneumatici a una pres-sione di + 0,5 bar rispetto a quellanormalmente prescritta e controllar-la periodicamente;

– non svuotare l’impianto di raffred-damento del motore.

AVVERTENZA Se il veicolo èequipaggiato con allarme elettronico,disinserire l’allarme con il telecoman-do e disattivare l'impianto ruotando lachiave di emergenza in posizione OFF(vedi "Allarme elettronico" ne capito-lo "Conoscenza del veicolo").

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135IN EMERGENZA

IINN EEMMEERRGGEENNZZAA

AVVIAMENTO D’EMERGENZA

VERSIONI A GASOLIO

Nelle versioni con motore a gasolionon é possibile eseguire l’avviamentod’emergenza; rivolgersi direttamentealla Rete Assistenziale Fiat.

VERSIONI A BENZINA

Se il sistema Fiat CODE non riesce adisattivare il blocco motore le spie Ye U rimangono accese ed il motorenon si avvia. Per avviare il motore ènecessario ricorrere all’avviamento diemergenza.

Si consiglia di leggere tutta laprocedura con attenzione primadi eseguirla. Se si commette un er-rore bisogna riportare la chiave di av-viamento in STOP e ripetere le ope-razioni dall’inizio (punto 1).

1) Leggere il codice elettronico a 5cifre riportato sulla CODE card.

2) Ruotare la chiave di avviamento inMAR.

3) Premere a fondo e mantenerepremuto il pedale acceleratore. La spiaU si accende, per circa 8 secondi, epoi si spegne; adesso rilasciare il pe-dale dell’acceleratore e predisporsi acontare il numero dei lampeggi dellaspia U.

4) Attendere un numero di lampeg-gi uguale alla prima cifra del codice del-la CODE card, quindi, premere e man-tenere premuto il pedale accelerato-re fino a quando la spia U si accen-de (per quattro secondi) e poi si spe-gne; adesso rilasciare il pedale dell’ac-celeratore.

5) La spia U ricomincia a lampeg-giare: dopo un numero di lampeggiuguale alla seconda cifra del codice del-la CODE card, premere e mantenerepremuto il pedale acceleratore.

6) Procedere allo stesso modo perle rimanenti cifre del codice della CO-DE card.

7) Immessa l’ultima cifra, mantene-re premuto il pedale dell’acceleratore.La spia U si accende per 4 secondi epoi si spegne; adesso potete rilascia-re il pedale dell’acceleratore.

8) Un lampeggio rapido della spia U(per circa 4 secondi) conferma che l’o-perazione è avvenuta correttamente.

9) Procedere all’avviamento del mo-tore ruotando la chiave dalla posizio-ne MAR alla posizione AVV.

Se invece la spia U continua a ri-manere accesa, ruotare la chiave di av-viamento in STOP e ripetere la pro-cedura a partire dal punto 1).

AVVERTENZA Dopo un avvia-mento d’emergenza é consigliabile ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiatperché la procedura di emergenza varipetuta ad ogni avviamento del mo-tore.

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136 IN EMERGENZA

AVVIAMENTO CONBATTERIAAUSILIARIA

Se la batteria è scarica, si può avvia-re il motore usando un’altra batteriache abbia una capacità uguale o di po-co superiore rispetto a quella scarica.

Ecco come fare fig. 1:

1) collegare i morsetti positivi 1 e 2(segno + in prossimità del morsetto)delle due batterie con un apposito ca-vo;

2) collegare con un secondo cavo ilmorsetto negativo 3 (segno – in pros-simità del morsetto) della batteria au-siliaria con un punto massa 4 (E) mo-tore o sul cambio del veicolo da av-viare;

AVVERTENZA Non collegare di-rettamente i morsetti negativi delledue batterie: eventuali scintille posso-no incendiare il gas detonante che po-trebbe fuoriuscire dalla batteria. Se labatteria ausiliaria è installata su un’al-tro veicolo, occorre evitare che traquest’ultimo ed il veicolo con batte-ria scarica vi siano parti metalliche ac-cidentalmente a contatto.

3) avviare il motore;

4) quando il motore è avviato, to-gliere i cavi, seguendo l’ordine inversorispetto a prima.

Se dopo alcuni tentativi il motorenon si avvia, non insistere inutilmentema rivolgersi alla Rete Assistenzia-le Fiat.

fig. 1

F0D

0203

m

Evitare rigorosamentedi impiegare un caricabatteria per l’avviamento

d’emergenza: potrebbero subiredanni i sistemi elettronici e inparticolare le centraline che ge-stiscono le funzioni di accensionee alimentazione.

Non eseguire questa pro-cedura se non se ne possie-

de un’adeguata esperienza: mano-vre scorrette possono provocarescariche elettriche di notevole in-tensità e anche lo scoppio dellabatteria. Inoltre il liquido contenu-to nella batteria è velenoso e cor-rosivo, evitare il contatto con lapelle e gli occhi. Si raccomanda dinon avvicinarsi alla batteria confiamme libere o sigarette accese edi non provocare scintille: pericolodi scoppio e d’incendio.

ATTENZIONE

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137IN EMERGENZA

AVVIAMENTO CON MANOVRE AD INERZIA

SE SI FORAUN PNEUMATICO

Indicazioni generali

L’operazione di sostitu-zione ruota ed il correttoimpiego del cric richie-

dono l’osservanza di alcune pre-cauzioni che vengono di seguitoelencate.

Per i veicoli catalizzatideve assolutamente es-sere evitato l’avviamento

mediante spinta, traino oppuresfruttando le discese. Queste ma-novre potrebbero causare l’af-flusso di carburante nella mar-mitta catalitica e danneggiarla ir-reparabilmente.

Non avviare mai il motorequando il veicolo è solleva-

to sul cric.

ATTENZIONERicordare che fino a quan-do il motore non è avviato,

servofreno e servosterzo non sonoattivati, quindi è necessario eserci-tare uno sforzo sia sul pedale delfreno, sia sul volante, di gran lun-ga superiore.

ATTENZIONE

Se si viaggia con il rimor-chio, staccare il rimorchio

prima di sollevare il veicolo.

ATTENZIONE

Il cric serve solo per la so-stituzione di ruote sul vei-

colo a cui è in dotazione oppure suveicoli dello stesso modello. Sonoassolutamente da escludere impie-ghi diversi come ad esempio solle-vare veicoli di altri modelli. In nes-sun caso, utilizzarlo per riparazio-ni sotto il veicolo. Il non correttoposizionamento del cric può pro-vocare la caduta del veicolo solle-vato. Non utilizzare il cric per por-tate superiori a quella indicata sul-l’etichetta che vi si trova applicata.

ATTENZIONE

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138 IN EMERGENZA

1. FERMARE IL VEICOLO

– Fermare il veicolo in posizione ta-le che non costituisca pericolo per iltraffico e permetta di sostituire la ruo-ta agendo con sicurezza. Il terreno de-ve essere possibilmente piano e suffi-cientemente compatto. Se in ore not-turne, scegliere preferibilmente un’a-rea illuminata.

– Spegnere il motore e tirare il fre-no a mano.

– Inserire la prima marcia o la re-tromarcia.

– Segnalare la presenza del veicolofermo secondo le disposizioni vigenti:luci di emergenza, triangolo rifrangen-te, ecc.

È necessario che le persone a bor-do scendano ed attendano che si com-pia la sostituzione sostando fuori dalpericolo del traffico.

Qualora si debba agire su terreno inpendenza oppure dissestato, sarà ne-cessario garantire l’immobilità del vei-colo bloccando le ruote con cunei oaltri oggetti facenti analoga funzione.

2. ESTRARRE ATTREZZI,CRIC E RUOTA DI SCORTA

Gli attrezzi sono posizionati in cabi-na in prossimità dei sedili.

È opportuno sapere che:

– la massa del cric è di kg 4,2;

– il cric non richiede nessuna rego-lazione;

– il cric non è riparabile, in caso diguasto va sostituito con un altro ori-ginale;

– nessun utensile al di fuori della pro-lunga e della chiave a cricchetto perl’azionamento, illustrate nel presentecapitolo, è montabile sul cric.

La ruota di scorta è posizionata sot-to al pianale nella parte posteriore.

Non ingrassare i filetti deibulloni prima di montarli:

potrebbero svitarsi spontanea-mente.

ATTENZIONE

Controllare periodicamen-te la pressione dei pneu-

matici, compreso quello di scorta,attenendosi ai valori riportati nelcapitolo “Caratteristiche tecniche”.

ATTENZIONE

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139IN EMERGENZA

Per accedervi:

– asportare i due tappi A-fig. 2 inplastica;

– svitare con la chiave a cricchetto Be la prolunga F-fig. 5 i due bulloni C-fig. 2 che si rendono visibili;

– svitare i due bulloni C-fig. 3 visibilisul lato interno del paraurto (versio-ni cabinato/autocarro);

– sganciare il supporto ruota ser-vendosi della chiave E-fig. 5 inseritanella sede L-fig. 4 ricavata sul fiancosinistro del supporto ed asportare laruota da sotto il pianale.

L’utilizzo della chiave ruote, consen-te una migliore e più agevole opera-zione di sgancio e successivo riaggan-cio del supporto.

3. SOSTITUIRE LA RUOTA

1) Allentare di un giro i bulloni del-la ruota da sostituire.

2) Ruotare la ghiera D-fig. 5 per di-stendere parzialmente il cric.

3) Sistemare il cric in corrisponden-za del supporto di sollevamento più vi-cino alla ruota da sostituire.

4) Avvisare le eventuali persone pre-senti che il veicolo sta per essere sol-levato; occorre pertanto scostarsi dal-le sue immediate vicinanze ed a mag-gior ragione avere l’avvertenza di nontoccarlo fino a quando non sarà nuo-vamente riabbassato.

5) Inserire sulla ghiera la prolunga F-fig. 5 poi la chiave a cricchetto B esollevare il veicolo sino a quando laruota si alza da terra di alcuni centi-metri. Azionando la chiave a cricchet-to in modo alternativo, cautelarsi cheil movimento avvenga liberamentesenza rischi di escoriazioni alla manoper sfregamento contro il suolo.

fig. 2

F0D

0094

m

fig. 3

F0D

0092

m

fig. 4

F0D

0093

m

fig. 5F0

D00

91m

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140 IN EMERGENZA

Anche le parti del cric in movimen-to (vite ed articolazioni) possono pro-curare lesioni: evitarne il contatto. Pu-lirsi accuratamente in caso di imbrat-tamento con il grasso lubrificante.

6) Svitare completamente con lachiave E-fig. 6 i 5 bulloni ed estrarrela ruota.

7) Montare la ruota di scorta, facen-do coincidere i fori G-fig. 7 con i re-lativi perni H. Nel montare la ruota discorta, assicurarsi che le superfici diappoggio della stessa, siano pulite eprive di impurità che potrebbero, suc-cessivamente, causare l’allentamentodei bulloni di fissaggio.

8) Avvitare i 5 bulloni di fissaggio.

9) Agire sulla chiave a cricchetto perabbassare il veicolo ed estrarre in cric.

10) Stringere a fondo i bulloni, pas-sando alternativamente da un bullonea quello diametralmente opposto, se-condo lo schema illustrato in fig. 7.

fig. 6

F0D

0090

m

fig. 7F0

D00

89m

Ad operazione conclusa:

– sistemare la ruota sostituita sulsupporto ruota di scorta;

– riagganciare, con l’ausilio della chia-ve E, il supporto;

– avvitare i due bulloni di fissaggio erimontare i due tappi in plastica;

– rimettere il cric e gli attrezzi nelsacchetto e posizionarlo in cabina sot-to uno dei due sedili.

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141IN EMERGENZA

INDICAZIONI GENERALI

Quando non funziona una luce, pri-ma di sostituire la lampada, verificareche il fusibile corrispondente sia inte-gro.

Per l’ubicazione dei fusibili fare rife-rimento al paragrafo “Se si brucia unfusibile” in questo capitolo.

Prima di sostituire una lampada spen-ta verificare che i contatti non sianoossidati.

Le lampade bruciate devono esseresostituite con altre dalle stesse carat-teristiche. Le lampade con potenza in-sufficiente danno una scarsa illumina-zione, mentre quelle troppo potentiassorbono troppa energia. Dopo aversostituito una lampada dei fari, verifi-care sempre l’orientamento.

Le lampade alogene de-vono essere maneggiatetoccando esclusivamente

la parte metallica. Se il bulbo tra-sparente viene a contatto con ledita, diminuisce l’intensità dellaluce emessa e si può anche ri-durre la durata della lampada. Incaso di contatto accidentale,strofinare il bulbo con un pannoinumidito di alcool e lasciareasciugare.

SOSTITUZIONEDI UNA LAMPADA

Modifiche o riparazionidell’impianto elettrico ese-

guite in modo non corretto e sen-za tenere conto delle caratteristi-che tecniche dell’impianto, posso-no causare anomalie di funziona-mento con rischi d’incendio.

ATTENZIONE

Si consiglia, se possibile, difar effettuare la sostituzio-

ne delle lampade presso la Rete As-sistenziale Fiat. Il corretto funzio-namento ed orientamento delle lu-ci esterne sono requisiti essenzialiper la sicurezza di marcia e per nonincorrere nelle sanzioni previstedalla legge.

ATTENZIONE

Le lampade alogene, con-tengono gas in pressione, in

caso di rottura è possibile la proie-zione di frammenti di vetro.

ATTENZIONE

AVVERTENZA Sulla superficie in-terna del faro può apparire un legge-ro strato di appannamento: ciò non in-dica un’anomalia, è infatti un fenome-no naturale dovuto alla bassa tempe-ratura e al grado di umidità dell’aria;sparirà rapidamente accendendo i fa-ri. La presenza di gocce all’interno delfaro indica infiltrazione d'acqua, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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142 IN EMERGENZA

Lampade

Abbaglianti

Anabbaglianti

Anteriore di posizione

Frecce anteriori

Frecce laterali

Frecce posteriori

Stopo

Terzo Stop

Retromarcia

Retronebbia/posizione

Plafoniera anteriore

Plafoniera posteriore

Illuminazione targa

Potenza

60/55 W

60/55 W

5 W

21 W

5 W

21 W

21 W

21 W

21 W

21 W

10 W

15 W

5 W

Tipo

H4

H4

R5W

P21W

W5W

PY21W

P21W

P21W

P21W

P21/4W

CW10

CW15

CW5

Rif. figura

D

D

B

B

A

B

B

B

B

B

C

C

B

fig. 8

F0D

0090

m

TIPI DI LAMPADE fig. 8

Sul veicolo sono installati differentitipi di lampade:

A. Lampade tutto vetroSono inserite a pressione. Per estrar-

le tirare.

B. Lampade a baionettaPer estrarle dal portalampada pre-

mere il bulbo, ruotarlo in senso an-tiorario quindi estrarlo.

C. Lampade cilindrichePer estrarle svincolarle dai contatti.

D. Lampade alogene Per rimuovere la lampada, svincola-

re la molla di bloccaggio dalla relativasede.

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143IN EMERGENZA

LUCI ABBAGLIANTI E ANABBAGLIANTI

Per sostituire la lampada alogena a fa-ro staccato agire come segue:

1) staccare la griglia anteriore agen-do sulle quattro viti A-fig. 9;2) svitare le due viti di bloccaggio B-

fig. 10 e smontare il faro sganciandoil perno D-fig. 11 dall’incastro C; 3) sganciare le mollette A-fig. 12 ed

asportare il coperchio B;4) sfilare il connettore C oppure E-

fig. 13;

5) sganciare le due mollette D op-pure F-fig. 14 di fissaggio ed estrar-re le lampade G oppure H-fig. 14.G - lampada luci abbagliantiH - lampada luci anabbaglianti.

fig. 12

F0D

0096

m

fig. 11

F0D

0176

m

fig. 10F0

D01

75m

SOSTITUZIONELAMPADA ESTERNA

Per il tipo di lampada e la relativa po-tenza vedere il paragrafo “Sostituzio-ne di una lampada” in questo capitolo.

fig. 9

F0D

0000

m

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144 IN EMERGENZA

3) sfilare il portalampada C-fig. 16facendolo ruotare leggermente per fa-cilitarne lo sgancio;

4) estrarre la lampada E-fig. 17;

5) inserire la nuova lampada, rimon-tare il portalampada ed il coperchio B-fig. 15.

6) inserire la nuova lampada badan-do a riposizionarla correttamente

7) riagganciare le mollette di fissag-gio, reinserire il connettore, rimonta-re il coperchio B-fig. 12 e bloccarlocon le relative mollette.

fig. 15

F0D

0099

mfig. 16

F0D

0100

mfig. 17

F0D

0101

m

LUCI ANTERIORI DIPOSIZIONE

Per sostituire la lampada agire comesegue:

1) smontare il faro come descritto inprecedenza;

2) sganciare le mollette A-fig. 15 edasportare il coperchio B;

fig. 13

F0D

0097

m

fig. 14

F0D

0098

m

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145IN EMERGENZA

GRUPPO LUCI POSTERIORI

Per sostituire le lampade agire co-me segue:

1) con un cacciavite svitare le 2 vitiA-fig. 20

2) estrarre il gruppo ottico B e stac-care il connettore C

3) svitare le 2 viti D-fig. 21 edasportare il gruppo lampade:

E - lampada per luce stop

F - lampada per luce retromarcia

G - lampada per luce direzione

H - lampada biluce per luce retro-nebbia e luce posizione

fig. 20

F0D

0073

m

FRECCE ANTERIORI

Per sostituire la lampada alogena agi-re come segue:

1) smontare il faro come descritto inprecedenza;

2) sganciare le mollette A-fig. 15 edasportare il coperchio B;

3) sfilare il portalampada D-fig. 16;

4) togliere la lampada F-fig. 17 spin-gendola leggermente e girandola insenso antiorario;

5) dopo aver sostituito la lampada,rimontare il portalampada ed il co-perchio B-fig. 15.

FRECCE LATERALI

Per sostituire la lampada agire comesegue:

1) spingere il trasparente nel sensoindicato in fig. 18

2) estrarre il portalampada A-fig. 19facendolo ruotare leggermente e so-stituire la lampada B.

LUCI FENDINEBBIA

Per sostituire tali lampade rivolgersialla Rete Assistenziale Fiat.

fig. 18

F0D

0137

m

fig. 19F0

D01

38m

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146 IN EMERGENZA

LUCI TERZO STOP fig. 23Per sostituire la lampada, agire come

segue:

1) svitare i due dadi A-fig. 24 postiinternamente al veicolo, a fianco del-la plafoniera posteriore;

4) estrarre le lampade, spingendoleleggermente e girandole in senso an-tiorario

5) sostituire la lampada, rimontareil gruppo lampade sul gruppo ottico,ricollegare il connettore C e rimon-tare il tutto serrando bene le viti sen-za però forzare troppo.

Per le versioni autocarro e cabina-to:

Svitare le quattro viti H-fig. 22 e so-stituire le lampade:

I - lampada per luce retromarcia

- lampada per luce retronebbia

L - lampade per luce di posizione (2)

M - lampada per luce stop

N - lampada per luce direzione.

fig. 21

F0D

0072

m

fig. 22F0

D01

09m

fig. 23

F0D

0156

m

fig. 24

F0D

0157

m

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147IN EMERGENZA

LUCI TARGA

Per sostituire la lampada D-fig. 28agire come segue: inserire il cacciavi-te nella sede A-fig. 27 e spingere ilgruppo verso destra quindi estrarre ilportalampada B-fig. 28 premendo sul-l’aletta C; la lampada tuttovetro D èinserita a pressione.

2) staccare il connettore B-fig. 25;

3) premere le due mollette di bloc-caggio C-fig. 26 ed estrarre il porta-lampada;

4) estrarre la lampada D spingendo-la leggermente e ruotandola in sensoantiorario;5) sostituire la lampada, rimontare

il portalampada, ricollegare il connet-tore B e rimontare il tutto serrandobene i due bulloncini senza però for-zare troppo.

fig. 25

F0D

0158

m

fig. 26

F0D

0159

m

fig. 27F0

D01

10m

fig. 28

F0D

0111

m

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148 IN EMERGENZA

PLAFONIERE POSTERIORI

Per sostituire la lampada agire comesegue:

1) asportare con un cacciavite il tra-sparente A-fig. 31, montato a pres-sione, come indicato in figura;

2) sollevare il coperchietto B-fig. 32ed asportare la lampada bruciata.

Ad operazione ultimata, richiudere ilcoperchietto B e riposizionare il tra-sparente A.

La stessa procedura vale anche perle plafoniere del vano passeggeri nel-le versioni Panorama e Combi.

SOSTITUZIONELAMPADA INTERNA

Per il tipo di lampada e la relativa po-tenza, vedere il paragrafo “Sostituzio-ne di una lampada” in questo capitolo.

PLAFONIERA ANTERIORE

Per sostituire la lampada agire comesegue:

1) asportare con un cacciavite il tra-sparente A-fig. 29, montato a pres-sione, come indicato in figura;

2) sollevare il coperchietto B-fig. 30ed asportare la lampada bruciata C;

Ad operazione ultimata, richiudere ilcoperchietto B e riposizionare il tra-sparente A.

fig. 29

F0D

0116

m

fig. 30

F0D

0117

mfig. 31

F0D

0118

mfig. 32

F0D

0119

m

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149IN EMERGENZA

Prima di sostituire unfusibile accertarsi di avertolto la chiave dal disposi-

tivo di avviamento e di averspento e/o disinserito tutti gli uti-lizzatori.

SOSTITUZIONEFUSIBILI

GENERALITÀ

I fusibili proteggono l’impianto elet-trico intervenendo in caso di avaria odintervento improprio sull’impiantostesso.Quando un dispositivo non funziona,

occorre pertanto verificare l’efficien-za del relativo fusibile di protezione.L’elemento conduttore fig. 33 nondeve essere interrotto; in caso con-trario occorre sostituire il fusibile bru-ciato con un altro avente lo stesso am-peraggio (stesso colore)

B - Fusibile integro.C - Fusibile con filamento interrotto.Estrarre il fusibile utilizzando la pin-

zetta in dotazione D, ubicata in cen-tralina.

Per l’individuazione del fusibile diprotezione, consultare le tabelle ri-portate nelle pagine seguenti.

fig. 33

F0D

0029

m Non sostituire mai unfusibile guasto con filimetallici o altro mate-

riale di recupero. Utilizzaresempre un fusibile integro dellostesso colore.

Nel caso il fusibile dovesseulteriormente interromper-

si, rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat.

ATTENZIONENon sostituire in alcun ca-so un fusibile con un altro

di amperaggio superiore, PERICO-LO DI INCENDIO!

ATTENZIONE

Se un fusibile generale diprotezione (MAXI-FUSE)

interviene, non eseguire nessun in-tervento riparativo, rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

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150 IN EMERGENZA

POSIZIONE DEI FUSIBILI

Le centraline fusibili sono quattro,due ubicate alle estremità della plan-cia, una nel vano motore (a fianco delfiltro aria) l’ultima sul polo positivo del-la batteria A-fig. 34 (centralina CBA).

Per accedere alla prima centralina sullato sinistro della plancia (lato guida;lato passeggero per versione guida adestra), svitare le due viti A-fig. 35.

Fig. 36 - centralina lato sinistro(CFB) (lato guida; lato passeggero perversione guida a destra).

fig. 34

F0D

0172

m

fig. 36

F0D

0141

m

fig. 35

F0D

0144

m

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151IN EMERGENZA

Per accedere alla seconda centrali-na sul lato destro della plancia (latopasseggero; lato guida per versioneguida a destra), svitare le due viti B-fig. 37.

fig. 37

F0D

0145

m

fig. 38

F0D

0142

m

Fig. 38 - centralina lato destro(CFO) (lato passeggero; lato guida perversione guida a destra).

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152 IN EMERGENZA

Per accedere alla terza centralina (centralina vano motore CVM) (fig. 41), to-gliere la cuffia di protezione A–fig. 39 quindi svitare la vite B–fig. 40, sganciareil bloccaggio C e successivamente estrarre il coperchio D.

fig. 39

F0D

0231

m

fig. 40

F0D

0232

m

fig. 41

F0D

0233

m

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153IN EMERGENZA

Impianto/Componente

CBA (centralina su batteria)Presa allestitoriAlternatoreAlternatore (2.0 - 2.0 JTD riscaldato)Alternatore (2.8 JTD riscaldato - 2.0 JTD condizionato)Protezione centralina CVMProtezione centralina CFO

CFO (centralina optional sottoplancia su lato passeggeroper guida a sinistra, sul lato conducente per guida a destra)

Gruppo WebastoCondizionatore supplementareCronotachigrafoTelefono AllarmeTelecomandoABI per alzacristallo destroABI per bloccaporteBlinker allarmeLuci rotanti (versioni Ambulanza)Timer WebastoABI per alzacristallo sinistroAlimentazione portavivandeElettroventilatore riscaldatore supplementareLunotto termico sinistroSbrinamento specchi esterniLunotto termico destroTermoforo sedile lato guida

N° fusibile

F 73

F 72F 72F 72F 70F 71

F 61F 56F 34F 34F 34F 34F 48F 38F 60F 63F 58F 47F 59F 57 F 54F 41 F 40F 45

Amperaggio

70

1257010015080

20301010101020201030520151515101515

Ubicazione

Fig. 34

Fig. 34Fig. 34Fig. 34Fig. 34Fig. 34

Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38

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154 IN EMERGENZA

Impianto/Componente

Presa di corrente posterioreSirena (versione Ambulanza)Ventola aspirazione (versione Minibus)Presa per allestimenti specifici

CFB (centralina principale sottoplancia lato conducenteper guida a sinistra, lato passeggero per guida a destra)

Pompa lavacristalliAccendisigariElettroventola riscaldatore interno veicoloLuci direzioneLuci emergenzaQuadro strumentiIlluminazione interno veicoloPresa diagnosi EOBDLuci retronebbiaRadioPresa corrente anteriorePompa lavaproiettoriLuci posizione anteriori destraLuci posizione posteriori destraLuci posizione anteriori sinistraLuci posizione posteriori sinistraLuci targaSpia luci posizioniIlluminazione comandiPCA (versioni Ambulanza - Minibus)RadioABIComando alzacristalli su porta

Ubicazione

Fig. 38Fig. 38Fig. 38Fig. 38

Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36 Fig. 36 Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36

Amperaggio

20202010

15153010101010107,51520

155555555107,57,57,5

N° fusibile

F 64F 64F 64F 65

F 43F 44F 55F 53F 53F 53F 39F 39F 33F 32F 52F 49F 12F 12F 13F 13F 24F 24F 24F 51F 25F 35F 35

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155IN EMERGENZA

Impianto/Componente

Centralina ABSCentralina Air bagSpecchi elettriciCruise controlTelefonoCronotachigrafoTelecomando AllarmeLuci arresto (stop)Quadro strumentiPCCCommutatore accensioneElettroventola interno vettura (con impianto Webasto)Centralina WebastoElettroventola interno vettura (con condizionatore)

CVM (centralina nel vano motore)Resistore bassa velocità ventola radiatore (2.0 condizionato)Centralina controllo motore (2.0 condizionato)Elettroventola raffreddamento motore (2.0 condizionato)Centralina controllo motore (2.0 condizionato)Elettroventola raffreddamento motore (2.0 condizionato)Centralina controllo motore (2.0 condizionato)Protezione centralina CFBServizi primari I.E.Servizi primari I.EServizi secondari I.EAvvisatore acusticoComando da devioguida

N° fusibile

F 42F 50F 27F 27F 27F 27F 27F 27F 26F 37F 37F 31F 55F 55F 55

F 06F 06F 06F 06F 07F 07F 01F 17F 22F 11F 10F 10

Amperaggio

7,57,57,57,57,57,57,57,57,5101010303030

40404040404060520101515

Ubicazione

Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36 Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36Fig. 36

Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41

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156 IN EMERGENZA

Impianto/Componente

FendinebbiaMotore tergicristalloElettroventola raffreddamento motore 2a velocitàCentralina controllo motore 2a velocitàBobina teleruttore 2a velocità ventola radiatore (condizionatore)Elettroventola raffreddamento motore 1a velocità Centralina controllo motore 1a velocitàElettroventola interno veicolo (condizionatore)Centralina ABSCommutatore avviamentoCentralina preriscaldo candeletteAnabbagliante destroAnabbagliante sinistroImpianto I.E.Fiat codeCentralina cambio automaticoFiat codeCompressoreCentralina controllo motorePTCCentralina controllo motorePompa combustibileCentralina controllo motoreCentralina cambio automaticoAbbagliantiPompa lavacristalli

N° fusibile

F 09F 08F 07F 07F 07F 06F 06F 05F 04F 03F 02F 14F 15F 16F 16F 24F 18F 19F 18F 20F 11F 21F 17F 23F 30F 08

Amperaggio

1530

40/6040/6040/60

40403050305010107,57,5157,57,57,53010155101530

Ubicazione

Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41Fig. 41

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157IN EMERGENZA

SE SI SCARICALA BATTERIA

AVVERTENZA La descrizione del-la procedura di ricarica della batteriaè riportata unicamente a titolo infor-mativo. Per l'esecuzione di tale ope-rativa, si raccomanda di rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat.

RICARICA DELLA BATTERIA

Si consiglia una ricarica lenta a bas-so amperaggio per la durata di circa 24ore. Una carica per lungo tempo po-trebbe danneggiare la batteria.

Ecco come fare:

1) scollegare i morsetti dell’impian-to elettrico dai poli della batteria;

AVVERTENZA Se il veicolo èequipaggiato con l'impianto di allarmeoccorre disinserirlo mediante il tele-comando (vedere "Allarme elettroni-co" nel capitolo "Conoscenza del vei-colo").

AVVIAMENTO CON BATTERIA AUSILIARIA

Vedere “Avviamento con batteria au-siliaria” in questo capitolo.

2) collegare ai poli della batteria i ca-vi dell’apparecchio di ricarica;

3) accendere l’apparecchio di rica-rica;

4) terminata la ricarica, spegnerel’apparecchio prima di scollegarlo dal-la batteria;

5) ricollegare i morsetti ai poli dellabatteria rispettando le polarità.

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e cor-

rosivo. Evitatene il contatto con lapelle o gli occhi. L’operazione di ri-carica della batteria deve essere ef-fettuata in ambiente ventilato elontano da fiamme libere o possi-bili fonti di scintille: pericolo discoppio e d’incendio.

ATTENZIONE

Non tentare di ricaricareuna batteria congelata: oc-

corre prima sgelarla, altrimenti sicorre il rischio di scoppio. Se vi èstato congelamento, occorre con-trollare che gli elementi interni nonsiano rotti (rischio di corto circuito)e che il corpo non si sia fessurato,con rischio di fuoriuscita di acidovelenoso e corrosivo.

ATTENZIONE

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158 IN EMERGENZA

SE SI DEVE SOLLEVARE IL VEICOLO

CON IL CRIC

Vedere il paragrafo “Se si fora unpneumatico”, in questo capitolo.

È opportuno sapere che:

– il cric non richiede nessuna rego-lazione;

– il cric non è riparabile, in caso diguasto va sostituito con un altro ori-ginale;

– nessun utensile al di fuori della pro-lunga e della chiave a cricchetto perl’azionamento, illustrate nel capitolo“Se si fora un pneumatico”, è monta-bile sul cric.

fig. 41

F0D

0200

m

Non utilizzare il cric perportare superiori a quella

indicata sull’etichetta che vi si tro-va applicata.

ATTENZIONE

Il cric serve solo per la so-stituzione di ruote sul vei-

colo a cui è in dotazione. Sono as-solutamente da escludere impie-ghi diversi, come ad esempio sol-levare altri veicoli. In nessun ca-so utilizzarlo per riparazioni sot-to il veicolo.

ATTENZIONE

Non avviare mai il motorequando il veicolo è solleva-

to sul martinetto.

ATTENZIONEIl non corretto posiziona-mento del cric può provo-

care la caduta del veicolo sollevato.

ATTENZIONE

Se si viaggia con il rimor-chio, staccare il rimorchio

prima di sollevare il veicolo.

ATTENZIONE

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159IN EMERGENZA

CON IL SOLLEVATORE D’OFFICINA

Il sollevamento del veicolo con il cric-co d’officina è possibile, a veicolo sca-rico, solo lateralmente posizionando-lo nei punti sottoscocca previsti ed in-dicati in fig. 41.

CON IL PONTE A BRACCI

Il veicolo va sollevato posizionandole estremità dei bracci nei punti evi-denziati in fig. 41.

SE SI DEVE TRAINAREIL VEICOLOIl veicolo è dotato di due anelli per

l’ancoraggio del dispositivo di trainofig. 42.

A - anello anteriore

B - anello posteriore (serve per iltraino di un altro veicolo).

fig. 42F0

D01

77m

Prima di iniziare il traino,ruotare la chiave di avvia-

mento in MAR e successivamentein STOP, non estrarla. Estraendo lachiave, si inserisce automatica-mente il bloccasterzo con conse-guente impossibilità di sterzare leruote.

ATTENZIONE

Durante il traino ricordar-si che non avendo l’ausilio

del servofreno e dell’eventuale ser-vosterzo, per frenare è necessarioesercitare un maggior sforzo sul pe-dale e per sterzare i veicoli conidroguida, è necessario un maggiorsforzo sul volante. Non utilizzarecavi flessibili per effettuare il trai-no, evitare gli strappi. Durante leoperazioni di traino verificare cheil fissaggio del giunto al veicolo nondanneggi i componenti a contatto.

ATTENZIONE

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160 IN EMERGENZA

IN CASODI INCIDENTE

– È importante mantenere sempre lacalma.

– Se non siete direttamente coinvol-ti, fermarsi ad una distanza di almenouna decina di metri dall’incidente.

– In autostrada, fermarsi senza inta-sare la corsia di emergenza.

– Spegnere il motore e inserire le lu-ci di emergenza.

– Di notte, illuminare con i fari il luo-go dell’incidente.

– Comportarsi con prudenza, non sideve correre il rischio di essere inve-stiti.

– Segnalare l’incidente mettendo iltriangolo ben visibile ed alla distanzaregolamentare.

– Se le porte sono bloccate, non cer-care di uscire dal veicolo rompendoil parabrezza, che è stratificato. Fine-strini e lunotto possono essere rottipiù facilmente.

VEICOLO CON CAMBIOAUTOMATICO

Se il traino avviene per cause estra-nee al cambio, bisogna:

– mettere la leva in posizione N;

– non superare i 50 km/h;

– non trainare per più di 200 km.

Se il traino avviene per cause dovu-te al cambio oppure per distanze su-periori a 200 km, bisogna trainare ilveicolo con le ruote anteriori solle-vate.

– Chiamare le strutture di soccorso,fornendo informazioni più precise pos-sibili. In autostrada usare le appositecolonnine.

– Negli incidente multipli in auto-strada, specie con scarsa visibilità, è al-to il rischio di essere coinvolti in altriimpatti. Abbandonare immediatamen-te il veicolo e ripararsi oltre il guard-rail.

– Estrarre la chiave di avviamento de-gli autoveicoli coinvolti.

– Se si avverte odore di carburanteo altri prodotti chimici, non fumare efar spegnere le sigarette.

– Per spegnere gli incendi anche dipiccole dimensioni, usare un estinto-re, oppure coperte, sabbia, terra. Nonusare mai acqua.

Nel trainare il veicolo, è ob-bligatorio rispettare le spe-

cifiche norme di circolazione stra-dale, relative sia al dispositivo ditraino, sia al comportamento da te-nere sulla strada.

ATTENZIONE

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161IN EMERGENZA

VALIGETTA DI PRONTOSOCCORSO

È opportuno tenere a bordo oltre al-la valigetta di pronto soccorso, ancheun estintore e una coperta.

SE CI SONO FERITI

– Non si deve mai abbandonare il fe-rito. L’obbligo del soccorso sussisteanche per le persone non diretta-mente coinvolte nell’incidente;

– Non ammassarsi intorno ai feriti.

– Rassicurare il ferito sulla tempe-stività dei soccorsi; è opportuno star-gli accanto per dominare eventuali cri-si di panico.

– Slacciare o tagliare le cinture di si-curezza che trattengono i feriti.

– Non dare da bere ai feriti.

– Il ferito non deve mai essere spo-stato salvo nei casi elencati al puntoseguente.

– Estrarre il ferito dal veicolo soloin caso di pericolo di incendio, disprofondamento in acqua o di cadutanel vuoto. Nell’estrarre un ferito: nonesercitare trazione sui suoi arti, nonpiegargli mai la testa, mantenergli perquanto possibile il corpo in posizioneorizzontale.

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162 MANUTENZIONE DEL VEICOLO

MMAANNUUTTEENNZZIIOONNEE DDEELL VVEEIICCOOLLOO

MANUTENZIONEPROGRAMMATA

Una corretta manutenzione è deter-minante per garantire al veicolo unalunga vita in condizioni ottimali. Perquesto Fiat ha predisposto una seriedi controlli e di interventi di manu-tenzione, ogni 30.000 chilometri.

È utile tuttavia ricordare che la “Ma-nutenzione Programmata” non esau-risce completamente tutte le esigenzedel veicolo: anche nel periodo inizialeprima del tagliando dei 30.000 chilo-metri e successivamente, tra un ta-gliando e l’altro, sono pur sempre ne-cessarie le ordinarie attenzioni comead esempio il controllo sistematicocon eventuale ripristino del livello deiliquidi, della pressione dei pneumatici,controllo stato pulizia serrature co-fano motore e baule, pulizia e lubrifi-cazione leverismi, ecc…

Se durante l’effettuazione di ciascunintervento, oltre alle operazioni pre-viste, si dovesse presentare la neces-sità di ulteriori sostituzioni o ripara-zioni, queste potranno venire eseguitesolo con l’esplicito accordo delCliente.

AVVERTENZA Si consiglia di se-gnalare subito alla Rete Assisten-ziale Fiat eventuali piccole anomaliedi funzionamento, senza attendere l’e-secuzione del successivo tagliando.

Se il veicolo viene usatofrequentemente per iltraino di rimorchi, oc-

corre ridurre l’intervallo tra unamanutenzione programmata el’altra.

AVVERTENZA I tagliandi di Ma-nutenzione Programmata sono pre-scritti dal Costruttore. La mancataesecuzione degli stessi può compor-tare la decadenza della garanzia per idifetti ad essa collegabili.

Il servizio di Manutenzione Pro-grammata viene prestato da tutta laRete Assistenziale Fiat, a tempiprefissati.

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163MANUTENZIONE DEL VEICOLO

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

migliaia di chilometri

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione

Controllo funzionamento impianto di illuminazione(fari, frecce, emergenza, vano di carico, cabina, spie, ecc.)

Controllo funzionamento impianto tergi/lavacristallo, registrazione spruzzatori

Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo

Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori e posteriori (dove presenti)

Controllo condizioni e usura guarnizioni freni a tamburo posteriori (dove presenti)

Controllo visivo condizioni ed integrità: – esterno carrozzeria e protezioni sottoscocca; – tubazioni (scarico, alimentazione combustibile, freni)– elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.)– tubazioni flessibili impianto freni e alimentazione

Controllo condizioni, tensionamento ed eventuale regolazione cinghie comandi vari(escluso motori dotati di tenditori automatici)

Controllo regolazione corsa pedale acceleratore

Controllo regolazione corsa leva freno a mano

Controllo ed eventuale regolazione gioco punterie (versione 2.8 JTD)

Controllo ed eventuale regolazione gioco punterie (versioni benzina)

Controllo emissioni/fumosità gas di scarico

30 60 90 120 150 180

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164 MANUTENZIONE DEL VEICOLO

migliaia di chilometri

Sostituzione cartuccia filtro combustibile (versioni gasolio)

Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni gasolio)

Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni benzina)

Sostituzione candele di accensione (versioni benzina)

Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, servosterzo,batteria, lavacristallo, ecc.)

Controllo condizioni cinghia dentata comando distribuzione (***)

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione e cinghie comandi vari(oppure ogni 48 mesi) (*)

Controllo funzionalità sistemi controllo motore mediante presa diagnosi

Controllo livello olio cambio/differenziale (cambio automatico)

Sostituzione olio cambio - rinvio - ponte posteriore (versione 4x4)

Sostituzione olio motore (**)

Sostituzione filtro olio motore (**)

Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 12 mesi)

(*) Per la motorizzazione 2.3 JTD sostituire la cinghia di distribuzione ogni 240.000 km oppure ogni 60 mesi.

(**) Per la motorizzazione 2.3 JTD sostituire il filtro olio motore e l'olio motore ogni 40.000 km

(***) Per la motorizzazione 2.3 JTD ogni 120.000 km

30 60 90 120 150 180

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165MANUTENZIONE DEL VEICOLO

PIANODI ISPEZIONEANNUALE

Per veicoli con un chilometraggio an-nuale di circa 15.000 km è consigliatoun piano di ispezione annuale con i se-guenti contenuti:

– controllo condizioni / usura pneu-matici ed eventuale regolazione pres-sione (compresa ruota di scorta);

– controllo funzionamento impian-to di illuminazione (fari, indicatori didirezione, emergenza, vano bagagli,abitacolo, portaoggetti, spie quadrostrumenti, ecc.);

– controllo funzionamento impian-to tergi lavacristallo;

– controllo posizionamento/usuraspazzole tergicristalli/tergilunotto;

– controllo condizioni e usura patti-ni freni a disco anteriori e posteriori;

– controllo stato pulizia serrature co-fano motore e baule, pulizia e lubrifi-cazione leverismi;

– controllo visivo condizioni: moto-re, cambio, trasmissione, tubazioni(scarico - alimentazione carburante -freni ) elementi in gomma (cuffie - ma-nicotti - boccole ecc.), tubazioni fles-sibili impianti freni e alimentazione;

– controllo stato di carica batteria;

– controllo visivo condizioni cinghiecomandi vari;

– controllo ed eventuale ripristino li-vello liquidi (raffreddamento motore,freni, lavacristalli, batteria ecc.);

– controllo livello olio motore edeventuale ripristino;

– sostituzione filtro antipolline.

INTERVENTIAGGIUNTIVI

Ogni 1.000 km o prima di lunghiviaggi controllare ed eventualmente ri-pristinare:

– livello liquido di raffreddamentomotore

– livello liquido freni

– livello liquido servosterzo

– livello liquido batteria

– livello liquido lavacristallo

– pressione e condizione dei pneu-matici.

Ogni 3.000 km o prima di lunghiviaggi controllare ed eventualmente ri-pristinare: livello olio motore

Ogni 10.000 km oppure all’accen-sione della spia c (solo per motori agasolio): spurgo dell’acqua di condensadal filtro carburante.

Si consiglia l’uso dei prodotti FL Se-lenia studiati e realizzati espressa-mente per i veicoli Fiat (vedere la ta-bella “Rifornimenti” nel capitolo “Ca-ratteristiche tecniche”).

AVVERTENZA - Olio motore

Nel caso in cui il veicolo venga uti-lizzata prevalentemente in una delleseguenti condizioni particolarmentesevere: traino di rimorchio, strade pol-verose, tragitti brevi (meno di 7-8 km),ripetuti e con temperatura esternasotto zero, motore che gira frequen-temente al minimo o guida su lunghedistanze a bassa velocità (es. consegneporta a porta) oppure in caso di lun-ga inattività, sostituire l’olio motore

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166 MANUTENZIONE DEL VEICOLO

grado di purezza previsto dalla Speci-fica Europea EN590 può rendere ne-cessaria la sostituzione del filtro gaso-lio più frequentemente di quanto indi-cato nel Piano di Manutenzione Pro-grammata.

AVVERTENZA - Batteria

Si consiglia di fare effettuare il con-trollo dello stato di carica della batte-ria preferibilmente all’inizio della sta-gione fredda, per evitare la possibilitàdi congelamento dell’elettrolito.

Tale controllo va effettuato più fre-quentemente se il veicolo è usato pre-valentemente per percorsi brevi, op-pure se è dotato di utilizzatori ad as-sorbimento permanente a chiave di-sinserita, soprattutto se applicati in af-ter market.

In caso di utilizzo del veicolo in climicaldi o condizioni particolarmente gra-vose è opportuno effettuare il con-trollo livello del liquido batteria (elet-trolito) ad intervalli più frequenti ri-spetto a quelli previsti nel Piano di Ma-nutenzione Programmata.

AVVERTENZA Per le versioniCamping Car, considerato il maggiorassorbimento di energia elettrica, si in-vita a rispettare quanto descritto aiparagrafi “Lunga inattività del veicolo”(capitolo “Corretto uso del veicolo”)e “Batteria - Controllo stato di carica”(capitolo “Manutenzione del veicolo”)relativamente alla batteria.

La manutenzione delveicolo deve essere affi-data alla Rete Assisten-

ziale Fiat. Per quegli interventi diordinaria e minuta manuten-zione e riparazioni eseguibili inproprio, accertarsi sempre diavere l’attrezzatura adeguata, iricambi originali Fiat ed i liquididi consumo; in ogni caso, noneseguire tali operazioni se non sene ha alcuna esperienza.

più frequentemente di quanto indica-to sul Piano di Manutenzione Pro-grammata.

AVVERTENZA - Filtro aria

Utilizzando la vettura su strade pol-verose sostituire il filtro dell’aria piùfrequentemente di quanto indicato sulPiano di manutenzione Programmata.

Per ogni dubbio sulle frequenze disostituzione dell’olio motore e filtroaria in relazione a come è utilizzato ilveicolo, rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat.

AVVERTENZA - Filtro antipolline

Nel caso di frequente utilizzo del vei-colo in ambiente polveroso o a forteinquinamento si consiglia di sostituirepiù frequentemente l’elemento fil-trante; in particolare esso dovrà es-sere sostituito nel caso si rilevi una di-minuzione della portata di aria im-messa in abitacolo.

AVVERTENZA - Filtro gasolio

La possibilità di effettuare riforni-menti con gasolio non conforme al

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167MANUTENZIONE DEL VEICOLO

1. Olio motore - 2. Batteria - 3. Liquido freni4. Liquido lavacristallo - 5. Liquido raffredda-mento motore - 6. Liquido servosterzo

F0D

0103

m

fig. 2 - Versioni 2.0 JTD

F0D

0102

m

fig. 1 - Versione con motore a benzina

VERIFICADEI LIVELLI

Attenzione, durante irabbocchi, a non confon-dere i vari tipi di liquidi:

sono tutti incompatibili fra diloro e si potrebbe danneggiaregravemente il veicolo.

Non fumate mai duranteinterventi nel vano motore:

potrebbero essere presenti gas e va-pori infiammabili, con rischio di in-cendio.

ATTENZIONE

Evitare accuratamente chesciarpe, cravatte e capi di

abbigliamento non aderenti venga-no, anche solo accidentalmente, acontatto con organi in movimento;potrebbero essere trascinati congrave rischio per chi li indossa.

ATTENZIONE

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168 MANUTENZIONE DEL VEICOLO

1. Olio motore - 2. Batteria - 3. Liquidofreni - 4. Liquido lavacristallo - 5. Liquidoraffreddamento motore - 6. Liquido servo-sterzo

1. Olio motore - 2. Batteria - 3. Liquidofreni - 4. Liquido lavacristallo - 5. Liquidoraffreddamento motore - 6. Liquido servo-sterzo

F0D

0210

m

fig. 3 - Versioni 2.3 JTD

F0D

0182

m

fig. 4 - Versioni 2.8 JTD - 2.8 JTD POWER

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169MANUTENZIONE DEL VEICOLO

Non aggiungere olio concaratteristiche diverse daquelle dell’olio già esi-

stente nel motore.

OLIO MOTORE

Fig. 5: versione 2.0

Fig. 6: versione 2.0 JTD

Fig. 7: versione 2.3 JTD

Fig. 8: versioni 2.8 JTD - 2.8 JTDPOWER

Il controllo del livello dell’olio deveessere eseguito con veicolo in piano ea motore ancora caldo (circa 10 mi-nuti dopo averlo spento). Il livello del-l’olio deve essere compreso fra i rife-rimenti MIN e MAX sull’asta di con-trollo.

L’intervallo tra MIN e MAX corri-sponde a circa 2 litri d’olio.

Il livello dell’olio non deve mai supe-rare il riferimento MAX.

Se il livello dell’olio è vicino o addi-rittura sotto il riferimento MIN, ag-giungere olio attraverso il bocchet-tone di riempimento, fino a raggiun-gere il riferimento MAX.

fig. 5

F0D

0063

m

fig. 6F0

D00

64m

fig. 7

F0D

0211

m

fig. 8

F0D

0183

m

Con motore caldo, agirecon molta cautela all’in-

terno del vano motore: pericolo diustioni. Ricordarsi che a motorecaldo, l’elettroventilatore puòmettersi in movimento: pericolo dilesioni.

ATTENZIONE AVVERTENZA Dopo aver ag-giunto o sostituito l’olio, prima di ve-rificarne il livello, fare girare il motoreper alcuni secondi ed attendere qual-che minuto dopo l’arresto.

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170 MANUTENZIONE DEL VEICOLO

Consumo olio motore

Indicativamente il consumo massimodi olio motore è di 450 grammi ogni1000 Km.

Nel primo periodo d’uso del veicoloil motore è in fase di assestamento,pertanto i consumi di olio motorepossono essere considerati stabilizzatisolo dopo aver percorso i primi 5.000÷ 6.000 km.

AVVERTENZA Il consumo dell’oliodipende dal modo di impiego del vei-colo.

LIQUIDO IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO MOTORE

Il livello del liquido deve essere con-trollato a motore freddo e deve es-sere compreso tra i riferimenti MINe MAX visibili sulla vaschetta. Se il li-vello è insufficiente, svitare il tappo A-fig. 9 del serbatoio di espansione eversare lentamente attraverso il boc-chettone il fluido specificato nella ta-bella “Fluidi e lubrificanti” nel capito-lo “Caratteristiche tecniche”, fino aquando il livello è vicino a MAX; per

questa operazione rivolgersi alla Re-te Assistenziale Fiat. La miscela an-ticongelante contenuta nel circuito diraffreddamento ne garantisce la pro-tezione fino alla temperatura di– 40°C.

L’olio motore usato e ilfiltro dell’olio sostituitocontengono sostanze pe-

ricolose per l’ambiente. Per la so-stituzione dell’olio e dei filtri con-sigliamo di rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat, che è attrez-zata per smaltire olio e filtri usatinel rispetto della natura e dellenorme di legge.

fig. 9

F0D

0065

m

L’impianto di raffredda-mento è pressurizzato. So-

stituire eventualmente il tappo so-lo con un altro originale, o l’effi-cienza dell’impianto potrebbe es-sere compromessa.

ATTENZIONE

Quando il motore è moltocaldo, non togliere il tappo

della vaschetta: pericolo di ustioni.

ATTENZIONE

Per eventuali rabbocchiutilizzare fluido dellostesso tipo contenuto nel-

l’impianto di raffreddamento. Ilfluido PARAFLU UP (di colorerosso) non può essere miscelatocon il fluido PARAFLU 11 (di co-lore blu) o con altri tipi di fluido.Se si dovesse verificare questacondizione evitare assoluta-mente di avviare il motore e ri-volgersi alla Rete AssistenzialeFiat.

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171MANUTENZIONE DEL VEICOLO

LIQUIDODEL LAVACRISTALLO

Per aggiungere il liquido, togliere iltappo A-fig. 10 della vaschetta e ver-sare lentamente una miscela di acquae liquido TUTELA PROFESSIO-NAL SC35, in queste proporzioni:– 30% di TUTELA PROFESSIO-

NAL SC35 e 70% d’acqua in estate.– 50% di TUTELA PROFESSIO-

NAL SC35 e 50% d’acqua in inverno.

In caso di temperature inferiori a–20°C, usare TUTELA PROFES-SIONAL SC35 puro.

LIQUIDO PER ILSERVOSTERZO

Controllare che il livello dell’olio, amotore freddo, sia leggermente piùbasso del riferimento visibile sul ser-batoio.

Con olio caldo il livello può anchesuperare il riferimento.

Se necessario aggiungere olio to-gliere il tappo A-fig. 11 della va-schetta assicurandosi che lo stesso ab-bia le stesse caratteristiche di quellogià presente nell’impianto.

Il consumo d’olio è bas-sissimo; se dopo il rab-bocco ne fosse necessario

un’altro a breve distanza ditempo, far controllare l’impiantodalla Rete Assistenziale Fiat perverificare eventuali perdite.

fig. 10

F0D

0068

m

fig. 11

F0D

0066

m

Evitare che il liquido perservosterzo vada a contat-

to con le parti calde del motore: éinfiammabile.

ATTENZIONE

Alcuni additivi commercia-li per lavacristallo sono in-

fiammabili. Il vano motore contie-ne parti calde che a contatto po-trebbero innescare un incendio.

ATTENZIONE

Non viaggiare con il serba-toio del lavacristallo vuoto:

l’azione del lavacristallo è fonda-mentale per migliorare la visibilità.

ATTENZIONE

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172 MANUTENZIONE DEL VEICOLO

LIQUIDO FRENI

Svitare il tappo A-fig. 12 e verificareche il liquido contenuto nel serbatoiosia al livello massimo

Periodicamente controllare che il li-quido nel serbatoio sia al livello mas-simo.

Se si deve aggiungere liquido, utiliz-zare solo quelli classificati DOT 4. Siconsiglia di usare TUTELA TOP 4,con il quale è stato effettuato il primoriempimento.

AVVERTENZA Il liquido freni èigroscopico (cioè assorbe umidità).Per questo, se il veicolo viene usatoprevalentemente in zone ad alta per-centuale di umidità atmosferica, il li-quido deve essere sostituito piùspesso di quanto indicato dal Piano diManutenzione Programmata.

Evitare che il liquido perfreni, altamente corro-sivo, vada a contatto con

le parti verniciate. Se dovessesuccedere, lavare immediata-mente con acqua.

fig. 12

F0D

0067

m

Il simbolo π, presente sulcontenitore, identifica i li-

quidi freno di tipo sintetico, distin-guendoli da quelli di tipo minera-le. Usare liquidi di tipo mineraledanneggia irrimediabilmente le spe-ciali guarnizioni in gomma dell’im-pianto di frenatura.

ATTENZIONE

Il liquido freni è velenoso ecorrosivo. In caso di con-

tatto accidentale lavare immedia-tamente le parti interessate con ac-qua e sapone neutro, quindi effet-tuare abbondanti risciacqui. In ca-so di ingestione rivolgersi immedia-tamente ad un medico.

ATTENZIONE

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173MANUTENZIONE DEL VEICOLO

FILTRO DELL’ARIA

SOSTITUZIONE

Svitare le viti A-fig. 13 e togliere ilcoperchio B.

Asportare l’elemento C-fig. 14 dasostituire.

fig. 13

F0D

0295

m

fig. 14

F0D

0070

m

FILTRO ANTIPOLLINE

Far sostituire il filtro alle cadenze se-gnalate nel piano di ManutenzioneProgrammata.

Per la sostituzione rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA Nel caso di fre-quente utilizzo del veicolo in ambientepolveroso o a forte inquinamento siconsiglia di sostituire più frequente-mente l’elemento filtrante; in partico-lare esso dovrà essere sostituito nelcaso si rilevi una diminuzione dellaportata di aria immessa nell’abitacolo.

FILTRO DEL GASOLIO

SCARICO DELL’ACQUA DI CONDENSA

La presenza di acqua nelcircuito di alimentazione,può arrecare gravi danni

a tutto il sistema d’iniezione ecausare irregolarità nel funzio-namento del motore. Nel caso incui la spia c si accenda sul qua-dro strumenti rivolgersi il piùpresto possibile presso la ReteAssistenziale Fiat per l’operazio-ne di spurgo. Qualora la stessa se-gnalazione avvenga immediata-mente dopo un rifornimento, èpossibile che sia stata introdottaacqua nel serbatoio: in tal casospegnere immediatamente il mo-tore e contattare la Rete Assi-stenziale Fiat

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174 MANUTENZIONE DEL VEICOLO

Qualora invece l’indicatore si pre-senti di colorazione chiara brillante,oppure scura senza area verde cen-trale, rivolgersi alla Rete Assisten-ziale Fiat.

SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA

In caso di sostituzione occorre so-stituire la batteria con un’altra origi-nale avente le medesime caratteristi-che. Nel caso di sostituzione con bat-teria avente caratteristiche diverse, de-cadono le scadenze manutentive pre-viste nel “Piano di Manutenzione Pro-grammata” in questo capitolo; per larelativa manutenzione occorre quindiattenersi alle indicazioni fornite dalCostruttore della batteria stessa.

Le batterie contengonosostanze molto pericolo-se per l’ambiente. Per la

sostituzione della batteria, consi-gliamo di rivolgersi alla Rete As-sistenziale Fiat, che è attrezzataper lo smaltimento nel rispettodella natura e delle norme di leg-ge.

Un montaggio scorrettodi accessori elettrici edelettronici può causare

gravi danni al veicolo. Se dopol'acquisto del veicolo si desiderainstallare degli accessori (anti-furto, autoradio, radiotelefono,ecc…) rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat, che saprà suggeri-re i dispositivi più idonei e so-prattutto consigliare sulla neces-sità di utilizzare una batteria concapacità maggiorata.

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e cor-

rosivo. Evitatene il contatto con lapelle o gli occhi. Non avvicinarsi al-la batteria con fiamme libere o pos-sibili fonti di scintille: pericolo discoppio e incendio.

ATTENZIONE

fig. 15

F0D

0244

m

BATTERIA

La batteria adottata è del tipo a “Ri-dotta manutenzione” ed è dotata di in-dicatore ottico A-fig. 15 per il con-trollo del livello dell’elettrolito e del-lo stato di carica.

In normali condizioni d’uso non ri-chiede rabbocchi dell’elettrolito conacqua distillata. Un controllo periodi-co è comunque necessario al fine diverificarne l’efficienza tramite l’indica-tore ottico di controllo posto sul co-perchio della batteria che deve pre-sentare colorazione scura, con areacentrale verde.

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175MANUTENZIONE DEL VEICOLO

Quando si deve operaresulla batteria o nelle vici-

nanze, proteggere sempre gli occhicon appositi occhiali.

ATTENZIONE

Il funzionamento con il li-vello del liquido troppo

basso, danneggia irreparabilmentela batteria e può giungere a provo-carne l'esplosione.

ATTENZIONE

Se il veicolo deve restareferma per lungo tempo in

condizioni di freddo intenso, smon-tare la batteria e trasportarla inluogo riscaldato, altrimenti si correil rischio che congeli.

ATTENZIONE CONTROLLO DELLO STATO DI CARICA

Il controllo dello stato di carica del-la batteria può essere effettuato qua-litativamente avvalendosi dell'indica-tore ottico, ed agendo in relazione al-la colorazione che l'indicatore può as-sumere.

Fare riferimento alla seguente tabel-la o alla targhetta B-fig. 15 ubicata sul-la batteria stessa.

CONSIGLI UTILI PER PROLUNGARE LA DURATADELLA BATTERIAParcheggiando il veicolo, assicurarsi

che le porte siano ben chiuse. Le lucidelle plafoniere devono essere spente.A motore spento, non tenere dispo-

sitivi accesi per lungo tempo (ad es.autoradio, luci di emergenza, ecc.).AVVERTENZA La batteria mante-

nuta per lungo tempo in stato di caricainferiore al 50% si danneggia per solfa-tazione, riduce la capacità e l’attitudineall’avviamento ed è inoltre maggior-mente soggetta alla possibilità di con-gelamento (può già verificarsi a –10 °C).In caso di sosta prolungata, fare riferi-

mento a “Lunga inattività del veicolo”,nel capitolo “Corretto uso del veicolo”.

Colorazione bianco brillante

Colorazione scura senza area verde al centro

Colorazione scura con area verde al centro

Rabbocco elettrolito

Stato di carica insufficiente

Livello elettrolito e stato di carica sufficienti

Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat

Ricaricare la batteria (si consiglia di rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat)

Nessuna azione

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176 MANUTENZIONE DEL VEICOLO

AVVERTENZA Dovendo instal-lare a bordo del veicolo impianti ag-giuntivi, si evidenzia la pericolosità diderivazioni improprie su connessionidel cablaggio elettrico, in particolarese interessano dispositivi di sicurezza.

Batteria da

60 Ah

88 Ah

100 Ah

L’assorbimento complessivo di taliaccessori (di serie e di secondainstallazione) deve essere inferiore a0,6 mA x Ah (della batteria, comeesplicitato nella tabella seguente:

Massimo assorbimento

a vuoto ammesso

36 mA

52,8 mA

60 mA

Prima di qualsiasi intervento sull'im-pianto elettrico, staccare il cavo delpolo negativo della batteria.

I morsetti devono essere sempreben separati.Qualora, dopo l’acquisto del veico-

lo, si desiderasse installare a bordodegli accessori elettrici che necessita-no di alimentazione elettrica perma-nente (allarme, vivavoce, radionaviga-tore con funzione di antifurto satelli-tare, ecc.) rivolgersi presso la ReteAssistenziale Fiat, il cui personalequalificato, oltre a suggerire i disposi-tivi più idonei appartenenti allaLineaccessori, ne valuterà l’assorbi-mento elettrico complessivo, verifi-cando se l’impianto elettrico del vei-colo è in grado di sostenere il caricorichiesto, o se, invece sia necessariointegrarlo con una batteria maggiora-ta.Infatti, questi dispositivi continuano

ad assorbire energia elettrica anche achiave di avviamento disinserita (vei-colo in stazionamento, motore spen-to), potendo scaricare gradual-mente la batteria.

Si ricorda inoltre che gli utilizzatoriad alto assorbimento di corrente atti-vati dall’utente, quali ad esempio:scalda biberon, aspirapolvere, telefonocellulare, frigo bar ecc., se alimentatia motore spento accelerano il pro-cesso di scarica della batteria.

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177MANUTENZIONE DEL VEICOLO

CENTRALINEELETTRONICHE

Nel normale utilizzo del veicolo, nonsono richieste particolari precauzioni.

In caso di interventi sull’impiantoelettrico o di avviamento d’emer-genza, bisogna però osservare scru-polosamente queste istruzioni:

– non scollegare mai la batteria dal-l’impianto elettrico con motore inmoto;

– scollegare la batteria dall’impiantoelettrico in caso di ricarica;

– non effettuare mai l’avviamentod’emergenza con un carica batteria,ma utilizzare una batteria ausiliaria;

– porre particolare cura al collega-mento tra batteria ed impianto elet-trico, verificare sia l’esatta polarità, sial’efficienza del collegamento stesso;

– non collegare o scollegare i termi-nali delle unità elettroniche quando lachiave d’avviamento è in posizioneMAR;

– non verificare polarità elettrichemediante scintillio;

– scollegare le unità elettroniche nelcaso di saldature elettriche alla scocca.Toglierle in caso di temperature su-periori ad 80 °C (lavorazioni partico-lari di carrozzeria, ecc.).

AVVERTENZA La non correttainstallazione di impianti radio e anti-furto, può causare interferenze al fun-zionamento delle centraline elettroni-che.

Modifiche o riparazionidell’impianto elettrico ese-

guite in modo non corretto e sen-za tenere conto delle caratteristi-che tecniche dell’impianto, posso-no causare anomalie di funziona-mento con rischi di incendio.

ATTENZIONE

LIMITATORE DI VELOCITÀ(dove previsto)

Su alcune versioni la centralina diiniezione è tarata in modo da consen-tire al veicolo di non superare un li-mite di velocità massimo prestabilito.

Tale limite di velocità è il seguente:

– per versioni Minibus (categoriaomologativa M2): 100 km/h;

– per versioni Trasporto merci (conpeso totale a terra superiore a 3,5 t)(categoria omologativa N2): 90 km/h;

Sul parabrezza è applicata una tar-ghetta (fig. 16) riportante la velocitàmassima consentita (90 o 100 km/h aseconda delle versioni).

Tale limitazione è stabilita dalla Di-rettiva CEE 2002/85/CE e pertantoeventuali violazioni sono punite a nor-ma di legge.

AVVERTENZA Il valore di velocitàvisualizzato sul quadro strumenti quan-do interviene il dispositivo può esseresuperiore a quello reale previsto di cir-ca il 10%.

fig. 16F0

D02

99m

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178 MANUTENZIONE DEL VEICOLO

RUOTEE PNEUMATICI

Controllare ogni due settimane circae prima di lunghi viaggi la pressione diciascun pneumatico, compreso quellodi scorta.

Il controllo della pressione deve es-sere eseguito con pneumatico ripo-sato e freddo.

Quando si usa il veicolo, è normaleche la pressione aumenti. Se per casosi deve controllare o ripristinare lapressione con pneumatico caldo, te-nere presente che il valore della pres-sione dovrà essere +0,3 bar rispettoal valore prescritto.

Per il corretto valore relativo allapressione di gonfiaggio del pneumaticovedere “ruote” nel capitolo “Caratte-ristiche tecniche”.

Un’errata pressione provoca un con-sumo anomalo dei pneumatici fig. 17:

A - pressione normale: battistradauniformemente consumato

B - pressione insufficiente: batti-strada particolarmente consumato aibordi

C - pressione eccessiva: battistradaparticolarmente consumato al centro.

I pneumatici vanno sostituiti quandolo spessore del battistrada si riduce a1,6 mm. In ogni caso, attenersi allenormative vigenti nel Paese in cui sicircola.

AVVERTENZE Possibilmente, evi-tare le frenate brusche, le partenze insgommata, ecc.

Evitare in modo particolare urti vio-lenti contro marciapiedi, buche stra-dali od ostacoli di varia natura. Lamarcia prolungata su strade dissestatepuò danneggiare i pneumatici.

Controllare periodicamente che ipneumatici non presentino tagli suifianchi, rigonfiamenti o irregolare con-sumo del battistrada. Nel caso, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Evitare di viaggiare in condizioni disovraccarico: si possono causare seridanni a ruote e pneumatici.

fig. 17F0

D00

27m

Una pressione troppo bas-sa provoca il surriscalda-

mento del pneumatico con possibi-lità di gravi danni al pneumaticostesso.

ATTENZIONE

Ricordare che la tenuta distrada del veicolo dipende

anche dalla corretta pressione digonfiaggio dei pneumatici.

ATTENZIONE

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179MANUTENZIONE DEL VEICOLO

Se si fora un pneumatico, fermarsiimmediatamente e sostituirlo, per nondanneggiare il pneumatico stesso, ilcerchio, le sospensioni e lo sterzo.

Il pneumatico invecchia anche seusato poco. Screpolature nella gommadel battistrada e dei fianchi sono unsegnale di invecchiamento. In ognicaso, se i pneumatici sono montati dapiù di 6 anni, è necessario farli con-trollare da personale specializzato,perché valuti se possono ancora ve-nire utilizzati. Ricordarsi anche di con-trollare con particolare cura la ruotadi scorta.

In caso di sostituzione, montaresempre pneumatici nuovi, evitandoquelli di provenienza dubbia.

Ducato adotta pneumatici Tubeless,senza camera d’aria. Non impiegareassolutamente la camera d’aria conquesti pneumatici.

Se si sostituisce un pneumatico, èopportuno sostituire anche la valvoladi gonfiaggio.

Per consentire un consumo unifor-me tra i pneumatici anteriori e quelliposteriori, si consiglia lo scambio deipneumatici ogni 10 - 15 mila chilome-tri, mantenendoli dallo stesso lato delveicolo per non invertire il senso di ro-tazione.

TUBAZIONIIN GOMMA

Per quanto riguarda le tubazioni fles-sibili in gomma dell’impianto freni e diquello di alimentazione, seguire scru-polosamente il piano di ManutenzioneProgrammata.

Infatti l’ozono, le alte temperature ela prolungata mancanza di liquido nel-l’impianto possono causare l’induri-mento e la crepatura delle tubazioni,con possibili perdite di liquido. Èquindi necessario un attento con-trollo.

Non effettuare lo scambioin croce dei pneumatici,

spostandoli dal lato destro del vei-colo a quello sinistro e viceversa.

ATTENZIONE

Non effettuare trattamen-ti di riverniciatura dei cer-

chi ruote in lega che richiedono uti-lizzo di temperature superiori a150°C. Le caratteristiche meccani-che delle ruote potrebbero esserecompromesse.

ATTENZIONE

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180 MANUTENZIONE DEL VEICOLO

TERGICRISTALLO

SPAZZOLE

Pulire periodicamente la parte ingomma usando appositi prodotti; siconsiglia TUTELA PROFESSIO-NAL SC35.

Sostituire le spazzole se il filo dellagomma è deformato o usurato. Inogni caso, si consiglia di sostituirlecirca una volta l’anno.

Sostituzione spazzola tergicristallo

1) Sollevare il braccio A-fig. 18 deltergicristallo e posizionare la spazzolain modo che formi un angolo di 90°con il braccio stesso.

2) Premere la linguetta B della molladi aggancio ed estrarre dal braccio Ala spazzola da sostituire.

3) Montare la nuova spazzola, inse-rendo la linguetta nell’apposita sededel braccio. Assicurarsi che sia bloc-cata.

fig. 18

F0D

0123

m

Alcuni semplici accorgimenti pos-sono ridurre la possibilità di danni allespazzole:

– in caso di temperature sotto zero,accertarsi che il gelo non abbia fattoaderire la parte in gomma sul vetro.Se necessario, sbloccare con un pro-dotto antighiaccio;

– togliere la neve eventualmente ac-cumulata sul vetro: oltre a salvaguar-dare le spazzole, si evita di sforzare esurriscaldare il motorino elettrico;

– non azionare i tergicristalli sul ve-tro asciutto.

Viaggiare con le spazzoledel tergicristallo consuma-

te rappresenta un grave rischio,perché riduce la visibilità in caso dicattive condizioni atmosferiche.

ATTENZIONE

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181MANUTENZIONE DEL VEICOLO

SPRUZZATORI

Lavacristallo

Se il getto non esce, verificare in-nanzitutto che ci sia liquido nella va-schetta: vedi “Verifiche dei livelli” inquesto capitolo. Poi controllare che ifori d’uscita fig. 19 non siano otturati,eventualmente disotturare usandouno spillo. I getti del lavacristallo siorientano regolando la direzione de-gli spruzzatori, in modo che i gettisiano diretti verso il punto più altoraggiunto dalle spazzole nel loro mo-vimento.

Lavafari

Se il getto non esce, verificare innan-zitutto che ci sia liquido nella vaschetta,quindi controllare che i fori di uscitafig. 20 non siano otturati; eventual-mente disotturare usando uno spillo.

CARROZZERIA

PROTEZIONE DAGLIAGENTI ATMOSFERICI

Le principali cause dei fenomeni dicorrosione sono:

– inquinamento atmosferico;

– salinità ed umidità dell’atmosfera(zone marine, o a clima caldo umido);

– condizioni ambientali stagionali.

Non sono poi da sottovalutare, l’a-zione abrasiva del pulviscolo atmosfe-rico e della sabbia portati dal vento,del fango e del pietrisco sollevato da-gli altri mezzi.

Fiat ha adottato sul Suo Ducato lemigliori soluzioni tecnologiche perproteggere efficacemente la carrozze-ria dalla corrosione.

Ecco le principali:

– prodotti e sistemi di verniciaturache conferiscono al veicolo partico-lare resistenza alla corrosione e all’a-brasione;

fig. 20F0

D01

22m

fig. 19

F0D

0125

m

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182 MANUTENZIONE DEL VEICOLO

– impiego di lamiere zincate, dotatedi alta resistenza alla corrosione;

– spruzzatura del sottoscocca, vanomotore, interni passaruote e altri ele-menti con prodotti cerosi dall’elevatopotere protettivo;

– spruzzatura di materiali plastici,con funzione protettiva, nei punti piùesposti: sottoporta, interno parafan-ghi, bordi, ecc.;

– uso di scatolati aperti, per evitarecondensazione e ristagno di acqua,che possono favorire la formazione diruggine all’interno.

GARANZIA ESTERNO VEICOLO E SOTTOSCOCCA

Il veicolo è provvisto di una garanziacontro la perforazione, dovuta a cor-rosione, di qualsiasi elemento originaledella struttura o della carrozzeria. Perle condizioni generali di questa garan-zia, fare riferimento Libretto di Ga-ranzia.

CONSIGLI PER LA BUONACONSERVAZIONE DELLACARROZZERIA

Vernice

La vernice non ha solo funzione este-tica ma anche protettiva della lamiera.

In caso di abrasioni o rigatureprofonde, si consiglia quindi di prov-vedere subito a far eseguire i neces-sari ritocchi, per evitare formazione diruggine.

Per ritocchi della vernice utilizzaresolo prodotti originali (vedere il capi-tolo “Caratteristiche tecniche”).

La normale manutenzione della ver-nice consiste nel lavaggio, la cui pe-riodicità dipende dalle condizioni edall’ambiente d’uso.

Ad esempio:

– in zone con alto inquinamento at-mosferico;

– percorrendo strade cosparse disale antighiaccio;

– parcheggiando sotto gli alberi che la-sciano cadere sostanze resinose è benelavare più frequentemente il veicolo.

Per un corretto lavaggio del veicolo,procedere come segue:

1) bagnare la carrozzeria con ungetto di acqua a bassa pressione;

2) passare sulla carrozzeria una spu-gna con una leggera soluzione deter-gente risciacquando di frequente laspugna;

3) risciacquare bene con acqua edasciugare con getto d’aria o pelle sca-mosciata.

Nell’asciugatura, curare soprattuttole parti meno in vista, come vaniporte, cofano, contorno fari, in cuil’acqua può ristagnare più facilmente.Si consiglia di non portare subito il vei-colo in ambiente chiuso, ma lasciarloall’aperto in modo da favorire l’eva-porazione dell’acqua.

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183MANUTENZIONE DEL VEICOLO

Non lavare il veicolo dopo una sostaal sole o con il cofano motore caldo:si può alterare la brillantezza della ver-nice.

Le parti in plastica esterne devonoessere pulite con la stessa proceduraseguita per il normale lavaggio del vei-colo.

Evitare di parcheggiare il veicolosotto gli alberi; le sostanze resinoseche molte specie lasciano cadere con-feriscono un aspetto opaco alla ver-nice ed incrementano le possibilità diinnesco di processi corrosivi.

Per proteggere meglio la vernice,eseguire ogni tanto una lucidatura concere protettive specifiche.

Quando la vernice tende a diventareopaca per accumulo di smog, interve-nire con cere polish che, oltre a pro-teggere, hanno anche una leggeraazione abrasiva.

Proiettori anteriori

AVVERTENZA Nell'operazione dipulizia dei trasparenti in plastica deiproiettori anteriori, non utilizzare so-stanze aromatiche (ad es. benzina) op-pure chetoni (ad es. acetone).

Vetri

Per la pulizia dei vetri, impiegare de-tergenti specifici. Usare panni ben pu-liti per non rigare i vetri o alterarne latrasparenza.

AVVERTENZA Per non danneg-giare le resistenze elettriche presentisulla superficie interna dei vetri delleporte posteriori (dove previsto), stro-finare delicatamente seguendo il sensodelle resistenze stesse.

Vano motore

Alla fine di ogni stagione invernale ef-fettuare un accurato lavaggio del vanomotore. Per questa operazione, rivol-gersi ad officine specializzate.

AVVERTENZA Il lavaggio deve es-sere eseguito a motore freddo echiave d’avviamento in posizioneSTOP. Dopo il lavaggio accertarsiche le varie protezioni (es. cappucci ingomma e ripari vari) non siano ri-mosse o danneggiate.

I detersivi inquinano leacque. Pertanto il lavag-gio del veicolo va effet-

tuato in zone attrezzate per laraccolta e la depurazione dei li-quidi impiegati per il lavaggiostesso.

AVVERTENZA Gli escrementi diuccelli devono essere lavati immedia-tamente e con cura, in quanto la loroacidità è particolarmente aggressiva.

I detersivi inquinano leacque. Pertanto il lavag-gio del vano motore va

effettuato in zone attrezzate perla raccolta e la depurazione dei li-quidi impiegati per il lavaggiostesso.

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184 MANUTENZIONE DEL VEICOLO

INTERNI

Periodicamente verificare che non cisiano ristagni di acqua sotto i tappeti(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,ecc.) che potrebbero causare l’ossida-zione della lamiera.

SEDILI E PARTI IN TESSUTO

Eliminare la polvere con una spazzolamorbida o mediante un aspirapolvere.Per una migliore pulizia dei rivesti-menti in velluto si consiglia di inumi-dire la spazzola.

Strofinare i sedili con una spugna inu-midita in una soluzione di acqua e de-tergente neutro.

PARTI IN PLASTICA INTERNE

Si consiglia di eseguire la normale pu-lizia delle plastiche interne con unpanno inumidito in una soluzione diacqua e detergente neutro non abra-sivo. Per la rimozione di macchiegrasse o resistenti, utilizzare prodottispecifici per la pulizia di plastiche, prividi solventi e studiati per non alterarel’aspetto ed il colore dei componenti.

AVVERTENZA Non utilizzare al-cool o benzine per la pulizia del vetrodel quadro strumenti.Non utilizzare mai prodot-

ti infiammabili come eteredi petrolio o benzina rettificata. Lecariche elettrostatiche che vengo-no a generarsi per strofinio duran-te l’operazione di pulitura, potreb-bero essere causa di incendio.

ATTENZIONE

Non tenere bombolette ae-rosol sul veicolo. Pericolo di

scoppio. Le bombolette aerosol nondevono essere esposte ad una tem-peratura superiore a 50°C; all’ar-rivo dei primi caldi la temperaturaall’interno del veicolo può supera-re abbondantemente tale valore.

ATTENZIONE

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185CARATTERISTICHE TECNICHE

CCAARRAATTTTEERRIISSTT IICCHHEE TTEECCNNIICCHHEE

DATI PERL’IDENTIFICAZIONE

MARCATURADELL’AUTOTELAIO fig. 1

È stampigliata sul passaruota vicino alsedile passeggero. Vi si accede aspor-tando l’apposita finestra in plastica ri-cavata nel rivestimento del passaruotae comprende:

– tipo del veicolo ZFA 244.000

– numero progressivo di fabbrica-zione dell’autotelaio.

MARCATURA DEL MOTORE

La marcatura è stampigliata sulblocco cilindri e comprende il tipo e ilnumero progressivo di fabbricazione.

Vedere nelle pagine seguenti i codicitipo motore unitamente al codice diversione della carrozzeria.

TARGHETTA RIASSUNTIVADEI DATI DI IDENTIFICAZIONE

La targhetta fig. 2 riporta i seguentidati di identificazione:

A - Nome del costruttore

B - Numero di omologazione

C - Codice di identificazione del tipodi veicolo

D - Numero progressivo di fabbri-cazione dell’autotelaio

fig. 1

F0D

0126

m

fig. 2

F0D

0026

m

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186 CARATTERISTICHE TECNICHE

E - Peso massimo autorizzato delveicolo a pieno carico

F - Peso massimo autorizzato delveicolo a pieno carico più il rimorchio

G - Peso massimo autorizzato sulprimo asse (anteriore)

H - Peso massimo autorizzato sul se-condo asse (posteriore)

I - Tipo motore

L - Codice versione carrozzeria

M - Valore corretto del coefficientedi fumosità (per motori a gasolio).

È applicata sulla traversa anterioredel vano motore A-fig. 3.

TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE DELLA VERNICE DELLA CARROZZERIA

La targhetta A-fig. 4 è applicata sullato sinistro interno del cofano mo-tore.

Riporta i seguenti dati fig. 5:

A - Fabbricante della vernice

B - Denominazione del colore

C - Codice Fiat del colore

D - Codice del colore per ritocchi oriverniciatura.

fig. 3

F0D

0188

m

fig. 4F0

D01

89m

fig. 5

F0D

0025

m

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187CARATTERISTICHE TECNICHE

CODICE DEI MOTORIVERSIONI CARROZZERIA Versione 11

Furgone passo corto

Furgone passo corto

Furgone passo medio

Furgone fiancata alta passo medio

Furgone fiancata alta passo medio

Carro passo medio

Carro passo corto

Cabinato passo corto

Cabinato passo corto Camping Car

Cabinato passo medio

Cabinato passo medio Camping Car

Ambulanza di trasporto passo corto

Panorama passo corto

Combi 6 posti passo corto

Cabinato con pianale passo corto

Cabinato con pianale passo corto Camping Car

Cabinato con pianale passo medio

Cabinato con pianale passo medio Camping Car

Furgone passo corto

Furgone passo corto

Furgone passo medio

Motore

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0 JTD

2.0 JTD

2.0 JTD

Codice motore

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RFL

RHV

RHV

RHV

Versionecarrozzeria

244ATMFA AX

244ATMFA BX

244ATMFB AX

244ATMNB AX

244ATMNB BX

244ATMDB AX

244ATMDA AX

244ATMAA AX

244ATMAA AXC

244ATMAB AX

244ATMAB AXC

244ATMTA AX

244ATMPA 00

244ATMRA 01

244ATMCA AX

244ATMCA AXC

244ATMCB AX

244ATMCB AXC

244AAMFA AX

244AAMFA BX

244AAMFB AX

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188 CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 11

Furgone fiancata alta passo medioFurgone fiancata alta passo medioCabinato passo cortoCabinato passo corto Camping Car Carro passo cortoCabinato con pianale passo cortoCabinato con pianale passo corto Camping Car Scudato passo cortoScudato passo corto Camping Car Cabinato passo medioCabinato passo medio Camping Car Carro passo medioCabinato con pianale passo medioCabinato con pianale passo medio Camping CarPanorama passo cortoCombi 6 posti passo cortoCombi passo corto tetto bassoCombi passo medio bassoScudato passo corto centro storicoCabinato con pianale passo corto centro storicoCarro passo corto centro storicoCabinato con pianale passo medio centro storicoCarro passo medio centro storicoFurgone passo corto tetto basso centro storicoFurgone passo corto tetto alto centro storicoFurgone passo medio tetto basso centro storicoFurgone passo medio fiancata alta centro storicoFurgone passo medio super alto centro storicoFurgone passo corto tetto basso (9 q)

Motore

2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD

Codice motore

RHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHV

Versionecarrozzeria

244AAMNB AX244AAMNB BX244AAMAA AX

244AAMAA AXC244AAMDA AX244AAMCA AX

244AAMCA AXC244AAMBA AX

244AAMBA AXC244AAMAB AX

244AAMAB AXC244AAMDB AX244AAMCB AX

244AAMCB AXC244AAMPA 02244AAMRA 03244AAMFA ZX244AAMRB 26244AAMRA 03244DAMBA AX244DAMCA AX244DAMDA AX244DAMCB AX244DAMDB AX244DAMFA AX244DAMFA BX244DAMFB AX244DAMNB AX244DAMNB BX

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189CARATTERISTICHE TECNICHE

Motore

2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD 2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD 2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

Codice motore

RHVRHVRHVRHV

F1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481C F1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481C

8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

Versionecarrozzeria

244EAMFA AX244EAMFA BX244EAMNB AX244EAMNB BX244ESMFA AY244ESMFA BY244ESMNB AY244ESMNB BY244ASMFA AY244ASMFA BY244ASMFA AX244ASMFA BX244ASMFB AY244ASMNB AY244ASMNB BY244ASMNC AY244ASMNC BY244ASMTA AX244ASMPA 04244ASMRA 05244ASMFA ZX244ASMRB 31244APMFA AY244APMFA BY244APMFB AY244APMNB AY244APMNB BY244APMFA AX244APMFA BX244APMFB AX244APARA 30

Versione 11

Furgone passo corto tetto alto (9 q)Furgone passo medio tetto basso (9 q)Furgone passo medio fiancata alta (9 q)Furgone passo medio super alto (9 q)Furgone passo corto tetto basso senza EGR (9 q)Furgone passo corto tetto alto senza EGR (9 q)Furgone passo corto fiancata alta senza EGR (9 q)Furgone passo corto super alto senza EGR (9 q)Furgone passo corto senza EGRFurgone passo corto senza EGR Furgone passo cortoFurgone passo corto Furgone passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo medio senza EGRFurgone passo lungo fiancata alta senza EGRFurgone passo lungo superalto senza EGRAmbulanza di trasporto passo cortoPanorama passo cortoCombi 6 posti passo cortoCombi passo cortoCombi passo medioFurgone passo corto senza EGRFurgone passo corto senza EGRFurgone passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo medio senza EGRFurgone passo corto Furgone passo corto Furgone passo medioCombi passo corto C.A. tetto basso

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190 CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 15

Furgone fiancata alta passo medio Furgone fiancata alta passo medio Furgone ambulanziabile passo corto tetto basso senza EGRAmbulanza di trasporto passo cortoPanorama passo cortoPanorama passo corto c.a.Combi 6 posti passo corto Combi passo cortoFurgone passo cortoFurgone passo cortoFurgone passo medioFurgone fiancata alta passo medioFurgone fiancata alta passo medioFurgone fiancata alta passo lungoFurgone fiancata alta passo lungoCabinato doppia cabina passo medioCabinato doppia cabina passo medio Camping CarCabinato passo cortoCabinato passo corto Camping CarCabinato passo medioCabinato passo medio Camping CarCabinato passo lungoCabinato passo lungo Camping CarCarro passo cortoCarro passo medioCarro passo lungo

Motore

2.8 JTD2.8 JTD 2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD 2.8 JTD2.8 JTD

2.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.0

Codice motore8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S 8140.43S8140.43S

RFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFL

Versionecarrozzeria

244APMNB AX244APMNB BX244ALMFA AY244APMTA AX244APMPA 06244APAPA 07244APMRA 08244APMFA ZX 244BTMFA AX244BTMFA BX244BTMFB AX244BTMNB AX244BTMNB BX244BTMNC AX244BTMNC BX244BTMHB AX

244BTMHB AXC244BTMAA AX

244BTMAA AXC244BTMAB AX

244BTMAB AXC244BTMAC AX

244BTMAC AXC244BTMDA AX244BTMDB AX244BTMDC AX

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191CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 15

Carro doppia cabina passo medioCabinato doppia cabina passo lungoCabinato doppia cabina passo lungo Camping CarCabinato con pianale passo lungoCabinato con pianale passo lungo Camping CarCabinato con pianale passo cortoCabinato con pianale passo corto Camping CarCabinato con pianale passo medioCabinato con pianale passo medio Camping CarAmbulanza di trasporto passo medioAmbulanza di soccorso passo medioPanorama passo medioCombi 6 posti passo medioCombi 6 posti passo medioFurgone fiancata alta passo medio BipowerFurgone fiancata alta passo medio Bipower (superalto)Furgone fiancata alta passo medio benzina/GPLFurgone fiancata alta passo medio benzina/GPL (superalto)Furgone fiancata alta passo lungo BipowerFurgone fiancata alta passo lungo Bipower (superalto)Furgone fiancata alta passo lungo benzina/GPLFurgone fiancata alta passo lungo benzina/GPL (superalto)Furgone passo cortoFurgone passo cortoFurgone passo medioFurgone fiancata alta passo medioFurgone fiancata alta passo medio

Motore

2.02.0 2.0 2.02.02.0 2.0 2.0 2.0 2.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.0

2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD

Codice motore

RFLRFL RFL RFLRFLRFL RFL RFL RFL RFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRHVRHVRHVRHVRHV

Versionecarrozzeria

Versionecarrozzeria

244BTMGB AX244BTMHC AX

244BTMHC AXC244BTMCC AX

244BTMCC AXC244BTMCA AX

244BTMCA AXC244BTMCB AX

244BTMCB AXC244BTMTB AX244BTMSB AX244BTMPB 09244BTMRB 10

244BTMRB 10B244BTMNB AM244BTMNB BM244BTM NB AG244BTMNB BG244BTMNC AM244BTMNC BM244BTMNC AG244BTMNC BG244BAMFA AX244BAMFA BX244BAMFB AX244BAMNB AX244BAMNB BX

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192 CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 15

Furgone passo lungo fiancata alta senza EGRFurgone passo lungo superalto senza EGRCabinato passo cortoCabinato passo corto Camping CarCarro passo cortoCabinato con pianale passo cortoCabinato con pianale passo corto Camping CarScudato passo cortoScudato passo corto Camping CarCabinato passo medioCabinato passo medio Camping CarCarro passo medioCabinato con pianale passo medioCabinato con pianale passo medio Camping CarScudato passo medioScudato passo medio Camping CarCarro doppia cabina passo medioCabinato doppia cabina passo medioCabinato doppia cabina passo medio Camping CarCabinato passo lungoCabinato passo lungo Camping CarCarro passo lungoCabinato con pianale passo lungoCabinato con pianale passo lungo Camping CarScudato passo lungo

Scudato passo lungo Camping Car

Carro doppia cabina passo lungo

Motore

2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD 2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD2.0 JTD

2.0 JTD

2.0 JTD

Codice motore

RHV RHV RHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHVRHV RHV RHV RHVRHVRHVRHVRHVRHV

RHV

RHV

Versionecarrozzeria

244BAMNC AX244BAMNC BX244BAMAA AX

244BAMAA AXC244BAMDA AX244BAMCA AX

244BAMCA AXC244BAMBA AX

244BAMBA AXC244BAMAB AX

244BAMAB AXC244BAMDB AX244BAMCB AX

244BAMCB AXC244BAMBB AX

244BAMBB AXC244BAMGB AX244BAMHB AX

244BAMHB AXC244BAMAC AX

244BAMAC AXC244BAMDC AX244BAMCC AX

244BAMCC AXC244BAMBC AX

244BAMBC AXC

244BAMGC AX

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193CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 15

Cabinato doppia cabina passo lungo

Cabinato doppia cabina passo lungo Camping Car

Combi 6 posti passo medio

Combi passo medio fiancata alta

Panorama passo medio fiancata alta

Furgone ambulanziabile passo medio fiancata alta

Furgone passo corto senza EGR

Furgone passo corto senza EGR

Furgone passo medio senza EGR

Furgone fiancata alta passo medio senza EGR

Furgone fiancata alta passo medio senza EGR

Furgone fiancata alta passo medio

Furgone fiancata alta passo lungo senza EGR

Furgone fiancata alta passo lungo senza EGR

Cabinato passo corto senza EGR

Cabinato passo corto Camping Car senza EGR

Carro passo corto senza EGR

Cabinato con pianale passo corto senza EGR

Cabinato con pianale passo corto Camping Car senza EGR

Cabinato con pianale passo corto Camping Car senza EGR

Cabinato con pianale passo medio Camping Car special senza EGR

Cabinato con pianale passo lungo Camping Car special senza EGRScudato passo corto senza EGRScudato passo corto Camping Car senza EGRScudato passo corto Camping Car special senza EGR

Motore

2.0 JTD

2.0 JTD

2.0 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD

2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD

Codice motore

RHV

RHV

RHV

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481C

F1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481C

Versionecarrozzeria

244BAMHC AX

244BAMHC AXC

244BAMRB 11

244BAMRB 11C

244BAMPB 27

244BSMNB AX

244BSMFA AY

244BSMFA BY

244BSMFB AY

244BSMNB AY

244BSMNB BY

244BSMNB AX

244BSMNC AY

244BSMNC BY

244BSMAA AY

244BSMAA AYC

244BSMDA AY

244BSMCA AY

244BSMCA AYC

244BSMCA BYC

244BSMCB BYC

244BSMCC BYC244BSMBA AY

244BSMBA AYC244BSMBA BYC

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194 CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 15

Cabinato passo medio senza EGRCabinato passo medio Camping Car senza EGRCarro passo medio senza EGR Cabinato con pianale passo medio senza EGRCabinato con pianale passo medio Camping Car senza EGRScudato passo medio senza EGRScudato passo medio Camping Car senza EGRScudato passo medio Camping Car special senza EGRCabinato passo lungo senza EGRCabinato passo lungo Camping Car senza EGRCarro passo lungo senza EGRCabinato con pianale passo lungo senza EGRCabinato con pianale passo lungo Camping Car senza EGRScudato passo lungo senza EGRScudato passo lungo Camping Car senza EGRScudato passo lungo Camping Car special senza EGRCabinato passo 4050 senza EGRCabinato passo 4050 Camping Car senza EGRCarro passo 4050 senza EGRScudato passo 4050 senza EGRScudato passo 4050 Camping Car senza EGRScudato passo 4050 Camping Car special senza EGRCabinato doppia cabina passo medio senza EGRCabinato doppia cabina passo medio Camping Car senza EGRCabinato doppia cabina passo 4050 senza EGRCabinato doppia cabina passo 4050 senza EGRCarro passo 4050 senza EGRCarro doppia cabina passo 4050 senza EGR

Motore

2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD 2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD

Codice motore

F1AE0481CF1AE0481CF1AE0481C F1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481C

Versionecarrozzeria

244BSMAB AY244BSMAB AYC244BSMDB AY244BSMCB AY

244BSMCB AYC244BSMBB AY

244BSMBB AYC244BSMBB BYC244BSMAC AY

244BSMAC AYC244BSMDC AY244BSMCC AY

244BSMCC AYC244BSMBC AY

244BSMBC AYC244BSMBC BYC244BSMAG AY244BSMAGAYC244BSMDG AY244BSMBG AY

244BSMBG AYC244BSMBG BYC244BSMHB AY

244BSMHB AYC244BSMHG AY

244BSMHG AYC244BSMDG AY244BSMGG AY

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195CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 15

Carro doppia cabina passo medio senza EGRCabinato doppia cabina passo lungo senza EGRCabinato doppia cabina passo lungo Camping Car senza EGRCarro doppia cabina passo lungo senza EGRAmbulanza di trasporto passo medioAmbulanza di soccorso passo medioPanorama passo medioCombi 6 posti passo medioCombi 6 posti passo medioCombi passo medioCombi fiancata alta passo medioCabinato passo corto senza EGRScudato passo corto senza EGRCabinato passo medio senza EGRScudato passo medio senza EGRCabinato passo lungo senza EGRScudato passo lungo senza EGRCabinato passo 4050 senza EGRScudato passo 4050 senza EGRFurgone passo corto senza EGRFurgone passo corto senza EGRFurgone passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo lungo senza EGRFurgone fiancata alta passo lungo senza EGRCabinato passo corto senza EGR

Motore

2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

Codice motore

F1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481C

8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

Versionecarrozzeria

244BSMGB AY244BSMHC AY

244BSMHC AYC244BSMGC AY244BSMTB AX244BSMSB AX244BSMPB 12244BSMRB 13

244BSMRB 13B244BSMFB ZX244BSMNB ZX244BSMAABYC244BSMBA BYC244BSMAB BYC244BSMBB BYC244BSMAC BYC244BSMBC BYC244BSMAG BYC244BSMBG BYC244BPMFA AY244BPMFA BY244BPMFB AY244BPMNB AY244BPMNB BY244BPMNC AY244BPMNC BY

244BPMAA AY

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196 CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 15

Cabinato passo corto Camping Car senza EGRCarro passo corto senza EGRCabinato passo medio senza EGRCabinato passo medio Camping Car senza EGRCarro passo medio senza EGRCabinato con pianale passo corto tetto basso C.ACabinato con pianale passo corto tetto basso Camping Car C.A.Cabinato con pianale passo medio senza EGRCabinato con pianale passo medio Camping Car senza EGRScudato passo corto senza EGRScudato passo corto Camping Car senza EGRScudato passo medio senza EGRScudato passo medio Camping Car senza EGRCabinato con pianale passo corto senza EGRCabinato con pianale passo corto Camping Car senza EGRCabinato con pianale passo corto Camping Car special senza EGRCabinato con pianale passo medio Camping Car special senza EGRCabinato con pianale passo lungo Camping Car special senza EGRCabinato passo lungo senza EGRCabinato passo lungo Camping Car senza EGRCarro passo lungo senza EGRCabinato con pianale passo lungo senza EGRCabinato con pianale passo lungo Camping Car senza EGRScudato passo lungo senza EGRScudato passo lungo Camping Car senza EGRCabinato passo 4050 senza EGR

Motore

2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

Codice motore8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

Versionecarrozzeria

244BPMAA AYC244BPMDA AY244BPMAB AY

244BPMAB AYC244BPMDB AY

244BPACA AXC244BPACA AXC244BPMCB AY

244BPMCB AYC244BPMBA AY

244BPMBA AYC244BPMBB AY

244BPMBB AYC244BPMCA AY

244BPMCA AYC244BPMCA BYC244BPMCB BYC244BPMCC BYC 244BPMAC AY

244BPMAC AYC244BPMDC AY244BPMCC AY244BPMCC AYC244BPMBC AY

244BPMBC AYC244BPMAG AY

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197CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 15

Cabinato passo 4050 Camping Car senza EGRCarro passo 4050 senza EGRScudato passo 4050 senza EGRScudato passo 4050 Camping Car senza EGRCabinato doppia cabina passo medio senza EGRCabinato doppia cabina passo medio Camping Car senza EGRCarro doppia cabina passo medio senza EGRCabinato doppia cabina passo lungo senza EGRCabinato doppia cabina passo lungo Camping Car senza EGRCarro doppia cabina passo lungo senza EGRCabinato passo corto Camping Car special senza EGRScudato passo corto Camping Car special senza EGRCabinato passo medio Camping Car special senza EGRScudato passo medio Camping Car special senza EGRCabinato passo lungo Camping Car special senza EGRScudato passo lungo Camping Car special senza EGRCabinato passo 4050 Camping Car special senza EGRScudato passo 4050 Camping Car special senza EGRFurgone passo corto Furgone passo corto Furgone passo medio Furgone passo corto tetto basso C.A. Furgone passo corto tetto alto C.A. Furgone passo medio tetto basso C.A. Furgone fiancata alta passo medio Furgone fiancata alta passo medio Furgone fiancata alta passo medio C.A.

Motore

2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD 2.8 JTD 2.8 JTD 2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

Codice motore8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

Versionecarrozzeria

244BPMAG AYC244BPMDG AY244BPMBG AY

244BPMBG AYC244BPMHB AY

244BPMHB AYC244BPMGB AY244BPMHC AY

244BPMHC AYC244BPMGC AY244BPMAA BYC244BPMBA BYC244BPMAB BYC244BPMBB BYC244BPMAC BYC244BPMBC BYC244BPMAG BYC244BPM BG BYC244BPMFA AX244BPMFA BX244BPMFB AX244BPAFA AX244BPAFA BX244BPAFB AX244BPMNB AX244BPMNB BX244BPANB AX

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198 CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 15

Furgone fiancata alta passo medio C.A.Furgone fiancata alta passo lungoFurgone fiancata alta passo lungoFurgone fiancata alta passo lungo C.A.Furgone fiancata alta passo lungo C.A.Cabinato passo corto Cabinato passo corto Camping Car Carro passo corto Cabinato passo corto C.A.Cabinato passo corto Camping Car C.A. Carro passo corto C.A.Cabinato passo corto Camping Car specialCabinato passo medio Camping Car specialCabinato passo lungo Camping Car specialCabinato passo 4050 Camping Car specialCabinato passo medio Cabinato passo medio Camping Car Carro passo medio Cabinato con pianale passo cortoCabinato con pianale passo corto Camping CarCabinato con pianale passo corto Camping Car specialCabinato con pianale passo medio Camping Car specialCabinato con pianale passo lungo Camping Car specialCabinato con pianale passo medio Cabinato con pianale passo medio Camping Car Cabinato passo medio C.A.Cabinato passo medio Camping Car C.A.

Motore

2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

Codice motore8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

Versionecarrozzeria

244BPANB BX 244BPMNC AX244BPMNC BX244BPANC AX244BPANC BX244BPMAA AX

244BPMAA AXC244BPMDA AX244BPAAA AX

244BPAAA AXC244BPADA AX

244BPMAA BXC244BPMAB BXC244BPMAC BXC244BPMAG BXC244BPMAB AX

244BPMAB AXC244BPMDB AX244BPMCA AX

244BPMCA AXC244BPMCA BXC244BPMCB BXC244BPMCC BXC244BPMCB AX

244BPMCB AXC244BPAAB AX

244BPAAB AXC

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199CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 15

Carro passo medio C.A.Cabinato con pianale passo medio C.A.Cabinato con pianale passo medio Camping Car C.A.Scudato passo corto Scudato passo corto Camping Car Scudato passo corto Camping Car specialScudato passo corto C.A.Scudato passo corto Camping Car C.A. Scudato passo medio Scudato passo medio Camping Car Scudato passo medio Camping Car specialScudato passo medio C.A.Scudato passo medio Camping Car C.A.Scudato passo lungo Camping Car specialCabinato passo lungo Cabinato passo lungo Camping Car Carro passo lungoCabinato con pianale passo lungoCabinato con pianale passo lungo Camping Car

Cabinato passo lungo C.A.

Cabinato passo lungo Camping Car C.A.

Carro passo lungo C.A.

Cabinato con pianale passo lungo C.A.

Cabinato con pianale passo lungo Camping Car C.A.

Scudato passo lungo

Scudato passo lungo Camping Car

Motore

2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

Codice motore8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

Versionecarrozzeria

244BPADB AX244BPACB AX

244BPACB AXC244BPMBA AX

244BPMBA AXC244BPMBA BXC244BPABA AX

244BPABA AXC244BPMBB AX

244BPMBB AXC244BPMBB BXC244BPABB AX

244BPABB AXC244BPMBC BXC244BPMAC AX

244BPMAC AXC244BPMDC AX 244BPMSB AX244BPMHB AX

244BPMHB AXC

244BPMCC AX

244BPMCC AXC

244BPAAC AX

244BPAAC AXC

244BPADC AX

244BPACC AX

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200 CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 15

Scudato passo lungo C.A.Scudato passo lungo Camping Car C.A.Cabinato passo 4050 Cabinato passo 4050 Camping Car Carro passo 4050 Cabinato passo 4050 C.A.Cabinato passo 4050 Camping Car C.A.Carro passo 4050 C.A.Scudato passo 4050 Camping Car specialScudato passo 4050 Scudato passo 4050 Camping Car Scudato passo 4050 C.A.Scudato passo 4050 Camping Car C.A.Ambulanza di soccorso passo medioCabinato doppia cabina passo 4050 senza EGRCabinato doppia cabina passo 4050 senza EGRCabinato doppia cabina passo 4050Cabinato doppia cabina passo 4050Carro passo 4050 C.A.Carro passo 4050Carro passo 4050 senza EGRCarro doppia cabina passo 4050Carro doppia cabina passo 4050 senza EGRCabinato doppia cabina passo medio Cabinato doppia cabina passo medio Camping Car Carro doppia cabina passo medio

Motore

2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

Codice motore8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

Versionecarrozzeria

244BPACC AXC244BPMBC AX

244BPMBC AXC244BPABC AX

244BPABC AXC244BPMAG AX

244BPMAG AXC244BPMDG AX244BPMBG BXC244BPAAG AX

244BPAAG AXC244BPADG AX244BPMBG AX

244BPMBG AXC244BPMHG AY244BPMGG AY244BPABG AX

244BPABG AXC 244BPMGB AX244BPMHC AX

244BPMHC AXC244BPMGC AX244BPMTB AX244BPMPB 14244BPAPB 15244BPMRB 16

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201CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione 15

Cabinato doppia cabina passo lungo Cabinato doppia cabina passo lungo Camping Car Carro doppia cabina passo lungo Ambulanza di trasporto passo medioPanorama passo medioPanorama passo medio C.A.Panorama AutonomyCombi 6 posti passo medioCombi 6 posti passo medioCombi 6 posti passo medio C. A.Combi 6 posti passo medio C. A.Combi passo medioCombi passo medio fiancata altaCombi passo medio C.A.Cabinato passo corto Camping Car special Scudato passo corto Camping Car special Cabinato passo medio Camping Car special Combi passo medio fiancata alta C. A.Cabinato con pianale passo corto tetto basso Camping Car Special C. A. Cabinato con pianale passo medio tetto basso Camping Car Special C. A.Cabinato con pianale passo lungo tetto basso Camping Car Special C. A.Cabinato passo corto Camping Car special C. A.Cabinato passo medio tetto basso Camping Car special C. A.Cabinato passo lungo tetto basso Camping Car special C. A.Cabinato passo 4050 Camping Car special C. A.Scudato passo corto Camping Car special C. A. Scudato passo medio tetto basso Camping Car special C. A. Scudato passo lungo tetto basso Camping Car special C. A. Scudato passo 4050 Camping Car special C. A.

Motore

2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

Codice motore8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

Versionecarrozzeria

244BPMRB 16B244BPARB 17

244BPARB 17B244BPMFB ZX244BPMNB ZX244BPAFB ZX244BPAPA 32

244BPMAA BXC244BPMBA BXC244BPMAB BXC244BPMHG AYC244BPMHG AX

244BPMHG AXC244BPADG AX244BPMDG AX244BPMDG AY244BPMGG AX244BPANB ZX

244BPACA BXC244BPACB BXC244BPACC BXC244BPAAA BXC244BPAAB BXC244BPAAC BXC244BPAAG BXC244BPABA BXC244BPABA BXC244BPABA BXC244BPABA BXC

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202 CARATTERISTICHE TECNICHE

Codice motore8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N8140.43N

Versionecarrozzeria

244BZMFA AY244BZMFA BY244BZMFB AY244BZMNB AY244BZMNB BY244BZMNC AY244BZMNC BY244BZMDA AY244BZMDB AY244BZMDC AY244BZMDG AY244BZMGG AY244BZMGB AY244BZMGC AY244BZMBA AY

244BZMBA AYC244BZMBB AY

244BZMBB AYC244BZMBC AY

244BZMBC AYC244BZMBG AY

244BZMBG AYC244BZMBA BYC244BZMBB BYC244BZMBC BYC

Motore

2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER2.8 JTD POWER

Versione 15

Furgone passo corto tetto basso senza EGRFurgone passo corto tetto alto senza EGRFurgone passo medio tetto basso senza EGRFurgone passo medio fiancata alta senza EGRFurgone passo medio super altoFurgone passo lungo fiancata alta senza EGRFurgone passo lungo super alto senza EGRCarro passo corto senza EGRCarro passo medio senza EGRCarro passo lungo senza EGRCarro passo 4050 senza EGRCarro doppia cabina passo 4050 senza EGRCarro doppia cabina passo medio senza EGRCarro doppia cabina passo lungo senza EGRScudato passo corto senza EGRScudato passo corto Camping Car senza EGRScudato passo medio senza EGRScudato passo medio Camping Car senza EGRScudato passo lungo senza EGRScudato passo lungo Camping Car senza EGRScudato passo 4050 senza EGRScudato passo 4050 Camping Car senza EGRScudato passo corto Camping Car special senza EGRScudato passo medio Camping Car special senza EGRScudato passo lungo Camping Car special senza EGR

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203CARATTERISTICHE TECNICHE

Motore

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

Codice motore

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

Versionecarrozzeria

244BZMBG BYC

244BZMBA BYC1

244BZMBB BYC1

244BZMBC BYC1

244BZMBG BYC1

244BZMAA AY

244BZMAA AYC

244BZMAB AY

244BZMAB AYC

244BZMAC AY

244BZMAC AYC

244BZMAG AY

244BZMAG AYC

244BZMHB AY

244BZMHB AYC

244BZMHC AY

244BZMHC AYC

244BZMAA BYC

244BZMAB BYC

244BZMAC BYC

Versione 15

Scudato passo 4050 Camping Car special senza EGR

Scudato passo corto Camping Car special (peso max 1850 kg asse anteriore)

Scudato passo medio Camping Car special (peso max 1850 kg asse anteriore) senza EGR

Scudato passo lungo Camping Car special (peso max 1850 kg asse anteriore)

Scudato passo 4050 Camping Car special (peso max 1850 kg asse anteriore)

Cabinato passo corto senza EGR

Cabinato passo corto Camping Car senza EGR

Cabinato passo medio senza EGR

Cabinato passo medio Camping Car senza EGR

Cabinato passo lungo senza EGR

Cabinato passo lungo Camping Car senza EGR

Cabinato passo 4050 senza EGR

Cabinato passo 4050 Camping Car senza EGR

Cabinato doppia cabina passo medio senza EGR

Cabinato doppia cabina passo medio Camping Car senza EGR

Cabinato doppia cabina passo lungo senza EGR

Cabinato doppia cabina passo lungo Camping Car senza EGR

Cabinato passo corto Camping Car special senza EGR

Cabinato passo medio Camping Car special senza EGR

Cabinato passo lungo Camping Car special senza EGR

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204 CARATTERISTICHE TECNICHE

Motore

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

Codice motore

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

Versionecarrozzeria

244BZMAG BYC

244BZMHG AY

244BZMHG AYC

244BZMAA BYC1

244BZMAB BYC1

244BZMAC BYC1

244BZMAG BYC1

244BZMCB AY

244BZMCB AYC

244BZMCC AY

244BZMCC AYC

244BZMCA AY

244BZMCA AYC

244BZMCA BYC

244BZMCB BYC

244BZMCC BYC

244BZMCA BYC1

244BZMCB BYC1

244BZMCC BYC1

Versione 15

Cabinato passo 4050 Camping Car special senza EGR

Cabinato doppia cabina passo 4050 senza EGR

Cabinato doppia cabina passo 4050 Camping Car senza EGR

Cabinato passo corto Camping Car special (peso max 1850 kg asse anteriore) senza EGR

Cabinato passo medio Camping Car special (peso max 1850 kg asse anteriore) senza EGR

Cabinato passo lungo Camping Car special (peso max 1850 kg asse anteriore) senza EGR

Cabinato passo 4050 Camping Car special (peso max 1850 kg asse anteriore) senza EGR

Cabinato con pianale passo medio senza EGR

Cabinato con pianale passo medio Camping Car senza EGR

Cabinato con pianale passo lungo senza EGR

Cabinato con pianale passo lungo Camping Car senza EGR

Cabinato con pianale passo corto senza EGR

Cabinato con pianale passo corto Camping Car senza EGR

Cabinato con pianale passo corto Camping Car special senza EGR

Cabinato con pianale passo medio Camping Car special senza EGR

Cabinato con pianale passo lungo Camping Car special senza EGR

Cabinato con pianale passo corto Camping Car special (peso max 1850 kg asse anteriore) senza EGR

Cabinato con pianale passo medio Camping Car special (peso max 1850 kg asse anteriore) senza EGR

Cabinato con pianale passo lungo Camping Car special (peso max 1850 kg asse anteriore) senza EGR

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205CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione MAXI

Scudato passo medio Camping Car special Cabinato passo lungo Camping Car special Scudato passo lungo Camping Car special Cabinato passo 4050 Camping Car special Scudato passo 4050 Camping Car special Furgone passo cortoFurgone passo cortoFurgone passo medioFurgone fiancata alta passo medioFurgone fiancata alta passo medioFurgone fiancata alta passo lungoFurgone fiancata alta passo lungoCarro doppia cabina passo medioCabinato doppia cabina passo medioCabinato doppia cabina passo medio Camping CarCabinato passo lungoCabinato passo lungo Camping CarCarro passo lungoCabinato passo medioCabinato passo medio Camping CarCabinato con pianale passo lungoCabinato con pianale passo lungo Camping CarCabinato con pianale passo medioCabinato con pianale passo medio Camping CarCabinato doppia cabina passo lungo Cabinato doppia cabina passo lungo Camping Car Carro passo medioCarro doppia cabina passo lungo Minibus passo lungoFurgone fiancata alta passo medio Bipower

Motore

2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

2.02.02.02.02.02.02.02.0 2.0 2.0 2.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.02.0

Codice motore8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

RFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFL RFL RFL RFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFLRFL

Versionecarrozzeria

244BPMBB BXC244BPMAC BXC244BPMBC BXC244BPMAG BXC244BPM BG BXC244CTMFA AX244CTMFA BX244CTMFB AX244CTMNB AX244CTMNB BX244CTMNC AX244CTMNC BX244CTMGB AX244CTMHB AX

244CTMHB AXC244CTMAC AX

244CTMAC AXC244CTMDC AX244CTMA AX

244CTMA AXC244CTMCC AX

244CTMCC AXC244CTMCB AX

244CTMCB AXC244CTMHC AX

244CTMHC AXC244CMDB AX

244CTMGC AX244CTMMC AX244CTMNB AM

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206 CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione MAXI

Furgone fiancata alta passo medio Bipower (superalto)Furgone fiancata alta passo medio benzina/GPLFurgone fiancata alta passo medio benzina/GPL (superalto)Furgone fiancata alta passo lungo BipowerFurgone fiancata alta passo lungo Bipower (superalto)Furgone fiancata alta passo lungo benzina/GPLFurgone fiancata alta passo lungo benzina/GPL (superalto)Furgone passo corto senza EGRFurgone passo corto senza EGRFurgone passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo lungo senza EGRFurgone fiancata alta passo lungo senza EGRCabinato passo corto senza EGRCabinato passo corto Camping Car senza EGRCarro passo corto senza EGRCabinato con pianale passo medio senza EGRCabinato con pianale passo medio Camping Car senza EGRScudato passo corto senza EGRScudato passo corto Camping Car senza EGRCabinato passo medio senza EGRCabinato passo medio Camping Car senza EGRCarro passo medio senza EGRCabinato con pianale passo medio senza EGRCabinato con pianale passo medio Camping Car senza EGRScudato passo medio senza EGRScudato passo medio Camping Car senza EGRCabinato passo lungo senza EGRCabinato passo lungo Camping Car senza EGRCarro passo lungo senza EGR

Motore

2.02.02.02.02.02.02.0

2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD

Codice motore

RFLRFLRFLRFLRFLRFLRFL

F1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481C F1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481C

Versionecarrozzeria

244CTMNB BM244CTMNB AG244CTMNB BG244CTMNC AM244CTMNC BM244CTMNC AG244CTMNC BG244CSMFA AY244CSMFA BY244CSMFB AY244CSMNB AY244CSMNB BY244CSMNC AY244CSMNC BY244CSMAA AY

244CSMAA AYC244CSMDA AY244CSMCA AY

244CSMCA AYC244CSMBA AY

244CSMBA AYC244CSMAB AY

244CSMAB AYC244CSMDB AY244CSMCB AY

244CSMCB AYC244CSMBB AY

244CSMBB AYC244CSMAC AY

244CSMAC AYC244CSMDC AY

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207CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione MAXI

Cabinato con pianale passo lungo senza EGRCabinato con pianale passo lungo Camping Car senza EGRScudato passo lungo senza EGRScudato passo lungo Camping Car senza EGRCabinato passo 4050 senza EGRCabinato passo 4050 Camping Car senza EGRCarro passo 4050 senza EGRScudato passo 4050 senza EGRScudato passo 4050 Camping Car senza EGRCabinato doppia cabina passo medio senza EGRCabinato doppia cabina passo medio Camping Car senza EGRCabinato doppia cabina passo 4050 senza EGRCabinato doppia cabina passo 4050 senza EGRCarro passo 4050 senza EGRCarro doppia cabina passo 4050 senza EGRCarro doppia cabina passo medio senza EGRCabinato doppia cabina passo lungo senza EGRCabinato doppia cabina passo lungo Camping Car senza EGRCarro doppia cabina passo lungo senza EGRMinibus passo lungo senza EGRScuolabus elementari passo lungo senza EGRScuolabus medie passo lungo senza EGRFurgone passo corto senza EGRFurgone passo corto senza EGRFurgone passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo medio senza EGRFurgone fiancata alta passo lungo senza EGRFurgone fiancata alta passo lungo senza EGR

Motore

2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.3 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

Codice motore

F1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481CF1AE0481C

8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

Versionecarrozzeria

244CSMCC AY244CSMCC AYC244CSMBC AY

244CSMBC AYC244CSMAG AY

244CSMAG AYC244CSMDG AY244CSMBG AY

244CSMBG AYC244CSMHB AY

244CSMHB AYC244CSMHG AY

244CSMHG AYC244CSMDG AY244CSMGG AY244CSMGB AY244CSMHC AY

244CSMHC AYC 244CSMGC AY244CSMMC AY244CSMEC AY244CSMLC AY244CPMFA AY244CPMFA BY244CPMFB AY244CPMNB AY244CPMNB BY244CPMNC AY244CPMNC BY

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208 CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione MAXI

Cabinato passo corto senza EGRCabinato passo corto Camping Car senza EGRCarro passo corto senza EGRCabinato passo medio senza EGRCabinato passo medio Camping Car senza EGRCarro passo medio senza EGRCabinato con pianale passo corto C.A.Cabinato con pianale passo corto Camping Car C.ACabinato con pianale passo cortoCabinato con pianale passo corto Camping CarCabinato con pianale passo corto senza EGRCabinato con pianale passo corto Camping Car senza EGRCabinato con pianale passo medio senza EGRCabinato con pianale passo medio Camping Car senza EGRScudato passo corto senza EGRScudato passo corto Camping Car senza EGR Scudato passo medio senza EGRScudato passo medio Camping Car senza EGRCabinato passo lungo senza EGRCabinato passo lungo Camping Car senza EGRCarro passo lungo senza EGRCabinato con pianale passo lungo senza EGRCabinato con pianale passo lungo Camping Car senza EGRScudato passo lungo senza EGRScudato passo lungo Camping Car senza EGRCabinato passo 4050 senza EGRCabinato passo 4050 Camping Car senza EGRCarro passo 4050 senza EGRScudato passo 4050 senza EGRScudato passo 4050 Camping Car senza EGR

Motore

2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

Codice motore8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

Versionecarrozzeria

244CPMAA AY244CPMAA AYC244CPMDA AY244CPMAB AY

244CPMAB AYC244CPMDB AY244CPACA AX

244CPACA AXC244CPMCA AX

244CPMCA AXC244CPMCA AY

244CPMCA AYC244CPMCB AY

244CPMCB AYC244CPMBA AY

244CPMBA AYC244CPMBB AY

244CPMBB AYC244CPMAC AY

244CPMAC AYC244CPMDC AY244CPMCC AY

244CPMCC AYC244CPMBC AY

244CPMBC AYC244CPMAG AY

244CPMAG AYC244CPMDG AY244CPMBG AY244CPMDA AX

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209CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione MAXI

Cabinato doppia cabina passo medio senza EGRCabinato doppia cabina passo medio Camping Car senza EGRCabinato doppia cabina passo 4050 senza EGRCabinato doppia cabina passo 4050 senza EGRCabinato doppia cabina passo 4050Cabinato doppia cabina passo 4050Carro passo 4050 C.A.Carro passo 4050Carro passo 4050 senza EGRCarro doppia cabina passo 4050Carro doppia cabina passo 4050 senza EGRCarro doppia cabina passo medio senza EGRCabinato doppia cabina passo lungo senza EGRCabinato doppia cabina passo lungo Camping Car senza EGRCarro doppia cabina passo lungo senza EGRMinibus passo lungo senza EGRScuolabus elementari passo lungo senza EGRScuolabus medie passo lungo senza EGRFurgone passo corto Furgone passo corto Furgone passo medio Furgone fiancata alta passo medio Furgone fiancata alta passo medio Furgone fiancata alta passo medio C.A.Furgone fiancata alta passo medio C.A.Furgone fiancata alta passo lungo Furgone fiancata alta passo lungo Furgone fiancata alta passo lungo C.A.Furgone fiancata alta passo lungo C.A.Cabinato passo corto Cabinato passo corto Camping Car

Motore

2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

Codice motore8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

Versionecarrozzeria

244CPMBG AYC244CPMHB AY244CPMHG AY

244CPMHG AYC244CPMHG AX

244CPMHG AXC244CPADG AX244CPMDG AX244CPMDG AY244CPMGG AX244CPMGG AY244CPMHB AYC244CPMGB AY244CPMHC AY

244CPMHC AYC244CPMGC AY244CPMMC AY244CPMEC AY244CPMLC AY244CPMFA AX244CPMFA BX244CPMFB AX244CPMNB AX244CPMNB BX244CPANB AX244CPANB BX244CPMNC AX244CPMNC BX244CPANC AX244CPANC BX 244CPMAA AX

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210 CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione MAXI

Carro passo corto Cabinato passo corto C.A.Cabinato passo corto Camping Car C.A.Carro passo corto C.A.Cabinato passo medio Cabinato passo medio Camping Car Carro passo medio Cabinato con pianale passo medio Cabinato con pianale passo medio Camping Car Cabinato passo medio C.A.Cabinato passo medio Camping Car C.A.Carro passo medio C.A.Cabinato con pianale passo medio C.A.Cabinato con pianale passo medio Camping Car C.A.Scudato passo corto Scudato passo corto Camping Car Scudato passo corto C.A.Scudato passo corto Camping Car C.A.Scudato passo medio Scudato passo medio Camping Car Scudato passo medio C.A. Scudato passo medio Camping Car C.A.Cabinato passo lungo Cabinato passo lungo Camping Car Carro passo lungo Cabinato con pianale passo lungo Cabinato con pianale passo lungo Camping Car Cabinato passo lungo C,A,Cabinato passo lungo Camping Car C.A.Carro passo lungo C.A.

Motore

2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD2.8 JTD

Codice motore8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S8140.43S

Versionecarrozzeria

244CPMAA AXC244CPAAA AX

244CPAAA AXC244CPADA AX244CPMAB AX

244CPMAB AXC244CPMDB AX244CPMCB AX

244CPMCB AXC244CPAAB AX

244CPAAB AXC244CPADB AX244CPACB AX

244CPACB AXC244CPMBA AX

244CPMBA AXC244CPABA AX

244CPABA AXC244CPMBB AX

244CPMBB AXC244CPABB AX

244CPABB AXC244CPMAC AX

244CPMAC AXC244CPMDC AX244CPMCC AX

244CPMCC AXC244CPAAC AX

244CPAAC AXC244CPADC AX

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211CARATTERISTICHE TECNICHE

Versione MAXI

Cabinato con pianale passo lungo C.A.

Cabinato con pianale passo lungo Camping Car C.A.

Scudato passo lungo

Scudato passo lungo Camping Car

Scudato passo lungo C.A.

Scudato passo lungo Camping Car C.A.

Cabinato passo 4050

Cabinato passo 4050 Camping Car

Carro passo 4050

Cabinato passo 4050 C.A.

Cabinato passo 4050 Camping Car C.A.

Carro passo 4050 C.A.

Scudato passo 4050

Scudato passo 4050 Camping Car

Scudato passo 4050 C.A.

Scudato passo 4050 Camping Car C.A.

Cabinato doppia cabina passo medio

Cabinato doppia cabina passo medio Camping Car

Carro doppia cabina passo medio

Cabinato doppia cabina passo lungo

Cabinato doppia cabina passo lungo Camping Car

Carro doppia cabina passo lungo

Minibus passo lungo

Motore

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

2.8 JTD

Codice motore

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

8140.43S

Versionecarrozzeria

244CPACC AX

244CPACC AXC

244CPMBC AX

244CPMBC AXC

244CPABC AX

244CPABC AXC

244CPMAG AX

244CPMAG AXC

244CPMDG AX

244CPAAG AX

244CPAAG AXC

244CPADG AX

244CPMBG AX

244CPMBG AXC

244CPABG AX

244CPABG AXC

244CPMHB AX

244CPMHB AXC

244CPMGB AX

244CPMHC AX

244CPMHC AXC

244CPMGC AX

244CPMMC AX

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212 CARATTERISTICHE TECNICHE

Motore

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

Codice motore

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

Versionecarrozzeria

244CZMFA AY

244CZMFA BY

244CZMFB BY

244CZMNB AY

244CZMNB BY

244CZMNC AY

244CZMNC BY

244CZMDA AY

244CZMDB AY

244CZMDC AY

244CZMDG AY

244CZMGG AY

244CZMGB AY

244CZMGC AY

244CZMBA AY

244CZMBA AYC

244CZMBB AY

244CZMBA AYC

244CZMBC AY

244CZMBC AYC

244CZMBG AY

Versione MAXI

Furgone passo corto tetto basso senza EGR

Furgone passo corto tetto alto senza EGR

Furgone passo medio tetto basso senza EGR

Furgone passo medio fiancata alta senza EGR

Furgone passo medio super alto senza EGR

Minibus passo lungo fiancata alta senza EGR

Furgone passo lungo super alto senza EGR

Carro passo corto senza EGR

Carro passo medio senza EGR

Carro passo lungo senza EGR

Carro passo 4050 senza EGR

Carro doppia cabina passo 4050 senza EGR

Carro doppia cabina passo medio senza EGR

Carro doppia cabina passo lungo senza EGR

Scudato passo corto senza EGR

Scudato passo corto Camping Car senza EGR

Scudato passo medio senza EGR

Scudato passo medio Camping Car senza EGR

Scudato passo lungo senza EGR

Scudato passo lungo Camping Car senza EGR

Scudato passo 4050 senza EGR

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213CARATTERISTICHE TECNICHE

Motore

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

2.8 JTD POWER

Codice motore

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

8140.43N

Versionecarrozzeria

244CZMBG AYC

244CZMAA AY

244CZMAA AYC

244CZMAB AY

244CZMAB AYC

244CZMHB AY

244CZMHB AYC

244CZMAC AY

244CZMAC AYC

244CZMAG AY

244CZMAG AYC

244CZMHG AY

244CZMHG AYC

244CZMHC AY

244CZMHC AYC

244CZMCB AY

244CZMCB AYC

244CZMCA AY

244CZMCA AYC

244CZMCC AY

244CZMCC AYC

Versione MAXI

Scudato passo 4050 Camping Car senza EGR

Cabinato passo corto senza EGR

Cabinato passo corto Camping Car senza EGR

Cabinato passo medio senza EGR

Cabinato passo medio Camping Car senza EGR

Cabinato doppia cabina passo medio senza EGR

Cabinato doppia cabina passo medio Camping Car senza EGR

Cabinato passo lungo senza EGR

Cabinato passo lungo Camping Car senza EGR

Cabinato passo 4050 senza EGR

Cabinato passo 4050 Camping Car senza EGR

Cabinato doppia cabina passo 4050 senza EGR

Cabinato doppia cabina passo 4050 Camping Car senza EGR

Cabinato doppia cabina passo lungo senza EGR

Cabinato doppia cabina passo lungo Camping Car senza EGR

Cabinato con pianale passo medio senza EGR

Cabinato con pianale passo medio Camping Car senza EGR

Cabinato con pianale passo corto senza EGR

Cabinato con pianale passo corto Camping Car senza EGR

Cabinato con pianale passo lungo senza EGR

Cabinato con pianale passo lungo Camping Car senza EGR

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214 CARATTERISTICHE TECNICHE

MOTOREGENERALITÀ

Codice tipo

Ciclo

Numero e posizione cilindri

Diametro e corsa stantuffi mm

Cilindrata totale cm3

Rapporto di compressione

kWPotenza massima CEE CV

regime corrispondentegiri/min.

NmCoppia massima CEE kgm

regime corrispondentegiri/min.

Candele di accensione

Carburante

2.0

RFL

Otto

4 in linea

86x86

1998

9,5 : 1

811105700

16817,13700

RC9YCCRFC52LS

Benzina verde senza piombo

95 RON

2.0 JTD

RHV

Diesel

4 in linea

85x88

1997

17,6 : 1

6284

4000

19219,61900

Gasolio per autotrazione

(specifica EN590)

2.3 JTD

F1AE0481C

Diesel

4 in linea

88x94

2286

19 : 1

811103600

27027,61800

Gasolio per autotrazione

(specifica EN590)

2.8 JTD

8140.43 S

Diesel

4 in linea

94,4x100

2800

18 : 1

93,51273600

30030,61800

Gasolio per autotrazione

(specifica EN590)

2.8 JTDPOWER

8140.43 N

Diesel

4 in linea

94,4x100

2800

18 : 1

1071463600

31031,61500

Gasolio per autotrazione

(specifica EN590)

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215CARATTERISTICHE TECNICHE

ALIMENTAZIONE/ACCENSIONE

Versioni benzina

Iniezione elettronica multipoint se-quenziale fasata integrata con l’accen-sione; una sola centralina elettronicacontrolla entrambe le funzioni elabo-rando congiuntamente la durata deltempo d’iniezione (per il dosaggio del-la benzina) e l’angolo di anticipo del-l’accensione.

ALIMENTAZIONE

Versioni JTD/JTD POWER

Iniezione diretta UNIJET (CommonRail) a controllo elettronico, turbo com-pressore con valvola WASTEGATE edintercooler (2.3 JTD, 2.8 JTD e 2.8JTD POWER).

CANDELE

La pulizia e l’integrità delle candelesono determinanti per l’efficienza delmotore e per il contenimento delleemissioni inquinanti.

L’aspetto della candela, se esaminatoda un occhio esperto, è un valido in-dizio per individuare un’eventuale ano-malia, anche se estranea al sistema diaccensione. Quindi, se il motore haqualche problema, è importante far ve-rificare le candele presso la Rete As-sistenziale Fiat.

Le candele devono esse-re sostituite alle scadenzepreviste dal PIANO DI MA-

NUTENZIONE PROGRAMMATA. Usateesclusivamente candele del tipoprescritto: se il grado termico èinadeguato, o se non è garantitala durata prevista, si possono ve-rificare degli inconvenienti.

Modifiche o riparazionidell’impianto di alimenta-

zione eseguite in modo non cor-retto e senza tenere conto dellecaratteristiche tecniche dell’im-pianto, possono causare anoma-lie di funzionamento con rischi diincendio.

ATTENZIONE

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216 CARATTERISTICHE TECNICHE

FRENI

FRENI DI SERVIZIO E DI SOCCORSOAnteriori: a disco, del tipo a pinza

flottante con due cilindretti di co-mando per ogni ruota ed indicatori diusura.Posteriori: a ganasce autocentranti e

meccanismo micrometrico per recu-pero giochi.Per alcune versioni freni a disco an-

che posteriormente con dispositivoDrum in hat (tamburo ricavato sul di-sco per il bloccaggio del veicolo in sta-zionamento con freno a mano inse-rito). Comando a circuiti idraulici incro-

ciati.

Impianto ABS a 4 sensori con EBD.

Recupero automatico del gioco diusura delle guarnizioni d ’attrito; esclu-se versioni con freni a disco posterio-ri (versioni con Drum in hat).

In assenza di dispositivo ABS rego-latore di frenata agente sul circuitoidraulico dei freni posteriori in fun-zione del carico sull’asse posteriore.

FRENO A MANO

Comandato da leva a mano agentemeccanicamente sulle ganasce deifreni posteriori.

Per le versioni con freni a disco po-steriori il freno a mano agisce sulle ga-nasce del Drum in hat.

AVVERTENZA Tirare la leva delfreno a mano solo a veicolo fermo,oppure con veicolo in movimentosolo in caso di avaria dell'impiantoidraulico.

In caso di utilizzo eccezionale delfreno a mano con veicolo in marcia, èconsigliata una trazione moderata pernon generare il bloccaggio del retro-treno, con conseguente sbandamentodel veicolo.

TRASMISSIONE

FRIZIONE

A comando idraulico con pedalesenza corsa a vuoto.

CAMBIO DI VELOCITÀ MECCANICO E DIFFERENZIALE

A cinque marce avanti e retromarciacon sincronizzatori per l’innesto dellemarce avanti.

Coppia cilindrica di riduzione egruppo differenziale incorporati nellascatola cambio.

Trasmissione del moto alle ruote an-teriori mediante semialberi collegati algruppo differenziale ed alle ruote congiunti omocinetici.

Acqua, ghiaccio e sale anti-gelo sparso sulle strade pos-

sono depositarsi sui dischi freno, ri-ducendo l’efficacia frenante allaprima frenata.

ATTENZIONE

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217CARATTERISTICHE TECNICHE

CAMBIO AUTOMATICOELETTRONICO (solo per versioni 2.8 JTD)

È a quattro rapporti più retromar-cia con gestione autoadattativa (in gra-do cioè di adattarsi allo stile di guidadel conducente), che trasmette po-tenza in modo continuo e con tempodi inserimento elettroidraulico dellemarce molto rapido.

SOSPENSIONI

ANTERIORE

A ruote indipendenti, tipo McPher-son.

Ammortizzatori telescopici fissati allascocca tramite tasselli elastici e pro-tezioni parapolvere calzate sui tam-poni.

Molle ad elica disassate rispetto al-l'asse dell'ammortizzatore, tamponiparacolpi coassiali.

Braccio inferiore a pinna triangolareancorato con boccole elastiche al te-laio e testa a sfera a montante ruota.

POSTERIORE

Ponte rigido ad asse Tubolare.

Molla a balestra longitudinale mono-lama (in optional può essere fornita bi-lama).

Ammortizzatori telescopici verticaliancorati superiormente alla scocca (al-l’interno del passaruote) ed inferior-mente su flangia assale.

Tampone paracolpi fissato al longhe-rone.

Attacco per correttore di frenata.

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218 CARATTERISTICHE TECNICHE

RUOTE

CERCHI E PNEUMATICI

Cerchi in acciaio stampato con discoventilato.

Pneumatici tubeless a carcassa radia-le.

Sul libretto di Circolazione sono inol-tre riportati tutti i pneumatici omo-logati.

AVVERTENZA Nel caso di even-tuali discordanze tra Libretto di Uso eManutenzione e Libretto di Circola-zione occorre considerare solamen-te quanto riportato su quest’ultimo.

Ferme restando le dimensioni pre-scritte, per la sicurezza di marcia è in-dispensabile che la il veicolo sia dota-to di pneumatici della stessa marca edello stesso tipo su tutte le ruote.

AVVERTENZA con pneumaticiTubeless non impiegare camere d’aria.

RUOTA DI SCORTA

Cerchio in acciaio stampato.

Pneumatico Tubeless uguale a quel-lo di dotazione.

CATENE DA NEVE

Impiegare solo catene da neve ad in-gombro ridotto, vedere capitolo “Ca-tene da neve”.

ASSETTO RUOTE

Convergenza delle ruote anteriorimisurata fra i cerchi: - 2 ± 1 mm.

I valori si riferiscono a veicolo in or-dine di marcia.

STERZO

Piantone snodato e volante, ad as-sorbimento di energia.

Volante regolabile in altezza.

Comando a pignone e cremaglieracon lubrificazione permanente.

Servosterzo idraulico.

Diametro minimo di sterzata:

– passo corto ........................ 11 m– passo medio ........................ 12,1 m – passo lungo ......................... 13,7 m

Numero di giri del volante fra lesterzate massime...................... 3,52

Non spingete sul fine cor-sa del servosterzo a moto-

re in moto per più di 15 secondiconsecutivi: si produce rumore e sirischiano danni all’impianto.

ATTENZIONE

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219CARATTERISTICHE TECNICHE

LETTURA CORRETTA DEL PNEUMATICO

Di seguito vengono riportate le in-dicazioni necessarie per conoscere ilsignificato della sigla identificativa stam-pata sul pneumatico.

195 = Larghezza nominale (S, distanza in mm tra ifianchi).

70 = Rapporto altezza/larghez-za (H/S, in percentuale).

R = Pneumatico radiale.

15 = Diametro di calettamentodel cerchio in pollici (Ø).

C = Lettera che identifica il pneumatico per iltrasporto leggero.

103/101 = Indice di carico (portata).

Q = Indice di velocità massima.

6 = larghezza del cerchio inpollici (1)

J = profilo della balconata (ri-salto laterale dove appog-gia il tallone del pneumati-co) (2)

15 = diametro di calettamento inpollici (corrisponde a quel-lo del pneumatico che deveessere montato) (3 = Ø)

H2 = forma e numero degli“hump” (rilievo circonfe-renziale, che trattiene in se-de il tallone del pneumati-co tubeless sul cerchio

Indice di velocità massima

Q = fino a 160 km/h.

R = fino a 170 km/h.

S = fino a 180 km/h.

T = fino a 190 km/h.

U = fino a 200 km/h.

H = fino a 210 km/h.

V = fino a 240 km/h.

Indice di velocità massima perpneumatici da neve

Q M+S = fino a 160 km/h

T M+S = fino a 190 km/h

H M+S = fino a 240 km/h

LETTURA CORRETTA DEL CERCHIO

Di seguito vengono riportate le in-dicazioni necessarie per conoscere ilsignificato della sigla identificativa stam-pata sul cerchio.

Esempio: 195/70 R 15C 103/101 Q Esempio: 6J x 15 H2

fig. 6F0

D00

31m

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220 CARATTERISTICHE TECNICHE

PRESSIONE DI GONFIAGGIO DEI PNEUMATICI A FREDDO (bar)

Versione

11

Tutti i tipi

Camping Car

15

Tutti i tipi (**)

2.8 JTD POWER

Camping Car

MAXI

Tutti i tipi (**)

2.8 JTD POWER

Camping Car

(*) 4,75 bar per utilizzo del veicolo con carico sull'asse posteriore oltre 2.000 kg.

(**) Escluso 2.8 JTD POWER

Con pneumatici caldi, il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.

Ricontrollare comunque il valore a pneumatico freddo.

Pneumatico

195/70 R15C 103/101 Q205/70 R15C 106/104 Q

215/70 R15C 109/107 Q Camping

205/70 R15C 106/104 Q

205/70 R15C 106/104 R

215/70 R15C 109/107 Q Camping

205/75 R16C 110/108 Q215/75 R16C 113/111 Q

205/75 R16C 110/108 R215/75 R16C 113/111 R

215/75 R16C 113/111 Q Camping

Cerchio

6J x 15” - H2

6J x 15” - H2

6J x 15” - H2

6J x 15” - H2

6J x 15” - H2

6J x 16” - H2

6J x 16” - H2

6J x 16” - H2

Pressioni di gonfiaggio (bar)A vuoto e pieno carico

Anteriori

4,04,0

5,0

4,1

4,1

5,0

4,54,5

4,54,5

5,5

Posteriori

4,04,0

5,0

4,5

4,5

5,0

4,5 (*)4,5

4,5 (*)4,5

5,5

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221CARATTERISTICHE TECNICHE

Pneumatici da neve

Versione

11

Tutti i tipi

Camping Car

15

Tutti i tipi

2.8 JTD POWER

Camping Car

MAXI

Tutti i tipi

2.8 JTD POWER

Camping Car

(*) 4,75 bar per utilizzo del veicolo con carico sull'asse posteriore oltre 2.000 kg.

Con pneumatici caldi, il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.

Ricontrollare comunque il valore a pneumatico freddo.

Pneumatico

195/70 R15C 103/101 Q M+S205/70 R15C 106/104 Q M+S

205/70 R15C 106/104 Q M+S

205/70 R15C 106/104 Q M+S

205/70 R15C 106/104 R M+S

205/70 R15C 106/104 Q M+S

205/75 R16C 110/108 Q M+S

205/75 R16C 106/104 R M+S

205/75 R16C 106/104 RQ M+S

Cerchio

6J x 15” - H2

6J x 15” - H2

6J x 15” - H2

6J x 15” - H2

6J x 15” - H2

6J x 16” - H2

6J x 16” - H2

6J x 16” - H2

Pressioni di gonfiaggio (bar)A vuoto e pieno carico

Anteriori

4,04,0

4,1

4,1

4,1

4,1

4,5

4,5

5,5

Posteriori

4,04,0

4,5

4,5

4,5

4,5

4,5 (*)

4,5

5,5

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222 CARATTERISTICHE TECNICHE

DIMENSIONI

VERSIONE FURGONE

L’altezza si intende a veicolo scarico.

fig. 7 F0D0272m

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223CARATTERISTICHE TECNICHE

11 MAXI15

Passocorto

901

2850

998

4749

2150 ÷ 2470

1720

2024

1441 ÷ 1760

1710

Passomedio

901

3200

998

5099

2150 ÷ 2725

1720

2024

1441 ÷ 1760

1710

Passocorto

901

2850

998

4749

2150 ÷ 2470

1720

2024

1441 ÷ 1760

1710

Passomedio

901

3200

998

5099

2150 ÷ 2725

1720

2024

1441 ÷ 2016

1710

Passolungo

901

3700

998

5599

2470 ÷ 2860

1720

2024

1441 ÷ 1760

1710

Passomedio

901

3200

998

5099

2160 ÷ 2735

1720

2024

1441 ÷ 2016

1710

Passocorto

901

2850

998

4749

2160 ÷ 2480

1720

2024

1441 ÷ 1760

1710

Passolungo

901

3700

998

5599

2470 ÷ 2860

1720

2024

1441 ÷ 1760

1710

Versioni

A

B

C

D

E

F

G

H

L

Le dimensioni variano in base alle varie versioni nei limiti sopra indicati

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224 CARATTERISTICHE TECNICHE

VERSIONE AUTOCARRO

L’altezza si intende a veicolo scarico.

fig. 8 F0D0273m

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225CARATTERISTICHE TECNICHE

Passocorto

901

2850

1080

4831

2517

2100

1720

1720

1932

Passocorto

901

2850

1080

4831

2517

2100

1720

1720

1932

Passomedio

901

3200

1080

5181

2867

2100

1720

1720

1932

Passolungo

901

3700

1080

5681

3367

2100

1720

1720

1932

Passomedio

901

3200

1080

5181

2867

2125

1720

1720

1932

Passolungo

901

3700

1080

5681

3367

2125

1720

1720

1932

11 MAXI15

Passo4050

901

4050

1029

5980

3670

2100

1720

1720

2040

Passo4050

901

4050

1029

5980

3670

2125

1720

1720

2040

Versioni

A

B

C

D

E

F

G

H

L (*)

Le dimensioni variano in base alle varie versioni nei limiti sopra indicati

(*) Come optional può essere fornito un cassone con larghezza 2.180 mm.

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226 CARATTERISTICHE TECNICHE

PRESTAZIONI

Velocità massime ammissibili dopo il primo periodo d’uso del veicolo in km/h

Versioni/motori 11-2.0 11-2.0 JTD 11-2.3 JTD 11-2.8 JTD 15-2.0 15-2.0 JTD

144 (*) 136 (*) 149 (*) 152 (*) 144 (*) 136 (*)

135 (**) 128 (**) 145 (**) 148 (**) 135 (**) 128 (**)

* Tutte le versioni Furgone-Variabile in base ai vari tipi di allestimento** Tutte le versioni Autocarro

Versioni/motori 15 15 15 MAXI MAXI MAXI MAXI2.3 JTD 2.8 JTD 2.8 JTD 2.0 2.3 JTD 2.8 JTD 2.8 JTD

POWER POWER

149 (*) 152 (*) 159 136 (*) 147 (*) 152 (*) 159

145 (**) 148 (**) 152 (❐) 128 (**) 143 (**) 148 (**) 152 (❐)

* Tutte le versioni Furgone-Variabile in base ai vari tipi di allestimento** Tutte le versioni Autocarro

(❐) In presenza di pneumatici Camping Car

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227CARATTERISTICHE TECNICHE

PESI FURGONI

Pesi (kg)Versione 11 (*)

Peso veicolo in ordinedi marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensilied accessori):

Portata utile compreso il conducente (1):

Carichi massimiammessi (2)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato– rimorchio non frenato

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato)

Carico massimo sul tetto

(1) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-messi.* I valori indicati si riferiscono ai Furgoni lastrati e vetrati nei passi medio e corto sia con fiancata alta che con fiancata bassa.

2.0

1695 ÷ 1780

1120 ÷ 1170

16001600

2865 ÷ 2900

2000750

80

100

2.0 JTD

1755 ÷ 1840

1060 ÷ 1145

160016002900

1600750

80

100

2.3 JTD

1825 ÷ 1910

990 ÷ 1075

160016002900

2000750

80

100

2.8 JTD

1850 ÷ 1935

965 ÷ 1050

160016002900

2000750

80

100

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228 CARATTERISTICHE TECNICHE

Pesi (kg)Versione 15 (*)

Peso veicolo in ordinedi marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensilied accessori):

Portata utile compreso il conducente (1):

Carichi massimiammessi (2)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato– rimorchio non frenato

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato)

Carico massimo sul tetto

(1) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-messi.* I valori indicati si riferiscono ai Furgoni lastrati e vetrati nei passi lungo, medio e corto sia con fiancata alta che con fiancata bassa.

2.0

1695 ÷ 1865

1435 ÷ 1510

17501850

3245 ÷ 3300

2000750

80

100

2.0 JTD

1755 ÷ 1840

1435 ÷ 1505

175018503300

1600750

80

100

2.3 JTD

1725 ÷ 1995

1305 ÷ 1475

175018503300

2000750

80

100

2.8 JTD2.8 JTD POWER

1850 ÷ 2020

1280 ÷ 1450

175018503300

2000750

80

100

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229CARATTERISTICHE TECNICHE

Pesi (kg)Versione MAXI (*)

Peso veicolo in ordinedi marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensilied accessori):

Portata utile compreso il conducente (1):

Carichi massimiammessi (2)– asse anteriore:– asse posteriore (3):– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato– rimorchio non frenato

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato)

Carico massimo sul tetto

(1) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-messi.(3) Vedere “Pressione di gonfiaggio dei pneumatici a freddo”.* I valori indicati si riferiscono ai Furgoni lastrati e vetrati nei passi lungo e medio sia con fiancata alta che con fiancata bassa.

2.0

1765 ÷ 1915

1585 ÷ 1735

185021203500

2000750

80

100

2.3 JTD

1895 ÷ 2045

1455 ÷ 1605

185021203500

2000750

80

100

2.8 JTD - 2.8 JTD POWER

1935 ÷ 2070

1430 ÷ 1565

185021203500

2000750

80

100

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230 CARATTERISTICHE TECNICHE

PESI PANORAMA

Pesi (kg)Versione passo corto

Peso veicolo in ordinedi marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensilied accessori):

Portata utile compreso il conducente (1):

Carichi massimiammessi (2)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato– rimorchio non frenato

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato)

Carico massimo sul tetto

(1) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-messi.

2.0

1925

8P + 431 kg

160016002900

2000750

80

100

2.0 JTD

1985

8P + 371 kg

160016002900

1600750

80

100

2.3 JTD

2055

8P + 301 kg

160016002900

2000750

80

100

2.8 JTD

2080

8P + 276 kg

160016002900

2000750

80

100

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231CARATTERISTICHE TECNICHE

Pesi (kg)Versione passo medio GRAN VOLUME

Peso veicolo in ordinedi marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensilied accessori):

Portata utile compreso il conducente (1):

Carichi massimiammessi (2)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato– rimorchio non frenato

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato)

Carico massimo sul tetto

(1) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-messi.

2.3 JTD

2195

8P + 561 kg

175018503300

2000750

80

100

2.0

2065

8P + 691 kg

175018503300

2000750

80

100

2.8 JTD

2220

8P + 536 kg

175018503300

2000750

80

100

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232 CARATTERISTICHE TECNICHE

PESI COMBINATO

Pesi (kg)Versione passo corto

Peso veicolo in ordinedi marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensilied accessori):

Portata utile compreso il conducente (1):

Carichi massimiammessi (2)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato– rimorchio non frenato

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato)

Carico massimo sul tetto

(1) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-messi.

2.8 JTD

1960 ÷ 2035

5P + 600 ÷ 490 kg

160016002900

2000750

80

100

2.0

1805

5P + 755 kg

160016002900

2000750

80

100

2.0 JTD

1865

5P + 695 Kg

160016002900

1600750

80

100

2.3 JTD

1935 ÷ 2010

5P + 625 ÷ 515 kg

160016002900

2000750

80

100

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233CARATTERISTICHE TECNICHE

Pesi (kg)Versione passo medio

Peso veicolo in ordinedi marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensilied accessori):

Portata utile compreso il conducente (1):

Carichi massimiammessi (2)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato– rimorchio non frenato

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato)

Carico massimo sul tetto

(1) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-messi.

2.0

1845

5P + 1115 kg

175018503300

2000750

80

100

2.0 JTD

1905

5P + 1055 kg

175018503300

1600750

80

100

2.3 JTD

1975 ÷ 2050

5P + 985 ÷ 875 kg

175018503300

2000750

80

100

2.8 JTD

2000 ÷ 2075

5P + 960 ÷ 850 kg

175018503300

2000750

80

100

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234 CARATTERISTICHE TECNICHE

Pesi (kg)GRAN VOLUME

Peso veicolo in ordinedi marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensilied accessori):

Portata utile compreso il conducente (1):

Carichi massimiammessi (2)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato– rimorchio non frenato

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato)

Carico massimo sul tetto

(1) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-messi.

2.3 JTD

2075 ÷ 2150

5P + 885 ÷ 775 kg

175018503300

2000750

80

100

2.0

1945

5P + 1015 kg

175018503300

2000750

80

100

2.8 JTD

2100 ÷ 2175

5P + 860 ÷ 750 kg

175018503300

2000750

80

100

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235CARATTERISTICHE TECNICHE

PESI CARRI

Pesi (kg)Versione 11

Peso veicolo in ordinedi marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensilied accessori):

Portata utile compreso il conducente (1):

Carichi massimiammessi (2)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato– rimorchio non frenato

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato)

(1) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-messi.

2.0 JTD

1780 ÷ 1815

1085 ÷ 1105

16001600

2885 ÷ 2900

1600750

80

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236 CARATTERISTICHE TECNICHE

Pesi (kg)Versione 15

Peso veicolo in ordinedi marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensilied accessori):

Portata utile compreso il conducente (1):

Carichi massimiammessi (2)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato– rimorchio non frenato

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato)

(1) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-messi.

2.0

1795

1505

175018503300

2000750

80

2.0 JTD

1780 ÷ 1855

1375 ÷ 1445

17501850

3250 ÷ 3300

1600750

80

2.3 JTD

1850 ÷ 1985

1315 ÷ 1415

17501850

3230 ÷ 3300

2000750

80

2.8 JTD2.8 JTD POWER

1875 ÷ 2010

1290 ÷ 1390

17501850

3260 ÷ 3300

2000750

80

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237CARATTERISTICHE TECNICHE

Pesi (kg)Versione MAXI

Peso veicolo in ordinedi marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensilied accessori):

Portata utile compreso il conducente (1):

Carichi massimiammessi (2)– asse anteriore:– asse posteriore (3):– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato– rimorchio non frenato

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato)

(1) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-messi.(3) Vedere “Pressione di gonfiaggio dei pneumatici a freddo”.

2.0

1845

1655

185021203500

2000750

80

2.3 JTD

1900 ÷ 2035

1465 ÷ 1600

185021203500

2000750

80

2.8 JTD - 2.8 JTD POWER

1925 ÷ 2060

1440 ÷ 1575

185021203500

2000750

80

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238 CARATTERISTICHE TECNICHE

PESI CARRI DOPPIA CABINA

Pesi (kg)

Peso veicolo in ordine di marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensili ed accessori):

Portata utile compreso il conducente (1):

Carichi massimi ammessi (2)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato– rimorchio non frenato

Carico massimo sulla sfera(rimorchio frenato)

(1) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-messi.(3) Vedere “Pressione di gonfiaggio dei pneumatici a freddo”.

152.3 JTD

1990 ÷ 2055

970 ÷ 1310

175018503300

2000750

80

152.8 JTD

2015 ÷ 2080

945 ÷ 1285

175018503300

2000750

80

MAXI2.0

1950

1250

18502120 (3)

3500

2000750

80

MAXI2.3 JTD

2040 ÷ 2105

1120 ÷ 1460

18502120 (3)

3500

2000750

80

MAXI2.8 JTD

2.8 JTD POWER

2065 ÷ 2130

1095 ÷ 1435

18502120 (3)

3500

2000750

80

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239CARATTERISTICHE TECNICHE

RIFORNIMENTI

Serbatoio del combustibile:compresa una riserva di:

Impianto di raffreddamento motore:

Coppa del motore:

Scatola del cambio meccanico e differenziale:

Servosterzo idraulico:

Circuito freni idraulici anteriori e posteriori:Versioni 11-15Versioni MAXI

Circuito freni idraulicicon dispositivo antibloccaggio ABS:Versioni 11-15Versioni MAXI

Recipiente liquido lavacristalloe lavalunotto:

(▲) Per utilizzo in condizioni climatiche particolarmente rigide si consiglia olio motore SELENIA PERFORMER MULTIPOWER SAE 5W-30

Combustibili prescrittiProdotti consigliati

Benzina Super senza piombo non inferiore a 95 R.O.N.

Miscela di acqua distillata e liquidoPARAFLU 11 (di colore blu) al 50%oppure PARAFLU UP (di colorerosso) al 50%

SELENIA 20K (▲)

TUTELA CAR MATRYX

TUTELA GI/A

TUTELA TOP 4

TUTELA TOP 4

Miscela di acqua e liquido TUTELAPROFESSIONAL SC 35

2000 BZ

Litri

808 ÷ 10

9

5

2,4

1,3

0,590,62

0,620,66

4,2

kg

––

4,5

2,16

––

––

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240 CARATTERISTICHE TECNICHE

Serbatoio del combustibile:compresa una riserva di:

Impianto di raffreddamentomotore:

Coppa del motore:Coppa del motore e filtro:

Scatola del cambiomeccanico e differenziale:

Cambio automatico

Servosterzo idraulico:

Circuito freni idraulici anteriori e posteriori:Versioni 11-15Versioni MAXI

Circuito freni idraulici condispositivo antibloccaggio ABS:Versioni 11-15Versioni MAXI

Recipiente liquido lavacristalloe lavalunotto:

2000 JTD 2300 JTD

Litri

808 ÷ 10

9

–6,25

2,7

1,3

0,590,62

0,590,62

4,2

Litri

808 ÷10

10

5,86,3

2,7

1,3

0,590,62

0,590,62

4,2

kg

–5,6

2,43

––

––

kg

5,25,7

2,43

––

––

Litri

808 ÷10

10

5,05,7

2,7

8,2

1,3

0,590,62

0,590,62

4,2

kg

4,55,1

2,43

––

––

Combustibili prescrittiProdotti consigliati

Gasolio per autotrazione(Specifica EN590)

Miscela di acqua distillata e liquidoPARAFLU 11 (di colore blu) al50% oppure PARAFLU UP(di colore rosso) al 50%

SELENIA WR

TUTELA CAR MATRYX

TUTELA HP 20

TUTELA GI/A

TUTELA TOP 4

TUTELA TOP 4

Miscela di acqua e liquido TUTELAPROFESSIONAL SC 35

2800 JTD - 2800 JTD POWER

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241CARATTERISTICHE TECNICHE

FLUIDI E LUBRIFICANTI

PRODOTTI CONSIGLIATI E LORO CARATTERISTICHE

Impiego

Lubrificanti

per motori

a benzina (❐)

Lubrificanti

per motori

a gasolio

(❐) Per utilizzo in condizioni climatiche particolarmente rigide si consiglia olio motore SELENIA PERFORMER MULTIPOWER SAE 5W-30

Applicazioni

F0D

0146

m

Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificantiper un corretto funzionamento del veicolo

Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 10W-40

Supera le specifiche ACEA A3 e API SL.

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 5W-30,

Supera le specifiche ACEA A1, ACEA A5, API SL,

FIAT 9.55535-M1.

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 5W-40

Supera le specifiche ACEA B4, API CF, FIAT 9.55535

Fluidi e lubrificanticonsigliati

SELENIA 20K

SELENIA

PERFORMER

MULTIPOWER

SELENIA WR

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Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti perun corretto funzionamento del veicolo

Lubrificante interamente sintetico di gradazione SAE 75W-85.Supera le specifiche API GL-4, FIAT 9.55550

Lubrificante per trasmissioni con caratteristiche “ATF DEXRON II D LEV”

Olio tipo ATF DEXRON III

Lubrificante di gradazione SAE 80W-90. Supera le specificheAPI GL5, MIL-L-2105 D, IVECO 18-1804, FIAT 9.55550, FIAT 9.55523

Fluido sintetico, FMVSS n° 116 DOT 4, ISO 4925, SAE J-1704, CUNA NC 956 - 01

Protettivo con azione anticongelante (di colore blu) per impiantidi raffreddamento a base di glicole monoetilenico inibito,CUNA NC 956-16

Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a base diglicole monoetilenico inibito con formulazione organica basatasulla tecnologia O.A.T. Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306.

Additivo per gasoli con azione protettiva per motori Diesel

Miscela di alcoli e tensioattivi CUNA NC 956 -II

242 CARATTERISTICHE TECNICHE

Fluidi e lubrificanti consigliati

TUTELA CARMATRYX

TUTELA GI/A

TUTELA HP 20

TUTELA W 90/M-DA

TUTELA TOP 4

PARAFLU 11 (*)

oppure

PARAFLU UP (*)

DIESEL MIX

TUTELA PROFESSIONALSC 35

Applicazioni

Cambio meccanico e differenziale dove sisviluppino temperatureelevate

Servosterzo idraulico

Cambio automatico

Olio EP per differenzialinormali ed autobloc-canti

Comandi idraulicifreni e frizione

Circuiti di raffreddamen-to Percentuale di impie-go 50% fino a -35° C.Non miscelabile con prodotti di formulazionedifferente.

Da miscelare al gasolio(25 cc per 10 litri)

Da impiegarsi puroo diluito negli impiantitergilavacristalli

Impiego

Lubrificanti e grassiper trasmissionidel moto

Liquido per freni

Protettivoper radiatori

Additivo per il gasolio

Liquido perlavacristallo/lavalunotto/lavafari

(*) AVVERTENZA I due liquidi non sono miscelabili tra di loro. Per eventuali rabbocchi rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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243CARATTERISTICHE TECNICHE

CONSUMO CARBURANTE - EMISSIONI DI CO2

INFLUENZA CONDIZIONI DI MARCIA E UTILIZZO SUL CONSUMO CARBURANTE(esempi e dati indicativi per le versioni trasporto merci)

AVVERTENZE

Benchè le Normative per la misura-zione dei consumi di carburante in-tendano determinare indicazioni diconsumo il più possibile realistiche, ri-sulta molto difficile stabilire l’effettivainfluenza di fattori quali:

Stile di guida e tipo di utilizzovelocità elevate, accelerazioni fre-quenti, elevato utilizzo delle marce,tragitti “porta a porta”, ecc.

Limitatamente alle versioni trasportopersone con motorizzazioni 2.3 e 2.8JTD, si ottengono consumi contenutipartendo, su strada piana, in secondamarcia anziché in prima marcia.

Traffico e condizioni stradalimarce in colonna, percorsi tortuosi,forti pendenze, superfici stradali scon-nesse o non asfaltate, ecc.

Temperature e condizioni ambientali basse temperature, rarefazione dell’a-ria, vento, pioggia ecc…;

Stato del veicolocattiva manutenzione (pressione deipneumatici, filtri, candele ecc…), car-rozzeria non in ordine ecc…

Condizioni di caricotrasporto di pesi elevati, distribuzionedel carico non ottimale, merce volu-minosa trasportata su portapacchi ecc.

Inserimento di utilizzatoriclimatizzatore, riscaldamento e appa-recchi elettrici in generale ecc.

Utilizzo e situazioni particolariportapacchi, rimorchi, marcia con fi-nestrini aperti, tipo di pneumatici ecc.

Allestimenti e trasformazionispeciali autocaravan, motorhome, mega-box,telonati, ecc.

Alcune di queste condizioni, sono il-lustrate nelle figure riportate nelle pa-gine seguenti.

Per ulteriori informazioni si rimandaal capitolo “Guida economica e ri-spettosa dell’ambiente” al paragrafo“Consigli generali per una guida eco-nomica”.

I valori di consumo carburante, ri-portati nella tabella di pagina seguen-te, sono determinati sulla base di pro-ve omologative prescritte da specifi-che Direttive Europee.

Per la rilevazione del consumo ven-gono seguite le seguenti procedure:

– ciclo urbano: inizia con un avvia-mento a freddo quindi viene effettua-ta una guida che simula l’utilizzo di cir-colazione urbana del veicolo;

– ciclo extraurbano: viene effet-tuata una guida che simula l’utilizzo dicircolazione extraurbana del veicolo

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244 CARATTERISTICHE TECNICHE

con frequenti accelerazioni in tutte lemarce; la velocità di percorrenza variada 0 a 120 km/h;

– consumo combinato: viene de-terminato con una ponderazione dicirca il 37% del ciclo urbano e di cir-ca il 63% del ciclo extraurbano.

AVVERTENZA Tipologia dipercorso, situazioni di traffico,condizioni atmosferiche, stile di

guida, stato generale del veico-lo, livello di allestimento/dota-zioni/accessori, utilizzo del cli-matizzatore, carico del veicolo,presenza di portapacchi sul tet-to, altre situazioni che penalizza-no la penetrazione aerodinamicao la resistenza all’avanzamentoportano a valori di consumo di-versi da quelli rilevati (vedere“contenimento delle spese di ge-

stione e dell’inquinamento am-bientale” nel capitolo “correttouso del veicolo”).

EMISSIONI DI CO2ALLO SCARICO

I valori di emissione CO2 allo scari-co, riportati nella seguente tabella so-no riferiti al consumo combinato.

Consumi secondo la norma 99/100 CE Urbano Extraurbano Combinato Emissioni CO2 allo scarico(litri/100 km) secondo la norma

99/100 CE (g/km)

Motore 2.0

Versione 11 Panorama passo corto 16,1 11,2 13,0 306Combi passo corto 15,9 11,0 12,8 301Panorama passo corto 4x4 16,3 11,4 13,2 311

Versione 15 Combi passo medio 15,9 11,0 12,8 301Combi passo medio fiancata alta 16,1 11,2 13,0 306Panorama passo medio 16,3 11,4 13,2 311Combi passo corto 4x4 16,1 11,2 13,0 306Combi passo medio 4x4 16,1 11,2 13,0 306

Motore 2.0 JTD

Versione 11 Panorama passo corto 10,6 8,1 9,0 239Combi passo corto 10,2 7,8 8,7 230

Versione 15 Combi passo medio 10,6 8,1 9,0 239

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245CARATTERISTICHE TECNICHE

Consumi secondo la norma 99/100 CE Urbano Extraurbano Combinato Emissioni CO2 allo scarico(litri/100 km) secondo la norma

99/100 CE (g/km)

Motore 2.3 JTD (*)

Versione 11 Panorama passo corto 9,0 7,7 8,1 216Combi passo corto 8,7 7,3 7,8 208

Versione 15 Combi passo medio 8,7 7,3 7,8 208Combi passo medio fiancata alta 9,0 7,7 8,1 216Panorama passo medio 9,2 8,0 8,4 223

Motore 2.8 JTD (*)

Versione 11 Panorama passo corto 10,9 8,8 9,6 234Combi passo corto C.A. 13,7 10,0 11,3 301Combi passo corto 10,6 8,5 9,3 246Panorama passo corto 4x4 11,1 9,0 9,8 261

Versione 15 Combi passo medio 10,6 8,5 9,3 246Combi passo medio fiancata alta 10,9 8,8 9,6 234Combi passo medio C.A. 13,4 9,8 11,1 295Combi passo medio fiancata alta C.A. 13,7 10,0 11,3 301Panorama passo medio 11,1 9,0 9,8 261Panorama passo medio C.A. 13,9 10,2 11,5 307Combi passo corto 4x4 10,9 8,8 9,6 234Combi passo medio 4x4 11,1 9,0 9,8 261

(*) Il test di prova è stato eseguito con partenza in seconda marcia.

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246 CARATTERISTICHE TECNICHE

Velocità massima(pedale acceleratorea fondo corsa)

Percorsi cittadini

Percorsi in montagna

+80÷100%

+35÷45%

+10÷15%

Climatizzatoreinserito+5%

+10÷15%

Portapacchi o fine-strini aperti a metà+5%

Autocaravan o altretrasformazioni

F0D

0199

mF0

D01

98m

F0D

0195

m

F0D

0194

mF0

D01

96m

F0D

0197

m

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247INDICE ALFABETICO

IINNDDIICCEE AALLFFAABBEETTIICCOO

- avviamento con manovre ad inerzia .................................. 137

- avviamento d'emergenza 107-135- dispositivo di avviamento ..... 28- spegnimento del motore ...... 108- procedura per versioni

a benzina .................................. 105- procedura per versioni

Diesel ........................................ 106- riscaldamento del motore

appena avviato ........................ 107Avviamento d'emergenza .... 107-135

Batteria ....................................... 174- avviamento con batteria

ausiliaria ............................. 136-157- consigli ...................................... 175- controllo stato di carica ....... 175- ricarica ...................................... 157- sostituzione ............................. 174

Bloccasterzo ................................. 28

Cambio automatico elettronico ...................... 110

Cambio meccanico ..................... 109Candele ......................................... 215Caratteristiche tecniche ..... 185Centraline elettroniche ............. 177- limitatore di velocità ............. 177

Carrozzeria .................................. 181- manutenzione ......................... 181- versioni ..................................... 187- garanzia .................................... 182- consigli per una buona

conservazione ......................... 182Cassetto/vano portaoggetti ...... 73Catene da neve ..................... 133-218Cerchi ruote (lettura corretta) ...................... 219

Chiavi ............................................. 7Chiusura centralizzata ................ 83Cinture di sicurezza ................... 15Codici motori/carrozzeria ......... 187Cofano motore ........................... 84

ABS .............................................. 88Accendisigari ................................ 77Air bag frontali e laterali ............ 90Alette parasole ............................ 78Alla stazione di rifornimento .... 102Allarme elettronico .................... 11Alzacristalli elettrici .................... 83Appoggiatesta ............................... 50ASR ................................................. 96Assetto ruote ............................... 218Attrezzi di dotazione ................. 138Autoradio ..................................... 98- antenna ..................................... 100- predisposizione leggera ........ 98- predisposizione pesante ....... 98

Avviamento con batteria ausiliaria ................................ 136-157

Avviamento con manovre ad inerzia .................................... 137

Avviamento del motore ............ 105- avviamento con batteria

ausiliaria ............................. 136-157

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248 INDICE ALFABETICO

Comandi ........................................ 71Condizionatore ........................... 57Conoscenza del veicolo ....... 5Consigli per il carico .................. 126Consumi - carburante ............................... 243- olio motore ............................. 170

Contachilometri .......................... 31Contagiri ....................................... 30Corretto uso del veicolo ..... 105Cronotachigrafo .......................... 78Cruise Control (regolatore di velocità) ............ 68

Dati per l'identificazione ......... 185Differenziale ................................. 216Diffusori aria ................................ 54Dimensioni ............................ 222-224Disappannamento ....................... 56Dispositivi che riducono le emissioni ................................ 128

Dispositivo di avviamento ......... 28Dotazioni interne ........................ 73

EOBD (sistema) ....................... 95

Fari

- orientamento fascio luminoso .................................. 86

Fiat Code (sistema) .................... 7

Filtro antipolline .......................... 173

Filtro aria ...................................... 173

Filtro del gasolio .......................... 173

Fluidi e lubrificanti ....................... 241

Freni

- freno a mano .................... 108-216

- freno di servizio e di soccorso .......................... 216

Frizione .......................................... 216

Fusibili (sostituzione) .................. 149

Gancio di traino (schema diinstallazione) ....................... 130-131

Guida rispettosa dell'ambiente 127

Guida sicura ................................. 119

Heat flange ................................. 106

Impianto Autoradio .................. 98In caso di incidente .................... 160In emergenza ........................... 135In sosta .......................................... 108Indicatore di manutenzione ...... 33Indicatore livello carburante .... 31Indicatore livello olio motore .. 32Installazione gancio di traino .... 129Interni ............................................ 184Interruttore blocco carburante .................................. 72

Interventi aggiuntivi .................... 165

Lampeggi ..................................... 66Lavacristallo ............................ 66-181Lavafari .......................................... 181Lavaggio del veicolo .................... 182Lavaggio intelligente .................... 67Leggìo ............................................. 74Lettura corretta del cerchio ..... 219Lettura corretta del pneumatico .......................... 219

Leve al volante ............................. 65Limitatore di velocità ................. 177

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249INDICE ALFABETICO

Livello liquido freni ..................... 172Livello liquido lavacristallo ........ 171Livello liquido raffreddamentomotore ........................................ 170

Livello liquido servosterzo ........ 171Livello olio motore ..................... 169Luci abbaglianti ............................ 65Luci anabbaglianti ........................ 65Luci di direzione .......................... 66Luce di emergenza ...................... 71Luci fendinebbia ........................... 145Luci posizione .............................. 65Luci retromarcia .......................... 146Luci retronebbia .......................... 146Luci stop ........................................ 146Luci targa ...................................... 147Luci terzo stop ............................ 146Lunga inattività del veicolo ....... 134

Manutenzione del veicolo ............................... 162

Manutenzione programmata .... 162Marcatura del motore ............... 185Mobiletto portaoggetti/portavivande .............................. 75

Motore .......................................... 214- alimentazione/ accensione ... 215- avviamento motore benzina 105- avviamento motore diesel ... 106- riscaldamento del motore ... 107- spegnimento del motore ...... 108

Olio motore .............................. 169- consumo .................................. 170

Orologio digitale ......................... 32

Pedana mobile ........................... 80Pesi ................................................. 227Piano di ispezione annuale ........ 165Piano di manutenzione programmata ............................. 163

Plafoniera . ..................................... 71Plancia portastrumenti ............... 5Pneumatici da neve ............... 132-221Pneumatici .............................. 178-220Portabottiglie ............................... 74Portapacchi/portascì(predisposizione) ...................... 101

Porte .............................................. 79- alzacristalli ............................... 83- apertura 270° .......................... 82

- cabina guida ............................. 79- chiusura centralizzata ............ 83- posteriore ................................ 81- scorrevole laterale ................. 80- telecomando apertura .......... 9

Posacenere ................................... 77Predisposizione telefono cellulare ....................................... 100

Prese di corrente ........................ 76Pressione pneumatici ................. 220Prestazioni .................................... 226Pretensionatori ............................ 18Pulizia parti in plastica ................ 184Pulizia sedili .................................. 184

Quadro strumenti .................... 29

Regolatore di velocità(Cruise Control) ....................... 68

Regolazioni personalizzate ........ 42Ricarica della batteria ................ 157Rifornimenti ................................. 239Riscaldamento del motore appena avviato ........................... 107

Riscaldamento e ventilazione ... 53

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250 INDICE ALFABETICO

Riscaldamento .............................. 55Riscaldatore aria aspirazione (Heat flange) .............................. 106

Riscaldatore supplementare ..... 58Riscaldatore supplementare autonomo ................................... 59

Risparmio di carburante ............ 124Ruota di scorta ............................ 218Ruote e pneumatici .................... 178- assetto ruote .......................... 218- catene da neve ....................... 133- di scorta ................................... 218- lettura corretta ...................... 219- pneumatici da neve ............... 132- pressione di gonfiaggio ......... 220- sostituzione ............................. 137

Salvaguardia dei dispositiviche riducono le emissioni ...... 128

Salvaguardia dell'ambiente ......... 104Scrittoio ........................................ 74Se ci sono feriti ............................ 161Sostituzione fusibili ..................... 149Sedili ............................................... 42Seggiolini per bambini ................ 22

Sensori di parcheggio ................. 67Simbologia ..................................... 7Sistema ABS ................................. 88Sistema ASR ................................. 96Sistema EOBD ............................. 95Sistema Fiat Code ....................... 7Sollevamento del veicolo .......... 158Sospensioni ................................... 217Sostituzione batteria .................. 174Sostituzione di una lampada ..... 141Sostituzione lampada esterna ... 143Sostituzione lampada interna ... 148Sostituzione lampade frecce anteriori ......................... 145

Sostituzione lampade frecce laterali ............................. 145

Sostituzione lampade luci abbaglianti ........................... 143

Sostituzione lampade luci anabbaglianti ....................... 143

Sostituzione lampade luci direzione posteriore ........ 146

Sostituzione lampade luci fendinebbia ......................... 145

Sostituzione lampade luci anteriori di posizione ....... 146

Sostituzione lampade luci retromarcia ........................ 146

Sostituzione lampade luci retronebbia ......................... 145

Sostituzione lampade luci stop 146Sostituzione lampade luci targa ..................................... 147

Sostituzione lampade luci terzo stop ........................... 146

Sostituzione lampade plafonieraanteriore/posteriore ................ 148

Sostituzione pneumatico ........... 137Spazzole tergicristallo ................ 180Specchi retrovisori .............. 51-52Spie ................................................. 35Spruzzatori ................................... 181Staccabatteria ............................... 73Sterzo ............................................ 218Strumenti di bordo ..................... 30

Tachimetro ................................. 30Tappo serbatoio combustibile ... 103Telefono cellulare

(predisposizione) ..................... 100Targhetta riassuntiva datiidentificazione ............................ 185

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251INDICE ALFABETICO

Targhetta vernice/carrozzeria ... 186Telecamera visibilità posteriore .................................. 67

Telecomando blocco/sblocco porte ............................ 9

Telefono cellulare (predisposizione) ...................... 100

Tergicristallo .......................... 66-180Termometro liquido raffreddamento motore .......... 30

Tipi lampade ................................. 142Traino di rimorchi ...................... 129Traino del veicolo ....................... 159Trasmettitori radio e telefoni cellulari ..................... 101

Trasmissione ................................ 216Trasportare bambini in sicurezza ................................. 22

Tubazioni in gomma ................... 179

Uso del cambio automatico ... 110Uso del cambio meccanico ...... 109

Valigetta di pronto soccorso .. 161Vani portaoggetti ........................ 73Vano motore ............................... 183Velocità massime ........................ 226Ventilazione .................................. 56Verifica dei livelli ......................... 167Vernice .......................................... 182Vetri centrali laterali (apertura) ................................... 78

Vetri ............................................... 183Volante .......................................... 51

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252 INDICE ALFABETICO

NNOOTTEE

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253INDICE ALFABETICO

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Al tuo meccanico chiedi ®

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PRESSIONE DI GONFIAGGIO DEI PNEUMATICI A FREDDO (bar)

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE

RIFORNIMENTO COMBUSTIBILE (litri)

Coppa motoreCoppa motore e filtro

Per tutte le motorizzazioniCapacità serbatoio .............................................................. litri 80Riserva.................................................................................... litri 8 ÷ 10

Rifornire il veicolo con motore a benzina unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (R.O.N.) non inferiore a 95.

Rifornire il veicolo con motore diesel unicamente con gasolio per autotrazione (specifica EN590).

Versione

11

15

MAXI

(*) 4,75 bar per utilizzo del veicolo con carico sull'asse posteriore oltre 2.000 kg. (**) Versione 2.8 JTD POWERCon pneumatici caldi, il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.Ricontrollare comunque il valore a pneumatico freddo.

A vuoto e pieno caricoPosteriori

4,04,05,04,55,0

4,5 (*)4,55,5

Anteriori

4,04,05,04,15,04,54,55,5

Tutti i tipi

Camping CarTutti i tipiCamping CarTutti i tipi

Camping Car

Pneumatico

195/70 R15C (103/101) Q205/70 R15C (106/104) Q

215/70 R15C (109/107) Q Camping205/70 R15C (106/104) Q/205/70 R15C (106/104) R (**)

215/70 R15C (109/107) Q Camping205/75 R16C (110/108) Q/205/75 R16C (110/108) R (**)215/75 R16C (113/111) Q/215/75 R16C (113/111) R (**)

215/75 R16C (113/111) Q Camping

2.0 Benzina 2.8 JTD - 2.8 JTDPOWER

Litri

5–

kg

4,5–

Litri

–6,25

kg

–5,6

Litri

5,86,3

Litri

5,05,7

kg

5,25,7

kg

4,55,1

2.0 JTD 2.3 JTD

Fiat Auto S.p.A.After Sales - Assistenza Tecnica - Ingegneria Assistenziale

Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)Stampato n. 603.45.860 -IV/2005 - 3ª Edizione

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