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CONSERVATORIO DI MUSICA
G. FRESCOBALDI DI FERRARA
Tesi di Storia della musica
BELA BARTOK E LA MUSICA POPOLARE
A cura di : Luca Cigaina
Relatore:
Prof. Giuseppe Rossi
Anno Accademico 2006 - 2007
_____________________________________________________________
INDICE
CAPITOLO 1: BELA BARTOK E IL FOLKLORE MUSICALE
1.1. Introduzione p. 1
1.2. Il metodo di ricerca p. 2
1.3. Il campo di ricerca p. 7
1.4. Il folklore musicale comparato p. 9
CAPITOLO 2: BELA BARTOK E L ANALISI DELLA MUSICA
POPOLARE UNGHERESE
2.1. Le scale modali e la scala anemitonica pentatonica p. 13
2.2. L accordo di settima minore nella musica popolare p. 16
2.3. Bartok e i concetti di poli-modalit e modalit
allargata p. 17
2.4. Gli accordi per quarte giuste e l utilizzo del tritono p. 19
2.5. La poli-modalit ed il cromatismo modale p. 21
2.6. Il ritmo bulgaro p. 22
1
CAP. 1 BELA BARTOK E IL FOLKLORE MUSICALE
1.1. Introduzione
Bla Bartk (25 Marzo 1881-26 Settembre 1945), il pi grande compositore ungherese, fu
uno dei musicisti pi importanti del XX secolo. Egli, infatti, assieme allamico e collega
Zoltn Kodly, pu essere considerato uno dei padri fondatori delletnomusicologia, ramo
della musicologia che studia le tradizioni musicali dei popoli cosiddetti primitivi. Questo
attivo studio delle musiche popolari parte fondamentale nella vita compositiva dellautore
ne influenzer lintera produzione musicale, che nonostante abbracci periodi stilistici e generi
differenti, manterr sempre viva al suo interno, a volte in maniera eclatante, a volte in
sordina, la costante etnica.
Questa enorme attenzione nei confronti della musica popolare da vedersi per certo come
manifestazione del grande spirito rivoluzionario di Bartk, che ben incarnava il comune
pensiero della societ ungherese a cui essenzialmente si ponevano questi problemi:
l indipendenza nazionale dellUngheria dal feudale e oppressivo sistema
austro-asburgico; lavvicinamento alle radici popolari della cultura ungherese;
la necessit di un processo di sprovincializzazione della cultura delle classi
dominanti, nonostante alcune confuse e caotiche assimilazioni cosmopolite. 1
Grande innovazione nellattivit di Bartk e Kodly il modus operandi del loro lavoro che
mai fino ad allora era stato portato avanti in maniera cos rigorosa e scientifica. Anche in
questo modo di agire si pu ritrovare una vena oppositrice.
Poich obiettivamente inteso, era polemico e rivoluzionario voler condurre le
ricerche sulla musica popolare con mezzi di esatta indagine scientifica che
smantellasse qualsiasi superficiale dilettantismoInaudito e rivoluzionario il
fatto di recarsi personalmente nelle arretrate campagne ungheresi e venire a
contatto con le condizioni di vita di queste classi >, senza
considerare che per Bartk il nucleo di base di tutta la musica popolare era
rappresentato dalla musica dei contadini 2
1 D. Carpitella, Introduzione, 2001, pag. 20
2 D. Carpitella, Inroduzione, 2001, pag. 21
2
Dopo questa breve panoramica, andiamo ora ad analizzare nello specifico come questo grande
progetto di catalogazione e di analisi scientifico-musicale dei brani popolari da parte del
compositore ungherese abbia preso forma e con quali metodi esso si sia svolto; portando,
dunque, alla sintesi di quelle formule, strumenti e sistemi musicali che influenzeranno lintera
produzione di Bartk e che faranno di lui uno dei pi importanti compositori del Novecento
musicale.
1.2. Il metodo di ricerca
Mi ero dato a questo genere di ricerche per ragioni puramente musicali e
solamente nell ambito della lingua ungherese. Ma pi tardi mi si rivel
l interesse di un trattamento scientifico del lavoro che andavo compiendo , cio
del materiale raccolto , nonch la necessit di estendere la mia attivit anche
alle zone linguistiche slovacche e romene. 3
Con queste parole Bartok fa ben intendere quali fossero le sue intenzioni e quali i suoi
obbiettivi; il suo doveva essere un lavoro scientifico e come tale pianificato ed ottimizzato in
ogni dettaglio. In proposito molto interessante notare come l autore gi desse enorme
importanza alle qualit del raccoglitore stesso, chiamando queste doti sotto il termine di
attrezzatura spirituale e andando praticamente a elencare le caratteristiche del perfetto
ricercatore musicale; l autore dunque scrive:
il raccoglitore di musica popolare ideale dovrebbe essere esperto in molti
rami di studio. Gli occorre una buona preparazione linguistica e fonetica per
accorgersi delle pi sottili sfumature [..] dialettali [..] e poterle cos annotare;
deve essere un coreografo [..] onde descrivere con esattezza i nessi fra la danza e
la musica popolare; [] deve essere infine un sociologo per controllare
l influenza esercitata dai mutamenti della vita collettiva sul canto popolare.[..]
Oltre a tutto ci, il raccoglitore deve essere ovviamente un musicista , e per di pi
un musicista dotato di ottimo orecchio e di una buona capacit di
osservazione.[] Si deve allora concludere che la raccolta di musica popolare
non pu essere compiuta da un solo individuo e che quindi un risultato
3 B. Bartok, Autobiografia, 1921, p. 44
3
approssimativamente perfetto possa essere raggiunto soltanto dalla
collaborazione di almeno due studiosi. 4
Oltre all attrezzatura spirituale , indispensabile per Bartok e Kodaly fu l utilizzo di
strumenti di registrazione ed in particolare del fonografo di Edison , il quale mediante
incisioni su dei rulli di cera era gi allora in grado di catturare vere e proprie istantanee
musicali ; ogni rullo poteva ,a seconda della durata dei canti , contenere in media 3 o 4 brani.
Dal punto di vista scientifico solo quel materiale che stato registrato ha una
patente di assoluta attendibilit. Per quanto grande possa infatti essere l abilit
di chi annota ci che ascolta, nessuno tuttavia pu essere in grado di indicare
con esattezza ogni particolare ( note appena toccate , lievi glissati, i rapporti di
valore nei loro dettagli pi minuti) [..] ci troveremmo sempre di fronte alla
notazione di un canto che in realt non s mai sentito. [..] vi sarebbe comunque
ancora qualche cosa di impossibile a fissarsi sulla carta: e cio il colore del
canto popolare, il suo timbro. 5
Prima di parlare dei criteri e dei metodi seguiti da Bartok nel suo operato, trovo sia giusto
focalizzare per un attimo l attenzione su cosa effettivamente l autore stesso intendesse con la
definizione di musica popolare. Questo essenziale al fine di capire il perch della scelta da
parte del compositore di determinate zone geografiche piuttosto che altre ed inoltre di
comprendere in quali errori o equivoci un inesperto o impreparato raccoglitore sarebbe presto
incappato durante le ricerche.
Primo passo di Bartok fu quello di svincolarsi immediatamente dalla comune concezione
della musica popolare come un tutto omogeneo ed uniforme, definendo al contrario una prima
netta suddivisione al suo interno:
La musica popolare si compone di due generi di materiale musicale: la musica
colta popolaresca ( in altri termini la musica popolare cittadina) e la musica
popolare dei villaggi ( cio la musica contadina). [..] Possiamo chiamare musica
popolare contadina , o musica colta popolaresca, quelle melodie di struttura
piuttosto semplice, composte da autori dilettanti appartenenti alla classe
4 B. Bartok, Come e perch raccogliere la musica popolare , 1935-36, p. 50
5 B. Bartok , Come e perch raccogliere la musica popolare, 1935-36, p. 56
4
borghese e perci diffuse soprattutto nella classe borghese. Nella classe
contadina[..] tutt al pi sono penetrate solo relativamente tardi e comunque
sempre passando attraverso la mediazione della borghesia. Queste melodie
vengono generalmente chiamate canzoni ungheresi. [..] Per quel che riguarda
la musica popolare dei villaggi, la migliore definizione che ne comprende tutte le
caratteristiche, senz altro questa: per musica contadina in senso lato si devono
considerare tutte quelle melodie che sono o sono state diffuse nella classe
contadina di un paese e che sono espressioni istintive della sensibilit musicale
dei contadini. [..].. la musica contadina in senso stretto altro non , in fondo,
che il prodotto di un opera di elaborazione compiuta da un istinto che agisce
inconsapevolmente negli individui non influenzati dalla cultura cittadina. Perci
quelle melodie raggiungono la pi alta perfezione artistica, perch esse sono veri
esempi di come si possa esprimere nel modo pi perfetto , nella forma pi
sintetica e con i mezzi pi moderni, un idea musicale.6
Ecco dunque che queste parole ci fanno intuire quali saranno le aree battute dal compositor