“Beffarsi della filosofia è filosofare davvero” · teologica ed interessi fisicoteologica ed...

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“Beffarsi della filosofia è filosofare davvero” “Beffarsi della filosofia è filosofare davvero” B. Pascal B. Pascal - Pensieri Pensieri CLASSE 4 BSU - a.s 2013/2014 #BloggAdiclass e

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“Beffarsi della filosofia è filosofare davvero”“Beffarsi della filosofia è filosofare davvero”B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

CLASSE 4 BSU - a.s 2013/2014#BloggAdiclasse

Un filosofo è ritratto accanto al suo Un filosofo è ritratto accanto al suo tavolo di lavoro mentre tiene aperto un tavolo di lavoro mentre tiene aperto un libro, su cui si vedono alcuni simboli libro, su cui si vedono alcuni simboli geometrici. Filosofia, riflessione geometrici. Filosofia, riflessione teologica ed interessi fisicoteologica ed interessi fisico--matematici matematici si intrecciano nell’opera di Blaise si intrecciano nell’opera di Blaise Pascal. Enfant prodige, Pascal si Pascal. Enfant prodige, Pascal si dedica giovanissimo alle scienze dedica giovanissimo alle scienze esatte, entrando in contatto, diretto o esatte, entrando in contatto, diretto o indiretto, con alcuni dei protagonisti indiretto, con alcuni dei protagonisti indiretto, con alcuni dei protagonisti indiretto, con alcuni dei protagonisti più insigni del moto di rinnovamento più insigni del moto di rinnovamento scientifico del XVII secolo. Al filosofo di scientifico del XVII secolo. Al filosofo di ClermontClermont--Ferrand si devono, tra l’altro, Ferrand si devono, tra l’altro, l’ipotesi dell’esistenza del vuoto, alcuni l’ipotesi dell’esistenza del vuoto, alcuni approfondimenti sullo studio delle approfondimenti sullo studio delle proprietà dei liquidi ed il progetto di proprietà dei liquidi ed il progetto di una rudimentale macchina calcolatrice, una rudimentale macchina calcolatrice, la cosiddetta la cosiddetta PascalinaPascalina..Jusepe De Ribera Jusepe De Ribera –– FilosofoFilosofo (1637)(1637)

VITAVITAVITAVITA

nato nel 1623 a Clermontnato nel 1623 a Clermont--Ferrand (Francia) morì Ferrand (Francia) morì giovanissimo nel 1662, a soli 39 annigiovanissimo nel 1662, a soli 39 anni

precocemente, fin da bambino, dimostrò straordinarie precocemente, fin da bambino, dimostrò straordinarie doti di matematico e scienziatodoti di matematico e scienziato

è considerato uno dei precursori dell’informatica: per il è considerato uno dei precursori dell’informatica: per il padre, che era esattore delle tasse, ideò e costruì da solo padre, che era esattore delle tasse, ideò e costruì da solo il primo calcolatore meccanico (che eseguiva addizioni e il primo calcolatore meccanico (che eseguiva addizioni e

Pascal costruì ben 50 Pascal costruì ben 50 esemplari della esemplari della

““PascalinaPascalina””il primo calcolatore meccanico (che eseguiva addizioni e il primo calcolatore meccanico (che eseguiva addizioni e sottrazioni), che più tardi fu chiamato “sottrazioni), che più tardi fu chiamato “PascalinaPascalina””

dopo aver avuto contatto con i Giansenisti si convertì al dopo aver avuto contatto con i Giansenisti si convertì al Cristianesimo e questo gli cambiò la vitaCristianesimo e questo gli cambiò la vita

decise di comporre un’opera enciclopedia in difesa della decise di comporre un’opera enciclopedia in difesa della fede cristiana e cominciò a raccogliere appunti sparsifede cristiana e cominciò a raccogliere appunti sparsi

la morte prematura gli impedì di portare a termine il suo la morte prematura gli impedì di portare a termine il suo progetto e le sue riflessioni furono raccolte in un’opera dal progetto e le sue riflessioni furono raccolte in un’opera dal titolo titolo PensieriPensieri

IL GIANSENISMOIL GIANSENISMOIL GIANSENISMOIL GIANSENISMO

dottrina predicata dal teologo e vescovo olandese Cornelius Jansen dottrina predicata dal teologo e vescovo olandese Cornelius Jansen (Giansenio) che intendeva riportare la dottrina cattolica al passato(Giansenio) che intendeva riportare la dottrina cattolica al passato

ispirandosi ad Agostino d’Ippona, sosteneva che alla base della salvezza ci ispirandosi ad Agostino d’Ippona, sosteneva che alla base della salvezza ci fosse la Grazia divina, annullando sostanzialmente il libero arbitriofosse la Grazia divina, annullando sostanzialmente il libero arbitrio

i Giansenisti svalutavano la ragione a vantaggio della fede, che si fonda i Giansenisti svalutavano la ragione a vantaggio della fede, che si fonda sulla “memoria della tradizione”, cioè sulle verità trasmesse dai Cristiani da sulla “memoria della tradizione”, cioè sulle verità trasmesse dai Cristiani da una generazione all’altrauna generazione all’altra

il movimento Giansenista si sviluppò principalmente intorno al monastero il movimento Giansenista si sviluppò principalmente intorno al monastero femminile di Portfemminile di Port--Royal, a pochi chilometri da ParigiRoyal, a pochi chilometri da Parigi

la Chiesa condannò il Giansenismo, ritenendolo ereticola Chiesa condannò il Giansenismo, ritenendolo eretico

Ma ora entriamo nei Ma ora entriamo nei PensieriPensieri di Pascaldi PascalMa ora entriamo nei Ma ora entriamo nei PensieriPensieri di Pascaldi Pascal

EPISTEMOLOGIAEPISTEMOLOGIA

ricorso al principio di autoritàricorso al principio di autorità

legittimolegittimo illegittimoillegittimo

TEOLOGIATEOLOGIA

che non può essere che non può essere studiata secondo studiata secondo principi razionaliprincipi razionali

STORIASTORIA

è necessaria una è necessaria una “autorità” che attesti i “autorità” che attesti i

fatti del passatofatti del passato

SCIENZE DELLA NATURASCIENZE DELLA NATURA

gli antichi hanno avuto il gli antichi hanno avuto il merito di avviare gli merito di avviare gli studi scientifici, ma studi scientifici, ma

scienza è soprattutto scienza è soprattutto progressoprogresso

FONTI DELLA CONOSCENZA DELLA NATURA FONTI DELLA CONOSCENZA DELLA NATURA -- 11FONTI DELLA CONOSCENZA DELLA NATURA FONTI DELLA CONOSCENZA DELLA NATURA -- 11

ESPERIENZAESPERIENZAESPERIENZAESPERIENZA

attraverso i sensiattraverso i sensi

PUNTO DI FORZAPUNTO DI FORZAPUNTO DI FORZAPUNTO DI FORZA

perché è proprio attraverso di perché è proprio attraverso di essa che viene vagliata la essa che viene vagliata la correttezza delle ipotesicorrettezza delle ipotesi

PUNTO DI DEBOLEZZAPUNTO DI DEBOLEZZAPUNTO DI DEBOLEZZAPUNTO DI DEBOLEZZA

è il suo è il suo limite strutturalelimite strutturale, , perché frena l’attività della perché frena l’attività della ragione, circoscrivendone i ragione, circoscrivendone i

campi d’indaginecampi d’indagine

FONTI DELLA CONOSCENZA DELLA NATURA FONTI DELLA CONOSCENZA DELLA NATURA -- 22FONTI DELLA CONOSCENZA DELLA NATURA FONTI DELLA CONOSCENZA DELLA NATURA -- 22

RAGIONERAGIONERAGIONERAGIONE

è contenuta e limitata è contenuta e limitata dall’esperienzadall’esperienza

in quanto ragione in quanto ragione matematicomatematico--geometrica può geometrica può

procedere da sé, procedere da sé, indipendentemente indipendentemente

mama

indipendentemente indipendentemente dall’esperienzadall’esperienza

ha però un limite: non è possibile procedere all’infinito nella catena ha però un limite: non è possibile procedere all’infinito nella catena dimostrativa, come aveva già detto Aristoteledimostrativa, come aveva già detto Aristotele

RAGIONERAGIONERAGIONERAGIONE

ci porta ad ammettere che esistono nozioni prime ed assiomi, come ci porta ad ammettere che esistono nozioni prime ed assiomi, come premessa di ogni catena dimostrativa, che non hanno bisogno di premessa di ogni catena dimostrativa, che non hanno bisogno di

definizioni o dimostrazioni perché immediatamente evidentidefinizioni o dimostrazioni perché immediatamente evidenti

NOZIONI SEMPLICINOZIONI SEMPLICI ASSIOMIASSIOMI

numero, punto, linea, numero, punto, linea, movimentomovimento

esistenza dello spazio o del esistenza dello spazio o del tempotempo

LO SPIRITO GEOMETRICO (1658)LO SPIRITO GEOMETRICO (1658)LO SPIRITO GEOMETRICO (1658)LO SPIRITO GEOMETRICO (1658)

ESPRIT DE ESPRIT DE GÉOMÉTRIEGÉOMÉTRIEESPRIT DE ESPRIT DE

GÉOMÉTRIEGÉOMÉTRIEfacoltà difacoltà di

intuire le nozioni semplici e la intuire le nozioni semplici e la verità degli assiomiverità degli assiomi

dedurre da premesse certe, dedurre da premesse certe, secondo una concatenazione secondo una concatenazione necessaria, delle conclusioni necessaria, delle conclusioni

validevalidevalidevalide

ci permette dici permette di

conoscere razionalmente la natura e le sue leggiconoscere razionalmente la natura e le sue leggi

ma…ma…

“IL CUORE HA LE SUE RAGIONI CHE LA RAGIONE NON “IL CUORE HA LE SUE RAGIONI CHE LA RAGIONE NON “IL CUORE HA LE SUE RAGIONI CHE LA RAGIONE NON “IL CUORE HA LE SUE RAGIONI CHE LA RAGIONE NON CONOSCE”CONOSCE”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

Con delicato realismo, Murillo, un Con delicato realismo, Murillo, un esponente del barocco spagnolo, riproduce esponente del barocco spagnolo, riproduce il gesto raccolto e quasi segreto di una il gesto raccolto e quasi segreto di una giovane fruttivendola mentre conta delle giovane fruttivendola mentre conta delle monete. Gli aspetti più piccoli, riposti, monete. Gli aspetti più piccoli, riposti, sfumati dell’esistenza, quelli in cui, forse, si sfumati dell’esistenza, quelli in cui, forse, si esprime quasi inavvertitamente la esprime quasi inavvertitamente la personalità di ciascuno, sembrano sfuggire personalità di ciascuno, sembrano sfuggire alla logica e all’evidenza della ragione. Se alla logica e all’evidenza della ragione. Se l’l’esprit de géométrieesprit de géométrie, per il filosofo , per il filosofo francese, è capace di costruire necessarie francese, è capace di costruire necessarie francese, è capace di costruire necessarie francese, è capace di costruire necessarie dimostrazioni a partire dai principi evidenti dimostrazioni a partire dai principi evidenti della matematica, l’della matematica, l’esprit de finesseesprit de finesse è una è una diversa facoltà conoscitiva, più duttile e più diversa facoltà conoscitiva, più duttile e più adatta a cogliere la variegata complessità adatta a cogliere la variegata complessità della realtà umana. L’della realtà umana. L’esprit de finesseesprit de finesse è, è, infatti, una sorta di delicatezza del sentire, infatti, una sorta di delicatezza del sentire, una sensibilità spirituale, come un tatto una sensibilità spirituale, come un tatto intuitivo e immediato per i moti dell’animo e intuitivo e immediato per i moti dell’animo e per i desideri e le aspirazioni del cuore.per i desideri e le aspirazioni del cuore.

B. Murillo B. Murillo –– Giovane fruttivendolaGiovane fruttivendola (1675)(1675)

METODO GEOMETRICO

ha deiha deiLIMITILIMITI

perchéperchénon è adatto a spiegare il non è adatto a spiegare il

perché del comportamento perché del comportamento umanoumano

“Il supremo passo della ragione sta“Il supremo passo della ragione stanel riconoscere che c’è un’infinità dinel riconoscere che c’è un’infinità di“Il supremo passo della ragione sta“Il supremo passo della ragione stanel riconoscere che c’è un’infinità dinel riconoscere che c’è un’infinità dinel riconoscere che c’è un’infinità dinel riconoscere che c’è un’infinità di

cose che la sorpassano. È ben debole,cose che la sorpassano. È ben debole,se non giunge a riconoscerlo”se non giunge a riconoscerlo”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

nel riconoscere che c’è un’infinità dinel riconoscere che c’è un’infinità dicose che la sorpassano. È ben debole,cose che la sorpassano. È ben debole,

se non giunge a riconoscerlo”se non giunge a riconoscerlo”B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

“Coloro“Coloro cheche sonosono abituatiabituati aa giudicaregiudicare concon ililsentimentosentimento nonnon comprendonocomprendono nullanulla nellenellecosecose didi ragionamento,ragionamento, perchéperché voglionovoglionocapirecapire subitosubito concon unun solosolo sguardosguardo ee nonnonsonosono abituatiabituati aa cercarecercare ii principiprincipi.. AlAlcontrariocontrario gligli altri,altri, cheche sonosono solitisoliti ragionareragionare

“Coloro“Coloro cheche sonosono abituatiabituati aa giudicaregiudicare concon ililsentimentosentimento nonnon comprendonocomprendono nullanulla nellenellecosecose didi ragionamento,ragionamento, perchéperché voglionovoglionocapirecapire subitosubito concon unun solosolo sguardosguardo ee nonnonsonosono abituatiabituati aa cercarecercare ii principiprincipi.. AlAlcontrariocontrario gligli altri,altri, cheche sonosono solitisoliti ragionareragionarecontrariocontrario gligli altri,altri, cheche sonosono solitisoliti ragionareragionareperper principi,principi, nonnon comprendonocomprendono nullanulla nellenellecosecose didi sentimento,sentimento, perchéperché cercanocercano iiprincipiprincipi ee nonnon riesconoriescono aa coglierlicoglierli concon unaunasolasola occhiata”occhiata”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

contrariocontrario gligli altri,altri, cheche sonosono solitisoliti ragionareragionareperper principi,principi, nonnon comprendonocomprendono nullanulla nellenellecosecose didi sentimento,sentimento, perchéperché cercanocercano iiprincipiprincipi ee nonnon riesconoriescono aa coglierlicoglierli concon unaunasolasola occhiata”occhiata”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

ESPRIT DE ESPRIT DE FINESSEFINESSE

ESPRIT DE ESPRIT DE FINESSEFINESSE

va al di là va al di là dell’esprit de dell’esprit de

géométriegéométrie

perché guarda ai problemi perché guarda ai problemi esistenzialiesistenziali, a ciò di cui la , a ciò di cui la

ragione scientifica non può ragione scientifica non può rendere contorendere conto

èè

VISTA VISTA INTERIOREINTERIORE

facoltà soggettiva (FINESSE = sensibilità facoltà soggettiva (FINESSE = sensibilità spirituale, delicatezza nel sentire)spirituale, delicatezza nel sentire)

INTUIZIONEINTUIZIONE legata al sentimento, non alla ragionelegata al sentimento, non alla ragioneINTUIZIONEINTUIZIONE legata al sentimento, non alla ragionelegata al sentimento, non alla ragione

mama

CUORECUOREèè

INTUIZIONE INTUIZIONE in generalein generale

intesa intesa comecome

intuizione dei principi primi

intuizione delle verità eticointuizione delle verità etico--religiosereligiose

CONDIZIONE UMANA, FEDE, INCONTRO CON DIOCONDIZIONE UMANA, FEDE, INCONTRO CON DIOCONDIZIONE UMANA, FEDE, INCONTRO CON DIOCONDIZIONE UMANA, FEDE, INCONTRO CON DIO

UOMOUOMO è in bilico traè in bilico tra

MISERIAMISERIA

GRANDEZZAGRANDEZZA

perchéperché

ci appare come un niente di ci appare come un niente di fronte all’infinito e come un fronte all’infinito e come un

tutto di fronte al nientetutto di fronte al niente

“Che cos’è l’uomo nella natura? Un nulla rispetto all’infinito, un “Che cos’è l’uomo nella natura? Un nulla rispetto all’infinito, un tutto rispetto al nulla, qualcosa di mezzo tra il tutto e il nulla”tutto rispetto al nulla, qualcosa di mezzo tra il tutto e il nulla”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieriB. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

NIENTE RISPETTO ALL’INFINITONIENTE RISPETTO ALL’INFINITONIENTE RISPETTO ALL’INFINITONIENTE RISPETTO ALL’INFINITOè laè la MISERIA MISERIA

DELL’UOMODELL’UOMO

creatura debole e finita, fragile di fronte alla potenza creatura debole e finita, fragile di fronte alla potenza delle forze naturali e delle sue stesse passionidelle forze naturali e delle sue stesse passioni

che hache ha

conoscenze limitateconoscenze limitate

opinioni mutevoliopinioni mutevoli

leggi e regole relativeleggi e regole relative

“Tre gradi di latitudine sovvertono tutta la “Tre gradi di latitudine sovvertono tutta la giurisprudenza; un meridiano decide della giurisprudenza; un meridiano decide della

verità; nel giro di pochi anni le leggi verità; nel giro di pochi anni le leggi fondamentali cambiano… Singolare fondamentali cambiano… Singolare

“Tre gradi di latitudine sovvertono tutta la “Tre gradi di latitudine sovvertono tutta la giurisprudenza; un meridiano decide della giurisprudenza; un meridiano decide della

verità; nel giro di pochi anni le leggi verità; nel giro di pochi anni le leggi fondamentali cambiano… Singolare fondamentali cambiano… Singolare fondamentali cambiano… Singolare fondamentali cambiano… Singolare

giustizia che ha come confine un fiume! giustizia che ha come confine un fiume! Verità di qua dei Pirenei, errore di là”Verità di qua dei Pirenei, errore di là”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

fondamentali cambiano… Singolare fondamentali cambiano… Singolare giustizia che ha come confine un fiume! giustizia che ha come confine un fiume!

Verità di qua dei Pirenei, errore di là”Verità di qua dei Pirenei, errore di là”B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

UOMOUOMOUOMOUOMO non ènon è né angelo né bestiané angelo né bestia

perché non conosce tutto, ma perché non conosce tutto, ma neppure ignora del tuttoneppure ignora del tutto

perché non conosce tutto, ma perché non conosce tutto, ma neppure ignora del tuttoneppure ignora del tutto

in questa sua condizione scopre la sua in questa sua condizione scopre la sua grandezza: la CAPACITÁ DI PENSARE, la PRESA grandezza: la CAPACITÁ DI PENSARE, la PRESA

DI COSCIENZA della propria condizioneDI COSCIENZA della propria condizione

in questa sua condizione scopre la sua in questa sua condizione scopre la sua grandezza: la CAPACITÁ DI PENSARE, la PRESA grandezza: la CAPACITÁ DI PENSARE, la PRESA

DI COSCIENZA della propria condizioneDI COSCIENZA della propria condizione

“L’uomo è solo una canna, la più fragile della natura, ma “L’uomo è solo una canna, la più fragile della natura, ma una canna che pensa. Non occorre che l’universo intero si una canna che pensa. Non occorre che l’universo intero si

armi per annientarlo; un vapore, una goccia d’acqua armi per annientarlo; un vapore, una goccia d’acqua bastano a ucciderlo. Ma, quand’anche l’universo lo bastano a ucciderlo. Ma, quand’anche l’universo lo

schiacciasse, l’uomo sarebbe pur sempre più nobile di schiacciasse, l’uomo sarebbe pur sempre più nobile di quel che lo uccide, perché sa di morire, e la superiorità quel che lo uccide, perché sa di morire, e la superiorità

“L’uomo è solo una canna, la più fragile della natura, ma “L’uomo è solo una canna, la più fragile della natura, ma una canna che pensa. Non occorre che l’universo intero si una canna che pensa. Non occorre che l’universo intero si

armi per annientarlo; un vapore, una goccia d’acqua armi per annientarlo; un vapore, una goccia d’acqua bastano a ucciderlo. Ma, quand’anche l’universo lo bastano a ucciderlo. Ma, quand’anche l’universo lo

schiacciasse, l’uomo sarebbe pur sempre più nobile di schiacciasse, l’uomo sarebbe pur sempre più nobile di quel che lo uccide, perché sa di morire, e la superiorità quel che lo uccide, perché sa di morire, e la superiorità quel che lo uccide, perché sa di morire, e la superiorità quel che lo uccide, perché sa di morire, e la superiorità che l’universo ha su di lui; mentre l’universo non ne sa che l’universo ha su di lui; mentre l’universo non ne sa nulla. Tutta la nostra dignità sta, dunque, nel pensiero”nulla. Tutta la nostra dignità sta, dunque, nel pensiero”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

quel che lo uccide, perché sa di morire, e la superiorità quel che lo uccide, perché sa di morire, e la superiorità che l’universo ha su di lui; mentre l’universo non ne sa che l’universo ha su di lui; mentre l’universo non ne sa nulla. Tutta la nostra dignità sta, dunque, nel pensiero”nulla. Tutta la nostra dignità sta, dunque, nel pensiero”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

DISTRAZIONEDISTRAZIONEDISTRAZIONEDISTRAZIONE è la tecnica che usa l’uomo per non è la tecnica che usa l’uomo per non pensare alla propria miseriapensare alla propria miseria

DIVERTIMENTODIVERTIMENTO(dal latino de(dal latino de--vertere vertere

= volgere altrove)= volgere altrove)

DIVERTIMENTODIVERTIMENTO(dal latino de(dal latino de--vertere vertere

= volgere altrove)= volgere altrove)

vita di società, giochi, caccia, vita di società, giochi, caccia, attività militari, cariche attività militari, cariche

politiche, gloria mondana…politiche, gloria mondana…

gli permettono di non pensare alla sua ignoranza, alla gli permettono di non pensare alla sua ignoranza, alla malattia, alla mortemalattia, alla morte

riempiendo il suo tempo, in modo che l’individuo non riempiendo il suo tempo, in modo che l’individuo non resti mai solo con se stessoresti mai solo con se stesso

George De La Tour

“Ma quando ho meditato la cosa più a fondo, e, dopo aver trovato la “Ma quando ho meditato la cosa più a fondo, e, dopo aver trovato la causa di tutti i nostri mali, ne ho voluto scoprire le ragioni, mi sono causa di tutti i nostri mali, ne ho voluto scoprire le ragioni, mi sono

reso conto che ce n’è una realissima: l’infelicità naturale della nostra reso conto che ce n’è una realissima: l’infelicità naturale della nostra condizione debole e mortale, e talmente misera che nulla ci può condizione debole e mortale, e talmente misera che nulla ci può

consolare, allorché ci riflettiamo con attenzione. Qualunque consolare, allorché ci riflettiamo con attenzione. Qualunque condizione ci si immagini, se raduniamo insieme tutti i beni che ci condizione ci si immagini, se raduniamo insieme tutti i beni che ci

possono toccare, quella di re è sicuramente la più bella del mondo. E, possono toccare, quella di re è sicuramente la più bella del mondo. E, tuttavia, figuriamoci un re, provveduto di tutte le soddisfazioni che tuttavia, figuriamoci un re, provveduto di tutte le soddisfazioni che

possono essergli gradite, ma che sia privo di distrazioni e abbia agio possono essergli gradite, ma che sia privo di distrazioni e abbia agio di meditare e riflettere su quello che è: la sua languida felicità non di meditare e riflettere su quello che è: la sua languida felicità non

“Ma quando ho meditato la cosa più a fondo, e, dopo aver trovato la “Ma quando ho meditato la cosa più a fondo, e, dopo aver trovato la causa di tutti i nostri mali, ne ho voluto scoprire le ragioni, mi sono causa di tutti i nostri mali, ne ho voluto scoprire le ragioni, mi sono

reso conto che ce n’è una realissima: l’infelicità naturale della nostra reso conto che ce n’è una realissima: l’infelicità naturale della nostra condizione debole e mortale, e talmente misera che nulla ci può condizione debole e mortale, e talmente misera che nulla ci può

consolare, allorché ci riflettiamo con attenzione. Qualunque consolare, allorché ci riflettiamo con attenzione. Qualunque condizione ci si immagini, se raduniamo insieme tutti i beni che ci condizione ci si immagini, se raduniamo insieme tutti i beni che ci

possono toccare, quella di re è sicuramente la più bella del mondo. E, possono toccare, quella di re è sicuramente la più bella del mondo. E, tuttavia, figuriamoci un re, provveduto di tutte le soddisfazioni che tuttavia, figuriamoci un re, provveduto di tutte le soddisfazioni che

possono essergli gradite, ma che sia privo di distrazioni e abbia agio possono essergli gradite, ma che sia privo di distrazioni e abbia agio di meditare e riflettere su quello che è: la sua languida felicità non di meditare e riflettere su quello che è: la sua languida felicità non di meditare e riflettere su quello che è: la sua languida felicità non di meditare e riflettere su quello che è: la sua languida felicità non

basterà a sorreggerlo. Egli non potrà fare a meno di pensare ai basterà a sorreggerlo. Egli non potrà fare a meno di pensare ai pericoli che lo minacciano, alle possibili ribellioni e, in ogni caso, alle pericoli che lo minacciano, alle possibili ribellioni e, in ogni caso, alle malattie e alla morte, cui non può sfuggire: se resta senza quel che si malattie e alla morte, cui non può sfuggire: se resta senza quel che si chiama “distrazione”, eccolo infelice, perfino più infelice dell’ultimo chiama “distrazione”, eccolo infelice, perfino più infelice dell’ultimo

dei suoi sudditi che giochi e si diverta”dei suoi sudditi che giochi e si diverta”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

di meditare e riflettere su quello che è: la sua languida felicità non di meditare e riflettere su quello che è: la sua languida felicità non basterà a sorreggerlo. Egli non potrà fare a meno di pensare ai basterà a sorreggerlo. Egli non potrà fare a meno di pensare ai

pericoli che lo minacciano, alle possibili ribellioni e, in ogni caso, alle pericoli che lo minacciano, alle possibili ribellioni e, in ogni caso, alle malattie e alla morte, cui non può sfuggire: se resta senza quel che si malattie e alla morte, cui non può sfuggire: se resta senza quel che si chiama “distrazione”, eccolo infelice, perfino più infelice dell’ultimo chiama “distrazione”, eccolo infelice, perfino più infelice dell’ultimo

dei suoi sudditi che giochi e si diverta”dei suoi sudditi che giochi e si diverta”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

“Ecco perché agli uomini piace tanto il chiasso e il trambusto; e la “Ecco perché agli uomini piace tanto il chiasso e il trambusto; e la prigione è una pena così orribile e il piacere della solitudine riesce prigione è una pena così orribile e il piacere della solitudine riesce incomprensibile; e infine, perché quel che rende particolarmente incomprensibile; e infine, perché quel che rende particolarmente fortunata la condizione di re è che tutti si studiano senza posa di fortunata la condizione di re è che tutti si studiano senza posa di

distrarli e di procurare loro ogni sorta di piacere. Il re è attorniato da distrarli e di procurare loro ogni sorta di piacere. Il re è attorniato da persone che pensano soltanto a distrarlo e a impedirgli di pensare a persone che pensano soltanto a distrarlo e a impedirgli di pensare a lui stesso, poiché, per quanto re, se ci pensa, è infelice. Ecco tutto lui stesso, poiché, per quanto re, se ci pensa, è infelice. Ecco tutto

quel che gli uomini hanno saputo inventare per vivere felici”quel che gli uomini hanno saputo inventare per vivere felici”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

“Ecco perché agli uomini piace tanto il chiasso e il trambusto; e la “Ecco perché agli uomini piace tanto il chiasso e il trambusto; e la prigione è una pena così orribile e il piacere della solitudine riesce prigione è una pena così orribile e il piacere della solitudine riesce incomprensibile; e infine, perché quel che rende particolarmente incomprensibile; e infine, perché quel che rende particolarmente fortunata la condizione di re è che tutti si studiano senza posa di fortunata la condizione di re è che tutti si studiano senza posa di

distrarli e di procurare loro ogni sorta di piacere. Il re è attorniato da distrarli e di procurare loro ogni sorta di piacere. Il re è attorniato da persone che pensano soltanto a distrarlo e a impedirgli di pensare a persone che pensano soltanto a distrarlo e a impedirgli di pensare a lui stesso, poiché, per quanto re, se ci pensa, è infelice. Ecco tutto lui stesso, poiché, per quanto re, se ci pensa, è infelice. Ecco tutto

quel che gli uomini hanno saputo inventare per vivere felici”quel che gli uomini hanno saputo inventare per vivere felici”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieriB. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieriB. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

Cornelis De Wael Cornelis De Wael –– Scena di cacciaScena di cacciaCornelis De Wael Cornelis De Wael –– Scena di cacciaScena di caccia

“Mentre la distrazione ci svaga, e ci fa giungere alla morte senza che “Mentre la distrazione ci svaga, e ci fa giungere alla morte senza che ce ne avvediamo. Noi corriamo spensierati verso il precipizio, dopo ce ne avvediamo. Noi corriamo spensierati verso il precipizio, dopo

esserci messi dinanzi agli occhi qualcosa che c’impedisca di vederlo”esserci messi dinanzi agli occhi qualcosa che c’impedisca di vederlo”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

“Mentre la distrazione ci svaga, e ci fa giungere alla morte senza che “Mentre la distrazione ci svaga, e ci fa giungere alla morte senza che ce ne avvediamo. Noi corriamo spensierati verso il precipizio, dopo ce ne avvediamo. Noi corriamo spensierati verso il precipizio, dopo

esserci messi dinanzi agli occhi qualcosa che c’impedisca di vederlo”esserci messi dinanzi agli occhi qualcosa che c’impedisca di vederlo”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

Gerge De La Tour Gerge De La Tour –– Giocatori di carteGiocatori di carte

DISTRAZIONEDISTRAZIONEDISTRAZIONEDISTRAZIONE porta ad unaporta ad una FELICITÁ FELICITÁ ILLUSORIAILLUSORIA

che èche è

il che ci impedisce il che ci impedisce di andare avanti e di andare avanti e

progredireprogredire

LA FORMA PIÙ LA FORMA PIÙ RADICALE DELLA RADICALE DELLA MISERIA UMANAMISERIA UMANAperché rende perché rende

impossibile lo stesso impossibile lo stesso riconoscimento del riconoscimento del

nostro stato di miserianostro stato di miseria

Antoon Van Dyck Antoon Van Dyck –– Ritratto di Ritratto di Carlo I a caccia (1638)Carlo I a caccia (1638)

VIA VIA D’USCITAD’USCITA

consiste inconsiste in accettare il proprio stato e accettare il proprio stato e cercare sollievo nella FEDEcercare sollievo nella FEDE

solo nell’incontro con Dio si prospetta una via solo nell’incontro con Dio si prospetta una via d’uscita alla nostra povertà esistenzialed’uscita alla nostra povertà esistenziale

mama

perchéperché

QUALE DIO?QUALE DIO?QUALE DIO?QUALE DIO?

il Dio dimostrato razionalmenteil Dio dimostrato razionalmente

il Dio rivelato e accettato per fedeil Dio rivelato e accettato per fede??oo

George De La Tour George De La Tour –– San GiuseppeSan Giuseppe

DIO dei filosofiDIO dei filosofi è unè un DIO IMPERSONALEDIO IMPERSONALE

utilizzato per garantire utilizzato per garantire le verità matematichele verità matematiche

DEISMODEISMODEISMODEISMO

DIO CRISTIANODIO CRISTIANO che parla al cuore degli uominiche parla al cuore degli uomini

perchéperché

CRISTOCRISTO ha riunito in sé la natura ha riunito in sé la natura divina e le miserie umanedivina e le miserie umane

al punto che DIO È INUTILE senza Gesù Cristoal punto che DIO È INUTILE senza Gesù Cristo

“La conoscenza di Dio, “La conoscenza di Dio, senza quella della propria senza quella della propria miseria, fa l’orgoglio. La miseria, fa l’orgoglio. La conoscenza della propria conoscenza della propria

miseria, senza quella di Dio, miseria, senza quella di Dio, fa la disperazione. La fa la disperazione. La

conoscenza di Gesù Cristo conoscenza di Gesù Cristo conoscenza di Gesù Cristo conoscenza di Gesù Cristo fa il giusto mezzo, perché ci fa il giusto mezzo, perché ci

troviamo insieme Dio e la troviamo insieme Dio e la nostra miseria”nostra miseria”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

Guido Cagnacci Maddalena penitente Guido Cagnacci Maddalena penitente (1642)(1642)

Il punto èIl punto è

È possibile provare l’esistenza di Dio?È possibile provare l’esistenza di Dio?È possibile provare l’esistenza di Dio?È possibile provare l’esistenza di Dio?

RAZIONALMENTERAZIONALMENTE

non è possibile provare in non è possibile provare in maniera indiscutibile che Dio maniera indiscutibile che Dio

esistaesista

non è possibile neppure non è possibile neppure affermare con certezza che Dio affermare con certezza che Dio

non esistanon esista

PER FEDEPER FEDE

a favore dell’esistenza di Dio ci a favore dell’esistenza di Dio ci sono i miracoli, il sacrificio dei sono i miracoli, il sacrificio dei

martiri, il compimento delle martiri, il compimento delle profezie, l’appagamento che ci dà profezie, l’appagamento che ci dà

la fede, ma…la fede, ma…

Non ci resta che formulare unaNon ci resta che formulare una

SCOMMESSA SU DIOSCOMMESSA SU DIOSCOMMESSA SU DIOSCOMMESSA SU DIO

In cui la posta in gioco sono:In cui la posta in gioco sono:In cui la posta in gioco sono:In cui la posta in gioco sono:

PIACERI MONDANIPIACERI MONDANIPIACERI MONDANIPIACERI MONDANI VITA ETERNAVITA ETERNAVITA ETERNAVITA ETERNA

Puntando sulla NON ESISTENZA di Dio:Puntando sulla NON ESISTENZA di Dio: se Dio non esistesse avremmo vinto i piaceri mondanise Dio non esistesse avremmo vinto i piaceri mondani se Dio esistesse avremmo perso la vita eternase Dio esistesse avremmo perso la vita eterna

Puntando sull’ESISTENZA di Dio:Puntando sull’ESISTENZA di Dio: se Dio esistesse avremmo vinto la vita eternase Dio esistesse avremmo vinto la vita eterna se Dio non esistesse avremmo perso i piaceri mondanise Dio non esistesse avremmo perso i piaceri mondani

A farci scommettere sull’esistenza di Dio A farci scommettere sull’esistenza di Dio dovrebbe essere l’enorme disparità tra i premi:dovrebbe essere l’enorme disparità tra i premi:

vincendo la vita eterna avremmo praticamente vincendo la vita eterna avremmo praticamente vinto tuttovinto tutto

vincendo i piaceri mondani non avremmo vincendo i piaceri mondani non avremmo praticamente vinto nulla, vista la loro futilitàpraticamente vinto nulla, vista la loro futilitàpraticamente vinto nulla, vista la loro futilitàpraticamente vinto nulla, vista la loro futilità

Il messaggio di Pascal è rivolto agli agnostici, perché chi crede non ha Il messaggio di Pascal è rivolto agli agnostici, perché chi crede non ha bisogno di scommettere e si sente anzi insultato da questa eventualità, bisogno di scommettere e si sente anzi insultato da questa eventualità,

mentre gli atei e gli scettici radicali, coloro che non credono fermamente, mentre gli atei e gli scettici radicali, coloro che non credono fermamente, non sarebbero colpiti più di tanto da questa possibilitànon sarebbero colpiti più di tanto da questa possibilità

“All’estremità“All’estremità didi questaquesta distanzadistanza infinitainfinita sisi giocagiocaunun giuocogiuoco inin cuicui usciràuscirà testatesta oo crocecroce.. SuSu qualequaledelledelle duedue punterete?punterete? SecondoSecondo ragione,ragione, nonnonpotetepotete puntarepuntare néné sull’unasull’una néné sull’altrasull’altra;; eenemmenonemmeno escludereescludere nessunanessuna delledelle duedue.. NonNon

“All’estremità“All’estremità didi questaquesta distanzadistanza infinitainfinita sisi giocagiocaunun giuocogiuoco inin cuicui usciràuscirà testatesta oo crocecroce.. SuSu qualequaledelledelle duedue punterete?punterete? SecondoSecondo ragione,ragione, nonnonpotetepotete puntarepuntare néné sull’unasull’una néné sull’altrasull’altra;; eenemmenonemmeno escludereescludere nessunanessuna delledelle duedue.. NonNonnemmenonemmeno escludereescludere nessunanessuna delledelle duedue.. NonNonaccusate,accusate, dunque,dunque, didi erroreerrore chichi abbiaabbia scelto,scelto,perchéperché nonnon nene sapetesapete unun belbel nulla”nulla”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

nemmenonemmeno escludereescludere nessunanessuna delledelle duedue.. NonNonaccusate,accusate, dunque,dunque, didi erroreerrore chichi abbiaabbia scelto,scelto,perchéperché nonnon nene sapetesapete unun belbel nulla”nulla”

B. Pascal B. Pascal -- PensieriPensieri

Il gioco dei dadi è una nota Il gioco dei dadi è una nota applicazione ludica della teoria applicazione ludica della teoria

delle probabilità. Nella delle probabilità. Nella condizione umana, sospesa tra condizione umana, sospesa tra

miseria e grandezza, tra miseria e grandezza, tra ignoranza e conoscenza, qual ignoranza e conoscenza, qual è la posta in gioco? Per Pascal è la posta in gioco? Per Pascal

scommettiamo l’esistenza scommettiamo l’esistenza stessa di Dio e la salvezza stessa di Dio e la salvezza

dell’uomo. L’esistenza di Dio dell’uomo. L’esistenza di Dio non è evidente alla ragione, né non è evidente alla ragione, né

Il gioco dei dadi è una nota Il gioco dei dadi è una nota applicazione ludica della teoria applicazione ludica della teoria

delle probabilità. Nella delle probabilità. Nella condizione umana, sospesa tra condizione umana, sospesa tra

miseria e grandezza, tra miseria e grandezza, tra ignoranza e conoscenza, qual ignoranza e conoscenza, qual è la posta in gioco? Per Pascal è la posta in gioco? Per Pascal

scommettiamo l’esistenza scommettiamo l’esistenza stessa di Dio e la salvezza stessa di Dio e la salvezza

dell’uomo. L’esistenza di Dio dell’uomo. L’esistenza di Dio non è evidente alla ragione, né non è evidente alla ragione, né non è evidente alla ragione, né non è evidente alla ragione, né da essa dimostrabile, ed ecco da essa dimostrabile, ed ecco che Pascal applica il calcolo che Pascal applica il calcolo delle probabilità, già oggetto delle probabilità, già oggetto

dei suoi studi, al dominio dei suoi studi, al dominio “indecidibile” della ragione: “indecidibile” della ragione:

chi non crede può solo chi non crede può solo scommettere sull’esistenza e scommettere sull’esistenza e

“calcolare” ciò che ha da “calcolare” ciò che ha da vincere o da perdere nella vincere o da perdere nella

scommessa.scommessa.

non è evidente alla ragione, né non è evidente alla ragione, né da essa dimostrabile, ed ecco da essa dimostrabile, ed ecco che Pascal applica il calcolo che Pascal applica il calcolo delle probabilità, già oggetto delle probabilità, già oggetto

dei suoi studi, al dominio dei suoi studi, al dominio “indecidibile” della ragione: “indecidibile” della ragione:

chi non crede può solo chi non crede può solo scommettere sull’esistenza e scommettere sull’esistenza e

“calcolare” ciò che ha da “calcolare” ciò che ha da vincere o da perdere nella vincere o da perdere nella

scommessa.scommessa. G. De La Tour G. De La Tour –– Giocatori di dadi (1650)Giocatori di dadi (1650)G. De La Tour G. De La Tour –– Giocatori di dadi (1650)Giocatori di dadi (1650)